"Da Porto Alegre a Porta Romana. Un altro mondo è possibile un'altra festa è in programma" VIII Festa di Liberazione della Federazione di Milano - Comizio del Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti (area ex Palavobis)

Io farò gli onori di padrone di casa
Siamo pronti
La prima volta che presento io non l'ho mai presentato dice si vede va be'casa allora chiamate Fiorello casi vostri cioè o Gerry Scotti
Problemi sono regolati perché per
Diamo inizio all'incontro conclusivo di questa nostra festa di liberazione della federazione di Milano
Una festa che da otto anni
Costituisce per la nostra metropoli un evento un appuntamento politico e culturale
Atteso partecipato direi straordinario vissuto e animato dal lavoro generoso di iscritti e simpatizzanti e frequentato da migliaia e migliaia di giovani donne lavoratori intellettuali don variegato popolo di sinistra che sa che in cui si svolge una festa diversa da quella propinate dalla Società del capitalismo globalizzato dove tutto è in funzione del consumo del mercato dei rendimenti garanzia e nella rimozione di ciò che accade nel mondo cui invece oltre al cibo alla musica all'incontro conviviale solidale c'è al centro l'analisi del mondo la volontà di cambiarlo il confronto con culture ed esperienze diverse
Do la parola ora a Mauro De Cortes un compagno del circolo anarchico che ci porterà a ora un ricordo del compagno Pietro Valpreda
Grazie a tutti
Direi che oggi forse la cosa più difficile ricordare Pietro Valpreda e difficile veramente perché per noi è stato un amico in un periodo non sospetto vale a dire quando la malattia ancora non l'aveva preso e la sua carica umana veramente era in tempi difficili di questi valori presente ma è soprattutto il Pietro Valpreda che dobbiamo ricordare quello della strage di piazza Fontana quello di quella strategia della tensione che fermo le lotte del sessantotto del sessantanove dell'autotelaio e cercò di inibire alle quello che fu il capro espiatorio di quel progetto che non serve oggi ricordarlo come memoria ma deve essere oggi con le ingiustizie con la i maiuscola nel presente e questo un po'lo scopo che noi ci proporremo con una fondazione Valpreda e difficile ricordare Pietro Valpreda in questa città dove negli anni ottanta Cnn sviluppata
Quel genere di mobilitazioni volute ad esempio il quindici dicembre a la sera del quindici dicembre
Per ricordare la vittima dimenticata per la strategia di piazza Fontana Giuseppe Pinelli assassinato innocente
In quella manifestazione è bene sottolinearlo in cui abbiamo visto comunque quei pezzetti di opinione democratica e di opinione pubblica che a Milano comunque hanno reagito
L'apporto e non lo dico certo per parte complimenti ma di Rifondazione comunista è stato fondamentale
Perché tutti gli anni la sua solidarietà alla sua presenza ha determinato comunque l'andamento della riuscita di questo tipo di manifestazione che di fatto viene oscurata periodicamente viene ignorata nonostante la verità storica da quello che sono i mass media quindi Pietro Valpreda che in tutte quelle iniziative c'era era lì
Evidentemente non è solo l'esempio emblematico di quella criminalità del potere dei poteri forti che hanno determinato ieri come oggi l'andamento di questo Paese
Ma può essere anche evidentemente in questo filo rosso di una memoria collettiva anche quello che può essere il futuro
Noi Di Pietro lo ripeto abbiamo ricordo particolare a volte anche litigioso perché sicuramente molte cose non le condividevamo gli dicevamo ma proprio questo suo spirito che l'ha portato sempre e comunque
A esserci testimonianza di quella storia di quel periodo che non è solo una storia quasi soltanto nostra ma è una storia patrimonio collettivo della sinistra e di tutto quello che di bene c'è nella società civile in questa città la faccio previe perché comunque non è facile ricordare lo ripeto un amico e noi vogliamo ricordare proprio la carica umana che credo sia alla base di ogni idea l'amico
Per dico solo che per ricordarlo maggiormente con dei filmati dei filmati che abbiamo preso di luglio che raccontano la sua storia ma comunque inediti lo ricorderemo lo come l'onorevole avremo in questo caso lunedì sera al Ponte della Ghisolfa
Con una testimonianza lo ripeto che è stata quella di quando già il male comunque l'aveva preso ma ha continuato ha continuato a esserci e ha voluto comunque lasciare questi suoi aspetti queste sue testimonianze che comunque sono anche diverso da quello che normalmente comunemente si sa si pensa basti pensare anche i cambiamenti di umore che ci furono nella notte del quindici dicembre quando lui fu arrestato
E quando improvvisamente dopo alcune ore di detenzione diciamo dolce evidentemente si trovò nella peste nel ciclone questo ci dice molto anche sui lati oscuri di quello che i poteri forti in quella notte hanno determinato
Grazie a tutti
Pronto si sente sì
Adesso diamo la parola a Raffaele Santori Emma un lavoratore dice licenziato in tronco insieme ad altre due persone nella sua ditta cooperativa di lavoro
Offrono delegato delle imprese di pulizia dove lavorava fino al trenta di giugno con la cooperativa dei grazie
A dei lavori nell'ambito di Milano si può che del Comune di Milano al cento per cento siccome noi un po'di mesi fa abbiamo fatto una causa a Milano sport perché dei lavori che tutto dovevamo fare almeno che quello tipo cassiere invece sessione contabilità eccetera
La Milano Sport di ripicca quand'era arrivata la comunicazione della vertenza ha chiamato la cooperativa dicendo perché questi lavoratori
In Milano Sport non li vogliamo più le faccio presente che siamo mentre di più una signora che ha più di sessant'anni che ha subito i vari interventi al cuore e che io ho un figlio handicappato al cento per cento
Che praticamente su tre Alice hanno licenziato anche mia moglie e questi alla democrazia dice nel Comune di Milano
Vuole dirlo ancora un'altra cosa a noi ci licenze con questi problemi perché noi meno male da Borgazzi e di sicuro può fare ormai Cavosi giusto chiusi denunce delle cose però loro
Assumano le sorelle dell'assessore Brandirali la assunta hanno assunto nipoti di la Russa
Cioè tutto questa raccomandazione queste cose allora tutto legale si può fare ma una persona che chiede misure di venti perché non è mica dette che non facendo mai Kallon Luigi per forse abbiamo che abbiamo denunciato dei fatti che non vedevamo giusti
Di tutta risposta Milano Sport nella persona ha detto dottor Ernesto De Filippis che ama la cooperativa nega la come detto prima egli sia quella sì soggette in Milano Sport non li voglio
Dapprima di giugno e senza motivati da primo di luglio senza motivazione c'è arrivata una lettera che il consiglio d'amministrazione della cooperativa anni dichiara
Non ci vuole più di fatto siamo licenziati
Finisco qui ecco perché ci sono altre così importante da dire grazie
Adesso diamo la parola a un compagno molto noto e anche molto amato
Medaglia d'oro al valor militare della Resistenza
Giovanni Pesce
Campagna e campagne devo dire che sento il peso degli anni anche se il cuore
è sempre giovane
Con dentro dei titoli su un ponteggio i pericoli sono dieci
Appena dietro l'angolo tinti e tanti fantasmi di pal possa come già prima intravisto poi riconosciuto e infine combattuto
Mio amico le rivolgo a voi
Giovane compagno
De Amicis
Che la vetta accolto l'invito di Rifondazione di essere qui
Perché ho ben presente il significato delle vostre lotte tante coltivò con la stessa passione le vostra speranze
Perché vi sento vicini identici compagni di quel duro viaggio che non sa va bene ma il film sì allora nessuno società più libera più giusto pare una chimera buongiorno lo suggerisce dà ragione islamici lo raggiungerà
Non è casuale che l'inizio del mio intervento guardando a voi
C'è una ragione particolare
Perché voi si è dell'immagine non potrebbe essere diversamente
Di cui gli stessi giovamento
Studenti opera militare che sessanta anni fa
Comma Cardoso Gastone
L'otto settembre hanno partecipato dall'otto per la libertà per l'indipendenza del nostro Paese
Voi si deve
Voglio di
No io dice dirigendo per di Napoli da Roma dalle più gas di ogni città dalle fa perché da ogni posto delle frazioni del comune
E di lavoro
Dove le sfide si fanno ogni giorno più aspre scelto esattamente uguale a noi avete dimostrato quei fatti pagando altissime pur essendo di voler troppo lo stesso itinerario alimentate dagli stessi dia sovente delle stesse tensioni o attesi verso traguardi che parlavano di uguaglianza dei diritti come non ricordare
Come non ricordare l'antico diciotto me ne parla Lerner in campagna che parlava un dopo di me
Oggi come allora
Quando l'arresto del fascismo stesi i suoi tentacoli sul Paese soffocando mano a mano il giovane
Rappresento la più la pietra fondante su cui la nuova società porgere proprio base
Dai Giove mente deve venire in house orribile costante la spinta per un rinnovamento kettle ove dice profonde nella storia nella lotta al nazifascismo nella difesa delle favole che nella tutela delle garanzie
Dalla nostra Costituzione
Non dimentichiamo mai camicie campagne il sangue versato anche dopo la liberazione
Per mantenere alto il messaggio che ne era uscito per impedire che è fondamentale con cui visse venissero cancellate per sempre
Noi comunisti noi di Rifondazione e Comunisti per premi possiamo ben dirlo fumo le sentinelle di questa diventa Fumo e noi a garantire quel nostro impegno grazie Democracy leggesse ai colpi di coda dalla relazione
Oggi la vostra opera della vostra generosa militanza politica in Rifondazione comunista sono indispensabile il momento è drammatico
è solo che non porre stavolta dalla ridotta non l'avverte
Non se ne preoccupa vivevano all'assai ritocco tutti ritorno berlusconiano delle firme dello spettacolo per attese miracolistiche dalle promesse dei marinai
