"Regioni, governatori e federalismo: come li vedono i cittadini" - organizzato dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale nei giorni 19, 20 e 21 settembre 2001 nell'ambito dell'ottava edizione di Com-P.A. Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino (presso Bologna Fiere, Padiglione 20 Sala G)

Cari amici
Come sapete certo non a caso questo
E l'incontro conclusivo per con
Il successo bella ottava edizione del Salone
Mi pare sia testimoniato oltre che dal numero dei partecipanti soprattutto dalla qualità del dibattito
Dalla pertinenza e attualità dei temi che sono stati discussi in innumerevoli altri incontri e tavole rotonde
Credo dopo le parole inaugura del ministro pronunciate dal ministro Frattini
E dopo i vari problemi che abbiamo discusso nel corso di queste prego intense giornate
Che si possa dire che ci attende
Un anno promette promettente in termini iniziative di dibattito di negoziati anche per un'attuazione piena della legge cento cinquanta ma naturalmente non solo di questo
Daremo conto dell'alternatività per i problemi nella nona edizione del comparto che avrà luogo più o meno di qui a un anno nello stesso posto di Dio vale a dire il diciotto diciannove e il venti settembre
Due mila e dunque l'argomento di questa di questo incontro di questo dibattito conclusivo
Ci è fornito da una ricerca dell'Istituto Cattaneo che l'Istituto Cattaneo condotto per conto dell'associazione il cui titolo come sapete regioni governatori e federalismo
Come la la leadership può cambiare la geografia
Parleranno nel corso della discussione che starà moderata da Edmondo Berselli
Il dopo l'introduzione del direttore della ricerca medesima Salvatore passavano
Parleranno il presidente della Regione Marche D'Ambrosio
Luciano Vandelli e assessore all'innovazione e amministrative istituzionali delle miglia della regione Emilia Romagna e Antonio Bassolino presidente nella regione Campania
Prima dice la parola a Edmondo Berselli
Io ricordando ancora una volta che questa discussione sarà il prezzo ripresa e trasmessa indiretta su internet dalla webcam era a dell'associazione do lettura di un telegramma chi è pervenuto
Del la il presidente della regione Sicilia Salvatore fa
Che dice
Un contestuale impegno preso all'Unione Europea mi impedisce di partecipare a questa importante occasione di confronto
Incontrare uomini di governo e gli altri Paesi lo trovo importante in questo momento di grave crisi mondiale rapporti per testimoniare il valore del dialogo per l'unione dei popoli verso obiettivi di pace crescita comunque
Il clima il terrore che attraversa al fondo deve sollecitare le nostre responsabilità
Ancorché indiretta incidenza perché nelle nostre comunità non prevalgano sentimenti ed espressioni di o esprimiamo condanna per la pianta del terrorismo partecipiamo lutto del mondo
Per la strage delle Torri gemelle ma da questa esperienza dolorosa per tutti ritroviamo la volontà a cooperare perché in tutto il mondo vengono individuate le giuste soluzioni che pongono fine a tutto quello che minaccia la pace la sicurezza il benessere di tutti gli uomini nella con questo fraterno Curio di chiedo ancora scusare la mia assenza ai da Polibio
Ricordo che alla conclusione di questa tavola rotonda avverrà la cerimonia odierna premiazione dei tradizionali premi del salone e di quelli nuovi che iniziano la loro abilità a partire da questa edizione il ceco senz'altro la parola a Edmondo Berselli prego grazie a Montanelli buonasera a tutti
Questa poteva essere
Tenendo conto del dei prossimi appuntamenti politici e ci attendono in ottobre
In particolare del referendum confermativo
Sul federalismo poteva essere un'occasione di confronto politico di scambio di opinioni
Anche importante l'assenza di alcuni dei relatori previsti ci costringe a cambiare un pochino informato della del nostro incontro
Credo che potremmo approfittare comunque della
Condizione in cui siamo oggi e sul fatto che le voci presenti a questo tavolo sono voci l'importo tutto dello stesso colore sostanzialmente
Non dei per polemizzare né per discutere
Politicamente in termini di confronto ma per riflettere soprattutto
Sul
Sul tema è stato analizzato nella sua indagine da Salvatore Vassallo risulta perché sono emersi sulle potenzialità sono intense che in un processo politico di riassetto delle istituzioni
E quindi credo che il proprio in questo
Da questo orientamento nel senso di trovare ragioni per analizzare ripetere credo che sia opportuno dare la parola al professor Vassallo in modo che riassuma le linee fondamentali della ricerca che è stata condotta per l'Istituto Cattaneo
E i risultati più evidenti e anche quelle meno
O evidenti che sono però emersi nel corso della ricerca nel nelle sue evidente finali quindi do senz'altro la parola Vassallo pregandolo proprio per ragioni di tempo di non eccellere
In analisi ma nel proporre a sintesi su cui possiamo ragionare
La parola nuovo allontanata comunque
Diagrammi alcune schede per essere più sentite questo primo intervento presento molto brevemente evidenze che mi sembrano più significative emersa dalla ricerca che abbiamo condotto come molti sanno attraverso
L'indagine telefonica due mila cittadini che costituiscono un campione rappresentativo per senso
La Regione residenza
Pochissime parole per chiarire qual è il contesto nel quale si inserisce la ricerca come sappiamo
E come abbastanza evidente eccomi ancora qui è evidente
Risulta che la nostra indagine andato nel servire con il presidente un'altra federalismo amministrativo dello Stato
Bassanini hanno per molti versi rimesso in moto le regioni ma a questo punto sia né innovazione di carattere politico istituzionali prodotti dall'elezione diretta sia quelle che riguardano la gestione delle politiche introdotte con il passo del di sono in un momento di spazio un certo senso perché pesa su di esse l'incertezza da riforma costituzionale che da un lato blocca le innovazioni sulle politiche sulla legislazione regionale di settore dall'altro
Lascia nel limbo la prospettiva di una riforma degli statuti regionali che come sappiamo dovrebbe accompagnare una riforma costituzionale per la palestra
Naturalmente non posso soffermarmi su questioni di merito basta
La riforma istituzionale dico questo solo per situato niente abbiamo fatto
E
Cogliere il rilievo degli interrogativi che ci siamo una delle assoluzioni ormai dominante nel dibattito istituzionale che un po'fatelo una certa qual retorica sulla federalismo dei comuni è il fatto che quando si comincia a parlare di federalismo sul serio cioè di trasferimenti consistenti di poteri dal centro alla periferia
E soprattutto quando lo si fa in un momento nel quale
Convegni regionali hanno acquisito
Autorevolezza farlo grazie elezione diretta
Lo si può che parlare prima orto tra stato ci trasferimenti competenze legislative amministrative dallo Stato
Posto che questo
Questa è grosso modo molto brutalmente dal prospetto
Che al centro del dibattito riposizionati non ci siamo chiesti qual è il grado di conoscenza e di fiducia che i cittadini hanno le Regioni in una forma più astratta generica ma anche in concreto nelle regioni in cui gli atti
Qual è il grado di notorietà e di fiducia e di cui godono i presidenti eletti direttamente nella loro regione posto che sappiamo
Acquisito tutti un importante organo politico mezza
Quali atteggiamenti hanno infine i cittadini nei confronti della prospettiva dell'arte produzione sia in senso più generale sia con specifico riferimento alla particolare settore di politica
