"Scuola: controriforma?" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso il Palavobis di Lampugnano, Spazio Cinema)

Da
Che come si vede molto nutrita ci dispiace di donna vere del appronta sufficienti
Sedia e le abbiamo chieste forse arriveranno
Il dibattito che facciamo questa sera alla con l'onorevole Luigi Berlinguer e con
Peluffo della Sinistra giovanile è un dibattito su un tema assolutamente centrale per il futuro della società italiana
L'educazione come voi tutti sapete il tema grandissima qualità e anche di forte contrastano
La riforma della scuola è stata oggetto nella scuola dove università è stata oggetto di intense e profonde riforme attuate dal Governo di centrosinistra
La gran parte di queste riforme è stata concepita
Da Luigi Berlinguer
Come ministro
Queste riforme traguarda no oggi la scuola italiana don livello molto più avanzato di quanto non era qualche tempo fa perché nel nostro Paese per anni il processo riformatore ha subito uno stallo oggi queste riforme rischiano di essere messe interessante discussione mentre la fase naturale di queste riforme dovrebbe essere quella dell'attuazione dopo la prima sperimentazione c'è il rischio che questo stallo o o produca molti incidenti di percorso negativi per il corpo insegnante soprattutto per gli studenti
E questo è uno dei punti su cui possiamo sentire questa sera l'onorevole Berlinguer con estrema precisione
Perché lui segue tutti i giorni le mosse del quello no il ministro letizia Moratti come voi sapete è andata al meeting di CL a da annunciare o un po'più profondamente quali sono le sue intenzioni perché per quanto riguarda per il momento iniziativa di governo quello che si è fatta
Stoppare
La riforma dei cicli una delle riforme centrali e nevralgiche tutto il sistema delle forme concepita
Ecco presto
Questo annuncio un po'più in profondità è stato oggetto anche di discussioni interventi importanti
Penso per esempio alle cose che sono state scritte da Umberto ecco
E anche considerazioni importanti da parte di Luigi Berlinguer io desidero fa riferimento che se questa è una sete di compagni sede militante di partito
Alza un muro anche intervento accorato sull'Unità sull'esigenza che ci sia e sia colorato sebbene e si anche s'impegna il topo sarebbe eccessivo
Seconda era io l'ha sentito insomma correntemente accorato bisogna muoversi mammone anziché cosa vuol dire ecco penso che noi che stasera possiamo discutere apertamente anche di questo conversare e Suguru quali punti
Per quanto ci riguarda come federazione di Milano ci stiamo attrezzando voi dovete sapere che abbiamo discusso di quale forma organizzativa
Più consona alla ripresa dell'attività importante abbiamo concepito l'idea di un dipartimento della scuola e di non coordinamento degli insegnanti avete così in distribuzione questa sera una traccia che alla quale di sotto forma di appello di adesione alla quale vi preghiamo di di aderire a metà ottobre pensiamo di dare corpo ad una prima importante riunione e che cosa può voler dire dove coordinamento si può arricchire di contenuti anche dal dibattito di questa sera
Io sarei questa non la proposta
Di dare la parola Luigi Berlinguer e per un suo intervento introduttiva che non sarà lunghissimo sarà ci dice lui nei venti minuti per poi aprire una fase serrata di interlocuzione con voi
E quindi
Ci saranno tutte le sue risposte
E in questo modo renderemmo la serata sicuramente molto più utile e e proficua
No io comincio borbonica ad una una notizia che forse non sapete e ciò che noi siamo l'opposizione
Mi son permesso di scherzare per dire che dobbiamo organizzarci per fare l'opposizione
Non so se lo sappiamo fare
Ce ne siamo un po'dimenticati
Non è che non avessimo imparato
Abbiamo avuto tempo nel passato
Però dobbiamo
Ridare un taglio al nostro lavoro
Le forze sociali le forze politiche la democrazia organizzata e il mondo della scuola non possono essere solo spettatori di quello che succede
Devono uscire dal momento di amarezza o di confusione o anche di preoccupazione che caratterizza questa fase
E che è dettato anche dal fatto che i messaggi che ci vengono dal Governo sono contraddittori
E confusi
Perché non è ancora stato detto con chiarezza
Quale sia il programma culturalmente parlando della destra in materia formativa
Mio timore che questo questa cultura non ci sia
Ci sono delle idee
Soprattutto degli indirizzi
Degli orientamenti
In particolare ci sono degli interessi da difendere
Ma non c'è una visione della formazione come quella che noi ci stiamo sforzando di proporre che abbiamo proposto con le riforme che ci stiamo forzando di definire ulteriormente
Nel rapporto moderno tra formazione lavoro e libertà della persona
Siccome ho promesso di parlare venti minuti sintetizzo questi concetti nomi di fondo ma non sono sono molto più complicati e complessi insisto sul concetto che noi
Crediamo alla formazione in una
Intreccio molto
Stretto con lavoro non per nonché la formazione sia funzionali al lavoro
La cultura è un bene in sé
E non può essere strumentale
è un bene della civiltà di un Paese
è un bene della civiltà di ciascuna persona
E tuttavia il lavoro di oggi
A differenza di una gran parte del lavoro del passato e fondamentalmente legato alle conoscenze
E la conoscenza più di ieri è uno strumento di discriminazione sociale o di grandi opportunità o l'uno o l'altro
Una forza di sinistra
Ha nel suo DNA attuale se si può temporizzare il DNA
La necessità di costruire una società nella quale ciascuno si realizzi appieno che questo non è possibile se non si intrecciano conoscenze con il lavoro che si sceglie e che realizza la persona stessa
Lo dico sinteticamente le questo è stato oggetto di un documento che alcuni di noi hanno proposto al dibattito congressuale e che figlio
Del quinquennio delle riforme
Però quest'idea non c'è da parte del nostro versati
Perché il nostro avversario è rappresentante del privilegio
Perdonate lo schematismo dei delle mie affermazioni io sono anche in grado di mediare lo di motivarlo forse più articolatamente però ripeto il tempo è tiranno
Il nostro avversario rappresenta l'idea del privilegio
Tutti gli atti politici del governo di Berlusconi in tutti i campi
è inutile che citino la questione del imposta di successione da un lato con la questione del falso in bilancio dall'altro
In particolare in materia formativa e scolastica
Le idee su cui è cosa deve essere non che cosa è giusto che sia una cosa deve essere il liceo classico che cosa diverse il rischio di mettere da parte l'elevamento dell'obbligo scolastico insomma due punti abbastanza chiari dico di questo programma stanno a indicare che l'idea che nostro avversario a quella della tutela del privilegio
Ognuno è padrone in casa propria viene sostenuto dal nostro governo
Il che vuol dire che chi c'ha una casa non certo tipo ebbene che lavora avvitare arricchendola e sfruttando le proprie condizioni censita arie
La scuola pubblica ha dato una cosa straordinaria al nostro Paese
Non soltanto ha fatto la fame di trazione non soltanto ha fatto le premesse del grande sviluppo civile ed ebbe produttivo
E ha fatto l'Italia
Ma dato un'altra cosa adatto standard omogenei su tutto il territorio nazionale
Che sulla Napoli lo studio a Milano a uno standard e un'offerta formativa
Abbastanza livellata le differenze sono abbastanza limitati
Non ci sono le scuole dei ghetti
Nel luogo dove i poveracci hanno quel minimo di Rudi mento
Al Dial forfetizzazione niente più e poi le scuole della grande lì
Le public schools per dire inglesi che sono le scuole private notoriamente e poi invece le scuole dei ghetti contro le quali sta combattendo adesso contro cui discriminazione il governo Blair per fare un esempio non citiamo l'America dove questo è a delle condizioni di abissale discriminazione sociale il modello per Berlusconi e Bush
E anche il tentativo del dei voucher s'che in America stanno facendo fallimento e tuttavia hanno caratterizzato il modo di essere della formazione America
Più recente
Il punto centrale e questo nell'idea del centro destra
Non solo per ragioni confessionali in parte per ragioni confessionali in parte per ragioni censita arie
Emerge un'idea di parità tra virgolette Forlenza fra pubblico e privato che tende a dire
Che il privato ma in genere dalla finanza pubblica a differenza di quello che ha fatto nel resto del mondo spesso in privato che si è autofinanziato non già dalla finanza pubblica ma per determinare elementi di differenziazione qualitativa dell'offerta formativa
E quindi nicchie sociali e quindi privilegi
Questo è la di e la differenza fondamentale che ci caratterizza e su questo noi dobbiamo appunto diventare forza di opposizione sul set
In più c'è un'altra idea ed è qui in Lombardia la si vive più system tenente
Contraddittoria non risolta non sappiamo se risolvibile in questo centrodestra che poi al suo interno è molto molto impasti cento un'idea selvaggia di devolution
E quindi un rischio reale di intaccare l'unità della cultura nazionale
Lo verificheremo nel referendum sulla legge costituzionale la approvata dal centrosinistra celebrerà i primi di ottobre alla quale noi abbiamo salvaguardato munita della cultura nazionale proprio con un nostro emendamento in aula
All'ultimo momento correggendo anche una tesi precedente e però abbiamo acceduto giustamente all'idea di una maggiore decentramento Dell'organizzazione scolastica con una posizione di equilibrio la posizione della destra non sembra per ora queste soprattutto non sembra esserlo particolarmente in Lombardia
La nel terza questione che caratterizza il centrodestra
E soprattutto
Un tasso alto di ideologismo
Che smentisce
La posizione almeno iniziale di cautela del ministro Mer Moratti che lo stesso ministro Moratti però a pubblicamente affermato scegliendo la tribuna di Rimini
Come tribuna di esposizione del suo programma
In modo mediatico
E scegliendo come una tribuna a forte tasso ideologico e molto o aggressiva dal punto di vista culturale
Noi abbiamo bisogno che a questa posizione rispondo alla scuola c'è un altro punto e concludo su questo tentativo di comprendere o dei di capacitarsi della posizione del governo e del e della destra che per l'appunto ripeto era presentata soltanto alcuni spunti ed alcuni interessi a tutelare ma non ma un programma culturale
Non ho non voglio dire pedagogico che ha sbagliato ma per intenderci di politica dell'educazione