Dicevo per quello che sta accadendo oggi e inaccettabile prima che doloroso un nuovo poca Discardi di scardinamento dallo Stato e quotidiano
Con vuol Jeptoo tutto il pus suo inconfondibile di regime si fa altro solo se si pensa al controllo monopolistico del Governo di Berlusconi può esercitare e in direzione di mezzo di comunicazione
L'attacco alla macchina giudiziaria Poppone aspetto di Nauvoo diritto poter ambire nel tentativo del resto ben delineato
Di mettere in forse l'autonomia e indipendenza della magistratura
Da queste condizione di pubblicarli attacca istituzionale di questo assalto alla diligenza di quella strada sesso culturale e politica dall'attuale classe di governo un dall'epoca son conto dal suo unità deriva la necessità e qui mi rivolgo mi rivolgo a tutti campagne campagne dalla Provincia di Milano
Che il partito di Rifondazione un comunista non deve soffrire le fratture interne delle incomprensioni e fa parte se il dibattito resto legittimo o spicca debole e da respingere qualsiasi divisione
L'oralità
Sì lo ed evitare ma unita ripeto discute non vuol dire frantuma e se il rischio è possibile occorre sapevano che dovevano che spinge il nome di valore più alti è una storia che ce lo insegna
Uno studio
Uno studio
Quando le divisioni sono venute il passo in avanti se sono interrotti qualche volta bruscamente definitivamente anche alla Resistenza camicie company lasciato non lo ricorda
Fu un momento esaltante
Ma anche palestra dei confronto spesso a scopo e drammatico
Ma fu Sam imponenza io non l'hai letto superiore nella speranza dalla vittoria e così fu
Ho voluto parlare né di unità del partito perché amici e compagni
Mi sono iscritto al partito nel mille novecentotrentuno patto è dieci anni quando sono andato a lavorare in miniera in Francia in questa grande
L'Empoli
è il teste Grande Battarin
Io ho partecipato un po'ovunque
Ci sono stati due giorni a mare S neanche grande soddisfazione cessazione S.p.A. parlare oggi col segretario del partito e astri scritto a Rifondazione comunista compagne e compagni soprattutto giovane del mille dove ce n'due Milillo dunque sappiate battito d'ali per difendere la politica del suo dire Fondazione difende il suo impegno politica senza mai dimenticare
L'aggressione
Che altri giovane
Oggetti Anibal mente anziani ma giovane nel cuore vi hanno lasciato in eredità
L'unità del partito e l'unità del valore contro le trappole infame dei tuoi disseminate in queste ore il nostro cammino del resto da Baglioni a garanzia per il tempo che verrà grazie
Adesso voglio dare la parola a una dirigente di una grande categoria sindacale
Quella dei metalmeccanici che è stata nel passato il cuore del movimento operaio milanese
Ma che non vive solamente della tradizione passata ma che oggi è un soggetto politico
Che con forza che gli scioperi degli ultimi giorni difende l'articolo diciotto che ha intuito da tempo l'importanza e la novità del movimento dei movimenti che è venuta e ha costruito con Lou igiene orale
E che con noi promuove insieme ad altri soggetti la raccolta di firme per l'estensione dell'articolo diciotto a tutti i lavoratori do la parola a Maria scienza Cianca qui segretaria della figlia
Esattamente un anno fa
Io da questo palco
Parlavo dei metalmeccanici parlavo di ciò che i metalmeccanici stavano rischiando con l'accordo separato il primo accordo separato nazionale su un contratto nazionale di lavoro
Era messo in discussione non tanto la questione salariale che pure importante nella messo in discussione una questione che per noi è fondamentale che la democrazia sì è vietato allora di fare esprimere l'insieme dei lavoratori metalmeccanici l'idea che aveva sul contratto sull'esito contrattuale
Oggi torno qui a parlare ancora di un accordo separato
Dico ancora perché in questi mesi si è perseguita la strada degli accordi separati e si è perseguita soprattutto nella mia categoria nella categoria dei metalmeccanici oggi si chiama l'accordo separato per il Patto per l'Italia a me fa rabbrividire un patto per l'Italia
Perché penso come penso tutti voi pensiate acqua Alitalia
A quell'Italia che si riconosce in questo governo e in una Confindustria che ha detto commentando l'accordo finalmente dopo trenta anni c'è un accordo che lei conosce fino in fondo il diritto delle aziende non solo di licenziarlo
Ma di avere il massimo potere attraverso la flessibilità di poter assumere di poter disporre dei lavoratori come la Confindustria vuole West era ciò che si proponeva la Confindustria
Noi no
Noi ci siamo opposti con lo sciopero prima la grande manifestazione del ventitré marzo a Roma promossa dalla CGIL
Chi ha visto tre milioni di persone di lavoratori di giovani partecipare a quella manifestazione che chiedeva
Che non si modificasse l'articolo diciotto che non passasse la delega sul mercato del lavoro che si affrontassero invece le questioni che riguardano la risoluzione della precarietà dentro questo Paese a partire dai contratti e dalla contrattazione nei luoghi di lavoro
Per questo abbiamo scioperato il sedici aprile unitariamente questa era la parola d'ordine no alla modifica dell'articolo diciotto
Il Patto per l'Italia non ha solo sancito la modifica la sancita nel modo peggiore perché stabilisce che l'articolo diciotto non c'è più
Perché dà mano libera alle aziende di organizzarsi di creare le aziende di creare aziende che possono licenziare nel tempo anche se i lavoratori saranno cento duecento cinquecento per cui l'articolo diciotto si tocca nelle sue fondamenta ma non è solo questo il Patto per il lavoro ha sancito sostanzialmente la mutazione definitiva di che cos'è oggi che cos'era il sindacato
Uguale rappresentanza questo sindacato aveva oggi si è sancito con questo patto
Che il sindacato prevalentemente chi ha affermato questo patto vuole sostanzialmente decidere anch'esso insieme
Ein prese come distribuire lavoro come gestire l'Ufficio di Collocamento come gestire il mercato del lavoro in questo Paese questo è ciò che si propone ai contratti nazionali noi daremo il compito di stabilire poi poi come questi lavoratori assunti
Ancora una volta in modo precario ma anche a tempo indeterminato quale tipo di salario e quali tipi di garanzie di daremo questo assegniamo i contratti nazionali di lavoro
Allora ripeto questo patto per il lavoro per l'Italia questo accordo separato ha finalmente definito una cosa
Non ci sono più
Contratti nazionali di lavoro ma ci sono contratti che sono già stati stabiliti da questo accordo sia per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori sia per quanto riguarda la questione salariale
Io credo che noi in queste settimane
Abbiamo avuto la grande capacità di mobilitare i lavoratori i lavoratori ci hanno Capitini Ciano capiti e ci sono state le lotte Ciano capiti perché ciò che noi affermiamo oggi è questione fondamentale per i lavoratori
Non ci può essere il sindacato non ci può essere paese su cui si basa la democrazia dove i diritti elementari dei lavoratori vengono messi in discussione
Non c'è democrazia non c'è libertà dove un lavoratore può essere licenziato semplicemente perché non è simpatico alla controparte può essere licenziato perché si iscrive al sindacato
Torniamo indietro di trent'anni di cinquant'anni questa è risultato ma non ci può essere il sindacato se non ha potere contrattuale e il potere contrattuale passa attraverso le contrattazioni delle condizioni dei lavoratori a partire dalle questioni del salario
La CGIL assieme la FIOM ha detto di la concertazione è finita la CGIL ha preso atto che la concertazione è finita
Ed è è finita perché la controparte la determinato la sua fine noi della FIOM sono mesi Annika e sosteniamo che la politica della concertazione aveva a fine determinato primo i l'abbassamento dei salari secondo la diminuzione del potere contrattuale e sindacale all'interno dei luoghi di lavoro
Noi siamo ben felici oggi che dire che la concertazione non c'è più
Ma la Consob questa affermazione passa poi dacci ottenne infatti noi faremo e per cui una politica contrattuale che parta dall'idea
Che la questione dei diritti de la lotta alla precarietà alla risoluzione oggi della messa in discussione la libertà dei lavoratori nelle fabbriche
A partire dalla questione salariale essere questione determinante
Su questo noi abbiamo mobilitato i lavoratori
Su questo oggi lavoratori credo no nell'idea che è possibile che questo movimento che è nato in queste settimane che cresce continuamente all'interno dei luoghi di lavoro ma che ha saputo coniugare anche le aspettative gli interessi che hanno parte dei nostri giovani i quali sono stati presenti alle manifestazioni al sindacato siano elemento centrale per dare spinta e tornare a discutere di che Coggiola oggi è necessario fare certo siamo in una situazione di emergenza
Di difficoltà perché siamo attaccati perché la CGIL si tenta di mettere all'angolo ma credo oggi la CGIL abbia la possibilità invece di fare di proseguire sul cammino indicato che è quella invece di uscire da questa situazione
Per fare questo io ritengo necessario proseguire la lotta ben vengano gli scioperi generali
Ma abbiamo bisogno anche di costruire un tessuto concreto di lotta quotidiana dentro i luoghi di lavoro Huesca il compito di un'organizzazione sindacale
Costruire tali la possibilità di vincere di sconfiggere oggi le nostre controparti
Questo io credo sia il nostro e poi gli scioperi generali
Poi accompagnato a questo proseguire nella raccolta delle firme per i referendum l'estensione dei diritti e l'articolo diciotto e dell'articolo trentacinque sono fondamentali
Anche di fronte a un accordo di questo tipo sarà il problema di fare un referendum abrogativo ma oggi abbiamo la necessità noi di proporre di proporre una proposta chiara sull'estensione dei diritti
