"Il futuro dei Balcani" - organizzato dalla Fondazione internazionale Don Luigi Di Liegro, dalla Caritas di Roma e dalla Cisl di Roma e del Lazio (presso il Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina)

Eravamo arrivare al nove agosto del mille novecentonovantuno su quel volo l'Albania scaricavano umanità dolente disperata inondando il non avevano niente volevano scappare nei loro Paesi ormai no al drago lo per quaranta erano stati fuori dal mondo il nostro Paese lo conoscevano dalla televisione anzi credevano che l'Italia fosse quella della televisione piena di belle donne proprio come si vedono nei varietà stracolmi di elegante viene di solito liberarli gran se la gente normale meno fortunata aveva bisogno di qualcosa per passare andare in una di quelle trasmissioni televisive dove i soldi girano vincerebbe tutti qui a Bari e ricordo l'odore della gente sbornia l'incredulità di quanti pensavano di essere accolti nulla fanfare ha rinnovato un vecchio che mi venne incontro e parlando un italiano corretto mi fece vedere una foto di quando era carabiniere Luís al tempo degli italiani in Albania ho visto molti giornalisti vomitare in quel giorno gli italiani piangere quando i fuggiaschi vennero rinchiusi nello stadio di Bari non sapevano dove metterli li misero nel posto sbagliato quello che più di ogni altro ricordava scarcerazioni di massa avevano bisogno di tutto erano sporchi per qualcuno anche in campo per dar loro da mangiare la ridere bambina visto tirarono in Bankitalia di Bolgheri perché nello stadio né impossibile entrare e l'avvento lo scoppio la radio ci furono botte i grandi i lacrimogeni quando il pane veniva lanciato loro se lo litigavano se non strappavano di mano non avevo mai visto urgente affamati dal la televisione consegnò così agli italiani un problema antico ma che avevamo dimenticato diversa e la gente può anche lasciare le proprie case la propria terra Lambro Umbria famiglia la moglie i figli che la nostra danari nostra fino a quando non arrivano altri che l'altra sponda dell'Adriatico e lontana soltanto sessanta con settanta chilometri
Fino ad allora molti italiani non sapevano neppure dove fosse il Paese delle Aquile delle nostre città potevano diventare campi profughi illuminati dalle cellule fotoelettriche quando la rivolta fu domata scattarono i rimpatri gli albanesi infila tornavano a casa con qualche maglietta pulita un paio di scarpe un panino
Tanto per non fare
Il viaggio a stomaco vuoto l'Italia non era quella degli studi televisivi anzi molti italiani questa gente non la voleva proprio non sappiamo dire chi fosse la maggioranza
Era piena estate nei dagli anni erano in vacanza molti assistevano alle partenze forzate degli albanesi fuori dall'aeroporto di Bari alte come in Tavano mangiando angurie e godendosi il fresco della sera
Tosi era grande parte dell'Albania dieci anni fa la gente vestiva così viaggiava come poteva sui camion Ussuri Garelli in bicicletta tante famiglie erano da terre boh per non solo povertà economica ma a una condizione permanente di svuotamento impoverimento spirituale un isolamento psicologico ed una privazione materiale insopportabile al di là dell'Adriatico cioè d'Europa vedrà andare in Europa bisogna passare per l'Italia terra promessa
Passaggio costata costa ancora tanto al mio paese che è rimasto isolato per cinquant'anni dai del resto del mondo
Migliaia sono e le storie drammi delle deduzioni c'è gente che ce l'ha fatta è gente che esce perduta dieta Ben Ami Annika aveva vent'anni nel novantuno aveva studiato a Tirana e all'Istituto di Belle a la mamma ha deciso di partire Andora Duraccio non c'era niente da fare in Albania non c'era lavoro non c'era neppure la speranza di trovarlo
Dati Ronaldo Baggio e arrivarono in Italia condonati questi danni gravi cariche di agenti Betty sogni
Né in Italia dieta rimase sei mesi in un campo profughi uno di quelli dove ogni giorno arrivavano nuovi albanesi sei mesi
Ricordo latino missione quando accendevamo la televisione la devo italiana raccontato risieda di sua mamma di tanti albanesi che partiva no
Tante cose Ravana come c'è le raccontava la tv ma tant'altre no senta invece così ricco perché non c'è ospita ci chiedevamo noi migliaia fra navi e barche motoscafi sono partiti da Durazzo dava da un lato da gran parte degli albanesi sono stati rimandati a casa mai metà invece è rimasta prima ho fatto nato messa in un negozio di Roma adesso a un composizione sociale lavora come agente di commercio ma quella diretta non è però una salvo l'antica Wallenberg tutti
Tu
Un di
Pubblico allora
Mourinho
La l'
Migliore grazie a Silvana Lee Curtis sia il venti metri ai nostri musicisti buona sera
Sono Fassati
Quattro anni
Quattro anni dalla morte di don Luigi Di Liegro
Molti di voi lo hanno conosciuto altri ne avranno sentito parlare
Chi lo ha conosciuto lo ha definito se lo ricorda ancora come il parroco di questa città il parroco di Roma perché stiamo parlando di un uomo che ha dedicato la sua vita alla libertà degli altri
Alla libertà dal bisogno alla libertà
Dalla giustizia
Dall'ingiustizia
E quindi stiamo parlando di un uomo straordinario che i romani si ricordano
Ma se lo ricordano anche in Albania un Paese dove Luís ha lavorato e stasera con noi ieri c'è Mirella migliori buona sera è una giornalista e albanese
Essere ingenui bentrovati giornalista che ha vissuto queste storie dall'altra parte dall'altra parte dell'Adriatico gli andiamo vissute di qua turbine le hai vissute di La sette stasera ci aiuterà a capire meglio
Questa
Questa difficile realtà anche questa difficile questa queste incomprensioni diciamo che ci sono state in questi anni
Però certamente
La serata di oggi è una serata che noi vogliamo dedicare ad un uomo straordinaria in Albania fa comunque così Herrero
Io sono con molto piacere io ho raggiunto e questa occasione di amicizia e di solidarietà
Perché per noi albanesi d'Italia qualcosa strati più di un Paese ammicco da secoli per morti da noi nella nostra seconda patria e per questo sono felice d'essere qui insieme al coro dei nostri giovani Ambasciatori di Pace diretto da nun sai sopra allora il tono dei giovani ha lasciato faccia
E
Ma
Questi ragazzi e io non li ho voluto raccontare prima il testo della loro canzone
Perché questi ragazzi hanno fatto una cosa straordinaria nel loro Paese
Ma cosa molto simbolica ma straordinaria hanno raccolto in bossoli irritanti anni guerra cosa mi hanno fatto Milo Lacan dannati
è un cantante
Se Crotti Tirana
E quindi hanno fuso questi Bossoni e hanno fatto una campana
