"Ambiente: tra sviluppo e tutela" - organizzato da Alleanza Nazionale nell'ambito della 20ª Festa del Tricolore (presso piazza Primo Maggio)

Per io sono Stefania Milani è mio compito questa sera è di introdurre questo incontro dibattito sul piano dell'ambiente tra sviluppo e tutela ed è con particolare piacere che introduco questa serata poiché ambiente solitamente è un tema che si crede prerogativa della sinistra invece qui a Mirabello vogliamo dimostrare che anche la destra è sensibile a queste tematiche
A maggior ragione perché di ambiente altri
Con una particolare Interest dal momento che è un argomento di grande attualità e a livello nazionale
Territorio come quello italiano che tra l'altro con la sua varietali nel nostro Paese è unico al mondo e a livello internazionale perché l'ambiente è diventato ormai parte integrante delle politiche dell'ONU che hanno dato avvio a progetti di ambito locale sullo sviluppo sostenibile
A partire da queste esperienze di rango internazionale chiaramente il tema dell'ambiente è diventato uno dei temi portanti della globalizzazione
E a questo proposito tema si fa particolarmente complessa poiché di ambiente passano a parlare moltissimi soggetti
Lo vediamo anche per esempio questa speranza l'eterogeneità del ventaglio di illustri relatori che abbiamo a questo incontro dimostra che ambiente tocca trasversalmente un po'tutti i temi della politica
E viviamo infatti un momento di grande transizione in cui tali soggetti possono a trovare una una sorte di crisi d'identità poi che si cerca una Sante di governabilità mondiale
Andando oltre quelli che sono gli Stati nazionali cercando probabilmente a un'alternativa che ancora un po'lontana da venire non negoziano alternativa ottimale terra la soluzione di questo problema
Di conseguenza
Noi auspichiamo soprattutto dibattito confronto di idee e questa sera siamo qui a dimostrarlo perché
Abbiamo come potete vedere gli esponenti del mondo politico e cito l'onorevole Matteoli ministro dell'ambiente e della tutela del territorio associazioni ambientaliste andiamo abbiano Andrea Poggi direttore di Legambiente e Fabrizia vincenti presidente nazionale di fare verde oltre aveva esponenti di grandi aziende quali
Nicola Tognana che è poi il vicepresidente di Confindustria Vito Gamberale amministratore delegato dell'auto
Nelle autostrade
Il mondo della cultura dell'università della ricerca corna Carlo Secchi rettore dell'Università Bocconi di Milano
Oltre a Pasquale Pistorio amministratore delegato della STM
Siamo quindi nell'era dell'interdipendenza globale ma io credo che
Quindi al giorno d'oggi sia particolarmente importante confrontarsi e dibattere in modo simile poi che dalla violenza e dalla guerriglia sicuramente non usciranno idea buone per la salvaguardia dell'ambiente
L'abbiamo visto a Genova sicuramente guerriglia e violenta non si sono la strada migliore da percorrere ne abbiamo un ambiente da salvaguardare un futuro da difendere
Idee come quelle che i vari Casarini Agnoletto vogliono portare avanti sicuramente
Non potranno garantirci un futuro migliore ma non voglio rubare altro tempo a in altri illustri relatori e cedo quindi la parola Gabriele Cané consigliere regionale dell'Emilia-Romagna nonché noto giornalista ed editorialista ora moderare l'incontro grazie
Ha a tutti direzione qui particolare ovviamente ai nostri ospiti pacchi organizzato questa bellissima festa Lodi Salvatore Balboni
E tutti gli amici di Mirabello
I temi sono quelli che sono stati tratteggiati nell'introduzione e come si è detto il tema dell'ambiente forse il tema dei prossimi anni tema di questi anni qui abbiamo tutto il ventaglio
Possibile delle angolazioni da cui il problema può essere visto io inizierei subito senza altri preamboli con l'unica riserva di tenerli in coda ma non come il veleno in coda ma come
Pezzo non più pregiato ma come prezzo più interessante anche data la novità del suo incarico se ne ricorda il ministro molta abbiamo con lui alla fine decide e quindi è giusto che alla fine chi decide o chi può decidere predica la parola finale io iniziale non ci siamo accordati su nessun ordine particolare qui o un ordine alfabetico che però alla fine non è però alfabetico quindi garbato in ordine sparso partendo da quello
Più vicino a me
Rettore dell'università Bocconi di Milano il dottor Carlo Secchi perché sviluppo ambiente
C'è l'ambientalismo ce l'industria e in merito cioè anche l'università lo studio la ricerca la ricerca della fattibilità economiche
Come si colloca come si studia lo sviluppo all'interno dell'ambiente anche e soprattutto dal punto di vista economico
Prendo bene quello
Bene grazie mail per le detto a questa mezza teneva molto interessante ho imparato con radici storiche di grande importanza e mi fa piacere anche a nome dei miei colleghi che si occupano di queste tematiche poter condividere con voi alcune rapide riflessioni in materia anche università come la mela un tempo si chiamava Università commerciale quindi onerosità dei dei pirati dedita alle condomini al bendaggio mente e a tutto ciò che si accompagna a questo tipo di attività
Quindi si potrebbe pensare che le tematiche ambientale
Sia non può lontane dai nostri interessi e invece sono al centro e lo sono perché
Il tema dell'ambiente e delle risorse naturali alle del tipo di utilizzo che se ne fa o che si vorrebbe non farne è sempre stato un tema centrale
Dal punto di vista della riflessione economica ma anche dal punto di vista di qualunque tipo di di attività economica
E poi è passato un po'in secondo piano ed è prepotentemente ritornato alla ribalta per tutta una serie di evidente Monteneve
Che hanno che fare con problemi che ci appaiono a diciamo meritevole di pronti prontissimi interventi e anche con una sensibilità da parte dell'opinione pubblica che è andata secondo me ha ragione molto aumentandolo di fronte a questo tipo di tematiche dal nostro punto di vista si capisce già da questa rapida introduzione nell'ambiente è fondamentalmente una risorsa
è una risorsa sulla quale basare delle attività economiche e dalla quale dipende la qualità della vita però il fatto che si tratti di una risorsa che produce beni e servizi per il nostro vivere quotidiano
E che nel contempo si tratti di una risorsa da cui dipende la qualità della nostra vita non deve essere visto come una contraddizione al contrario le due cose possono benissimo sposarsi
E possono portare a diciamo al necessario consenso per tutta una serie dei provvedimenti risoluzione opportune al miglioramento dalla situazione
Io venendo qui ho attraversato un ambiente naturale di grandissimo interesse
Ma che non è un museo è un ambiente naturale molto bello che ha un grande fascino e che nel contempo una risorsa fondamentale negli anni passati nei secoli passati era la risorsa per sopravvivere da parte delle popolazioni che qui abitata no
Ma facciamo un esempio di altro tempo pensate ad una località amena ben conservata dove la qualità della vita dei residente è considerata elevata ma nel contempo proprio quelle stesse caratteristiche possono far sì che per una attività economica come il turismo
Ci siano degli Achtung maggiore rispetto a quelle che si trovano in altre realtà in altre situazioni e quindi qualità della vita e attività economica si sposano felicemente senza a porre problemi anzi causando provocando sinergie positive
Quindi il punto di fondo è che l'ambiente va usato ma va usato ovviamente in modo intelligente e come tutte le cose che vengono usate in modo intelligente deve essere oggetto di attenzione di tutela
Di anche tutte le necessarie regole affinché non si vada oltre il dovuto e quindi si apre una sorta dei di effetto boomerang
L'economy a ma anche sempre più le materie aziendali hanno sviluppato strumenti di ogni tempo molto variegati per meglio mettere a fuoco queste tematiche di quanto io possa fare in pochissimi minuti
E di fronte a problemi che sembra ma anche Complessi è possibile arrivare a conclusioni che riducono il grado di soggettività di emotività di opinabilità a livelli molto brevemente senza fare ciò naturalmente
L'evidente rischio che tutto si blocchi e non sedere ska a produrre niente
Ambiente globalizzazione ma stiamo molto attenti lo sviluppo industrie vi parlo in modo molto crudo di fronte al ministro dell'ambiente e della tutela del territorio lo sviluppo industriale dell'Europa
è stato accelerato storicamente anche attraverso un uso sconsiderato delle risorse ambientali ben al di là di quanto col senno del poi qualunque persona ragionevole avrebbe fatto andare noi oggi
A imporre le nostre regole
Che sono regole frutto di uno sviluppo di una riflessione di una maturazione dei consenso durata decenni a Paesi che si affacciano
Allo sviluppo economico e al progresso del conto civile sociale e quindi anche economico
è pretendere un po'troppo
è pretendere un po'troppo e rischia di essere soprattutto uno strumento di neo protezionismo non è più possibile di fare merce
