"La guerra del terrore" - organizzato dalla rivista Limes (presso il Palazzetto Venezia, piazza San Marco 51)

Buongiorno
Viceversa album penso due settimane di tempo per preparare questo numero speciale
Intitolato al male guerra del terrore
Secondo me al parto un buon lavoro
Fornendoci un insieme di indicazioni di valutazione
Che ci saranno utili
Per affrontare un tema che diventato di drammatica attualità dopo gli eventi del dell'undici settembre
Come combattere e possibilmente sconfiggere
La sfida del terrorismo nelle su due più recenti e violente espressione
Qui abbiamo ciascuno poco tempo a disposizione e io mi limiti ero proporvi modo sommario alcune osservazioni che mi sono suggerite dalla situazione internazionale la situazione attuale la crisi dei dei suoi prevedibile o comunque possibili sviluppi la prima osservazione si riferisce a quella che chiamerei il fronte interno America abbiamo visto che la l'America è compatta intorno a Bush un presidente che era stato contestato fino al poco fa da una parte consistente del dell'opinione pubblica americana questo è un fatto importante secondo me non solo per gli Stati Uniti ma un po'per tutti perché questo questo mandato fiduciario che è stato conferito a Bush
Gli consente una certa autonomia di di di di giudizio e di azione in questa prima fase della critica e della grave crisi che quella più delicato la seconda osservazione si riferisce all'azione diplomatica a
Ad ampio raggio che gli americani stanno conducendo per creare questa grande coalizione antiche terrorismo
Che abbiamo visto che alcuni risultati iniziali importanti sono stati conseguiti in Consiglio di sicurezza non ci sarà un veto perché la la luce ed accoltella Cina non è ostile la l'alleanza atlantica a
Ha decretato l'applicabilità dell'articolo cinque del trattato anche se sembra che per ora gli americani non siano interessati alla sua alla sua applicazione immediata
La l'Unione europea si schierate decisamente a fianco degli Stati Uniti rimane naturalmente l'area più importante per Bush alla ai fini della creazione della grande coalizione che il mondo arabo
E islamico
Quindi attualmente la situazione e ancora fluida ma non dimentichiamo che non esiste più un governo al mondo che riconosca e il governo di Kabul e questo naturalmente un fatto positivo per la politica del degli Stati Uniti la mia terza la mia terza osservazione concerne gli strumenti di cui questa grande
Coalizione potrebbe disporre nella sua lotta contro il terrorismo sappiamo ci potrà essere annuncio congiunto dell'opzione militare di quella politica che mira agli solare il il governo di Kabul adesso questo l'ho già detto che un primo risultato è stato conseguito e naturalmente anche l'opzione economica che in miniera AN arricchire le fonti finanziamento del
Del il terrorismo
Naturalmente non è le le cose stanno andando bene ma non è che vadano per il meglio e che non ci siano all'orizzonte difficoltà e pericoli e di di pericoli ne vedo due e questi saranno nel due mila e due ultime osservazioni
Il primo pericolo rappresentato dalla situazione economica e dalle possibile incidenze della crisi economica che sta preannunciando il Fondo monetario ci dice che probabilmente non ci sarà una recessione generalizzata
Ma tutte le le nelle previsioni di crescita economica saranno riviste al ribasso l'opinione pubblica inquieta ci sono alcuni settori in crisi
Certamente le aeree ma anche le costruzioni civili aeree anche il turismo con tutti i suoi derivati
E e si teme il la contrazione dei consumi disoccupazione che e forse le tensioni sociali che condizioni come quelle prove scritte si possono manifestare bisogna vedere se queste difficoltà economica non incrina era hanno la compattezza dell'alleanza
E parlo soprattutto dei paesi che sono più fragili
Politicamente ed economicamente che sono un po'imposizione marginale rispetto a questa grande coalizione che in fondo sono lì più per necessità che per
Nel vocazione
E infine l'ultima osservazione e qui mi riferisco al quello che ho già accennato circa l'indeterminatezza
Degli scenari militari che ci vengono propositive da un lato ci si dice che non ci sarà una ripetizione di testa insomma
E dall'altra ci si dice che le operazioni saranno mirate ma questo commerci Spirano quotidianamente gli esperti militare vuol significare David cose quibus
Si muove sul filo di un rasoio perché da un lato a l'opinione pubblica americana che li fa fiducia ma che esige qualche segnale perché son passati diciassette giovani qualche segnale di punizione veri degli attentatori dovrebbe venire e dall'altra ci sono
I paesi arabi moderati i quali naturalmente temono che
Il coinvolgimento della popolazione civile nelle operazioni militari li mette in difficoltà con le proprie opinioni pubbliche qui la situazione e fluida e credo che quello che succederà
Nei prossimi giorni avrà una grande influenza nel decorso della crisi nei mesi a venire
Probabilmente nelle negli anni a venire
Io finito Franco motore che due cose anzitutto salutare
Venticinque funzionari pubblici funzionari lituani che sono qui sono a Roma per seguire un corso si orienti cinque settimane su l'Unione europea le sue istituzioni le sue politiche Willis due procedure tutto questo naturalmente nella prospettiva dell'adesione della Lituania al all'Unione notevole cogliere anche questa occasione per salutare rappresentanti delle ambasciate che sono presenti credo che siano diciotto le ambasciate presenti con alcuni ambasciatori sono seduti qui in prima fila grazie frastornati
Grazie Umberto io o l'ingrato compito del moderatore
Compito
Svolgo di solito malissimo ma ci proverò comincerò facendo quello che un moderatore non deve fare cioè prenderò tre minuti tre per sulla scia di quanto ha detto l'ambasciatore Larocca
Porre anch'io problemi e poi passare la parola ai protagonisti di questo di questo dibattito
Umberto la Rocca già parlato
Del dei limiti geopolitici strategici e politici di quella che chiameremo la guerra scavalchiamo il dibattito semantico sulla parola guerra perché altrimenti stiamo qui fino alle cinque
è
Li sappiamo che esiste un grave problema di pericolo di destabilizzazione interna e dunque diciamo di boomerang cioè di fare con il castigo dei colpevoli ammesso che vengano individuati e colpiti di e produrre degli effetti ancora più gravi
Su su successivamente
Ci sono poi ovviamente le caratteristiche operative che sono legati a queste c'è la portata della coalizione che gli Stati Uniti ci annuncia stanno cercando di riunire c'è la questione islamica che io vorrei aggiungere come tema
Che è quanto mai di attualità nell'Italia diciamo di questa mattina
Ma che forse dobbiamo vedere sicuramente dobbiamo vedere al di là delle nostre polemiche interne
E dobbiamo vedere nel suo contenuto storico direi perché qui siamo effettivamente a una svolta storica storica nel rapporto tra Occidente e Islam
E un'altra cosa che vorrei aggiungere e quella dei fronti interni nazionali cioè di quanto ogni Paese compreso il nostro
Dovrà fare o vorrà fare se vorrà fare in quella che Bush ha definito non solo una guerra nuova e anomala rispetto al passato ma anche una guerra lunga dunque una guerra
Che verrà spalmata nel corso probabilmente di anni e che richiederà provvedimenti e comportamenti
Interni in ogni Paese basta pensare all'Intelligence basta pensare ai provvedimenti finanziarie che sono già stati abbozzati
Basta pensare alla a tutto quel sistema che si chiama di sicurezza e che tende qualche volta a confliggere con le libertà individuali caratteristiche della nostra società
Dunque io inizierei aprirei il dibattito vero
Dando la parola all'ambasciatore Bartholomew incoraggiandolo ebbe Titti spetta di diritto incoraggiandolo magari ma non è obbligatorio perché un po'di confusione creativa
Ad affrontare il il il primo di questi temi cioè quale guerra entro quali limiti
In termini più espliciti pensi che nel mirino ci sia solo l'Afghanistan o pensi perché sappiamo che a Washington esiste anche questa tendenza che la spedizione punitiva posso andare anche più lontano diciamo l'Iraq così tanto per dire
Grazie Franco
Correndo il rischio di
A partire
Dibattito fugge so che cosa voglio dire qualcosa sulla definizione della guerra
Contro il terrorismo
Dico soltanto questo
Bisogna capire
Tutti nel mondo
Che per gli americani
E una guerra
Si può discutere diteci eccetera ma sintetica pieni per gli americani è una guerra e una guerra terzo
L'importanza degli obiettivi una guerra per la gamma delle risorse dibattiti d'America è pronto
Pronta a impegnare per quanto riguarda gli obiettivi solo due
Primo
Impedire altri forse ancora peggiori attacchi
Contro contro gli Stati Uniti
E i suoi agli atti
Secondo
Evitare i
Di essere costretto
A imporre il limite
Sul open se sai attività lasso città acqua Perth dell'America
E la sua sui guai a Blaj
Libera rivela un modo di
Dividere
Questo sì che sono obiettivo il
Alla difesa etiche si fa la guerra
Dunque per l'America e in una guerra e anche in una guerra da questo punto di vista
Che l'America sarà pronto
Che questi obiettivi
Vanno vanno bene al di là del peacekeeping nei Balcani
O nella fretta
Ben al di là
Degli obiettivi
Che hanno direttore hanno plasma atto diciamo Carlos la nostra Sforza comune
In questi casi e per questo l'America sarà pronto sarà pronti senz'altro di impegnati grandi risorse
Tutte le risorse possibile
E per quanto riguarda morti militari sarà tolta America fornitore viso
Di accettare che si può chiedere al
Ai suoi suoi giovedì di morire alla difesa e peraltro già raggiungere queste due obiettivi difese dell'assetto secchio Rita se quella sicurezza fece cortese con secchio della sicurezza in sé tali attacchi
Cada continuità siccome viviamo in una società aperta
Per quanto riguarda la domanda diretta di di di Franco io non credo che ci sarà un attacco generalizzato in primo luogo che va che andrà al di là di di Afghanistan ma devo sottolineare immediatamente che che non ne so niente
Cioè
Queste euro una una fare della gara più grande riservatezza non sono del tutto sicuro che anche l'amministrazione
Avrà già deciso esattamente che fare in questa situazione ma in ogni caso io credo che ci sarà non ci sarà uno sforzo contro altri stati Massi che buchi nell'immediato massi che
Ci sarà
Azione contro altri Stati si deve ricorda che l'obiettivo di questa guerra ancora e il
Di distruggere
Disco involgere ti dissuade dissuadere
Non so se siamo si può dire questo in Italia di un
Ovunque
Un gruppo di terroristi
Ogni scatto
Che
L'altra
Appoggiato o
Anzi soltanto l'avrà dato un rifugio assenti gli arrivare di raggiungere queste due obiettivi di base di cui ho parlato
Dunque Osama Bin Laden e Afghanistan
Non sono
Tutto il problema
I la campagna andrà al di là di queste qua secondo me
Grazie ambasciatore forse potremmo se almeno che qualcuno di voi voglio intervenire su uno di questi punti potremmo continuare lungo il tentativo di scaletta che avevamo fatto
Parlando della coalizione che gli Stati Uniti stanno cercando di riunire dei suoi punti forti dei suoi punti deboli Gianni voi voi esercita articolo su questa sì io
Posso provare esercitarne ma secreti ribaltare proprio il modo di ragionare
Perché altrimenti rischiamo di non non non trovare un filo attraverso il quale cercare di dare risposte quindi anche guidare l'azione voglio dire anche una parola su questa disputa guerra o non guerra eccetera tutti insieme non solo se semantica una stupida
La differenza che conta è che se parliamo di guerra sappiamo che in guerra c'è un nemico nemico va battuto mentre meglio se parliamo di altre cose situ altri criteri di terrorismo richiede le prove richiede il perseguirlo richiede qui non è questo il c'è una guerra
Anche perché è stata di dichiarata lanciata dalla
Da un avversario il primo problema non per gli Stati Uniti ma per tutti quelli che vogliono stare dalla parte degli Stati Uniti ritenendo che in questa guerra sono in gioco dei valori fondamentali devono prepararsi a combattere a vincerla e quindi a sconfiggere il nemico
Naturalmente so che questa impostazione ch'è un problema che questo è un nemico diverso dal solito siamo stati abituati storicamente devo dire c'erano epoche più lontane in questo non era così chiaro ma e i tempi recenti l'ultimo tre secoli diciamo dall'estate in poi sono stati considerate con a occuparsi di conflitti che riguardavano statiche
Avevano confini territoriali precisi che avevano strutture militari più o meno ufficiali e quindi così si svolgevano le guerre anche l'ultima
A cui di cui dovremo ricordarci per capire come già fa nemmeno quella dell'Iraq era più semplice da questo punto di vista infatti la reazione americana e occidentale poi anche araba è stata più semplice da costruire perché era uno Stato c'era un capo di Stato c'è un esercizio era un'azione militare su un altro territorio questa è più complessa ma è una guerra questo il punto
