L'ipotesi di riforma del regime penitenziario previsto dall'art. 41 bis, introdotto con il D.L. n. 306 del 1992. L'emergenza idrica in Sicilia. La discussione politica sul Documento di programmazione economica e finanziaria predisposto dal secondo Governo Berlusconi. I rapporti tra CGIL e sinistra italiana

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Roberto Centaro di Forza Italia presidente della Commissione parlamentare antimafia presidente Centaro mi pare che la commissione stia per arrivare a un documento comune sul tema delle quarantuno bis del regime carcerario duro che cosa dirà questo documento comune
Ma diciamo muovendo dalla sintonia che è stata registrata da parte di tutte le componenti sia maggioranza che di minoranza direi che il documento farà certamente unitario l'indirizzo è quella di suggerire la stabilizzazione nell'ordinamento penitenziario indicare una e semplificazione normativa
Tenuto conto anche delle pronunce della Corte costituzionale per evitare vizi di legittimità costituzionale e anche una indicazione delle competenze giurisdizionali
Ai fini del rientrava provvedimento mi pare di capire su questo c'è ci sarebbe il consenso sia del centrodestra sia del centrosinistra ma non si rischia così di stabilizzare come ha detto lei è un istituto con costituzionalmente un po'dubbio
Ma guardi il problema non è la stabilizzazione dell'istituto quanto la sua applicazione cioè i profili di costituzionalità nel fisso vanno diritta di Sturla applicazione dell'istituto perché in qualsiasi ordinamento democratico vi sono delle norme eccezionali che pesa lo hanno ai diritti sanciti dalla Carta costituzionale in casi eccezionali allora il problema non è l'inserimento fa il della norma nell'ordinamento ma quanto il modo con cui si applica e quindi la possibilità che vi possano essere profili di illegittimità costituzionale ecco quindi sotto questo profilo va riguardata alla legittimità cioè aula norma alla e semplificazione applicativa e non all'in abilitazione dieci bisogna stare attenti alle modalità di applicazione dei perché la Corte Costituzionale alle sue pronunce più orientata verso quel le modalità di applicazione non sulla costituzionalità della norma vinte e d'altra parte in ogni ordinamento democratico ci sono delle norme eccezionali per casi eccezionali e a me piacerebbe tanto che questa norma non forte applicata perché questo significherebbe uno stadio avanzatissimo nella lotta alla criminalità organizzata e anche al terrorismo perché non dimentichiamo
Che quarantuno viene esteso anche ai errori presidente Centaro cambiamo argomento l'emergenza idrica la Procura di Palermo aperto un'inchiesta su eventuali infiltrazioni mafiose nell'organizzazione del sistema idrico siciliano lei che ne pensa ma premierà di
Gli ATO della mafia non ti posso organizzata non ti porta interessata alla problematica della crisi idrica perché quella dell'acqua è un mercato molto lucroso e quindi mi raffiguro che la mafia posso avere avuto potrà pitone ingoia tutta la vicenda
La querelle verificheremo prometteva alla Procura di Palermo insomma anche la come se l'antimafia si muove in questo senso certamente bene la ringraziamo Ligas Roberto Centaro presidente dalla commissione parlamentare antimafia con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale parliamo innanzitutto di regime carcerario di regime carcerario del cosiddetto quarantuno bis e lo facciamo con e Renato Schifani presidente dei senatori di Forza Italia presidente Schifani lei è d'accordo nel mantenimento anzi nel definire in maniera permanente nello stabilire in maniera permanente il regime del quarantuno bis ma io che vorrebbe Caracol che personalmente colore riterrei la opportunità
Del mantenimento in via definitiva di questo sistema carcerario per un semplice motivo occorre impedire ai boss mafiosi di e continuare a svolgere il loro ruolo egemonico sul territorio dal carcere la storia ricca l'altro ci ha insegnato che purtroppo questi soggetti esponenziali nella gerarchia del Gotha mafioso anche me
Altri detenzione hanno continuato a impartire ordini ausiliaria micidiale continuare a svolgere il loro ruolo delinquenziale
E purtroppo si corre questa misura carceraria si muove porte anche ai confini della costituzionalità ritengo che che si vuole effettivamente debellare era una volta per tutte la mafia e occorre assumere scelte coraggiose
