"Il valore del lavoro" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso i Giardini Sempione, via Cigna)

Buonasera
Buonasera grazie essere intervenuti mi presento sono Alberto Chiara giornalista di Famiglia Cristiana mi è stato chiesto di
Moderare di meglio pungolare il segretario generale della CGIL Sergio Cofferati che è qui come questa sera lo faccio volentieri scuso
Cofferati di questo ritardo dovuto a
Ritardi aerei
Ha partecipato ai funerali oggi pomeriggio di Garavini a Roma quindi
Allora
Vediamo un po'all'impronta nulla di il combinato direi diamoci questa questa scansione di tempi un'oretta
Di domande e e di risposte poi anche meno forse poi parola voi e dialogo fitto con con il pubblico io partirei da un dato geografico che però ha valenze anche economiche sociali Sergio Cofferati questa sera a Torino dopo essere stato a Milano l'otto e ieri sera a Genova dunque
Come dire ridisegnato il triangolo quello che era stato definito e fu il triangolo industriale la prima domanda dunque dopo tanto parlare di nord est di locomotiva d'Italia postata da diciamo dal Garden la che cosa per Sergio Cofferati rappresenta oggi il nord-ovest quello che in re fu oltre angolo industriale
Dall'uovo
Buonasera a tutti scusate il ritardo non la chiamerò moderatore perché il moderatore deve calmare qualcuno agitato non sono di quella razza
Il
Quello che un tempo era il triangolo industriale resta secondo me una delle parti più interessanti ed economicamente vivace di questo Paese
Non ha più l'industria di un tempo
Altre attività
Non meno importanti
In qualche caso sono corrispondenti al carattere che l'economia è venuta da assumere nel corso di tanti decenni
è un pezzo di paese che avrebbe bisogno di
Politica politica
E e anche di
Particolari stimoli
A svolgerla funzione che storicamente ha svolto quando da queste parti si sono insediate le prime grandi aziende da queste parti mi riferisco sempre al triangolo non soltanto a Torino
L'attività industriale era sostanzialmente il motore dell'economia italiana
Quando in decenni oramai lontani l'economia è cresciuta appunto tale da rappresentare
Un vero e proprio boom espansivo
Le aziende del triangolo erano aziende che occupavano tantissime persone
Erano in grado di produrre
Sulla base di modelli di organizzazione
Spesso all'avanguardia
E avevano anche una struttura di piccola
Azienda integrata a quella grande
Che assicurava questo tessuto produttivo
L'adeguata flessibilità il termine in quel caso un termine esatto e dall'altra parte una buona qualità del prodotto
Io penso che oggi questo triangolo quello che è stato il triangolo abbia dei problemi molto seri non soltanto perché
A Genova non c'è più la siderurgia
Che a Milano l'industria
Tradizionalmente manifatturiera è cambiato de diminuita sensibilmente quello che è successo a Torino lo conoscete meglio di me
Dunque non lo devo commentare non c'è solo questo problema di una parziale deindustrializzazione
C'è il fatto preoccupante
Che in quest'area
La produzione quello che oggi si produce e viene poi destinata ai mercati
A terra sono la qualità che
La produzione di un tempo aveva e questo triangolo nello specchio delle difficoltà del Paese
Se ci pensate un attimo trenta quaranta anni fa il Mezzogiorno era ugualmente lontano dal punto di vista della capacità produttiva del Nord ma il nord aveva delle produzioni
Che nel mercato di allora era sostanzialmente un mercato locale
L'esportazione non era certo la dimensione permanente però crescevano in virtù del fatto che avevano quei prodotti una qualità importante
Oggi Confindustria lamenta una caduta di capacità competitiva del sistema produttivo
Chiede al governo
Di aiutarla
Lo ha fatto nell'assemblea di Parma
Con richieste esplicite di trasferimenti dallo Stato verso le imprese perché una parte delle sue aziende non è in grado di competere
Agitano ancora qualche volta il problema del costo del lavoro che è un falso problema non c'è più nessuna dinamica fuori controllo
Il costo del lavoro per unità di prodotto è tra i più bassi in Europa solo la Grecia e leggermente al di sotto del nostro e siamo in linea con gli Stati Uniti che cosa manca dunque
Ma anche a quella quota di innovazione che nel corso degli ultimi anni e le aziende non sono state capaci di introdurre nel loro sistema
Per questo Confindustria ha scelto la strada di un nuovo collateralismo con il governo di centrodestra come mai non s'è visto anche dei tempi nei quali le imprese
I padroni avevano con il sistema politico un rapporto molto stretto
Negli stessi anni del boom il rapporto non era così
Vistoso qualche volta così esibito
Siamo arrivati al punto che a Parma il presidente di Confindustria dialogando con il candidato del centrodestra che poi diventato presidente del Consiglio scherzava sul chi aveva copiato il programma dall'altro
Il programma del centrodestra così come il documento di Confindustria sulla competitività avevano dei capitoli sostanzialmente identici
Per aver detto che in qualche caso era stata la stessa mano scriverli mi sono preso un po'di insulti ma i fatti hanno dimostrato che era così
E oggi il problema più serio
E
Il problema più delicato è proprio questo che si vede a occhio nudo in questa parte che la parte più sviluppata economicamente più ricca del Paese
L'affanno che il sistema economico italiano ha nasce dal fatto che la qualità
Molto bassa in alcuni settori per alcuni prodotti poi per fortuna non dappertutto è così
Però questo è il problema
Come lo risolvono o come vorrebbero risolverlo scegliendo la via di ridurre i costi per un'azienda ridurre i costi e naturale ci mancherebbe
Però non siamo ad un'idea di riduzione dei costi che passa dalla valorizzazione del lavoro delle persone
Dall'innovazione dall'uso di tecnologie no la ricetta è quella che sta davanti agli occhi di tutti che se volete questa sera
Possiamo tranquillamente commentare tutto ciò che ha un costo viene considerato come materia disponibile
E allora si comincia con le tutele
I ragionamenti che fanno sulle pensioni sono queste mica perché il sistema previdenziale
In crisi oppure perché ci sono problemi per il futuro ma nemmeno per idea la riforma fatta del novantacinque poi corretto nel novantasette efficace dei Rolli vogliono ritornare quando parlando dell'articolo diciotto dunque della possibilità di licenziare
E dei diritti fondamentali della persona usano lo stesso approccio
Siccome diritti costano se si riducono o si cancellano è meglio poi in qualche caso vengono scelti addirittura diritti che hanno una valenza
Simbolica molto forte il giornale di Confindustria
Scrive quali sono negli anni più recenti
I casi di contrasto in una sede legale
Prodotti da persone che sono state licenziate senza giustificato motivo e hanno chiesto il reintegro sono poche decine
E conclude il giornale di Confindustria ma perché il sindacato fa tanta resistenza se son così pochi
Proprio perché son così pochi è la conferma che la norma ha un valore deterrente importante non licenziano perché sanno che poi sono costretti si toglie la norma potrebbe capitare di tutto e i più anziani si ricordano qual era la condizione quando non c'era quella norma
E si finiva con l'essere licenziati a nutum
Non ti davano giustificazioni venire messo fuori dalla fabbrica dall'oggi al domani punto quello che è diventato che è diventato che è un diritto di civiltà oggi viene messo in discussione
In questo caso non c'è solo il fatto che costa ma c'è anche il valore simbolico di quel diritto dunque quello che ci dobbiamo aspettare perché è stato annunciato poi vale la pena di riflettere sulle forme questo un attacco sistematico poi il Cavaliere dice che userà il passo del maratoneta ma il problema non è il passo che usi alla direzione alla quale ti muovi e la direzione è quella
Tutto ciò che ha un costo
Tutto ciò che ha un costo dalle tutele ai diritti
Viene aggredito perché le aziende non sono in grado non avendo innovato adeguatamente di competere poi ovviamente non c'è solo potere diritti ci sono anche i contratti alcuni di voi
Sanno
Quali sono state le scelte di alcune organizzazioni sindacali relativamente al contratto dei meccanici immagino che a Torino ne abbiate sentito parlare no
Guardate che anche lì
Ci sono tutte le ragioni note che abbiamo commentato ma c'è anche il tentativo di Federmeccanica
Di
Attraverso la contrattazione
Risparmiare tra virgolette
Silente non soltanto il diritto alla giusta mercede come si sarebbe detto un tempo ma anche un criterio redistributivo che vuole perché è stato sancito che nei contratti nazionali ci siano risultati che corrispondono la quantità necessaria per difendere il potere d'acquisto e quando le cose vanno bene anche riconoscere una quota della ricchezza creata in un settore
Dopo la disputa ideologica sul
Andamento di settore sia andamento di settore nord ideologica per gli altri non per noi per noi era scritto nell'accordo del novantatré non abbiamo fatto altro che chiedere così si è comportato giustamente la FIOM il rispetto di un intesa
Gli altri hanno agitato il tema il risultato finale è che la conclusione quantitativa sta sotto la difesa del potere d'acquisto
Dunque ancora una volta una parte significativa forse la più significativa degli imprenditori italiani cerca
Di
Alterare i meccanismi redistributivi anche per quella via tentando di recuperare
Sui costi solo su quello
Chi dice che
Quando la CGIL o quando è capitato a me descrive l'autunno per come non sarà
Dice una cosa che Luis deve dimostrare
Poi si possono avere tutte le opinioni di questo mondo ma io mi sono limitato nei giorni passati a commentare quello che hanno detto
Li prendo sul serio
Cosa devo fare
Il ministro del Welfare dice che vuole cambiare le pensioni
Il ministro del tesoro dice che vuole cambiare le pensioni
Il ministro dell'industria dice che bisogna abolire l'articolo diciotto
Il segretario dalla CGIL dice non sono d'accordo segretario CGIL viene rimbeccato deve stare zitto ma vi sembra normale
Con l'argomento
Con l'argomento che
Ci sarebbe un'intenzione strumentale nel descrivere lo scenario dell'autunno
Mirata ad chissà quale contrasto verso
Il governo oppure peggio ancora pensate un po'a condizionare il dibattito interno a questo partito chiesta avviando il suo congresso
Sono affermazioni che lasciano stralunati poi
Siccome le ha fatte il ministro del Welfare dicendo che faceva il danno dell'Italia le cose le ha messe a posto due giorni dopo
Il vicepresidente del Consiglio perché l'onorevole Fini ha detto quali sono le intenzioni al governo e ha descritto un quadro per la verità peggiore di quello che ho tracciato io
Dopodiché tutte le polemiche sono legittime
Colpisce un po'vedersi dare la patente di chi dice la verità
Da Gianfranco Fini ma insomma è capitato
Se il governo dovesse decidere di intervenire
Sull'articolo diciotto il sullo Statuto dei lavoratori
Perché come poi avete visto dopo che ha parlato Fini per i distratti il giorno dopo di rincalzo arrivato il presidente di Confindustria che ha detto benissimo quel che dice Fini non basta ci vuole di più
Ma se dovessero decidere di intervenire sull'articolo diciotto piuttosto che
