"Il Nuovo Continenente. Dalla Russia al Mediterraneo, l'Europa che sarà" - organizzato dall'Osservatorio Parlamentare nell'ambito del VI Meeting giovanile di Vallombrosa (presso l'Abbazia di Vallombrosa, 5-7 luglio 2002)

Giunto
Buongiorno ben trovati
Diamo inizio questa mattina questa sessione di lavori su NATO Russia due mila due equilibri geopolitici rapporti transatlantici quale collocazione dell'unione europea
Innanzitutto brevissimamente perché il sottosegretario Cicu vorrei che prendesse la parola immediatamente però permettetemi di ringraziare tutti voi personalmente a nome degli illustri ospiti che sono che avete voluto invitare oggi qui recitato l'opportunità di essere questa riunione di giovani da parte di persone che posso dire sono giovani da un po'più di tempo di voi
Siamo tutti
Presento quindi coloro che prendevano la parola questa mattina per coloro che non conoscessero sottoscritto sono Fabrizio du Solly
Amico dei diversi di voi ho seguito alcune delle attività del vostro osservatorio parlamentare
E personalmente mi occupo del Comitato atlantico che è un ente internazionale distico sottoposto alla vigilanza dell'ambasciatore Aragona del Ministero degli Affari Esteri
Che si occupa di promuovere studi analisi e soprattutto diffusione dell'informazione sui temi di politica estera e di sicurezza che riguardano diciamo l'area NATO
E quindi con piacere che accolgo questo invito perché in un certo senso è da qualche anno che cerchiamo di collaborare anche con l'Osservatorio parlamentare proprio su queste tematiche
E sono oggi con noi presentare qui il Governo il sottosegretario di Stato alla difesa onorevole Salvatore Cicu
Che ricordavo ieri sera
Essere stato nel novantaquattro uno dei giovani membri dell'associazione atlantica dei giovani leader politici è una specie di assemblea parlamentare via assemblea parlamentare junior della NATO
Che riunisce giovani dirigenti politici dei Paesi NATO e di cui oggi fanno parte nel board
Nazionale ed internazionale un paio di rappresentanti proprio dell'Osservatorio parlamentare Francesco Tofanelli e il vice presidente di questo guai Pier di questa tragica si sono abbiamo politica leaders Marcello Marrocco
Un alto rappresentante invece della passo nostra associazione nazionale italiana abbiamo con noi come dicevo l'ambasciatore Giancarlo Aragona
Che ringrazio a nome vostro per averci raggiunto qui
E che ci potrà dare un notevole contributo proprio su questa sessione nato in Russia non solo per il seguito come direttore generale gli affari politici multilaterali i diritti umani del Ministero degli Affari Esteri
Quindi tutto quello che è stato quest'ultima fase del processo
NATO-Russia soprattutto quell'impulso che il governo italiano al ministero degli Esteri ha dato alla realizzazione di questo straordinario vento
Ma ci può dare un contributo straordinario in quanto nel corso della sua carriera solo pochi anni fa prima di aveva questo incarico
Alle Ministero degli Esteri ha vissuto l'esperienza Luxa direttamente dall'Osservatorio di Mosca come nostro ambasciatore a Mosca
E prima di allora se non sbaglio è stato segretario generale dell'OSCE OSCE alla quale ha dato un notevole contributo del generale Jean che molti di voi conoscono in quanto è stato inviato speciale del presidente dell'OSCE spero l'applicazione degli accordi di Dayton nelle martoriate regioni dei Balcani di Bosnia Croazia e generale Jean di cui accenno solo ad alcuni punti del suo curriculum parlavamo prima dell'accento di vivibilità e di studi strategici che lui ha diretto per alcuni anni il tono all'ottantasette
E che ha dato assolutamente un impulso straordinario a alla scena Misseri se il sottoscritto oggi anche qui fosse lo deve proprio a quel processo di apertura che il generale Jean fece all'epoca a questo mondo di studi strategico militari verso la società civile con un'attenzione spesso giovani ricercatori che testimonia anche oggi essendo qui
Contributo che poi ha dato successivamente quando ha fatto il presidente del Centro stesso di difesa dopo essere stato consigliere militare del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
è il tema che abbiamo oggi
L'ho citato e Centese veramente quello che è uno delle delle delle problematiche più importanti che ci troviamo sul tappeto ieri sia voi avete andrà avete fatto
Una riunione di Commissione lo dico per coloro che non erano presenti all'ambasciatore Aragona il generale Jean in cui questi giovani hanno discusso di tutte quelle che sono le problematiche di cui noi oggi andremo un pochino ad approfondire
E sono emersi tutti i punti fondamentali e se è un posso riassumere brevissimamente si è notato subito nel nei vostri interventi nella commissione appunto ieri sera che riguarda questi aspetti
Come l'undici settembre apre sicuramente costituito un'accelerazione di alcuni processi in atto all'interno delle organizzazioni internazionali ma come sicuramente all'evento di Pratica di Mare il ventotto maggio
Segni quello che io avevo detto un traguardo sicuramente di un processo che era stato perseguito
Iniziato si in ambito NATO di avvicinamento verso la Russia da lungo tempo appunto Aguado insuccesso ma anche un punto di partenza che apre delle prospettive degli scenari completamenti nuovi in questi scenari completamente nuovi ci sono appunto diverse variabili
Ma un aspetto un elemento fondamentale è sicuramente il ruolo dell'Unione europea e quindi del gli alleati europei all'interno della NATO in questo nuovo contesto molte problematiche sono emerse ieri io non vorrei ricordarle le tratteggio solo io aggiungo fosse qualche d'un altro quindi il ruolo dell'Unione Europea ruolo delle altre organizzazioni internazionali in questo nuovo ribilanciamento
Che richiede sicuramente un rafforzamento o se in chiave nuova o un ribilanciamento del rapporto transatlantico l'altro aspetto che avete voluto sottolineare qui il corpo come battuta dicevo ieri il nuovo continente dalla Russia Mediterraneo all'Europa che sarà la domanda con cui lascio la parola al il sottosegretario Cicu l'Europa ci sarà in questo nuovo scenario e quindi in questo nuovo disegno in questi nuovi equilibri
Ma con buon giorno a tutti
Io ringrazio gli organizzatori di questo di questo incontro in particolare il collega sottosegretario D'Urso per la valenza
Il livello la dimensione e l'importanza la centralità l'essenzialità che assume uccisi cercare di realizzare delle condizioni o meglio delle precondizioni di approfondimento rispetto delle materie che generalmente non ce l'hanno visto primeggiare
Ed è chiaro che la politica la politica che noi stiamo vivendo ha bisogno di una preparazione adeguata ha bisogno di una classe dirigente adeguata ha bisogno di confrontarsi con un percorso che inevitabilmente anche e soprattutto per il settore della difesa
Ha subito sta subendo una profonda evoluzione e io ieri sono rimasto positivamente impressionato favorevolmente impressionato perché
Questa motivazione che voi mi avete trasferito vi devo dire che al di là dell'ora tarda aldilà un po'dell'essere spaesati
Arrivando in un contesto che logicamente non non si è vissuta non si conosce un poco se mi ha limitato però debbo dire che ti ringrazio per queste cioè ieri la vostra passione avallando la vostra boria di di andare oltre mia consentito e non sto scherzando di ritornando in camera vi ulteriormente approfondire un po'gli aspetti che voi avete individuato perché era inutile che io venissi qui con una relazione perché preconfezionata astrusa e o distante da quello che voi avete discusso per cui poi c'ho messo un po'la testa in qualche modo sostenerne atto quei passaggi che mi sembra ripeto mi sembra possono essere interessante rispetto all'evoluzione del percorso che ieri si è tentato di fare dicendo bisogna da subito che i miei concetti saranno molto elementare
Molto semplici e che cercheranno appunto di
Così individuare gli elementi di questa evoluzione perché ha detto molto bene
Fa Francesco Rizzo Fabrizio scusami
Ha detto molto bene Fabrizio
O in qualche modo ieri si è parlato in maniera
Rilevante intermedi riferibilità centrale rispetto all'evoluzione del del del discorso dell'undici di settembre io voglio partire da da quest'aspetto per dire che sì c'è stata una accelerazione significativa
Un'accelerazione forte un mutamento che ha coinvolto il livello la dimensione internazionale e coinvolgendo questo livello questa dimensione a coinvolto in maniera particolare il sistema nato
E e che quindi ha avuto in qualche modo questo sistema la possibilità finalmente
Di estrinsecarsi
Di rendersi operativo esecutivo e
Sicuramente cioè
Un altro punto di partenza
Per come io ritengo di dover impostare questa e questa riflessione e cioè
L'attivazione
Delle procedure previste dall'articolo cinque
Dell'alleanza ovvero la pratica esecuzione di quelle misure di difesa collettiva che tutti i membri hanno adottato condividendo lo la situazione che gli Stati Uniti d'America stavano vivendo una situazione ricordiamocelo che non ha visto solo l'attivazione del trattato dell'articolo cinque ma che ha visto preliminarmente l'attivazione di un percorso diplomatico
Che è andato ben oltre il rapporto che gli Stati Uniti avevano mantenuto sino a quel momento e che hanno dovuto ampliare cercando una condivisione globale
Ci chiamò il Pakistan non citiamo macina tanto per non andare oltre e voi sapete che quelle misure previste dall'articolo cinque devono essere adottate consensualmente
Hanno dei requisiti preliminari e cioè occorre che ci sia un nemico che questo nemico si accerta che questo attacco sia avvenuto così come in effetti poi è stato rilevato essere avvenuto ma questo evento a mio umanissimo giudizio è carico di significati
Non formali e quindi non riferite solo ad una norma giuridica ma sono o delle derivazioni sostanziale
Una delle prime che la considerazione che tale procedura sia stata adottata per la prima volta nella storia dell'alleanza pure a distanza di dieci anni dalla fine della guerra fredda
La seconda considerazione secondo me rilevantissima e come
I beneficiari tra virgolette di questa reazione collettiva
Siamo stati gli Stati Uniti d'America
Da sempre invece considerati come il Paese che avrebbe garantito agli altri Paesi della NATO
La sicurezza
Ma
L'altro aspetto importantissimo e
Come
L'aggressione che è stata capace di
Innescare questo meccanismo non sia stata
In termini ordinari così come è sempre stato pensato dai pianificatori militari la cosiddetta guerra che guarda all'invasione o che guarda alla dichiarazione
Di guerra vera e propria ma è stato uno al complesso meccanismo che si è riportato poi ad origini alla natura terroristica
Io credo fortemente che in queste apparenti anomalie in Effeti nella sostanza ci sia la chiave di lettura dei nostri tempi
Cioè la spiegazione di quanto lo scenario strategico stia cambiando
Inevitabilmente come questo scenario deve portare dovrà portare ma sta già portando alla trasformazione che quelli che sono le relazione tra i paesi atlantici esigenze antagonisti
In primo luogo bisogna sottolineare un aspetto che questa attivazione collettiva non rappresenta non può rappresentare tra virgolette il canto del cigno
Dell'alleanza atlantica ma rappresenta invece in termini di certezza che la NATO un organismo vivo legge è un organismo che ha saputo reagire che ha saputo rapportarsi rispetti immediatamente rispetto a questa evoluzione
E
Nonostante
Lo sottolineavo prima ci fossero delle complesse
Situazione procedurale
Che dovevo portare appunto alla alla decisione alla quale poi siamo arrivati e
Il fatto che voglio riprendere straordinario e che l'intervento è stato a favore degli Stati Uniti lo ripeto perché ieri in qualche modo accennato a quel confronto tra produttori di sicurezza e percettori di sicurezza
Gli Stati Uniti storicamente sono sempre state per noi produttori di sicurezza e non in qualche modo i percettori
E in questo momento
Non esiste più questa divisione
Esiste un percorso un Progetto di sicurezza che i cosiddetti percezione percentuali hanno attivato a sostegno di coloro che dovevano essere i produttori e credo che questo
In qualche modo faccia riflettere su altro aspetto che ieri è stato ampiamente citato e che però a mio giudizio in qualche modo è stato travisato e a e a un po'spostato i termini della riflessione dell'approfondimento e cioè è chiaro che permangono
Per gli squilibri significativi fra i vari membri in termini di capacità militare in termini di investimenti per la difesa in termini economico finanziari ma
La chiave di lettura
Il punto di riferimento rispetto a quella che è la funzione della NATO
E quindi di tutti i risvolti nel nei suoi rapporti nelle sue relazioni
Sì racchiude in due termini semplicissimo
Coesione e solidarietà
Non è
Certamente rispetto a questa coesione questa solidarietà
Importante se qualcuno abbia in termini economico finanziario in termini di investimento un livello superiore a cento
Inevitabilmente fa distinguo però rispetto alla funzione rispetto alla strategia rispetto a quello che deve essere l'affetto a quello che il raggiungimento dell'obiettivo le importante è che ci sia il requisito della partecipazione
Poi se c'è un divario questo inevitabilmente io credo che ci sarà oggi ci sarà domani ci sarà forse o quasi sicuramente per sempre
Allora il punto fondamentale lo ripeto di nuovo la coesione e la solidarietà politica fra tutti gli apporti me gli appartenenti alla NATO che rimangono l'elemento essenziale è caratterizzante di questo organismo
E
C'è un altro aspetto in ordine alla cosiddetta evoluzione è chiaro che l'evoluzione della NATO si rapporta all'evoluzione della minaccia
è chiaro che l'evoluzione della NATO sedi raccorda rispetto ad una visione ad una riferibilità storica che era quella della produzione di sicurezza regionale
Che guardava due blocchi distinti a quella che è una nuova evoluzione della minaccia che deve essere intesa come minaccia globale e non più ragiona
è chiaro che rispetto a questa evoluzione per la NATO si impone una maggiore capacità di confrontarsi con
Qui quei fenomeni che non possono essere geograficamente
E preliminarmente collocati individuate delimitati
L'abbiamo detto prima l'undici settembre
Ha segnato uno spartiacque
Fondamentale e quindi è facile immaginare
Che a seguito di questa evoluzione ci deve essere una riorganizzazione della visione globale lo dicevamo ieri
è chiaro che
Per fare un esempio molto pratico e concreto le basi NATO Italia così come erano concepite prima non hanno più nessun significato così come ha non hanno più significato le basi innate le basi NATO che sono situate
Nei diversi contesti dei degli alleati dell'Alleanza atlantica perché c'è una nuova visione perché c'è una nuova minaccia e perché c'è uno vorrà un nuovo rapporto nell'evoluzione anche con quei Paesi che vengono visti come paesi nemici
E questo processo di riorganizzazione è chiaro che guarda ad un'alleanza concepita alle sue origini e come dicevo prima era riferita ad una difesa dei suoi membri Rispetto ad una chiara minaccia che era di invasione militare
E io credo che
La spiegazione comunque di di questi elementi di evoluzione deve essere in qualche modo ricondotta scusate nel senso serie mi soffermo ancora una volta alla natura del terrorismo
Natura di terrorismo che indico come fenomeno aggressivo
Che non subisce l'ostacolo per la possibile reazione dell'aggredito
Al terrorismo nato il termine non può opporsi a una semplice deterrenza
E in maniera molto più semplice
è chiaro che nel momento in cui c'era il blocco
L'Unione europea non attaccava
Perché attaccando sapeva quale sarebbe stata la reazione
Attaccando invadendo sapeva che poteva essere invasa
Attaccando sapeva che ci sarebbe stata una reazione proporzionale proporzionata rispetto all'attacco
E quindi il fatto che esisteva l'organismo nato era una forma che trasferiva deterrenza
Che intimidiva che limitava e che quindi imponeva l'equilibrio e in ogni caso la possibilità di un confronto attraverso questa deterrenza
E il terrorismo a un'altra natura natura completamente diverso a Bin Laden non non ha interessato quella che sarebbe stata la risposta
Anzi
Ha voluto innescare il meccanismo di risposta creando un sistema di destabilizzazione rispetto a quello che è stato un evento dell'undici settembre
E
è chiaro che se la NATO si è dimostrata capace
Di reagire alle nuove sfide
Necessario però che i suoi membri procedevano celermente adeguatamente
A stabilire quel complesso
Rapporto di relazioni e di rapporti a livello internazionale che definiscono e che devono definire lo scenario in cui l'alleanza atlantica si troverà ad operare
E il pensiero
Va naturalmente
Ai rapporti con la Russia
