Incontro con Massimo D'Alema - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità (presso Moiano)

Ringrazio altresì per la loro presenza alla presidenza i compagni Alberto Stramaccioni segretario regionale del partito
Enzo Ronca segretario comprensoriale del partito
Il sindaco Claudio farla vino la presidente della Regione e Maria Rita Lorenzetti
è per strada non non per strada lontano che è stata qui dentro i meandri di Moiano quindi arriva presto no no no no non a Tavernelle
A conclusione della festa un ringraziamento particolare vale decine e decine di compagne e compagni che con il loro impegno hanno consentito anche quest'anno la riuscita della festa dell'Unità
Festa che quest'anno si è svolta a differenza di anno scorso con il nostro storico giornale finalmente in edicola
Infine un grazie caloroso a tutti voi che siete stati presenti nelle dieci serate trascorse trascorse e grazie soprattutto per la grande partecipazione di questa sera
Nel mio appunto avevo messo un punto interrogativo vicino a grande perché non sapevo come poteva essere
Ma credo che la vostra presenza così massiccia possa togliere ogni dubbio sulla grande partecipazione credo questo sia un modo per chiudere degnamente la festa dell'Unità
Di un piccolo paese ma con una storia politica alle spalle della sinistra politica molto lontana insieme alla conclusione della festa credo che sia un modo che ci dà coraggio entusiasmo per avviare la fase congressuale dei Democratici di sinistra
Un fatto questo che il congresso
Che certo riguarda il nostro partito ma credo che debba riguardare perché a e avrà ripercussioni sull'intero Paese sulla democrazia di questo nostro Paese
Già messa a rischio la un governo che una classe dirigente pericolosa come dimostrano molti fatti di questa brevissima ancora esperienza di governo dalle velleità definite suoi colonnelli le volontà secessioniste di Bossi l'incapacità di Berlusconi a garantire lo svolgimento di riunioni internazionali
Che insieme al diritto a svolgerle
è saltato
Sette secondo me Berlusconi
Tra la parola no
Eravamo non funziona
Funziona se se
L'efficienza dei mezzi tecnici e
Dicevo l'incapacità del governo Berlusconi e di garantire lo svolgimento riunioni internazionali quali quelle della FAO
E della NATO ed insieme lo svolgimento delle manifestazioni anche il giusto e sacrosanto diritto dei cittadini che non sono d'accordo
A manifestare contro queste iniziative lo dimostra le nostre preoccupazioni fatti di Genova dove si sono rivisti i comportamenti del governo e di frange delle forze dell'ordine che il Paese non ricordava più
Darà da decenni
Dicevo prima del nostro congresso sì compagno D'Alema ci aspettiamo dopo anni di incertezze un congresso vero che ci ridia un'anima che guardi al futuro
Io ti ho ascoltato prima
A Foligno sono d'accordo
L'anima non vuol dire andare a ricercare la nostra storia la vostra storia c'è è dentro di noi
Nessuno di noi la rinnega ma credo che per governare un Paese per coinvolgere nuove forze per coinvolgere i giovani ci sia bisogno di darci un'anima che guardi al futuro
Specie ha bisogno
Di far questo soprattutto dopo la sconfitta elettorale di del tredici maggio e di quelle precedenti
Una sconfitta particolarmente gravi per la sinistra che tutta insieme non supera la soglia del venticinque per cento
Nel dopoguerra non si era mai scesi in a questo livello
Il nostro partito è al minimo storico
In gran parte d'Italia siamo una forza o sarebbe meglio dire una debolezza che non raggiunge il dieci per cento per di più con un elettorato socialmente statico e anagraficamente in invecchiamento
Sono convinta anch'io citando il compagno Fassino che siamo al punto che o si cambia o si muore
E anche da questa piazza
Di questo piccolo paese che tanta storia rappresentato per l'intera area del Trasimeno e dell'Umbria vogliamo mandare un messaggio chiaro è netto non vogliamo morire
Vogliamo lavorare per un grande partito della sinistra che torni a governare il Paese
Lavoriamo quindi a un congresso più civili ha un'identità forte
Ricominciamo a parlare di innovazione di una società più aperta più laica
Ricominciamo a parlare di lavoro comprendendo in questo tutti i lavori sicuramente di quelli di coloro che sono tutelati ma soprattutto guardando anche a chi tutele non ha ai giovani soprattutto pensiamo la riforma dello Stato più forte di quella che abbiamo avviato un federalismo solidale a una scuola pubblica ad una sanità pubblica a un nuovo stato sociale che comincia ad investire più sui giovani
Questi sono alcuni temi a cui la sinistra deve pensare una sinistra fortemente riformista che fondi la propria identità sull'innovazione sul sapere sul lavoro sulla libertà e sui diritti una sinistra che si collega collochi così a pieno titolo nell'idealità del socialismo democratico europeo
Molto c'è da lavorare ma sono convinto che con l'impegno di tutti con l'unità del partito potremo farcela e così insieme agli alleati dell'Ulivo battere questa destra populista e pericolosa
Ringrazio per l'attenzione che adesso comincia a svolgere il mio ruolo di coordinatore della serata passando la parola al compagno Claudio farla Rino sindaco del Comune di Città della Pieve
Buonasera a tutti è ringrazio innanzitutto i compagni dell'unità di base di moglie
Per aver chiuso la festa dell'Unità con questa iniziativa che vede la partecipazione del presidente del nostro partito il compagno Massimo D'Alema
Una presenza che dà prestigio sarà di stimolo a tutti i compagni che saranno impegnati nel dibattito congressuale
Porto il mio saluto come sindaco di Città della Pieve al compagno Massimo D'Alema e a tutti voi che siete presenti così numerosi questa sera
Ma voglio fare anche alcune considerazioni come dirigente dei Democratici di sinistra
In questi mesi dopo la sconfitta elettorale abbiamo discusso molto del perché di questo risultato
Ci sono state nella campagna d'ascolto diverse interpretazioni
Diverse prese di posizione ma dai compagni è sempre venuta fuori una importante considerazione quella di non disperdere l'unità del partito quella di non dividersi
Possono debbono coesistere idee diverse strategie diverse possiamo venire da percorsi politici diversi ma dovremmo avere tutti dei valori fondanti comuni
Dovremo eleggere un segretario autorevole euro una segreteria
Capaci di sintesi e di proposta aperta al mondo che ci circonda e cercare di proporre politiche che riescono a governare ormai i grandi processi di cambiamento
Perché abbiamo avuto prima come il Partito Comunista Italiano quali come partito dei Democratici di sinistra ed abbiamo oggi come Democratici di sinistra una grande responsabilità verso i nostri padri e verso i nostri figli
Verso i nostri dei nostri compagni destro verso i nostri compagni verso tutto il Paese che è quella di garantire i più deboli i diritti dei più deboli verso i più forti quella di garantire a chi lavora quello di dare le stesse opportunità a tutti quella dell'uguaglianza ma quello della democrazia e del vivere civile
Dico questo perché in questi primi mesi lo ricordava anche Giovagnoli la prima di me il governo di centrodestra non ha dimostrato un grande senso dello Stato ne avevamo avuto sentore già nel novantaquattro
E visti i fatti di Genova e di Venezia questi ne hanno dato ancora un'ulteriore dimostrazione
Una su una cosa non possiamo transigere quello dei valori comuni i valori comuni sono di tutti i cittadini quindi compagni e compagni non deve sfuggirci la complessità del momento che stiamo vivendo
E la complessità anche della discussione congressuale una discussione che non dovrà ripiegarsi su se stessa ma dovrà uscire fuori confrontarsi con tutta la società ed al tempo stesso dovremo tenere dentro al dibattito mobile congressuale le questioni delle politiche del governo fare una seria e ferma opposizione
Ricordo un primo importante appuntamento quello del sette ottobre con la consultazione referendaria sul federalismo
Una partita importante per il nostro Paese ripeto una partita importante dove dovremo riaffermare il federalismo solidale perché è una delle più grandi preoccupazioni che ho come sindaco