Dai prodotti a basso prezzo di paesi più competitivi di quanto non siamo noi attraverso i dazi doganali usiamo la clausola ambientale o cose di questo tipo di cui al nel contesto dell'Organizzazione mondiale del commercio si discute stiamo molto attenti e non significa diamo la licenza di uccidere l'ambiente al contrario
Ma occorre cercare di conciliare come lo dobbiamo fare anche a casa nostra
Esigenze di sviluppo esigenze di tutela ambientale
Esigenze di trasferimento di ricchezza a livello mondiale
Di nuovo molto crudamente
Sì è riteniamo che la foresta amazzonica sia un asset per il mondo intero non basta proibire ai brasiliani di sfruttarla dobbiamo attuare delle forme di compensazione affinché il beneficio che vi erano da una maggiore tutela dalla foresta amazzonica non sia pagato solo dalle popolazione residente allora cercare di capire queste tematiche
Io non ottica più si direbbe d'analisi costi benefici da valutazione di tutti gli interessi
In una in gioco un attento studio dalla storia cerchia il mondo non è cominciato ieri e cappelliere che cosa è andato storto e che cosa invece ha innescato fase di sviluppo di cui tutti noi
Oggi godiamo e io credo che il mondo dell'università
Abbiamo una grande sfida davanti a sé non c'è solo il problema importantissimo
Di tipo scientifico capirà bene le cose come stanno di tipo tecnologico mettere appunto le procedure e gli accorgimenti le tecniche migliori ma c'è anche un problema economico e il punto fondamentale dell'economia
E l'uso il migliore possibile delle risorse l'ambiente è una risorsa per eccellenza e qui invece una visione anche con le categorie del nostro modo di affrontare i problemi potrebbero essere di una qualche utilità molte grazie
Tra i tanti temi dottor se chi ha ha introdotto c'è quello appunto della ah introdotte approfondito quello dell'equilibrio no allo sviluppo dell'industria e la tutela dell'ambiente il costo e ricavi quindi io
Tira in ballo il dottor Tognana che è vicepresidente di Confindustria perché l'industria è quella storicamente accusato fosse anche in parte ed erano di avviare
Violato parte l'ambiente in cui è cresciuto ecco come come si pone Confindustria intanto rispetto a questo tipo di denuncia diffusa e diciamo come si pone in prospettiva rispetto a questa accusa cedere a questa accusa
Buona sera a tutti grazie anche da parte mia per l'opportunità offerta beh questo tema dell'ambiente è un tema centrale
Anche per Confindustria e soprattutto per per questa Confindustria che noi stiamo cercando di di sviluppare di far crescere noi stiamo lavorando per convincere la moltitudine delle nostre imprese associate che devono cambiare atteggiamento mentale nei confronti dell'ambiente non deve essere vissuto come un vincolo ma come invece un'opportunità
E questa è anche una maniera per cominciare a sfatare quell'immagine anche il dottor carne ricordava che l'impresa l'industria viene vissuta come l'inquina Torre come quello che passa soprattutto a tutti perché e lo sentiremo poi anche dal tutto dall'ingegner Pistorio noi invece abbiamo tantissime imprese che hanno raggiunto livelli di eccellenza in campo ambientale e che quindi possono fare d'avanguardia da trampolino di lancio per far sì che questo possa essere esteso a tantissime altre imprese e questo è proprio il Progetto che mi dà l'opportunità di portare alla vostra attenzione in tempi rapidissimi
Senta quindi togliere grande spazio attacchini poi mi seguirà
Noi buona sostanza vogliamo voi sapete che in Italia esistono delle imprese e sono ormai tantissime sono circa sessanta mila che hanno la certificazione del sistema di qualità
Esistono poi dei sistemi di certificazione che si chiamano di certificazione ambientale o Emas o ISO e qui il numero delle imprese italiane è decisamente più basso alla fine del mese di marzo avevamo poco più di settecento imprese certificate su questo versante beh il nostro Progetto parte dal presupposto di riuscire nei prossimi tre anni a far sì che queste settecento imprese certificate diventino almeno cinque sei mila in maniera tale da dare un segnale un contributo importante che l'impresa è un'impresa attenta allo sviluppo compatibile
Questo mi pare assolutamente da sottolineare perché nell'azione che abbiamo cominciato a portare avanti per far sì che i nostri imprenditori si impegnino su questo versante
Abbiamo in cantiere e cominceranno dal mese di ottobre molti incontri diffusi su tutto il territorio alla quale chiederemo di partecipare non soltanto le le le imprese nostre associate ma un po'tutte le componenti della società proprio perché questo ragionamento diventi una maniera da una parte per far sapere quello di buona che abbiamo già fatto e dall'altra anche per ricevere contributi e stimoli da questo punto di vista è un progetto ambizioso è un progetto impegnativo è un progetto che ha bisogno di una serie di scelte importanti da parte del governo e di chi si occupa come in prima persona fa il ministro Matteoli della del problema dell'ambiente
In buona sostanza le leve sulle quali voi vogliamo agire sono quelle di cercare di passare da una normativa che è molto vasta
Che contiene una moltitudine di norme a ottenere rapidamente un testo unico ambientale quindi un documento che consenta agevolmente alle imprese di capire quali sono i vincoli che vanno assolutamente rispettati
E dall'altra parte agire anche in termini di premiare coloro che riescono a raggiungere l'obiettivo dell'eco efficienza
Per esempio andando a ridurre quelle che sono gli adempimenti burocratici e oggi vi garantisco che sono tantissimi
Perché la logica è quella del continuo controllo per cercare attraverso il controllo di prevenire c'è un ambiente se un'impresa diventa ecco efficiente al suo interno un sistema di certificazione di controllo bene
Bisognerà cominciare a credere a questo tipo di ragionamento e quindi diventare in qualche maniera più ottimisti più proattivi nei confronti di questo ragionamento
Ancora pensiamo che sia utile che ci possano essere dei fondi di rotazione
Che il ministero mette a disposizione a livello nazionale a livello regionale per fare sì di andare in conto almeno in parte a quelle imprese che investono su questo versante
Ci confronteremo come stiamo facendo come abbiamo fatto con il Governo della precedente legislatura siglatura di come faremo con questo con un metodo di confronto per far sì che questi obiettivi che vi ho dichiarato qui questa sera ma che abbiamo dichiarato ormai in una moltitudine di incontri poi vengano rispettati e quindi anche noi ci assoggetta eremo a questo controllo
Chiuso questo brevissimo paragrafo io volevo portare alla vostra attenzione un punto di vista di Confindustria perché credo possa essere utile perché il professor Secchi lo ha tratteggiato parlando di interdipendenza e quindi di atteggiamento positivo verso l'ambiente anche da parte dei Paesi emergenti io voglio fare soltanto un brevissimo passaggio su l'allargamento dell'Europa noi siamo assolutamente favorevoli all'allargamento dell'Europa
Abbiamo una posizione proattiva da questo punto di vista ma c'è un punto su quale siamo assolutamente rigidi e cercheremo di intervenire sia sul governo italiano che su Bruxelles attraverso l'Associazione europea degli imprenditori ed è il punto di evitare il dumping ambientale quello che noi vogliamo ecco che le imprese
Che vanno a delocalizzarsi nei Paesi dell'Est
Siano da subito regolate con norme simile a quelle europee per evitare che ci sia uno spostamento del dei fenomeni di non attenzione nei confronti dell'ambiente dai Paesi europei a quelli dell'allargamento perché questo evidentemente poiché creerebbe una moltitudine di problemi e creerebbe anche importanti Investimenti per andare a recuperare diversa è la situazione che lascio subito a chi mi segue nei confronti delle imprese
Del ex repubbliche socialisti precedenti lì ci vorranno dei piani di bonifica dei piani di investimento alla quale tutti i paesi europei dovranno partecipare perché evidentemente l'attenzione in quegli anni non c'era
L'ultimo sasso che volevo lanciare era soprattutto a tutti ovviamente quelle che partecipano a tavola rotonda ma soprattutto ai due rappresentanti degli ambientalisti noi abbiamo un fortissimo deficit infrastrutturale in questo Paese e io credo che affrontando il tema delle infrastrutture e strettamente a braccetto secondo me devono andare infrastrutture tutela del territorio
Ecco io chiederei una visione più propositiva più pro attiva da parte degli ambientalisti non la logica del bloccare
Come abbiamo subito nel
Dell'ultimo decennio ma invece una logica di contribuire a trovare le soluzioni a chiedere le prescrizioni ma far marciare le cose perché avere un Paese che accumuli ancora maggiore deficit infrastrutturale
Credo non favorisca la competitività che è poi lo strumento per creare ricchezza benessere e maggiore equità sociale grazie per la vostra
