Economia: la debolezza della ripresa in Italia e in Europa e le responsabilità politiche. Le proposte di modifica del patto di stabilità (Maastricht)

Radio radicale e siamo in collegamento da Oxford con l'onorevole Giorgio la Malfa presidente della della Commissione finanze della Camera dei deputati per parlare della difficile situazione economica europea
Vuole la Malfa intervenuto solo nella giornata due due giorni fa con un in articolo sul quotidiano pad al titolo chi bacia la banca centrale europea
Addossando alcune delle responsabilità al per la mancanza di una politica economica per all'assenza di una di un'autorità politica l'argomento che già aveva sviluppato nelle in occasione della presentazione di un suo libro che era uscito circa due anni fa onorevole la Malfa ci vuole spiegare perché lei pensa che non ci siano responsabilità specifiche di questo o di quel governo nel nel suo articolo con chi prendersela in questa fase per
La mancata crescita europea
Fai le cose in Europa sono cambiate profondamente il contrario la nascita dell'Unione monetaria europea nel mille novecentonovantanove Federico
Uno
In qualche modo sentimenti tende a dimenticarsi cioè il cambiamento principale che mentre un tempo la politica monetaria di responsabilità dei governi nazionali oggi due nazionali non hanno più questa responsabilità non è stata trasferita questa responsabilità a un'autorità europea ma alla banca centrale e lo statuto che la banca centrale
Ha ricevuto da nel Trattato di Maastricht dove statuto molto limitativo secondo me anche molto datato basato sulle idee
Che circolavano alla fine degli anni ottanta e cioè consulenti anche finito unico compito della banca centrale che è quello di combattere l'inflazione
Anche quando l'inflazione non è il problema principale ma siccome lo statuto le assegno solo questo compito
La disoccupazione e la crisi economica non sembrano riceve e non solo venga se uno guarda suo ma mentre il tetto del trattato non solo vip proprietà della Banca centrale europea questa è la situazione che c'è in in Europa e e abbiamo preferito l'abbiamo denunciata da da molti anni con Busquets Cine articoli otto in questo libro che ha citato Franco Modigliani ed io visto che ho
Oggi sulla Stampa di Torino Franco Modigliani torna in un'intervista ad affrontare questi temi termini molto molto simili a quelli diciamo così raffronto io c'ero ecco e ecco quello che che
Risalta un po'al confrontando sia il tuo articolo che è stato pubblicato sul quotidiano la Stampa sia le considerazioni che fa oggi Modigliani sul quotidiano la Stampa è la né un po'la diversità di impostazione
Mi sembra che Modigliani attacchi l'attuale l'attuale e esecutivo che diciamo che non ha che non ha capito com'cosa sta accadendo in questo momento al accusandolo di vita fare una politica i irresponsabile sei d'accordo con quello che dice Modigliani ma
Libertà sono io va be'boliviani a a un di per diversamente da me è un giudizio negativo politico su questa maggioranza munita di una condivisione per esempio la scelta che ho fatto gli amici e tanti anni ma non ha minimamente condiviso la scelta che ho fatto di gli allearmi con
Il cardinale il Partito repubblicano con Berlusconi perché negli anni del liceo politiche su governo ma in realtà poi mondiali non eventualmente molto leale molto molesto al è uno di quelli difeso per esempio l'accordo tra il sindacato e il Governo ha detto di lui sbagliava no chi attaccare ma quelli che i sa che i sindacati avevano ragione a farlo cioè mi pare che dagli anni abbia un giudizio negativo del tutto legittimo dal tuo punto di vista sul l'azione del governo ma non un giudizio negativo nel merito delle singole cose che il Governo ha fatto che potrebbe fare per che si rende conto eccome eccome come sostengo io che il problema della andamento dell'economia italiana oggi ci crede essenzialmente dall'andamento dell'economia mondiale ed ecco la propria e struttura altamente non ci sono strumenti l'Europa utilizzati inutilizzabili per una politica di sviluppo economico statico degli amici e che una revisione del Patto di stabilità che un'altra cosa necessaria che io credo debba essere fatta chiede in sostanza si rivolge l'interlocutore della politica economica oggi non è più il come nazionale italiano o il governo a fare lanciò raccolgono cioè tedesco ma è la banca centrale e la Covip la Commissione europea e Quintino fanno le politiche il gruppo che sono necessari per far crescere o se pensi Leo Cotto e condannato alla discussione i dati
Sull'autotassazione del sul gettito sul gettito fiscale come come li
Il giudizio è intervenuto anche su questo argomento nel tuo articolo sul quotidiano la Stampa cosa pensa di Torino liturgico uomo molto preoccupanti ma ed altri ad accrescere l'economia non cresce se invece
Della crescita prevista da dal governo ma anche dalle dalla Commissione europea di un il due per cento si va sotto l'uno per cento beh è chiaro che che ugualmente andranno male i capi del gettito fiscale cioè non ed economia
