La costruzione della 3° linea della metropolitana di Roma, la c.d. "linea C"

Radio radicale torniamo né ad occuparci della metropolitana di Roma più esattamente della terza linea la la nuova terza linea di metropolitana sotterranea
Nota come linea C un sogno che il Comune di Roma insegue da sette anni sette anni fa infatti Francesco Rutelli e allora sindaco di Roma annunciò che il Comune intendeva realizzare questa importante opera in particolare in vista del Giubileo del Duemila in realtà a sette anni di distanza
Dobbiamo constatare che la terza linea metropolitana linea ac e rimasta soltanto un sogno
Noi oggi torniamo ad occuparci di questo ancora con il professore Antonio Tamburrino docente di strutture ambientali presso l'Università la Sapienza di Roma pro in collegamento con il professore Antonio Tamburrino ingegnere docente di strutture ambientali presso all'università di Roma la Sapienza e consulente di Italia Nostra proprio con la sezione di Roma di Italia Nostra
L'ingegnere Antonio Tamborrino sta conducendo una forte iniziativa politica
Di tipo urbanistico in favore di un progetto complessivo infrastrutturale ma come vedremo un progetto che riguarda in generale il futuro di Roma e l'identità stessa della città di Roma
Il professore Antonio Tamburrino e autore né di un progetto di metropolitana completamente automatizzata che dovrebbe essere poi in grado di portare ad una pedonalizzazione di tutto il centro storico di Roma e questo Progetto complessivo
Quindi la filosofia generale di questo progetto è stata fatta propria dalla sezione di Roma di Italia Nostra che condividendo completamente punto lo spirito le finalità
In generale il il Progetto in se stesso
Lo sta proponendo appunto da sette anni stiamo parlando infatti di una in battaglia politica che iniziata sette anni fa nel mille novecentonovantacinque e ci sono però delle novità ci sono state delle novità proprio nelle ultime settimane
In particolare il quattro marzo scorso la sezione di Roma di Italia Nostra ha incontrato il sindaco di Roma Walter Veltroni proprio su la questione della terza linea della metropolitana la Linea C
E il il sindaco Veltroni si è dichiarato Acri concorde con Italia Nostra sulla necessità in particolari sottoporre il progetto della nuova linea della terza linea di metropolitana sotterranea di Roma la linea C
A Valutazione di impatto ambientale ecco allora professor Antonio Tamburrino da sette anni si confrontano due progetti alternativi la nuova metropolitana di Roma ricordiamo brevemente che oggi la città di Roma può contare su una complessiva un complesso sistema di linea metropolitane sotterranee assolutamente insufficiente perché inferiore ai quaranta chilometri di lunghezza complessiva quindi dicevo ci sono di i progetti alternativi il progetto del Comune che pensa ad una linea sostanzialmente tradizionale quindi possiamo semplificando al massimo dire sostanzialmente un treno che corre sotto terra
E e queste sono anche le due linee già esistenti lei invece propone una linea innovativa una linea
Completamente automatizzata quindi tecnologicamente sofisticate così professore sia così buongiorno a tutti gli ascoltatori dirette
E come lei ha ricordato la battaglia è lunga perché è cominciato nel novantacinque però d'altra parte il problema è ancora più antico perché e Roma sconta il suo ritardo Mer diventare capitale quindi comincia a mettere mano a questi problemi per la mobilità e in particolare per le metropolitane almeno con un secolo di ritardo per cui questa è la situazione che ci divide dalle altre capitali da Parigi Londra Francoforte New Yorker
E che per Roma è una fortissima pedonalizzato penalizzazione
Ancora di più è penalizzata a Roma perché non solo abbiamo bisogno di muoversi a Roma come da qualunque altra parte ma a Roma abbiamo per fortuna anche una straordinaria dotazione
Di monumenti Dini soluzioni urbanistiche di storia di cultura e per cui abbiamo questa doppia esigenza
Di muoverci e di esclusive idee questo particolarissimo patrimonio che cosa si è fatto perché negli ultimi tempi soprattutto ed in particolare nel novantacinque quando c'era l'occasione dei grandi finanziamenti pubblici per il Giubileo perché non si è ed in uscita principi a realizzare quest'opera che da tutti era definita fondamentale cioè la metropolitana che doveva attraversare integralmente in del centro storico
Da San Giovanni al San Pietro
E come mai nonostante ci fossero tutti i quattrini e tutti io avessero messo la buona volontà non si è riusciti a realizzare quest'opera
