La storia e le prospettive del complesso sportivo del Foro Italico

Siamo in collegamento telefonico con Oreste Rutigliano esponente della sezione di Roma di Italia Nostra Italia Nostra nei mesi scorsi sia impegna tali con molta determinazione su tutta la vicenda del Foro Italico poi della messa in vendita dello stadio olimpico tra l'altro producendo un appello per la salvezza del Foro Italico che ha destato notevole interesse ecco noi chiediamo ad Oreste Rutigliano perché Italia Nostra ritenuto così interessante la questione del Foro Italico
Parecchie ragioni anzitutto noi siamo quelli di che alte al tempo dei Mondiali ci opporremo
In grande solitudine alla copertura dello stadio ottennero no con un ricorso che non passasse una copertura straripa ante con delle Torri alte chiude il profilo delle colline e e si ripiegò poi su questa Nostromo ad vado su questa copertura assai brutta marchio modesta di quella pensata all'inizio
Al di là di questa ragione storica direi che ci sono tre valori che sono colpa loro con penetrati nella vicenda del solitario fornita di quinte come complesso architettonico di grande bellezza e di straordinario equilibrio urbanistico
Queste però Collina di Monte Mario boscosa nidifica
Che si vede ovunque dalla città e che state timoniere di uno dei pochi gesti di saggezza urbanistica perché è una quinta verrebbe boscosa che chiude magnificamente la città verso nord e infine il tema delle che passa e lambisce il Foro Italico il Tevere che proprio dal Foro Italico
Verso nord
Ritrova i suoi aspetti più belli di naturalità di vendetta un
Po'quale fiume estremamente rappresentativo per la città di Roma e naturali estremamente rappresentativo diciamo per la storia del paese
Non è un fiume qualunque ma un fiume che rappresenta molto la capitale la storia di questo Paese quindi se ho ben capito
Da un lato la grande bellezza architettonica ma dall'altra parte un enorme va l'naturalistico e paesaggistico dato sia dal Tevere sia da da questa corona di verdi colline circostanti
Perché lì per chi non è di Roma bene sapere che
E i civili i fiumi delle più CPP importanti città europee sono stati oggetti di grande cura e ogni città ha pensato a creare un grande parco fluviale
Come al solito con l'Italia Roma in particolare sono rimasti indietro e non hanno sfruttato tutta la bellezza e tutte le occasioni che il Tevere
Rendono dal Foro Italico fino ai confini con una
A nord oppure offrirebbe perfetta cliente mentre il curatore organizzato
Ecco diciamo che il Foro Italico è ed in esso parco fluviale straordinario che porta il nome di chiedere e che quindi proprio per il nome che porta a un valore mondiale ecco visto che stiamo parlando di urbanistica
Non si può dimenticare che anche la parte opposta al Foro Italico che si trova sull'altra riva del Tevere cioè il quartiere Flaminio è un comprensorio che sta vivendo da alcuni anni in qua o una spettacolare valorizzazione urbanistica e culturale pensiamo al nuovo ho grande Auditorium di Renzo Piano in costruzione sotto villa Glori ma pensiamo anche al il futuro museo di arte contemporanea nelle ex caserme di via Guido Reni era poche centinaia di metri dal Foro Italico che sarà collegato con un futuro ponte pedonale il Ponte della musica dunque è in corso una grande valorizzazione di tutta questa area lungo sostanzialmente la direttrice della via Flaminia
Dodici fatto che zona nord
Anche perché si tratta dei quartieri più ricche della città quindi anche sotto la spinta dei casi che li abitano si prendono decisioni di fare l'Auditorium nella nella piana del villaggio olimpico come
Museo d'arte contemporanea famiglie però questi progetti non sono assolutamente coordinati con un progetto urbanistico più vasto su uno interventi casuali e e che siano casuali lo dimostra il fatto che lo stesso ministero dei beni culturali che vuole fare il suo grande il mento o specchietto immagine con il museo poiché al momento di bloccare la trasformazione dello stadio olimpico in un parquet grande centro commerciale attivo ventiquattro ore su ventiquattro con tutti i danni che possono derivare al Complesso del Foro Italico non è stato un'onda che neanche capito che era necessario toccare immediatamente questa operazione quindi non ha capito il legame che c'era tra i due complessi monumentali ecco io invece posso dirti che stiamo ragiona andò speriamo questa volta di essere ascoltati stiamo ragionando su un concetto in cui il