Veniamo al primo punto abbiamo cercato in primo luogo quindi misurare la fiducia dei cittadini nei confronti della Regione e l'abbiamo fatto dal due punti di vista
Per così dire un punto di vista
Astratto a temporanee
Che può essere catturato attraverso la tradizionale domanda che si fa in questo genere di ricerca in quale tra queste istituzioni lei ha più fiducia in generale lo Stato la Regione la Provincia poi abbiamo cercato di capire
Specificamente qual è l'opinione che i cittadini si sono fatti dei cambiamenti
Siccome di Giuditta profitti
Che si sono verificati nel governo Regioni negli ultimi anni da tre punti di vista
Specifici
Dal in primo luogo come giudicano sostanzialmente il cambiamento politico che ha attraversato nei giorni comicamente sistema elettorale cambiamento una scomposizione del partito e così via
Come pensano che le regioni miliardi siano riuscite a
Migliorare le loro prestazioni utilizzando le opportunità
Quindi come penso non grosso modo che siano io meno ben amministrate regioni e così quanto pensano del rafforzamento dei poteri dei presidenti
Che solo quindi i tre elementi che hanno maggiormente caratterizzato anelito di
Ma così interessante da notare e che si
Guarda la fiducia che i cittadini hanno due regioni dal primo punto di vista
Quella ricerca cogliere in astratto quale emigranti rinuncia
Nelle istituzioni regionali fare sci sci grado di fiducia nei confronti dello Stato
Da questa graduatoria fatta appunto in base in relazione lo scarto tra la percentuale di persone che dicono e ho fiducia nella regione la percentuale di persone che dicono gli ottimisti dello Stato ritroviamo riportata la
Distribuzione pernotta a sud della regione
Piuttosto impressionante come questa
Distribuzione sia così regola
Da un lato otto arbitro Valle d'Aosta dall'altro Sicilia benché questa sia come sappiamo da
Sin dal dopoguerra ad oggi
Se invece ci concentriamo sulla seconda prospettiva scelse cerchiamo di capire qual è la valutazione che in concreto danno dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni vado cambia in maniera significativa ci sono regioni anche del Sud nel caso della campagna che ottengono
Punteggio per così dire relativamente elevato
E questa è una significativa differenza rispetto al quadro presentato in precedenza cioè nessuna altrettanto significativa conferma cioè
Le tre regione del Nord Emilia Romagna e Lombardia Piemonte risultano costantemente quelle nelle quali centrato elevato di fiducia da parte dei cittadini
Questo confronto eh
Riprodotto visivamente in maniera immediata da queste due cattive delle quali
Nel primo caso in grigio grigio più intenso indicato come grato
Fiducia nelle ragioni al primo punto di vista nel secondo grafico indicato qual è il grado di fiducia nelle regioni dal punto di vista della valutazione su quello che succede
Anche perché
Ci sono alcuni buoni motivi
Supporre che una parte di mi pare
Maggior fiducia nelle regioni nei cambiamenti che sono intervenuti negli ultimi anni dipendano dal autorevolezza della credibilità della leadership politiche che si sono andate consolidando in questo
Un'altra parte ha cercato di catturare in grado di
Notorietà qui di fiducia dittico presidente di lezioni nelle loro regioni nelle regioni che impone
Per quanto riguarda il primo aspetto cioè la notorietà ne siamo in grado di distinguere
I nostri intervistati a seconda che abbiano dimostrato di sapere senza suggerimenti tanto per intenderci
Quale il nome del presidente della Regione Puglia gettano quelli che soltanto dopo essere stati sollecitati
Dicono Assisi spero non me lo ricordavo paritetico sapere
E quelli che invece dicono cura vento sentito il nome del presidente mai sentito
Per quanto riguarda la fiducia abbiamo utilizzato una scala ricorrente in questo tipo di ricerche che chiede cittadini di rispondere siamo nessuna oca abbastanza ammontano eventualmente di specie moltissima fiducia nel presidente caricare la corregge
Ora
Per quanto riguarda la notorietà non ci sono ci sono differenze anche molto rilevanti in questo grafico
Vengono riportate
A addossato in gran parte la percentuale di cittadini che conosceva il nome del presidente della regione o della Provincia autonoma
In cui vivono e il rosso la percentuale di persone che dicono non l'ho mai sentito nominare o comunque forse ho sentito questo nome ma non sapevo che fosse il presidente Errani
Non ci sono regolarità molto evidenti nella distribuzione di questa variabile essendo il fatto che le regioni nelle quali la competizione elettorale incisiva e nelle quali è ancora presente un partito organizzativamente strutturato
La leadership
Personale tende ad essere meno visibili per una serie di ragioni possono essere facilmente intuibili
La cosa importante però è che non c'è nessuna forte correlazione tra la notorietà della fiducia cioè ci sono casi di elevata
Notorietà bassa fiducia e siccome di ma assai noto di vita e di elevato cento questo esempio nel caso delle regioni a cui faceva riferimento prima cioè Toscana Emilia-Romagna Umbria dipenda dal fatto che c'è una sfiducia implicita
Un favore implicito nei confronti del presidente in carica anche quando non sia in grado di dire esattamente come si chiama
Però c'è un'altra regolarità ne abbiamo scoperto e messo in evidenza che riguarda il giorno in cui in modo diverso in cui gli elettorati di centrosinistra si rivolgono il presidente in carica l'elettorato di centrodestra si rivolgono ai presidenti
In queste tabelle per esempio sono messe a confronto
Gran
Diciamo il tasso di dottor Letta
Dei presidenti di centrodestra e del presidente di centrosinistra distinguendo
Quanto sono noti i presidenti di centrodestra tra gli elettori di centrodestra tra gli elettori di centrosinistra tra tutti gli elettori
Siccome il mio tempo è poco nell'invito a segnalare come abbastanza evidente confrontandola
Terza colonna a sinistra nel primo che nel secondo grafico e gli elettori che i presidenti di centrodestra hanno in grado di notorietà significativamente superiore ai presidenti di centrosinistra
Che normalmente gli elettori di centro sinistra assunti più informati degli elettori di centro
Se però sì considera il grado di fiducia Licata il quadro anche in questo caso cambia abbastanza
Il grado di fiducia registrato dai presidenti di centrosinistra che significativamente superiore al grado di fiducia registrato dai presidenti di centrodestra
Questo segue questo presumibilmente con certificato
Spunti principale non c'è la prima è che gli elettori che il presidente di centrosinistra sono stati eletti quasi sempre regioni poco competitive dal punto di vista elettorale ultime elezioni in quasi tutte le regioni in cui il presidente i candidati del centrodestra centrosinistra agli atti alla fine hanno vinto i candidati di centro
E questo può dire anche che
Sono sottoposte a una maggiore visibilità perché la competizione è stata ma anche per così dire un'attenzione critica una attenzione ostile da parte dell'elettorato felici
Al contrario da questo se l'energia la ricerca i picchetti centrosinistra anche per il fatto che sono stati eletti in situazioni meno competitive la competizione l'aggressore risultano più rassicuranti anche per l'elettorato di centro
Ultima parte
Domande riguardano l'atteggiamento nei confronti della devoluzione
Qui la scoperta che mi sembra più interessante