Questa è la Andana dei Tanzi
Realizzata bossoli sparati nei lunghi anni di violenza
Finalizzata ma
Tra l'hanno aggredita Green ma un piccole località nella mia
Il primo rintocco vinto come è stata data dal presidente d'Albania
Della campagna strada costa sulla piazza centrale gran mi primo gennaio domenica
E poi mentre nel film riparazione di buon augurio nella nuova Albania
Escono di Scutari
Monsignore Angelo Massafra buona sera eccellenza
Ecco abbiamo visto immagini terribili no dall'inizio appena quando abbiamo iniziato i filmati
C'abbiamo ancora negli occhi
Le scene di povertà
Andiamo subito avanti monsignore possiamo già parlare di una nuova Albania possiamo dire che quella è storia che appartiene al secolo scorso in per grazia di Dio sono immagini che
A noi che l'abbiamo vissute in prima persona
Nella prima accoglienza perché io ero ancora in Italia quando sono arrivati i primi sbarchi di persone abbiamo anche accolte
Quella è una realtà passato ormai nella storia nel due mila nel due mila e uno nonostante i problemi che stiamo vivendo in questi giorni
Questa crisi mondiale io penso che parlando dell'Albania devo dire molte cose buone
E questo è un un testimonianza del fatto che
Presentiamo in Italia un'altra Albania io ringrazio don Antonio con il gruppo della realtà prima
Fu fatto anche vescovo irreperibile
Ma ringrazio soprattutto per l'invito a questa della serata io mi trovo al Sinodo dei vescovi questa esperienza universale di Chiesa cattolica veramente cattolica dove stiamo riflettendo sul ruolo del vescovo annuncio del Vangelo come speranza per il mondo intero
Ma sono contento anche per essere qui in occasione del quarto anniversario mi pare della morte di don Luigi direi però che è stato un sacerdote che ha lavorato tantissimo pagando di persona per i poveri
Per loro vuol dire essere posto tre minuti di tempo che mi concedete proprio sinteticamente alcuni aspetti positivi per la nuova Albania anche perché e questo mi dispiace in Italia si parla soltanto male in alcuni momenti o si strumentalizza o si fa un po'di demagogica
La chiesa cattolica uno tra le forze più importanti per il rinnovamento dell'Albania è chiaro siamo una minoranza i cattolici in Albania per ossia una forza viva e vitale
Ha detto hanno soltanto nostra ma anche dette tutti quelli che vedono quello che siamo quello che facciamo l'Albania in questi dieci anni ha vissuto sta avendo un grande progresso sociale umano economico religioso anche
E la chiesa cattolica segno di speranza
Forte dove morì di tanti nostri testimoni della fede perché non dobbiamo dimenticare il se a volte l'albanese che arrivato qui
Ho una piccola percentuale segue strade sbagliate che non dovrebbero seguire perché il comunismo li ha svuotati dentro questo è molto importante
Uno dei problemi che stiamo trattando al Sinodo l'accoglienza dell'emigrato chiunque sia
Non si può giudicare l'immigrato se non si conosce la sua cultura non si conoscono i problemi vissuti dall'uomo nella sua nazione e allora iter testimoni della fede i nostri tanti martedì speriamo che fra non molto studio hanno dichiarati tali anche ufficialmente sono la nostra forza sul sangue di queste materie sta rinascendo nostra chiesa più viva
E cosa facciamo noi lo due punto due cose molto semplici il primo punto più importante che alla Chiesa e l'annuncio del Vangelo il il il preannunzio il la luce fondamentale che Cristo è morto e risorto
Dare conto di evangelici a chi a tanta gente che non ha perso la sete nonostante che il comunismo con le torture con gli inganni con il carcere con le lavori forzati avuto togliere il tiro da alcuno degli uomini
Non l'ha tolto
Per noi stiamo dando contenuti a a questa gente con tutti evangelici può per sostanziare la loro fede e ultimamente ha avuto un lei potrebbe continuare fino ad un anzi soltanto ad agosto voglio dire nient'altro un esperienza molto bella in montagna terreno
E vista pastorale in un villaggio abbandona la prima volta che sono andato anche perché certi problemi per cui non potevo andare e in una di un cimitero perché in molte parti ne abbiamo chiesti abbiamo il cimitero su cui stiamo sulle tombe lì parliamo discutiamo abbiamo parlato per uno due ore alla fine mi hanno detto monsignore anche se se arrivato troppo tardi
Meglio tardi che mai e sei perdonato importante che sei arrivato quindi importante realizzarsi
E la gente ci accoglie sempre con i valori grazie
Fino al momento della libertà agli albanesi non andavano all'estero
La libertà per l'Albania alcuni inciso con la voglia di andare all'estero o meglio con la necessità di andare
All'estero
Le condizioni di vita erano disastrose
Le condizioni economiche forse non possiamo neppure parlare di economia
Albanese dieci anni fa
Vi era assenza prospettive devo
Novantasette parlare ritirarle immigrazione in Italia era pericoloso ma addirittura lo sa in televisione che non la tutto sembrava fosse già consumato Grundig mossi nell'altro da anni da quando invece era sull'orlo di una guerra civile il problema Twin Baliano migliaia di nuovo raggiunsero la concordia molti ragazzi marciapiedi italiani quando una televisione italiana solo carri armati guidati dai ribelli stabilendo i grandi nella capitale avvenne indicano scappano tutti anche le regioni si svuotarono perché le guardie carcerarie scapparono e caserme
E che nero San degli altri non era in Roma quello che insieme alla televisione come ai media rilascerà lunghi anni nera l'ammenda siamo partiti dal mondo impari all'inizio degli anni novanta ogni cosa accaduta apparisse avuto contraccolpi in realtà noi ma vi erano
Salvano la Forza Italia cittadini delle Dini magrebini Saliani costa vediamo ultimo scopriamo ad esempio per arrivare in Italia molta gente fa il giro del mondo
Quando sulla Maiella un pastore lato ci utili due ragazzi gli italiani la polemica esplode subito la polemica sia nella vita e divide divide sulla legge limiti l'azione quando nella nella nostra politica gli episodi cronaca nera suscitano emozioni mi possono capitare a ciascuno di noi si sviluppano diventando un questioni politiche la strumentalità nel meccanismo autore problema vivi in questione della questione alcuni problema
Sono state infatti gli anni più difficili del nel della nostra storia soprattutto perché hanno portato la violenza e la droga e la prostituzione
Detto fino a forme tecniche nell'età
Ci sono problemi gli esterni che rendono gli albanesi se per gli albanesi sempre difficile l'inserimento anche adesso in Italia
Per molti italiani tanti albanesi sono soltanto dei criminali
