"Quello che i giornali non dicono" - organizzato nell'ambito degli "Incontri al caffè" del Festival de "La Versiliana"

A fare da la Capria eccolo qua
Cesara Buonamici Umberto Cecchi
Grazie
Un lungo viaggio di Raffaele la Capria venuto da Arezzo lungo viaggio sull'autostrada qui nel centro
Poi poggiare quello tra borse prego prego adesso quando siete seduti tutti i saluti Cesara tutti mette a fianco
Vicenza vietare la Capria poi
Umberto Cecchi vicino a te dall'altra parte scusate prego
Buona sera
Grazie di essere venuti con questo caldo
Siete tantissimi sono
Lusingato del fatto di essere qui con voi
A parlare
Di tante cose e poi vedremo
Grazie grazie a la Capria richiesta salotto di grande cortesia
Allora abbiamo la piccola brevissima cerimonia
Vento no
Allora Anna scrittore Raffaele la Capria
Donatella gente viene Cassetti
Grazie
E al direttore ciechi
Mi dispiace ma è finito grazie ma io ho già avuto dei bellissimi Donen dell'argenteria Cassetti prego eccedenze e se no già aveva sopperisce che facciamo romana ci avviciniamo in quattro e ma era il meglio avvicinarsi un pochino direttore a Scala composta
Ecco qua al microfono
Dunque Raffaele la Capria prima di incominciare l'intervista poi parlare un attimo del tuo libro Lo stile dell'anatra questo bel libro che ha avuto un grande successo
Eccolo qua è libero
Quanto devo parlare
Parla quanto vuoi e non non
Allora
Questo è un libero
Che ho scritto
Parlando delle cose che ci passano per la mente
Quando leggiamo i giornali
E quando consideriamo la situazione del nostro Paese
Quando vediamo come vanno le cose intorno a noi
Porta un esergo questo libero
E l'esergo
Fa che i tuoi pensieri siano profondamente superficiale
Io do molto valore
All'apparenza
Do molto valore all'apparenza perché fenomenologica mente una parola difficile
Da quella che si ricava diciamo così il vero senso di ciò che dietro ciò che appare
E e anche
Perché questo questo molto
Va che i tuoi pensieri siano profondamente superficiali
Allude una certa leggerezza della scrittura
Che anche le tende dell'anatra che stanno sulla copertina del libro vogliono s'indicare
Io parlo di tanti argomenti in questo libro e poi vi accennerò a quali
Però vorrei dire subito
Che la vera dimostrazione delle cose che dico
Non di carattere razionale oppure speculativo
Io vorrei sostenere quello cui dico
Soltanto attraverso la forza della scrittura
Se la scrittura
Naturalmente adeguata al pensiero che espongo
Allora mi sembra che quello che dico abbia un certo fondamento se la scrittura non ad essa adeguata
Allora mi sembra di parlare avvampa era
I questo libro
Inizia così
Comincia con la simpatia
Deve
Un inizio che indica un po'il tono che vuole tenere tutti libero un tono di conversazione
Una conversazione
Facile però che tocca argomenti non facili
Che cos'è per me il latte simpatia lo dico subito
La simpatia per me
Una forma di conoscenza laica
Non
Uguale alla caritas cristiana anche se viene dopo di quella
Ha bisogno forse anche di quella
Ma per me la FIMP la Simpatia
Viene Dassiè parte in soffrire insieme quindi è una parola greca che vuol dire
Riuscire
A immedesimarsi con la sofferenza di un altro
Riuscire a patire insieme
All'altro
Perché io ritengo
Questi la simpatia una forma di conoscenza
Perché solo attraverso
Una identificazione con l'altro
Noi allarghiamo alla nostra conoscenza di noi stessi in quanto esseri umani
C'è un dato umano fondamentale che ci fa quasi tutti uguali
E vorrei leggervi una frase dal Mercante di Venezia
Che dice Shylock l'ebreo
A mi pare Bassani o
La frase è questa
Io sostituisco la parola ebreo
Con la parola altro ma sentite come è tutto perfetto ugualmente
Dice
Shylock
Un altro non ha oggi non a membrana Sensi corpo sentimenti passioni
Non si nutre anche lui di cibo
Non è ferito anche lui da un'arma
Non è soggetta anche lui ai malanni guariti anche lui dalle medicine scaldata anche lui dall'estate gelata dall'inverno anche lui come qualsiasi essere vivente
Se lo pungente
Non sanguina
Se di fatto il solletico non ride
Ecco e un po'questo l'atteggiamento che io dico s'che si sposa con la simpatia è Ilia c'è a vere
Quel tanto di immaginazione
E di fantasia
Che ci fa appunto capire cos'è un altro in un certo momento cosa soffre di accusa patisce
Però tutto questo sembra facile perché
Quel quel poco di fantasia che ci vorrebbe
Per superare
Certe volte la distanza che ci separa da un altro
Non tutti ce l'hanno semplicemente qui come c'è gente che va a un in un museo magari anche un critico d'arte
E non vede così c'è gente che quando incontra un altro non c'ha quel minimo di Santa sia per immaginarsi un altro chi è
E guardate che non è una questione di poco conto perché se Lalla richiamo un po'e passo al secondo capitolo di questo libro quello che ho scritto dopo il capitolo sulla fantasia
Questo riguarda la nostra identità
Perché l'identità è una cosa importantissima
E lo sappiamo
Ma
A me sembra bella e buona
Quella identità di identità che noi diffondiamo
Perché essendo a forte
Non esclude l'altro ecco che siamo passati appunto
Da la simpatetica all'identità
L'identità che esclude l'altro è una povera cosa
E meschina
Si affida al buonsenso a quello dei proverbi mogli e buoi dei paesi tuoi
E salvaguardia di se stessi
Come dire protettiva interessata quella è un'identità che non mi piace
A me piace l'identità forte
Che capace
Di aprirsi al confronto col mondo
Solo quella la verità entità
L'identità che oggi tutti difendono terrorizzati dalla globalizzazione parola che ormai entrata nell'uso comune con una volta Herald nazione poi tante altre
Ecco questa omologazione che ci renderebbe tutti simili che ci farebbe arrivare alla somiglianza universale
Io la trovo più pericolosa quando avviene all'interno di un'identità definita quando una piccola identità
è troppo omologata in se stessa
Per forza esclude tutti gli altri perché si senta sempre in pericolo auto protettiva come ho detto prima
E cosa avviene in questa diciamo così in questa microcosmo della piccola identità
Guardate sto parlando di cose che riguardano l'Italia di oggi che riguardano il Nord e il Sud la lega e la non venga sto parlando di cose che ci riguardano però ne parlo con quella distanza
Che un mese in tutto il mio libro
Perché io
Parla di argomenti di cui parlano i giornali però
Ne voglio parlare come se stessi su un altro pianeta
Perché se no se ho più bravi giornalisti di me io non sono più uno scrittore mentre invece se mi metto a questa distanza diventa uno scrittore è cercherò di essere più bravo dei giornalisti
E dunque stavo dicendo cosa avviene in questo di per in queste piccole identità che proteggono se stesse dall'altro avviene semplicemente questo
Che diventano una mentalità
La mentalità cosa è la mentalità
Un nutrirsi di pregiudizi
Cosa sono i pregiudizi sono dei modelli dei giudizi belle fatte che non dipendono dalla nostra diciamo individualità ma sono lì pronti a offrirsi annulli
Dunque
Questa mentalità
Che prende i pregiudizi per dei giudizi
Si basa su qualche cosa che falsifica tutta la vita
Soltanto chi è capace di autocritica arsi
Esce fuori dalla mentalità e chi è capace di autocritica sì
Si apre la sempre al confronto con gli altri perché fa un paragone tra sé e gli altri
Chi è capace di autocritica arsi
è capace anche di cambiare
E io dico che solo cambiando si diventa se stessi per essere se stessi bisogna cambiare continuamente
In modo che questo se stesso venga sempre a nutrirsi con tutto ciò che offre interna Luís la realtà
Questa è per me l'identità così come è connessa alla simpatia di cui parlavo prima
L'Italia è un Paese fatta di tante piccole identità ancora
E queste identità
Quando sono troppo chiusi in se stesse
Sono incapaci di che autocritica arsi diventerà una mentalità diventano anche un destino ci sono tanti destini un destino che si chiama Calabria un destino che si chiama Sicilia un destino che si chiama
Sud un destino che si chiama
Alpi
Al Pinciano un destino artigiano ci sono attacchi un destino tirolese ecco noi dobbiamo uscire fuori da questo destino da questa predestinazione che preparano per noi i pregiudizi a cui ci affidiamo