Riguarda l'atteggiamento di principio nei confronti della prospettiva fa veramente
Abbiamo cercato di catturare le posizioni dell'elettorato identificando tre
Opzioni tra le quali abbiamo chiesto ai rispondenti con le quali abbiamo chiesto di identificarsi
La prima il federalismo non va bene per l'Italia la seconda la devoluzione inutile non serve un governo regionale forte Matteo il federalismo è assolutamente necessario per il Paese
Ora la cosa interessante e che su queste dichiarazioni di principio la variazione assolute e notte
Relativamente ridotta comunque molto più ridotta di quanto ci saremmo attesi almeno fino a qualche
Se andiamo a vedere in coma con maggior precisione acqua nelle motivazioni corrisponde a questa di
Posizioni
Scopriamo che naturalmente sulla base di vincoli che abbiamo posto noi nel corso dell'intervista
Quel dieci otto per cento in più di elettori che al Sud rispetto al campione del nord il tono no al federalismo lo dicono perché in questo modo
Perché il federalismo ritengo il primo una minaccia l'unità del Paese e perché questo acquirente di Palermo sul e quel nove dieci per cento del PIL rispondenti interno in più rispetto al suo sono favorevole al federalismo lo sono i in questo modo le tasse verrebbero investiti dove sono state prelevate però è abbastanza interessante notare che c'è un trentuno per cento degli studenti che anche il Sud
Prende per buona questa affermazione
Va bene il federalismo perché le tasse così vengono reinvestite dove sono state
Se non c'è molta differenza danno a nord o a sud quando si pongono di fronte
Cittadini per lei
Affermazioni generali sul
La cosa continua
Le posizioni continuano a essere molto differenti
Quando invece chiediamo in concreto
Quando il Matteo
Le regioni in cui vivono
Le amministrazioni regionali il Governo sarebbero incapacità il governo cioè quali sono i settori nei quali sarà il governo regionale il potrebbe fare meglio del governo
Considerando anche dibattuto in corso abbiamo selezionato in questa sede pizzetto sanitario immigrazione scuola disoccupazione criminalità
Opere pubbliche la domanda in questo caso infatti precisa c'è chi deve decidere nel caso
Ma opera pubblica che abbia un impatto significativo sul territorio regionale
Il risultato di
Il suo braccio molto rudimentale era il prodotto in questa figura dove Piquet
La percentuale in scatto
Per ognuna delle categorie che sono indicate
Ma le nostre cancellato a no assunte intanto
Tra coloro i quali hanno detto meglio lo stato coloro i quali hanno detto meglio la Regione per intenderci quando le colonnine fanno sull'altro vuol dire che
In quelle zone il referendum tra così per così dire negli uno stato nella regione è stato vinto dalla Regione
Abbastanza evidente che la Regione l'attribuzione dei tempi dev'essere così rozzo vince quando si parla di sanità e certamente dirci quando si parla di opere
Lo Stato certamente dice quando si paga
Assecondato reale in cui si fa il sondaggio
Vince lo Stato alla regione quando si parla di scuola oggi occupa
La cosa importante da notare che questa diversità di punti di vista molto marcata anche se si considerano tutti gli elettorati altri principali parti
Laddove si vede che le posizioni come si vedrà meglio ancora in un grafico finale sono molto polarizzati tra lirica Rifondazione Comunista mentre gli elettorati e degli altri partiti Forza Italia di essere Margherita hanno orientamenti
Piuttosto si
Raffigurare conclusivamente
Il modo in cui si distribuiscono le posizioni dell'elettorato
Il tema del federalismo abbiamo fatto operazione la statistica fin qui non sto specific
Grazie alla quale riusciamo a collocare sul piano a due dimensioni
Gruppi dell'elettorato
Posizione media questi gruppi nel contratto a seconda che siano
L'ultimo romanzo
Che abbiano un maggiore fiducia nelle regioni e quindi siano più favorevoli alla devoluzione di competenze purché siano abbiamo meno meno fiducia nelle regioni e quindi abbiano vivo a favore della
Oppure secondo assoluto di quale possiamo con le parti posizione delle gruppi per l'elettorato
Se sono in linea di principio contraria al federalismo perché vedono in questo è un rischio per l'unità del Paese oppure sono in principio favorevoli perché vedono in questo modo investire le tasse dove sono stato
Il risultato di questa operazione che non sto a spiegare dal punto di vista tecnico è la distribuzione dico questo
Anzi
Centralino al federalismo settore possiamo dire così delle degli elettorati delle varie regioni
Qui la scoperta principale è che ci sono tre regioni in particolare
Piemonte Lombardia ed Emilia Romagna che costituiscono per così dire più duro dell'opinione pubblica approfondirà gli Stati
è abbastanza interessante per esempio dalle nostre analisi si dimostri che l'elettorato dell'eroina anche molto di più federalista tra virgolette di dell'elettorato del Veneto
Come perché ci sono regioni del Sud nel quale grazie anche alla maggiore fiducia dei cambiamenti che sono intervenuti il governo regionale esca la propensione per così dire
Ma infine queste due ultime evidenza rilevante vorrei segnalare
Questa la curva diventa attraverso questa di produzione occupazione degli elettorati
Ci sono due party elettorale tutto il partito il tessuto molto polarizzati tra loro
E sono molto distanti anche dagli elettorati degli altri
Il legano Rifondazione Comunista
Mentre invece gli elettorati di gli altri partiti e polizia nessuno hanno posizioni molto possibile fanno
Per dirla in maniera a a a rispetto ma in maniera non molto distante da quello che i dati ci dicono la posizione dell'elettore il vecchio di Forza Italia sul federalismo e distante dalla posizione mentre per le letture per i Democratici di sinistra
Scusate il distante dalla lega nord oppure ponte due volte quanto distante dalla posizione mentre dell'elettore ma
Le conclusioni che possono essere attratti da questa analisi
Quelle che si in primo luogo la leadership
La
L'emersione di forti leadership prego forti leadership regionali hanno accresciuto la fiducia nei confronti delle regioni
Presso senso comune l'idea e il federalismo possesso libere ed il Paese anche nelle regioni meridionali le quali questo era difficile da
L'elettorato in gran parte
Prossimo anche il ritratto di partiti di vesti pronto per un approccio pragmatico
Rimane l'interrogativo se questi dati sono giusti
Il dibattito ossia eccessivamente caratterizzato da una drammatizzazione ideologica del culto rispetto a quelle che sono le opinioni diffuse tra città e
Grazie al professor passando mi servono molto importanti queste ultime
Due sottolineature del territorio della recente sul fatto che la leadership funziona e che elettorato quasi Intek
Politico italiano non è polarizzato sul tema del federalismo della devolution
Io cercherei di fare le
Due giri di tavolo
Rispettando l'ordine alfabetico
Cercando di capire da un lato gli aspetti di carattere politico che sono in gioco ogni referendum del sette
E dall'altro elementi invece più
Vicini più raccomandabili alle competenze delle Regioni quindi comincerei con il presidente Bassolino e pregherei di dirci come a suo parere che cosa è in gioco
Il sette
Se non è in gioco
Rispecchiando i risultati di questa vicenda una contrapposizione fra il PCI da contrapposizione o una un confronto dogmatismo ideologico mi chiedo che cosa è in gioco osservando un quadro posizione il presidente prima regione che conta questa ricerca si dimostra più federalista Diana
Regioni del Mezzogiorno
Il c.t.
