La discussione politica sul Documento di programmazione economica e finanziaria predisposto dal secondo Governo Berlusconi. La proposta di Marco Pannella di creare un'alleanza tra "il grande capitale italiano" e i sindacati

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni danaro e Natale D'Amico vicepresidente dei senatori della Margherita allora senatore D'Amico innanzitutto del Documento di programmazione economica e finanziaria del Governo il quello della Banca d'Italia Antonio Fazio ieri in audizione commissioni Bilan ciò di camere di Senato ha detto il DPEF va bene però invece di misure temporanee e ci vorrebbero delle misure strutturali di riduzione della spesa né che commenta mai a proporre l'azione del governatore molto equilibrata
Giustamente il governatore dice questa economia può crescerà in quei tasselli però bisogna fare alcune cose perché cresca quei tassi ipotizzati nel DPR nostro Hunter mentre il tre per cento all'anno
Quindi sta dicendo che le cose già fatte non sono sufficienti per raggiungere quell'obiettivo
In più dice c'è tutto si possono ridurre così come ipotizzato nel DPEF del tre in mezzo per cento la spesa corrente può essere ridotta in quattro anni però questo comporta diciamo nei termini volgari lacrime e sangue e quali sono le misure relative alle lacrime e il sangue dice certo è necessario e possibile finanziare sui mercati privati parte degli investimenti pubblici ci però allora bisogna di quegli investimenti pubblici siano selezionate secondo una logica di rendimento cioè i privati H cercherò di correre il rischio
E quindi accetteranno di corre il rischio che c'è un rendimento su quegli investimenti
A me pare che le condizioni che pone Fazio rispetto alla
Alla realizzazione degli obiettivi del DPEF siano condizioni severe e mi pare che quindi implicitamente stia dicendo che lo scusa stia dicendo implicitamente che quelle condizioni severe non sono state ancora rispettate
Tradotto in termini volgari e più come dire più diretti e numeri del DPEF sono numeri che stanno in cielo mo'stanno in terra per ora ora il siccome qual è la preoccupazione che la politica può anche ogni tanto darsi obiettivi che stanno in cielo però seppellita in campagna elettorale poi peritali nel primo DPEF poi Derrida e nella prima Finanziaria poi te lo vai nel nel nel nel consiglio d'le misure dei cento giorni poi te ridai condanna nel secondo di pietra che produci allora il dubbio per cui i piedi per terra non voglia metterli mai c'è cominciano a venire agli italiani e e a me pare il governatore comincia a nutrire questo dubbio in più il governatore nel raccontare l'andamento dell'economia italiana in questo anno racconta l'assoluta inefficacia delle misure cosiddette dei cento giorni
La Tremonti bis in realtà non ma accelerato gli investimenti che hanno registrato uno dei casi più gravi degli ultimi venti mi quindi quella misura che era stata concepita per alleviare per rilanciare investimenti produttivi in Italia è stata assolutamente inefficace
In più vi aggiungo rispetto ai numeri del DPEF si annuncia questa rivalutazione dell'euro
Che è una cosa che alcuni vantaggi ma per le piccole imprese italiane diventerà un problema rispetto ai ma i miei diciamo della quotazione del dollaro le piccole imprese italiane si trovano un euro rivalutato del venticinque per cento rispetto all'inizio dell'anno di oltre il dodici per cento questo premerà sui loro passi di profitto
Quindi avrebbero necessità che si facessero alcune cose il governatore dice si parla tanto di infrastrutture problema serio ma dove sono queste infrastrutture dove l'accelerazione della spesa per investimenti in infrastrutture
A me pare appunto che ancora stiamo nel libro dei sogni presidente l'amico oltre
L'audizione quella per pazzo Proietti è stata anche la relazione della Corte dei Conti e qui stiamo nuovamente sui numeri la corte conti dice serve una manovra da diciannove miliardi di euro volgarmente quasi quaranta mila miliardi di lire che un po'di più mi pare della manovra su chi
L'idea del DPR come la mettiamo secondo me
Ma la mia idea è che l'obiettivo annunciato per quest'anno siamo fuori ormai dalla portata del Governo
