"Fucilate Montanelli" - presentazione del libro di Federico Orlando (Ed. Editori Riuniti), organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso la Saletta Libreria, Zona Aeroporto)

Orlando e poi se ci sono però anche richieste di domande interventi motori faccia
Ribatte
Non era accaduto però
Negli Stati Uniti come noi abbiamo deciso come direzione del partito e di risposte
Ma oggi
Attenzione non sussistano che alloggia
Tanto l'azienda sulle cose che sono accadute non affidando soltanto all'emozione dalle immagini
Sono mentalità un po'rischioso pronta una diciamo
Si rinuncia a ragionare si ti prego soltanto dalla giusta emozione
Rinunciamo a Nantes
Siccome è un rischio che io avverto che arrivi
Ed è quello che fa proposto oggi in aula intervenendo a nome del nostro partito altresì
Il rischio che non si comunica che la vicenda di ieri non è una vicenda ordinaria assumo per la violenza il numero dei morti ma anche per un rischio drammatico
Che quello che la politica lasci il passo ma ci passo soltanto a una ragionamento di tipo militare
Gli apparati militanti sia un ritiro dalla politica
Ci sia una sorta di di una politica che si mette in una
Che assiste
E non interviene non ragione
Invece di ragionare su quello che è accaduto
Dire forse è necessario
Ma tornare su come si affronta
Una situazione drammatica
Come si rapportano di organismi internazionali come si previene si lasci spazio a un ragionamento rischia di essere pericoloso
Che quello che dice è accaduto un fatto drammatico
Ora occorre semplicemente una risposta militare la politica si mette in un angolo
Io a dirlo e qualcosa di un po'di più terribili
Terribile
L'utilizzo di una vicenda che non può che vederci io non sto a ripetere le cose già dette che presidente all'edizione nono analisi particolari
Però oggi mi ha colpito l'acquisto valgono infatti deve fare una prima domanda che non riguarda il Libano va detto che una vicenda come questa
Poi dia vita ad una strumentalizzazione interna che niente a che vedere
Con il terrorismo che si è manifestato in lo dico menti risiede da qui parlo fondò la prima domanda Federico Orlando che voi conoscete Federico Orlando
Prima che un parlamentare l'autore di questo libro straordinario di cui parlerò
è stato uno dei giornalisti più noto di questo Paese
Uno degli uomini che ha collaborato più strettamente alla vicenda conosciuto nomi il giudizio di pensiero la vicenda giornalistica di Montanelli
Che ha un'esperienza la tradizione e la cultura che è diverso dalla mia
La che si fonda saldamente su quello che un pensiero purtroppo minoritaria in questo Paese una cultura liberaldemocratica autentica
Una cultura che sta molto attento anche al modo di svolgere la professione giornalistica
Io ieri sera ho visto una serie di commenti Federico parto da questo sì è una mia grande preoccupazione se mi pare del tutto scontato
Il fatto che non si possa che essere solidali con chi è stato colpito da questa aggressione terroristica
Mi pare del tutto evidente che non può che essere come dire individuato chi è il mandante e non può che esserci una reazione altrettanto ferma
Su questo non c'è bisogno di ripetere
Io però ieri ho visto dei commenti che nulla avevano a che vedere col terrorismo nulla avevano a che vedere con la questione che si è aperta che cambia modo di essere del mondo dalla politica
E che tendevano a fare ragionamenti di questa natura in sostanza
Se questo è accaduto
E perché sia aperta una critica al pensiero unico alla globalizzazione se questo è accaduto si è fatto un grande calderone qui c'era Bill ardente
Il terrorismo l'aggressione i movimenti che si battono contro la globalizzazione nel mondo persino i cortei di Genova
Persino oggi ho visto una pagina di Libero che vi segnalo che dice ecco gli amici del terrorismo con la foto di Achille Occhetto e la foto la foto dei diversi dirigenti dalla sinistra dicendo chi ha parlato con i palestinesi chi ha parlato con Arafat
Chi si è posto il problema della caserma Diaz è un complice dei mandanti questa è cosa diversa cosa molto diverso
E la visione di fronte a una vicenda come quella che vi sia una lettura cretina stupida sciocca che tende a dire da quella vicenda ne discende fuori l'ONU fuori la politica
Fuori l'allargamento della democrazia attenzione che ogni forma di critica diventa rischiosa e pericolosa
Io penso invece che di fronte al terrorismo occorre aprire le case consentire di discutere
Costruire consenso solidarietà tenere le bocce ferme ragionare in modo diametralmente opposto cioè riportare al centro la politica non soltanto riportare al centro di apparati militari perché questo diventa pericoloso
A mio colpito la ripetizione ossessiva delle immagini dei cinquanta ragazzi palestinesi fatta ieri sera mi ha colpito per un motivo evidente che è del tutto diversa la mia reazione rispetto a ciò che accade rispetto a come viene letto dai giovani restano in Palestina
E far finta che quei cinquanta ragazzi immediatamente condannate dalla fatta siano il terrorismo credo che diventi un modo pericoloso anche per affrontarlo anche per creare unità anche per colpirlo anche per creare solidarietà diventa una chiusura della riflessione propone anzi che il mio sia un ragionamento sbagliato
Può darsi come dire che su questo io ho sbagliato seduto persino una frase nei commenti di ieri sera che a un certo punto diceva
Uno dei segnali pericolosi venuto alla Mostra del Cinema di Venezia dove invece di premiare i grandi film americani hanno premiato un film iraniano io non vedo il nesso tra la vicenda il terrorismo di Bin Laden un'operazione militare preparata e il tentativo di dare una lettura paesana provinciale Napoli la Nietzsche una come dire come se fosse una vicenda del nostro dibattito di politica interna mi pare una cosa pericolosa
Però mi interessa ti chiedo scusa se parto da queste siccome quel passato una vita credo che tu non possa essere sospetto a differenza di diciamo c'è stata una posizione politica professionale giornalistica attuati Indro Montanelli di altre persone
Che è stata una posizione diciamo fortemente radicata nei valori occidentali nei valori del Patto Atlantico di dura polemica anche in altre stagioni tra la sinistra e questa parte anche del mondo dalla ricerca del giornalista
E alla mia una preoccupazione infondata è un elemento che tu non avverti
O invece come dire
Tu avverte questo rischio dal rischio di abrogare la riflessione di abrogare il ragionamento di mettere assieme cose diverse è un elemento di Cinieri via tutta interna ecco partirei da questo per poi approdare al libro ma non è lontano dal Libro nero credo che stia dentro le tue riflessioni quindi mi permetto quindi a partire da questo perché questa anche l'argomento di cui si parla nelle case perché sta creando emozioni preoccupazione mi pare giusto
Non dire ragionate né da soli o semplicemente diamo una risposta razionale ma consentire di esprimersi di parlare di provare a riflettere insieme
No ti ringrazio di vere cento questo punto di partenza di vorrei i provare così con un po'di fantasia d'altra parte si dice che giornalisti noti
Abbiamo fantasia qualche volta però la fantasia uno aiutare a costruire la realtà perlomeno acconsentire ricompra se noi oggi avessimo avuto ancora in vita Montanelli e la voce di coprire il giornale per ovvie ragioni Montanelli e la voce che non ci sono nell'uno uno nella come avremmo affrontato il problema che da dalle tre di ieri pomeriggio ci sta tormentando le conosce
Beh io credo che avremmo ragionato in questo mondo
Contrapponendo ci totalmente
Allora le linee tipo libero quella che è ricordato tu anche quella bensì eletta fra le righe dal Presidente del Consiglio o di suoi collaboratori minori
Noi avremmo pensate queste ok
Il l'Apocalisse
In America e forse la conseguenza non della contestazione al pensiero unico della globalizzazione
Ma al contrario proprio del pensiero unico della globalizzazione come conseguenza sbagliata anzi catastrofica come poi si sta vedendo della fine della guerra civile nel mondo occidentale mi spiego in maniera un po'più semplice
In tutto il novecento
Il mondo occidentale che del resto lo dice pure il Papa quando parla di Europa Valdagni rurali all'Atlantico del Portogallo della Galizia
Tutto il e poi c'è l'America il mondo occidentale ha passato il novecento a combattere una grande guerra civile intestina
Per gli Imperi Centrali contro le potenze occidentali europee poi si aggiunge l'America e la Russia poi la garante Seconda guerra mondiale farà il le potenze democratiche e la Potter la potenza comunista non dimentichiamoci alleate contro il nazifascisti
Ecco l'Europa e il mondo occidentale si sono massacrati in questa gonna lunga guerra civile l'allora la guerra dei cent'anni è la guerra la nuova guerra dei cent'anni del nostro tempo e nel momento in cui e caduto il muro di Berlino e L'Unità dell'Occidente si è ricostituita o comunque si avviata
A due mila
Ricomposizione
Su basi del di Democrazia politica
Accettate appunto dagli Urali aggiusta agli Stati Uniti
Ecco perché è subentrata l'idea che nella ricomposta unità del mondo occidentale dovesse governare dominare questo pensiero unico globalizzato ante che non riesce a vedere nulla al di fuori disse
Cioè prima per via della secolare guerra civile poi per via della euforia che si è costituita intorno al ricompattamento del al mondo Euro occidentale ci siamo dimenticati che venivano red rivendicavano i loro diritti altri mondi a cominciare per esempio
Dal mondo islamico
Non solo quello evidentemente
Sono e altre enormi realtà sia asiatiche che africane che sudamericane ma per dinamismo e per carica di revanscismo di polemica
Anche di ideologia fanatico religiosa
Indubbiamente l'islamismo a un un ruolo oggi importante di protagonista che noi abbiamo completamente trascurato
In che senso l'abbiamo trascurato abbiamo trascurato nel senso abbiamo rinunciato affare Poli
Ecco il discorso che introduceva Beppe Giulietti no voi con questo mondo abbiamo fatto un discorso di economia di prezzo del petrolio di braccio di ferro di carattere post coloniale di e scelte ancora in parte ideologiche penso per esempio alla guerra in Medio Oriente tra palestinesi ed ebrei che non si risolve
Ma non abbiamo mai aperto un davvero discorso politico col mondo islamico come nostro interlocutore come
Il l'interlocutore del terzo millennio
L'interlocutore dell'Occidente
Ora la mancanza di questo discorso politico affatto sì che presso il mondo islamico all'Occidente venisse tout-court identificato con le sue opzioni militari
Con le sue operazioni militari quindi Ferruccio la l'Occidente visto come il nemico armato
Di un mondo che rivendica i suoi diritti i suoi spazi
Anche se ovviamente e preso da questo fanatismo religioso che è anche però strumento di guerra nei confronti di un interlocutore ritenuto nemico in guerra
Di questo mondo dimentica a sua volta una
Riflessione sulle esigenze addivenire anch'esso incontro all'interlocutore sulle basi per esempio di un dialogo democratico non che tutto il mondo si debba uniformare nei sistemi politici e nelle culture delle culture politiche ma è evidente che gli incontri
Avvengono a metà strada ecco io credo che i sei nuovi avessimo avuto oggi Montanelli vivo e il giornale la voce in funzione stasera avremmo preparato un numero e anche ieri sera
Ma ieri sera forse meno perché eravamo tutti sotto choc da stasera avremmo certamente preparato un numero invitando le potenze occidentali prima fra tutti gli Stati Uniti da tutti gli Stati Uniti d'America e le classi dirigenti dell'Occidente prima fra tutte quelle della destra cosiddetta democratica
Che è sempre difficile che sia democratica fino in fondo a scegliere decisamente l'opzione del dialogo lasciando da parte il revanscismo di tipo militare la vendetta la rivincita