è quella di vedere mettere in discussione la qualità della vita le conquiste sociali e che negli anni abbiamo creato
Temi ripeto che dovrei anche dovranno essere presenti nel nostro dibattito congressuale un dibattito franco anche duro
Ma che dia un'identità al nostro partito un partito che torni ad essere terreno di confronto politico su temi importanti come quello della globalizzazione
Temi che debbono essere di stimolo per un partito della sinistra e dove le giovani generazioni possano trovare momento di protagonismo ideale e culturale
Per questo c'è bisogno degli Dei e del lavoro di tutti
Io non credo ai passi indietro
Credo che chi ha avuto e la responsabilità sia e debba essere protagonista in prima persona
Quindi ringrazio per la presenza il compagno Massimo D'Alema per las ai questa sera vi chiedo di esercitare il suo ruolo di presidente dei Democratici di sinistra innanzitutto salvaguardando l'unità del partito
Quindi
Concludo dicendo che ci attendono giorni di lavoro di discussione di decisioni ma questo è il bello della nostra polisti per la nostra politica
Questo è il nostro sale questa è la nostra passione per questo auguro a tutti quanti un buon lavoro grazie
Ringrazio non si sente ringrazio il sindaco Claudio parla Rino passo adesso la parola va be'la macchiaiolo
Una giovane ragazza prego prego accomodatevi nella Sinistra giovanile di Mogliano
Emozionatissima perché la prima volta che parla il pubblico credo per questo per i più doppio applauso di incoraggiamento
L'emozione di parlare di fronte a tutta questa gente e un po'anche quella di parlare questa sera in qualità di rappresentante dei ragazzi iscritte alla Sinistra giovanile di muoiano al presidente del nostro partito
Di certo non mi aiuteranno a leggere queste poche righe in cuoio e cercato di riassumere
Tutte le speranze tutte le perplessità che i ragazzi di questo paese hanno in questo delicato momento che la sinistra il nostro partito stanno affrontando
Potevamo certo domandarle quali sono secondo lei i motivi che hanno portato alla sinistra perdere le ultime elezioni ma di questo credo se ne sia parlato abbastanza e comunque ormai è un dato di fatto pertanto ritengo sia più importante passare oltre
Passare a chiedere le cose che si trovano sulla luce della ribalta proprio in questi giorni e che stancamente come giovani che studiano
O che cercano di acciaio affacciarsi al mondo del lavoro ci preoccupano e non poco
Di certo ci preoccupa innanzitutto trovare un lavoro perché checché se ne dica l'inserimento in questo mondo per un giovane della mia età da poco uscito dalla scuola non è facile
E non è facile perché spesso come requisito fondamentale il datore di lavoro che abbiano buona conoscenza dei computer o delle lingue straniere ma come possiamo saper usare il computer se a scuola ma appena ci devono accendere e come facciamo ad avere una buona conoscenza delle lingue fu nella scuola italiana continuiamo ad avere poche ore di lingue straniere
Poche sfruttate male in molte occasioni
Di sabato non in tutti i posti di lavoro sono richiamati questi requisiti infatti non è detto che tutti si debba andare a lavorare in banca o in un ufficio
Ci sono tanti altri rispettabili posti di lavoro ma anche questi hanno le loro problematiche quali per esempio la sicurezza
Siamo tra i Paesi se non in paese con il più alto tasso di incidenti purtroppo in molti casi si parla di incidenti mortali sul lavoro oppure i salari perché i costi della vita sono aumentati notevolmente rispetto agli incrementi di questi e come se tutto questo non fosse già sufficiente l'attuale governo avrebbe anche intenzione di modificare uno dei pilastri dello Statuto dei lavoratori l'articolo diciotto
Sì al sentito dire in televisione anche da uno dei fondatori di questo Statuto che quest'articolo era ormai vecchio e che si rendeva necessario modificarlo ma ci venga spiegato qual è la necessità di modificare un articolo che viaggia al tuo datore di lavoro di licenziati senza una giusta causa quello di creare più posti di lavoro come dice la destra
Io non vedo il nesso mi dispiace credo anzi che modificare l'articolo diciotto crei un circolo vizioso in cui lavora solo chi si piaga determinati compromessi
Il mondo del lavoro però non ha l'obiettivo di tutti i giorni della mia età perché molti decidono invece di continuare a studiare e anche in questo caso l'ha visto la vita di certo non si presentarono a Siena impartisce è stata questa
Se mi riforma dei cicli seri perché è già stata bloccata sul nascere
Bloccata sul nascere ma la storia italiana corre un rischio Dan più grave rispetto a quello di continuare ad essere strutturata alla vecchia maniera e cioè corre il rischio di essere parificato alla scuola privata
Il diritto di Cervia e ricevere una buona istruzione spetta a tutti quanti non solo a coloro che possono permettersi una scuola privata e questo si verificherà se continueremo a permettere che si lavori per portare delle due scuole sullo stesso piano essersi permetterà di concedere gli stessi finanziamenti ad entrambe le squadre
Francamente mi risulta difficile capire quali sono i motivi che rendono necessari questi finanziamenti alle scuole private
Queste a qualsiasi ente appartengono e correnti intendo sia la chiesa che i privati cittadini già si autofinanziano quelle salatissime rette che le famiglie degli studenti che vi si iscrivono decidono di pagare di certo alle famiglie degli studenti scrivono alle scuole pubbliche sono comunque costretti a spendere discreta somme di denaro perché i costi dei libri di testo sono sempre più esorbitanti a partire dai libri delle elementari debba fare a quelli delle scuole medie delle scuole superiori per non parlare poi dei libri universitari i cui costi a volte sono veramente predittivi se si considera anche bere un esame spesso si deve acquistare più del libro
E che in molti casi questi poi possono andare sullo scaffale della libreria casa accanto accanto ai romanzi e libri fantascienza potrei poi parlare di molte altre disagio di questa nostra scuola pubblica ma per quanto questa possano essere posso avere necessari
Necessità
Di essere riviste rinnovata e stava diffidenza e per difendere quello che abbiamo non dobbiamo permettere che questa venga parificata dal punto di vista economico alla scuola privata
Altrimenti rischieremmo di creare un mondo dove sono i figli dei benestanti potranno ricevere una buona istruzione
è quindi emersa
Mentre abbiamo bisogno di una società in cui emergano coloro che meritano e che lavorano per dimostrare il loro valore
Di tante altre cose
Potrei parlare poi perché tante sono le questioni che in questo settembre sono posta all'attenzione di lei onorevole di quanti come lei fa in Parlamento si trovava all'opposizione di questo governo di destra
Pertanto ritengo opportuno chiudere in questo modo in intervento dandole modi parlare per illustrarci come questa sinistra che si affacciano sua fase congressuale ha intenzione di comportarsi anche in merito a questi temi
Grazie a Pamela macchiaiolo e adesso la parola per l'ultimo intervento prima di quello del compagno Massimo D'Alema Riccardo manganello segretario dell'unità di base di Modiano
Non è che sia meno emozionato di Pamela
Senza anche senso così giovane
Questa nostra festa dell'Unità non poteva finire meglio iniziativa politica di questa sera è una bella ciliegina conclusioni di questo fervido e tradizionale appuntamento estivo a Mogliano
Vi assicuro che è stato ottimo risultato sia a livello sociale che economico straordinaria è stata l'affluenza in questi dodici giorni sono stati oltre undici mila visitatori
Questo risultato politico sociale ed economico ci fa ben sperare e conferma il legame della festa dell'Unità con l'opinione pubblica in generale con la città di Mogliano e con i tanti compagni e compagne che ci hanno gratificato della presenza grazie a un'altra volta a voi tutti ed in modo particolare un grazie infinito a chi ha gestito questa festa un grazie anche alla pazienza
E la la disponibilità di tutto il Paese anche per aver sopportato l'altra faccia della medaglia che sono i rumori e di parcheggi fuori posto