In quelle aziende che oggi sono la maggioranza della mia categoria oggi la maggioranza i metalmeccanici non sono nei grandi gruppi i grandi gruppi sono la FIAT e sappiamo tutti come posta facendo razzia
Ma oggi la stragrande maggioranza i nostri lavoratori sono collocati nelle piccole io aziende che oggi non hanno lo Statuto dei diritti dei lavoratori non hanno la copertura sull'articolo diciotto
Per cui noi dobbiamo proseguire anche con più slancio la lotta deve essere coniugata avere ferendo questo io credo lo sforzo che noi come metalmeccanici abbiamo fatto aderendo alla raccolta delle firme perché abbiamo visto in questi strumento essenziale per dare la risposta alle questioni di diritto
Io vorrei chiudere così
Lo ricordava la compagna capelli noi eravamo a Genova
L'anno scorso i meccanici hanno contribuito a quel movimento hanno fatto parte a quel movimento perché c'hanno creduto perché pensiamo che sia necessario mettere questioni come quelle che ci sono oggi al centro dalla nostra iniziativa
Noi saremo a Genova anche il venti di luglio di quest'anno perché non vogliamo solo ricordare ma vogliamo ricordare a tutti che eravamo lì e che li abbiamo posto insieme al movimento questioni centrali
E lui ricordare che cosa è successo che cosa è successo quel giorno bene noi saremo a Genova speriamo di essere in tanti perché in tanti abbiamo bisogno di andare avanti grazie
Adesso diamo la parola un compagno che rappresenta un'associazione Nuova nata da poco tempo ma che in poco tempo ha fatto grandi cose l'associazione attacca che ha avviato la mobilitazione non solamente un'ora fa sulla Cabin tax
Costituendo una parte importante del movimento che lotta contro gli squilibri fra ricchi e poveri che sono una parte con mi cruciale della nostra battaglia contro la globalizzazione dalla parola Marco Bersani
Compagne e compagni io vi ringrazio dell'invito che ora ma è anche un po'una pratica comune che abbiamo imparato in quest'anno di di lavoro insieme nel movimento dei movimenti e contro la globalizzazione neoliberista
Anch'io ero l'anno scorso qua e anche allora eravamo ha poco da Genova pochi giorni vorrei che non portasse sfiga questa cosa e quanto meno vorrei cominciare però con una buona notizia
Noi tra una settimana saremo a Genova ma passeremo prima da Roma perché esattamente giovedì prossimo consegneremo centocinquantatré mila firme raccolte in calce alla petizione alla legge d'iniziativa popolare sulla Tobin tax
Perché riteniamo che questa sia
Un segnale importante
Abbiamo scelto la raccolta di firme popolare perché volevamo che le questioni della finanza scendessero sulla materialità della vita delle persone sulla quotidianità
Cento g pari a tre mila firme hanno coinvolto più di trecento comitati locali nelle consegneremo e per una volta almeno per una volta il Parlamento dovrà discutere come del controllo dei capitali dovrà discutere che strategie mettere in campo per la lotta alla speculazione finanziaria
All'economia selvaggia quella che ha sostituito l'economia reale quella del lavoro e chi affama intere popolazioni l'ultimo esempio e l'Argentina
Ho detto la prima vittoria del movimento realtà mi sono dimenticato che recentemente il movimento avuto un'altra vittoria un po'indiretta e sono le dimissioni del vergognoso ministro Scajola quello che
Quello che dormiva nella sua villa la sera della mattanza della scuola di via di altre quello che ha dato l'ordine di sparare quello delle scorte
Se n'è andato e se n'è andato anche grazie al movimento probabilmente doveva farlo prima probabilmente non dovrà essere il solo
Un anno fa noi siamo andati a Genova dove otto persone auto denominati sì grandi avevano pensato di decidere i destini di sei miliardi di persone la grande maggioranza dei quali non ha nemmeno accesso ai beni fondamentali sotto la soglia di povertà
Bene questi grandi hanno trovato trecento mila persone
Che gli hanno detto immediatamente che il re è nudo che non si può più accettare che ci sia qualcuno che decide per tutti e sulla base dei propri interessi
Da allora tutto è cambiato in questo anno sono successe cose direi enormi dal punto di vista dello scenario sociale politico
E cos'è che è cambiato intanto bene è sceso in campo un movimento un movimento che è riuscito a superare alcune Tenaglia grosse la prima la violenza poliziesca di Genova che abbiamo tutine ricordi
La seconda è stata la tenaglia guerra terrorismo con la quale ci hanno detto da da questo momento chi non è con noi e terrorista da questo momento non c'è più spazio per il dissenso
E per molti mesi quel movimento è stato l'unica opposizione sociale in questo Paese e ha incontrato Soggetti ha incontrato i migranti ha incontrato gli studenti ai contratti compagni della FIOM che hanno scelto per primi di scendere in sciopero
Per i diritti del lavoro
E se questa primavera abbiamo potuto salutare
Quell'inondazione delle piazze che sono state le manifestazioni ventitré marzo e lo sciopero generalizzato del sedici aprile io credo che una parte una parte non siamo presuntuosi evidentemente nell'aver costruito il clima una parte sta anche nel fatto che questo movimento in campo
E che continua ad esserlo
è cambiata anche la fase però è cambiata la fase perché il liberismo vista la radicale caduta di consenso e liberismo in preda alla recessione economica ha svoltato
Ed è diventato guerra
Guerra Globale permanente è diventato guerra militare nella politica estera ogni problema si risolve con i bombardamenti
è diventato guerra sociale economica dentro gli Stati contro le classi sociali svantaggiate con tre classi sociali più deboli
E allora io credo che questa non cede insegnato anche un'altra cosa
Chi pensava che potesse essere governato il liberismo che ci potesse essere un liberismo temperato oggi si trova ammutolito non riesce a scegliere balbetta di fronte a qualsiasi questione importante perché queste perché quando il liberismo diventa guerra sappiamo che il liberismo non necessita di uno non può più permettersi le mediazioni sociali
E allora attacca i diritti complessivamente i diritti del lavoro i diritti sociali i diritti rischia di visita dinanzi democrazia
E allora chi pensava e penso alle ipotesi di governi di centrosinistra che si potesse temperare il liberismo oggi si ritrova a non avere più parola
Ma d'altronde come si fa a temperare la fame di ottocento milioni di persone come si fa a temperare la precarizzazione totale del mondo del lavoro come si fa a temperare la morte per RAI tre di venti milioni di persone io credo che sia chiaro che oggi lo spartiacque sta dentro questa cosa il liberismo non è temperata vile e io credo anche un'altra cosa
Oggi nell'altro Paese conflitto sociale elevatissimo ci sarà un autunno caldo non sarà il petto solo non sarà causato solo dall'effetto serra ma io credo che un problema sarà grosso dentro questa questione
Oggi la questione diventa che bisogna saper scegliere da che parte stare bisogna avere chiaro che il tipo di percorso
Non è legato al fatto che il governo Berlusconi sia un'eccezione sia un'anomalia italiana quello che in questo Paese stanno tentando di fare e la stessa partita che si gioca in Europa e io credo che sia il tentativo di smantellare le basi sociali del solidarismo e cioè quella humus che consente a qualsiasi idea di sinistra di continuare a desistere
E allora è per questo che io dico
Che questo movimento che si ritroverà a Genova fra pochi giorni
Per discutere le proprie ragioni per discutere i propri limiti per discutere come guardare avanti dovrà scegliere il terreno europeo come terreno politico di lotta
Per poter preparare adeguatamente quel grande appuntamento che dovrà essere il Forum sociale europeo
E noi crediamo che dentro quel forum ci debba essere una pluralità di esperienze la ricchezza di tutti i movimenti ma anche due parole d'ordine molto chiare
L'estensione dei diritti e l'unificazione delle lotte non del lavoro i diritti sociali per tutti e la lotta contro le privatizzazioni per impedire che passi questo tentativo di smantellare
Le solidarismo e la cultura sociale che in Europa ancora esiste io credo anche un'altra cosa noi andremo a Genova
E a Genova ci andremo
Per guardare avanti non sarà una cosa da Reduci però ci andremo anche per altri due motivi il primo per chiedere verità e giustizia
Perché questo noi non lo dimentichiamo noi continueremo a chiedere come mai il capo della polizia De Gennaro siete ancora al suo posto
Cercheremo di chiedere come mai il vicepresidente del Consiglio Fini stava dentro le caserme testato per tutti i giorni a dare gli ordini
Chiederemo che si faccia luce sulla morte di Carlo
Ma noi saremo Genova anche per Carlo
E su Carlo vorrei dire una cosa molto semplice
Carlo non è un martire Carlo era uno di noi uno dei tanti
Questo movimento è il primo movimento che non ha bisogno di martiri
Carlo io credo che sia un dolore consapevole
Ed è un dolore che noi dobbiamo conservare dentro di noi
Intanto perché attraversare i dolori fa maturare i movimenti
La coscienza della perdita aiuta la comprensione del limite
E poi perché se noi conserviamo dentro di noi quel dolore io credo che saremo capaci in futuro di non permettere più che si muoia vent'anni perché si sogna il futuro e di non permettere più che si muoia vent'anni
Vittime della ferocia del potere della dell'aggressività dell'arroganza e delle violenze di polizia grazie
Ora deve parlare il nostro segretario di federazione Augusto Rocchi
So bene che i compagni e le compagne solo ansiosi di sentire le parole del compagno Bertinotti
Il mio intervento sarà quindi breve ma ritengo giusto aprirlo ringraziando non solo un grande artista ma uno di noi come devo che ha voluto con la sua presenza
Nessuno
Non solo allietare voi ma poiché essere qua presente con noi questo asse
