"La riforma della scuola italiana tra cicli e ricicli" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso piazza Kennedy)

Qui con noi l'onorevole Luigi Berlinguer Gianni mistero
Della pubblica istruzione col governo dell'Ulivo abbiamo Stefano Fancelli Divella direzione della sinistra giovanile responsabile scuola abbiamo Alessandro Palma della Sinistra giovanile che nelle fase esistente anche se lascerò
Allora
Il tema è quello della situazione per la scuola adesso e
Quindi io direi prima di dare la parola ai nostri relatori e dare la parola allora Pubblico
Insegnare di Giordani genitori di coloro che vorranno
Partecipare a queste dibattito
Volevo fare un attimo il punto della situazione cercherò di farlo abbastanza brevemente mantenere quello che ha fatto il governo dell'Ulivo per
La scuola italiana e quello che sta proponendo il nuovo governo riferendomi al documento Moratti
Allora se ritorniamo un attimo indietro al novantacinque novantasei quando c'è stata la presentazione del programma dell'Ulivo col Progetto
Quindi Prodi
Ci si è riferiti alla situazione scolastica del momento riferendosi alla situazione scolastica inserita all'interno di un costo pesto più ampio che lei era il contesto europeo all'epoca sono stati realizzati le ricerche testi di dell'orrore i tre sono anche hanno affrontato il problema della situazione Bella formazione europea
E ad essi si è riferito il governo dell'Ulivo per cercare di superare quelle che erano le problematiche diciamo più grosse del del momento
E cioè il problema di questo forte cambiamento della nostra società questa società della conoscenza questa società
Globalizzata che creava problemi per l'occupazione col problemi ulteriori per l'esclusione esclusione sociali esclusione economica e quindi la necessità di organizzare un diverso tipo di formazione e soprattutto ritengo de è stata focalizzata sia a livello di governo dell'Ulivo sia a livello europeo
Il fatto che la formazione è uno strumento strategico strategico sia per l'economia che per la democrazia a questo secolo ma questo obiettivo secondo me si è sempre riferite a il la riforma che il governo dell'Ulivo ha portato avanti
Io ricordo che quando il ministro Berlinguer ha presentato la sua proposta all'inizio del novantasette se non sbaglio aveva sollevato un grande veramente interesse
Direi tra tutti i cittadini in particolare all'interno del mondo dalla scuola perché noi tutti sentivamo come o se necessario un cambiamento un cambiamento che andasse nella direzione di raccordare di sul mondo della scuola col mondo esterno col territorio col mondo del lavoro
Di superare quella impostazione della no culturale della nostra scuola che ci portiamo dietro in definitiva soprattutto a scuola superiore ancora
Dalle tempo di Gentile di quella detta differenziazione tra mondo che la scuola il mondo del lavoro tra sapere e il saper fare ora tutte le
Diciamo proposte di leggi che sono state realizzate dal governo dell'Ulivo mi sembra che siano andate tutte in questa direzione ne vorrei rapidamente a ricordarle
Perché secondo me ricordarlo ci rendiamo conto di quante sono state perché era un attimo qual è la situazione adesso e qual è la proposta
Bella nostra
Diciamo del nostro governo
è siamo partiti con la proposta della autonomia ecco premetto una cosa il ministro Berlinguer parlato fino all'inizio io continua a chiamare il ministro Berlinguer perché è il nostro ministero
Appartamenti di un mosaico ecco devo dire che questo discorso del mosaico composti accusato il mondo della scuola perché siamo abituati culturalmente a lavorare a partire da un'iniziativa are a una fine
E quindi ritrovarci in un insieme che si vedeva componendo a poco a poco e non avendo chiaro devo dire
Noi e quello che era in definitiva al Progetto generale perché inizialmente non era del tutto chiaro ecco a un pochino spiazzato
Però io devo dire credo che anche voi concordiate
Col fatto che questa è stata una intuizione giusta perché se non si fosse portato avanti il lavoro in questo modo credo che avremmo portato a casa proprio poco vista la situazione del nostro Paese vista la situazione
Del nostro Parlamento l'idea di questo mosaico possiamo collocare l'autonomia scolastica che partita inizialmente come sperimentazione richiesta peraltro da più del novanta per cento delle scuole
E sia ha iniziato a entrare in vigore proprio pienamente l'anno scorso
Possiamo evidenziare il disco l'Aum l'innalzamento dell'obbligo dell'obbligo a quindici anni possiamo ricordare la la legge che riguarda l'obbligo formativo quell'obbligo formativo fino a diciott'anni Chiesa sì che tutti i giorni fino a diciott'anni abbiano la possibilità di una formazione culturale da svolgere comunque o negli campo di istruzione o nel campo della formazione o nel campo dell'apprendistato però con una Giunta di ore di di cultura di base
Possiamo ancora ricordare il la formazione di quei corsi pop disco post il diploma i corsi di istruzione superiore tecnico superiore integrata e possiamo ricordare il dimensionamento possiamo ricordare
La riforma dell'amministrazione a livello diciamo centrale a livello periferico possiamo dire ricordare l'impulso dato alla educazione degli adulti
Tutto questo va nella linea che potremmo definire stata definita anche diciamo a livello europeo proprio della formazione lungo tutto l'arco della vita per andare incontro alle numerosi novità che via via si incontrano nel nel nostro mondo che indubbiamente rispetto al mondo statico che ci ha preceduto
Dei nostri tempi si stanno accelerando le novità per cui è difficile stare dietro a quei servita se nel modo del lavoro che nella vita quotidiana
Questo impulso dato alla
Alla diciamo all'educazione lungo tali tutto l'arco della vita indubbiamente una un modo per andare incontro proprio alla miglioramento della situazione culturale e sociale della popolazione per migliorare la realizzazione della democrazia nel nostro Paese
Ora non è che avendo dato questa panoramica tutte le cose poi siano arrivate alla piena realizzazione perché se noi andiamo a parlare delle ultime leggi che sono state realizzate che sono la legge sul riordino dei cicli e la legge sulla parità scolastica
Ecco qui le cose non sono tutte andate come noi avremmo voluto perché la legge sul riordino dei cicli che è stata approvata nel febbraio del due mila poi in realtà benché
Di il governo si sia dato
Vicino da fare per riuscire a definire quindi a mandare direttamente nelle scuole attivare direttamente nelle scuole la realizzazione
Di questa nuova suddivisione dei cicli scolastici come sapete col nuovo governo questa legge è stata bloccata
A favore di questa legge io vorrei ricordare che innanzitutto recettiva
Delle buone pratiche che già erano presenti nella scuola per esempio la situazione la realtà degli istituti comprensivi le nuove lei Sperini numerose sperimentazioni che sempre sono state realizzate che danni erano state realizzate nelle scuole superiori
Dobbiamo ricordare che sia al ministro Berlinguer che poi il ministro De Mauro che ha portato avanti l'ultima parte della riforma
Avevano attivato delle commissioni di saggi che avevano cercato di definire quelli che erano stati i saperi indispensabili per il due mila
Il la strutturazione di un primo ciclo ridotto di un anno viene incontro al fatto che i nostri studenti finiscono le scuole superiore diciannove anni mentre in Europa vengono terminati a diciott'anni
L'unificazione delle scuole superiori in quattro più gravi di diciamo impianti riduceva i duecentoquarantatré tipi di istituti superiori che noi abbiamo insomma le cose in definitiva che venivano recepite da questa riforma decide indubbiamente io ritengo che andassero proprio nell'ordine di un miglioramento notevolissimo della nostra scuola e quindi della formazione dei nostri giovani questo è stato bloccato ultimare legge a cui voglio accennare
Che è stata approvata la legge sulla parità scolastica sul diritto allo studio
Come tentativo per dare una regolamentazione e quindi anche un controllo non solo alle scuole pubbliche ma anche alle scuole private pur tenendo conto delle scuole private soprattutto per quanto esse tralasciamo
Il comparto della scuola materna le scuole private in Italia riguardano in definitiva il cinque sei per cento degli studenti
Italiani quindi anche questo dovrebbe anche servire per un attimo ridimensionare
Il problema che può venire fuori a questo punto quali sono le proposte del nuovo governo allora io volevo un attimo riferirmi precisamente perché secondo me se no rischiamo sempre il VLT di parlare così sul sentito dire a riferirmi precisamente a quanto è scritto nel documento che ha presentato al ministro Moratti al Parlamento a luglio
In modo da vedere realmente quali sono i punti
Diciamo fondamentali del suo del suo lavoro
Allora innanzitutto viene detto nell'istruzione come in molti altri campi lo Stato non può essere l'unico promotore del valore del capitale umano
Ne essere custode esclusivo dei patrimoni di competenze tecnico-scientifiche
Il viene detto pertanto impegna intendiamo ridefinire il ruolo dello Stato centrale
Serve un sistema organizzato su tre livelli nazionale regionale dei singoli istituti con un centro che indirizzi ai governi ma senza più compiti di gestione secondo i principi del federalismo solidale
Ancora
La crisi che la nostra istruzione attraversa è legata innanzitutto alla non sufficiente qualità complessiva del sistema e di inoltre alla mancanza di libertà di scelta da parte delle famiglie
Ancora
Il nostro impegno al centro i bisogni e gli interessi d'aspirazione il resto degli studenti e delle loro famiglie degli insegnanti
Sono loro i veri protagonisti della scuola che ispirano la nostra azione legata a due principi fondamentali solidarietà ed eccellenze viene da chiedersi solidarietà per chi eccellenza per
E
Ancora in sintesi
Il no di più urgenti da sciogliere sembrano essere ne elenca alcuni io vorrei sottolineare questo la natura pedagogica l'identità curricolare
La fisionomia istituzionale di un percorso graduale e continua di formazione professionale
Parallelo a quello scolastico ed universitario dai quattordici ai ventuno anni
A questo punto il ministero dice di aver affidato a un gruppo di lavoro di ristretto
Lo spirito di tutti questi i punti in vista della organizzazione di quelli che potremmo definire gli stati generali dell'istruzione
E ancora prima di richiudere quanto viene detto ma scelto alcuni punti di questo documento
Il ministro si riferisce a agli insegnanti
E a proposito di insegnanti dice Investimenti sulla docenza vanno concentrati sulla definizione di articolazioni delle funzioni
Che si concretizzino nel riconoscimento di un diverso impegno professionale sia rispetto al tempo di lavoro sino a relazione all'arricchimento del profilo professionale con conseguenti riconoscimenti economici e ancora intendiamo realizzare
Nel confronto con associazioni delle famiglie organizzazioni sindacali codici deontologica oggi deontologici flessibili
Poi si parla ancora della riforma dell'università ma dato che ci sarà un dibattito alla prossima settimana sulla riforma dell'università noi qui non affronteremo questo discorso
Prima di chiudere e di dare la parola ai relatori vorrei solo evidenziare come da quanto detto vale da quanto espresso dal ministro Moratti in questo documento e come anche da quanto viene poi riferito dalla lettura dei giornali perché se poi ne parliamo della lettura
Dei giornali viene fuori anche un discorso di cambiamento per esempio dell'esame di maturità con l'istituzione di un di un po'come di un insieme di di docenti tutti interni con solo un presidente esterno
Non parliamo poi di altre cose che sono venute fuori da un compagno di governo Bossi che parla addirittura di maturità regionalizzata
Ecco evidenziando questi punti e queste cose che si possono leggere sui testi a me sembra che possiamo convenire sul fatto di essere di fronte ad un attacco completo alla scuola statale ecco e autunnali linea di indirizzo e vanno incerto nella linea in cui era andato l'Ulivo
E cioè quella di rispettare l'articolo tre della Costituzione
E dice che lo Stato deve rimuovere tutti gli ostacoli di natura economica e sociale che possono ostacolare la riuscita
Completa del singolo alla sua realizzazione e la sua partecipazione
No alla vita cittadina mi sembra che si vada verso una situazione in cui
Come diceva bene oggi ministro
Berlinguer si va verso il privilegio la tutela del privilegio e non più verso un miglioramento culturale e sociale di tutta la popolazione
Mi sembra a questo punto di dire che cosa che si nota del disorientamento del disorientamento tre gli gli insegnanti ma anche tra i genitori e pensate per gli studenti
E credo che sia nostro compito riuscire a dare una risposta aerea ha questo disorientamento popolare le persone che sono ancora a favore di uno Stato laico di uno Stato democratico di uno Stato che vada incontro alle esigenze dei singoli per migliore e completo loro inserimento nella società
Tutto mi sembra che noi dovremmo cercare di dare una risposta a tutte queste domani da queste richieste