L'attrazione fondamentale dell'evento sono stati valori che impegnano le nostre rosse bandiere e il nostro giornale L'Unità
Un giornale che ha saputo riconquistare l'affetto e l'interesse di oltre cento mila italiani ed italiane che ogni giorno vi ritrovano una sponda a fianco della democrazia della libertà e della sinistra
Dicevo prima bandiera impregnate di grandi valori della sinistra sinistra che ha avuto e ha l'obbligo di tenere alta la bandiera qui e nel mondo della libertà dell'uguaglianza della giustizia sociale ed è la tutela della salute
La sinistra non terminerà la propria funzione finché non saranno risolti almeno le grandi contraddizioni che vivono nel nostro pianeta sia nei Paesi sottosviluppati che in quelle fortemente arricchiti
Attualmente la popolazione mondiale è di circa sei miliardi quattro a differenza di noi dire in grande povertà Pecchia e nuova
Addirittura duecentocinquanta milioni di bambini non conoscono nella scuola né il gioco e lavorano dalle nove alle dieci ore al giorno spesso verso le mille lire
Oltre cinquecento milioni sono i disoccupati quasi due miliardi di uomini e donne oggi non conoscono ancora l'energia elettrica
Oltre un miliardo e mezzo non sanno cos'è l'acqua potabile
La globalizzazione che sono i mercati dei consumi non ha solo portato in quella realtà un maggiore squilibrio ma fatto avvenire il flagello dell'AIDS viceversa nell'altra parte del mondo dove noi viviamo c'è molta ricchezza materiale e immateriale
Venuta da un modello di sviluppo che ancora si dimostra ingeneroso con i più deboli e per la tutela della salute e dell'ambiente
In altre parole tra i famosi due miliardi di quelli che come noi vivono bene si avverte una strana sindrome del Sanzio e confuso dimostrazione sono le continue ed improvvise nuove forme di povertà
Il continuo e sempre più angosciante inquinamento dell'aria Dell'Acqua e di tutti gli ambienti di vita
Prova ne sono i vari fiumi laghi lo smog e le cause dei fenomeni della cosiddetta mucca pazza e dell'ultimo caso farmaceutico della Bayer
Cari compagni le care compagne in altre parole la sinistra esiste ed esisterà
Dovrà esistere per facilitare un nuovo governo mondiale della politica al fine di indirizzare politicamente il grande fenomeno della globalizzazione per risolvere almeno gradualmente le grandi questioni che attanagliano l'umanità e il vivente non umano
Noi siamo di sinistra e vogliamo che questo nuovo sviluppo mondiale sia segnato dalle pari opportunità i dai valori della solidarietà
Certo questa sinistra deve essere interlocutori seri disimpegnati chi merita di chiatta lento e soprattutto di chi ha bisogno e di chi è più debole
Cari compagni e care compagne oggi non glielo belli noi italiani viviamo meglio rispetto al resto del mondo per mille motivi anche di tipo storico ma soprattutto perché la sinistra è decollata nell'Europa oltre un secolo fa
E ha saputo attraverso eccezionali gli esempi come quelli di Matteotti di Antonio Gramsci e a livello locale di solismo sacco rendere credibile giusti valori della libertà dell'uguaglianza e della giustizia sociale
Riuscendo con i partiti della sinistra con i sindacati con le cooperative
E con le tante associazioni di mutuo soccorso imporre un clima politico attraverso il quale ci siamo liberati dal terrore del nazismo del fascismo domando quel capitalismo primitivo e selvaggio fino a conquistare uno stato sociale che ha permesso nell'altro secolo di considerare le donne allo stesso livello degli uomini garantendogli per la prima volta il voto
Fino a considerare il pane il lavoro la scuola la salute la casa
Non un favore ma un diritto per tutti
Nel secolo scorso ovunque sono arrivati i valori e gli ideali della sinistra si è allargata a macchia d'olio la libertà la giustizia la democrazia
Centinaia di milioni di uomini e donne hanno avuto il riscatto dalla condizione di schiavitù alla condizione umana
Cari compagni care compagne
Noi non abbiamo l'esclusiva di questa grande ma ci passo le vocali assieme a noi hanno contribuito a questo grande benessere democratico ed economico altri movimenti democratici non di sinistra penso ai liberali italiani dal variegato movimento cattolico
Il lavoro per il nostro futuro è fortemente condizionato dalla conoscenza della nostra storia qualcuno direbbe di futuro ha radici antiche
In Italia negli anni Cinquanta e ha poi dovuto li ho dubbi noto come si viveva
Mediamente la gente iniziava a lavorare a quindici anni non andava in pensione prima di sessant'anni l'età media non superava i sessantuno sessantatré anni
Dopo cinquant'anni le nostre ingiustizie le nostre povertà ma se permettete anche il nostro grande benessere più o meno equamente distribuito è sotto gli occhi di tutti a chi non lo sa dico che oggi in Italia si vive mediamente ottantatré ottantacinque anni
Quello che ho elencato cari compagni care compagne oltre che parole sono fatti fatti che in questi cinquant'anni avete realizzato voi lavoratori e lavoratrici voi pensionati e pensionate
Sono anche i fatti che hanno concretizzato il movimento democratico e la sinistra politica sindacali e cooperativa
Ho detto queste cose non per farci belli e bravi potrei elencare lungo le conquiste che abbiamo tenuto in questi anni sul diritto alla salute alla scuola alle pensioni allo stato sociale in generale
Di tutto ciò occorre oggi che ci sia consapevolezza da qui dobbiamo ripartire per aggiornare il nostro ruolo di sinistra in Europa e nel mondo affinché possiamo continuare a sognare un mondo migliore fatto di pari opportunità al sapere ai servizi e alla ricchezza
Affinché la flessibilità non diventi precarietà affinché la globalizzazione non sia dei mercati dei mercanti dei potenti ma che sia una privatizzazione governata dagli Stati democratici diritti e poveri
Le vostre progresso di sinistra possono meglio definire questi risultati se stanno al governo
I processi economici sociali e politici possibilmente dobbiamo governarli
Non è vero che si incide meglio rimanendo all'opposizione
La sinistra oggi deve trovare più passione e più sentimento e più fiducia in ciò che crede per tornare presto al governo italiano e per far sì che in tutto il mondo ci riconoscono come coloro che considerano il mercato uno strumento al servizio della persona e della natura
Cari compagni care compagne mentre dico queste parole mi rendo conto quale responsabilità
E quale ruolo ci portiamo sulle spalle qui ed altrove quanto ancora dobbiamo fare per l'umanità assieme ai risultati eccezionali fin qui ottenuti
Mi rendo conto quale ruolo alla nostra organizzazione in Italia nei confronti del resto della sinistra e del centro sinistra al fine di non deludere le speranze che la fiducia del popolo italiano
Chi ha talento chi si impegna chi merita chi ha bisogno si aspetta dalla sinistra oggi più che mai molto di più
Il nostro congresso straordinario non può deludere queste aspettative perché vogliamo unire rimanere utili qui e d'altrove ai valori prima elencati certo se il tredici maggio il centrosinistra posto rimasto al governo il nostro ragionamento di questa sera sarebbe stato diversamente articolato
Peccato che le c'è una l'eccezionale esperienza positiva vissuta dall'Italia dal mille novecentonovantacinque al due mila e uno non sia potuta proseguire
In questi sei anni guidati da Ciampi Prodi Veltroni D'Alema Amato l'Italia non sono uscita dallo spettro della bancarotta morale ed economica dal rischio di secessione
Ma ha recuperato anche un grande prestigio internazionale e nazionale affatto Min dare in proporzione sicurezza ricchezza e stato sociale per tutti
A tutto il popolo del centro sinistra che ha servito così l'Italia non mi resta che dire grazie grazie ed un'altra volta grazie
Quello che mi preoccupa oggi
è che il nuovo governo politico nazionale interrompa questo risveglio dell'Italia
Questa maggioranza in Parlamento fatta da Berlusconi Fini Bossi Casini Buttiglione ma chiaramente sostenuta da Fazio Danielli e da tutte le grandi lobby del potere spesso forse anche occulte
Ma solo gli interessi e i fatti lo dimostrano quotidianamente basta sentire i telegiornali