E allora siccome il problema in una guerra per poterlo sconfiggere identificare il nemico in questo caso il nemico non è così facilmente identificabile perché credo che siamo tutti d'accordo che il nemico non è nei solo Bin Laden né il suo l'Afghanistan
E quindi non è che conquistando l'Afghanistan o riuscendo a prendere uccidere Bin Laden la guerra sarà vinta bisogna cercare di ragionare su come lo si può mettere a fuoco e io credo che per fare questo ragionamento bisogna partire da un punto di cui credo che tutti parlano pochissimo quindi poi diventa immagino che l'Amministrazione americana se ne stia parlando poco nell'opinione pubblica pochissimo nei governi europei cioè qual è l'obiettivo di questo nemico grazie non sappiamo qual è l'obiettivo se non sappiamo qual è lo scacco matto come facciamo evitare lo scacco matto
Ecco su questo è chiaro che l'obiettivo non è conquistare gli Stati Uniti o conquistare l'Europa questo mi è sembrato che l'azione che abbiamo visto undici settembre avesse un tale livello di intelligente battaglia un potere per ritenere che questi sono dei matti fanatici che pensano davvero di occulto no non è quello vado ovviamente per Chamot latte per non rubare minuti di conigli al personale io se l'olio per succedere l'obiettivo inevitabilmente deve essere l'obiettivo nelle loro case
Cioè io credo che il loro obiettivo ossia la conquista del potere dall'otto e che lo scacco matto la vittoria è se riesco ad ottenere questo risultato e quindi la guerra e la sconfitta viene se non riusciamo a evitare questo risulta dico di più credo che sia facile capire anche in quantità
Che non sono quelli che fra mutui chiede l'ambasciatore se la gli Stati Uniti si prepara ad attaccare l'Arabia Saudita non l'Iraq adesso lo dico per paradosso
Ma qui l'obiettivo è un altro ci sono tre Paesi che sono inevitabilmente candidati a questa operazione
I tre paesi sono l'Arabia Saudita al nuove il Pakistan e l'Egitto tutti e tre questi Paesi fanno Scacco matto se qua sono due o tre scacco matti Simo
Perché l'Arabia Saudita vuol dire il petrolio del mondo il Pakistan a centosettanta milioni di abitanti la bomba atomica ufficiale nel senso in mano un esercito regolare energie dov'è il cuore del mondo arabo sunnita questa è la questione gli arabi sunniti come
Non sono un esperto sul volto HP
Se questo è l'obiettivo e quindi questo è lo scacco matto
E tanti elementi ci dicono che questo la composizione di alcalinità il leader di questa cosa dove tante ecco il problema è di capire cosa bisogna fare per evitare questo scacco matto per evitare questa la vittoria perché questa significherà quando io leggo io capisco cosa c'è dietro l'interazione altrimenti incomprensibile dell'amministrazione americana che dice sarà una guerra lunga se fosse contro Bin Laden dell'Afghanistan perché deve essere lunga sì forse già conquistare atto all'altra lista votata vanno non credo che sia quella la ragione per cui si parla di una guerra e proprio perché riuscire a creare le condizioni per potere dire con sicurezza
Che in questi Paesi chiave non può avvenire la ribaltamento
Perché si ottengono questo risultato e Scacco matto perché vedete io come chiamo questo nemico che non so chi sia i due giornalisti dice io non ho visto quello che vedranno i governi famoso malloppo che il proposta le prove ma io lo chiamo il Califfo virtuale
E dico del Califfo virtuale all'obiettivo diventare un califfo reale ecco questo tutta l'operazione l'altra dell'undici settembre è stato un capolavoro al fine di diventare un califfo virtuale non sconfigge gli Stati Uniti d'altronde quello che ha fatto momento se uno va a vedere cosa era momento prima di Maometto qual è stato lo come ha costruito Maometto tutto quel è avvenuto esattamente in questa età in tempi diversi dubbi Io quella volta erano la Mecca e Medina e non era la ma se uno va a rileggersi
Allora a questo punto se queste la questione quindi come si con la coalizione
è giustissima l'operazione ovviamente che è stata fatta con lo spirito la coalizione e basta
E questa coalizione non può non comprendere il massimo numero di Stati arabi ma il problema principale non è conquistare il leader degli Stati a conquistare l'appoggio formale delle invita star come conquistare la maggioranza delle opinioni pubbliche dei popoli questa è la qui la partita che in cielo
E questa è la battaglia di più lungo periodo e decisiva
Per vincere davvero questa guerra da questo punto di vista e finisco veramente allora io aggiornerei su quella che io chiamo la terza
Non è la seconda mossa quella che conto meglio la seconda mossa conta solo in funzione della pianta mossa
Cioè io leggo tutte queste cose sento tante dichiarazioni anche del nostro Paese anche ufficiali giuste l'attacco mirato indiscriminato ma ecco ma mi sembrano dettate
Dava anche i buoni sentimenti questi casi non aiutano i vorrei che queste considerazioni che ritengo cioè ritengo giusto venissero dettata dal fatto di raggiungere un obiettivo e l'obiettivo è quello di riuscire a far sì che la terza mossa non abbia la stessa efficacia della prima mossa la prima mossa è andata la seconda tocca a noi o meglio tocca agli Stati Uniti d'America poi ci sarà la terza mossa
Se per caso e non è pensabile che non l'abbiano pensata preparata che non siano in condizioni di sferrare urla con efficacia rispetto al loro obiettivo ammesso questo ragionamento che io faccio
Ordinamento puramente personale di una persona che non ha nessun strumento di conoscenza e di Intelligence particolare leggo sui giornali e libri di storia appunto dopo ad un po'di esperienza e
Io credo che dovremmo ragionare su questo punto perché su questo punto
Cioè sul fare in modo che la seconda mossa renda più difficile o faccia fallire la loro terza mossa e sull'obiettivo di conquistare la maggioranza delle opinioni pubbliche dei Paesi islamici
Alla coalizione io credo che l'Italia e l'Europa abbiano molto da dire e da tale più e quanto finora non abbiano detto e più naturalmente di quelle
Affabulazioni pii desideri wishful thinking che è un misto di solidarietà prima linea articolo cinque e quant'altro non sanno assolutamente
Silvio non
Non solo e non credo che gli Stati Uniti si accendono bomba dall'Arabia Saudita ma segnalo una di quelle maledizioni cinesi che il Ministero Difesa russo
Ha pronunciato ieri a Bruxelles cioè il mondo cambia molto rapidamente
Gianni De Michelis è stato stimolante come sempre io ho molti punti di contatto con la sua idea
I terroristi puntino soprattutto a una conquista del potere all'interno del mondo islamico rimane però il problema che nel combattere questa battaglia di potere il terrorismo si rivolge a noi cioè colpisce noi per avere delle ripercussioni da loro dunque resta intatta la questione del che fare da parte nostra verso Kwei
Regimi i governi comunque li vogliamo chiamare
Che consideriamo più amici più moderati e dunque nemici dai terroristi è il problema dei rapporti con l'Islam che dicevo prima e il problema anche di fin dove debba arrivare la guerra e siccome su questo ripeto ci sono state anche dichiarazioni recentissime io credo che l'onorevole Bertinotti sia nella condizione di uno al quale è stata tirata la volata adesso tocca a lui
Grazie
Quindi anch'io impreparati o da un'osservazione su questa discussione terminologica semantiche persino filosofiche sul sulla nozione di guerra per dire dire solo questo
Che anche nel panorama che viene presentato in queste prime discussione è una discussione naturalmente è molto importante che beneficia ma ai fini di capire la guida per l'azione
In nel in realtà ignorata possiamo in qualche misura accantonato
Perché come guida del piano d'azione sarebbe interessante questa discussione se potesse portare all'idea che la forma di intervento contro il terrorismo non si configura come guerra essendo diciamo così di altra natura
Ma se invece come mi pare si stia rivelando
La guerra è una definizione di quello che può accadere come approssimazione per difetto
Cioè nel senso che dal punto di vista della possibilità distruttiva
Quello che si mette in campo e più di una guerra
Secondo le categorie tradizionali con cui questa è stato è stata definita allora diciamo così guidata l'azione può prenderà le mosse semplicemente davanti dalla definizione medesima
Perché dico che un'approssimazione per difetto
Che
Il fatto che il nemico sia non identificabile e che quindi diciamo il prodursi della guerra e tale per il soggetto che era attiva ma non è assicurabili in confini definiti appunto per il carattere spesso del nemico questo può giustificare qualsiasi intervento in qualsiasi momento in qualsiasi parte del mondo
Forse allora conviene aggiornare sul retroterra visto che non siamo in grado di poter apprezzare la dinamica concreta e anche esperti come si vede assai rilevanti
Tattica non cimentarsi su una possibile previsione forse conviene muoverà appunto sul retroterra retroterra a me sembra francamente inquietante
Al punto tale da poter dilatare ulteriormente e smisurata mente alla stessa tragica nozione di guerra
Per poter integrare il retroterra come si sa ci sono molti modi ma uno di questi che ultimamente è un elemento molto empirico e anche molto grossolano di indagine
E quello che
Ascolta i protagonisti ascolta i protagonisti anche quando si esprimono con malagrazia
E anche quando magari la malagrazia con cui si esprimono li induce a poi a qualche correzione per rientrare in un ordine più compatibile politicamente più diplomaticamente accettabile
Ma appunto in qualche modo quella fuoruscita magari estemporanea un posto graziata e rivelatore rivelatrice
Di una di di una cultura di movimento che diciamo così costituisce la retrovia dalla guerra sono significative quando il Presidente degli Stati Uniti d'America parla di crociata anche se poi deve smentirsi
Allude alla natura di questa cura
Quando il presidente del Consiglio italiano definisce una gerarchia di civiltà al vertice dalla quale ce n'è una in realtà diciamo così stanno in qualche misura sottomesse
Indica appunto un carattere di conflitto tra civiltà
Cioè la massima esposizione della guerra la possibilità distruttiva e la massima possibilità di individuare il nemico come irriducibile
Quando Presidente degli Stati Uniti d'America parla di un carattere infinito sebbene riferito alla giustizia allude ai tempi di questo possibile conflitto
Gianni De Michelis
Ne ha parlato poco fa l'uomo avvertito e e e colto naturalmente non è né il Presidente degli Stati Uniti d'America neanche quello italiano tuttavia forse va ascoltato semplice indaghiamo dire trovi culturale
E così abbiamo imparato che non si tratta tanto di combattere il terrorismo
Quanto invece di decidere della natura di governi di altri paesi
E per decidere la natura del governo di questi Paesi si ricorre alla guerra la politica cioè entra in una eclisse una sospensione di sei
E affida la guerra il perseguimento degli obiettivi dell'arresto
Purtroppo e quello che sta accadendo
Noi abbiamo già o prima ancora che leggiamo la macchina bellica si mette in movimento
Prima per effetto del terrorismo e poi per l'effetto combinato di terrorismo e replica di guerra una messa in crisi della politica e della democrazia faccio notare che la stessa condizione diciamo così recentemente si produce a un elemento costante nessuna sovranità mi nazionale messo nazionale può cimentarsi con cosa accade domani che alla domanda topica dalla politica cosa accade domani
A questa domanda ha risposto i parlamenti è il silenzio nessuno è in grado di risponde Nikon italiano né quello europeo mi quello statunitense
Nessuno è in grado di decidere perché è stato introdotto un elemento che purtroppo accettato mette in moto alla politica
L'elemento che è stato introdotto e che non esistono in questa condizione
Le informazioni necessarie per poter prendere la decisione commettono tutti sappiamo la democrazia ecco la scienza che che consente dato le prossime azioni di informazione di cui disponiamo di prendere una decisione se c'è qualcuno che dice tu non la puoi prendere perché non si è sufficientemente informato si dà luogo a un'altra forma di governo quella tecnocratica
Il in cui in ultima istanza c'è qualcuno che decide sulla base del considerazione della propria conoscenza
Indiscutibile che muove la decisione ed è quello che in qualche misura sta succedendo aggiungo che la cosa ancora più inquietante dal punto di vista della democrazia
Perché già era discutibile che lo slittamento dall'ONU alla NATO ora prendiamo che il ricorso all'articolo cinque è stata semplicemente l'attivazione di un elemento simbolico politico
