"Un ebreo e un cristiano davanti alla Croce di Gesù" - organizzato nell'ambito della 5ª edizione del Festivaletteratura (presso il Museo Diocesano, Chiostro)

Buonasera foto uno ci sono le luci negli occhi e quindi non vedo quanti siete
Il saluto Totti vi ringrazio direttore qua
Ringrazio in particolare Gad Lerner Giovanni Nicolini
Che sono i protagonisti di questa sera ringrazio anche come di pragmatica negli incontri del festival Ortopedia guadagni che è stato il nostro sponsor vi dò quindi Giovannini colline Gad Lerner che mi dicono sono disponibili poi a dialogare con il pubblico
Quindi a rispondere alle vostre domande buona sera
Buona sera anche da parte mia da parte nostra devo dire qui in grande imbarazzo perché è la prima volta in vita mia che qualcuno paga un biglietto per venirmi ad ascoltare
Francamente
Non mi sono preparato adeguatamente per cui non vorrei che il pubblico pagante
Ce la facesse paga che pure hanno
Tanto più che il tema non è di quelli facili e l'incontro
Avviene con una persona un sacerdote Giovanni Nicolini che io non posso dire di conoscere molto bene
Vorrei che infatti cominciassimo ad avvicinarci a un tema così delicato come quello della Croce del crocifisso della figura di Gesù a
Del Gesù crocefisso più precisamente
Nella percezione ebraica nella percezione cristiane nella fede cristiana
Spiegando molto banalmente
Perché diavolo siamo proprio noi due ad essere qui a parlarne con voi questa sera intanto di vi dicevo sul piano della conoscenza che superficiale ed un po'per sentito dire
Per sentito dire la stima nei confronti del direttore della Caritas di Bologna Giovanni Nicolini mantovano scoperto questa sera
è il fatto che io l'ho incontrato per la verità a a una trasmissione molto particolare di Pinocchio a cui l'abbiamo invitato lì a Bologna nella sede del Comune se non sbaglio quando il Comune di Bologna aveva deciso di fare una corsia preferenziale nei corsi
Di formazione al lavoro e di accesso al lavoro per un gruppo di travestiti
Che
Altrimenti si considerava se non ricordo male avrebbero avuto un handicap avrebbero avuto più difficoltà degli altri disoccupati a trovare un posto di lavoro
Il potente in quella situazione lì abitualmente viene a fare la parte di quello scandalizzato e di quello che dice no guai a Giovanni Nicolini venne come direttore della Caritas a fare una parte non scontata invece problematica di amicizia di
Come dire vicinanza anche con quelle persone protagoniste della trasmissione quindi capi che non era un poeta come gli altri insomma nonché
Io abbia un giudizio negativo su gli altri poeti anzi ma volevo dire
Un approccio originale poi qua credo Giovanni che sia meglio che spieghi tour seguito cioè perché in fondo se sta tutù a sollecitare questo nostro incontro è forse bene che tu dica al perché e andiamo avanti dopo
Io devo dire che appunto la la simpatia per Gad Lerner
è scaturito da un fatto cioè che dalle prime parole che ci siamo detti
O in qualche modo capito che si tratta di un ebreo perfetto
Si comincia da lì per arrivare all'antisemitismo
Sì comincia così perché è un po'tutti Goya in me che sono i popoli hanno una certa invidia stamane nei confronti degli ebrei
E quindi poi ci siamo visti una seconda volta a Milano sempre per queste trasmissioni strane che lui metteva in piedi
E poi tra tante cose che dice e scrive così mi colpì molto anche per merito di una vecchie amiche che questa sera e qui con noi
Un suo intervento sul Corriere della Sera la
Giorno del Venerdì Santo di quest'anno
Una risposta un po'
Mi sembrava un po'inadeguata al fronte
Appunto sul tema nell'approccio
Allora un po'per questo motivo
L'ha cercato poi Luca Nicolini che anche mio fratello
Mi chiese se avevo qualcosa da suggerire lì per un intervento che in qualche modo anche volesse rendere presente a queste giornate mantovane qualche segno dello spirito della fede della ricerca
Di Dio
Dopo due giorni Vieri telefona e per dire che mi venivano in mente sono dei non cristiani e quindi però proprio alter e provate ma prova a dirmi qualche nome gli ho detto il suo oggetto Guana personale secondo me
Molto interessante luglio ecco allora da lì è partita la cosa che ci sia portati a questa sera insomma ecco ci siamo incontrati a un un matrimonio a
A Bologna del primogenito di Romano Prodi Manon ci siamo dati la mano perché lui e la sua bella signora che pure qui questa sera avevano irriso in mano per
Gettarlo agli sposi e quindi ci siamo solo salutati con dei sorrisi e adesso siamo qui certamente appunto un po'inadeguati rispetto a questo Pubblico grandissimo io vorrei semplicemente cercare di provocarlo
Perché Luigi che
La persona che in qualche modo questa sera interessante ascoltare
Invece io sono molto curioso
Delle
Risposte Sperotto darai alle mie osservazioni che appunto ha in parte già letto sul Corriere della Sera e che naturalmente voi non avete letto ha fatto e che se mi date qualche minuto in più vorrei proporvi cioè
Com'è che un ebreo si è preso la briga anche la faccia tosta pur essendo oltretutto un dilettante allo sbaraglio uno che non ha studiato materie sulle quali altri hanno dedicato la vita e l'ingegno
Di esprimere sentimenti di esprimere anche diffidenza e domande critiche nei confronti del simbolo a del simbolo della religione più diffusa del mondo
Che è la croce
Se
Sono arrivata permettermi questo è perché prima del venerdì santo del due mila uno prima del giorno cioè in cui voi
Piangente
La morte di Dio nientemeno
La morte di Dio
In croce cioè attraverso uno strumento di tortura e di umiliazione
E avete letto
A simbolo della vostra fede ripeto la fede più diffusa di questo pianeta che si vuole essere
Ed è sede di Amore di misericordia un'atroce strumento di tortura e di gogna quale assurda contraddizione
Dicevo
E appunto piangente e poi la morte di Dio fatto per me
Del tutto inconcepibile di un Dio che progressivamente non non è stato sempre uguale nei due mila anni
A della Storia del cristianesimo ma è diventato sempre più umano persino nell'iconografia della croce
Perché nei primi secoli la croce l'armata ma su questo arrivo dopo e arriviamo dopo il confronto dicevo se mi sono permesso di ieri
Tirare fuori in pubblico sentimenti e diffidenze domande è perché venivamo da una stagione particolarmente fortunata cioè dall'anno due mila dall'anno del Giubileo del bimillenario cristiano che è stato un anno di riavvicinamento straordinario io credo ha tra e moralismo
Cristianità io credo che
Il mea culpa cosiddetto
Il riconoscimento della necessità di una purificazione della memoria di un riconoscimento delle colpe storiche commesse in nome e per conto della Chiesa dai suoi figli
Quella liturgia in San Pietro il biglietto infilato a Giovanni Paolo secondo nella fessura del muro del pianto a Gerusalemme durante quella sua visita e soprattutto questi sono gesti questi sono parole
Preceduti però dall'affermazione solenne di un concetto che invece dottrina che invece teologia che contraddice secoli di teologia ed
Dottrina antigiudaica Dalla Chiesa
Cristiana e cattolica e cioè
L'affermazione solenne da parte di Giovanni Paolo secondo che della validità della permanente
Dell'antico patto dell'antica alleanza
Stipulata fra il signore del popolo ebraico sul Monte Sinai per il tramite di rose
Il fatto che l'avvenuta di Gesù non costituiva smentita e annullamento né di quel patto né di quell'alleanza ecco
Dopo potremo ragionare appunto su quanto un'affermazione di questo tipo rovesci radicalmente
Non soltanto le volgarità a diciamo dell'accusa di dei CD o che pure hanno permeato la storia delle relazioni fra ebrei e cristiani hanno determinato la genesi a della persecuzione ricordiamo che le stelle le stelle gialle appiccicate sui vestiti degli ebrei non le hanno inventate i nazisti ma le ha inventate un papà
E che ghetti
Sono stati inventati
Dai papi e non appunto da
Dall'antisemitismo laico e pagano a del diciannovesimo e del ventesimo secolo ma dicevo il clima
Era profondamente cambiato e non soltanto il clima ma anche la sostanza di una possibile relazione laddove vedevo
I cristiani
Fare i conti con la propria radice ebraica col significato di essa a quel punto dicevo poteva venir fuori anche la faccia tosta e cominciare
Da parte nostra quota parte mia moglie in più modestamente sia ben chiaro che qui ciascuno parla solo per sé