Di utilizzare il vantaggio che l'Italia aveva accumulato con il centrosinistra per risarcire tutte le nobile Turani che hanno sostenuto il centro destra salvaguardare e tutelare gli interessi di Berlusconi che della grande finanza della grande industria
E di tutte quelle corporazioni anche di tipo integralista che incidono nella sfera del privato e dell'etica della persona
A questo governo di destra
Schierato chiaramente con i più forti con coloro che hanno la forza ma non la ragione bisogna rispondere no
Nei primi cento giorni il governo Berlusconi ha iniziato a dimostrare il suo vero volto
Tremonti Amis dedicato i conti dello Stato Scajola ci deve ancora raccontare la verità sui fatti di Genova
Buttiglione vuole destabilizzare la nostra civiltà Bossi vuole utilizzare il prossimo referendum del sette ottobre con un'altra occasione per fare comandare le regioni più forti
Con la nuova manovra finanziaria vogliono processare i garanti dello stato sociale Statuto dei lavoratori e sindacati
Cioè come dice il compagni Bruno Trentin vogliono tornare a licenziare con un semplice fissione
Il centro sinistra in Parlamento e nel Paese deve salvaguardare con un'opposizione seria ed umida
Le regole democratiche dello Stato la complessità dell'economia assicurando pari opportunità il nostro Stato sociale stato sociale che non può essere né tagliato e ne mortificato visto che viviamo in una Repubblica fondata sul lavoro
Cari compagni care compagne l'Italia non deve tornare indietro
Non dovuto dipende da noi ma i DS la sinistra e il centrosinistra intanto facciano la loro parte dimostrando al popolo italiano che c'è un nostro progetto di società alternativo a quello di Berlusconi che vogliamo difendere e far crescere nel Paese
Anche nella nuova condizione di minoranza
Riusciremo in questa impresa nella misura in cui smetteremo di litigare dimostrando la nostra modernità a questa Italia così complessa
Una modernità che vuole rispondere ai vecchi e nuovi bisogni materiali e immateriali
Assieme a questo la sinistra deve fare delle proposte all'Europa intera sotto il segno della solidarietà internazionale una proposta innovativa che non ci faccia arretrare dal nuovo benessere
Noi non proponiamo solo e una generica sicurezza cari compagni care compagne noi vogliamo assicurare all'Europa intera una sostanziale sicurezza sociale
Avviandomi alla conclusione sono convinto che ad ognuno di noi passa per la mente quale ruolo e quale funzione deve avere il nostro partito in questo progetto così ambizioso
Il nostro partito le feste dell'Unità non vivono per gestire l'esistente ma vogliono incidere di più a sinistra e nel centro sinistra per essere più efficaci nella comunità nazionale
La nostra organizzazione si sta avviando nella campagna congressuale un congresso necessario dopo il voto del tredici maggio
Un congresso per tornare ad ascoltare e a dialogare con i nostri iscritti ed i nostri lettori certamente anche aperto all'ascolto di chi né ci ha votato ne è scritto
Comunque cari compagni care compagne è chiaro al nostro congresso straordinario saranno chiamati ad esprimersi coloro che hanno la tessera dei Democratici di sinistra
In questo mese di settembre molti compagni e compagne possono iscriversi per partecipare esprimersi votare e quindi contare
Il nostro congresso sarà maggiormente Udinese l'opinione pubblica ne apprezzerà il suo profilo politico e organizzativo
Non di minore importanza sarà lo stile con cui affronteremo questo confronto interno che deve avere come unico fine l'interesse dell'Italia e dei valori della sinistra
Con questo congresso nazionale potremo meglio capire l'Italia di oggetti oggi fatta di tanti giovani e di meno giovani di ricchi e di poveri di esclusi in un inclusive di garantiti
Un'Italia oramai traversata socialmente anche da milioni di lavoratori nuovi i cosiddetti atipici e dal nuovo mondo delle professioni del commercio e dell'artigianato quasi sempre queste ultime categorie composte da figli dei nostri mezzadri e operai degli anni sessanta
Cari compagni care compagne questo nostro congresso straordinario non è decisivo ma importante e vogliamo farlo anche per dare un contributo nella sinistra nell'Ulivo e nell'Italia intera
Assieme a questo il nostro congresso dovrà avere anche l'ambizione di contribuire a fare i generare a livello culturale e politico la sinistra nel mondo
L'Internazionale socialista deve più che nel passato affrontare il mondo reale
Cari compagni care compagne e hanno chiaro il nostro ruolo noi siamo alternativi a questo governo di Berlusconi noi a differenza di Luigi il futuro vogliamo costruirlo insieme a tutti mentre la destra a presunzione di costruire il futuro anche per gli altri
Cari compagni cara compagna se riusciremo più che nel passato
A credere di più nei nostri valori nei nostri ideali questo mondo sarà sicuramente migliore per raggiungere questo traguardo cari compagni e le compagne occorre una politica e una classe dirigente e coerente grazie
Ringrazio il nostro segretario di sezione Riccardo manganello e adesso do la parola per l'intervento conclusivo all'onorevole Massimo D'Alema presidente dei democratici
Conosceva
Quella sera lì vi ringrazio molto
Ringrazio voi
Così numerosi
Grazie ai compagni e le compagne che hanno
Prolungato la festa
A questo lunedì sera
Con un impegno ulteriore di di fatica di organizzazione ma anche mi pare con un grande successo popolare
Vedete
Quando si vince
Si sente di meno la fatica
Quando si è in un momento di difficoltà
Come quello che noi chiediamo
E ancora più apprezzabile
Lo sforzo l'impegno generoso di tante donne e di tanti uomini
Che hanno voluto far sì che questa nostra stagione delle feste dell'Unità
Fosse persino persino più significativa degli anni scorsi
Con una partecipazione Grande
Con un impegno
Generoso
è la dimostrazione di un popolo della sinistra
Che vuole esserci
Che vuole costruire le condizioni di un riscatto
Chi vuole superare lo smarrimento della sconfitta
Chi vuole riprendere il cammino
E che sente il bisogno sin da ora
Di una opposizione che sia in grado di fare sentire la sua voce
E di contrastare l'azione di una destra arrogante e pericolosa
Io credo che per noi questo sia il conforto e l'incoraggiamento più grande
Sentire
Che naturalmente come è giusto
Anche con spirito critico uno stimolo critico con interrogativi con
Una domanda di innovazione e di cambiamento ma guai se non ci fosse questo
Dopo una sconfitta grave
E di fronte ad un governo come quello dell'onorevole Berlusconi
Guai se non ci fosse anche discussione e critica e volontà di innovazione
Ma ciò che è importante è che vi sia passione politica
Volontà di partecipazione è importante che siamo in tanti
Anche a criticare
Ma a volere lo ripeto riprendere il cammino
Io ritengo che quelle del tempo gentiluomo
Indro Montanelli disse
Indro Montanelli che ci ha accompagnato
Lui è autentico uomo di destra è autentico liberale
E negli ultimi anni della sua vita si è affiancato alla sinistra nel combattere questa destra così deciderà e così poco liberale che c'è nel nostro Paese
E sino all'ultima campagna elettorale
è stato dalla nostra parte
Io ho avuto modo ancora di ringraziarlo
Quando egli volle nei giorni in cui forse vi ricordate Berlusconi piombava sul Gallipoli con l'elicottero
E lui volle
Sottoscrivere insieme ad altre personalità insieme la Levi-Montalcini ad altre personalità
Un appello per sostenermi per invitare gli elettori del Salento a confermarmi la loro fiducia
E poco prima delle elezioni e gli disse
Ho l'impressione che gli italiani vogliano provare questo Berlusconi
è inevitabile forse che ciò avvenga e speriamo che funzioni come una specie di vaccino come quando
Diciamo
Per evitare che uno si ammalasse di vaiolo o si Inoue cullava il male e restava adesso non lo si fa più diciamo perché il vaiolo è stato debellato nei nostri Paesi
Il restava restava quella cicatrice orrenda che molti di noi io sono abbastanza vecchio per averla diciamo
Hanno sulla spalla però poi dopo così evitava di prendere il vaiolo
E speriamo che si tratti di questo si tratti di un vaccino diciamo ma anche il vaccino dalla febbre età dei disturbi e i disturbi sono quelli di cui oggi soffrono gli italiani