Con la quale il il partner dell'Alleanza della NATO hanno alienato la loro sovranità nei confronti degli Stati Uniti d'America accettano se l'articolo cinque si andava sia siamo io son soltanto a determinare una delega
Conferita la delega agli Stati Uniti d'America questi hanno avvisato i loro alleati che d'ora in poi non vale più il sistema di alleanze stabili ma invece quello a geometria variabile
Per cui è attribuita la delega al pivot il pivot deciderà di volta in volta nell'impresa qual è l'alleanza Congo a quell'impresa non solo c'è una sospensione della democrazia
Diciamo così in generale ma persino nella NATO c'è un'alienazione della stessa Alleanza in quanto ci potrebbe essere un condizionamento persino del sì ma non del no alla guerra neanche sì ma accettabile e la nuova configurazione che prende la politica e la messa sotto scacco dalla democrazia
L'eclisse delle sovranità l'attribuzione a una ha un potere che peraltro non è neppure un potere statuale ma appunto è un potere tecnocratico di determinare l'impulso alla base del quale si dette hanno di volta in volta
Le alleanze necessarie a questo a costruire quello di atti a perseguire quell'obiettivo obiettivo che peraltro non viene neanche dichiarato in maniera esplicita
Non
Così non vivi
Propongo le mie obiezioni diciamo così che vengono dalla mia cultura alla al terrorismo suo carattere secondo me di
Di irriducibile avversità alla civiltà che conosciamo
E alla guerra come retorica ugualmente irriducibile a qualsiasi compatibilità con le civiltà che ormai conosciamo queste diciamo tengo per me non non voglio convincere nessuno naturalmente vorrei proporre questo ordine il problema
Lo è insomma provare a vedere se non è vero che tra le tante vittime di questa prospettiva della guerra ci siano la democrazia Della poi la politica
E cioè tutti coloro che in qualche modo Fracci rendono così forte
Della corazza dell'Occidente in realtà colpiscono uno degli elementi essenziali di questa civiltà
Appunto questo impasto tra democrazia e politica che diciamo così un elemento costitutivo di una garanzia per per qualunque idea dalla cittadinanza degno di questo nome grazie
Io darò per un attimo la parola Generation per quanto riguarda l'articolo cinque quella parte però vorrei chiedere all'onorevole Bertinotti una
Precisazione o lo sviluppo di un punto quando lei parla di sospensione della democrazia siccome esiste un problema di fondo di cui si è parlato
Le maglie di un sistema di sicurezza diverso comportano possono comportare la diminuzione
Delle libertà individuali e dunque della democrazia lei si riferisce già oggi a questo oppure cosa intende per sospensione delle vocazioni
Venne intendo in prima in primo luogo diciamo l'abbattimento dei soggetti
Che sono l'organizzazione della democrazia su scala mondiale è chiaro che un ordinamento democratico in qualche modo deve poter fare riferimento non non a un qualsiasi organismo sovranazionale ma all'unico su organismo sovranazionale
Che è in grado di parlare con la voce di tutti i popoli tra quanti perfettamente
Lo
Questi la la la democrazia mondiale in ogni caso chiede un pluralismo di soggetti che possono intervenire nella sostanza democrazie
Io non penso che non possiamo non constatare la totale afasia
Dell'uomo
E di là e di molte aree geopolitiche del mondo che non sono una condizione
All'interno di quel del dell'Europa i parlamenti sono totalmente sottoscrive non non c'è non c'è un Parlamento che discuta dal veicolo appunto l'ipotesi di domani
Cosa accade cosa farai tu come ti relazioni con gli altri Paesi su quale strategia lavo non ce n'è uno
Simone queste Margherita Democracy non si oppone la purga politica e muta
La politica è entrata in un sistema di scatole cinesi in cui ognuna dice una cosa così insignificante dal punto di vista della previsione del domani da potere essere detta soltanto ai fini di attribuire una delega e la come dire la inviati finché abilità della delega secondo me l'elemento più vistoso da esita Democracy
Generale già volevo chiederti di
Darci un altro punto di vista immagino io un altro punto di vista sulla questione dell'articolo cinque dalla NATO e della perdita o meno di sovranità e visto che ci siamo i turni non sono volti magari anche se vuoi due parole sulla questione dell'intelligenza che attira molte fantasie se ne parla come in un film si dice che bisogna cooperare ma non si sa bene che cosa debba cambiare e in che modo
Ma per prima cosa penso che il presidente Bush abbia dato una grossa soddisfazione all'onorevole Bertinotti chiedendo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite una specie di
Autori indo diciamo così un avallo a un'azione contro il terrorismo nelle sue due forme terroristi estatiche con e supporto del terrorismo
Invece proprio nella riunione dei ministri la difesa dall'altro giorno lì a Bruxelles
Gli Stati Uniti non hanno chiesto l'intervento della NATO perché l'applicazione dell'articolo cinque molto verosimilmente avrebbe limitato la flessibilità di intervento degli Stati Uniti datata ed attentati è stato negli Stati Uniti mi è stato da noi
Di conseguenza secondo proprio la Carta delle Nazioni Unite che mi sembra adesso non trasformiamo in una Bibbia in un Corano robe simili ma insomma nel secondo l'articolo cinquantuno il gli Stati Uniti hanno tutto il diritto proprio costitutivo di rispondere in maniera adeguata
Il problema essenziale sono gli obiettivi
Sicuramente il io c'è una di fortissima simmetria di obiettivi tra i gruppi terroristici almeno si si interpretano le dichiarazioni di Bin Laden con il gli obiettivi invece che si è perseguire l'azione antiterroristica dà più l'obiettivo per il mio e quello di dissuadere ulteriori atti terroristici e questo qui è il primo assolutamente il primo Obiettivo rischiano di distruggere nostra società rischio lo tra parentesi di provocare delle riduzioni delle libertà civili come tutte le lotte al terrorismo in tutti i Paesi del mondo lo sempre comportato la secondo obiettivo è è sicuramente quello di fare giustizia delle
Reti terroristiche che hanno comprato commesso questo che è un terribile il massacro
Terzo obiettivo sicuramente quello più invece più ampio
Forse di più lungo periodo di consolidamento degli stati di chiamiamoli moderati che comunque sono distanti favori per l'Occidente
Altri problemi dall'altra parte invece l'obiettivo sicuramente quello della conquista del potere internista che Arpe non c'entra niente la povertà del mondo perché proprio Bin Laden bancomat ci ha pensato due volte
Non c'entra niente Israele palestinesi Bin Laden servisse ce qu'un anno che non menzioni Israele il che vuol dire che verosimilmente la sua attenzione tutt'altra diretta tutt'altra cosa
La sua attenzione almeno il motivo che lui ripete frequentemente nelle sue interviste almeno facendo l'analisi un po'delle parole che impiega e il fatto che sul sacro suolo delle terra santa dell'Islam una in particolare nell'Arabia Saudita esistono degli infedeli che profonde profano questo sacro suolo queste infedeli sono stati invitati dal governo saudita ritengo che Laden come obiettivo principale primo obiettivo è sicuramente quello di prendere il potere in Arabia Saudita e col potere tutte le ricchezze che sono collegate alla situazione di risorse naturali disponibili ad Arezzo
Che cosa fare
Sicuramente l'una lotta per il è un o guerra si parla la guerra la fame guerra al terrorismo
E em a mio avviso non non ci andrei molto
Non lo farei molta analisi geologico filosofiche sui termini a mio avviso il problema ecco si profonde in termini molto più concreti per e demolire delle reti segrete che sicuramente hanno un livello di professionalità
Molto molto alle elevato severo come è stato detto adesso sapersi esattamente che hanno rotto un pochissimi sistemi di sicurezza della della Casa Bianca che sono tra i più protetti più più più forti più sicuri del mondo sicuramente il il livello di professionalità di queste reti il livello anche di sicurezza di salvaguardia di queste richieste le maniche rilevante lei organizzazioni statali generalmente il villone fossimo interrogano inserisce un tipo insomma ci statura Polizzi investigazioni e così via sull'organizzazione di carattere piramidale le piramidi non possono vincere le reti
L'unico sistema e quello Intelligence sintetici intelligenza e operazioni Covert all'interno delle aree sarà spiacevole ma è l'unico sistema per demolire una rete ha più breve termine evitare degli attacchi delle dimensioni di quelli che si sono verificate suo bigliettini che sono invece territoriali materiali più facilmente individuabili più facilmente colpi Pini
Cioè coloro che ha hanno appoggiato
Ho hanno comunque c'è un un ragionevole certezza che abbiano appoggiato queste azioni
Questo aspetto qua comporta una risposta di carattere militare
Contro gli Stati che appoggiano il terrorismo
Risposta di carattere militare che bisogna vedere esattamente come verrà configurata in quanto si soprattutto diretta contro l'Afghanistan ci sono degli obiettivi difficoltà per condurre e questi obiettivi difficoltà potranno essere superate solamente attraverso una sicuramente modifica del le attuali assetti geopolitici del mondo modifica che è stata per esempio accennata vuoi nel discorso a Varsavia del presidente Bush vuoi del discorso del presidente più parlamento tedesco dell'altro giorno c'è una convergenza di fatto tra Stati Uniti e Russia che sono accomunati da un comune interesse quello di evitare
Un interesse penso praticamente della Russia di evitare che il fenomeno di fondamentalismi pari mette in turbolenza o destabilizza i l'intera Asia centrale e e di conseguenza possibili conseguenze soprattutto sul Tatarstan che la zona un pochettino chiude più delicato della Russia e degli Stati Uniti in un certo senso di dare un forte segnale per cercare di evitare attacchi delle dimensioni di quelle che si sono verificati l'undici
Io vorrei porre su un'altra questione che secondo me importante la pongo a vostra scelta agli amici Follini o letta
E poi chiederò una parola su questo anche a Bertinotti senza spero nessuno mi accusi di favorire Bertinotti farlo parlare più degli altri ma ha un ruolo
E poi per una volta favoriamo la via
Il tema che vorrei suggerirvi a questo ed è un tema interno italiano
Ogni Paese dovrà prendere delle misure dovrà adeguarsi a questa situazione che abbiamo ampiamente descritto in varie maniere
Dovrà dotarsi per dire
Solo di alcune cose disservizi Intelligence più più efficienti
Sappiamo come
La cultura italiana visto storicamente l'Intelligence italiana nella nel dopoguerra diciamo così
Dovrà probabilmente riesaminare il bilancio della difesa dovrà rendere misure che ci colpiranno quando prendiamo un aereo ma qui c'è in in altre manifestazioni della nostra vita dalla nostra capacità di espressione
Allora quella parolaccia che suona by partisan
E con prospettiva
Va bene io dico bipartisan no nove rischiamo di dare la stessa risposta e quindi vorrei provare ma il problema qualche a differenza è ovvio è ovvio che noi in questi giorni la gran parte di noi questo anche un po'spento leggo del dibattito politico interno italiano
Abbiamo detto le stesse cose
Anche perché non c'erano moltissime cose da dire
Abbiamo tutti detto sia una reazione doveva esserci perché aleggiava un po'su di noi lo spettro di Monaco nessuno
Poteva e può pensare che la risposta dell'Occidente sia quella che diede Chamber Lenna
Alla Germania nella trentotto trentanove abbiamo detto che la risposta deve essere calibrata mirata
Immaginata in modo da
Aprire a suo favore il maggiore consenso dei Paesi arabi moderati
E naturalmente mirata a fare il minor numero possibile di vittime e sapendo però questo è un punto che
Tengo a dire a Bertinotti
Che
Quando parliamo di guerra non dobbiamo trascurare che una considerazione assolutamente ovvia purtroppo questi queste situazioni richiamano la necessità delle ovvietà non dobbiamo trascurare che questa guerra c'è chi la fa e chi la subisce c'è chi ha preso l'iniziativa di promuovere l'attacco
All'America e alla civiltà come è stato detto
E c'è chi si trova oggi nelle condizioni di dover allestire una risposta che salvaguardi le condizioni di legalità internazionale quindi metta se possibile per quanto è possibile al riparo le prossime vittime
Dai prossimi attentati dalle prossime azioni terroristiche
Allora su queste cose è difficile immaginare che la politica italiana si divida anche perché io credo che quello che è successo ricompatta molto l'Occidente
Certo continueranno ad esserci opinioni diverse però quell'idea di un Atlantico un po'più largo che qualche volta viene evocata quell'idea