E con ogni il dottor Sergio Briguglio buonasera
è un uomo che per molti anni ha lavorato su queste questioni proprio con monsignor Di Liegro
Dottor Briguglio perché molti immigrati faticano più di altri ad inserirsi
Gli albanesi intende
Ma credo ci sia un ci siamo due ragioni una riguarda gli albanesi in modo specifico
Ci sono apparentemente almeno sono percepiti come affetti da un tasso di criminalità più alta che le altre comunità ma questo è dovuto ha una ragione essenzialmente geografica l'Albania è vicina
All'Italia Italia facilmente raggiungibile dall'Albania e quindi la il miraggio di una ricchezza fasce in Italia attira
Più facilmente la malavita albanese che non quella poniamo pachistana come è vero che attira molto più facilmente la malavita italiana che non quell'albanese la maggior parte dei reati in Italia è fatta da italiani ovviamente
E la seconda ragione sulla difficoltà l'inserimento dell'immigrato in Italia una ragione che riguarda tutti gli immigrati siamo riusciti a darci delle leggi e ad applicarle in modo tale che
è impossibile oggi in Italia quasi impossibile per un migrante arrivare in modo legale
La ragione banalissima
Viene chiesto al migrante di aspettare in patria che un datore di lavoro lo assuma senza averlo mai visto chiamandolo dall'Italia
Naturalmente questo non può succedere immigrante allora tende a entrare in Italia illegalmente per poter incontrare una chiamata da parte del datore di lavoro
Questo fa sì che ci siano flussi illegali imponenti e che l'esperienza migratoria di ciascuno sia connotata inizialmente dall'illegalità
Questo viene percepito come un disastro la soluzione
E banale bisognerebbe permette ai migranti a quelli che aspira a migrare in Italia per lavoro di entrare in Italia legalmente per cercare lavoro sul posto
Koller proposte che si stanno facendo attualmente il governo ha varato un disegno di legge fra un paio di giorni fa si sta peggiorando la situazione
Ieri disavanzi la carenza centrista inesistente il soffocato il comando di risolvere rimane
Le nostre strutture delle morti Carlo nel mondo soluzione detenuto
Negli anni novanta fuoco spento sia scendo nella nell'interessante fosse come si può vivere senza pianto
Si scoppia improvviso commi oggi anche rimarca allora vado dove esistono comma modesto piombo che proprio Rutelli ha colpito due
Si spendono networking ritmi stretti si espandono le voci i ritmi Ian come movente ogni sorta di diritti gli impianti introvabili balcanici Toro seguito frequenze oscillazioni
Materia tanto adatta allarmante dei morti e dell'impianto
Morti che hanno chi l'epopea oculista
Non
Mi credono
Dunque
Non consanguinei
Del ammonisce si salva l'anima dato nei mercati
Ambasciatore Leontief Ciucci buonasera
Marciatore albanese in Italia
Era
Abbiamo visto immagini terribili abbiamo sentito cosa cervello monsignor Massafra
Ma gli aiuti ambasciatore sono stati spesi bene
Le istituzioni in Albania sono più forti
Dopo dieci anni
Secondo immagini che ho visto
Mi ricordo l'Albania dieci anni fa
Ma l'Albania di oggi
Non lo so
In sala e gli altri è un'altra cosa
Desideravo non io ma mi pare anche gli altri di vedere come oggi perché vedete un po'immagini di Albania di oggi
Mi pare che è la migliore risposta che posso dare io per la vostra domanda
Comunque in questa occasione posso dire brevemente questi fatti che non sono
L'aiuto l'italiano
E soprattutto il buon ricordo tono dietro
Ma anche tutti gli aiuti dei istituzioni italiane io mi ricordo dell'operazione Pellicano per azione Alba poi dopo arcobaleno ma mi ricordo anche dei tanti
Altri aiuti del società fondazioni italiani che sono numerose indimenticabili
Che hanno dato un frutto molto importante
Un frutto di quel genere che oggi è cambiato la faccia
Oggi non stiamo parlando di emergenza non stiamo parlando per gli aiuti di far sorpassare la femme
Non stiamo parlando io aiuti del genere soffra tendenza oggi io parlo quando istituzioni italiane con
Tutti i rappresentanti
Per collaborazione del sviluppa l'Albania di oggi non è quello che Cuesta che abbiamo visto
è un'altra cosa un'altra faccia è un'Albania che ricorda quello che ha passato ma sta andando in avanti quindi aveva ragione monsignor Di Liegro dieci anni fa sì a a dire che bisognava rimboccarsi le maniche in Albania
Sì e questi mani hanno dato il frutto soprattutto non sono in mani di no signor divieto ma anche gli altri mani dell'Italia
Non sono in maniche istituzioni della politica di cultura ma anche in mani del cittadino italiano
E da questo punto di vista è un sentimento un
Espressione di sincerità di dire grazie non solo per quello che abbiamo passato ma soprattutto quello che stiamo vedendo e stiamo andando grazie ambasciatore
Uno ho una poco poca cosa o o meno vanno meno non vengono
Come minimo non
Non glielo nuovamente avevano umana
Be'tutti l'avete riconosciuta e con nuovi Lucia Annunziata alla sera
La sera
C'erano tutte e due le cose in Albania
Be'ha ragione però è sentendo quelle vedendo quelle immagini dei dischi fissi in realtà non ci occupiamo più anche perché qua se non ci serve più in qualche modo insomma c'è scafisti ce ne sono ma non più nei confronti dell'Albania
Per lo meno portarono più sono albanesi
Io farei solo dire una cosa credo che
Vedendo queste immagini sull'Albania creerà eccome oggi mi viene da dire una cosa guardando avanti
Quasi certa ove l'avrete già capito da come tra quel che sentite generali che la situazione
Militare internazionali si evolverà nel senso che
Gli l'Europa interna la Germania e l'Italia in particolare
Si prenderanno in carico imbarcarlo gli americani si ritireranno per concentrarsi sul Faris sostanzialmente credo che quello che abbiamo fatto in Albania finora e ci debba servire da incoraggiamento
Verso un incarico che sarà non di poco conto se è vero come è vero ma credo si era ormai che Germania in Italia dovranno prendersi sulle loro spalle l'intero ordine l'intero sviluppo dei Balcani
Grazie riuscire a
Anche perché Lucia Annunziata se ne intende davvero perché non è stata solo in Albania ma è stata un po'in tutti i Balcani ha raccontato quello che è avvenuto interni questi vera è una cosa è una cosa importante frena e albanesi che
E le nane non hanno patria
Non sono mo'sono albanesi criminali
Perché riescono a trovare stanze d'azione ovunque purtroppo queste quindi siamo convinti
E noi come si chiamava questa canzone
Un brano da da un'opera di un compositore notissimo in Albania si chiama prendi alcova un brano dall'opera America la prima opera allora chiese