Voi sapete quanto mai il meglio di me che dalla fine della metà degli anni novanta si era creata una relazione speciale
Tra l'Alleanza e Mosca
Capace di dare un un giusto rilievo è in rapporti che in quel momento si vivevano e che era stata condensata in una partnership che però per quanto io posso rivelare non aveva dato grandi frutti non c'era stata una grande evoluzione o una risposta significativa rispetto a questo rapporto perché
Perché
Hanno prevalso un po'le teorie che voi ieri avete avete rappresentato
Per comma io ho visto e cioè tatticismi
Retropensieri
Che sono ancora permeati con l'agire dei decisori politici e militari che sono usciti dalla concezione
Ed è il duro confronto della guerra fredda cioè ieri mi è sembrato ancora di vivere un po'quel tipo di situazione è come se nulla fosse cambiato e come se nulla fosse avvenuto ieri parlavamo di quanto è forte la Russia di quali armamenti può avere la Russia ma gli Stati Uniti d'America ma la Cina
Cioè la la coesione e la solidarietà ieri non l'ho sentita io come elemento centrale come elemento portante io ho sentito la preoccupazione di chi ancora viveva la diffidenza di chi ancora aveva la lontananza di chi ancora non aveva vissuto il mutamento della condizione sociale politico culturale storica che ha portato per fortuna oggi invece attraverso la maturazione di quegli eventi che sono stati di grande insoddisfazione
Ad eventi che oggi invece assumono finalmente la connotazione che vuole spostare completamente i termini geopolitici di un percorso di un progetto che guarda alla sicurezza in termini globali e che guarda questa sicurezza avendo come alleati oggi nemici di ieri
In un interesse comune
E non è che avesse preliminarmente prioritariamente comune
E
Credo che
Il nuovo accordo con Mosca suggellato a a Pratica di Mare
Meno di due mesi fa presente a cui delle caratteristiche profondamente differenti
Innanzitutto viene superata fortemente la concezione di una alleanza caratterizzato da una forte struttura militare collettiva che dialoga unitariamente da una parte
Tra un singolo Paese è un ex nemico per ridurre appunto i possibili attriti derivanti da una concezione opposta e questo era
Il percorso storico che abbiamo vissuto il nuovo accordo con la Russia è invece ed è questo che va sottolineato è semmai il frutto di una sostanziale identità di vedute
Tra i membri della NATO e la Russia serve pertanto oggi invece a stabilire andando avanti quali sono le modalità di questo percorso di collaborazione
E quindi tradurlo concretamente rispetto ad una situazione che non investe solo ed esclusivamente il problema militare in termini particolareggiate specifici
è limitante
In secondo luogo l'accordo si focalizza su quelle minacce come il terrorismo io ieri gli ho detto di aver incontrato da poco il presidente della Duma russo che al di là di tutte le richieste tantissimo anche se posso assicurare di una collaborazione prioritaria con l'Italia Tel quel significato poi che secondo me non non va sminuita o nel senso che il presidente Silvio Berlusconi Berlusconi è un uomo immagine e che quindi ha avuto i trulli utilizzare come immagina questo evento stiamo attenti
Perché questo non è un fatto l'immagine dal fatto sostanziale deriva la credibilità all'autorevolezza l'importanza l'efficacia e l'effetto che l'Italia nella sua crescita anche nel confronto con i partner europei sta finalmente cominciando Allotta neve ma è un passaggio fondamentale perché come dicevo prima il presidente di questo comitato mi incontra per farmi una proposta
Realizziamo Russia d'Italia una piattaforma legislativa realizziamo attraverso o la l'incontro delle due Commissioni parlamentari la possibilità di definire in termini giuridici il concetto di terrorismo internazionale e di definire soprattutto a livello giuridico quali sono i due concetti nazionali che possono ed è qui il punto di cui ieri la domanda di di qualcuno di voi dell'amico di Udine sono sbaglio che si soffermava a dire ma rispetto al terrorismo c'è Cecenia come come noi come ci posizionano come lo vediamo come lo vediamo
Se fosse così facile
Dobbiamo obbligatoriamente creare questa piattaforma dobbiamo realizzare le condizioni dobbiamo valutare
E non certamente valutare con un discorso bilaterale ma valutarlo casomai come una piattaforma comune da estendere a tutti gli altri venti o diciannove e fare un discorso che poi si renda uniforme
No se venda elasticamente uniforme perché certamente questa situazione dovremo dare una disponibilità forte
A concepire anche termini culturale un discorso di reciprocità perché se ci soffermiamo troppo a delimitare i confini forse non riusciamo ad ottenere nessun risultato
E
Quindi quest'accordo non serve a ratificare una situazione di fatto che si era creata nel passato
Ma deve tracciare delle linee di collaborazione
Che devono svilupparsi ad ampliarsi a dispetto a questo nuovo scenario strategico
Credo che
Vada precisato che questa dichiarazione
Del vertice di Pratica di Mare conferma una un aspetto fondamentale io forse sarò ossessivo però lo lo ripeto
Che è quello della unitarietà sostanziale della nuova concezione di sicurezza
In cui tutti elementi che già mette sono viste come più tradizionalmente militari e quindi dell'accordo di competenza del forse compagni combattenti
Banalità e ad intrecciarsi con la lotta al terrorismo e mi riferisco al controllo delle armi di distruzione di massa alla cooperazione nel campo delle emergenze civili nel contrasto delle nuove
Minacce nuove e vecchie e quindi forze armate forze di polizia Intelligence
La diplomazia un unico complesso va a formarsi un complesso che è chiamato o i nel rispetto dei relativi ruoli e delle competenze strategiche ad agire come uno strumento integrato che ha un'unica finalità
La garanzia della libertà e della democrazia e della stabilità della democrazia e delle istituzioni nel mondo
Io credo che questo sia
Un passaggio che vada ad essere rilevato fortemente
E
è chiaro
E così come voi ieri avete fatto in una evoluzione di approfondimento poi tutto questo nuovo scenario inevitabilmente porta a capire qual è il ruolo dei partner che sono all'interno dell'alleanza
E e come parte perché si identificano come appartenente alle europee
E quindi il ruolo il e livello anche del nostro del nostro Paese
E qui c'è
Un concetto che io ho cercato di sviluppare poi mi interesserà moltissimo se il generale Gianna su questo aspetto
Mi aiuterà a capire di più
Nel senso che
C'è bisogno di capire di più
E ed è questo è palese che la minaccia militare immanente di imminente che gravava sull'Europa
Sia drasticamente diminuita
Punto di domanda
Eh non può non determinare quindi una minore priorità assegnata ai pianificatori militari
Ma i pianificatori militari statunitense
Verso il mantenimento di capacità militari che erano fortemente sbilanciate
E dedicate ad un eventuale conflitto d'Europa
Ciò significa in termini pratici e che gli Stati Uniti pressati da nuove è più vicina emergenze probabilmente ridurranno ancora la consistenza delle loro forze schierate in Europa e quindi anche il loro ruolo ma in questo dicevo mi piace la sentire
La valutazione della generalità dell'ambasciatore paragona
Ma se è così se così dovesse essere si impone quindi una maggiore presa di responsabilità dei Paesi europei
Che dovranno subentrare
In quelle funzioni tradizionalmente affidate alle stazioni
E
Non più quindi però a funzioni
Che storicamente erano legate al concetto di sicurezza regionale ma funzioni che oggi guardano di fronte a delle minacce globali
Ad una risposta globale anche la NATO quindi i suoi membri europei devono adeguarsi Accame nuove esigenze che non solo guardano all'aspetto precipuo di carattere tecnico militare ma anche politico istituzionale
Quindi la sicurezza lo ripeto è ormai diventato un concetto globale
E
E il terrorismo sicuramente è il peggiore di questi rischi che conferisce appunto caratteristiche di simmetrie ai conflitti per quanto attiene alla globalizzazione della minaccia
E il discorso che guarda
Al sostegno dell'impegno massimo che ci deve essere
Anche per quanto concerne la politica estera di sicurezza comune dell'Unione
Quale fattore decisivo per la crescita e per il futuro dell'Europa
Ma è chiaro che
Bisogna chiarire qualche aspetto principale preliminare fondamentale
Voi sapete che
In Afghanistan così come doveva essere
Ciascuno o dei componenti della NATO dei Paesi europei
Ha dato l'adesione in maniera spontanea
In maniera univoca cioè ogni paese ha deciso per conto proprio se partecipare o meno come partecipare dove partecipa naturalmente col discorso di Tampa che quel coordinato accordato e ha creato un coordinamento che sicuramente si è dimostrato efficace
Ma è chiaro che in quell'occasione
Peraltro abbiamo sprecato un'occasione importante potevamo meglio coordinarci forse per iniziare quel percorso comune che sia iniziato dando il cominciando ci a dare delle direttive quantomeno all'interno della Unione Europea questo non è avvenuto
In quell'occasione come avete rilevato c'è stata una diversificazione dell'intervento
Noi abbiamo e stiamo partecipando
In Afghanistan con due missioni
Una missione e quella che è attiene alla alla tutela alla garanzia al sostegno della nascita e della crescita e della stabilizzazione di un percorso istituzionale democratico col governo di Kazan
Siamo andati lì proprio all'essere garanti del mantenimento di questo percorso dall'altra parte
Invece abbiamo partecipato alla lotta contro il terrorismo
Ma io qui lo dico in maniera molto molto elementare molto precisa però c'è un distinguo
Della nostra partecipazione nella lotta interna al terrorismo per esempio quelle inglesi e tedeschi
Gli inglesi i tedeschi hanno partecipato alle azioni di guerra
L'Italia ha partecipato inizialmente con la portaerei Garibaldi coi sostituendo la portaerei Garibaldi con altre unità navali a più ad una funzione ad un ruolo sicuramente importantissimo sicuramente rilevante
Che però ha guardato più all'intercettazione al controllo a una forma di deterrenza di delimitazione di sorveglianza di acque territoriali che poi comunque pronti in ogni caso a partecipare se si fosse reso necessario anche alle azioni di guerra
Ora non dobbiamo trascurare un aspetto perché noi parliamo
Di crescita nella partecipazione
Parliamo di crescita dell'Unione europea rispetto a questa partecipazione però dobbiamo tener conto anche di quello che viviamo a livello di opinione pubblica all'interno delle nostri confini della nostra nazione
Sicuramente anche in questo c'è stata un'evoluzione
Quindi io credo che qui sia molto importante far capire far rilevare qual è il ruolo delle nostre forze armate
Ne dell'opinione pubblica rispetto alla nostra forza armata
Come come può il ministro Martino come poco questo governo aumentare le spese per la difesa se non c'è un'opinione pubblica che condivide e sostiene questo percorso
Come si può pensare di rafforzare la nostra struttura
E di renderla operativa così come già fanno gli inglesi e i tedeschi
Se non c'è un'opinione pubblica che condivide questo percorso
Di solito il nostro Paese la comune come conosciuto era conosciuto come il Paese dove le mamme si strappavano i capelli e piangevano insieme le loro fidanzate quando qualcuno dei nostri militari partiva all'estero certo le cose sono fortemente cambiato davvero dobbiamo dire grazie ai nostri soldati
Dobbiamo dire grazie alle nostre forze armate
Dobbiamo dire grazie a questi uomini
Che attraverso la loro professionalità attraverso la loro capacità ma anche attraverso un'altra dote fondamentale la forza ma anche l'umanità che questi nostri soldati hanno dimostrato all'estero ci hanno consentito di portare a casa risultati rilevantissime
Perché se oggi la nostra autorevolezza e credibilità esiste a livello internazionale io credo e non credo di dire una sciocchezza
Dobbiamo riferirla sicuramente al grande lavoro che le nostre forze armate hanno compiuto e stanno compiendo
Con le con le nostre missioni all'estero
Allora questo io ho voluto introdurre come elemento lo concludo dicendo che cioè rispetto a questo aspetto un un passo forte che si è fatto avanti dove il ministro Martino per esempio vuole anticipare i tempi della chiusura dalla naja vuole anticipare i tempi perché veda anche la nostra nazione avere un esercito professionale
Vuole cioè rapportarsi e confrontarsi con i paesi europei
Le grandi potenze internazionali
Facendo rilevare sempre di più che l'Italia è cresciuta che l'Italia ma mai a delle forze armate che sono sempre più adeguate a questa nuova forma di globalizzazione di interesse militare e di effetto militare
Io credo comunque che rispetto alle cose che si dicevano ieri
Non si può pensare in termini così
Diciamo così divisori rispetto a quello che sarà il futuro dell'Unione europea per quanto riguarda anche la politica militare rispetto alla NATO rispetto agli Stati Uniti rispetto alla funzione no
Io credo che tutto questo invece andrà a rafforzare cioè la crescita dell'Unione Europea
Consentirà rafforzamento dell'esistenza della vitalità e della necessità dell'organismo nato
E tutto questo non sposterà secondo me i termini
O i della partecipazione degli Stati Uniti o della diversificazione della partecipazione travato Unione europea Russia
Ma a mio giudizio tutto questo verrà proiettato nella dimensione propria che cerco di concretamente definire in questi termini è chiaro che gonna finalmente una politica militare uno appena una identità militare europea ci sarà questa forza che verrà spiegata verrà attivata verrà destinata soprattutto nelle aree di maggiore interesse
Che la riguardano è già maniera particolare questi esiste perché voi tutti sapete meglio di me che noi siamo la seconda forza dopo gli Stati Uniti che partecipano nei Balcani nel Kosovo in Albania e Macedonia e quant'altro
E quindi questo deriva dal fatto che
Quello che vicino ai nostri confini ci interessa di più
Quello che è vicino ai nostri confini noi dobbiamo cercare di tutelare e di raccordare rispetto ad un progetto di sicurezza che non è solo con riferimento ad aspetti
E precipuamente militare come dicevo prima ma si innesta con un discorso di cooperazione tra forze di polizia civili
Che guarda al discorso dell'immigrazione che guarda al discorso della prostituzione che guarda al discorso del traffico della droga che Guardalben al discorso del traffico delle armi che guarda all'aiuto che noi stiamo dando in termini di cooperazione di formazione che ne so alla polizia albanese
Perché più formate la polizia albanese più giuridicamente
C'è un sistema che inquadra la polizia albanese è vero problemi avremmo noi di fuoriuscita dei clandestini e di tutti quei traffici che parlava è chiaro che ci deve essere un investimento anche culturale perché maggiore sarà lo scambio maggiore sta nel rapporto e più amicizia ci sarà e più credibilità ci sarà più noi possiamo intervenire in maniera forte allora dicevo prima è chiaro che questa Europa si interesserà sempre di più però in raccordo con la NATO
Con gli Stati Uniti è oggi finalmente con l'ex nemico e cioè con la Russia in termini di coordinamento in termini di solidarietà in termini di collaborazione e cooperazione per pur diversificando la propria azione proprio raggio d'azione dare risposte che sono quelle della stabilità internazionale che sono quelle della sicurezza internazionale che sono quelle che guardano finalmente ad una straordinaria possibilità che vede un percorso di crescita in questo in questo cammino che io dico non è non è più solo una speranza
Per quanto riguarda l'Unione europea voi sapete che già esista in embrione
Un nucleo che sta portando avanti il primo laboratorio sperimentale ma che da gennaio prossimo ci sarà un esercito europeo di sessanta mila uomini
Che già da gennaio prossimo ci sarà una destinazione di dodici mila uomini dodici mila soldati italiane che parteciperanno a questa cosiddetta forza di reazione rapida europea e credo che per quello sarà un passaggio fondamentale per ulteriormente ampliarlo per farlo avvolgono non voglio togliere tempo
Dalle importanti
Approfondimenti che faranno illustri relatori che prenderanno la parola eh voglio avere soprattutto al tempo di soffermarmi per ascoltarli perché non vorrei andare prima che si finisca quanto meno la loro relazione grazie
Ringrazio il sottosegretario Cicu che ecco dopo le discussioni di ieri sera al posto dei punti fermi e in un certo senso cita il binario dell'approfondimento di questa sessione è partito dall'articolo cinque sono così per soffermarmi su alcuni punti
Sottolineando la rilevanza dell'invocazione di questo articolo cinque