Allora a questo punto io opterei la parola all'onorevole Luigi Berlinguer
Allora no no no il padre mi anzi non volere apparvero onorano un magico di paura
C'è questo rischio insomma
Controllano
Prima di tutto vorrei
Scherzosamente annunciarvi che noi
Siamo l'opposizione
Non so se ci abbiamo riflettuto
Questo significa qualcosa
Almeno la sinistra l'opposizione di centrosinistra e l'opposizione
Che sono vuol dire che la scuola sia l'opposizione la scuola fa il suo lavoro
Però questo significa che
Noi abbiamo un compito preciso che cosa vuol dire essere all'opposizione
Vuol dire che noi dobbiamo garantire la democrazia
La dialettica democratica in questo Paese
Devo dire anche un'altra cosa
Che noi dobbiamo difendere fino in fondo il ruolo che la scuola la formazione la cultura devono avere in questo Paese
Quindi non siamo in una posizione di opposizione preconcetta
Sarei molto contrario
A rispondere in modo nettamente ideologico pregiudiziale
Al fatto che il governo di Berlusconi sta dando un taglio ideologico si Duilio logico alla sua campagna scolastico
Dalla destra non stanno venendo idee d'altro canto i cinque anni di opposizione della destra in Parlamento sono stati cinque anni di ostruzionismo
Hanno sempre detto soltanto no
E noi non possiamo fare la stessa cosa
Perché noi vogliamo il bene della scuola non l'interesse della sinistra ma intende della scuola vi sembrerà un'eresia ma io credo molto in questo
Dalla destra anche come Governo non vengono idee vengono soltanto alcune ispirazioni di fondo
Prima di tutto
Questa destra difende il privilegio non l'equità
Difende cioè attraverso l'idea di liberismo sfrenato
Il bisogno di non avere regole
E quindi il bisogno
Non di portare avanti una maturazione complessiva della società
Perciò mi ha stupito e non convinto l'accenno alla una concezione solidale che presente nelle parole della Moratti in Parlamento che però non è più presente
Nella formazione del governo di fronte agli atti reali
Vorrei richiamare la vostra attenzione su questo
Loro pensano all'idea che ciascuno è padrone in casa propria lo hanno detto per altre cose
Che vuol dire che ciascuno fa i suoi comodi
E quindi non c'è un'idea di solidarietà
Dal punto di vista della scuola dalla formazione della cultura questo è molto rilevante
Loro vogliono reintrodurre gerarchie culturali che abbia un effetto di gerarchie sociali
è stato molto brutto con l'accenno al liceo classico che la
Moratti ha fatto
Alla a Rimini
Noi siamo i primi difensori della cultura classica
I più grandi classicisti Saliani sono stati prevalentemente di sinistra e io rivendico l'orgoglio di questa cultura classica nella sinistra
Però non vogliamo che la cultura classica sia usata come privilegio per lasciare ai ragazzi meno dotati o di andare al tecnico o di andare a professionale
Abbassando la qualità del tecnico del professionale
Noi siamo figli di Leonardo e di Galileo che erano insieme dei grandi artisti dei grandi pensatori e dei grandi tecnici
Abbiamo nella storia del nostro Paese un momento unitario che soltanto dopo nell'inizio del Novecento è stato rotto
Dando ad una linea prevalentemente gentiliana una priorità classicistica contro la matematica contro le altre discipline come se non ci fossi umanesimo nella matematica o nelle altre discipline
Attenzione noi non vogliamo fare delle ce la nave ammiraglia e le altri soltanto delle marchette
Abbiamo bisogno che ci sia non ci sia gerarchia dei saperi
Perché se questo fosse
Essa si riprodurrebbe come fonte di gerarchia sociale di iniquità
E non è soltanto quella cento
La cosiddetta libertà delle famiglie significa nell'accezione della destra
La libertà delle famiglie di costituirsi delle nicchie scolastiche di qualità a dispregio della omogeneità che si deve determinare nel sistema formativo
La scuola pubblica un grande merito nel Paese
Che se voi andate ad un liceo ad un istituto tecnico di Napoli a uno di Genova non trovate una grande differenza mentre trovate una grande differenza tra organizzazione sociale un i trasporti scolastici o anche nell'edilizia
Ha dato una omogeneità dell'offerta formativa su tutto il territorio nazionale ha fatto l'Italia la scuola di Stato
E ha offerto modelli formativi comuni
Che hanno rappresentato una grande crescita dell'equità e della giustizia in questo introdurre quella che viene chiamata la competizione
Significa il pesce grosso mangia il pesce piccolo queste la competizione
Significa che quelli che hanno più mezzi si creeranno le loro nicchie pagando meglio e creandosi servizi di alta qualità e questo siccome la torta è quella se una grande fetta di risorse da una certificazione la si toglie dall'altra parte
Della regione Lombardia Formigoni ha dato il novanta miliardi di buono scuola tutti agli studenti della scuola non statale
E a chi li ha sottratti nelle non grasse
Finanze risorse di una regione
Ancorché la Lombardia certamente a ciò che veniva destino poteva essere destinato per il diritto allo studio di tutti gli studenti
Quindi c'è un'idea della scuola di classe la riforma che abbiam fatto ha toccato ha combattuto la scuola di classe dell'iniquità dei saperi di chi c'era e chi ne ha di meno
E oggi che ci ha più sapere
Diventa privilegiato rispetto a chi ne ha di meno
E non abbiamo bisogno di trovare delle forme di equilibrio questo non vuol dire che agli amici cari compagni che tutti i ragazzi sono uguali nello stesso maniera intelligenti alla stessa maniera volenterosi non è vero le differenze ci sono ma siamo i primi a verificarlo
Ma non vogliamo che da questo si parta per poter dire che chi ha adottato ha tutto il diritto l'appoggio e tiene adottato s'arrangi
Perché il santo arrangiati è la parola d'ordine di Berlusconi della sua visione della società e questo si riverbera nella visione della scuola noi abbiamo fatto una una riforma contro la scuola dis di classe del privilegio loro la vogliono reintrodurre
Noi abbiamo fatto una scuola che prima di tutto voleva riformare la scuola pubblica e con questo salvarla potenziarla e irrobustire sulla
E loro vogliono invece spostare risorse sulla scuola non statale non abbiamo affermato il diritto al successo formativo per ciascuno
Loro al vogliono fermare il diritto a chi può di più
Che abbia molto di più
Ora tutto questo e ciò che ci distingue queste l'unica politica della destra
Il fatto cioè per esempio noi abbiamo realizzato dopo trent'anni
L'estensione dell'obbligo scolastico è ancora tutta da attuare e forse la la riforma socialmente più rilevanti e tutta da attuare perché se non vanno avanti i cicli scolastici quella riforma non avrà
Un enorme successo sono molto legate fra di loro
Però da allora quaranta mila ragazzini all'anno che prima non si scrivevano a scuola mandavano a lavorare alla formazione professionale sono entrati in prima e hanno in grande misura proseguito a seconda ed è stato un grande risultato loro hanno detto
E questo lo ha l'ha letto anche nelle parole della Moratti in Parlamento hanno detto no dopo la terza media chi sceglie la formazione professionale ma una parte chi sceglie riceva dall'altra
Anche qui dando un colpo duro in che sarebbe inferto alla riforma socialmente più più forte che abbiamo fatto all'estensione dell'obbligo scolastico ecco questo è un altro esempio di come c'è una concezione di privilegio di iniquità
L'ingiustizia reaganiana
Dietro queste Cocchi
Allora noi abbiamo bisogno di fronte a questa politica di essere una forza di opposizione seria
Però non ideologica non solo di principio
Ma nei fatti
Nelle cose concrete
Abbiamo bisogno
Di far sì che cresca lì
L'imponente operazione di riforme che abbiamo realizzato e che non è popolare non è conosciuto non è stato ancora realizzato se non ai primissimi passi solo l'autonomia ha dato qualche risultato certamente anche l'esame di Stato
Però siamo ancora i primi passi quindi nel momento più delicato di un cambiamento
Berlusconi si è presentato come la forza del cambiamento vuole cambiare l'Italia
Come se tutti questi cinque anni passati non fossero mai capitato
Non avessimo fatto niente
In questi giorni la Moratti ha fatto sessanta mila nomine
E chi ha nominato dei docenti
Che avevano vinto un concorso
Che avevano ottenuto l'idoneità
Appare oggi che lei ha fatto il concorso che lei li ha fatti svolge le che lei li ha banditi che lega organizzati che lei ha creato le graduatorie e che poi li ha nominati in ruolo quelle curve stappare
Ci sarà fra poco la vendemmia
I contadini hanno piantato le viti
Le hanno già tanti le hanno migliora D'Amato il Ramelli andato Rodolfo vanno medicate
Hanno combattuto di bacilli hanno coltivato e poi si va a raccogliere
Berlusconi un venditore che vende i frutti degli altri
Cioè gli altri hanno piantato sui quali hanno lavorato
Però possiamo tollerare che questo avvenga perché questo non solo è iniquo e non ci importa
Ma
Presenta un modo di attuazione che è contrario
All'effettiva realizzazione delle riforme faccio un esempio
Approfittando di questa circostanza del clamore che avrebbe avuto
Ha modificato le graduatorie di chi doveva cedere agli studi all'insegnamento
E ha fatto passare avanti
Centinaia migliaia di docenti ad altri che prima si trovava in una posizione di maggiore anzianità di servizio e che l'hanno perduta in quest'occasione e che non sono entrati nei ruoli molti di loro e che non avranno la supplenza annuale nei prossimi giorni
Quindi da questo punto di vista il fatto di vendersi ciò che hanno fatto altri
Acconsentito ad introdurre un elemento di iniquità questa significa opposizione
Nei confronti di questo dobbiamo illuminare le coscienze informare i docenti renderli edotti di qual è la posta in gioco renderli consapevoli che ci sono tutti gli elementi di una attacco alla scuola di Stato alla scuola pubblica al sistema scolastico nazionale
Si continua a parlare di libertà di scelta delle famiglie di scuola privata non viene mai menzionata la nostra legge sulla parità mai ci sono lì notevoli risorse non solo a favore della scuola per l'infanzia ma anche nel diritto all'oscuro nel dallo studio negli altri ordini scolastici
Per garantire simili alle famiglie non meno abbienti di avere un diritto anche di scegliere una scuola non statale ma solo alle famiglie non meno abbienti perché in questo caso si può difendere in qualche misura lo evita di scelta non per coloro che se lo possono permettere che e in quel caso hanno
Il dovere secondo la costituzione di permetterselo
Bene non viene anche menzionata dentro quella riforma ci sono però delle cose importantissime che noi abbiamo fatto per esempio non abbiamo disciplinato le regole della scuola non statale che prima non veniva disciplina almeno solo in parte
Abbiamo dettato dalle regole sulla formazione dei docenti sul loro reclutamento sul modo in cui devono essere e soltanto dopo si sarebbe potuto trovare linee di equiparazione dell'anzianità dopo che si fosse verificato indica il modo vengono reclutati e che tipo di carriera fanno e che tipo di rapporto di lavoro hanno questo sarebbe stato equo forse ebbene la hanno nascosto dietro di questo con l'idea del della grande offensiva ideologica sulla privatizzazione non hanno invece affrontato in modo serio quella che la Costituzione chiede come e quintali equipollenza di trattamento degli studenti e secondo me anche dei docenti
Ma mettendo tutto sullo stesso piatto non solo una parte l'anzianità Ardian eccetera è invece tutte le altre forme del reclutamento della carriera quindi anche qui noi vediamo una linea ideologica che maschera determinati obiettivi noi dobbiamo rispondere
Nel concreto dobbiamo difendere l'obbligo scolastico dobbiamo far marciare l'autonomia
Però autonomia che significa libertà creativa di organizzare le scuole il curriculum i contenuti dell'insegnamento le materie oltre agli orari e la la forma organizzata dissi in ogni singolo istituto non si fa con i fichi secchi
Bene
Il governo di centrosinistra risanato la finanza dello Stato non ha fatto nessun buco nella finanza è noto stacca apparendo chiaramente che noi abbiamo dotato lo stato di un equilibrio finanziario che in Italia è stato un miracolo perché l'Italia di ieri era l'Italia spendacciona che si vendeva l'anima anche quello che non aveva e l'abbiamo risanata ora ci sono le possibilità ci vogliono destinare questi fondi per
Abrogare l'imposta di successione anche poi coloro che hanno patrimoni di base varie decine decine centinaia migliaia di miliardi
O si voglia investigare questi fondi alla scuola abbiamo un appuntamento importante la legge finanziaria alla fine del mese e nei mesi successivi bene ora dobbiamo esigere
Che avendo noi trovato i fondi per risanare
Lo Stato e la scuola pagato il suo contributo alla Rete al risanamento dalla finanza pubblica oggi la scuola deve avere e nella legge finanziaria ci vogliono i soldi per l'autonomia perché senza i finanziamenti l'autonomia
Cammina a scartamento ridotto si devono prendere altre iniziative
Che arricchiscono l'offerta formativa che arricchiscono l'insegnamento che arricchiscono lei le varie forme in cui questo sì manifesta s'disservizi di dotazioni strumentali
