Centenario della Casa editrice Laterza alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi (presso il Teatro Piccinni, corso Vittorio Emanuele II)

Signor Presidente della Repubblica signora Franca grazie di aver accolto il nostro invito
E grazie a tutti coloro che sono qui in rappresentanza della città di Bari e la Provincia la Regione
E le autorità grazie a tutti coloro che sono venuti sono tanti
Aderendo al nostro invito non è stato possibile invitare tutti quelli che avremmo voluto
Certamente non tutti quelli che sono tanti che avrebbero voluto essere con lei signor Presidente questa sera con la signora Franca i ringraziamenti che io faccio lo faccio non solo a nome di mio cugino Alessandro a nome di Paolo a nome di tutta la famiglia la terza ma lo faccio a nome della famiglia la terza in senso allargato cioè a nome di tutti i nostri collaboratori che sono seduti qui
Pietro nostro palco per testimoniare come la la terza sia oggi le persone che che ci lavorano e che sono al servizio degli autori
Quegli autori che sono il nostro bene più prezioso e che ci sforziamo ogni giorno di promuoverne le loro idee ha cercato di assorbirne per quanto possiamo un granello di quella passione passione per la ricerca per la ricerca della verità e della libertà cominciamo subito con il saluto del sindaco di Bari a cui seguiranno
L'intervento di Tullio Gregory quali Luciano Canfora e di Paolo Laterza prego riprende la parola al sindaco di Bari
Signor Presidente della Repubblica la celebrazione del centenario della Laterza ci è cara particolarmente e ci consente di accoglierla a Bari
Città che lei ben conosce dove ha avuto lontane e vicine occasioni di grandi l'incontro di grande rilievo la sua presenza testimoniali intatta la sua passione il suo forte interesse per la cultura valore va continuamente richiamare ed esaltare principio cui ancorarsi fa anche nei tempi più difficili e Buy quella onora pari che è sede di quello straordinario centro di creatività e di concreta capacità in tre vittoriale che la casa editrice Laterza patrimonio del Mezzogiorno patrimonio d'Europa a me spetta con l'orgoglio di primo cittadino barese confermare i vincoli che legano la città alla casa editrice uno dei simboli di riferimento della città stessa le vicende della Laterza
Fondata Orson sono Centanni nella Bari seria e severa
Che è uscita dall'antico borgo andava costruendo il destino di una delle più vive città della nuova Italia si fondono con quel destino bari
Che io amo definire città di servizio regionale
Raccoglieva allora giovani energie di altre città e paesi di Puglia impegnati a promuovere aziende alla commercializzazione dei prodotti di particolare pregio delle campagne ad intraprendere nei settori più diversi
Si pensi alla costruzione del Teatro Petruzzelli inaugurato nel mille novecentotré cui concorse un geniale ingegnere della storica città di Bitonto
All'avvio delle Edizioni Laterza il cui fondatore Giuseppe aveva radice in Putignano città confine che parte delle straordinarie terre dei Trulli
Bari cuore della Puglia ed vera ed è il crocevia delle molte Puglie secondo una definizione di storici come il Gregorio russo ecco perché lasciando agli illustri relatori che mi seguiranno di raccontare la storia di questi cento anni ho voluto accennare alle origini della famiglia la terza
Perché la confezione del prodotto libro dei Laterza e ricondotta ad una etica del libro come merce pura proprio di un modo di conduzione artigianale che è intelligente scelta culturale ed è anche sapienza e capacità di impresa nello spirito del duro tenace lavoro che è caratteristica di questa patria di laboriose formiche che la nostra Regione il mio saluto perciò alla famiglia alla terza a tutti gli intellettuali che collaborano con l'editrice agli studiosi agli autori la terziario alle maestranze ai preziosi commessi culturali
Che operano presso la storica libreria di via Sparano
Che è quello della città intera tutti insieme sono storia e parte di questa città
Prima che storia e parte della cultura della nazione intera signor presidente lei a Bari ha dedicato sempre tanta attenzione ed anche recentemente ha ricordato che a Bari
Qui proprio in questo prestigioso Teatro Comunale si avviò nel mille novecentoquarantaquattro il dibattito politico per l'Italia costituente e democratica signor presidente con il suo prestigio la sua lungimirante visione dei fondamentali interessi del nostro popolo la sua esaltante continua a difesa di valori profondi che animano le ragioni del vivere civile la sua umanità calda e sincera egli circondato da unanimi simpatia