Sì ma io vorrei
Il modo molto essenziale questo primogenito
Sottolineare sotto soprattutto un dato
La coerenza chi c'è su questo
Tra i risultati della ricerca
E i conti inutili
La riforma costituzionale che è sottoposta a mettere
Mi sembra un rapporto
La ricerca ci testimonia innanzitutto di un Paese indica
In che ambito graduale
Il Riformista
Senza
Opposti estremismi sbagliare
Senza rincorrere
Nell'ipotesi delicati e di realismo estremista
E senza immobilismo senza timore e paura anche in importanti parti del mezzogiorno
A mio avviso questo non era scontato
Se pensiamo al tipo di discussione gli è stata negli anni scorsi
Se iniziamo anche alle sollecitazioni
In senso se scissionista molto forti che ci sono state e a mio avviso hanno
Incontrato poi un grande argine nell'ingresso dell'Italia nella moneta unica europea fatto internazionale e nazionale che ha modificato sostanzialmente
Un paese in cammino
Un Paese equilibrato consigliere
Questo
Che è alla ricerca di un federalismo ottemperare
E in un Paese in cammino perché prima abbiamo avuto con la riforma del novantanove l'elezione diretta dei presidenti e
Novità che spesso viene dimenticata assieme all'elezione diretta dei presidenti delle Regioni le i facoltà statutarie nove sconosciute rispetto a prima questo c'era già nella riforma costituzionale del novantanove solo che il giustamente nessuna regione in questo nel primo anno di attività
Si è avventurata ancora sul terreno di una riforma statutaria perché era impossibile legiferare in modo innovativo e coraggioso stando nella vecchia cornice costituzionale
Ed è possibile invece soltanto mura ecco una delle grandi novità del referendum sette di ottobre perché avremo un nuovo quadro costituzionale che consente di aprile una fase costituente degli statuti regionali con davanti al nome un campo molto più libero ente impegnativo
Sottolineo anche che l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni
Ci sono generale poi ove più uno in meno per tante ragioni
Ma l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni
Ha già portato al conseguimento di maggiori fiducia dei cittadini nell'istituto regionale
Io perché sottolineo questo aspetto
Perché in tutte le regioni italiane in realtà aperto un dibattito
Sul fatto se è giusto andare su questa strada
Sì è giusto come per esempio penso che sostengo io muoversi ancora di più
In una prospettiva presidenziale
Presidenzialista
Creando ulteriori conseguenze da questa scelta
Oppure se invece si tratta addirittura di tornare indietro
Cosa che è possibile fare con i nuovi statuti regionali bisogna elaborare oppure se addirittura non è meglio ritornare l'invito non è Lippi un'elezione diretta dei presidenti delle Regioni da parte dei cittadini e in sostanza ritornare al vecchio moderno proporzionale prego riforma dei sindaci egli presidente
Grande dei marines
La mia opinione è che si farebbe un terribile passo indietro
Innanzitutto proprio sul terreno di un rapporto di fiducia tra religioni dei cittadini
Lo dico con schiettezza salvo forse un solo caso la Basilicata
Regione piccola singolare per tattica aspetti anche storici
Per me è indubbio
Che io ora che in trent'anni
Divinità dell'istituto regionale in tutte le regioni del Mezzogiorno
Dal mille novecentosettanta al due mila prima della riforma che l'elezione diretta il rapporto di fiducia tra Regioni cittadini è stato un rapporto molto scarso
Il prestigio dell'istituzione regionale rispetto ai cittadini è stato un prestigioso molto e pone la regione è stata una istituzione dei pone dunque tempi che ogni ritorno indietro si ripercuote direbbe in una realtà sulla legittimità il prestigio e la credibilità dell'istituto regionali sul suo rapporto di fiducia con cittadine
Seconda considerazione e concludo
Coerenze di queste ricerche alcun
I contenuti della
Riforma costituzionale
Con i contenuti di un federalismo
Temperato
Unitario
E un federalismo
Questo mi preme sottolineare discutendo un punto finale della ricerca e federalismo italiano
A mio avviso molto giusto
Perché ha cercato di cerca di trovare un equilibrio tra lo Stato centrale le regioni nuove regioni forti e il grande sistema dei comuni Italia
è uno sforzo che abbiamo fatto chi parla
è stato un forte sostenitore della Repubblica delle città
Chi parlava aggiornato sul cammino svolto negli anni scorsi penso che ci sia stato un reciproco ascolto
Tra persone che facevano esperienze in istituzioni diverso vorrei essere chiaro è indubbio che parlare di federalismo significa parlare in primo luogo e soprattutto di prigione perché il federalismo è attività legislativa
Nuova attività legislativa e però
Io penso che la lunga storia italiana che è soprattutto storia di comuni
La prima forma di Stato più vicino ai cittadini sia e debba restare un elemento essenziale
Della repubblica italiana del nuovo Stato
Ed anzi penso
Questo è per i miei il federalismo che c'è nella riforma sottoposta a me pare Roma e quindi c'è anche una grande differenza con la visione del centrodestra
Io penso che il federalismo Inter italiano debba essere regioni
Stato centrale comuni
E con un rapporto di piena di pari dignità istituzionale tra questi livelli diversi della Repubblica dell'Ossola
Punto per me è molto delicata
Ma dignità istituzionale
Senza rapporti c'era ciclisti sovraordinati
Che sono tipici della cultura della destra in materia di stato e di federalismo
Per me il
La Regione non è gerarchicamente sovraordinata rispetto al Comune
E lo Stato centrale non è gerarchicamente superiore sovraordinato rispetto alla regione per e mail Regione-Stato comune sono diverse istituzioni ognuna autonoma e sovrana nel proprio campo di poteri di funzione e tra questi tre livelli ci sono rapporti funzionali di reciproco rispetto e collaborazione e non rapporti gerarchici e subordinato e terribili un punto essenziali anche nella differenza quindi il contrasto tra centrosinistra e centrodestra infine
E concludo
Questa riforma
Il sette di ottobre molto importante primo referendum confermativo incostituzionale non c'è il quorum
E dunque lo dico in anticipo poiché il il centrodestra non muove un dito
Perché i cittadini votino e lo dico in anticipo poiché è clamoroso il black-out dell'informazione
Dovuto anche ha garantito la maggior parte ma insomma
Insomma è un po'impressionato
E allora poiché non c'è il quorum
è evidente che innanzitutto compito del no
Portare i cittadini a votare
E rovescio di quando c'è il referendum abrogativo
In come innanzitutto compito di essi raggiunge il cinquanta virgola uno per cento dei cittadini elettori
Ecco perché in primo luogo re delle grosse vuole impedire l'approvazione di questa legge
Per noi è essenziale un risultato chiaro emessi