Il disturbo di un governo
Che appare
Innanzitutto incapace di difendere di mantenere quel ruolo internazionale dell'Italia
Ti abbiamo riconquistato nel corso di questi anni
Un paese in grado di mantenere i suoi impegni
Se c'è qualcosa di cui dobbiamo essere orgogliosi
E badate io insisterò su questo
Non c'è il riscatto per una forza che non abbia l'orgoglio di ciò che ha fatto e che non discuta con dignità
Sembrano uno pensa che noi abbiamo governato l'Italia in modo rovinoso come dice qualche intellettuale aperte virgolette di sinistra chiuse virgolette
Io credo che sulla base di questo giudizio noi non costruiamo nulla
Noi dobbiamo certamente andare a fondo nella riflessione sui nostri limiti sui nostri errori
Ma anche di fronte a questa destra rivendicare con orgoglio la funzione dell'Ulivo e la sinistra hanno avuto nel Paese
Noi abbiamo assunto la responsabilità della guida dell'Italia in un'ora difficile
Perché forse questo è il destino della sinistra
Che c'è bisogno di noi quando ci sono guai
Clienti che molto spesso è toccato alla sinistra
Difendere la dignità dell'Italia nelle ore difficili
E nei momenti facili sono venuti gli altri di spaccare c'è capitato più di una volta questo triste
Senza la sinistra non ci sarebbe stato il riscatto contro il fascismo e la liberazione ma poi ha governato la democrazia esiste attraverso importanti
Ora vedete in questi anni noi non abbiamo soltanto portato l'Italia in Europa
E non abbiamo soltanto fronteggiato il rischio di una bancarotta che avrebbe travolto il valore della moneta
Il valore dei salari i risparmi degli italiani
Abbiamo anche riconquistato una dignità e una credibilità dell'Italia
Si è guardato all'Italia non più come al Paese degli spaghetti e del mandolino della mafia come scrivevano i settimanali tedeschi di qualche anno fa
Ma come ad un Paese in grado di mantenere i suoi impegni
Sia dal punto di vista della finanza pubblica sia dal punto di vista della gestione delle crisi internazionali
Un paese in grado di esercitare fino in fondo il suo ruolo nel Mediterraneo nei Balcani un Paese serio insomma
In grado di essere protagonista sulla scena mondiale
è innanzitutto questo patrimonio che oggi è minacciato dal governo Berlusconi
Un governo che ha mostrato tutta la sua incapacità e la sua arroganza nella gestione del G otto
Era difficile fare una figura più brutta di quello che l'Italia fa
Ok veneti
Io capisco e anche certamente difficile affrontare un movimento nuovo
Nuovo dal punto di vista culturale che pone interrogativi e problemi anche alla sinistra tornerò su questo tema
E non è neppure facile garantire la sicurezza e l'ordine pubblico di fronte a gruppi violenti che praticano la guerriglia urbana come scelte noi verso questi gruppi non abbiamo incertezze
E siamo contro la violenza noi siamo contro il terrorismo
Noi siamo qua Troy professionisti della guerriglia urbana
E non offriamo alcuna copertura a chi rivolge la violenza contro le forze dell'ordine non è questo in discussione
Ed è stato volgare e strumentale rivolgere alla sinistra un'accusa di questo tipo chi davvero è qualcosa di profondamente ingiusto alla luce della storia del Paese io ricordo negli anni del mio governo
Via neri accompagnato per l'ultima volta Massimo D'Antona colpevole solo di essere con un collaboratore del governo dell'Ulivo ebbene questo assassinato dai terroristi non è questo il punto onorevole Berlusconi il problema è come si combatte la violenza
Il problema è come si garantisce anche nella lotta contro i violenti il rispetto delle regole democratiche Fondamenta è un grande Paese civile
Poi Genova abbiamo visto i violenti lasciati liberi di colpire e i ragazzi massacrati nelle caserme
E questo non va bene
Che abbiamo avuto la sensazione che tutto questo avvenisse non per caso e che questi episodi di violenza non accettabili da parte dello Stato
Siano avvenuti con l'incoraggiamento e con l'avallo politico di una destra che ha voluto far vedere
Che adesso si può picchiare impunemente perché ci sono loro
Abbiamo assistito agli episodi inquietanti di deputati di Alleanza Nazionale
Nelle sale operative dei carabinieri falchi
Le forze dell'ordine non sono al servizio di un partito sono a servizio del Paese
E in quei o
Deve essere tanto più chiaro ad una destra
La cui matrice culturale non lontana N il neo fascismo e nello squadrismo e che quindi da questo punto di vista suscita non poche inquietudini
Intanto i cittadini italiani
Quello è stato l'esordio
Di un governo chi se qualcuno aveva dei dubbi ha mostrato da subito il suo volto
Poi c'è stata la confusione il ministro degli interni che ha detto a Genova non è successo nulla voi sono stati costretti ad accettare una Commissione parlamentare d'inchiesta e poi l'azione della magistratura inevitabile
Ha portato alla luce sospetti le responsabilità
Ma per che S abbiano una piena credibilità le forze dell'ordine sono tanto più forti
Se il loro rapporto di fiducia con il Paese forte se non loro credibilità democratica e forte
E noi anche da questo punto di vista non accettiamo lezioni noi abbiamo lavorato negli anni di governo fianco a fianco con le forze armate e le forze dell'ordine ne abbiamo difeso la dignità ne abbiamo valorizzato la professionalità abbiamo valorizzato il ruolo delle forze armate italiane in missioni internazionali di pace
Come mai era avvenuto nel passato
L'arma dei carabinieri è diventata nei Balcani uno strumento essenziale della tutela della sicurezza e dell'ordine
E io ho vissuto l'orgoglio di essere governante di questo Paese quando all'indomani della guerra del Kosovo
Il vertice dei capi di Stato e di Governo a Sarajevo in quella città martoriata era garantito dal punto di vista della sicurezza quasi esclusivamente dai carabinieri Italia non siamo dunque
Non siamo una sinistra
Che si volga contro le forze dell'ordine non scherziamo
Ma la credibilità delle forze dell'ordine e anche legata al fatto che se qualcuno piglia calci un ragazzo che sta per terra deve essere punito
Ecco
è vero che
Ripeto
Lì credo che molti si sono ricordati che questo è un governo di destra
Se c'erano dei dubbi diciamo ecco ecco la destra con il suo molto la destra con il suo molto arrogante
La destra con il suo volto sociale
Nel senso che i primi provvedimenti del governo Berlusconi
Sono tutti volti a favorire determinati interessi sociali
Avevano detto ridurremo la pressione fiscale
Ma non avevano spiegato bene che l'avrebbero ridotto soltanto ai ricchi questo è l'obiettivo questo è
Lo scopo permette
Anche noi abbiamo aiutato le imprese
Io credo che il governo debba aiutare l'impresa
Ma abbiamo fatto una politica di sostegno alle imprese che aveva un significato sociale per esempio aveva introdotto il genio di imposta per i nuovi assunti cioè tu crei lavoro venne io ti riduco le tasse
Abbiamo aiutato fiscalmente le imprese che facevano formazione tuffa informazione io ti aiuto
Ma il governo Berlusconi con la Tremonti bis ha detto che io ti aiuto punto e basta senza chiedere nulla in cambio
Prima trasferisco risorse da una parte del Paese dal lavoro tra i ceti deboli perché i soldi non si crea
Non c'è l'albero degli zecchini d'Oro diciamo quello de il gatto e la volpe la mano raccontato a Pinocchio diciamo
Se si alleggeriscono le tasse per i diritti vuol dire che questi soldi vengono tolte ad un'altra parte della popolazione
Vuol dire badate c'è poco da fare vuol dire che il dividendo sociale del risanamento quello che noi avevamo cominciato a distribuire alle famiglie non andrà a tutti nello stesso modo
Il milione di pensione
Quello no per quello ci vuole tempo ecco
Eros so so quanti sono stati gli han per ora ci sarà un aumento più modesto e solo agli ultra settantacinquenni diciamo pare passeggeri
Solo e soltanto ai cittadini che garantiscono che si tolgono di mezzo presto avranno l'aumento diciamo da parte del governo gli altri filiere attendere
E quanti sono stati ingannati Tonga innanzi tutto questo il segno il segno di un governo che è al servizio di determinati ceti sociali e lasciatemelo dire in particolare al servizio di un cittadino che fa parte dei ceti sociali più ricchi