Il motivo fondamentale e che realizzare un'opera di questo tipo a a Roma è una un problema molto complesso perché abbiamo la presenza dello strato ho archeologico ma abbiamo anche ulteriori hanno particolarmente difficile un periodo terreno alluvionale moderno abbiamo una stratificazione di PTCP segni urbanistici
Per cui l'impresa per nome assolutamente semplice
E questa è una difficoltà per cui primitivo progetto dal comune prevedeva la realizzazione di una linea metropolitana di tipo tradizionale esattamente come e la linea e la linea B che attualmente sono in funzione
Di fronte a queste difficoltà insuperabili
In quel tempo io ero consulente della presidenza del Consiglio ho messo a punto un progetto del tutto nuovo dal punto di vista tecnologico e anche dal punto di vista realizzativo
Utilizzando il sistema della automazione integrale dei convogli
E studiando una soluzione urbanistica della rete di metropolitane
Che ci permettesse non solo di raggiungere un livello di mobilità indispensabile era una capitale moderna
Ma che permettesse anche l'altro obiettivo legato alla specificità di Roma
Che era quello di liberare completamente
La superficie
Del centro storico dall'ingombro di tutti i mezzi di trasporto in metri privati le automobili in primo luogo ma anche i mezzi pubblici anche gli autobus e i tram
Perché solo liberando completamente la città tipo realmente fruire del patrimonio altrimenti bisogna combattere per ogni metro quadro di marciapiede OP strada evitare di essere a rotta e oppure stando bene attenti a non essere inquinati fra i gas di scarico e quindi noti alla possibilità invece di di di vivere Cappiello
Le bellezze e le caratteristiche di Roma quindi
Il mio progetto
Mirava a questi cultura obiettivi contemporaneamente cioè il primo obiettivo realizzare un'opera
Fattibile con l'aiuto delle più moderne tecnologie ma soprattutto un secondo obiettivo molto più importante
Pare di Roma
Un nuovo esempio di vivibilità riuscendo a rendere pedonale l'intero centro storico del centro storico di Roma enorme sono oltre mille quattrocento ettari
Ed è più grande dell'intero territorio comunale vivente sì
Immensa spettacolare
Valorizzazione del PD quindi questo grande patrimoni questa grande ricchezza che la il centro antico storico di Roma esattamente cioè mirare a creare quello che potrebbe diventare il Valotto del mondo
Sì ecco che si ecco e io vorrei ricordare allora quello che è accaduto cioè sette anni fa Francesco Rutelli allora sindaco di Roma in vista del Giubileo del due mila comincio a a lavorare per a proporre l'alla realizzazione di questa nuova terza linea di metropolitana la Linea C che doveva attraversare tutto il centro storico come anche lei ricordava da sa Pietro a San Giovanni ebbene sono passati sette anni e non se n'è fatto niente non si è costruito nemmeno un metro di questa terza linea metropolitana mentre adesso sì ciò che in in cantiere diciamo tra virgolette o ciò che si dovrebbe iniziare a fare realizzare un tratto periferico di questa terza linea cioè il tratto
Sì siamo rimasti siamo rimasti fermi ai vecchi problemi cioè il il comune e porta avanti ancora quel vecchio progetto sia pure con la vero miglioramento
Ma restano le difficoltà fondamentali di presentare un progetto accettabile dal punto di vista tecnico ed economico per l'attraversamento del centro storico
Per cui divertita di risolvere questi problemi cerca intanto di fare qualche cosa cioè di fare questo tratto periferico
Ovviamente questo non risolve i problemi anzi addirittura può aggravare lì perché se noi diamo la possibilità a molte persone di raggiungere e Piazza San Giovanni poi queste persone ovviamente non potendosi fermare a San Giovanni arriveranno intasare ancora di più le linee esistenti quindi il problema non si risolve allora bisogna a mio parere andare a questo livello superiore per affrontare la questione e quindi come ho detto prima
Due sono le questioni fondamentali utilizzarle la tecnologia più moderna
Deve arrivare a un progetto che sia idoneo per la città di Roma
E soprattutto aver in mente un'idea di città perché se no altrimenti possono fare anche dei singoli tratti di metropolitana si possono fare anche nuove linee per esempio recuperando i filobus come ha in comune sono tutte cose anche i utili
Per una loro quota
Però rimane il problema fondamentale che noi non possiamo assicurare una vera mobilità a Roma