Certo noi stasera anche un uomo di Stato uomo dello Stato italiano che in questi anni si è speso molto per il problema nei rapporti fra Italia e Albania il prefetto Fera buonasera
Prefetto l'abbiamo detto ma poi l'ha detto anche bene Lucia Annunziata guardiamo oltre
Quali cose concrete bisogna ancora fare
Cosa manca
Mi consenta innanzitutto di sottolineare
Ripetendo in linea di massima quello che diceva la dottoressa Annunziata
Che è senza dubbio il treno della ricostruzione dello sviluppo ribalta particolare in Albania è andato a
Lo stessa cooperazione di polizia ha costituito un punto di riferimento fondamentale
Per l'affermazione di certi principi di legalità ma in particolare di quei diritti di libertà sicurezza e giustizia di cui è traccia nello stesso Trattato di Amsterdam l'Unione europea e posso dire che il tempo speso dalle nostre
Unità nostra risorse umane esperienze notevolissime con assistenza anche non soltanto un contributo di partecipazione di consulenza audio testamento ha dato dei frutti notevolissimi
Oggi possiamo dire che la cooperazione di polizia tra questi due Paesi rappresenta un punto fondamentale in quello che il processo di costruzione di tutta l'AVEPA
E questo senza dubbio deve spingerci a considerare con ottimismo anche il prossimo futuro adesso cosa bisogna fare ci lega una cosa alcuna nuova in corso che lei considera davvero importante quello che è importante è che certe iniziative che l'Italia finora ha portato avanti entrino nel succo di una cooperazione allargata con un particolare impegno anche da parte della stessa unione europea
Tenga conto che l'Albania anche in relazione a certe iniziative di carattere strategico come convenzioni ad esempio sul crimine organizzato sulla tratta degli esseri umani dei migranti ha provveduto a sostenere quindi ha sottoscritto questi importanti atti internazionali e questa cooperazione sta dando degli ottimi risultati
Traffici di droga che vengono colpiti
La stessa immigrazione clandestina viene completamente contenuta oggi dal dispositivi subito l'aria mediatica e da tante altre iniziative che possono far guardare con ottimismo al nostro futuro grazie prefetto
Grazie simili italiane che offrono
Perché quello che lei ha detto è molto importante Lucia Annunziata noi l'Albania un giorno la vorremmo vedere dentro l'Europa
Beh chiede però che un po'lontana questa cosa con l'Unione europea naturali perché credo che ci sia tutta la discussione di fare entrare o meno i Balcani
è una discussione molto aperta e dipenderà moltissimo dall'esito secondo mente conflitto in corso cioè se nel corso del conflitto ci sarà un risanamento dei Balcani come stiamo pensando
Che stia succedendo credo che questo sia vicini cioè esordì nell'Albania paradossalmente sulle che anche questo momento alle sorti dell'Afghanistan come sempre gravissimo dove sarebbe neanche
Venne cambiano l'atmosfera perché perché era a destra leggendo il biglietto in trincea saremmo già tranne dove giovanile nulla con semplice al Cairo
Ma
Tutto
Violerebbe
Di di
I
Ma
Ma
Di
Che
Nel
Grazie
Abbiamo parlato della cooperazione cose
Però
Portare Vito
Da approvare
Sera
La Milano assessore alle
Di Roma
Beh insomma poi del Comune di Roma
Dopo avete un grande
Sì io credo che se abbiamo oggi una città
Dove vivono quasi trecento mila cittadini stranieri che sono nelle nostre scuole che sono con gli anziani della città di Roma
E che certa in molti casi estinzione in situazioni di sofferenza né in altri casi sono una vera ricchezza per la città
Con riserve enormi di ospitalità di accoglienza e di paglia anche di gusto di scoprire le novità in modi di esseri viventi di confrontarsi
Questo tessuto della città di Roma è l'impronta di don Luigi e dei tantissimi scienziato normale o quella della carie certa una tentiamo annuo Spello pensiamo anzi ma le persone a villa no alle persone con problemi quindi anche ha una forza critica che don Luigi ha avuto nella nostra città per smuovere tanti luoghi comuni e anche superare tanti pregiudizi questa oggi se possa dire abbiamo ricordato il compleanno di don Luigi in cantina no
C'era la Fondazione Di Liegro c'era don Guerino e c'erano tanti amici di don Luigi
Persone povere persone straniere in difficoltà rifugiati richiedenti asilo
Comunità rom della nostra città e perché è un pranzo in Campidoglio nel salotto buono perché certo serve una rete di servizi ma serve anche far capire che questa città è di tutti e che quindi assieme ai servizi ci sono anche i diritti io credo che l'insegnamento di don Luigi certa una rete di servizi la mensa l'accoglienza ma soprattutto la dignità di cittadini che tutti gli esseri umani che mettono piede in questa città devono sentire
E imprese il piccolo segno che abbiamo voluto dare oggi è il modo di ricordarlo che credo gli sarebbe piaciuto
Grazie Raffaela Milano
Ed è con noi anche don Battista Pansa che un sacerdote che ha lavorato a lungo con don Luigi e ha lavorato con don Luigi
In Albania e così don Panza
Era il mille novecentonovantuno curiosi andaste della prima volta ovvero dieci anni fa dieci anni fa
E allora vorrei così ricordare alcune cose di quei primi viaggi
Don Luigi c'era già stato
Nel luglio
Nel novantuno mi chiese finirebbe
Allora sottosegretario per i rapporti con gli esseri dalla Segreteria di Stato di accompagnarlo del secondo viaggio
In un'Albania che era uscita dal tunnel e che era lacerata profondamente al suo interno
Mi fa piacere sentire che questi molte cose sono superate da rancori
Odi
Desiderio di vendette
Si trattava di aiutare ma soprattutto priva di tuttora ritessere
Un tessuto sociale tema centrale che hanno discusso a volte era come proporre innanzitutto una rappacificazione Faglia fra gli attimi una riconciliazione
Don Luigi si era già stato non partì come il secondo viaggio perché uscimmo ricordo il Vaticano la sera tardi alle undici mi telefonò all'una e mezza che era sentito si era sentito male io partì da solo
Era l'epoca in cui per arrivare in Albania ancora riadattare Roma Zurigo petto e quello Swiss Air
Si arrivava
A Tirana
Mi chiedevo trame arrivando che cosa avesse fatto in un sol volta perché era stato una sola volta invece quando arrivai trovai già una cosa incredibile dai giovani tra i primi giovani che vi accolsero vedo che qui c'è il violinista
Ecco questo fu una delle prime scoperte di don Luigi ecco vince uno dei primi che vi accoglie allora dieci anni fa
Arrivando Campanile ecologia
Aveva già organizzato nella distribuzione degli aiuti
Umanitari dei piccoli comitati in Tirana me ne ricordo almeno sei