Piena di stima forte ammirazione
Questo ai baresi sentono e io con loro grazie signor Presidente ed altri cento e cento anni a casa la terza
Signor Presidente della Repubblica carissima signora Franca signor Sindaco Amici della Casa Laterza
Signore e signori
Il ventitré aprile
Mille novecentoquarantadue Giovanni Laterza informava Benedetto Croce delle perquisizioni e degli interrogatori dei quali egli stesso penso familiari erano stati vittima non solo la polizia era certa come si legge in un documento riservato della direzione di pubblica sicurezza che cito dall'esame di tutto il complesso delle relazioni e delle attività della casa Giuseppe Laterza e figli risultava che la stessa casa e da tempo
Il ricettacolo di fermenti intellettuali antifascisti ma considerava Benedetto Croce come l'animatore del gruppo antifascista barese anzi l'autore o quantomeno l'ispiratore
Del materiale di propaganda liberal socialista sequestrato nella casa di Tommaso Fiore
Oltre questo ogni lista di Croce nella villa della terza nella libreria era pedinata da agente di polizia che identificavano Idi fidavano quanti rende uno visita al senatore
Con se stesso ne scriveva degnato al capo della polizia il ventidue luglio quarantadue cito so che gli agenti di questura appostati all'imbocco della strada detta che conduceva la villa la terza hanno preso i nomi dei vari visitatori e tutti sono stati perciò diffidati
Io stimo superfluo commentare questo fatto che si commenta da sé e chi si riduce a un tentativo di fare mi il deserto intorno la fitta rete dei collaboratori della casa e degli amici di conoscere era sottoposta a controlli e perquisizioni tutti valeva quello che si legge in un documento dell'opera relativo a Tommaso Fiore cito molto amico del conosce e ha dato alle stampe privi di vita negata la terza un volume
L'elenco dei nomi degli inquisiti e degli arrestati in quei mesi del quarantadue pendii perse significativo Aldo Capitini e Guido Calogero Carlo Ludovico Ragghianti e Luigi Russo Adolfo Omodeo Guido De Ruggiero Tommaso Fiore Ernesto De Martino Michele Cifarelli
Alcuni di questi nomi erano già presenti in un precedente elenco di sospetti perché scrive un alto dirigente della polizia politica cito hanno tutti con Benedetto Croce dei rapporti di natura politica
Fra i nomi Giuseppe Lombardo Radice Meuccio Ruini Leone Ginzburg Giuseppe Rensi tutti autori della casa
Se la terza come scriverà Luigi Russo ha riscattato la libertà e l'indipendenza della cultura italiana ciò è dovuto al coraggio dell'editore pugliese che anche in tempi più
Continuo ad appoggiare le scelte non conformiste di Benedetto Croce proseguendo e rafforzando un sodalizio risalente allontano mille novecento uno
Giovanni Laterza iniziata un'attività editoriale ampliando l'azienda domestica nata come cartoleria e tipografia s'è recato a Napoli per trovare consiglio presso personalità come Saverio Nitti e Benedetto Croce
Miti suggerì opere di carattere medico olistico che non ebbero seguito conosce il Consiglio presto impose una scelta ben diversa che si riassume nelle poche parole di una lettera indirizzata al giovane editore pugliese nel giugno del Novecento due comparire scrive Croce come editore con una fisionomia determinata ossia come editore di libri politici storici visto lì artistica di filosofia editore di roba grave
Conosce allora trentacinquenne si sentiva nella vera maturità come scriveranno il contributo alle grida di me stesso impegnato come ago nei suoi scritti
Diceva a fare opera politica di politica in senso lato opera di studioso e cittadino insieme
In altri appunti o dei biografici precisava di voler lavorare per la formazione di una coscienza italiana moderna che riproduca in forma nuova quella del Risorgimento italiano momento privilegiato per svolgere questo suo programma di rinnovamento culturale sulla critica iniziale novecentotré ma subito croci avvertiva che l'incontro con la terza gli offriva altre possibilità
La direzione della collaborazione alla critica scriveva cruciali erano un servigio che più direttamente rendevo alla cultura italiana
Tale qual fine potere negli anni seguenti concorrere altresì per mezzo di collezioni scientifiche letterarie tentate prima da solo