Non possiamo per rendere totalmente fruibile questa straordinaria città e questi sono i due problemi allora di fronte al Progetto che io avevo messo a punto già nel novantacinque e che poi era arrivato approvato via dalla Presidenza del Consiglio ma soprattutto da tutti gli altri organi ufficiali dello Stato dico il Consiglio superiore dei lavori pubblici la sovraintendenza archeologica
Il problema e stava nel fatto che il Comune che l'attore decisivo poi per queste precisazioni il Comune rimaneva ancorato a delle vecchie scelte soprattutto per una sua incapacità
Presto culturale dovuta può alla al al livello della burocrazia di affrontare questi aspetti moderni se vogliamo coraggiosi di innovazione no
Sì ecco e e cui enoteche in tutti questi anni c'era stato questo lunghissimo dibattito incontri discussioni scontri
Sostenuti come lei ha detto maniera molto convinta anche da Italia Nostra dove pian piano piano piano si è riusciti anche a trasferire io a livello tecnico sia a livello politico queste nuove idee per cui l'incontro delle settimane scorse col sindaco Veltroni è un po'la conclusione di tutto questo lavoro di costruzione di dell'estrazione
Che ha portato a fare apprezzare da parte del Comune
Questa idea compresi questa proposta complessiva che io ho elaborato
Ecco noi sappiamo professore che un una aspetto fondamentale del del processo che porta a decidere a progettare una grande opera pubblica come in particolare una la nuova linea di metropolitana per da Città di Roma ecco dicevo un aspetto fondamentale quello della valutazione d'impatto ambientale e nell'incontro che la sezione di Roma Italia Nostra avuto con il sindaco Veltroni
Il sindaco a affermato di riconoscere la necessità di sottoporre il progetto della linea C a valutazione di impatto ambientale
Ma quindi questo significa che sino ad oggi non c'è stata questa valutazione d'impatto ambientale rispetto al progetto della nuova linea metropolitana di Roma e questo è assolutamente un punto cruciale proprio
Il caso per la linea C della metropolitana di Roma dimostra quanto sia decisivo con l'uso di questa procedura della valutazione di impatto ambientale in sostanza che cosa vediamo noi che per anni di fronte ad una posizione retrograda diciamo la verità del Comune di Roma non c'è stata la possibilità di far cambiare idea a Indaco Rutelli
Le pure utilizzando il peso della Presidenza del Consiglio dei ministri del consiglio superiore dei lavori pubblici del sovrintendente archeologico di Italia Nostra eccetera eccetera
E quindi abbiamo avuto
Il la situazione paradossale per cui un progetto era pronto era disponibile c'erano i soldi per afflato approvato e non si è potuto realizzare
Perché l'autorità che ne era responsabile cioè il sindaco di Roma
Per motivi tuoi sostanzialmente incapacità ma forse anche per altre motivazioni ha ritenuto di non doversi procedere e allora questo è un punto fondamentale
Che implica tutto il processo delle decisioni del patto di lasciare la decisione in questo caso al al pindarico terza possibilità di nessunissimo altro intervento è certamente un'anomalia delle società delle società moderne in particolare per la società italiana
Perché nelle società complesse
I problemi sono complete ma anche le possibilità di soluzioni
Possono venire tardi verso i settori non semplicemente dall'interno dell'amministrazione appunto il caso della linea C lo dimostra allora le società più moderne più avanzate
Ci sono dotati di strumenti limiti legislativi
Per cui quando si devono prendere delle decisioni di grande importanza come pare una metropolitana o fare il ponte sullo stretto di Messina o fare il passante di valico
Allora la decisione
Non deve per lasciata al giudizio unico EP intoccabili di un'autorità
Che può sbagliare nel può non essere all'altezza della situazione
E qui invece al porto e una dei più ne apprezza in maniera anche non trasparente anche non motivata che introduce questa procedura che la procedura di valutazione di impatto ambientale che consiste essenzialmente e aprire il processo decisionale alla partecipazione di associazioni i gruppi singoli cittadini tutti coloro insomma che hanno qualche cosa da proporre devono avere accesso
Alla barba dove porta decise ecco per la soltanto per l'allarme sociale ecco possiamo dire che valutazione d'impatto ambientale non significa quindi semplicemente valutare
Le implicazioni diciamo sull'ambiente sulla sull'ambiente inteso in senso ecologico
No perché di l'aggettivo ambientale e un po'l'eredità del movimento degli anni settanta che ha portato alla messa a punto di questa procedura
Però il processo decisionale in realtà è molto più ampio ed è esattamente questo cioè fare in modo che le decisioni che gli vengono prese dalle autorità ma che riguardano tutti i cittadini possono essere discusse partecipate appunto da tutti i cittadini