E di cultura dell'educazione
E questo è rappresenta per me un timore elevatissimo perché io ritengo che il rischio più grande che la destra da presenti oggi per il Paese perché essa sciupi
Ciò che abbiamo costruito noi più che distruggerlo lo supplica me abbassi il livello di qualità nessuna riforma passa senza una forte energia centrale nella volontà di attuarla
Perché le riforme toccano interessi precostituiti e pigrizie mentali soprattutto
Epicrisis che sono andate stratificando dopo trent'anni di fallimenti di cambiamento
E quindi occorre una forte energia nell'innovazione presente nella determinazione del nuovo curriculum vi accenno soltanto al modo in cui dovrà essere compensato l'insieme delle diverse discipline materie all'interno del curriculum della secondaria
Per evitare che le diverse corporazioni risolvano questo come in fondo è stato risolto con la brocca cioè aumentando il numero delle ore per Cerci perché ciascuno abbia una fetta
Di potere corporativo verrà da da non quindi affrontando più a fondo una tredici ore curriculari che significa una grande innovazione culturale prima di tutto
Disciplinare e interdisciplinare all'interno di ciascuna disciplina e
Nel rapporto fra le diverse discipline nel rapporto fra conoscenze e competenze cioè non c'è molta energia determinazione di questo progresso programma sono le corporazioni a fare sostanzialmente il cambiamento e le corporazioni portano ognuna il proprio modo di vedere
E atto mixano parcellizza no il momento dell'offerta formativa ecco perché questo è un esempio come altri che occorre una forte determinazione io credo che il governo dovrà Cuccia una determinazione quando si tratta di un aspetto di pura efficienza
Ma non vi è un aspetto di innovazione culturale e quindi e difficile del resto capacitarsi in questo orientamento però quando dico che noi dobbiamo avere una posizione alternativa rispetto a questo modo di concepire la cultura scolastica
Salvando le possibilità di convergenze perché la scuola è un bene di tutti la cultura un patrimonio di tutti e sarebbe opportuno che ci fossero le convergenze però non accettando la ipocrisia del by partisan laddove dopo che vengono prese presentate posizioni che non hanno niente di by partisan che sono marcate danni l'interesse dal privilegio dalla condizione censita Ria come elemento ispiratori
Fare opposizione significa avere molta fermezza
E noi dobbiamo rappresentare una fase di fermezza però dobbiamo evitare il settarismo
Dobbiamo evitare che noi ci poniamo una posizione di contrapposizioni ideologiche
Se e ideologismo quello che avanza all'avversario non possiamo rispondere così non possiamo bruciare cinque anni di riformismo
Buttare alle ortiche è un cammino che la sinistra ha fatto faticosamente con contraddizioni interne e discussioni interni e molte resistenze all'innovazione
Io sono molto fermo so di essere non non d'accordo con tutti all'interno del mondo della sinistra e devo dire che il dibattito congressuale dovrebbe essere anche qui secondo di una discussione su questo
Noi pensiamo che la scuola pubblica sia l'asse portante
Della formazione in un Paese come testo per quello che dice la Costituzione per la tradizione dell'Europa occidentale per l'attribuzione del nostro Paese
Ma da questo pensare a dire che tutto quello che noi abbiamo fatto camminando in tema di parità debba essere buttato alle ortiche
E tornare ad una posizione isolata che distrugga l'Ulivo distrugga le alleanze ma distrugga anche il cammino percorso a questo proposito è la stessa legge giusta laica avanza di parità che la la destra non vuole attuare che non riconosce proprio per il suo la sua ispirazione laica la sua ispirazione costituzionale
Significa avere una posizione sbagliata
Lo dico anche per un altro aspetto
Noi avremo sicuramente momenti di tensione presumo io non voglio dire adesso come fa credo giustamente dal suo punto di vista segretario generale della CGIL e usare poi di sotterrare asce ritengo che il momento di tensione
Derivi dal fatto che le politiche vengono portati avanti creeranno questi momenti di tensione
Però sarebbe molto sbagliato
Che questi momenti di tensione fossero legati a posizioni ideologizzati da parte nostra
Anche il movimento degli studenti
Non possiamo corre rischi genovesi
Abbiamo bisogno che la leadership di movimenti di questo tipo sia da parte delle forze riformiste non delle forze settarie
E lo dico molto brutalmente questo ma molto convinto che se si trova un'altra soluzione
Il movimento destinato al fallimento
C'è un'opinione pubblica c'è un'opinione di genitori che non tollera forme di lotta che non siano adeguate alle condizioni moderno
Che non tollera riproposizioni di qualcosa che diventa autoreferenziale
Se noi abbiamo e avremo un qualche movimento esso deve essere fondato sull'arte alleanze ci deve essere un'opinione pubblica favorevole a questo movimento non contraria
Altrimenti si isola occupa per qualche giorno le prime pagine dei giornali e poi finisce in ultima pagina senza nessuna tensione e questa volta il Governo di centrodestra non scherza era su questo e non abbiamo un rischio di fare un regalo al nostro versa un movimento di questo tipo non può essere i soli studenti
Se non c'è una forte alleanza fra docenti e studenti e fra famiglie studenti noi non avremo momento giusto
Trovo fondamentale che ci sia un momento in cui i docenti e gli studenti trovino un terreno comune di sviluppo della laicità della democrazia della difesa della scuola pubblica ma soprattutto nel modo giusto per difenderla non ideologico ma quello di spingere avanti la sua trasformazione la sua e non innovazione la sua riforma come si difende la scuola pubblica se non adeguando alla società di oggi
Cioè non superando le vecchiezza e le arretratezze le concezioni tradizionali
Non dico che questo significhi accantonare la tradizione come momento culturale per carità non abbiamo mai pensato questo ne abbiamo sempre pensato degli studi classici e umanistici abbiano un grande rilievo siamo contrari a pensare che sia l'unico vero fiore all'occhiello di questo Paese
E siamo contrari al fatto che siano destinati alla formazione la classe dirigente mentre il resto i tecnici licenziati sono Roma da persone che si occupano di cose pratiche
Come del resto era nella visione di Gentile l'affermazione della Moratti a a Rimini sul sia classico
è un gentili a n-esimo riproposto circa cento anni almeno ottant'anni dopo
Il che vuol dire voi comprendete privo di qualunque legame con la cultura moderna e la cultura di oggi perché assegna un ruolo di classe un volo selettivo un ruolo di gerarchia culturale prima ancora che di gerarchia sociale
Cioè di o di fondare su una gerarchia di saperi e quindi con una una primazia di un sapere rispetto all'altro l'introduzione gerarchie sociali
E quindi questo è qualcosa che noi rifiutiamo
Siamo il Paese Pergola per la battuta di Leonardo di Galileo e quindi del grande sapere culturali umanistico che si fonda così per il tecnico sul sapere scientifico sul sapere artistico e così mi
E l'idea di avere più linguaggi in un linguaggio soltanto sta alla base della nostra revisione e innovazione culturale in tutti gli ordini scolastici ecco allora guai ad avere una posizione che sia una posizione settaria una posizione puramente ideologica il modo di difendere la scuola pubblica e prima di tutto riformato
E allora allora credo che il nostro prossimo Periodo anche delle prossime settimane alla ripresa dell'anno ma soprattutto il periodo su medio
Di crescita complessiva di una cultura delle riforme che non c'è stata sufficienza che il difetto maggiore della a me de del quinquennio di centrosinistra diffuso nelle scuole
Deve stare deve avere la sua base il modo di coniugare i bisogni della formazione e delle scuole con le riforme
Che cosa significa questo faccio un esempio
Uno dei punti di attacco del governo e lei l'estensione dell'obbligo scolastico
Questo è stato chiaro nelle parole della Moratti al Parlamento
Ma allora loro hanno un'idea di questo tipo e la riassumo in pillole
Forti del fatto che c'è una una notevole pressione dei centri di formazione professionale laici e cattolici
Che si vogliono riappropriare scusate il termine di quei ragazzi che noi abbiamo invece avviato in prima e in seconda superiore come obbligo scolastico con successo quaranta mila all'anno
Che riesca a superare anche il primo anno per arrivare al secondo e sono una parte debole culturalmente del Paese
Abbiamo tenuto un grandissimo risultato le statistiche ci dicono è ancora tutto da consumare meglio perché appena embrionale questo cammino
Ebbene è scritto che dopo la terza media costoro devono tornare alla formazione professionale
E quindi viene annullata l'obbligo scolastico con la con la sì o di utilizzare l'obbligo formativo come sostitutivo dell'obbligo scolastico che e una bestemmia per socialmente e culturalmente parlando ecco noi non possiamo accettare questa linea
Abbiamo bisogno di far procedere l'idea lei l'integrazione fra istruzione e formazione professionale l'idea di una collaborazione di questi due spezzoni che sono stati sempre
I uno ignoranti dell'altro uno che non teneva conto dell'altro e abbiamo bisogno di difendere e far marciare l'aumento della scolarizzazione il massimo di scolarizzazione quello che è stato già conquistato negli altri Paesi più evoluti d'Europa e del mondo e che ci aveva visto nel passato molto indietro sicuramente uno delle i fanalini di coda dei Paesi civili
Cammino che abbiamo sensibilmente recuperato proprio in questi anni raggiungendo risultati concerto interessi
Quindi riforma
Come base di difesa di un'equità sociale e insieme del valore della scuola pubblica altrettanto riguarda
Faccio un esempio la Polla politica della della docenza
Noi abbiamo cominciato le nostre riforme una condizione economica e finanziaria disastrosa perché avevamo il traguardo di Maastricht davanti a noi
Senza il becco di un quattrino abbiamo dovuto fare le riforme anzi tagliando le risorse pubbliche risparmiando per poter entrare nella cabina di regia dell'euro
Ed è stato il governo di centrosinistra a dare le loro Alitalia sono sicuro che il primo gennaio Berlusconi dirà
Berlusconi ha creato l'euro per questo Paese ma questo ormai la sindrome prevalente del fatto che le era Berlusconi dà all'Hui la paternità di tutte le cose che hanno fatto gli altri luglio più grande venditore di questo Paese non le più grandi produttori come noto bene noi abbiamo bisogno a questo proposito