Soprattutto andandolo ad analizzare vedendo come l'applicazione che esso ha avuto che era un'applicazione che certo non era stata pensata nel quarantanove quando è stata scritta ovvero l'applicazione che andato a supporto diciamo
Dall'altra parte dell'oceano Atlantico ci sia dato il senso di quella che la nuova concezione della sicurezza in particolare della nuova minaccia del terrorismo di ha accennato
A questa a simmetria di queste cosiddette minacce asimmetriche che sono quelle in cui il debole attacca il forte lo attacca nel proprio territorio nelle poche infrastrutture critiche e così via
E alla problematica della definizione giuridica di un concetto di terrorismo al ruolo
Europeo all'interno della contessa atlantico
Ed in particolar modo in ultimo al ruolo dell'Italia non solo in questo processo che ha portato all'accordo NATO-Russia appunto all'interno dell'Unione europea stessa quando ha accennato alla forza europea di reazione rapida io avevo gambe ed il diritto di di di moderatore stravolgere velocemente la scaletta s'dovendo il sottosegretario lasciarci per prendere un aereo quindi sarà qui ancora con molte una ventina di minuti
Direi fosse di fare un attimo un Question Time per coloro che volessero porre delle domande al sottosegretario cristalli adesso e poi proseguire con gli altri due relatori
Quindi se qualcuno di voi vuole cogliere l'occasione porre dei quesiti allora sottosegretario lo può fare adesso
Domani
Ma animata
Rilievo in un
Sita Pisa
Roma Santa ma miliardi
Ma anni
Simona Sala mi rimprovera e così allora morosità
Anche
La una volta sta
Un museo una riunione
Oppure il le l'esempio
Un esempio concreto logicamente fa riferimento all'undici settembre
Io credo che quello che è successo in Italia un po'il successo in America
Franz molto di più in America
Se Bush avuto questa ampia condivisione quest'ampia condivisione deriva dal fatto che gli americani sono rimasti sconvolti
In ordine a ad un evento che loro mai e poi mai avrebbero potuto immaginare che ha toccato le loro famiglie drammaticamente in maniera devastante
E che ha prodotto dei morti non più americani in altri Paesi che combattono per la sicurezza la protezione la garanzia per libertà degli altri paesi mai americani morti negli Stati Uniti d'America e colpiti nel cuore degli Stati Uniti d'America
Questo aspetto
Secondo la mia banale riflessione logicamente sia trasferito all'interno dei nostri confini all'interno delle nostre famiglie ogni nostra famiglia non pensa di essere più esente dalla possibilità di essere colpita da eventi drammatici
L'anno alle nostre famiglie
O ci capiscono che se ci sono dei militari delle forze armate che agiscono all'estero Commissione di pace non la fanno più per andare solo ed esclusivamente a tutelare aveva garantito un processo di crescita di garanzia di libertà per gli altri Paesi
Ma finalmente a mio giudizio una stragrande maggioranza ha cominciato a capire che questo discorso avviene perché vogliamo tutelare i nostri confini alle nostre famiglie
Allora è chiaro che
Essendoci un elemento di condivisione diffusa in ordine al ruolo delle nostre forze armate questo governo consapevolmente e responsabilmente terre portare avanti un progetto adeguato che guardi sempre di più all'efficacia la professionalità delle nostre forze armate e alla possibilità che le nostre forze armate siano più
Anche se non ci dobbiamo illudere anche se non bisogna logicamente fantasticare troppo è chiaro che bisogna fare il conte di con i conti pubblici è chiaro che c'è un Progetto di questo governo che
Guarda all'arco temporale della legislatura come Progetto
Che ha guardato un percorso che vede ancora quattro anni e che quindi in questi quattro anni vuole sviluppare quel meccanismo che possono dare da in questi tempi delle risposte io spero fortemente adeguate bisogna convincere un po'di più il ministro Tremonti che
è un po'così come scrivono cioè non non non ci crede non ci crede moltissimo però il nostro sforzo è invece quello di farle capire che tutto lo scenario poi anche economico va a confrontarsi anche Luciana con lo scenario di politica estera militare è inevitabilmente ora o le riforme le facciamo oggi anche in questo settore oppure restando indietro in questo settore perdiamo un pezzo importantissimo di una catena che poi sicuramente non avrebbe lo stesso quadro grazie
Chiederei quote sia per esigenze radiofoniche di poter venire al microfono
Dal video
Io volevo chiedere al sottosegretario
Che ruolo se intende dare alla riserva in Italia
Riserva come dico di consenso posto che è stato inviato alla riserva riserva come strumento di bacino delle forze armate posto che sia Stati Uniti e soprattutto Inghilterra
Utilizzano i riservisti riserva non già come vera forza di mobilitazione in caso di necessità ma come pericolo di consenso verso la società civile
Sapendo bene che
In caso di coabitazione sono pochissimi specialisti poi utilizzati ma in realtà è uno specifico verso la società civile
Come consenso verso le forze armate operative che ruolo intende dare all'Italia in questa modificata la coscrizione obbligatoria ha detto professionale e quindi a rischio nella vera e propria riserva grazie
Ma la la risposta è questa credo che oggi sia più importante rispetto alla situazione che noi viviamo concentrarsi su una riforma su una ristrutturazione sulla riorganizzazione che guarda ad un esercito professionale rispetto all'esercito di leva che in gran parte avevamo abbiamo ancora per qualche anno e quindi pensare alla Riserva prioritariamente rispetto a questo aspetto io credo che sia allo studio non c'era molto ludico molto molto sinceramente ma non c'è molto perché ci stiamo doverosamente concentrando su un aspetto che fondamentale e centrale rispetto a quello della Riserva se non abbiamo ancora un esercito professionale pensare alla Riserva
Mi sembra io credo che sicuramente forse se deve fare un discorso contestuale
Non troppo alternativo però oggi ripeto ci stiamo concentrando di più sul far nascere sul varare una professionalità che guardi al volontariato che guardi soprattutto attraverso il volontariato ad un nuovo Stato supersoldato perché purtroppo noi abbiamo militari che sono no va adeguatamente retribuiti militare che non sono sostenuti rispetto al fatto che la produzione dei militari e quella del Mezzogiorno ma questi soldati questi ragazzi quando vanno a fine era morto quando vanno a finire ad Udine con il loro stipendio se no non a caso se non ci sono infrastrutture se non c'è una messa
è un'indennità adeguata se non c'è uno stipendio come possiamo pensare ad una proiezione ad una famiglia ad una dimensione quindi problemi catene sono per noi più questi rispetto al discorso delle visioni
Se non ci sono altri quesiti per il sottosegretario Cicu Cosima chiede penso chiederei generale Jean di
Di prendere la parola grazie innanzitutto penso che sia doveroso da parte mia congratularmi per gli organizzatori di questo convegno perché il mondo attuale è cambiato dopo la caduta del muro e caduta ogni trasversale confine ogni frontiera tra interno e esterno si può passa parlare di politica interna senza pensare imposte sono politiche Esterna alla politica estera e la proiezione internazionali di internazionalizzazione non è solamente dell'impresa ma è anche della cultura della cultura politica non si può pensare localmente senza pretese agire localmente senza pensare globalmente
E conseguenza col futura classe dirigente del Paese che siete voi assolutamente su questi problemi deve concentrarsi anche per il fatto che dobbiamo recuperare
Un ritardo intellettuale estremamente rilevante ritardi intellettuale che di libertà stanza del retaggio della guerra fredda in cui sei la Germania era divise geograficamente l'Italia divisa verticalmente tra maggioranza e opposizione anche sulle scelte fondamentali del la politica collocazione internazionale del Paese e questo per inciso ha creato grosse difficoltà per le forze armate
Il dovete tener conto che praticamente un esercito che faceva parte di un'alleanza anti comunista era composto da trentacinque per cento di comunisti da un altro dieci per cento grosso modo che non voleva sentire parlare comunque anti americano e così via e allora la forza d'un esercito è basata sulla questione dell'esercito in queste condizioni come mantenere la coesione dell'esercito per coloro che hanno vissuto nell'esercito negli anni Cinquanta e Sessanta guardate che non era molto molto semplice in pratica cosa si è fatto sia isolato l'esercito io parlo esercito ma real-time parlo di forze armate Greta arresto della comunità nazionale per mantenerne la spedizione e molti di guai che si dicono sormontare adesso molte delle difficoltà soprattutto culturali e che vivono superate adesso non sono dedicate proprio da questo fatto qua
Io vengo dagli alpini quindi ho avuto un'esperienza un po'particolare no e ho comandato poi il Libardo la gruppo tattico che fa parte della forza mobile della NATO quello che va dalla Norvegia la Turchia Cannata insomma erano fuori duecentocinquanta giorni all'anno
Vi posso assicurare per il grosso modo il sessanta per cento degli incarichi negli atti eravamo agli inizi degli anni settanta e la conoscenza dell'inglese non era molto diffusa e dovevano avere una minima conoscenza d'inglese è risultato che il verbale il battaglione di corpo tattica reclutato nell'università lì e Milano utili Torino di Parigi Ticino ma ed era quanto di meglio potesse esprimere la gioventù italiana varati che i nostri soldati bianchi diceva il capo pezzo che l'ingegnere dell'Olivetti ingegnere della FIAT sì lo mangiava
Il capo pezzo del Royal Marines che veniva dal sottoproletariato della Corna valiamo dal Galles e o dalla hotel della fa e la l'esercito di leva praticamente perché non era non è più possibile tenerlo sei praticamente nel soprattutto all'inizio degli anni ottanta quando è cessata la minaccia il territorio esercito praticamente c'è stato una minore percezione dell'opinione pubblica italiana nell'ambito nei miei riguardi né la necessità di mantenere forze armate in condizioni di coprire il territorio è automaticamente le forze armate hanno conti hanno interna sono intervenuta all'estero da Beirut non so anche all'UNIFIL dal settantanove insomma Bayreuth ottantadue ottantaquattro
Sono intervenuti in Somalia sono intervenute colorita di te
Non è che vi siano andate male quello che capitati in Italia è stata la disaffezione progressiva della borghesia
Dall'esercito in particolare del Comune leggi veramente scellerate nonostante la resistenza che aveva fatto il Presidente Cossiga circa il la normativa di obiezione di coscienza risultato Labidi alta purché siano faccia più militare
Allora il Mac le un esercito vedeva può essere tenuto solamente allorquando istituire classi privilegiate le classe altri le classi dirigenti
Fanno il servizio militare se voi avete andate all'Assemblea nazionale francese ottantacinque per cento dei deputati ha fatto servizio militare se noi diamo del parlamento italiano non arriviamo al trenta per cento se poi facciamo delle analisi vitelli le i figli e così via vediamo la realtà dell'assenza degli stessi test equa assolutamente non era possibile mantenere un esercito di grossi problemi che si pongono adesso per dare una capacità operativa non fu per fare la guerra per finta cioè il peacekeeping peace building per le code rimise in guerra quella di norma una cooperazione umanitaria sono importantissime
Però è chiaro che non è investire soldato sede soldato è quello di essere capace di agire in un ambiente ad alta intensità tecnologica ad alta intensità operativa fare combattimento vero e proprio cioè le forze armate servano per quello
Altrimenti trasformiamo il ministero della difesa in una succursale della Croce Rossa internazionale e chiudiamo rari
Vediamo un po'chi va in bici quelle cose lì di notte a mio insomma il è e testo l'italiano salvo permettere lo so Polo permettere perché il problema dell'Italia non è un problema di rango il Paese ma di ruolo di paese taglia non vale per quello che tale per quello che fa
In campo internazionale la frammentazione del sistema
Il fatto che i giustamente il il necessità di recuperare determinati ritardi
Noi non abbiamo avuto una politica estera è molto contrastante conservatrice però non molto dinamica non molto che attrice non in condizioni di fronteggiare il viso di sfide
E prendere le opportunità che si sono palesati negli anni cinque novanta dopo la caduta del muro attualmente e il nuovo governo e perfettamente consapevole mi sembra di questo quando parla il ruolo dell'Italia in Europa il dire di no quando si deve dire di no
Di essere propositivo di darsi da fare sabati di di di di data su una sedia Gava
E per cercare di recuperare non solo per tutte le opportunità che si presentano al nostro Paese
Ma anche di recuperare il ritardo capitano accumulato negli ultimi dieci anni in particolare dalla nella crisi politica italiana nella transizione politica italiana è il ritardo che si è accumulato è stato notevole soprattutto nel insieme d'una politica coerente del est espansione del sistema Italia inteso anche come competitività generale disistima Italia da un punto di vista politico culturale economico comunicative tutto questo
Che cosa ha comportato e e il Hillary Duff la caduta del Muro la fine delle eleganti semplicità del mondo bipolare che tutto sommato avevano congelato la situazione internazionale la guerra era scomparsa dell'Europa era stata è emarginata sulle periferie dell'Europa ad est invece le guerre tornati in Europa esiste meno pericolo
In questo tipo dopo in un certo senso a quello che però implicitamente ha già detto non ero il sottosegretario e è un ventata per la probabilità
L'impiego della forza Pati mai come adesso stiamo impiegando la forza l'opinione pubblica italiana a mio avviso né molto più consapevoli di altre opinioni pubbliche basta vedere il questi numeri fa dell'Economist c'era un sondaggio d'opinione in cui per esempio è a rischio addirittura esiste
Dall'Inghilterra gli italiani favorevoli un una inchiesta fatta d'Europa Roma funziona poi per un giarrettiere Tarabini tedesco intendi il numero di italiani favorevoli all'amministrazione Bush
Per dispetto al numero dei contrari sono due favorevoli uno contrario la proporzione in Inghilterra l'alleato privilegiato degli Stati Uniti addirittura si rovescia Duel contrari uno favorevole
Guardate che la situazione dell'opinione pubblica italiana e molto differente dai dai gli schemi che spesso si stanno si rappresentano
Ma
Le esperienze sono sempre lentamente spesso per scuse personali difficili limiti gentili difficilmente generalizzabili però se andate a vedere un'adunata degli alpini trecento mila persone che vengono a chi glielo fa fare
Sì la vita mi Italia resta aperto schifo unico Sarmi correre però insomma no congiuntamente multe per un fiasco di vino mito bisogna andare a Catania insomma
Si può bere tranquillamente lì a casa allora e la quando sono morti al Check Point pasta
A prepara urtisti e la ventisei feriti eccetera eccetera tutti siano esposti al Celio a Roma
Per
Io sono piemontese non ama caro a Roma per la trovo abbastanza caotica la figura che la gente che fa la sigle no molti di voi il peso che sino romani quando mai più
Ho davanti al Celio c'erano file di ottocento metri di persone in silenzio
Cat andavano a visitare questo che il pelosi mentre gli italiani sono molto differenti da quello che spesso viene rappresentato
La mia esperienza anche forse si troppo localizzata troppo particolare
Mi dice che il popolo italiano ci sono dedotti delle qualità delle possibilità di fonduta mobilitare a questo riguardo
Che io ritengo una politica lungimirante e segni si ridono adesso note d'inizio di questa politica lungimirante potrebbero valorizzare appieno
Non siamo da buttar via
E nell'Est europeo possiamo spesso in prima posizione almeno come commercio
Lei sa sugli investimenti diretti insomma bisogna vedere perché le piccole Begin prese spesso ricorrono a banche cipriote banche lussemburghesi e tutto quanto insomma nessun veggente giri tutti quanti strani me comunque diceva so
La investimenti della Merloni ultimamente in Russia sono praticamente beninteso il mercato insomma no della Rita meccanica meccanica bresciana via la Kirov no più grossa fabbrica meccanica russa insomma
Quindi insomma siamo piuttosto presenti in nei Balcani siamo presenti e così via
Quello che forse manca in Italia e io ritengo che il governo stia attualmente affrontando no è un sistema di programmazione interministeriale interpreti interpretati mentale della politica estera e di sicurezza sia
Di
Della politica internazionale economica