A guardarlo di nuovo quel crocifisso e quella figura di Gesù
Quel Gesù che fu ed è stato
Elemento di divisione è stato il tabù è stato l'elemento appunto della contrapposizione e che oggi fosse
Può esserlo assai di meno dopo ne parleremo insomma il Gesù ebreo
Ma
Il vero punto di rottura
Il vero punto di disagio nella relazione è il Gesù in croce indubbiamente e qui
Cambio completamente registro e credo che sia più utile proporre
La mia domanda la
A Giovanni informo appunto molto ma molto più personale o se volete così
Riferita alla mia esperienza a partire dal dal dall'esperienza dell'infanzia
E cioè appunto immaginate che un bambino arrivato in Italia assai da piccolo coi genitori in atti in Palestina prima che fosse ancora le nato a Beirut io ho speso ma insomma perché stava dovevo gabbiotto mobile da Tel Aviv
Che viene felicemente a vivere tra i cristiani bambini
E tutte le mattine quando va alla scuola elementare la prima cosa che si fa entrando in classe è quella che
Tutti si alzano in piedi quando entra la maestra e la maestà comincia il Padre nostro e l'Ave Maria naturalmente bambine poneva in questione
Esonerato da religione sta sull'attenti mentre gli altri pregano intanto guarda quel crocefisso che attaccato dietro la cattedra a me data benissimo aveva una Maestà straordinaria alla quale sono tuttora affezionati insomma anche se non c'è più ma
A conosco il racconto di un mio
Correligionari io romano Stefano Caviglia al disegnatore abbastanza noto che peraltro dirige anche il mensile Shalom il quale invece
Alla mia età più o meno negli stessi anni stessa scena nella scuola pubblica romana aveva una maestra invece stronzio scusate la parola la quale mentre gli altri bambini facevano le loro poi viene siccome lui era ebreo gli ordinava di stare in piedi così
Così cioè simulando la concepite come dire
Nel nostro piccolo ci vende chiamo
Ecco questo per dire appunto che poi il clima per fortuna è cambiato di parecchio il montata passata sotto i ponti comunque sia Luís credo con un cattivo umore superiori almeno io più serenamente guardavamo quel crocifisso e vedevamo un uomo
Come dire distorto dalla sofferenza
Con una croce di Spina che gli faceva
Cade per le di sangue sulla fronte quei chiodi conficcati nelle mani che ci facevano un'impressione terribile i muscoli distorti
Nella nel nella sofferenza vedevamo la tortura vedevamo
Scusate mio non voglio assolutamente naturalmente che le mie parole possano essere interpretate né come una provocazione né come un'offesa perché non è questa l'intenzione ma vedevamo come un elemento macabro
In quella in quell'immagine di tortura e quindi raccomanda davvero veniva
Da bimbi e poi forse posso fermarmi qui continua ad avere ragionamento dopo insieme come è possibile che una religione della moglie e della misericordia a scelga un simbolo
Così
Terribile
Nel quale
Riconoscersi identificarsi a tal punto poi ma questo è un discorso che possiamo fare dopo che
Potessero svilupparsi intorno a quell'immagine che poi trova nel Venerdì Santo naturalmente il giorno supremo a della ricordo
Anche manifestazioni che in termine tecnico se non sbaglio sono definite di dolore gli Zummo che non hanno e che non sono direttamente strettamente attinenti alla fede
Che sono appunto quelle dell'autoflagellazione del bisogno di limitare di ripercorrere quel percorso virtuale la Crocefissione nelle Filippine nonostante le proteste di dei vescovi so che si ripetono ogni anno episodi di Crocefissione volontaria di persone che desiderano sentire era il dolore e la sofferenza che poco Gesù ecco in che cosa si connette
Quel simbolo con la religione dell'amore della Misericordia Jon molte altre cose da dire ma forse è bene che mi fermo qui
Non vedenti io però rispondere attraverso poderi esperienza personale
Soprattutto i in due direzioni
La prima è che
Devo dire che se ancora un po'
Credo nel Signore crocifisso
Lo devo agli ebrei
La mia quotidiana modesta lettura della bibbia particolarmente dell'Antico Testamento
Quella che tutti questi anni ormai molti della mia vita
Ci ha fatto sempre più chiaramente comprendere che così loro hanno consegnato Dio
Alle Nazioni diversamente da tutti gli altri dentro nei quali noi abbiamo sempre creduto
Non l'abbiamo sempre creduto in degli onnipotenti fissi eterni Grassi perfetti felicissimi
E noi piccolini
A cercare di arrampicarci verso di loro essendo Prato i andando a messa la domenica non grattando la schiena le ragazze facendo le buone azioni eccetera eccetera
E siamo stati tutti sconfitti da questo tentativo di salita verso gli degli immobili
In tutti questi anni la miseria della mia vita di peccatore la fatica della mia vita di Prete è stata sempre più invece afferrata
Dalla potenza di questo Dio degli ebrei che a differenza degli altri dèi è un dio agitatissimo
Che fin dal principio stranissimo sta male
Perché
Ha perso dalla bellezza del suo giardino alla sua creatura amata
Un libro per me molto importante accanto alla Bibbia scatta è stato il libro scritto da un professore di mistica ebraica dell'università di New York e che si chiamava Abramo esce dal che fu successore di Martin Buber appunto alla questa cattedra universitaria statunitense
Che significativamente ha scritto questo libro dal titolo degli o alla ricerca dell'uomo
Mentre pensavo sempre che fosse l'uomo alla ricerca di Dio come pesa dei nostri padri della filosofia greca
Sono venuto a sapere che per il piccolo popolo dei pastori addio che cerca l'uomo perché l'uomo si è perduto e quindi fin dal principio conosciuto questo Dio affannato
Ansioso che cerca la sua creatura per tutta e che accetta il rischio di entrare nella sua storia di sporcarsi non rimane nel suo paradiso
E sempre di più si immerge si butta a capofitto nella vicenda umana e ne assume la miseria il pianto la speranza la povertà tale tentazioni la fame
Teste gli ha per le paure le angosce
Dio molto imprudente
E loro ci hanno consegnato
Ci consegnano continuamente questo Dio imprudente per amore nostro
E appunto o scoperta o poiché questo Dio s'era messo a camminare anche per le strade della nostra città aveva appreso la nostra carne aveva per la nostra paura e la nostra fame
Come ho avuto insegnamento diretto non dalle parole ma dalla vita di mio papà
Anzi è arrivato fino a dare la vita per i suoi figli
Quindi e dagli ebrei che in questi anni ho conosciuto questo Dio
Che gli irresistibili mentre si fa piccolo perché ha compassione dei suoi piccoli figli quando Israele si domanda ma perché cavolo ha scelto me non gli Assiri con le loro barbe il diesis Pianico pure loro piramidi
E dice ma io non ti ho scelto perché tu sei grande se il più piccolo di tutti i popoli io ti ho scelto perché ti amo
è questo Dio degli ebrei e mi è venuto sempre più avanti e che ha custodito il me la
Do per la croce
E appunto nella creazione del Venerdì Santo che mi ha spinto poi a cercare Gabriele eccetera
Era il patto che non mi piaceva la risposta cattoliche che c'era vicino che diceva Bensi morto orribile hai ragione però poi è risorto
E questo secondo me è molto grave
Molto grave dire così
Perché è come se la risurrezione forse una specie di festa che supera tutto come alla fine del del pilu esterno lui bacia la ragazza le cariche sul cavallo vanno via verso l'orizzonte per aprirgli oltre tutto va bene tutto dimenticata
Mi ricordo l'impressione che mi fece molti anni fa quando mi sono accorto che il Papa aveva fatto una stanza grande per ricevere tanta gente
E si era messo dietro alle spalle una scultura che dovrebbe rappresentare la risurrezione
A me ha fatto molta impressione Trust Fund
Perché
Certo mi sembra un po'di crederci nella resurrezione di Cristo alla domenica mattina di Pasqua son contento quando mi incontro con gli angeli con le donne dicono che non è qui ieri però quello che è risorto mi viene sempre in mente che ancor Luís crocifisso tappi
C'è questo Dio che
Ah ma tutti ama tutta la gente ama i più disgraziati ama anche le persone con le quali ci siamo incontrati a Bologna alla Cappella Farnese il Palazzo d'Accursio
Ah ma anche me che sono un disgraziato
E che non aspetta che io faccia bene mi metto a posto per volermi bene ma il suo volermi bene più potenti nel suo Metternich del mio mettermi apposte su gomma io precipito continuamente dentro nel buco ed è la fregatura degli errori Luís continuamente li insegue e se io crepo lui crepa