Di procedere anche sul piano della tutela dalla professione docente
Tenendo conto che lo la situazione finanziaria del paese è cambiata
Che il bilancio dello Stato è mutato che la bugia clamorosa del buco dei fondi pubblici è stata cancellata della un'invenzione a sangue freddo per però per fare propaganda
Ebbene il dividendo di Maastricht deve essere orientato e destinato in un modo di anziché in un altro
La battaglia di questo voto uno sulla legge finanziaria e che questo dividendo vada prevalentemente alla cultura la formazione
Dobbiamo convincere l'intero centrosinistra di questo non è semplicissimo
E l'intero centrosinistra l'intero Ulivo deve pretendere questo
C'è esiste un'organizzazione si si va costruendo un'organizzazione il nostro compito e di affermare la priorità della formazione proprio per ragionamenti che facevo all'immediato inizio
Che la libertà di un Paese e prima di tutto la diffusione del sapere
La produttività di un Paese e prima di tutto la diffusione del sapere
Ma se noi avremo un aumento delle risorse finanziare queste vanno destinate a finanziare le riforme e ha
Portare avanti una politica retributiva del corpo docente di cui dobbiamo essere in questa fase noi la parte che spinge
Con gli argomenti che non sto a ripetere certamente di carriera di progressione di miglioramento il profilo professionale distinguono all'auto preparazione costante ma avendo ottenuto
Una maggiore impegno dei docenti a causa delle riforme che si avvicina come impegno a quello standard europeo oggi l'obiettivo retributivo europeo diventa una cosa concreta se lo si articola nella sua progressione di carriera e così via
Adesso è nostro compito questo non solo dei sindacati ma delle forze sociali e politiche
E questo è uno dei temi della battaglia
Ecco il modo di dare alla battaglia per le riforme una concretezza di interessi e non soltanto un'adesione di vocazione ideologica e politica
Siamo di sinistra e siamo per le riforme questo argomento non vale
Siamo dei sette siamo per la tutela della qualità della scuola degli interessi che ci sono dentro e attraverso questo rendiamo le riforme una necessità
Il cammino di ciò che già è stato in parte statuito definito che può essere corretto in itinere che deve essere adeguato alle diverse circostanze che deve avere al centro l'autonomia come la parte principale di tutte le riforme come la madre come forma di di creatività
Della funzione docente forma di libertà nei cunicoli studenteschi
E però tutto questo va legato anche all'interesse materiale
Ritengo che in questo modo la nostra fede non è più soltanto ideologica
Ma la possibilità di una concretezza e di un radicamento sociale che può far diventare la nostra posizione l'opposizione il movimento qualcosa di più ampio e non solo di un gruppo di iter ideologici che difendono una posizione esclusivamente di principio
L'ultima considerazione abbiamo bisogno di una forza organizzata
Abbiamo bisogno di fare in modo
Che tutto questo venga fuori da una organizzazione
Da un'avanguardia
Dal fatto che ci si inserisce ci si riunisce si discute si programmano obiettivi si programma nome movimenti e momenti di attività più ampia
Si parla con i colleghi si parla con i genitori gli studenti creano le loro forme organizzate ecco non possiamo abbandonare al o dello spontaneismo oppure a ciò che fanno i giornali come organizzazione dei movimenti o degli atti delle iniziative
Attraverso la cronaca ecco noi non possiamo rinunciare al fatto che una democrazia
In qualunque Paese evoluto e moderno ha bisogno di una sua articolazione ed i soggetti che la incarnano
Quale che siano con le forme che ognuno d'si darà quindi io ritengo che questo sia assolutamente importante e l'ultima davvero
Interveniamo nel dibattito congressuale
Ognuno farà la sua scelta avrà fatto la sua scelta si schiererà
E quasi obbligo non per tutti ma insomma quasi obbligo e giusto
O lo è come deve essere
Però sui contenuti noi siamo portatori di un'idea di fondo che da oggi alla sinistra una identità più forte di quella del passato
L'idea che il lavoro non è soltanto selvaggio ma può essere opportunità per realizzare se stessi all'idea che questo non può essere ci sono la formazione dall'est dall'istruzione dalla cultura mentre ieri era possibile un lavoro da parte degli incolti
E qui e non abbiamo difeso anche quello giustamente
E quindi non è soltanto un diritto astratto
All'equità sociale e al sapere un diritto sostanziale di libertà ho detto all'inizio concludo introduciamo questi ed altri temi per perché il partito faccia della formazione e del suo intreccio collaboro la prima delle questioni di cui si discute non consideri questo un soprammobile da scriverne le mozioni dai da dire come un fiore all'occhiello come una
Un fatto necessitato senza convinzione per parlare poi quello che viene chiamato politica che politica non è perché sono soltanto o formule o scontri di altra natura
Noi dobbiamo marcare una presenza nel dibattito congressuale di contenuto
E questo sarà tanto più possibile se lavoriamo idee se creiamo momenti di riflessione collettiva nella nostra ricchezza straordinaria di persone che credono nella sinistra che ci hanno creduto che ci siano tuttora e la maggioranza dei docenti come sapete ha votato a sinistra no se tutti gli italiani avessero votato come docenti non saremo al governo come è noto ci sono già
Il CIPE e cinquantacinque per cento dico cento secondo le indagini hanno scopi che ha votato per la specie Intel per per l'Ulivo e quindi quindi una va be'la maggioranza che ne neanche Berlusconi ha conquistato da questo punto di vista allora
è molto importante che questa ricchezza intellettuale
Quale si esprima intellettualmente ma se questo sarà arricchito da una presenza anche politica di azione di costruzione della battaglia delle riforme per la speravano attuazione concreta allora il peso sarà ancora maggiore e io
In questo ho speranza la stazione dura difficile e contraddittoria però in questo speranza che possiamo tenere un risultato
Bene ringraziamo vivamente Luigi Berlinguer e adesso passiamo a questa fase di dibattito io direi di organizzarsi in questo modo ma alcuni di voi li conosco quindi posso dire chi sono
Molti invece non li conosco per cui né pregherei chi interviene di dire il proprio nome cognome o qualifica insomma non so sono un'insegnante sono un genitore perché sia perché questo ci aiuta a a meglio comprendere senza delle cose che diciamo no
I Prada di qualificare rimase interventi soprattutto sotto forma di di domanda oppure in ogni casa di essere il più possibile
Concisi
Forse possiamo procedere così non siamo ascoltare o un paio di interventi è domande
Paoli
Dare la la parola Luigi Berlinguer quando lo ritiene opportuno oppure svolgere ma insomma lo vedremo
Strada facendo svolge tutti gli interventi e poi avere un momento conclusiva
Naturalmente ci sarà l'intervento di Pelù Foti domando Peluffo se può intervenire subito pure in corso me lo dici tu benissimo allora sono microfono posso disposizione prego
Di viene Editor viene accostarvi qui così
Non abbiamo un microfono mobile requie contiene se è possibile spostare
Io sono sala Silvano appartenente alla sinistra da parecchi anni
E vorrei invitare l'onorevole Berlinguer a specificare
Che non c'è nessuno da salvare i ragazzi
Ma c'è anche i genitori che vanno nelle scuole sostenne venti gli insegnanti specialmente quelli che sono come si dice
Provvisori
Di non abbandonarli di stare lì vicino perché restandoci è vicino noi avremmo senz'altro un vantaggio un vantaggio e poi di dire perché apparentemente alla legge diciotto
Che questo il nucleo che il signor Berlusconi combatte
Aspramente e che la Confindustria nella Confindustria c'è dentro anche una parte degli insegnanti
Direte
Che dove non la lasciamo passare ma dico apertamente Berlusconi non benedire queste stupidate
Ecco questo quello che ho l'intenzione dividendi Berenguer dovrebbe
In tedesco lo dopo essere la il tuo intervento è stato creare non è stato però dire realmente che la Confindustria ha imposto a Berlusconi vittoria dell'articolo diciotto che de il Piccolo diciotto un articolo che nel statuto dei lavoratori dello Statuto dei lavoratori fa parte anche la Confindustria grazie
Dunque ha chiesto la parola Marco Perego di atlantica
Io porterò la voce dell'associazione studentesca transiti Udine quanto l'amianto arriverà sul metrò cosa abbiamo in programma per quest'anno allora anche una nuova
Sarà una molto presenti sulle tematiche del buono scuola
E non vogliamo rischiare era regionalizzazione dei programmi didattici
Ed inoltre
Per tema avanti una campagna di sensibilizzazione sulla globalizzazione
In quanto a siamo associazione aderente al ginnasio cioè al fare una dove saranno presenti alle pretesto legacci fare in atto che sosterranno appunto
Tra pochi mesi
In anteprima gerla Visco a RAI il tredici settembre comprende un sit-in davanti al Pirellone passata pure Giannone entrassimo in tasca di Mila no che non ci siamo anche la nostra presenza fatte e un altro in in sedici alla festa dell'Unità abbiamo organizzato una giornata dedicata completamente alla squadra
Nella quale verranno lanciati da Trantino le parole d'ordine per
L'autunno caldo di quest'anno che in quel periodo che la sanità mentre la RAI prova a reagire una io
Grazie
Buonasera saluto al signor Berlinguer sono contento che sia candidato almeno uno dei candidati al
Alla segreteria no non lo è più che contabile
Chiedo scusa dopo commenta un canale io parte proprio al convento detto serve speriamo bene perché esse risolve per risolvere quelle che sono le sorte del partito mi dispiace che non è lei dialogo comunque alla mia ecco sul volevo farle questa domanda
Lei qualche anno
Un paio d'anni fa mi pare il venuto qua a illustrare la sua riforma della scuola oggi che non l'Ulivo diciamo non è più al governo comunque il centro sinistra non è più al Governo
Una domanda che vorrei porre a tutte quelle forze che all'epoca si sono schierate contro la sua riforma perché sembrava qualcosa di allucinante
E anche se voglio dire complessivamente magari per gli addetti ai lavori non era una riforma positiva totalmente però voglio dire tra il non avere nulla
E la vera e come sta facendo adesso il governo di centrodestra