Cioè un nacional Security Council non nasce una l'economica Citroën Council for Competitiveness diventa uno degli elementi più fondamentali e anche le nuove direzioni né nuove direttive date
E al ministero degli effetti peraltro faceva benissimo il suo mestiere anche prima
è è è però faceva individualmente non lo faceva in maniera coordinata con gli altri ministeri e una cosa che a parer mio tarate i vantaggi è porterà visti in Italia
Esempi
Quello prima citato dall'onorevole sottosegretario relativo alla L'accordo Lusi Anatoli a Pratica di Mare
Ma a presenti una cosa che sembra meno importante battere avvio invisa ancora più importante e comportamenti italiano
Per la questione dei di espatriati palestinesi quei quattordici da dividere tredici quattordici quanto erano cioè che è riuscito a imporre agli altri europei di farlo
Abbiamo qua uno dei protagonisti che vi alcuni merito deve essere assegnata la cosa e ritengo che la nazione deve ringraziarlo per quello che ho fatto
Perché Quaratesi una cosa fare digerire agli altri nostri partner europei da parte degli italiani
Determinate cose mica tanto semplice
Lo posso dire proprio per esperienza sul treno nel senso che l'Italia non è tanto il rango che conti non conta non so come la Gran Bretagna e anche da parte gli Stati Uniti va be'parte la loro forza parte la loro consistenza materiale
Hanno l'immagine e il prestigio valgono per quel ti per se stessi no
L'Italia e Civate solamente può valere
In vista che venga consolidato credibilità prestigio e così via solamente per quello che fa ora per quello che fa per quello che fare la cosa fondamentale determinare che cosa si vuole
Cioè parliamo di Europa parliamo della Convenzione europea e così via ma il dibattito di base e quale Europa conviene all'Italia
Quale Russia conviene all'Italia quale nato conviene all'Italia
Il
L'approccio dato dal presidente del Consiglio la politica estera in cui che viene solo sottolineato l'aspetto bilaterale dei rapporti rispetto agli aspetti multilaterali rappresenta per l'approccio italiano una svolta addirittura locale
Che
Necessariamente deve porre la definizione degli interessi nazionali alla base di qualsiasi decisione di politica estera che poi collegata con decisioni politiche interno è chiaro che uno non può fare politica industriale o politica dei trasporti e così via
Temi che trasporta italiani si fermava le Alpi no poi dove andiamo
Deve essere una cosa molto più globale molto più generare e quest'approccio bilaterale ritengo che Possa superare determinati inconveniente andati nel passato
Non passato chi era dato anche dall'altra non adeguatezza delle strutture dei mestieri di potenza diciamo tennis richieste il ministero della Difesa ministero anche dei in questo periodo qua ministero anche gli interni perché uno dei principali rischi alla sicurezza è dato dal collegamento terrorismo criminalità
Rio Rita
Le corse scelte a mio avviso non esistono
Grossissime scelte Europa al posto della NATO e così via non esistano
Per aprire una capacità di polizia autonomia di proiezione globale
Ventuno i componenti fondamentali alla componente spaziale di Stati Uniti mettono gadget spaziali militari libici per circa trenta miliardi di dollari all'anno nello spazio l'Europa ne mette per uno e cinque
Uno satellite dura quindici anni quindi immaginate un pochettino nonostante tutti i software più
Elaborati diffondere l'informazione del terzo uno nel due Lanza la data spot chiosa eccetera eccetera è chiaro che non riuscivo mai competere se sapesse senza questa componente
E essenziale necessariamente abbiamo bisogno di aver utilizzare gli asset americani come ventuno sola Thatcher andando a vedere Falkland
Ha utilizzato la rete satellitare americane non solamente di osservazione della Terra ma anche di telecomunicazione
Non si pone il problema della difesa europea dell'Europa
E è una cosa che nessuno vuole innanzitutto gli europei sono molto divisi a riguardo
Gran Bretagna Francia Gran Bretagna Olanda
Completamente contrari ma contraria anche l'Italia
La NATO non deve dire il diventare irrilevante
La NATO è
La sicurezza italiani mediterraneo la presenza degli Stati Uniti colleghi su col Nord
Per la presenza degli Stati Uniti vere unificatore integratore dell'Europa
Immagini la una difesa
Europea dell'Europa non può prescindere dalla componente nucleare immaginate un pochettino fare un dibattito pubblico sulle armi nucleari o deterrente nucleare europeo soprattutto nella seconda era era nucleare che ormai si avverta chiaramente in cui le armi nucleari non servono per dissuasione ma se non per l'impiego
Avete visto le direttive non sono annuncia poscia rifiuti per esempio pubblicata negli Stati Uniti state polemiche e così via mecenati in quanto il paese europeo saremo in condizioni di fare un simile dibattito
Deterrente franco britanniche in condizioni di sostituirle batteri sono fantasie nostrano sancendo l'intera di conseguenza difesa europea si sforza arterie la ripulsa di Helsinki sicuramente quest'cosa però
Tenendo conto
Che si tratta di forze destinate alle missioni di Petersberg
Citato cioè
Il missioni umanitarie
Peacekeeping Chris Beijing con qualche possibilità anche di uso della forza utilizzandoli Jasset cioè di capacità che la NATO Decca sì
Stati Uniti darebbero all'Europa per esercitarle
Di conseguenza nel per breve periodo non ci sono alternative a base a nel campo della sicurezza
Abbassare la sicurezza europea sulla continuazione della presenza americana della presenza del camion l'abbiam bisogno solamente da un punto di vista materiale abbiamo bisogno da un punto di vista di leadership senza leadership
Unificante ma e americane in Europa siamo dei cani ciò
L'abbia visto in imposti a conoscono siamo riusciti a combinare no colpa l'UNPROFOR e è è adesso c'è un accordo in cui Solana
Sabbie Solana ex segretario generale della NATO la ai Representative la segreteria generale e così via
Agisce strettamente in contatto in collegamento con l'orlo penso segretario generale della NATO attuale e tutte e due insomma tutto sommato successi se ne son visti
Macedonia accordo tra Serbia Montenegro
E così via in cui il
E è il problema fondamentale e il futuro visione dell'Europa quale visse quale Europa
Possibile
A parte che la la la visione dell'Europa desiderabile che evidentemente deve precedere quella possibile
Sicuramente non è possibile una federazione europee
Il termine federazione di Stati nazioni e sono un po'come le convergenze parallele vedrebbe della della prima repubblica perché non ha significato da un punto di vista proprio di diritto costituzionale e così via
Quindi o siamo funziona rischio siamo intergovernativi chiamiamo la Confederazione insomma
Ma insomma siamo nell'intergovernativa
Quali è il problema fondamentale che cosa togliere all'Unione Europea
Attualmente la commissione soprattutto delle partite di dettaglio per attribuirli è ICT i singoli Stati nazione che hanno aumentato la loro centralità
Ad esempio
Sia
E che cosa invece David più l'Unione europea per poter esercitare le sue funzioni in maniera più efficiente
A mio avviso quello che ha sviluppato una teoria che appare via quella proprio quelle con maggiormente con i piedi per terra anche quello che Maroncelli onorevole Marone ha detto ieri Maroni
Speroni ha detto ieri sera era molto molto pragmatico e
Chi ha fatto e vi invito mi sa ad approfondire a quella di una pensione perché l'onorevole Brunetta
In cui vedi determinati settori che sono critici per superare il blocco del funzionalismo che che vorrebbero essere quasi costituzionalizzato in parlo del settore delle energie al settore delle telecomunicazioni
In cui l'unificazione europea avrebbe lo stesso significato che la costruzione delle ferrovie a o del avuto tempi dopo l'unità d'Italia o la costruzione di autostrade avuto doppia vita che dopo la seconda guerra mondiale
E lì che si fa l'Europa
Senza tanti sogni di gloria Poli pindarici e così via che non sono di questo momento nessuno in condizioni
Quello che invece da un punto di vista di sicurezza e anche di rapporti con la Russia sta diventando chiude determinante e il fatto che è chiaro che un'Europa quinte BCE o un'Europa bensì soltanto meno loro venticinque non è governabile
Di fatto come si esercita il governo come si è sempre fatto in queste cose nel corso della storia
Visto che non esiste una potenza leader in in Europa e l'unico potenziale leader sarebbe la Germania ma insomma nessuno la vuole insomma né Francia né né né né né Inghilterra né tanto anche no insomma
Direttorio il concerto delle potenze in cui noi siamo formalmente i contrari
Perché temiamo di non far parte del Direttorio mentre invece abbiamo tutta la capacità di far parte del Direttorio dobbiamo entrare a far parte del Direttorio quindi la scelta il diciamo così priorità della politica estera
Italiana non so se il mio amico Giancarlo Aragona è d'accordo ma la scelta priorità uno è l'Europa a elettori a quattro
Subordinatamente a cinque mai a tre cioè mai l'Europa di Gran Bretagna Francia e Germania l'asse franco-tedesco mai partita insomma non sembra bene se ne parla più quali sono gli attori che può utilizzare l'Italia però questo uno degli atout che può utilizzare in Italia sono i rapporti particolare dell'Italia con la Russia rapporti che risalgono
A tempo ridursi chissà le rapporti culturali
Sia vedete San Pietroburgo Mosca lo stesso Cremlino in gran parte costruito da architetti italiani le strati di Odessa la secolo scorso avevo un'utopia scritta avevo scritta in cirillico russo e così via in italiano e il traffico di cabotaggio del Mar Nero così come quello di Rio de la Plata Broli perché Garibaldi Aventura guai personali e rimane agli italiani
Ma il diamante Nuto dei flussi enormi e stiamo ristabilendo lì
Timisoara e poi diventato l'ottava provincia veneta
In Russia
Manteniamo posizioni di fortissima leadership
La dimostrazione anch'io io il rapporto è quello di Pratica di Mare tutte queste cose qua
A mio avviso il se il non so Pini
Casco rom Luccoli il il baratto fatto Taini con Lukoil il per la Cellini acceduto all'UCOII la parte di un egiziana ha preso la parte del Caspio col casco Roma adesso col mollo inglese
L'acque lo non le ho tolto aderì eccetera eccetera
Cioè sola Corte quelli che sono per ambiti strategici che Carter creare il futuro dell'Italia e la competitività del sistema Italia nell'Europa che si sta disegnando te disegnando
Nel nuovo situazione del mondo in cui
Cioè sono state delle decisioni strategiche che influenzeranno la geopolitica di prossimi anni decisioni strategiche sono state quelle presidente
Diciamo più che prese che hanno accelerato andato la forza di diventare veramente decisioni di carattere geopolitico rilevante presi do dal presidente Putin dopo l'undici settembre
Dopo l'undici settembre la Russia ha cessato di essere un vero
Ha cessato di appartenere curdi essere una potenza e ora eurasiatica
Ha scelto come unica via di salvezza della Russia dal declino e dalla frammentazione e forse anche la prima europea
La Russia diventa una potenza europea l'Italia ha intuito questo ai mi la e ed è una
Merito ritengo del fortissimo della nostra diplomazia anche nel passato ma dell'attuale governo dice aver cercato di e valorizzare al massimo questi a tu questi aspetti
E il questi aspetti che hanno una valenza di carattere economico hanno una valenza di carattere sicuramente culturale però hanno una valenza per l'Italia in Europa
Il la rottura del monopolio di relazioni tra Germania e Russia tenute da tutte no tutte temono un nuovo Rapallo
è
Rapallo era stata l'alleanza storica no tra la Germania Dida di Weimar la la l'Unione Sovietica non
Negli anni Venti questi cancella questa presenza italiana sicuramente trova un consenso da parte di tutti quanti gli altri dei paesi occidentali
E tutto sommato anche dalla Germania che ha un interesse di mantenere un basso profilo
Di non esagerare troppo
Di non fanno detiene dettar significare che lo spostamento della capitale da
PON a Berlino contrario aspro lo spostamento dal capitale del dai Atatürk della Turchia da data costanti da Istanbul a Duncan è stato spostamento
Tutti una capitali di Stato nazione uno spot a una capitalisti vero
Mai stato una azione che non tocca gli equilibri essenziali in Europa perché senza il mantenimento di questi equilibri molto l'Europa molto ovvero smentì l'Europa va a pezzi va a pezzi anche il rischio grosso è il fatto che noi abbiamo ho ho aderito all'euro abbiamo dai su un trasferito la sovranità monetaria a un organo
Europeo senza contro Porto e politica senza un'omogeneizzazione delle politiche economiche e delle politiche sociali evidentemente c'è un potenziale esplosivo in questa discrasia
Che deve essere gestito con
Estrema curarsi e che rischia di far esplodere tutto in caso di crisi economica
Tornando al la per concludere anche per non annoiarvi lasciar impostazione discussione su comunque presi presidente miti di una giacchetta se
Procolo troppo è quali sono gli interessi dell'Italia
Ho detto così partecipare al territorio europeo
La
Sogno di aumenti poter aumentare al massimo la dimensione comunitaria tarda età avvicinarsi a Stati Uniti d'Europa a mio avviso è pura utopia
L'Europa estremamente lontana ah ho la definizione di uno Stato una nazione di uno stato noto dotato di una sovranità in politica estera e di sicurezza che a cui si riferisce il pilota la amante alla fine normalmente accettate data ad attaccarci Litta e capace di gestire di stati d'eccezione cioè di definire anche in positivamente valori obiettivi e politica l'Europa non è questo
Parlare di difesa chiudersi d'una difesa europea con i soldati che fanno il loro mestiere che è quello tutto sommato stringi stringi anche se può far piacere non poco a far piacere non è politically correct Pirlo molto ma è quello di ammazzare e farsi ammazzare
Perché il progetto è sia del soldato per colori vengono pagati soldati è perfettamente conservato
Ma i tifosi già crocerossina no chiudiamola lì
Illa
Non è che si faccia Max no sì faccio ammazzare per una moneta
Si fanno ammazzare
Un'identità per dei riferimenti di carattere spirituale
Questo riferimenti di carattere spirituale nonostante tutti gli sforzi che sono stati fatti non
Insomma non ci sono non esiste un tema Ossola europeo quando si parla di tipicità tipi democrazia in Europa
E la conseguenza diretta della mancanza di un Demos europeo in cui i voti comunque del Lussemburgo del lussemburghese sono ponderati in maniera del tutto differente del voto del tedesco
La maggioranza non può imporre della situazione io urlo d'Europa di stati nazione le sue decisioni alla minoranza
L'era la minoranza deve esser tutelata tutelando la minoranza si perde capacità decisionale
Quindi di conseguenza assistito laccate simultanei si morde la coda e non si esce fuori di conseguenza inutile continuare discussioni utopiche federalismi eccetera eccetera ma parlare di cose più concrete all'onorevole Brunetta che vi ho citato prima
Secondo interesse grosso e il fatto che i sistemi di sicurezza e di politica generale europea Sion inquadrati in del la concerto nel contesto delle accordi transatlantici noi abbiamo più bisogno della NATO di quanto gli Stati Uniti abbiano bisogno della NATO
La NATO e sta ex stata comuni impresa il cui prodotto che era la difesa contro l'aggressione sovietica non era più non ha più mercato perché non c'è più no
Il è inutile fantasticare sulla ripresa del pericolo russo i russi hanno perso sette milioni d'abitanti nonostante il ritorno di di di gente dalle Repubbliche ex sovietiche negli ultimi dieci anni nei prossimi nei prossimi quindici anni ne perdono altri ventidue milioni
La Russia non può essere più una grande non è più l'Unione Sovietica e di duecentottanta milioni di abitanti non può esserci una grande potenza
E è il grosso pericolo nostro non della forza della Russia pericolo nostro e la debolezza della Russia ti crei un caos che non riusciamo più papato noleggiare un grosso pericolo nostro e il fatto che ci state spese spopolando la Siberia centrale
In cui ci sono delle risorse estremamente interessanti per l'Europa
Il grosso pericolo per l'Europa e il fatto che il livello tecnologico e scientifico sovietico cioè ex sovietico si sta scaricando spopolando
In cui c'è stato un acchiappa acchiappa acchiappati in particolare dalla Germania che dall'Europa orientale adesso non so esattamente quanti della Russia appreso centotrentacinque mila tra ingegneri tecnici e così via che avrebbero fatto comodo anche molta noia
E che il a livello non di testi di tecnologie pure finché non non di tecnologie applicate sono notevolmente avanzati e prende in chimica fine polimeri e così via