E affidando la punizione del crimine orrendo commesso alla giustizia internazionale alle iniziative internazionali rimettendo all'ONU alle Nazioni Unite
Di giudicare e di agire
Senza farsi giustizia da sé
Più ti ringrazio perché credo che
Così importante partire anche da questo punto di Oprah coprono singolare
Di fronte a fenomeni di questa natura
Questo mi sembra davvero un rischio di un atto di ritirata
Non si dica rinunciamo all'effettuazione di grandi vertici internazionali perché penso che il modo di manifestare la solidarietà operativa
Una soltanto la condanna e l'adesione all'iniziativa collettiva ma anche dire che un Paese come il nostro
Non prende paura da episodi di che però credo che sia il terrore nelle case
Ma credo che la cosa peggiore per esempio si adira io non faccio più il vertice della FAO io non organizzo più i momenti di incontro internazionale io mi chiudo in casa io edito a questo io penso che sia pericoloso proprio rispetto al terrorismo
Se le quelle immagini sono terribili ma credo che se noi di fronte a quell'immagine
Ci ritiriamo non è che noi abbiamo come dire battuto la spirale del terrorismo
L'abbiamo semplicemente delegato ad altri abbiamo rinunciato insito su questo concetto al ruolo della politica e quindi cambia il modo di altri io ho la sensazione che questa vicenda te lo chiedo Federico può cambiare però il modo di essere
Non solo del rapporto nord-sud ma all'interno dei diversi Stati se non c'è una grande attenzione una forte iniziativa
Gli ho fatto l'esempio di alcune immagini che ho visto ieri sera proprio perché mia
Non so a voi per magari interverranno e si invertono nessuna ricetta mi sono sensazioni soggettive o talvolta mi ha dato la sensazione che si dicesse basta con la politica basta con ragionamento basta con la riflessione
Adesso sto si ritirino le organizzazioni internazionali allora un conto è dire io vado a colpire il mandante un ponte un'operazione militare dolorosa che viene effettuata contro il terrorismo
Un conto è la situazione di grande confusione io mi ha colpito ieri la lucidità stranamente più degli addetti alle strategie militari talvolta che non è responsabilità politica per esempio gli addetti al frate genitali non so se i delitti c'erano ma che cosa dite
Attenzione a non stabilire nessi impropri fra il Medioriente alla Palestina i diversi movimenti che manifestano posizioni diverse
E Bin Laden perché Bin Laden Presidente se lui stava lavorando da molto tempo un attentato di questa natura quindi non cioè non c'è una connessione
Cioè triste quello che stabilisca una connessione tra chi dice io una una riflessione critica rispetto ai consumi rispetto all'ambiente cioè lo dico ancora meglio non vorrei che fra qualche giorno qualche editorialista cretino dicesse
Chi pone il problema dell'approvazione del protocollo di Kyoto
Sta manifestando una critica sull'ambiente e questo non si fa chi pone un problema sulla difesa del suolo dell'ambiente stia attento a quello che dice
Chi dice voglio manifestare un pensiero critico stia attento cioè dobbiamo stare una sensazione più a distinguere molto tra la solidarietà rispetto al terrorismo e il rischio di vedere poi nemici in chiunque magari in un giovane manifesta preoccupazione perché questo l'abbiamo già visto
Ho la sensazione che rischia di indebolire io vorrei
E poi se volete tornare sull'argomento si come le domande possono essere tante le più diverse le più spietato io non intendo etero dirigere niente perché sono convinto che una fase di paura la cosa peggiore dare ricette e limitarsi a rispondere legge e ordine chiunque lo faccia
La cosa peggiore non toglie la preoccupazione dare dei donde mi alle persone perché a questo punto vince chi predica la disperazione io mi rendo conto che questo momento nelle case solo quella fase in cui ci dice io una risposta secca basta agire in questo modo cioè da una risposta anche militare si è più forte di chi dice proviamo a riflettere a capire assieme perché è del tutto evidente che se chiunque di noi
Vede sfregiato ferito alla propria caso ferito un proprio Cario non so come reagire sistemi spazzano dentro casa quindi so perfettamente
Che guai se facessi o mancare se soltanto per un secondo dicesse una parola
Che non fosse una parola di solidarietà rispetto a chi sta sotto le macerie rispetto a bombardamenti chi è stato a sinistra e io sono uno di sinistra non pentito sa che il terrorismo non è parente nostro sa che chi imbraccia la pistola è un nemico dalla nostra il modo di essere
Che chi prendere spranghe non ha luogo a sinistra
Io penso che dobbiamo essere molto fermi su questo è sapere che se un corteo prendere spranghe se un corteo tende a sparare se qualcuno usa le parole come proiettili non ha niente a che vedere con la si può chiamare come vuole
Lo dico perché su questo come dire la minima ambiguità credo che su questo siamo accumulati
Diciamo io adesso sono cresciuto mi sono iscritto o un partito sarà partito comunista quando c'era Enrico Berlinguer
E credo che pagammo grossi Prezzi proprio perché a un certo punto dicemmo perderemo dei voti
Ma noi non apriamo un argine a chi intende rimettere in discussione la democrazia penso che quell'acquisizione debba essere un'acquisizione che ci riguarda ma detto questo con grande passione grande intelligenza mi fa piacere
Tornò come Federico Orlando questa sera appunto si dimostri ancora una volta come si può ragionare senza dogmi condividendo un percorso io voglio venire a Libero
Al libro che si lega a questo libro che io trovo molto bello nel giudizio soggettivo io lo dico subito sono fazioso
Sono amico di Federico Orlando
L'ho visto in Parlamento ho lavorato con lui
Abbiamo formazioni diverse
Proprio per questo mi sono trovato bene perché io credo all'incontro tra culture diverse ha una grande il centrosinistra che sia fatta di persone diverse libere di cui tante altre persone possano partecipare quindi sono fazioso nel senso che stimo Federico estimo insolite
Voglio dire una cosa in apertura io non amo la propaganda su Montanelli
Non mi è mai piaciuto anche in campagna elettorale quando sentivo qualche mio amico dire il compagno Montanelli credo che oggi che Montanelli non c'è vada rispettato
Montanelli era diverso da noi
Io su molte cose lo dico proprio per correttezza perché adesso sarebbe un'operazione truffaldina Montanelli è morto si è scontrato con Berlusconi sarebbe facile per me fare un comizio non mi piace credo che siamo una forza diversa
Montanelli ha avuto la sua storia è una storia diversa politicamente ci sono stati forti dissensi tra la sinistra Montanelli penso
All'epoca d'autunno caldo dalla maggioranza silenziosa l'idea del sindacato dei diritti sociali sono state posizioni diverse
E credo che vadano rispettate
Io ho avuto orrore il giorno della morte di Indro Montanelli di una serie di dichiarazioni
Ho sentito il ministro Gasparri che aveva inserito Montanelli nelle liste di proscrizione insieme a Enzo Biagi
E a tanta parte dalla cultura liberale italiana a tanti anche artisti autori come Benigni persone che no che hanno una loro identità di persone libere ho visto che il giorno della morte ciascuno come dire se ne è appropriato
Io invece voglio rispettarlo perché c'è Federico che e di Montanelli è stata amico sul serio e oggi che lui non c'è sarebbe indecente che un partito tentasse di scriverlo lo dico per correttezza proprio perché penso che sono operazioni che lascio ad altri quelle di aver tentato invita prima di comprare Montanelli e poi di espellere Montanelli a via della politica che non mi piace che non voglio frequentare che non mi rassegnerò a condividere
Quindi parto dall'autonomia del pensiero di Montanelli che diciamo è un'altra cosa
Però perché trovo molto bello questo libro intanto il libro non è stato scritto come uno di quei libri che si fanno dopo la morte di un personaggio pervenga a ritmo libero il libro Federico Orlando la pensato con Indro Montanelli invita ha avuto modo correggimi se sbaglio di discuterne con Indro Montanelli invita quindi è un libro che nasce da un confronto non da un'operazione successiva
è un libro che raccoglie una serie di scritti di Indro Montanelli
Sui temi della libertà della comunicazione della libertà in generale della libertà dell'informazione poi di fare una domanda sull'attualità io però ecco quello che vorrei capire da una persona che ha ha vissuto a San lavorato
Primo che cosa vi siete detti quando gli hai detto voglio fare questo libero voglio realizzarlo sapendo che lei sapeva che paga resti comunque non che i pezzi non per il Fai correggere chi ha detto fallo non farlo per matti
Non mi interessa blocca dice cosa vi siete detti risorse uno degli ultimi che ha avuto modo di parlare dialogare con lui
Dunque una piccola correzione debbo fare però
Prima mi devi consentire di ricordare agli amici che sono qui presenti prima che si stanchi nove se ne vadano che
Sette anni fa era un po'meglio era un po'meglio per per loro per me
Per Montanelli perché a pochi chilometri da qui il tredici settembre mille novecentonovantaquattro
Mentre noi eravamo con la voce in forte battaglia col governo per col primo governo Berlusconi Montanelli venne accompagnato da Massimo D'Alema alla festa dell'Unità Modena e c'erano trecento mila persone
E fu una ovazione per Montanelli e Montanelli fece il discorso onesto
Così come lo fece D'Alema
Montanelli disse io e voi abbiamo seguito per tutta la vita strade diverse
Alla fine ciascuno affatto il proprio esame di coscienza esser reso conto dei propri errori
Tra virgolette io per errore di essere rimasto troppo a lungo nel mito di una possibile destra liberale in un Paese che purtroppo conosce soltanto avverte le autorità e qualche volta fasciste
Voi siete rimasti forse troppo a lungo nel mito di un Cuneo di uno Oriente liberatore di una un'Unione Sovietica liberatrice
E i miti va be di quello che fu chiamato il tempo della guerra fra e adesso che abbiamo rivisto
Sia io che voi le nostre posizioni storiche possiamo incontrarci e diamo e difatti sì sì o no incontrati il popolo della sinistra e Montanelli i suoi collaboratori come me in un dialogo che oggi consente ad una piccola posizione piccola dal punto di vista numerico di liberali progressisti
Come me come altri di collaborare nell'ambito del centrosinistra
Ricorda che i Democratici di sinistra con i popolari da Margherita Hack a sua volta D'Alema disse a lei agli amici ai suoi compagni che erano presente che gli accertamenti avevano apporti entrambi
è un far mente Montanelli D'Alema disse
Dovete rendervi conto che per vincere la battaglia per la conquista del Governo in questo Paese noi come sinistra storica da sola non ce la fa
La sono sinistra storica minimo rende la maggioranza del Paese abbiamo bisogno di una collaborazione costruttiva
Su una base programmatica comune don luoghi della liberaldemocrazia moderata che abbiano rotto i ponti con la destra autoritaria e talvolta fascista
Che è stato il flagello di questo Paese come poi se mi permetterete un breve ex lo storico vorrei dire
Perché noi abbiamo rotto questo rapporto con la destra italiana
Che oggi e al potere perché
La nostra analisi della storia Montanelli stato un grande storico quello grande storico perché
Sì al tatto un Monze in
Omaggio a inoltre ma perché è stato l'ampia storico è stato l'uomo che ha scritto la storia per il popolo non l'ha scritta per gli accademici nota scritta per la corporazione con linguaggio
Tecnico-scientifico degli addetti ai lavori il si scrivono libri soltanto per leggersi gli fra di loro si danno Giannacchi trent'si danno anche i premi diffidando poi prende il cerchio si passano i testi fra gli studenti dell'università