Sullo Statuto dei lavoratori
E sul sistema previdenziale al di là dei risultati
Della verifica che come scrivono i giornali questa mattina ancora
Nel calcoli che sta facendo la commissione non è conclusa con noi non hanno neanche cominciato
è inevitabile che da parte loro si produrrà una rottura sociale che porterà il sindacato a rispondere come deve
Non può deve fare in queste circostanze facendo il suo mestiere
Non c'è altro
Poi
Che possono aiutarsi a vicenda
Con questo balletto mediatico un po'stucchevole per cui alla fine c'è
Tremonti che l'ala liberista
E dunque in questa circostanza fa la parte del cattivo ma poi per fortuna che dirà ci sono e nella lega
Che avendo degli insediamenti elettorali del lavoro dipendente sono quelli più attenti e più buoni è cosa che fa un po'sorridere
Perché in verità che cosa stanno facendo
Stanno discutendo tra di loro per decidere come farci del male le ricette son diverse ma l'obiettivo è uguale
Tanto
Io credo per non allontanare di più del necessario a voi torneremo immagino su questi argomenti che quello che oggi si vede che ho visto anch'io parlando con le persone in carne ed ossa come si fa sempre nel triangolo industriale si alla conferma
Guardando a come cambiano gli assetti produttivi ha come mutano anche gli assetti proprietari delle imprese italiane che il problema principale
Delle aziende italiane sia quella di superare questa afasia questa difficoltà a competere un po'paradossale perché l'economia italiana sia risanata nel corso degli ultimi anni
Però loro non avendo innovato si trovano in questa difficoltà
Ve la racconto come come come commento conclusivo Point
Ridò la la la palla
Al mio provocatore non moderato
C'è una tabellina di quelle che ha pubblicato Confindustria a Parma che la dice lunga sullo stato delle cose
Voi sapete che si dice giustamente da tanto tempo che gli investimenti in ricerca e innovazione in Italia sono tra i più bassi d'Europa
Confindustria pubblica la tabellina di quanto si spende si è speso nel mille novecentonovantanove
Se guardate i dati complessivi e così siamo tra anzi
Insieme alla Spagna il paese più basso in Europa
Poi chi non si ferma alla crosta e va a guardare sotto i numeri più bassi d'Europa e ovviamente lontanissimi dal Giappone e dagli Stati Uniti
Se andate a scomporre quei dati ne esce uno spaccato interessante
La spesa pubblica in innovazione e ricerca è sostanzialmente identica in tutti i Paesi presi a riferimento
Compresi gli Stati Uniti il Giappone e noi in Europa non siamo affatto la Cenerentola se guardate l'altro pezzo quello della spesa privata vi siete Risano i capelli in testa
Perché il rapporto tra quello che spendono le aziende giapponesi è quella italiana e di quattro
è la conferma di quello che diciamo da tempo e cioè che il nostro sistema soffre di un deficit di qualità di innovazione
Perché nel corso degli anni passati soprattutto dell'ultimo decennio del secolo scorso le aziende la quota di produttività rilevante che se generata l'hanno utilizzata per investire poco in attività produttive ed innovazione come dicono quei dati e molto per destinarla la rendita
Dunque se siamo in questo stato di cose non è per colpa dei governi che spendono poco
Si può sempre fare di più ed è necessario far di più ma quello che è capitato che loro hanno preso la produttività se la sono messa in tasca non l'hanno distribuita verso il lavoro e non l'hanno usata per innovare processi e prodotto
Dopo di che si lamentano perché hanno difficoltà a competere
In quegli anni gli andava bene gli andava di lusso perché c'era la svalutazione quando serviva
E c'era la flessibilità sistematica dei cambi entrati in Europa finita la stagione per sempre della svalutazione e dei cambi flessibili arriva il nodo al pettine e la ricetta
è a questo punto paga Pantalone per cui tu Governo
Così hanno detto poi il governo di centrodestra battuto subito un colpo messaggio ricevuto risposta immediata basta guardare i provvedimenti dei cento giorni mi dà i soldi a prescindere trasferisci risorse verso le imprese
E voi lavoratori sappiate che da qui in avanti cominciano i dolori perché i contratti non si possono più fare come prima
Le tutele e le protezioni devono essere ridimensionate e i diritti scordate veri sono il frutto di una stagione passata questo è io non credo di aver descritto le intenzioni delle imprese italiane
Ed è il governo che collaterale fino alla alla
A al paradosso in modo caricaturale basta leggere le loro carte nelle loro carte poi ci sono alcuni aspetti divertenti si fa per dire che se volete poiché racconto perché
Descrivono bene anche il modo con il quale gli imprenditori italiani ragiono disse ma soprattutto degli altri altre come noto siamo noi
Grazie
Grazie affrontare
Klestil li compongono notturno insostenibili finanziarie gente negli immensi un
Finanziaria licenziamenti pensioni ma anche scuole contratti e prima di entrare anche motivo nel dibattito pre conclude precongressuale dei DS vorrei ancora spendere qualche minuto per approfondire una
Questione che lei ha toccato adesso vale a dire il contratto dei metalmeccanici per due aspetti che in qualche modo accompagnano il dibattito su questo contratto uno di natura schiettamente sindacale rimanda l'unità
Unità infranta nella vicenda specifica allora la domanda è
è un ferita insanabile se sanabile a che prezzo un secondo versante invece il versante padronali viene sia significa dire Gianni Agnelli significa dire grande mallevadori di Silvio Berlusconi colui che ha speso la propria influenza nazionale internazionale per rendersene garante che Cernobbio ha cominciato a bacchettare a chiedere il conto quindi un suo giudizio anche e non solo perché siamo a Torino su questi due aspetti del problema metalmeccanico che problema metalmeccanico in
No cominciando dal primo argomento le dirò però che sono
Da un po'di tempo sorpreso che intanto Mikami richiederà dei suoi colleghi di riformulare diversamente la domanda non lo faccio con lei però è singolare diciamo così che quando si parla di unità infranta sì
Indi chi la FIOM e la CGIL come responsabili della rottura cioè gli altri fanno gli accordi separati e noi chissà perché ne avremo la responsabilità
Io non non non voglio
Aggiungere argomenti polemici mi limito a far notare qualche
Piccola contraddizione
Si firma una proposta avanzata da Federmeccanica
Firmano FIM e UILM
Al mattino di una triste giornata
Si dice questa soluzione è una soluzione positiva perché
Corrisponde
Alle aspettative dei lavoratori
E
In grado di rispettare
Le regole che ci siamo dati che non sono solo metodo sono anche contenute sulla contrattazione nel lontano novantatré
Nel pomeriggio dello stesso giorno nel pomeriggio
Si firma con con fatti un'altra accordo firma anche la FIOM come noto
Diverso da quello del mattino
Ora bisognerebbe chiedersi dove sta
La razionalità la logica
La FIOM dice quello del mattino non va bene e non lo firma
Quello del pomeriggio va bene e lo firma
Gli altri firmando l'uno e l'altro come se nulla fosse
Lo dico
Non per reintrodurre un argomento polemico
Ma per rendere chiaro che era possibile secondo me che nere un rapporto unitario
E difendere il merito di una piattaforma perché se va bene l'accordo con Confapi non può andar bene quello del mattino sono diversi
In quello del mattino ci sono diciotto mila lire ballerine
Che sono un anticipo che poi verrà tolto dunque si produce una lesione che durerà nel tempo nella retribuzione di quelle persone e che le stesse non recupereranno mai più e scritto non è che me lo sono inventato
Tant'è che gli affetti nell'arco di tempo
Nel quale queste soluzioni verranno attuate
Faranno sì che le retribuzioni di quei lavoratori si attestino sotto l'inflazione e non siano difeso dall'inflazione
Dunque non è vero che la soluzione Federmeccanica risponde ai dettati dell'accordo del novantatré è vero che la soluzione Confapi e rispettosa dell'accordo del novantatré
Poi si dice quelle soluzioni sono una mediazione possibile
Oltre non sarebbe stato possibile andare
Mi pare che questa affermazione sia stata smentita dopo sei ore sei ore non è durata sei giorni sei ore sono pari alle aspettative dei lavoratori chi l'ha detto ai lavoratori nessuno ha chiesto nulla
Quello che sta facendo la FIOM con la raccolta delle firme
E un atto politico che vuole mettere in moto un processo democratico
Io poi penso sia sbagliato usare il termine come pure qualche volta facciamo accordo separato rende bene l'idea ma io credo che sia
Giusto se un sindacato ritiene che una trattativa sia arrivata a conclusione che esprima la sua volontà di chiudere con la trattativa
Meglio se la si esprime insieme
Ma
Baci semplice sempre più difficile un processo democratico no no no no
Pensavo a
Così come condivisa sì sì no no sacrificio lo faccia ma siccome c'è un po'di corrente che passa dall'uno all'altro
Non vorrei che poi se si concorda forse dico cose sgradite qualcuno si alzi la corrente di transito partito esatto sì come siccome
Siccome poi arriviamo anche ad altro senza avanzare sospetti di sorta per carità
Ora
Che cosa bisogna fare in quel caso quando non realizzazione ritiene legittimamente che perse la trattativa sia finita si è al punto più alto possibile
Una cosa sola
Fermarsi e chiedere agli interessati
Perché nessuno si può arrogare il diritto di chiudere un negoziato senza a bere l'esplicito mandato da parte del destinatario di quel negoziato vale per tutti anche per noi
E nel caso specifico hanno firmato
Hanno firmato no per noi non vale
No non ho capito
Non mi interpella per tanti anni
Non mi risulta
Guarda
Può essere che siccome io il vecchio
Normale che qualche vuoto di memoria e ci sia ma non c'è accordo che ho firmato da quando faccio questo mestiere che non sia stato poi valutato dagli interessati con gli strumenti del caso
Abbiamo fatto un referendum su materie delicatissime come le pensioni
Perché l'accordo del novantacinque esattamente come quello che correggeva quello del novantacinque del novantasette sono stati sottoposti a referendum
E i contratti di norma vengono approvati prima la piattaforma e poi l'accordo finale
Che cosa si chiede una cosa stravolgente che votino i lavoratori poi FIM e UILM hanno fatto votare gli iscritti benissimo
Il totale delle persone che hanno coinvolto è inferiore del al venti per cento del totale dei destinatari di quell'atto negoziale
è importante l'opinione di quel venti per cento ma non può essere risolutiva
Devono pronunciarsi lavoratori e i sindacati devono accettare l'opinione della maggioranza dei lavoratori se la maggioranza dei lavoratori dovesse dire che quella soluzione va bene per noi la vicenda è chiusa ma nessuno glielo vuole chiedere
Questo è secondo me un atto che lede un principio elementare della democrazia
Certo saremmo stati della democrazia sindacale ovviamente saremmo stati meglio se nella legislatura precedente
La legge sulla rappresentanza fosse stata portata al suo naturale complemento
E ci fossimo trovati di fronte ad una soluzione che permetteva di sapere con precisione chi rappresenta chi e quali sono le modalità con le quali si arriva a firmare un accordo paritario