Dei falchi e delle colombe quell'idea che ci sia un'America come dire ansiosa di mettere mano alla pistola invece un'Europa che sperimenta tutta la sua capacità qualche volta anche un po'levantina di esercitare la diplomazia
Beh questa divisione oggi non c'è
Non c'è non si può dire che all'interno del mondo occidentale ci siano due opinioni in conflitto
C'è la stessa opinione che ognuno di noi può come dire interpretare con sfumature e gradazioni leggermente diverse però io credo che di fronte a quello che è successo
Ci sentiamo tutti sulla stessa linea e siamo tutti consapevoli di dover fare le stesse cose
E segnalo e sottolineo che l'Occidente forse oggi è più unito di quanto non sia stato nel decennio che va dalla caduta del muro ad oggi
Allora detto questo io credo che
Invocare lo spirito by partisan su temi come questi
è una ovvietà anche questa non non non credo non penso che ci possano essere
Differenze significative
E d'altra parte il dibattito parlamentare che c'è stato
All'indomani
Della dell'attentato è un dibattito dove
Più o meno
Abbiamo convenuto tutti sulle stesse sugli stessi punti di vista
Anche rispetto alle mappe politiche tradizionali dell'Italia di una volta vedo che oggi onorevole D'Alema solidale con gli Stati Uniti
Un po'più di quanto non lo sia il senatore Andreotti quindi è evidente che c'è in questo come dire una naturale convergenza delle forze nel luogo delle risposte che
La dirigenza politica di questo Paese sente come una risposta obbligata
Detto questo io però volevo approfittare
Dell'occasione per
Cercare di introdurre un ragionamento che molto problematico e molto difficoltoso su quelle che sono le conseguenze a medio-lungo termine di quello che sta accadendo
Lo dico
Facendo tre domande
Che sono poi le tre ragioni anche un po'di angoscia di incertezza che oggi abbiamo e su cui può darsi invece che strada facendo si scoprano anche differenze
Dentro il microcosmo della politica italiana
Prima domanda la prima questione che ci viene posta da questa aggressione se l'Occidente
Avrà la capacità di conservare sotto la spinta di questa sotto la pressione di queste circostanze drammatiche il grado di libertà di apertura che lo ha caratterizzato fin qui io mi ricordo di aver letto tanti anni fa un saggio di un sociologo americano
Scritto nel quarantadue e mi colpiva la data in cui era stato scritto che spiegava come l'America avrebbe sicuramente vinto la guerra contro le potenze dell'Asse perché la natura democratica della sua società l'avrebbe messa in condizione di mobilitare
Risorse e intelligenze forze tali da vincere sul campo una battaglia che in quel momento non sembrava
Così scontato che andasse per il verso giusto
Oggi questa stessa domanda non ce l'abbiamo davanti e ci ha dato anche in un contesto in cui dovremo combattere una guerra che non sarà come è stata la guerra ad esempio del Vietnam tutta sotto i riflettori dei media anzi larga parte di questa guerra sarà
Sottratta all'attenzione dei media perché è una guerra che si combatterà a colpi di intelligenza colpi di segretezza
E questo in questo capisco la preoccupazione che introduceva prima Bertinotti cambia un po'
La natura la organizzazione della nostra società
Anche se noi abbiamo il compito di garantire per quanto è possibile che tutto continui come prima cioè di come dire
Come ha scritto Friedman mi pare
Difendere la nostra società come se non ci fossero i terroristi
Cosa però che facilissima da scrivere ma molto difficile da realizzare
La seconda questione eh se e quanto l'Occidente riuscirà ad essere generoso e lungimirante a farsi carico di quella parte del mondo che non è se stesso
Mi pare che le prime risposte che vengono dalla coalizione che è stata allestita
In questi giorni siano risposte assolutamente confortanti da questo punto di vista però certo non è una domanda che non è esauriamo in pochi giorni
Perché un problema di rapporti tra l'Occidente e resto del mondo che si trascina da molto tempo ed entrato sicuramente in una fase più drammatica
E Laterza domanda la terza grande questione io qui veramente la risposta non ce l'ho
Riguarda il tipo di rapporto che si andrà a stabilire nel tempo medio-lungo
Tra il mondo occidentale il mondo islamico ora tutti noi abbiamo detto e ripetuto e siamo tutti convinti che non ci sia e non ci debba essere Lo scontro delle civiltà
Però stiamo attenti perché l'incontro tra le civiltà il dialogo tra le civiltà presuppone l'accettazione ovvia delle differenze che ci sono nessuno può immaginare un approccio coloniale un approccio come si direbbe con linguaggio politico nostrano egemonico
E però se accanto al rispetto delle differenze non ci sono elementi forti di affinità
E cioè se non c'è una cultura dei diritti
Un'idea democratica del rapporto tra il potere i cittadini
Che si fa largo nel mondo
Io vedo con difficoltà la prosecuzione del dialogo
E io qui mi fermo perché mi rendo conto che questo come vi era un problema
Che non ha una soluzione facile e e non è detto che abbia una soluzione
Però io credo che se ne vogliamo ragionare sui rapporti tra noi e il mondo islamico dobbiamo tener conto che esistono ovvie
Differenze da riconoscere e da rispettare danno un vivere come una barriera di filo spinato tra noi e loro perché se no
La degenerazione nel conflitto delle civiltà è dietro l'angolo ma anche immaginare che le civiltà non possono avere un grado di differenza tale che richiami per altra via l'idea dello scontro perché altrimenti saremo punto e daccapo
Io proporrei anche per aiutare il mio amico Enrico di far parlare prima l'onorevole Bertinotti e di tornare al tema appunto originale dalla domanda la questione che avevo posto by parte sana evoluzione interna
Politica italiana davanti alla sfida diciamo
MIUR vorrei fare ricorso a Rocco Tesia per provare a propone un punto di vista tutt'affatto diverso
Facendo ricorso alla categoria della crisi cioè io penso che continua guarda qui continueranno a guardare ai processi politici ed economici
In continuità con il nostro anche al recente passato compreso il passato post ottantanove eppure segnato quindi da una grande discontinuità locale notturno
Sia totalmente totalmente sbagliato e risulti totalmente spiazzato
Da se vogliamo far così due grandi eventi e si sono prodotti l'uno quello di cui stiamo parlando qui l'altro quello secondo me della nascita di un movimento di contestazione come queste come quello che è stato chiamato del movimento antiglobalizzazione con un'approssimazione del tutto diciamo no non sono in taffettà ma forse anche fuorviante
Io penso che la politica ed economia siano entrati appunto in una condizione di crisi se recuperiamo per intero diciamo la la l'idea di transizione che sta dentro la categoria dalla crisi
Ora
L'ipotesi bipartisan è un'ipotesi che sì delinea sulla base di un assetto della politica
Di un regime tendenziale di alternanza tra due schieramenti che competono il governo del Paese
Sulla base di una progressiva omogeneizzazione non usiamo la parola valori ma almeno di programmi
Anche questa vicenda drammatica dalla guerra come in movimento antiglobalizzazione secondo me ha determinato adora una tendenza bipartisan che non è tanto determinata una certa politica ma quanto da un po'cioè dal fatto che in realtà se sono andate così avvicinando le culture politiche dei due schieramenti di centro destra e centro sinistra che sulle grandi
Questione cioè su temi caldi proprio le opzioni di fondo diciottenne si determina un su un sostanziale continuo
Naturalmente con accenti diversi incontri con indifferenza rilevante ma adesso diciamo così vorrei fare parlare del prevalente il prevalente mi sembra questo
Questa lamenta secondo me è destinato a entrare in crisi Capitan
Per una ragione che è in crisi
Quell'idea di governo delle società che aveva visto affermarsi centrosinistra nel mondo da Clinton a Schroeder
Da D'Alema a Blair
Cioè l'idea di un temperamento di un temperamento delle politiche neoliberiste e di sosta e di assunzione sussunzione della globalizzazione come grande fatto di modernizzazione queste ipotesi secondo me e crollata
E la nascita ma qui entriamo subito del movimento antiglobalizzazione che secondo me è destinato a irrompere nella politica e a scombinare queste relazioni per cui addirittura io penso che l'ipotesi bipartisan che sita sarà un elemento di accentuazione della simmetrici ma per cui risponderà io la sua domanda con sì e nelle cose ma è un fattore di accelerazione della crisi che determinerà la fine di questa epoca secondo se posso ancora un minuto
Riguarda la dimensione economica
Mese anche la dimensione economica è sconvolto adesso naturalmente la coppia terrorismo guerra produce una ulteriore
Accentuazione del punto ma il punto di crisi preesistente
Uno degli elementi forti della globalizzazione delle sue promesse delle sue attese
Era la messa fuori gioco dall'economia del della crisi
Dire cioè che attraverso il processo di globalizzazione si potessero determinare delle reti e degli ammortizzatori intrinseco
Al processo di globalizzazione medesima di rivoluzione diciamo così delle nell'economia in grado di espungere
La la stessa questione della crisi cosa che invece viene falsificata
Nelle fasce ficcata non solo perché il Giappone
Ormai una crisi Dunga ma perché la grande locomotiva del mondo gli Stati Uniti d'America
Che hanno dato luogo alla più imponente crescita precisamente nel tempo dalla globalizzazione nove anni di incremento del PIL della produttività senza precedenti una stagione di vitalità
Che non era soltanto diciamo configurabile una new economy mai non appunto in un'ipotesi di società vede profilarsi la recessione
E sono in molti a interrogarsi
Aggiudicato l'esito se la recessione nel mondo posso dar luogo o l'uomo
Alla a una rischio di depressione
Tant'è ma finisco subito vi chiedo scusa che persino un punto che sembrava assodato viene riaperto la discussione se cioè l'incremento di produttività prodotto dall'innovazione
Possa essere considerato un un elemento strutturale in qualche modo comparabile a quello prodotto dal dalla scoperta energia elettrica dal sistema dei trasporti oppure invece come altre concesso innovazione semplicemente ciclico
Cioè si aprono interrogazione di fondo
Sulla consistenza del processo di globalizzazione
Così di fondo
Che dopo l'ingresso drammatico della coppia terrorismo pure molti economisti
Anche quelli che erano stati diciamo più ideologicamente compatti nella scelta neoliberista posso dire un po'personalmente appelli appoggiano all'Idi keynesiani
E e non
Un feroce comunista come me
Ma il Wall street journal dice dopo l'ottantanove ci eravamo cullati nell'idea che il mercato fosse la soluzione dei problemi e invece scopriamo
Che il mercato non ho risolto dei problemi generali quando non rispondono direttamente dagli interessi costruiti e specifici
E c'è chi avanza l'ipotesi
Che
Quell'economia di guerra cui lei alludeva in ogni caso debba abbandonare il nido alla neoliberista per e forse addirittura tornare a partire dagli Stati Uniti d'America a ipotesi come quella dei sussidi
E di e di interventi dirigisti e in ogni caso già gli Stati Uniti d'America una politica keynesiana stava cominciando anch'essa anche sino americano diciamo nella loro
Esplicitazione politica
Questo secondo elemento questo elemento di certezza secondo me e insieme al primo destinato a modificare radicalmente in quadro su cui si è già storia politica guerra permettendo
Nicoletta
Sì cerco di rispondere alle questioni poste nel modo più sintetico e preciso cominciando dicendo questo a me sembra che in queste due settimane la risposta delle complessiva del sistema politico italiano aggiungerei anche nel sistema politico europeo
è stata una risposta alla quale io credo dobbiamo dare una valutazione positiva
è stata positiva la risposta complessiva del sistema Italia mi sembra perché
Mi sembra che non ci sia stato quel Ossi quella possibile deriva in un dibattito molto provinciale che poteva esserci mi sembra che vi sia stato un tentativo di stare lì i più alti possibile
Personalmente ritengo che la linea che ha espresso che possiamo sintetizzare nella linea di del ministro degli Esteri
Quindi lo dico visto dall'opposizione ma la linea del ministro degli esteri che
è la linea
Che è stata seguita in questi giorni è una linea condivisibile
Che ha nelle nelle sue grandi approssimazioni trova almeno da parte mia parte nostra una apprezzamento è sicuramente un appoggio
Stessa cosa vale a livello europeo comunitaria fare mi sembra che a livello europeo vi sia stato un risposta del sistema politico europeo tutto sommato
Importante e positiva è evidente che tutto questo è legato ai passi e a quello che è accaduto fino a oggi il problema verrà tutto da domani nel senso nel momento nel quale si andrà a una concretizzazione degli atti e dei risposta bisognerà vedere se tiene questo senso di sostanziale unità che vi è stato quindi io su questo no no problemi a dire questa cosa qui dopodiché però aggiungo un passaggio ultimo passaggio così motivo anche il mio ritardo