In modo che un povero ragazzo che debba fare un esame di storia anziché portare il libro del professore
Porta cinque libri perché il professore si è messo d'accordo con altri quattro professori io faccio adottare il libro tumori tumori tu e il tuo e tu fai lo stesso col mio operata è così il povero disgraziato invece di spendere cinquanta mila lire
Peroni però ne spende duecentocinquanta mila lire per cinque libri e i professori gli storici di professione stanno bene ingrassano Montanelli affatto ornamenti storia io ho conosciuto negli anni in cui un fatto il condirettore a Milano mi piaceva mi è sempre piaciuto fare e come diceva Sandro Curzi il giornalista con il Taccuino che cammina a piedi e per le strade va a vedere le cose a scoprirne Poirier racconta e fanfare cronista
Entravo per esempio nei sottoscala dove c'erano vecchie artigiani che continuavano ancora a cucire le borse a mano che poi qualche griffati Simone Gotti o milanese via Montenapoleone avrebbe esposto a centinaia di migliaia di lire ciò e mi diceva io non sapevo che avrei potuto leggere in qualche cosa di storia perché io ho fatto la quinta elementare oppure l'altezza mai della Ponzo pure dimenticato invece poi ma in un giorno mi è capitato in mano un libro di Montanelli ho visto molta tv quello che dice
E così orletto tanti altre possibilità gli altri miei amici compagni Bondi oltre hanno fatto la stessa cosa ora questa è opera di profonda è un'opera di profonda democrazia perché significa portare la cultura a tutti per consentire a tutti di avvicinarsi alla cultura e in questo sta alla base democratica Montanelli molto più che non delle parole che lui scriveva perché era sua cultura politica era diciamocelo con franchezza era dura cultura un po'mista qualcuno visse poi una brillantissima
Espressione Montanelli è un uomo che cammina su due gambe però Suma due gambe culturali come le sue due gambe fisiche perché è troppo alto o troppo lungo e troppo magro camminano può divaricate
Una è la gamba del liberalismo progressista riformista di Piero Gobetti e per cui Montanelli si sentiva era un liberale progressista fino a dire una cosa per me inesatta ma comunque di una diceva per amore del paradosso che in Italia c'era stato un solo liberale
Si chiama Piero Gobetti mi pare troppo poco Franca l'altra era invece la gamba anarchico democratica di Prezzolini che è una contraddizione perché
Nel nella cultura di Prezzolini forse tutto tornava però nella vita pratica di un popolo anarchismo e Democrazia non vanno molto d'accordo
Perché l'anarchismo e libertà senza regole la democrazia e libertà con le regole
E quindi tutto questo è molto importante ora diceva il
Montanelli ci ha dato questo grande esempio
Di
Democrazia nella professione da cui sono derivati alcuni valori politici che io credo siano valori sui quali dobbiamo camminare oggi come come
Come democratici di sinistra come moderati di centro tenendo conto che bisogna essere anche disposti a pagare dei prezzi poi credo che tu mi farai Domenico mi par di aver capito dalle ultime tue battute mi farai una domanda su qualche cosa di attualità
A cui io ti risponderò leggendo tutti apre una pagina del linciaggio a cui fu sottoposto Montanelli per essere venuto alla festa de L'Unità
Di di Reggio Emilia di di Modena va bene poi
In seguito visto che ho parlato troppo tra Prodi lottano Rossella Baggio leggere subito perché allora siccome parto dal titolo e così quasi
Poi dopo dirò perché l'aggancio con l'attualità perché la la faccia parte siccome tu stavi sviluppando questo ragionamento
Siccome ha un titolo questo libro libro molto agile
Un libro agiremo libro leggibilissima o che raccoglie tutta una serie di documenti in modo secondo me impressionante di questo libro fa una cosa che si sta bollendo nel Paese la memoria che cito ci consente non di inventare l'interista una delle trasmissioni più aggredite ultimamente blocco
Perché lottano perché a me piace a Blob perché modo fa una cosa
Quando si dice Casarin ha urlato parole pesanti Blob manda in onda casalinga che dice quella scemenza nel proclama di Genova sui proiettili
Poi subito a comando e non da Bossi il quale diceva a suo tempo cosa fare i magistrati o quando parlava della raccolta dei soldi per le armi in Padania o manda quell'elegante espressione di Berlusconi sulla Corte costituzionale o sui giudici
Dando memoria tu vedi assieme quelle immagini
E non no ed è un impulso spaventoso da memoria
Federico come i giornalisti e cronisti Serino ne aggiunge racconta allora di fatto la domanda perché ti può servire anche per agganciarci il libro si chiama in modo secco
Fucilate Montanelli la quando si cucina qualcuno per fortuna poi diciamo essendo uomo beffardo anarchico se n'è andato da solo diciamo non l'hanno preso
Chi voleva fucilare Montanelli perciò l'espressione forte non c'è giornalistica ma forte questo ti consente forse di agganciati anche alla questione di Modena chi organizza la campagna per la fucilazione simbolica perché soprattutto un liberale da sempre stimato da una certa parte anche dei conservatori diventa un uomo da battere
Dunque il evidentemente non è l'autore di questo
Libero che vuole fucilare Montanelli non lo non lo sospettavo del è un libro che hanno perso terreno anche norme una esortazione alla
Collettività contemporanea cui questo libro è diretto
A fucilare Montanelli questo libro questo titolo è un titolo storico si riferisse alla situazione vissuta nel momento della rottura terrà Berlusca Montanelli Berlusconi
Voi sapete come andarono le cose noi facevamo un giornale appunto il giornale sulla base di un patto molto chiaro con l'editore Nori avremmo avuto il l'assoluta libertà di sostenere su questo giornale la linea politica moderata liberale centrista
Che era nelle nostre corde e lui che pagava
Quella parte
Della spesa che non riuscivamo a coprire con gli incassi anche perché la pubblicità di cui lui aveva il monopolio non era
Generosa col giornale proprio per renderlo continuamente debitore dell'editore queste cose poi nessuno dice mai lui avrebbe avuto
Io e la possibilità di fregiarsi nei salotti della finanza buona nei salotti della politica nei vari salotti dalla cosiddetta Italia bene di questo fiore all'occhiello che si chiamava Montanelli
E un uno che viene da incerte origini finanziari e che può dire di essere l'editore di Montanelli concio spesso urlava i panni ed è accettato nelle case all'utente
Questa era la logica del l'apporto per cui non è vero che Berlusconi sia stato quell'editore generoso purtroppo anche Montanelli talvolta gli consentì di questo di di di chiamarsi così ma non era vero
è vero che fu un editore generoso c'era un interesse reciproco il nostro interesse a poter avvenire la possibilità di esprimere tappa la linea politica culturale e l'interesse suo a fregiarsi di un descrive una camicia bella
Quando Berlusconi fece la sua scelta di protagonismo politico noi Montanelli in primo luogo e io che poi lo rappresentavo perché nelle riunioni che si facevano nello stato maggiore dei direttori degli ad ad Arcore Montanelli giustamente non andava andavo io
Gli dicemmo chiaro e tondo che noi non lo avremmo seguito sulla linea politica perché anche se lui avesse fatto non una scelta di destra che noi assolutamente respingeva ma anche se avesse fatto una linea una scelta moderata di centro qual era quella che noi auspicavamo noi egualmente non potevamo stare
A fare i giornalisti al suo servizio perché una cosa era sostenere certe tesi da giornalisti indipendenti e altra cosa era sostenere alla giornalista in un giornale di partito
Nel giornale del padrone e questa era una di la differenza radicale su questo punto ci fu la rottura
Ma naturalmente prima danaro della rottura ci fu una resistenza che durò moltissimo
Durò circa due anni da quando Craxi nell'aprile del
Novanta tre dopo del novantadue dopo gli iberici in modo mandato un avviso di garanzia che aveva ricevuto si recò ad Arcore avvisa Berlusconi di Cdp fine appare fai tu il partito nuovo
Riunisci le forze che ce l'hai la televisione e la possibilità di plagiare il paese eccetera fino all'otto al dieci del gennaio del mille novecentonovantaquattro due mesi prima
Delle elezioni del novantaquattro quando non ce ne andammo duro quindi a lungo questo braccio di ferro in questo periodo tutti i killer dell'area berlusconiana
Sparavano a zero e penso che molti di voi
Siete anche utenti la televisione guardate tutti i canali penso avete visto Emilio Fede che sparava ad alzo zero dalla come si chiama Retequattro qualcosa del genere Sgarbi che lo accusava di tutte le nefandezze del mondo allo stupro delle ragazze abissi linee il quando facevano la guerra d'Etiopia la bigamia
Tra la moglie romana e la moglie milanese perché a queste mi cose miserabili e si è ridotta la propaganda
Degli stube Rusconi anche loro sono molte altre zone Tata la famiglia chi anche se anche il sei
Berlusconi ha sempre detto ma io non c'entro niente sono i miei collaboratori che vincono quelle cose non sono mica io di dire di di i invitarmi le cose proprio più assurde
Di questo mondo però purtroppo trovano molto credito negli italiani come si vede
Tanto per reddito che quando Berlusconi l'otto gennaio del novantaquattro fece l'irruzione
Al giornale venne a dire all'assemblea dei redattori o state con me e avrete i soldi per andare avanti o restate con Montanelli e Orlando e andrete affondo economicamente
Berlusconi aveva in tasca i sondaggi del suo Crespi della sua Datamedia etc che davano con lui l'ottanta per cento degli elettori
E il venti per cento con Montanelli perché ma perché in Italia quelli che si chiamano moderati in un certo senso sono in realtà un uomo in di destra
Che in mancanza di un'opzione di destra fortemente organizzata non dico di tipo fascista ma di tipo postfascista hanno accettato le posizioni moderate nel corso dei decenni della Democrazia Cristiana del Partito liberale dei socialdemocratici
Ma nel momento in cui hanno avuto dopo la crisi da prima Repubblica
La possibilità di organizzarsi secondo la loro vera vocazione si sono organizzati alleandosi con i fascisti di Fini con falsi ecco Berlusconi che a sua volta era espressione delle grandi famiglie
Ma questa è la storia del nostro Paese
Caro Beppe la storia del nostro Paese perché in Italia per in cento quarant'anni tutte le volte che i moderati i liberali che sono la minoranza del mondo moderato hanno fatto qualcosa di costruttivo di grande in questo Paese l'hanno fatta alleandosi con la sinistra democratica sganciando sì dalla destra conservatrice e reazionaria con la quale erano imbarcati a cominciare da Cavour
Il quale Cavour fece il il processo del Risorgimento in Italia comincia il giorno in cui nell'ambito del Partito liberale piemontese si crea la scissione di cavo tra Cavour e l'ala destra il trono e l'altare
Dei Concerts compreso Massimo D'Azeglio che non volevano più dopo la sconfitta di Novara riprovarci a fare l'unità d'Italia
Cavour abbandona
Col consenso di Vittorio Emanuele secondo l'ala destra conservatrice del partito liberale fa il primo un ribaltone perché è un autentico ribaltone nacque nella storia d'Italia e si allea con la sinistra democratica di Rattazzi e nasce il grande movimento liberale rivoluzionario che porta poi rapidamente nel giro di pochi anni all'Unità d'Italia
Passa in mezzo a un secco no ed arriviamo al secondo episodio del genere che si chiama Giovanni Giolitti Giolitti che cosa fa molla Lara Salander Rina
Del movimento liberale e si allea con chiedo al movimento socialista specialmente a livello sindacale per la creare finalmente insieme ai diritti sociali dei lavoratori una prima nazionalizzazione delle masse e fa insieme al riconoscimento dei diritti sindacali diritto di sciopero