Italiana è oggi in una fase di di forte debolezza pare
Era quella che sperimenta tutta l'economia europea non non ci sono non politiche che sostengano la ripresa dell'economia europea ecco se non ci sono politiche sostengono book riprendere con Diana lei sarebbe facile per l'Italia aveva un andamento economico diverso da quello della Germania della Francia degli altri Paesi a cui siamo legati dallo stesso tasso di cave e dalla stessa politica economica
Che politica dei tassi bisognerebbe seguire in in questa in questa fase per risvegliare l'economia è utile una un abbassamento dei dei dei tassi
Io per anche per le corrette dispensati essere indispensabile o utili indispensabili d'altra parte economici
Ma la spada e la barca inglese e la pacca e la banca americana la Riserva Federale americana decisivi i giornali il Financial Times l'altro giorno qui via collegio in cui stando qui terra e il conta che tutte le che la banca inglese che ancora un mese fa sui tagli annunciava come Consiglio promette tassi interessa adesso fa capire che sta per abbassare i tassi d'intervento
E aggiungeva il Financial Times con un po'di ironia la Banca centrale europea inorridisce ha dichiarato che lo muove un angolo uffici davanti atomo il problema della inflazione poca che la banca eroga rifiuti raggiunto ieri l'inflazione quando non c'è inflazione con l'accentuazione in questo momento in Europa e che spieghi l'abbacchio per risale al tasso agevolato a taglia diciamo così di retroguardia combatte una battaglia che oggi non ragione dietro
Non c'è un problema di inflazione in questo momento questa è la situazione d'altra parte questa non è una responsabilità diciamo così personale
I dirigenti della banca ma ci sono le regole di Maastricht che io insisto da molto tempo a considerare sbagliate e che credo porteranno alla fine molti guai all'economia è un'opinione sì la ma
No Brachetti e che tipo di consiglio dai ai ministri al ministro poi economico Tremonti che giudizio dai del del suo operato che messo sotto critiche che criticato da diversi da da molti osservatori dell'
Del del mondo politiche se pensi che Berlusconi intenda diciamo metterlo da parte guarda io prego coinvolti chiunque potuto proprio per ventotto giorni aveva scritto così risollevata Visco
Tant'è vero che oggi il gotico al calcio che peraltro molto efficace di polemica nei confronti del due
Che il programma fiscale di Tremonti e di Berlusconi è meno come posso dire meno spinto nel senso della riduzione delle imposte di quello che aveva predisposto il governo di centrosinistra quei implicitamente Scalfari dice bisognerebbe tagliare le tasse ancora di più di quello che l'Italia Tremonti o di quello che spera di poterle tagliare Tremonti quindi tutto quel sottili Mosca come in realtà i governi c'è una polemica inevitabile perché è ovvio che un sistema politico la politica e
è naturale fra i due poli ma in realtà non ci sono differenze politiche nel giudizio sulle cose da fare la destra e la sinistra solo accumulate dalla
S importazione
E che inevitabile cioè cercare di stimolare un po'la ripresa economica su con gli strumenti molto modesti che sono consentiti dal dal dal limite costituito al dal piano al patto di stabilità Einaudi Lomé debito pubblico dell'Italia si porta appresso da molto tempo questo va vale per Tremonti varrebbe per le ecco è per questo che io no no considero sbagliata questa nuova polemica sarebbe più utile se l'Italia dovesse una posizione comune di maggioranza
E disposizione sulle cose da chiedere in Europa pur sapendo che è molto difficile ottenere qualche cosa ho visto per
Eppure Prodi
Che in privato ammette la necessità del cambiamento del Patto di stabilità ha detto ieri non bisogna toccare il patto di stabilità perché una cosa ecco come come come come come fa da quale fonte sai che Prodi vorrebbe cambiare il Patto di stabilità pali quanto non lo so perché conoscono i piedi ma dico di di politica economica non sempre conosciute ed più o meno in pieghe come posso dire avvocatessa origine
Chi chi chi lo chiamiamo in termini tecnici keynesiana che ha dichiaro che hanno le mie idee e così via solo che ieri quando ha commentato guarda come è stato le proposte decidono in vari Paesi
Del proprio sapere ha detto non è il caso di toccare il patto di stabilità perché molto difficili realtà cambiare regole una volta non sono state fatte per quello sostenuto in quel libro di cui tu mi parli Tour due anni uscito due anni fa l'ho detto prima di cominciare cambiamo facciamo vedere lei dà origine perché vede un po'siamo governare l'Europa con le regole con cui ci potrebbero
Un piccolo
è evidente che non potrebbe permettersi una politica indipendente ed autonoma però non c'è stato niente da fare e Europe da oggi forse l'esperienza di questa grave crisi alla fine aiuterà a capire necessario cambiare qualche cosa
Va bene noi ti ringraziamo grazie all'onorevole Giorgio la Malfa presidente de la commissione finanze alla Camera dei deputati