Il ministero come sapete è tutto lì legato a queste ore poi passo la parola garde
Una domanda che fin da ragazzo mi sono fatto e come mai nel secolo dal quale siamo appena usciti dal ventesimo secolo
Il segno più forte più drammatico della Pasqua
Viola abbia assegnato agli ebrei e non hanno i cristiani
Fa parte un po'del dei pensieri che stanno sotto a questa serata
Il il dramma di Auschwitz
Fa parte
E fin da quando sono ragazzi mi chiedo ma come mai
A significare il dolore assurdo innocente della croce
Nel secolo ventesimo hai scelto gli ebrei e non noi cristiani non solo ma quasi tutti i carnefici
Erano battezzati
Come mai perché hai fatto questo
Ed è da questa domanda che mi son posto che cresciuto in me ancora più fortemente l'affetto per questi miei fratelli
Che in qualche modo secondo me anno precisamente ma non non dico questo per polemizzare con quello che ha detto regate condivido in grandissima parte solo con la speranza che si arrivi fino in fondo no tecnico
Ha scelto loro appunto per essere il segno più forte e più drammatico nella storia del ventesimo secolo del dolore innocente della vittima innocente sono particolarmente legato a una persona del mondo ebraico
Di Wiesel
All'UIC come persona e anche ai suoi iscritti dalla memoria e quindi di questo ragazzino portato dall'Ungheria da Auschwitz a sedici anni morta tutta la sua famiglia scampato solo lui per ricordare e con questo senso fortissimo ecco della passione della colonia del silenzio di Dio della citazione del Salmo che dice Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonata
Di un Dio che per molti nostri fratelli ebrei è morto perché ad Auschwitz ha taciuto
E dall'altra parte dove norma fecondità di pensiero ancora di questi nostri straordinari fratelli e padri
Che proprio hanno elaborato a partire da Auschwitz tutto una loro nuova forma di riflessione sul silenzio di Dio e non solo sulla parola di tiglio ricordo un bellissimo libro di un autore ebreo che si chiama nere che ha scritto l'esilio della parola e come sottotitolo ammesso dal silente dalla parola degli belliche al silenzio di altezza
Mi sembra appunto che siano queste sollecitazioni che mi hanno portato ecco vorrei poi avere una frammento per dire qual è invece il vero pericolo dei cristiani in ordine al rischio di smarrita la croce
Avrete a questo punto ben capito che qui siete di fronte anche al confronto fra un colto o ignorante ma io ma io Crosswagon lo stesso sfacciatamente Silvio per anche perché
Il tuo intervento ancora non non ha risposto al
Al mio sentire e qui lo dico davvero senza che possa essere equivocato in termine offensivo al mio poter aver percepito otto o al fatto che possono essere percepite dopo dirò qualcosa in merito la croce
Anche come simbolo minaccioso da altri pensate la stessa croce che
è per voi
L'esatto contrario
Di una minaccia io ben lo so ve ne sono consapevole ma il punto di partenza
O meglio il punto a che credo permanga di differenza non voglia di renne di cottura negli nient'altro ma senza dubbio di differenza
Il Dio che si fa uomo certamente fuggiti eccetera
Dio che insegue l'uomo
Possiamo essere ancor più banali Dio che il ha fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza ma
Ma la distinzione è per noi fondamentale
E in quella distinzione che noi troviamo anche il senso della nostra autonomia e della nostra responsabilità individuali individuale di fronte a luglio
Della possibilità nostra in grande libertà
Di instaurare un dialogo con l'UE un dialogo che talvolta è anche litigioso
Sempre contrastato mai piano ma davvero quotidiano intimo e fondato su quella distanza il su quella di fare
Ci è difficile dunque comprende e dopo tornerò alla croce alla tortura
Cioè significati alla Pasqua
A alla resurrezione
Alla morte la resurrezione ma si è a monte appunto a difficile poter seguire
Un c'è bisogno di renderlo
A così fino in fondo come noi uno di noi
Anzi
Fermentato
Qualcosa di simile peraltro punto nel nel nel preparare Point l'articolo sulla bara di di quelle che hanno semplicemente delle intuizioni delle delle sensazioni meglio
Sono andato a a guardarmelo e mi sono reso conto che la stessa storia dell'arte
Dimostra come sia profondamente si sia profondamente e modificata la percezione del Gesù in croce anche per i cristiani stessi intanto la croce diventa simbolo dei cristiani mica subito
Lo diventa
Soltanto come ovvio quando smette di essere una forca come
Quindi trecentoquaranta quando Costantini quando che stia nello diventa la religione ufficiale dell'impero la croce viene a piene abolita la pena di morte o la pena di gogna per il tramite della croce
La croce al contrario diventa contemporaneamente il simbolo dei cristiani simbolo dell'impero quindi tra l'altro diventa anche un simbolo di potenza non soltanto un simbolo di fede ma quindi non non sempre non tutti cristiani hanno pregato la croce
Ma quando i cristiani hanno cominciato a rappresentarla a farne comunque un'iconografia
Qualcuno potrebbe dire
Violando il primo comandamento
A
Rappresentavano comunque un Gesù in croce assolutamente lesivo addirittura sorridente con gli occhi aperti
Indifferente a quello che gli veniva fatto perché era Dio che era ovvio che sopravviveva anche a il supplizio e anche a quella morte
è gradualmente con il passare dei secoli
E sempre i più accentuatamente in età contemporanea che Gesù piega la testa chiude gli occhi storce il volto nella sofferenza manifesta ed espone le sue terribili ferite e diventa sempre più uomo e diventa sempre più morto
Diventa sempre di più un Dio che muove mentre prima era un dio che sopravviveva anche nel supplizio
E come se con il passare dei secoli e nell'età contemporanea forse più ancora più che mai nel passato si sentisse
Forte e fosse l'ho sentito anche nelle tue parole il bisogno dell'umanità
Di questo Gesù e di questo figlio di Dio
E probabilmente il fatto
Che
L'elemento della morte e della crocifissione sia assolutamente dominante come tu stesso rilevati ventuno di nuovi con
Posso dire con favore adesso
Come una cosa logica inevitabile insomma sull'elemento della resurrezione e dell'Ascensione
La Pasqua
In teoria è la festa della resurrezione
I jet ma ma in realtà al giorno dominata pasta e e l'elemento dominante a parte la croce come altamente
Le generalità complete procuratore questo il il punto è proprio questo il punto
Tant'è vero che se torniamo a usare come diciamo a elemento di verifica la storia dell'arte
Non possiamo neanche paragonare il numero di Crocefissione che sono state rappresentate al numero di resurrezioni o di ascensioni anche perché molto più difficile
Credo misurarsi con l'ascensione vengono delle cose chi c'era prendono dei santini no quel sembra signor non mi qualche qualcuno che vuole alcuna con la improbabile mentre invece è molto ma molto più probabile la tortura sulla croce ecco però tutto
Congiura nel dirette che avete bisogno più che mai di un Dio sempre sempre più umano
E io non capisco bene il perché di queste a e non capisco se in questo non vi sia appunto una perdita di riferimento alta
Tu
Ai citato il silenzio di Dio è citato Auschwitz era il massacro degli ebrei europei alla metà del ventesimo secolo e su questo io davvero non sono capace di spendere nessuna parola originale o in più
Ma una cosa la rilevo persino all'interno della riflessione ebraica
Intorno alla tragedia e anche alla
Rottura con Dio
Che in tanti bagagli quella targa la tragedia come tu ricordavi ha suscitato qui chi mi ha già sentito parlarne avrà la nausea perché cito ENI cito sempre quelli Bove cito che cito sempre quella parola ma io sono rimasto incantato da un piccolo libretto pubblicato in Italia dalla del fico io ho solo da cover seri volge al bivio di Rizzoli Collins che è uno scrittore lime ebraismo io laico che immagina le ultime ore
Dell'agonia del dell'ultimo combattente del ghetto di Varsavia che prima di morire
In una bottiglia a rinchiude questa testo che un'invettiva una vera e propria invettiva scagliata contro il signore che a determina o una tale tragedia come quella appunto della distruzione del ghetto di Varsavia
Anche io cito sempre di quel testo splendida straordinaria è un apocrifo che per anni anni fu considerato invece autentico finché l'autore disse no guardate perché l'ho scritto io l'invenzione