E diciamo chiamiamolo anche col loro nome più fascisti perché per cinque anni che voi eravate al governo ci siamo sentiti dire DS PDS comunisti stato d'acqua bisognerebbe ricordargliela
All'onorevole Fini
Per prima cosa ecco volevo chiedere se queste forze che adesso si troveranno a dare battaglia io mi auguro che soprattutto mi rivolgo agli studenti
Che non offrono proprio al fianco a quelli con manifestazione
Che possono trasformarsi violente abbiamo visto a Genova come purtroppo si sono trasformate poi finisco volevo chiedere questo le forse che sono schierate contro di lei all'epoca che cosa ne pensano oggi lo so che la risposta dovrebbero darla loro però mi mi aspetto anche da lei
Mi chiamo Andrea Bortolotti e sono un'insegnante di scuola secondaria
E mi pare che per quanto il non non si capisca davvero ancora perbene che cosa abbia intenzione di fare il governo sulla scuola mi pare che non sia affatto in discussione da parte di questo governo la madre di tutte le riforme cioè l'autonomia
Io vorrei fare una domanda premettendo che non non ha nessuna intenzione di nessuna domanda malandrina polemica io sono stato favorevole alla all'autonomia ma mi chiedo quale la ragione di questa come dire convergenza in altre parole qual è il significato politico profondo che differenzia l'autonomia nella scuola prefigurata dal suo governo inerenti l'autonomia che ci viene consegnata dai infatti ieri nella quale continuano ad operare
Che annuncia ecco
Adesso interviene Vinicio Peluffo Sinistra giovanile sì io intervengo nel corso del dibattito per fare alcune considerazioni seguendo quanto diceva dall'inizio Luigi Berlinguer e riprendendo alcune delle domande che sono state fatte non per rispondere compito di Luigi Berlinguer rispondere alle domande ma per riprendere alcuni temi Luigi Berlinguer ha usato una parola per definire questi primi queste prime settimane governi centrodestra ha usato la parola privilegio ma quella che caratterizza la cultura politica e l'azione di governo del centrodestra
Questa parola ritorna pensando agli atti finora compiuti da questo governo
Uno dei primi atti la proposta di legge il disegno di legge sulla detassazione delle tasse di successione sulle donazioni che il governo di centrosinistra aveva già detassato per i redditi sotto i cinquecento milioni quindi per le persone tutto sommato normali una cosa che già era stata fatta
Questo governo ora de tassa
Le donazioni oltre cinquecento milioni quindi per le famiglie più lì
è interessante anche ricordare che si parla spesso di conflitto di interessi Berlusconi ha detto che avanzerà una proposta per risolverlo
Una di queste proposte è quello di donare le proprie televisioni i propri figli per cui il tutto rimarrebbe famiglia risparmierebbe anche Urso un sacco di soldi in termini di tasse privilegio anche per quanto riguarda un altro atto di questo governo una delle prime proposte e la legge sul falso in bilancio che è un tema importante
Però colpisce che l'inizio della legislatura la prima cosa su cui si concentra questo governo è il falso in bilancio trasformandolo da illecito penale in illecito amministrativo anche qui giova ricordare che Berlusconi presidente del Consiglio ancora sotto processo proprio per falso in bilancio ancora una volta torna con forza privilegio privilegio anche rispetto all'intervento che è stato fatto un altro delle polemiche che è nata subito con il nuovo governo Berlusconi rispetto alla proposta di abolire l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori su cui c'è già stato un referendum che è stato respinto per cui c'è già stato l'espressione dalla maggioranza degli italiani che hanno partecipato a quel referendum
Ma la parola privilegio torna con forza ha fatto bene a ricordarlo Luigi Berlinguer
Quando si parla dell'iniziativa di questo Governo sul terreno della formazione della cultura e della scuola
Anche perché il centrodestra in campagna elettorale ha posto come uno dei principali obiettivi quello del proprio intervento sul terreno della formazione non proponendo una propria idea di ulteriore Index integrazione una propria priorità ma dicendo chiaramente che la prima cosa che avrebbero fatto in caso di vittoria
All'elezione politica sarebbe stato fermare la riforma della scuola e dell'università queste l'ho detto chiaramente in campagna elettorale con anche una sorta di accanimento go che a me personalmente ha colpito ma come dei tanti slogan anche di cui ha riempito i manifesti che c'era in tutti Italia la prima priorità è quella di fior di fermare riforme che nel nostro Paese erano spettate da tanto tempo
Da diversi decenni
E sono stati coerenti
Perché il ministro Moratti
Appese inviato non ha parlato subito a differenza di altri ministri che erano detti tutti i colori basta pensare a Lunardi le dichiarazioni sulla mafia ministro Moratti è stata silente ha lavorato alacremente per bloccare da subito riordino dei cicli scolastici
Per bloccare da subito le riforme
E poi ha presentato la propria idea di scuola al meeting di CL che ha una chiara connotazione una chiara caratterizzazione in questi anni Comunione e Liberazione è quella che ha promosso mobilitazioni
Le dieci mila persone al Pala EUR di Roma anche qui al Palavobis alcuni anni fa ci fu una manifestazione organizzata la Compagnia delle opere altri soggetti perché i tre più fondi per le scuole private ha presentato la propria di scuola
Prima chiede prima di tutto chiedendo una scuola più severa
Così ha detto
In che senso
Privilegiando quali materie insegnando di più e meglio che cosa no semplicemente più severa
Secondo luogo
Un'idea di scuola dove lo spazio di partecipazione degli studenti mi ricollego a quello che diceva Marco di Atlantide viene ridotto a marginalità
Il ministro Berlinguer ha speso molto tempo
Nel suo impegno di governo come Ministro Pubblica istruzione a incontrare le associazioni studentesche a promuovere i luoghi di rappresentanza studenteschi questo viene messo da un lato cioè tutto il ragionamento che è stato fatto sulla centralità dello studente su suo protagonismo viene di colpo messo dollaro ma soprattutto il ministro Moratti ha detto chiaramente che in Italia c'è un problema
A suo dire
Cioè che grosso della scuola e scuola pubblica e quindi gli investimenti vanno sulla scuola pubblica
E in questo senso ci vuole una riforma europea ha detto il ministro Moratti cioè bisogna spostare risorse sulla scuola privata sì semplice per così questo assieme alle altre cose che sono state detto finora e quello che non ci sta bene
Nel momento in cui diceva all'inizio il suo intervento Berlinguer siamo l'opposizione
Constatazione chiara dal tredici maggio importante fare riferimento anche gli strumenti si prima nostri strumenti a Napoli l'azione di governo di poter incidere per portare avanti le riforme adesso nostri strumenti sono quelli della mobilitazione
Della organizzazione del consenso anche in perché in Parlamento allunaggio
Io credo che si fosse perché credo che ci sia una condivisione rispetto a queste preoccupazioni
E su questo credo si possano costruire mobilitazione sapendo che anche qui io credo che dobbiamo essere anche chiari soprattutto in uno come quello per la festa dell'Unità di fatto altri dibattiti in altre feste dell'Unità
E mi è capitato di sentire interventi di persone che dicono sì ma sulla scuola privata in realtà il governo di centrosinistra aperto la strada
Io credo come diceva Luigi Berlinguer su questo noi dobbiamo essere molto chiare dobbiamo respingere questo argomento
E sulla parità governa il centrosinistra ha fatto una legge su due pilastri regole
Cioè estendere le regole della scuola pubblica al vasto mondo e complicato mondo delle scuole private e diritto allo studio cioè sostenere le famiglie che hanno bisogno di un sostegno in termini diritto lo studio che era rispetto ai libri e ai trasporti non sulla rete scolastica
Ecco importante dire che quella legge di parità è stato un punto di arrivo esteso e regole rafforzato il diritto allo studio non è un punto di partenza è importante dirlo anche all'interno dell'Ulivo
è importante che si sia fermi su questo punto qual è stato un punto di arrivo estensione delle regole diritto allo studio quello che travalica
è quello che non ci sta bene il buono scuola di Formigoni qui in Lombardia è una cosa che stravolge tant'è che era stato respinto dal governo e centrosinistra finanziando direttamente le scuole private attraverso interventi sulle rette
è una cosa che non va bene io credo che abbiano fatto benissimo gli studenti delle tante associazioni studentesche qui a costruire mobilitazione su questo devono rilanciare l'impegno a partire dalla Lombardia perché da qui che parte con forza una campagna che poi ha respiro nazionale
Quindi costruire mobilitazione perché l'idea di scuola che ha il ministro Moratti che al governo il centro destra non ci sta bene quindi nostro punto non è semplicemente difendere quello che è stato fatto
Noi dobbiamo costruimmo Beta serve non ci sta bene quello che ci sta proponendo questo ministro quello che si sta proponendo questo governo
Costruire mobilitazioni anche perché va tutelata un'idea che era quella che ha sostenuto il processo di riforma
Che vari vendicate rilanciata con forza
L'avevo detto bisogna cambiare la scuola l'università la formazione italiana
Per costruire politiche per il futuro
Per dare opportunità alle giovani generazioni abbiamo detto bisogna cambiare la scuola italiana non solo perché così non va bene non solo perché così non corrisponde a tutta una serie di mamma perché dobbiamo dare opportunità
Soprattutto le giovani generazioni questo viene rimosso dal Governo di centrodestra
Viene rimosso questa carica di opportunità di mobilità sociale ritorna quindi quello che dicevo all'inizio perché utile ritorna quest'idea di privilegio
Ce ne sappiamo tutti quanto nella società in cui viviamo con le trasformazioni del mercato del lavoro e non solo chi più sa più opportunità a di trovare lavoro di avere un proprio percorso di vita soddisfacente l'idea che abbiamo difeso
è quella di estendere questa opportunità l'idea che viene dal centrodestra e di ridurre queste opportunità con idee di privilegio per questi io credo che dobbiamo rilanciare l'iniziativa e rilanciare la mobilitazione tutti assieme
No
Allora poche parole perché non sono abilitati ad Atene se non Sblendido e sono una consigliere di Zona due vedi essenze