Io credo che far riferimento ai propri iscritti sia importante ma non sufficiente nel caso dei meccanici c'è una distorsione che balza agli occhi di chiunque
Di applicare quell'accordo tutti la deciso Federmeccanica
Il valore che ha un di un contratto non è scritto nelle leggi italiane Federmeccanica in questa circostanza perché è evidente che le interessa
Decide di fare una cosa che sul piano della forma e della sostanza sempre negato e cioè di chiedere alle sue aziende di applicare ovunque il contratto che hanno firmato gli altri
Quello che ha giustamente agitato Lazio è un problema di democrazia sul quale bisognerà ritornare io spero ci torni anche il Parlamento
Riprendendo il testo della legge sulla rappresentanza per portarlo ad un qualche complimento se non gli elementi distorsivi guardate che rischiano di essere tanti non voglio farla lunga questo l'argomento sindacale se ne discute giustamente nelle sedi sindacali
Non non rifacciamo qui la stessa discussione ma pensate ad un settore come quello dei trasporti
Senza la legge sulla rappresentanza ci sono organizzazioni piccole minute
Che promuovono scioperi con l'intento non di ottenere il risultato a risultato bili semplicemente di far sapere che ci sono e dunque di essere aggregati alla trattativa
Beh non è possibile lasciare ai rapporti di forza che magari creano disagi penalizzato quote consistenti di utenza
Perché non c'è una legge che come capita nel settore pubblico rende chiaro chi può negoziare in virtù del fatto Greer raccoglie voti
Si sono sempre faccio no è che l'hai tirando verso la tensione era cresciuta potuto cambiare marcia
Insisto questo nero
Non so se casuale però c'è una pensione più alta dell'altro
Nei settori pubblici non ci troviamo fortunatamente protetti da una norma
Peraltro i dipendenti pubblici nell'autunno andranno a votare per rinnovare le loro rappresentanze
Quello che poi è curioso e come avendo quella norma non soltanto garantito certezza nella rappresentanza
Ma anche buoni Effeti per le stesse amministrazioni non venga trasferita io sarei disponibile a trasferirla pari pari anche nel privato ma nel privato si preferisce mantenere la condizione la condizione data
Io credo che sarà indispensabile come elemento che integra la democrazia trovare soluzioni che danno certezza alla democrazia sindacale
Il rapporto tra i lavoratori e le loro organizzazioni tra le organizzazioni e le imprese non può essere considerato come regola minore è una parte importante
E senza quel rapporto definito si possono avere nel tempo tante e tali distorsioni che producono soltanto da
Cosa ha fatto Agnelli
Mi sono dimenticato la domanda bene guadagni Caproni Berlusconi c'erano presenta il conto
Sì ma
L'avvocato Agnelli fa quello che ha fatto prima di lui del presidente di Confindustria
Quando quando abbiamo commentato Parma
Dicendo
Attenti prefigurano un nuovo collettore collateralismo
Abbiamo detto una cosa che a me sembrava abbastanza chiaro nella discussione che c'è stata lì non c'era ancora il governo di centrodestra c'erano i due candidati ma quello che chiedeva
Confindustria era esplicito vantaggi in grado di compensare la sua caduta di capacità competitiva
Non la sua come associazione ma la sua come somma di impresa
E poi arriva quando si arriva al dunque
Si procede senza senza
Senza deflettere perché è stato Gianfranco Fini mi pare adesso siccome non ho letto i giornali per un certo numero di giorni poi il il recupero mi confonde le idee non sul merito
Ma sul chi ha detto le cose mi pare sia stato Fini a dire abbiamo risposto subito
Alle richieste delle imprese ha detto il vero se voi guardate i provvedimenti dei cento giorni sono tutti provvedimenti mirati a trasferire risorse
Dallo Stato verso le imprese non c'è una lira per i pensionati non c'è una lira per i lavoratori dipendenti al di là delle promesse
Coi han detto ma da politici pensiamo con la finanziaria
Tra l'altro quella scelta dal punto di vista del governo è una scelta sbagliata perché se sostieni soltanto l'offerta
E non alimenti anche la domanda è inevitabile che poi la crescita venga privata di un contributo importante
Io sono molto preoccupato l'ho detto lo ripeto
Di una cosa che Cernobbio ha reso abbastanza abbastanza esplicita
Anche con le parole dell'avvocato Agnelli
I giornali cosa hanno scritto di Cernobbio a Cernobbio si dividono in due correnti d'opinione
Chi dice chi dice la la la ripresa vicina e chi dice invece si è allontanata
Faccio notare che nessuno ha detto come il ministro dell'economia aveva detto al meeting di CL che il boom sta esplodendo
Anche il governatore della Banca d'Italia non soltanto
Ora un DPEF costruito sulla base di un'ipotesi di crescita che non ci sarà
Sono rammaricato di questa cosa non è che siccome non ci sarà la crescita son contento si dimostra che il Governo è incapace di fare previsioni si si dimostra anche questo
Ma da sindacalista vorrei una crescita a doppia di quella che ha ipotizzato il governo di centrodestra perché i problemi che devo risolvere per voi
Sono a quel punto più facili da aggredire litigano con il mio interlocutore ma cede la ricchezza da redistribuire se non c'è la ricchezza sono guai per tutti e noi siamo tra i primi ad aver quel DPEF si basa su valutazioni che non sono oggi
Realizzabili lo ha detto anche l'avvocato Agnelli non a caso l'avvocato Agnelli ha detto non ci sarà la crescita che avete immaginato
E però ha aggiunto a questo punto articolo diciotto gli altri interventi
Perché in mancanza della crescita e dunque in mancanza prevedibile di una parte delle risorse che il governo gli doveva dare con io ulteriori trasferimenti la competizione si recupera
Agendo
Sui diritti sulle tutele sui contratti e la via bassa la competizione quella chiasso come riferimento esclusivamente i costi
Era
Come posso dirle inevitabile quasi oggettivo che avendo detto la prima cosa l'avvocato Agnelli aggiungesse la seconda
Poi secondo me in qualche circostanza dicono anche la seconda prescindere dalla prima perché ci provano
Se gli riesce di mettere del fieno in cascina
E non mi convince affatto
Il balletto tra i buoni e i cattivi che continuate parlò lei ma penso di più alla alla stampa dei quotidiani a descrivere lì ci sono intenzioni diverse
Ma non è vero che c'è chi vorrebbe mantenere i diritti come sono oggi o non vuole modificare la legge finanziaria scusate la le legge previdenziale Bossi può dire quello che vuole
Ma non gliela racconta più a nessuno
Perché quando dice non toccheremo le pensioni dice una cosa che non c'entra nulla con la politica del suo partito il suo partito alla Camera
Ha votato il DPEF
Se non erro la Camera il Senato perché anche qui comincia
Hanno votato il DPEF nel DPF c'è scritto cosa vogliono fare sulle pensioni non è vero che vogliono allacciare le cose come stanno
Continua ad agitare il tema delle pensioni di anzianità
Perché gli stanno a cuore per ragioni elettorali ma il sistema previdenziale
Per quel che è scritto nel DPEF non per quello che penso io
Da loro vorrebbe essere modificato
In una maniera meno truce di quella che appare l'intenzione del tesoro
Ma non meno pericoloso e devastante anzi proprio perché subdola più pericoloso
Basta leggere le carte quelle che il loro hanno votato prima presentato e poi votato lì c'è scritto che per il futuro
Si interviene sul sistema previdenziale
Al di là della verifica poi di rapporti sì han già deciso
Poi ci saranno anche i confronti ma avvengono al confronto non per valutare con noi quello che le commissioni stanno registrando un uccellino tra l'altro dice
Perché ogni tanto le notizie circolano che il lavoro delle commissioni arriva più o meno alla conclusione che avevamo immaginato e cioè che non ci sono
I problemi annunciati la spesa previdenziale è in linea con quanto previsto nel novantasette anzi le cose vanno leggermente meglio per ragioni che si comprendono l'occupazione negli ultimi anni un po'ma intatta
Non ci sono stati esodi di massa perché non ci sono stati grandi crisi contanti prepensionamenti dunque il sistema è migliorato
Adesso hanno qualche imbarazzo perché avendo deciso di intervenire comunque e gli manca la giustificazione vedremo cosa si inventano ma li aspettiamo
L'ipotesi però che avevano preparato al Tesoro era preoccupante per due ragioni l'una è quella che vi ho detto puntava a modificare la Dini senza neanche aspettare gli esiti della verifica l'altra è che prevede dei risparmi già per l'anno a venire
Vuol dire che anche altre Zoro i funzionari mentre il ministro Val mitili Comunione e liberazione dice tranquilli c'è il boom alle porte stanno pensando come risparmiare dei soldi sulla nostra pelle a partire dall'anno venire
Dunque anche loro hanno qualche dubbio sulla crescita
Ma l'ipotesi degli altri per molti versi come dicevo
Ancor peggio
Quell'ipotesi dice
Quella che sta nel DPEF e che anche il partito
Dell'onorevole Bossi ha votato senza defezione alcune
Per i giovani i futuri occupati
Anche quelli del Nord
Della Padania
Si cala il contributo versato in materia previdenziale le quantità ipotizzate sono intorno a dieci punti in meno
E in questo modo si diminuisce
L'andamento della spesa previdenziale grazie
Che cosa succede a quei ragazzi che quando avranno lavorato quarant'anni
La loro pensione sarà inferiore al quaranta per cento dell'ultima retribuzione
è un colpo che stende un toro
è un danno enorme quello che gli verrebbe prodotto e anche se una parte fosse utilizzata di quei contributi per creare non attraverso il TFR ma attraverso una parte dei contributi la previdenza complementare
L'ordine di grandezza della loro pensione finale non cambierebbe
Dunque per i ragazzi il danno è rilevantissimo
Dove sta l'insidia
In due cose che diranno date le per scontate Luna è che essi crea uniformità nel mercato del lavoro perché ci sono questi poveri ragazzi che hanno contratti di lavoro
Per attività di coordinate e continuative che come sapete hanno dei contributi molto basso
Alziamo un po'i loro contributi abbassando quelli degli altri alla fine c'è uniformità bel modo di fare uniformità
Ma questo sarà un argomento che viene presentato con malizia come argomento insidioso vogliamo unificare il mercato del lavoro per dare una prospettiva ai più deboli
Sì ma non sta scritto in nessun manuale che la prospettiva positiva i più deboli debba passare da un colpo pesante inserto a dei loro coetanei che non avrebbero nel futuro la possibilità di rimediare
La seconda insidia sta nel fatto che quell'ipotesi tende a dire a quelli che oggi lavorano
Noi la vicenda delle pensioni la risolviamo così punto voi non facciamo niente
Ed è vero che nel due mila e due non succederebbe niente a nessuno
Ma tra qualche anno non molti sei otto massimo dieci anni il disastro sarebbe rilevante disastro
Perché se si toglie
Dieci punti di contributi alla platea dei nuovi assunti
Quelli che hanno la mia età o quelli che sono invece adesso
E che andranno in pensione o hanno la loro pensione pagata secondo il vecchio sistema quello retributivo quello che ti porta cioè a il calcolo sulla media degli ultimi dieci anni della pensione