Boy in modo assai più largo ed efficace Mitchell ardita volontà di un giovane editore pugliese il terza di Bari che sia rivolto a me per consiglio
Così agli inizi del Novecento si costituiva il binomio Croce Laterza che doveva divenire in pochi anni una struttura portante della più vivace cultura italiana
L'influenza di Croce al di là dei suoi iscritti si affermerà fuori è spesso contro la cultura accademica a
Tra verso la costituzione di una biblioteca di testi e studi che resteranno fondamentali per la formazione di molte generazioni
A due mega di cultura moderna che era già iniziata alla terza assunse subito con il consiglio di Croce una fisionomia determinata dell'Italia d'oggi di Bolton King e Thomas okay il primo testo suggerito da Croce oggi opportunamente ripubblicato per il centenario
I due autori inglesi scadeva veloce avevano il merito di avere appuntato il loro sguardo alle condizioni reali e concrete
E questa continua veloce una voce sobria infierire che presenta cose non frasi e Sam allontanare così il vuoto contentarsi come lo scontento e lo scoraggiamento inconcludente
Negli anni seguenti la Biblioteca di cultura moderna verrà ampliandosi molto al di là del cosiddetto Crociani esimo per accogliere sempre voci sorbire ieri e quando con il regime fascista Magasa Laterza resterà ancora una voce libera verrà pubblicando testi che mantennero viva e aperta
La riflessione storica politica filosofica offrendo gli strumenti per comprendere la crisi che travolge va l'Italia e l'Europa e preparare nuovi orizzonti di vita civile così e la bici M compariranno opere di laschi e Morandi di Ruffini e Capitini di ieri in via Leon di Omodeo e Lombardo Radice espulso dall'università
Riproponendo anche con coraggio esemplare nel trentotto i saggi di Antonio Labriola sulla concezione materialistica della storia che comprendevano anche il proibito manifesto dei comunisti rimase Enders
In altre collane trovava spazio Ernesto Buonaiuti cacciato dalla Chiesa dall'università
Mentre la ristampa in anni roventi del quarantuno della storia del liberalismo europeo di Guido De Ruggiero
Sfuggito alle maglie della censura provocherà un'inchiesta della quale il ministro che la cultura popolare si affrettava dà notizia al Duce mentre l'autore Meriva rimosso dalla cattedrale
Con la Biblioteca di cultura moderna Croce proponeva una nuova lettura della storia d'Italia e d'Europa
Ricollegandola alla tradizione dei De Santis degli spaventa della Bri o la e insieme dava spazio a voci nuove che tenevano aperto il dialogo con la cultura europea
Sì veniva così costituendo la biblioteca della nuova Italia che prosegue tuttora superati i mille volumi integrandosi con nuove analoghe collane quale L'Universale Laterza e la biblioteca universale Laterza
Contemporaneamente altre due collane dovevano ampliare la già positiva a volte prepotente presenza di Croce estendere la sua influenza i classici della filosofia moderna iniziati a novecento sette diretti da Croce con Gentile che mentre se il programma e nel novecentodieci gli scrittori d'Italia anche queste collane indicano scelte precise
Per i classici della filosofia moderna
Presentando il piano i due allora filosofi amici avvertivano che la collana non voleva essere cito una qualsiasi raccolta dei filosofi moderni tradotti senza un principio e senza un ordine ma una serie i testi che nel suo complesso rappresenti direttamente pienamente la Storia della Filosofia moderna nei suoi principali momenti una storia com'è naturale quale si disegna della nostra mente testi informata ai principi che si propugna no nella rivista la critica
Attraverso i testi pubblicati questa collana sine die realtà configurando un quadro della filosofia moderna italiana ed europea che riprende lei sviluppava la prospettiva spaventi Ana individuando insieme quelli che erano i presupposti della filosofia di crocette Gentile
Si imponeva un quadro storiografico è una scelta di priorità che resterà con tutti i suoi aspetti positivi e negativi fondamentale nella formazione della cultura filosofica italiana ben oltre la diretta influenza del pensiero crociano
Contemporaneamente compariva la collana che doveva collocare la terza ai più alti livelli europei e scrittore d'Italia presentati nel novecentodieci a Pellizzari