è che l'obiettivo del annunciato per l'anno prossimo sia un obiettivo praticamente che molto difficilmente verrà accolto
A meno che non si facciano alcune cose del ritorno al discorso del governatore
Annunciare
Quaranta miliardi di privatizzazioni quaranta mila mi quaranta mila miliardi di lire venti miliardi di euro di privatizzazione nel prossimo futuro
è una cosa che io mi auguro venga realizzata però dopo delle siccome guardo
Il il curriculum diciamo di questo governo ma non ha privatizzato nulla e la verità è che per raggiungere il rapporto debito PIL di sotto il entro per cento nel due mila e quattro così come concordato in sede comunitaria non sarebbero sufficiente neanche questi venti miliardi di euro di privatizzazioni allo stesso modo la manovra per l'anno prossimo
E sottovalutata io credo che abbia ragione alla corte dei conti sottovalutata l'importo abbastanza considerevole anche perché rispetto alla come il punto di partenza sarà peggiore il punto di partenza del due mila uno è peggiore di quell'che era stato annunciato da questo governo ricordiamocelo perché Di Pietro dell'anno scorso ha fatto questo governo né che l'ha fatto il Governo al centrosinistra il punto visto l'andamento della finanza pubblica anche su questo ieri il governatore ha detto qualcosa sul fatto che ancora continua cresce è il fabbisogno che la grandezza alla quale tradizionalmente il governatore guarda con maggiore attenzione perché il fabbisogno alimentare debito l'andamento di quest'anno è peggiore di quello dell'anno scorso l'anno scorso il rapporto il rapporto indebitamento PIL si è chiuso due tu a me pare difficile che quest'anno si riesca a includere all'uno e due Luna tre previsto nel DPEF ma questo vuol dire che il punto di partenza per l'anno prossimo sarà peggiore di quello annunciato e quindi che l'intimità della manovra dovrebbe essere maggiore io debbo dire con franchezza credo che il rischiamo di discutere di un documento di un documento di programmazione economica che è già stato superato dalle cose e superato ma le cose perché alcuni numeri sono obiettivamente poco realistici come ha detto la corte dei conti è superato dalle cose
Perché è stato costruito su un andamento due mila due e diverso da quello per stiamo registrando ivi inclusi i dati relativi alla votazione è superato perché comunque l'andamento del cambio dell'euro dell'euro rispetto al dollaro cambia il quadro macroeconomico il generale di riferimento purtroppo temo temo per gli italiani e perché credo che saranno dolori soprattutto per italiani temo che fare
Remo mattino anzi era diverso da quello ipotizzato nel DPEF cioè rischiamo di trovarci momento in una situazione come ce l'ho a suo tempo il presidente del Consiglio di centrosinistra Prodi
Dopo gli incontri con i capi di governo europei io credo di sì io credo che in realtà la Finanziaria dovrà essere più severa di quanto annunciato in questo DPEF quindi l'entità della manovra dalla rivista credo già a partire dalla finanziaria anche perché
Io insisto quello zero otto l'indebitamento PIL quello zero cinque di no zero otto l'indebitamento PIL previsto per il due mila tre e quello zero tre previsto per il due mila e quattro sono incompatibili con gli accordi comunitari mi pare Cocchiara la conclusione dell'incontro proprio non
Solbes a settembre ci sarà l'eco quindi tenera che l'Italia nel due mila e quattro dell'ottanta un bilancio in pareggio non un bilancio da da zero tre d'indebitamento
Presidente l'amico cambiamo tema ma forse non cambiamo proprio tanto tema Marco Pannella
Oggi ha ribadito ci vuole una lega meridionalista che faccia propri temi dalla notte Salvemini a né contro il compromesso il Grande Compromesso storico tra il grande capitale la FIAT gli Agnelli e il sindacato organizzato per Ostia Cofferati si potrebbe dire un po'che questo compromessa la base sociale poi del politiche economiche d'indebitamento l'hanno prodotto le norme indiani debito pubblico nel nostro Paese lei che ne pensa di
In questa rivalutazione dei termini sarde Mignani Monza io penso anche all'interno di questo centrosinistra italiano quando si parla di socialismo liberale di superamento diciamo della socialdemocrazia TAR classica per per nel tentativo di riscoprire