Come quella quella assunta da questo governo Berlusconi che ha deciso che in ogni caso al di là dello sport ordinarietà o meno questa norma grande sarà in vigore per quattro anni erba
Che il rinvio rendeva vale come ho fatto dei precedenti governi è come lei stesso ha detto ai confini della Costituzione proprio necessitano una norma di questo genere per evitare quei contatti che mi riferiva tra i boss mafiosi in carcere l'ex all'interno del corpo
è il virus della mafia sia talmente tragico abbia determinato fonda elevatissimo costo di vite umane e di uomini della polizia e della magistratura della politica cittadini qualunque
Che hanno pagato un prezzo troppo elevato per non richiedere un'azione di contrasto forte decise da parte dello Stato
Presidente Schifani ma mi par di capire che però non la CDL nella Casa delle Libertà non tutti siano d'accordo nel nel
Quindi giudizi bis la vendetta la Casa delle Libertà che al suo interno si confrontano persone con sensibilità diverse ed è riverso credo che comunque merita un dato comune e a tutta la Casa delle Libertà e determinata tenere autori livello di contrasto alla criminalità organizzata tanto è vero che nessuno ha contestato Villella durata la estensione alla
Quarantuno che per residente parliamo sempre di mafia ma su un altro terreno quello dell'acqua nella Procura di Palermo ha deciso di aprire un inchiesta su possibili infiltrazioni mafiose nella gestione del sistema idrico lei che ne pensa sulla purtroppo è una vecchia storia
Una vecchia questione che Foschi Gargano adesso con l'emergenza idrica credo che tutti ne parlassero tutti ne abbiamo parlato in passato del fatto che la mafia sulla sull'emergenza idrica sulla gestione Learco e abbia fatto grandi affari
Ciò posto detto questo credo che il problema d'emergenza idrica nel Meridione Sicilia vada affrontata in maniera strutturale in maniera definitiva cos'è che non ha fatto mai passato nessun governo al di là dell'esigenza di interventi straordinari di quattro giorni quelle non ci
Gregorio ecco quali potrebbero essere questi interventi strutturali perché a leggere oggi e le interviste degli esperti sui giornali sia la situazione un po'di opinioni a contrasto c'è chi dice che fino a liberalizzare c'è chi dice che tutto ha origine nelle privatizzazioni insomma letti un'idea esatta
Correre fare da un lato dall'altro lato
Intervenire nel rifacimento delle reti di distribuzione l'acqua in Sicilia ce purtroppo le reti di distribuzione sono dei colabrodo e non capisco per quale motivo in passato sia stata una politica di rischi
Ora vuole e potenziamento forse qualcuno è favorito dal fatto che le reti di distribuzione più o meno pubbliche siano un colabrodo
è evidente che ci sono stati interessi di vario genere interesse nei quali tornò a quello che dicevo prima la marca e probabilmente ha avuto il suo sul proprio ruolo la mafia gettito pochi pozzi abusivi e per le campagne di noti boss evidentemente un programmi interessi da un lato sui grandi appalti diretti alcune granitica confortati addirittura completate ma sono costate tantissimo quegli appalti e la mafia ha l'ha fatta da padrona sul distribuzione le acque naturalmente una parte pure al gestito da certi film illegale e irregolare riconosce Mario il Complesso e credo che meriti un punto fermo e credo che a questo punto fermo grande governo Berlusconi questa maggioranza cioè
Poi farne ha parlato visto appunto di appalti e ora dovrebbero riprendere tutti i lavori delle grandi opere delle infrastrutture non c'è il rischio che anche in questi appalti si limita lo zampino la mafia
Ma guardi il problema mafia in tutti gli appalti marionette gli appalti si bloccano per la preoccupazione la mafia non facciamo pagare a mezzogiorno un costo doppio il costo pericolante dal fatto di dover subire la ma anche dall'altra un lato e dall'altro lato il l'altro pregio quello di non veder decollare gli appalti a causa la madre sapere occorre vigilare occorre vigilare sul territorio sui subappalti opere presidiare questi cantieri e fare in modo che la trasparenza della gestione di appalti sia la ma quanto di più elevato possibile credo che in questo il ministro Lunardi in questi giorni abbia dato dei segnali fortissimi di grande attenzione anche per
Far dimenticare una frase che sicuramente inserito in un contesto che l'anno scorso poteva essere male interpretata e che non potesse Vasco pensiero ecco