Mancando una parte rilevante al Monte contributi non potrebbero più avere gli stessi rendimenti e gli stessi valori delle pensioni
Dunque è vero che domani non ti capita nulla tra qualche anno anche per te il colpo è pesantissimo
L'insidia Henry
Siccome sono ossessionati dal fatto che ci possa essere una reazione del sindacato
Vanno alla ricerca delle soluzioni
In questo caso il ministro del welfare che si esercita che possano all'apparenza lasciare indenni alcuni anche sull'articolo diciotto hanno detto in fondo la stessa cosa cosa ha detto il ministro Marzano
Ma sì proviamo a sperimentare una soluzione che a chi lavora adesso non tocca nulla e lo toglie per chi verrà assunto da qui in avanti
è la logica del doppio regime
Che cerca di acquisire accondiscendenza da parte di chi lavora scaricando tutte le contraddizioni e i colpi più pesanti su quelli che non ci sono siccome non ci sono non possono reagire
L'ossessione inonda vere
Contro
Come la chiamava mai voglio aiutiate la piazza e li porta a queste forme
Neanche tanto raffinata ma insomma un po'più sofisticate di un tempo di soluzioni da prospettare il Presidente del Consiglio poi alla Fiera del levante l'ha detto
L'ha detto in chiaro parlando agli industriali dobbiamo cercare con il passo del maratoneta soluzioni che evitino che i sindacati si ride
Passo l'intenzione e negativa e che uno dei suoi obiettivi è quello di dividere i sindacati l'ha detto lui
Io penso che siano affermazioni gravi
E che occorrerà se si tradurranno i fatti concreti
Prenderle sul serio per rispondere adeguatamente all'avvocato Agnelli che ha detto
Che immagina che non non non non chiedono mai un utilizzo
Il rituale della piazza
Come lei forse sarà ho risposto
Nell'unico modo possibile non ho mai pensato di agitare nessuno men che meno quella che loro chiamano piazza per ragioni il rituali
Dove probabilmente si intende per ragioni politiche no faccio il sindacalista però devono sapere che se le scelte che metteranno in campo sono quelle la piazza verrà agitata nel modo più rituale
Però pagine ah c'è dove a Milano nessuno ha cercato di togliermi efficacia alla mano sinistra
Gaetano
Ah perché è lui che ha portato questo microfono sì a tanto arrivate
Allora
Dovranno essere proverei fa la domanda successiva dando alle diciotto in questo pomeriggio poche ore fa seriamente agenzie conferma condivisa oberati Maroni Angelo Novi ha detto che la spesa previdenziale la rivolta crescere velocemente del Pirellone allusivo vi dello Stato in maniera pesante
Lo stesso Maroni voi Frattini annunciato garantire a settembre additati l'avvio nel gli incontri della concertazione con le parti sociali Maroni ha anche avvertito e su questo voglio su come verrebbe lucrando che che a differenza degli anni passati governo sentire in tutti i mari si era in perfetta autonomia e voi testuale non sarà bloccato dalla mancanza di una sola firma sì tra qualche giorno ricorderai dai ministri pensioni ma anche licenziamenti ma anche scuola anche incontrati vedi Pubblico impiego quattro milioni di euro vennero problemi sub
No questa dal agirà in piena autonomia la più divertente degli ultimi giorni
L'autonomia giusto
Nel novantaquattro cosa capitò molti di voi se lo ricorderanno
A luglio il governo presenta un DPEF
Noi come sempre
Leggiamo e commentiamo e diciamo non va bene
Perché la parte sulla previdenza che nel DPEF soltanto annunciata tre grandi titoli se tradotta normative disposizioni produce dei danni rilevantissimi per i pensionati e per i lavoratori dipendenti
Lo diciamo a luglio
A settembre il Governo trascrive il DPF nell'articolato che poi viene presentato alle Camere
Noi riconfermiamo il giudizio dato comincia una trattativa con il governo
Sul come
Modificare perché il Governo si era reso disponibile il testo della legge finanziaria la trattativa prosegue
Quasi tutto il mese di settembre ma una trattativa impegnativa appunto tale
Le conservo le posso esibire che durante il negoziato sì passati dalla dalle parole a testi scritti
Il governo ci consegna una proposta scritta
Che a noi non andava bene
Perché era insufficiente a introdurre elementi di modifica del sistema previdenziale che avessero l'equità che noi chiedevamo
Poi un giorno il governo ci convoca
E dice
La carta che vi ho dato
Non la confermiamo
Quelle proposte non ci sono più
E noi sorpresi gli chiediamo perché cos'è successo
Non possiamo assecondarli
Nella discussione su questa materia dobbiamo procedere da soli
In autonomia
Qualche ora prima
A Roma c'era stata una cena tra gli imprenditori più importanti di questo Paese e il Presidente del Consiglio nella residenza romana dell'avvocato Agnelli
E l'autonomia a quel punto per il governo era improvvisamente diventata un vincolo enorme
Prima negoziava
Quasi a dire che con la trattativa non c'è l'autonomia poi gli imprenditori gli ha spiegato che è ora di smetterla di trattare col sindacato e dovranno andare avanti da soli
Il negoziato sì interrompe la rottura e formale il ventinove di settembre
Non quello dalla canzone
Noi dichiariamo lo sciopero generale che facciamo il quattordici di ottobre perché devono intercorrere i quindici giorni previsti dalla legge per i servizi
Questa è la storia del novantaquattro
Temo che quando parlano di autonomia non siano lontani da un sistema di rapporti che assomiglia molto a quello del novantaquattro anche perché è di oggi l'agenzia
Ho visto stamattina i giornali c'è una fotografia di Cernobbio con il senatore Bossi seduto
Che il ministro Maroni che li tiene una mano sulla spalla non dieci giorni fa
Dieci mesi fa ma ieri a Cernobbio han detto delle cose oggi mi dicono delle altre
Il piccolo particolare assolutamente rilevante quelle che dicono oggi assomigliano maledettamente a quelle che gli ha chiesto di dire gli imprenditori alla faccia dell'autonomia
Teniamo
Quattordici
Unico
Terrorizzata quando no novecento
Comunque personalmente all'interno del partito unico S inutili
E hanno cambiato idea e mi hanno levato il premio
Succede
Società chi viene trovato dopato a volte succede anche
No no no
Al di là delle battute ho detto in tempi non sospetti senza che nessuno mi credesse perché soprattutto i suoi colleghi
Come lei sa sono spesso malizioso
Che ritenevo giusto
Poi si può essere d'accordo o dissentire
Rispettare il patto che un contratto con gli scritti e le scritte della CGIL che è quello di portare a compimento il mio mandato
La scadenza come è noto sono i congressi la CGIL comincia in questi giorni il suo congresso
I presentano dimissionario come tutti i componenti della segreteria al congresso nazionale nel mese di febbraio se non ci saranno contrarietà
Appunto di iscritti lo riterranno opportuno per un periodo breve
Vorrei continuare a fare questo mestiere
Perché poi c'è un vincolo statutario che non intendo superare quello che prevede che non si debba restare nello stesso posto
Di direzione per più di otto anni negli otto anni scadono nell'estate del due mila e due
Fino a quel momento o dintorni
Credo che sia giusto per me restare in CGIL
L'ho detto prima che il mio partito
Ho detto
Prima che il mio partito decidesse di fare il congresso straordinario
Dunque non posso essere almeno spero sospettato di intenzioni
Stravaganti come quelle che invece mi sono state attribuite
Dopo di che siccome sono iscritto a questo partito
Al di là del mestiere che faccio da semplice iscritto voglio poter dire la mia nel dibattito congressuale e con un po'di testardaggine sto cercando di difendere questo diritto
Da obiezioni che mi piovono da tutti i vizi come dicono a Roma
E per me incomprensibili che vorrebbero mettere in discussione questa possibilità
Io non intendo fare in questa discussione nulla di diverso da quello che ho fatto nel mille novecentonovantanove
Nel novantanove erano in campo due mozioni
Le ho lette
E ho firmato firmato
Non aderito firmato quella che mi convinceva di più
Nel due mila e uno sono tre le mozioni le ho lette
E vorrei firmare non ho ancora fatto ma lo farò presumo nelle prossime ore quella che mi ha convinto di più
Dunque nulla di diverso da quello che è stato nel novantanove
Quello che mi sembra un po'strano diciamo così
è che una decisione presa nel due mila e uno assolutamente identica ad una decisione non soltanto Presa ma voi praticata tre anni fa venga giudicata addirittura in qualche circostanza con del livore
Non lo comprendo
Poi so che il segretario della CGIL ha un po'più di visibilità di altri scritti ma quello che voglio fare è esclusivamente esercitare un diritto da iscritti spero non sia uno scandalo
In negativo
I motivi sono quelle che mi hanno portato a scegliere una mozione non una persona
Ho detto anche qui con qualche commento acido che purtroppo mi pare che il Regolamento
Congressuale del mio partito non sia barocco
Il limite maggiore
Secondo me e quello del vincolo che esiste tram mozione e candidato a segretario
Logico però
Prefigura un'idea di elezione del segretario direttamente al congresso diversa dalla pratica precedente che non mi ha mai convinto
Porto la mia piccola colto quella di non averlo detto quando se votato quel Regolamento
Dopo il congresso del Lingotto
Dunque io ho letto una mozione anzi ho letto le mozioni e
Ho cercato di scegliere una linea poi certo quella linea accompagnata da un candidato il candidato della mozione che mi convince di più e Giovanni Berlinguer persona degnissima crea
Il massimo del rispetto da parte mia e che mi pare incarni anche l'esigenza di discontinuità che secondo me deve accompagnare l'individuazione dei gruppi dirigenti una volta scelta la linea
La discussione vorrei che fosse una discussione sul merito
Dunque abbandonasse altre derive che pure in questi giorni in queste settimane
Si sono affacciate come pericolo
Reale dicevo prima della mia volontà di discutere come iscritto dei Democratici di sinistra
Ho trovato fuori luogo alcune osservazioni che mi sono state rivolte
Lasciamo perdere il garbo qualche volta sono state accompagnate da vere e proprie sorti e la cosa non solo non mi ha fatto piacere ma mia intristito assai come si fa a dire
Il Segretario alla CGIL non dovrebbe
Partecipare a questa discussione perché se firma una mozione e quella mozione vince il congresso poi
La CGIL diventa
Preponderante rispetto al partito si crea un rapporto anomalo
è un'ipotesi questa priva di qualsiasi fondamento nel novantanove ho firmato la mozione che portava come prima firma quella di Walter Veltroni quella mozione ha vinto il congresso e non è successo nulla
Ognuno ha continuato a fare il suo mestiere e abbiamo discusso e quando serviva anche vivacemente difendendo ognuno le proprie opinioni
Come contraltare si dice sì però se il segretario dalla CGIL
Firma c'era un candidato sì anche adesso ci sono i candidati
Non inventate di fantasia
Si dice se il segretario dalla CGIL firma una mozione che voi per nel congresso si indebolisce la CGIL perché a quel punto Luís è minoranza nel suo partito di fronte a questo vizio che non so se ridere o piangere
Perché la CGIL
La CGIL è forte o debole