Lei mi le politiche e le proposte del socialismo liberale si può guardare certo in giro per il mondo ad Orgosolo così via ma si può guardare quello alla grande tradizione Salvemini hanno italiana che è stata troppo presto dimenticate cancellata in particolare all'interno del centro sinistra e credo che lì dentro ci siano i temi le battaglie le proposte politiche rilevanti anche rispetto all'Italia di oggi incerto attualizzando le
Riguardo alla questione che pone Marco Pannella dell'alleanza fra grande capitale e e sindacato
Bene quando io ritorno sempre al momento decisivo nella storia italiana di questo dopoguerra il momento decisivo è quello nel quale conducibilità soprattutto in aula diciamo la verità voi col protagonista
Spinse l'industria italiana verso la competizione rompendo le barriere doganali decidendo decidendo l'apertura del decidendo la la rotta cura del sistema o parquet Coop e la liberalizzazione degli scambi internazionali in quel momento aveva contro Confindustria sindacati questa è la verità
Quella spinta quella capacità di rompere quel blocco fu determinante per lo sviluppo italiano oggi tutti compresi gli storici diciamo di di formazione marxista sono concordi nel e quello un passaggio decisivo ai fini del dell'ottenimento di quello che è stato il miracolo economico c'è un tasso di crescita dell'economia italiana che una confronti nella storia non solo dell'Italia ma pochi confronti nella storia del mondo questa è la verità
La scelta che sta facendo questo governo è invece quella di di fronte alle difficoltà che incontra prendiamo la via perché il caso paradigmatico diciamo la grande impresa ed gli anni incontra difficoltà a stare nella competizione e della storia simili alla grande industria italiane che usciva dalla Parker nel dopoguerra allora
Usando un'espressione un po'forte si può dire Einaudi a calci Einaudi e non solo a Napoli anche Ugo la Malfa sì ma insomma quello che vide più chiaro lui la vede pure Einaudi Einaudi li spinse a calci nella competizione loro non volevano perché la competizione comporta
Patiti Campostrini skeet non vuole li spinse a calci nella competizione la scelta che si sta facendo invece e accomodare
Lo spostamento della grande industria italiana verso i settori protetti lei pensi per esempio al sostegno che la politica ha dato all'entrata di
FIAT nel settore dell'energia il settore dell'energia è un settore come è noto a tutti protetta qui contro molto più le decisioni della politica piuttosto che le decisioni dell'economia piuttosto del mercato anziché spingere alla FIAT ripeto a calci nel sapere come fece naughty nel verso la competizione la mafia comoda la si sostiene la incoraggia a fare la scelta del sistema protegge il centrosinistra qualcosa da cui farsi perdonare a questo punto di vista basti pensare al rottamazione peraltro io sono critico verso di rete
E poi Dieppe solo di essere uno dei pochi sono critico verso uno degli ultimi atti del governo di centrosinistra Papua accordo col governo di centrodestra di e con quello che sostanzialmente Coppa segno consegno la vecchia Montedison non sommando protegge di FIAT è il secondo produttore di energia elettrica perché sostanzialmente quello consente alla grande industria italiana
Stiamo scegliendo il caso paradigmatico di FIAT e spostarsi dal settore esposto alla concorrenza parla anche di Pirelli con per potremo parlare anche di quello di Pirelli nel settore nel settore immobiliare quindi come dire gli incroci con l'attività del Ministero dell'economia piazza
Si sposta nel settore protetto dipende dalla politica e non dal mercato e quindi probabilmente come dire riesce a ottenere risultati migliori ma la verità è che il tasso di che dove l'economia italiano subirà un declino se la grande industria disposte in questi settori protetti anziché stare sui mercati io credo che questo sia un problema che il Paese ha di fronte
Credo che le scelte di questo governo di centrodestra riconoscete sostanzialmente protezionistiche neo corporative