Quello che ha detto delinquere lo sto valutando anch'io nel consiglio di zona perché maggio partendo dalla commissione scuola ho visto che tutti i progetti che sono arrivati dalle delle varie scuole pubblicherò
Privati siano state mangiate quelle private non c'è il trenta per cento effettuate le scuole pubbliche
Sette né per sé né per le scuole private
Quindi questo è un disegno proprio politico della maggioranza
Lei e mi fa paura mi fa paura perché mi fa pensare pallore a intende dietro insomma ricchi potevano studiare e ipovedente Benedetti
Quell'altra cosa volevo voleva dire reali è una sinistra da vivere con lei non avete approvato prima i cicli accelerato che iniziasse prima di bloccarlo Branca Maratini
E e primo elemento chiedere anche agli insegnanti di di sensibilizzare e i miei studenti e anche i genitori terre nobilitas ci e tutelare questa questa destra grazie
Bene che sentite io direi forse sì
Prego
Sì
John feste sono insegnante di scuola superiore sono d'accordo col discorso
La parte ideologica al discorso di Berlinguer anche se lui non voleva che fosse un discorso ideologico
E però di chiedere al mio ex ministro se non è ritiene perché è una delle prime volte che mi capita di poter parlare
Con lui qua
Di dover spendere qualche parola di autocritica non ho sentito una parola di un po'critica chiaro per essere contro Berlusconi ci vuole poco siamo d'accordo Berlusconi sta facendo la politico che lui ci ha descritto eccetera eccetera eccetera neanche una parola di autocritica
Il concorsone per ricordare una cosa che oramai superata il disastro
Che le proposte del centrosinistra hanno provocato non la scuola fra gli insegnanti tra gli insegnanti e ti porto la testimonianza di base che è uno che si impegna a data da vent'anni in una scuola
Fra gli insegnanti quelli impegnati
Possibile questi insegnanti sono tutti chiusi in una difesa corporativa corporativo di Terenzi anche quelli che da vent'anni da trent'anni li vedo lavorare nel sindacato libero lavorare al mattino e pomeriggio alla scuola e che pure hanno manifestato alte critiche
Hanno tenuto insieme comunque la scuola nonostante tutto
Un'altra cosa
E la grande trovata qui del servizio pubblico ne sentivo parlare già tra quattro anni fa al centro San Fedele di gesuiti quando si cominciavano avanzare le proposte di riforma no servizio pubblico non importa quale su quale che sia la proprietà se dello Stato se del privato basta che faccia un servizio pubblico
Come se la scuola e già che ci siamo diciamo gli ospedali
Possono essere paragonati ad un servizio di di tra e infine un'ultima cosa ultima cosa che diviene dalla dalle più parole che ha detto Berlinguer l'emendamento aggiunto l'ultimo minuto per salvaguardare il mito della cultura
è aggiunto l'ultimo minuto da dal centrosinistra non è preoccupante che il centrosinistra faccio una proposta la faccia passare in Parlamento e poi all'ultimo momento aggiungono emendamento per salvare la vita della cultura forse qualche superficialità c'è stata
Sì sì
Allora faccio un attimo di presentazione almeno si capisce anche io sono un genitore che ormai da quattro cinque anni sono impegnato nella scuola faccio faccio parte del consiglio di istituto quando mio figlio era alle elementari faccio parte del consiglio di istituto adesso che è alle medie mi sono appassionato a questa cosa ricevuti
Nelle ultime elezioni anche per per per queste per questa cosa che facevo mi è stato chiesto di candidarmi come indipendente nei DS
Sono stato eletto come consigliere di Zona sette e adesso mi occuperò della scuola e anche di qualcos'altro perché siccome siamo in pochi sono più le commissioni Dinoi dovremo farne al numero due questa è la è la premessa
Volevo dire alcune cose sull'articolo che c'era domenica sull'Unità con cui sono d'accordo in cui ricevi che la politica nella politica la scuola è considerato un soprammobile arriva sempre torto e altre cose
Invece questa è una cosa molto importante la formazione perché vuol togliere creare la nostra futura società i ragazzi di oggi sono gli adulti di domani come verranno educati oggi saranno
Sarà la società del domani
Quindi ci deve essere una società e qua con pari opportunità io adesso non faccio un discorso di offerta formativa perché c'è sicuramente
Altri che la pensano a fare meglio di me qua ci sono diversi insegnanti qualcuno anche lo conosco io volevo fare solo un discorso però economico che è già un paio d'anni che vado in giro a fare
Parliamo del buono scuola qui nella Regione Lombardia novanta miliardi dati alle scuole private
E niente dato alle scuole pubbliche Cuesta è una cosa che anche parlando con gente che vota Forza Italia vota per è una cosa indifendibile però morì nella campagna elettorale non siamo stati capaci devi far pesare questa cosa
Noi non siamo stati capaci in futuro il buono scuola dalla Regione Lombardia pare voglia essere messo in tutta Italia che petto così sembra una cosa molto democratica no dire
Ipoteticamente un milione a tutti gli studenti
Uguale di così più democratico di così cosa vuol dire vuol dire che chi potrà attraverso il buono scuola quel milione a cui magari aggiungerà un altro milione di tasca sua chi non potrà avrà solo quel milione automaticamente
Io faccio solo un discorso economico avremmo una scuola che ha un Baggio il doppio di un'altra scuola quindi io dico quando si parla di pari opportunità vuol dire che se dobbiamo fare i cento metri c'è qualcuno che parte da cinquanta metri avanti
E così sarà
Più avanti nella verità più avanti tutto
Bisogna anche adesso ultimamente la la la la scuola si dice vai a scuola che più studi e troveranno un buon lavoro la cultura solo in funzione di trovare un buon lavoro
Invece con il sapere diventerà una fonte di discriminazione sociale
Per dividere la società in classi chi potrà andrà nella scuola
Partendo cinquanta metri avanti chi non potrà partirà cinquanta metri indietro
D'altronde la storia di tenere nell'ignoranza i meno abbienti serve per poi spartire posti di potere avere una migliore qualità della vita per chi ha più possibilità
Ecco questo è quello che volevo dire
Volessero mi chiamò storico dovrei essere io volevo sollevare un problema a prescindere che non solo come esperto di scuola nel vivo il problemi degli al di fuori della scuola
Però volevo riferirmi al problema delle lauree brevi tanto tende a quest'anno no
A questo problema delle lauree brevi che da qualche anno sta venendo avanti
Il modo abbastanza consistente massiccio insomma sta prendendo Costanzo a piedi
Che alla fine non vorrei che il tutto si traduce nel nulla null'altro sono in sostanza dove
Sì si crea nuovo
O non specie di laureato che fare un certo lavoro basso prezzo rispetto poi laureato nella sostanza perché poi come vediamo dico anche
Cesta lite che va avanti da mesi sul problema dei dei laureati ieri laureati specialistici
E come possa essere risolto questo noi e se anche questo non vanno in una direzione di ulteriore discriminazione all'interno del mondo della scuola
Perché se noi pensiamo di risolvere i problemi di dagli ospedali dell'infermiere dell'assistente sociale
Della sanità in generale creando una serie di lauree brevi senza risolvere problemi che stanno a monte di questo mi diventa difficile trovare cioè capire dove sale dove si vuole andare a parare
E Coco cioè quello che volevo chiedere in una sostanza e come poteva essere visto da come era visto l'interno alla sinistra
Il discorso delle lauree brevi in rapporto tutto il ciclo di studi
Menghini pare che a questo punto modelli interventi sono stati toccati in molti temi e assai spessi
Per cui io lei senz'altro adesso la parola Luigi Berlinguer per una prima risposta se poi c'è l'esigenza di altri interventi se siete d'accordo
Prima di tutto voglio riprendere interventi che hanno parlato del sostegni alla scuola privata
Credo che questa questione sia molto molto importante
Però sono contrario ad una ripeto ad un approccio che sia soltanto ideologico
Faccio un esempio
Particolarmente calzante in Lombardia credo
Nella decisione del governo Lombardo
C'è stata una destinazione di risorse di novanta miliardi
A famiglie che mandano i figlioli alle scuole non statali
Intanto c'è una grave responsabilità del governo della Moratti perché andava verificata la costituzionalità di quella legge regionale che il governo di centrosinistra aveva avviato come verifica davanti alla Corte costituzionale bene che si sappia che il governo ha deciso venne attuale ha deciso di ritirare il ricorso alla Corte costituzionale
Quindi è mancata una decisione se quella soluzione è costituzionale o no
Io penso che potrà trovarsi domani spero che si faccia Citroën si cerchi qui un'altra strada per arrivare su quella stessa legge la Corte costituzionale però non c'è dubbio
Che lì c'è una grave questione di costituzionalità e noi dobbiamo risolverlo questo problema
Il governo lombardo e credo anche il Governo centrale vogliono passare sopra questa questione non vogliono affrontare il problema di rivedere eventualmente noi saremo contrarie di rivedere la costruzione sull'argomento
Ci deve essere chiaro questo però questo è solo un aspetto
Poi c'è un aspetto che più corposo
Questi fondi questi soldi sono stati destinati a determinate famiglie
Che hanno fatto liberamente legittimamente insisto legittimamente la scelta di mandare i figlioli alle scuole non statali
Perché
Le scuole non statali sono libere in Italia capiamoci dalla mente che questo è un errore perché è giusto che siano libere lo voglio dire con chiarezza questo e è giusto che ci siano la Costituzione dice enti e privati sono liberi di istituire scuole
Quindi non partiamo dall'idea che qualcuno ha nella sinistra che è un male che esista
Se non partiamo da questo non ci isoliamo in una ristretta minoranza
Però se vengono destinati i fondi dalla Regione Lombardia soltanto alle famiglie
Che destinano che iscrivono i figli alle scuole private qui cambia tutto
Allora questo non è più un proprio una un atteggiamento settario lì c'è stato un esproprio per gli altri
Che non hanno avuto questi fondi
E che pure non sostengono la stessa speso e tuttavia hanno le loro spesi
E quindi si introduce una forma di discriminazione
Allora che cosa abbiamo fatto noi che cosa facciamo non è una critica questa è soltanto una proposta per il futuro perché quelle famiglie che sono escluso che costituiscono la stragrande maggioranza delle famiglie lombarde