Anche per completare in questa legislatura la riforma federalista e qui io noto una clamorosa contraddizione dentro
Che in Parlamento feci ostruzionismo questa legge con l'argomento che è incompleta
Non c'erano il Senato delle Regioni Eleanor dalla Corte costituzionale
Il Senato delle Regioni e una nuova Corte costituzionale eletta per una parte non dalle religioni o da fantomatiche assemblea dei presidenti delle giunte e dei consigli regionali ma la quota della corte costituzionale eletta taxi che le religioni cioè da una camera nazionale per essere e per dover continuare ad essere nazionale la Corte costituzionale siamo noi a porre il problema di completare
Mentre in modo singolare il Senato delle Regioni è scomparso
Dalla devolution ed alle ipotesi di riforma che il governo si prepara ad approvare dopo il sette Tubre lo dico perché il un problema ognuno di coerenza con le tesi che ho sostenuto sostiene
Bassolino
Devo provare a movimentare un ambiente piuttosto mo'come dicevo omogenea quindi mi rivolgerei alla presidente Vito D'Ambrosio la regione Marche
Chiedendogli
Sa qual è l'obiezione per come lei immagino io l'obiezione dei settori diciamo più più fondamentalisti
Del federalismo o della devolution e come ricorda Vassallo non è un termine tecnico è un'espansione diciamo di polemico propaganda politica Politecnica politica
L'obiezione e il federalismo
Approvato dalla maggioranza di centrosinistra alla alla fine della legislatura scorsa un federalismo debole
Impreciso sfocato
Date la possibilità a noi di
Rifarlo completamente di ricominciare daccapo perché altrimenti parliamo con tanti vincoli che non ci consentono un approfondimento vero dell'articolazione delle istituzioni in Italia di chiederei una riflessione
Su questo punto oltre ovviamente a qualsiasi contributo che lui volesse dare
Io penso che la riforma risponderò alla sua domanda fra un secondo
La ricerca su cui noi oggi parliamo abbia questo professor passando può essere un impegno per il dominio abbiamo un punto di carenza cioè ha chiesto ai cittadini quale atteggiamento hanno non si è posto il problema di cogliere dai fatti quale atteggiamento a questo governo
Adesso il problema del federalismo e poi ci arrivo subito
La verità e comincia a rispondere alla domanda del nostro moderatore la verità che io ancora non ho capito bene debbo dire qual è l'atteggiarsi esiste un atteggiamento del centrodestra o se esistono alcuni atteggiamenti del centrodestra di difficilissima composizione fra di loro
E faccio degli esempi concreti per non fare della polemica che oltretutto in questa sede
è una polemica facile perché manca l'interlocutore allora non per colpa nostra sunt
Allora
Finora due forze politiche hanno espressamente dichiarato che assumeranno una posizione in favore del no a questo referendum e sono AN e la lega la motivazione esattamente speculare e opposta AN dice che questo è una riforma
Presidente Storace che dice forse troppo forse pasticciato affossiamo queste qua vediamo tessuti allora io dico
Primo che è vero che questo è un Paese che ha pochissima memoria però qualcuno si dovrebbe ricordare che questo progetto più o meno
Diciamo lo stralcio di un progetto complessivo che est è stato lasciato sulla spiaggia dei tentativi incompiuti di riformare la costituzione di questo nostro Paese barra fallimento della Bicamerale nel novantotto ma questo era un un doppio aveva avuto un enorme
Consenso sia in ambito di Bicamerale sì anche in ambito di Camera la Camera dei deputati ha approvato un testo molto simile a questo punto è stato recuperato non a caso alla fine della legislatura e lo aveva approvato con una grande maggioranza quindi non solo con la maggioranza di centrosinistra ma con una grande maggioranza
Secondo elemento che mi sembra anche importante
Francamente se io dovessi dire io ho alle spalle una laureata in giurisprudenza appresa non ieri ma
Con questa Costituzione in vigore
All'università di Roma ventotto anni di di carriera in magistratura e poi questo passaggio ripetuto
Nella politica se dovessi dire che cosa termiche coso capito sulla devolution di Bossi
Dove confessare una totale ignoranza perché francamente questo va ricercato dice ma secondo me usando termini molto garbato ed è giusto che una ricerca diciamo così in termini garbati è un pasticcio semantico
Perché devolution non significa diversi non spostamento ma se noi stiamo al termine significa in un certo senso attribuzione dall'alto
La devolution è traduzione di adesso di quelli che nel Settecento si chiamano gli statuti o qualche cioè che lui concedeva primariamente secondo me si parla di devolution e in sostanza che cosa si dice banalizzando ma non troppo primo che i deputati anzi no i parlamentari nazionali dei consiglieri regionali debbono avere una impunità e l'immunità totale per quello che dicono dovunque lo dicano e qualunque sulle ragioni del prodotto
Che mi sembra una riforma di pugni l'opinione pubblica italiana manifesta una necessità assoluta credo che senza questa riforma il popolo italiano si sentirebbe come dire
Ritenuta dallo
Come giù attribuire alla competenza regionale mentre invece gli altri due sostanzialmente non vengono inseriti in questo dibattito allora la risposta alla sua domanda queste noi in questo Paese sappiamo che ci sono per la nostra esperienza che ci sono alcune tecniche molto raffinate di svuotamento il bloccaggio delle riforme
Prima che diventino un testo normativo esiste ma attraverso due meccanismi uno e non rubare strumenti amministrativi e non farle funzionare e questo ad esempio l'abbiamo visto nell'ambito della riforma delle riforme classi diciamo anche quello scudocrociato magari le riforme di grandi riforme degli anni settanta
Prima di tutte quella della riforma dell'assistenza psichiatrica che è fallita ma semplicemente perché non sono stati da gli strumenti concreti per farla funzionare il secondo elemento è quello di dire
Ben altro è il problema oppure questa soluzione poca è scarsa e censo ce ne deve essere un allora noi diciamo invece di fronte a questo tipo di obiezioni due cose molto banali prima come diceva Bassolino è la prima volta che in Italia i cittadini vanno a votare sì o no intendendo non nel meccanismo del referendum abrogativo per cui se tu non vuoi noleggio bici sia e se la vuoi vicino ma dicendo sì così consegue la legge dice sì sì e no quindici no
Secondo elemento di estrema importanza noi andiamo a modificare una parte della nostra Costituzione abbastanza importante
Abbastanza importante sulla base di a una riforma che nasce da un confronto lungo a livello di autonomia locale perché questo è un progetto che è stato e lo dice la riforma è stato alla fine frutto di un confronto fra le autonomie lanci la Conferenza dei Presidenti gruppi eccetera eccetera e il Parlamento