Che realizzano obiettivi esattamente contraria quelli dei quali di paese avrebbe bisogno e quindi in questo senso l'analisi Capannelle quanto mai attuale io con l'analisi di Pannella quanto mai attuale francamente ho sempre come dire qualche perplessità sulla
Leghe meridionali piuttosto che le leghe settentrionale insomma sono piuttosto risorgimentale in questo e credo che la lega erano insomma bisogna fare i partiti nazionali in questo Paese preso mi hanno o continuare a provare appare con difficoltà Alitalia però mi pare che nell'individuare nello snodo tendenza come dire corporativa protezionistica della grande industria italiana contrapposta alle ipotesi di apertura che sono nella tradizione liberale del suocero socialista liberale italiano a me pare che individui uno del come dire del
Dei punti di discrimine che a questo punto io devo diventò discrimine fra modernità e arretratezza per il sistema politico ed economico italiano Pino Natale D'Amico vicepresidente dei senatori della Margherita ma lo scontro come sempre la radio radicale
E amore nostri microfoni Cesare Marini esponente dei Socialisti democratici italiani Presidente del gruppo misto Gattinara presidente Manin innanzitutto il Documento di programmazione economica qual è il suo commento sulla relazione di ieri sull'intervento di ieri delle governatore marce sulle critiche della Corte dei Conti
Ma mi pare che governatore Fazio non da oggi ma da più tempo
Si muove e assumere atteggiamenti un po'ti aiuto alla maggioranza e al governo
E quindi ho l'impressione che sostanzialmente non modifichi quelle questa linea
Anche se ieri ha fatto un richiamo preciso cioè ha detto chiaramente qua bisogna trovare il modo come far fronte alla spesa pensionistica anche aumentar
è sostanzialmente indica la strada delle riforme poi che tipo di forme indipendentemente dal merito perché faccio in realtà non entrato mai nel merito delle riforme
Più tempo che indica questo tipo di percorso insomma è un meccanismi temporali non misura temporanea misure strutturali perché il governo esatte avverrà e su questo possiamo possiamo essere tutti d'accordo
Però il Governo pensa ai condoni peggio i condoni e perché il governo ha un problema serio
Il governo alla fatto una serie di promesse che comportavano la disponibilità di risorse finanziarie
Le risorse finanziarie non ci sono ma sapevo che il cerbero state perché mi pare che era già nel commento delle previsioni fatte l'anno scorso due anni fa che avremmo avuto una fase difficile
Quindi il governo ha bisogno di reperire fondi e questi fondi sta ciclabile perineo contro che il bilancio come ha fatto Tremonti con i beni pubblici e quindi con l'apprendimento dei pur beni pubblici o con la vendita dei beni pubblici oppure sta cercando di reperire fondi attraverso forme come dire un po'ripetitive del passato il condono
Cioè attraverso una richiesta diretta ai cittadini dei nuove fonti presidente Marini ma secondo lei condoni non sono anche quella la tecnicamente rientrare quindi ridà
Son incrementi rientri da un lato sono incremento di tasse senza dubbio di entrate dall'altro il contorno far sì che i cittadini che per anni ha nell'uso e nel basso sì
Convincano sempre di più che non vi è un atteggiamento serio dello Stato perché prima o poi ci sarà un controllo che contenderà all'oro di sanare
L'evasione quindi mi par di capire condivide anche l'analisi che fa la corte dei conti ci vuole una manovra da diciannove miliardi di euro
Se dove ci vuole una manovra correttiva che ci sarà senz'altro bisogna vedere se sarà chiamata in tal modo oltre sarà nascosta dietro le pieghe
Gli altri provvedimenti Bazo quaestio non ho dubbi ci dovrà essere una mano pertinente cambiamo argomento ma solo poi alla fin fine in parte abbiamo argomenta Marco Pannella oggi intervenire una trasmissione televisiva ne hanno parlato dalla necessità di una rivolta tra virgolette ovviamente meridionalista contro il compromesso il vero compromesso storico quello del grande capitale Agnelli il sindacato organizzato cerco Ferrari
Si può dire che in boom una buona parte dei problemi del nostro Paese a cominciare dall'enorme debito pubblico all'origine proprio in queste o accordo questo compromesso di classe come si sarebbe detto un tempo