Dopo un articolo di Croce sul Giornale d'Italia novecentonove il piano prevedeva seicento volumi e in soli cinque anni uscirono i primi settantacinque anche con questa raccolta quello cioè voleva presentare una sua biblioteca cioè una precisa linea interpretativa della storia letteraria e civile l'Italia non i tradizionali classici ma appunto gli scrittori di equilibrio rompere vicino a testi poetici e letterari di scritti storici di filosofi di politici di critici gli Autori dialettali
Il tradizionale canone del classico di origine Toscana e crusca ante era infranto conosce scriverà Contini e il più definito e radicato ore del classicismo
Ma già un fine critico grande estimatore di Croce come Renato Serra
Alla lettura del piano degli scrittori constatava accetto un rovesciamento di valori e il tentativo di volere e di fare il canone
Dei nostri scrittori quelli che tradizione storia avevano fermato negli anni e impresso nella forma della nostra mente
Ma proprio qui la forza dirompente degli scrittori d'Italia unica collana del mondo di queste dimensioni la cui direzione passerà Luigi Russo
Poi Gianfranco Folena purtroppo interrotta nell'ottantasette al volume duecentosettantatré per gli alti costi e i gusti immutati
Questa collana dall'editore Laterza fervida mente assunte pienamente disegnata in tutti i particolari tecnici e finanziari
Come si legge nel programma segnava una rinnovata coscienza della tradizione culturale italiana e imponeva un nuovo quadro della nostra storia letterarie
Dopo la guerra l'irrompere distinte i razionalisti che totalitarie la crisi degli ordinamenti liberali l'avvento del fascismo chiamano Croce proventi scrive a rimeditare
Problemi politici consapevole che ormai l'opera del pensatore dello scrittore deve fondersi con quella del cittadino dell'uomo dopo scrive ancora un primo momento di non partecipazione di riserbo di fronte al fascismo filosofo napoletano passo scrive a una risoluta e continuata opposizione trovando scrive ancora una nuova giovinezza riempiendo Milanino via cresciuto velocità e di spinte combattenti
I libri di Croce che compaiono in quegli anni segnano un discrimine nella sua riflessione filosofica come nel suo impegno politico e civile perché scriveva si doveva intendere le condizioni presenti in cui pare quasi che dal mondo la libertà sia isolata
Non era solo scrive una pacata e ragionata opposizione
Si era ormai aperta una guerra di religione indifesa scrive vera non più indiscussa libertà
Del primo maggio venticinque e il Manifesto degli intellettuali antifascisti scritto la Roche
Per ventisette era tra l'Italia fatte ritirare dal commercio e quarantadue del trentadue la storia d'Europa mesta e l'indice Dalla Chiesa lo stesso anno del trentotto la storia come pensiero e come azione la sua scelta di campo sera maturata da tempo significato epocale assume la definitiva rottura con Giovanni Gentile e l'ultima lettera di Croce e Gentile ventiquattro ottobre ventiquattro
Assume nella sua la conicità il valore di una epigrafe certo scrive Croce noi da molti anni ci troviamo in dissidio mentale che peraltro non era tale da riflettersi nelle nostre relazioni personali ma ora se n'è aggiunto un altro di natura pratica e politica e anzi il primo si è convertito nel secondo
Che questo è più grave non c'è che fare bisogna che la logica delle situazioni si svolga attraverso gli individui e malgrado gli individui negli anni del regime pagata la terza con la critica con le opere di Croce quella dove nega di cultura moderna diventerà il luogo ideale irreale di una resistenza civile e culturale ove si incontravano i rappresentanti della più variegata cultura antifascista
Benedetto Croce e pedinato
In ogni suo spostamento la prefettura di Napoli apre un apposito ufficio per controllare si legge in epigrafe la corrispondenza del noto oppositore senatore Benedetto Croce la casa la terza sottoposta a controlli difficile sequestri ma proprio per questo per questo non dismesso impegno civile le vendite dei libri la terza aumentar no a cominciare dai ribelli crochet il quale annota stupito nei suoi taccuini quest'anno siamo al diciotto giugno quarantuno è stato contrassegnato da molto tempo più dovuto spendere per i molti volumi miei che a un tratto si sono esauriti
E già il terza mi annunzia la ristampa da fare gli altri cinque o sei e mentre fa Rocco Est se ne seguiranno altri