La concludo atto questa manifestazione come avete sentito è stata ricca di
Prova a problemi politici grandi impegno di iniziativa
Anche ricordi dolorosi
Il ricordo della scomparsa di un compagno come Valpreda con tutto quello che ha significato
Il simbolo più nulli
Di una battaglia quella per la difesa dell'allargamento della democrazia
è stato il filo conduttore della lotta dei comunisti tra tutte le generazioni dei comunisti
Come ci ricordava pesce dalla lotta di resistenza prima per conclusi con cui star della libertà
Alla lotta in difesa della democrazia dallo stragismo dai tentativi di distruggerla di abbatterla che abbiamo avuto ancora a lungo nel Paese
Cose che abbiamo sostenuto quando molti cercavano di additare Valpreda o in altri i responsabili delle stragi stanno finalmente uscendo dopo tanti anni incominciano a esserci delle sentenze precise con dei colpevoli precisi
I colpevoli hanno nomi e cognomi identità politiche precise
La strategia della tensione è stato organizzato gestita e realizzata in Italia da gruppi eversivi fascisti con l'appoggio di corpi dello Stato con un rapporto con addirittura con i servizi segreti a livello internazionale
Questo non è più la denuncia di qualche uomo o donna di sinistra sono i risultati di sentenze di processi
E sono la verità che qualcuno non solo oggi deve essere costretto ad ammettere ma deve anche chiedere che i colpevoli individuati vengano perseguiti
Che l'estradizione di Zorzi diventi una realtà e chi si è macchiato di quelle pene quelle colpe fatica quello fra fra
Io volevo ricordare oggi un compagno che è venuto a mancare in questi giorni e che è stato un simbolo di questa lotta dei comunisti
Un compagno tenace
Protagonista della lotta di Resistenza e nella sua vita protagonista di tante tante lotte politiche sociali
Un compagno che magari non finiva sulle prime pagine dei giornali ma che era ricco di elaborazione intelligenza e impegno politico
Un compagno come il compagno Valentino Zuffada
Ci ha lasciato
Uccio Alessio alcun conflitto
Dalla sua malattia ma uno come Valentino siamo sicuri
Che se la malattia non l'avesse divorato dell'età avanzata non l'avesse prostrato
Sarebbe stato come sempre uno dei tanti compagni e compagne a lavorare in questo affresco a discutere con le sue opinioni
A saper unire sempre lavoro dibattito politico senso del partito voglia di fare
Un compagno come lui
Che è stato sicuramente uno dei tanti compagni il simbolo della lotta dei comunisti milanese
Ma purtroppo non sono solo oppositori per fortuna non sono solo fatti drammatici come la scomparsa di persone care a noi vicine
Noi abbiamo tenuto quest'anno la festa in una fase politica densa di grandi novità
Novità che abbiamo contribuito a costruire novità che sono partite l'anno scorso col costruire tenacemente quindi la partecipazione la Mongolia la mobilitazione assieme ad altri per realizzare quella grande imponente manifestazione di Genova
Che è stata deve ricordarlo ancora una volta non solo la ripresa e la nascita di un movimento di cui i giovani sono stati protagonisti
Ma lì la ripresa e la nascita di un movimento più complessivo di critica alla globalizzazione
In cui i protagonisti sono state certamente una nuova generazione ma tanti giovani lavoratori lavoratrici cittadine cittadine che hanno fatto parte di quel movimento
E quel movimento con la sua forza è stato un punto fondamentale che ha reso visibile a tutti c'è la possibile possibile riprendere la strada della lotta della mobilitazione
Possibile porsi l'obiettivo del cambiamento
Non è una si poteva togliere di dosso potevamo scrollarci di dosso dapprima quella cappa di torpore che il centrosinistra esanime le politiche e sindacali della concertazione avevano determinato sul movimento complessivo della nostra società
Le che vedevano solo i primi albori con la lotta dei metalmeccanici proprio l'ampiezza la forza di quel movimento ha inciso che ha inciso pesantemente dell'insieme della società italiana
E questo ha reso possibile oggi
Anche lo pose sul battello che stiamo proprio San
Io penso che una parte delle autocritiche di una grande organizzazione del per come la CGIL lasciato me lo dire a volte inconfessate Sodoma per forse anche da quella giornata di Genova
Dal senso di vuoto e di drammatico limite di una piazza stracolma dici
Lettere di non c'è gara
C'erano tanti suoi militanti tanti suoi delegati uomini e donne giovani e vecchi ma quella grande organizzazione pensava di Oxford dal suo compito con un convegno internazionale generico sui temi della globalizzazione
Quella piazza
Abbiamo contribuito come partito a costruire è stato l'elemento dirompente certo non da solo ma che ha permesso anche le scelte di oggi
Invitiamo tutti
Non solo oggi a riorganizzarsi per tornare a Genova come diceva compagno Bersani la compagnia sciancato
Ma anche tutti quelli che sono qui stasera
Andare allo Spazio Cinema da vedere quello splendido film dal titolo Carlo Giuliani ragazzo che stasera li proietteremo e che forse
Può dire più di tante parole mie o di altri cosa questo è stato ma abbiamo avuto anche la ripresa di un grande movimento di lotta dei lavoratori e delle lavoratrici
Una scelta importante
Quella che la CGIL sta facendo un movimento che sta crescendo in modo dirompente
Bisogna stare molto attenti quello che è successo è un fatto di altissima che la vita e di grandissima novità del quadro politico e sociale del nostro Paese
Non va liquidato come altri fatti separati o accordi separati che abbiamo vissuto nel passato
è un cambiamento radicale per chiunque di voi
Abbia letto in modo preciso quell'accordo
Lì si costruisce un vero proprio salto di qualità
Dal modello concertativo a un nuovo modello sociale e politico di tipo neo corporativo
Di cui quei sindacati firmatari divento non ho più un soggetto di rappresentanza delle istanze dei diritti delle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici
Ma traggono legittimazione da diventare parte inglobata e di gestione di retta in prima persona disservizi ai lavoratori
Dal mercato del lavoro alla formazione all'accesso all'occupazione al dissidio al alla indennità di disoccupazione
Un quadro di radicale novità
Gravità col quale dovremo misurarci ecco perché possiamo dire con grande tranquillità
Mentre che da una parte ricerchiamo tutti i punti di convergenza unitaria
Nella nostra città e sul piano nazionale col centrosinistra per condurre una lotta serrata di opposizione
Con altrettanta nettezza diciamo al compagno Fassino che non si tratta davvero una generica preoccupazione per l'unità sindacale
A me hanno insegnato da bambino
Che uniti si è più forti uniti si vince ma non è questo in discussione
Vuol dire che il compagno Fassino da un giudizio di quell'accordo che non corrisponde al giudizio che ne diamo noi e a quanto capisco non corrisponde neanche al giudizio che ne dà la CGIL un accordo che a quegli elementi di radicale novità
Non è l'accordo sul taglio dei punti di scala mobile gravissimo o l'accordo separati allora subiti
E qualcosa che tenta di affermare un nuovo modello sociale e politico
Con cui in questo governo di centrodestra cerca di ricostruire attraverso un pacco neo corporativo anche elementi di consenso al suo disegno politico al suo progetto di governo liberista della società Italia
Ma ci sono in campo le lotte di scioperi la mobilitazione
I compagni di Rifondazione in tutti i luoghi di lavoro in qualsiasi organizzazione sindacale Milito devono essere alla testa della costruzione di questo movimento di lotta nei luoghi di lavoro che sul terreno generale
E contemporaneamente i con orgoglio che dico compagne e compagni della campagna è una scelta politica giustissima da noi fatta
Di dare una sponda quel movimento con la battaglia per l'espressione attraverso reperendo dello Statuto dei diritti ai lavoratori ha raggiunto e superato a Milano le prenda vita firme da corde
E con uno sforzo straordinario possiamo porci l'obiettivo entro il mese di luglio di raggiungere le quaranta mila firme e andare oltre si preparano quindi importanti scadenze di mobilitazione per noi
Mobilitazione sul piano generale da manifestazioni di Genova la lotta per raccogliere le firme e l'impegno a raccoglierle le lotte sociali
E una grande manifestazione nazionale
Metteremo come partito a settembre per dire la nostra di comunisti dentro questo movimento con una grande manifestazione nazionale per sabato ventotto settembre a Roma
Quella manifestazione dal dissenso delle scelte del modo di operare dei comunisti dell'oggi
Unità e capacità di far vivere anche le nostre idee le nostre diversità totale sostegno alla campagna della CGIL contro la l'attacco all'articolo diciotto e nel giudizio così radicale di critica di quell'accordo ma contemporaneamente battaglia nei luoghi di lavoro per far crescere una scelta che ancora non c'è
Della costruzione di una vera e propria piattaforma sociale alternativa alle politiche liberiste da far vivere nelle lotte nelle fabbriche e nelle lotte contrattuali sono obiettivi impegnativi che età che abbiamo davanti
Come uno sforzo grande è stata la realizzazione di questa festa
Ci mancano cinque giorni
Cinque giorni che saranno densi di lavoro già oltre cento mila persone cittadini milanesi hanno visitato e partecipato alla testa e alle sue varie iniziative
Questo lavoro da un lavoro durissimo è faticosissimo è stato compiuto da tanti compagni e compagne
Che assieme al loro compito di dirigenti politici di militanti politici occorrono con grande sacrificio il loro lavoro volontario a realizzare tutto ciò
è grazie a loro
Questo è stato possibile
Anche in una fase delicata
Non sono per tacere le verità