Quando difendiamo troppo banalmente la nostra piccola identità però l'identità importantissima cui parlare subito di farci fra l'identità è importantissima perché l'identità per uno scrittore soprattutto qualche cosa
Dei molto importante
E si forma in uno scrittore attraverso quelle che io chiamo la memoria immaginativa
Cioè la memoria immaginativa norme una memoria di fatti avvenuti o di cose successe a cui noi abbiamo assistito la memoria immaginativa
Sono le immagini che un luogo ci trasmette ma quelle immagini primarie quelle immagini madri
Quelle immagini molto semplici che poi ci accompagnano per tutta la vita nutrano la nostra creatività
Io ho detto ho dato un avvio adesso mio amico Romano Battaglia
Proseguirà
No dicevo che non vi aspettavate un pomeriggio un sabato così alto che un discorso un po'diverso che ogni giorno si fa e lui e questa è una lezione di Raffaele la Capria lezione importante che adesso proseguiremo tu
Cesara Bonamici se è rimasta anch'io non sono rimasta comunque però ho seguito con attenzione e subito mi viene istintivo riportare
I pensieri di Raffaele la Capria alla al mio al nostro mondo quello giornalistico quanti pregiudizi direttore intervengono poi anche né lavoro dei giornalisti e che differenza c'è tra quello che poi si scrive sui giornali e quello che resta non scritta
E il lavoro del giornalista poi come dovrebbe essere alla fine come suggerisce a Raffaele la Capria in una questa continua
Evoluzione cambiamento fino a trovare se non se stessi almeno la verità ha messo poi che sia compito anche regionalista arrivare
Fino a così lontano ecco il Raffaele la Capria Pietro cosa importantissima ha detto voglio distingue il mio momento in quanto al esposizione di una serie di
Come io scrittore da e giornalistiche me poi mi mi fa mi fronteggiano quindi cioè lui ha fatto due piani diverso dello scrittore è scaturito dalle il giornalista lo scrittore che ha il tempo della difesa di la distanza dal tempo distanza di di di assimilare riflettere scrivere sulla pagina e magari cancellare anche tante volte ritornarci il giorno dopo su tutta una serie di problemi
Il giornalista come tu sai purtroppo tempo non è però come abbiamo sempre pochissimo
E siamo anche quelli più criticati mentre degli scrittori ci ha ci sono sempre i critici che dicono bello dicono male dei giornalisti sono sempre difficili dicono malissimo non e ormai è diventato uno sport nazionale
Ecco il giornalista secondo me di fronte a problemi che diceva Raffaele la Capria
A tutta una serie di di rapporti complesse difficili adeguate ai militari ognuno di noi ce li ha tutti i giorni nel momento in cui lo deve stendere un articolo da come te deve apparire per dare determinate notizie
E certamente ognuno di noi fa in modo che di avere in mano
Delle notizie estremamente controllate mai digerito etero perché non abbiamo mai il tempo di potrebbe decidersi
E quindi di il problema che si pone hanno e diverso forse da quello che circondano scritte
Io vorrei anche sfatare la leggenda dei giornalisti che venti scrivono per vendere il giornale giornalisti generalmente scrivono perché loro mestiere come quello dello scrittore servì scrivere ecologico vista M. servì scrivere
Non raccontano le notizie perché raccontare fa parte della forza della loro vita
Ognuno di noi
Ma ha raccolto notizie nel mondo o in Italia e le are il raccontare alla gente credo con
C'è l'isola e Dio collo correttezza massima possibile senza Iran andare oltre quello che è il consentito
Sapendo qualche volta di dare notizie che erano di una pesantezza trova difficoltà a eccessiva da digerire poi dall'altra parte
Quindi questi problemi ci sono posti regolari continuamente come si pongono come si pongono lo scrittore diceva prima diceva prima
La Capria bisogna essere noi stessi presse noi stessi bisogna cambiare in realtà c'era il mio professore di greco che l'altro giorno mi ha scritto una bellissima lettera il professor Alberto Pieri
E purtroppo prescritta mezza in greco io delle come lo ricordo un po'meno di allora dove diceva io sono contento di aver fatto una cosa di essere invecchiato continuando imparare e questa mi sembra una bella frase una fase molto bella per cui anche noi
Perché sei molto giovane io che non lo sono più finisca noi noi credo che la la nostra soddisfazione sarà invecchiare continuando a imparare quindi quando avremo imparato saremo come la Capria
Che verremo con tutta la nostra cultura vostra filosofia le nostre cose imparate gli stili di vita a raccontarli a al pubblico senta mancata io ho tanto una curiosità Lo stile dell'anatra re esattamente che cosa significa che che l'anatra
Sì iracheno alla leggera no sì ma mica uno stile che è un po'il contrario dello stile che prevalso e giustamente prevalso al tempo in cui doveva prevalere nel Novecento
Cioè quello stile dell'estremismo quelle stile quello stile dell'eccesso
Che è stata la caratteristica degli scrittori più importanti del Novecento
A cominciare da Proust a finire a Joyce
Ecco in questi scrittori
Il processo
Che portava
Alla all'opera
Veniva sempre messo in primo piano
E quindi era sempre visibile
Anche in un quadro di Picasso
Non c'è soltanto il risultato del quadro ma c'è tutto il processo attraverso cui l'artista arriva poi a fare il quadro
Ebbene nello stilo dell'anatra io dico che
Chi guarda un'anitra che influisce sopra la corrente
Di un fiume o di un laghetto
Vede una bell'uccello impassibile che nuota e sembra che si muova perché spinto da una forza misteriosa
Invece sott'acqua le sue Zampetti perché fanno una pratica tremenda
Io dico che oggi forse lo stile dovrebbe essere una fatica tremenda che nasce dalla complessità che uno scrittore deve per forza ci brogli are in questo secolo Complesso
Però che con un certo stile con una certa eleganza non mette in mostra
Come uno insomma
Che un grande atleta che corre i cento metri come come si chiamava quella Fiona
E arriva al traguardo sorridendo
A me quel sorriso di Fiona May
Che arrivò dopo una corsa per ripide al traguardo
E sorrideva mi sembra mi sembrava proprio un bell'esempio di stile dell'anatra e così potrei darne e tanti altri e poi io stesso ho cercato in questo libro
Di imitare Lo stile dell'anatra cioè di non far vedere la fatica che ho fatto per arrivare alla semplicità di questa scrittura a tutti accessibile chiunque di voi lo legge lo capisce senz'altro
E quindi evitando in questo modo quella specie di intellettualismo
Che fa sembrare intelligenti pure gli stupidi io ho cercato di sembrare intelligente
Senza G Force armi troppo senti ci sono molte anatre in Italia si
Beh no le anatre sono pochissime perché tutti Mistroni mettono in mostra il lavoro delle zampette innanzi tutto e pure una questione di educazione uno dovrebbe non far vedere le cose
Che lo affaticano sentì questo tuo leggere nella nelle persone nel pensiero e nell'animo deriva dalla cultura napoletana raffinata
Di Girolamo dura napoletana che non ne napoletane già ante come quella che piace tanto
Al pubblico di massa perché non sono io una proletaria che gioca a fare il napoletano io sono un napoletano che si richiama alla tradizione di Benedetto Croce di Galliani di dico
Almeno lo pretendo cioè di tutti quelli quei napoletani che dialogavano con i grandi spiriti europei
Non dico che io sono come loro dico che io riguardo con ammirazione e non guardo con ammirazione invece tutti quelli che amano molto alla sceneggiata napoletana perché Napoli
Non lo merita è diventata una specie di teatrino mentre invece Napoli ha una grande cultura laica europea internazionale importantissima
E parla italiano questa cultura non parla in dialetto
Era mi viene in mente con le sceneggiate e la televisione
Per esempio dei talkshow
Secondo lei sovraccarica la notizia risalenti a rispecchia la realtà o alla fine e sono aspettato alla quello non si vede neppure l'anatra se vedono solo le zampette che si agitano in questo libro