Il altro vanta il nostro interesse è che comunque l'Europa né e la NATO nel loro allargamento non si allarghino solamente nel Baltico
Ma che comprendono la zona di interesse politico strategico anche per la sicurezza interna italiana cioè i Balcani occidentali Balcani orientali battendo l'Italia Romania Raf Pulcheria eolici dentari ex la Jugoslavia Albania cioè tutta la zona deve essere la presenza americana rimane essenziale perché quello che succede sta guerre tra greci e turchi eroso solamente Gesù Bambino forse non lo sa ma anche l'uso parlare di sicurezza del Mediterraneo senza gli Stati Uniti è come parlare di Ombretta esorcizzato le uova insomma siamo assoluzione su fuori son fuori qualcosa può pro lo stesso processo di Barcellona è possibile e noi dobbiamo cercare di intensificare o perché è nostro interesse farlo solamente se il quadro il contesto generale di stabilità di sicurezza e garantito e lo posso garantire solamente gli americani
In questo quadro mi sembra che si stia muovendo molto brillantemente il nuovo governo e però ritengo nel contempo che le nuove classi dirigenti devono essere completamente consapevoli di questi e importanza della politica estera anch'per il futuro del sistema Italia
Per la stessa politica interna italiana per la stessa stabilità e piedi benessere del nostro Paese vi ringrazio l'attenzione
Grazie generale come al solito generale Ciancio dato numerosissimi spunti che approfondiremo quindi dello spazio che abbiamo per il dibattito dopo il partito da quelle che lui definisce le eleganti semplicità della guerra fredda per far vedere come questo scenario è cambiato quindi siano cambiate oggi gli scenari di rischi le minacce e quindi anche mi pare di aver capito gli eserciti e le nostre forze
Lei fosse non sono un pochino d'accordo quando lei accenna al peacekeeping come un qualcosa di molto bassa intensità perché abbiamo visto nelle ultime missioni di peacekeeping come anche lì ci sia una esigenza di alta intensità tecnologica da parte delle nostre forze armate in questo tipo di interventi cioè di essere pronti ma missione di quel tipo
Missioni che comunque caratterizzano oggi uno degli elementi fondamentali quello della gestione delle crisi ex costituiscono uno dei punti fondamentali di quell'accordo NATO-Russia
Che è stato adottato il ventotto di maggio a Pratica di Mare generale Java parlato quindi del ruolo dell'Unione europea all'interno di questo nuovo contesto e in particolar modo ha sottolineato quelli che sono le priorità che dovrebbero essere per il nostro Paese per l'Italia
E quindi ci porta a chiedere all'ambasciatore Aragona che è quello che ha condotto dal ministero degli Esteri
Tutto questo processo che ha portato all'accordo del ventotto di maggio non solo a conoscere le sue valutazioni su ciò che il generale Jean ha detto riguardo alla Russia ma soprattutto di come sia evoluto questo processo NATO Russia di cui l'Italia e danni diciamo uno dei promotori sicuramente uno dei promotori Caputo questo impulso notevole
Con il governo Berlusconi in questi ultimi mesi che ha portato il petto l'accordo del ventotto maggio ecco sì riportare un attimo su quelle che sono un po'le conclusioni di questa sessione questo accordo NATO-Russia da cui eravamo partiti all'inizio del della nostra chiacchierata questa mattina
Cosa porta nell'ambito dei rapporti transatlantici degli equilibri geopolitici e veramente in questo contesto quale Weise nel ruolo dell'Unione Europea
Vediamo se funziona in questo modo altrimenti torno torno al mio posto
Ottenuto e mi scuso coglie soprattutto con gli altri oratori per il ritardo ma sono stato vittima vi è un problema trasporto il quindici luglio alterato contenimento
Solo veramente molto molto contento di essere qui con voi perché credo quindi in un momento storico come quello che stiamo vivendo in realtà un momento cominciato molti anni fa dell'undici settembre così accelerato ecco potere contribuire a riportare una trova a dei trovandosi che contempo faranno parte nella classe dirigente del nostro Paese ecco credo che sia un'esperienza interessante è stata acquistata arte vero grandi utile venti Betty ti ascolta io credo che questa mattina che voi abbiate ascoltato dal sottosegretario Cicu adesso la generalizziamo delle delle considerazioni certamente molto molto valide e che io e che io condiviso ciò partire per restituire un po'il filo degli oratori che mi hanno preceduto per rispondere anche all'invito del ceduto tutt'oggi partirei da una e considerazione che è già stata fatta ma sulla quale credo che bisogna veramente insisteremmo
Le cioè che nella considerazione che con la fine della guerra fredda quindi con la scomparsa dei blocchi anche un paese come l'Italia c'è un Paese che non è ovviamente una grande potenza ma che un paese tutte sotto molti aspetti
Il paese che conta un Paese che ha fluenza significativa delle questioni perlomeno europee dell'Area geografica il più vicina Déco per questo per noi si sono aperti degli degli spazi come che ovviamente per tutti gli altri in maniera diverse più chi meno risolva finalmente riaperti gli spazi per fare politica estera
Ora questa sembra una considerazione finché ovvia
Ma il problema Canon solo fare una considerazione trarre anche le conseguenze giuste da questa considerazione e le con le la prima e fondamentale conseguenza e che essendosi riaperta la possibilità di fare politica estera attiva dopo l'ingessatura delle periodo della guerra fretta e bisogna anche affrontare le questioni internazionali con una mentalità completamente nuova
Che in effetti fin dagli inizi degli anni novanta questo adattamento è cominciato però per le ragioni che sono state parte spiegate è stato adattamento forza di cose faticoso appunto perché perché ha imposto ha cominciato ad imporre Aldair classi dirigenti e i governi gli italiani primo luogo le la necessità di contigua dare alla politica estera intanto in termini di gli interessi nazionali
Più focalizzati interessi nazionali in continuo movimento tutto domato e anche durante la guerra fredda
Le scelte che erano state fatte erano scelte che rispondevano agli interessi nazionali come venivano all'epoca interpretati mediante la scelta atlantica la città europea Re che fossero delle scelte astratte certo che in parte erano determinate in Italia dalla situazione di fatto
Perché ovviamente la divisione del mondo convocava geograficamente evitare da una certa parte quindi le scelte in gran parte erano delle scelte determinate anche dalla nostra situazione geografica però una volta queste grandi scelte poi all'interno di queste grandi scelte gli interessi nazionali erano perseguiti con spazi abbastanza limitati nei settori circoscritti
Invece dal novanta in poi tutto questo è il campionato
Quindi gli interessi nazionali vanno continuamente messi a fuoco vanno continuamente rideterminati
Per i determinati su questioni concrete non soltanto sulle scelte sistemiche come erano quelle della guerra fredda e questo impone aumentò in modo diverso
Di fare politica estera imporre anche ricorrere a mezzi DiVersi
E qui per l'Italia è un problema effettivamente più complicato che forse in altri Paesi per ragioni storiche per ragioni culturali
Cioè effettivamente
Lo strumento militare che diventato strumento mezzo di politica estera attiva durante la guerra fredda certamente il confronto era un confronto diciamo finale c'erano due sistemi che si guardavano con l'altro e grazie alla deterrenza si erano congelati quindi lo strumento militare non è certamente importante per una certa è uno strumento estatico e tre invece adesso
Con la modifica del quadro internazionale diretta come dinamico uno strumento molto attivo e che bisogna usare perché gli concordo pienamente cose quello che diceva il generale già o fa paesi e conta per quello che fa
E quindi d'Italia e chiaro che l'Italia i più presente dove ha interessi geopolitici geostrategica economici più di ravvicinati quindi nelle aree geografiche più vicino al nostro paese però perché siamo andati in Afghanistan
Siamo andati in Afghanistan è perché si è ritenuto che un Paese come l'Italia
Per abbattere contare per avere un certo ruolo certo profilo dovesse anche andare in un'area dove certo interessi diretti non ce ne sono si può anche immaginare che anche l'Afghanistan attraverso una serie di concatenazione rappresenta un interesse diretto per l'Italia però insomma è un esercizio abbastanza
Ah pensieroso si può fare una data e si può fare si può fare anche in maniera credibile
Però certo non è o se l'impalcato del Mediterraneo quindi non è la zona dove abbiamo invece gli interessi da cucina
Ma siamo andati soprattutto per dimostrare che un Paese come l'Italia era presente su scala potremmo quasi chiamare dal nostro punto di vista globale perché per noi l'Afghanistan è un impegno globale
E l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto in queste forme sottolinea Cicu de relato spiegato Formenti che però in una parte nella parte diciamo
Per Enduring Freedom come si chiama l'operazione antiterroristica
Il nostro contributo è stato un contributo rispetto soprattutto a quelli inglese quello tedesco poi io non sarei così sicuro che è stato di vitale importanza militari tedeschi porsi in quest'occasione sono stati molto bravi nell'intendere il loro contributo perché era questa operazione per la prima volta allontanato dalla Germania proiettava il proprio proprio ruolo così lontano lui l'hanno venduta molto bene in realtà non è che abbiamo fatto poi tanto più di noi King Lear veramente dato che sta dando grosse ruspe gli americani sono gli inglesi
Ma gli inglesi hanno una storia e una tradizione imperiale che naturalmente li mette in una categoria diversa
Quindi
Noi siamo andati in Afghanistan per mostrare che siamo un Paese che vuole contare vuole contribuire
E tutto questo l'abbiamo fatto grazie allo strumento militare ora in Italia l'impiego dello strumento militare
In situazioni di alto rischio e ancora malgrado tutto
Certo calore seconda
Questa dizione operazioni di a bassa intensità ma certo mentre l'operatività intensità le affrontiamo ormai molta maturità condomini nonché forte sostegno l'opinione pubblica quando passiamo alte ma dei potenziali rischi maggiori e questo ancora crea crea dei disagi ormai tematiche definanziate piangono meno si preoccupano meno eccetera se davvero forti e alle
E alle alle panchine né dei porti però certo
Non c'è la reazione che c'è l'Inghilterra in Francia e forse anche adesso qui comincia in Germania però sta crescendo anche in questo caso e allora che cosa per tornare al discorso del posto guerra fredda peso quello post undici settembre retro-riflettenti aveva rappresentato con una forte accelerazione questi processi
Non c'è dubbio che guardando a la interpretazione dell'interesse nazionale
Guardando la coscienza della necessità di impiegare molti strumenti proprio per affermare il sistema Italia ecco bisogna riconoscere che questo governo con una maggioranza in questo coesa senso che cioè contrariamente alle maggioranze precedenti dove c'erano delle forti divisioni tra
Accennava insomma dimentichiamo bitumato
Quello pezzata Lucrezia in Kosovo in Kosovo in cui l'Italia ha dato una forte come significativo contributo dove la maggioranza dell'allora l'allora maggioranza subì anche dei forti traumi delle forti divisioni adesso certamente c'è una maggioranza in questo più coesa e questo ha permesso permette al governo di pilotare questa nuova politica estera in maniera molto più dinamica e con dei mezzi degli strumenti che sono più all'altezza dette quindi voi dovette però imparare a guardare a alla realtà una nuova realtà internazionale proprio dall'ottica di una realtà che adesso poi cercherò di brevemente inspiegabili come io vedo l'intreccio dei tre attori NATO Russia Unione Europea ma e certamente è una realtà che non pattista
In maniera astratta statica la pista sempre sotto il profilo di cosa conviene all'Italia e quindi le il riflesso deve essere sempre questo sviluppo NATO Russia d'Italia un interesse per la risposta ovviamente sì ma non soltanto perché ci ha dato la possibilità di organizzare a Pratica di Mare il vertice alle che non abbiamo interesse a che in Europa si crea un certo clima è un certo sistema che poi permette anche di affermare alcuni nostri interessi di carattere politico di carattere economico
E l'Europa più un certo ruolo a noi conviene sì ma in che misura ci conviene perché era trent'non deve mettere in pericolo altre cose
Quindi bisogna sempre imparare a guardare delle cose sotto questo profilo il che è tutt'altro che scontato perché ripeto non è un riflesso automatico mentre un inglese un politico inglese un diplomatico inglese o francese tedesco
Queste qui queste domande se avesse preposte voi in fondo le abbiamo rimosse per lungo tempo quindi adesso dobbiamo cominciare a Ripa riproporci alle certamente siamo sulla strada giusta per affrontare il problema in questo in questo ora la NATO per cominciare dal primo degli attori provincia che poi è stata la mia esperienza feluca che ho passato cinque anni il relatore dovettero nella NATO di oggi tarato che ruolo ha ecco io con condivido pienamente che la NATO vede rimanere una input fondamentale componente Stella nostra politica di sicurezza
A noi interessa che la NATO sia salvaguardata sia pure a giornata al per rispondere alle nuove sfide
Perché ci interessa e la risposta io sono pienamente d'accordo con Sottosegretario con glielo diciamo perché finora non si è trovato e non credo e per lungo tempo si troverà un'alternativa alla NATO per assicurare il legame transatlantico cioè per assicurare il legame tra l'Europa e gli Stati Uniti e a noi interessa che gli Stati Uniti rimangono potenza europea
Cioè dobbiamo prendere atto che la importanza strategica dell'Europa obiettivamente è calata rispetto al passato l'Europa durante la guerra fredda era integrato per eccellenza vi sedete non hanno mai avuto un solo teatro ripetono sempre avuto una visione globale
Per loro interessi di sicurezza e loro politica estera però non c'è dubbio che la guerra fredda focalizzava per forza di cose sull'Europa perché la divisione dell'Europa era divisione del mondo per eccellenza le altre linee divisorie in ordine meno meno importante ecco adesso scomparso questo chiaramente importanza strategica dall'Europa è calata
Però e qui dove dobbiamo dovete fare molta attenzione anche se si dice che della Europa è diminuita in proporzione come interesse strategico
L'Europa però rimane comunque il più importante partner degli Stati Uniti
Nella misura in cui gli Stati Uniti ritengono di avere ancora bisogno di partners certo qui adesso si discute poi l'unilateralismo di Bush dell'amministrazione Bush la cultura gli oggetti questa Amministrazione americana viene accusata di essere molto unilateralista in parte è vero
C'è a una tendenza in questo senso però nella misura in cui ed è ancora una misura di un certo certo impatto
Negli Stati Uniti Terrible verranno bisogna partners l'Europa rimane ancora il partner essenziale
Quindi legame transatlantico continua a costituire un fondamentale elemento più importante per noi questo non c'è più
Non c'è dubbio che per l'Europa che questo rapporto è più importante ma continua ad esserlo anche per gli Stati Uniti e la NATO è in pericolo di questo legame
Quindi noi dobbiamo salvaguardare la NATO intanto per questa ragione fondamentale le ragioni ce n'è un'altra secondo me qui bisogna essere molto realistica
Certamente la Russia non rappresenta non è più una superpotenza
Non so se lo ridiventa era non credo ma spero che se poi la Russia ridiventa una superpotenza Dori diventa secondo i criteri e schemi che sui nostri cioè di un Paese prospero un paese ricco Paesi democratico un Paese che si integra
Quando pare uso integrato attualmente uno usa in modo generico non intendo dire poi che la Russia forme organiche cioè che entri europea Gervais Codella trent'che possono essere viste solo in un futuro molto lontana però io mi auguro perché è nel nostro interesse
Che la Russia si rimetta in piedi
Quindi che diventi un Paese stabile un paese ricco perché questo porterebbe la per una fortissima sinergia e un grande beneficio anche all'Europa e a noi che abbiamo una rapporto molto forte con questo Paese comunque è ancora un altra in questo momento c'è un forte rischio che la debolezza
Russa risulti un fattore di destabilizzazione
Per fortuna io credo io credo ma in queste cose si può essere smentiti anche al breve nel futuro vicino che il rischio maggiore che questo si verifichi sia passato io credo che il il fondo stesso toccato nel novantotto
Con la grossa crisi finanziaria la grossa crisi economica che era veramente distrutto il tessuto sociale della Russia