Perché la stragrande maggioranza dei ragazzi va alla scuola pubblica
Che cosa abbiamo fatto per muovere questo agente questi interessi per rendere praticamente isolata la posizione del governo Lombardo ecco noi qui abbiamo mancato e stiamo mancando e se non lo faremo mancheremo ad un compito di opposizione
Va organizzata questa protesta
Le famiglie devono sapere che sono state deprivata e di un fondo
Devono sapere che è giusto che la Corte Costituzionale si pronunci se quella legge costituzionalmente legittima perché questo se nel caso si pronunziasse negativamente rafforzerebbe la posizione di coloro che hanno diritto ad avere anche gli stessi fondi
Se poi succede quello che viene denunciato da alcuni compagni qua
E cioè che nei fatti non è soltanto attraverso la redazione di quei fondi ma attraverso anche altre risorse si comincia a guardare l'ampio con una posizione di equità perché se ci sono dei progetti positivi
Che riguardano la qualificazione della scuola anche non statale io non sarei contrario in assoluto che si guardino con interesse ma se si vede che già c'è una preferenza per cui si pensa che la scuola pubblica non abbia bisogno di questi di questi finanziamenti non per le famiglie ripeto ma per i progetti che vengono presentati di qualificazione allora vuol dire che il disegno di lasciare la scuola pubblica una funzione subalterna
E per la parte non qualificata dell'offerta formativa e per la parte meno privilegiata o non privilegiata ha fatto dei cittadini allora la questione diventa ancora più importante
E la nostra battaglia noi formuliamo l'assolo con questa accidente dell'articolo trentatré senza oneri per lo Stato perché questo di cui ci siamo riempiti la bocca tanto tempo non ho avuto Effetto sostanzialmente noi dobbiamo articolare irradia mentire oggi si vede che vengono a perdere dei quattrini e dei sostegni molti la grande maggioranza dei cittadini italiani si muovano
Torniamo a questa Paul discussione un o un un impianto culturale soltanto mai cistico
E perché domani ci saranno finanziamenti a scuole non priva non statali laiche badate
Io ho l'impressione che si estenderà a questo tipo di sostegni perché c'è dietro il potere economico che chiede questo eccettua Zongoli stress che si sta affacciando
E quindi abbiamo bisogno di non fare la campagna anticlericali ma di fare una campagna a favore della destinazione di queste risorse dato le risorse non sono infinite
Nei confronti della scuola mostrata
Qui aggiungo un altro argomento vi prenderà un po'più di tempo l'introduzione perché alcune cose vanno chiarite permettete se poi la faccio lunghe tuniche di tirare la giacca va bene perché già mi è successo altre volte funzioni allora
Un'altra cosa cari compagni
C'è una parte dei nostri compagni che non ha digerito la legge sulla parità che ne abbiamo fatto non lo dice ce lo tiene nel corpo nel perché c'ha un una posizione profonda sostanzialmente se mi permettete non laica ma anticlericale
E si dice ma l'abbiamo fatto per metterci in pace con i popolari perché altrimenti chi l'avrebbe fatto ma perché l'abbiamo dovuto fare noi quando la democrazia che sia non l'aveva fatto e così via
Ritengo questa posizione la mia opinione è chiaro che ci può essere qualcuno o pareti di altra opinione ma recettivo Vito Riggio il potere deve il microfono io dico la mia
Bene questa posizione la considero sbagliato
Perché i lanci nel passato hanno avuto una colpa gravissima
Allora rinunciato dettare delle regole alle scuole non statali
Con la storia dell'articolo trentatré
Ci siamo dimenticati di atti del sterzo comma di quell'articolo del cui al quarto comma che dice
La Repubblica detta norme per assicurare l'equipollenza di trattamento degli studenti della privata dalla pubblica
E comunque detta norme per queste scuole
Il esigendo rinunciato con la posizione che non ce ne occupiamo abbasso la scuola privata queste la produzione nel retro arretrata e culturalmente vecchia
Non avevamo il dovere e noi l'abbiamo fatto noi trent'anni precedenti della i Cismon rilievi del fondamentalismo laicista
Una legge che dice che è lì i bambini e i ragazzi che vanno alla scuola privata cioè sono musulmani hanno il diritto di entrare in una scuola cattolica era una rivoluzione culturale che abbiamo introdotto
C'è scritto nella legge che gli insegnanti vanno reclutati in un certo modo
Altrimenti non aumenta la scuola paritaria che vanno retribuite in un certo modo cerco c'è anche la questione del del parere del vescovo ma su questo si dovrà discutere non c'è dubbio
Però è essenziale che noi alcune regole abbiamo dettate prima non venivano dettati
Facciamo applicare quella legge che cos'è l'opposizione quanto ci abbiamo messo noia fare una battaglia per fare applicare la Costituzione per iniziale l'Italia regionale
Da quarantotto a settanta
Più di vent'anni e poi l'abbiamo spuntata
Ci sono tante leggi che non vengono attuate la legge sulla parità deve essere attuale nelle parti che riguardano per esempio il trattamento il reclutamento del personale
Guardate cosa ha fatto lavora
Nel decreto inno d'inizio d'anno scolastico anch'sta ha iniziato e continuerà a equiparare la carriera di labbra la valenza di anzianità di servizio dell'insegnante della scuola privata in crisi anche la scuola pubblica ci sono qui forse anche qui
Insegnanti che sanno di della scuola pubblica e sono visti superati in graduatoria da quelli che poi la scuola privata
Aveva fatto il calvario di andare da una parte all'altra in provincia lontano di essere reclutato il modo in cui si tratterà fruttati eccetera quegli altri sono andati direttamente nella serie ambita sono stati pagati in autunno in in in in estate l'ha avuta tante di queste cose vuoti possono passare davanti
Questo iniquo
Perché non sia applicata la legge sessantadue la legge che abbiamo fatto noi
Non li avete
Arriviamo anche una parità ma intanto applichiamo la regola che detta anche degli che disciplina la modalità in cui viene trattato il personale da scuola
Non statale non può avere solo i vantaggi e non avere anche invece tutti gli altri condizionamenti che ci fanno scuola pubblica
Quindi
Questo non l'abbiamo detta perché rimuovere culturalmente questo successo
E in vista in base ad una posizione laicisti Ca'non laica che è l'opposto di laicismo non ha niente di laico e fondamentalismo
E quindi ha bisogno invece di abbiamo bisogno invece di tale attuare una riforma di questa natura anche quei mobilitando interessi diciamo agli insegnanti che sono stati bypassati che loro hanno il diritto quest'autunno di far valere i loro interessi e ci sono vari modi
Perché molti non raggiungono la supplenza molti non raggiungono l'immissione in ruolo proprio per questa ragione quindi come vedete abbiamo motivi concreti
Per vedere come subdolamente viene marciando una posizione di sostegno illegittimo non di sostegno legittimo nei confronti di questo mondo
Seconda questione
Noi siamo stati accusati
Sì è stata comprata una cosa del genere intervento
Di avere abbassato la qualità della scuola
E molte delle proteste degli insegnanti
Particolarmente della parte
Se posso permettermi questo forse
Che si ispira anche a una cultura tradizionale che era presente nel PC
Io milito da cinquant'anni
Ho qualche anzianità e sono orgoglioso di essere stato giovane comunista neanche giorni anche i più giovani orgoglio però ha fatto un'autocritica anche quale fare un'altra e mi è stata richiesta anzi la farò
Doviziosa chi ne ha fatte tante
Del PC c'era una cultura un po'gentiliana sulla scuola
E Cocciante non marziana
Per esempio noi abbiamo sottovalutato l'eccellenza
Abbiamo noi siamo perché nella scuola ci sia il diritto al successo formativo
Che tutti i ragazzi possono raggiungere del proprio successo individuale che è differenziato che lo differenzia perché non tutti sono intelligenti alla stessa maniera
Non tutti sono impegnati alla stessa maniera è una scuola che livella se tutti sarebbe sbagliata il movimento del sessantotto che questo chiedeva ha sbagliato in questa parte
Noi siamo per una scuola pietista noi non siamo per una scuola lassista per tutti siamo per la scuola migliore per ciascuno che ognuno abbia la possibilità di un successo c'è cantautore capacità
E quindi più bravi devono essere sostenuti anche in questa scuola non lasciamo agli avversari questa palma vada
Nell'università abbiamo promosso un sistema di eccellenza ero insieme la sua normale prendo con Pavia e altre tre università in Italia e così nascono dobbiamo continuare a promuovere
Il sostegno ai più bravi ai super datati ai talenti perché anche di questo ha bisogno sia una strada giusta è bene che valorizza i talenti nonché lì con prima nella rivelazione della motivazione però detto questo
Noi dobbiamo combattere una linea dell'avversario
Che oggi sta affermando il principio
Questo è scritto anche nelle dichiarazioni l'Amati in Parlamento quindi non sono soltanto Flash o davanti al Comune la liberazione
Di cancellare una parte dei cicli
E indicando i licei
Gli istituti tecnici
E scuole professionali
Non la data ripartizione in cinque indirizzi che ne abbiam fatto ma in tre
E anticipando questa scelta
Il verosimilmente non con le passerelle che ne abbiamo creato non c'è la possibilità di resipiscenza per un ragazzo che giustamente si rende conto il ritardo di aver fatto una scelta sbagliata perché manifesta altre vocazioni una netta distinzione fra chi va ai tecnici chi vai professionale e chi va ai licei licei sono per la classe dirigente
Ecco qui c'è il mento di privilegio classici
Allora queste l'insidia della sospensione dei cicli queste l'insidia insieme al buono e al privatisti
Allora su questo su questo voglio dire qualcosa di più
Ecco che cosa è questa sospensione
Ha provocato una serie di conseguenze per esempio ha bloccato
Le misure per la formazione insegnanti ne avevamo introdotto nuove
Oggi tra l'altro che le Siss sullo di Copertino cioè che le scuole di formazione
Spera di formazione professionale degli insegnanti dopo la laurea e due anni dopo la laurea per imparare ad insegnare quelli che lo oltre aver studiato la matematica laureandosi matematica imparano come si insegna la matematica abbiamo fatte noi queste riforme
Non ce l'hanno riconosciuto molti insegnanti però l'abbiamo fatta noi queste riforme che sarò un capovolgimento della cultura tradizionale di questa scuola esterno raggiungendo risultati ragazzi hanno già quest'anno adesso ci sono avuti i primi diplomi bene perché la la Moratti ha sospeso questa formazione