Ci sono alcune parole in questa invettiva quando quest'uomo giunto all'estremo si rivolge al Signore gli dice
Io non bacerò mai la verga con cui mi percuote i ma rispetterò sempre la legge che tu ci hai donato
Come dire io sono pronto anzi io smetto di credere in bene
Io
Oggi rompo con tre confido ingiusto quello che tu ci hai fatto e quindi inaccettabile quindi io spezzo mio rapporto Conte ma questo fatto di spezzare il mio rapporto Conte in nulla lede il mio rapporto con la legge
Che tu hai dato per il tramite di Mosè al mio popolo
La scrittura la tradizione la continuità
Come dire appunto che questo elemento che è stato fondativo tra l'altro nell'anno e la nascita dello Stato di Israele come Stato laico non ma adesso questo non ci porterebbe molto fuori dal discorso si può conservare
Ma bisogna conservare la propria autonomia umana
Punto la propria separazione da Dio fino al punto di poter avere appunto dei moti dei momenti di litigio di rottura profondissime ma mantenendo legame con un soprannaturale con una continuità che sopra Dinoi
Questo obbligo
Qua mi fermo di nuovo sono stato troppo lungo
Però in quella Croce
Che diventa sempre più umana con un Dio che diventa sempre più uomo e che muore
Sempre di più
Io ho avvertito
Da bambino diciamo oggi naturalmente non gli ha detto più
Anche degli elementi come dicevo prima di morbosi mo'di morbosità
Che anche nelle forme della devozione popolare poi trovavo riproposti e li ho avvertiti dunque
Come violenti cioè sentivo io sentivo io tuttora oggi sento violenza nelle processioni del Venerdì Santo
Non saprei ben spiegati perché mal sento della violenza e sento un potenziale elemento di minaccia
Vorrei che tu mi aiutassi a capire perché mi capite se sono ma oppure no no si dovrebbe dire che secondo le leggi liturgiche attuali De processione del Venerdì Santo non ci dovrebbero essere noi le facciamo
E non vanno perse di significato perché e questo dialogo che noi investiamo così amichevolmente questa sera durerà fino alla pare usi ha finora dritto
Fino al ritorno del signore perché continuamente si arricchisce di elementi per i quali io adesso non voglio assolutamente torno dire contraddire ma sono proprio
Gli ebrei
Che vengano
Anche se veramente
Sul mistero cristiano perché il mistero cristiano è continuamente sottoposto nei secoli la storia ampiamente lo dimostra
A distaccarsi da questo Dio commosso che precipita
E che poi precipita imprevedibilmente per i nostri fratelli ebrei fino alla carne alla croce
Noi cristiani siamo tentati continuamente di fuggire da questo
Le processione del Venerdì Santo sono in questo senso un grande esempio
Ai poveri
Nei secoli
è rimasta solamente la Croma
In tutti i modi questo lo capii a Mantova per esempio
Quando si faceva la Pasqua
La cosa più grande che si faceva qui che si fa credo anche adesso
Questa processione perché nella una grande chiesa acquisite Leon Battista Alberti è conservata una reliquia del sangue di Cristo e quindi il venerdì santo si fa questa processione si faceva contro sente da molti anni
E quella era sostanzialmente la grande Pasqua di Mantova
Poi mi ricordo che al sabato mattina suonavano le campane non so perché mia mamma mi diceva la parte negli occhi e non so perché
Apple era finita il giorno dopo era Pasco ma era poi la domenica come tutte le altre
Adesso il Concilio la riforma liturgica ha messo insieme tutte queste cose
Nel Paese dove ho abitato per venticinque anni nel Bolognese
Il il segno più grande della Pasqua non è neanche una liturgia della croce anche se una volta ma chiamato a presiederlo e lì nel Bolognese abbiamo dei crocifissi smontabili
Per cui si danno dei colpi e si snoda un braccio dalla Croce poi si snoda un altro poi lo tiriamo giù dalla croce e in tutto il paese si fa una grande processione del Cristo morto che è la massima vicenda Pasquale poi adesso il Consiglio faticosamente cerca di far arrivare la materialità
Ai poveri in realtà rimasta solo la croce di Cristo addirittura a Crevalcore di Bologna il funerale del Cristo che è quanto di più macabro dipietrista
Tutti e tre te in mente
La meraviglia anche folkloristica della grande operazione del Mediterraneo cristiano e per esempio dall'Italia meridionale dove addirittura al funerale di Cristo partecipa anche la madre
Tutta vestita di nero no le spade della dolorante
Ai poveri è rimasta nei secoli
Un solo segno indubitabile non quello del loro riscatto
Ma quello semplicissimo del fatto che il signore premeva per loro entrambe le cose la condivisione dello pensavo loro hanno avuto solo questo loro hanno avuto solo questo
In realtà invece il cristianesimo nelle sue dimensioni di punta e nella sua riflessione teologica viene continuamente tentato verso il distacco
Continuamente
Quindi dove nasce il guaio della Croce dove mi sembra di anche di capire
L'orrore fanciullo della memoria delicate Lerna
Quando la croce inevitabilmente nella sperimenta sta ripete cristianesimo si incontra ed è sedotto dal potere quando cioè la croce
è appoggiata sulla corona
Allora immediatamente lì si precipita perché perché si allontana il dio della Croce dal Dio della gloria il dio della gloria diventa la testa incoronata
E nel nome di questo Dio che ha vinto la morte che ha ragione che ha detto la verità
Che ha detto la verità per tutti che interpreta esattamente la legge naturale che nel cuore di tutti assume poi il diritto della conquista della giurisprudenza
Della violenza
Della pena di morte
E la grande tentazione cristiani
Se voi volete pensare a una grande sogno tremenda tentazione cristiana è proprio quella dell'allontanamento dalla croce noi invochiamo certamente un tiro che sia sempre più uomo
Perché si è sempre più con noi tra l'altro
è significativo prima cade citava il primo comandamento primo comandamento della legge dice io sono il Signore Dio
Tuo
Il catechismo
E messo dalla Chiesa cattolica all'inizio del ventesimo secolo dice piedino
Tiglio nell'essere onnipotente
Eccetera eccetera manca il tuo
In fondo la grande tentazione è quello di Ray solare Dio dall'uomo di fare un Dio che in fondo sta benissimo per conto suo e che diventa in qualche modo la giustificazione il simbolo di ogni potere imperiale
Queste le grande rischio
Un rischio che ha in Piquet intendiamoci bene delle scusanti e perché perché il problema gravissimo del cristianesimo che io poi come lavoro nella Caritas accetto volentieri Simone
Prati ampiamente pratico a Bologna
è l'ordine severo del buon Dio di frequentare le cattive compagnie luglio è venuto frequenta la nostra Katia compagnie e ci dà ordine Solacar frequenta le cattive compagnie la mamma non aveva piacere perché dopo diventi un po'come loro
Questa frequentazione delle cattive compagnie che ha portato il cristianesimo pochissimi anni dopo a frequentare la pessima compagnia degli imperi
Certamente rappresenta secondo me il suo dramma storico più grave noi non riusciamo a me a me a trovare la via giusta perché o ci mettiamo sull'arca di Noè e facciamo tutti i monaci sul monte
O diciamo che bisogna scendere nella città e allora vogliamo conquistare il Comune
Non riusciamo a trovare questo modo di Dio di entrare nella storia senza
Accettare le vecchie iconografie di un Dio onnipotente che come tale ha diritto di essere un impotente anche su questa terra con le potenze della mondanità
E Luigi invece proprio attraverso la croce vuole comunicare sempre più fortemente che la vera potenza è una sola quelle additivo è una sola se voi pensate che il Christa la perfetta immagine del padre
Quando vado a confessare in una chiesa di Bologna è dedicata alla Santissima Trinità e dovrà storie ore sotto questo Dio sul trono belle Grasso tutto pieno di salute mi tiene sempre da dire ma quando andiamo di là
Sì è abbiamo la ventura di vederlo Mazza sarà da ridere perché se c'è sulla perfetta immagine del padre di tiglio vi immaginate che Dio troviamo
Uno Marello
Tutto spaziato tutto ferito tutto sporco che in genere piange che se c'è perché io sono uno che non so magari un ottavo del
Non credo che farà carico io penso proprio di sì vero perché perché di fatto Dinacci ha fatto a sua immagine e somiglianza
E quindi ci ha poi creati per poter restare ecco noi e quindi la vera potenza che Dio Espresso è il voler bene
Non c'è nessun'altra potenza
Di Dio che non sia il voler pene le altre sono tutte delle camuffati sono le potenza del nostro cuore violento perché non siamo tutti fratelli di Caio