Di questa mattina non è possibile però che di fronte atteggiamenti come quelli che stiamo vivendo
Il Presidente del Consiglio usi queste situazioni per far il forcing parlamentare per far passare il provvedimento sulle rogatorie internazionali che serve al ai processi di alcuni suoi collaboratori o anche i suoi stessi process perché
Quello che sta accadendo in queste ore in Parlamento è legato a un forcing del tutto ingiustificato dal punto di vista della priorità degli eventi su un provvedimento di questo genere
Mentre cominciava a questo dibattito un sussulto di orgoglio di una buona parte dei deputati della maggioranza in un voto segreto ha fatto saltare una parte del provvedimento lo ritengo un segno
Punto dice un sussulto di orgoglio da mio evidentemente dal mio punto di vista e ritengo che però qui ci sia un punto questo è un passaggio al quale nessuno può permettersi errori
Non si può permettere errori la leadership della opposizione ma non si può permettere sbavature errori nemmeno uno
La leadership di governo del paese perché di fronte a questi momenti non ci devono essere sbavature deve esserci una linearità di comportamento che non può vedere atteggiamenti come questo che citavo per inciso o altri
Affrontiamo una finanziaria
è evidente che di fronte a fatti come questi la disponibilità a ragionare sui fatti sulle cose su spesi e che comportino provvedimenti legati alla vicenda che stiamo vivendo
è totale
Ma in una logica di rispetto reciproco e di reale attenzione a queste cose che appunto di di cui l'esempio che facevo prima non ha alcuna lontana parentela
Quindi questo è il momento nel quale un'accelerazione dei processi politici in Italia in corso perché fatti come questi fanno giustizia di tanti
Passaggi intermedi e si va al nocciolo delle questioni come si comporta nella il vertice dall'opposizione come si comporta il Governo e si va all'essenziale delle cose a me sembra che fino a oggi
Sulla sostanza della condotta rispetto agli eventi che abbiamo vissuto viene ripeto un un giudizio complessivamente positivo il problema sono i passaggi da adesso in poi evidentemente
Passaggio da adesso in poi vuol dire che il Paese deve essere in condizione
Di e riuscire a fare la sua parte al meglio il più unito possibile dentro il consesso di un consenso europeo
Che cosa vuol dire e quali sono i passi successivi sono evidentemente i passi legati agli atti verranno compiuti da adesso in poi ma sono anche gli atteggiamenti legati ai fatti che stanno dietro a quello che è successo sì ho letto con grande attenzione come sempre fa sull'articolo Di Carlo Jean su questo numero su questo quaderno speciale di Limes che li messa ci ha sfornato con la solita tempestività
E posso dire che condivido posto ma aggiungo bisogna aggiungere una parte perché il ragionamento sia secondo me completo è vero che rispetto agli eventi che sono accaduti
è necessario rispondere ai fatti i fatti sono quelli dell'attacco terroristico non sono legati al conflitto
Le palestinese israeliano non sono legati a altri aspetti generali di uno scontro di civiltà anch'io ritengo che il dibattito di queste di questi giorni spesso cade invece un po'in un provincialismo generico l'Islam cosa vuol dire l'Islam l'Islam sarebbe come parlare di di cristianità nella cristianità cioè
Un tale spettro i diversi colori di diverse sfumature che una generalizzazione talmente basta che alla fine non vuol dire niente così come credo anche la generalizzazione del termine
Islam
E credo che bisogna essere su questo molto molto più attenti e precisi ma
Quando andiamo a vedere quali sono i fatti i fatti secondo me oggi richiamano per esempio uno dei temi di queste ore nuovi temi di queste ore che ci fa guardare con trepidante attesa ma fino adesso con un giudizio positivo all'atteggiamento col quale gli Stati Uniti si sono mossi è questa ricerca della coalizione
Di un consenso vasto
Che sembra essere preliminare a qualunque atto a qualunque atteggiamento questo dato richiama a mio avviso uno dei temi che negli ultimi sostanzialmente due anni
è stato un tema che ha vissuto arretramenti nella politica internazionale
Molto pesanti
E che da oggi in poi deve vedere invece avanzamenti molto forti il tema lo dico molto banalmente no non so che altre terminò usare quel multilateralismo
è il tema delle organizza e la forza delle organizzazioni internazionali noi ci troviamo ci siamo trovati all'indomani dell'undici settembre avendo davanti un quadro delle organizzazioni internazionali in cui se togliamo l'Europa
E la vicenda europea e quindi tutto ciò che ha a che fare con le istituzioni europee comunitari tutto il resto degli organi multilaterale e delle istituzioni internazionali è in una crisi non paragonabile a nessun'altra crisi mai vissuta nella storia della politica internazionale
Se facciamo l'esempio
Facciamo l'elenco la crisi delle Nazioni Unite evidente sta tempo a questa parte
Parliamo della crisi del DAP aiutino che da due anni è fermo rispetto alle vicende
Bloccate con il fallimento di Seattle e che di cui si parla già di uno slittamento del prossimo
Round previsto a Doha in Qatar dando tutti per scontato che a questa vicenda farà saltare quel round
A mio avviso queste vicende dovrebbe invece farsi che capite esattamente l'opposto parliamo del Fondo monetario parli non vado oltre l'elenco potrebbe essere lungo quello che voglio dire qui è che queste vicende richiamano il tema del consenso e quindi del coinvolgimento degli stati all'interno di politiche che non possono vedere
L'esclusività delle scelte delle decisioni nelle mani di pochi Stati
Alle volte di uno solo e la stragrande maggioranza degli altri che sono più o meno marginali rispetto a questa decisione deve esserci una forma di coinvolgimento preventivo che soltanto organismi internazionali più forti possono dare e allora paradossalmente una delle risposte che politicamente oggi è necessario dare credo che su questo un atteggiamento molto fortemente unitario del nostro Paese lodo quasi per scontato ma questo tema europeo molto forte molto importante la necessità di considerare che su questo tema
è importante per esempio trovare con il nostro partner americano un punto di compiti di comprensione del fatto e questo è un tema fondante è che non ci si può di ricordare delle coalizione solamente nei momenti di crisi
E le coalizioni ci sono e si creano nel momento nel quale si rafforzano gli organismi multilaterali e sono almeno due anni che c'è un'azione costante invece di depauperamento della forza degli organismi internazionali credo che questo sia un tema chiave io lo considero un tema chiave i segnali che vengono sono negativi cito questo della di Doha del dub bio Chievo potrei citarne altri sono negativi perché la risposta deve essere esattamente l'opposto
E credo che su questo tema sia necessario
Perché in fondo il corto circuito della globalizzazione qual è quello per il quale la politica e la politica del le istituzioni internazionali non sono andate di pari passo con i fatti le situazioni di fatto che la globalizzazione creato la velocità che si è create una velocità assolutamente non in sintonia tutto questo ha comportato un elemento di contraddizione che oggi deve vedere una risposta che da parte delle istituzioni non può che essere in quella direzione
Credo che questo sia un tema veramente un tema forte
Lo dico banalmente l'unico tema
Che istituzioni politiche possono oggi affrontare perché gli altri sono temi che considero scontati che hanno a che fare più con applicazioni tecniche lo dico tra virgolette un rafforzamento delle offese dei poteri dell'Intelligence un rafforzamento delle della prevenzione credo che questo sia assolutamente fondamentale
E dopodiché fatto tutto questo e fa tutto questo con il massimo di attenzione possibile
Qual è il ruolo delle delle istituzioni dei governi dell'Unione Europea io credo che se l'andiamo alla radice il ruolo e questo se vogliamo cercare di affrontare questi temi un altro esempio molto banale non siamo tutti oggi appesi e termino su questo
A capire se questa crisi ha degli effetti sul costo del petrolio
E tutti dicono che qualunque previsione sul futuro
Della crescita nel nostro Paese dell'inflazione nel nostro Paese della crescita dell'inflazione nell'Unione Europea non ha assolutamente niente a che fare con la legge finanziaria che andiamo a discutere con i provvedimenti
Di politica industriale che l'Unione europea assumerà ma è sostanzialmente legata a capire se il prezzo del barile rimane attorno ai ventidue venticinque dollari ori schizza sopra i trenta
E su questo siamo tutti consapevole di non avere oggi alcuna arma a disposizione così come è capitato nell'ultimo anno negli ultimi due anni dove i tassi di crescita che abbiamo avuto che sono stati alti
Sarebbero stati molto più alti se non ci fosse stato il dolo il barile tra i trenta e i trentacinque dollari per diversi mesi come questo è accaduto il nostro problema è che non siamo riusciti nemmeno in questi mesi o ci siamo riusciti solo in parte ad affrontare le motivazioni di un tema di questo di questo genere
E riuscì a trovare delle forme di soluzioni l'abbiamo trovate per un un certo periodo di tempo ma le forme di soluzione non possono che essere quelle di trovare forme di di dialogo all'interno di organismi e forme soprattutto di tra virgolette di consenso nel quale come vi sono condivisioni di fatti condivisione di fattori atteggiamenti anche da parte dell'Europa e in generale del mondo occidentale nei confronti dei Paesi produttori che siano di avvicinamento
Delle posizioni di dialogo e comunque di di cooperazione quando questo è necessario cosa che non è avvenuto oggi abbiamo davanti questo tema e questo è dal punto di vista economico il tema molti altri non ce ne sono ecco io credo in in conclusione che è necessario cogliere questa lezione importante per le istituzioni per i governi e per l'Unione europea e cercare di dare delle risposte che siano all'altezza di questa
Difficile sfida
Hai fatto bene Enrico da ricordare l'ottimo lavoro fatto da Limes
Lo diciamo a Lucio Caracciolo presidente se ne sta lì in un angolo forse pago della vittoria della Roma ma giusto sottolineare anche il buon prodotto che abbiamo qui davanti
Credo che abbiamo più o meno passato in rassegna un po'tutti i temi
Di della crisi internazionali e interni
E io vorrei ora apriva le porte finalmente a una sana confusione coinvolgendo la platea
Dunque incoraggiando delle domande
E tenendo presente nelle risposte magari che l'ambasciatore Bartolomeo Gianni De Michelis avendo parlato per primi sono quelli che stanno in silenzio da più tempo dunque vantano una qualche priorità
Direi anche che siccome so che in sala ci sono c'è un folto gruppo di amici giovani amici lituani
Se loro vogliono inserirsi come io auspico nelle domande saranno molto Benvenuti e daranno anche a noi un punto di vista diverso dunque procediamo col solito metodo
Dell'alzata di mano non so se c'è un sì c'è un microfono
Buongiorno a tutti
Credo che sunto ore meglio l'Islam
Io sono musulmano italiano
Devo d'vent'anni
A Roma
Sono perfettamente integrato
Laureato in giurisprudenza
Fatto la mia tema
Sulle specializzazione alle Università di Roma soluzioni Dorotea mentre Rio
Nel inizio dell'anni ottanta
Quando ero alle ieri soltanto e per
Ragioni politiche
Che riescono ad urtare da una parte per chiedere qualche risultato adesso arrivato fino a esplodere
Credo arrivato il momento di capire che l'Islam e che la Regione ha politiche dietro questi questi atti così terrificante che siamo rimasti tutti colpiti
Io
Dico c'ho una una cosa molto importante misurare la Varone perché l'abbiamo sentito Baretti in questi giorni la parola Islam proprio aggettivo del terrorismo
Questa è una cosa molto grave
Secondo me e secondo molti di quelle che abbiamo sentito
Perché l'Islam la religione moderata non
Da domani si la domanda se
Sella la la nazione unita
Ha un ruolo
Più importante berrò solo per il questi crisi mondiale non era meglio a prevenirlo tutti questi e Kremnica abbiamo assistito conferma adesso
Pregevoli affrontare due il tema delle Nazioni Unite che tra l'altro negli Stati Uniti è un tema molto controverso con qualcuno sulla ma
Primo Due due punti soltanto
Innanzitutto
Io credo che gli Stati Uniti faranno tutto per evitare qualsiasi idea
Che sta di interesse per noi di fare in una guerra contro l'Islam
Questi dettagli
Politica
Ma anche per convinzione
Non è per niente
Porsche
Fra i suoi primi atti andate da ideogramma spiega
