L'intervista è stata registrata martedì 29 aprile 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Chernobyl, Disastri, Incidenti, Nucleare, Urss.
La registrazione audio ha una durata di 30 minuti.
09:30
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Buon pomeriggio agli ascoltatori di Radio RAI lei da Antonio stanco siamo in studio per la nostra consueta trasmissione del lunedì della serie all'estero niente di nuovo questa volta naturalmente come i nostri ascoltatori possono immaginare bisogna dire che qualcosa di nuovo di molto importante di molto grave e purtroppo all'Est è accaduto si è detto molto del il dell'esplosione della centrale nucleare di Cernobyl e gli ascoltatori sanno che ci siamo occupati di in questo caso non soltanto nell'ottica di radio radicale dal punto di vista della informazione ma anche come radicali con una serie di prese di posizione di mani
Le stazioni non ultima quella proprio davanti all'ambasciata sovietica di sabato mattina
Ero lì anche insieme ai compagni degli amici a terra di Roma a manifestare sabato mattina davanti all'ambasciata e Unione Sovietica una manifestazione particolare perché non era rivolta soltanto come tante volte in passato all'Unione Sovietica della mancanza dei diritti civili ma che aveva questo obiettivo specifico del no alle centrali nucleari a Leicester l'Ovest con in più però la caratterizzazione che c'è propria che non sempre abbiamo denunciato essere una estremamente pericolosa cioè quella della mancanza dell'informazione che ne individuiamo come uno dei i mali dei pericoli più grandi quando un popolo viene tenuto all'oscuro di
Ciò che il proprio governo decide viene tenuto all'oscuro di cose come l'esplosione della centrale di Cernobyl credo che Cile affettivamente in presenza di un tipo di regime che non soltanto da condannare ma che non è assolutamente da imitare ecco così che quando noi ci occupiamo di un argomento come questo quando le denunciamo il fatto che per esempio la mia sovietiche esiste queste Total alle disinformazione rispetto anche a casi come quello della centrale di Cernobyl noi intendiamo anche dire che tutto dobbiamo fare in Italia in Occidente generale perché non si arrivi mai a questo tipo di atteggiamenti da parte dei governi e e così abbiamo denunciato anche parallelamente la disinformazione che esiste in Italia su questi temi ed è questo che noi continueremo sicuramente a fare
Allora uno dei cartelli che la manifestazione con
Titolo tutto va bene fidiamoci della Pravda ricordo che Pravda in russo vuol dire
Verità ci dà un po'il senso della nostra posizione rispetto a questo tipo di questioni il problema della mancanza di informazione della mancanza di verità quei possiamo anche nota al riguardo a questo come poi
Sovietica non abbia tenuto in alcun conto le convenzioni internazionali ancora una volta come non abbia astutamente ha sentito il dovere di informare gli altri paesi di quanto era accaduto soltanto quando vi è stata costretta dalla Svezia in modo particolare ha ammesso parzialmente quanto era successo sappiamo adesso che ieri per la prima volta sono state diffuse da Mosca alle prime in
Mancini della centrale danneggiata di Cernobyl sappiamo anche che sono state
Mosse delle accuse piuttosto pesanti ai Paesi occidentali rei di aver diffuso calunnie
Su quanto era accaduto quindi questo c'era doveroso segnalarlo all'inizio di questa nostra trasmissione di oggi che è la prima nella sede all'Est niente di nuovo dopo l'esplosione dopo che è stato reso noto quanto era successo Cernobyl sicuramente avremo occasione di parlare ancora di questo anche con degli ospiti che saranno in grado di dirci cose molto importanti su questo argomento ma vorrei segnalare anche qualche altro dato cioè non soltanto abbiamo questa purtroppo gran
Deve e
Amara novità della centrale nucleare ma c'è anche un un altra novità in Afghanistan ma lì dove sembrava che nulla
Cambiasse lì dove la