Il vicepresidente di Confindustria già dichiarato la palla a chi per un altro e aveva già destinato dalla scaletta intervenire avesse Andrea Poggio vicedirettore di Legambiente
A luglio oltre alla domanda di Tognana aggiungo come si trova
Il direttore di Legambiente con una Confindustria che punta sull'ambiente e comunista o dell'ambiente che viene da una parte politica non identificata
Erroneamente a mio avviso come parte che tutela l'ambiente non è che adesso vi ritrovate isolati a destra e a voi
è tutto vi ringrazio molto dell'invito che
Ci avete rivolto credo che sia più un segno di una stima nata Gianni un'esperienza in cui noi come associazione ambientalista gli ho avuto dovuto avere a che fare con il ministro Altero Matteoli
Su alcune cose che ha fatto a schiaffi e su molte cose
Ci siamo capiti suo alcune cose abbiamo anche lavorato insieme e la stima nasce da queste da trovarsi ad affrontare insieme
I problemi quindi una conoscenza è già stata fatta abbiamo rotto anche rapidamente ghiaccio i problemi non mancano genitali in parte li affrontava adesso Gamberale devo di scusa Tognana
Prima ancora Gamberale dopo mi collego alle cose che sono state dette
In parte ci sono altre questioni che devono essere affrontate vorrei iniziare però per non dimenticare però da una proposta
In parte è già stata fatta che voglio approfittare di questa sede importante autorevole dalla presenza del ministro del dice presidente di Confindustria per farla in questi giorni è in discussione alle Camere il pacchetto Tremonti
Vogliamo fare una proposta all'interno del pacchetto Tremonti a costo
Equivalente a zero rispetta i costi attuale del pacchetto Tremonti e cioè di aumentarle la quota di defiscalizzazione
Degli investimenti delle aziende
Quando questi investimenti sono finalizzati all'Anpi all'innovazione ambientale e all'innovazione energetica e in proporzione in maniera tale che il totale sia assolutamente equivalente di diminuirlo quando questi investimenti sono i normali investimenti che si devono fare ma l'apparato produttivo
Questo Lo Bello chiediamo perché crediamo che sia necessario nel momento in cui il Governo a prendere provvedimenti governativi anche mandare delle indicazioni
Al mercato di qual è la direzione che auspicata
Anche perché qui chiedo proprio se possibile in un secondo giro eventualmente l'opinione anch'io della del dottor Tognana anche perché credo che per il futuro dell'Italia e per il futuro dell'impresa in Italia come lui stesso la teste diceva
Un investimento tout court a pioggia su questi inferiori in quel sito direzione o investimenti mirati e ne comprò della qualità non sono indifferenti rispetto alla presenza industriale dell'Italia del futuro
è un modo per sfidare la globalizzazione del nostro Paese che mi interessa
Rispetto ad altri
Sono d'accordo c'è un deficit infrastrutturale nel nostro Paese
Badate
Dopo alcuni anni in cui anche per risanare il debito pubblico almeno la scusa era questa si sono fermati alcuni investimenti in infrastrutture
Mi riferisco in particolare alla autostrade che sembra il tema centrale quando si parla di infrastrutture anche se secondo me è sbagliato ricondurre soltanto a queste dopo anni di arresto di questo perché c'era da risanare il debito pubblico almeno la scusa era questa
C'è un arretrato da recuperare anche in quel settore
Ma non ricordiamo che l'Italia è il paese dalle autostrade se faccio un paragone all'insieme di altre infrastrutture mancanti vengono della città che non al depuratore Milan
E contribuisce non poco a farmi arrabbiare ma lei ha la vostra regione
Vengo dalla città che non ha saputo valorizzare le sue bellezze
Vengo alla città che abbandona la villa Reale di Monza
Cosa che invece se visto che sono appena stato Parisio visto versai certa non c'è paragone però devo dire mi scandalizzo nel vedere l'abbandono a quel livello nel i beni culturali
Vedo un'Italia che ha Asha lato ma in nome dei punti di forza di ricchezza che ha avuto o perché le ha avute storicamente nel suo ambiente naturale culturale o perché ne ha avuti tra la costruzione degli uomini badate ragione
Professor Secchi prima
Ma non c'abbiamo i granché in Italia
Abbiamo un ambiente che è frutto nella storia dell'uomo
Va be'trasformazione di uomo natura e i gioiellini che abbiamo nel nostro ambiente è l'intreccio dalla storia della natura di questo Paese come si sono configurati è il saper fare è la cultura diffusa
Del saper fare che ha saputo anche toccare livelli di innovazione
Per quanto riguarda una l'associazione quello che può fare un'associazione ambientalista in questo abbiamo deciso di spenderci a a piè sospinto
Abbiamo scoperto che in questo nostro Paese ci sono tante leggi che ci obbligano a fare tante cose c'è poco l'abitudine a ringraziare quelle che rispettano le leggi e quale che talvolta decidono di superare legge fare ancora meglio
E abbiamo deciso di lanciare la stagione dei premi ci siamo inventati la premiazione dei comuni quali più ricicloni per esempio quelle che si comportano meglio in base alcuni indici di qualità ambientale abbiam deciso
Vorrei che ci fosse riconosciuto ci voleva una certa determinazione enunciato anche coraggio visto che nessun altro ha fatto prima almeno che io sappia anche a livello internazionale abbiam deciso di premiare l'innovazione industriale
L'aveva fatto con Alleanza con l'università milanesi in particolare il Politecnico mappa abbiamo coinvolto l'istituto noi e per la Bocconi abbiamo coinvolto università
Di Pavia in ballo da vere Chrétien rigorosi dal punto di vista scientifico e devo dire che contrariamente a quello che temevamo abbiamo avuto una partecipazione molto alta centoquaranta aziende che si sono candidate con loro proposte Progetti e dei beni che abbiamo premiato che sono anche beni di largo consumo interessante che si offrono al consumatore come possibilità di scelte
L'Aprilia ha fatto un motorino ad alta efficienza trapassa inquinamento è un motorino centoventicinque di quelle belle e pimpante Hierro spenti vanno bene anche per i ragazzi però inquinare poco e sono sicuri
La
C'è un frigorifero che riduce i consumi energetici del quaranta per cento rispetto alla casa europea che è quella alla massima efficienza ci sono impresa devoto Pirlo perché sono intorno a questo tavolo come la ST Microelectronics che sono stati premiati per i loro progetti di contenimento dai consumi di energia non rinnovabile ed impatto sull'affetto Serra e così via
L'idea che si possa testimoniare dei passi avanti importanti dell'Italia in questo campo ma è ancora poco perché sappiamo che innovazione in Italia se ne fa molto poco e tra l'altro ha con la parentesi quando parlo di quando io parlo di infrastrutture penso che nelle infrastrutture da migliorare età potenziare ci siano anche quelle del sapere della diffusione dell'informazione
Soltanto due cenni scusate che voglio buttare come esca l'ambientalismo è volontaria
E impegno civile
Che nasce essenzialmente dai cittadini
Come pensa al ministro Matteoli
Ci sono delle esperienze importanti in questo paese di volontariato che non sono forgiate dal denaro pubblico mediamente credo che l'ambientalismo faccia parte di questa categoria e serenate si è diffusa è nato e si è diffuso su dei bisogni sulle proprie forze non è esclusiva nella dalla sinistra
La stessa nostra associazione che è nata con un'impronta molto di sinistro mai raccoglie adesioni anche perché l'Italia si ha rimescolato adottato in tutte le direzioni
E devo dire che questo è testimoniato molto bene dalla prossima scadenza importante che abbiamo che è quella di puliamo il mondo voi sapete che alla giornata più importante di grande festa del volontariato ambientale
Già oggi siamo arrivati a novecento comuni che hanno aderito dove ci sono gruppi locale di volontari che si stanno organizzando il ventotto ventinove e trenta di settembre di quest'anno
Se facciamo i numeri dell'anno scorso mezzo milione di persone in tre mila cinquecento aree del nostro Paese si rimboccano le maniche talvolta suonare in cui siamo recita cambiare un pochettino il volto di quell'angolino d'Italia perché dal lavoro dei volontari o nato l'occasione di un intervento bella azione pubblica dall'amministrazione sia restituito quelle aree quelle aree all'uso collettivo
Infine e la butto lì perché mi son trovato a chiacchierare la poi a chiacchierare un po'con alcuni del presente questa tavola poco fa
Io credo che nel futuro bella no profit ambientalismo ci sia la scelta di libertà di organizzare dei servizi
Nel rispetto dell'ambiente e collettivi ma autorganizzati informa privati dalla gente che si mette d'accordo e le fa citavo per esempio l'esempio di una cosa che stiamo cercando di far partire che ha il car sharing
Non è più il car sharing vuol dire caro inglese Marocco inglese anche se però non è nata in Inghilterra nata nei paesi di lingua tedesca è nata in Svizzera lata in Germania è nata si è diffusa quella più in Olanda per l'idea della proprietà collettiva dal automobili
Fatta però con tecniche private di associazione