I diritti previdenziali eccetera il suffragio universale maschile
Ricordatevi che nel mille novecento senza nel mille ottocentosessantuno
Il Parlamento del Regno d'Italia che si riunisce a Torino il primo Parlamento del Regno che si riunisce a Torino del programma L'Unità d'Italia con Vittorio Emanuele secondo re d'Italia è stato il suo eretto da duecento mila persone
Perché il corpo elettorale italiano l'Italia aveva a quel momento ventisette milioni
Di abitanti perché gli mancavano il Veneto e Lazio su ventisette milioni di abitanti iscritti nelle liste elettorali erano quattrocento mila perché si era iscritti per Chance
Per censo e per titolo di studio
Ben quattrocento mila duecento mila influenzati dai clericali dai borbonici dagli austriaca anti eccetera non andarono a votare cosicché noi leggemmo il primo Parlamento del Regno con duecento mila elettori
Dopodiché la sinistra storica eccetera sincero dei piccoli
Che era poi dalla sinistra del partito liberale
Fecero degli avanzamenti finché si arrivò a Giolitti a poco Giolitti alla proclamazione del suffragio universale maschile maschile perché le donne avrebbero aspettato ancora
Per altri cinquant'anni fino al mille novecentoquarantacinque
Quando ci fu
Il suffragio elettorale stessa le donne terzo ed ultimo episodio mi fermo la scelta dopo
La catastrofe militare la scelta di Croce Bin out di di collaborare con De Gasperi alla ricostruzione del Paese quale ne Gasperi diceva che il partito cattolico italiano era un partito di centro che guardava a sinistra
E i liberali di allora guardarono anch'essi a sinistra posizioni di centro
Ecco tutte le volte che i liberali si sono alleati spot con alleati di centro sinistra di Sinistra democratica
Allo stato delle cose positive per il nostro Paese quando si sono alleati con la destra come nel mille novecentoventidue hanno fatto il fascismo perché non esiste non c'è possibilità che è una forza democratica di centro alleandosi con la destra estrema faccia il centrodestra era destra estrema che assorbe il centro e fa il fascismo Ornella ipotesi migliore
Fa l'autoritarismo e questa era la grande convinzione di montagna e questo perciò Montanelli si bar si è battuto sulla punizione antiberlusconiana e perciò i berlusconiani volevano fucilare Montale ma scusate se parlo un po'troppo
Avevo lasciato nella tua precedente domanda una curiosità a cui debbo rispondere che il perito faccia interessi un po'così
Per alleggerire
Alleggerire il discorso anche signori e alle signore presenti tu mi hai detto che cosa ha detto Montanelli quando tumori e gli ha detto di voler iscrivere questo libro no io non gli ho detto a Montanelli che volevo scrivere il costo di
Io questo libero me sommessa scriverlo la sera in cui medi Montanelli sui teleschermi erano era il ventitré e ventiquattro appena marzo del
Di quest'anno eravamo in piena campagna elettorale e Montanelli che gridava io di questa destra
E il governo Riva governato l'Italia per cinque anni non so se abbia fatto grandi cose o cose mediocri sa però che non mi ha mai fatto Tau
Il dato è stato mi fa paura questa destra USA il manganello elettronico questa destra rischia di riportarci al fascismo
Cominciò di nuovo a quel momento la canea dagli strumenti ai mass media di Berlusconi contro Montanelli e io tirai fuori allora la vecchia storia dissi fucilato
Montanelli quando Montanelli sette di questo libro La sette quando lessi sul Venerdì di Repubblica
Un'intervista che mi fecero di varie pagine
Mario raccontavano arrogante e fanno inferiori e ti ringrazio come un pendolo che hai fatto perché mi sembra da Libero che da quello che leggo se la recensione che ha interpretato perfettamente la mia opinione poi gli mandai subite libero purtroppo pochi giorni dopo ricominciavano sta
Io ringrazio Federica Mango sono ti interrompo ma credo che siamo qua tutti per ascoltare perché credo che sia importante anche avere momenti di riflessione ascoltando altre letture altri suggerimenti secondo che ti ringraziamo almeno credo che interpretare anche il pensiero
Di tutti io mi ricollego all'ultima cosa che ha detto adesso mi assumo la responsabilità di quello che che dico perché danno delle notizie spero sbaglia
Sulle quali chiedo un tuo commento
Uno perché è vissuto con Montanelli l'esperienza della voce della chiusura della Porsche
Cioè il vissuto che cosa significa il lento stringimento dalla diversità delle voci del sistema della comunicazione
Secondo perché tu adesso non non sapevo che avesse usato questa espressione parlato del manganello elettroni
Orario premetto che quello che dico adesso perché poi nei prossimi giorni scatterà una dura polemica però è una mia interpretazione vediamo che accade
Ora io questa sensazione che domani mattina avremo la notizia che il terzo polo televisivo non c'è più
Credo che nella giornata di domani si saprà che Fabio Fazio non potrà andare in onda da lunedì prossimo voi sapete
Che durante l'ultima fase del governo D'Alema era nata una speranza di un terzo polo televisivo c'era stata un'azione di gruppi di imprenditori mantovani padane che avevano rilevato Telecom era nato questo terzo polo attorno a Telemontecarlo
A Telemontecarlo parto da qui parlava Indro Montanelli e tutto torna
Indro Montanelli raccontava le sue storie il sabato sera ospite non del duopolio ma di una piccola televisione
E vedete tuttavia era talmente forte Indro Montanelli come personalità che con una televisione con poco ascolto
L'UE lancia una serie di parole che furono poi riprese ricordate da Santoro in alcune trasmissioni non a caso fu messo sotto tiro poi Santoro chiedendo nella testa fu messo sotto tiro Luttazzi fu messo sotto tiro Biaggi chiunque riprese le parole di Montale
Nasce quella televisione in questi mesi avete visto il lancio di una grande campagna che dice finalmente nasce il terzo polo
Con Gad Lerner la direzione dei telegiornali ma la grande scommessa per i nuovi programmi affidati a Fabio Fazio perché perché Fabio Fazio doveva fare una striscia serale alle ventitré la prima volta in Italia che Vespa e Costanzo avrebbero avuto in concorrenza una striscia serale
Patta non do giudizi professionali però Fabio Fazio vedo che sia stimato da molte persone di destra di sinistra
Ha un modo ironico di fare televisione aveva contato il calcio non con la violenza ma con ironia ha fatto la trasmissione sportiva gradito a volte quando ragazzo intelligente
Non ne faccio una questione politica penso che tanto che noi abbiamo anche posizioni diverse
Quindi pargoli un po'di un prodotto professionale
Viene annunciato che parte questa grande fascia serale
Tutti coloro che fanno ricerca di mercato dicono che questo è la risorsa che parrebbe portato al sette per cento d'ascolto questa piccola televisione avrebbe creato concorrenza per la prima volta rispetto ai grandi salotti televisivi primo secondo
è la prima volta che un appuntamento ci sarebbe stato tutte le sere
Fabio Fazio aveva organizzato un palinsesto che presento prevedeva da lunedì ogni sera uno spazio su questo grande referendum sul federalismo di cui nessuno parla vi ricordate quando il federalismo era ogni sera ora c'è un referendum molti non sanno che c'è
Abbiamo già lo spegnimento di molte reti televisive
Fazio aveva proposto una cosa diversa molti comici italiani Paolo Hendel la Dandini come sapete han detto dove ci stiamo noi parteciperemo a questo macello
Colaninno viene sbalzato fuori in poche ore
Do solo notizie viene comprato da Tronchetti Provera da Benetton si dice che la televisione non sarà toccata
Nei giorni scorsi ieri sono comparse le prime notizie che dicono
C'è stato l'acquisto dell'Edilnord che è stato fatto diciamo con una strana transazione economica in cui nuovi imprenditori comprano
Una azienda dal Presidente del Consiglio
Ieri compare la seguente notizia di agenzia che il gruppo editoriale si è riunito ritiene che deve dare un nuovo posizionamento industriale alla televisione che forse è meglio fare una piccola si NN italiana
E che non c'è più spazio per i programmi in queste ore nessuno ha il coraggio di dire che Fazio lunedì non partirà
Domattina alle dodici o la notizia che mi è stata data che Fazio vuole fare una conferenza stampa
Io mi rivolgo perché ancora non so come finirà dico a Tronchetti Provera a nome del mio partito noi non interferiamo nelle vicende dell'industria
Ma se sei un imprenditore libero se sei l'erede di Agnelli se non hai fatto patti con Berlusconi se non hai fatto accordi ti chiedo una cosa banale lunedì parta Fabio Fazio dimostrate che non c'è nessun accordo sottobanco
Che non è vero che il terzo polo dovrà essere una televisione dall'un per cento d'ascolto dimostrate che siete intellettuali editori liberali
Io vi dico che penso che Fabio Fazio non andrà in onda lunedì
Che temo invece che non partirà questa televisione che ci racconteranno che nascerà una Cnn italiana mi auguro che sia vero mi auguro che Gad Lerner e gli altri continua a provare a far la televisione
Spero che io abbia detto una cosa falsa spero che domani voi possiate ridare ma noi stiamo per correre un rischio che domani arriva la notizia che scompare questa iniziativa c'è Spontini esce l'idea del terzo polo e c'è il rischio che acquisti un'altra valenza
Vi dirò anche che in un'intervista che ho letto oggi è stato anche detto
Che è bene che la televisione comunque eventualmente non resti in mano al gruppo De Agostini che stava già dentro
E qualcuno già dice che nel colloquio da Berlusconi vi ricordate quello strano colloquio a un certo punto Berlusconi convoca a Palazzo Chigi armi mediatore arabo al valido
Non si era mai visto al mondo quando D'Alema parlò con Colaninno noi avemmo articoli di fuoco qui si ricevono i mediatori
Non voglio definirla diciamo riceve un signore che non ha ruolo di Stato non so di cosa abbiano parlato so che dopo qualche giorno cambia la sorte del terzo polo rischia di modifica
Primo dato che porto ripeto mi assumo tutta la responsabilità spero di sbagliarmi ma se domani comparirà questa notizia noi dovremmo interrogarci su che cosa è accaduto il primo Secondo il conflitto d'interessi di Berlusconi ha già detto Federico io su questo non ho dubbi chi mi conosce sa che c'hanno ho preso qualche bastonata anche a sinistra perché ero tra quelli che riteneva che andasse risolto dei primi cento giorni dal nostro governo questo dopo forse come via sarà bene che anche di questo discuteremo nei prossimi mesi
Berlusconi ha detto che sul conflitto di interessi non intende risolverlo
Che vuole dominare un'Authority nominato dei presidenti delle Camere
Che avranno il compito di verificare se esistono in Italia conflitti di interessi perché gli ho risposto senza pagare un'Authority provate a mandare direttamente un esposto ai tribunali per sapere se Silvio Berlusconi presidente del Consiglio è lo stesso proprietario di Mediaset
Ma Mediaset resterà in sua proprietà
Dopo l'altra notizia spero di sbagliare poi chiedo il tuo commento
A nelle scorse ore è stato raggiunto un accordo fra Berlusconi e i suoi alleati
Spero che nessuno predica che sono cattivo diciamo questo ma niente a che vedere con gli scenari di guerra nel mondo riguarda però l'ordinaria democrazia italiana e io non rinuncio a sviluppare una critica serrata solo perché qualcuno vorrebbe che non si parlasse di ciò credo che questo non sia possibile
Nelle scorse ore è stato raggiunto il seguente accordo che Fini e Bossi difenderanno Berlusconi in aula sul conflitto di interesse dicendo che quella che lui indica una buona soluzione
In cambio il presidente della commissione parlamentare di vigilanza non sarà nominato dalla prossima seduta
Forse sarà un rappresentante della stessa maggioranza mentre noi dicemmo che spettava alle opposizioni