Si tratta di un caso di omonimia cioè di quel Silvio Berlusconi che ha lo stesso nome del Presidente del Consiglio
Il quale badate i mesi io anch'io non voglio fargli i conti in tasca però in pochi poche settimane si è tolto la tassa di successione
Perché
Agli italiani l'avevamo già tolto a noi
Cioè loro l'hanno tolta ai più ricchi siccome lui è il più ricco quindi si è tolto la tassa di successione
Si è tolto i processi per falso in bilancio ieri davano fastidio mi ha fatto una legge ad hoc per qualche esperimento si è ridotto le tasse
Ha trovato guarda caso un imprenditore che avendo comprato la Telecom
Dopo quindici giorni si è comprato la Edilnord un'azienda decotta della famiglia Berlusconi l'ha pagata cinquecento miliardi
Quindi quello star governo da qualche settimana il milione di persone non me l'ha dato ma non s'è messo già in tasca cinquecento miliardi due prescrizioni per i processi che aveva si è tolto le tasse e insomma come dire
Almeno una parte delle promesse le ha mantenute
Che Berlusconi non mantiene le promesse
Quelle che aveva fatto a se stesso le ha mantenute per l'opera riusciamo a pieno ritmo
è stato il primo pensiero per non dimenticarsene sono quelle cose che si fanno nei primi cento giorni diciamo
Perché il fax
Questo è il segno di questo governo e vedete c'è bisogno di chi sia in campo anche per farlo capire a tanti italiani
Che
Nell'entusiasmo della luna di miele
Potrebbero non rendersi conto di queste cose
Anche perché il governo si giova di un largo controllo sui mezzi d'informazione
E direi sull'acquiescenza anche di una parte non tutta della grande stampa d'altro canto in Italia la grande stampa appartiene a lor signori
E questa volta Berlusconi a differenza dell'altra volta con lor signori si è messo d'accordo
è stato prudente ha imparato dalla esperienza del novantaquattro
E sarà anche più difficile la battaglia per mandarlo via
Questo io credo lo dobbiamo sapere
Ma questo non devi impedirci al contrario deve spingerci a moltiplicare gli sforzi con intelligenza negli ultimi giorni dal governo poi è venuto un susseguirsi di proclami inquietanti
Contro i diritti dei lavoratori
C'è un'altra cosa dalla flessibilità non abbiamo promosso la flessibilità
Contratti a tempo determinato formazione lavoro lavoro interinale part-time
E non è neppure vero che in Italia non ci sia la flessibilità in uscita
Basta pensare quanti lavoratori sono usciti dalla grande industria
Quello che non c'è è il diritto al licenziamento individuale senza giusta causa ma qui non è in gioco la flessibilità qui sono in gioco diritti fondamentali
Quel principio fu introdotto per difendere la libertà politica e sindacati non dimentichiamolo mai
E cioè per impedire
Quelli Censi amento per rappresaglia che rappresentò uno degli strumenti più odiosi nell'Italia degli anni Cinquanta e ancora degli anni sessanta per regolare i conflitti sociali
Quindi io dico sì alla flessibilità d'una flessibilità regolata
Concertata con i sindacati
No
Ad una mano libera
Ai padroni che possa fondarsi anche sul ricatto del licenziamento individuale sono due cose molto diverse
è venuto l'attacco alla scuola pubblica
Fatta buono scuola pubblica la promessa di un finanziamento della scuola privata
L'incoraggiamento da parte dei settori più oltranzisti a cambiare anche la Costituzione perché oggi non dimentichiamolo mai finanziamento alla scuola privata è proibito dalla Costituzione
E quindi la banca qua principi fondamentali
Vedete anche qui
Noi abbiamo fatto una politica del diritto allo studio
Introducendo il buono libro delle famiglie più povere
E io credo che questa politica sia stata giusta e credo anche che abbiamo fatto bene ad applicarla a tutte le famiglie sia quelle che mandano i figli alla scuola pubblica sia quelli che mandano i figli alla scuola privata senza discriminazioni
Sulla base di una riconoscimento di una eguaglianza
Ma una cosa eh riconoscere che l'azione dello Stato
A sostegno del diritto all'istruzione debba andare a favore di tutti nello stesso modo
Altra cosa e pensare che lo Stato debba pagare le rette
Delle scuole private
Perché questo sarebbe discriminatorio
Nei confronti dei cittadini che vanno scuola pubblica
E vedete l'idea del cosiddetto buono scuola
è un'idea aberrante perché porterebbe ad una sostanziale privatizzazione dell'istruzione
Noi non avremmo più una scuola pubblica
Avremmo di anno in anno una struttura che non avrebbe insegnanti dovremmo assumerli a piè di lista diciamo prima dovremmo vedere quanti si prenotano
In questo modo si distruggerebbe il sistema dell'istruzione porre il sistema dell'istruzione pubblica è un elemento della unità del paese
Una condizione della convivenza tra gli italiani
E dato che noi viviamo in un Paese che sempre di più ci piaccia o non ci piaccia sarà un Paese multietnico multi religioso
è un interesse fondamentale nostro evitare una frantumazione del che ci sia la scuola cattolica la scuola islamica alla scuola protestante la scuola atea
Tutto questo genererebbe l'incomprensione e la frantumazione del Paese l'abbiamo interesse che i nostri figli vadano nella stessa scuola dove ci sono i figli degli emigranti
Degli immigrati che imparino a conoscersi a tollerare essi e a convivere
Qui c'è un punto fondamentale
Capo del grande valore democratica e la distruzione della scuola pubblica aprirebbe la strada ad una privatizzazione per un verso speculativa peraltro verso ideologica
La frantumazione in ideologica dell'istruzione è l'anticamera della frantumazione del paese mila unità del paese e della convivenza fra gli italiani
E voi non ultimo l'attacco ai diritti delle donne e alla legge centonovantaquattro
Insomma è stata messa parecchia carne al fu se noi pensiamo che in poche settimane
Si è aperto il fuoco contro un complesso di conquiste sociali e civili degli italiani da una parte mentre dall'altra parte si è messo mano al portafoglio per remunerare lorsignori
Questo è un governo di destra Seborga uno aveva dei dubbi credo che oggi le cose risultino più chiare
E di fronte a questo governo c'è bisogno di un'opposizione forte
Io voglio dire con chiarezza cari amici care compagne e cari compagni un'opposizione forte non è una opposizione che grida di più
è un'opposizione incapace di rivolgersi alla grande maggioranza degli italiani
Un'opposizione forte e un'opposizione capace di ricostruire l'unità sindacale condizione fondamentale per la difesa dei diritti dei lavoratori una opposizione forte
è un'opposizione capace di presentarsi in ogni momento
Come una credibile alternativa di governo
Noi vedete la partita che si è aperta non è piccola Berlusconi e quelli che stanno con luglio dietro di lui hanno un obiettivo molto ambizioso
Che l'obiettivo non è soltanto quello di governare il Paese è quello di mettere tra parentesi l'esperienza di una sinistra al Governo ed è di quella di tornare all'Italia che c'era prima ad una democrazia bloccata nella quale la sinistra sia di nuovo confinata ad un ruolo eterno di opposizione
Il vero grande problema che è a mio giudizio anche il vero tema del nostro comando
Non è quello di ritrovare i valori perduti di quando eravamo all'opposizione anche perché quell'universo di valori era dentro un'Italia e lasciato morire un mondo che non c'era più
Di quella storia ne conserviamo l'orgoglio la memoria ma non la ricostruiremo
Non torneremo al pc
è una resta una grande esperienza nella nostra vita
Evitare allora un compagno che non se n'è mai vergognato c'è uno che non gli è mai venuto in mente di dire non sono mai stato comunista questi anni qualcuno se n'è uscito qualche volta con battute non sempre felici io sono stato comunista militante e dirigente segretario della FGCI al fianco di Enrico Berlinguer segretario del partito e ne sono orgoglioso
Ma
Nello stesso momento il più ricco quaestio dico il nostro compito oggi è quello di portare a compimento la svolta
E cioè di costruire in Italia un grande partito riformista della sinistra europea di ispirazione socialista che mantenga aperta una prospettiva di governo per la sinistra italiana altrimenti facciamo un favore a Berlusconi