E oltre che addita altri paesi di attorno però ogni comitato era formato da un cattolico un ortodosso un musulmano è un best perseguitato politico
Proprio perché proprio perché uno dei temi centrali della nostra riflessione allora era come favorire un processo di riconciliazione e di pace in un Paese che usciva lacerato profondamente al suo interno
Non fu capito tanto
I primi hanno capito mi ricordo diritti furono i tetti cattolici perché si aspettavano noi siamo sopravvissuti Just quindi si aspettavano tratta alcun trattamento di privilegio sono i primi a non capire talmente vero che abbia degli ostacoli proprio da loro
Quasi che la carità avesse questo lo ripeteva più forte don Luigi colore o religione
Se ne meraviglia robe i musulmani
Perché in genere si assiste il proprio prossimo cioè il proprio fratello di fede
Il fatto che fosse un comitato fatto in questo modo
Dice la grande intuizione profetica ripeto creò problemi poi agricole non vado oltre
Mi ricordo un altro titolo sempre poi se permette chiudo erano gli anni in cui questa fragilità democrazia albanese
Fragilissima assistono seguito in altre occasioni ho fatto otto missioni da Abbadia successivamente
Di quei troppi anni
Dal novantuno al novantaquattro
Essa stessa aveva bisogno di una spinta iniziale mi ricordo il Presidente del Consiglio dal loro che era un ortodosso un intellettuale Backstreet
Mi ricordo
Ministro degli Esteri primo cattoliche tornava these ministro degli Esteri Russel regge
Ricordo il ministro di Grazia e giustizia che era un musulmano
Era un tentativo a mio parere anche da parte degli albanesi di intuire la necessità di una convivenza pacifica dei Balcani o il bene non in Albania ma purtroppo poco lontano
Qualche anno dopo questo non esplicitato possibile ed io pareri qui don Luigi è stato un grande nell'intuire che quella era la strada da percorrere fin dall'inizio grazie non Panza
Però facciamolo subito il microfono a un sacerdote Home frate francescano che arrivato in Albania
Dopo nel mille novecentonovantasei così mi ha detto
Davanti cinque sei anche lei in Albania padre Flavio medaglia ed è il direttore della Caritas di Tirana penso
Prima c'era un problema dare anche da mangiare oggi quale il problema che lei sente con maggiore responsabilità ma per lo meno non abbiamo il problema della fame e questo è già un già un grosso un gran un grosso risultato
Ma io direi che io e al reddito tutte quelle situazioni stasera io posso dire di essere venuto a scuola meno per ricordare e per sentire come era la storia degli anni Novanta perché io non c'ero io sono arrivato nel nell'ottobre del novantacinque novantasei e da tre anni i dalla città di legge a dove eravamo insieme io e padre Angelo allora che lui fa lui faceva il maestro dei novizi io facevo il parroco di quella città
Da da Lisa son passato la tirannia Tirana l'arcivescovo di tiranno ma chiesto di dirigere Pulzetti alla parrocchia come parroco apparati a cui ero stato destinato anche la Caritas diocesana
Direi che tolta il grosso problema dell'emergenza e della guerra del Kosovo
Che è stato un problema abbastanza grosso nella mia diocesi perché abbiamo avuto un trentacinque mila assistiti nella diocesi di Tirana che come territorio se non nella seconda
Credo che sia la secondo la terza come come come ampiezza di territorio no
Ma tolto questo adesso noi siamo in fase diciamo di domanda cosa dobbiamo fare adesso è chiaro che il problema diciamo strutturale è ancora vivo
Perché strutture però non siamo più a una questione edilizia di idee è una questione di costruzioni diedi dei dei dei servizi di primo grado cioè di prima emergenza
Allora il grande problema che noi abbiamo è sono tre direttrici la prima indubbiamente il problema formazione cultura non tanto perché manca la cultura vorrei ricordare che in Albania possiamo discutere su come sono fatte però sono otto università
Otto centri universitari quindi non abbiamo a che fare con un po'un problema un un paese di tributi zulu
Un'altra cosa
Titoli queste
Poi l'altra cosa quindi però c'è un c'è un una cultura di base un cultura diciamo classica alla diremmo noi che è importante è questa forse è un è un grave è un è un un tassello mancante poi invece c'è il grosso problema del lavoro giovanile
Cioè fare in modo che i giovani si fermi
E il terzo problema è il problema sanitario le strutture sanitarie ci sono il servizio sanitario organizzato mancano quei mezzi che consentano un sufficiente servizio sanitario
Grazie grazie a don Flavio padre Flavio
Don Guerino Di Tora buonasera
Molti lo conoscerete tutti è inutile che ve lo presento perché il direttore della Caritas italiana buona sera no italiano romana
è una delle più importanti
Gratis difficile l'eredità di don Luigi
L'eredità di don Luigi è molto difficile io mi ricordo una volta manda in lavoravo al giorno Milano vandali intervistare a casa sua c'erano trenta o quaranta
Clandestini
Perché lui
Se li portava a casa
Quando non c'era posto
Nei vari ostelli se li portava a casa
Quindi lì a piazza Poli grazie a fondi proprio un luogo di incontro ma non tanto che solo di clandestini proprio anche dirigente di pensiero di gente della politica
Per organizzare era quindi in luogo proprio nel laboratorio
Dite di costruzione di quello che poteva essere un un sostrato politico sociale sul quale potere realizzare queste intuizioni queste idee che ha avuto il che veramente in una forma molto amplia ha messo in piedi con un senso di grande di grande carisma ecco questo carisma ce l'aveva da sempre don Luigi io lo ricordo
Quando era viceparroco a San leone
E io ero un bambino lì in quella in quella parrocchia e mi fece impressione ecco adesso rivedendo quando è partito per l'Albania quando nel mille novecento cinquantaquattro
Vice parroco che era a Roma partì per andare nelle miniere del Belgio
E proprio per allora lui sembrava eravamo bambine Cosentini queste cose non c'era ancora la televisione quindi sentire quando lui ritorno un anno dopo queste esperienze di quello che succedeva come vivevano italiani in quei luoghi
Quindi certamente ha saputo realizzare costruire mettere insieme tante tante realtà
Rispondendo a quelle che erano le problematiche del momento c'era bisogno di dare da mangiare c'era gente sulla strada che non aveva dove alloggiare allora creiamo gli ostelli ecco ritengo che dobbiamo continuare su questa strada quindi oggi ci troviamo con problemi nuovi certamente meno il problema forse del mangiare del della casa dell'ostello oggi ci sono nuove problematiche oggi c'è l'usura oggi gli esplode il problema dell'alcolismo nelle famiglie oggi il bar buonismo della porta accanto non solo su strada