E per quanto riguarda la RAI presidente spetta ad AN direttore generale spetta alla RAI il direttore della spetta a dare a Forza Italia
Il direttore del TG uno dovrà essere Clemente Mimun direttore del TG due attuale il direttore del TG due un giornalista che sarà espresso l'Alleanza Nazionale mi assumo integralmente la responsabilità di quello che ho detto
Io porterò dal notaio i nomi dell'accordo raggiunto sulla RAI in modo tale che se non è vero che abbiamo scusa se dovesse essere vero chiederò di sapere come farà un nuovo consiglio di amministrazione autonomo ha poi ratificare dei nomi già decisi
Perché ho fatto questo quadro perché temo che noi di questi temi
Quindi a accusa me stesso Mondonico dobbiamo dargli una valenza un po'più seria questi non sono temi aziendali non solo temi che riguardano Telemontecarlo la RAI o Mediaset riguarda una democratica di un Paese
Se c'è il controllo di tutta la piazza televisiva io possono inventare i sogni che non sono in grado di garantire altrimenti con i fatti la se io ho promesso
L'aumento delle pensioni e la scomparsa delle tasse non lo posso fare ho bisogno di garantire il sogno attraverso la televisione allora
Io ti faccio questa domanda
Io penso che sulla vicenda di questo genere ma chiedo a te come giornalista non solo come parlamentare liberale
Come ex parlamentare cioè io penso a una vicenda di questo genere non sia più una questione che riguardi poche persone
Credo forse che il centrosinistra con molta compostezza dovrebbe recarsi dal Presidente della Repubblica
Segnalare che c'è il rischio che la rottura costituzionale grave
Che quello che sta per accadere rischia di essere un qualcosa di unico nel panorama europeo
E credo che su questo sia necessaria una riflessione molto ferma unitaria
Non possiamo soltanto litigare tra di noi
Non possiamo parlar male sempre tra di noi tra amici e compagni vorrei anche un centro sinistra che si preoccupa di ciò che sta facendo la destra e non solo ciascuno di criticare Cofferati Fassino Berlinguer di farci la guerra tra di noi perché questo è sbagliato
Io devo come dire preoccuparmi dall'avversario che ho davanti devo preoccuparmi di distendere come dire la mia gente sulla grande questione di democrazia e non su questioni interne che francamente fora
Casualmente appassionanti ti domando
Io so che spesso passo per estremista quindi di chiedo scusa fate finta di non avere sentito è probabilmente una delle mie consuete
Invenzioni tu ritieni credibile avendo lavorato con l'editore Berlusconi
Avendo valuta valuta lavorato con Montanelli avendo Montanelli detto quella frase orribile ed è necessario che il vaiolo faccia il suo corso affinché si capisca
Tu ritieni credibile che ci sia questa intenzione risoluta
Di un controllo totale delle piazze e telematiche
Tale da modificare la natura del modo di essere democratico di un Paese oppure infondato questo rischio dopodiché questa è l'ultima domanda che io faccio perché vorrei lasciare Federico Orlando alle domande anche degli amici e dei compagni presenti
Prodi piacerebbe sentire tuo giudizio io voglio ricordare agli amici presenti ma credo non dico a te perché certamente tu queste cose non le dimentichi che cosa le disse Berlusconi
Un mese dopo la conquista del Governo nel
Novantaquattro
Ponendo il problema del nuovo consiglio d'amministrazione della RAI quando liquido il così detto consiglio dei professori i porto Letizia Moratti alla presidenza
Berlusconi visse
Nomine capisse
Da del sentire perché qui emerge la cultura dell'uomo e qui emerge il pericolo di cui parlavamo
Parliamo noi
No capisse
Commessi accorsi inutile reggimenti chi la emittente pubblica sia critica o addirittura contraria al Governo espresso dalla maggioranza
In altre parole per il presidente del Consiglio l'informazione in un sistema democratico democratica soltanto se d'accordo col governo che è stato eletto dalla
Ha già un'ansa del Paese
Non gli passa neanche per l'anticamera del cervello che si vanta di essere una persona di cultura internazionale non gli passa
Neanche il sospetto che la vera ragione ce l'abbiano invece le democrazie anglosassoni le quali non da oggi ma da duecento anni almeno hanno teorizzato e ampiamente praticato il principio che in un regime democratico
Dove la stampa è libera in un regime totalitario il problema non si pone
In un regime democratico dove la stampa è libera la stampa funzione precipua di contropotere
Perché il potere
Democratico eletto dal popolo ha già
Tutte le possibilità per svolge in quel suo ruolo con forza
Con l'autorità e il sostegno del Parlamento alla pubblica amministrazione al controllo delle forze dell'ordine anche un rapporto privilegiato con i poteri forti dell'economia
E quant'altro a tutti opera in un sistema di garanzie il contropotere a tutto questo complesso di Poteri esercitato dalla stampa il nome del popolo sovrano
Cioè il popolo attraverso la stampa conserva una funzione permanente di controllo
Perché se il popolo esercita la funzione di controllo di giudizio soltanto il giorno delle elezioni
E poi rimandato a cinque anni dopo il nuovo giudizio dopo cinque anni impopolari in assenza
Di una stampa che abbia fatto un contropotere e critica quotidiana delle istituzioni sarà stato totalmente plagiato
Sarà ad encefalogramma piatto per cui non ci sarà più nemmeno bisogno
Di arrivare a nuove elezioni tra cinque anni basterà dire corso i sondaggi dimostrano che siamo all'ottantacinque per cento quindi risparmiamo al Paese la spesa di duecento cinquecento miliardi quando costano le elezioni e diamo a Berlusconi altri cinque anni di governo
Ecco quindi un uomo che partito
Sette anni fa con una enunciazione teorica di questo tipo non capisco come in un regime democratico la RAI pubblica possa essere non alleata non allineata col Governo
E purtroppo anche i nostri amici intellettuali colleghi giornalisti alla Giuliano Ferrara gli dava coraggio
Va bene è un uomo che dice quale il suo livello di cultura liberale lui che si dichiara liberale e si allea con i fascisti facendosi qualificare dei fascisti
Ma vorrei e poi a questo punto sempre per alleggerire un po'ricordare un piccolo episodio Checchini vedrà il libro eventualmente troverai potrà anche divertirsi a leggerlo insieme a molti altri come quando noi
Chiudemmo
Barack con alla voce fu all'indomani di Pasqua del mille novecentonovantacinque sì novantacinque
Alla vigilia di Pasqua
Arrivo al alla redazione della Voce che era tumulto e arrivò un enorme uovo di Pasqua
No
Indirizzato a Gianni Locatelli chi era in giardino per
Gianni Locatelli era un ottimo collega dal punto di vista professionale che ha fatto molto bene come direttore del Sole ventiquattro Ore poi era stato promosso direttore generale della RAI al tempo dei professori poi quando arrivò la letizia Moratti fu mandato via ma non da Berlusconi
Che voleva invece mantenerlo
Bensì da quello che Montanelli definiva un simpatico un refuso cioè dall'onorevole Storace refuso perché il vero nome sarebbe Starace o in tipografia si sbaglia e si scrive Storace anziché stanati
Ma sapete come nelle nostre tipografie questi errori
Si faceva non si fanno tu
L'onorevole Storace Starace Manzo costrinse la maggioranza a mandar via Allawi quindi era letizia Moratti Agliate mandarvi anche Gianni toccate
E Gianni Locatelli allora
Che e non poteva rimanere disoccupato neanche un giorno su consiglio non si sa di chi venne a Milano anzi andò a Cortina cammina c'ero io fare il cane da guardia Nuacuor Pina dove Montanelli bastava restate e si offrì come sa Salvatore a parte stili sanno io la voce basta che mi dà il Fai consigliere d'amministrazione condirettore e poi magari nella anche direttore va be'ma questo non lo disse va be'lo faceva capire ti porto io capitalisti nuovi soldi eccetera senonché naturalmente non trovò nulla non vi dico le ragioni tecniche perché sarebbe troppo lungo stanche reste sta di fatto che Locatelli non soltanto non portò una lira alla voce ma diceva agli imprenditori che annunziava hanno un loro una loro contribuzione dice aspettate aspettate poi vi dirò io quando sarà il momento
è il momento non arrivò mai all'aggiornò di venerdì Santo Sabato Santo della novantacinque arrivò come dicevo questa enorme nuovo indirizzato alla Turgenev Gianni Locatelli consigliere
Consigliere d'amministrazione consigliere delegato i giornalisti incavolati neri perché avevamo capito che qualcosa non funzionava
Ruppero questo uovo di Pasqua rispetto ce lo mangiamo noi
Ma non esiste
Diventò un veleno quelle cioccolato quando arrivarono alla sorpresa
Scarto certezza tolgono la carta approvano la sorpresa e che cosa c'è
Un Ciocco che si chiama la guerra aveva la battaglia navale e un biglietto da visita complimenti affondato firmato Marcello Dell'Utri
Signora invero Publitalia Publitalia che non ci aveva dato una lira in quattordici in mezzo
Dipinti a della voce manda l'uovo di Pasqua con la scritta complimenti affonda può a onda personaggio che si era presentato come il salvatore della patria nel momento in cui la voce più ora questi sono in meccanismi occulti che nessuno sa se non ci sta dentro alle cose non le vede Da Vinci nessuno può immaginare a che cosa si arrivi per che per raggiungere quale risultato chiudere le voci dissenziente
Noi eravamo una voce che dava fastidio
E in quel momento chiudeva la voce
Veniva fatto fuori da letizia Moratti e compagnia bella Sandro Curzi dal eterei veniva chiuso persino a destra per mancanza di mezzi o furti direttore una settimanale intelligente di destra anarcoide in quello di Marcello votiamo l'Italia settimanale eccetera tutte le voci del dissenso scomparivano una dietro l'altra
E questo è
Il Bondo politico economico dei poteri forti e del centrodestra di fronte al quale nel centro
Con impegno l'aggravante diciamocelo
E c'è Beppe
Che le nostre forze politiche sono un po'troppo distratte da questioni interne laddove invece più che mai necessaria una battaglia di opinione
Combattuta da tutti noi insieme impegnando il Presidente della Repubblica il quale Presidente della Repubblica e sempre più emarginato facendo presente al signor Presidente della Repubblica che lui è stato aggredito tre giorni fa da Berlusconi a Bari alla Fiera del levante sul piano ben contenuti nella Costituzione repubblicana
E nessuno ha scritto nulla in gioco
Berlusconi a Bari andando a dire tre giorni fa
Che l'Italia starà bene perché finalmente a il Presidente del Consiglio eletto per la prima volta direttamente dal popolo il che significa che con un colpo proprio l'affermazione
Così categorica che segue ad un fatto grafico sulla scheda elettorale l'unica trasformato automaticamente la Repubblica italiana da Repubblica parlamentare dove il Parlamento eletto dal popolo che è legge il governo va bene ed è il capo dello Stato che nomina il Presidente del Consiglio lui l'ha trasformata in una repubblica presidenziale
Senza modificare la Costituzione e il signor Presidente della Repubblica che già subito
Questa offesa
Tre mesi fa quando conferisce l'incarico a Berlusconi perché Berlusconi visse una cosa del genere uscendo dall'incarico con Ciampi
Va bene
Ha subito ancora adesso per la seconda volta in silenzio quest'anno ribadita convinzione del nostro presidente del Consiglio
Ma
Perché ho citato un episodio per dirvi che il giorno dopo
Il vino uniti è andato ad Acqui ad aprire il giornale numero uno del nostro Paese Corriere della Sera per trovarvi un articolo di fondo di richiamo al Presidente del Consiglio ai suoi doveri di rispetto della Costituzione
Così come è scritta c'ha trovato un articolo di fondo però dimora ok dedicato a Fidel Castro quando cinque giorni prima un articolo di fondo derivato a Fidel Castro era già stato pubblicato a firma accanto