Molto spesso abbiamo bisogno dello trovò in maniera intensa dobbiamo utilizzarla molto e allora comprate ve lo dico subito
Se invece la utilizziamo saltuariamente ne abbiamo un dramma in Italia che i nostri centri storici non sono in grado di assorbire una quantità di autoveicoli così elevati
E lo utilizza che facciamo di queste lettere molto marginale
Bene aveva fatto i conti compreso il modello straniero stiamo studiando lo per l'Italia sotto ieri dieci mila chilometri all'anno conviene l'uso collettivo dell'automobile con sistemi pro notazione automatici via telefono ciccia che riconoscono l'utente che ti assegnano sul conto corrente in banca quanto ai consumate speso davvero sarebbe il modo per ridurre per chi fa poco uso dalla propria auto qualche cosa di cui di sei o sette volte la quantità di autoveicoli che ingombra i marciapiedi dei nostri magnifici centri storici
Grazie appoggio come vedete il dibattito non è solo teorico vengono fuori anche delle idee venuto fuori anche mi sembra che il campanaro ce l'ha un po'con Legambiente perché lo ha martellato durante il suo intervento
E si parlava di infrastrutture di infrastruttura anti ambientale tra virgolette per definizione ingegner Gamberale l'autostrada da vent'anni se non sbaglio in Italia si fanno pochissima autostati è però la parola autostradali
Sinonimo di spareggio all'ambiente ecco volete farci un po'di Autostrade perché in realtà poi mancano le autostati d'Italia
Tutelando questo ambiente
Io la ringrazio per avermi introdotto in maniera simpatica e ringrazia anche di essere stato invitato a questo incontro perché lo ritengo una maniera così migliaia di avvio di rapporto tra il più grosso operatore autostradale europeo e il ministero dell'ambiente
Dunque per un'azienda
L'ambiente deve essere una scienza
E come tale dovrebbe essere gestibile con degli standard quindi Conte parametri che consentono di misurare chi è negli standard e chi è fuori dagli standard
Perché un'azienda può rispettare le religioni ma di sicuro agisce in base a dei concetti a dei principi economici e quindi come diceva il professor Sechi deve conciliare l'ambiente con l'economia quindi a noi piace e spero di riuscire a dimostrarlo in questo mio intervento come le autostrade muovendosi in una logica di standard per
Misurabili e confrontabili possono essere un benefattore per l'ambiente
Insomma
Diciamo che cosa parlerò molto sul ruolo del sistema autostradale del servizio autostradale per l'ambiente perché faccio questo mestiere e quindi non voglio allontanarmi dal mio perimetro
Un'autostrada che fa costruisce una società autostradale costruisce strade e consente il traffico
Sono due forme che in un certo qual senso impattano senz'altro con l'ambiente
Perché nel costruire strade c'è un impatto sul territorio e sul paesaggio
Nel cortile traffico ha un impatto sulla
Sul sull'atmosfera e un impatto acustico quindi c'è un impatto nella costruzione e un impatto del servizio
Il problema è da porsi ma un sistema autostradale
è un moltiplicatore di inquinamento o un tema moltiplicatore di inquinamento io penso di potere dimostrare non il teorema ma la realtà è che un sistema autostradale equilibrato e adeguato è un'temo il tipo di catture di inquinamento
Dicevo che amo sempre di farmi ha dei numeri a dei parametri il consumo energetico nazionale e di centottanta milioni di terre il tempo e la tonnellate equivalenti di petrolio
Quindi il consumo energetico nazionale di centottanta milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
Il tessuto autostradale italiano e il due per cento della Rete stradale globale gestisce il venticinque per cento del traffico di tutto il traffico di tutte le modalità di traffico
A un consumo energetico del cinque per cento
Quindi se mettiamo insieme sono questi preparando il due per cento della Rete venticinque per cento del traffico cinque per cento del consumo energetico nazionale
Di sicuro nella distribuzione
Dei pesi del consumo energetico nazionale è un tema molto indicatore del consumo energetico e quindi da questo punto di vista è senz'altro unte moltiplicatore di inquinamento
Un altro concetto che anche mi piace sfatare che le autostrade non è vero che le autostrade generano traffico
Massima al fisco nostra fico non è un gioco di parole
Perché in Italia da venti anni la mobilità stradale è aumentata del centootto per cento per le persone e del trentotto per cento per le merci a fronte di una sostanziale invarianza della rete stradale
Nello stesso periodo il traffico autostradale aumentato del centotrenta per cento e le autostrade non si costruiscono da venticinque anni
Quindi non è che
Costruendo strade
Si favorisce il traffico è che non costruendo strade non si favorisce il traffico e non favorire al traffico crea dei colli di bottiglia crea un consumo energetico inutile dato dallo stazionamento in coda dei veicoli che è un moltiplicatore è un moltiplicatore di di di inquinamento
Abbiamo studiato che la congestione in ambito autostradale causato dalla sola ridotta capacità della Rete genera ogni anno mezzo milione di tetti in più
Ottimizzando la rete autostradale si potrebbe ridurre il consumo energetico nazionale del cinque per cento
Diciamo che e in questo e su questo obiettivo proprio che centrato fondamentalmente il nostro grande programma di investimento sulla rete autostradale che un programma di investimenti di adeguamento e quindi di eliminazione
Dei colli di bottiglia curdi adeguamento di arterie di dieci mila miliardi quindi andremo a spendere dieci mila miliardi per adeguare la rete autostradale che non è vero che che l'Italia è il paese delle autostrade perché anche qui i numeri ci devono dire qualcosa in Italia ci sono cento chilometri di autostrade centosei chilo cento sedici chilometri addossato ogni milioni di abitanti
In la media europea la media europea quindi sono Paesi anche epicentro sessantadue chilometri i paesi più all'avanguardia duecento chilometri per milione di abitanti
Quindi noi abbiamo un deficit dal sessanta per cento al cento per cento anche perché le autostrade
Un'altra condizione della della protezione ambientale è la protezione della persona ed è la sicurezza della persona bene la viabilità autostradale il traffico autostradale e il traffico al minore incidentalità e al minore mortalità ho portato i dati dell'ultimo dell'ultimo periodo delle vacanze perché poi tutti abbiamo in mente è che l'ultimo periodo delle vacanze è stata una ecatombe nelle strade
Nel sistema autostradale tratti commentato del tre virgola cinque per cento
Gli incidenti diminuiti del due quattro per cento i feriti di limiti del diciotto per cento la mortalità diminuita del trentasette per cento quindi questi sono dati che sintetiche dimostrano anche come un nei
Il saper conciliare un sistema di viabilità veloce e sicuro protegge l'uomo perché poi diciamo l'attenzione ambientale è volta all'uomo essenzialmente ultime considerazioni
La Società Autostrade anche se
Per sua natura costruisce strade e fortemente attente al territorio
Perché è l'unica azienda
Che fa il monitoraggio continuo di tutte le proprie opere non avete mai sentito che c'è stato uno smottamento nelle autostrade
Ho un cedimento delle strutture il che significa che vengono monitorato in continuazione e questo è il monitoraggio ambientale
Tutte le opere vengono realizzate con la valutazione dell'impatto ambientale
Il sistema autostradale
Scoop siamo l'unica azienda autostradale in Europa a redigere annualmente il bilancio ambientale
Spendiamo per la tutela dell'ambiente della sicurezza trecentoquarantuno miliardi l'anno che rapportati ai costi di gestione sono il trentotto per cento rapportati al fatturato il nove per cento
Penso che poche aziende possono vantare parametri di questo genere
Siamo impegnati ad una forte sviluppo delle barriere di protezione acustica abbiamo un piano di contenimento dei consumi energetici
Interventi di tutela del patrimonio artistico
Siamo soliti gestire realizzare le nostre opere tutelando il verde emergendo alle nel verte abbiamo investimenti in ricerca e sviluppo a tutela dell'ambiente
Per le zone a traffico limitato e giustamente introdotte dal dottor Poggio
E vero il car sharing cioè la condivisione dalla macchina ma è anche vero che noi siamo fautori
Della introduzione nelle città delle zone a traffico limitato nelle zone a traffico limitato
Del pedaggio sulle zone a traffico limitato
Perché la circolazione delle auto invece di vietarla va fatta pagare
è una sarebbe perché è un servizio che si dalle auto ed è una maniera fare le municipalità di potersi finanziare attingendo all'offerta di un servizio di consentire a chi vuole muoversi di muoversi
Come Autostrade però noi non siamo mono mono turisticamente legati alle strade perché riteniamo che come giustamente diceva il dottor Poggio deve svilupparsi un sistema intermodale cioè un sistema combinato di trasporto per ottimizzare trasporti le varie modalità di trasporto questo vale essenzialmente per le merci perché è difficile pensare di non ottimizzare un TIR re che varca il confine di Trieste deve andare a Catania