Di possibilità di aggiunta di corsi per quanto riguarda le forme dell'apprendimento ci ma abbiamo fatto una legge la quattrocentoquaranta bene lo Stato finanzia ampiamente questa legge più del passato perché le risorse ci sono ecco una battaglia della sinistra
Nell'interesse delle scuole e non soltanto ideologica per la riforma ma per la buona attuazione di quella riforma
Noi abbiamo chiesto i docenti di lavorare di più e questo succede oggi docenti lavorano di più hanno un impegno maggiore perché la riforma questo prevede
E quindi l'equiparazione dei docenti dei doveri dei docenti alla media europea si sta raggiungendo sia raggiunta
Ci sono le risorse è scaduto il contratto dei docenti ci deve riaprire la fase contrattuale bene la sinistra dice è giunto il momento
Di trovare le risorse anche per la retribuzione docente i malati emergenti diventino non soltanto subiscano di malumore l'aumento del carico di lavoro
Ma lo facciano convinti che saranno retribuito adeguatamente per quel noi saremo una forza che spingerà per questo
Certamente lo spingeremo nell'idea della carriera della promozione professionale del sostegno a chi si impegna professionalmente il più come durata oraria e come qualità della propria preparazione certamente introdurremo anche queste idee informa se mi permettete più abile più giusta di quella che erroneamente abbiamo prospettato una certa volta e tuttavia proporremo con forza anche la questione
Del trattamento dei docenti allora il ministro Tremonti dovrà fare i conti con noi
Perché chiederemo che nella legge finanziaria ci siano le risorse per poter ma maturare insieme alla riforma vada e non soltanto per ragioni sindacali che sono legittime ma non basta ma per l'interesse della scuola e della società chianche docenti trovino il massimo del riconoscimento
Della propria attività e così vogliamo che per questo si realizzi l'obiettivo che a noi più caro il diritto al successo formativo
Che tutti i ragazzi possano studiare il più a lungo possibile che si affermi in concreto il diritto ad apprendere
Quelli che possono rendere cento perché sono più intelligenti e capaci rendano cento vanno sostenuti nella scuola che noi conosciamo che noi vogliamo l'eccellenza i talenti la qualità va sostenuta
Forse è passato nel nelle nei mesi e negli anni precedenti un messaggio che non abbiamo voluto e che si è diffuso che noi fossimo contro la qualità non signore se ci sono dei ragazzi bravi e si devono avere tutto il diritto di vendere al massimo delle possibilità la scuola nel riconoscere i talenti ma non può trascurare chi fatica di più e anche diritto di raggiunge il massimo delle sue possibilità ma il massimo assoluto ma delle sue possibilità queste l'equità che ha informato la nostra riforma è bene
Per questo abbiamo bisogno che ci sia anche un movimento di studenti che richieda questo che richieda l'attuazione del proprio diritto di essere soggetti nella scuola di essere soggetti noi avremo in autunno anche dei momenti di tensione su questo perché l'anima reazionaria del governo di Berlusconi piano piano verrà fuori al di là della patina mediatica che informa le esternazioni dei ministri
E che cerca di utilizzare al massimo la capacità e la potenza di fuoco televisiva di cui loro dispongono verranno fuori queste vere sostanze
E verrà fuori soprattutto il fatto che ciò che abbiamo costruito di democrazia studentesca di partecipazione di statuto dei diritti degli studenti di bisogno di coinvolgimento degli studenti nella formulazione dei piani
Formativi di ciascuna scuola che non è stato fatto nel recente passato perché era troppo presto ma ora questi nodi vengono al pettine tutto questo determinerà dei momenti di tensione allora attenzione
Lo dico qui lo dico al da tutte le parti ma soprattutto in questa città straordinaria
Che le agitazioni se ci fossero nelle scuole non si trasformino in una cosa antiglobale
Non si creino tensioni di violenza
Non si lasci l'egemonia di questa giusta e santa battaglia per la libertà della cultura contro la scuola di classe per affermare il diritto ad imparare a coloro che la vogliono strumentalizzare per la violenza perché pagherebbero i ragazzi sarebbero isola sarebbero combattuti si sono recati dall'opinione pubblica è assolutamente necessario che la guida di questo momento sia riformista
Sia pacifica sia nell'interesse di tutti
E a questo deve vigilare la sinistra deve vigilare anche il mio partito deve vigilare il sindacato bisogna fare in modo che ci sia la solidarietà della cittadinanza e non l'estraneità della cittadinanza
E bisogna evitare che piccoli gruppi possono strumentalizzando
Mettere in difficoltà i ragazzi è indispensabile che fra studenti e docenti non ci sia un alterità una contrapposizione ma coloro che vogliono far andare avanti le riforme affermare questi sacrosanti principi di libertà e di giustizia lavorano insieme ognuno col suo ruolo perché se ci sarà questa saldatura fra docenti amici
E discenti e dietro il mondo delle famiglie della società Democratica organizzata soprattutto noi potremo evitare quel rischio altrimenti
Non lo vorremmo non riusciremo a fare noi siamo impegnati in questo voglio dire un'ultima parola su un'altra questione
Noi vorremmo che questa tematica della cultura del diritto ad apprendere
Potesse diventare una grande tematica generale non soltanto per i professori per l'insegnante per gli studenti
Perché la società di oggi su questo si fonda
Sta scomparendo il lavoro prevalentemente manuale
Non c'è più tipo di lavoro nel quale non occorra una grande quantità di conoscenza
E dove non c'è il sapere c'è l'emarginazione sociale
E sempre di più sapere che il godimento più alto
Può diventare privilegio se ce l'hanno in pochi e gli altri non ce la dobbiamo evitare questo
E sappiamo che poi la società di oggi ha bisogno di tanto più sapere perché è un'innovazione continua un cambiamento continuo e chi non ha un sapere sufficiente se non conosce ha sufficiente più cose
Il sito vede il suo lavoro
Diventare superato isterie essi e rischia dipende lavoro e qualità della vita
Il sapere la molla della società moderna
è una e diventa per questo funzione di libertà
Per essere liberi oggi bisogna sapere delle cose perché chi non le sa e costretto a fare quello che gli altri gli impongono e che deve farlo per solo per campare non per vivere
Ecco perché ne vogliamo con questo attraverso la nostra battaglia di cultura del diritto a tutti di imparare trasformare il lavoro non soltanto la proprio del proprio godimento di civiltà intellettuale il lavoro
Il rapporto fra sapere lavoro oggi nella società moderna una forza di sinistra si incardina su questo quando arrivato il movimento operaio difendeva il lavoro dall'ingiustizia ma il lavoro era considerato un selvaggio
Era considerato una condanna
Per campare noi vogliamo che diventi momenti di libertà
è una grande rivoluzione
Nel nostro congresso quattro da diventare parlo adesso il mio partito il centro della discussione congressuale no un soprammobile
Non è un atto doveroso per dire non si può non si può non parlarne dobbiamo parla per forza no
Non vogliamo che oggi il mondo della scuola il mondo dell'intellighenzia il mondo della cultura
Con questi la sinistra l'ulivo il mio partito all'idea che è il sapere al centro di una visione libera della Società e di valorizzazione dell'individuo
E questo sarà forse un contributo molto importante perché le nostre idee ciò che abbiamo costruito non sia soltanto patrimonio degli addetti ai lavori
Di quei poveri cristi come siamo noi gli insegnanti che dedicano la vita solo a questo e che non vengono compresi spesso ma diventi patrimonio dell'intera sinistra
Fare opposizione significa anche questo far crescere culturalmente l'intera società
Abbiamo
Ringrazia no agli eventi inverte l'intervento appassionata ma come insegna il cane
Passo la parola Stefano Fancelli della Sinistra giovanile
Anzitutto buonasera a tutti c'è una costante negli anni questo è il terzo anno che con la possibilità di intervenire la festa unità di Genova iniziative con Luigi Berlinguer
E vi dico che in in sincerità in questi anni questa iniziativa per me è stata importante che ci ha sempre portato fortuna lavello svolto tutti gli anni una costante che ho avuto il piacere anche quest'anno di ripetere
Vedete Berlinguer faceva bene a delineare quello che un quarto inevitabili io credo di forte conflitto all'interno delle scuole in quest'anno scolastico
Non è una questione ideologica badate bene non è una contrarietà
Però è determinata a quello che sarà l'azione di governo della destra
Al contrario credo che i conflitti all'interno delle scuole nasceranno dalla vita quotidiana degli istituti
Perché vedete ci sono alcune differenze che sono intollerabili tra quello che il progetto di scuola che il centrosinistra ha messo in cantiere in questi anni quella che l'idea di scuola di letizia Brichetto Moratti
E queste differenze intollerabili stanno in primo luogo proprio nel senso nel quotidiano andare a scuola nel rapporto determinante che gli studenti hanno a che gli studenti hanno con le istituzioni scolastiche
Nel nostro Paese i caratteri di chiusura di rigidità del sistema formativo i dell'istruzione in particolare
In molte realtà scolastiche avevamo finito con l'aliena il senso stesso dei percorsi di istruzione i fa perde ragazzi in parole più dirette il significato dell'andare a scuola il piacere di andare a scuola
La possibilità di essere sereni e di poter apprendere sviluppare le proprie potenzialità
Quella libertà fondamentali di ogni individuo di dare il meglio di sé e di capire in libertà
Quello che era il proprio percorso di vita ipoteca appassita i propri interessi
Il progetto di scuola che ha messo in cantiere il centrosinistra con il ministro Berlinguer
Dava proprio questa fondamentale opportunità la libertà di scelta
La pieno otto unità di realizzare se stessi una scuola a misura di studente centrata sui bisogni ed ognuno e centrata sui bisogni ed ognuno nei percorsi di qualità a disposizione di tutti
Poi io perché costruiti sui bisogni degli studenti sulle aspettative degli studenti su quelli che erano gli interessi e le potenzialità del singolo studente ma questo nei licei del cento in istituti tecnici di periferia
Nelle scuole che hanno come definirlo una credibilità un prestigio una storia ma anche l'istituto e dell'estrema periferia degradata dei nostri città o negli istituti delle città piccole o medio in provincia per tutti
Quello che sintetizzando viene definito il diritto al successo per tutti
Costruito con l'autonomia vedete l'autonomia segnato da questo punto di vista un cambiamento profondo
Perché è una scuola che faccia dei passi indietro
Che torni e nella forma più becera
A dare un elemento di rigidità che in questo caso non è più solamente legato alla routine quotidiana ma la predeterminazione del destino d'ognuno
Se non c'è in atto una famiglia ricche non ti puoi permettere Licio del cento cioè destinato un istituto tecnico di periferia
Dove la tua vita scolastica se ha un incubo
Una prospettiva di questo tipo non piace agli studenti
E l'avvertire l'aleggiare nell'aria il fatto che solamente chi ha chi ha la possibilità di avere garanzie in famiglia tipo quindi può permettersi percorsi di qualità e la libertà di di terminare il se stesso
Come dire è un elemento che una questione ideologica ma presenta degli elementi di conflittualità incessante
Alla libertà di scelta non si rinuncia così facilmente e imporre la rinuncia alla libertà di scelta imporre una gerarchia una chiusura dei percorsi scolastici ha immediatamente avvertito
Non è solo una questione peraltro fondamentali di mobilità e di giustizia sociale
Non è solo il mettere in discussione il carattere fondamentale dell'istruzione della diritto al successo per l'appunto ma è più quotidianamente una scuola che torna indietro perché si disinteressa
Dei destini degli studenti che non si interessa più del dare l'opportunità d'ogni soste venni singolo studente di Lizzani se stesso di scoprire le proprie vocazioni DS realmente
Diamo il ministro Amato aspettando commenta accompagnata in volte intese anche votata in
Però c'è un problema che poi è andata ad un meeting a pagare delle cambiali perché questo governo a inizio di pagare tutte le cambiali
E a chi è nato in campagna unitaria
Ancora non tutte
E comunque come dire all'impudico e quindi come dire essere palesemente contraddittorio perché un ministro tecnico io non credo potrebbe ad esempio direi che un esame di maturità misto tecnico potrebbe chiedo l'esame di maturità che permette il novantasette per cento dei successi è un esame di scarsa qualità
Non potrebbe dire un ministro tecnico che la scuola deve essere costruita dalla società civile a sua immagine e somiglianza
E non potrebbe dire un ministro ha talmente tecnico in questo Paese bisogna battere il monopolio della scuola pubblica