Io parlo del risentimento e dei risentiti e dico che il risentimento il motore di questa società
Lo vediamo dovunque apparire sulle scritte che ci stanno sui muri soprattutto quelli dei palazzi appena intonacate di fresco
Dove ci sta sempre una scrittura di un anonimo risentite del quale ci fa capire guardate io sono nella società ma la odio sono un risentito
Però ora è successo un fatto incredibile
E cioè che tutti i risentiti di una volta hanno fatto una carriera meravigliosa perché il risentimento rende e quindi più uno si mostra risentito questo io dico in un capitolo del libro
Più fa carriera è più viene promosso al più viene anche ammirato e naturalmente la televisione
è fa eco a tutto questo se uno fa una trasmissione risentita
Vedrete come salgono gli indici di ascolto e perché salgono gli indici di ascolto
Perché se non resiste risentiti quelli che sono invitati alla trasmissione sono risentiti quelle che ascoltano la trasmissione
è risentito il conduttore
E tutto funziona a meraviglia ma anche per per vendere i giornali
Il risentimento come promozione guarda autopromozione materie sentiti così al direttore ciechi ma questo funziona anche per vendere i giornali
E o almeno i giornalisti stanno muovendo a anche loro in questa direzione per aumentare il numero delle copie vendute ma io spero di no
Spero di no spero che i giornali anzi è un dibattito che facevamo qui c'era qualcuno di voi forse recentemente con il sindaco di di di di Bologna con
Ombretta Colli proprio irresponsabili la responsabilità dei giornali
Io credo che il giornale vendano poco perché sezioni con tono rinviamo c'è un milione di copie un milione in meno di quanto avevamo trent'anni fa e credo che la colpa sia dei giornalisti
Che non fanno ci si mette anche perché lui fatte non fanno del giornale che non fanno che i giornali appetibili onesto dire D'Alema è una cosa proposito di sicurezza
Siccome in Italia i giornali li leggono in pochi
C'è un pubblico un po'sordo
Allora i giornalisti per farsi sentire
A Marsala la manopola della radio in modo che da raggiungere un pubblico più vasto e questo si capisce cioè praticamente alzare un po'il tono alza non portavano per farsi sentire in un Paese di sorta
Oppure vigente sordo e sta per dire di gente che non legge i giornali CEI ecco io vorrei dire c'è un momento in cui nel nostro Paese non certo punto comincia un certo tipo di giornalismo che si faremo giornalismo strillato
Nasce come la nascita di alcuni di alcuni quotidiani secondo e per esempio Repubblica
Ha portato a un giornalismo diverso non dico più bello più cattivo più buon amoroso clamoroso clamoroso cioè Repubblica dato a tutti una uno score fatto tutti uno scuola giornalismo più clamoroso più strillato più più più più più gridato
E quindi moltissimi giornalisti gli sono andati dietro molti giornali anche questo uno dei vari lei la Capria parla di conformismo e ne parlo spessissimo dice del baby conformismo tutto il male che ci può essere e che si può dire nel mondo
Credo che conformisti come giornalisti come giornali degli amici siano pochissimo
Perché se si va a vedere poi alla fine le aperture sono le solite i tagli sono i soliti le spalle sono sorde e qualche volta sono solite anche commenta
Allora
Che vuol dire
Senso comune
Come diceva prima lei e come dice nel nel nello stile della razza e che vuol dire conformismo da evitare nel nostro Paese che qual è il ruolo degli intellettuali sono intellettuali vogliono intenti giornalisti tributaristi sennò finiscono sempre per essere voglio dire no lo facciamo certo tipo di di di di lavoro e quindi
Ecco
Che vuol dire oggi uscito dal conformismo o non essere prigionieri del conformismo qual è la formula perché noi oggi invece corriamo il rischio di in letteratura Finarte tipologia e il giornalismo in in in televisione di diventarne conformiste
Secondo ma nel sistema eh entriamo lo scrivo io faccio una proposta in questo libro
Io propongo di pungere con l'ago del senso comune il pallone un po'gonfiata della chiacchiera alta
In altri termini voglio dire che il senso comune è quello quella percezione della realtà che ci fa dire che se piove piove e non è una bella giornata
Ma noi oggi viviamo in un secolo in cui
La politica l'ideologia e tante altre belle chiacchiere alte ci dicono che quando piove
Una bella giornata ci sia ma dovuti abituare a questo e interi popoli sono stati soggetti a tutto questo
Tutti i popoli della Russia sovietica oppure tutti i popoli della Germania nazista hanno dovuto dire che quando pioveva era una bella giornata e pioveva a dirotto ne lo sappiamo
Ecco il senso comune
Si ribella tutto questo tant'è vero che poi
Quando si ribella tutte queste diventa dissenso comune e infatti in Russia questo senso comune diventato dissenso e la letteratura del dissenso ha fatto scoprire
Anche a quelli che stanno al di qua della linea
Della linea come si chiamava la linea forte da riserva della cortina di ferro hanno fatto capire anche agli altri
Quelli del dissenso russo cosa significava stare in un paese in cui
Quando pioveva si doveva dire che era una bella giornata
Ecco questo è il senso comune naturalmente
Io non credo che tutto questo abbia un fondamento filosofico questo è soltanto un modo di essere un modo di pensare
Che circola un po'in tutto il libro
Ma vuole essere una come dire una presa di posizione ironica
Non filosofica perché non credo che si possa sostenere filosoficamente l'esistenza di un senso comune
In cui tutti quanti sono d'accordo su qualche cosa perché è un porrà ma che differenza c'è tra il senso comune e il buonsenso l'ho detto prima il senso comune e disinteressata c'è uno disinteressatamente dice piove
Perché è è così costata un'evidenza mentre invece il buonsenso e auto protettivo serve a salvaguardare la propria piccola
La pole la propria piccola parrocchia
è quindi è appunto il buonsenso dice mogli e buoi paesi fuori una cosa contadina piccola meschina piccolo borghese
Comunque anche il senso comune cambia anche il senso comune cambiate che pur nel senso comune sta nella storia è la storia cambia tutti concetti a a seconda delle epoche
Non lo so pure la parola amore cambiata dall'epoca di Dante Alighieri all'epoca di Baudelaire
Diversa no
E quindi voglio dire tutte le cose tutte le parole stanno nella storia è la storia dei fa cambiare indipendentemente dalla nostra volontà
Io ascoltando la Capria mi perdo un po'perché sono dei discorsi che non siamo abituati tanto sentire tutti i giorni questione esame così approfondito della parola dei concetti e delle situazioni del sentimenti
Potrebbero adesso cambiando un po'discorsone curiosità
Giovanni Papini che tu certamente hai conosciuto Giovanni Papini è stato qui nell'ultimo sarà io non l'ho conosciuta non è conosciuto perché lui è morto prima che io conoscessi e mi sposassi sua nipote Ilaria Occhini
E quindi non l'ho mai conosciuto lo conosco soltanto
Attraverso i suoi scritti
Quindi ecco come chiunque di voi volevo dirti che concetto ha dei valori della vita il perché
Nell'ultima parte della sua vita ha fatto un cambiamento un cambiamento alto no spirituale
Ma lui liberamente non la fatte nell'ultima parte della sua vita l'ha fatta a metà della vita quando all'improvviso da quella anarchico da quel
Come si dice quando è lampante fare che era diventato
Un cattolico ha creduto in Cristo e ha scritto un libro bellissimo sulla vita di Cristo e poi dopo ha conformato
Tutti i suoi pensieri la sua idealità su questo
In queste non diverso da tanti che
Nella tra le due guerre
Vedendo le tragiche conseguenze della prima guerra mondiale le tragiche avvisaglie della seconda guerra mondiale mondiale
Trovarono un rifugio nella fede cattolica è così Bernanos Thomas Eliot con loro anche Papini
Sì affidarono al credo cristiani
Serie A i luoghi i luoghi mitici della villeggiatura dei grandi scrittori noto parli spesso di Capri
Delle di questa isola rossa innamorato pazzamente Nene scritto tante poi si parla anche della Versilia con un paragone