E non è per niente che nel mio il suo bello discorso di davanti al Congresso
Qualche giorni fa che lui ha parlato della necessità della necessità assoluta ben assoluta necessità
Di evitare qualsiasi atto contro cittadini americani musulmani
Approvo parenti si quei
America non l'ha mai mai Chimenti Catto due volte quando ha fatto qualcosa che non è non fa parte del
Del di egli a della libertà e di diritti civili
La prima era i campi nei quali abbiamo me messo i giapponesi e americani durante la seconda guerra mondiale
E la seconda volta di cui abbiamo
Werder voglio e tutto l'epoca di di mercati e io sono sicuro che per quanto riguarda il trattamento fuori e soprattutto dentro del Paese dei musulmani eccetera Cei
I pensieri che dobbiamo il pensiero che dobbiamo a tutto pezzo a ogni prezzo evitare qualsiasi impulso un spinta in quei quel senso adesso parliamo dello del del loro sì che l'ONU fa un un ruolo in tutto quello che il cui stiamo parlando e l'hanno già fatto qualcosa con nella Risoluzione
Era e conosceva l'attacco contro gli Stati Uniti delitto infatti di di di rispondere a io credo che e sarà un foro molto e importanti dia importante per perché fare appello il sostegno e l'appoggio politico divora Gabon molto vasta politica contro il terrorismo
A quello che non possiamo aspettare dal dall'ONU è che ha e agisca come se fosse un un governo non è un governo
Come se fosse questo come se controllare conservasse grande armate non è così
Che molto e sarà al centro della politica secondo me ma dobbiamo capire queste quello che può fare quello che non può fare
Prevale
Venissero staliniano ha detto non escludo che nel corso di questa guerra che avrà lunga durata durata dovremmo ricorrere all'impiego dell'arma atomica ecco se ci vuole chiarire questo punto primo secondo
I giornali americani in tutto il mondo hanno scritto pestati di Bin Laden comprende moltissimi mercenari che erano stati al servizio della CIA su questa cosa
Lei lei lei è in grado di dirci qualcosa
A sul primo punto
Da quando esiste
Larsen Ale atomica
L'America non ha mai
Toh a proposito di a proposito di qualsiasi conflitto
Che sarebbero escluse sarebbe escluso l'uso dell'arma
Nucleare questo è uno politica generale
Generale non vuol dire niente per l'uso in queste situazioni anziché sarebbe del tutto fuorvianti pensare di usare beh armi nucleari
L'ultima volta che abbiamo davvero membri minacciato di usare l'arma nucleare devo sottolineare sottolineare questo era nel se mi ricordo bene
Ahimè
E possibile ok
Ma era
Poco prima o dopo inizio antitesi sto
Quando
Cioè Inspector parlando della possibilità di un attacco vigliacche IMI chimico Ubi di dell'arma biologica ha detto che la risposta deve sforzo di United States sul Bigger Restany
E la la risposta americane sarebbe del devastante che è stato letto come un e secondo me ben letto correttamente letto come un
Ma ma queste dichiarazione Titti di di nessuno mi nessuna americano nei panni di scimpanzé al
Avevi detto qualsiasi cosa diverso questo per per questo noi senegalesi i mercenari servizio del CDA
Senz'altro CEA adesso in Afghanistan e immagino non ero nessuna informazione afgani che sono stati aiutati armati forsennati addestrati per la CIA da dorate la guerra contro l'unione dei sovietici
Questo sì
E allora
Grassi
Chiedo scusa una domanda molto breve
Ricordiamo tutti che nei primissimi anni novanta mentre tutta l'attenzione del mondo era concentrata verso la guerra del Golfo sì e poi aperta quella grande crisi politiche di violenza che c'è stata nei Balcani
C'è il rischio allo stesso modo che una maggiore concentrazione verso questi nuovi conflitti possa far diminuire la la pressione in altre aree su conflitti più artigianali come quello quelli per esempio nei Balcani
Magari lo chiederei all'onorevole De Michelis lista sua trascorsa esperienza nel settore grazie
Ma
La risposta è senz'altro sì
Tra l'altro e si per il fatto che c'è il rischio che questo conflitto più generale abbia diversi teatri d'azione
Forse
Tra qualche mese o tra qualche anno regionalista e liberazione potrebbe fare la stessa domanda riguardante
Terroristi o comunque i guerriglieri addestrati dalla CIA che l'Afghanistan con un'analoga situazione dei Balcani
Non mi stupirebbe affatto
Probabilmente bisognerà darci un'occhiata e forse sarebbe bene che l'Europa e l'Italia mi vedessero rapidamente la loro politica la loro presenza anche militare l'interesse dei Balcani tenendo presente questo rischio
Io però voglio cogliere l'occasione dico uno o due minuti per dire delle cose ingranare perché allarme base che la discussione che si è svolta molto interessante molto intendevo richiama Contini a mancare il punto
Dispiaciuto che Fausto non abbia colto lassiste che gli ho fatto
Allora se e sicure nessuno ha smentito da o per un atto penso che un atto che tutti in cuor loro condividessero la mia affermazione
Che l'obiettivo del nemico in questo caso e quindi la posta in gioco nel conflitto la conquista del potere in alcuni Paesi
Se no se se no su sfuggiamo questo punto parliamo di tutto il resto compreso il bel partito in Italia si facciamo le solite cose a favoriamo il nuovo ci occupiamo delle cose su cui dobbiamo decidere
Se questo è vero ripeto io credo che sia vero Fo sicuro insomma in mancanza di un'ipotesi migliore che non vedono
Noi dobbiamo pensare quello che dobbiamo fare nella per evitare che questo obiettivo sia raggiunto fin qui Fausto bici dice la polizia
Io ho detto con chiarezza
Che lo strumento principale da usare che è uno strumento politico non militare anche se questa è una guerra dopo ti spiegano cosa vuol dire questo aumenta è l'obiettivo di portare la vostra parte
Non solo di non fare ovviamente la crociata contro risolve son con pecore ovvio ma devo dire è stato detto da Bartolomeo sono chiarissima ciascuno di noi a partire dal presidente Bush non solo di fare per l'erba un fascio e così via sono loro lo voglio fare questo esser chiaro questo punto
Il Califfo virtuale che vorrebbe
Giù coesive vestire o travestire il suo conflitto da guerra di religione o comunque di civiltà ma da parte nostra avendo tutti nessuno vuole cadere in questa trappola però non basta a cadere in questa trappola e non basta nemmeno fare quello che stanno facendo bene secondo me gli americani e anche gli europei perché credo che la visita già Strona per sia stato tutto sommato un successo checché ne dica la stampa
Perché l'obiettivo non credo fosse arruolare ufficialmente il governo iraniano ma probabilmente ottenere insomma una sorta di semi neutralità rispetto all'inevitabile risposta militare che dovrà venire sulla ma il punto è conquistare le opinioni pubbliche queste la questione
Visto che parliamo di Paesi ahimè non democratici compresi quelli nostri alleati che portiamo che la posizione perché c'è un rischio che diciamo il Califfo virtuale vinca perché c'è il rischio che Callipo verbale in questa Regione ribalti la situazione in questi paesi mediante l'appoggio della gente tra virgolette
Questa è a rischio quindi d'altronde se ho ben capito tra le righe la la cronaca della visita ad esempio Mubarak in Italia è l'espressione di grande preoccupazione che ha dimostrato credo che teme
Arrivata al limite musulmani quant'altro prenda la maggioranza votano lo butti giù insomma questa è la storia quindi per conquistare le
Maggioranza
E inevitabile un'azione innanzitutto politica al suo mi mi pare di nessuno stranamente ne ha parlato mi pare evidente costante appieno gli americani dare evidente che bisogna affrontare la questione israelo palestinese mi pare evidente che va cambiata
Non voglio dire a forza ma la grande capacità di convinzione la politica sbagliata che il governo Sharon la Fabbri inglese mi pare assolutamente evidente coerente mi pare d'altronde vedo sugli par di capire che Powell Buscè stanno esercitando e di questo ma non perché la conflitto israeliano palestinese sia all'origine della DeKalb relazione del Califfo virtuale ma perché strumentalmente il Califfo virtuale può usare
Questa situazione Alfieri ha raggiunto il suo obiettivo portando dall'altra quindi tutte queste cose sono quelle di cui dovremmo discutere non solo il pubblico alla corrente di piume i governi insomma di dove si devono prendere decisioni eccetera eccentrico però per il parco questua
Alla conseguenza che devi accettare tutta la logica seguaci sfruttarne le potenzialità importantissime di tipo politico che si offrono comprese quelle che in tante detto è vero che l'undici settembre del Mibtel due mila uno ha chiuso una parentesi che si era aperta il ventisei dicembre del mille novecentonovantuno
E che è stata di dieci anni in cui si è pensato stupidamente
Che potesse essere abolito l'uso del cervello che potessero essere abolito la priorità della politica
Che avesse ragione Fukui Jana che la storia hegeliana mente Latini e altre sciocchezze di questo neanche però notato che sciocchezze concrete
Il mercato ecco che quelli che pensano che il mercato era dominante per cinquant'anni per fortuna non ci non verranno pescate loro chiacchiere è tornato tutto al suo posto come doveva essere come se questa brutta storia
è sbagliato periti dicono da oggi non c'è più nulla nulla è più uguale divergente
Pesa prendono posto è vero che è cambiato nel senso che siamo tornati alla storia la storia è ritornata sulla scena siamo al ventisei dice ventisette gravida di cominciare a pensare a donare ben questo pensate da donare falso reality parte si sta tu hai detto il momento nero niente Bin Laden che ha fatto irruzione del movimento dell'antiglobalizzazione anche gli antiglobal dovranno dividersi
Come d'altronde c'eravamo divisi in fase precedente c'era chi stava fornendo sovietica legittimo starci ma stava dall'altra parte era tra virgolette il nemico
Così ed è finito in quel modo perché poi in un conflitto che era un conflitto più politico che che militare che nel tempestare ed alla fine c'è stato chi ha vinto chi ha perso che c'era chi ragione che aveva tolto tira delle ragioni storiche e chi non le aveva queste ragioni storico la usate male così rischiamo lì
Allora il problema Hernandez se si andrà avanti questa Corey me andrà avanti sarà quello il punto
Ora non è semplicemente quello dire non siamo d'accordo con una certa ti può essere d'accordo con Marcora Camata sei mila persone sul raccordo no il problema è di dire se siamo o non siamo d'accordo con di impostazione politica di questo che io chiamo ecco per un attimo il Califfo virtuale ma il cui obiettivo politico ed era abbastanza io credo che noi non possiamo essere d'accordo ma non perché siamo cristiani contro l'instancabile balistiche Bondo no ma per la semplice ragione
Che la logica che ha ispirato diciamo questo tentativo del se riesce cioè se il Califfo diventa reale diventerà la logica che Prontera relazioni internazionali nel mondo per i prossimi cinquant'anni è una logica che non è accettabile che non solo è una logica di conflitto non di pace di scontro un di cooperazione di divisione e di odio etnico religiosa è la è la sbagliata
E intanto come fai a non vedere le opportunità che si offrono in una logica personalmente io terreno anch'io la mia cultura politica trova da quella parte perché stando
Scegliendo la parte da cui si sta non è che diventiamo tutti uguali
Tra le tante cose che tu dovresti salutare ecco io saluto con piacere la fine dell'idea
Della globalizzazione pensiero unico rinviata del Piave è finita cioè l'idea di prendere tutto il mondo riconquistarlo negli Stati Uniti greche lingua definita l'hai capito credo per primi gli Stati Uniti lo capì sono anche amico capiranno comprese le questioni che dicevamo prima si torna primitivismo
Bush che pensava che si potesse semplice piercing semplicisticamente fare alcune operazioni di tipo propagandistico in perenne non le può non le farà Winspeare ha dimostrato una capacità dirigistica di cui tutti gli siamo grati che ci evita guai maggiori eccetera eccetera eccetera eccetera
E questa è la ma ma questo vuol dire prendere le distanze vuol dire prendere distanze vuol dire è una nuova diversa dal subcomandante Marcos da queste propagande da questi di logico di via e anche in Italia e come si può dire caro Enrico per voi sapere che non si può mettere tutti assieme
Una roba che chiamate centrosinistra dando prima che invece Blues Machine
Che va come si può dire dai verdi Paolo Cento Lamberto non si può non si può più è finita anche questa anche è stato una nuova possibile nei nei dieci anni della rinuncia al pensare pensiero unico legati nessun pensiero e adesso invece
Questo aiuta ecco
Con tutte le cose che questo comporta ecco i dibattiti che è stato dire negli Stati Uniti d'Europa e così via dove si vede saltare in aria appunto è finito l'Ulivo mondiale finito rimettere assieme cose molto diverse come Blair e Jospin sono finite adesso si torna naturalmente