Questo ci potrebbe essere un ruolo nel controllare gli appalti nel monitorare gli appalti della commissione Antimafia magari anche della via della Direzione investigativa antimafia secondo lei ma io che ognuno deve svolgere il proprio ruolo e quindi dal commerciante varca la ripeteremo anche delle delle FARC
Successive del controllo della gestione dell'attribuzione di appalti conoscere le leggi del sistema in grado di garantire con le proprie Nordahl con i propri uomini con i propri percorsi e l'aggiudicazione del
No che attribuita sia realizzata voleva con la trasparenza bene la ringraziamo richiama Renato Schifani presidente dei senatori di Forza Italia con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Ora i nostri microfoni Guglielmo Epifani segretario generale aggiunto della CGIL signore segretari innanzitutto qual è l'opinione che la CGIL sul documento di programmazione economica del Governo
A documento che non ci convince per molte ragioni giovane innanzitutto non fa non dà certezza un quadro preciso di di indicazione di politica di bilancio Rondepierre che diciamo la materia cuore fondamentale non sono chiari i saldi non non è chiaro il disavanzo siamo ancora a un livello di di approssimazione che noi speriamo con la legge finanziaria sarà risolto equo oggi però la cui
Per i Contes presso dei numeri abbastanza diversi da quelli espressi dal governo tacque è uno dei motivi la nostra critica perché
Il ministro del dell'economia ha lavorato fino a oggi sulla base di forchetta cioè una oscillazione tra un minimo e massimo delle grandezze ma arrivi a un punto in cui devi dire con chiarezza
Come stanno le cose dell'andamento dei conti quali sono le prospettive acché a cui il governo affida la propria politica di bilancio i rilievi della Corte dei conti segnalano
Il PD scarsità di credibilità rivendicazione contenute nel DPEF siccome viene la magistratura contabile io penso che in qualche modo il segnale di quello che noi stiamo dicendo non c'è certezza del quadro della politica di bilancio del governo italiano ecco ma
Se non c'è certezza del quadro con quanti di cui nonostante tutto secondo lei quando dovrebbe essere la questa benedetta manovra della finanziaria quanti
Quantitativo qui abbiamo due troverebbe incertezze perché assunto che l'obiettivo mi pare ormai ristabiliti attorno a questo rapporto deficit PIL zero otto zero nove
Contestata opera ok però se questo è l'obiettivo questo definisce quella che è la la età a cui il governo in tre beh intende far fronte con le proprie politiche di bilancio ora il proprietario l'abbiamo grandi variabili una è quella relativa ad aprire le entrate
In cui i saldi di metano ancora non sono conosciuti
E in cui perderà la restituzione fiscale prevista dal governo
E sull'altro versante la politica della BCE
Il tutto poi gravato da una incognita relativo alla crescita del PIL perché secondo me poi il perno attorno a cui può ruotare fare un risultato l'altro esso effettivamente il PIL l'anno prossimo avrà una crescita media attorno al tre per cento come proporrà al governo io non credo plausibile questa indicazione di crescita quindi dal mio punto di vista da Vito anche qui di una
Che Ficili e affidabile condoni qual è la sua opinione l'opinione della CGIL su eventuali nuovi condoni fiscali facciamo Portrait
Perché noi col ministro dell'Economia abbiamo parlato al tavolo del del patto per la per l'Italia un po'di tutto e prima ancora per quanto riguarda l'impostazione della delega di riordino del fisco nove di condoni non non l'abbiamo mai sentito nulla lo abbiamo appreso dai giornali
Devo dire che ero troppo incomprensibile perché in realtà che cosa serve il condono ha una sua giustificazione in funzione di una nuova politica verso i contribuenti
Il maggior aggancio alla lotta contro l'evasione oppure serve solo a fare un po'di cassa perché le due cose non stanno assieme
Fare un po'di vita cioè una misura una tanto e se posso dire anche un po'di scarsa eticità
Serve invece a fare un ragionamento diverso sulla prospettiva la lotta all'evasione un altro conto ma carta io temo che serva soltanto a far cassa quindi lo strumento tirato fuori dalla dalla cilindro soltanto che era app
Caro situazione finanziaria dicevo il signor Segretario dalla Governo di centrodestra ai rapporti tra il sindacato e la sinistra un quali rapporti dovrebbero esserci secondo lei tra il sindacato e la coalizione di centrosinistra
Beh dovrebbero esserci Anton
Un