E quindi su quello che Luís ci ha lasciato poter continuare nel suo spirito
Grazie grazie don Guerino Di Tora
Creditori vediamo un pochino immagini della della tua città e del tuo paese
Resta tiranna ben Stella piazza centrale
E la sua televisione tu lavori lavori
Come va la libertà di stampa inerme
Stand ma non ci sono chiusure di
La libertà di culto Tiziano va be'religione questo immane venne assegnato osservando
Vediamo marzo non ci sono conflitti religiosi no evasioni
Qui si costruisce parecchie
Non è
Ci siamo ritirati
Qui ci sono stato
E quindi qui siamo a
Ma serve
Applaudono per
Gran finale Nane Annan animali
I costruttori privati
Qui hanno la loro sede Buonuomo quando ci sono stato io a dieci anni fare tutto distrutto sembrava preciserà la guerra
Lei sa è sulla strada per andare a Scutari all'agonismo terminali
Era centocinquanta chilometri ci voleva mezza giornata dieci anni fa
Direi
Abbiamo parlato di alcuni problemi altre li abbiamo visti sotto altre
Aspetti Hive alcuni ma alcune prospettive
Tanti sotto tante Prost altre prospettive tanti problemi ci sono ancora la Fondazione Internazionale don duri Luigi Di Liegro ha voluto che questa manifestazione fosse una festa per premiare anche chi si è particolarmente impegnato nella solidarietà
E la solidarietà era il lavoro di don Luigi Di Liegro
E allora nasce con questo spirito un premio
In collaborazione con la CISL del Lazio
Un premio educare alla solidarietà
E allora prego il professor Conso buona sera professore
E la dottoressa Stefania Vannucci
Buonasera dottoressa lei entra da un'altra porta
Sette
Io vi ho chiamato qui andiamo un po'più avanti per che
Vorremmo sapere le motivazioni
Sì questo premio sapere a chi avete deciso di dare
Perché abbiamo altri due dunque due ingressi
Uno è proprio diciamo dedicato l'Albania
Ma realtà albanese nel quadro delle cose che abbiamo ascoltato e credo che l'ambasciatore sia stato contento alla fine come nuova come è bella quanti colori che a differenza ragione
Guardare dall'oggi al domani
L'altro invece è stato dedicato il premio a una realtà diciamo più generale
Albania Balcani ma anche al di là allora prima l'uno e poi due poi l'altro Luna il più vicino alla vaniglia e quindi mi pare che sia collega lo leggo
è stato scritto dalla Commissione e quindi io sono un semplice lettore anche se ovviamente concordo pienamente con questo premio
Dunque la Fondazione Internazionale don Luigi Di Liegro attribuito questo premio costruirla sfida diretta nel mondo albanese al movimento ragazzi albanesi ambasciatore
Facciamoli venire facciamoli venire
Il ragazzo come sono questi ragazzi anche eccoli qua dentro no anche di Gorza divorziato
Ma
Abbiamo visto professore la loro sente prima nel video quella bella
Quella bella sede quel bel Complesso che nasce a Lipsia centro di centro Don Luigi Di Liegro chiama allora ecco la motivazione
Nel mille novecentonovantasette
Un gruppo di ragazzi ragazze albanesi insieme i loro educatori dava vita ad una iniziativa ricca di significato se n'è già parlato ne abbiamo visto qualcosa ma sono stati i ragazzi a lanciarla e a portarla avanti la costruzione della piazza centrale di Tirana della Campana della Pace realizzata con i bossoli di guerra raccolti nei loro villaggi
Negli anni successivi gli stessi ragazzi si sono adoperati per assistere i loro coetanei in fuga dal Kosovo
Questa meritoria azione
Rivolta che aveva subito i duri eventi bellici e proseguita con la Costituzione nella zona montuosa ai confini col Kosovo di un centro di accoglienza e formazione
Questo centro che porta il nome di don Luigi Di Liegro riaperto i tanti giovani di quella zona martoriata tanti che versano in condizioni di estremo disagio sociale e si propone di favorirne la crescita culturale
Contribuendo così allo sviluppo civile delle popolazioni attraverso un'adeguata inseguimento delle nuove generazioni sul piano sociale e professionale
Ambasciatore di pace davvero in tutti i sensi allora il premier
Professore un premio
Impegnativo per noi ma anche per la Fondazione
Sì è un rischio ma i ragazzi certamente nota hanno anche questa sera scrivono nell'anima questa fiducia questi incoraggiamento anche perché devono lavorare molto e in fretta
Perché c'è anche
Un ariete che pesca altri ragazzi e tanti soprattutto nelle periferie adesso andando giù dalle montagne
Fenomeno dello spopolamento delle montagne fa sì che la città poi non abbia quelle strutture
Aiutarli a inserirsi
E quindi quanti ragazzi sappiamo che sei mila ne sono ventiquattro i sì per l'accattonaggio quanto dispiacendomi questo quindi dobbiamo lavorare in fretta
La Conferenza episcopale albanese sacche purtroppo in questi pochi anni siamo arrivati ad avere quasi quasi venti mila giovani adescati dall'uso delle droghe dobbiamo fare in fretta ragazzi a crescere quanta fiducia ci danno e noi di ricompense
Raggiungeremo tanti tanti ragazzi per risparmiare loro questa strada Puglia e poi ancora grazie noi educatori grazie noi sacerdoti grazie vi diciamo noi missionari perché l'Albania l'avete detto sta crescente economicamente vero è vero a ritmo
Forte Piero temiamo che e non sia proporzionata alla crescita sui valori
E questo ci spaventa per questo ancora di più hanno i sacerdoti urge anche con questo premio capire che voi seguite questa nostra azione perché dobbiamo contemporaneamente fare innalzare la quota morale della legalità in Albania c'è un grosso lavoro da fare e poi mi avete messo in mano
Una frase forte di don Luigi che dice che bisogna sporcarsi le mani
Io nel momento della gioia posso fare anche una piccola confessione perché io e ghiacci missionari vogliamo un po'anche chiedere perdono a ai giovani e anche sfrutta le ragazze d'Albania che sono andati via troppo facili troppo facile
Diciamo duecento di preti missionari duecento lo sa che primo marcite appena una settimana fa un prete è stato ucciso
Mi dispiace che ne hanno ammazzati anzi nessuno
Forse dovevamo intervenire fermare gridare che fate giù le mani dall'Albania non abbiamo fatto don Luigi perdonateci non ci siamo sporcati le mani grazie
Ecco un altro premio
Ho detto che diverso un ambito più mondiale generale però anche Albania Lecce
Perché è stato ricordato vari personaggi di questa sera tra io credo a nome dell'associazione la fondazione di dover dire un grazie veramente sentito per tutti coloro che sono venuti ma per tutti coloro che hanno creato questa serata piloti amante spetta perché lo spettacolo esalta sua vedere canti di luci suoni e quindi questo va rinviare dei temi attorno a un tema centrale
