Il procedimento penale in corso dinanzi il Tribunale di Bologna relativo alla distribuzione gratuita di cannabis, organizzata dai Radicali nel novembre del 1997 a piazza Verdi a Bologna

Siamo in e collegamento con Daria Zanotti allora intanto Bongiorno buongiorno no dunque stamani a Bologna si è tenuta l'udienza preliminare per quanto riguardavano i fatti del novembre mille novecentonovantasette Bologna piazza Verdi se era stata una disobbedienza
Civile cessione di marijuana e finalmente dopo quasi cinque anni siamo arrivati all'udienza preliminare allora intanto racconta sì un po'quello che è successo a stamani
Ci siamo presentati di fronte al Gip dottoressa Anna Criscuolo
Oltre al sottoscritto c'era anche Roberto Roberto Maietti fin dalla Bononcini Nicola chi arco nostro vocato qui a Bologna coadiuvato anche dal nipote anch'esso avvocato penalista e anche per Santiago hardware lo nonché militante radicale è anche avvocato
E
Dichiarazione
Spontanea in tal senso sia io che Roberto Baiutti abbiamo fatto non applicazione in cui conferma ramo le motivazioni alla base del nostro gesto che rientrano in una lotta politica antica per i radicali e anche un po'per noi
E e abbiamo quindi conferma ma qui fatti e abbiamo cercato di confermare anche le motivazioni politiche perché che dal novantasette oggi purtroppo continuano ad essere confermate sesso due che ascoltato questo il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio dopo un quarto d'ora di riflessione il rinvio a giudizio c'è stato e quindi il diciannove febbraio del due mila e tre alle ore nove presso il della seconda sezione del Tribunale di Bologna inizierà il processo con la prima udienza che cosa ci verrà contestato in questo in questo processo ci verrà
Citti Oracle
Stato così come dice il il documento
Anna Criscuolo nella quale recita testualmente che rileva che gli atti rilevato anche che pur valutando le motivazioni il convincimento degli imputati così come avevamo detto di lotta politica e e riguardo
Quindi la la l'ambito di lotta politica che continua che viene contestata la detenzione e la condotta di diffusione sollecitazione all'uso della
Detta sostanza leggera quindi e che era
Carlo Screen visibile a tutti gli imputa e che sono in questo caso sono c'è il concorso di colpa per la visione morale la condotta materiale di bagni e che è stato poi due
Proietti alla distribuzione la chiusura di questa sostanza quindi questo il capo d'imputazione che poi l'articolo settantatré per cui
Decreto relativo trecentonove novanta ecco ricordiamo cosa che si rischia poi in caso di condanna ma
Qui c'è la mia identità perché le le le sostanze
Sequestrate a
Sono stati tra Gran
Roberto e
Ho
Vero cinque Gran
Vana Silvana Puglie deteneva viene anche cedute Roberto sono state sequestrate dopo essere state lanciate in aria il rischio
O a quanto mi hanno detto gli avvocati
Da uno a quattro anni si rischia si rischia questo ecco però diciamo che questo per ciò che mi riguarda è secondario nel senso che
Battaglia politica che continua perché i nostri convincimenti non sono cambiati purtroppo neanche la legge la vera
Ita di questo di questo processo che inizierà a febbraio
è che per la Procura di Bologna
Era il tribunale di Bologna è la prima volta che si trova a fare i conti con una disobbedienza civile radicale per
La diffusione quante e la liquidazione al consumo all'interno di una lotta antiproibizionista per la legalizzazione ecco e quindi questo può essere anche l'occasione a livello locale per riaprire un dibattito un po'
Sempre grazie al lavoro dei pochi militanti e dei pochi compagni che però poi sono diventati muti stamattina che vorrei ringraziare perché di fronte al tribunale c'erano numerose persone oltre che i giornalisti oltre che giornalista dell'Ansa del domani del Resto del Carlino e di Repubblica dell'incerto dell'inserto regionale anche due televisioni private gli altri centosessanta erano e voglio ringraziare tutti i compagni che sono venuti in modo silenzioso e hanno dato la loro solidarietà ma hanno Conf Marco anche l'obiettivo di questa lotta l'obiettivo è appunto quello un fascio di luce su una città come Bologna che non ha mai vissuto la lotta politica antiproibizionista in questo modo connettere persone imputate e che rispondono in solido e che hanno abbia abbiamo chiesto in cui o di ma queste hanno chiesto punto perché gli ho chiesto il rinvio a giudizio e quindi vedere come reagisce Bologna ma come reagisce Bologna non solo a livello istituzionale ma anche a livello di città ricordo che all'epoca dei fatti che era nel novecentonovantasette la Giunta di Bologna era la Giunta di di tali quindi una giunta di centrosinistra e allora fatto ebbe le altre immagini l'informazione che Bologna è una città piccola città di trecentocinquanta mila abitanti e quindi questo patto in piazza Verdi che il centro il cuore dell'università bolognese dove fu scelta su come simbolo perché lì il fumo è veramente libero ventiquattro ore su ventiquattro in Russia e fu scelta come simbolo
Di una città che nonostante una così una politica di sinistra poi alla fine si chiudeva gli occhi di fronte a quello che succedeva con tutti i crimini e le difficoltà connesse per gli operatori giudiziari per le forze di polizia per le persone coinvolte i cittadini quindi si tratta di capire che riusciremo ed è questa l'Durante il lavoro e la direzione del lavoro aprire un fascio di luce un dibattito su questa cosa e fare in modo che questo non sia solo un
Disobbediente civile che riguarda le radicali che avranno il loro processo ma si potrà
Un dibattito che potranno essere coinvolte le persone qui starà anche un po'nel nostro lavoro nella nostra capacità e quindi fare in modo che non rimangono i tesori all'interno della storia radicale bolognese
Diventi un Empoli episodio e un pubblico un ulteriore punto di partenza per il prosieguo di un di una lotta politica che deve servire non solo di questi strumenti non violente ma anche di altri quindi non si deve chiudere in perché si deve aprire ricordo che nel novantasette che cerco anche di coinvolgere i partiti politici ma fu fu molto difficile perché poi furore così una conduzione politica con l'aggiunta di tali proibizionista canti proibizionista a parole ma anche lì c'erano dei nichilisti di fronte a questa a questo clamoroso gesto ebbe le prime pagine del cronaca locale della storica villa di Repubblica
Ora pur richiamando pur essendo chiamati in causa da voi stessi la Giunta ma anche a livello di parere personale le persone i responsabili politici quindi il lavoro sarà questo e le novità fra la novità che riguarda Bologna pronti proibizionista un processo che ci sarà è la prima volta questa città la lavoro di allargamento della della lotta anche persone cittadini e che vorranno ho così dire la loro pro e contro ma soprattutto un'opera di sensibilizzazione attraverso una disobbedienza civile questo penso sia
L'obiettivo che ci animò all'ora ancora o dieci anni fa benissimo ad Ariete ringraziamo molto sono io ringraziare radio radicale grazie e ricordiamo che eravamo in collegamento con Dario Zanotti da Bologna
Donatella Poretti per radio radicale