Un lista tecnico non potrebbe a mio avviso neppure mettere in discussione i caratteri propri di quello che è stata diciamo i pilastri del sistema di forma decente a sinistra c'è l'integrazione fra sistemi rapporto fra scuola e mondo del lavoro quindi ministro Amato il ministro politico ed un ministro se permettete di dirlo cedimenti ed Elia che risponde agli interessi di una parte della società italiana
Che risponde agli interessi di Comunione e Liberazione
E che sul modello di scuola che mentre Comunione e Liberazione pare a costruire una scuola diversa nel nostro Paese
Che cosa significa la porta fa scuola e società civile per come intende la Moratti significa una scuola che è costruita su misura della famiglia da cui proviene lo studente
Se permettete in queste c'è un carattere intollerabile
I soppressione della libertà di ogni singolo individuo
Perché utilizzando un termine un po'colorito moderno ma credo abbastanza rispondente a questa dinamica ce la clonazione dei cervelli
Chi nasce in una famiglia cattolica sui destinati ad essere cattolici
Si nasce in una famiglia ricca si era per così qualità si nasce in una famiglia di periferia si può divenire anche di sinistra magari andando in una scuola di sinistra ovviamente non si diventa mai avvocati
Insomma la società ci chiude la libertà di ogni singolo individuo si riduce e uno studente non può accettare queste condizioni non le accetta
Perché bisogno come ogni essere umani Soppani dire della libertà il desiderio di essere se stesso
E a fronte dell'idea di rapporto fra scuole società improntata l'autonomia e quindi l'apertura apertura pomeridiana degli istituti al territorio il protagonismo studentesco i piani dell'offerta formativa la partecipazione studentesca
Si propone invece una scuola che si conforma si uniforma a pezzi organizzati della società civile
Che diventa vivere i promotori della scuola che perde il carattere nazionale perché allora funziona la scuola padana
Che perde il carattere culturale nazionale perché allora a quel punto faccio un esempio non è più una scuola che integra identità distanti
A Genova nelle scuole elementari del cento a quello che ho letto su tante inchieste
Ci sono classi composta a metà da ragazzini italiani ragazzini figli di immigrati o immaginate che cosa può essere una società dove le diverse etnie non crescono in un confronto all'interno di una scuola laica ma in istituti religiosi
Può Bossi Pucci possono porre le basi per una società chiusa a compartimenti stagni dove non c'è più la possibilità del dialogo fra le culture ma si costruiscono le basi del conflitto fra culture
Del conflitto fra Nord e Sud Comunione e Liberazione non ce l'ho con i ciellini per partito preso però mi perdonerete un'altra citazione
Sto al pianto l'analisi di Gramsci sulla questione meridionale e facendo il verso alla lega Nord e diceva che i popoli del Sud sono stati combattuti e vessati dall'Unità d'Italia
E allora cominceremo aveva scuola siciliana e magari si si mette le mani il ministro Lunardi nel programma di storia della scuola siciliana scopriremo che la morte di Falcone e Borsellino alta non è stato che il giustiziare idee nemici dello Stato
Quindi capite che c'è una potenzialità eversiva distruttiva
Di quella che la libertà da ogni singolo studente e questi studenti non accetta non è una questione ideologica una questione di libertà quotidiani
De l'aveva anche provato il gusto di diventare protagonisti nelle nostre scuole
Deve provato il gusto di essere cittadini nelle scuole
Voi non immaginate in quante scuole l'avvio della riforma dell'autonomia ha dato il gusto di andare a scuola
Deve essere protagonisti della tenera scuole aperte il pomeriggio del costruire con insegnanti progetti concreti sperimentazioni innovazioni quotidiani ideali che danno un po'il senso reale dell'essere cittadini e protagonisti del proprio percorso formativo e che quindi creano una scuola nuova aperta che piace agli studenti che li rende cittadini effettivi che gli dà il senso di un percorso di istruzione che gli dà opportunità reali realizzazione
Chi li fa che gli fa male nascono in cui Van riga fa sentire come un luogo straniero da cui fuggire
Altra caratteristica è quella
Legata ad esempio
Sempre su questa diciamo caratterizzazione della scuola che vuole la Moratti
Rapporto con la formazione professionale vedete oggi gran parte degli studenti italiani anche degli studenti che frequentano i licei classici sanno che Nun se non avranno determinante competenze e il loro curriculum presentato alle aziende
Sarà respinto
Se non si hanno competenze chiave nella conoscere i meccanismi
Di quello che il mondo del lavoro attuale e cosiddette che Skills se non si sa lavorare in gruppo cioè non sia un un saper fare effettivo i strumenti tecnici
Si è inevitabilmente tagliati fuori dal mercato del lavoro si hanno grosse difficoltà se non si conoscono le tecnologie moderne se non si conoscono almeno due lingue straniere
Questi sono elementi che toccano gli studenti che ritoccano in profondità più di quanto non si creda generalmente e anche questi saranno temi sui quali in autunno in conflitto all'interno le scuole sono molto forte
Sarà molto forte perché neppure più i liceali credono che dicevo sia la migliore scuola del mondo
Ormai solamente la Moratti e i suoi amici ciellini possono pensare che in questo Paese si possa costruire una scuola per cui sfondare la classe dirigente
E destinare il resto delle scuole alla manovalanza
Alla manodopera dequalificata c'è uno scatto gigantesco gigantesco fa le aspettative delle giovani generazioni sistema istruzione e di formazione che questo Governo ha in mente
E questo innesca un conflitto fortissimo
Ed infine un ultimo conflitto che sarà altrettanto forte quello sulla cittadinanza studentesca citava prima Berlinguer chi è stato cittadino una volta volessero per cento che ha avuto diritti una volta approvato la libertà di essere cittadino protagonista diritti e doveri difficilmente si enuncia che ha avuto la trasparenza della valutazione non ci rinuncio tenuto la possibilità di dire la propria
Non ci rinuncio
E gli studenti italiani non rinunceranno allo Statuto non rinunceranno alle consulte provinciali non accetteranno una gestione clientelare così come avviene in Lombardia nella sanità così come avviene in Lombardia nel rapporto con le associazioni che questo ministro in mente
E per dirla tutta proprio per pagare altre cambiali a quel sistema
Di associazioni alcune delle quali sono anche intervenuti al meeting di Comunione e liberazione che non vedono l'ora di mettere le mani sulla rappresentanza studentesca di snaturare né i contenuti
Ritornando all'esame di maturità per fare un altro esempio a me ha colpito il fatto che si mette in discussione l'esame di maturità un esame di Stato che ha così ben dato prova di sé
E che lo si faccia modificando la commissione d'esame riportandolo ad una commissione di soli membri interni per il presidente spera però poi mi colpisce di meno se penso che questa è la precondizione perché tanti diplomi Fici in questo Paese Tonino potere in maniera indisturbata raccogliere tutti quegli studenti che la scuola pubblica
Ridivenne unta un luogo rigido di chiusure di selettività sociale finiva col espellere
Però anche in questo caso come dire non è questione di conflitto ideologico quella questione che uno studente che sa che non viene da una famiglia ricca non accetta desse espulso dal sistema formativo non accetta di non avevo potuto Nita non accetta deve un destino già segnato e magari poi di doversi comprare un diploma perché la scuola pubblica movida l'opportunità e di rivolgersi a una scuola privata
Chiudo perché ho già rubato troppo tempo io credo che in questo autunno
Agli studenti italiani vada dato una grande mano lo dico e tanti insegnanti che sono presenti qui quest'oggi
Lo dico anche al partito come Sinistra giovanile noi faremo la nostra parte ovviamente con le associazioni studentesche con studenti I.Net con altre stragi eccezioni perché vedete in questo una battaglia difficile
Perché questo ministro che non è un ministro tecnico ma un ministro politico
E un ministro politico che a mio avviso ha un disegno ideologico come giustamente diceva Berlinguer della peggior specie
Per i caratteri di chiusura per i caratteri di inadeguatezza all'Italia del futuro
è un ministro però che cerca in tutte le maniere di accreditarsi come una Magnifico dirigente con un uomo come una donna dalle grandi capacità manageriali
Gli studenti fanno la loro parte si mobiliterà hanno
E quindi lo fanno non solamente semplicemente per dire no
Ma anche perché vogliamo una scuola diverso perché in questi anni hanno cominciato a vederla cresce avete alla nasce
Perché in questi anni hanno maturato ancora di più matureranno una loro idea di scuola che vogliono in concreto
Perché in questi anni il cammino che ha fatto il processo riformista all'interno delle scuole non è stato così incerto
E quindi agli studenti va dato no ma lo dico in primo luogo al partito
Perché io credo che in questa fase sia fondamentale non perdere il carattere di conflitto IFO mista che avviene e aveva sempre di più all'interno delle scuole
All'Ulivo
Con un accenno io Sinistra giovanile siamo fra quanti ritengono che la legge di parità in questo Paese c'è stato un punto di arrivo e non sia un punto di partenza per ulteriori messo in discussione dell'accordo sulla parità
C'è invece da potenziare il sistema del diritto allo studio da erogare assegna ancora più forti ancor più sostanziose dal punto di vista economico
Ed infine insegnante io credo sia fondamentale che costruiscono con gli studenti una forte capacità di discussioni di dialogo di mobilitazione
E che sia possibile quindi fa divenire del movimento degli studenti che ci sarà in autunno una grande occasione di crescita di cambiamento del Paese
Perché vedete gli studenti non hanno denunciato a cambiare le loro scuole
Non hanno denunciato a vivere in scuole che abbiano un ambiente migliore di percorsi formativi di qualità i percorsi formativi che gli diamo il gusto di andare a scuola vogliono fanno ancora oggi
Non dicono di no la Moratti non diranno di no la Moratti per partito preso per conflitto ideologico lo diranno perché le scuole che vogliono vivere quotidianamente non sono le scuole che ha in mente il ministro Moratti
E in questo conflitto politico che non ha necessariamente Caratti ideologici noi ci saremo come Sinistra giovanile faremo la nostra parte sì ci saranno anche gli insegnanti si si faceva il partito ci sarà l'Ulivo potremo dare l'opportunità a milioni di studenti italiani di vincere la loro battaglia che non è semplicemente quella contro i ciellini o la Moratti beh quella per una scuola migliore
Ringrazio Stefano Fancelli per l'interessante intervento e direi molto interessante anche per il fatto che finalmente un giovane entra in questo dibattito dalla scuola mi sembra un po'forse una carenza anche nel tempo passato
Quella di avere sempre dibattuto diciamo con pochi giovani alla presenza di pochi giovani questo Progetto di scuola che poi è proprio per loro e vorrei sottolineare tra quanto è stato detto un aspetto che mi sembra molto significativo
Il fatto che i giovani abbiano ritrovato il senso e il significato di andare a scuola se questo ha fatto l'Ulivo mi sembrerebbe già un obiettivo un grandissimo obiettivo raggiunto speriamo che questo non venga riportato indietro da rally la la la parola al pool
Ricorda chi vuole intervenire
Prego
C'è un microfono
Buonasera a tutti io mi chiamo Schiavoni e sono un'insegnante di scuola elementare
Premetto che il mio è un intervento più tecnico che politico
Io vorrei fare una premessa quando signor Berlinguer ha detto siamo all'opposizione io dico che purtroppo noi della sinistra
Abbiamo aiutato un po'd'Italia a finire in mano alle destre
Io
Vorrei fare una considerazione intanto secondo me è scuola dell'obbligo obbligo per me significa gratuita
Prima media cinquecentocinquanta milioni di libri prima miglia figuriamoci nella paventata prima superiore obbligatoria sarà ancora peggio e poi e poi i ragazzi lasciano e allora i genitori per quell'anno non glieli compra non è anche i libri perché si sa che chi non ce la fa a superare il famoso primo anno no dell'obbligo aggiunto
E quello che ha più difficoltà sociali ed economiche
Volevo dire una cosa Stefano non mi trovo d'accordo con te quando dici cosa sarà mai l'integrazione dei ragazzi stranieri nella scuola privata cattolica
Ti dico non vedere tutto come CL
Ci sono delle scuole hanno ho sbagliato Jovanotti va bene lo stesso ci sono delle scuole confessionali che comunque rispettano questo inserimento
Non non generalizziamo io direi attenzione alle scuole private in generale non solo a quelle anzi sono quelle che mi preoccupano meno quelle confessionali da questo punto di vista sociale a farlo
Allora io durante il nostro intervento fatto
Delle considerazioni ho fatto dei discorsi sull'innalzamento e sulla diminuzione
Allora nelle sinistre quando c'è stato governo di sinistra che ha potuto mettere mano nella scuola abbiamo innalzato l'obbligo innalzato il numero di alunni per classe
Diminuite le ore di sostegno affidata a ciascun alunno le insegnanti di sostegno