Perché di sicuro ci sono dei problemi
Per l'attraversamento di tutta la penisola e quindi sarebbe utile combinare
Il trasporto autostradale con un trasporto marittimo ferroviario e con un'ultima tratta autostradale ecco autostrade fortemente impegnato a sviluppare un un piano di intermodalità per potere offrire più facili collegamenti e connessioni
Tra le varie modalità di trasporto perché di sicuro noi non siamo contro le Ferrovie ma siamo perché le Ferrovie vengano raggiunte facilmente e anche se utilizzate facilmente con efficacia da parte di chi si deve muovere scusate mi si ho parlato di corsa ma ci tenevo a dare un messaggio che le autostrade non violano l'ambiente ma conciliano l'ambiente con la sicurezza grazie
Grazie capitanate io chiuderei un po'il contesto infrastrutture e tecnologie con l'ingegner Pistorio che
Titolare di un'azienda di straordinaria tecnologia ovviamente la tutela dell'ambiente eh cammina anche necessariamente come tutto il palo che adesso io credo insieme con il proprio
Sereno lo sviluppo e l'ambiente
E intanto desidero ringraziare il ministro l'organizzazione del convegno che è mia consentito di portare la mia esperienza
Il mio breve intervento sarà proprio una testimonianza di quello che fa la ST in questo campo
Intanto siccome la settima società che si occupa non di beni ultima di beni che vanno clienti intermediari non è conosciuta dal facciamo componenti quindi consentiti nel due parole per dire che siamo l'anno scorso le cifre son più belle questa nel mercato in crisi quindici tenute dall'anno scorso la società ha fatturato oltre sedici mila miliardi dito di di lire quinti quasi otto miliardi di dollari
Abbiamo quarantatré mila dipendenti nel mondo
E abbiamo avuto utile molto consistenti dello scorso primo foto utili per tre mila miliardi investimenti produttivi non genere scusi se la interrompo lei prima stava per dire dollari
Io dovevo spiegare che lei è uno dei pochi industriali che dal mondo è tornato in Italia ecco è una partizione
è una particolarità non indifferente
Siamo una società globale clienti che operiamo in tutto il mondo egli purtroppo la moneta di riferimento il dollaro nella lingua il riferimento all'inglese ma comunque questa per per dire la nostra vocazione industriale che siamo bene
La nostra esperienza è la seguente noi abbiamo come qualsiasi azienda rispettato le leggi sull'ambiente sempre mi pare ovvio ci sono le leggi vanno rispettate ma all'inizio degli anni Novanta ci siamo posti il problema se questo era corretto se bastava rispettare le leggi Haller
Importante lanciarsi al di là della legge avere come si dice in inglese un atteggiamento più attive anziché apre Active a quello che sono le leggi e questo discussione che va bene a livello ma leggere alle sfociò in un'iniziativa che io presi come responsabile dell'azienda nel mille novecentonovantatré lessi parecchi libri tra cui è diventato un testo dal nove State Woodward che viene pubblicato ogni anno in trenta lingue che è diventato un testo tutto pronto con tutti i nostri dirigenti e noi abbiamo concluso tre cose
Il rispetto ambientale lo sviluppo sostenibile e fondamentale per un'azienda moderna per tre ragioni
La prima è una ragione etica
Una società che produce beni e servizi non ha soltanto un ruolo economico ma anche un solo e un ruolo etico nei riguardi dell'ambiente in cui operano
E questo è un un sentimento che si va affermando sempre di più se non lo sviluppo viene bloccato
La seconda ragione di risorse umane noi viviamo sui giovani attirando giovani talenti laureati diplomati che sempre più sono sensibili al fattore ambientale io ho tre figli che mi hanno educato a questo pesantemente e quindi se non vogliamo continuare a trovare i giovani che saranno i talenti che fanno sviluppare l'azienda dobbiamo avere anche questa caratteristica di responsabilità ambientale
Ma la terza ragione che taglia la testa al toro e che credete che nel novantatré non era considerata ovvia e che l'impegno ambientale amplifica e non riduce i profitti dell'azienda
Questo fu un fatto che gli stessi colleghi eh a vari livelli ma le geniali di contestarlo
E quando parlavo di fare investimenti per rispetto mio andava vicino ma non abbiamo i soldi non abbiamo le priorità la nostra convinzione che di investimenti ed ecologia sono creiamo ritorno economico migliore per le aziende che vi si dedicano basato su questo principio noi lanciamo
Una campagna
Su tutta l'azienda dal novantatré che poi raccogliemmo in un decalogo che chiamammo il decalogo ambientale
Che per me è diventato un testo fondamentale la prima edizione del decalogo ambientale venne pubblicata nel mille novecentonovantacinque dopo due anni di esperienza di questo nostra campagna ecologica
Ho la presunzione di dire che il decalogo ambientale è stato il primo documento al mondo del genere in cui una politica ambientale veniva quantificata non soltanto statement quantificata il dieci parametri fondamentali misurabili
In modo che l'azienda ogni anno pubblicando i suoi risultati può essere misurata dal mercato e inoltre per essere sicuro venissero eseguiti
Fanno parte degli obiettivi di ciascuno dei nostri dirigenti non solo fanno parte gli obiettivi da conseguire un fanno parte del boss noi abbiamo un sistema di bonus per i top dirigenti e devono soddisfare i parametri del decalogo ambientale per cinque anni così
Ebbene questo è stato una fortissima esperienza di cui oggi a sei anni di distanza possiamo raccogliere risultati vedere se abbiamo fatto non propria su tutti questi punti
Ma vorrei citare alcuni degli esempi più eclatanti che dimostra il mio principio
Volevo citare anzitutto che quello che diceva
Prima il dottor Tognana a proposito dell'espansione all'Est europeo è sacrosanto e compare al punto uno del nostro decalogo ambientale
Da sempre e c'è la S.p.A. adottato una politica ambientale che preleva la norma più difficile in quello in qualunque paese al mondo in cui operiamo
E la botta in posti che si altro paesi in cui operiamo
Per esempio se le missioni bilingue lamento dall'aria sono più severe di tutti in California non li adottiamo nel Marocco dove abbiamo nostra fabbrica le blocchiamo Son Sen e l'abbiamo fatto dove non c'erano politica ambientale del Marocco abbiamo aiutato
Le autorità locali a fare delle leggi ambientali male Setti rispettava quelle leggi rigorosamente in tutte le sue fabbriche sia Marocco sì e Cina sì agli indiani sia Malesia per citare i posti dove noi operiamo
Un'altra delle molto importanti punti sempre per ricorda il dottor Tognana e la certificazione ambientale
Ebbene un punto del decalogo era il punto dieci se non ricordo male imponeva che avesse ti fosse qualificata sia e mass la norme europea citato al dottor Tognana che la ISO quattordici mila uno l'altra norma americana citata pure in tutti i suoi diciotto siti nel mondo fosse l'Italia
O fossero appunto la Malesia o la Cina
Ebbene noi siamo riusciti a realizzare entro fino al novantasette forse ancora una volta un esempio Paul più unico che raro
La qualifica in tutti i nostri siti al mondo
A queste che norme per dire uno nell'Italia alla fine del novantasette in tutta l'Italia c'erano soltanto tre fabbriche qualificate solo tre la prima fu la nostra fabbrica di campagna
La seconda fu la nostra fabbrica di Agrate Laterza come lo sto fabbrica di Castelletto gattino novantasette in tutta Italia ce n'erano solo tre qualificate che nonostante le fabbriche Infant già ce n'erano solo sette
E di queste sette del primo quattro e con le nostre quattro fabbriche in Francia
Quindi l'azienda è veramente determinata ma ci sono alcuni punti che sono molto qualificanti per il risparmio economico uno dei nostri punti più importanti del risparmio energetico ne cito due perché sono il discorso sarebbe troppo lungo per il decalogo e veramente un documento che io ritengo fondamentale e che al siamo parte del buon viso scavato fosse in modo proprio mentre stiamo cercando di farlo votare da tutte le aziende che vi partecipano
Un punto il risparmio energetico ci siamo imposto il gol di ridurre del cinque per cento
Il consumo di energia per unità di valore aggiunto prodotto
E di ridurre del cinque per cento il consumo di acqua noi consumiamo un sacco di atto mostra Fabrica di Agrate consuma tre milioni di metri cubi all'anno
Un lago e se non avessimo fatto questo ne consumerebbe oggi sei milioni di metri cubi all'anno non so dove andarlo a prenderlo
Quindi non ci siamo imposti un risparmio del cinque per cento di energie per unità di prodotto del cinque per cento
Di acqua consumata
Il risultato dopo questi sei anni è impressionante prendendo il novantaquattro come anno di riferimento
La società ha risparmiato oggi tante energie
Pari al trenta per cento per unità di valore prodotto che consente al mondo
Il risparmio di una centrale da cento megawatt