Anche in una fase travagliata come quella che ha attraversato nel dibattito congressuale e con le scelte di formazione dei gruppi dirigenti anche la vita del nostro partito e del nostro partito milanese innanzitutto è questa la prima occasione più per farlo e penso di farlo a nome di tutti penso devo andare un ringraziamento di cuore è un grande augurio accompagno Bruno Casati che per tanti anni ha diretto la nostra federazione
Ha dato a noi e a questa federazione è un contributo importante penso che sarà in grado di dare un contributo significativo anche al suo incarico di lavoro a livello nazionale
Ma dicevo lo spirito dei comunisti è proprio questo
è proprio quello che in qualche modo si richiamava prima prima Giovanni Pesce
Comunisti devono saper vivere e far vivere
Loro visibilità loro identità e capacità di stare nel movimento e costruire un movimento far vivere le proprie idee e contemporaneamente avere una grande sviluppo dell'iniziativa unitaria
Aveva una ricca vita interna di dibattito di dialetti coerenti asceso quando serve ma poi come ci ha insegnato questi quattrocento quattrocentocinquanta compagni e compagne che ogni giorno per venti giorni e lo saranno per altri cinque sono qui a lavorare dopo otto donne Oro otto ore di lavoro tutti i giorni
I comunisti sono anche quelli che sanno far vivere dialettica tra di loro ma far vivere il partito con una grande comunità
In cui ognuno si deve sentire a casa propria con le sue idee e ognuno partecipa alla costruzione di un grande Progetto nel rispetto tra di noi col pluralismo nelle opinioni tra di loro
Questo non vuol dire non avere il coraggio di fare le scelte politiche
Il congresso le ha fatte e penso che siano state scelte di grande innovazione perché siano scelte che vengono confermate dalla realtà che noi stiamo vivendo la crisi del centrosinistra la costruzione di una sinistra alternativa insieme rilancio e lo sviluppo dei movimenti e di un nuovo protagonismo politico sono alla nostra portata
E penso che saremo in grado di raggiungerli grazie a quel lavoro tenace a quella partita Piepoli umiltà compagni come quelli milanesi sanno portare per realizzare una grande festa come questa
L'acqua negli ambienti Eleni abbonamenti pay sembra insegna credente e dare a parare segretaria salta continuano
Carente
Ai compagni cari compagni
Grazie grazie per essere qui sei quinques nostra bella festa
E voi mi consentirete
Di cominciare unendo i miei ringraziamenti a quelli del segretario della federazione di chi mi ha preceduto
Anche a voi non è vostro alle compagne e compagni che non possono essere equità che stanno esistente
E che noi davvero ringraziamo per il lavoro che hanno svolto in tutti questi giorni lo
Negativamente
è un ringraziamento che
Quando ci troviamo questi impegni di politiche di festa dobbiamo portarci dentro sempre per quella parte
Del lavoro politico che qui si esprime nell'allestimento della festa dell'accoglienza del lavoro
E che si produce tutti i giorni nei circoli nelle nostre federazioni
Un lavoro che in genere non si vede
Che in una società come quella che viviamo che in larga misura una società dell'immagine
Viene sacrificato
Ma senza le quali davvero non ci sarebbe un'impresa politica
Io credo che in particolare per un'impresa politica chiara ambizione
Di chiamarsi comunista
Questo è un ringraziamento deve essere in qualche modo una sollecitazione a tutti noi
A consigliare il bisogno di militanza il bisogno di partecipazione
Io credo che una delle cose maggiore che noi diamo contribuiamo a fare in questo Paese
Non è tanto quello delle proposte politiche della linea programmatica dei nostri storici
Ma questa capacità di fare di organizzare reali fenomeni di partecipazione
Di metterci insieme
Di costruire insomma una comunità ed è questo a questa costruzione di comunità che ha resistito agli anni duri difficili caraibici
In cui tutto sembrava imprigionato
Ed è questa comunità che ha riscoperto a questo valore dell'ATO pulite
Più l'anno scorso un anno fa
Esploso per le strade e per le piazze dicendo
No
Lei era soltanto la manifestazione di una volontà di lotta che pure c'era che c'è contro la globalizzazione capitalistica
è una capacità di costituirsi in popolo quello che la globalizzazione capitalista voleva distruggere di spiegare costringendo una generazione intera la solitudine allattamento
Quello che si era cercato di costruire in resistenza contro questa disgregazione noire altre imprese politiche centri sociali organizzazioni sociali le associazioni si è costituita in popolo oggi possiamo dire a un anno da Genova due cose importanti la prima che tentativo di bloccare quel movimento badate noi dobbiamo considerata l'intelligenza la nostra rassegna inglesi fu ci fu una cosa S. Agata violenta
Ancora poco fare correvano le parole di commozione per la morte di un giovane di Carlo Giuliani storia antica lunga di questo Paese
Che spesso ha avuto
Segnato dal sangue i fenomeni più grandi di partecipazione
Presto detto giustamente da un grande poeta che ci appartiene beati i popoli che non hanno bisogno di eroi e sto vedo poco fa giustamente questo nuovo movimento non ha bisogno di Martini ed è vero
Eppure se noi guardiamo alla storia del nostro Paese ogni grande movimento ascendente come segnato da un fatto luttuoso
C'è in questo una cosa che noi dobbiamo sapere vedere bene
A Genova non c'è stato lo scatto di nervi di una polizia impazzita
Non c'è stata neanche soltanto il comando che pure c'è stato il gravissimo delle gerarchie che hanno comandato le forze dell'ordine
A Genova contro movimento che affermava
Venendo da Seattle ormai il suo protagonismo del mondo io credo che c'è stato un disegno ordito a livello internazionale per schiantare quel movimento con una repressione
Creare cioè
Sentivano
Sentivano i tanti centri di potere anche questa globalizzazione costruisce la sfida di un movimento ascendente
Hanno tentato la strada della repressione tante volte quella strada gli è riuscita non solo per schiantare il movimento ma anche per costringerlo in una strada disperata e perdente
Repressione
Reazione violenta nuova repressione e poi perché no terrorismo unto del terrorismo schiantare la partecipazione non ce l'hanno fatta perché quel movimento di giovani di ragazzi e di ragazze approvato le strade di un'altra risposta
Non è
Io voglio dire rispetto anche alle polemiche che hanno ci che sono circolate del movimento
Non ha scelto la strada della replica militare
Non ha scelto la strada dello sconto o militare ha potuto noi sceglierlo perché aveva una forza in più perché parlava di un altro mondo possibile ed è cresciuto per costruire un altro mondo possibile
E oggi
E oggi
In un momento che può dobbiamo indagare per le difficoltà di tutti i movimenti
Non possiamo non vedeva che questa indagine a cui siamo chiamati anche come ha giustamente rispetto al movimento del conflitto sociale rispetto l'iniziativa politica della sinistra di alternativa rispetto al movimento i movimenti
E tuttavia dentro una fase straordinaria
Che solo qualche anno fa nessuno poteva immagine ma questa strada non è stata regalata da nessuno
E stata costruito da nuovi protagonisti
Da nuove culture politiche
Dall'affermarsi di un movimento che ha prodotto un mutamento nella cultura nel punto di vista della gente tanta gente che prima pensavo in un modo ha cambiato opinione strada facendo
E questo movimento attraversato le strade del conflitto della lotta per la pace contro la guerra è sceso in campo insieme ai migranti
Si è mosso succitate fino a far crescere una crescente domanda di lotta sociale
E così quando dopo le lotte dei Copa sulla scuola è venuto come veniva ricordato l'accordo separato
Il sindacato della CGIL che era stato a Genova e che era stato più di altre contagiato da questa nuova cultura la FIOM ha trovato la forza dello sciopero generale piani ha aperto un nuovo capitolo di scontro
Che poi è diventato
Che poi è diventato un movimento
E si non c'è nessuna rapporto meccanico ma c'è appunto un contatto c'è un anche lei cita siamo tutti diversi e siamo tutti più forti perché questo movimento è cresciuto
E io debbo dire alle compagne e compagni
Che anzi hanno effettuato un dibattito difficile nel partito a tutti qualunque sia stato all'opposizione
Che noi vantiamo come un punto di orgoglio quello di avere scelto distare nel movimento in questo movimento con una parte tale altrimenti in un confronto paritario aperto
Dismettendo ogni propensione egemoni sta ogni idea avanguardista ci siamo stati abbiamo costruito una sfida a noi stessi e oggi possiamo dire ai compagni e compagne
Che stiamo in una posizione politica privilegiata
Perché il partito dalla rifondazione comunista e con essa quello che vive dalla sinistra di alternativa oggi e quello in grado di dire alle parole più chiare e più mobili tante contro l'aggressione della politica tedesca
Quello cresciuto
E così e così persino delle parole dove Udine degli appuntamenti lotta che sembravano desueti
Quanti anni sono passati
Senza che si potesse dire la parola sciopero generale
Ora naturalmente possiamo ben dire adesso che all'ordine del giorno che forse se CGIL CISL e UIL o anche solo la CGIL che avessero fatto almeno uno durante i governi di centrosinistra forse staremmo meglio
Faremmo meglio a tutti
Dico che vi ho detto non solo starebbero meglio i lavoratori faremmo meglio noi ne sarebbe meglio sindacato ma starebbero meglio persino le forze del centrosinistra se ci fosse stata una mobilitazione una lotta in quel periodo in ogni gara
Adesso ci siamo
Adesso ci siamo e compagne e compagni noi dobbiamo avere l'ambizione dopo vent'anni diametralmente di di sconfitte di cattivi compromessi
Di vicende subite oggi possiamo avvera l'ambizione di tornare a vincerai sull'articolo diciotto possiamo e dobbiamo incerta possiamo e dobbiamo dare un colpo ed è
Dobbiamo sapere rimaste