Dei grandi che hanno abitato in questi luoghi sì e questo è quello che dicevo prima sulla memoria immaginativa cioè sul fatto che alcuni di noi
Sono alcuni tutti noi
Siamo condizionati dalle immagini magari queste immagini madri sono le immagini che nascono spontaneamente in noi non attraverso pensieri o fatti o vicissitudini
Ma attraverso l'intonaco di un muro il colore di un albero o di un tramonto la qualità della luce
Questo
E queste immagini
Ci nutrono ci accompagnano durante la vita
Io per esempio sono nato a Napoli in un palazzo del Seicento che una volta apparteneva dicono a una Regina Giovanna mentre invece apparteneva alla alla moglie del viceré
Questo questo palazzo
Un palazzo che sembra una rovina perché costruito col tuo fuoco la pietra di tu tufo e quando uno si allontana dalla costa sembra quasi uno scoglio
Ebbene io abitavo a sei metri di altezza dal mare e ogni sera mi addormentavo col rumore delle onde
Che mi faceva la ninna nanna
Quel rumore per esempio per me
Ora immagine madre non immaginavo uditiva ma le immagini madre sono sempre di tutti i sensi
Le più forti sono quelle visivi per esempio la mattina questo palazzo Donna Anna
Io mi svegliavo e dalle imposte socchiuse filtrava un'indagine di sole che disegnava una specie di geroglifico luminoso sulla parete bianca del muro della stanza dove io dormivo
E questo genere un pizzico di luce tremolante sulla parete
è stata per me un'altra immagine primaria
Ed è durata per tutta la vita è stata creativa perché da quel piccolo geroglifico di luce sul muro
è nato Himmel l'idea del romanzo ferita a morte dove si parla della bella giornata cioè di una giornata mediterranea piena di luce che sembra favorire la felicità è promettere la felicità e poi questa felicità in realtà non mantiene
Quindi praticamente cioè come la solita nei mesi mediterranea
Di idee che dall'alto del cielo luminoso guardoni mortali quando vedono che sono felici si vendicano perbene questa idea della bella giornata che non mantiene le sue premesse le sue promesse
Per me è venuta fuori da questa immagine visiva del geroglifico sul muro e potrei continuare
Questo significa praticamente un luogo per uno scrittore
Cesare sì volevo non volevo sì sì prego prego risponde Torino andrete posso far in questo questo acquistarlo questo rapporto con Napoli non mi fa venire in mente la Napoli degli scrittori
Roma-Napoli infinita ma credo credo tra l'altro che Napoli sia l'unica vera capitale che c'è in Italia con il senso della città capita no nemmeno Roma forse il senso delle città capitale
Como come ce l'hai una Napoli un problema per i napoletani mentre invece Roma non è un problema che noi romani de Roma
Ecco di scrittori gli scrittori
Le quali lei ha scritto molto tra l'altro analizzate degli quella Ortese maltese va bene ma Malaparte per esempio ho emesso la l'altro Napoli nel quarantaquattro che si rapporta con Malaparte c'è tutto una serie di cose ecco
Questi scrittori che hanno parlato di Napoli
Due senza essere napoletani la Ortese con un certo frattaglie diverso ecco a hanno dentro questo qui questo questo a chi forse questa carica della città possono o siamo andati oltre le righe come ci diceva fanno ogni tanto i giornalisti quando raccontano la la la notizia
La Ortese sì
Ma a parte no nuove troppo le zampette
E lo fa per piacere
Per stupire
Luglio USA lo stile ai che io chiamo naturalismo horribilis stinco più orrende sono le cose che lo dimostra più lunghi si sente importante per averle dette scoperte
Questo fa parte appunto di certi stili dell'estremismo del Novecento che a me non piacciono e sono proprio il contrario dello stile dell'anatra
Mentre invece la Anna Maria Ortese già una forza non moriamo immaginativa napoletana
Però molto spesso viene dominata dalla sua fantasia che straordinaria ed è anche quella eccessiva
Io credo che uno scrittore fantastico come la Ortese
Debba dominare la fantasia e non esserne dominata lei qualche volta nei dominata e cosa strana questo grande scrittore
Fantastico che la Ortese
Riesce meravigliosa bene bene meravigliosamente bene nel racconto realistico infatti il mare non bagna Napoli un libro bellissimo
Però addirittura iper realistico e questa non è una cosa strana
è una cosa che succede spesso nella narrativa per esempio anche la scrittrice danese ladine SN no
Scrive dei racconti falena Karen Blixen come quella che poi conosciamo come Karen Blixen Karen Blixen Messico
Anche lei è una grande scrittrice fantastica ma uno dei suoi libri più belli un libro realistico che racconta la sua Africa la mia Africa è un libro straordinario dove c'è addirittura
Delle pagine che
Mi hanno commosso fino alle lacrime quando per esempio una povera gira fila viene prelevata dal suo ambiente africano
Messa in una gabbia di legno
Portata in Europa per un giardino geologico
Lei descrive questa Giratina che tira fuori la testa
Dalle sbarre di legno della gabbia eh guarda per l'ultima volta l'Africa che s'allontana ecco queste sono delle cose da grande scrittrice realista ma bellissime
Che anche lei che una scrittrice fantastica riesce arrendere
Con un'emozione straordinaria lo ha fatto un bel film con Robert Redford
Torniamo un attimo all'informazione e giornalismo Cesare Umberto Cecchi
Ci accusano spesso accusano i giornali di dare le notizie e quindi di accendere il fuoco o farlo divampare di più a secondo cui le notizie vengono date
è meglio dare notizia non darle notizia giornalista deve darne notizia sempre peggio dare notizia assoluta c'è anche colpa ad esempio non ha capito se il giornalista racconta i fatti di Genova
Racconta i fatti di Genova questo è il mestiere no certo cosa cosa significa fomentare la tensione
Ma belve vedi secondo me le critiche che vengono rivolte alla televisione e ai giornali su questo piano sono critica che dovrebbero invece essere rivolti all'interno
Difficile a gestisce il Paese i fatti di Genova che i giornali hanno riportato le trevigiano riportato non potevano non potevamo nessuno di voi farà a meno che non riporta credo che nei fatti diciannove ci sia stato i motivi per cui noi dovevamo scrive voi pensate che questa città è stata attraversata per onore
Racconti di persone Christine tute nere con dei tamburini che suonavano perché davano la marcia e che via via che si spostavano distruggevano tutto quello che capitava loro sottomano
Nessuno
Si è accorto di quello che stava succedendo e questa gente ha distrutto metà di Genova i negozi le case noto mobili della gente che abitava lui le le le finestre ha bruciato tutto i giornali hanno raccontato tutto questo
E hanno anche detto che qualcosa non ha funzionato
Allora e e e credo che lo scopo dei giornalisti a dire quello che è successo ma anche fare un commento per spiegare come e perché successi
Non ci si può rifare poi con la televisione o quel giornale avesse parlavamo prima con Cesara
La televisione sa c'è stata frattura critica la televisione perché nel mettere in scena la storia del ragazzo che ha ucciso il carabiniere Canale cinque caricava gitana cardiologia risulterà ucciso l'altro con il con il che arrivava con l'estintore
La televisione è inquadrato un momento la pistola tenuta dal carabiniere e poi non va inquadrato l'estintore rete che teneva l'altro allora detto perché avete inquadrato la pistola allora vuol dire che un atto d'accusa
Voglio dire i giornalisti fanno i giornalisti riportano una serie di fatti e di cose che venivano che lo riportano col Cocco col col con la con la telecamera chi lo riporta con le parole scrivendo il suo giornale ma raccontano riportano quello che verrà guai
Io dico guai sia in una sinora nazione si comincia a dire questo si può scrivere questo ci può mettere in onda questo no perché vorrebbe dire la fine della democrazia
Io credo che più giornali ci sono a raccontare le cose non lo Stato il conformismo vi dicevo prima e per televisioni ci sono a raccontare quello che succede e più il senso da democrazia e della libertà è sicuro
Qui c'è già stato
Non sono d'accordo ponte ma un giornale alla fine deve accontentare i lettori o i sei giornalisti cioè deve fare un prodotto che si vende