E poi per istintiva giustificazione attribuiamo addio e quindi cerco di Penta un trio orribile e diventa anche un cristianesimo pieno di memorie penose
Io somme che contento di tante cose no come anche nessuno è contento e come il suo popolo tanto ha subito e tanti altri ha subito
Ma quel tiglio che abbiamo
Riscopre sciato dalla purezza dell'esperienza evangelica capite non è non è più il Dio degli ebrei e dei cristiani perché il Dio degli ebrei dei cristiani è lo stesso Dio
Il papà di Gesù Cristo
Il loro Dio e del nostro figlio si tratta di capire fino a che punto
Ci ha voluto bene e in un dibattito che ci troverà fino alle soglie del Paradiso tutte e due io ci vado un po'prima perché sono molto più vecchia ma è quello di dire Maputo talmente intricato il buon Dio ed è talmente matto
Per diventare persino un Nazareno
Oppure questa distinzione l'attore
Ecco bisogna vedere se uno vuole andare amorose dove si ferma è vero
Dove si Terna per incontrare la persona amata ecco noi crediamo in uno che non ha saputo fermarsi probabilmente noi rappresentiamo la fine delle religioni probabilmente è vero
Poi noi forse le religioni finiscono ma finiscono perché non c'è più bisogno di fare un rito per rincorrere un Dio lontano bisogna fare una festa perché è venuto così vicino che adesso siamo a tavola insieme
Lei è la percezione della croce anche al di fuori della propria comunità no questo credo che sia molto importante
E quindi e e credo che oggi ci sia il clima giusto appunto per poterne parlare senza che questo offenda e senza che questo si apre cogliendo come è stato molto molto pericoloso nel passato
Pensate quale poteva essere mai impastato mica tanto lontano
Pensate quale poteva essere la percezione della croce per certi ebrei
Dell'Europa dell'Est che il giorno della pena del Venerdì Santo venivano trascinati in testa alla processione del Venerdì Santo medesimo e percossi
Con quella croce
Soltanto perché avevano trentatré anni no venivano scelti con quel criterio quindi ma stiamo parlando anche degli anni Venti degli anni trenta in Romania in Bulgaria mica stiamo parlando
Del Medioevo
Quindi è giusto sapere come la croce posta essere diversamente percepita
Ed è giusto sapere anche quello che Giovanni sottolineava prima cioè l'elemento
Di ambiguità rappresentato dal fatto che la Croce diventata simultaneamente il simbolo dei cristiani è il simbolo dell'impero cioè è diventata nello stesso momento anche emblema non non difende ma di civiltà che ambiva a diventare civiltà a mondiale e che in effetti lo è diventata lo è diventata perché poi ma in quel patto le e probabilmente non è un caso che oggi noi possiamo scena mente condurre questa nostra riflessione perché in fondo questa è l'epoca nella quale si giungono invece l'idea di cristianità dall'idea di Occidente e ce ne scusiamo qualche dibattito sui giornali in questi giorni in proposito e l'idea appunto di cristianità dà l'idea di potere
Temporale ad eventuali di potere sovranazionale forte
Quindi credo che questo ci consenta di andare oltre e di poterne parlare liberamente ma qua mi fermerei
Anche perché non vi vedo quelli
Se qualcuno mi pare
Allora noi vale a dire un paio di volte
A Gad Lerner allora io sono amatori ecco ha studiato il catechismo
E va da sapere io dalla dall'Antico Testamento ha imparato delle cose
Volevo sapere se Lou Ye gli ebrei da da del cristianesimo e dal Bargello avevano imparato delle cose in particolare due
Dal
Accidenti che domanda intanto per fare
Il maestrina dalla penna rossa suggerisco anche voi di sostituire il termine Antico Testamento con il termine più corretto primo testamento perché mi risulta che resti molto valido e molto attuale per nulla antico anche per voi
Ma in secondo luogo io credo che la vicenda
Delle relazioni fra ebrei e cristiani non sia stata una vicenda di confronto paritario come quello che noi stiamo rappresentando qui stasera a Mantova magari fosse stata così avremmo avuto certamente più facilità imparare le tante cose preziose
Che si possono imparare dai Vangeli e che si possono imparare dalla vicenda terrena dell'ebreo Gesù del profeta Gesù ma purtroppo le cose sono andate diversamente
I rapporti non sono stati pari tali ma sono stati di persecuzione
Il cristianesimo fin dai primi secoli ha vissuto come una smentita offensiva
Al proprio messaggio il fatto che quegli ebrei continuassero a esistere
Tant'è che Grande dottori ai grandi santi della Chiesa diciamo Santagostino soltanto per di uno Sant'Ambrogio ma potremmo dire a me parecchi hanno dovuto teorizzare in proposito ma come è possibile
Che quei disgraziati
Si fossero ritrovati la verità davanti agli occhi
Si sono rifiutati di riconoscerla le sono sfuggiti
E che continua ad esistere la loro esistenza sembrerebbe essere la loro per assistenza sembrerebbe essere una smentita
Della verità della nuova alleanza che sostituisce quella vecchia tant'è vero che la Chiesa fino agli anni più recenti
Non disdegnava l'appellativo di nuova Israele una nuova Israele che prendeva il posto di quella vecchia
E quindi l'unica giustificazione possibile da da Siena quella che si cena
Quel popolo continuava ad esistere al popolo ebraico nonostante che fosse venuto il Figlio di Dio in terra e non avessi ascoltato il suo messaggio ma perché continuava a esistere continuava a esistere come monito per le genti che guardassero
Come disgraziati reietti e maledetti
Vagabondi ed erranti sarebbero stati i destini di colui che aveva incontrato la verità ma aveva rifiutato di abbandonarsi in essa quindi se questo è stato il fondamento secolare del rapporto tra cristiani ed ebrei
La persona che mi ha fatto la domanda credo comprenderà la fatica ebraica avrà a misurarsi con la figura di Gesù e con i Vangeli credo sinceramente che davvero il tempi siano cambiati e in questo sono ottimista non in genere
Non sono un ottimista e non lo sono certa sui tempi contemporaneo sulla vicenda particolare
Di tele del Medioriente nelle relazioni anche con l'Islam
Qui non abbiamo parlato stasera del rapporto tra l'Islam nel crocefissa ma sarebbe altrettanto interessante farlo ma su questo sono abbastanza convinto che sia stata apposta diciamo finché ci si punto punto di svolta reale nelle relazioni
Tra ebrei e cristiani nella riconferma solenne della validità dell'antica le ante del fatto che si tratti di un poi modestamente non di un antico Testamento e dunque
Ben consapevole del fatto che parliamo in termini
Temporali ben distanti ben più lunghe di coglie delle nostre vite quindi che ci vorranno decenni ci vorranno secoli ma credo che già i primi CFD che vi siano per esempio in Israele di una ricerca ebraiche intorno alla figura di Gesù
E i intorno ai Vangeli che si può condurre senza gli imbarazzi e senza i timori che fino a pochissimi anni fa
Ancora erano vigenti non dimenticate di che il Concilio Vaticano secondo che ha sancito oltretutto dopo una difficoltà differito di stima Biffi colto si stima battaglia interna perché era per nulla scontato che passasse quella linea
La la solenne dichiarazione appunto che decadeva l'accusa di Bale Cilio nei confronti del popolo ebraico beh affaccendati quarant'anni fa ieri proprio
Sì c'è poi il fatto che
Un miracolo in ogni modo in questi due mila anni si è dato cioè che
Malgrado tutto la chiesa custodito sempre entrambi testualmente
Quindi si è sempre in qualche modo attestata sulla necessità assoluta di leggeri se agli atti capire qui
Che poi storicamente questo sia un'operazione sempre riuscite è difficile dirlo ma allora si potrebbe dire che per esempio questo è uno dei pericoli grandi che la comunità cristiana oggi sta correndo
In fondo forse in modo in avvertito magari mentre diciamo che oggi gli ebrei vogliamo bene diversamente da ieri se rischiamo poi però di non leggere Isaia dicendo che ormai non sempre più allora anche la nostra amicizia con gli ebrei durerà poco perché è un mistero più grande di una semplice relazione umana no voi intendete cosa volevo dire quando dicevo per lui un perfetto ebreo
Per cui la relazione tra di noi può essere sicuramente di grande simpatia di amicizia degli anche una certa tensione comune culturale però sotto c'è un mistero perché la nostra divisione o la nostra comunione come sapete secondo la Bibbia rappresenta il punto cruciale di tutta la storia
Cioè questo abbattimento del muro dagli ebrei e i tuoi me