Richiesto un lungo lavorio
Vi siete vendicati con grande passione era
E quindi un grazie veramente dal cuore profondamente ebbene in uno dei tanti personaggi di questa sera abbiamo sentito puramente di torture
Di torture che nel periodo più buio nei momenti finali del periodo buio anche albanesi hanno subito soffre
Ebbene questo premio
Va all'associazione umanitaria Medici contro la tortura con questa motivazione
L'associazione Medici contro la tortura e impegnata da tempo
Nel difficile compito di alleviare le sofferenze postumi angosciosi della tortura ogni anno giungono in Italia in cerca di asilo centinaia e centinaia di persone che hanno subito nei luoghi di provenienza violenze trattamenti degradanti di ogni tipo
Praticate con brutalità sul loro fisico e sulla loro psiche
Queste persone hanno bisogno
Oltre che di essere accolte protette di essere assistite e curate con trattamenti personalizzati i quali richiedono l'intervento di professionisti preparati
Medici psicologi terapisti della riabilitazione in grado di farsi carico della loro riabilitazione e di restituirli ad una vita degna di questo nome
Nei casi più gravi e in attesa che la loro richiesta di asilo superi l'esame dell'apposita commissione queste persone necessitano di interventi urgenti KGB superare le inevitabili lentezze della burocrazia e le difficoltà delle strutture di accoglienza di tutto questo si sta occupando da anni in spirito di volontari da l'associazione medici contro le torture
Che sta ora lavorando anche attuazione di forme stabili di accoglienza presso case famiglia nella città di Roma così da assicurare alle vittime più piccoli bisognose assistenza continuativa e ritira il premio il presidente dell'associazione
Ettore Zerbino
Allora
In assenza del Presidente sono io vicepresidente
Niente è stato già detto tutto
Dal
Presidente Cocchi
E scusate una certa emozione ma
Questo premio significa anche un incoraggiamento a continuare in un lavoro difficile
Per il quale ci sentiamo qualche volta impotenti perché i problemi sono grandi le persone hanno bisogno di tutto
Con questo premio noi riusciremo a dare un'assistenza abitativa ad alcune di queste richiedenti asilo politico vittime di tortura
Quelle che sono nelle condizioni più gravi disperati e quindi grazie ancora
Professore due premi insomma abbiamo date a persone
Di qualità di grande qualità
Poi una progettazione in tutti legati ci sono progetti volontà
Ci sono azioni in passato ma anche in continuo divenire che vanno incoraggiate e sostenute
Albania questi giovani questi centri d'incontro i medici che debbono lavorare quotidianamente volontariamente di fronte a situazioni gravissime di persone torturate con postumi gravi
Le strutture pubbliche a tutto questo non possono far fronte modo dei quattro ci sentiamo piccoli quando ci sono persone così raggiunse vengono le lacrime agli occhi grazie programma in conferenza e
Allora
Minori no non mia
Ci sono delle impalcatura perché siamo ci fermiamo un attimo no sì riceviamo un attimo potente consegnammo con l'Afghanistan soprattutto la seconda la seconda canzone d'incendi
No
Un
Stanno ci proprio
In bar va bene
Bisognerebbe entrambi nobiltà
Passa nel vorremmo probabilmente pensione Bellini
Essendo uomo
Nella
Ha
Allora
Va
No
Sì questa da e
La
La
Scritta
Benissimo qui virtuali il sono un
Po'
Del
Avendo idea
Mere irregolarità
O
Va
Le
E
Gente
Senza
Grazie
Grazie
Sì grazie a tutti
Nessuna grazie
Complimenti
Nasconde
Buona sera sta Stefania Vannucci della CISL
L'ho sentito prima il professor Conso
Ha premiato e due esperienze così straordinaria anche voi avete da premiare qualcuno
Vorrei lo facciamo con un'iniziativa
Nelle scuole di Roma
Che si impegnano con noi a fare un progetto di solidarietà sul nostro territorio perché purtroppo anche qui a Roma abbiamo ancora tanto bisogno di solidarietà
E quindi pensiamo ogni anno appunto di abbiamo istituito insieme alla Fondazione e don Luigi un premio che si chiama educare alla solidarietà
Quest'anno la commissione del premio conferito il premio alla scuola media statale di viale Camillo Sabattini per un progetto che si chiama insomma insieme per la solidarietà
Il progetto si propone di sviluppare negli allievi della Scuola comportamenti coerenti e responsabili a sostegno della dignità umana
Dei diritti sociali e nel rispetto degli altri in particolare di quanti provengono da paesi e culture diverse dalla nostra
Il progetto si realizza sia con attività inserite nel curriculum scolastico sia attraverso l'attività
Nel territorio esterno alla scuola con incontri con il centro anziani di Decima e con i giovani della casa famiglia e prevede il coinvolgimento oltre che degli alunni e degli insegnanti anche delle famiglie
E di altre espressioni nella realtà sociale del dodicesimo Municipio di Roma
E allora facciamo entrare il professore
Prese nella speranza di persone notorio bomba
Quasi vera era era
Insomma un premio importante in una serata importante
Dedicata a temi siamo su cui i ragazzi
Devono continuare a lavorare certamente un premio che mi lascia emozionato e nello stesso tempo lo vedo e lo sento come un messaggio messaggio che la scuola che io mi onoro di dirigere già da tempo sposato se vogliamo perché annualmente i nostri ragazzi
Vivono questi momenti di solidarietà che un aspetto essenziale secondo il mio parere oggi in particolare
Così la società sappiamo quello che io proprio l'altro giorno dicevo questa i nostri ragazzi
Guarda noi vediamo in voi
I cittadini di domani e noi vorremmo tanto dare a voi un messaggio una trasmissione di valori di cui oggi comincia perdersi la traccia
Quelli appunto quei valori che sono essenziale che io li definisco come l'amore con la lettera maiuscola vedevo un messaggio che cerco personalmente e con tutti i docenti che collaborano a come ha Seminari giornalmente quotidianamente nella nostra scuola questo premio lamenti in darà la possibilità all'opportunità di approfondire e di continuare rafforzando questo messaggio grazie a tutti grazie tre
Sei quest'anno abbiamo avuto la possibilità di avere anche un secondo premio che la commissione appunto ha deciso di dare alla scuola Antonio Rosmini di via Giorgio Del Vecchio in Roma
Con l'intento di inviare un segnale di dare un riconoscimento e un incentivo affinché gli alunni e gli insegnanti dell'istituto Antonio Rosmini siano sollecitati a proseguire con la stessa passione e l'impegno già mostrati nelle attività di solidarietà a sostegno per l'opera meritoria svolta dall'Istituto delle suore oblate della Sacra famiglia nei confronti della realtà sociale del diciottesimo Municipio di Roma