Il mondo avrebbe dovuto costruire un'accentuata per cento Mw se noi avessimo continuato a consumare per unità di prodotto lo stesso conte Taverna regia e l'acqua che noi risparmiamo oggi rispetto a quella che avremmo consumato se avessimo continuato accusare gli stessi fondi critiche per unità di lavoro prodotto
Da da bere in un anno ha una popolazione di cinquanta milioni di abitanti noi abbiamo risparmiato l'acqua che consumano cinquanta per personaggi ma l'abbiamo da soli per bere
Però qual è il vantaggio per l'ST e che la bolletta
Di questi risparmi per noi sono cento miliardi dei risparmi all'anno
Cento miliardi che vanno giù nel mio conto economico nel conto economico ogni azienda ogni anno in meno quindi gli investimenti che abbiamo fatto hanno un ritorno favoloso
Giustamente bisogna come dicevo prima utopia liberale bisogna misurare le cose beh per noi per tutte le aziende e chiaro un parametro fondamentale il pay back ebbene cioè il tempo che ci si mette per recuperare l'investimento
Noi abbiamo dimostrato con le stesse nostre esperienza che tutti gli investimenti ecologici danno un bebè più di due anni e mezzo in media che è un investimento eccezionale quindi non abbiamo soltanto fatto un po'diciamo un contributo all'ambiente ma abbiamo messo paziente in una posizione competitiva migliori miei concorrenti di pare dimensione hanno una fattura energetica e me la fattura che sta che li penalizza dei nostri padri
Questa secondo me e le intuizione
Di base della nostra politica ambientale
Che tutti dovrebbero capire se le aziende capiscono questo diventa un processo
Che si auto sostiene e non ci vuole niente bisogna semplicemente convincersi di questo fatto e la cosa si sta diffondendo sempre di più anche se non è ancora largamente crea ritenuto possibile un ultimo commento per chiudere nel nuovo
Decalogo ambientale
Che abbiamo pubblicato nel Duemila dopo l'esperienza ci siamo subito
Un impegno formidabile sarò in pensione non sono più se non sarà possibile che lo verifichi io ma per il due mila dieci l'azienda si è imposto il gol di essere a zero
Emissioni quel valente di anidride carbonica quindi un impatto zero sull'effetto serra lesse chi nel mondo continuando a crescere i marittimi che è cresciuta
Non avremo impatto ecologico come lo faremo in tre modi primo
Continueremo a ridurre del cinque per cento all'anno che credetemi non è facile diventa più difficile ogni anno
I consumi di energia per unità di prodotto secondo avremo almeno il dieci per cento delle regie che utilizzeremo da fonti rinnovabili soprattutto eoliche perché in realtà non sono ancora mature
Terzo abbiamo già avviato un programma di riforestazione
Per catturare
L'energico della CO due residue che metteremo in modo vedere CO due zero l'anno scorso per esempio abbiamo investito cinque miliardi e non è poco
Per riforma stare una zona dal Texas mi perché il Texas ci ha offerto condizioni favorevoli ma stiamo discutendo con priorità dogane francesi e gli altri posti per trovare questo ed era se tutte le aziende si prendessero questo gol
Dopo il CDA del del fenomeno del global warming sarebbe evitato si può fare enorme antieconomico credetemi da un risultato economico positivo
Grazie ingegnere suo è stato un racconto straordinario che ci consente persino di perdonato della sua amicizia per Rutelli
Difatti lei si impone altri obiettivi ambiziosi noi quello di farle cambiare idea
Volevo scusate che solo un attimo un salutare l'ingegner Gamberale che vorrebbe costruire autostrade ma nel frattempo viaggia in treno e quindi a un treno che parte a un'ora obbligata e quindi lo ha ringraziato lo salutiamo
Bene noi proseguiamo e scendiamo a livelli di un ruolo
Umani
Venendo al livello più nostra a livello di noi di noi cittadini e delle organizzazione che come Legambiente forse più in grande ma come anche fare verde raggruppano la gente che si occupa di ambiente e di tutela dell'ambiente
E Fabrizio vincenti è uno di questi e vorrei che dicesse la sua
A nome di noi cittadini spiegandoci come l'associazionismo tra la gente può essere utile a UCR queste esigenze così difficili da conciliare
Dunque buona sera a tutti intanto e ringrazio anche gli organizzatori per l'invito che è stato rivolto la mia associazione alla società l'associazione di cui faccio parte
Io partirei molto brevemente da due righe che ho rintracciato su un libro leggo siamo alle soglie del nuovo millennio il degrado ambientale in continuo aumento e le risorse naturali si stanno esaurendo minacciando il fondamento della nostra vita delle generazioni future
Ora questa frase che potrebbe essere patrimonio o come prima ha detto Stefano e Milani dei vari Agnoletto dei vari Casarini di turno
E fa parte di un documento prodotto nell'ultimo G otto precedente a quello tragico di Genova quindi dai ministeri dell'Ambiente dei degli otto Paesi più deprezzate al mondo nel due mila in Giappone
O ci fa o ha fatto questa citazione a riprova del fatto che evidentemente ormai è un patrimonio comune l'idea che l'ambiente è una risorsa forse non ulteriormente esprimibile
E che il compito di salvaguardare l'ambiente passa attraverso ognuno di noi passa attraverso le istituzioni passa attraverso il mondo imprenditoriale saliamo leggere qualunque tipo di documento della Comunità economica europea dell'ONU di qualunque organizzazione si voglia andare a prendere si vedrà che questi tre soggetti sono i soggetti fondamentali per cercare di salvaguardare l'ambiente le istituzioni cittadini Elayne prese io vorrei come giustamente Totò che il dottor cane focalizzare l'attenzione sul sui cittadini su quello che noi possiamo e dobbiamo fare per cercare salvaguardare l'ambiente ma mi corre di dover fare due o tre precisazioni a seguito anche del degli interventi di chi mi ha preceduto
Innanzitutto devo dare un fare una sponda lo faccio molto volentieri a Andrea Poggio di Legambiente perché per quanto riguarda la proposta di
Defiscalizzare con la Tremonti bis
Quei processi produttivi che dimostrano di avere degli elevati standard ambientali ci trova pienamente d'accordo
Ed è anche una risposta chiara e che riguarda direi tutto il mondo ambientalista chi cerca di mettere nell'angolo l'ambientalismo non è una cosa che non vorremmo succedesse quello che purtroppo realtà molte volte successe passato ovvero che il mondo abbia interiste previsto comunque cose atti a parte dei guru che predicano del deserto delle persone tra virgolette che sono fuori dal mondo
Noi rispondo anche al dottor Tognana non vogliamo assolutamente questo vogliamo confrontarci con le altre realtà che siano gli enti locali che siano le istituzioni nazionali che si ha del mondo delle imprese
Perché le soluzioni in campi avventare non possono che venire da il contributo da tutti ecco perché ritengo che questa proposta anche del relativa la Tremonti bis sia importante perché va a cercare di aiutare concretamente le imprese che vogliono effettivamente a portare un qualcosa di positivo in difesa dell'ambiente
Molto spesso una frase che ricorre nella del del in documenti anche ufficiali del il il chi inquina paga non è così molte volte le aziende hanno beneficiato di vantaggi fiscali anche in presenza di processi produttivi quotidiani che che sono tutto fuori che ambientali
Io volevo una delle risposte che volevo dare era purtroppo al al dottor Gamberale ma non mi sembra a opportuno visto che è già andato via faccio solo una precisazione il dottor Gamberale ha parlato prima di una di Autostrade la rete autostradale ormai obsolescenza e per quanto riguarda l'Italia
Credo che sia vero in parte attenzione però non vorremmo che se fosse questo l'inizio di una campagna per un tentativo di in qualche maniera bitumare un'altra fetta del territorio nazionale quindi se si tratta di interventi mirati a ad andare a colmare delle lacune della rete autostradale il la diciamo il consenso credo unanime attenzione però a non fare delle autostrade un l'unico mezzo di trasporto in Italia circa il settanta per cento delle merci
è su gomma io vengo da Lucca e mi sono fatto bere arrivar qui
L'autostrada Firenze Bologna è una sequenza ininterrotta di camion
Ok la terza corsia o che è la variante di valico il parliamone ma un sistema che al settanta per cento del proprio trasporto su gomma non è un sistema efficiente qui molti degli intervenuti hanno parlato di eco efficienza
Mi associo a quanto è stato detto mai questi scienza non è un settanta per cento del trasporto su gomma
Sempre intermediato strade non abbiamo il due virgola tu due virgola due chilometri di autostrade ogni cento chilometri quadrati
Non vi dirà niente vi do qualche termine di paragone siamo superiori alla Francia uno e otto siamo superiori al Giappone uno e quattro siamo superiore la Gran Bretagna un SI
Questo per dire che se è ovvio e normale pensare a un ammodernamento della rete autostradale non è pensabile che questa diventi come è stato d'ora fino ad oggi