La pace finché non si dà questo la pace non c'è
Noi parliamo questa sera mentre si continua a consumare il dramma di Gerusalemme
Ma voi sapete benissimo che finché non ci sarà pace a Gerusalemme non potrà esserci pace delle nazioni ma d'altra parte Gerusalemme talmente interprete
Della vera pace che finché relazioni non sono infatti a Gerusalemme non lo sarà
Cioè questo è in senso assoluto il punto cruciale della storia
Non è una questione qualsiasi
è per questo che in fondo anche la citazione compatto volutamente prima del dramma delle della Shoah
è perché in realtà non si può considerare lascio a degli ebrei uno dei tanti misfatti che nella storia sono stati compiuti in mi impressionò moltissimo per esempio di interpretazione che Freud dava dell'antisemitismo che ha continuamente a attraversato tutte le nazioni occidentali
E non solo occidentali il sindaco questi popoli germanici in realtà per esempio parlando di loro sono ancora legati alle divinità delle foreste
Io e quelle wagneriane
Io vitati per questa intrusione del Cristo odierno il popolo dal quale lui è nato incredibile
Perseguitano è vero gli ebrei è vero però Dio in realtà nei confronti del Cristo c'è il distruttore dell'idolo insomma non fa parte di questa opera di distruzione credo che sia questo il punto che ebrei e cristiani e non più vicino vedo l'abbattimento delle religioni
Io
Sono sempre più convinto che gli ebrei e i cristiani si possono omologare tra le religioni per una comodità tipo Consiglio organizzativo scientifico ma in realtà noi non siamo una religione noi siamo una storia
Se stasera
Scopriamo
Che siano stati fatti dei passi avanti di cui noi possiamo potere usufruire
è perché in realtà abbiamo riconsegnato Dio alla storia strappandolo dal dai cieli eterni in cui si collocano versiliese avranno le religioni del mondo
Noi invece siamo un fatto che è avvenuto qui in Egitto al miglior però nella penisola del Sinai
è accaduto un fatto una serie di fatti
E noi siamo Natty da questi fatti e ci viviamo dentro e ne osserviamo con stupore la riproduzione anche questa sera tra noi
Allora però ascoltiamo qualcuno abusivamente ora che veniamo e la tentazione di aggiungere delle cose su quello che ha detto ma mi taccio se ci sono altri interventi dopo semmai da fare
Io vorrei fare innanzitutto una considerazione
E coglie una domanda entrambe la considerazioni e che comunque singolare che staziona quei siamo riuniti penso mille cinquecento dicevano prima come persone in un posto deputato alla cultura
E attorno a un tema anche quello religioso la croce
E c'è una globalità di interesse veramente impressionante
Io mi chiedo se stasera fosse stata una mista se magari c'erano tante persone quindi io non ci sarei stato
E
Quindi è è anche ai e dire la
Sento che c'è di avvicinarsi alla riedizione questo vengo parla domanda con quali debolezze la cifra da oggi sta portando la croce
Queste per entrambe
Perfetti per dei però se posso approfittare del fatto che il gioco in dribbling
Non rispondo che sto ma non ma magari poi una un'osservazione la faccio anch'io davvero mi mi premerebbe molto brevemente
Tornare sulle cose molto molto belle che ha detto Giovanni poco fa giustamente lo avete applaudito perché anch'io penso
Alla storia comune
E ai fatti concreti ai luoghi concreti che l'hanno determinata e anch'io condivido molto il la connessione che tu hai fatto fra la pace a Gerusalemme e la pace nel mondo come elemento concreto
Del della nostra età contemporanea e e delle nostre identità
E dei nostri riferimenti ma allora
Se è così
Portiamo un attimo più avanti e qui davvero
Fanno sfacciato e traggo delle conseguenze che sono solo implicite fino a oggi nella svolta del Giubileo del Duemila nei gesti di Giovanni Paolo secondo e nelle sue parole sul Monte dette
Al monastero di Santa Caterina Schinaia e poi a Gerusalemme e al Muro del Pianto ma oppure nella sinagoga di Roma ancor prima nell'ottantasei se non ricordo male
Vogliamo se le cose stanno in questi termini se abbiamo questa storia comune conosciuta e questa connessione tra la vicenda di Gerusalemme la vicenda del conflitti mondiali vogliamo dire che ce n'è un altro di miracolo tu hai citato il miracolo del fatto che la Chiesa abbia poi fare un atto il primo testamento accanto al secondo nonostante il conflitto con gli ebrei nel corso non di questi due mila anni vogliamo dire
Del miracolo che fa sì che dopo diciannove secoli di diaspora
Nel corso dei quali il popolo ebraico è stato disperso in decine e decine di Paesi diversi ha parlato decine e decine di lingue diverse accade che sue componenti importanti
Si ritrovano ritornano in quella stessa terra lì ritrovandosi in quella stessa terra lì provenendo dallo Yemen dalla Polonia dalla Spagna
O dall'Algeria
Scoprono che tutti hanno conservato la stessa lingua perché tutti hanno continuato a pregare in quella lingua e arte nel rapporto con infine quella tecnica e quella lingua Ribor chiariti ritorna il suo linguaggio comune eccetera io badate bene
Sto molto attento a non confondere la politica e la storia con la dimensione della fede perché altrimenti si cade nell'integralismo nel fanatismo però vogliamo dire che un evento miracoloso di questo tipo ha un significato provvidenziale anche per i cristiani e non soltanto per gli ebrei
Capisco che il Vaticano come entità diplomatica non possa giustamente
Dire
Più di quel che dice ma purtroppo con poco mi importa della della dimensione politica diplomatica ma ma sul piano spia étoile vogliamo vicolo cieco un significato un patto con questa e allora anche qui gel su Gerusalemme
Badate bene lo ripeto l'ho l'ho detto ma prepotente lo ripeto ancora una volta io sono per la nascita dello Stato palestinese credo che i palestinesi debbano avere la lo porteranno i loro diritti e non subito e stanno subendo dei torti credo che debbano avere come nelle soluzioni prospettate a Camp David la possibilità di avere a Gerusalemme per loro capitale tutto quello che volete sul piano della politica che va tenuto separato dal piano delle scritture però fa un vaglia però
Ha un senso anche verte
Giovanni ha un senso anche per voi l'ebraicità fisica di Gerusalemme
Ripeto è un'altra cosa dalla politica e dal conflitto mediorientale di oggi la storia ci lega anche io credo attraverso elementi del genere scusate son tornato sulla
Faceva il miracolo citato da Gaza Barbara anche oltre
Perché
La loro capacità di non assimilazione
è tale che riscoprono il loro ebraismo anche quando sono perfettamente convinti di essere assimilati
Mi sono abituato per esempio non fidarmi mai quando un ebreo mi diceva Rudy modo sa io sono ateo
Ma dico il prezzo seguitato se ebreo però tempi è difficilissimo e io sono d'accordo invettiva del combattente al ghetto di Varsavia cioè perché per un ebreo non avere la fede
Molto diverso che per noi perché per noi vuol dire che secondo noi non c'è
E per loro sostanzialmente vuol dire essere impegnati duri
E quindi in realtà non è che sia tanto utili in questione l'esistere eh perché quello che in realtà non c'è mai anche gli stessi fatti degli ultimi sessanta settanta anni sono stati enormi
Moltissimi ebrei hanno riscoperto la loro ebraicità precisamente quando la storia li ha come all'improvviso urtati e stravolti
Ci sono casi anche straordinarie che di famiglie italiane ne cito uno di Torino adesso lui adottato torinese
La famiglia fuori
La famiglia ma nota in Italia per il suo grande impegno politico
Attuale anche culturale centra il vecchio Foa
Lui dice di non avere mai saputo neanche di essere Brenna mai
Cioè la cosa era totalmente al di là c'era qualche segno in famiglia ogni tanto in alcune teste ma in realtà loro ci sono sempre ritenuti dei laici
Poi a un certo punto hanno riscoperto quest'identità voi sapete che diversi della della nuova generazione di quella egli assume invece in uno fortissimo rientro nella fede esplicita c'è un mio carissimo amico ebreo che vale la pena tutti riconoscere che Stefano levi Della Torre no perché si è sempre ritenuto un senza degli erogate eccetera e che poi
In realtà proprio per la passione della storia quando all'università uno l'ha fermato e gli ha detto
Ma cosa state facendo voi ebrei in Palestina
Siccome poi apre ai
E se in quel momento ho capito per la prima volta che era un ebreo