Secondo noi quindi una riforma nata in questo modo e che diventerebbe la riforma che i cittadini hanno hanno deciso che hanno accettato l'hanno voluto allora mi sembra che sia il massimo che si può sostenere cioè e l'utilizzo di un elemento di democrazia diretta forte il referendum confermativo che per la prima volta cambierebbe
Secondo linee che abbiamo visto in questa ricerca essere sostanzialmente ormai penetrate dell'opinione pubblica secondo questo tipo divine cambierebbe l'organizzazione l'ultima domanda siamo sicuri che questa riforma risolverebbe a i problemi io sono sicuro di una cosa che si muova facciamo i problemi sono ormai talmente incancreniti che poi alla fine riuscì ed è molto difficile impostare una riforma
L'obiezione che si può rivolgere a questi discorsi
La rivolgo al professor Vandelli
Dove abbiamo assistito al fallimento della Bicamerale abbiamo assistito all'approvazione di una legge elettorale talmente arzigogolato da risultare spesso purtroppo scarsamente efficace
Abbiamo sentito un dibattito infinito sulla no
Riforma istituzionale e a questo punto ci dite che
Questa riforma incompleta ci vuole la riforma della cute la composizione della Corte costituzionale che magari bisogna rafforzare il Presidente da Repubblica rispetto all'articolazione
Male ha un'articolazione federale più accentuata che ci vuole la Camera delle regioni
Che dobbiamo diventare come la Germania ma in tutto questo
C'è effettivamente e come una praticabilità politica utile e di riflessione
Il punto fondamentale ce lo sentiamo rimproverare a tutti noi che siamo impegnati in queste riforme da tanto tempo
Ma francamente non mi pare che ci sia nessuno Stato che si è avuto riformato con una bacchetta magica
Il Belgio per diventare tra Stato unitario è stato federale ha cominciato nell'ottanta e sta finendo in questi tempi la Spagna ha cominciato a settanta sette settantotto e ha finito nell'ottantasei ottantasette
Mi pare che in Italia sia iniziato nel sviluppato un percorso coerente che per quanto riguarda l'assetto delle regioni è stato sviluppato in una prima fase che ha determinato l'autonomia statutaria delle zebre diretta del presidente con gli effetti che la ricerca mette in evidenza una seconda fase che purista che sta toccando tutto l'assetto dei poteri e delle relazioni tra Stato Regioni e autonomie locali
Dopodiché il percorso si concluderà com'è avvenuto a Roma ritoccando quei vitelli organizzazione costituzionale che tengano conto di questi nuovi assetti non c'è nulla dell'incoerente quello che invece è incoerente
USA presidente di questa aggressione se chiedo un attimo dal due invito a non fare polemiche
Dico se c'è qualcosa di incoerente chi chi pensa a la proposta di devolution possano accusare la proposta di federalismo di essere incompleta perché la devolution si occupa di quei pochi accenni e pensa a uno Stato decentrato che mantiene tutti i controlli atto per atto dello Stato sulle regioni ed è la regione sugli enti locali una Costituzione che mantiene le circoscrizioni statali e periferiche nei Comuni e nelle Province una Costituzione che mi mantiene la figura del commissario di governo e in ogni regione e questo sarebbe il futuro assetto decentrato che viene proposta accusando di parzialità una una proposto anzi una riforma che abroga tutto questo guardando a un nuovo sistema complessivo di equilibrio tra centro e periferia
Sul aspetti ancora che emergono da questa legge ecco questa ricerca mette in evidenza molto bene quale sono i i risultati che abbiamo conseguito
Io ho provato a metterli in raffronto un qualche ricerca fatta tanti anni Settanta dagli anni ottanta dall'équipe di ricercatori
Che hanno lavorato sull'opinione dei cittadini in particolare un'équipe americana Lerna pienamente in
Negli anni settanta si registrò un primo leggero precedendo di radicamento dell'ordinamento regionale con dei dei segnali di studiosi di arretramento negli anni ottanta
L'elezione diretta dei presidenti nella riforma costituzionale a impedito un arretramento delle riforme traiamo né una lezione attenzione le riforme nel nostro Paese sono in salita sul spuntano inclinato se si fa un battuta di arresto corriamo il rischio non vi rimane dal punto in cui siamo battere letteraria in un centralismo di cui abbiamo già molto se
Grazie non venne che ha ripreso un tema sollevato prima dal presidente Bassolino
Chiederei ai attenti un secondo giro pregandoli di una estrema rapidità e mi concentrerei su una domanda fondamentale ancora anche questo di tipo non polemico ma insomma di l'impressione a contrario
Lo ha ricordato ancora Bassolino emergeva dalla ricerca il la città l'opinione pubblica in Italia è particolarmente moderata particolarmente pieni pragmatica pieno di buonsenso mi sembra che dica
Sindaco federalismo fin dove si può Stato dove occorre praticamente
L'obiezione che può nascere sul piano teorico sul piano pratico e sul piano anche appunto del buonsenso della moderazione del pragmatismo
Lo chiedo di nuovo Bassolino
Non siamo un modello in Italia di capacità di articolare la burocrazia le strutture e gli apparati siamo sicuri
Che sulla disoccupazione sugli aspri ma aspetti monitorati anche da questa ricerca
Sulla disoccupazione sull'istruzione sulla sicurezza sulla realizzazione delle opere pubbliche questa articolazione può funzionare può funzionare più efficacemente di altre forme
Sì in modo molto breve
Innanzitutto
Per sottolineare una contraddizione che c'è nella discussione attuale la domanda di Berselli anche opposto e anche apposto l'obiezione che ci può essere fatto a
Non è meglio per un federalismo più forte fare tutto da capo tema della discussione di oggi ecco
Io qui vorrei sottolineare già D'Ambrosio lo ha notato prima
Che a noi annui
Vorrei dire non tanto a annui come centrosinistra
A noi come sostenitore di questa riforma costituzionale e ci tengo a sottolinearlo perché tra i sostenitori di questa riforma costituzionale ci sono tutti i sindaci italiani di centrosinistra e di centrodestra
Questa riforma è nostra
Prima che del Parlamento l'abbiamo elaborata come comuni e province regioni in modo Mentana
E tra le audizioni che vengono mossi a questa riforma costituzionale ci sono alcune poi
Molto diverse fra loro c'è chi dice
è meglio che non passi il referendum di modo che si quota capo avere un federalismo molto forte
E Cecchi come Formigoni che incute razzi che dice io voto sì perché altrimenti per cinque anni non si potranno più fare le riforme federaliste costituzionale
Mi permetto di osservare
Che anche tecnicamente e giuridicamente non è così in cinque anni durante il quale non si può legiferare si riferiscono sempre ai referendum finora conosciuti cioè ai referendum abrogativi se non passa un referendum abrogativo per cinque anni non si può ritornare legislativamente sulla stessa materia questo è un referendum del tutto nuovo approvativo costituzionale