Informazione ufficiale ovvero la disinformazione disinformato cioè come vedette russo dove ad esempio non ce la fece dare dicevo ci dice che tutto ciò che di male cade in Afghanistan è dovuto a bande di ribelli o magari a spie mesta attori occidentali questa volta il segreta Mario fino a pochi giorni fa del partito comunista afgano Barbra che calmarla sostanzialmente un fantoccio del Cremlino è stato costretto a lasciare la guida del partito comunista afgano rimanendo soltanto formalmente capo dello Stato quindi esiste
Un contrasto notevole nei
Dirigenza del regime fantoccio di Kabul questo contrasto è associato nel cambio della guardia alla direzione effettiva del Paese per quel poco che viene lasciato di autonomia dal Cremlino a verrà carnale Successo il capo dei servizi di sicurezza Mohamed mai nulla quindi teniamo presente anche questo dato per
Un evolversi comunque della citazione internazionale anche rispetto al tema dei rapporti est-ovest
Che è oggetto principale della serie trasmissioni all'Est niente di nuovo
E infine rispetto alle novità io segnalo ancora un caso un altro caso del quale senz'altro torneremo ad occuparci prossimamente e penso che lo faremo anche con delle iniziative anche le iniziative non violente delle azioni dirette sappiamo che in Polonia ecco la Polonia non è soltanto il Paese che probabilmente più risentito a parte la zona circostante la centrale di Cernobyl
Del disastro nucleare in atto ma sappiamo anche che in Polonia esiste qualcosa che è un un movimento unico nel suo genere nell'Est europeo perché sembra che si chiama vol uno sceriffo qui ne abbiamo già parlato in alcune occasioni anche quando ha
Gennaio avevo proposto gli ascoltatori hanno intervista a Lech Wałęsa realizzata a Danzica
Non abbiamo notizie rispetto a questo aspetto movimento vola ci porti che ripeto udire libertà e pace che è composto da obiettore di coscienza da persone che rifiutano di prestare giuramento militare
In Polonia e abbiamo saputo che si sta intensificando da un lato e la la stretta volta colpire quanti hanno dato vita questo movimento e dall'altro che è stato diffuso un appello in difesa di due dei media se il movimento stesso che sono stati arrestati il diciannove febbraio dell'ottantasei si tratta di niente sicché e c'ha avuto dice lo sono in attesa di giudizio perché accusati addirittura di adesione a organizzazioni sovversiva e quindi rischiano tre anni di carcere un appello in a loro favore soli foto a tutti i movimenti pacifisti europei e io credo che come radicali cercheremo di cogliere
Questo appello e di interessarsi effettivamente perché il diritto all'obiezione di coscienza sia riconosciuto non soltanto
L'Europa occidentale sebbene qui come sapete noi parliamo ormai di affermazione di coscienza riteniamo assolutamente superata la attuale legislazione in materia ma perché questo diritto comunque venga riconosciuto anche
Nell'Est europeo si tratta di creare lo ripeto un'Europa diversa un'Europa politicamente
Un in
Itamar soprattutto l'Europa del diritto d'
La democrazia di un certo tipo di civiltà democratica che comprende sicuramente il diritto a rifiutare il servizio militare quindi aveva però
Per i tre argomenti abbiamo accennato così a tre argomenti la centrale nucleare di Cernobyl la svolta in Afghanistan quindi qualcosa sta cambiando anche i in quel Paese dove sicuramente Mosca non è soddisfatta non è più soddisfatta del regime fantoccio che si è instaurato a Kabul e abbiamo accennato alla questione del movimento Bonnot Scilipoti libertà e pace in Polonia
Ma c'è un altro argomento che
Costituita la seconda parte della nostra missione di oggi che apparentemente e sulla dal tema dell'estate si tratta infatti di una ma registrazione
Che ho realizzato pochi giorni fa con una compagna tedesca occidentale di un movimento alternativo si tratta di
Gudrun la
La ragazza che ascolterete parlare fra poco e alcuni ascoltatori ha già potuto sentire questa registrazione ieri sera a un'ora piuttosto tarda peraltro