In virtù delle politiche che sceglie del consenso che apra le persone che vuole rappresentare al di là di dov'è collocato politicamente il suo segretario generale
Chi vuole guardare nella storia della CGIL farà fatica tra l'altro a trovare un segretario generale che nella discesa del suo partito di maggioranza forse sono stato il primo i più anziani ricorderanno in che condizioni era Giuseppe Di Vittorio nel cinquantasei a proposito dell'Ungheria se si vuole fare un esempio non ha se volete guardare a condizioni più vicine non mi pare che Bruno Trentin venga Raiano sia mai stato maggioranza nel suo partito Luciano lama era un riformista dunque
Come sopra
Il primo non so se casualmente che è stato davvero in maggioranza nel suo partito al Lingotto era chi vi parla
Dunque non mi spaventa né l'una né l'altra ipotesi perché la considero fisiologica non vorrei che dietro questa ipotesi
Ci sia l'idea che ricordavo poc'anzi quella in qualche modo di prefigurare una discussione nella quale sono tutti cittadini abilitati iscritti abilitati salvo uno il sottoscritto non ci sto
Ho detto ancora ieri a Genova che se poi l'intento che muove queste critiche è quello di stimolare il mio silenzio è scelta autolesionista
Perché sono poco incline a parlare ma se mi si provoca in questo modo l'unico risultato che si ottiene e che parlo una volta di più non unanime dunque
E spero che nella discussione
Si guardi al merito
Io penso che il problema più delicato
Ma più importante sia quello di affrontare serenamente lo scarto che c'è stato per un partito come quello dei Democratici della sinistra negli anni più recenti tra
La responsabilità esercitata positivamente di governo e risultati elettorali io penso che i governi di centrosinistra in questi anni abbiamo fatto bene
Con difficoltà con contraddizioni a volte anche visibili ma hanno fatto scelte importanti per tante persone
Se poi questa politica positiva non incontra il consenso degli elettori c'è da interrogarsi seriamente
Non rimuovere il passato
Guardare quel che è stato nostro vissuto di questi anni non è un esercizio polemico così ce la prendiamo con il compagno ama con il compagno B per le responsabilità che ha avuto no c'è un problema politico
Se i governi porti un Paese che aveva in problemi enormi di un Paese indebitato come il nostro in Europa
Dunque realizzi quelli che per molti è stato un miracolo lo fai sulla base di scelte che hanno il tratto dell'equità sociale si poteva risanare ma colpendo i più deboli
Sì è risanato rispettando i più deboli aiutandoli dunque si sono fatte scelte ho detto sofferte a volte difficili nata anche da una dialettica tra i governi e sindacato molto aspra però positive
Vai a votare e non ti votano dunque bisogna riflettere su questo scarto di comportamenti io penso che l'elemento centrale
Di questa difformità tra l'azione la percezione della stessa stia sostanzialmente in due cose
L'una è il fatto che il nostro partito ma non solo il nostro partito
è un limite della sinistra in Italia non ha avuto l'attenzione adeguata per i problemi del lavoro e per il valore sociale del lavoro delle forze di sinistra non può non considerare sempre e sistematicamente il lavoro come elemento centrale nella vita di milioni di persone non il lavoro dipendente
Non la fabbrica fordista non soltanto l'operaio ma anche lavoro dipendente anche la fabbrica fordista che pure rimane anche l'operaio insieme al nuovo che avanza
La complessità va interpretata ma la complessità va ricondotta alla radice fondamentale della tua storia
Sei una forza di sinistra perché rispetto agli altri hai avuto sempre un'attenzione per l'economia per il lavoro e per i problemi delle persone che producono che ti ha consentito di avere gli i tuoi insediamenti elettorali più importanti
E da lì far partire Lidia di rappresentare una società complessa dunque non soltanto per la parte di mondo ma anche lavoro autonomo anche il resto della società
Ma una priorità nei tuoi insediamenti ci deve essere io penso che l'aver reso poco visibile l'attenzione sui temi del lavoro e sul valore che lavoro a per le persone non è soltanto reddito e realizzazione della persona
E attività che rende una persona cittadino
Io credo che questo sia uno dei limiti l'altro sta nel fatto che se dovessi dire un po'rozzamente
Il profilo di sinistra del partito si è perso
In virtù di quello che a me continua a sembrare un equivoco è un errore potenziale di natura squisitamente politica allora per non essere male interpretato
Vorrei fare
Quel signore direbbe mi consenta
Un passo indietro reggono
No ho già detto un passo indietro
Io credo che nel futuro
Della sinistra ci debba essere l'Ulivo
L'Ulivo come
Schieramento
Io non ho mai pensato a differenza di altri compagni
Che hanno espresso questa opinione in tutta legittimità che sia utile far diventare l'Ulivo un partito secondo me quello deve restare l'involucro
In quell'involucro ci devono essere due pilastri uno di centro e uno di sinistra il risultato elettorale che ha portato al rafforzamento dalla Margherita è da salutare positivamente
Io spero che la vita dalla Margherita sia seconda e sia sempre legata ad un'idea forte di riformismo cattolico e laico
Il successo della Margherita non è un pericolo per noi
Poi però bisogna dare consistenza e credibilità alla parte all'altro pilastro
Di sinistra cominciando da Democratici di sinistra e tenendo aperta la prospettiva sul dopo
Non fermandosi a noi io non so se sia più utile poi un nuovo partito o una federazione delle forze che esistono
Penso che il nuovo partito abbia maggior fascino
Non mi sfugge il fatto che forse la federazione nel breve periodo può essere il punto di tenuta ma una volta fatto il congresso dei Democratici di sinistra bisogna pensare a come mettere insieme quella parte
Di Verdi che non è andata con la Margherita e il partito di Cossutta
Lo SDI di Boselli dunque a quel pilastro della sinistra dare un confine maggiormente visibile e per questo più efficace di quanto non abbia adesso non limitandoci a ragionare soltanto di noi ma poi c'è il problema di che cosa siamo noi
L'errore politico di questi anni ketchup fatto perdere visibilità e consenso a mio parere è stata l'idea non nuova che siccome le elezioni si vincono al centro
Un partito come il nostro ha cercato di coprire in quello spazio politico contendendo lo alle forze di centro dell'Ulivo
è un errore
Che abbiamo pagato tra l'altro nasconde l'idea
Nasconde l'idea dell'egemonia
L'idea dell'egemonia mai superata
La contesa per essere leale feconda
Per crescere insieme non per fagocitare qualcuno
Essendo why chiaro il tuo profilo e sei una forza di sinistra siccome poi devi stare insieme agli altri e devi vincere le elezioni
Non ci sarà dubbio alcuno nei tuoi scrivono i tuoi lettori dell'opportunità anzi del fatto che è indispensabile
Fare delle mediazioni con quelli che sono diversi da te le mediazioni saranno lineari
Trasparenti e saranno condivise perché nessuno rinuncia a quel punto alla sua identità
Ma perché tante volte sono state fatte come dicevo prima delle cose positive e queste non sono state percepite adeguatamente perché si è trasmesso in sicurezza
Ci sono fatte così importanti per i pensionandi e nel contempo si metteva in dubbio la propria intenzione sulle pensioni minacciando
Tra virgolette
Interventi sul tema che creavano preoccupazione e che dunque portavano a fenomeni non positivi sul piano elettorale io credo che l'astensionismo abbia colpito tutti ho la sensazione che nel corso di questi ultimi anni abbia colpito noi più di altri
Senza fare esempi senza fare rapporti automatici che sono tutti da dimostrare
Io penso che sia importante recuperare queste identità questo profilo di sinistra
Ora non mi pare di essere mai stato nella mia storia un radicale
Sono stato accusato per tanti anni anzi di essere troppo moderato
Oggi vedo che parlano tutti di riformismo e sono molto contento ma quando avevo qualche anno in meno anche da queste parti
Quando mi si chiamava riformista non lo si faceva con intenzione positiva
Così come l'orizzonte socialdemocratico oggi è considerato un valore in Europa
Un po'di anni fa socialdemocratico era l'epiteto peggiore che di poter essere rivolto dunque non chiedo risarcimenti per il passato mi accontento della situazione nuova che si è determinata però se il nostro orizzonte è il socialismo europeo
Quello arditi socialisti nei loro Paesi sono percepiti come forze di sinistra
Una sinistra anche moderata ma che ha una gerarchia di valori ai quali si riferisce
Che considera quei valori come importanti per le persone che vuole rappresentare quelle alle quali chiede il consenso
Poi si fanno tutte le mediazioni con il centro perché per vincere
Bisogna avere una linea politica che si è mediata con quelli che partendo da un'ispirazione culturale non dissimile dall'attuale il nostro riformismo di origine marxista i loro riformismo cattolico però si può cercare a quel punto insieme
Il punto di tenuta di mediazione così come indispensabile poi fare i conti con una sinistra antagonista che è diverso da te ma che è il mondo nel momento della verifica elettorale è importante avere con te per non incassare un altro risultato come quello di questa ultima elezione
Il paradosso è che quelli che non hanno votato per Berlusconi sono di più di quelli che hanno votato per Berlusconi loro ha saputo fare schieramento vincono le elezioni Edolo perdiamo
Quello che avete fatto Torino quando avete letto il sindaco non è stato possibile farlo nazionalmente la differenza è sotto gli occhi di tutti
Dunque quando sei in un sistema elettorale che premia la capacità di coalizione
è evidente che anche su quel terreno dovrai fare delle scelte
Ma senza perdere la tua identità senza perdere il tuo profilo io temo che qualche volta le persone in carne ed ossa abbiano apprezzato le cose concrete che faceva il Governo di centrosinistra ma non si siano sufficientemente ritenute appagate perché gli mancava
Qualcosa
Quando l'ideologia crollano non ci può essere un vuoto quel vuoto va riempito con delle idealità
E le persone
Non hanno soltanto bisogno di star meglio cosa indispensabile sul piano delle condizioni materiali
Hanno bisogno anche di credere in alcuni valori forse questi valori nel nostro partito si sono in parte attenuati e varrebbe la pena di provare a rivitalizzare
Ma io penso perché tra l'altro uno dei temi più importanti per il sindacato non soltanto per le forze politiche a cominciare da quelle della sinistra
Che occorra fare i conti con tutta
La pacatezza del caso ma anche con l'urgenza del caso
Con i processi che ci sono accelerati perché sono innescati da tempo
Dai da quello che si chiama globalizzazione che altro non è che l'interdipendenza tra le economie
Interdipendenza che produce ST materiali per milioni di persone accende aspettative
Può cancellare aspettative
Apre spazi positivi o può cancellare spazi positivi
è del tutto evidente che
Questi fenomeni possono essere affrontati efficacemente
Se
Si parte dalla crisi delle grandi organizzazioni sovranazionali
Il G otto a Genova è fallito
Parlo del gioco politico
Ma non c'è soltanto la crisi del G otto guardate poi possono ripeterlo dove vogliono