E anch'io vorrei sottolineare poi in questa legge per tutti quanti noi è un'altra delle grandi differenze io che ho fatto il sindaco per sei anni e mezzo l'ho vissuto sulla mia pelle e so che cosa significa
Con questa legge finiscono i controlli sulle regioni il suino comuni
è un grandissimo fatto
Solo chi ha fatto il sindaco sa che cosa vuol dire il controllo oppressivo i comitati di controllo tra l'altro nominati soprattutto nel Mezzogiorno uno d'Italia su scelta politica e non tecniche mi riferisco a tutti sia al centrosinistra che al centrodestra ma alla fine del controllo sugli atti dei comuni e degli enti locali è un grande passo in avanti infine perché è importante un federalismo
Temperato il pragmatico le Regioni facciano quanto più è possibile lo Stato abbia la sua
Signore prendiamo esattamente i due temi di Berselli ha sottolineato opere pubbliche e sicurezza
La mia opinione è che
In materia di sicurezza il potere essenziale debba restare in capo allo Stato federale
Non ho dubbi
E di tra le cose che anch'io non capisco in materia
Di devolution
Cioè in materia di devolution come si intenderebbe a risolvere il tema della sicurezza che in Italia e ci ha reso complicato dall'esistenza di polizia carabinieri Guardia di finanza e corpo di vigili urbani
Mantenere in capo allo Stato centrale la responsabilità primaria in materia di sicurezza con la con la buona Jole di sindaci e presidenti di regione questo sì è a mio avviso essenziali così come per le grandi opere pubbliche
Il concerto tra stato in regioni e essenziale quindi permettono di sottolineare ma e concludo lo farò più ampiamente un'altra volta quando avremo tutti gli interlocutori che noi in questi primi mesi di attività del governo siamo di fronte ad un autentico paradosso
Su quale più forte deve essere la nostra attenzione il paradosso di questi primi mesi
è la
Mentre all'impatto centralista con cui si sta governato mentalità centralista anche in materia di opere pubbliche perché ai tempi lunghi tipica la mente italiani delle opere pubbliche male dell'Italia
E male anche dei governi di centrosinistra negli scorsi cinque anni non si può però rispondere sale tanto il rapporto con le regioni e con gli enti locali il ritornando ad una concezione fortemente centralistica in politica territoriale e in materia di opere pubbliche in questo senso a mille pragmatismo degli italiane il carattere prim'pelato del federalismo mi sembra in realtà davvero un messaggio di buon senso anche per i prossimi anni
Sì sottopongo la stessa domanda anche al presidente D'Ambrosio aggiungendo un un piccolissimo veleno
D'accordo c'è una posizione diciamo dirigista del governo centrale che dice faccio la legge Obiettivo le grandi opere decido io a Modena come a Matera se ne viene in mente
O appesa a Roma uomo o a Milano
Dopodiché ce l'obiezione di Bassolino però io chiedo D'Ambrosio ma siamo proprio sicuri che ragioni politiche
Gruppi sociali non rendono impossibile di fatto rendono più difficile realizzare quelle grandi opere che sono state promesse in campagna elettorale ancora di più
Non ci sarà mai da qualche parte una tentazione
Ad agire politicamente contro ciò che il Governo centrale sta a a a annunciato
E
Intende realizzare cioè c'è una dinamica politica perché potrebbe rendere difficile a secondo dei regimi politici
In carica un una buona funzionalità del rapporto fra Stato regioni enti locali
Ma io un poco il suo spunto reagisco con un altro po'di veleno nel senso
Lei ci ha detto siccome non abbiamo interlocutori faccia un dibattito soffitto di studio io francamente questo punto proverei a usare il fioretto un po'irrobustito allora per dire una cosa primo sto discorso delle opere pubbliche a me sembra che sia stato un segnale tipico di un modo di governare che non va bene perché contro una realtà ma dal palco e mi ha detto un rating di opere pubbliche in Italia che Panetta dove consentire una veloce direi procedura per parco
Tanto è vero che non se ne fanno tanti anni infrastrutture importante evitare non si fanno bene dopodiché qual è la ricetta la ricetta deve andare a vedere quali sono gli elementi effettivi reali come si possono togliere faccio un esempio per tutti se non si riesce a fare il passante di Mestre e non si riesce a mettere d'accordo tutti i sindaci che sono nel Veneto che stanno alla intorno e che da anni bloccano questo passante non è che decidendo il Governo ha priorità a Roma dove deve passare ha risolto il problema non lo so papà Bois travagliato perché le popolazioni che si vedranno passare sopra il turn boh o lontano accanto al passante di Mestre si sentiranno espropriate del nuovo diritto ed ai loro doveri anche di mettere bocca allora qual è il meccanismo di risposta se meccanismo di risposta seria perché come del resto scusa
Noi in Italia abbiamo un difetto ogni volta dobbiamo scoprire l'acqua calda l'acqua calda non già scoperte alcune migliaia di anni fa in Francia esistono dei meccanismi per Fabio opere pubbliche che sono fondamentali e che chiama a raccolta tutti quelli che si gli interessati si fa un istruttoria veloce attende l'istruttoria e la maggioranza tra virgolette del cd discorso della circonferenza del servizio se mettiamo insieme tutti i sindaci di quella zona e diciamo vediamo come i programmi tracciati dove passò traccia e non manterrà che che irraggiungibile blocca tutto bisogna togliere il potere di veto invece prevedere un meccanismo che maggioranza qualificata quanto si vuole passare gli abitanti di passaggio Possati cinque allora questo è il primo secondo elemento ma nello stato Berselli nella diciamo previsione governativa anzi fra il governo prima delle opere pubbliche in Italia grandi infrastrutture la mia regione non manca Vito perché è stata totalmente ignorata cioè non c'è nessuna infrastruttura che prevista nelle Marche allora delle due l'una o noi speriamo
Che si ripeta Bettini dopodiché perché non sapevo dove mettere le Marche nel metter Renzo un tour nell'Emilia nell'Abruzzo eccetera eccetera e allora quindi questa ignoranza sia trasmessa anche oppure il discorso è diverso se il governo prende questa decisione e ma poi prende per qualsiasi ragione come si reagisce questo ti
Tipo di cosa come facciamo noi a far presente che anche da noi anche nelle Marche c'è un problema di attraversamento del longitudinale e c'è un problema di pezza e forse dall'autostrada c'è un problema di Porto Franco Berardi ha rapporti cioè c'è un problema di una regione che una delle