No io non credo di fare queste a un ma formula propagandistica perché intanto il deficit dello Stato e quindi il debito pubblico ha un'altra origine in Italia a partire dal mille novecentocinquanta abbiamo Co costruito e non nemmeno di un cinquantennio in trent'anni venticinque trent'anni
Un sistema di previdenza che era del tutto
Sconosciuto
Cioè appartato sulla proprio su quell'accordo quel compromesso sociale no era basato dagli tutto su ma dottrina perché dobbiamo dimenticare che al governo vi è stato come partito di maggioranza ecco il partito di riferimento la Democrazia Cristiana la democrazia inizia dobbiamo rivendicare che è un partito interclassista l'Inter classismo vicini si reggeva nella misura in cui vi era un compromesso permanente fra le diverse tra gli interessi DiVersi che esprimevano le varie componenti le anime della Democrazia Cristiana quindi è senza dubbio la DC aveva un'anima cristiano cattolica di ispirazione sociale la vecchia dottrina sociale della Chiesa aver e poi interno fasce organizzate di operai ad che il sindacato CISL aveva il proprio interno componenti sensibili a quelle che erano gli strati poiché la popolazione e queste componenti portano avanti istanze mi sostenga di difesa di tutta e la di queste delle parti povere del paese dall'altalena dei rappresentanti della borghesia impiegatizia e quindi la necessità di accontentare a Boris impiegatizia avevano rappresentante del delle grande capitale dell'Hindu se anche lì c'è necessità di sorreggere lo sviluppo la concorrenza della grande industria quindi queste anime hanno trovato un modo di esistere e di stare insieme attraverso quello che è stato l'utilizzo dei fondi
Pubblici ecco però di fronte al somaro innovarsi per così dire di questa di queste intese sociale secondo lei non sarebbe importante sarebbe necessario che altri strati sociali presento quelli meridionali le appunto è il senatore che viene da Cosenza dalla Calabria dalla regione più meridionale nelle regioni meridionali in qualche modo si rivelassero contro un simile blocco sociale ma io ancora non lo vedo un blocco sociale viene in Italia senza dubbio storicamente dall'Unità d'Italia in poi
Una
Politica economica che ha determinato non so più neanche il punto consapevolmente ha determinato un sistema poco chimico che ha visto premiata la localizzazione del sistema produttivo nelle regioni del centro nord è però hanno consentito al Mezzogiorno ritenete elevata prelevato nel centro non di gran lunga inferiore rispetto al Genoa nord
Il i consumi per cui in realtà tutti i trasferimenti fatti dallo Stato verso le regioni in questo caso regione meridionale eh no finalizzate al mantenimento del livello dei consumi ma i consumi del Mezzogiorno dobbiamo ricordarlo servivano eterno funzionale al mantenimento e l'apparato produttivo del Nord Brignole condivide le critiche Salvemini trenta il cittadino non è emersa no ed alla realtà il cittadino meridionale che cosa consumava consumava Abi scarpe autovetture che venivano prodotte del Nobel per e quindi tutta la politica vincenti del Mezzogiorno
Nel passato che ha diretto proprio ad incentivare la nascita di indulto in realtà a ha creato un canale che serviva da ampie in una prima fase il trasferimento di finanziamenti verso il Mezzogiorno il Mezzogiorno acquisire però i macchinari del Nord e quindi questo è un trasferimento che mentale perché poi la destinazione finale dell'investimento nel Nord a questo lo sappiamo che una storia d'eloquio veloce oggi devo dire che nella oggi si è arrestato il sia degli incentivi è fermo perché nel due mila in questa nel due mila e due non vi è stato un solo patto finanziato un patto nessun patto titolato finanziato dal governo
Ma negli ultimi quattro cinque anni la politica gli incentivi è servito senza dubbio a finanziare le nuove imprese del Mezzogiorno che non sono più i grandi conversioni al nel come avvenuto nel passato per cui non massicci trasferimenti di denaro prima il Mezzogiorno e poi nel Nord ma sono tutte piccole iniziative iniziative di medie dimensioni né di piccole dimensioni per cui vi è stata la possibilità di farmacie realmente un certo numero di impresa