Ecco
Estera rendita
E questo è il tema vero del nostro congresso
Ed è la vera risposta a Berlusconi come noi costruiamo teniamo in campo e facciamo vivere una forte alternativa di governo una sfida a rate la sfida perché Berlusconi ha vinto
A parte il fatto che questa spinta a destra non è nata adesso
è qualcosa che viene avanti
Dalla prima metà degli anni novanta e Berlusconi aveva vinto nel novantaquattro le elezioni
E se fosse stato insieme con Bossi l'avrebbe vinta anche nel novantasei risultati elettorali sono lì anzi rispetto al novantasei hanno preso meno voti
E hanno vinto perché erano più uniti mentre noi eravamo divisi questa è la verità
Quindi
No lo dico per certe analisi improvvisate che Berlusconi sembra che abbia preso il godimento abbiamo fatto la Bicamerale non aveva presidenti prima non è questo il punto
Berlusconi ha preso i voti perché una parte grande dei nostri connazionali è convinta che la destra posto a modernizzare il Paese
Possa rendono più moderno possa rinnovare le istituzioni con maggiore coraggio di quanto non ne abbia avuto il centrosinistra questo è un terreno meno della sfida
E noi torneremo a vincere e se sapremo essere una sinistra moderna che lancia alla destra la sfida della innovazione certo noi abbiamo dell'innovazione un'idea diversa
Noi siamo convinti che per rinnovare questo Paese bisogna costruire un nuovo patto sociale non bisogna calpestare i diritti dei lavoratori
Non abbiamo un'idea dell'innovazione
Che punta a valorizzare le personalità i talenti
E che punta a promuovere maggiore eguaglianza di opportunità un'idea diversa rispetto a quella della destra
Ma il terreno della sfida e questo
E se noi gli facciamo il favore di presentare il volto di una sinistra nostalgica del passato
Lui da lì non lo spieghiamo più e siccome ha tolto la tassa di successione lascerà in eredità Piersilvio diciamo il governo del Paese cosa che io credo non sarebbe
Auspicabile
E allora bisogna guardare in avanti sapendo che una forza riformista moderna non è una forza senza e che il riformismo
Si nutre certo anche della concretezza di chi vuole governare e risolvere i problemi
Che
Diciamo richiede una buona conoscenza della prosa
Ma anche si nutre di valori e di convinzioni profonde
La sinistra ha un senso sino a quando ci sarà ragione per battersi contro le diseguaglianze contro le ingiustizie e noi siamo in una società che produce diseguaglianze e ingiustizie
Le produce all'interno della nostra società nazionale e le produce su scala mondiale
La sinistra ha un senso se c'è una molla ideale la promuove la spinge che ti spinge all'azione politica io vedete mi è capitato in altri momenti di
Ricordare
Le ragioni che portarono noi le nostre generazioni alla lotta politiche all'impegno
Certo le le le occasioni furono diverso c'è una generazione che è scesa in campo perché bisognava combattere contro il fascismo contro il nazismo
Beh io sono cresciuto in una famiglia che aveva conosciuto la politica così cioè con le armi in pugno nella generazione precedente mio padre è stato commissario politico della ventottesima Brigata Garibaldi ed era un grande amico del vecchio Alfio Marchini il quale prima di essere un grande imprenditore era stato anche lui un comandante dei gappisti tra i più valorosi che c'erano stati nel nostro Paese
Ora cento alla generazione che è venuta dopo non si è chiesto di prendere le armi in pugno
E se io penso alla mia generazione va be'per noi la politica innanzitutto fu mossa dalle lotte studentesche che furono l'esperienza del sessantotto e anche nei grandi miti internazionali delle lotte di liberazione dei Pop cioè la nostra emozione
Nasceva quando alla televisione vedevamo le immagini lontane della offensiva del tetto della primavera vietnamita con le immagini di Che Guevara e quando il giorno ricordando le grandi manifestazioni
Ora vedete
La generazione di oggi vive dopo la crisi del movimento comunista l'esaurirsi di quell'esperienza eppure io continuo a credere che in definitiva le motivazioni personali che portano all'impegno non sono cambiate l'amore per la libertà per l'eguaglianza il rifiuto dell'ingiustizia è la stessa molla che scatta indi andò a combattere quando fu necessario inutili dette vita quei movimenti degli anni sessanta e in chi oggi torna a scendere in piazza una nuova generazione in forme che possiamo considerare discutibili anche sbagliate ma somma
Io penso che quando una nuova generazione si affaccia alla politica non ha bisogno di qualcuno che con la penna rossa e blu mi corregga gli errori diciamo ha bisogno di qualcuno che sappia capire le sue ragioni e che sappia indicando una strada in positivo ecco noi corregga gli errori con la matita rossa e blu
Ora vedete
La sinistra di oggi la sinistra di cui oggi c'è bisogno
è una sinistra capace di collegare il movimento operaio italiano alla sinistra europea e mondiale che la sinistra socialista riformista
Che è la sinistra che ha di fronte a sé la grande sfida di del governo della globalizzazione
è stato ricordato giustamente diciamo nel secolo che abbiamo alle spalle la sinistra asso punto governare lo sviluppo capitalistico negli Stati nazionali
E ha saputo fare in modo che la crescita dei del capitalismo si accompagnasse la crescita dei diritti delle persone
Abbiamo fatto con le nostre lotte con le vostre lotte con i sindacati con i partiti con il Parlamento con i consigli comunali con le cooperative abbiamo fatto in modo diciamo costretto diciamo il capitalismo a darci una parte della ricchezza che ha prodotto diritto all'istruzione diritto alla salute la pensione la vecchiaia il diritto a fare le ferie
E mano mano abbiamo conquistato un miglioramento della qualità della vita
Ed è la possibilità di vivere degnamente la propria quindi questa è stato il miracolo cioè la quadratura del cerchio di cui ha scritto un grande pensatore Ralf Dahrendorf cioè le ragioni dello sviluppo capitalistico si sono conciliate con le ragioni della democrazia dei diritti sociali dei diritti della persona
E quello che siamo riusciti a fare questo naturalmente abbiamo fatto in una parte del mondo
E innanzitutto in questa Europa che è la culla della sinistra e che è la parte più civile e del mondo
Quello che siamo riusciti a fare nell'esperienza degli Stati nazionali dobbiamo riuscirlo a fare di fronte al capitalismo globale come domare il capitalismo globale
Come fare in modo che la globalizzazione non produca nuove ingiustizie ma produca nuove opportunità come pure è possibile
Perché la globalizzazione e anche nuove opportunità
La globalizzazione anche la creazione di un mercato mondiale nel quale popoli da sempre esclusi Tua trovano nuove opportunità di crescita di benessere
Di civilizzazione
Io sono stato all'inizio dell'estate a fare un lungo viaggio nella Cina un Paese complicato esce ce n'è un Paese nel quale diciamo la globalizzazione economica
Che determina uno sviluppo del sette otto per cento all'anno insomma il fatto che in Cina un miliardo e trecento milioni di persone mangino tutti i giorni
Possano studiare abbiano la televisione nelle case e qualcuno comincerà lire internet
Io trovo che questo è un grande fatto di civilizzazione
E davvero
Questa anche questa è una faccia della globalizzazione
Non è soltanto l'aumento delle malattie o l'aumento delle ingiustizie
E allora il grande problema è
Come si governa questo processo
Permette ci sono due atteggiamenti opposti speculari e tutti e due inaccettabili c'è una destra che esalta la globalizzazione in modo acritico e la esalta perché in questo modo il mercato
Domina sulla politica e alla politica non resta altro da fare che adeguarsi alle leggi del mercato
E questo localismo liberista
Che ha imposto una sorta di pensiero unico e che minaccia le conquiste sociali nei Paesi più civili dall'altra parte c'è una sinistra primitiva che pensa che si deve combattere contro un po'come quando nell'Ottocento c'era chi pensava che si combatteva lo sfruttamento distruggendo le macchine che venivano introdotte nelle fabbriche ora io credo che noi dobbiamo far vincere una sinistra moderna che crea gli strumenti per governare la globalizzazione