Deve essere decisa e progettata considerando tutte le le le implicazioni rispetto al complesso della società
E che appunto una oggi una società complessa estratto cioè vero nel novantacinque
Forse ho avuto la possibilità di parlare attraverso i giornali la televisione bei consigli di quartiere
Ed è porre e chiaramente quali erano le tue proposte l'ha proposto per il Comune nella proposto dalla presidenza del Consiglio allora in quel caso tutte le diversità tengono emergono anche gli interessi degli interessi vecchietti meeting prego
Qui i produttori di tecnologia di ingegneri e architetti però Totti questi interessi devono essere esposte in maniera pubblica
Di modo che tale che poi alla fine ci sarà sempre qualcuno che decide perché non non è che arriviamo a augurarle bevendo o ombra Anarchia però sia decisione è una decisione che via Breda
Ecco vengono i sappiamo professore che la metropolitana automatizzata che lei propone ha un costo che sostanzialmente la metà rispetto al costo della metropolitana tradizionale in questo momento la città di Torino sta realizzando la sua prima linea metropolitana sotterranea punto
Con la tecnologia automatizzata che lei propone però oltre al fatto che dei costi di costruzione molto più bassi quali sono gli perché lei ritiene che la sua proposto il suo progetto di una metropolitana di una nuova metropolitana completamente automatizzata sia preferibile rispetto al sistema tradizionale di costruzione della metropolitana
Beh band i motivi sono numerosi cominciamo col dire che oggi la tecnologia
Continua a fare i primi passi da gigante per cui tutto qua biglietti apparecchiatura dalle automobili dal televisore al computer e migliorano anno dopo anno
Capelli il progresso maggiore viene fatto proprio dalla tecnologia digitale quindi età i sistemi computerizzati che qui il grosso salto di qualità nelle metropolitane è stato proprio quello di passare da dei treni che sono dei veri e propri premi indirizzi fanno sottopelle apribile in superficie a dei convogli gestiti in maniera assolutamente automatica
Come può essere un un ascensore solo che anziché essere un motto per indicare sia un motto orizzontale
Ecco tutto questo rendendo estremamente più efficiente il sistema e quindi ha bisogno di dazioni più piccole mette a disposizione retribuzione convogli più rapidi
Aumenta enormemente la qualità del servizio perché non si fanno più figli alle convenzioni non vi sono barriere architettoniche
Non vi sono vibrazioni c'è varie soprattutto la frequenza di passaggio dei convogli arriva fino a un convoglio ogni minuto no convoglio un minuto
E quindi questo da una parte permette una drastica riduzione dei costi
E dall'altra parte permette una realizzabilità come abbiamo già detto prima ritenute almeno così complicato come il sottosuolo di Roma
Mi pare quello che è ancora più importante permette di dare un servizio ai cittadini
Che di qualità darle da non far rimpiangere all'abbandono dell'auto privata
E quel tanto di qualità perché noi adesso stiamo ancora discutendo barriera ideologica rapporto collettivo e di sinistra l'automobile di idee e Ciocchetti il problema è che noi non dobbiamo limitare la libertà dei cittadini anche aumentarla
Edere l'altra sul petto assolutamente fondamentale che chi guadagna Nella Salute e spie eliminando tutti porto di superficie nel centro di Roma
Noi azzeriamo gli inquinamenti quindi azzeriamo di emissione di CO due di polveri finiti
Per ferie Tito Carlo pure in combustibile noi sappiamo che questi scarichi oggi producono una enormità di malattia e di malattia polmonare clienti e leucemie dica anche via ecco noi in questo modo faremmo un grandissimo salto di qualità perché avremmo
Oneri centro di Roma praticamente ad inquinamento zero ecco tornando alla questione della valutazione d'impatto ambientale questa una
Procedura di di di scissione democratica come dicevamo prima che l'Unione europea
Ha elaborato e richiede impone a tutti gli stati membri per tutte le opere pubbliche di una certa importanza ecco ma in Italia questo tipo di procedura appunto la la valutazione d'impatto ambientale in realtà è scarsamente applicata ed inoltre oggi c'è anche la la la novità dei la cosiddetta legge obiettivo per le principali opere pubbliche individuate come quelle di di di di assoluta priorità e e una una
Appunto lagunare Jobim attivo che sembra andare in direzione opposta cioè tornando centralizzare le decisioni purtroppo è proprio così