Adesso dal novantanove quelli c'è stata una ripresa che chi è adesso poi penso accentuata con con l'arrivo al potere di Putin che ha Stam rimettendo ordine nella casa comunque sia la Russia rappresenta ancora la seconda potenza nucleare del globo
Rischi esistono ancora e quindi la NATO a mio avviso anche consente tra anche un importante funzione proprio come garanzia di sicurezza nostra tante che molti paesi voglia mettere a far parte della NATO quindi questo significa che l'ombrello NATO quindi ombrello americano e ancora un fattore di difesa e di sicurezza che viene avvertito come importante da molti Paesi attualmente ci sono
Discussioni e la NATO in Afghanistan eccetto l'articolo cinque spiega richiamato il suo territorio ci cui è stato un fatto politicamente importantissimo
Poi peculiari e quindi questa molto colpito fosse appunto a beneficio del paese che avrebbe dovuto invece fornire sicurezza piuttosto e viceversa
Detto questo poi la NATO in Afghanistan e non c'è andata questa scatenato speculazioni polemiche io personalmente non credo che questo sia stato un fatto negativo
La NATO non è andato in Afghanistan perché non non era possibile portare l'organizzazione complessiva della NATO in Afghanistan si è creata una coalizione io credo anche in futuro queste coalizioni
Limitate degli alcuni Paesi queste geometrie variabili beh si ripeteranno e questo non deve assolutamente farsi stracciare le vesti la fine della NATO no
Un elemento che fa parte un po'dalla nuova realtà strategica perché le nuove minacce i nuovi rischi sono presente meglio confrontati con questi schemi
Ma la NATO deve rimanere valida ed è un nostro interesse e utilizzati ed è uno strumento non solo di sicurezza difesa lo strumento politico perché l'accordo NATO-Russia è un elemento
Di natura politica Bennato da un processo lungo che l'undici settembre a accelerato e l'accelerato soprattutto in Russia non solo in Russia anche in realtà la nostra parte l'undici settembre ha fatto superare alcune reticenze però soprattutto in Russia ha permesso a Putin
Di superare le forti resistenze
Che ambienti importanti alcuni alcuni imminenti militari alcuni ambienti dell'alta burocrazia dei servizi segreti la Russia con un Paese che funziona blocchi di potere una società politica anche che
A parte anche tu importanti componenti parlamentari erano in Russia restie a ad andare oltre un certo limite del rapporto contratto però è stato è stato un l'undici settembre ha permesso a tutti di rinforzare questa insistenza e di arrivare ad un risultato che è veramente un risultato storico alette c'è sempre in queste cose un pizzico di retorica però tappe in vedere
Questo il risultato è stato davvero un risultato straordinario
Ed è stato un risultato straordinario anche per una ragione ho
Io faccio un passo indietro la Russia dalla fine della guerra fredda
Aveva perseguito un obiettivo di politica estera nel campo della sicurezza volto a smantellare quelli che erano come dicevano loro i residui della guerra fredda
E tra questi anche la NATO che i russi argomentava no
Perché visto che è scomparso il patto di Varsavia deve rimanere la NATO dobbiamo invece appoggiarci inizio delle strutture queste strutture inclusive paneuropeo
Tra l'altro in alcuni per alcuni periodi avevano proprio in mente un modello questo modello dell'OSCE dello S CE
C'erano ecco quello è il nuovo modello perché nella Presicci e ci siamo tutti ci siamo tutti a pari titolo quindi non ci sono discriminazioni
E non c'è più la minaccia reciproca quindi incontriamoci dentro questo fondo ecco la e importanza che sia per te meno perché politicamente non è segnata da questi eventi così le mediatici come il vertice di pratica in aree o come gli enti civili euro euro russi
Ma la Russia praticamente ha rinunziato a questo a questo disegno c'è la Russia ha accettato e questo è un fatto secondo me politicamente sostanziale e di lunghissimo periodo accettato di giocare secondo delle regole del gioco che erano le regole del gioco nostre cioè quella di giocare con gli strumenti che sono per eccellenza di strumenti dell'Occidente
Cioè l'alleanza atlantica e l'Unione europea
Quindi questo è un fatto è una svolta davvero epocale e a noi adesso è stata responsabilità di sì rispondere bene se c'è un merito dell'Italia e credo che possiamo veramente rivendicare e quella in tv
A incoraggiare delle risposte adeguate a questa svolta dal perché la Russia soprattutto la Russia di Putin a cominciato a fare quindi una importante età partendo per una tappa fondamentale che tra l'altro a speriamo perché anche questo è nell'interesse nostro italiano attribuiti più
Questa Amministrazione americana ad un multilateralismo equilibrato cioè attraverso questo nuovo rapporto questo rapporto cooperativo
Quei noi speriamo che certe i sospetti certe idiosincrasie chiamiamole pure state vedendo quello che succede in questi giorni proprio a New York a proposito del Tribunale penale internazionale dove gli Stati Uniti stanno pervicacemente bloccando una la però il prolungamento della missione dell'ONU in Bosnia in realtà il bersaglio non è la missione in Bosnia la giurisdizione del Tribunale penale
E quindi perché anche queste un sintomo dei punto di questo unilateralismo c'era ieri parole antiche uniformi interessante articolo sul Financial Times che appunto spiegava come gli Stati Uniti Ibanez amministrazione
Tutte a pieno di istintivamente il desiderio di sciogliere i legacci di quella che ci sono tutte le norme internazionali quindi le organizzazioni internazionali che costringono relazione uniti i tribunali internazionali
Per aveva acquistare una piena libertà d'azione questa sulla scia di questo terribile trauma del del dell'undici settembre che in parte bisogna anche comprendere ecco però questo cammino questo nuovo rapporto Vettorato Russia
Che dimostra come sia possibile attraverso una diplomazia intelligente creare dei sistemi cooperativi pur salvaguardando il ventotto aspetti queste molto importante dirlo la NATO
Con questo nuovo Consiglio attenti non è che abbia ceduto niente delle proprie potestà o delle proprie prerogative si è creato un organismo parallelo a latere
Fa la NATO rimane intatta
Quindi questo poco dunque dovrebbe far capire che c'è la possibilità di costruire è un mondo in cui si trovano dei meccanismi cooperativi dei meccanismi anche Dini ben equilibrato multilateralismo senza con questo nuocere e poi a quelli che sono i problemi interessi nazionale
Quindi anche l'allargamento della NATO che avrà luogo a Braga dovrebbe essere evento a questo punto non più traumatico
Per dovrebbe quindi permettere di prendere dentro dei nuovi Paesi degli ulteriori membri della NATO senza creare eccessi di contraccolpo dei russi che si vedono arrivare qua alle frontiere si vedranno arrivare alle frontiere quella che per quarant'anni è stata comunque l'organizzazione
Tre nemico e quindi psicologicamente io che ho vissuto in Russia gli ultimi tre anni
Senta sentivo quanto anche negli ambienti più liberali cioè gli ambienti più occidentalizzata tutti e quanto questo ancora psicologicamente fosse fosse sentito
Quindi
Io credo perquisito biennio anche vorrei aggiungere una notazione Praga ci sarà questo importante appuntamento dalla NATO certamente di c'è un forte interesse italiano ma credo che più o meno abbiamo vinto questa battaglia era una battaglia tutt'altro che facile quando l'abbiamo iniziata
Di appunto evitare che il baricentro dall'avviamento fosse soltanto in direzione dell'Europa centro nord e quindi una allargamento di marca tedesca
Perché in fondo allargamento della NATO cos'è stato è stato quello di consentire alla Germania di non essere in prima linea
E quindi con la Polonia la la Repubblica Ceca in Ungheria questo avvenuta riso poi questa per ancora di più con i Paesi baltici con la Slovacchia noi
Però quello che abbiamo portato con molta insistenza ho molta coerenza vera anche un disegno che include i sei Paesi del Sud-Est dell'Europa il particolare Romania e Bulgaria entrerà anche poi la Slovenia ma certamente un altro nostro obiettivo Helliwell è un pochino più problematico ma credo che stiamo facendo anche lì dei progressi
E quello poi di non lasciare però nel vuoto quella che è la ex Jugoslavia cioè Repubblica serba la Jugoslavia insomma poi non si chiamerà più per Repubblica dagli USA sia vera unione Emmen forse nemmeno Serbia Montenegro questa pare che sia l'ultima versione
Dell'accordo costituzionale concentrarci idonea dell'Albania
Quindi su questi ragionamenti i tempi saranno più lunghi però il nostro obiettivo è di far sì che non siano lasciati fuori in un limbo che avrebbe degli effetti terribilmente destabilizzanti poi con delle ripercussioni immediate su di noi abbiamo alla porta a casa ma questo disegno diplomatico all'inizio è stato molto difficile
Perché negli c'erano molte resistenze tra gioco tra gli europei ma in fondo anche gli americani abbastanza affretti
Dicevamo anche la Bulgaria e la Romania non sono ancora mature
Sarebbero dei puri consumatori per usare un termine che appunto fa parte del gergo usato anche da Cicu quello di cui i consumatori e non dei produttori di sicurezza
Invece noi siamo riusciti a convincere i più o meno perché loro sarebbero anche produttori di sicurezza certamente produttore di sicurezza per noi attraverso un'azione di stabilizzazione
Ora su tutto questo reso celebre europea
è sulle loro pei a io voglio essere molto molto franco d'Europa oggi ha un grosso problema
Noi
Siamo afflitti come unione da una grande timidezza cioè l'Unione Europea che certamente si sta dotando di una capacità nel campo militare stiamo attenti foto come diceva il generale non capacità di chicchessia Europa non pensa affatto di auto-difesa si chiami sia ripete spero che appunto non hanno niente a che fare queste
Però sia nel campo politico come anche nella costruzione di questa dimensione militare noi lo stiamo facendo ma lo stiamo facendo con molta timidezza
L'Europa non ancora per ragioni che sarebbe molto lungo spiegare per fare un seminario solo per questo non ha ancora trovato la capacità di darsi liberamente degli Obiettivi fondamentalmente evoca cosa fa
L'Europa fa diventare i propri in gran parte degli obiettivi che sono obiettivi degli ampi condivisi o per lo meno ispirati dagli Stati Uniti in qualche caso abbastanza raro
Prende per come propri gli obiettivi messi insieme dai maggiori Paesi ma punta arrivare a stabilire mi una Obiettivo un interesse e un obiettivo europeo e molto difficile ancora non siamo arrivati a quel punto
Probabilmente ci arriveremo dovremmo saperlo fare senza intaccare la solidarietà della NATO fedeltà transatlantica
E queste naturalmente una delle preoccupazioni che poi spiegano questa timidezza questa prudenza europea perché uguali volta si ha l'impressione successiva troppo avanti di incrinare questa solidarietà
Però certo in questo momento che stiamo pagando un prezzo che non è un prezzo soltanto dovuto a ragioni organizzative perché c'è stata la famosa battuta di Kissinger se alzo il telefono con chi parlo
Anche adesso insomma le cose vanno un po'meglio ma certo ci sono vari interlocutori che pensate che soltanto nella pesca e nella politica estera dei mi diede di sicurezza comuni ci sono ben tre interlocutori
E c'era a Solana
Che l'Alto rappresentante ce la presidenza di turno le certo non rinunzia alle proprie prerogative e poi c'è la Commissione che ha un importantissimo ruolo perché poi quella che manovrava doveva finanziaria esigua politica estera senza deriva finanziaria non se ne fa né sul piano nazionale sul piano istituzionale quindi ci sono già tre tre attori principali più tutti i Paesi insomma capire come affollato voi che il panorama comunque c'è una in Europa che cresce ma c'è un'Europa che Sicardo vedete sulla il Medioriente
In Europa è obiettivamente molto depone
E molto debole perché da un lato vorrebbe fare
E cui dall'altro è insita perché deve per forza di cose rimanere in sintonia con poi la politica americana che aprire diciamo l'atto è più importante il meglio di sé l'isolotto il più importante nel di Medioriente tutto questo però per far sì che l'Europa allorché rischi di fare una politica volta soltanto a sta seduta al tavolo
Come quella che Quaroni il grande ambasciatore Quaroni chiamava la politica del sedere
E che era lui l'applicava l'Italia del del primo dopoguerra ma poter una battuta che poi per rimasta abbastanza abbastanza comune e quindi è un'Europa che è insita però ecco detto questo l'Europa ha un ruolo fondamentale da svolge ed è interesse dell'Italia che da sporca perché poi molte delle nostre scelte di politica estera per forza di cosa in Regione dei trattati
Finisco confluire attraverso il canale europeo quindi tra l'altro noi dobbiamo anche attrezzarci alla nostra presidenza al due mila tre sarà un banco di prova importante per orientare
La Poli la la politica dell'europea verso obiettivi interessi che sono nostri perché certo è vero ha ragione indiane diciamo eredi come oggi ci troviamo d'accordo su tutto il resto è stato oggi molto molto convenzionale residenza regge tanto civile effettivamente questo problema dei direttori in seno all'Unione Europea alimenti che in seno all'Alleanza atlantica è un problema serio e che tutti per l'Italia tutt'altro che scontato io ricordo perché all'epoca ero capo di gabinetto al ministero degli Esteri del ministro degli esteri quando si trattò il trenta dell'Italia nel Gruppo di contatto per la ex Jugoslavia Italia era stata esclusa
Ed era stato escluso soprattutto per gli europei europei Francia Germania e Gran Bretagna volevano tenerci fuori voi riuscimmo Fava entrare perché ma entrare
Questo ormai di dominio pubblico e quindi lo posso dire riuscì ma entrare perché bloccammo lo schieramento io erede di ieri Stella fra americani nel in Italia il governo italiano disse no
Allo schieramento il questi aerei che erano considerati necessari per sorvolare la Jugoslavia sfuggendo ai radar davanti a questo cominciamo a partecipare alle riunioni
E poi e poi siamo entrati siamo entrati dieci ormai siamo a pieno titolo in questo punto di contatto Quint
Però è una cosa il Papa in cui è stata giorno per giorno adesso qui da noi gli abbiamo avuto ai ci ha facilitato il fatto che anche la Spagna sia inserita soprattutto nei gruppi europei
Quindi questo dal basso e ci aiutano il semplice la Spagna a maggior ragione ci devono essere noi
Però certo è una conquista le fa fatta giorno per giorno ma credo che bisogna anche realisticamente dire in questi io sono un eretico perché la cultura europea dell'Italia come sapete è molto comunitaria cioè noi per tradizione
Siamo del forti i fautori del il metodo comunitario mito come terra significa una forte trasferimento di ruoli di competenze alla commissione
Questo anche sulla base non soltanto per le umide all'ISMU comunitario anche per una calcolo che si può discutere ma insomma il calcolo si può fare
Perché a noi conviene avere questo trasferimento più che a Paesi più grossi di noi perché quando non siamo questo meccanismo i nostri interessi vengono tutelati peggio
Io non sono d'accordo ma forse perché non è un campo nel quale io direttamente i lavori perché sono altri i colleghi che seguono le questioni comunitarie
Che puntualmente non sarebbero d'accordo come dire però vi ho torto ma io invece penso che siccome l'Europa ancora molto a lungo sarà soprattutto intergovernativa e che quindi questo trasferimento la comunitarizzazione ho rischiato da sempre un processo sofferto con marce indietro resistenze dei paesi più grossa
Allora tanto vale prenderne atto e quindi che l'Italia giochi gioco della e interi Corneli intergovernativo senza reticenze senza credere con questo di essere meno europea di quanto non lo sia stata per quarant'anni
E poi exit grazie poi veramente ci si muove per come si farà con un'Europa così ampia così grande come ci prepariamo ad aree questo è un altro discorso ma quando sarà il momento quando forse il momento a riflettere e allora pronti a a rafforzare rafforzare anche il metodo comunitario però effettivamente credo che un forte concertazione dei maggioritario
Quindi quattro cinque con la Spagna sia veramente un metodo fondamentale al di là poi della
Della retorica eccetera questo crea poi gravitazione da parte dei dei degli dei Paesi minori
Ecco però l'Europa questa Europa interesse deve rafforzarsi e deve rafforzarsi anche nei confronti della Russia Acqui Terme concludo su questo e tornando al tema della tavola rotonda perché quello che è essenziale viene qualche volta trascurato perché non ha avuto diciamo momenti drammatizzare anti come il vertice di Pratica di Mare ma guardate che la Russia a grande interesse a stabilire il racconto rapporto forte con l'Unione europea