Oggi questa politica si è arrestata sempre duplice arrestati bisogna ripigli alla il vero pericolo quale come lo vedo io che in realtà rispetto a a
Riduzione delle disponibilità finanziarie dello Stato mi sarà senz'altro una diminuzione dei flussi d'investimento ecco è avvenuto col DPEF che indica grandi infrastrutture solo nel centro nord questa politica riduzione degli investimenti
Si risolverà in un ulteriore danno pendente giorni per abolire le infrastrutture con favorirà le grandi imprese
Fece a parte che la politica dovrebbe virgola servirà le grandi imprese per avere finanziati i lavori ma quello che è peggio nel grandi imprese nelle grande infrastruttura non c'è quasi niente il Mezzogiorno c'è solo il ponte che non so fino a che punto serve al Mezzogiorno ringraziamo Cesare Marini socialista presidente del gruppo misto
Tali radicale abbiamo ai nostri microfoni Piero Di Siena senatore dei DS senatore ritiene anzi appena conclusi tra il comitato direttivo dei Democratici di sinistra è stato approvato all'unanimità almeno dei presenti uno documento definito unitario qual è la sua opinione su questo documento io confesso che avrei preferito maggiore
Chiarezza politica
In questa discussione del direttivo dei DS
Nel senso che a mio parere il rispetto alla diciamo così alla nostra gente all'opinione pubblica nel suo complesso meglio sarebbe stato che le differenze politiche
Su come costruire su un tema cruciale come quello del lavoro l'opposizione da questa maggioranza e questo governo fossero più heavy
Più non era in discussione il fatto che la maggioranza del partito fosse contraria al patto e
Solidale con le posizioni assunte dalla CGIL questo era già del tutto chiaro non credo che nessuno possa scrivere questa posizione della maggioranza partita proprio merito
Essendo sostenuta da Fassino D'Alema e dal complesso del gruppo dirigente corda determinazione annunciata da tempo quello che invece non è chiaro ecco alleva prospettiva politica entro cui inserire questa contrarietà è qual è soprattutto il giudizio sui caratteri siamo eversivi per le Webber quasi l'ambito delle relazioni sociali dalla relazione l'AVEPA che i l'accordo separato sottoscritto da CISL e UILM hanno introdotto nel nostro Paese questa in questo per quello che riguarda appunto le relazioni
Sociale quello che l'ha detto i connotati esoni trote nelle relazioni sociali nota quella quell'accordo mi pare di capire sono nel documento approvato dal direttivo DS ambiguo
Domando di approvato dal direttivo DS non parla di questo perché è esattamente quello che costituisce l'elemento di delle differenziazioni dalla minoranza la maggioranza del partito ora essere passate da una fase politica nella quale ci sarà minoranza e maggioranza dei DS ci sia Lanza lanciati come dire
Anatemi si è sviluppato una polemica addirittura al vetriolo ad un accordò politico su un tema così cruciale che sottacere differenze credo che non sia un metodo politico che corrisponde alla trasparenza e alla voglia di costruzione di una vera unità del centrosinistra che c'è nel nostro popolo e nell'opinione pubblica democratica in Italia è anzitutto una critica di metodo sempre
Poi ci si arriva da un documento unitario dopo un questo dopo gli scontri politici ma sono anche critiche per così dire di merito su alcuni contenuti del documento ma innanzitutto la prima Gray di che
Resta come dire ambigui giudizio sui caratteri della politica economica del governo nel documento si dice che non ci troviamo di fronte ad una politica economica che è del tutto assente io per so che noi invece ci troviamo di fronte ad una politica economica pericolosa per il Paese per il sistema delle relazioni sociali fondato sull'equità che frutto di tanti anni di lotta voleva due lavoratori del politica democratica di questo Paese in secondo luogo si tenta in qualche modo con questo documento di chiudere la dialettica politica che sui temi del lavoro e sulle prospettive della costruzione di una nuova strategia nelle battaglie d'il lavoro vi è all'interno del centro sinistra il riferimento esclusivo