Diminuite le sezioni a tempo pieno diminuiti i mediatori culturali
The diminuire le sezioni a tempo pieno chiedo scusa chi non è nella scuola elementare a squadre l'obbligo forse non è una cosa tecnica significa un mento dissezioni a nuovi moduli dove sarei però previste
Tante compresenze da parte degli insegnanti ora in cui sulla la classe di ventotto bambini dai tre ai cinque anni
Insalate cosa significa materna elementare no ventotto bambini
Potevano essere divisi in piccoli gruppi sfruttando le compresenze ma siccome sono diminuite anche le supplenze le compresenze vengono usate per fare lei supplenza
Quindi sulla carta si fanno i laboratori
Di Progetti
Di recupero per i ragazzi in difficoltà
Ma non li facciamo mai perché andiamo a tappare i buchi che la quindi tutto questo è diminuito
Però
L'ultimo innalzamento lo tenuto per ultimo è stato quello del contentino dello stipendio faccio notare che l'ultimo contentino ci fu dato dal governo Craxi
A me queste cose qui fanno accapponare la pelle
Perché la scuola va migliorata montando cento mila lire più netta perché poi io prendo centoventi mila lire l'ora metteva di quei famosi strumenti paventati
Che sono quelle che mi permettono di comprare
Scusate se sono prosaica la carta igienica i ciclisti il sapone le matite la carta
Perché è vero
Che su ogni banco ci deve essere un computer ma prima di arrivare a usare il computer noi alle elementari dobbiamo ancora insegnare a scrivere
A leggere e non nessuno ci ha mai dato questo di potere rendere atto nel de sinistra destra e centro nulla per lavorare
Mi piacque molto la barzelletta di Origoni dei fratelli Origo nessun secolo di circa un anno e mezzo fa dove c'è un signore che dice hai sentito un computer ogni banco
E la donna che notoriamente noi donne siamo più pratiche risponde mai banchi gli abbiamo ecco la scuola italiana era prima ed adesso ancora così
Noi abbiamo un po'colpa di avere le destre adesso al governo io parlo per il mondo della scuola
Perché
Siccome io mi interesso un po'di politica a scuola sono differimento si parla di queste cose ho visto spaccarsi lex elettorato di centro destra in due grandi filoni
Chi era più disse scusate l'elettorato di centro sinistra chi era di sinistra votato tutto Rifondazione chi era più moderato ha votato Berlusconi anche perché mi scusi
Signor Berlinguer
La riforma dei cicli c'è più Futa dall'alto ed è rimasta in alto
La riforma dei programmi nella Commissione Fassino
Arrivò forse turbati ancora scuole elementari nei primi anni ottanta dal ministero arrivato un fascicolo con questo progetto di riforma
L'abbiamo dibattuto l'abbiamo visto gli insegnanti han potuto dire la loro e poi si è passato alla riforma vera e propria dei programmi
La riforma dei cicli et era un'utopia che noi non vedevamo possibile realizza nessuno ci ha mai sentito mi scusi signor Berlinguer se lei fosse stato così
Trascinatore così convinto come stasera quand'era mio ministro ma questo ora sarebbe ancora al nostro ministro
Cioè nell'ASCI che noi della scuola facciamo queste piccole stupide lamentele però prima che il computer proprio perché non in tutte le case ci al computer
Fateci arrivare il libro di testo ha un prezzo
Possibile
Permettere che questi ragazzi non si disperdano
Eccome diceva De Mauro porte portare fino all'ultimo in fondo
Significa dare nella scuola in necessario
Il necessario intanto per imparare a leggere e scrivere perché non li porti li possiamo tenere dalla scuola dell'obbligo fino a quindici anni ma se escono che non sanno leggere e scrivere ma cosa che abbiamo fatto che cosa che abbiamo dato niente niente
Quindi la sinistra si deve interrogare sui progetti che vuole
Ed è vero che la destra adesso sta facendo schifo nel mondo tra scuola ancor peggio
Però noi abbiamo avuto l'opportunità che abbiamo sprecato
Siamo stati veramente
Shocking siamo stati show grazie
Che fare ancora in
Altri interventi
Mi pareva importante intervenire per questo
Credo che laddove forse si è sbagliato
è stata una cattiva informazione
Di quello che in questi anni e avvenuto
Questi anni con il nostro ministro
Penso sia successo diverso e cose
Che non tutti si sono resi conto io ho avuto la fortuna di seguire passo passo
Concretamente
Questi passaggi
E in qualche modo sembrano d'un punto in cui si interrompe un grande processo
E che se non ci si renda abbastanza conto che non si è interrotto un grande processo
Evidentemente l'ideologico verrà avanti
Rispetto a quelle cose concrete che adesso si devono fare
Uno degli elementi e mi riferisco alle lire per esempio
Io credo sia venuta avanti adesso c'è questa possibilità
Purtroppo però viene a mancare probabilmente la possibilità di fare quelle cose che si dicevano
Questo è un fatto gravissimo perché io sono a proposito di per esempio riempimento rapporto scuola lavoro tutto quello che il discorso legato a concertazione che in qualche modo si terranno territorio aziende e scuole che lavoravano emettevano in azienda per esempio studenti che in qualche modo cominciamo ad avere un rapporto con l'esterno
E dove evidentemente oggi il discorso della lingua l'informatica sono cosa di tutti i giorni
Una ricettina piccola piccola mia scuola dice che l'ottanta per cento dei ragazzini che hanno sedici anni porta il telefonino
Da date sembra cosa da niente
Però il telefonino che hanno tutti i nostri ragazzini la dice lunga su come l'informazione sta avanzando
E non possiamo e oggi secondo me dire che devono studiare sapere sì importante però siamo a questo livello di informazione finisco col dire
In questo momento ci sono centinaia di studenti delle superiori che stanno aspettando
Di vedere se nel prossimo anno andranno dentro un progetto o a vari progetti nelle aziende perché essere instaurato un rapporto positivo a Genova senz'altro tra quello che è il mondo della scuola il mondo del lavoro
C'erano soldi parlo di orientamento parlo d'alternanza scuola lavoro parlo digestivo del queste in questo momento stanno attendendo se ci sono i soldi per poter cominciare
Io ho preso contatto oggi con i miei studenti che hanno già cominciato a dire cosa facciamo io ti devo dire stiamo fermi perché non sappiamo con questo governo se ci danno i soldi per andare avanti
Allora questo tipo di realtà è una realtà concreta perché se non gli abbia avuto successo nella farsi e abbiamo degli studenti ma mi ascolti quest'anno abbiamo avuto il cinque studenti che hanno avuto il cento per cento
Dica a quei uno di al di questi studenti a cui io ho seguito nell'esame di maturità è stato meravigliosa perché in qualche modo è riuscita a mettere insieme la cultura classica con il mondo
Il tipo di diciamo commissione che è venuta avanti forse la fortunata a cui però ero presente ha fatto sì che questo studente esprimesse in meglio è il massimo di quello che aveva
Cercando di non fa risponda soltanto alla metà arie classiche
Ma mettendo in risalto quello che nulla era quello che lui faceva è quello che gli si chiede quindi in questo momento non solo c'è un momento di blocco gravissimo ma dobbiamo metterci in condizione genitori studenti insegnanti di riprendere una battaglia per ottenere non ideologica su non ideologica
Ma sui fatti perché infatti oggi dica perché dobbiamo fare delle cose e qualcuno ce ne deve permettere
Altri interventi
Intende fare l'opposizione come Ulivo e come DS e
Su quello che sui tagli sui tagli qualitativi vediamo che CD è stato ridimensionata eccita elaborato moltissimo i suoi programmi
Sì è proprio dedicato moltissimo ieri e oggi ho letto sull'Unità che
Verte il tempo Berti vertenti io
E è stato costretto a dimettersi una personalità a livello internazionale perché non allineato
Con il Governo con le idee del Governo
Quindi vorrei un forte impulso da parte dell'opposizione ma non si vede non si sente in televisione perché ormai la tv la RAI è una tv ormai di regime
Ogni tanto escono qualche notizia però interventi appassionanti non si sentono presenti alla nomina degli insegnanti sono quindici venti giorni che vanno dicendo a sessanta mila insegnanti però nessuno dall'opposizione al da attimo ha detto
Più di trenta mila insegnanti erano già state preparate negli anni precedenti perché adesso si raccolgono i frutti delle varie leggi anche della legge Bassanini non soltanto dal discorso della scuola
Quindi mi piacerebbe sentir molte cose l'unica nota positiva
E lilla alla Biennale di Venezia la la Mostra del Cinema di Venezia dove c'è Moretti che sembra che sia di sinistra speriamo
Cercherò di essere brevissimo io sono purtroppo un preside di un liceo
Tre osservazioni soltanto una Breve in questo senso c'è stata recentemente qui proprio sul proprio dopo la dichiarazione della Moratti un bravissimo diciamo così
Inchiesta sui testi di cittadini sono stato l'unico preside di liceo che ha detto che ero molto preoccupato di questa affermazione
Della superiorità del liceo classico perché il peso di un prestigioso vizio che è qua vicino ha detto meno male finalmente si sono resi conto di quanto è importante dice o classico
Io personalmente ritengo che la necessità sia proprio quella di una come dire licealizzazione di tutti ma nel senso di cui diceva al ministro cioè di un sapere che sia collegato al mondo del lavoro collegato a questa diciamo fusione tra cultura umanistica e cultura scientifica e qui e mondo del lavoro avevamo molto apprezzato il suo riferimento alla manualità nella mia scuola si tenta anche di fare di di di punti Fagutale questo fatto però è molto pericoloso io credo il Nick clima in generale che si sta creando anche nell'utenza
Perché l'utenza
Stavi pensando a un liceo classico non tanto come diceva il nostro giovane un liceo classico
Dove e ci sono soltanto le idee ma in un liceo classico e ci saranno le idee e ci saranno perché sono ricchi
Per i territori scusate quelli del liceo qua vicino sono tutti molto ricchi no ci saranno anche le altre cose quindi nel liceo classico ci Sala la cultura ma ci sarà anche la possibilità di imparare di più e si sarà dirigenti con le palle quello che gli altri della mia scuola per esempio non potranno essere prima cosa seconda cosa che mi preoccupa molto ministra vorremmo da voi io non sono non sono iscritto ai DS così lo chiarisco subito perché non vorrei che si tre Assago qualche da molti che riconoscono qualche insomma senso che sia come dire una specie di vieni avanti cretino ma di Fratelli De Rege che va però pongo questo problema
C'è scritto nei manifesti e io ci credo che dobbiamo votare sì al referendum
Ma il rapporto del al referendum sulle regioni questo federalismo e la scuola come la mettiamo io sono molto molto e credo come qualche collega molto preoccupato perché l'aria di Bossi del compagno posti come ha detto prima
La la Olivari che mi ha fatto molto ridere ma io le toglieva loda lo stipendio perché è titolare nella mia scuola è questo non glielo perdonò mai aveva detto
Il compagno posti l'ha detto e non ha mai però insomma non triste siamo rimasti un po'tutti preoccupati o che non che non sia diventato di sinistra volte poi da Bossi c'è da aspettarsi di tutto no voglio dire
Aveva anche pranzato con D'Alema son mi ricordo che nella sua storia c'è stato qualche cosa allora voglio dire voglio dire no
è insomma questa è preoccupante signori mettiamoci un posso vai è se voteremo sì per disciplina non dico di partire ma poi dopo insomma studiate ci su queste cose un'ultimissima cosa chiedo scusa
Lo studente otto molto d'accordo con lo studente ho sempre creduto in una scuola in cui si venga a compiacere fatte io insegnavo fatto ho cominciato a fare il prestito una scuola dedicata Augusto Monti
Ministro lei saprà che cosa voglia vuole diva Augusto Monti note credo sia una figura imprescindibile anche per la sinistra quando lui ha detto e son d'accordissimo
Alle Ari blande figure di classicisti
Concetto Marchesi voglio di pasta ebbe questo nome perché tutti a tutta la testa si sciacqua se la poca quando parla di rischio classico e quando dice delle verità The Ecogeco non si attende pedinate da un istante Sessa
Quando dice per Linate sul liceo classico
Ecco voglio dire voglio dire
Lazoi state ci ben attenti voi studenti perché quello che ha detto il ministro in questa situazione storica è estremamente importante perché la gente capisca il senso del lavoro che dobbiamo fare il bene insieme
Non ci prendete soprattutto noi dirigenti che siamo in una posizione difficilissima
Non si pendente come controparti voglio dire state attenti a non fa una battaglia che diventa comunque una battaglia contro di noi perché nel momento in cui cominciata a far casino io divento quello che deve tutelare il diritto di tutti allora rischiamo di essere controparti e sarebbe pericolosissimo grazie chiedo scusa
Grazie passa la parola ma non vorrei la decurtazione di stipendio e preciso e ai compagni era compagna della Moratti
Buonasera io mi scuso perché sono arrivato adesso da cinque minuti ma ero bloccata sull'autostrada in coda probabilmente le cose che dirà qualcuno le ha già dette però ci teneva a dirle al ministro Berlinguer io vorrei questa sera ministro sono una preside di una scuola la scuola media statale di Alassio