E chiudo
Se per caso ci mi sbaglio ci sbagliamo Bin Laden solo un matto Trump lo fa un fuori quindici giorni prima boccia sbaglia ma se non è così e io ho letto in questo senso le affermazioni ripetute di quelli che hanno
Come si è la massima responsabilità il proprio perché hanno la responsabilità di essere stati presi di sorpresa cioè il il Governo degli Stati Uniti parlano credo con molta consapevolezza quando dicono
Quando Condoleezza Rice dice governa la guerra lunga e dura cioè quando c'è un un appello vuol dire che probabilmente non è vero che dilatano Camporini decisioni anche che vorrebbe non è Bin Laden non è solo Bin Laden non è è una cosa molto più complicata prende gli Stati Uniti stanno scoprendo che tra i tanti errori che sono stati commessi nei dieci anni del perdente Fukuyama del Fukuyama non pensiero e c'è stato anche quello di poter tranquillamente pensare di potere mantenere una serie di regimi cosiddetti alleati non democratici perché là non democratica lo sappiamo stabile sanno meglio di me al profondo ma non democratiche un fatto di debolezza e non di forza se si fosse usati i dieci anni successivi per fare andare avanti le cose né i Paesi arabi dire sarebbe stato meglio per tutti dice giocato adesso probabilmente si scopre perché proprio l'alleato migliore che l'Arabia Saudita proprio nel cuore del potere saudita sta probabilmente il germe che mette in moto tutta questa cosa qui sarà dura quando lo si scoprirà complessiva punto tutto questo arrivo però vuol dire anche poi tradurre dibattito interno interno io credo l'Italia del due mila uno sia meglio dell'Italia il novantuno per evitare novantuno vedeva D'Alema fare inutilmente scioccamente una battaglia sulla guerra del Golfo contro l'azione che allora l'Italia specie giustamente così evitiamo e oggi Vito D'Alema a dire cose diverse mi pare un segno importante e utile
Positivo da questo punto di vista credo che se Fausto rifletteranno i prossimi mesi probabilmente avremo anche Fausto nei prossimi mesi all'interno di questa cosa perché mi coglierà come si può dire
La la
Il quei vantaggi per sostenere le tesi che lo vuole sostenere che sono assolutamente legittime all'interno del campo diciamo così nel quale noi stiamo vogliamo rimanere ma questo non vuol dire anche cambiare
La logica della polemica politica di fatto un accenno io sono un po'fuori dalla politica attiva non solo in Parlamento la legge sulle rogatorie ma io la le la roba la vedo capisco le code critico anch'io l'aspetto qua di di di rissa domestica su queste gole Camaiore soccorsi per fare l'altro ragionamento
Che queste leggi sulle rogatorie in un modo o nell'altro questo rogatorie forse in questi dieci anni magistrati italiani l'avesse usate per cercare dei collegamenti che oggi scopriamo del del denaro non solo sporco alle denaro sporco che porta i fiori invece di occuparsi solo di Berlusconi
Cosa saremo dato appunto perché in questi dieci anni è sembrato che una parte della giustizia quindi venisse usata per fini di lotta politica interna e poi scopriamo i giornali che intanto come si può dire in nel nostro Paese succedeva di tutto arrivavo Challant
Eccetera e così via pensate solo cosa succederebbe se oggi non sarà ho seguito con la sua organizzazione insediati in Italia con la gola poi ecco queste sono le cose forse su cui chi a te non ci ha creduto nei decenni scorsi di poter condividere l'impostazione generale che il pensiero potrà essere abolito che quindi si poteva scherzare prendere ecco dovrebbero ricominciare a pensare non gridare allo scandalo per la storia
Chiudiamo l'ha pestata chiudetela questa parte
Che non serve a nessuno e occupiamoci dei veri problemi dei veri nemici delle vere questioni che incideranno sul nostro
Un minuto di sospensione alle domande e un minuto a Bertinotti è uno Enrico Letta
Convenuto davvero perché non vostro non posso approfittare della cortesia al conduttore vostra
Già lei mi chiese insomma ama il paradosso come avete visto si proponeva di sostituire un pensiero unico diciamo di natura economica con un pensiero unico di premessa politica cioè la sua
Mail dubito che insomma possa curare ecco il più per anzi anche tuo interesse tenere un po'e diversità insomma non non con non conviene mai al di là della battuta invece no io non capisco come nelle molte cose interessanti che Gianni ha detto
Facciale faccia entra nella guerra perché quella è una contraddizione di fondo con tutto l'impianto se se il problema è quello di guadagnare il consenso delle masse i paesi poveri un paio di poesia ai fini perseguire questa diciamo ricostruzione beh una cosa sicura
E che la guerra questo elemento spinge adesso lo potevo trenta secondi
I badate io non penso che il più grave dei disagi sociali delle devastazioni e delle umiliazioni politiche portico
Janet Reno il terrorismo
Non vi non vi rubo tempo su questo tempo secondo me la sequenza
Disagio sofferenza fondamentalismo terrorismo non è una sequenza deterministica mente costruibile
I contanti
E il terrorismo che si muove sulla scena dell'autonomia della politica si costituisce in oggetto in questo caso con lui si connette a un fondamentalismo possibile in ogni pensiero forte come malattia del medesimo quale che sia questo pensiero cristiano islamico marxiano quale Jessica
E su questa base di un di un rapporto con una cultura
Produce una organizzazione di consenso che utilizza gli elementi disagio e sofferenza ed escoriazioni queste procedimento secondo me allora il terrorismo va combattuto come tale perché è un fenomeno politico autonomo vale su scala nazionale come su scala mondiale
Il terrorismo anche indice non va combattuto non con le leggi eccezionali e con l'emergenza ma con lo Stato di diritto e a livello mondiale il terrorismo va combattuto con gli strumenti specifici di questa lotta
Frugando l'acqua su cui pesce può nuotare e a quel punto interviene appunto un'operazione politica che coglie il fatto che se c'è un milione un miliardo e cinquecento mila persone
Che non accedono al all'acqua o un miliardo e trecento mila persone che vivono con l'un con meno di un dollaro al giorno e si determina frustrazioni politico-culturali come quelle determinate dal blocco economico ignora o dalla messa in mora delle istanze palestinesi tutto questo che va affrontato va affrontato sul terreno non di rimuovere le cause del terrorismo
Ma di rimuovere i possibili elementi di attrazione che il terrorismo può esercitare combattendo sul suo terreno specifico con loro e con l'altro la guerra non c'entra niente e anzi rischia di determinare un corto circuito che fece che ulteriormente aggravare costruzione e offra invece più acqua non meno acqua alla peste terroristi
Acquasanta ma un minuto rapidissimo per dire che
Molte cose sono condivisibili
Però c'è secondo me un
Un problema un tema di fondo cioè non si può fare di tutt'erba un fascio non si può
Considerare che quello che è accaduto fra tabula rasa di tutto
Io credo che non non c'era questo cioè di dieci anni di di di politica europea internazionale e i molto piccoli mia mente italiana
Quello che è accaduto secondo me la dimostrazione semmai che alcuni sforzi fatti negli anni scorsi erano importantissimi è uno dei problemi è che non sono andati a buon fine io sono convinto che gli sforzi fatti per far fare alla
Politica internazionale dei passi in avanti paralleli con i fenomeni di globalizzazione
Cioè la creazione di rapporti politici diversi tra i Paesi
L'Europa forse l'unico che è riuscito a fare qualche cosa da questo punto di vista
E erano importanti e il fatto che non ci si è andati abbastanza avanti da quel punto di vista lì ha creato tutti le reazioni che si sono viste in fondo il movimento anti globalizzazione anche questo nel tentativo di dare in modo
Spesso e volentieri confuso
Di di di fare delle domande di dare delle risposte alle quali non ci sono istituzioni politiche che sono in grado di fare la stessa cosa la grande sfida che ne abbiamo anche questa
E io credo che sia su questo quando io dico che il nostro problema oggi è che tutti abbiamo bisogno di uno statista Presidenza del Consiglio
Tutti noi per primi
Noi per primi non di un Presidente del Consiglio che approfitta di questa situazione tornando all'esempio che facevo prima per risolvere i suoi piccoli affari questo non è uno statista e noi abbiamo bisogno di uno statista siamo chiediamo
Di avere uno statista presidente questo non c'entra niente con decenni di problemi di giustizia nel nostro Paese è un'altra cosa che riguarda oggi i fatti di oggi è un atteggiamento di cui tutto il paese ha assolutamente bisogno
Livio Caputo
Io sono d'accordo con De Michelis sul fatto che è uno degli obiettivi di Bin Laden è sicuramente quello di acquisire una leadership di un certo mondo islamico e un certo molto il non ti tutto il mondo islamico Camp buona parte può essere anche refrattario ai suoi appelli l'ho anche scritto quindi ne ho la prova ma penso che ci sia qualche cosa di più credo che l'azione spettacolare di New York e di Washington
Sì è stato anche una specie di chiamata a raccolta di Claudio a volte per ER quei musulmani che la pensano come Luís che risiedono già nel mondo occidentale cioè di a dire io sono qui io rappresento per voi un faro e ho bisogno anche del vostro aiuto della mia battaglia per questo più che la cattura di Bin Laden che può avvenire fra quindici giorni lo fa fra tre mesi
Credo che per noi sia importante la battaglia conto il potenziale nemico interno che non è necessariamente limitato
A e alla presenza dei musulmani ma una anche a tutti quelli che livello a li hanno aiutati si sta venendo fuori
Che ha ha Bin Laden ha avuto delle complicità non so se per avidità di danaro per stupidità o o anche per assonanza politica anche tra di noi
E questo credo che sia la priorità
Che noi dobbiamo assumere se vogliamo assicurare una minimo Roma quel necessità necessaria sicurezza alle nostre società
Qualcuno vuole commentare questa
Questa chiave Bin Laden per noi diciamo a
è evidente
Evidente va bene allora siamo sono d'accordo con te
L'ambasciatore di Lettonia
Di Slovacchia Palma portoni
Chiedo scusa
Turismo
Accademica accresce improbabili
Far sì
Mastery San
Assume ovvero Pisco però Price convinti
Lì ma cresce Mischief
Ist uso saggio restituisce orgoglio americano in modo responsabile militari Ortis
Si intuisce
Proprio per sa di Janus
Nella storia che spero anzi
Molti militari sentite risorsa troppo seguiti a sette anni avevo sempre Paolo
Rizzoli vostri crediti saldi ma con rischi di concorso
Stop ai docenti Plains
Insomma
Ha inoltre un del padre pensavo mani abitativo e critico ed altro come ne esistono in Corea Brasile e Messico ce la farà lascia
Fosse voto ouverture verso gli USA ogni truppa ma
L'esame economico indica crisis diffuso normativo
E quindi più c'è e stava condivisa generale system Gengis inventa una sciarpa negli USA
Si sta
Dice dei controlli mettere tutte le analisi uni insomma l'intervento europeo sostituisce
Sceso
Dalla
Centosei
A
Ma tutto il possibile materiale l'America non colpisca adesso
Escludo questo
Assolutamente del tutto
Gli americani non hanno spostato
Migliaia di bombe
Centinaia di ai veri centinaia di Rinaldi
Soltanto per già fare un esercizio
Sulla seconda domanda
Perciò è in
Non sarebbe stato meglio fare qualcosa molti sera ho capito
Non sarebbe meglio fare Coco
Fare qualcosa molto il laterale
Già affrontare la crisi economica invece di quello che hanno fatto l'America Livia americani cioè is stanziali immediatamente sommi somme ingenti riaperta
Veline
Aeriene della crisi
E per altri fini
Francamente vie io
Io non sono molto ottimisti sulle possibilità non muterà molto cattedrale in questi momenti per quanto riguarda la gestione delle con il migliore rispose mondiale
A lecco lecco le mie in ogni caso ma questo non è il mio mio punto in più in ogni caso se sempre molto chiaro che i mari che avevo sentito il bisogno di agire rapidamente non c'era altro modo che di farlo unico unilateralmente tutto qui
Non posso
No perché quello che chiedeva l'ambasciatore mi trovò scuse come me sulla seconda domanda è più complesso e io condivido lo spirito per la seconda questione cioè
Stati Uniti Europa hanno fatto bene a intervenire subito rispetto alla crisi di Borsa che se stava annunciando hanno fatto bene intervenire subito su altri aspetti di immediata necessità ma
è anche vero che questa stessa capacità rapidità ed efficacia di intervento non solo unilaterale ma concertata perché dove sembra il via e Greenspan hanno concertato gli interventi di tipo monetario e finanziario in fondo non si riesce quasi mai ad applicare quando crisi
