Assemblea Nazionale degli ambientalisti dell'Ulivo - (presso il Palazzetto delle Carte Geografiche, via Napoli 36)

Io no
A ciò si reca al fatto belli forte incremento demografico e non si è affatto arrestato
La globalizzazione dei mercati
Ed anche una fase economica espansiva soprattutto dei mercati
L'insieme di queste
Da provocando una vera e propria federazione
Certi versi inaspettata quando dico accelerazione
Mi riferisco anche solo a dieci anni fa
Gli anni non il due mila
Le modalità di sviluppo della green l'OPA Como
La nazionale
Senza precedenti
Ora se a fronte di tutto ciò proposta tipologia bolidi
Come si detto appunto
Subito bar
Cosa può portare
Se l'affare
Minoritaria
Quindi maggiori di
Di
Finivo paradossalmente rio novantadue avveniva in un contesto di maggiore ottimismo dal punto di vista dei movimenti c'era una maggiore aspettativa sulla possibilità di incidere Poirier invece in buona parte è fallita e le aspettative si vanno riducendo in questo contesto rientra anche una riflessione sull'incisività delle mobilitazioni non sulla condivisione generale delle piattaforme che mi pare che nel nostro interno non sia non sia in discussione poi si tratta di approfondire questo qua al cospetto nemmeno dalla politica rapporti
Complessivamente il
Quattro
L'attuale livello dalla crisi ambientale comunque non lo volevo far lungo volevo solo porre un po'il tema non
E non le soluzioni che richiedono una riflessione ben più ampia e complessa ritengo tuttavia che il nostro ambientalismo non possa sedersi sugli allori
Abbiamo bisogno come ambientalisti dell'Ulivo di una riflessione di livello adeguato alla al nuovo contesto globale
Detto fra parentesi
Non dimentichiamo nemmeno che noi le elezioni le abbiamo perse
Cioè certamente non è colpa dell'ambientalismo
Ci sono molte altre ragioni e non sono certo io a quello che dice ma la carica poté il potenziale positivo dell'ambientalismo certamente non è stato speso fino in fondo anche se l'impegno c'è stato
Comunque il risultato può alla fine un certo valore
C'è la
Secondo tema di riflessione
L'ambientalismo delle destre o le destre e l'ambiente Berlusconi il governo di centrodestra e l'ambiente
Ovviamente le destre liberiste ultraliberista e non hanno una particolare vocazione ambientale
E ci si può attendere come infatti sta accadendo non voglio ripetere anche gli gli ultimi provvedimenti che le destre
Sviluppino un attacco particolare a fondo su alcune questioni ambientali
Ho però avuto l'impressione che noi ci stiamo facendo una visione delle destre che ci fa un po'comodo cioè delle destre solo becere
Incapaci di articolare una posizione politica
E in qualche modo un avversario facile da combattere sul terreno delle politiche ambientali
Puoi tentare un ragionamento contro questa semplificazione che rischia di indebolire l'opposizione sulle tematiche ambientali
Le destre a mio parere insieme a una visione un po'becera
Toccano tre punti reali che noi non possiamo ignorare
Il primo è il tema del rapporto sviluppo ambiente
Il secondo è il tema della complessità burocratica il terzo è il tema del rapporto con l'industria col mondo economico
Stanno martedì Lando dicendo l'ambientalismo del del dell'Ulivo dei dai verdi degli ambientalisti è contro lo sviluppo noi vogliamo uno ambientali una tutelare l'ambiente che tuteli anche lo sviluppo
Osservazione in parte banale in parte molto insidiosa
Che comunque incontra un consenso che non può essere a mio parere trascurato non consente nella risposta semplice ama siamo d'accordo anche noi nella risposta diciamo più tradizionale dell'ambientalismo inteso solo come vincolo voi avete praticato un ambientalismo che blocca tutto noi vogliamo sbloccare
Ora qui la la riflessione se la si vuol condurre con una dimensione di massa cioè con un rapporto
Con l'opinione pubblica coi processi sociali reali che sono in atto nel Paese
Questo problema non consente una risposta
Semplicistica
Richiede una visione della qualità dello sviluppo Della qualità sociale te lo sviluppo
Ed anche una riflessione sulle priorità
Sulla scala dei valori
Sulle scelte concrete che via via si vanno facendo
è chiaro che è facile dire si tutela l'ambiente e lo sviluppo bisogna vedere se ogni volta privilegi e l'interesse economico e si ogni interesse economico anche immediato prevale su sulla tutela del bene ambientale sulla tutela di lungo periodo e via dicendo però ripeto voglio solo segnalare
I problemi perché in dieci minuti
Comunque il tema del rapporto ambiente sviluppo non è credo facilmente aggirabile e giudico molto insidiosa
Questa polemica nei nostri confronti avviata dal governo il centrodestra in modo in modo piuttosto forte
Il secondo tema
E quella dalle complicazioni burocratiche
In generale c'è un atteggiamento del Paese è contrario al la moltiplicarsi delle norme alle procedure complicate
Tutto ciò che viene visto come
L'impaccio impiccio ostacolo costo
E chi propone molto semplicemente difendiamo l'ambiente ma con meno burocrazia credo che risponderebbe in qualsiasi platea una un vasto consenso