O un prodotto come dire deontologicamente perfetto corretto assolutamente rigoroso indipendentemente da quello che il lettore vorrebbe leggere o i che il telespettatore vorrebbe vedere la domanda è molto bella Medvedev rivela di aver risposto è difficilissimo io credo che ognuno di noi
Essendo un uomo a temere reazioni di fronte a una serie di notizie io credo che intanto il giornale debba debba fare e il suo io non dico che il giornale un un prodotto da vendere e quindi devo fare un prodotto per far contento venditore dico che il giornale è un prodotto da vendere ma deve essere anche un prodotto da un prodotto serio da vendere
Con dentro delle cose serie quindi prima di accontentare il giornalista che vuole accontentare lettore
Su questo non c'è dubbio
Ci sono a volte dei giornalisti Jonio neo neo alcuni molto bravi che a volte si lanciano su ricerche inchieste ecco
Che però qualche volta io di offrirmi ragazzi tenete la firma un momento perché bisogna anche capire
Se dietro tutto questo ci sono tutte le le carte giuste per per certificare a volte ci sono a volte non ci sono io mi rendo conto che per un giornalista che ha lavorato andranno alla ricerca di qualcosa tenerla ferma
è ius soli noi si innamorerà dell'orario del proprio però mi rendo anche conto che ci devono essere
Quelli che sono i controllori normali sono i direttori che sono relatori capo che sono quelli che hanno che il controllo della notizia per fare in modo che non no
Non non escano fuori cose ma la gente Silone cosa racconterà la gente la gente compra secondo me è innocente o ci compra i giornali perché Madison Ave vuole la cronaca nera la cronaca rosa
Un po'di pettegolezzi ecco delle pagine regionale tu sei condirettore sei bene esperto dei contenuti della differenza che c'è tra le pagine di un giornale per vendere un giornale perché poi bisogna vedere un giornale così come bisogna vendere
Al maggior pubblico possibile un telegiornale che cosa la gente cerca cosa contrappunto quali pace con dove la gente cerca lo sport
La cronaca nera per la cronaca rosa
Scarsamente la politica anzi la politica ha attraversato un periodo di grande disinteresse ora un pochino cominciare allora sarebbe il Berlusconi ha riaperto un dibattito politico diverso da quello di prima non non c'è più
Il bilancino il bilancino del prima non del delle correnti e delle cose cioè Silvio Berlusconi ha rotto rotto questo questo schema e ha rifatto una politica nuova che comincia Ritter issare comincia essere a data desta curiosità
Però la gente non è che si Diletti clienti pazza per il commento politico o per certe notizie politiche la gente però c'è grosso fatto temere altri lo sai benissimo sul grosso fattori
Il gossip dell'estate
La gente non si e lo sport soprattutto
Spetta ecco sì
Risente c'è stata c'è una letteratura di centro destra è una letteratura di centrosinistra
C'è ero non dovrebbe esserci perché uno scrittore non dovrebbe essere guidate da un'ideologia dovrebbe essere uno che al contempo abita in tutti i suoi aspetti dalle sistemi dovrebbe essere uno scrittore dell'esistenza
L'anno UNESCO uno scrittore che fa politica essere uno scrittore dell'esistenza significa guardare il mondo nella sua totalità e non in quella porzione di realtà che mestiere o di politica o di ideologia oppure di cose del genere io lo dico non per un patto ideologico tutto questo lo dico per un fatto proprio letterario
Cioè uno scrittore dovrebbe appassionarsi e sapere tutto delle vicende che racconta dei personaggi Sei personaggi sono reazionarie se sono di destra se sono di sinistra
Ma voi vi preoccupate per esempio di sapere
Se
Quel tale o quell'età l'altro personaggio e corretto oppure non è corretta in un racconto deve essere vero e per essere vero
Uno scrittore deve accostarsi a Lou in piena libertà dire
La poi c'è anche un'altra questione da dire che uno scrittore
Diciamo ci dovrebbe essere
Un po'indipendente da tutte queste cose
Perché quando lui descrive il mondo
Lo deve descrivere in una maniera soggettiva
Ma talmente fortemente soggettiva che soltanto lui lo vedi in quel modo
E solo così un artista è un vera
Un artista non deve somigliare a uno scrittore naturalmente una radura a nessun altro altrimenti
Fa della letteratura
Che fanno i letterati ma non quella che fanno i veri scrittori vari scrittori sono originali non sono mai guidati da cose che sono al di fuori diciamo così del loro Demone il loro Demone riporta a contemplare
Tutto lo spettro delle possibilità di un'esistenza non soltanto una parte ecco mi piacerebbe chiedere la stessa cosa a tutti e due i nostri ospiti romana cioè se voi pensate che la culture anche i libri di scuola siano stati dominati nel Complesso dalla cultura di sinistra ora colture diciamo sociale comunista e che Cuesta tendenza vada modificata
Sai cosa diceva Longanesi dice una cosa che a me è piaciuta moltissimo diceva tutto quello che non so l'ho imparato a scuola
E questo diceva molto bene il rapporto che lui pensava che la scuola avesse con la formazione dei ragazzi
Io credo che ci sia stata una una egemonia della sinistra in Italia in questi anni
Ma c'è stata un'egemonia della sinistra direbbe Machiavelli perché non c'è stato un'egemonia dalla destra cioè voglio dire sono state forse più capaci di sollecitare attenzione più capace di sollecitare immaginazione che non quegli altri se no ci sarebbe stato un un'egemonia della destra
Così io penso quindi la cultura di sinistra no oggi stava come dire evolvendosi perché tutto il mondo è cambiato e non è più diviso in due come una volta
Il mondo è stato diviso in due dalla cortina di ferro per fortuna questa divisione
Che badate bene non era soltanto una divisione geografica era una divisione che passava attraversa l'anima e il cuore di ognuno di noi
Questa diciamo così divisione per fortuna è scomparsa e quindi oggi ci sono varie forze che si bilanciano
Vedremo come andrà a finire perché io non è che esso tutto papà assecondata e c'è chi ente poca capacità della destra che si è affermata di più
La pulitura della vini impartiti nell'UDC c'è stato un periodo in cui la destra in Italia punterà più occupata a cercare motivi di di presentarsi al suo elettorato che non che che non erano legati al al al mondo di dell'intelletto ma erano legati al mondo dell'azione
E questo piano piano poi cambiato devo dire però che il in nel negli ultimi venti trent'anni nel nostro Paese la cultura è stata di sinistra
Ma è stata di sinistra perché la sinistra la egemonizzata perché la sinistra
Ha preso in mano le redini delle grandi riviste appreso uomini siciliano ha fatto il bello e cattivo tempo nel nella narrativa italiana con le con le sue riviste con le sue con lui e con i suoi scrittori
E mi pare che la Capria dico una cosa visitando il museo a museo newyorkese rendo hold on board
E suoi coinvolgono il suo libro mi ricordo quale dice
E che tristezza o un'opera che che una volta persi concetti per i quali se si culturali per i quali è stata fatta perde anche il concetto di sentiti se stessi
E così e noi tu dicevi dei libri di scuola io credo che lo score Italy va fatto un male infinito
Ma no perché i maestri o di insegnanti fossero cattivi ma perché c'era una tendenza insegnare assai caschi epidemico in un certo modo e come e come diceva la capra io a volte mi riguarda i libri e di storia diritti quando io ero al liceo ormai è passato un po'di tempo e mi accorgo che è finita quell'ideologia ed cambia la storia
Cioè oggi il libro per far riscritto in un altro modo
Perché essi rilegge tutta una serie di cose in modo diverso
E e allora e allora sì
Ma i libri hanno influito molti di più soprattutto di scuola hanno influito molto su una cattiva educazione dei dei nostri tre ostile figlio però se mi consente a fare scusa volevo divertire un come vedi tu
Da scrittore
Per i tre leader del tuo pensiero il mondo di oggi ecco l'andamento anche giovanile
Come vede il mondo di oggi ma è una domanda difficilissima io lo vedo come una nave
Come una nave