Che impone ai Paesi ricchi di tagliare il debito dei Paesi poveri come abbiamo cominciato a fare
Che chiede che sia garantita la pace e che i diritti siano condivisibili io il
Io credo che abbiamo fatto bene a intervenire per difendere i diritti dei cittadini del corso ma penso che l'impotenza della comunità internazionale
Di fronte ai diritti calpestati dei cittadini palestinesi è inaccettabile ha detto sinceramente
E lo dicono
E lo dico naturalmente noi non siamo contro Israele ma non c'è dubbio diciamo che in Israele in questo momento hanno prevalso forse che hanno in mente una soluzione inaccettabile della questione palestinese cioè in qualche modo che i palestinesi possano vivere come cittadini di serie B nella loro patria senza il riconoscimento pieno al diritto di a vere una patria uno stato e una loro dignità
E ciò che accade è una tragedia di fronte alla quale non credo si possa rimanere inerti l'Europa non è del tutto inerte cerca di fare qualcosa ma credo che quello che si sta facendo e poco
Rispetto alle dimensioni di questa tragedia
Allora vedete
Io credo che la sinistra debba mettersi all'altezza di queste sfide
E penso se mi consentite che il nostro congresso tempi aprire questo Rizzo ma non lo dico perché io ritenga che non si debba fare un'analisi degli errori delle responsabilità ora non vorrei che si pensasse lui vuole parlar d'altro perché non vuole che si discuta tutte le cose che ha sbagliato io
Delle cose che ho fatto rispondo
Sono l'unico che ha fatto un passo indietro sinceramente non è questo il problema però sono candidato a nulla
Non è questo il problema sono mi sono dimesso da presidente del Consiglio quindi diciamo l'autocritica l'ho fatta con i fatti e non ho rivendicato per me nessuna posizione particolare solo dopo molti mesi mi fu chiesto da tante parti di assumere la caricati presidente del partito eritemi doveroso farlo perché eravamo alla vigilia di una campagna elettorale che con ogni probabilità si sarebbe conclusa con una sconfitta
E siccome di fronte alle sconfitte non credo che si debba scappare ho pensato che fosse giusto condividerla diciamo marzo
Detto questo
Ecco questo personalmente dopo il congresso deciderà il partito io non sono candidato a fare il più vostro presidente è stato un onore per me
E certamente se si riterrà giusto utile
Attribuirmi questo compito lo riterrò un onore ma non lo chiedo non sono candidato a fare questo vorrei essere molto chiaro
Lo dico perché c'è chi organizzano i comitati ristretti per la verità per cacciare D'Alema ricavato Cappato cioè non c'è problema
Problema non esiste
Se l'obiettivo è quello di togliere di mezzo D'Alema nel senso delle cariche lo hanno già raggiunto se l'obiettivo è quello di togliere di mezzo D'Alema dal punto di vista della lotta politica non è possibile raggiungerlo i criteri rinunciare
Rinunciare in partenza
Ma vedete un un grande partito un grande partito non può in questo momento andare ad un congresso con la testa rivolta al passato
E con l'idea che il Congresso ossia una sorta di indagine giudiziaria sulle colpe e sui colpevoli
Noi abbiamo bisogno di guardare al futuro e soprattutto di indicare un futuro per il Paese e per la sinistra e lasciatelo dire a uno che non di rado spigoloso nella lotta politica io riconosco questo mio difetto
Che ho fatto io già promesso che sarò più buono del futuro ma noi abbiamo anche bisogno in non dispersi vere
Quello patrimonio di personalità perché
Oggi la politica è anche fatta di persone e della fiducia che le persone stanno ispira
E
L'Ulivo vedete la destra in questo è stata brava perché tra di loro si sono massacrati ma poi hanno saputo collabora chi avrebbe mai detto che Berlusconi e Bossi sarebbero tornati al governo insieme eppure sono lì al Governo insieme
Mentre noi abbiamo passato troppo tempo a farci del male l'uno con l'altro
Che dobbiamo smetterla
Metterla
Etichette noi adesso abbiamo un congresso nel quale inevitabilmente ci saranno
Ci saranno diverse mozioni diversi candidati ci sarà un confronto si voterà
Per le sezioni
Non è dobbiamo fare una tragedia è
è un io avrei preferito un altro percorso
Io avevo chiesto che si regge su un segretario nel momento in cui compagnie Veltroni si dimise subito come prescrive lo statuto
E che poi si facesse congresso
Che forse a quel punto avrebbe potuto essere preparato in modo diverso e che forse non avrebbe visto mozioni contrapposte perché forse si poteva lavorare ad una piattaforma unitaria ma si disse di no sì visto che questo non era democratica
E allora
Giustamente
Si è detto scegliamo un'altra strada
Ora si hanno di nuovo opinioni diverse ma lasciamo stare di cui le opinioni sono mutevoli adesso abbiamo scelto una strada non possiamo ricambia
E su questa strada ora siamo all'inizio della percorso più difficile
Nei prossimi due mesi ci sarà il congresso sezione si discuterà si voterà
Dobbiamo vincere questo come una grande occasione democratica
Con rispetto reciproco con la consapevolezza che il giorno dopo
Se segretario del partito sarà l'uno
Avrà bisogno della collaborazione dell'auto dovremo lavorare
Insieme
Questo è fondamentale
E dobbiamo mentre mentre discuteremo e voteremo nelle sezioni
Dobbiamo non dimenticare che è un grande partito non può ritrarsi dalla vita politica non possiamo detiene un time-out di due mesi e mezzo anche perché nel frattempo si presenterà la finanziaria del governo Berlusconi
E vedete
Noi possiamo discutere di tutto ma non possiamo metterci a litigare di fronte a Berlusconi su come fare l'opposizione a Berlusconi questo su questo dobbiamo essere uniti da subito
Io dei prossimi giorni intendo incontrati candidati alla segreteria del partito chiamati ad un incontro dato che svolgo le funzioni di presidente di questo partito
Almeno fino al congresso
E dire loro cari compagni adesso discutiamo di tutto
Ma siccome facciamo l'opposizione che ci mettiamo d'accordo e questo tema è fuori dallo scontro congressuale perché lì lo scontro non è tra di noi ma è col Governo Berlusconi
Perché altrimenti noi rischiamo una rincorsa rovinosa pepite ecco no noi non ci possiamo consentire che ci dicano fate la voce grossa per ragioni congressuali
Perché se ci dicono questo perdiamo credibilità e la forza dell'opposizione lo ripeto sta nel conquistare il consenso dei cittadini no nel dire le parolacce chi governa
Perché se tu dici le parolacce che governavano convince nessuno allo continua governa e e non cambia nulla ecco
Allora
Io ritengo che questo nostro partito abbia la forza e la maturità
Per affrontare questa sfida nel modo giusto per parte mia e di più fogge
Il mio ritorno pieno all'attività anche nei giorni scorsi partecipato a molte feste dell'Unità manda giù nel mio collegio elettorale che lo considero un'attività semi lavorativa perché quando sono lì almeno la mattina vado al mare confesso
Quindi
Oggi oggi ho fatto un full immersion di Umbria ed è stata una giornata veramente consolante per le tante persone che ho incontrato e per lo spirito che ho potuto misura
E
Voglio rassicurarvi che il mio impegno
Perché ci sia questo clima sarà pieno però voglio anche dirvi che che quello che sarà decisivo sarà il vostro impegno
Se noi faremo un congresso con le sezioni piene di cittadini veri cittadini normali allora questa è la migliore garanzia che non ci sarà la resa dei conti
Perché dopo un po'il cittadino che mi dice ragazzi mettetevi di gare e spiegatemi che cosa volete fare
E se noi avremo questo mondo ovvero i cittadini di lavoratori protagonista del nostro congresso questo sarà la garanzia migliore del fatto che sapremo trovare la strada per riprendere il cammino vedete ci sono momenti in cui i dirigenti cioè quelli che dovrebbero dirigere hanno bisogno di essere diretti
Da quei cittadini che poi ovviamente molti torneranno loro normali occupazioni mentre noi resteremo a fare politica inevitabilmente almeno per un po'
Ma se voi nei prossimi giorni ci indicherete la strada con forza
Allora la nostra politica sarà una politica migliore e in grado di ottenere i successi necessari grazie