E da lì è iniziato un itinerario secondo me prestigioso tinte licenza è vero di sapienza eccetera che lo ha riportato proprio a riscoprire tutte queste cose
Quella voce che ha chiesto che cosa si fa oggi vero per celebrare questa questo fa sì debole di tiglio
è una voce bella da qui non verdiane gran faccia io macinato una faccia piena di bellezza quindi un cuore pieno di contrari così
La debolezza di Dio si manifesta tutte le volte che accettiamo abbattere il muro di separazione di volerci bene perdonarsi tutte le volte che giudichiamo il giudizio contro il fratello come la cosa più grave che si può fare
Quando amiamo sempre di più la nostra laicità che vuol dire appunto il fatto che non sa realizziamo l'abilità ma
Ci scopriamo stupiti che la nostra vita di tutti i giorni da poveretti docente qualsiasi è diventata come stante vero quando gli Elie Wiesel piccolino diceva ma nonno diceva suo no no no no ma chi sono gli angeli
E non ho davanti alla tavola dello Shabbat preparata nella loro cittadina di insidie
Questa tovaglia candida alla sì nel senso della famiglia la riconciliazione alla festa del paese diceva vedi gli angeli siamo noi
Vero gli angeli siamo noi nella misura in cui abbiamo vissute viviamo questa storia sublime
Vero non dico che non siamo per niente sublimi ma del sublime che viene a noi fa alleanza con noi in questo mistero dell'amore tutte le volte che consentiamo a questo
E noi chiediamo l'esperienza straordinaria di questo Dio che si è fatto debole per cercare i deboli è vero e che insegna quali siano le vie della pace
Al posto
Posso dire solo una battuta in risposta alla bella voce una battuta da esterno non abbiate paura della Chiesa debole
La Chiesa debole magari c'è una Chiesa più umile c'era una chiesa che sa riconoscere i suoi errori con me ha riconosciuto
Nella liturgia di San Pietro nel due mila
Forse c'è più davvero paura della Chiesa forte naturalmente il nostro amico Stefano alle non sapevo che fosse amico anche tua Stefano levi Della Torre consiglia caldamente agli organizzatori
Di questi incontri ed invitando l'anno prossimo anche un bravo pittore o perché è un fine pensatore
Lui ha sul Giubileo del due mila e sul mea culpa un'opinione esattamente opposta alla mia perché tra ebrei siamo anche molto litigiosi e difficilmente andiamo d'accordo su qualcosa
E lui pensa al contrario che vi sia anche in quel mea culpa una manifestazione in realtà di di di di di orgoglio di certezza di di di di di di prepotenza ma io non credo io credo che nonostante
La forza mediatica e la forza spirituale non soltanto mediatica di questo Papa divieto sia evidente
Il momento anche di incertezza di divisione di sbandamento le Paure che spingono a così c'è care
La propria identità nell'elevare barriere nei confronti degli altri e viceversa gli sforzi di apertura insomma ma tutto questo che io trovo una manifestazione per l'appunto realtà di di fragilità io credo che
Arricchisca
E faciliti il confronto tra di noi
Io avevo una domanda Carla
C'è un libro molto bello di un autore che è stato un autore ebreo che è stato anche ospite quindi qualche anno fa che ci ha imposto
Chiama il mio nome Asher lev che comincia proprio così io il mio nome ascelle io sono quello delle crocifissioni ed è la storia di questo pittore della storia della vita di questo pittore ebreo che fin da bambino
Si trova questo dono vede anche ostacolato perché comunque in una comunità ultraortodossa a me di Kaname insomma di ebrei americani
La mia domanda anche otto punto del romanzo
Viene fuori il motivo di del perché Luís si avvicina dal punto di vista artistico no un religioso alla figura l'icona della croce
E dice perché ecco addirittura finendo per dipingere la quindi allontanandosi anche dalla comunità di cui faceva parte comunità ebraica e dice io mi sono avvicinato all'icona della crocifissione perché e quella che per me esprimeva di più il dolore appunto che è stato un po'anche il tema di questo incontro
E qui lo chiederà Gad Lerner
Nella sua esperienza da ebreo a quale immagine segna una si sentirebbe di affidare un il senso del dolore ecco o quali immagino quale fare esperienza insomma per dare un significato anche questo giorno insomma per elaborarlo un qualche modo
La domanda bellissima ma molto difficile
Anch'io ricordo il libro Different foto e tutti i suoi libri che pur essendo un grandissimo scrittore a me capita qualche volta di denigrare l'uno scherzosamente chiamandolo Illy Yala nella Liala degli ebrei perché perché non perché sia a livello di Diana perché molto molto meglio e di più ma perché
A questa verità questa capacità di raccontare
Di di indagare con quasi come in un fotoromanzo tutte le nostre garantite le grane che ci derivano dagli incontri con la modernità con l'imprevisto con le società con le quali ci confrontiamo nel Po aveva share le rocce al problema appunto
A della violazione del comandamento
Della legge attraverso la contrazione dell'iconografia ma a proposito
Della Croce presente anche nell'esperienza ebraica
Questa sua citazione mi ha ricordato quella che non è farina del mio sacco ma è stato il suggerimento di un cardinale col quale che che stimo molto insomma dicevo ci sono parecchi che non sono come tutti gli altri ci sono cardinali che non sono come tutti gli altri
Nel caso specifico errore giudice Garay che ha avuto un ruolo da protagonista anche nella vocazione dell'idea di mettere al centro del Giubileo l'elemento della purificazione della memoria
Mi ha ricordato qualche mese fa il dipinto di Chagall
Una croce è un giovedì e Urgese voce fisso sul villaggio ebraico sullo spettro dall'incendiato e devastato dalla
Dalla furia nazista quindi una contaminazione fortissima
Che
Io può emettere un avrei avuto il coraggio neanche di di immaginare di condividere quindi io
No no non riesco sinceramente approvare nella Croce il simbolo del mio dolore nella corte trovo un simbolo di inquietudine e per quanto bella sia la domanda non mi azzarderei a cercare così
All'improvviso una risposta pur via sono altri forse più intimi
I pensieri della rappresentazione del dolore mi scuso se non sono capace voglio aggiungo solo una cosa che
Il fatto che il Croce
Possano essere
L'icona per il dolore
Bisogna trattare la faccenda con molta delicatezza perché secondo me fa già parte dell'inquietudine che Lerner bambino provava a scuola quando guardava il crocifisso ed è la conseguenza dello stravolgimento del senso della crociera motivo punto della sua connessione con i poteri mondani
Non è a caso che quello scrittore ebraico segnali sempre questa forma di disagio spesso in persone giovani
Spesso a motivo della loro appartenenza a questa cultura Cassini dica
Che bisogna dire negli ultimi cent'anni e si è molto irrigidita in una pura osservanza perdendo tutta quella freschezza
Del vita dei casi di così come per esempio trasmessa dalla raccolta e dalla grande introduzione di Martin Buber
Nel suo bel libro Kamil aree fosse edito da Feltrinelli molti anni fa adesso non so dove sia ci dite dove si è edito
Il perché
Bisogna tener conto che nella sua intenzione profonda appunto la croce non può esterne di cornate indolore perché altrimenti tutti dobbiamo metterci dei sassi nelle scarpe e andare a cercare il freddo per il letto mentre invece
Si tratta di accogliere la passione per la nostra vita come suprema celebrazione della morte c'è l'approccio vuol dire volersi bene
Croce polvere
Il desiderio di evitare l'ha vinta per le persone che ci sono care nel linguaggio della nostra bella lingua italica resta più o meno sincera l'espressione ti voglio un bene da morire tenterò e di una vecchietta
Ti quarantotto chili anni novanta che non ho mai fatto niente di eccezionale che ha vissuto a Mantova in piccolo albergo apparentemente facendo Soffritti per i suoi figli però andando dietro al suo funerale un amico dice
Quella donna di proprio l'ha dato la vita per la sua famiglia ecco restano queste reminiscenze se volete anche nel linguaggio
Per dire che la grande fede la grande sapienza ebraico cristiana ha trasmesso al mondo un grande suggerimento cioè che abbiamo la vita per il piacere di abitabilità
Meglio spiego sempre ai miei bambini sull'argine per Panaro che la teologia più selvaggia e quella delle sardine in scatola
è vero cioè quella dell'autoconservazione stiamo sempre sott'olio per auto conservarsi i portici della Madonna di San Luca servivano una volta per dire tutto il rosario con i quindici misteri adesso servono per i miei coetanei