Su cui stiamo tutti quanti noi
Tra di noi si instaurano dei rapporti e noi crediamo che quello sia quello che sta accadendo cioè i rapporti che intercorrono tra di noi che siamo sulla nave
Invece lavava va per conto suo in una direzione che nessuno di noi ancora sa perché lo spirito che ci porta allo spirito del mondo
è arbitrario
è inconoscibile nel momento in cui avviene solo dopo quanto ho passato dieci venti trent'anni diventa la storia loro uno mettiamo a rivoluzione francese la rivoluzione napoletana ma mentre accade c'abbiamo la testa frastornata e questo è anche uno di quei momenti
Ci sarà
Senta la Capria ma come si diventa anche scrittori del momento scrittori di moda
Io non sono uno scrittore Dino lei no non è non lo so poi tali non lo so secondo mesi divenne scrittore di moda quando si vuole piacere a tutti i costi agli altri quindi uno fa di tutto per piacere
E come si dice per una battuta
Salirebbe su calare dalla madre così lo scrittore che vuol piacere a tutti sacrifica questo voler piacere
Invece alla aspra via della letteratura
è lo scrittore che vuol piacere agli altri si nutre non di idee ma di trovate scambiare idee per le trovate e quindi ci ha diverse trovate oltre latine
Ecco quelle piace al pubblico perché naturalmente il pubblico la maggioranza del pubblico
Mi piace nel più le cose Effetto più le cose spettacolari come si spiega il successo io un otto ore per esempio senza fare nomi
Che per tanti anni
Non viene neanche considerato e poi di colpo balza alla ribalta
E diventa primo in tutte le classifiche vende più di tutti vince più premi cioè cose un'assenza della mente oppure qualche cosa che si muove al di là della mente no questa è una cosa che avviene spessissimo a fare il nome ma Petacco attenderci ora D'Alema ha detto ti riferisca Carmine io non dico nomi perché già siamo pieni di rane a volte è meglio lasciar perdere voglio dire che queste o fate che avviene quasi sempre in letteratura quante volte delle persone che hanno dovuto morire per essere riconosciute alcune per fortuna questo è stato riconosciuto quando era ancora vivo e ringraziamo Iddio
E Carlo legge Lawson uno Sandro la gelosia che cose sempre maggiore si è quando praticamente uno ammira un altro
E quindi ne è geloso io ammiro nessuno in modo speciale tranne chi è superiore a me ma allora se superiore a me
Io mi inchino e basta
E chi le piace di più com'è noto oggi oggi gli scrittori
In Italia in Italia pagherei cisti ci diranno se vuole anche perché si inanellano e se leggo anche allo straniero io l'ho detta anche in questo libro io amo non voglio fare dei nomi perché mi sembra che uno scrittore non dovrebbe essere così pro sontuoso da giudicare gli altri scrittori ma dico però il criterio con cui li giudico
Il criterio è quello dell'anatra cioè dico più uno scrittore a me piace quando la sua voce naturale corrisponde al suo stile quando uno praticamente non si atteggia
E non si traveste non si mette la maschera
è invece appare esattamente così come con la sua voce e questa voce una voce che ti colpisce che arriva al segno quello per me è uno scrittore che parla con la sua voce naturale
E mi piace
Però so benissimo che in arte la maschera è anche un modo sempre Sivo perché ci sono tanti scrittori che hanno bisogno di frapporre tra i loro io naturale
Il mondo della letteratura una maschera
Naturalmente ci sono maschere e maschere
Insomma schiere interessanti e si son maschere
Che non mascherano proprio niente
Per esempio una maschera interessante la maschera di Garda
Lo scrittore naturale che amo di più e Goffredo Parise l'autore Davis dei Sillabari che secondo me sorvegli i libri più belli uno dei libri più belli scritti in Italia in questa novecento
Invece uno scrittore che si serviva di mille maschere ed era nonostante che a me le maschere non piace no era un grande scrittore era Calvino che ad ogni libro avevano Hamas
Era riversa ecco voglio dire i criteri sono più o meno questi poi ci sta se uno preferisce uno preferisce l'altro io preferisco Parise
Possiamo anche un autorevole lo scrittore andare Comisso per esempio è uno scrittore di Venice
La domanda sullo scrittore napoletano strano diverso conoscere speriamo a con il resto di niente che mi sembra un gran bel libro
Io ho letto la sua crisi che lei dice forse c'è più Napoli che non la Fonseca no perché quindi presso la rivoluzione del novantanove sullo sull'uccisione della della Pimentel fra forse l'impiccagione la Coop io Anchorage dichiariamo scrittore napoletano è piaciuto e un buon libro però secondo me è un libro che sembra più la sceneggiatura che di di un evento che che è un libro creativo perché per esempio in questo libro
Il compaiono come se fosse una cosa più naturale del mondo in una stessa serata tutti i personaggi storici più importante come se uno dicesse
Be'come stai Cimarosa ha visto cuoco l'altro ieri ho parlato con Galliani insomma stanno tutti là perché fa comodo all'autore hanno invece mi sembra che un romanzo storico dovrebbe essere più soggettivo
Perché Raffaele la Capria chiama tanto a Napoli e Capri abita in Toscana
Perché Raffaele la Capria chiama così tanti cioè tanto Napoli Capri vive in Toscana deciso di staccarsi
Perché chi vive lontano dalla propria città la capisce meglio Davide meglio e io quando sono partito da Napoli ho cominciato non soltanto ad amarla dei più poi mi sono sentito veramente napoletano
E poi ho visto Di Napoli le virtù ai difetti
E ho potuto scriverne è stato più facile quando sono partito finché invece io viva Napoli Napoli per me era un problema
Era un problema che spesso mi metteva in uno stato d'animo non tale da poter scrivere perché ero furibondo per il fatto che a Napoli non mi offrisse un lavoro era furibondo per il fatto di non trovare uno sbocco alla mia Fantasia
Eravamo un gruppo di ragazzi c'era Francesco Rosi che voleva fare il regista invece doveva lavorare accatasta
C'era Giuseppe Patroni Griffi che voleva fare il commediografo e invece doveva lavorare in ufficio di commercio di grani
C'era Antonio Ghirelli che voleva fare il giornalista invece doveva fallì impiegato alla fine ci scocciava ce ne andammo
Perché Napoli non ci offriva un lavoro intellettuale adatta alle nostre capacità preda fuori
Abbiamo sentito la Nostalgia di questa città e abbiamo sentito quanto questa città ci ha dato e abbiamo cominciato a a diciamo così a spendere loro di Napoli che Napoli ci aveva dato
Bello AGEA ascoltare Raffaele la Capria oggi ha veramente qualcosa di diverso prego prego senta la carta dei talkshow già ci ha detto nel suo pensiero
Apparso molto chiaro
Della televisione lei che cosa salverebbe e comunque nella per quanto riguarda i libri
Si parla poco dei libri in televisione c'è l'idea che certi programmi non facciano un grande ascolto di conseguenza o non ci sono sono relegati in orari impossibili
Ma secondo lei ci potrebbe va o chiedono Allo scrittore ed alla sua fantasia ci potrebbe essere un modo anche per appassionare
Attraverso un mezzo come la televisione alla lettura di un libro
Io credo per esserci stato trent'anni dentro perché ho lavorato trent'anni e in televisione
Che la televisione rispetti come uno specchio concavo tutto l'insieme della società italiana ma proprio puntualmente s e trasmissioni culturali sono relegate al dolore di poca ascolto
Perché questa realtà italiana
è tale che registrato in missioni culturali interessano proprio a quelli che se ne vanno a cercare nelle ore di poca ascolto quando sarà evoluta tutta la società italiana
Anche la televisione trasmetterà nelle ore di punta ed i programmi culturali così come fanno per esempio in Francia con a postrock forche vivono grande divulgatore televisivo
Trasmette nelle ore di punta quando ne trasmettiamo permesso Pippo Baudo oppure qualcun altro
Non le sembra che ci sia qualche segnale e in questa direzione nella evoluzione dei telespettatori di tutti noi
Ma io non lo so bene ad a giudicare dalla vendita dei miei libri