E non tanto per colpa o per merito di Autostrade S.p.A. ma per forse per un sistema industriale italiano fortemente accentrato su pochi impianti industrie una delle quali evidentemente a dell'interessiamo sviluppo
Forte consistente di quello che è il traffico veicolare
A incrementare questa questa modalità di trasporto
Vengo a quello che è il ruolo di noi cittadini ma che si va a incrociare molto brevemente con quello che il ruolo delle istituzioni e con quello che è il ruolo del del mondo dell'industria parlavamo di efficienza io non voglio fare non è una pubblicità ci mancherebbe altro questa bottiglia che per voi non dirà nulla
è una bottiglia di una marca famosissima a prima vista potrebbe sembrare
Una di quelle tante che consumiamo noi giornalmente non è così c'è una differenza sostanziale questa racchiude quello che il vero modo di coniugare ambiente con industria questa la bottiglia di una multinazionale famosissima però tedesca
Non è in plastica normale è imponente ricito si chiama cosa significa è una bottiglia che può essere riutilizzata ottanta volte col vuoto a rendere significa che noi in Italia per consumare l'equivalente di ottanta bottiglie di queste dobbiamo consumare e produrre ottanta bottiglie in Germania non i nel mondo dei sogni in Germania unità europea la stessa multinazionale
Produce con questo materiale che con il vuoto arrenderò però con una cauzione molte delle persone forse di una certa età si ricorderanno il vuoto a rendere la cauzione nei negozi
Impone la restituzione del vuoto questa stessa bottiglia viene rinviata la fabbrica che preveda sterilizzarli la la sterilizza e la Rimet sul mercato e viene utilizzata ottanta volte gli lasci marginale i risparmi in termini di Energia vi lascio immaginare risparmi in termini di anche se si vuole di Couto quel processo che viene messo in piedi con la raccolta differenziata perché questo è un riuscito non è un riciclaggio abbiamo chiuso quindi non arriva neanche nella campana della plastica o del vetro questo è un esempio di con la quale si può sicuramente coniugare ambiente a sviluppo a efficienza cittadini impresse istituzioni in questo caso hanno giocato tutte e tre questi ruoli istituzioni perché si sono fatti carico di indirizzare la la produzione verso questo sistema produttivo le aziende evidentemente hanno dovuto o voluto fare la loro parte e i cittadini stessi sono venuto incontro un'ultima cosa e chiudo i passaggi un'altra un altro luogo comune quello che ritiene di far pensare che tanti dei problemi ambientali ci passano sopra la testa non è vero
Partono in mini innanzitutto da noi dai nostri gesti quotidiani da tanti piccoli gesti che nell'arco della giornata portano a una maggiore o minore efficienza efficienza ambientale vi ringrazio
Ringrazio vincenti
Quando ha detto quelli un po'più avanti negli anni stia attento alla prossima volta perché tutti qui siamo giovanissimi ma ci sembra ieri che davamo indietro il vuoto quindi piano con le parole ecco
Scherzavo ovviamente
Il dibattito è stato interessantissimo
è stata intensa delle opere è stato concreto anche l'esempio concreto che ci è stato portato adesso molto interessante è una cosa che si può e si deve fare siamo andati un po'avanti coi tempi c'è rimasto
Il
Personaggio più importante non me ne vogliano gli altri della serata perché appunto come dicevo all'inizio è quello che deve dare può dare le risposte concrete
Quindi io ringrazio preventivamente tutti quelli che sono intervenuti e quelli che hanno ascoltato e do la parola al ministro Matteoli
Grazie grazie
A voi grazie agli intervenuti io non so se tutti voi lo sappiate ma sette anni fa
Fui già ministro
Per pochi mesi perché allora il centrodestra che aveva vinto le elezioni non ce la fece a stare al governo più di sette otto mesi
Sono ritornato al ministero dell'Ambiente dopo circa sette anni anzi per la verità dopo sette anni
E ho trovato una situazione completamente diversa e credo di poter dire che anche il dibattito al quale abbiamo assistito questa sera molto probabilmente sette anni fa
Non avrebbe avuto questo sviluppo
Mi spiego meglio
Oggi è molto più facile fare il ministro dell'ambiente prima di tutto perché l'industria è quella che ha dipinto il dottor Tognana sette anni fa non era così
Sette anni fa l'industria vedeva ancora il ministero dell'Ambiente non dico come un nemico ma comunque come un ministero che metteva i bastoni tra le ruote
La seconda considerazione che voglio fare è che è cresciuta nei cittadini una coscienza ambientale
Che ha a un certo punto ex abrupto si è messa in moto e questa coscienza ambientale è cresciuta notevolmente in questi anni quindi è molto più facile oggi fare il ministro dell'ambiente forse
Questa tavola rotonda
Andava terminata dopo la poesia dell'ingegnere
Pistorio perché noi abbiamo as ascoltato non un intervento ma della poesia per le cose che ha detto che io voglio ringraziarla perché veramente è stato di una una capacità e di una sintesi per dimostrare ciò che con grande fatica i politici perché si occupò di questo né problemi ambientali e cercano di fare ma se noi andiamo seppur brevemente ovviamente per i motivi che diceva cane ora tutti gli interventi che si sono susseguiti il professor Sechi dice l'ambiente è fondamentale mente una risorsa è vero
Abbiamo già avuto modo con la con la industriale dottor Tognana mi abbondante Strimone di incontrarci in questi poche settimane e siamo al governo e c'è indubbiamente una grossa possibilità che l'ambiente diventa di una risorsa una ricchezza uno sviluppo e possa determinare ricchezze quindi posti di lavoro perché ha ragione il professor ciechi quando dice se ho capito bene globalizzazione attenzione spesso la ricchezza si è raggiunta ai danni dell'ambiente in passato questa è una verità
Che si collega anche con quello che diceva
Teste Vinceti dice gli ambientalisti sono stati visti come che due liguri che predicano del deserto attenzione a guardarmi cosi
Perché purtroppo è vero anche questo in passato le associazioni ambientaliste si sono comportate in questo modo
Lo hanno un grande merito quello di aver per prime
Portato all'attenzione della massa di tutti di quello che era il problema ambientale ma all'inizio della loro attività specie in Italia si sono comportate in questo modo
Allora da una parte c'era il mondo imprenditoriale che vedeva l'anti Kyōko si occupava dell'ambiente come un nemico dall'altra c'erano le associazioni ambientaliste che ideologizzate al massimo
Si comportavano in questo modo nessuno oggi vede più
Un un ambientalista un'associazione ambientalista
Comunque in questo modo non lo vede più nessuno
Perché anche le associazioni ambientaliste
Se non tutte la maggior parte hanno incominciato ad affrontare i problemi i problemi con grande pragmatismo e hanno messo da parte quella cultura del no a tutto che hanno predicato per troppi anni
Quindi è più facile oggi trovarci litigheremo per carità litigheremo con le associazioni ambientaliste lì che veri litigheremo con gli imprenditori per carità la politica deve litigare guai se non lo facesse
Ma a un certo punto è più facile trovare un punto di un punto di incontro sulle certificazioni ecco ecco anche questa
Ma quando il dottor Tognana diceva oggi sono settecento le aziende che hanno una certificazione Emas Luiso
C'è un obiettivo ecco il problema le scommesse e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi tre anni nei prossimi tre anni vogliamo raggiungere tre mila certificazione l'obiettivo che si pone e l'impresa era che vanno a collo che qui siccome non è la prima volta che sento dire al dottor Tognana fare atto del dottor Tognana questa proposta le aziende che vanno a lavorare all'estero devono rispettare gli stessi le stesse regole che ricche sono obbligati a rispettare in Italia o negli altri paesi europei qui io addirittura o attivato immediatamente gli uffici per vedere come si poteva trovare una norma che ha difficilissimo perché con legiferare in in un paese straniero e estremamente difficile
Ma ho attivato gli uffici per vedere come è possibile individuare una norma un qualcosa che obblighi le aziende per lo meno le aziende italiane che potrebbe essere quel della penalizzazione
Per le attività che continuano a svolgere sul territorio
Se non rispettano le leggi in un paese in un paese straniero
Mi rendo conto che è perfetto che è difficile perché può darsi che un'azienda vada a lavorare solo all'estero pur essendo italiano ma che comunque è così interessante la proposta che gli uffici del ministero dell'Ambiente sono stati immediatamente attivati per andare a lavorare sulle infrastrutture
Qui io voglio spendere spot qualche minuto in più
I dati che ci teste l'ingegner Gamberale Gamberale ci ha dato l'intervento di vincenti l'ultimo intervento
Ognuno coi dati può lavorare
Come vuole
C'è però una considerazione che va fatta senza ombra di smentita le infrastrutture in Italia sono carenti ci sono in Italia delle strozzature che non è possibile più