Dobbiamo sapere dimostrare quello che potenzialmente devo Berlusconi ha sbagliato questa volta i conti
O è stato costretto sbaglia
Questa sfida questo sfondamento non è originato da una particolare condizione di forza
Ed è terminato da difficoltà con cui le classi dirigenti attraverso la crisi della globalizzazione capitalistica
E sta forse indotto l'errore una nuovo in Storia in geografia
Berlusconi pensa di poter fare come la Thatcher in Inghilterra e come Reagan negli Stati Uniti d'America
Ma le vicende italiane gli scioperi di questi giorni la mobilitazione dei lavoratori la crescita del movimento dice che per fortuna l'Italia non è gli Stati Uniti d'America di Reagan
Che sia sbagliato sia sbagliato nelle date della storia quando la Thatcher e Reagan vincevano erano gli anni Ottanta
E a non gli ho gli anni della grande sconfitta al movimento operaio della subalternità del movimento operaio
E all'anno dell'affermazione dell'egemonia del pensiero unico sembravano invincibili sembrava che il movimento operaio fosse cancellato dalla storia
E che loro la borghesia le classi dominanti
Va be'se non l'unico modello da propone all'Umanitaria c'era il capitalismo è solo questo o mangi Baran questa minestra o salti dalla finestra c'è solo questo e acque e che a questo devi subire la canna della competizione e per questo venne adottato perché non c'è altro che questo
E così passavano le destre
E così anche si compie una cultura di una parte importante della sinistra in quegli anni passavano e passavano anche qui in Italia non abbiamo subito sconfitte su sconfitte ma adesso il ciclo delle lotte e cambiato
Adesso siamo dopo la nascita di un movimento come quello dei movimenti dei movimenti adesso siamo della rinascita del conflitto di classe Berlusconi coperto
Non è
Non è non è
Non è pagato davvero non non è un una
Una una demagogia
Non è un modo per rincuora sia l'analisi della realtà sociale
Guardate cosa è cresciuto in partecipazione lotta guardate noi siamo andati percorrendo l'Italia
Con i banchetti per la raccolta delle firme per l'estensione dell'articolo diciotto io
Ho trovato realmente
Un senso comune così diffuso in tutto il mondo del lavoro vecchio e nuovo mondo del lavoro
Ho sentito la stessa percezione
Del conflitto della contesa del valore dell'articolo diciotto
Sia che parlasse con i vecchi compagni delle antiche formazione della classe operaia Mirafiori Pomigliano
Sia che parlasse con giovani gli altri esperienze lavorative come al call center della Tim di Bologna
La la Liuni
Vecchi operai e operaie e gli altri
Giovanni
Dipendenti di un'azienda attraverso il contatto di internet
Riuniti direttamente coinvolti nella vicenda e l'articolo diciotto sulla propria pelle gli altri e per nulla interessati
Eppure avevano lo stesso e hanno lo stesso punto di vista
Eppure non attuato una convinzione che in altri tempi tutti avrebbero chiamato coscienza di classe che quell'articolo diciotto non è soltanto uno scheletro un simbolo ma invece è un elemento che misura cui si misurano i rapporti di forza
Sulla base del quale si determina la tua possibilità di ricostruire un potere contrattuale che chiama Mastella cancellato
Oppure invece di vederti cancellato più come classe tutti come potere contrattuale tu come soggetto autonomo insieme all'articolo diciotto ed è a questo si battono scioperato l'ottone manifesta
Gli uni e gli altri
E se mai
E semmai il problema che ha acutissimo che abbiamo decolli costumi e degli obiettivi dalla piattaforme che costruiscono un nuovo mondo del lavoro un nuovo movimento operaio
Che costruisce L'Unità tra le compagini classiche tradizionali del lavoro industriale del lavoro pubblico del lavoro dei servizi alle nuove forme
Di lavoro che si promuovono fino alle nuove esperienze di lavoro autonomo e tuttavia eterodiretto lavoro autonomo nella forma e invece obbligato costretto dipendente dalla sostanza che del resto è la condizione quasi universale che si sta determinando in tutti questi anni loro sono passati essenzialmente portando dentro lo schema neoliberista una parte delle sinistre culturalmente nel pensiero unico e dall'altra parte del strutturando dividendo la compagine lavorativa
Quello che un tempo veniva composta unità anche dai contatti anche dalle leggi anche dei rapporti di lavoro
Adesso viene invece diviso oltre che dal processo produttivo dal potere del padrone anche dalle leggi anche nel contratti
E così le assunzioni non avvengono più a contratto a tempo indeterminato ma in vengono invece con il contratto a termine con il contratto a part-time con il contatto può a formazione e lavoro con il contratto di intere nella forma di collaborazione cooperativa in tutti i casi nella condizione in cui il padrone
Chi può prendere e lasciare come si prende un taxi non più un lavoratore ma un taxi soltanto meno retribuito
In queste condizioni
E questa condizione che che è stata portata dentro la compagine governativa non esiste una cittadella quella dell'articolo diciotto e questa cittadella vogliono cancellare per rendere tutti precari
Guardate c'è un filo nero che collega le politiche di questo governo tutta la sua linea la sua
Su una cosa bisogna ringraziare il governo di Berlusconi che ci toglie la fatica di pensare quella di agire no ma quella di pensare
Col dottor col governo di centrosinistra è un casino perché non sapevi mai cosa facevano si faccia una politica di di cento a un po'di destra a voi si non si capiva mai cosa
Leone
Ci hanno costretto
Ci hanno costretto a un grande sforzo intellettuale per capire che bestie erano queste invece corso queste invece vai sul piano sono un governo di destra che dice delle cose di destra e fa una politica di destra tra poco qui non ci non scappi
E
Tuttavia tuttavia compagne e compagni noi abbiamo il dovere di capire dove il loro punto di forza
Guardate io credo che noi non dobbiamo sbagliarci
Sono tra quei compagni che pensa sempre
Che non bisogna sottovalutare l'avversario non facciamoci prendere dalla rozzezza formale di questa destra
Non facciamoci prendere dalle sgrammaticato Ugone
Dal fatto che c'è un ministro che si rialza la spara grossa
E a volte neanche Roy esproprio difenderlo non non facciamoci abbagliare da questo atteggiamento elitario e aristocratico con cui tante volte le sinistra guardano lo avversario
Questo avversario nello saio potente
Che ha combinato una miscela pericolosa e che adesso fa un'operazione pericolosa
Intanto nasce da una precisa idea
Nasce dell'idea che devono contrastare prima che sia troppo tardi il movimento ascendente che li contesta
Se ieri a Genova c'hanno provato con la repressione
Adesso ci provano con le politiche economiche e sociale
L'obiettivo che con la repressione a collo di frantumare dividere il movimento costringerlo ad una risposta militare e adesso quello di disintegrare la compagine lavorativa e catturare una parte di questa dentro una politica neo corporativa
Corporativa vuol dire che fa leva su certi interessi di parte per potere attraverso una politica subdola portare alcuni di questa parte nel suo sistema e nel suo blocco di potere
Questa politica viene perseguita perché la globalizzazione capitalistica attacca diritto tutte le promesse che aveva fatto
Aveva promesso la pace stabile e c'abbiamo la guerra
Avevano promesso di cancellare le crisi economiche e la crisi esplode
Fuori e dentro le cattedrali capitalistico
La loro globalizzazione produce l'Argentina l'Argentina può contribuisce a Padula che la crisi della FIAT e contemporaneamente quelle che erano le nuove cattedrali dello sviluppo capitalistico ve le ricordate la new economy il potere enorme delle finanziarie
Crollano
Producendo aree di disperazione nel Paese più ricco del mondo
Dalla Eamon
Alla WorldCom le grandi imprese americane finanziarie
Che hanno rastrellato barche di risparmi giganteschi
E che hanno fatto le fortune immense
Dei suoi nuovi padroni
Correvano da un giorno all'altro e tu risparmiatore impiegato tecnico commercianti e piccoli imprenditori
Che ci avrei rimesso i tuoi risparmi non solo opera degli interessi per grandi intimamente i tuoi risparmi da un giorno all'altro
Ricordarselo che a favore
Quando proporranno di mettere i risparmi forzati dei lavoratori nelle finanziarie per fare la privatizzazione delle pensioni ricordarselo
Benissimo
Questa globalizzazione produce crisi instabilità
E invoca la guerra la guerra appunto come una parte importante di questa tenere sotto controllo il mondo
Badate dicevo dicevamo per Genova
Quello è un modello
E l'idea che insomma il mondo venga governato dal rapporto tra cui ha guerra e terrorismo
La ragione mettere fuori gioco i popoli
Il conflitto guerra terrorismo serve
A mettere fuori gioco i popoli a cancellare la politica a sostituirla con questa
Disperante
Alternanza
Guardate c'è un luogo del mondo che la sperimentale sulla nella tragedia della vita umana ogni giorno questa di questa e la Palestina
Lui uno stato che noi vorremmo vivesse io oggi e per sempre quello di Israele tuttavia nega un altro popolo quello palestinese di poter avere una sua patria è un suo stato vedo il mio collega con la violenza
E glielo nega con i carri armati glielo nega
E lo nega destabilizzando
L'Autorità palestinese e disintegrando distruggendo il suo popolo ma facciamoci la domanda quei carri armati di Sharon potrebbero distruggere agli insediamenti palestinesi
Imboccando la strada della guerra al terrorismo se un altro mille volte più Pompei Sharon Pucci non facesse la stessa cosa nel mondo non l'avesse già fatta penultimo con la devi fare
Appunto
Ma questa globalizzazione che produce la crisi che chiamava la tenaglia terrorismo guerra su scala mondiale chiama un estremismo borghese nel governo degli Stati
Scusate ma perché
Berlusconi non ha fatto alcuna la come sapete il capo del governo di destra la Spagna che facendo tanti accordi con i sindacati ha governato lunghi anni con la pace sociale