Io prendo talmente poco e dovrei essere pessimista poi non lo so può darsi che si che ci sia ma insomma in generale la letteratura alta e poco frequentate poi invece la letteratura
Dove c'è dentro il fatto personaggio la storia il giallo quella viene seguita di più
Ma è naturale che sia così
Mezza pagina di lettura come esempio di lettura quando Bella si sposo non capì che suo marito era una bestia non lo capì mai
E come avrebbe potuto suo marito era un uomo del tutto normale né bello né brutto anzi piuttosto sgradevole e verso di lei e di una gentilezza di una premura perfino esagerate solo a tratti
Ma bella non ci fece mai caso la pupilla lì si dilatava nell'occhio in uno struggimento simile a quello di certe scimmie che si dice sentono la nostalgia della natura umana per tutta la bella e la bestia vivevano insieme da qualche anno avevano un bambino che rassomigliano a volte alla bella a volte alla bestia e formavano una coppia che poteva considerarsi sotto ogni riguardo felice ma c'era la maledizione che perseguitava la bestia
Quando la quando investì arsi lo prendeva usciva di casa nascosta mentre nel buio della notte per vie traverse si inoltrava in certi luoghi fuori mano dove era sicuro di incontrare le altre bestie
Che che a quell'ora battono le strade della città
Si riconoscevano al fiuto un'occhiata un cenno ed ecco uscire dall'ombra facce di porco che da Porto io musiche troppo di farine teste di asilo venti pm e via dicendo
In quella specie di sotto mondo notturno
Si svolgevano riti ignobili durante quali però alla bestia sembrava di toccare il fondo del suo vero essere Beppe bellissima questa descrizione che un mondo
Alla ricerca di un altro mondo perduto per uscire dalla tranquillità magari familiare succede veramente no succede veramente credo nella vita di tutti i giorni questo un apologo scritto in forma di apologo
E io ad ogni capitolo in cui parlo
Nell'altro maniera saggistica di un determinato argomento
Questo riguardava appunto l'identità faccio seguire un apologo che parla di questo stesso argomento in questo caso l'identità però in una forma narrativa artistica
Perché
Io credo
Che ci sono diversi modi di avvicinarsi alla realtà
Uno è quello speculativo Petrova le forme del saggio è un altro e quello artistico che trova le forme del racconto e qui io ho parlato quindi di una misteriosa identità
Che qualche volta qualcuno di noi si scopre in se stesso quando scopre
Di essere
Una bestia
C'è chi è vero che nei giornali non c'è più nessuno che fa scuola e che quindi diciamo tramanda ai giornalisti nuovi che arrivano un po'di sapienza giornalistica è vera questa cosa per Verissimo severissima perché
E come tu sai c'è stato un turnover incredibile per molti giovani anche i giovani sono andati in prepensionamento a cinquant'anni
Ed erano erano
I famosi giornalisti che sapevano passare il pezzo come ci dice relazione cioè io che mandavo un pezzo da Timbuctu a volte potevo metterci dentro tre o quattro bischerate ma il giornalista che me lo passava in redazione Mela toglieva che era così attento e così capace di leggere il prezzo è di tagliare anche là dove io avevo lasciato portare
E quando tornavo l'attributo mi spiegava che vedi lì avevi e ecceduto in questori di fatto determinate cose avevi detto questo che non andava bene
E mi insegnava ci insegnava anche io mi ricordo Enrico Mattei quando mi diceva quando scrivi non ci pensare troppo pensaci tu
E io dicevo a come foro a pensarci tu gente prova butta giù le cose che hai dentro perché ti vengano meccanicamente dopo le dieci e le fa rileggere ammesso fratturato e aveva ragione oggi non c'è più nessuno che che insegna
A scrivere ma o che insegnò come fare un pezzo io sono andato penso l'abbia fatta chiede nelle scuole per famoso saggio di italiano passo scritto pezzo giornalistico sono andato a spiegare come che dovevano fare ho trovato più preparati i ragazzi che non i professori perché nessuno era preparato correggerete a passare come si dice persona stile giornalistico
Ecco oggi giornalisti di vecchi giornalisti quelli che vengono da da una scuola diversa la scuola Turano scuola
In cui in cui ci si ci si ci si faceva con grande con grande fatica con grande lavoro con grande impegno se ne stanno andando
E con loro se ne va una generazione
E viene rimpiazzata una vegetazione di giovani molto brava molto preparata termine scolastico che e sulle virgole su congiuntivi
Ma meno preparata per quanto riguarda il meccanismo il modo di scrivere dare una notizia
Quindi è vero e se fondate quale differenza c'è o comunque ci sarà tra alla Rai qui data dalla da un vertice di centro sinistra visto che appunto i vertici della RAI sceglie il Parlamento li scelgono i presidenti della Camera e del Senato e la RAI
Che invece sarà e guidata da dal centro destra fa sentivo come esperienza bella seguire da vicino perché era un parlamento me ne occupo abbastanza
Il il il periodo in cui la Moratti fu presidente della RAI e non fu un brutto periodo fu un periodo anzi
I rischi di ricerca di riorganizzare un qualcosa che difficilmente organizzate dopo facilità perché perché talmente vasta la la RAI era macchina complessissimo quindi io penso che il meccanismo che seguirà e io non so chi sarà il presidente che sostituirà Zaccheria non so chi sarà nel consiglio d'amministrazione ma credo che l'idea di rimettere in sesto una RAI diventata enorme ipertrofica
Che chiesta sta creando tutta una serie di problemi devo dire tu prima parlavi dei libri io credo che uno che vuole
Della dell'azienda di Stato come la RAI sia quella di dare agli italiani un po'che insegnamenti un po'di cultura un po'di cose cosa che non fa assolutamente è l'ultima delle cose che fa ci sono tante ballerine mutande variano le mutande
Perché c'è chi ce l'ha più alte più bassi con più lustrini chi con meno però sono tutte dalle dalle grida alleato dalle dalle come si chiama letterine alle altre variano variano
In questo ma la cultura la RAI non la fa
Ecco vorrei chiedere la Capria l'importanza di leggere intanto vi ricordo Lo stile dell'anatra il libro in vendita quindi può resterà qui per qualche autografo se lo desiderate
L'importanza
Allora facciamo far la domanda perché se no andiamo nella collegato totale prego grazie
Allora innanzitutto io sono felice di questa serata anzi per me è una gioia estrema perché io ero venuto oggi pensavo ci fossero Dell'Utri per dire per dire no cioè l'ho capito la gioia estrema qual è di prima di avere uno scrittore di questa ha elevato negli USA di queste levatura e quindi e quindi diciamo questo sacro e profano perché scusate con tutto rispetto per i giornalisti ma di vi sentite sicuramente molto profani e volevo dire ieri guardi caro scrittore io sono un una carta pesta di scrittore poi soprattutto non sono uno scrittore letterario ma sono scrittore diciamo più storico-politico
Ieri c'era un giornalista che fa lo scrittore si è messa a fare lo scrittore e ci voleva raccontare New Yorker
Insomma il pubblico qui ha potuto fare delle domande a me la domanda non me l'ha fatta fare perché dice ah no tu sei del mestiere tu se uno scrittore via allora democratica invece si può fare la oggi posto tra Roma allora lei quando fa menzione di scrittori che giocano sull'anno Napoli la pendente Anita diciamo io penso solo napoletanità Napoli volete accusava Laga ecco la gaffe che ha fatto ieri Augias ha detto brucia menti invece che incendi brucia venti dicasi questo audio è stato detto ieri per metti una piccola papera
Allora
Lei pensava Luciano De Crescenzo pensava a non so alla Remondino a scrittori che giocano sul sul sul sulle maschere napoletane così per fare audience per poi permettersi sulla cresta dell'onda
Inutile dire come fai tu Romano dice questo scrittore che sa se i titoli in classifica e e non facciamo un nome ma dico il nome e Andrea Camilleri alla domande lei che consiglio Dida lei sicuramente avrà degli allievi
La Capria gliela leggere degli autori napoletani per formarsi come scrittori a questi alieni che vogliono col signor relatore se vuole leggere degli scrittori sul Napoli ieri di equilibri perché sarebbe importante