Più locali di carattere economico e finanziario intervengono la la crisi argentina di questi ultimi mesi della la è la dimostrazione forse più evidente io credo che questo sia vero e che questo richiami la necessità di affrontare attorno a questi temi il il tema del multilateralismo non tanto non sono in disaccordo con Bartolo mio non tanto sulla
Efficace delle risposte
Ma sulla capacità della prevenzione soprattutto sulla capacità della prevenzione nel senso che un multilateralismo forte anche e soprattutto di natura finanziaria economica è in grado di prevenire e quindi poi di creare qui quella capacità di di di creare consenso e quindi coalizione in modo molto diverso rispetto a quanto oggi invece questa stessa difficoltà mi sembra che emerga
Proprio posso aggiungere una Corrent io perché non solo sono d'accordo ricco ma questo mi permette di correggere l'impressione forse sbagliata dato prima io non ho detto quel cancello a tutto quello che è successo in questi undici anni io anche la mia critica in questi undici anni si è fatto troppo poco nella direzione in cui si sarebbe dovuta andare
Dopo quello che era successo tra l'ottantanove e novantuno per consentire al mondo
Di scegliere la strada che io chiamo dell'integrazione
Con la fine dell'Unione Sovietica e la fine dell'equilibrio basato sulla contrapposizione tra due blocchi inevitabilmente il mondo doveva darsi un'altra configurazione
La storia di ce lo spiega quando non si riesce a darsi una confederazione di equilibrio adeguate ai tempi sia essa la santa alleanza con la pace di Westfalia ovviamente oggi quella che chiamo così l'integrazione se torna conflitto
Bin Laden esce l'undici settembre proprio in questi undici anni si è fatto troppo poco in quella direzione ovviamente io sono economico che è l'esempio migliore che c'è nel mondo da perché proprio quello europeo perché la differente il la differenza tra gol validazione integrazione poi sono tutte nove semantiche vedremo insomma
L'integrazione è un modo di governare un processo di interdipendenza del mondo perché è inevitabile che nessuno può pensare di difendere la cosiddetta globalizzazione era invece un è un modo un po'in di spiegare quello che gli americani hanno preferito e e hanno pagato loro il prezzo dell'errore che hanno fatto in questi undici anni di pensare che appunto invece si potesse sulla base sorvoliamo varie formule del pensiero unico piuttosto che del della unica superpotenza piuttosto che dell'indebolimento o del ritenere sostanzialmente inutile l'organizzazione multilaterale che lavorare per la loro trasformazione la porta ed il potere governare l'undici debbano scorre hanno pagato un prezzo altissimo per questa disattenzione Fukuyama esca la chiamo io in maniera un po'ecco e oggi si si deve tornare qui e ragionare su questo credo che negli Stati Uniti sia prima l'esclusione altronde va bene ok non è che l'abbiamo letto che ieri improvvisamente di corsa avete pagato un miliardo trecento milioni di dollari che stupidamente il Congresso gli Stati Uniti per un anno non voleva pagare pensando che tanto non servirà più perché questa era la logica sostanzialmente ahimè se non serve ancora
Rende continuano a secco anche su questo bisogna ricominciare a parlare
Perché la coalizione non può essere solo una coalizione come signor politico-militare bastare perché ripeto deve conquistare la gente deve dare una risposta diversa quell'altre la l'assenza della risposta dell'integrazione io
Lo continuo a dire insisto ora da da dal giorno e viene in sede è la disintegrazione non c'è niente da fare jugoslavi è stato nel la Rella l'assenza dell'integrazione l'incapacità di portare avanti integrazione Golia
è la disintegrazione detto questo però Fausto mi dispiace
Tu sbagli perché la storia della guerra non è che la la nostra modernità la la guerra che è stata c'è stata una dichiarazione e tu devi decidere da che parte stai e se non decide a che parte sta inevitabilmente finirà e finiranno altri all'interno del nostro mondo a stare dalla parte sbagliata che poi diventa in conflitto con la del nemico
Gianni De Michelis Fausto Bertinotti avranno modo di
Continuare solo una cosa però sono le cose perché posso dire qui c'è e del PD stasera penato via così ci chiediamo tutti autorevolissimo
Come il generale diciamo termine sull'articolo sull'innesco sì
è inevitabile che i virgolette borghesi per opporsi a virgolette i barbari debbano diventare un po'da Bari anche loro non sono d'accordo duetto ti non fanno una ragione
No è questo il punto che tu proponi tu proponi uno schieramento a prescindere come direbbe l'otto
Sì
Al microfono pragmatico microcamere
Cerco di desumere come ho capito
Nei due tre o quattro cinque interventi di Gianni perché
A
E il finimondo
Cioè i
Con l'attacco a manca
Qua c'è un con la crisi economica già ricorso tutte cambia
Due
Che tutte queste maledizione sono risultati distrutti gli errori dagli americani negli ultimi dieci anni
Molto interessante questo
Dove ci lascia
Dove ci lascia
Una al teorema così a
In alto mare
Mare
Chiamando piangendo per un Salvati ex un Mutti Butti dialetto con lei S multilaterale Elia cosa che ci salverà tutti
No scusi
Scusi
In primo luogo l'America non ha da solo creato lecco nel mia
Che viviamo adesso
Lei Europa ha sporto un ruolo molto importante in questo e non di dipendenza
No secondo questo economica né non è morta non è che che siamo un periodo difficile ne riparleremo circondo ci ritroviamo ora questo questo e poca l'anno prossimo vediamo dove siamo
Ma non saremo alla fine delle infine delle delle colline io no no io non vedo non non capisco molto molto peggio quello dell'attacco sicché è stato una cosa
Che ha cambiato molto almeno per il mio Paese perché apula lotta a ditta ha dettato una rialzo della priorità del dalla lotta contro il terrorismo stavamo facendo in ogni caso ma lei allora industria la docente è diventato quello una una una guerra
Ma io mi io a volte a volte mi domando mi domando come si spiegheranno tanti fenomeni
Non soltanto errori mercati fenomeni in genere del mondo se non ci fossero gli Stati Uniti grazie
Io passerei mia rinvierei all'ultima domando se ci sono molti aspiranti alle ultime due
L'ambasciatore che la mia credo che sia già candidato non so se ci sono altre
Errori
Va bene allora
Sa benissimo allora abbiamo facciamo in questo ordine prego
Grazie
Sono
Verifico anni che sono qui e volevo fare una domanda allora connessi come dalla vostra prospettiva come questo crisi
Può ad effettuare possibili scenari utilizzando a Roma allacciamento telonato unione europea
La volendo la
Ma chi vuole a parlottare Rodella nato a me a me
Perché
Non mi sembra cambiare per per niente l'arco sullo su quale ci ci troviamo in questo momento forse un po'di accelerare accelerazione
Ma
Non più di questo come come atto
Posso
Credo che agli amici lituani interessi raccordo sicuramente questo scenario si modifica nel senso che la Russia di Putin
Entra a fare parte più di prima
Del sistema di relazioni e non voglio dire che la Russia entrava nell'anno dopo ma certo bisognerà carsiche nel nell'allargamento Canato più ritengo giusto inevitabile importante come fattore di si vedrà venga sempre meno avere un carattere contestati Ivo rispetto alla Russia e quindi venga tra virgolette concordato nelle forme e nei modi e negli sbocchi finali con la Russia di Putin
Questo sì è la modifica
E questo ha provocato né sull'Unione Europea io ritengo che
Non ci sia altro alcun potenziale influenza di quanto è accaduto sul percorso di allargamento dell'Unione Europea vi sono i i problemi
Normali che che che stanno attorno a questo tema e quindi il tema della della dell'avvicinamento dei diversi Paesi ai criteri che sono stati fissati dell'apertura dei negoziati del competente negoziati e poi il tema che rimane comunque caldo aperto delle riforme interni all'Unione europea che è parallelo non è condizionante
Ma che troverà nel vertice di là che non a metà dicembre un momento credo decisivo per capire se riusciamo no noi pensiamo legati a quella a quelle parole che sono scritte in cima alla
Al documento dalla presidenza belga di questa presidenza europee che secondo me è molto molto giusto dice l'allargamento in questo caso non è un allargamento un mutamento dell'Unione Europea perché parliamo di una l'avviamento talmente anche importante che non è semplicemente un allargamento come quelle che abbiamo vissuto fra oggi è un mutamento vero e proprio e quindi bisogna che l'Europa sia all'altezza di di di di fare quei cambiamenti che sono necessarie perché questo sia possibile però non credo che ci sia alcuna influenza con con questa vicenda
Io
Vorrei fare due osservazioni che sono anche due domande sostanza
Tornando al momento alla politica internazionale al dibattito in Italia sento salire un lamento dalla nostra stampa forse questo è una domanda più per moderatore Venturini coi che negli Stati Uniti nella nell'attuale nell'attuale fase con questa ricerca di contatti anche operativi con russi addirittura con i cinesi tendano a mettere in seconda fila l'Europa persino la NATO io a me pare che
Questa evoluzione qui ricerca di rapporti di dialogo e più avanzati da parte degli Stati Uniti particolare con la Russia sia da considerare un elemento estremamente positivo
Basta pensare a quello che ancora alcune settimane fa le preoccupazioni che c'erano in Europa per un certo unilateralismo americano che trovava espressione nei progetti di scudo spaziale e che preoccupavano molto gli europei proprio per questo suo carattere quindi a me pare che invece di preoccuparsi questa evoluzione ce ne dovremmo fare citare perché una lotta come quella che si sta impegnando si deve impegnare contro il terrorismo richiede veramente un con una che gli sforzi siano più allargati possibili questo è il primo osservazione quesito al secondo si ricollega questo e mi pare chiaro che per il successo di questa lotta al terrorismo
Non fare travolgere i regimi arabi moderati e naturalmente a lavorare sul conflitto israelo palestinese sia una priorità
Allora mi pare che il maggior regalo che si possa fare
Questi estremisti e quello che viene gettare Bin Laden come un terrorista islamico arabo sia il bene un terrorista
Direi un politico terrorista
Forse sarebbe utile per ritornare informazione dell'opinione ovviamente all'orientamento proprio chiaro a questo punto e non dimenticarsi di ripartire nel sì
Ci finito
Ma per quanto anomalo il moderatore risponde alla prima domanda per quello che riguarda
I giornali e media io onestamente non credo che il l'insieme dei miliardi ha interpretato in quel modo l'evoluzione dei fatti
Certamente non l'ho fatto io ma insomma non mi pare che che ci sia stata questa tendenza
Anzi si è parlato credo di una una riscoperta di una comunanza di valori davanti
Alla minaccia esterna si era detto che l'Occidente aveva perso il nemico dopo il crollo dell'Unione Sovietica adesso in qualche modo lo abbiamo ritrovato c'è stato un effetto di ricompattamento
Non vorrei però lasciare il sospetto di essere un difensore corporativo
Perché credo anche che ci sia stata una domenica nera del mondo mediatico italiano
Con le agenzie prima la televisione
Molto presente subito dopo i quotidiani dando a tutti
Domenica peccato che sia andato via Bartolomeo
Siamo stati gli unici in Europa e al mondo a scoprire una minaccia nucleare nuova da parte degli Stati Uniti
Il che comportava la non conoscenza dei meccanismi
Della della dottrina nucleare degli Stati Uniti gli Stati Uniti e non escludono l'uso dell'arma nucleare in Bosnia in Kosovo in in qualunque parte del mondo dove abbiano militari o dove vadano a condurre operazioni militari
Salvo che io sappia escluso che io sappia il Giappone perché il Giappone l'atomica come si sa l'hanno già avuta meritavano un trattamento diverso dunque per quanto riguarda definire diversamente Bin Laden sarebbe anche giusto e astratto nel senso che
Definirlo terrorista appunto si ci faciliterebbe a a distinguere ci aiuterebbe a distinguere le cose
Ma purtroppo esiste un contorno di indagini di indicazione di altre notizie che ci dicono non so sono stati arrestati trenta persone che vengono dal tale Paese o dalla tale regione del mondo
E gli stessi Stati Uniti tentano in queste ore di dare un'indicazione
Se non prove di colpevolezza dunque e difficile per l'informazione
Dimenticare cancellare questo e arrivare a ricorderei piuttosto che questi sono fenomeni ciclici perché in un carcere di Parigi
Sta quel signore che si chiamava Carlos e che è stato per lunghi anni quello che oggi brillante
Il nemico pubblico numero uno dunque lì c'è una cosa inquietante sembra che ci si che qualcuno abbia bisogno sempre o noi o loro dia vere e in ogni caso il nemico
Grazie
Toccherà essere lavorare stare da quella parte della serata