Nel posto meno accessibile che si possono inventare
La sostanza politica
Di un'iniziativa come quella oggi messa in discussione
Per ragioni del tutto evidenti
Non si accetta più in tanta parte del mondo
Che i più ricchi
Decidano per tutti
Che risolvano le loro contraddizioni
Attraverso scelte che possono
Anziché scaricano su altri le loro conseguenze conseguenze che a volte possono essere positive ma non è scontato che tali siano
Ma non c'è soltanto la crisi di queste forme di organizzazione legittime S
Sono paesi democratici
Quelli erano rappresentanti eletti
è la soluzione che non regge
I Paesi poveri vogliono indicare il loro quali sono i bisogni che vogliono vedere risolti prioritariamente
Vogliono partecipare alla discussione per decidere come
E non restare fuori dalla porta
Ma se ci pensate un attimo tutte le grandi organizzazioni sovrannazionali sono in crisi
A cominciare dall'Organizzazione delle Nazioni Unite nata per prevenire i conflitti per promuovere la pace incapace di prevenire i conflitti e di assicurare la pace
Il tema è enorme ma anche molto delicato
Perché per ridare credibilità ad organismi sovranazionali è indispensabile che i Paesi che li compongono
Entrino nell'ordine di idee di mettere in discussione una parte della loro sovranità si tratta di cedere competenze
E s'segmenti di democrazia ad organizzazioni che sono fuori
Dal tuo confine istituzionale politico tradizionale
è difficilissimo però e l'unica strada possibile
Io spero che la sinistra ritrovi rapidamente la voglia di discutere degli argomenti partendo da questo che a me pare francamente
Uno delle degli elementi prioritari
Poi bisogna guardare ha come
Le scelte economiche
Corrispondono a dei modelli di competizione
Nell'interdipendenza tra le economie troppe volte è apparso chiaro che alcune scelte
Erano mirate a dare consistenza ad un modello di competizione
Non positivo
Lesivo di alcuni diritti
Pensate non è un caso che si sia poi evidenziato in parallelo alla discussione
Di Genova al tema dell'ambiente quando un Paese come gli Stati Uniti
Dopo aver contratto l'accordo decide di non rispettare il patto di Kyoto che cosa fa cerca di guadagnare per la sua economia e per le sue imprese un vantaggio competitivo terribile perché se non si rispetta l'ambiente
Il mondo che si offre i giovani a quelli che verranno dopo di noi è un mondo che rischia di non avere più gli elementi importanti e vitali
Di sviluppo e di crescita
Dunque quella dell'ambiente una soglia che deve essere sottratta agli spazi dalla competizione
Lo stesso ragionamento vale per le tutele vale per i diritti ci sono due modelli per competere nel mondo uno che considera i diritti delle persone
Ho le protezioni sociali come soglie che non possono essere violate
L'altro si vede a occhio nudo mette tutto in discussione informe ancora più violente
Addirittura barbare prima abbiamo commentato che cosa potrebbe cercare di fare
L'impresa italiani in autunno ma pensi a cosa capita in tante parti del mondo dove una quota del lavoro e sulle spalle delle persone che stanno in carcere o addirittura dei bambini come forme barbara e di sfruttamento
Dunque quel modello di competizione va combattuto
E sono gli Stati che devono scegliere di volta in volta quali sono le soglie che non si devono varcare l'Europa si è dato una carta dei diritti a Nizza certa molto importante
Ma
Quei diritti sono la connessione tra i diritti della persona i diritti di cittadinanza e i diritti che nascono nella sfera economica indivisibili dice la Carta
Nel mondo addirittura i diritti della persona spesso sono violati calpestati quotidianamente
Molte delle persone che stavano Genova soprattutto i più giovani hanno una percezione che li preoccupa li spaventa di questo tema e di questi potenziali rischi
La galassia dei movimenti che stava a Genova che era molto composita sosteneva tesi addirittura qualche volta in contrasto
Però la sensibilità è molto alta nel mondo cattolico come in quello laico
Io penso che da Genova dobbiamo ereditare un primo problema
Bisogna creare canali di comunicazione e dove esistono rafforzarli
Con questa platea basta
Soprattutto dei ragazzi più giovani
Evitando che quel che è successo Genova si trasformi per loro
Nella
Accettazione di uno dei due estremi
Sono andato a Genova
Avevo dei valori ideali quale riferirmi
Ho avvicinato alla politica ho trovato la violenza dunque chiudo con la politica
Mi ritiro nel mio privato non ci proverò mai più
Sarebbe una deriva
Sbagliata per le persone ma inaccettabile proprio perché
Viene da giovani traumatizzati da quello che è successo
Bisogna dimostrargli che le proprie idealità i propri valori e la politica
Possono essere rappresentati in forma del tutto diversa da quella che hanno visto e conosciuto a Genova
Così come bisogna impedire l'altro estremo
Quello del fascino della violenza
Alla violenza non si può rispondere che con la violenza no
Assolutamente
Ecco perché bisogna aprire e dove esistono rafforzare questi canali di comunicazione ponendo un discrimine
Il rifiuto assoluto della violenza
Di quella teorizzata di quella praticata e anche di quella soltanto tollerata non basta dire io non sono più lento
Però posso fare delle cose Conte sedusse violento no sedusse violento e non ha rifiutato la violenza io Conte non faccio nulla
Questo è l'unico discrimine poi
Ogni associazione ogni organizzazione
Deve risolvere il problema al suo interno
Ed è molto importante che lo facciano faccia rapidamente
Per non prestare il fianco a nessuna strumentalizzazione
E per non prestare il fianco a chi vuole utilizzare quel che è stato a Genova
Come più volte apparso chiaro anche negli annunci del governo per ridurre spazi di democrazia sostanziale se non di quella forma
I divieti e le manifestazioni agitando il rischio che si possono ripetere cose come quelle di Genova
E sbagliato e inaccettabile
Tutti dobbiamo avere la possibilità di manifestare le nostre opinioni
Rispettando le leggi e le regole
E non sono accettabili forme di restringimento degli spazi che si sono consolidati e sono stati utilizzati sempre
Con molto rigore e senza inclinazioni di sorta verso la violenza
Il paese attraversato altri momenti difficili nei quali la violenza veniva additata come forma purificatrice non si sa bene di quale colto e come unica pratica per dare visibilità alle proprie opinioni
Bisogna combattere ogni qualsiasi tendenza di questa natura
Così come dall'altra parte non bisogna sottovalutare
I pericoli che sono insiti nella semplificazione anche interpretativa dei fatti dice bisogna parlare a quei ragazzi esattamente come bisogna parlare alle forze dell'ordine della polizia
Perché una parte delle forze dell'ordine a Genova ha calpestato elementari diritti costituzionali
E non si può sottacere
Questo fatto
Ma una parte non meno visibile significativa delle forze dell'ordine ha svolto i suoi compiti e le sue funzioni in modo corretto
E guai
A criminalizzare come in qualche circostanza si è tentato di fare tutti senza le distinzioni del caso quelle che la stessa magistratura chiamata fa
Lo dico perché penso che oggi all'interno delle forze dell'ordine tutti coloro che sostengono il diritto ad associarsi
Come diritto che aiuta a processi di democratizzazione
Rischi di trovarsi in difficoltà e dunque va aiutato
La CGIL ha un suo sindacato le persone rappresentate da quel sindacato i dirigenti di quel sindacato delle forze di polizia come altri io credo si siano comportati correttamente
E abbiano retto delle situazioni difficili
E per questa ragione è indispensabile che la CGIL valorizzi anche la sua struttura organizzativa
Ma così come dobbiamo cercare canali di comunicazione con la galassia composita dei giovani che sono andati lì a manifestare idealità dobbiamo aiutare rafforzare ed estendere i processi di democratizzazione che sono cominciati in tempi lontani e non sono mai cessate anche per le forze dell'ordine
Non è difficile se si vuole fare entrambe le cose io penso che sia compito di tutti
In una distinzione di ruoli poi le proprie opinioni sulla globalizzazione
Le proprie esigenze dovranno essere prospettate sempre in ogni circostanza
Se saranno risolte le due questioni che le ricordavo prima sarà molto più facile dare visibilità e dunque anche credibilità alla esigenza che ciascuno di noi nella su autonomia e per la sua funzione prospetta
Credo che sia possibile oltre che necessario evitare che si ripetano circostanze come quella dice
Non prevenendo le astrattamente non accettando passivamente la restrizione
Degli spazi democratici ma facendo esattamente l'opposto
Avendo capacità di programmazione sulla base di una propria proposta restando in campo anche a difendere quegli spazi democratici con il rifiuto come è sempre stato da parte delle forze della sinistra del movimento operaio
Di ogni e qualsiasi forma di violenza
Grazie Savona
Generica solo al microfono
Prego prego chi vuole Ranieri ed equa solo
Saluto con io sterile DS ma approfitto del fatto che concesso la parola avvenuto
Mi sembra che no momento giugno importante ripartitore è stato oltre quei luoghi quello che io dovrebbero barista rispetto a queste tendenze di lesione dei diritti deciso
Però il problema è che cosa possono fare emissario io farei organica una domanda preliminare cioè se si comporta su questa
Si si concordava su questa anarchica e cioè che noi siamo punto di vista economico in una
Grave caduta dei consumi in tutto il mondo occidentale il dato di fondo è la Carlotta dei consumi autorizza questa l'interessata fortissima del Giappone voi mai che hanno
Ormai evidente negli Stati Uniti sta
Svolgendo si sta comprendo ma
Sì sì sta questa caduta dei consumi sta toccando anche l'Europa questo da cinque anni devo dire ha cominciato il ventiquattro ore a formulare questo dato poi è stato esposto
Nella pubblicistica ama ripetere questo sembrerebbe essere il dato di fondo ed è abbastanza logico perché nella globalizzazione Channel fa in un mondo in cui tutte le aziende
Sono pregate competere a livello mondiale il dato di fondo è la riduzione dei costi in maniera da essere competitive le più competitive possibile ora riducendo il costo della ma delle materie prime si sono impoverite l'Aprica
Va bene allora
Va be'vale
E se no però non si capisce il dato io faccio la domanda allora ha poco senso
Ha poco senso se è vero se è vero che il dato di fondo è il crollo nella Gand un grande i consumi
Allora i la tutela il problema dell'articolo diciotto il problema della previdenza eccetera non è una questione di tutela dei diritti è un anno il mio
è una questione di invece di inversione della politica economica la politica liederistica a cui è stato dato un avallo anche dai governi precedenti è una politica suicida se
Nesta e tenta di globalizzazione che queste abbiamo che sono quelle economiche hanno quella che stiamo vivendo allora dell'idea se a questo tipo di globalizzazione debba necessariamente S secondo me è la sinistra deve fare questo discorso
Associarsi una globalizzazione di tipo sociale per cui se siamo d'accordo su questo punto