Di destra eppure faceva gli accordi con il sindacato delle commissioni operasse che sono il sindacato di a tradizione di sinistra ispanica
E ha così diciamo
Fatto da destra quello che il centrosinistra fa finita in un poi come un così una grande invenzione sommità
Cioè la concertazione no ha imprigionato il sindacato nelle maglie
Di una politica e allora uno poteva aspettarsi che lo facesse anche Berlusconi no tutto sbagliato
E a Siena che fa come Berlusconi e che dopo sette otto anni di concertazione col sindacato sfida il sindacato e si becca lo sciopero generale in Spagna come in Italia
Perché accade
Ma perché l'uomo non reggono la crisi e devono e devono premiare per realizzare la concorrenza su una cosa sola che si chiama la forza lavoro
Sulle lavoratrici sui lavoratori la loro crisi la debbono scaricava interamente su di noi se vogliono sopravvivere per questo fanno una politica estremista fanno una politica estremista perché gli salta la FIAT
Perché non sono in grado di competere perché non sono in grado di fare l'espansione e allora no riuscendo a farla così la fanno gola la fanno tagliando i diritti piegando esalare colpendo lo stato sociale queste valori
E la linea indotta dai
E sfidano il sindacato
Ma siccome questa operazione potrebbe suscitare una reazione incontenibile
Una reazione unitaria di lotta sconvolgente allora la cosa diventa più sofisticato
Berlusconi non solo porta l'attacco ma porta l'attacco approntando dentro il suo blocco una parte di quelli che dovrebbero stare con noi
Oppure almeno che non dovrebbero stare contro di noi
L'accordo sindacale
Questo accordo sindacale da questo punto di vista badate
E gravissimo
Io non sono di quelli che dice
Non solo per l'articolo diciotto perché così sì marginali sono questione che invece è fondamentale in primo luogo per l'attacco articolo diciotto
Ma anche perché costruisce un sistema
Con la quale l'OPA precisamente pretendono di realizzare queste politiche di destra con un certo consenso o almeno evitando che si costruisca una forza così grande da potergli o semplice come pensiamo di farlo
Attraverso quello che Augusto Rocchi ha chiamato un accordo neo corporativo cosa vuol dire vuol dire che chiedono al sindacato
Di non essere più un difensore dei lavoratori attraverso la contrattazione mi sentite voi non potete contattare più niente perché lei in paese che io rappresento io Berlusconi lo voglio persino
Che io rappresento non c'hanno Lula da Darwin perché devono competere Pia completerà devono avere bassi salari e alta flessibilità quindi da contrattare non c'è niente
La volete smettere di fare questa scena dei contratti che tanto non vi viene niente
O se volete farla fatale proprio cambiando solo il colore della copertina dei contratti ma voi non potete pensare di guadagnare più il consenso dei lavoratori attraverso il gli aumenti dei salari e la riduzione degli orari perché non ce n'è più
A dimostrare che non c'è più ritroviamo anche l'articolo diciotto così vi mettete il cuore in pace non ce n'è più
Manca manca
Quello che prima lo Stato dava a tutti
Adesso invece voi sindacati insieme a noi lodate solo qualcuno una volta che l'abbiamo tolto tutti chi appunto
Per cui tu hai diritto all'indennità di disoccupazione
Per aveva c'era devi passare attraverso il sindacato
E allora per aver ce la devi iscriverti tu sei un giovane che vale sul mercato del lavoro non ci sarà più il collocamento ma ci saranno delle agenzie sindacali
Cioè che metteranno sul mercato del lavoro per cui dovrà iscriversi al sindacato per andare sul mercato del lavoro non ci sarà più la grande previdenza
Privata pubblica ma ci sarà invece quella privata e i fondi dei lavoratori
Di risse o di carattere che ti piaccia o no anche col trattamento di fine rapporto di lavoro verranno gestiti dai sindacati che attraverso questo avranno il tuo consenso appunto
Adesso gli mancava solo la sanità leggo
Che sul documento di programmazione economica finanziaria per completare l'opera
Hanno ripescato le mutue mandorle mutue che conoscevate voi quale pubbliche
Le mutue insieme intese come assicurazione private per cui ti costringeranno a pagare con i contributi
Le mutue che chiamano così e le mutue chiamate così organizzate dai sindacati che stanno dentro questo sistema rovinando le prestazioni tra quelli scritti
Questo sistema neo corporativo è fatto per portare dentro i sindacati e per dare all'uomo la possibilità di coinvolgere parti dei lavoratori
Per questo deve essere sconfitto in radice per questo
Le questo
Dobbiamo sapere che questo navatelle che non si può perdere che non si può perdere perché da questa decide molto del futuro guardate compagne e compagni
Chiudo rapidamente
La logica di questo governo e fare quello che voi vedete sull'articolo diciotto lo lo potete ritrovare come aprendo un libro su ogni altra pagina
Ma scusate perché consente la legge Bossi-Fini
Se non esattamente l'equivalente di ciò che è per i lavoratori la sottrazione l'articolo diciotto tagli immediati è la stessa cosa
L'ONU loro intesi come destra vogliono forse Faranda via gli immigrati dall'Italia ma per favore ma per favore se domani mattina per miracolo gli emigrati e va poi passiamo Italia si chiudono centinaia e migliaia di fabbriche e volte fa
E qui e qui a Mila a Milano molte famiglie non avere soldi che accudire e dei loro familiari che hanno bisogno di prestazioni raccontato
Perché
Gelida non controlli gridano contro l'immigrazione di comuni il loro sistema economico ha bisogno
E soltanto invece vogliono negargli la cittadinanza allo stesso modo che al lavoratore vogliono legali l'articolo diciotto affinché siano ricattabili questo è il punto
La politica della destra
La portiera tende a costruire nella Società del mercato
Della discrezionalità
Della sostituzione dei diritti
Col le elargizioni del potere ho degli amici del potere
è tutto così
Tutto deve essere discrezionale
A riguardo la questione economica ma riguarda anche la vita delle persone
Riguarda la produzione ma riguarda anche la riproduzione
Come ha dimostrato la scandalosa legge delle destre sulla fecondazione assistita
Che ha la stessa gravità dell'attacco l'articolo diciotto
Ed è l'attacco alla condizione degli immigrati attraverso la quale ci vuole negare alla donna la possibilità di una scelta matura sulla maternità cioè su un punto fondamentale della vita l'umanità la vita
Non si può non si può dimenticare come la lite nasce da un desiderio come nel corpo della donna nei suoi sentimenti nelle sue mozioni nella sua testa ci sia e nulla fuori di questo dà la vita futura
Ma anche qui loro intervengono loro con una presunzione da Stato etico d'altri tempi a dire a Tudor nastri a tutto a mano
Allora insindacabile giudizio cioè a giudizio della cultura dominante una cultura pesca minatorio e allora lo vedete che conto i lavoratori contro gli immigrati
Conto la natura l'ambiente contro la donna contro la persona cresce questa aggressiva politica destra una politica che ha come la suoi assunto in questo accordo separato per questo così importante questa contesa e allora bisogna dire primo che questo accordo separato è illegittimo
Un accordo sindacale
è legittimo quando ha il mandato ai lavoratori non mi volete spiegare perché io che sono un lavoratore
Non iscritto al sindacato debbo subire un accordo di un sindacato
L'avvocato i lavoratori sono i depositari
Dell'autorità contrattuale sono loro il contratto viene fatto per i lavoratori non poco anche sindacalista
Ai lavoratori
E i lavoratori dunque e lavoratori dunque con il loro mandato prima e dopo la piattaforma devono dichiarasse accettano accettano questo accordo qui non c'è nessuna non c'è nessuna consultazione
Oppure secondo la grande tradizione italiana è vero
Vale la logica del sindacato maggiormente rappresentativo che si riferisce non a un sindacato ma una coalizione i sindacati dice siete così tanti
Da presumere che anche se proprio non mi fai votare io trovo scarsa democrazia ma insomma
Vale per tutti lo stesso perché così grande lo spread tra i sindacati
Qui non hai votato
Il tuo al sindacato del sindacato maggioritario e contro l'accordo e tutto maestri subirà l'accordo no va fatta una battaglia in nome della democrazia sindacale per via questo accordo non ha alcuna validità lo contestiamo piena di
E qui
E qui ieri e qui lo dice lo diciamo noi che tante volte abbiamo espresso una critica leale radicale alla CGIL e c'è tutto il valore della scelta della CGIL
Il valore di un sindacato che ha capito che questa non è una trattativa ma invece hanno un negoziato a perdere che si dimette vi su quella strada non potevi finì anche con la manomissione dell'articolo diciotto in questo senso forse d'aiutato io spero una lezione del passato decorate la scala mobile
Comincia con quattro punti solo quattro punti ai comodato la tutti quelli che nei giorni prossimi Vigliano ma sull'articolo diciotto e solo per quelle aziende che superano i quindici dipendenti quindi guardate poi dura tre anni
Ricordate gli quattro punti di scala mobile erano solo quattro punti ma quando il sindacato dopo le lotte dei lavoratori si è seduto in quella trattativa perdente è finito che alla scala mobile non ce l'abbiamo più e oggi si direbbe lo stesso per l'articolo diciotto
E dunque
E dunque in questo è assolutamente condivisibile la scelta della CGIL sull'articolo diciotto non si tratta si lotta si lotta e si vince giacchette può vincere
Ma
Ma per vincere
Ma per vincere bisogna non realizzano alcune condizioni la prima allargare il fronte dei lotti
Noi dobbiamo appunto costo o cogliere questa occasione
Per tessere dei rapporti
Per unificare per allargare i confini
Non i confini a quelli che firmano l'accordo il confine in quelle che possono votare per sconfiggere con ricamo chiamato l'accordo