I nostri intellettuali inoltre i grandi giornali parla per Castro perché non vogliono parlare Berlusconi e delle cose che succedono nel nostro canale
Ora anni
L'autocensura l'autocensura significa una forma stop di fascismo il fascismo ebbe bisogno
Tre gennaio del mille novecentoventicinque di fare le famose disposizioni limitative delle libertà statutarie fra cui la libertà di stampa
Il nostro attuale Governo non ne ha bisogno perché i grandi giornali grandi giornalisti siamo pur limitato da solo non li scrivono gli articoli che possono dare fastidio e vado vanno le canaglie
L'alter ego
Se ci sono siccome io pago Federico parlare di ore ma non è giusto ci sono invece delle domande dell'osservazione delle richieste
A Federico Orlando in modo particolare perché il nostro ospite del protagonista sicuramente ho chiesto delle cose altre no ma ciascuno può avere domande dubbi anche richieste di chiarimenti su episodi che Federico ha vissuto io ho portato prego
Soltanto se le danno al microfono
Si sentono tutti
Facciamo botta e risposta alla domanda risponde Federico rapidamente così vediamo di risolvere ho sentito oggi la televisione il Presidente del Consiglio
Che ha dato più di un resoconto delle cose che il governo fatto tra derise ieri pomeriggio e oggi per affrontare il problema
Del
Terrorismo in America
Tra le altre cose
Fatto il lungo elenco citato tutti i suoi amici una serie di queste cose
Ha proposto dice noi cresciamo presidenti del G otto per un anno può può abbiamo proposto di fare un altro G8 per discutere sul terrorismo ecco io le chiedo
Ma le pare io ho l'impressione che sia la risposta sbagliata ho un problema a cui lei faceva cenno
Non per
Il riunire il G8 per questo può solo voler dire ci riuniamo per prendere delle misure militari o di repressione non c'è auto era assente per affrontare il tema del rapporto tra Occidente e l'Islam presenti non so per lei
Prego che delle io credo che il nostro presidente del Consiglio
Stia veramente
Andando per di ottoni dissestate perché il problema di una eventuale operazione di polizia internazionale contro il terrorismo e di competenza dell'ONU e non è di competenza del Giglio
In secondo luogo
Se Locci il l'alleanza ad America e i suoi alleati
Volesse ero prendere una iniziativa di tipo militare e fa e distingua poi appunto come vedete tra operazione di polizia
Internazionale affidata all'ONU fuori e operazione militare dovrebbero affidarla la NATO
Che l'alleanza militare
Preposta alla difesa dei Paesi dell'Alleanza atlantica
Il G otto non c'entra assolutamente nulla il G otto è un organismo di privato è un club privato Viotto signori che devono discutere quando vogliono riunirsi
Sì discutono di questioni attinenti prevalentemente ai problemi economici e dello sviluppo
Ora il fatto di poter
Portare il problema del terrorismo al G otto è un ulteriore attentato
Al del da parte dell'onorevole Berlusconi ha la libertà
Beni degli antiglobal di quelli che hanno manifestato contro il G8 perché Berlusconi chiede in questo modo
A rendere plastica la contrapposizione tra un G otto
Impegnato a nella lotta contro il terrorismo e una generazione di giovani contestatori che in quanto contestatori del G otto sono oggettivamente alleati del terrorismo
Questa è la manovra
Simile tra virgolette a cui pensa il nostro presidente del Consiglio io però ritengo che siccome G otto e poi fatto anche da persone serie
Tra tra le otto ce ne sono alcune anche serie va bene credo che resterà senza risposta
Carlo vicino niente io volevo fare una domanda anche a Giulietti siccome io sono una compagna
Ti stavi dicendo che adesso c'è il congresso e quindi dovremo parlare la mozione sinceramente io in questo momento della mozione del partito sono sincero non sono iscritta
Non è che mi interessi tanto proprio di questi fatti anche che avvengono e siccome Federico Orlando appunto sparso esplicando che c'è il rischio anche in Italia della non democrazia
Il partito adesso dovrebbe essere più che unito
E senza pensare intanto al fatti personali interni perché ne abbiamo anche troppi al di fuori delle cose interne dobbiamo dare una e visione diversa dagli altri se no i ragazzi pensano che i partiti sono tutti uguali siccome qui siamo in pochi perché per quanto uno può dire e e piena però e-festival fuori ce ne sono molte di più e la gente dalla mia impressione
Pensa che non abbiamo dei problemi allora a me mancherà molto il sabato sera di Montanelli e tutti i giorni per quanto io compro unità leggevo tutti i giorni la stanza di Montanelli
Perché penso che e sia stato curato una persona che ha era molto più moderna di certi compagni
E quindi penso che il partito debba vivere queste persone proprio perché insieme che possiamo veramente discutere insieme coi giovani con le donne perché le donne avranno una
Diciamo che somiglia molto la parola però saranno determinanti in questo mondo perché io credo che anche in America per quanto io sono solidale con il popolo americano ma non sono solidale con la politica americana perché non la non l'accetto proprio purtroppo chi ha fame chi ha guerra Chiaffredo Chianni seria intellettuale e tutto quanto non possa che avvenire anche questo tipo di terrorismo
Perché sono anche prodotti noi abbiamo vissuto troppo bene sulle spalle loro e adesso abbiamo questi risultati allora io dico una cosa Giulietti che del partito che state il Parlamento e mi dispiace che Orlando non ci sia più perché più voci ci sono
Liberali più noi siamo sicuri perché ho sentito vigna Caselli tanti altri o meno paura però vedo che ieri è successo un fatto grave allora io dico che il partito in questo momento grave debba lasciare spazio più ai problemi mondiali europei e nazionali
Risponde sì rispondo io che si è rivolto a me
Io lo
è quello che ho cercato di dire magari male prima assolutamente d'accordo dicevo
Proprio nella nuova figura di a penso che fai
Chi dirige non è mai sottrarsi io penso che sarebbe un gravissimo errore
Non rendersi conto che sta cambiando una fase del mondo in questo Paese
E previene Giare lo scontro al nostro interno io sono uno che deciderà cosa firmare insomma non non non lo dico adesso perché non sono cadere nello stesso errore di approfittare per fare propaganda io so già cosa farò personalmente
Penso anche che sarebbe un grave errore costiere correnti penso che ciascuno di noi liberamente deve scegliere leggendo ciascuno si dichiarerà
Penso che mezz'ora dopo finito al congresso il segretario eletto io sono minoranza magari sarà il mio segretario
Io penso che non ho avversari né in D'Alema né in Cofferati né nessuno degli scritti di questo partito penso che non intendo spendere un'ora del mio tempo per fare la guerra al mio compagno
Non ho mai fatto una dichiarazione contro qualcuno mi rimprovera non la farò neanche in questi giorni perché io penso che il pericolo sia una brutta destra per questo Paese che ha un'idea illiberale e all'idea di macelleria sociale
Penso che ha un'idea che va a colpire pensionati scuola pubblica sanità penso che una grande sinistra non può avere nemici tra i propri compagni ma deve sapere che quel progetto il brutto per i nostri figli penso che le mie energie debbano sprigionarsi all'esterno
Penso che il nostro congresso parli ancora al nostro interno noi dobbiamo parlare a chi sta fuori
Chiede che spesso non ci ascolta ti rispondo con uno slogan io vorrei un congresso dove ciascuno dice quello che pensa liberamente
E non perché c'è un Papa che gli piace lo sceglie no io voglio partito le donne e uomini liberi che possano essere amici miei ma criticarmi e così di colpo ciascun dirigente non credo ai partiti dei capi
Credo partiti con un milione di donne e uomini liberi che decidono il votano è un altro modello penso che questo dovremmo fare
Penso chiudo con una per dirti quello che penso io
Vorrei che il congresso si chiudesse dopo un dibattito molto ampia e sereno parlando di queste questioni di cui si parla anche nelle case
Non solo ad una grande unità ma lanciano un appello all'esterno e dicendo si è chiusa una fase della sinistra dove vogliamo costruire una Federazione della sinistra che rimetta assieme da subito i socialisti italiani comunisti italiani i Verdi italiani gli ambientalisti italiani
Tante donne e uomini che sono diversi ma di cura dico un'eresia finale Federico mi perdonerà
Io vorrei stare in un grande partito liberale socialista
In cui persone come Federico Orlando possano dire perché io sono in sintonia con quello che lui ha detto partendo da Prodi diversi io vengo da un'altra storia
Io ho fatto un altro strada rispetto a voi io vi rispetto e voglio essere rispettati ma ora questo appello che avete lanciato al Paese convince anche me
E io ed altri amici che vengono da questa cultura ci avete convinto vogliamo aderire a questa grande formazione quindi operai un partito in cui tutti voi ma anche Federico Orlando ti chiedo scusa ma tanti altri potessero dire bene mi avete convinto ci avete parlato io questa volta scelgo di scrivermi io riterrei che se un uomo come Federico Orlando domani dicesse
Io voglio stare come dire sino in fondo per dare una mano di colui come un ragazzo ore diciotto anni che io non conosco e che ha una cultura diversa dalla mia se riuscissimo a fare questo io penso che non saremmo stati inutili
Se invece perdessimo l'occasione di dire di fronte a questo modello noi ci siamo fossimo altrove ci distrae Simo
Avessimo più passione come spesso accade a sinistra per colpire il proprio compagno di banco
Noi non perderemmo soltanto come dire la forza elettorale ma perderemmo anche l'onore io vengo da una sinistra che ha perso molte battaglie ma che ci ha insegnato che c'è l'onore politico io aderire a questo partito perché aveva un nonno sindacalista
Che tra le cose molto
Modeste mi insegna una frase che non è mia era di Di Vittorio mi disse io scelsi di stare col movimento socialista tanti anni fa come tanti di noi mio nonno era socialista disse
Perché Di Vittorio ci insegnava una cosa che il momento nel quale io rappresento la mia organizzazione dei braccianti e contro un agrario se lui ha il cappello in testa io tengo il cappello in testa perché io e lui in quel momento siamo uguali ecco io penso che i tempi sono mutati ma occorre una forza di sinistra che dica abbiamo l'orgoglio di esserci noi non vogliamo essere comprati da nessun potere forte vogliamo provare a desistere come dire
Perché ci siamo perché abbiamo il nostro orgoglio perché siamo persone capaci di accogliere persone diverso io mi piacerebbe che terminasse così compresso non so se sono ingenuo se terminasse così penso che noi saremo destinati non ad ammirare il nostro passato ma costruire il nostro futuro quindi mi auguro di vedere Federico tra i miei dirigenti io vi ringrazio e e e venire presto che se il tuo sfizio
Si verificasse
Si potrebbe debbo dire che non so di veder realizzato il l'auspicio che fece Montanelli appunto sette anni fa ritorniamo all'origine del nostro discorso
Che fece sette anni fa a Modena
Quando disse noi veniamo da posizioni diverse abbiamo percorso strade diverse siamo stati anche contrapposti
Voi avete commessi vostri errori io i miei io riconosco i miei voi riconoscete i vostri dopodiché possiamo dialogare la fase successiva al dialogo e la fase dell'unità nella nuova formazione politica che ci deve vedere tutti insieme
Grazie
Se non ci sono domande io vorrei far raccontare chiudere su questo ma ci sono domande alzata la mano perché diciamo nono non sono portato a moderare sono più portato a far parlare mi piacerebbe che tu terminasse sopra ci sono altre domande sono approdate quando volete corda cosa bellissima che ha raccontato
Nel salone della Federazione della stampa vanno stato presentato il libro di
Di Federico tra l'altro curato da una casa editrice storica di Editori Riuniti c'era anche Diego Novelli