E da quest'anno anche di Andora dall'anno scorso quindi una è un paese piccolo scuole piccole con problemi probabilmente molto diverse da quelle delle città come Genova io volevo no a ringraziarla sono contento di avere l'opportunità perché ringraziano soprattutto per una cosa che lei ha offerto e ha obbligato la scuola ad assumersi l'autonomia
Per me è stata una cosa grande
Ha veramente cambiato la vita della nostra scuola cambiato tutto ha cambiato il nostro modo di lavorare cioè ci ha permesso di sviluppare delle potenzialità delle energie e delle risorse che mai prima eravamo riusciti a sviluppare anche se ogni tanto qualche piccolo permesso all'interno delle normative ce lo prendevamo
Ma all'autonomia veramente adatto una grandissima svolta ha dato una soddisfazione agli studenti e alle famiglie quali nemmeno io pensavo che sarebbe stato possibile ottenere e dirò di più ho visto anche nelle scuole del nostro circondario anche nelle scuole superiori c'è stato un impulso grandissimo
A lavorare in maniera nuova ad aggiornarsi a cambiare le cose
Lo so che purtroppo condivido l'opinione del collega del liceo che è preoccupato le diverse cose anch'io lo sono non tanto del sì sul referendum delle Regioni penso che non sia questo che può mettere in pericolo la scuola italiana assolutamente pensa invece che sia le eccessiva preoccupazione che può metterci in pericolo io Odeon l'età della pensione e gli anni di per poter andare in pensione
Non ci andrò perché mi interessa questa fase di transizione perché voglio esserci per non permettere che mi si portino via quelle cose che abbiamo raggiunto in questi ultimi anni e non siamo assolutamente disposti a lasciarci alle prendere
Se gli studenti io ho la fortuna di non essere in una scuola superiore quindi certi problemi non gli avrà ma se gli studenti vorranno
Organizzarsi contro alcune decisioni che condividerò io sarò con gli studenti e chiederò a tutti i miei insegnanti di esserci perché la scuola non è solo per gli studenti
E la nostra e dei dirigenti eredi tutti gli insegnanti e del personale che ci lavora dentro abbiamo scoperto che si può lavorare meglio vogliamo continuare a farlo
Grazie ministro
Non
Nel
Io personalmente mi interesso di filosofia umana in questo momento anche tra di noi ci può essere un rapporto ragionevole se per caso è presente la collega che ha fatto il primo intervento che io non la conosco primo intervento grazie
In questo momento io augurando una forma questione
E la questione curda è questo
La scuola
Diventerà
Un un un luogo di confronto
Ma un luogo di confronto io in una situazione impari
Voglio dire questo
Nella società
Diciamo nella società italiana il dieci per cento della popolazione detiene il di più del quaranta per cento delle risorse
E il novanta per cento della popolazione la Vespa
Con il sessanta per cento delle risorse Bettona situazioni impari
Naturalmente perché o ed un voluto partire da questa situazione di fatto
Onorevole Berlinguer la scuola della conoscenza è importantissimo però noi ci dobbiamo mettere in mente
Che la scuola dalla conoscenza deve passare ad essere la scuola dove si decide e dove si sceglie non possiamo noi quali in modo che se non c'è questa abitudine di di giudicare valutare sceglierne la scuola questa abitudine non passa poi nella società
E nella sua gettano i poi ci troviamo ad avere una situazione assurda
In base alla quale chi è presidente del Consiglio oggi
Non è non è candidabile nelle leggibile è un fuorilegge e ha dietro di sé la mafia la 'ndrangheta la camorra
Perché è questo perché il cittadino non dovrete ad abituarti nella scuola aggiudicare valutare scegliere quindi una squadra di sinistra una scuole che ha detto a valutare cioè al conoscere a valutare a scegliere in questo modo si arriva ad una maturazione sociale e politica
La parola a Alessandra Pasi magari a sinistra anche avvenire generale
Solo
Per dire poche cose
Mi sembra mi sembrava doveroso la citazione doverosa la citazione del compagno Fancelli del Meeting di CL perché come dire abbiamo assistito a un po'tutti al al delirio delle delle diverse personalità di governo compresa la Moratti
Tant'è vero che molti giornali hanno paragonato al Meeting di Rimini ha lettino di uno psicologo con tutto il rispetto per la figura dello psicologo in cui ognuno andava lì diceva
Tutto quello che magari come dire non poteva dire in altre situazioni perché si era un po'a casa con ed ha sentito i deliri nei contenuti e anche una certa arroganza come dire nella forma
Bene io credo che con con questa destra non si possono trovare accordi di nessun genere e questo è un primo un primo punto che riguarda
Come dire la scuola ma riguarda un po'anche tutta visto che siamo alla festa dell'Unità tutto quello che dovrebbe essere l'Indirizzo
Della sinistra
Noi credo insomma conosciamo un po'tutti l'indirizzo della della destra la visione della società soprattutto di una società divisa in classi anche anche sui diritti fondamentali
Non è nuova secondo me la Moratti ha questa questa simpatia chiamiamola così verso la scuola privata perché non dimentichiamoci che nel novantanove sottoscrisse il documento appunto scuola libera in cui si si prevedeva una scuola privata diciamo per l'Italia e la generalizzazioni buono del buono scuola
Quindi questa era già come dire i segnali c'erano tutti altro che ministro tecnico insomma
Ed è chiaro l'obiettivo della destra l'obiettivo è quello come dire di smantellare la scuola pubblica perché la destra infastidita dalla struttura che garantisce
Uno dei diritti fondamentali uno dei diritti fondamentali dell'uomo che ha il diritto allo studio
Quindi questo è un primo dato di fatto secondo dato di fatto è evidentemente quello che siccome va riconosciuta una grande grande senso di responsabilità e di amore se vogliamo dell'Ulivo della sinistra nel mettere mano alla riforma della scuola dopo decenni di silenzio
Stato un grande atto di amore e di responsabilità compagni non non sottovalutiamo questo fatto perché prima si parlava si condannava sempre la scuola però un po'come il Paese in cui veniva gettata Alice no all'impresa meraviglia al contrario in cui tutte le persone erano camminavano con la testa in basso tutto era rovesciato
Oggi invece ne stiamo discutendo di come la scuola sta cambiando e questo è un aspetto fondamentale per il futuro PRA democrazia del Paese regge sulla parità come dire giudicata anche da certe parti sinistra fin troppo benevola era un atto dovuto per per questo Paese perché scuola private scuola pubblica si possono sicuramente combinare diciamo
Pur rimanendo la scuola privata quello che è la scuola pubblica quello che è perché c'era una delle due sarebbe costretta come dirà a cambiare a diventare quello che non è non può essere perché quello che è stato istituito con il privato è stato istituito in alternativa al pubblico non può essere evidentemente diventare Pubblico
Quindi questi sono gli aspetti diciamo fondamentali torna cui sta a quello che diceva prima Stefano Fancelli che come dire il gusto ritrovato degli studenti e l'abbiamo visto nelle azioni quotidiane Sinistra giovanile
Il gusto ritrovato degli studenti a partecipare alla vita attiva perché nella riforma c'era anche un senso profondo che gli studenti hanno capito un senso profondo di di forte motivazione a partecipare a rendersi attivi protagonisti davvero della scuola del proprio futuro e del proprio percorso formativo individuale personale consapevoli consapevoli che come dire una lavoro
Più di mediazione anche tra quello che è il semplice apprendere quello che apprendere come attitudine quello che è la prenderà alla vita che si impara quotidianamente nell'incontrarsi tra studenti e neanche nel discutere con i docenti
Ecco questo è un aspetto fondamentale è l'anno e lo hanno compreso e come si diceva non ci non c'erano molto facilmente per questo può essere diciamo anzi sarà sicuramente un autunno
Caldo allora arrivo alla fine brevemente dicendo dicendo che
L'impegno deve essere un in impegno degli studenti ma probabilmente un impegno
Come dire anche da parte dei provveditorati e da parte di docenti è quello forse perché no provocatorio di discutere della riforma della scuola dentro la scuola discuterne perché così si possono forse come dire da alcune parti anche criticare ciò che è stato fatto ma dalle altre questo è un modo è un modo per far capire per far conoscere quella che è stata la riforma che non appunto non non è stata ancora attuata attuata pienamente
E
Come dire il fatto di far capire anche il senso profondo della riforma per noi da sinistra anche un un altro significato che è il significato di evitare anche la parte violenta del movimento no global
Venga indirizzata verso la scuola diciamo questo è un'assunzione di responsabilità che la sinistra Sinistra giovanile del partito l'Ulivo il centro sinistra si deve assumere perché molto molto probabile altamente rischioso
E vedete io sono d'accordo col ministro col ministro Berlinguer
La ci deve essere un'opposizione dura dura in Parlamento ma non dimentichiamoci che in Parlamento come dire la Casa delle Libertà una maggioranza schiacciante purtroppo quindi è fondamentale un'opposizione come dire popolare studentesca di cittadinanza
L'uso le sue parole illuminare le coscienze della gente perché da lì poi come si poi si dà si dà voce alle emozioni al cuore alle ragioni no verso si convogliano anche verso la nostra storia è una storia come dire di pacifismo e di non violenza
Come dire a un un auspicio che faccio anche al mio partito Vergani
è quello di non abbandonare la lotta perché spesso forse nel passaggio come dire dal nei se confuso forse un po'al crollo del comunismo con nel la necessità del del della lotta Rachel busso della lotta il gusto della democrazia siccome me ovviamente se indirizzata come la nostra storia ci insegna e come ci insegnano ancora oggi gli stessi ministri del governo Berlusconi e quindi la lotta per la sanità la lotta per l'istruzione lotta per il lavoro la lotta per i diritti per cui noi generazioni precedenti tutti diciamo abbiamo combattuto in qualche modo forse con una piccola parte chi più chi meno ma che è un patrimonio fondamentale del nostro Paese
Allora e dalle ferie in guerra RAI ancora per un intervento
Buonasera amministra sono molto contenta di poter parlare con lei
Volevo fare alcune riflessioni
Dopo tutto quello che ho sentito stasera che mi è sembrato molto interessante io sono insegnante elementare
Posso dire che diciamo vedo come nota molto positiva il fatto che la scuola oggi metta al centro dell'attenzione alla formazione
Perché non è senz'altro importante soltanto dare delle cognizioni ma dare dei valori io in questo modo le difficoltà perché spesso mi ritrovo a remare contro un pochino
A me quello comunque noi crediamo nella società
Spesso insegnanti vengono diciamo così apprezzati
Per il contributo dal punto di vista didattico curricolare ma quando si punta alla formazione dei valori
Il discorso cambia e diciamo che un aspetto molto delicato
Comunque io ci credo cerco di diciamo pare lavorare in questo senso e posso anche dire che in questi anni l'autonomia e la funzione nella questi l'istituzione delle funzioni Obiettivo hanno dato delle grandi opportunità di lavorare in questo senso
Quando ne parliamo di formazione noi dobbiamo pensare a tante risorse che dobbiamo andare a cercare per formare veramente ragazzi
Risorse di ogni tipo culturali didattiche risorse finanziarie di Sorso umane di ogni tipo e soprattutto anche risorse legata al territorio e legato a tutto ciò che c'è intorno
Quindi io ritengo importante che la scuola debba continuare
Marciare insieme
Alle associazioni agli enti al Comune alla Provincia alle regioni e in questo che chiediamo aiuto perché per continuare diciamo in questo processo di trasformazione occorre occorrono ora che tutti diranno il loro contributo
Un'altra cosa ancora che volevo dirle
E che quando qualcuno dice che parlare del dei nuovi curricoli
E dei nuovi cicli
Così è stato una cosa del tutto inaspettata
Io veramente rimango molto meravigliata come insegnante perché sono trent'anni che sento parlare di continuità e sento il bisogno che la scuola elementare sia una volta per tutti collegata con la scuola media
E quindi io veramente questo bisogno che ho sempre sentito e finalmente quando per la prima volta ha sentito lei parlare di questi contenuti mi sono veramente è stata per me è una boccata di ossigeno
Vorrei appunto chiedere di insistere perché è questo unione tra la scuole mentale la scuola media
Veramente un obiettivo importantissimo non è soltanto un qualcosa di formale a un qualcosa che richiede contenuti pro un nuovo modo di fare scuola nuovo modo di sentire
Grazie
Grazie creda ancora un bambine lamenta è una parola due minuti esatti
Per una considerazione vedete riordino dei cicli
Ha voluto dire tante cose un dibattito anche molto Vasco articolato approfondito