Po'poter continuare ad avere se vuol partite da Milano o da Torino per andare nel sud a un certo punto trovate lungo il litorale
E nella mia regione in Toscana una strozzatura l'autostrada si ferma la cecità dove il paese dove io sono nato e la rissa e la si ritrova dopo duecentoventicinque chilometri a Civitavecchia
Attraversando un territorio che
Dove il pericolo e dove gli incidenti mortali che si sono verificati in questi anni sono enormi
Se tutti noi per arrivare qui chi è venuto dal Sud affatto la Firenze Bologna e anche qui io voglio dire a vincere quando Vegetti dice
Va benissimo la terza corsia va benissimo la variante di valico parliamone ecco io mi vorrei soffermare su quel parliamone
Mi va bene di parlarne ma quanto ne dobbiamo parlare
Perché se ne parliamo per individui ritrovare è la soluzione migliore
Sono perfettamente d'accordo ma se ne dobbiamo parlare per decenni per trovare una soluzione io non sono più d'accordo perché la soluzione va trovata allora perché in Italia tutte le volte che non c'era voluto realizzare qualcosa si sono fatte due cose
O si è costituita una commissione di studio onde abbiamo ci siamo messi a parlarne è l'ora di realizzare le opere senza parlarne più individuando quella e qui allora ecco il mestiere
Che io sto facendo in questo momento
Che può sembrare in contrasto con il mestiere che fa il mio collega Lunardi ma che non lo è nella sostanza perché Lunardi ministro di un governo e di una coalizione che durante la campagna elettorale ha promesso agli italiani la realizzazione delle infrastrutture
Io sono un ministro che deve consentire la realizzazione di queste infrastrutture col minor danno possibile per l'ambiente ma la realizzazione delle infrastrutture deve avvenire non possiamo continuare a parlarne per secoli senza arrivare ad una soluzione è vergogna
Da Firenze
Prendere l'autostrada per Bologna è una vergogna non è possibile metterci ore in un pericolo incredibile
Dove ti vedi camion che ti passano a pochi a pochi centimetri dalla tua macchina
Poi rispettare tutti i limiti dei nemici di velocità che vuoi poi guidare nel nella maniera più sicura che vuoi il pericolo esiste in quella non è possibile continuare a discutere sessi la realizziamo la terza corsia o la variante di valico decidiamo per realizziamo
Ma le infrastrutture e qui concordo con chi le ha detto non sono soltanto le autostrade perché anche qui io voglio sottolineare questo con forza
Per anni si è discusso sulle ferrovie
Nel mille novecentottantacinque io faccio così sempre questo esempio io ero già parlamentare facevo parte della commissione trasporti ministro dei Trasporti allora era ministro signorile
E il ministro signorile incominciò a proporre il taglio dei rami secchi delle ferrovie
Io mi trovai in netto contrasto con l'uso perché le ferrovie non andavano tagliati i rami secchi ma dovevamo evitare che quei rami continuassero ad essere ciechi cioè potenziando Lello le ferrovie se noi noi non potremo mai
Mai possiamo costruire tutte le autostrade che vogliamo
Non risolveremo mai il problema dei trasporti se non reali rivoli usciremo a realizzare anche ferrovie seriamente
Quando io ero favorevole lo sono ancora all'alta velocità lo ero perché pensavo di liberare tante linee ferroviarie per evitare che il trasporto merci continuasse andare soltanto su gomma ma potesse anche
Essere trasportato solo su ferrovia
Quando noi diciamo in questo governo va benissimo il Ponte di Messina ma attenzione se realizza il Ponte di Messina ma non fai le ferrovie in Sicilia
è inutile se da Trapani a Palermo novanta chilometri occorrono occorreranno sempre quattro ore è inutile anche fare il ponte di Messina
Quindi infrastrutture non vuol dire soltanto Autostrade infrastrutture vuol dire ferrovia il Fratus infrastrutture vuol dire da la realizzazione
Delle vie fluviali che in Italia sono completamente abbandonate infrastrutture vuol dire realizzare solo i porti che occorrono
Eh no ogni città sul mare vuole un suo porto per togliere magari traffico a un porto che a cinquanta chilometri realizzando dei porti assolutamente
Inefficienti mentre si possono potenziare quei porti che già ci sono infrastrutture vuol dire tutto questo infrastrutture vuol dire decidere per ogni regione
Quanti aeroporti occorrono no ogni città ogni provincia la mattina si alza e vuole il suo aeroporto infrastrutture vuol dire una no le con le regioni tornino a svolgere un ruolo diverso
Cioè quello no di accontentare tutti coloro che ne fanno una richiesta ma di fare delle scelte ecco la scommessa di questo governo in ambienti ieri nel mondo infrastrutturale
E nel mondo ed e nella salvaguardia ambientale se riusciamo a vincerla questa scommessa noi avremo certo più autostrade ma avremo anche più ferrovie avremo porti più efficienti avremo delle infrastrutture
Che Dante che salva guarderanno
Tutto sommato sempre di più l'ambiente
Gamberale
Interessi privati in atti di ufficio per le cose che ha detto difendendo né le autostrade il modo in cui al fatto per carità lo ha fatto bene
Ma non possiamo certamente negare un dato incontrovertibile realizzando una
Un'autostrada
Si si pratica un vulnus nell'ambiente notevole inutile negarlo su questo non ci sono due però è sempre meglio realizzare un'infrastruttura cercando di fare una valutazione d'impatto ambientale seria che continuare a tenere le le le le autostrade le la le le infrastrutture come sono attualmente in Italia
Non mi sono dimenticato
Di ciò che Poggio ha richiesto l'ho lasciato per ultimo perché
Magari lo si potesse realizzare perché spesso in Italia cosa avviene
Si fa abbiamo inserito la defiscalizzazione nel pacchetto Tremonti
E invece deve dirci bravi avete realizzato la l'avete proposto la defiscalizzazione sedici ma perché non l'ho Mentasti anteriormente la defiscalizzazione
Coggio io se potessi la porterei
Il problema è che vale per tutti i governi di centrodestra e di centrosinistra è l'incontro tra i governi tra i ministri e il ministro del Tesoro
Ogni volta e questo è nelle in tutti i governi di tutto il mondo lo scontro che c'è tra un ministro
Io martedì mattina incontro Tremonti beh preparare la Finanziaria e li porterò a Tremonti le richieste del mio ministero come gli altri ministri lo faranno
Di immaginati nei in col pennarello blu quante cose vorrà tagliare il ministro Tremonti perché fa i conti con i allora avere Giare inserito
La defiscalizzazione
E se durante il dibattito parlamentare qualcuno proporrà un ulteriore aumento della defiscalizzazione occorre trovare però risorse da qualche altra parte perché non è vero che sono a costo zero
Perché non è assolutamente vero io ho cercato di dire che la Tremonti ma Tremonti che nei numeri è molto più bravo di me mi ha dimostrato che non è vero che sono a costo zero e quindi occorre intanto però il fatto di a vere
Inserito questo nel pacchetto Tremonti è un passo avanti
Perché io non voglio mandare nessuno in galera perché inquina
Perché non è stato serie precedenti governi anni praticato questa strada risultati non ne hanno assolutamente dati anche perché in gara non ci va più nemmeno chi ammazza figuriamoci se ci si manda chi inquina
Però
Il premio a chi non inquina questo sì io credo di dover continuare su questa strada
Mi dispiace che Gamberale si è andato via perché io non sono d'accordo solo il pagamento del pedaggio per accedere ai centri storici non sono d'accordo per una serie di motivi
Il primo perché i Comuni per rischi non hanno vantaggi economici per riscuotere il pedaggio
Sarebbero costretti a spendere una cifra superiore a quello che viene introitato purtroppo in Italia questo avviene spesso anche per tante per tante tasse che paghiamo la seconda
Considerazione che voglio fare
è un problema anche che può apparire demagogico ma che intanto demagogico non è è una questione di condizione economica dei cittadini pagare per entrare pere entrare nel centro storico
C'è chi ha delle possibilità pagare dieci mila lire non per altri può rappresentare un balzello
E
Siamo in un Paese democratico è un problema di libertà la circolazione è un problema di di libertà e Cuba
Deciso che questa zona tutti ci possiamo andare in un'altra zona nessuno ci può andare ma non si può comprare la libertà di circolare anche nei centri storici su questo io
L'ho già avuto modo di dirlo ad Albertini che lo ha proposto mi trova sostanzialmente in disaccordo
Spero di non avere dimenticato nulla del degli Argolide degli argomenti che sono stati che sono stati affrontati vi ringrazio
Io ho bisogno per svolgere bene questo lavoro ho bisogno di incontri come questi
Perché un ministro che si chiude nella propria stanza
Cercando di parlare con i direttori generali senza avere un contatto con gli operatori con i cittadini con coloro che vivono la vita di tutti i giorni è un ministro a mio avviso destinato a fallire
Siccome io vorrei non fallire la vorrei ottenere dei risultati
Preferisco incontrare così come sto facendo
Questi partecipare a questi dibattiti e incontrare più gente possibile grazie