Noè intendiamo con questa intervista far presente che anche naturalmente in Europa occidentale esistono dei problemi relativi mancato rispetto di alcuni diritti civili l'occasione per parlarne ci è data dal processo a un gruppo di persone nella città di Friburgo fra Emburgh tedesco germanici dentale gruppo di persone accusate del reato sostanzialmente noto come reato di bestemmia questo non deve far pensare che noi facciamo chi propaganda antireligiosa o cose del genere anzi come noto proprio nell'ambito nostra trasmissione ne abbiamo difeso più volte il diritto alla libertà religiosa nell'Est europeo avendo anche delle testimonianze molto interessanti direi su questo da parte di personaggi di vari paesi dell'est europeo il reato in questione era relativo all'affissione di un manifesto ritenuto di carattere blasfemo sentiremo dopo che tipo di manifesto era realtà e sentiremo anche l'appello con un indirizzo piuttosto difficile da scrivere ma penso che gli ascoltatori potranno farlo l'appello a scrivere delle lettere di solidarietà nei confronti di queste persone e di protesta contro la persistenza in Germania ci dentale di una certo tipo di reato e quindi gli ascoltatori potranno ad operare questo indirizzo per manifestare con una lettera con un messaggio questa solidarietà e questa protesta questo processo di cui gli ho parlato e di qui si parlerà nell'intervista che andrà in onda fra poco alla loro probabilmente il quindici Di Maggio quindi gli ascoltatori che tante volte hanno dato il loro contributo per delle iniziative in difesa dei diritti civili e diritti umani in Italia così come in difesa dei diritti
Civili ad esempio all'Est europeo possono farlo anche in questo caso benché si tratti di un Paese che non è l'Italia non è dell'Est europeo è la Germania occidentale prese per altri aspetti sicuramente democrazia politica paese membro della Comunità europea allora io vi ricordo intanto un'ultima cosa tanto per rimanere ancora una volta fuori per qualche secondo dal tema centrale nostra trasmissione ma non posso fare a meno di ricordare che in questo momento gran parte dei nostri sforzi come radicali è volta ai il referendum abbiamo ho annunciato una possibile presentazione di altri due referendum proprio in materia antinucleare vedremo fra qualche giorno fa sarà possibile farlo e questo frapporsi e naturalmente se crescerà l'attenzione anche degli ascoltatori se crescerà l'impegno dei compagni dei cittadini in genere per sostenere i cinque referendum di cui il partito radicale si è fatto carico e la cui campagna iniziata ormai da tre settimane cinque referendum i tre per la giustizia i due per l'abrogazione della caccia fosse riusciremo ad averne anche due fra come settimane
Contro le cento e nuclei
Ah Riccone vedremo poi con quale formulazione tecnica tutto ciò richiede un grandissimo impegno e tanto più difficile c'è quindi andare avanti con le nostre iniziative anche dal punto di vista internazionalista per cui la per lo è quello a contribuire alla campagna referendaria a darci una mano con il vostro loro iscriverli magari al partito radicale potete farlo con un vaglia postale intestato al partito radicale di via di Torre Argentina diciotto zero zero uno otto sei Roma ricordo che la quota minima di adesione al partito radicale e di dire centoquarantasei mila per un anno pari cioè ad almeno quattrocento lire al giorno è anche possibile aderire al comitato per la difesa dei diritti umani nei Paesi dell'l'Est per fare questo si può versare una quota ordinaria di lire venti mila o sostenitrice di lire cinquanta mila su conto corrente postale vi prego di scrivere conto corrente postale numero quattro quattro otto sette uno zero zero due lo ripeto quattro quattro otto sette uno zero zero due intestato a confronto con l'Est via di Torre Argentina diciotto zero zero però uno otto sei Roma scrivendone la causale del versamento adesione al comitato per i mille novecento ottantasei ne abbiamo bisogno e si tratta di un'adesione importante per sapere su chi possiamo contare nelle varie città italiane anche all'estro devo dire c'è qualcuno che ha aderito al nostro comitato e per sostenere anche economicamente le nostre iniziative con questo io per il tutto saluto agli ascoltatori di radio radicale dando appuntamento a lunedì prossimo per altre trasmissioni ma vi preannuncio che fra qualche istante dopo un breve stacco musicale andrà in onda questa intervista con
Compagno Gudrun ma della Germania occidentale
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