Rispetto relative autonomia funzioni e ruoli su questo non ci può essere dubbio perché pertanto sociale un conto quella politica la politica è una quindi da questo punto di vista un rispetto tra forze che sono impegnate su terreni Diversi o forse più correttamente complementari
Poi naturalmente e i valori del centrosinistra e programmi del centrosinistra sono come io suppongo
Più vicini a quelli di una forza come come la CGIL può essere utile uno scambio di esperienze e di punti di vista di sensibilità anche perché i partiti hanno perso molto tutto il loro insediamento sociale nelle aziende no nel lavoro noi lavoro nove quindi da questo punto di vista siamo ancora un sensore di umori di PPP di aree di di bisogno di sollecitazioni perché importate dalla società del Paese che che avrebbero tenuti giusto
Una volta Arché Carpinteri tutt'oggi corre il rischio crescere e siamo il sindacato per ridire occorre riscrivere la sintesi politica
Dopo che il mercato non può che fare una sintesi sociale poi un sindacato confederale c'è il sindacato generale ha una sua politicità ma questa
Civiltà spoglio della poche poltrone di rappresentanza sociale su questo non ci può essere unità sindacale a sinistra anche nei DS si parla molto della né
Distinzione L'Unità guardi l'unità sindacale funzione di una maggiore difesa delle condizioni e dei diritti dei lavoratori quindi serve sostanzialmente ai lavoratori per un sindacato questo correttamente quasi tutto
Poi il problema che dividono le scelte politiche di ritorno schermi addirittura sulle funzioni della rappresentanza sociale in questo momento e questo complica questo GR di unità che naturalmente prevedere sempre valere in più questa in questa ultima fase ci ha diviso ci divide molto la firma apposta da CISL e UIL Patto per l'Italia
Dittatura sperabile questa frattura a breve la vedo in maniera molto difficile perché la firma di quel attua delle conseguenze su quattro cinque avvisi comuni su tre o quattro tavoli di confronto cedente un modello di sindacato quello che affida tutto ai servizi degli enti bilaterali che a noi non piace perché non vi anzi ma non ci piace perché un conto è sviluppare una politica dei servizi come sindacato sta facendo un conto è tentare di trasformare la rappresentanza del lavoro da una funzione rivendicativa ha una funzione di gestione di servizio una parte dei quali dovrebbe essere esercitata dalla mano pubblica insomma vorrebbe dire questa potrebbero totalmente io trasferisco agli enti bilaterali cioè organismi nati per volontà delle riprese dei sindacati non solo delle funzioni contrattuali come avviene oggi e questo è assolutamente giusto perché quando la dimensione d'imprese molto piccola servono degli strumenti diversi da quelli che tradizionalmente ci sono o dove non può arrivare altra forma d'intervento ma io prendo ad esempio alcuni principi
Il diritto universale non solo le indennità di disoccupazione e invece di farla gestire dallo strumento pubblico l'affido a un ente bilaterale
E domani affido anche la gestione della formazione professionale all'Ente bilaterale e domani affido anche la gestione degli avviamenti al lavoro
All'Ente bilaterale io crea un corto circuito di intere
In cui non solo la distinzione delle funzioni tra sindacato impresa scompare ebbero letterale questo dovrebbe essere già abbastanza grave
Contemporaneamente faccia sì che non c'è più nessuna soluzione a una ampiamente e che finisce per ravvicinare parte che debbono mantenere dei ruoli distinti gli sindacato sarebbe cioè nello stesso tempo quello che contratta l'obiettivo lo strumento quello che la figlia che l'esecuzione a una società guaste spesso e poi il controllore di quello che succede mentale che questo prefigura delle diciamo così delle
Sulle
Bisogna Pera
Alle coi per cui finiscono per valere nessun principe democrazie ritardante ma nel secondo me mi par di capire vissi rischio gigantesco conflitto di interessi ma perché
Corregge in parte così noi ce ne accorgiamo sulla formazione professionale noi siamo attenti a distinguere il ruolo del sindacato e segnatamente dal CGIL per quanto riguarda il fabbisogno degli obiettivi e l'indicazione appaia gestione deve essere fatta ricorrendo chi sul mercato collezione di farla
Perché però che creò si creano conflitti che Careca all'interno dello stesso Arafat tracciare questo non va bene CIPE ringraziamo ringraziamo Guglielmo Epifani segretario generale aggiunto della CGIL con l'ascolto come sempre da Radio radicale