Per esempio i centri di detenzione temporanea che in Italia sono stati istituiti da questa stessa sinistra sarebbero illegittimi cosa ne pensa Cofferati su questo punto scusate metodologie metodi dal punto di vista metodologico si preferirebbe fare domande a risposta per non lasciare a e le domande per cortesia sintetiche grazie
No
No ma è evidente che ci sono alcune ricette economiche che
Appaiono no almeno almeno inefficaci e qualche volta addirittura pericolose
In un sistema come quello con il quale facciamo i conti quotidianamente
Qual è quello appunto dell'integrazione tra economia diverso
Perché se
Le scelte vengono esclusivamente tra guardate
Al mercato e ancor di più se il mercato non ha regole
Diventa
Banalmente ovvio scontato
Che la competizione tra i Paesi o tra gli aggregati sovrannazionali
Finisca col mettere in discussione anche gli aspetti culturali più importanti di intere parti del mondo richiede Guelfa che in Europa è maturata
Non regge se l'Europa non è in grado
Verso gli altri Paesi e verso gli altri aggregati di sostenere un modello di competizione chi ha come fondamento le protezioni diritti
Quando la competizione alterata perché da un lato ci sono diritti delle persone rispettabili e dall'altra invece i diritti vengono messi in discussione vige la vecchia regola che la moneta cattiva scaccia quella buona
Dunque
L'onorevole gli andavate come sfondo la porta aperta purtroppo non è così dappertutto
Questo mi consente di rispondere anche alla seconda domanda
Perché ci sia un modello di competizione
Rispettoso
Delle condizioni e dei diritti delle persone
Bisogna che alcune regole valgano per tutti
Non è facile avere queste regole e queste soglie
Ho fatto prima l'esempio
Dell'accordo di Kyoto che gli Stati Uniti han cercato di cambiare e subito dopo averlo contratto con il consenso del Governo italiano non richiesto ma l'onorevole Berlusconi è corso in soccorso al vincitore come
Avrebbe detto Flaiano
Senza una soglia ambientale rispettata si produce un'alterazione nella concorrenza tra le imprese
Le imprese che investono in negli Stati Uniti hanno un vantaggio
Che però si riverbera subito disastrosamente sulle persone che lavorano in quelle aziende e sulle persone che lavorano che vivono intorno a quelle aziende ma l'esempio che ho fatto per l'ambiente si può fare pari pari pari diritti oppure per le protezioni
Il sindacato mondiale
Da tempo sostiene l'esigenza di averne grandi trattati commerciali l'inserimento della clausola sociale
Cos'è la clausola sociale nulla di più che il rispetto della possibilità di associarsi liberamente
Per le persone dunque di dar vita dei sindacati
La possibilità di non vedere sfruttati i detenuti l'argomento a noi sembra un po'singolare
Perché non è dato in questa parte del mondo ci sono Paesi nel mondo dove i detenuti sono decine di milioni e sono costretti a un lavoro pesantissimo e a forme di sfruttamento incredibile
La clausola sociale prevede il divieto al diritto di sfruttare i bambini
In sostanza che cosa cerca di dire
Quando i Paesi contraggono un accordo devono imporre come soglia da rispettare a tutti
Che anche nei paesi in tutti i Paesi contraenti la clausola sociale sia applicata sia rispettata
è un'idea che ha però un limite e che abbiamo registrato anche noi
E che ci ha portato nelle discussione negli organismi dei sindacati mondiali a fare qualche passo in avanti è un'idea che non si regge se non c'è contemporaneamente in campo una politica di cooperazione forte
Avere gli stessi diritti in tutti i Paesi del mondo ha un presupposto che i Paesi forti aiutino quelli deboli con il consenso degli interessati
Noi ci siamo trovati in una situazione anche imbarazzante dico noi perché pensano che azione sindacale italiana
Avevamo preparato un documento all'interno della dell'organismo dalla CISL Internazionale si chiama così il sindacato mondiale
Contro lo sfruttamento dei bambini
Centotré organizzazioni sindacali non l'hanno voluto firmare
E hanno preparato un loro documento diverso guardate che non erano sindacati gialli sindacati di comodo
Erano organizzazioni sindacali assolutamente legittime con
La nostra stessa ispirazione che cosa li muoveva il terrore che potessero i loro Paesi e dunque loro perdere anche quella quota di attività
Barbara fin quanto volete ma per loro l'unica attività in campo
E dunque senza una politica di cooperazione efficace
Anche esigenze che a noi sembrano scontate rischiano di non essere attuate ci vuole reciprocità
Ma quella è la strada da percorrere mettendo a disposizione anche nel mondo sindacale così come nella politica nella sinistra l'intenzione concreta della cooperazione per aiutare gli altri a crescere non per risolvere le proprie contraddizioni quello che fa naufragare
L'idea del G otto è questa ci sono otto signori che si chiudono in un luogo decidono non come aiutare i più deboli
Ma come aiutare i più deboli risolvendo i loro problemi è il gioco non torna non quadra perché giustamente legittimamente sono in primo luogo i più deboli che ti dicono no voglio spiegarti io qual è la mia priorità
E voglio discutere con te come questa priorità si risolve non prendere le briciole delle decisioni che decide che sceglie di mettere in campo
La globalizzazione dei diritti con l'abbiamo chiamata con un termine che mi pare abbastanza efficace sul piano dell'iniziativa sindacale passa da questo
La richiesta di estendere
I diritti della persona i diritti di chi lavora i diritti di cittadinanza anche a chi non Lia
Ma sapendo che se non c'è contemporaneamente un aiuto a fare uscire quei Paesi quelle persone dallo stato di indigenza di povertà
Il bisogno può diventare talmente forte che alla fine schiaccia i diritti e dunque anche un'intenzione positiva non va da nessuna parte
Io dico sempre so quant'è difficile che tra scegliere il rispetto di un diritto e il soddisfare un bisogno materiale bisogna scegliere il rispetto del diritto
Ma è difficile in un Paese ricco Fitto figuratevi come può essere in un Paese povero dove la miseria rischia di travolgere tutto e tutti dunque
Se vogliamo davvero che ci sia una globalizzazione dei diritti delle persone bisogna che nel contempo si lavori perché le disuguaglianze la povertà vengono battute se no non si ottengono risultati
Allora uno
è questo qua
Prego allora prego
E sia l'articolo di c'è un'immensa
Noi abbiamo talmente allora alle diverso è l'articolo diciotto
La storia sindacale ENI e piena di difesa dei dei valori simbolici io sono pronta a scendere in piazza tende piccole diciamo sullo Statuto dei lavoratori l'ha fatto per anni chi ti parla di sosta nel sindacato ha vent'anni
Il posto soggetto ammassata dentro le fabbriche è un teatrino ieri se è un allora la storia come detto è piena di diverse vilipesa sui valori simbolici che vanno difesi
Adesso prima però di scendere in piazza a difendere l'articolo diciotto nello Statuto dei lavoratori ci rendiamo conto proviamo a guardare dentro l'articolo l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori fino che punto tutela
Per me è già stravolto all'articolo diciotto non rischiamo anche anche stavolta di difendere un valore simbolico e praticamente un valore a vuoto di contenuto dove poi i ragazzi i giovani dove e continuano a lavorare nel precariato alcune stanno lavorando attualmente grazie
Mimmo
Prima vuole Piras la Regione che non è scritto svolgono come me parti perché tutto il sergente Frazzetta generale io sono un semplice operarla Topor Giovanni
A lingue in questa società in questa società anni valore
Io credo una cosa primo punto capire sto facendo acqua non ho capito
Visse che tu fai parte di una mozione e io non ho forme conosce che ne aggiungo la mozione ma vorrei capire tra la mozione Fassino chiama amore voi non perché me ne nome non mi piace
La mozione uno con la mozione due
E son d'accordo con perché parroco un uomo di segretario però tutto all'iniziativa i giornali le tv hanno dato un'immagine del nostro partito che neanche diciotto mesi fa abbiamo fatto il congresso al Lingotto
Diciotto mesi fa
L'immagine Faglia allora o muori che ci rappresenta che piace non piace l'opinione pubblica bombardano guardavo evitando quest'segnale al popolo DS va bene per me segnato sbaglia anche nelle fabbriche
Perché io vivo ancora in qua sono trentacinque anni però rimangono invano
Allora io credo che tutti quanti che voi rappresentate che nove abbiamo letto di circa più tranquillo ricrea realmente questo partito Ies come bene complete che abbiamo Manna intorno dopo il G otto il G otto prima a bordo grande l'ha organizzato un governo dicendo agendo va bene
Se non andiamo a vederli ma dalla base e mi fa rabbia da semplice operaio al G8 indice di francese governicchio Invernizzi disegni in Germania
In Inghilterra in Italia la maggioranza in questi governi che va a genio
E ori Carmen solleciti
Tolto agli Stati Uniti
Allora quello io voglio capire basterebbe semplici attivista va bene
Va bene al momento della
Da semplice ed abbellire questo guarda lo la semplice attivista ma la sinistra perde in Europa qual è oggi PM aveva il valore io primo vengo da un partito
Va bene iscritto al Partito Comunista dal sessantotto sono uno del licenziato sono e grazie all'articolo diciotto richiamo collettivo un bagno prima anche l'articolo diciotto agli ordini l'orologio Puricella quasi un a me nel sessantotto sessantanove sono da prendere sulla linea cinquantatré dell'ammirazione senza dirmi niente vanno accompagnato alla porta uno che accomuna dopo allora dopo il referendum c'è stato un referendum sull'articolo diciotto il popolo italiano si espresse anche se la maggior non abbiamo raggiunto il quorum però la maggioranza ha votato in un certo modo
E certo con l'articolo diciotto io sono ancora in fabbrica andiamo tutti a Roma
Berlusconi deve sapere che i gadget ritorneremo al novantaquattro grazie
Cominciamo dall'articolo diciotto
Premesso che io sono tra quelli spero non pochi che considero ancora importanti
Anche i simboli
E che qualche volta credo sia giusto
Oltre che opportuno difendere anche propri simboli
Ritengo che l'articolo diciotto non sia soltanto un simbolo sia uno strumento importante intanto bisognerebbe non partecipare a questa campagna distorsiva
Promosse da chi vuol far credere che in Italia non si può licenziare
In Italia si può tranquillamente licenziare una persona che lavora
Perché lo prevedono le leggi e lo prevedono i contratti il contratto di ognuno di voi
A
Un capitolo specifico sulle sanzioni e i licenziamenti
Cos'è che dicono le leggi contratti che per licenziare una persona ci deve essere un fatto grave
Un fatto grave un lavoratore che sbaglia e commette un errore grave
Può essere allontanato dal suo posto di lavoro
L'articolo diciotto
Invece norma una cosa diversa
è quello che sancisce la possibilità per una persona che viene licenziata senza giustificato motivo
Di far ricorso al pretore per essere rimesso nel posto di lavoro dal quale è stato allontanato sono due cose completamente diverse
Nel primo caso c'è una persona che sbaglia e che viene
Allontanata dal suo lavoro per l'errore commesso nel secondo caso c'è una persona che non fa nulla di male