L'Auditorium il nuovo museo il complesso del Foro Italico diventino un tutt'uno con il tratto più splendido del fiume Tevere che attraversa la capitale d'Italia
Il che in ippica che il Foro Italico deve essere considerato la porta
Di un parco fluviale urbano che dovrà essere uno dei più importanti del mondo che risalendo verso nord arriva fino ai confini comunali che cosa ci sarà in questo parco quella roba anzitutto ci saranno le le vedute più straordinari arie e Splendid la città perché la morfologia del tendere e delle colline che dice addossando in questo che in questi luoghi e quella più più più più forte e spettacolo
Beh non c'è dubbio la verità che
Questa città continua a essere una città senza progetti strano che lo dica uno che viene considerato un ambientalista ma esisteva una esiste da dieci a è una legge per Roma Capitale
Cioè per mettere Roma alla pari delle altre gran quindi capitali europee e questa legge non lo si sfrutta facendo dei progetti che ci siano ER Piotta Del Piero e di alto livello questo progetto di collegare il Foro Italico l'Auditorium e la Valle del Tevere ancora non comprometta incontaminata uno dei Grandi Progetti in un parco fluviale e uno dei Grandi Progetti che meriterebbe di essere al più presto affronta
Indubbiamente un progetto
Grande respiro
E prospettive quasi grandiose fusioni
Certo invece è che dobbiamo
Ride di Roma e Lazio che si vogliono accaparrare in un'asta pubblica
Lo stadio olimpico quando invece poi questo stadio è un pezzo dalla nostra storia e un pezzo di storia architettonica è un elemento o di forza per l'atletica
Sporta ieri che non quello del calcio eccetera e quindici per un queste beghe o in questi affari specifiche si perde di vista invece la possibilità di costruire su quanto abbiamo ereditato un nuova a operazione urbanistica che offra a Roma dei grandi spazi nuovi di accoglienza
Un parco fluviale come questo di potrebbe essere infatti valorizzazione del complesso del Foro Italico valorizzazione di un di un della seconda per importanza strada consolare romana ma
Per quantità di resti e riconoscibilità
Giro di valutazione degli aspetti naturali del fiume
Anche di inserimento al posto delle tante cubature industriali in congruamente messe lungo il fiume
La capacità appunto di progettare al posto di queste un sistema di accoglienza un ampliamento del sistema di accoglienza città
Che sempre estremamente inadeguato in modo che da questo punto di accoglienza di alberghi
E qui luoghi di ritrovo o di spazi di i manifestazioni o ad altro in modo che da da da questi spazi si possa poi entrare a Città storica dicendo che anche la Roma moderna soffrire qualcosa di straordinario e quindi
Possiamo possiamo riassumere dicendo che nel la visione di Italia Nostra
Parte dal Foro Italico per arrivare a ad una idea di valorizzazione culturale naturalistiche anche turistica di tutta la valle del The
Nel tratto nord di Roma che in questa appunto è una risposta ai tanti che lamentano l'incapacità di Roma di di rinnovarsi di creare Verdi e lo immaginano sempre con modi banali ripetitività anni cinquanta e sessanta diciamo la verità speculativi noi invece attraverso appunto gli strumenti come quello di Roma Capitale offriamo la possibilità di fare le stesse cose in modo innovativo in modo vera mentre remunerativo per chi dovesse godere di queste strutture e in modo da o regalare alla città un altro pezzo di Belli sa che sia sia in parte opera dell'uomo e in gran parte l'uomo opera dalla natura tutto questo naturalmente partendo dalle tempio che ci ha dato negli anni trenta la realizzazione veramente equilibrata e straordinaria depositati
Certo benissimo allora
Noi ringraziamo reste Rutigliano della sezione di Roma Italia Nostra continueremo a seguire anche nelle prossime settimane quindi nel mese di settembre la vicenda complessiva del Foro Italico e dello stadio olimpico grazie
Così dunque ora essere utili abbiamo ascoltato il professor Giorgio Muratore dell'Università la Sapienza di Roma d'architetto Amedeo schiatta
Fine Oreste Rutigliano della sezione di Roma di Italia Nostra radio radicale e Giovanni De Pascalis