Ricorderà Calogero che in quegli anni Colucci libri scende della migliore Gioventù italiana ed erogare e aggiunge sui libri che fece eletti dagli italiani con la collaborazione di Giovanni Laterza si formarono così liberali poi socialisti come comunisti così realistico a materialisti e di questo debito deve prendere atto anche chi oggi medi i limiti di una pur grande epopea in realtà se altri scontavano nelle carceri fasciste o in esilio il loro impegno democratico nelle opere pubblicate dalla Laterza nel fitto reticolato degli autori e dei collaboratori della casa molte generazioni trovammo allora un punto di riferimento sicuro un motivo per avere fiducia in quella religione della libertà
Nuova fede dell'umanità e dei popoli civili divenuta un tema centrale esemplare della riflessione filosofica e della battaglia politica di Benedetto Croce
Dopo il fascismo nuovi scenari si aprivano e altri ne parlerà dopo di me ma non posso qui non ricordare come con gli anni Cinquanta volte al tramonto la vita e l'egemonia di Croce
Per cinquant'anni pontefice laico pagata la terza seppe trovare nella fedeltà ai valori della libertà e della ragione nuove strade
A volte nuove egemonie continuando a presentare e a rappresentare il luogo di incontro e di espressione di autori e lettori che cercavano nonché edulcorata e mitologie ma virile e civile impegno e se la casa editrice ancora oggi una fisionomia determinata così come all'alba del Novecento conosce consigliava Giovanni Laterza
Pur nelle mutate condizioni politiche e nei diversi gli orizzonti culturali ciò si deve alla continuità dell'operosa famiglia la terza e per alcune fondamentali scelte culturali a Vito Laterza che nella seconda metà del secolo ha guidato la casa
Perché negli ultimi suoi giorni pensava oggi
A questa celebrazione non retorica ma doverosa del centenario della sua casa
Si è pregato di comunicarmi dentro il venti corrente se tra i componenti del consiglio di amministrazione tra il personale di ogni ordine e grado
Comunque dipendente della vostra azienda esistano elementi di razza ebraica
In caso affermativo dovrete precisarmi di ciascun elemento le generalità la residenza se coniugato con un'ariana il numero dei figli la data di iscrizione al P N F
Raccomando di compiere quest'indagine con la massima cura e severità
Data l'importanza e la delicatezza che essa riveste dovrò ritenere lui responsabile degli eventuali omissioni e negligenze firmato Dino Alfieri ministro della cultura popolare quindici settembre mille novecento trentotto
è oggi molto difficile rintracciare nei beni ordinati archivi delle case editrici italiane copia delle risposte che furono all'epoca inviate a fronte di codesta richiesta del ministro
Ma non è difficile immaginarle
Proprio in ragione del fatto che essi sono state occultate
Invece la testa ha potuto senza dover arrossire pubblicare la risposta data allora
Giovanni Laterza rispose con scherzoso e disarmante senso pratico
Com'era nello stile dell'uomo e con irridente coraggio
Preliminarmente liquidò la possibilità stessa di fare delazioni sui propri dipendenti proclamando essere l'azienda carattere familiare
E quanto la famiglia preciso i Laterza oriundi di Putignano non ricordano di aver mai sentito che i genitori o abbia venissero altra fede se non quella cattolica
E altra razza se non quella che è tipica dei popoli pugliesi forte tenace laboriosa
Intenzionale uso del termine razza in tutt'altro senso rispetto a quello da allevamento animale che ispirava la legislazione fascista controfirmata dal re
Per quanto riguarda gli autori sono più ingenua Giovanni Laterza non ci sarebbe possibile in così breve termine
Assumere la responsabilità di una risposta definitiva
Ad ogni modo allegava il catalogo con implicita sfida al ministro a studiarlo
Opposto questo nitido episodio al principio della mia riflessione perché a mio giudizio esso aiuta a comprendere quanto acuminata e compromettente che fosse l'insidia dei governanti
E come per converso e sia pure di rado reagisse pur tuttavia l'intelligenza della minoranza che non si piegava
Dalla Controriforma in avanti la libertà della cultura
Fu spesso percepita in Italia come un fatto potenzialmente eversivo ed è per questo che al-Mukhtar di regimi e di egemonie fu il camaleonti Isma'il tratto dominante di una cultura troppo penale e troppo subalterna condizione insidiosa dunque quella di un editore in un siffatto paese egli deve essere al passo col proprio tempo ma non deve per questo scadere nel conformismo difendere la libertà propria dovrà dunque