Alla Carta dei diritti elaborata nell'ambito dell'Ulivo costituisce c'è un tentativo di i non raggiungere quella convergenza necessaria tra posizioni diverso e che sono in campo che vanno da Rifondazione all'Udeur e che riguardano opposizioni politiche nate all'interno degli stessi VX Dino ultimo c'è poca chiarezza sullo al rapporto che si deve stabilire tra battaglia parlamentare eventuale scelta referendaria sull'articolo diciotto che dovrebbe scaturire nel momento in cui nel Parlamento dovesse passare la posizione sancita dal patto raggio
Do tralci sul web e il Governo ma allora perché l'opposizione interna la Milan centenari viene ha votato a favore io credo che l'abbia fatto perché
Esiste un necessità politica essenziale per tutto un po'tutte parti in un partito come i DS di ritrovare un proprio rapporto con nel mondo del lavoro che si riconosce nelle iniziative della CIT
Per la storia di questo partito e per la sua funzione dello schieramento di centrosinistra sarebbe stato troppo lacerante riconfermare una frattura che nella riunione di direzione per Santa si era creato intorno a questo punto questo è senza dubbio un'esigenza che va in qualche modo non dico non dico solo rispettata ma anche guardato a con grande favore da chi milita in questo partito come me ne importante però che questo avvenga che questo risultato sia come dire un risultato duraturo sulle a me non sembrano che le basi politiche realizzate le all'interno di questo Direttivo possono costituire il terreno su cui costruire quella vera svolta nella politica dei
E adesso che sarebbe necessario cambiamo argomento Marco Pannella anche oggi ministro in trasmissione televisiva ha parlato necessita di una lotta meridionalista contro l'accordo fu ma contro il sistema di potere Ravel sistema di rapporti che lega e grande industria e sindacato da molti anni da alcuni decenni nel nostro Paese un vero e proprio blocco sociale che ne pensa Pistorio tiratore che viene proprio da una regione del Sud
Ma io
Penso che si tratta di una polemica in qualche modo pretestuosa il
Il rapporto che esiste in Italia tra Movimento dei lavoratori sistema avere grande impresa
Non mi pare sia quello a cui allude Pannella insomma compromesso giolittiano che vedeva come oggetto di polemica Turati da parte di Salvemini
Mi pare sia stato già ampiamente superata dalla storia della Thea che dal paese dall'esperienza gramsciana e dalla l'intera vicenda del Partito Comunista Italiano oggi i problemi che ha di fronte il Mezzogiorno non sono quelli costituiti dalla diciamo dall'iniziativa politica e sociale del movimento sindacale se credo che ancora una volta un forte movimento sindacale un ruolo molto forte e autonomo della classe operaia anche del Nord possa essere uno degli elementi su cui riaprire una prospettiva perimetro
Giorgio ecco però non è solo Marco Pannella vi sono anche fior di intellettuali di sinistra che criticano proprio la e diciamo così la formazione e la storia la struttura spesa l'anima stessa stesso dal momento Peraino particolare in Italia nata Ò Happy su
Uto e si è costruito sulla base dell'esperienza delle grandi industrie
Ma io non non so se questa analisi ripeto sia giusto nel senso che è una delle caratteristiche del movimento operaio italiano è stato in gran parte influenzando dall'esperienza del Partito Comunista Italiano sulla saldatura tra il la questione meridionale il ruolo del movimento operaio ha fatto uno dei suoi tratti costitutive da mi pare che diciamo queste esperienze questa impostazione abbia prevalso dell'Aci tuttora i suoi segni basti pensare che il più importante dirigente della CG è quella che ne ha fatto una grande organizzazione di massa sia stato un meridionale come Di Vittorio per capire quando nella storia del movimento operaio rapporto col Mezzogiorno è forte presente tre milioni non vedo anche nelle vicende più recenti ivi compresa la crisi attuale dalla FIAT nessun ipotesi compromesso tra le posizioni portate avanti soprattutto dalla CGIL le posizioni e dalla attuale assetto proprietario della figlia grazie mi pare che nelle posizioni della CIG CL soprattutto della firma si stia ponendo con grande forza per esempio il problema che se si vuole solo guai salvaguardare il settore dell'auto in Italia e anche la sua autonomia