Perché gli ha dato una fregatura ai maestri baciati e dire i maestri hanno preso una fregatura per colpa del centrodestra ed alla CISL
All'ascoltatore accise cambia messo paura codici perdete quaranta mila posti perderete posto sarebbe trasferiti c'era una balla grossolana perché non si era mai perché c'è un'espansione scolastica
E anche dell'immatricolazione che se noi facciamo i figlioli fanno gli altri e ce ne importa e quindi c'è un aumento dello scolarizzazione
Dunque la volatilità non verso i maestri alla Paerson la dignità di essere docenti alla pari degli altri
Hanno perso una equiparazione no alla confusione professionale perché chi fa l'abitazione primaria è diverso da chi fa l'insegnamento di matematica e seconda terza media
è chiaro che c'è una specificità professionale ma la dignità comune in un unico universo professionale e docente l'hanno perduta
Per colpa dei diciamo dei maestri adesso con la sospensione ciclo hanno perduto queste opportunità gliela possiamo fare conquistare se non si muoveranno
Richiedendo che preparano i cicli scolastici perché per loro dico e maestri perché un aspetto poi ci sono anche altri interessi di altre categorie docenti però intanto questi che tanto costituiscono un patrimonio di questo Paese perché la scuola elementare si sa che ha avuto dei successi internazionali in questo per i risultati dell'insegnamento bene
Noi non siamo stati là dentro abbiamo costituito una forza in grado di sostenere l'azione del governo che era a favore di questa categoria
Certo hanno protestato a un po'ma per anche forse avevano ragione certo hanno militato per tanti anni ma perché non si è compreso che quello era un diversivo
Associazione italiana maestri cattolici era a favore dei cicli e l'ex si nasce della CISL acconto ICI che tutela la stessa matrice cattolica qui c'è una dialettica all'interno anche de de de de delle varie componenti bene perché noi non facciamo un'azione
Di quel di questo tipo certamente Rifondazione era contro
Mi mi mi sorprende di meno perché la sua vocazione essere contro quindi è difficile che sia per ad ogni modo ecco in questo senso in questo senso io penso che dobbiamo interpretare meglio che cosa significa la frenata
Lo stop e qui ci propone un altro tema
Adesso che c'è stata la frenata cosa succede l'anno prossimo
Perché la ministra così tu una commissione tra l'altro composto di persone serie
Però quando darà il suo responso e poi una volta dato il suo responso se per caso si mettessero in testa di cambiare questi cicli
Facciamo l'ipotesi di fare come a loro ad accennano un altri ci altri C quattro anni di elementare quattro anni di media quattro anni superiore
Voi immaginate che siamo ormai alla cabala
Si tratterà di giocare questi numeri alle Tombolo perché qui non si non si spiega altrimenti sono fantasia in libera uscita
Impegnare il Parlamento dopo che per trent'anni è stato paralizzato e dopo cinque anni ha dato dei risultati in un'altra battaglia estenuante per fare quattro più quattro più quattro è una cosa fuori dal mondo
Su questo noi saremo avremo soltanto una battaglia parlamentare vi assicuro che la faremo perché a noi far ridere una proposta di questo genere
Tutte sono legittime ma a questo punto ai e spiazzate fuori dal mondo una posizione di questo genere allora sarà bene che nelle scuole i maestri che temevano che si riducesse quattro anni la sua elementare vengono fuori che era superiore di fronte all'idea di riduzione a quattro anni della scuola superiore
Noi abbiamo difeso il liceo di cinque anni loro vogliono ridurre a quattro anni
Però sul piano la comunicazione
La destra batte la sinistra dieci a uno
Noi siamo e questo la la più grave della più severa autocritica e non siamo incapace di comunicare forse io riesco scaldano in può comunicare un'assemblea diciamo cinquanta persone però dalla televisione un po'perché mi abbassando perviene Ingrosso può perché mi antipatiche no che non lo so non sono un bravo televisivo
La verità è che noi non riusciamo a dire queste cose ma se creiamo un'organizzazione
La fa possiamo far digerire quest'idea che riprendere i cicli rivoltagli così significa bloccare non per pochi mesi ma per anni
L'inizio di una ripresa
Di riforma è bloccare il curriculum beh lo vogliamo dire agli italiani cioè non si potrà insegnare la musica obbligatoriamente della prima o elementare o del primo ciclo perché sospeso il curriculum che lo si potrà insegnare lingua straniera obbligatoriamente per tutti
Che sia non si potrà utilizzare la novità culturale del Coni come base che ha licenziato il centrosinistra con tutte le novità anche di sperimentazione scientifica di scienze motorie
C'è una perdita secca della cultura uno scolastica italiana
E questo è un terreno su cui muoversi
Perché lo dico perché noi dobbiamo fare uno sforzo per conquistare gli insegnanti a questa riforma
Non siamo stati capaci queste l'autocritica più forte
Perché è stata colta da dieci anni come qualcosa che veniva o veniva dall'alto o non era stata digerita non era stata compreso non se ne comprendeva la filosofia
E abbiamo mancato in questi
Però oggi la riforma dei cicli sta venendo fuori piano piano come una componente essenziale insieme l'autonomia
Di una riforma di cui gli insegnanti devono diventare i protagonisti
Altrimenti corre il rischio che si ritorni alla elementare alle medie e alle superiori
Che si licenzia di ragazza diciannovenne nemmeno la diciotto che ci distanzia ma ancora di più dall'Europa che ci sia un parcheggio troppo lungo di scuola in questo in questo Paese perché adesso con la funzione che alla scuola per l'infanzia le ragazzine non prima l'Inter si annoiano
è sbagliato che non ci sia oggi una revisione oppure camminano così rapidamente che bruciano il proprio tempo
Per la novità di questo tipo però che non è stata digerita e certamente la responsabilità prima il nostro se non è stata dj
Non è una responsabilità agli se anch'io non sono del parere che che si tengono lezioni la colpa del destino cinico e baro colpe nostro anche dell'insuccesso
Di popolarità in alcuni ambienti badate non in tutti gli ambienti io conosco migliaia di insegnanti che sono convinte che era giusto per informare la conosco migliaia non centinaia
E chi è che la stanno attuando e che hanno il diritto-dovere di attuale che hanno sperimentato l'innovazione didattica non da vent'anni ma anche negli ultimi mesi
Però ci sono e forse la maggioranza che non sono stati convinti
è successa una cosa
Campagna elettorale
Prima della campagna elettorale gli insegnanti hanno visto il centrosinistra Soro come fosse l'universo
E le contraddizioni sono scoppiate in casa nostra
Soprattutto per una certa vita culturale del del PC che è stata una grande cosa ma con qualche oscurità culturale me
Quando ha cominciato a sentire le ire di Berlusconi sono resi conto di un fatto che la società ci sono la destra la sinistra e non soltanto la sinistra
Egli aveva resta diverse lesioni a sinistra
E oggi hanno visto che quello che dicevano sembra che lo vogliano attuare
Ho trovato molti insegnanti marito io ho scioperato io ero contrario misurano una regolata perché ho l'impressione che forse non so se era giusto o sbagliato essere contrario oggi sono nettamente a favore che le cose vadano avanti sta crescendo
La convinzione che c'è una sedia un modo di rispondere alla controriforma della destra che è quello di far camminare la nostra Griffo correggendo la modificando in tante cose nessuno dice che perfetto quello che abbiamo fatto
Cioè io il primo avere tante proposte di
Attuazione perché abbiamo inventato l'autonomia perché si può modificare in itinere questa riforma senza piani paralizzano di bloccarlo ma voi avevate questa gelata di un blocco di questo tipo e uno in via sine die della ripresa
Dica anche della discussione culturale sul Corico uno soltanto dell'architettura degli anni
Questo fatto
Pensionata nel mondo della scuola perché un blocco di un entusiasmo almeno di quelli che ce l'avevano perché ce n'erano
è il fermo di una sperimentazione l'idea che c'è sempre il rischio quando si occupa ci si occupa di riforme nella scuola che le cose alla fine non vadano avanti
Questo il la colpa maggiore del centrodestra che sta bloccando gli innovatori coloro che c'hanno creduto e che si sono impegnati
E il rischio di un rinvio sine die ecco noi dobbiamo evitarlo questo abbiamo bisogno di impegnarci in questa direzione
Per esempio per la questione dell'autonomia
Noi anche l'autonomia non abbiamo saputo spiegare
Io ero convinto che bastava dire agli insegnanti voi siete autonomi le scuole si possono organizzare possono cominciare un cammino che la cosa avrebbe decollato e invece non è successo
Io faccio autocritica evidentemente non l'abbiamo saputa
Può aspettare e anche
Definire in itinere
Lo abbiamo fatto con un finanziamento di una legge la quattro e quaranta perché le scuole autonome cominciassero organizzarci però molto di più non siamo riusciti ad
E quindi sono molto critico anche in questo però l'auto che ti avessi fatto da tutti
Per esempio come si fa oggi a pensare che l'autonomia non sia la madre di tutte le riforme
Che cosa è l'autonomia la si sta discutendo a sufficienza e e non fare scuola il sabato
E modificare certi orari oppure l'inizio d'anno scolastico e anche questo la peste la parte caduca dell'autonomia
Scusate non caduca meno importante
L'autonomia è prima di tutto per i docenti
Libertà intellettuale di di creare il proprio progetto educativo
Lo sanno fare ancora no
I primi posti sono stati un un timido inizio
Esiste il collegio veramente come momento di produzione intellettuale collettiva c'è un'abitudine a questo
Che cosa sono le riunioni del collegio
In che modo si vive questo tipo di capacità produttiva in in comune di idee
C'erano le possibilità
Di una revisione come curriculare perché l'autonomia significasse voluto autonomia intellettuale non c'erano ancora perché doveva venire il nuovo curricolo un quindi era chiaro che il primo passo dell'autonomia era inevitabilmente costretto e limitato
Però bisogna tornare avanti quest'idea fondamentale per il raggiungere un'idea un'altra questione su questo
Per gli studenti soprattutto per gli studenti non per i bambini per gli scolari
L'autonomia significa libertà per una parte del curriculum non per tutto naturalmente di esprimere se stessi