La questo punto di vista non è il caso del sottocapo di indirizzarsi verso i firmatari ma verso i tanti soggetti sociali le tante organizzazioni e tante esperienze che invece possono contrastare questo elemento
Ed è per questa ragione che noi insieme ad altri
Possiamo dire di aver fatto la cosa giusta
Quando abbiamo deciso di raccogliere le firme per risponde così a Berlusconi tu puoi togliere l'articolo diciotto dice la e noi proponiamo di estendere l'articolo diciotto anche a chi non c'era
E oggi tra l'altro e oggi tra l'altro questa scelta ha rivelato la sua forza anche dal punto di vista tattico
Perché in campo ci sono lo sciopero e il referendum e il referendum contiene tecnicamente la possibilità di risolvere la contesa
Perché se accogliamo come accoglieremmo le firme necessarie per indire referendum il referendum scatta l'anno venturo in tempo reale e con una grande battaglia il Paese noi potremmo cancellare l'accordo separato
Con la lotta è collegata
Garantendo rivestire predominio approvato almeno da annunciare il problema che ci poniamo vedete ricomponga l'unità del mondo del lavoro di uno movimento operaio estendere
Estende la tutela dell'articolo diciotto ma intanto ricominciare anche altre discorsi per ricomporre l'unità lo del salario sociale per i disoccupati cosa il salario minimo intercategoriali per intervenire sulle tariffe dei precari quello di un sistema nuovo di garanzie per il lavoro autonomo eterodiretto insomma la
E comincia a dire no no ai pesticidi oggi per dire no domani agli organismi geneticamente modificati perché la nostra vita il nostro circolo vogliamo scegliere noi
Fai costruire cioè diciamola tutta c'hanno Abu fatto la testa in questi anni con la flessibilità
Al punto che un autorevolissimo esponente
Delle sinistre il governo
Con qualche punto di civismo si rivolse ai giovani dicendo il dovete scordare
Il posto di lavoro fisso
Perché dovete ormai dedicano dei alla flessibilità
Per fortuna
Questa nuova generazione ha risposto con il movimento prima con gli scioperi poi pressappoco così popolato la flessibilità e io so cosa vuol dire
E allora
La flessibilità non è solo la conquista padre padrone di una condizione subalterna e anche un'ideologia e anche sostanzialmente il grimaldello con cui si devono tutti vogliono far credere che
Tu sei la variabile dipendente tu tu come lavoratore tu come vitati come persona tu come comunità con l'ambiente Toussaint dipendenti da loro
E allora io penso che noi dobbiamo costruire un'offensiva materiale e culturali
Che opponga alla flessibilità la conquista di nuove rigidità di agilità sul solaio solo Mario sull'ambiente sulla condizione di vita per avviare questi sono i nostri diritti
Questi diritti sono inalienabili questi diritti sono la base della nostra lotta politica sociale
Finisco con un esempio perché secondo me ogni volta che ci penso in questi giorni
A me colpisce moltissimo colmi colpisce una differenza che in Italia c'è
Tra due tipi di popolazioni una noi che viviamo dell'esperienza quotidiana e l'altra quella diciamo così ufficiale usiamo l'avete categoria marziana
Ma siamo inteso di Marx
Del della porno Paese reale e Paese ufficiale già c'è un Paese ufficiale e c'è un Paese le c'è una cosa su cui questi due Paesi proprio non comunicano neanche oggi
Cioè hanno due punti di vista non sono diversi ma proprio in comunità
Questa cosa si chiama salario
Oppure se volete Riano altrimenti potere d'acquisto
Le classi dirigenti la letteratura la scienza i governi i ceti ricchi pensano che grossomodo
I prezzi dei prodotti siano adesso uguale all'anno scorso grossomodo
Cioè si qualche piccola variazione dicono ma cosa volete che sia
Cioè che prima dell'Euro e dopo è uno le cose sono a qualche punto in percettibile e così ragionano maggio l'economia ragiona così ragiona come se non ci fosse una deferenza del tuo potere d'acquisto tra prima e dopo leuco
La gente comune le lavoratrici e lavoratori le donne che fanno la spesa innanzitutto la fanno da un giorno sì e un giorno no quali tutti tutti quelli che accedono a un qualsiasi forma di quote
Fumo di acquisto invece hanno la percezione di un cambiamento radicale perché con i soldi prima fanno fatica dei vale la pena inglese anche se prima un fagiolo climatica Raffaello ben visibile
E se tu
E se tu lo dici e si tu gli dici qua parlando della borsa della spesa come l'altro giorno una un
Alcuna chiasso uno appunto un ragazzo davanti a un call center aveva una sacca dice vengono a fare la spesa appunto non prototipo precisamente di ma assai più vero venticinque anni orecchino piercing Saccà dice vedi questa sacca tre mesi fa io quasi mai riempivo adesso è metà grosso modo composte solo delle questioni
Quella comunicazione lì alla televisione non arriverà mai perché il punto di vista delle classi dominanti totalmente diverso anche l'inflazione non c'è o è sotto con
Rollo allora c'è un solo mezzo per far capire anche a loro quello che noi viviamo chiedere una significativo aumento dei salari e allora lo capiscono se l'avvocato
Dunque al punto una rigidità
Una legge non non parlerò come i miei padri di salario variabile dipendente perché egli finì finì male ma insomma una rigidità da conquista e per conquistarla punto noi dobbiamo lavorare a un progetto di movimento
Ha una connessione tra diversi mo'anche l'appuntamento di Genova importante da questo punto di vista perché ci ci sia una relazione un apporto questi movimenti alla crescita del compito in classe sono attirarono continua contaminazione oggi c'è bisogno di una unità su una piattaforma radicale alternativa
Della ripresa del conflitto di classe con il movimento dei movimenti con le forze associate che vivono assai italiani
La rinascita di un grande fronte dell'opposizione
Anche per questo noi guardiamo l'autunno così anche per questo lanciamo la manifestazione del ventotto settembre fin d'ora quella per un autunno di lotte per dare una mano per contribuire allo sviluppo di questo movimento
Ma io sento e davvero concludo che c'è bisogno di un'operazione politica
Rifondazione comunista
Ha fatto in quest'anno che passato la sua parte
L'ha fatta con la scelta coraggiosa di internet al movimento
La scena l'ha fatta con la scelta di apertura l'ha fatta con un congresso coraggioso
Gli apertura politica culturale
Per idea cioè che per essere comunista oggi deliri Papotti il grande tema della trasformazione sta capitalistica
Che non bastano più le vecchie bandiere che pure tanto amiamo ma che bisogna saper ai costruire una capacità critica del capitalismo in un rapporto con la crescita di queste culture di questi movimenti
Ora però abbiamo bisogno oggi noi siamo in una condizione invidiabile
Rispetto a questo movimento siamo le uniche forza che ha una consonanza
Che dice le stesse parole rispetto l'analisi dell'accordo separato
Che dice le cose che si attendono di aspra rispetto alla all'avanzamento della lotta che fa il referendum e si connette lo sciopero generale
E questo accade mentre il centro sinistra e nella più profonda delle crisi ed è in una crisi profonda perché la sua vecchia politica è finita
è stato sbalzato va ai governi perché quella politica è fallita
L'ultima
L'ultima ipotesi riformista è stata messa sotto dalla durezza della globalizzazione capitalistica emessa sopra le destre e oggi e oggi sono incerti su tutto
Appena nasce una grande questione il centrosinistra si ammutolisce oppure dice cento così diverso che come stare zitto
Ed è così ma scusa ma io di chi è ma io vi chiedo ma io vi chiedo tutti voi conoscete la storia di questo Paese
Ma c'è una cosa che è più scontata che se in Italia al la più grande organizzazione sindacale non i Cobas ma la CGIL chiamo lo sciopero generale le forze progressiste stanno Polo ciò che oggi ne male si mobilitano in questo terreno c'è qualche ora in questo
Ma dove sta ma dove sta il problema il problema sta nel centrosinistra perché non ha scelto se stai con i lavoratori con i padroni per di Roma Italia Turchia
O per dirla in termini più educati
Sesta con l'impresa e con il mercato oppone invece con la politica di critica anticapitalista
Ma noi dobbiamo intervenire in questa crisi del centrosinistra
Per liberare
E delle forze di sinistra e a riaprire un grande processo noi non abbiamo niente da temere a che forse intende al centrosinistra on quando la prigione con le forze moderate e si Ski almeno in questo scontro
Che avevano che vogliamo vincere
Noi
Noi che non è
Noi del resto non abbiamo nulla da temere perché la nostra strada e quella di costruire una sinistra di alternativa di cui sentiamo sempre di più l'esigenza
Poco fa veniva ricordato nell'esperienza importante di attacca
Il problema dell'Europa
Che in qualche modo viene persino indicato nel fatto che lo sciopero generale si fa in Italia ma si fa anche in Spagna
E Kipling molti limiti sindacati europei devono parlava di una giornata il lotto europea
Beh in questa Europa della moneta in questa OPA delle banche dati in paese sta risorgendo il conflitto
Sta risorgendo perché l'Europa è stato avversato dal movimento dei movimenti e nuovi protagonisti sono emersi oggi siamo di fronte la rinascita conflitto di classe bene
Rifondazione comunista
Oggi vede avverate alcune delle sue importanti previsione per questo non può avere dubbi sulle sue esistenza oggi e sul suo futuro
Ma noi la sinistra alternativa la vogliamo continua la vogliamo costruire
Continuando a essere la rifondazione comunista ma facendolo insieme a tanti altra in con cui abbiamo camminato insieme in questi anni di costruzione del movimento e sviluppo del movimento oggi è tornata la possibilità di vincere oggi è tornata la possibilità di costruire la rinascita di una sinistra alternativa e anticapitalista
Ma
Grazie onorevole