Sia produttiva
Si debba incominciare a pensare ad una nuova assetto proprietario dalla FIAT quindi io non so bene di quale l'asse preferenziale Agnelli Cofferati si parte domandare di capire da un lato lei dice
La stessa specie Partito Comunista saldando questione meridionale questione operaia superato quelle critiche Sant'Emiliano e dall'altro lato sul piano dell'attualità diciamo così dei rapporti sociali vede invece un conflitto molto duro dalla CGIL avviate da una parte pensi che le larghe mondano
Parte la PET-TC attuale la via per l'altro sì infatti mi pare che questa sia una rappresentazione più realistica dei fatti ciò non toglie naturalmente che i problemi di questo grande settore industriale
Quello dell'auto che è rimasto l'unico grande settore di nell'assetto produttivo del Paese siano molto complessi e difficili responsabilità da questo punto dalla famiglia niente sono rilevante nel baratro Desk
No spesso di questo importante aspetto della vita economica nazionale diciamo che lo dice la legge abbiamo le nostre microbi Enrico Morando esponente nell'area liberale dei Democratici di sinistra già responsabile economico del partito senatore Morandi nel
Tutto in come valuta il documento uscito dal direttivo degli embrioni ma dopo le polemiche di queste ultime ore di questi ultimi giorni c'era polemiche che avevano direttamente investito addirittura come dire la legittimazione morale di questo o quel dirigente dei DS il suo impegno nella battaglia contro Berlusconi contro il centrodestra così introducendo un elemento di sospetto nella polemica politica tra diverse posizioni che invece perfettamente legittima visto che le posizioni diverse ci sono
A mio parere c'era effettivamente bisogno di dare un segnale all'opinione pubblica del centrosinistra e anche al partito i nostri militanti che abbiamo sì posizioni diverse che si sono perfettamente confermate nella discussione di questa mattina perché c'è un minimo comune denominatore che tutti ci assolve già nella iniziativa contro il centrodestra in fondo il significato ovvero di quel documento unitario che abbiamo provato stamattina non va al di là di questo ma è questo e non mi sembra una cosa irrilevante quindi un documento che in qualche modo cerca di sanare un po'alcuni alle asprezze del scontri precedenti esattamente non più di questo e tuttavia sa quando si dice che so non solo oggettivamente ma anche soggettivamente che per esempio come ha detto Giovanni Berlinguer qualche giorno fa D'Alema ha fatto un un piccolo favore a Berlusconi ha lo ha fatto consapevole ente beh si mette in discussione come dire la legittimità della presenza di quel dirigente nell'iniziativa del partito e secondo me si avvelena la polemica politica tra posizioni diverse che invece ci sono no e hanno piena legittimità di manifestarsi quindi io penso che l'approvazione di questo documento unitario dica no a queste asprezze rinunciamo e speriamo definitivamente resta la dialettica
Le nostre posizioni che un elemento di ricchezza pende un documento di programmazione economico finanziario le critiche della Corte dei Conti le valutazioni in azione il suo commento
Mi pare che se si mette in relazione l'entusiasmo con cui lo scorso anno Fazio audito sul DPEF aveva salutato le prime indicazioni di politica e amica del governo con diciamo la la la pensosa valutazione critica di questa audizione di spazio sia il senso di un anno in larga misura buttato via la Corte dei conti più esplicitamente affronta il problema della
Recuperata ahimè instabilità della finanza pubblica italiana dopo questo anno di gestione del ministro Tremonti credo lanciò messaggi assai espliciti
Circa l'esigenza di accrescere il livello di rigore nei conti pubblici che si è troppo allentato nel corso di questi anni naturalmente il nostro mestiere il mestiere dell'opposizione non è quello di fare il verso la Corte dei conti che nemmeno a Fazio tuttavia le parole le nostre valutazioni critiche sulla gestione della finanza pubblica di questi anni scomoda questa audizione ahimè purtroppo confermare il tema di comando e di