Però c'erano due elementi che io credo sia giusto non dimenticare sono due Totti gravissimi che stiamo a fare di fare a quel progetto
E due elementi che per gli studenti per i protagonisti della scuola insomma per quello che è poi il senso della scuola è un elementi fondamentali le passerelle perché questo ministro bloccando io di radici che ha impedito agli studenti italiani la fase più delicata loro percorso di studi di poter rimediare ad un errore di Scelta e non è detto che nella riformulazione che usciva da questi fantomatici Stati generali le passerelle ci siano e la riforma il contenuto dei saperi badate bene
Non finiremo fosse piangere come si dice parte mia il voto grasso che intercede è stata perché la discussione sulla ridefinizione dei cunicoli Statham gli studenti vanno seguita attendevano di poter dire anche la loro quello che gli competeva non è arrivata
Badate bene che oggi chi ci governa per i contenuti è in mente le commissioni di libri di testo e i codici deontologici per insegnanti che non è propriamente un sistema democratico per definire quello che si insegna a scuola
Chiudo con un'ultima considerazione la sento molto perché come dire diciamo a piazzale Kennedy questa insomma in qualche maniera un significato se la badate bene Isonzo al monumento
Chiamiamolo con il suo nome son Salmo commentano movimento antiglobalizzazione perché il movimento antiglobalizzazione una versione italiana socia al momento in tutto il mondo siccome questo movimento globali si chiama socio al Mouvement non movimento antiglobal
Perché le ONG che lavora in Africa
In Sudafrica in tanti Paesi africani noie frega nulla dell'antiglobal lavorano per migliorare le condizioni di vita di quei popoli certi timbri non li accetta
Entrerà nelle scuole italiane ma centra perché questa nuova generazione dopo anni in cui gli studenti giovani italiani venivano definiti come apatici a Generazione X la previste Jean
è una generazione di giovani ingenui molto ingenui che però hanno voglia di cambiare il mondo
E questa voglia di cambiare il mondo secondo me vi dirò soprattutto per i più giovani mi passerete questo azzardo piene della riforma delle elementari
Perché cominciamo ad avere dentro le superiori i frutti della riforma delle elementari delle verità
E sono ragazzi che hanno voglia di interrogarsi con una curiosità straordinaria
Con la capacità di grandissimo dialogo abituati a lavorare insieme cani introiettato un metodo di approdi rapportarsi con il mondo che gli permette di farsi domande sempre più ambiziose
E domande che loro si fanno sono quelle sul senso della loro vita sulla giustizia sulla libertà per tutti domande che poi sono la sostanza vera Besozzo al monumento sa del Movimento per una globalizzazione giusta dei diritti umani severità della democrazia
Io credo che questo movimento entra nelle scuole e che sarà una ricchezza
Perché vedete
Questi ragazzi questa nuova generazione questo movimento vive questo processo di trasformazione in questa battaglia per un mondo più giusto come una volta gli ha di libertà e di democrazia
E non certamente come una battaglia di violenza di chiusura di sopraffazione certamente nelle scuole in tutto il Paese bisognerà dare la possibilità a questi giovanissimi talvolta ragazzi di maturare liberamente e quindi fosse liberarci dei condizionamenti delle deviazioni che purtroppo in questo Paese ci sono stati e quindi è marginale gli elementi e le vecchie violenti all'interno del movimento non dimenticando però che gli elementi violenti sono una mini minoranza che purtroppo io lo dico
Francamente in questo Paese hanno soprattutto visibilità perché c'è un sistema di media cui conviene dare le prime pagine dei giornali e le dichiarazioni di guerra
E no al lavoro quotidiano di tante ragazze di tanti ragazzi che nel volontariato le associazioni politiche nelle ONG nelle associazioni ambientaliste costruiscono un mondo diverso senza finire sui giornali perché spediscono bossoli o Proietti a questo o quel magistrato perché spaccano vetrine perché costruiscono scudi di plexiglass quelle socialmente Quaglio credo che sia una ricchezza per la scuola
Per la sinistra e per il Paese
Grazie ancora Stefano Fancelli allora per le conclusioni dell'incontro a cui ha a viene aderito una buona partecipazione di pubblico questa testimonianza dell'interesse ancora molto vivo per la nostra realtà della scuola e formazione
Dalla parola per le conclusioni a Luigi Berlinguer
Io ho seguito con interesse vedevo conservazioni domande
E quindi ringraziare di questo
Cercherò di rispondere varie osservazioni
Vorrei dire da subito però che io le dissento leggermente dal da uno degli interventi gli altri livelli li condivido tutti dell'intervento di una maestra che è venuta qua descrivere il fatto che durante il nostro periodo la scuola è andata indietro
Attribuendo
A noi quello che è stata per trent'anni la crisi che la scuola italiana
Io contesto anche alcune cifre sulla diminuzione di tanti di tanti dati come
Riguardano il tempo pieno di sostegni mediatori culturali eccetera eccetera ma contesto un'idea soprattutto lo devo dire
Io non chiaramente non vado a procacciare di consensi sforzo si è visto vorrei agire con franchezza
Se si dice che mancano i banchi e quindi non ci devono essere i computer
Si ha una posizione che io ho conosciuto dalla mia antica militanza negli anni Cinquanta e che da lontano conosciuto più nella mia militanza
Perché questo significa che noi vogliamo omologare al basso tutto quello che c'è nella varietà delle situazioni e se per caso una sola scuola bensì banchi una sola
Ritengo che a Genova non ci sia una sola scuola con le banche
E questa scuola avesse la possibilità di insegnare il computer bisogna aspettare che tutte le altre scuole abbiano i banchi per dare a questo il compito lo dico perché questo è concettualmente una posizione politicamente sterile
Una descrizione catastrofisti cade la situazione non corrisponde al vero perché la scuola ligure la scuola genovese una scuola evolute dove ci sono molte cose che non vanno e tanti ritardi da recuperare
Però ci sono anche tantissime cose che sono venute fuori dal fatto che in questa realtà di insegnanti dirigenti le amministrazioni sia di provinciali e locali di Jan si sono impegnati a fondo
Ecco vorrei dire che questo cammino noi non lo possiamo considerare campo ma non S
Perché in quel caso noi abbiamo una visione primitivi Istica del conflitto
Quando mi si dice l'autonomia aperto degli spiragli
Ho timore di doverci credere
So anche che moltissime scuole non hanno vissuto l'autonomia e che c'è una quantità di insegnanti che la vive ancora come senso di precarietà
Fine della sicurezza derivante dalla rigidità di ieri e dai binari precostituiti Vieri ma ce ne sono almeno altrettanti che la vivono in questo modo ora abbiamo il dovere di descrivere l'universo scolastico nelle sue articolazione nelle sue contraddizioni perché c'è l'uno e l'altro
E questo è il primo punto
Quando si dice che alla fine dei conti alle elezioni elettorato di sinistra si è diviso una parte è andata a destra una parte Rifondazione io ho il dovere di dare città delle cifre tutte l'indagine Demoskopea
Ci dicono che nelle elezioni politiche
Del tredici maggio
L'elettorato docente ha votato al cinquantacinque per cento per l'Ulivo no per Rifondazione dove ha pure votato
Per l'Ulivo se si fosse estesa questa percentuale all'intera Italia
La Moratti non sarebbe ministre Berlusconi non sarebbe presidente perché se tutti gli italiani avessero votato come l'insegnante avremmo avuto una maggioranza che Berlusconi non si sogna neanche perché non arriverà mai al cinquantacinque per cento non c'è niente arriva quindi magari italiane avessero votato come gli insegnanti quegli insegnanti che però nelle assemblee sono i più brutto brontoloni di tutti perché non esiste insegnante che non appartenga a quella fisionomia dico uno di quei nani perché così
Però al momento della scelta quando s'è capito in campagna elettorale che non esisteva solo la sinistra a cui bisognava fare le bucce
Contro la quale giustamente bisognava in qualche misura esercitare la critica perché insegnante che lo critica l'intellettuale che non critica non è un intellettuale ai dove è proprio nel suo DNA il fatto di che di che altrimenti sarebbe un altro mestiere del commerciante
Che gliene incassa non critica sono due culture diverse io stimo l'uno e l'altro perché non Campei senza i commercianti però
Ho fatto un'altra scelta bene nonostante le critiche al momento cruciale della scelta e soprattutto per il fatto che c'è agli amici hanno aiutato le tredici
Che ci hanno aiutato la polemica del buono scuola e la devolution di Formigoni
Che ci ha aiutato il fatto di vedere che il mondo non è soltanto autoreferenziale della sinistra che la sinistra deve smettere di pensare che esista solo se stesso e quindi si deve peccato frazionare di vivere articolate come Stato dalla sua tradizione storica ahimè magari con quelle che ci su un'altra parte che c'ha un altro disegno e che quel disegno che veramente stravolge le cose del suo modo di pensare per queste ragioni
Non solo per il sì ma anche per il no a Berlusconi la stragrande MATLAB grande maggioranza dell'insegnante ha votato così e questo mi rincuora molto e sono convinto che oggi che o si va a vedere il pericolo elettorale Berlusconi vede la realtà del governo decenni di destra
Anche la stesso complesso di riforme comincia ad essere lentamente rivalutato da coloro che avevano considerato qualcosa di calato dall'alto senza consultazioni tutti gli argomenti abbiamo sì quante volte parte dei quali è valido e che tuttavia oggi non è la ragione per non andare avanti
Dico questo perché ne abbiamo bisogno di smontare dei
Delle dei topolini come chiamarli Belle de dei moldavi delle formule comunicative dei modi di pensare che sono stati attribuiti alla sinistra erroneamente ne cito un altro perché tenuto fuori dal dire
Io sono contro l'idea del presidente eleggerlo devo dirlo detto tante volte pure hanno detto Berlinguer vuole predire meglio non averla detta l'estrema sinistra perché una parte dei nostri mari anche quello elettorale al momento dalla conta dei voti ma anche altri vengono a far vedere stremo sinistra si costruisce dei mulini a vento
E ci va avanti senza avere la grandezza di naturalmente i don Chisciotte è stato un grande fascino dell'estremismo non è Don Chisciotte però si costruisce questi mulini a vento
è appena Cicchetti checché prima ancora di valutare il reale bene
Ho timore che si che sia invece da parte della di Forza Italia e della destra idea del preside mentre è questo
Il dirigenti scolastici devono stare attenti che non diventi un brevissimo
Perché oggi attribuire un eccesso di ruolo non un ruolo perché la dirigenza l'abbiamo inventata no
E l'abbiamo data no consapevolmente fra le primissime cose
E ci vuole in un'operazione complessa come la scuola di oggi la dirigenza ma non il management perché il medesimo induce un'idea di gerarchia
Invece un'idea di licenziabilità induce a un'idea di cioè non è la comunità educante che è un concetto cattolica che io ritengo molto importante anche per tutto l'Ulivo e anche per noi che non è un momento di comunitari distico
Senza il quale non si può dirigere un collegio dei docenti un consiglio d'istituto
E quindi questo va con la presenza delle RSU con la presenza di certi compiti ricetta nelle graduatorie con un eccesso di accelerazione di questo processo
Come vuole l'inventore del precisamente cioè la testa si fa il no l'interesse della dirigenza scolastica ma il contrario allora anche qui quell'antipatia di molti docenti nei confronti del fatto che ma siamo stati presidenzialisti o presi visti
Va superata perché non ci battiamo per una soluzione equilibrata
All'interno della gestione
Terza questione sono molto la corda invece che lo dobbiamo fare una battaglia contro i tagli o le questioni di Vertecchi il lo spoil system voi il
Ministero dell'Istruzione anche liquidato i due direttori dei dipartimenti sta cambiando i direttori generali ma questo sta facendo lo da tutte le parti loro hanno questi Rea siamo arrivati noi
Prima non c'era niente cacciamo tutti quegli altri mettiamoci nostri e facciamo soprattutto piazza puri veri su questo è uno dei temi dell'opposizione sono da
O dobbiamo fare in Parlamento però è giusto che lo che veniva detto ma anche soprattutto nel Paese perché altrimenti quelle in Parlamento
è una posizione che ha di fronte ad esse un muro di maggioranza abbastanza abbastanza consolidato
Una quarta questione
Sempre memore di quel discorso che ho fatto all'inizio
Cito un altro esempio
La riforma dei cicli scolastici
Noi non l'abbiamo saputa spiegare benissimo benissimo lo stesso nome che il è stato dato dai media che non avevamo dato quel nome
è incomprensibile perché la riforma dei dei cicli molti l'hanno pensata
Della bicicletta che nel suo molti l'hanno pensata in termini fisiologici e non so hanno pensato tutto loro dovevano pensare
Noi non sappiamo vendere questa è la verità non sappiamo comunicare lo dobbiamo dire ce lo dobbiamo dire vogliamo impararlo sale molto critici in fondo però