Se ne sarà capace estere premessa per promuovere quella altrui
I tempi che vennero dopo la scomparsa di Giovanni Laterza
Avvenuta circa un mese dopo il venticinque luglio del quarantatré non furono in verità molto più facili dei precedenti
Sensibili all'allarme della possibile e paventata sopravvivenza
Dei germi del fascismo viste le sue profonde radici anche dopo la fine del regime e al di là dei mutamenti istituzionali i la terza furono insieme a tanti
Ma soprattutto in sintonia con l'agguerrita pattuglia del Partito d'Azione istintivamente consapevoli che la libertà per usare le parole di Piero Calamandrei e una veglia
Una costruzione quotidiana non già il frutto di una rassicurante conclusiva deliberazione formale e che dunque la battaglia per essa non la si combatte attenendosi o affidandosi a schematici teoremi o simmetrie planetarie ma nel luogo determinato dove ti accade di agire e dove soprattutto ti compete di scegliere e questo fecero con lavoro editoriale
Negli anni non vedrei rime facili dello chef liberismo dello sprezzante attacco al culturalmente per adoperare l'espressione in felicissima di quel non dimenticato ministro
Quando secondo una metafora
Dovuta alla PRI inesauribile di Luigi Russo le camicie nere sembravano davvero essersi allungate sino ai piedi in un clima di rinnovata e scomunicato intere intolleranza
Egli riuscirà o no proprio per quella loro naturale refrattarietà
Sono ancora parole di Luigi Russo a contaminarsi con una produzione della politica tripudio ante trionfante per essersi schierati ancora una volta controcorrente
Non condizionanti dalle simpatie conservatrici dell'ultimo Croce signor tonici con il lucido progressismo di Calamandrei di Ernesto Rossi e di altri essi passarono nella dozzinale parola delle maggioranze benpensanti di quegli anni per comunisti definizione elargiti con larghezza ma con scarsa critica e perciò tanto più facilmente circolante e pervasiva
Il caso la terza è emblematico liberali per formazione
E per frequentazione culturale
Essi presero sul serio una tale scelta e si trovarono perciò a discostare coloro che quella parola brandivano ma per operare contro di essa
Questo profilo che a me pare pertinente
Non riguarda questo o quell'altro esponente ma un po'tutti coralmente perché fu qui la loro forza
Quando orsono pochi mesi è scomparso Vito Laterza l'uomo che ha portato la casa editrice nel nuovo secolo
Si è molto insistito sul suo itinerario intellettuale come presupposto della sua scelta modernizzatrice nei confronti del monumentale ieri che rischiava di schiacciare l'oggi
Quest'opera egli ha compiuto non da solo
Ma guardando più avanti degli altri grazie a molti fattori non tutti a me noti ma se come a me pare la cifra dominante sua full anti provincialismo
Ebbene tale virtù capitale io credo gli venisse non solo sul piano degli studi dall'esperienza fiorentina ma sul piano che forse più conta umano
Di incontri che hanno segnato la sua vita
Ambiti finì lì inconcepibili in un sinedrio di tematiche gravi per usare l'aggettivo ormai notissimo
Entrarono allora per suo impulso tra gli interessi non effimeri della casa editrice
Ad esempio la Decima Musa l'arte cinematografica così incongrua già per la tecnica che la sottende rispetto ai canoni della rigida precetti Istica estetica crociana
Ed è solo un esempio
Nascevano intanto nuove collane di cui ricorderò solo alcune dai libri del tempo
Veri e propri dossier rigorosi e Puglia ac a fronte della comparsa teorizza un polo implica della Biblioteca di cultura moderna ai tascabili universale innanzitutto a quella felice coniugazione di semplice e di difficile che l'asta storica e società
Una inventiva che immagino risentì se anche l'invito della competenza paterna nell'arte tipografica suo padre Giuseppe essendo stato fino alla fine fino al mille trecentosessanta il concreto facitori in tipografia dell'aspetto materiale dei volumi la testina
Nella rinnovata casa editrice del secondo Novecento non convissero solo e senza soggezione le collane nuove con le vecchie e gloriose pensate dai Dioscuri dell'idealismo convissero anche autori a tutta prima antitetici
O di ispirazione nettamente divergente