Non il titolo va be'quindi Kugler rovine romane sud Cristo si è fermato ad Eboli
Che parla di una civiltà contadina scomparsa però con tutti i valori del sud che vengono fuori e che ancora oggi si possano trovare quello il libro secondo me più bello è scritto sul Meridione d'Italia
Passando poi agli scrittori meridionali il più grandi non parlo di quelli del passato perché inutile cominciare converga con i visceri
Sebbene io ritenga I viceré il più grande romanzo dell'Ottocento perché quasi alla pari con i Promessi Sposi I viceré di De Roberto però andando avanti e parlando dei nostri giorni
I libri sul Napoli che io posso consigliarle sono il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese
Lei però ferita a morte perché lo scritto vicino
Poi oggi ha scritto un bellissimo libro
Vittorio Franchini da abusivo
è un libro molto bello
Ha scritto un altro libro molto bello De Silva ha scritto un libro molto bello Ermanno Rea notturno ma poi mistero napoletano
I libri della Ortese sono dei bei libri
Vediamo ancora qualche altro libro di autore napoletano che mi ha colpita a i libri di Elena Croce sul Napoli su Belli le due città per esempio un libro bellissimo
Poi se uno vuole leggere dei romanzi ben fatti vuol leggere i romanzi di Prisco e i romanzi di Pomilio questi sono più o meno gli autori che anche la Ramondini ha scritto un bel libro
Ecco questi sono i libri che parlano di Napoli in un modo che a me piace
Non mi piacciono invece quei libri che parlano di Napoli giocando sul fatto che Napoli un teatrino perché Napoli non è un teatrino
Sede ma che ho chiesto prima l'importanza della lettura
Beh siccome siamo a fine serata lo dirò in poche parole
Anzi un po'in due minuti
L'importanza della lettura
Viene dal fatto
Che se
Uno di voi mettiamo per ipotesi all'improvviso
Perdesse completamente la memoria del proprio passato
Sarebbe qualcuno o che non ha il senso del suo presente
Opel sarebbe
Un pazzo perché sono un pazzo o uno che non ha il senso del presente
Uno che ignora tutto il proprio passato
La letteratura i libri la lettura sono la memoria del nostro passato
E quindi questa memoria
è una memoria speciale
Perché mentre la storia e la memoria dei fatti accaduti mentre la filosofia la memorie dei pensieri che hanno fatte gli uomini mentre la storia dell'arte L'idea del bello che hanno avuto gli uomini che ci hanno preceduto
La letteratura
Una scienza che ci racconta qualche cosa che nessuna scienza ci ha mai raccontata è potrà mai raccontare
La scienza dei sentimenti umani
Quello che gli uomini hanno sognato quello che gli uomini hanno desiderato quelli che gli uomini hanno sperato quello che gli uomini hanno amato quello che gli uomini hanno desiderato
Tutto questo ce lo racconta la letteratura attraverso dei personaggi che sono dei nostri fratelli dei nostri simili e sono uguali a noi in cui ciascuno di noi si può riconoscere che sono dei personaggi inventati ma sono più reale di quelli reali che vedete passeggiare per le strade perché sono nello stesso tempo delle persone singole sono universali
Cioè hanno una qualità che nessuno di noi ha di essere individuale universale e nello stesso tempo i personaggi sono individualisti mi universali sono universali perché ognuno di noi si riconosce in un personaggio creato dalla fantasia di uno scrittore
Questa memoria dei sentimenti questa me
Questa memoria dei sentimenti
Serve annoia a farci sentire reali nel presente
Perché senza la letteratura Sensi libri senza memoria dei sentimenti che ci hanno trasmesso senza la tradizione che sta dietro a tutto questo
Noi non sapremo neppure chi siamo e non saremmo neppure qui ora a parlare sapendo che stiamo queste la letteratura e perciò è importante secondo me leggere perciò la letteratura
Deve essere coltivata come qualche cosa
Che ci sia autorizzata ritenerci presenti nel presente
E l'importanza di leggere i giornali Cecchi
Al suo giornale dice uno di collegio adesso e vuole tenersi informato se divenga se non noi ne leggo uno solo
Quando poi succede che per una ragione qualsiasi uno sciopero oppure ci sono dei giorni di festa eccetera i giornali non esco
Allora io non mi sento in colpa per non averli letti però veramente mi sento molto tranquillo e soddisfatto
Non sapevo io le corse per il successo cioè la domanda di radio radicale palme buonasera strangolata la Poretti di radio radicale ne approfitta visto che siamo anche indiretta
Per radio per fare una domanda alla quale noi teniamo molto il titolo della serata era quello che i giornali non scrivono ovviamente si può allargare a quello che le televisioni non mostrano e quello che le radio non fanno sentire
Vi faccio tre piccoli esempi proprio di di piena attualità c'è una Corte costituzionale alla quale mancano due giudici da quasi un anno
Ovviamente sappiamo quanto è importante la Corte costituzionale in Italia e la massima istituzione c'è una campagna referendaria che è partita senza regole perché c'è una commissione di vigilanza RAI che ancora non ha trovato l'accordo su chi sarà presidente se di centrodestra se di centro sinistra a seconda di come rimane il vertice della RAI
In questi piccoli questi sono dei piccoli esempi e di come l'informazione comunque in Italia
E quelle che sono le campane battaglie radicali al di là delle delle di quello che poi viene di detto appunto i radicali protestano da i radicali fanno queste denunce per cento senza un'informazione viene meno proprio la democrazia
E questo e forse in fondo anche quello che era il tema della serata
Grazie
C'è una risposta nostro concludere ci si del la domanda la domanda è un'accusa più che una domanda molto precisa io credo che i giornali abbiano tutti detto che mancano due membri della Corte costituzionale il problema è e credo anzi sono sicuro perché io non l'ho fatto io e altri abbiamo più letti sul Corriere lo metti su Repubblica commenti di un certo tipo su questa assenza il problema è che i giornali non un po'posso un conto è dire per dare una notizia si può cominciare a fare una battaglia su questo ma non ci sono ci sono tutti i giorni tutta una serie di cose che intervengano
Qua per quanto riguarda il referendum la Rai non so che accordo che coloro che perché accordi farà sulla programmazione del referendum credo però che i giornali i giornali riconnette i referendum ne abbiamo parlato e ne parlino
Quindi
Quel parlo del referendum costituzionale quello che ci sarà docce perché credo sia dalla campagna ma non non sono state date le regole
Sì e questo quel quel qui questo questo però questo però questo però credo che sia che il il fatto delle regole le regole dopo dobbiamo essere noi giornali forse a dire queste regole comincia a metterle ammetterle giù
Credo quello d'aver letto un pezzo mi segua con la settimana scorsa su questo problema non mi non mi ricordo ora su su che giornale l'ho letto
Sul mio sicuramente sì subito sicuramente sì perché una decina di giorni fa è stato intervistato il ministro
Su su proprio su questo problema su questo e su altri problemi su questo cioè ho capito su questo sulla terrore
Nel io però sono sono anche dell'idea che i giornali debbano debbano fare
Un certo ruolo ed è un ruolo di informazione e di la battaglia è un'altra cosa se voi mi dite non è stata fatta una battaglia per questo e per questo forse poteva aver ragione di informazione è stata fatta
Bene
Non roviniamo l'incanto di questa giornata passata con un grande scrittore ogni tanto veramente
Una cosa che e nel necessaria per tutti Raffaele la Capria rimarrà qui per firmare alcuni dei suoi libri buonasera grazie eccetera con amici grazie a Umberto Cecchi grazie a Raffaele la Capria grazie a voi
Una rotonda sul mare il
No scusi ritengono che bisogna
Le amnesie vale la
Ma tu non sei in cui con
A Morelli
E così come me
Cinese
Riservare Giambelli ha chiarito
Chiarella rese non
Britannico al più alto di me niente io penso ad esempio assai la Enzo una rotonda sul mare Elena
In un altro avviso grazie suonare editoriali celebrarono la di
Macro non sei il giorno delle