Non abbiamo chiarito che per esempio la sospensione della riforma dei cicli ha impedito come ho detto ai bambini di sei anni quest'anno di avere un un insegnamento di tipo nuovo nel quale per esempio si arricchiva il curriculum
Dell'insegnamento di una straniera della musica delle scienze motorie di un nuovo non intendere l'assegnamento scientifico
E questi bambini l'anno prossimo avremo sette anni
E quelli che avevano sette anni quest'anno avevano lo stesso diritto in seconda
E qui erano per lo più non hanno più il corso di accorciato di un anno che è un grande vantaggio nella società di oggi quindi dobbiamo dirlo anche non perché difendiamo la riforma dei cicli che mi va bene a McCoy personalmente va anche abbastanza bene ma
Perché dobbiamo riuscire in questo periodo dimostrare che c'è uno svantaggio tangibile da parte della gente
Rispetto al fatto che la
Il centrodestra ha deciso arrivo io fermo tutto oppure
Oppure mi mi incasso tutto quello che hanno fatto gli altri ma questo non è soltanto in civiltà democratica un'idea dell'alternanza del tutto incivile e soprattutto un danno materiale
I mais i maestri elementari in una parte hanno creduto nella riforma Ricci in un'altra parte l'anno ostacola
E chi ha capeggiato questo su ostacolarla è stata la CISL e soprattutto lo vogliamo dire con nome e cognome
Perché ha sventolato questa bugia clamorosa gravissima dei quaranta mila esuberi un anno in meno sono perdente posto perdo il posto mi mandano in provincia lontana eccetera è molto maestri ho detto fermiamo i cicli
è vero non è vero ben lo sanno i maestri elementari glielo dobbiamo dire che si è fermata l'ipotesi dell'insegnante al ruolo unico
Della qualificazione professionale del maestro elementare del fatto che potrebbe arrivare a non insegnare ventiquattro ore ma diciotto ore come professore che potrebbe avere un'equiparazione stipendiale che oggi non ha che potrebbe avere tutte le opportunità di riqualificazione son tutti i danni materiali che stanno derivando a maestri anche a coloro che non hanno avuto la riforma dei cicli gliela possiamo spiegare ora che batterci per farla riprendere è un interesse materiale no soltanto intellettuale
Chelli riordino di un unico ciclo avrebbe avuto se posso dirlo una egemonia pedagogica
Della ricchezza pedagogica della scuola elementare di avere trascinato consente l'intero ciclo no costringendo gli insegnanti di scuola media di matematica diventare maestri perché sarebbe stato un disastro insegnare mandare un professore di terza media prima rammentarle che non avrebbe saputo da che parte cominciare nessuno aveva pensato a questa Panzano
Ne costringendo il maestro a fare chissà chi o a perdere posti è vero che abbiamo una responsabilità di comunicazione ma viva Dio è possibile che non si sia abbastanza emancipati dovendo insegnare agli altri che si terrà a capire che era una bugia clamorosa queste perché l'autonomia è una mentalità e un costume è quello di capire da sei non di capire soltanto quello che gli viene detto dagli altri
Queste la grandezza delle forze l'autonomia fa crescere la consapevolezza di chi si sa autogestire allora facciamo una campagna in questo autunno non solo per la questione salariale generale non solo perché arrivino i fondi dalla quattro e quaranta di vari istituti ma anche perché maestri ottengano il loro diritto e spingano per far attuare i cicli dall'anno prossimo perché tutto il processo di riqualificazione per esempio di considerare chi è già il laureato e dare e dare già un passo di considerare chi a molti esami parlo dei maestri e manca poco alla laurea di cosa reti aveva diritto io avevo fatto la convenzione con le singole università come ministro dell'istruzione perché ci fossero anche dei corsi particolari e forse capitalizzato
L'anzianità professionale come capitale intellettuale
Tante erano le opportunità offerte c'è noi non sappiamo bene grazie piove qualche volta io posso fare al microfono certamente non la televisione che perché mi dicono che mi abbassarli in grosse quindi ovvio comunicare facilmente
Bene dico questo perché oggi si può partire da una serie di considerazioni strutturali
E far marciare la riforma per quello che effettivamente
Contiene cioè l'idea della continuità stato detto molto giustamente è un'idea straordinaria di equità sociale di forza pedagogica ebbe queste scuole una sola cosa che bisogna che maestri professori collaborino e molto spesso non è facile perché
In Italia le diverse istituzioni fanno fatica a collaborare tra di loro però una scuola moderna
Bene una qualunque democrazia ma la scuola in particolare deve trovare il modo di far collaborare specificità professionali diverse
E di fare incontrare speci che restano diverso
Che hanno contenuti diversi
Ma che stanno dentro un'unica professione che è quello dell'educatore
E che Pini questo scambio si arricchisce
Ci sono poi Gelosia ci sono antipatie che fatica a collaborare ma questo cioè non abbiamo fatto una riforma facile
E per questo non è che si può applicarla tutta dico
L'ipotesi reale che noi abbiamo di fronte
E la devolution
Di Bossi e di Formigoni
Diventano regionali tutte le scuole
E non c'è soltanto la legislazione concorrente come previsto dalla nostra legge costituzionale
C'è una competenza primaria è quasi esclusiva
Della regione
Che significa che gli assessori regionali fanno i programmi scolastici
Bossi esprime le cose al suo livello culturale conosciamo
Però forse l'unica parola straniera che essa
La dimora e anche intelligente però quelle livello una parola inglese sa devolution come vedete la usa moltissimo che questo non gli dà un alibi parla fine perché parla di devolution venti
Bossi Radice a suo modo la maturità regionale
Il giorno delle lezioni ha detto finalmente in Veneto a scuola si parlerà invece dalla lingua veneta e così via va bene ammettiamo che sia canti abbaiavano e non morde come si dice
Però c'è dietro un'idea che Formigoni sta cavalcando e gli altri stanno cavalcando quella della devolution
L'alternativa oggi diciamolo gli uomini di scuola non è il ritorno ad una scuola tutta centrata tutta trasteverina e tutta gentiliana e dall'altro
La il referendum che noi facciamo nel referendum non si decide se si resta com'era prima
Con una scuola fortemente centralizzata e unificata
E dall'altra parte l'alternativa
Il nostro referendum no alternativa è soltanto fra il nostro referendum e la devolution
E votare per il referendum sì segni fare entrare nella costituzione definitivamente nella legge fondamentale in ciò che influenza l'intera legislazione del Paese il principio che noi abbiamo introdotto in quella legge e cioè che la cultura nazionale è una sola
Che nonostante la legislazione concorrente c'è una riserva per parlare in termini tecnici da una riserva statale in materia di ordinamenti detto in modo semplice
Che gli ordinamenti scolastici l'organizzazione quindi degli ordinamenti ai contenuti curriculari sono competenza nazionale
Che si salva la cultura nazionale non la devolution
E allora scelgano gli insegnanti
Fra una grande cosa che perché il referendum non riguarda soltanto la scuola che il decentramento dello Stato che è una forma articolata regionalmente che ci sono problemi di autonomia istituzionale che dobbiamo salvare perché l'Italia deve andare in quella direzione questo vuole il popolo
E non ci si soli quindi come insegnante dal Po
E però nella materia scolastica si difende la Riserva statale in materia di ordinamento invece un'altra norma che ne abbiamo infilato in quel preciso
E cioè che diventa costituzionalmente protetta all'autonomia dei singoli istituti
E quindi ci sono le condizioni perché la Regione non diventi una forma di neo ministero
C'entra Rizzato che espropria gli enti gli enti locali e soprattutto le scuole perché c'è una difesa costituzionale dell'autonomia scolastica che non si era mai pensata
Perché non so che è un fatto la legge nocivo autonomia ma abbiamo messo questa norma in Costituzione se passa il referendum quindi gli insegnanti teatro diventare i protagonisti della battaglia del referendum perché servivano come un dovere ideologico di sinistra
O come qualcosa che inghiottiva escono che è un rospo da inghiottire non ci danno l'aiuto necessario perché vinciamo questa battaglia
Sì al referendum significa no alla devolution di Bossi e Formigoni questa è la vera e quindi ad una soluzione equilibrata
Del problema delle competenze
Mi pare delle nostre riforme sui contenuti curriculari e sulle questioni come dire che l'attenzione intellettuale che deve informare questo questa attività insegnanti le scuole
Non sono soltanto l'architettura di sistema quanti anni ci sono il primo cinque quanti nel secondo se c'è l'autonomia o c'è se c'è il centralismo che io ritengo fondamentali ma non sufficienti
Tema principale che cosa si insegna
Come si insegna la matematica come si insegna letteratura come la scienza e come in tutto il resto
Come le tecniche oggi in che modo si adeguano questi che si chiamavano programmi che noi chiamiamo oggi curriculum obiettivi formativi ecco in che modo oggi la cultura moderna contemporanea in forme armonia con la nostra grande tradizione possono diventare l'aggiornamento nostra scuola bene
è possibile che noi costruendo un'organizzazione una presenza organizzata un'attività che segue questi fenomeni non aspetta come la pioggia ciò che cala dall'alto ma promuove dal basso in vera autonomia anche la maturazione complessiva è possibile che non riusciamo ad aprire una un itinerario di discussione sui contenuti
Non attendendo le riforme dall'alto i curricula
Dei saperi disciplinari e della interdisciplinare varietà fra saperi del modo di porgere e far crescere queste creature umanamente intellettualmente e del modo di riempire di contenuti
Non abbiamo bisogno che il CDA il la la sinistra il sindacato le forme spontanee organizzazione disciplinare che ce ne sono tante
Che erano stati ogni discussione RC perché dobbiamo aspettare essere l'opposizione può dire anche questo perché dobbiamo aspettare il verbo che viene dall'altro lamentarci che non arriva
Questo significa essere protagonisti io credo che è dentro questo i valori condivisi fondamentale
Anche quelli della coscienza civile non soltanto del sapere
è un errore contrapporre chi con circa un capisce la scuola come unica
Come sede unicamente del sapere e un altro concepisce lo scolo come sede unicamente della socializzazione ed alla maturazione civile le due cose vanno di pari passo ma non bisogna escludere l'una rispetto all'altra coloro che pensano che bisogna soltanto studiare le regole
O i gerundivo
Oppure le equazioni e quegli altri che pensano che bisogna prevalentemente
Vivere in collettivo si hanno un'idea sbagliata perché la straordinaria natura della scuola è che è un uomo di grande socializzazione per non lo è la famiglia non è non è al bar non è il passeggiare per la strada e il più grande luogo di socializzazione giovanile però è soprattutto il momento d'apprendimento
Anzi prima di tutto saper imparare faticare stare sul banco quando cede quando non c'è allora il banco puramente non spostarsi della per terra però ecco stare sul luogo della fatica intellettuale
Questo è l'intreccio di chi ha inventato questa roba i padri gesuiti discolo OP quelli che l'hanno fatto a suo tempo di chi ha inventato questa cosa straordinaria che la scuola che ne non si sarà superata lentamente dalla virtualità dalla né dal dalla dalla comunicazione multimediale però questo momento collettivo delle sopravvivere fino in fondo bene
Non riusciamo a mettere lì dei valori condivisi insieme a questo ecco
Portiamo i valori della solidarietà
Del rispetto reciproco del senso di responsabilità della partecipazione ecco questo deve essere importante specialmente in questo autunno sono d'accordo
Il social Movement e
Tutte le forme che oggi ci richiamano ad una sensibilità internazionale alla solidarietà a guardare gli altri popoli ebbene identico nella scuola attenzione però che non siano guidati dalla violenza
Se tutte queste cose non riusciamo a fare dall'interno bisogna spendere i violenti com molta Energia
Senza tollerare chi strizza l'occhio a quel movimento
Molto determinati perché c'è qualcuno di fascia intermedia che strizza l'occhio da una parte e dall'altra ma la possiamo troverà se ci son qua non l'autunno i violenti ecco nostra noi a quel punto ce ne andiamo lasciamo soli ma non possiamo essere confusi con coloro che non hanno niente a che spartire con la cultura con la carità col con la solidarietà che vogliono solo la violenza anche quelli che stanno nella fascia
Limite perché io non tollero neanche costo
E quindi è molto importante che ci sia questo senso di responsabilità perché il primo dei valori e quello della democrazia e della tolleranza non è quello di imporre a se stessi a colpi di spranga o di quello che si vuole fare quindi abbiamo un esempio che c'è stato in questa estate
Di una cosa straordinaria che è stata in parte sciupato da costoro che sono dei mascalzoni e quindi su questo non possiamo transigere innesto