Quel giorno con noi adesso mi auguro che rapidamente ci sia la ristampa di questo libro qui ci sono ancora
Delle copie perché il libro è stato esaurito diciamo in tutto tale sono qua ci sono ancora che va in giro per l'Italia raccontato l'aneddoto bellissimo secondo me che non c'entra apparentemente con la politica mi piacerebbe che ci raccontasse
Del rapporto tra il maestro a questo grande direttore che Indro Montanelli
è un signore che non era un praticante amerà il condirettore suo vince braccio destro avviando il rapporto professionale c'è qual era nei carteggi tratte Montanelli che riguardava i rapporti professionali perché mi pare che sia il modo migliore per chiudere questa nostra discussione no mi dispiace
E non immaginavo
Questa domanda e visto che e parliamo ad un pubblico di non giornalisti ma comunque no perché se l'avessi potuta immaginare avrei i portato quindi quelle lettere e le avrei dette perché a leggere quelle lettere tutta un'altra affetto insomma ma la sostanza è questa si diceva ci si poneva il problema eravamo nella federazione
Della stampa e c'era un pubblico numeroso come siete voi qui numerosi questa sera però composto evidentemente al novanta novantacinque per cento dei giornalisti Enzo
E allora ci si poneva il problema tra vecchi giovani tra anziani e ragazzi se è possibile il dialogo che abbia non delle caratteristiche paternalistica ma di pedagogia di insegnamento di reciproco aiuto se volete alla fine
Ed essi allora alcune lettere che Montanelli e andò diciannove anni fa prima che cioè dieci anni prima
Che mi chiamasse a Milano a fare il suo condirettore condirettore come voi sapete è un po'parecchio di più di vicedirettore perché si e ci sono due direttori e lui mi considero mi come suo alter ego
E non come il suo dice però questo fu il punto d'arrivo il punto di partenza quale fu fu fior di bastonate io non avevo più non avevo più vent'anni io di anni ne avevo quasi cinquant'e avevo già scritto nella mia vita sei dei sette mila articoli quattro sta per spenderli descrivevo troppi anzi diceva
Una volta un bel giorno faccio delle proposte per l'estate una serie di proposte
Lui mi risponde dicendomi guarda va be a parte queste cose vanno mi pare che vadano bene poi di queste altre non ho capito assolutamente nulla di quello che mi dice le trovo astratte confuso se l'unica cosa che credo di aver capito è che tu hai una irresistibile vocazione per le cose teoretiche per le cose astratte e sfuggì dalla cronaca dal racconto in umiltà delle cose che succedono
Io invece penso che tu abbia una tempra di formidabile cronista
E se non facessi potresti superare anche fece un grossissimo nome del giornalismo italiano che io qui ovviamente per riguardo non faccia
Ti stima mi auguro diceva che tu non ti offenda sì dico che devi essere colorista
Perché se ti offende dissi del resto in meno come banche resti di rispetto a me che nella vita non ho fatto altro che il cronista e non ho mai voluto essere chiamato altro che cronista cioè l'uomo che racconta i fatti
Poi di tanto in tanto fa anche commento ma racconta infatti che possono essere la rivoluzione ungherese o magari il massacro di ieri
Il degli Stati Uniti
Così come l'incontro con una ragazza un ragazzino solo che raspa fra le macerie di un paesino spagnolo distrutto dalle artiglierie dei franchisti e dei repubblicani cioè il piccolissimo episodio il grandissimo fatto della storia
E concludeva Montanelli dicendo scusami se mi sono permesso di Birti queste cose
Che ti dico no de
Perché io sia il direttore perché anzi ti prego dimenticare completamente quest'ma soltanto perché ho sulle spalle alcuni decenni di esperienza professionale più di te
E non dico nella speranza che tu impari a sapere e chi sei visto che da solo non si riesce questo dicevamo Tardelli
Ad uno che era già ad alti livelli fra i suoi collaboratori tant'è vero che come dicevo poi dopo dieci anni mi avrebbe nominato un suo pari suo alter ego come condirettore del Giornale ecco il grande maestro si vede in queste cose
Nel saper fare scuola
Nel sapere educare nel saper dire il ragazzo non mi devi fare io l'articolo di filosofia una cosa astratta però farai sulla rivista specializzata
Sul quotidiano problemi di raccontare le cose che succedono alla gente giorno per giorno perché la gente si deve ritrovare nelle cose che tu scrivi con i suoi problemi e col suo linguaggio del linguaggio abbiamo già parlato quando abbiamo ricordato Montanelli storico no che portava alla storica al piccolo artigiano Checcucci vale borse nel sottoscala
Ebbene contenuti abbiamo fatto adesso un piccolo riferimento vi ringrazio Beppe viola invitato a
Io se non ci sono domande sono io che ringrazio perché negli altri perché ride
Anche per il senso dell'ironia apre e allora a maggior ragione non l'avevo visto chiedo scusa
Si sente
Scusate io non vorrei fare un po'd'oro un pescatore metterò sono venuto qui ascoltando diciamo così gli ultimi interventi soprattutto quello di Giulietti
Che lamentava il fatto che nel partito non ci debbono essere giustamente nel partito dei DS chi si fare scarpe ma che ci si debba ascoltare
Gli uomini le donne Giovanni
Va be'
Ripetendo a un vecchio slogan che sempre
Corrente dice Cosimo ora poiché anche signor Orlando ha parlato del G otto e della strumentalizzazione che la teste la sta tentando di fare invece non del G otto
Il G otto Giulietti è stato un fenomeno caratterizzate non solo da gente di destra DC
La gente cattolica
Di sinistra da gente di sinistra
Ma anche da gente chiamiamo così norma gente che sta intuendo
Che ci sono degli egoismi mondiali
Che vanno citati che vanno controllati
E che vanno recita supponi
Ora c'è stato una grossa strumentalizzazioni
Liberando quei camici ottiche qualcuno chiamava i Black Bloc un sopruso
Secondo me una buona parte tutti pagati
E incrinando così quella che era
La vera sostanza diciamo così della manifestazione
Nominare
Tutto il resto gente pacifica che andava dato agli obiettivi che avevamo sempre
Allora io ti chiedo Giulietti come mai il PDS a mio modo di vedere se nessuno si è la parte interna se tu mi dici che un partito deve essere sorretto derivare movimenti delle idee perché vi siete l'aveva e avete lasciato isolati i casi
Gli Agnoletto che addirittura è stato allontanato dal suo posto
Non perché non sia un professionista che sappia fare il suo lavoro ma perché la pensa diversamente come diceva Orlando prima
Questo non lo aiuta ti rispondo io non ho ancora parlato prima del G otto Congregatio raccomandare aveva parlato Orlando
Io penso che a Genova adesso non voglia primo di marzo Genova sembra corretto perché tu mi ha posto la domanda l'errore vero sia stato montato quello di non andare dietro a Casarini Agnoletto io ho condiviso molto la posizione di Cofferati che è andato per conto suo è andato nei giorni precedenti ascoltato ha detto non mi avete convinto su alcune cose vi dico quello che penso mi pare che la posizione corretta di un partito sia quella di
Non di andare in coda un corteo ma di dialogare questo non è stato fatto ASS portare le posizioni e dire che cosa di quelle posizione condividevamo quindi io penso che l'errore sia stato non convocare una riunione dei socialisti europei a Genova prima l'ho detto allora non andare a dire su questi punti presenti del debito
Presente l'azzeramento del debito Petacco iniziative che D'Alema aveva già preso perché io ricordo a tutti noi che D'Alema presidente del Consiglio l'iniziativa sull'azzonamento ricorderete l'iniziativa Pato ad alcuni grandi cantanti del mondo al
Penso ad iniziativa di Bono alla proposta di azzeramento del debito all'iniziativa dell'anno del Giubileo internazionale
Noi siamo stati in Italia il primo gol
Per natura ricorderà in Europa che ha posto il tema dell'azzeramento il primo parlamento che ha votato sull'azzeramento a mio giudizio sarebbe stato opportuno andare a Genova non per dire
Agnolin è casa Agnoletto e Casarini sono i nostri leader ma dire quali sono le posizioni che voi rappresentate queste sono le posizioni che noi condividiamo e che rappresenteremo nel Parlamento italiano queste sono quelle che noi non condividiamo e avere un rapporto dialettico penso che non l'aver deciso questo per tempo avere detto prima andiamo poi non andiamo poi astenerci sia stato un errore politico questo di a titolo personale io non voglio rappresentare nessuno tu ha chiesto a me penso che un partito sia meglio che dica non ci vado perché non mi hai convinto e non che dica vado o non vado presto a metà perché a questo punto tu corri il rischio di non parlare a nessuno quindi credo che su questo si debba riflettere vorrei che su questo al congresso si discutesse visto che mi ha posto la domanda sul G8 io sono eletti in una città quindi mi permetto di approfittare la domanda e ti ringrazio che si chiama Assisi fra pochi giorni in movimento pacifista ha un grande appuntamento europeo che è la Perugia-Assisi la Perugia-Assisi come sanno molti anziani e giovani si svolge da tanti anni
Non è una manifestazione degli estremisti nasce dall'incontro tra un grande filosofo Capitini davano violenza cristiana il Sacro Convento di Assisi francescani numerosi movimenti nell'associazionismo laico e cattolico penso all'Arci
Ma penso anche a movimenti come Pax Christi che ebbe tra i suoi presidenti il vescovo di Ivrea monsignor Bettazzi ci fu quello splendido carteggio tra Enrico Berlinguer Bettazzi negli anni settanta penso che dobbiamo sempre partecipato alla Perugia-Assisi
Ricordo che persino durante il periodo e la guerra nella ex Jugoslavia D'Alema e Veltroni scelse lo vedo un momento drammatico perché poteva esserci una contestazione non di non andare ma di esserci alla Perugia-Assisi ne abbiamo discusso in lezione dovrà essere confermato quindi quello che dico siccome a me non piace vendere fumo per non voglio raccontare storie l'orientamento che sta maturando e di aderire alla Perugia-Assisi e che i tre candidati alla segreteria Berlinguer Fassino e Morando quindi no delegazione dei DS io penso che sia opportuno andarci penso che se saremo in tanti le provocazioni saranno sempre più difficili quando si è in tanti diventa difficile per gruppi organizzati qualunque tipo di Fort razione penso che dobbiamo chiedere che le parole siano parole di pace e non di guerra però dico anche una cosa con grande chiarezza penso anche che casalinga che io ho difeso come Agnoletto sulla questione della caserma debba Greco chiarezza che il linguaggio certe linguaggio dell'usato neanche per scherzo lasciamo a Bossi le parole sui proiettili io penso che neanche per scherzo si debbano leggere proclami con parole di guerra che questo spaventa questo al puntano alle persone io ricordo che i grandi cortei che tu ricorderai degli anni settanta io partecipava grandi cortei dei piccini del sindacato dei metalmeccanici e dalla CGIL ricordo che gruppi di violenti cercarono di entrare ricordo e noi ci siamo sempre organizzati perché ciò non accadesse allora come noi dobbiamo ascoltare il movimento per l'altrettanto unitario già detto quello che penso vorrei che anche gli altri ascoltassero le nostre esperienze o un tasso ma le nostre parole e si costruisce un percorso in cui ciascuno può andare a una manifestazione in libertà e in serenità anche perché io credo che molti coltelli vorrebbero vietare molti le piazze le vorrebbero chiudere