Viene allontanata senza che ci sia una ragione
Dopodiché
Se si dovesse cancellare l'articolo diciotto
Non è che i ragazzi
Che oggi hanno un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
Ho i lavoratori che stanno nella piccola Boy tale che non ha lo Statuto dei lavoratori sono maggiormente difesi
Rimangono esattamente come prima
E peggiorano le condizioni degli altri
Temo che il peggioramento delle condizioni degli altri poi diventi progressivamente un problema in più anche per loro
Senza l'articolo diciotto è l'effetto di deterrenza che l'articolo diciotto va è facile prevedere cosa ha capito
Un imprenditore che allontana da oggi o domani ma non ti dice perché non è tenuto a dire ti perché e io trovo proprio fuori luogo anche le ipotesi che sono corsi a sinistra
Di risarcimento economico
Di quello che la privazione di un diritto di civiltà ma se vieni cacciato senza un motivo ti si leva la dignità i soldi non terrà ridanno
è un imprenditore per mandarti a casa se gli dai fastidio un piccolo investimento lo fa anche
Poi
Non ti viene a dire guarda ti mando a casa perché se iscritto al sindacato perché è un'idea religiosa ne conoscete uno che dichiara il gioco no
è stato un piacere averla tra di noi sa comodi punto non è tenuto dirti nulla
Non vi sfugga un piccolo particolare che useremo perché ha un fondamento
Non semplicemente come argomento polemico
Nel mentre qui si discute c'è stato il referendum dei radicali
Confindustria la sostenuto dove l'abbiamo osteggiato dieci milioni di cittadini italiani hanno votato perché l'articolo diciotto rimanga
Non sono dieci milioni di persone che
Cancellato l'articolo diciotto si sentivano minacciati guardate è vero che il numero non è stato sufficiente per validare referendum perché non c'ha raggiunto il quorum ma dieci milioni non sono pochi
Sono dieci milioni di persone che ha capito che si trattava di un diritto di civiltà e sono andati a votare per mantenerlo anche per altri non per loro
Io penso che sia importante mantenere rispetto per quel pronunciamento
Nel mentre si faceva il referendum e
Noi sostenevamo la tesi che conoscete
Fuori di noi capitavano delle cose ma provincialismo in Italia malattia diffusa e dunque molti non se ne sono accorti a Nizza è stata approvata la Carta dei diritti dei cittadini europei
Nella Carta dei diritti c'è un articolo interessante
L'articolo trenta dalla Carta dei diritti recita più o meno così
E diritto di una donna o di un uomo che lavora di non essere licenziato senza giustificato motivo
Esattamente il principio dell'articolo diciotto che qui si vorrebbe cancellare
Quando a Nizza
Si discusse la Carta dei diritti prima di quell'appuntamento
Forse qualcuno di voi ricorda gli strepiti dell'onorevole Bossi che disse quelle la carta dei comunisti va impedito
Il voto e la sua approvazione
Porteremo a Nizza duecentocinquanta mila camicie verdi
Poi gli spiegarono che forse era più utile prenderla bassa perché in Europa
Le opinioni erano diverse anche negli schieramenti di centrodestra perché Aznar non la pensava così e non è certamente un uomo di sinistra il Parlamento italiano ha votato
Con tutto lo schieramento governo
E opposizione il mandato all'onorevole Giuliano Amato che all'epoca era il presidente del Consiglio di andare a votare positivamente la Carta dei diritti dei cittadini europei a Nizza
Poi la loro coerenza è quella che sappiamo
Votata la carta tornati in Italia hanno cominciato col balletto sugli immigrati
Adesso arrivano col balletto sull'articolo diciotto cioè hanno ripreso a cercare di negare diritti delle persone che sono stati sanciti con tanta autorevolezza anche in quel di Fidenza
Per quanto riguarda il dibattito interno ai Democratici di sinistra per il G otto mi pare d'aver già detto prima insomma
Io credo che prego girando queste feste dell'Unità nel triangolo industriale non solo in quello
La cosa che mi viene detta spesso soprattutto dai compagni più anziani è un po'questa
Non litigate
è un modo di dire
Molto semplificato e asciutto che esprime una preoccupazione
Io considero quella preoccupazione non soltanto legittima ma degna di attenzione vorrei però che non producesse
Degli esiti estremi non non positivo cosa c'è dietro quella preoccupazione l'idea che la discussione possa produrre delle lacerazioni
Ovviamente non basta la buona volontà
Ci vogliono perché non ci sia una lacerazione anche degli atti politici
Il fatto che si sia deciso
Era capitato
A me di proporlo in verità l'idea non era un'idea primigenia perché quando dissi facciamo una carta dei valori comuni
Non fece altro che ripetere in una discussione nella quale c'erano tutti una proposta che era già stata facciata qualche giorno prima e non avevo ottenuto attenzione da parte di Giovanni Berlinguer
In una riunione pubblica
Se oggi tre candidati che sono espressione tre mozioni
Scriveranno come è stato deciso una carta di valori e di intenti comuni definiranno un campo di gioco nel quale la discussione potrà essere più libera
Bisogna evitare accuratamente tutto ciò che anche involontariamente può diventare elemento che porta alla lacerazione
Però per farlo bisogna anche discutere
Compaq altezza ma con molta franchezza
Io credo che questo partito abbia bisogno di una discussione vera
è un po'abusato questo termine
Però bisogna evitare una discussione che si conclude come quella del Lingotto
Dove alla fine sono rimaste insieme delle opinioni molto diverse senza che venissero esplicitata adeguatamente
Una discussione che rende esplicita anche una volontà politica diverso da un altro da un'altra ancora una discussione impegnativa va fatta con un intento positivo l'intento è quello di rilanciare questo partito
Ed è una discussione però che a qualche presupposto che non si può saltare a piè pari
Il primo che non ci si può far condizionare oltre il lecito dalla paura della lacerazione la lacerazione si può evitare accuratamente
E senza tentennamenti se si fanno alcune cose precise come il documento di intenti di valori comuni
Poi però bisogna discutere con franchezza senza rimuovere il passato non mi convince l'idea che si debba guardare soltanto in avanti bisogna guardare in avanti guai se non fosse così ma per guardare in avanti ieri darsi una politica positiva in grado di attirare consenso bisogna riflettere sugli errori del passato
è difficile
E qualche volta anche doloroso ma indispensabile
Non c'è un futuro positivo se non si guarda dove si è commesso qualche errore o qualche leggerezza
Io credo che le condizioni per far questo nel partito ci siano
Bisogna non evitare la dialettica
Evitare la polemica inutile
Quella che poi può diventare anche astioso
Evitare di accusare il proprio interlocutore attribuendogli intenzioni che magari non ha evitare di togliergli legittimità evitare di dire che deve stare zitte occuparsi d'altro
A cominciare da chi vi parla anche perché poi di norma come dicevo prima il risultato che si ottiene e di farle parlare di più
Io penso che tutto ciò si possa fare e che ci siano le condizioni per fare un congresso che alla fine sceglie una linea
Una linea
Non che mette insieme astrattamente delle cose diverse
Io sono preoccupato non dal fatto che in forma trasparente
E leale si misurano opinioni diverse e che alla fine ce l'opinione che prevale ma dal fatto che magari preoccupati si cerca di mettere insieme quello che insieme non sta
Penso che ci siano tutte le condizioni per fare questa discussione
E sono convinto che la discussione possa arrivare ad una conclusione positiva
Però bisogna che accada quello che ho detto prima massimo di rispetto
Massimo di franchezza
Voglio di confrontare le opinioni
In forma diversa
Senza preclusioni
Senza agitare fantasmi che non ci sono
Siccome ogni tanto
Troppo spesso sento ripetere
Che ad esempio ci sarebbe l'intenzione della CGIL
Facevi riferimento a questo di stare nella discussione del partito con una sua corrente
Io credo che sia questa un'opinione
Destituita di ogni fondamento
Non vera
La CGIL anzi
Quella parte del gruppo dirigente dalla CGIL iscritto ai Democratici di sinistra
Nella fase d'ascolto ha cercato di fare una cosa utile e secondo me abbiamo tenuto anche un risultato
Che era quello di dire a tutto il partito guardate che se non avete attenzione per il lavoro per i problemi delle persone che lavorano Nori acquisterebbe il vostro profilo di sinistra
Io credo che oggi delle tre mozioni ci sia un'attenzione al lavoro diversa dall'una all'altra l'altra mozione che non c'era nella discussione precedente dunque la nostra iniziativa già avuto un effetto positivo dopodiché abbiamo detto e stiamo facendo quello che è sempre stato fatto
Cioè da quel momento in avanti ognuno di voi sta nella discussione scegliendo la mozione che più lo convince non c'è una corrente della CGIL
Non c'è mai stato nella testa di nessuno men che meno nella mia l'idea di promuovere qualcosa di simile dunque varrebbe la pena di smetterla di agitare questo fantasma che rischia di essere soltanto fuorviante
Le donne e gli uomini scrive questo partito che stanno nella CGIL sanno quanto sia importante e sia per loro un valore l'autonomia della CGIL
Il modo per far vivere questo valoroso non è quello di star fuori dalla discussione nel congresso del partito ma di star dentro
Con la loro testa liberamente scegliendo dove stare in virtù di una valutazione della proposta politica che viene fatta dopodiché alcuni staranno da una parte in maggioranza altre staranno dall'altra ma avranno dato il loro contributo se questa partecipazione viene considerata come un atto sbagliato beh si commette un errore
Io credo che ognuno di noi per la sua esperienza per quel che sa della società anche in virtù di quello che è il suo lavoro posso invece dare un contributo impegnativo
è importante e spero che nella discussione che si farà la collocazione delle compagnie dei compagni della CGIL venga interpretata per quello che come un atto di passione politica che abbiamo perso il nostro partito poi chi avrà più filo da tessere tessera e l'opinione prevalente sarà rispettata da tutti ma io credo che sia necessario credo di poter dire non soltanto per me ma per tutti coloro che dalla CGIL vogliono partecipare a questa discussione poterlo fare liberamente che con il rispetto che la presenza anche di un iscritto anche se ha una faccia più nota di un altro
Deve essere garantita in un dibattito congressuale poi non ci sono infingimenti
So benissimo che la mia opinione può influenzare l'opinione di altri più di quanto non capiti al singolo iscritto
è normale succede a tutti quelli che hanno funzioni di dei e responsabilità e di direzione politica ma niente di più niente di diverso
Bisogna considerare la mia opinione come quella degli altri
E deve essere garantito a me come a qualsiasi altra persona
Iscritta al nostro partito di poter partecipare liberamente ad una discussione poi le conclusioni saranno quelle che decideranno il congresso e quelle conclusioni saranno rispettate ma guai se il Congresso non pose questa cosa
Ringrazio Sergio Cofferati ringrazio voi tutti che avete partecipato buona serata a tutti