E se il rapporto NATO Russia e molto importante Speedster fondamentale per creare la cornice di sicurezza del sistema euro atlantico dovettero poi la partita della integrazione della Russia nell'Occidente dove si gioca veramente e nel rapporto con l'Unione europea
Perché nel rapporto Unione Europea che si può favorire davvero in concreto intanto l'integrazione economica
L'integrazione energetica la integrazione l'omologazione dei modelli cioè e attraverso un forte rapporto con l'Unione europea che la Russia potrà essere veramente incoraggiata a ad adottare dei modelli di gestione economica di gestione istituzionale che siano simili ai nostri non a caso il negoziato Russia Unione Europea sullo spazio economico comune
Perché è più difficile perché così lento perché non si tratta
Di fare stabilire di fare una dichiarazione e poi iniziare una serie di riunioni di fare delle manovre insieme e fare delle cose
Così di carattere sistemico lei sono questioni molto concrete eccome negoziato la Russia e l'ordinazione mondiale del commercio
Perché così complesso e perché la Russia teleferica ad entrare perché deve cambiare completamente mo'infinita di regole sul funzionamento la propria economia
Sulla regole fiscali regole giuridiche diritto di proprietà diritti di brevetti cioè tutto quello che fa l'economia e quindi il Paese reale
E allora e l'Unione europea che può veramente incidere in questo campo
E la Russia pur farlo cioè perlomeno la classe dirigente di Putin ne vuol fare ci sono le resistenze formidabili
E perché dente tutore significa rompere anche delle situazioni di privilegio dell'istruzione acquisite però ecco questa è la ragione per cui io credo che l'Europa
Se l'interesse nostro intanto di crescita
Nella stesso interesse degli americani mi dispiace che non ci sia il sottosegretario Cicu ma io credo un messaggio fondamentale che i nostri i nostri responsabili difesa dovrebbero ascoltare e io sono lo so perché ho imparato varie volte col ministro Martino del ministro Martino nel pienamente cosciente vada ad esempio c'è questo problema della cosiddetta capacità iniziativa sulle capacità di difesa perché è stata lanciata in ambito NATO
Dove gli europei sono chiamati a fare uno sforzo enorme
Non non tanto per colmare un gatto tecnologico e di risorse con gli Stati Uniti che è incolmabile che si sta sempre più allargando la perlomeno per contenere la di verificazione la forbice e questo impone agli europei e a un paese come il nostro che in questo poi è carente più di altri uno sforzo economico lo scorso lo sforzo finanziario tecnologico enorme
Però dal solidarietà transatlantica la si cementa così gli americani dicono continuamente volesse pienamente vogliamo mantenere questo legame transatlantico solito cioè gli europei facciano questo grosso sforzo loro attualmente pensano questo lo sforzo nell'ambito del pilastro europeo della NATO però queste uno sforzo che vale anche nel campo poi delle risorse europee autonome quindi nel parallelo esercizio si fa campione europeo
Quindi l'Europa deve crescere deve rafforzarsi deve darsi anche la volontà politica di essere più sicura di sé
E questo lo potrà fare crescendo come in ogni caso da tutti ci vuole un po'di esperienza ci vuole più fiducia in se stessi però Europa questo lo devi fare e lo deve fare sia per cementare il rapporto transatlantico sia per essere quell'interlocutore che la Russia vuole
In modo da creare in proprio un sistema equilibrato a tre gambe in cui legame transatlantico incerto
L'arco essenziale ma in cui poi anche la Russia
Possano giocare un suo ruolo cooperativo e diventare quel Paese che appunto l'Italia adesso in maniera estremamente visibile con questo insuccesso straordinario giunto a Pratica di Mare bacchette poi anche negli anni ha saputo condurre per cercare di avvicinare questo Paese e omologa al nostro sistema
Abbiamo un po'di tempo per approfondire meglio appunto in questi ultimi aspetti che l'ambasciata con cui l'ambasciatore Dragona ci ha riportato proprio al centro del della nostra sessione ambasciatore approfondito subito il ruolo ruolo essenziale della NATO
Rapporto NATO Russia consiglio venti Unione Europea affrontando quali sono le problematiche di Unione europea e con l'Unione europea si inserisce in questo meccanismo NATO Russia
Ieri molti di
Di questi aspetti che lei ha toccato ambasciatore questa notte alle due in una di queste comprese le commissioni che si sono impiega insediate dopocena hanno proseguito nella discussione di molti di questi aspetti
E non so visto il breve tempo sei raccoglierle alcune delle considerazioni che magari poi nel corso della notte sono fino ad oggi sono sfuggite ma per esempio
Ci si poneva il problema di una NATO che si allarga così ci hanno sempre insegnato che la NATO è una comunità di destini un apporto NATO-Russia una NATO così allargata magari fra un paio d'anni mantiene ancora questa valenza
E lei ha parlato per esempio di un nel Consiglio attenti che lascio la NATO intatta
Essendo un nuovo organismo agonismo parallelo
Certo è che ieri sera valutavamo come gli elementi i vari punti che sono inseriti all'ordine del giorno di questo Consiglio NATO-Russia sono fosse le emissioni più rilevanti che a Praga hanno verranno assistente diciamo che hanno il e quindi sicuramente c'è un trasferimento di questi argomenti di questi bisogni fondamentali della NATO nel futuro che vanno su quel tavolo indubbiamente non si può
Non vederli con una legge alimento in un certo senso dell'alto c'è il ritrasse ferimento eventualmente se non ci fosse un accordo sul consiglio venti
E qui con una una battutaccia proprio ieri si parlava del ruolo dell'Unione Europea
Che potrebbe esserci il rischio che dà un consiglio che la diciannove più uno diventato uguale a venti io dico non c'è un rischio che domani diventi questo venti un due più zero condanna un accordo fra Stati Uniti e Russia e gli europei che giocano un ruolo pari questa è una alcune delle considerazioni che non emerse così come si era parlato proprio di iniziativa di difesa
Del dell'iniziativa sulle capacità di difesa proprio su questo documento avevamo parlato ieri dove risulta come molti di questi punti che sono sulle spalle degli europei non sono effettivamente stati
Portate a compimento nei tempi in cui nel novantanove ci si sarebbe aspettato ed è probabile che a Praga venga un nuovo documento focalizzato su alcune maggiori priorità ma su questo se io ho cercato di riassumere alcune delle cose che erano venute fuori ieri sera se qualcuno di voi vuole appunto riprendere e approfondire e poi dei quesiti e credo che potremo raccogliere una serie di domande anche per il generale già dei e quindi
Prego chiedere sempre di utilizzare comico
Prima di tutto desidero ringraziare i relatori per i notevoli spunti di riflessione che sanno dato questa mattina io vorrei partire da una fase del generale Jean che stamattina si diceva è in la NATO e la sicurezza dell'Europa nel Mediterraneo noi non possiamo prescindere ovviamente dalla dalla NATO dal punto di vista sicurezza lo stesso sottosegretario stamattina si diceva è importante parlare di una politica comune quindi di sicurezza globale anziché sicurezza locale
E quindi questo che poi si dovrebbe tradurre nella capacità di realizzare delle politiche comuni a livello europeo e tra i vari patti europei ora si sta delineando una sarta politica ti sicurezza e di difesa a livello europeo quindi il teste
La mia domande ecco resta come si interfaccia alla politica europea di sicurezza
Con la politica la strategia della NATO
Quindi non solo a livello di linee-guida perché ovviamente essendosi essendo l'obiettivo lo stesso la sicurezza globale ovviamente la politica europea di sicurezza e si deve a rapportare alla politica di sicurezza della NATO quindi non solo a livello di strategia ma anche a livello di strumenti e metodologia se si riuscirà a beneficiare delle sinergie con la con la NATO quindi con con gli strumenti di cui dispone la NATO perché noi europei non abbiamo
Grazie grazie raccoglierei un atto paio di domande e poi risponderei a questo magari il primo blocco prego
Se io volevo far riferimento a quell'articolo del Financial Times è stato citato dice anche una militare eccetera L'Aquila statunitense che finalmente vola sbracciando i vincoli che aveva accanto c'era un articolo in cui si vedeva con un'altra vignetta un'enorme TIR
Corti Pinto con la bandiera americana guidato da Bush petroliere col cappello texano che si ferma alla stazione
Per fare benzina e dice la Putin tutto contento pronto a dargli la benzina che serviva per la spingere la allo Como attiva queste due cose messe insieme e non a caso la Francia Tanzi dicono che un po'gli Stati Uniti anzi parecchio adesso spingono amministrazione per una politica meno
Diciamo più autonoma più libera dai lacci dei legami internazionali
Un altro può l'Europa è destinata a contare di meno perché c'è questa accordo che strategico che politico che economico tra gli Stati Uniti e la Russia in questo ambito stato accennato io questo volevo ribadire come riflessione si aprono degli spazi per nove noi media potenza diciamo si diceva una volta
Che prima non c'era allora questo un po'è stato già sfruttato le iniziative personali premier i successi diciamo in cui si è parlato ci sono anche altri ambiti ci sono gli ambiti industriali per esempio noi
Non dobbiamo per forza comprare gli aerei sia militari sia civili degli americani e non dobbiamo neanche per forza comprarli anzi pagarli nell'ambito dei programmi dell'Unione Europea ci siamo
Tagliati questo spazio in base al quale e dove è più conveniente andiamo
Prendiamo paghiamo cerchiamo di avere un'altra un'altro esempio sono quelle politiche per esempio che fa l'ENI
ENI secondo me è un bell'esempio di un ente Italia che nell'ambito naturalmente di un fedeltà Atlantic atti di una fedeltà europea
Agisce come protagonista il mercato dei capitali internazionali viene posseduto seppure con maggioranza diffusa da Capitani soprattutto
Diciamo anglosassoni capitalistici però a una politica indipendente che fa sì che in Medioriente anzi nel nell'area mediterranea Algeria e Libia in Russia ancora di più
Abbiamo l'indipendenza che poi noi italiani riusciamo avere a gestire nell'ambito della fedeltà più generale che porta dei grandi successi sia economici che politici allora io mi chiedo
Questo governo non dovrebbe spiegare se le più più Boulton più più aggressivo e anche più
Trasparente nel in questo in questo ambito e cioè dichiarare una capacità di azione nell'ambito di petto Della Seta europea
E nato filoamericana per se stesso di quanto è stato finora di quanto è stato fino al governo Italia
Un'altra domanda
Allora possiamo intanto risponde a queste due non so se generale diciamole iniziare sul ma si faceva riferimento al ruolo della convinto sicuramente l'anima impensabile se il
Coordinamento nostra la politica estera e di sicurezza e difesa europea e la NATO e dovuta al fatto che tutti gli organismi sono a Bruxelles e spesso i rappresentanti nazionali sono gli stessi comunque c'è quasi un'interfaccia anche proprio come organizzazione quell'occhi
Manca un pochettino è il fatto che il non c'è una equiparazione tra cui organismi come sapete in ambito NATO cenno per tante cause il comitato militare logici sacra andata cioè con comandi operativi strategici in nell'ambito europeo cioè Cops che il comitato politico e di sicurezza c'è il militari comiche europeo e poi c'è un European staffa
Però questo European staffa una specie International sta della NATO anziché uno stop un comando vero e proprio quello che sia grossa difficoltà in ambito europeo e dire così che per le missioni di Petersberg
Non è che ci corpo occorrano degli staff enormi di centinaia di persone nate che l'operazione Barbarossa per attacca nata con la Russia da parte da Bernard è stata pianificata sei persone lo staff di pianificazione era quello quindi non è che erano altri
Però però però operazioni sul tipo alta sette mila uomini è sono stati fatti tranquillamente da un comando nazionale operativo rafforzato dai gli altri nazioni partecipanti a mio avviso il con i miei colleghi stanno burocratizzare dosi troppo che stanno fuori creando trasformando in difficile questioni facili arrendermi di impossibile soluzione
Il spesso
Il grande ritorno nonno ci sono tre quattro abbiamo sette comandi o per interforze in Europa tra gli Stati dell'Unione europea va be secondo gli organi di uno dell'altro le stabiliamo dei collegamenti di cioè i collegamenti pianificano le missioni quindi non è che ci sia necessità di pare comunque non è così la questione ancora
Per quanto riguarda il lo lo spazio lo spazio interessantissima domanda a mio avviso quello che il problema essenziale questo che e quantistico regole molto strette cioè tempo di una guerra fretta sia vita molto più interesse a violare le regole di quanto sia più adesso
Perché adesso c'è invece la Fico Competition
Il paradosso della cooperazione molto simile il dilemma del prigioniero no che uno a tanto maggiore vantaggio a non cooperare quanto più gli altri cooperano
No è chiaro no
Il
Problema essenziale e il fatto che e mentre la guerra fredda e non avevamo grosse possibilità di manovra di nicchia
Nel senso che il valore strategico del nostro territorio i Bathory geopolitico del nostro territorio per l'intero Occidente era tale che noi potevamo agire con il massimo di pirateria certe volte
E senza avete la responsabilità di questa pirateria per in funzione dell'interesse superiore degli anni di mantenere d'Italia nell'ambito dell'alleanza occidentale
Tutti questi per assenza di carattere più politico sono stati persi con la fine della guerra fredda
Cioè nostro valore intrinseco del nostro territorio è molto diminuito rispetto a quello che era durante il periodo della guerra fredda
Per cui la nostra azione deve essere molto più dinamica tira deve essere molto più con d'avere maggiore competitività in campo internazionale Queen quanto le rendite di posizione sono finite
Il problema poi dell'ambito Anderson report ritengo che per solo fare questione del delle chiarezza delle scelte eccetera eccetera colate che l'ambiguità
In politica ma anche dei rapporti con la suocera la è un assente un
Va be'un elemento di forza non è un elemento di debolezza se uno ti chiare in maniera
Precisa gli obiettivi dettagliati che vuole che da perseguire automaticamente sede delle vulnerabilità diminuisce la sua flessibilità una cosa molto importante che otto con lo Stato che ho annotato che ha detto la la procedura Ragone il fatto che la differenza degli occhi sostanziali degli interessi nazionali
Precedenti attuali e il fatto che gli interessi nazionali precedenti erano caratterizzati da notevoli staticità permanenza del tempo
Attualmente invece sono caratterizzati da un contesto estremamente mobile con una mobilità estrema variabilità di questi interessi nazionali nel tempo
Questo richiede la l'adeguamento delle strutture di governo in modo tale da poter fronteggiare per tempo delle decisioni che accaniti arriviamo troppo tardi
Il vantaggio dell'unione tra presidente del Consiglio i ministro degli esteri che non è possibile non è accettabile manco per uno che ha con la resistenza fisica
Enorme che abbia quarantotto ore al giorno anziché venti diventa ventiquattro il fatto che invece queste strutture di coordinamento interministeriale pur migliorate rispetto da rispetto al passato sono stranamente carenti non competitive rispetto a quelle delle altre nazioni c'è se uno vuol vuole prenderle che appare è di deve essere veloce perché tu menti
Quello
Un po'l'halfpipe scorci questa
Noiose posso cominciare dalle riflessioni notturne ma molto rapidamente perché effettivamente le le domande che forse ritorno Civita della stanchezza notturna
Provocare molto pertinente effettivamente vero chi una domanda chiave l'allargamento della NATO come l'allargamento ed europea
Perché io rimango del parere che di effettivo allargamento saranno minori per la NATO che per l'Unione europea per le europee saranno effetti certamente più più dirompenti
è cambiata la finzione della visione dei padri fondatori per dirla insomma Di Martino padre ecco che immaginava un'Europa insieme a Schumann inaugurò Parliament Terminter
E Europa adesso a ardenti sette ventotto non so adesso bene quanti saranno largamente non sarà mai quel tipo d'Europa e sarà qualche cosa confederazione non sono Orizio magistrati
E ma non certo quello quindi sono domande più che legittime