Io penso che non dobbiamo consentire a nessuno a noi di sbagliare politicamente ma con grande chiarezza dieci cretini con i passamontagna le spranghe mettono in pericolo la libertà di tutti a me non piace l'autoritarismo del Governo ma devo anche dire con chiarezza che noi non dobbiamo tollerare neppure becco venire dare il segnale di timidezza nei confronti di chiunque ci dica sfidiamo col passamontagna sfiliamo con i simboli Guareschi sfiliamo con cose che non appartengono alla sinistra e quindi io so per esserci ma anche per dire ad alcuni voi non ci porterebbe fuori strada voi non potete fare il gioco di altri voi non appartenente a questa storia quale volto coperto non ho mai visto
Filare le Sinistra democratica ed Europa noi abbiamo come dire sfilato col volto scoperto anche contro i violenti quindi passamontagna non ci appartiene questo con grande chiarezza
Io rivolgetevi ai silicati no no a a Federico Orlando voglio porre una domanda
I io ritengo che ricompone talmente i illiberali e antidemocratici di Berlusconi non nascano da una sua vocazione naturale antidemocratica
Ma nascano da una esigenza dalla sua preoccupazione e paura che si faccia luce su quelle origini incerte che sono alla base Della sua fortuna economica e che sono alla base della sua fortuna politica lui sa bene che si situa luce in quella direzione può colmare tutto il il castello Daloui costruito ecco perché ha paura e vuole impedire che anche una sola voce intervenga su quegli argomenti e lo si capisce mesto
Perché
L'Ulivo ha recuperato nelle ultime settimane della campagna elettorale per merito di Travaglio di Luttazzi di Montanelli di viaggi di per Vigni che hanno messo il titolo su quella diaria gli hanno parlato al popolo italiano e ha parlato e e assieme al loro anche la coscienza Internazionale democratica democratica ecco si dice un partito unito che combatte io sono da quarantun anni in questo partito
E nessuno dico più di venti vuole che questo partito sia unito forte ma combattivo non è un partito che star zitto su questi Formenti che non affonda gli attacchi in questo modo diventa anche responsabile del pericoli gravi che oggi la democrazia o un partito unito ma che sappia combattere veramente questa battaglia
Contro una persona che oggi fa correre rischi gravissimi alla democrazia nel nostro Paese
Dove due episodi
Voglio raccontare perché condivido quello che lei dice ma lo amplierei vero ok Berlusconi tende che gli si possa fare come dire un processo politico oramai per alle origini e al divenire d'altra parte ci sono ancora delle pendenze anche di carattere giudiziario in giro lei lo sa benissimo quando Berlusconi decise di scendere in politica lo fece perché in seguito alla operazione mani pulite e al crollo del sistema partitocratico del Caf Craxi Andreotti Forlani erano venuti meno i suoi referenti politici e i suoi garanti referenti nel senso che erano stati gli uomini che gli avevano consentito
Di gregari di crescere per esempio nell'assoluto far west televisivo che poi avevano legalizzato a posteriori con in la legge Mammì il fatto compiuto e allora in mancanza di questi personaggi che e lo avevano fino a quel momento garantito Luís scese decise di scendere in campo dicendo che ha la mente o io prendo direttamente la gestione del potere politico in Italia oppure io vengo travolto da una ondata lui diceva di giustizialismo noi avremmo detto di giusti
Queste cose per la verità non è che lui le mandasse avvilire l'utile diceva esplicitamente e diceva con questa franchezza con la quale io ne racconto a voi nelle riunioni che faceva l'ultimo SAP atto di ogni mese nella sua villa di Arcore con i direttori dei giornali io a quelle riunioni ha dedicato un libro grosso così che si chiama il sabato andavamo ad Arcore che fu pubblicato nel mille novecentonovantacinque dopo tre le settimane visto che galoppava non le vendite chi sa perché fu stranamente è ritirato dalle dalle librerie forse qualcuno disse all'editore che era opportuno evitare di farsi delle inimicizie quindi su questo che lei dice siamo perfettamente d'accordo però veda c'è la cultura di fondo che anti liberale nel senso di essere mimica delle reti il liberalismo e metodo di governo che consiste nel sistema irrigua nella rispetto del sistema delle regole che sono poi aspetto a presidio delle attività dei cittadini e dei poteri pubblici a garanzia della libertà dei cittadini e affinché i poteri pubblici possano esplicare la loro attività senza prema Riccardo sui diritti dei cittadini questo è il liberalismo Berlusconi non è un liberale Berlusconi è un liberista il liberismo è un'altra cosa il liberalismo e unità libertà
Ma applicata al mercato che in un sistema liberale diventa anch'essa libertà regolamentata in un sistema non liberale quale quello che abbiamo vissuto in Italia per esempio nel periodo del Caf che tutto era fuorché liberale era un sistema di avventurieri della politica il liberismo diventa il far west Berlusconi ha sempre borough sto ha fatto di tutto perché in Italia il far West durasse il più a lungo possibile io un piccolo episodio a riguardo che la dice lunga ricordo che una volta andai alla inaugurazione di uno il suo grosso complesso edilizio l'ultimo che realizzo quando già stava lavorando per del settore della televisione e lui i si lamentò commedie ero a quel tempo ecco il tempo in cui Montanelli mi scriveva quelle certamente era un quasi giovane redattore del giornale Siram pensava appunto delle difficoltà che io che lui incontrava nella sua attività e io gli dissi ma non sarebbe opportuno che noi facessimo una incisiva campagna di stampa per convincere il governo la maggioranza parlamentare compensate certe volte alle ingenuità dei giornalisti di fare alcune leggi molto precise su queste materie per carità cioè in sé un salto battendosi le mani se il Cappelli che non aveva come del resto non li ho io esperti Anita non è questione di leggi anzi quando le leggi non ci sono più e da me è molto meglio le attività economiche si sviluppano molto meglio si crea di più fuori delle leggi le leggi sono soltanto dei freni ha capito quindi lui dichiarava esplicitamente la sua opposizione al sistema delle regole Issey oppone alla vita democratica in un sistema di regole per ciò stesso né liberale ecco perché io ho paura di Berlusconi perché ne conosco affondò la cultura attraverso questi piccoli
Spazi aperti nella sua del suo sistema di idee chiamiamola così nella sua coscienza civica una volta ti dice che non capisce come mai una RAI possa essere non in linea con il governo
In un regime democratico mentre deve proprio a non essere in linea come diceva deve essere contropotere un'altra volta dice buona lì a far disciplinare da leggi questa materia perché se intervengono le leggi io non posso più sviluppo pare la mia libera attività confondendo quindi tra libertà e libertinaggio tra libertà che l'arbitrio ecco che il pericolo del del di chi dell'uomo che ci governa è un per il Polo grande tanto più grande
Che lui a questo punto vuol dire anche di interpretare una cultura forse se maggioritaria nell'establishment economico italiano certamente in una parte della grande l'industria della grande imprenditoria e in una parte forse maggiore per non dire quasi con totalitaria della degli accenti economici emergenti i quali non torneranno alcun sistema di contro i quali vogliono continuare del sistema dell'evasione nel sistema dei condoni né il sistema degli incentivi assistenziali del sistema delle ad le buone azioni alla emersione a quant'altro vedete perché e gli italiani sono così insensibili al conflitto di interessi di Berlusconi perché molti italiani hanno lo a loro volta il piccolo personale conflitto di interessi Londra legalità dello Stato con le regole dello Stato troppi italiani aspettano il secondo aspetto Lola graffiti grazie aspettano l'open legis per la sistemazione definitiva aspettano la mestizia l'amnesia punto tutte queste cose un Paese non può di libere di grande civiltà cade molto attica se una parte rilevante e in alcune zone addirittura maggioritaria dei cittadini si trova in conflitto con la legalità la Sicilia ha dato a Berlusconi i sessanta parlamentari sul set Santa perché la campagna elettorale è stata fatta in nome del condono degli abusi edilizi segno che la maggioranza delle famiglie siciliane in conflitto con la legge ora io non vinco il siano tutti quanti dei violato ore dalla legge a a sangue freddo dico magari che la maggioranza è stata costretta per ragioni ambientali a costruire fuorilegge perché magari viveva invecchi tuguri in vecchie case male strane nei paesi nei centri storici dei paesini essere andata a costruire sul demanio pubblico ma che ha costruito le case sui templi di Agrigento non aveva ma certamente una esigenza est etica talmente come debbo dire talmente indomabile che da dove culture lire nella nel parco archeologico più bello del mondo ecco allora in questo Paese con questa cultura
Il Berlusconi è un uomo pericoloso per la democrazia così come prestato pericoloso non abbiamo vinto per la le libere istituzioni italiane perché ha presentato quelli la anima autoritaria che cioè in una parte notte e i buoni dei nostri concittadini virtuali mondo disprezzano di prevaricare attraverso l'uniforme
Come faceva il fascismo attraverso il titolo di studio come faceva il regime dell'iter deriva liberismo o del liberalismo censita Ario prima del fascismo ecco a me ha fatto alla Democrazia Cristiana apra
Verso il sistema agricolo nell'Italia del del del secondo
Io chiudere il dibattito perché mi pare se non ci sono altre domande proprio perché ringrazio dando ringraziando voi che ci avete ascoltato mi pare che sia stata
Importante questo dialogo mi pare pacato che abbiamo fatto ringraziando i approfitto della presenza di alcuni degli organizzatori io vorrei ringraziare non lo facciamo mai però anche le compagnie compagni che lavorano non si fa più però è bene ripristinarlo ringraziamento a chi lavora gratuitamente che ci consente di riunirci che ci consente di parlare perché senza di loro chiuderemo tutto quindi approfitto e credo a nome vostro io vorrei ringraziare Federico non Mando perché è stata una persona disponibile pacata attenta ci ha offerto degli elementi di valutazione in modo aperto ciascuno poi
Diciamo avrà modo di valutarlo come crede io però veramente ti ringrazio Federico perché per noi è stato piacere ospitante alla festa e credo che ci auguriamo di avere degli altri appuntamenti Conte con voi per salvaguardare uno spazio fatto solo questo appello ecco
A chi dice è scattato il momento in cui non si parli più di politica e il momento solo del gli alimenti io penso che la libertà la democrazia si Salvino non con gli elmetti Gelmetti sta a chi deve fare quel mestiere andò rispetta il mestiere della parola della discussione anche di sentire critiche aspre di cui io prendo nota ma non di scappare ma non di chiuderci H sa quando noi siamo chiusi in genere prevalgono o gli apparati militari o le lobby o le logge e c'è una conclusione che quella che chi meno ha ci vuole contare viene azzerato ed eliminato io preferisco un dibattito as per i Prisco anche delle asprezze tra di noi che ciascuno dica quello che pensa al Silenzio quindi io l'invito che faccio non è quello di darci ragione di applaudirci ma magari quando capita con durezza e con asprezza il faticoso sono di quelli che gira e molto meglio prendere gli applausi che le critica ma in questa fase la sensazione che abbiamo bisogno più che di applausi generici di persone che ci dicano dove si sbaglia ce lo dicono con asprezze con durezza chiedo una sola cosa che ce lo dicano con grande passione perché il destino della sinistra ma è di proprietà di un segretario di quello che sarà io penso che tutti noi chi dirige attualmente passeremo però sono convinto che la sinistra andrà oltre tutti noi che oggi dirige a mo'e se non lo sapremo dirigere divora lo stesso anche senza di noi ecco perché dobbiamo fare uno sforzo di Azzano all'altezza perché tanto che a noi piacciono quelle bandiere come dire non spariranno