Importante a livello di percentuale esportazione sul PIL e che comunque deve fare i conti con una service spruzzatori infrastruttura semmai accentriamo a Roma tutta la capacità di decidere ecco che salta qualunque discorso gli sviluppo equilibrato il territorio che tenga insieme centro e periferia allora come si risponde alla sua domanda ma io credo che si risponda in maniera abbastanza semplice non ci siam avviando sulla strada di un federalismo che comunque e un federalismo incompleto che da subito che va completato anche lungo anche vedendomi funziona quello che riesce a mettere in atto in una banalissime osservazioni per cui tutti dobbiamo perché le cose così come sono non vanno
Non vanno bene e noi non siamo contenti di come funziona il nostro Stato tenuto conto che la Repubblica una e indivisibile e secondo me questo è un valore che va mantenute tenuto conto che non può essere che un cittadino italiano ha la risposta i bersagli suoi bisognosi con da qui viva in campagna nelle Marche in Emilia o in onda via il discorso è troviamo il modo di federalismo che sia a solidale e non competitivo esultanza e questo è questo l'aggettivo pelo il mozzo integralismo solidale significa
Ci facciamo carico del Patto per l'Italia un Paese ostile va avanti in maniera diversificata cerca di far andare avanti a velocità quantomeno compatibile non con strappi che corre dei rischi di dividere ancora secondo un federalismo che sia
Frutto come diceva Bassolino come diciamo noi di una doppia spinta dal basso prima a livello istituzionale l'abbiamo costruito insieme abbiamo concordato non possono comportato al Parlamento secondo un federalismo che ha l'approvazione dei cittadini-elettori allora questi sono i due passaggi fondamentali dopodiché questi sono i passaggi potremo costruire tutte le ulteriori per gli ulteriori perfezionamenti ulteriori
Come dire strutture che ci consentono di farlo funzionare meglio tenendo conto che il sette ottobre comunque si gioca una partita fondamentale questa partita non viene vinta la risposta sarà una sola un arretramento si può sul piano la mattina
Rammento un totale a livello governativo nemmeno parlamentare che questo governo sta utilizzando i decreti legislativi ricchezza inutile chiedete al governo in maniera massiccia e allora risposte vogliamo concentrare tutto a Palazzo Chigi g opponiamo far in modo che decidiamo tutti insieme come andare avanti cercando poi secondo modelli che già ci sono cercando per rivedere stabilire insieme fiorita tutte queste altre cose tenendo conto che il nostro Paese e comunque un paese andare avanti insieme omogeneamente non può una parte andare la pelle appena fatta essere distruttiva per Lippi carnale questa è la scommessa
Grazie
Concludiamo con il professor Vandelli
Vorrei so che ha qualche cosa da aggiungere su sugli aspetti che ha segnalato Presidente D'Ambrosio ma vorrei anche che il a parte questo
Se non c'è un altro elemento che non abbiamo trattato oggi ma qui viene fuori con nettezza rispetto alle conclusioni della ricerca di Vassallo verrà l'Istituto Cattaneo cioè questa
Fiducia informata
Delle
La
Dell'opinione pubblica rispetto alle alle istituzioni ragionare
Cioè c'è un problema di comunicazione mi chiedo cioè qualche cosa che ha cominciato a funzionare ma ancora non ha
Sviluppato tutte le sue potenzialità su che cosa si può agire in questo senso
Sì questo è uno degli elementi che si prestano a una riflessione di fondo sul nostro sistema nel
Ricerca di Vassallo ma prima vorrei davvero aggiungere pochissime parole quanto diceva il Presidente D'Ambrosio perché noi in questa realtà vediamo già conosciuto qualche problema R. la Simone grandi opere
Mi riferisco ai problemi di valutazione
Impatto ambientale i rallentamenti di opere quando queste valutazioni hanno sul patto in maniera efficaci non esiste una contrapposizione tra la cultura del fare che salta tutte le procedure salta la valutazione necessaria dell'impatto delle opere e una cultura del non fare esistesse ricevimento un'esigenza di fare le opere seguendo tutte le cautele che sono peraltro richiesti dalle norme europee saltando la valutazione di l'ambientale saltando le procedure contrattuale non si accede alla rete realizzazione delle opere sempre come dimostrano casi concreti anche non lontano da qui saltando le procedure di valutazione il padre impatto ambientale e le procedure contrattuali semplicemente ci colloca dall'Europa fuori dall'euro no a questo preferendo a molto spesso una connotazione decisamente antieuropeo
Sull'aspetto comunicazione dice una riflessione di fondo anche chi ha un'opinione molto spesso dimostra un grado d'informazione davvero preoccupante
E questo un ritardo storico credo che la nostra società che va rimediato con uno sforzo enorme e io credo che sia importantissimo il binomio che caratterizza proprio quest'iniziativa il conto al salone della comunicazione pubblica e il servizio al cittadino credo che i due termini vadano intesi in maniera strettamente rancore data la comunicazione non può essere intesa come un semplice il tipo di riempire le prime pagine dei giornali e vengo al secondo aspetto problematico è negativo della ricerca che è proprio la scissione tra notorietà e fiducia riempire la tv riempire le prime pagine di notizie fini a se stessi a comportato una deformazione di tutto il dibattito su questi temi prendo un solo esempio che riguarda la concentrazione in alcune settimane guarda caso Prez dente alle elezioni del tredici maggio sul tormentone dei referendum regionali
Con una volume di carta occupata ridotta due righe il giorno dopo le zioni con cui siamo in ciabatte quel referendum non servivano più in quarta pagina due righe smontavano afflosciato hanno si gonfiavano quella battage comunicativo che c'era stato attenzione la comunicazione è una cosa delicatissima di una cosa seria
Credo che vada utilizzata davvero com'è nello spirito del lo slogan piegata caratterizza questa iniziativa per servizio per trasmettere al gente quanto le istituzioni pubbliche fanno quanto le istituzioni pubbliche vogliono fare quanto serve ai cittadini per un contatto e
Lui quello che le istituzioni fanno grazie quindi l'informazione almeno ideologia questo potrebbe essere qualche schema per poter ragionare ognuno di noi in vista del referendum del sette ottobre io ringrazio tutti i presenti i nostri relatori
Il professor Vassallo il presidente Bassolino D'Onofrio
L'assessore Vandelli ringrazio il pubblico segnalo soltanto siccome alcuni giornalisti hanno chiesto che il presidente Bassolino a margine di questo incontro è disponibile per fornire qualche valutazione sullo spostamento del vertice di Pozzuoli giornalisti che hanno chiesto lo possono incrociare all'uscita ringrazio di nuovo tutti ed è un buona sera per tutti
Pregherei restare perché adesso procediamo determinazioni che chiudono come sempre il nostro salone