Per rimanere uniti dalla NATO e qui il problema ecco vorrei portarlo dall'ottica che aveva con cui aveva iniziato accettato qual è l'interesse nostro nostro interesse che la NATO contemporaneamente
Mantenga alcune sue caratteristiche stanze
E sia capace però di svolgere un ruolo totalmente diverso c'è questo ruolo dell'intanto di stabilizzazione militare ma anche di ponte politico per con quello che era l'ex nemico quindi queste nostre interessa allora noi dobbiamo fare in modo che l'allargamento come anche l'accordo con la Russia lascino intatta la struttura della NATO che noi vogliamo preservare
E io credo eccetto il rischio cioè secondo me non è un rischio grave perché abbiamo preso delle precauzioni che lo attenua no del perché appunto questa struttura di un Consiglio attenti a cui non è che si trasferiscano competenze della NATO ma che ha competenze
Su alcune materie è certamente il peacekeeping
Che poi non è effettivamente la competenza di fondo perché il peacekeeping è una delle batterie che consigli attenti potrà non so ho discutere ma anche decide di attuare ma è una cosa che andrà a vista e decisa con una certa gradualità quindi il nostro c'è stato questo l'assegnazione di competenza consigli attenti ma la NATO mantiene intatta
La propria la propria competenza Brocaj cita il proprio modo di funzionare per esempio quindi adesso ormai son cose pubbliche quindi lei si possono dire ma quando si stava negoziando con la dichiarazione di pratica rimanere il uno dei nodi che inasprì insoluto fino veramente al non dico alle ultimissime ore ma fino a qualche giorno prima della riunione
Era questa aspettativa russa
Che si arriva in questo Consiglio non ci fosse la struttura che era del precedente del consiglio permanente congiunta cioè dice nove da una parte e uno dall'altra mai ci fossero venti Paesi
A perché si deve essere apparecchi trovo attorno a un tavolo e che soprattutto i diciannove della NATO non coordinarsi ero prima
Le proprie posizioni
Questa cosa che tutti erano disposti a concedere però poteva intera NATO stava discutendo delle salvaguardie propri al proprio interno
E su questo è stato un problema perché la NATO ha voluto conservare la la possibilità e chi continuare a lavorare a diciannove adesso poi dopo Praga saremo provente ventisei
Ma conservare ci al proprio interno la possibilità di riprendersi come si direbbe di riappropriarsi
Delle batterie delle questioni discusse attenti e di discuterle nel proprio ambito secondo i metodi tradizionali quindi le salvaguardie ci servono e l'allargamento certamente porterà nella NATO dei paesi e che per anni per molti anni sono stati partecipi di una diversa cultura della sicurezza
Però che adesso appunto hanno adempiuto al tutto una serie di passi
E che quindi sono maturi o che perlomeno sono sulla via della maturazione per condividere anche ecco quella scelta di destino eccetto il destino ed era più facile identificarlo durante la guerra fredda perché era un destino contro adesso non è più un destino contro è un destino per qualche cosa e quindi come sono concetti
Punto più sfuggenti più scivolosi past annoia punta alimentarmi far vedere che questa comunanza di destino continua ad esistere in un mondo per fortuna è un mondo cambiato
Per la stessa ragione io non avrei timore di un'Europa stritolata
Tra Stati Uniti e Russia dette questo che capisco che è una è un interrogativo che ci tradizionale sempre prossimo ne risponda a una logica che era logica dalla guerra fredda
C'era una logica i due superpotenze Stati Uniti e Unione Sovietica che si mettevano d'accordo sulla testa dell'Europa
Adesso io non so se si possano ancora ragionare con quelle categorie
Cioè punto sommato denso per essere brutali per dirla in maniera molto anche quella brutalità porta anche una certa semplificazione
Ma dove starebbe l'interesse degli Stati Uniti e della Russia a mettersi d'accordo ormai sono diventati dei partners asimmetrici perché gli Stati Uniti avrebbero interesse a sacrificare che cosa poi dell'Europa per me sulla Route per avere sulla dove troverebbero la materia e i russi nel momento in cui hanno questo grande interesse a bussare alle porte l'Europa
Dove sta il loro interessi russi l'atavico nomi come gliela posso ricavare molto di più dagli europei quindi io credo che bisogna guardare le cose ma senza nascondersi perché evita il rischio se il primo a vedere che rischi nella che si annacqui la NATO che si annacqui Unione europea negli allargamenti Mason dei processi inevitabili stanno i pilotare in maniera tale
E che questo non sacrifichi poi certi nostri interessi al di là e di quanto sia accettabile
Se per adesso non ha niente a che fare con la con il nostro seminario ma siccome della è stato posto questo problema lo spazio dell'Italia delle cresciuta nel campo economico
Ecco io qui vorrei veramente fare di qualche riflessione erano tanto nella mia attuale funzione direttore degli affari politici ma quanto empio ex ambasciatore in Russia e poi ormai a persone che da anni occupa posizioni ha occupato posizioni di vertice alla Farnesina
Il problema vero dell'Italia vedete non è tanto quella di avere spazio cioè non abbiamo avuto per anni la rendita di posizione della guerra fredda che ci permetteva
Poi con un tacito incoraggiamento di fare delle scorribande avevamo una sorta di mandato soprattutto al Mediterraneo a fare certe politiche ed economiche poi anche con la Russia Unione Sovietica
Beh ricordate che abbiamo una tradizione di grandi accordi economici la FIAT Leinì erano i tempi d'oro tempi loro perché in fondo il nostro sistema economico finanziario la quello che poi si sposava meglio proprio per queste sue caratteristiche di forte statalismo Acea che sposava meglio col sistema sta drizzato può quello sovietico
Infatti certe volte i sovietici e russi ancora ricordano quei tempi con rimpianto
Perché certo c'era un interlocutore il Ministero delle automobili
La FIAT che era isolato oltre il ministero ad automobili dell'Italia si incontrava reperirono Togliatti grado elleniche incontravo al ministero il garzone ministero del petrolio che adesso invece bisogna negoziare cinquantamila
Uomini d'affari alcuni con una mentalità un po'tali Stati Uniti dell'Ottocento perché la Russia getterà spetti è un po'un paese così questi grossi gremita il Koons questi personaggi che dominano fette il colossale nell'economia sia pure malandata salute però che è un sistema molto più complicato
Ma il problema come lo vedo io oggi è veramente un problema di debolezza del sistema Italia
Perché io mi auguro che quello che Berlusconi ha promesso e che stanno studiando di per riformare non il ministro degli Esteri perché i giornali scrivono i forme ministro degli esteri è un termine tutti ne sa quello cui si riferisce a Berlusconi che sta cercando di far evitare scioperi domani GB il ministro Di Pietro il ministro Urso
Che ahimè coinvolto potenzialmente come un possibile perdente di questo esercizio per lo meno non lui personalmente ma il suo ministero mentre le attività produttive perché in realtà il disegno di Berlusconi e quello di portare ad unità
Quelle che sono veramente le membra sparse del sistema economico e finanziario italiano
La vena nostra grande debolezza a parte alcune debolezze strutturali di cui la più grossa macroscopica la più penalizzante quelle del sistema bancario l'abbiamo un sistema bancario che all'estero è totalmente inesistente cioè noi sappiamo e si presenti i rappresentanti di banche camere di uffici lussuosi si riaprisse Anakin spesso anche le bellissime segretarie e che autorità cosa che guida gradevole però dal punto di vista del sostegno finanziario al al impresa l'intensificazione delle intese al commercio meno perché gli italiani poi nel commercio sono più capaci fanno del sei
Però quello che veramente la misura del successo internazionale di un Paese l'internazionalizzazione delle imprese
E questo noi siamo molto tempo lì perché c'è certamente una fortissima debolezza del sistema bancario a sostegno di questa internazionalizzazione
Ci sono troppi enti
Ci sono troppe cose e soprattutto questo in Italia quindi io veramente mi auguro che questo annuncio di riforma che certo incontra formidabili ostacoli perché nessuno vuole essere accorpate attore perché è chiaro che non ha interesse a batter però io spero spettano spetta a me dirlo e poi comunque io non sarei toccato da questa cosa perché il mio settore un settore puramente diplomatico pretesti quindi non non ho niente a che vedere però proprio come funzionario proprio del ministero degli Esteri io mia e poi come italiano
Io mi auguro che si riesca davvero a creare questo sistema perché allora coniugando da straordinarie capacità Pietro Pepe Timisoara
è diventata la provincia del Veneto reso di sarà il caso più macroscopico vorrebbe una presenza straordinaria
Purtroppo questo nostro coi sistema Italia deve fare i conti con un'altra realtà
Nostro assunto industriali è un tessuto di media e soprattutto piccola impresa che una grande forza a terra con enorme debolezza
Cioè su alcuni aspetti per esempio campo delle tecnologie perché la piccola e media impresa è meno capace di sviluppare tecnologie di punta
E poi lo è perché una debolezza perché bisogno insiste Emily sostegno che sono particolari
Perché una cosa è sostenere legni aperte veniva Bisello strane ma insomma sostenere sola FIAT da Tele comma o altri
E una volta sostenere una miriade di piccole imprese che debbono prima consorziarsi dicono quanti Barsi quindi c'è tutto un meccanismo anche di sostegno regionale
E il veramente noi di dobbiamo fare grandissimi passi la realtà in alcuni casi è migliore di quanto non appaia in una delle regioni delle aree che sono molto sviluppate molto anche attrezzate altre lo sono molto meno
Però certo se noi riusciremo a portare non lo dico per ragioni di bandiera perché voglio che il ministero degli Esteri
Prenda la supremazia su questo su quello perché ridicolo ci sono vari meccanismi può essere la Presidenza del Consiglio a fare questo sito in quest'ora però certo istituzionalmente noi dobbiamo portare ad unità
Le troppe membra di e settori filiere che vanno ognuno per conto proprio e quindi se noi potremo far questo quindi non è tanto un problema certo la politica conta perché poi si è presenti si è rivolta si favoleggia e su questo concludo perché voi l'altro molto tardive gli andare ci si favoleggia sul fatto a dice qui il non abbiamo bisogno la l'economia può andare per conto suo e la politica estera è una categoria a parte no
E in effetti un Paese conta
Proprio perché conta cioè la Germania la Francia pesa ma a patto che sono meglio organizzati di noi
Ma poi perché contano di più in alcune aree hanno un profilo politico anche per ragioni storiche canzoni la Francia in alcune zone dell'Africa perché non risolvere la coloniali d'Inghilterra la stessa Regione quindi noi però con rafforzamento che stiamo avendo proprio come profilo internazionale come Paese pesa e che conta di più
Con spero questa riorganizzazione che porti a maggiore unità e adesso non entro poi anche voi non potete ministro russo
Pensasse degli ospiti a paladino di un trasferimento agli esteri del ministero del commercio di quello che è insomma la parte ministero del Commercio estero del ministero Attività produttive sono del tutto indifferente alle formule
Però se continueremo questo rafforzamento del profilo nostro sulla scena mondiale con una attrezzatura migliore e quindi ti maggiore unità maggiore coesione e poi tu per tu
Do concetto una rafforzamento del nostro settore finanziario e bancario allora veramente io credo che noi avremo degli orizzonti molto molto dolorose e che ha sono molto buoni adesso quindi
Perfettamente d'accordo con quello che dice il mi starà con la necessità di più sbagliato largo e la necessità di razionalizzare le strutture il commercio con l'estero contraffatto per Italia presento sta spendendo una volta e mezzo quello che spende la Germania io parlo di tagli al ministero degli
Felice regioni comuni addirittura hanno fatto rappresentanze commerciali in giro c'è un caso pauroso e
Seconda questione un
Una quello che ha detto il non basta allora con la circa l'esigenza di maggiore flessibilità tenete conto che durante il periodo della guerra fredda quello che teneva prima dell'unificazione della Germania era l'asse franco tedesco nella
La contro l'asse franco tedesco l'Italia non aveva nulla a che fare quindi necessariamente noi eravamo per la dimensione comunitaria per frenare la potenza la prepotenza arroganza dell'Ansa e franco tedesco adesso razze franco-tedesche partito è aumentata la dimmi la profilo della Spagna è aumentato il profilo della Gran Bretagna il conseguente alla situazione diventata mobile e in questa situazione può quelle possiamo far nostro spazio ma evidentemente dobbiamo bastardi
Passare dalla mistica o del mito della integrazione europea invece a o la realtà è al pragmatismo degli interessi nazionali
A volte altra cosa importante che ha detto questione della NATO dell'Unione Europea la Russia tre in più per un problema delicato te per la Russia come Kaliningrad anche un'enclave praticamente tra
Ogni guadagna e molto più delicata l'Aum la l'allargamento dell'Unione europea che non l'allargamento della NATO infatti per l'allargamento della NATO non ho fatto Paolo per l'allargamento d'unione europea
Col problema dei corridoi del passaggio note del nascente non Schengen e così via lo so salito sull'avete visto sui giornali illa quello che si chiama ENI piemontesi chiamarli Bellotto che hanno fatto attualmente poi la questione Europa gli Stati Uniti e la ritorno un po'l'osservazione fatta dal nostro presidente prima della guerra per scherzo attualmente
E cosa succede in realtà in realtà succede che gli Stati Uniti vincono la guerra e l'Europa adesso sta usando la retorica del Pincio alla pace con le operazioni faticosa concrete in concreto cosa significa che gli Stati Uniti rompono il brasiliano di ragazzi amico ci penso che la realtà e dove rompe rimasi mi è dove menare e steppico gli Stati Uniti se non abbiamo una capacità di compartecipazione un rilancio dell'Alleanza atlantica assolutamente necessario che non è che una cosa indolore a zero costo e così via a mio avviso siamo fuori dal grosso politica internazionale devo farle crocerossine va più o meno insomma no è un pochettino un pochettino col facendo anche la faccia feroce all'esercito di Franceschiello ma non è che facciamo grande altre cose
Possono proprio nel decreto torcere vorrei aggiungere una cosa prova della rapporto tra la NATO e la peste
Ricordatevi che c'è un preciso accordo tra NATO e Unione europea in base al quale la peste cioè diventerà operativa cioè si potranno fare realmente operazioni sul terreno solo quando quest'accordo sarà stato finalizzato tant'è vero che la possibilità di fare un'operazione poi insieme modesta quindi questo vi dimostra che non è un problema militare ma è un problema politico ci che viene sentita l'esigenza di raccordo in Macedonia tra qualche mese rimette non si potrà fare perché quest'accordo non è ancora concluso quindi questo dimostra che delle si vuole salvaguardare in ogni modo la coesione tra Alleanza atlantica ed europea tant'è lo faremo niente sinché l'accordo non ci sarà quindi questo la potestà europeo certe un freno però dal punto di vista la salvaguardia e la NATO preventivo
Ringrazio l'Ambasciatore agone del generale Jean abbiamo già ringraziato il sottosegretario Cicu siamo alla conclusione di questa lunga sessione iniziata per voi e anche per me ieri notte
Mi sembra che siamo tornati per alcuni aspetti al punto di partenza perché se non sbaglio proprio il sottosegretario Cicu aveva accennato all'importanza di una riunione come questa cioè di ragazzi sono impegnati su aspetti politici se vogliamo particolarmente domestici
Abbiamo visto come nelle conclusioni dell'ambasciatore Agonà si tornasse a parlare poi effettivamente c'è emergesse come i cappotti di politica estera la diplomazia eccetera sono strettamente legate
Con la vita nostra di tutti i giorni della settimana Tecnost in paese però nostra stabilità per la nostra sicurezza e così via
Lungo tutto questo percorso abbiamo però visto come si è voluto nel rapporto NATO Russia nel ruolo dell'Unione europea abbiamo visto come rapporto che nasce da lontano come arrivato al ventotto maggio e come avevamo detto ieri sera è un traguardo ma e anche un punto di partenza che apre degli scenari totalmente nuovi
Io credo che oggi abbiate se non altro dei punti fermi da cui partire magari successiva profondi venti dell'Osservatorio parlamentare e credo che a nome di tutti quanti quelli che sono da questa parte del tavolo che ringraziamo moltissimo ancora per quest'invito