Quali Salvemini egli è molo Mac Smith Romeo Procaccini e figure e così via come esempio di tale polifonia è stata da ultimo più volte ricordata la compresenza
Talvolta nelle stesse collane di Giorgio Bocca e Renzo De Felice Interpreti ognuno sa quanto diversi del fenomeno storico del fascismo
Molto più significativo per lo studioso e però che proprio l'editore che dal fascismo non aveva avuto vita facile scegliesse di dare il rilievo e di lanciare fino a farne un caso con l'intervista sul fascismo l'Inter Petre meno allineato con la vulgata resistenziale appunto Renzo De Felice
Sentito vicino non semplicemente perché è genero di un pilastro della casa editrice quale Guido De Ruggiero ma è ovvio che anche questi nessi Contino
Bensì soprattutto perché proteso a guardare a fondo nel fenomeno che aveva segnato per vent'anni e continuò ad assegnare la storia d'Italia
Il grande complicato problema del consenso al fascismo testa alla base dell'indagine dei Feliciana spesso spintonata dal Gazzettino ieri verso banalità rattrista anti era anche per loro editori e testimoni a suo tempo e protagonisti il vero problema del nostro novecento onde ancora una volta la scelta di non rinuncio darsi alle genericità dei conformismi il che risultava ancor più significativo nel momento in cui sull'ondata critica degli a anni mille novecentosessantotto e seguenti riproponeva pur tra schematismi e fraintendimenti come ancora aperta e perciò attuale la questione del fascismo nella storia d'Italia e obbligava la storiografia anche accademica a non sottrarsi più alla all'arduo tema
Erano gli anni in cui Norberto Bobbio in una sapiente lezione alla Statale di Milano commemorando si ventennale della liberazione
Impostava in esordio il suo dire sull'antitesi tra fascismo e democrazia sempre che precisava Bobbio per democrazia si intenda quel regime che si ispira al principio dell'uguaglianza non solo formale ma sostanziale tra gli uomini ma se era così come era dunque potuto accadere che intorno al fascismo in determinati anni si procurasse un consenso ecco il rovello parimenti incombente sull'agone politico così come sulla ricerca storiografica da cui De Felice e prima ancora il suo maestro Cantimori avevano preso le mosse e la cui disamina fece dell'ala terziaria Intervista sul fascismo un libro che ha segnato il suo tempo
Le celebrazioni hanno vari difetti non in particolare ingenerano l'impressione che l'evento ricordato sia stato una ordinata marcia trionfale
Piuttosto che una storia accidentata e combattuta
Ed hanno dei protagonisti l'immagine di automi che hanno inesorabilmente trionfatore realizzato piuttosto che quella più vera di uomini che hanno lottato e sofferto
Ho avuto frequentazione saltuaria digito la terza
Eppure credo di non errare dicendo che il suo tratto dominante Fullin soddisfazione la certezza di poter far meglio
Il cimento costante nella sfida con se stesso la capacità di guardare in faccia alle delusioni
Diciott'traggo conferma leggendo le parole insieme deferenti e combattive pessimistiche e però non rinunciataria dell'ultima sua lettera fate Eugenio carente pubblicata postuma lo scorso trenta maggio
Scrivendo al suo professore denunciava la pseudo cultura tanto più pericolosa perché incapace di intendere protesa scriveva a falsificare la storia immergendo tutto in un fosco grigiore che omologa la dialettica della vita
Eseguita va abbiamo vissuto e lavorato lei ancor prima è molto più di me
Ma purtroppo i momenti in cui la residua speranza sopravvive sono sempre più ridotti
Non resta che continuare a obbedire concludeva sino in fondo alla kantiana legge morale pur senza farsi illusioni sui risultati
In queste parole io credo sono
Racchiusi con tormento creativo ma anche una direttiva pratica che stanno alla base della centenaria impresa che oggi celebriamo
Prima di dare la parola Paolo Laterza volevo pregarvi ancora una volta di rimanere seduti attendendo che il Capo dello Stato e la signora Franca escono dal teatro quando sarà il momento grazie
Prima di dare la parola Paolo Laterza volevo pregarvi ancora una volta di rimanere seduti attendendo che il Capo dello Stato e la signora Franca escono dal teatro quando sarà il momento grazie
Signor presidente