Essere sette Vanna credenti
Può essere la professoressa
Buonasera complimenti in mezzo lavoro che avete già cadente iniziato noi siamo tutti un po'timidi seppur timidi però nascerebbe statua Mila no perché se no
è una cosa abbiamo iniziato l'anno scorso alcune classi della nostra squadra hanno fatto fare un'attività di volontariato proprio di servizio attiva persa la stessa questione sarebbe assai nelle la Sacra famiglia
Andando al sabato comincia ad aiutare a preparare i pasti
E la domenica me quindi insomma si sono rimboccate le maniche napoletano fatto polpette Mascia Danieli frutta se il e fai la domenica mattina una servita attacca i tavoli era questa pranzo che viene preparato tutte le domeniche mattina e per tutti i barboni gente difficoltà extracomunitari che bussano alla pasta di queste sale che vanno avanti IST sono confidando negli aiuti de Bono Armani e nella cabina di un lavoro onesto confronti diciamo quelli esclusi qua siamo emarginati ed Emma che abbiamo chiamato questa pancetta proprio diversità come ricchezza
Da vecchia data queste ragazze hanno trovato veramente è una grande ricchezza interiore grazie professoressa
La continuano contesta con noi Harold Bradley con Huey Dindo gocce del giorno su attinta Bezzon l'obiezione ricorrente Insignia o no
Delle canzoni ho condiviso conto due il livello e gli amici a volte sempre misti tra noi
Giapponese francese in tutti i Paesi io ovvero avere che
E avevo goduto questi messaggi che vengono dal passato la storia dal signor John costo
Crimini Coco per sempre
E allora questo è un brano cercherete John Luigi ha sentito spesso io dall'acqua parla dall'alto e che non ha importanza dell'acqua dell'acqua in questo tempo qui futuro
Combattiamo quanto per l'acqua
Anche il simbolo
Fornirci
Soddisfare rassegne
I bisogni che abbiamo tutti innovazione e abbiamo fatto anche europeo
Copiato con il reato di di Joss tutti dalla tematica medio oriente
Insomma ispirato dalla PPA io spero che i sacerdoti per tutte e due le parti private parte vengano insieme
Non colloqui onde al colloquio e capire qualche cosa
E che che aiuta in questo tempo qui i sacerdoti da tutte le parti del mondo devono intervenire loro insieme sì John Luigi in quello spirito su io dedico un paio di brani di questo tema tematica pace
Fratellanza
Combattere con tutti i nostri spiriti solidarietà e fare crollare tutti i pregiudizi
E le cose che non vanno bene
In questo momento
A a una più
E
Su
Il gruppo ispirata Duccio Baglioni
Assai
Tale
Da
Il tutto
Cioè un po'
Persone va bene per
Puntuale se perbene
Stiamo cioè
Ha riscontrato però
Se
Pare sì gare specializzato strettamente
Militare lo sa tutto essere di
Me
Se
Mite
Sardo
Pelino gastrica insomma
Inizio larga sulla
Dunque però
Continua Spinoza laddove se
Per il gruppo
Neutrale no fra col tutto classici darebbe
Spiegano a
Casa dunque insomma
Vito
La
L'ultimatum
Una
Se presente
Media sulla
Calze buono che Dutoit
Lungo un
Garantendo sul punto
Grazie Carlton Luciano buone quel piano il turpiloquio
Dovrà
Mario Dutto
In palio
Una
Inclusi per me personalmente
Avendo anche condiviso
Tanti incontri con don Luigi
Così dall'alto
Tempo libero c'era pochissimo
Mi sono abituato
Vedere lui suo
Simbolo pre spesso Knox simbolicamente per me era un po'ciò segue chi combatte batteva generico con i compagni bilancio
Per combattere
Vincere
Dopo troppo numero ottava solo solitaria l'eventuale eccesso
John sul Jiří più tra
Avvocato
Sono
Ma i già c'era
Già
Genere intorno
Contenuta nel senso
Jones parte aziende
Pazzie
Sì
Silenzioso di combattere
Senta subito dei
Grazie
Grazie devono essere combatteremo
Qui
Tutto da
Chiedo
Azioni va
Bene
Né
Classico
Rizzato
A a
Non ne
Grazie grazie
Graziano ombrelli
Adesso adesso un poco da litania perché un danza d'Albania sarà con noi ambasciatori di pace
Io
I tu duro Yui no
No
Ma
Dico gennaio
O
Sì
Ben
E per
Per per per
Il mondo
Torniamo alle armi per
Ma io sono
Non ha importanza dove vivono in America prima destinata
Israele Italia Albania
Tutti insieme parità qualunque Coop quindi al mondo si trova costano pesantemente entrambe di pace per basta collaudate targata RAI va conquistata per insieme per col
Qualunque sia non sta occupando di patente razza
Poi voglio tradizione insieme
Possiamo
Per un futuro di pace per dal
Gli altri
Beckham è stata
Il palazzo
Grazie
Bravissimo saperlo emersi e tendente a
Sono figlio di un lavoratore che spinto dalla necessità è stato clandestino negli Stati Uniti d'America non se ne vergognava lui che si trovava nelle stesse
Condizioni evitando The migliaia di connazionali spinti dal bisogno
Ancora oggi non si vergognano eminenti personalità del mondo della cultura della politica
In America ha diritto ma di recente hanno manifestato un sentito apprezzamento per l'immigrazione anche irregolare via così notevolmente contribuito alla grandezza del loro Paese e hanno diffidato o addirittura dal considerare negativamente questo vitale fenomeno sociale
Non mi vergogno io che grazie ai sacrifici di mio padre in terra straniera
Tanto ho ricevuto insieme alla mia famiglia più
Vogliamo contrastare i trafficanti di manodopera e ridurre l'area della irregolarità introduce diamo una buona volta i permessi per la ricerca del posto di lavoro smettiamola di fare i gendarmi con la gente che gli vuole lavorare
Nove gennaio mille novecentonovantasei dichiarazione all'agenzia Anzano di monsignor Luigi Di Liegro direttore della Caritas di Roma
Bindi Mitri Silvana Lippi Curzi grazie
I nostri
Grazie per averci accompagnato questa serata che comincia a essere un po'lunga il bisogno di è stata una bellissima serata veramente
Ma e chi volesse sostenere l'impegno della Fondazione sono a disposizione due punti di raccolta nella atti addenta tra
Allora cosa aggiungere cosa
Cosa dirà adesso mi hai detto questo che si può fare del bene mi veniva in sì mia nonna
E avevo una nonna si chiamava le uniche che abitava a Prato in un vicino Firenze
Una volta quando ero piccolo le dissi Pera in chiesa mi portava in chiesa avrò avuto sei o sette anni mi disse mentre quando passava il sacrestano per chiedere elemosina la questua insomma l'Offerta lei disse grazie allora io ero piccolo visti come grazie doveva esser lui a dirti grazie
Lei invece mi disse no perché lui consente di fare dei beni grazie a tutti buona serata
Come
Tra l'altro
Per
No non
L'uomo
Il maresciallo però e
Verso
Ha
Da
Del
Wylie
E
Ma