La flessibilità curriculare quante scuole applicano la flessibilità cultura quasi nessuna perché troppo difficile perché non ci sono sufficienti all'India per esempio dove sono a letto a Pisa riconosco due
Che stanno tentando da due anni di applicare questo lasciano piccoli esempi che non non fanno testo ma la flessibilità curriculare
Cioè la possibilità di utilizzare l'articolo otto delle del Regolamento la possibilità di utilizzare una parte dell'orario per
Favorire le sollecitazioni individuale dei ragazzi
In modo che poi alla fine la tesina del della dell'esame di Stato non sia un'invenzione smentire ma sia come dire il punto da Prodi un percorso di affermazione delle proprie dei propri interessi intellettuali e quindi motivazione scolastica
Questa è una grande carta badate una grande casa re questo deve diventare un patrimonio
L'autonomia è questo
Come la vede l'autonomia il nostro avversario perché non ho dimenticato la domanda che è stata fatta
Non lo vedo in autarchia
Bossi e compagnia però lì c'è una caricatura nella cultura nazionale a scuola padana che si deve parlare avranno vinto Bossi ha detto parleremo in lingua veneta capito
Ancora ancora io posto la lingua sarda perché ha una dignità filologica internazionale in quale lingua veneta
Mi sembra ridicolo scusate la battuta bene
Noi abbiamo una cultura nazionale noi dobbiamo difendere la coltura sia
C'è stato sì un momento di discussione sulla legge del federalismo
C'è stato perché tra l'altro scusate
è anche normale che in una coalizione che vuole avere la maggioranza dei voti in Italia e quindi è una coalizione di diversi
Se fossimo tutti uguale serve anche noioso non soltanto una tragica ma noioso
Quale che sia divertente questa diversità devo dire
Qualche volta ci avrei anche rinunciato a questo spettacolo teatrale della diversità però però
Ci sono esigenze diverse alla cultura cattolica che fortemente comunitari Istica c'è una componente di federalismo esasperato anche nel nostro campo
C'è una cultura morto nazionale e contro ogni forma di federalismo dentro di noi per esempio l'estrema sinistra non vuole concedere nulla a questo proposito quindi ci sono diverse facce perché non farne i conti
E le commissioni che avevano elaborato da regista d'animo Adriano accentuata molto della della non dico devolution ma della trasferimento di poteri alle scuole alle regioni in materia
Loro non se ne erano accorti che avrebbe funzionato come materia curriculare gli assessori regionali avrebbero fatto i curricola
Per alcuni di noi se ne sono accorti diverso semper mettete mila l'auto citazioni io sono intervenuto ruggente in Parlamento fatto numero convinto la maggioranza abbiamo passato un un emendamento
E si salva la cultura quello riserva di Stato in termini curriculari mi sembra giusto questo
Però che il parto di questo nella dialettica interna nel rapporto fra una commissione Laura fra il Governo il Parlamento noi siamo riusciti a fare una legge federalista giusta che non è devolution
Loro sono su un'altra linea
Qual è la linea non so se della Moratti ma sicuramente di Forza Italia di anche di quelle di quegli uomini piccini non non sono tutti uomini in Forza Italia che si occupano di scuola e quindi che hanno un'idea automatica
Autarchiche per esempio e in cui il conte la cultura il preside manager dalla questa è una cosa
Chiedo scusa dirigenti presenti idiota preside mi ci ha fatto più danno della grandine lancia l'aver lanciato altri quest'idea noi siamo dell'idea che il del dirigente è un dirigente non è un meneghina sono concetti diversi
E organizzatori ma non è una legge perché la scuola non è un'azienda non potrà mai essere un abbia perché ci hanno dato questo attributo reagiamo io reagisco dobbiamo del mare energicamente raggiunto un po'incavolato
Che Rifondazione ci abbia PC Card che loro parlano per formula si mettono le etichette e tutto quanto si è distratto per attaccano dietro e tu cammini NT leggono con l'etichetta ma non abbiamo mai pensato una cosa del genere la scuola è un organismo complesso delicatissimo
In cui è necessario che gli organi abbiano motivazione partecipazione non gerarchica
Ma la tesi di Forza Italia è questa
C'era chi andava per esempio per inizia l'anno scolastico meno deciso tempi per le supplenze annuali avrebbe fatto tutto i presidi come coi i dirigenti so che gli avessero rifiutato sostanzialmente perché è una follia che si oggi collaboreranno con i provveditori che hanno cancellato di fatto
La il declino che è stato approvato sostanzialmente che che che procederanno diversamente
Sono contrarissima quest'idea che ci sia una gestione che tra l'altro interverrà anche l'elezione delle RSU in forma meno incendiaria aziendalistica vanno a quell'idea problemi ce ne sono tantissimi ce ne sono il sorgeranno anche né in futuro però deve maturare un'idea di una comunità
E in cui certamente lei la complessità organizzativa che c'è oggi anche di Budget di amministrazione
Di compiti che non sono soltanto quelli del rapporto banco cattedra della della frontalità ma molto più complessi danno al dirigente o un ruolo delicato importante difficile non c'è dubbio
E che deve sentire abbiamo valutato l'abbiamo fatta noi la dirigenza
Non l'hanno fatta
Però la dirigenza
Allora questa è la differenza l'abbiamo fatta con una legge approfittando del fatto che Bassanini faceva le le leggi non ci siamo abbiamo fatte come su uno strapuntino del treno e Bassanini abbiamo scritto l'abbiamo difensivo arrivati in porto e quello che è successo
E allora anche qui c'è una differenza loro hanno una visione diciamo aziendalistica dell'auto dell'autonomia ne abbiamo l'abbia una visione scolastica
Dell'autonomia
Voglio dire un'ultima cosa
Io ripeto quello detto all'inizio con una corollario
La battaglia che abbiamo di fronte deve avere una d'un profilo sindacare
Retributivo di difesa dalla professione
Un postino di architettura rilanciare la riforma complessiva dei sui vari aspetti per un'attuazione ragionata e critica
E poi è un profilo culturale
Questa è stata una carenza di questi cinque anni
Perché il curriculum è arrivato in fondo era difficile premette darlo al disegno l'architettura
Per dire più semplicemente se non sapevamo
Come sarebbe stata articolato i vari cicli sette cinque per esempio se fosse passata la prima idea di fare sei anni più sei anni a un altro come facevamo a fare il curriculum senza aver definito quale dal ciclo primario qual era il ciclo secondario
è venuto dopo ed è per questo che si è tardato
Passato un altra cosa che dico solo en passant vorrei non fosse fraintesa l'intero
Inevitabile
Se voi ad togliete questi sei mesi dagli ultimi semiseria per
Chiuso l'operazione curricolo a novembre a ottobre del due mila
E questo sarebbe stato registrato dalla corte conti sarebbe le scuole avrebbero mangiato a partire forse non avremmo forse neanche personalizzarla in modo ecco ad ogni modo questo ritardo è stato quasi fisiologico
Dopo quelli poi
Tenga conto che non si è ancora iniziato la revisione curriculare della scuola secondaria
Però questo problema culturale diventa importante
La scuola
Deve essere un teatro di discussione non solo sui civile non solo sull'autonomia non solo sull'opportunità ma su che cosa sono le discipline le materie su che cosa si insegna su come si ripetono queste discipline come si rivedono organicamente non soltanto una per una mai e hanno delle singole discipline della secondaria e questo nuovo approccio per quanto riguarda l'evoluzione in
Io vorrei della ex scuola elementare e complessivamente della scuola primario della prima del primo ciclo ecco
L'area di materie parlare di matematica di linguaggi non verbali parlare di come ci insegna la storia ecco faccio degli esempi
Rapporto tra scienza e tecnologia pare ecco secondo me anche questo è un tema del quale noi dobbiamo essere investiti chi lo fa questo aspettiamo le commissioni ministeriali aspettiamo come molti insegnanti chiedono di essere consultati e perché dobbiamo essere consultati perché non esiste l'iniziativa
E chi la prende l'iniziativa se non ci sono le associazioni e le organizzazioni
Ma dentro la scuola anche non importa che sia presente in tutte le scuole non importa che sia del diffusa è perfetta
Guardi contano nella storia perché e lampo non spingono Tirano e possono essere uguale certamente rincasata e poi dal dall'universo della società però lontano non esiste storia senza le avanguardie non erano già di questo adesso
E anche dei contenuti culturali
Di ciò che si deve insegnare di come ci si rapporta anche di come si deve insegnare anche come essere queste creature
Diverso studentesco dove ci sono Fini che provengono da famiglie le più disparate quelle stanno bene quelle che stanno meno bene quelle che Monica e quelle che sono distrutte ecco problemi i codici molto difficile a scuola è questo adesso il profilo professionale docente profondamente mutato questo
Soprattutto perché prima si segnava ad una élite
Molti e molti molti anni fa adesso puntiamo ad
Adesso scolastico non farlo facile il percorso Matteo e alle condizioni un sostegno a tutti i tre Massimo ciascuno dalla propria possibilità allora questo che richiede una grande azione culturale ecco noi ci auguriamo che sia questa la stagione che ci aspetta e questo rende per esempio la alla sinistra
Stich sia della sua funzione della società che è quella di promuovere cambiamento prima di tutto sul fronte culturale
Molto precisi
Le conoscenze che ci serve
Per la discussione del
Eh ma
E che
Approfondita la discussione
Dei docenti e questo è logico che quell'insieme di
Pezza il Gran Teatro del partito M.
Sprovveduto rispetto a questi temi
Nella società ci occorre
Nel Bellinzona è netto il partito
Ciò che riguarda invece le Zone specifica
Non si perde tempo
Emilia cesserà
Un specifico
Tre di discussione
Titolo sulle
Atto la scelta del dipartimento e la scelta del Cortina
Tutte le figure
Pure politica ci sono il
Rinuncia
Sesto San Giovanni
Riguarda stesso saggio
Ne
Indicato peraltro dalla CGIL
è ovvio che bisogna
Una
Va completato come
E gli insegnanti
Dopo il
Va be'rappresentanza appunto
Punta
Che è
No al decisivo è vitale
Fondi menti necessarie
Tutta appresti
Sbaglia di quanto appare
Non è che noi magari adesso questo
Rispondere adesso lasciate
Vario del cinema
Qui raccomando ama giocare una rottura
Sin dall'inizio alcuna trattenuta dalla far