Le direttive europee sulla valutazione di impatto ambientale sono dell'ottantacinque
Noi che ci abbiamo mosso messo molto tempo a recepirle fra l'altro le abbiamo recepite in maniera formale non sostanziale
Ma questo non basta perché la legge obiettivo che è stata varata da questo governo
Col pretesto di semplificare le procedure quindi accelerare i lavori in realtà eliminate del tutto il processo decisionale
E questo è un fatto gravissimo per cui te c'è una necessità di una grande opera e su questo si può anche non non discutere il problema è che poi il tipo di opera e il modo di realizzarlo viene deciso flirt più sentire nessuno
E faccio il Caucaso solo si è discusso per anni piccolo e migliorare i collegamento fra Livorno e Civitavecchia
Si era pensato prima di fare un'autostrada poi si è visto che l'autostrada era molto importante distruggeva pratica l'ente per la parte mediana tutta la Maremma poi pian piano emerso un'altra soluzione è molto più ragionevole che consisteva nel allargare per l'attuale Aurelia che fra l'altro è già a buon punto questo lavoro di ammodernamento e quindi limitare moltissimo l'impatto e su questo si era avuto già l'accordo per la Regione Lazio
Della regione Toscana gli ambientalisti più o meno avevano dato il loro consenso
Ebbene migliorando tutto questo con la legge obiettivo improvvisamente sia doverlo ha detto non se ne fa niente torniamo invece appare un'autostrada fra Livorno e Civitavecchia
E cosche tagliando fuori tutte le discussioni
E tutti gli apporti tutti i suggerimenti tutti i miglioramenti che nel frattempo erano stati presi allora stiamo molto attenti perché possiamo condividere l'idea che l'Italia deve modernizzarsi e su questo credo che non ci siano obiezioni ecco allora confondiamo la modernizzazione con le necessità di fare comunque qualche cosa
Perché rischiamo di fare dei mostri
E quindi e allora perché pare una nuova o potrà ecco a questo punto proprio perché non si vuole pare una decina di una discussione aperta e partecipata dei cittadini
è evidentemente ci sono anche delle ragioni forse non molto confessabili
No come dice sempre Andreotti
Era per fare male pacche peccato ma forse ci si indovina perché pare una nuova autostrada
Costa aperta brigare nuovo cemento per dare nuovi appalti o se no per che cosa
Saranno pure dei dubbi infondati ma perché non parlarne pubblicamente ecco allora questo passo introdotto dalla legge obiettivo
Sotto la spinta la necessità di guadagnare il tempo perduto in realtà può diventare un grosso boomerang
Non solo perché rischia di fare delle opere che siano delle opere sciagurate ma direttora perché siccome a altri l'aereo prima ancora delle direttive europee nel società italiana alla sua complessità ha voglia di partecipare di avere voce in capitolo impieghi intervenire nelle discussioni di fronte a queste decisioni del governo che tagliano fuori tutti comprese le regioni allora insieme Ischia di suscitare una reazione di rigetto anche a livello legale per esempio le Regioni alcune regioni hanno già preannunciato tipi di fare ricorso contro questa legge del Governo alla corte costituzionale siccome pure si presume che i gruppi ambientalisti i faranno tutto una serie di ragioni per per scongiurare questo pericolo quindi l'arte prorogato obiettivo fondamentale del governo
Pare qualcosa di fare presto provare mette non sarà neppure raggiunto
E quindi credo che sia veramente un richiamo fondamentale una o una corte funzione veramente forte convinta al Governo ripensiamo sulla legge obiettivo
Perché non è questo il modo di modernizzare l'Italia e semplicemente una barca illusione ecco che lei invece decisamente propone di applicare in modo serio la valutazione di impatto ambientale
E questo sarebbe fondamentale a partire proprio da Roma per la linea che perché oltretutto ti farebbe un grosso stravolto anche della qualità sociale della vita perché una corda e che è una grande opera viene da calata così dall'alto dove poi i cittadini in qualche modo si sentono estranei altra cosa invece e risvegliare la partecipazione e l'entusiasmo dei cittadini nel migliorare il Protector nel partecipare anche a gli aspetti finanziari ed economici che Thomas farebbe un segno di un grande progresso
Sociale ma anche un grande progresso culturale ed economico perché con una vertenza di questo genere Roma acquisterebbe un potere di attrazione una qualità morale di capitale d'Italia che occupa il posto non ha mai avuto
Bene noi ci fermiamo qua ringraziamo allora il professore Antonio Tamburrino