Della Repubblica l'aveva raccolto il nostro invito di averla qui per celebrare tra amici della cultura il primo centenario della casa editrice e il motivo di grande orgoglio perché ci ripaga delle tante fatiche che sono d'obbligo per chi decide di operare nella cultura che per la cultura presidente la sentiamo vicino per affinità di costume scienza e libertà di pensiero e per il senso dello Stato che l'ha saputo ridare l'Italia l'idea dei fondatori fu quella di dare Vito di una casa editrice che contribuisce a far conoscere in questo nostro capoluogo anche come centro di cultura e non solo come emporio commerciale ed industriale di cui aveva prima
E questa idea per un secolo è stata portata avanti proponendo quanto di meglio si producesse letterariamente scientificamente in Puglia in Italia in euro
E che ha visto in relazione direttamente o indirettamente con il movimento del pensiero contemporaneo e che servisse alla diffusione della cultura moderna
Disse Giovanni Laterza di Benedetto Croce io rilevai in quell'uomo sin dal primo giorno una grandezza non comune bond liberamente pollice che gli fosse la mia guida e tale rimase anche quando Giovanni dovette anche se non con poca sofferenza operare una scelta di campo nel dissidio prima culturale e poi anche personale tra Croce e Gentile scegliere Croce significò in quel momento scegliere un orientamento ideale e culturale ben preciso niente affatto la moda significò assumere una scomoda posizione anticonformista
Ad una commissione di fascisti che siete code Giovanni Laterza fu chiesto con tono minaccioso
Dobbiamo fare a questa casa editrice nostra città le rimostranze del partito perché non pubblica mai libri fascisti
Giovane disposto io non conosco libri fascisti e non fascisti
Ma solo libri Bundy o cattivi essendo signori sono in condizioni propormi qualche buon libro sono pronto a pubblicare è questa la indipendenza e che la casa editrice ha mantenuto la sua lunga storia editoriale Libera da ogni condizionamento o collocazione di carattere politico perché l'intento degli uomini che l'hanno guidata è stato unicamente anzitutto quello di pubblicare i libri buoni il terzo non sono mai sentiti nelle urine vittime pur avendo subito il carcere fascista sequestri perquisizioni ma soltanto orgoglio così
Di far parte di quel popolo di formiche che ha costruito dalle rovine di una guerra uno stile morale spirito di libertà che il più bel patrimonio che l'uomo possa ambire ad avere
Mi pare doveroso ricordare che con la promozione di casa Laterza
E degli intellettuali Baresi con a capo Tommaso Fiore il ventotto ventinove gennaio del quarantaquattro in questo teatro Piccinni nel quale non a caso abbiamo chiesto di celebrare il nostro centenari di cui ringraziamo l'amministrazione comunale uomini di cultura e le forze democratiche d'Italia Libera convennero in una memorabile assise per fissare i principi guida Linate democrazia fu quella la prima scintilla della rinascita nel nostro Paese su questo palco si avvicendano gli uomini più prestigiosi della cultura italiani tra i quali primeggiava la persona di Benedetto Croce suore famoso il suo discorso
Una pagamento questo che non trova molto risalto nella memoria degli storici magica che ci proponiamo di intervenire anche per dar merito al lavoro silenziose doverose di quanti con casa Laterza si adoperarono
Perché fosse la città di Bari nella storia ospitate Repubblica italiana a segnare l'inizio del riscatto morale degli italiani
Per chiudere questa celebrazione
Interpretando sicuramente ma sincera volontà di tutti i presenti di quanti hanno a cuore la cultura
Esprimo profonda solidarietà all'intero popolo americane alle famiglie delle vittime innocenti di una strage le desuma dell'undici settembre l'eclissi di civiltà che ha colpito il mondo intero non può cancellare il faticoso cammino compiuto per la conquista di una pacifica convivenza tra i popoli il nostro interno in il mio del resto è quello di salvaguardare ad ogni costo anche se con personale sacrificio Numan l'umanità dal ritorno ad una condizione sociale e culturale non progredite ed incivile
Presidente e qui concludo non mi resta che rinnovabile la gratitudine nostra famiglia per averci accordati il piacere e l'onore averla con noi con la
Squisita signora Franca in questa storica circostanza e le garantisco che gli uomini che Vito ha formato per proseguire il suo lavoro saranno capaci di continuare la produzione editoriale mantenendo Rauti livello culturale
Che l'intento di incidere con uguale rigore nella formazione di un'altra generazione di giovani grazie Presidente le vogliamo bene