Per tirare indietro la pancetta ebbero il costo dire sempre le buone forme perché bisogna essere sempre ventenni ma anche ricco Cappelluzzo e possibilmente biondi e ci si auto conserva per fortuna che bisogna metter la data di scadenza se no
Si vive nell'autoconservazione ero mi ricordo quei un mio amico di Mantova
Che voleva comprarla Volkswagen maggiolone
E andò dal concessionario nel quale dell'imprudenza dei piedi questa macchina è eterna già questo noi sospetti coi PTA se lei la porta al primo piano la scaraventa in strada dice
è intatta e l'altro dei se non la voglio è un mostro è vero
Perché ma perché tutto si deve fare consumare
L'ultima parola che Gesù Tizio è priva di che restare dice che ha consumato tutto che ha speso tutto no
L'augurio più bello che si può fare per la nostra vita è che il tempo intelligenza affetto c'era il simpatia se ce l'abbiamo quattrini
Tutto possano essere consumato no tua consumato perché solo così rendite
Il secondo se consuma
Volevo rivolgere particolare mente una domanda Adorni Collini cioè lei ha rilevato di una tentazione della chiesa del legata alla crucci e cioè il fatto di legare la croce al potere il corto Mickey mit uns di hitleriana memoria costa un dramma che naturalmente
Ha visto la Chiesa in passato e anche adesso la tentazione forte per la verità
Ma c'è un'altra contraddizione se noi passiamo invece a considerare diciamo così
Mettere in risalto l'umanizzazione c'era la storicizzazione di tiglio il Dio che si fa uomo che scende vicino al popolo di Dio che soffre con qualsiasi uomo anche il più lontano e più disorientato
Questo di farsi in diciamo così di farsi di diventare povero come l'uomo quindi impotente la contraddizione deriva dal fatto dell'assenza di Dio cioè non è io che cerca l'uomo bell'uomo che c'è cerca Dio in una una risposta a questo e la contraddizione forte cioè il venir meno delle senza fissa
Del cristianesimo c'è la incarnazione che la sostanza
Vede meno in quanto non c'è una risposta alla risposta e l'impotenza di Dio e l'assenza e il silenzio e ne abbiamo purtroppo giornalmente i riscontri l'emblema la sua questo volevo appunto chiederle
Forse no no non sono riuscito premia intendere tutta l'attività di una domanda importante ecco mi pare che in soprattutto in questi ultimi anni la mia attenzione è stata attratta
Da questa debolezza di tiglio anche perché per esempio gli ho detto alcune cose mi pareva di aver gliele chiesta niente vedo che vuole cose Van così formale ci si può far poco
Allora qualche volta mi vien da dirgli alla sera quando sono stufo
Io c'ho una bellissima camera col bagno nella mia parrocchia incitare tutte le sere dell'inverno ho sempre avuto venti venticinque persone anche donne così che dormivano fuori e quindi qualche volta me ne andavo anche scocciato insomma dormire nella mia per la Camera col bagno è vero perché insomma non non si riesce a fare un tubo no non combina niente questo tiro
Sa la Caritas è una roba che dovrebbe realizzare risolvere il problemi capite
I miei colleghi Parrocel manda continuamente della gente la vigilia di Natale un mio confratello mi telefona mi dice ma c'è un povero uomo accovacciato davanti alla Standa
L'abbandonato a se stesso allorché ho telefonato dico come fai a saperlo ce l'ho perché in questo momento dalla finestra
E dico porca vacca nuova città fa ma e al bicchiere a tale sono andato a prenderlo ma no quindi
Studio compila niente
Combina niente ecco è stato proprio in questo fallimento di Dio che che certamente lascio a insomma
Ha evidenziato sia per via prete per i cristiani in modo molto drammatico ecco che mi è parso di riscoprire pappo all'interno dei versetti della scrittura ogni mattina ogni sera
Soprattutto quello che cercavo di dire che la sposa forse forse però per Aldo dovette tutto poi buttarla via perché Europa sullo che tiro poi così
Mi forse a un'unica potente
Forse l'unica potenza che ha è che ci vuole bene
Io credo che sia così
Dopo siccome ci vuole bene anche qualche volta citi la Ford ha un cancro ore qualche volta civili
Ci dà una buona compagnia qualche volta ci pare trovare con un con un bambino con nostro figlio meraviglioso così quindi succedono anche per tante belle cose
Però mi sembra che tutte le meraviglie che ha fatto della Bibbia aperto il mare dove Prato tutti i miei colleghi che studia la picchia dicono perché il mare
Dai ci sono delle basse maree così che si va dentro con le caviglie poi tira il vento quelle che che mare aperti tanto per dire è vero il più di tenere alta la capo attento dell'amore di Dio io dico ma
è questo Dio in mezzo a noi perché ci si arma quindi questa sua debolezza mi interroga sempre di più in ordine alla sua vera forza anche perché porta alla mia tavola un mio figlio
Che non ho non ho fatto io ma che da sempre con me
Che fin da piccolo non ha mai parlato apparentemente non ha mai pensato a a bisogna sentirli tutti è vero e quindi celebra un'ininterrotta passione lo faccio vedere con molto riguardo perché se qualcuno non lo capisce poi mi fa star male è vero perché qualche uno po'mi dice ma perché c'è una roba così com'è che c'è questo qui
E io invece che lo conosco perché conosco il suo sguardo le sue mani la sua capacità di comunicare con l'affetto io so che in realtà pugliese pieno della potenza di voler decenne
E quindi il bene che fa questo bimbo malato è immensa
Allora ho ho l'impressione che io ci stia sfidando sempre di più abbassando i livelli del miracolo per fortuna
Beh non mi è mai successo un miracolo ma cosa borbottio preferisco che non mi succede per avere cresce mi sollevarsi da terra mi verrebbero le vertigini sono semplici il profumo delle violette Surrey terrorizza quindi io spero che
E di potere e dovere
Ogni giorno
Poter godere ogni giorno dell'umile miracolo dell'amore di Dio
Queste gran cose e non l'amor di Dio perché si dice modo abortiti io che dopo non so più dove trovarlo perché non è che lo vede in giro Colle Praga ove sottane ma l'amor di Dio depositato alla nostra storia capi
Nella responsabilità con la quale ci assumiamo la storia piccola e gravi
Le decisioni che prendiamo
Perché non è che lui riempiendo ci disse rende irresponsabile la nostra vita la carica di responsabilità l'obbedienza alle scritture
Non è l'obbedienza di un militare e dopo si ripara dietro l'irresponsabilità perché ha fatto quello che ha detto il capo son sempre nozze l'obbedienza con Dio è un sì nuziale tutte le volte che la scrittura dice una cosa e noi diciamo di sì capite
Questo Dio che è venuto in mezzo a noi ha reso responsabile che alla nostra storia
Questi ebrei sparsi dappertutto è vero che sono stati poi l'unico posto dove i cristiani sapevano andare quando doveva cominciare a dire il Vangelo no
Se sono Andrea si diceva che uno è andato là San Matteo La morire sulle rive dell'Oceano Indiano si credeva che fosse una leggenda poi invece l'articolo di provvedere che c'era tra loro con le loro sinagoghe la loro culture non abbiamo fondato una chiesa di culto ma la Baricco è vero di poche decine di anni dopo il signore poi nel mille cinquecento siamo ad articoli colonizzatori pensano di portare il cristianesimo ma è vero noi la diaspora ebraica
è vero è in realtà stata la e nello stesso tempo come diceva prima Gad la loro capacità di nulla lasciarsi assimilare dalle Nazioni è stata la condizione e la ricchezza del manifestarsi di questo fenomeno unico nella storia anche se non ci crede capite è un fenomeno unico nella storia questo e bisogna dire nei cristiani saranno pessimi
Ma ma questa norma e c'è scritto in questo libro è bellissimo
C'è una cosa più bella di quella scritta in questo libro
Poi c'era una FIAT sarà una leggenda qualcuno diceva giustamente che un ideale
Ma questa è la pura bellezza per la vita pensate che gli ebrei son così conventi della Titina bellezza di questo libro e quando gli si dice ma il buon Dio cosa fa l'altissimo la nel suo regno e loro dicono tutti tranquilli studia la Torah
Perché è talmente vero è talmente bello questo libro che anche per Dio non ci sarebbe un esercizio più delizioso è un'assurda capito è un assurdo meraviglioso che studiare continuamente quello che lui dice
E quindi questo che ci accomuna stasera
Credo che ci possiamo salutare
Ringraziandovi grazie la vostra pazienza