Ora anche questo non è un tema attraverso il discorso dalla burocrazia si può far passare di tutto
Per dirla nelle procedure si può far saltare la via con le leggi di scopo per le infrastrutture dicendo che la procedura di VIA è uno degli appesantimenti burocratici
In realtà si fa saltare la prevenzione nella tutela dell'ambiente uno dei cardini delle politiche ambientali europee
Ma però si può anche dire il mood che qui io sono invece d'accordo è un'inutile complicazione
Perché hai tu il flusso dei rifiuti lo controlli cui registri carico e scarico e quel formulari
E la valutazione dei flussi delle quantità che è un obbligo comunitario la puoi stimare valutare anche con altri strumenti che non la compilazione da parte di ogni singolo produttore di un pezzo di carta
Oppure può utilizzare oggi le tecnologie informatiche con un sistema che proprio Lampard sta mettendo a punto
Per dire un tema reale anche ne abbiamo cominciato affrontarlo poi non siamo riusciti a risolverlo dieci minuti
Però anche questo è un appunto di rilievo il terzo e rapporto con mondo economico e col sistema delle imprese
Che è un rapporto che non fa tanto chiasso però pesa nei rapporti strutturali
Mi pare di aver capito che le politiche ambientali industriali del Polo più o meno sono fatte così
Le categorie scrivono i provvedimenti Poloni porta avanti senza neanche discuterli tanti compresi gli errori tecnici di questi fogli che sono trasmessi senza alcuna mediazione banale facile polemizzare nei confronti di
Lo schema di questo modello
Non bisogna però trascurare il fatto che può incidere sulla DC profonde del sistema economico e industriale
E costruendo una interlocuzione unilaterale solo con il centrodestra sulle politiche ambientali industriali e può produrre non pochi danni
Alle politiche ambientali lo schema di questo tipo bisogna inserire un cuneo
Bisogna intanto valorizzare il potere poi la potenziale interlocuzione che non abbiamo col mondo del lavoro coi sindacati per essere presenti comunque anche nel settore del del mondo delle imprese interlocuzione tutt'altro che semplice sulle tematiche ambientali ancora oggi e al di là delle dichiarazioni qualche passo avanti si è fatto caso
Il caso Riva quindi però credo che non si può non si possa trascurare
Questo tipo di interlocuzione ancora meno oggi ancora meno ci e poi anche con il sistema delle imprese bisogna riuscire a dialogare ovviamente sapendo che il nostro è un punto di vista preciso
Ed è una prospettiva di conversione ecologica significativa e rilevante
Di molte scelte indù anche industriali di peso in Italia
Il senso di queste mie osservazioni
Quello di pensare progettare praticare un'opposizione
Che abbia respira la portata di un'alternativa effettiva globale al modello neoliberista sia a livello internazionale che a livello italiana
La mia convinzione che questa alternativa non è una pappa già pronta che va semplicemente servito servita meglio
E quindi noi ambientalisti dell'Ulivo credo che abbiamo un compito importante nel ridefinire rielaborare questo progetto questo proposta
Il che avrebbe un senso e una portata non solo per l'ecologia politica ma penso anche per le sue implicazioni più generali
Fulvio
Maschi si chiama non sempre per cognome poi chiamano le donne per
Questo caseifici sentire telefonicamente quando veloce Tommaseo sopportavo saranno non sai mai se hanno una no come riempirà sana la colpa citazionista del Perrone Anna dopo questo nell'intervallo dopo signor Presidente
Fettina mente diciamo noi che abbiamo promosso questo primo incontro che abbia l'abbiamo chiamato e degli ambientalisti dell'Ulivo
Avevamo tentato ancora cioè non era la prima volta non è la prima volta che tentiamo è diano la seconda partenza questa avevano tentato un po'di anni fa perché sentivamo l'esigenza di
Di mettere un po'insieme le forze e l'esigenza credo sia urgentissima
Io condivido quello che ha detto Ronchi mentre vorrete Mantis darlo se mi riesce ancora un po'più ma un po'più di forza se mi riesce mentre il tema dello sviluppo della qualità perché questo è il tema sul tavolo dei governi nazionali dei vertici internazionali più o meno legittimi dei
Delle grandi multinazionali mentre il tema dello sviluppo
E della qualità questo non è forse sul tavolo dell'impresa
Mentre le questioni ambientali strutturali quelle che noi ritenevamo strutturali dieci già dieci quindici anni fa è che altri ritenevano del tutto marginali oggi tutte le chiamano questioni strutturali o molti
Non c'è più dubbio
Che i cambiamenti climatici avviene affetti giganteschi quindi i consumi energetici emissioni la qualità dell'aria i cambiamenti climatici per dire tutta la trafila non c'è più dubbio che abbiano grandi
Ripercussioni anche su le economie nazionali la qualità della vita di milioni di persone soap mi riferisco questo soprattutto ai Paesi in via di sviluppo che sono anche i più colpiti da venti cambiamenti climatici l'a quel tema la desertificazione La sette il territorio Suso il grande paradigma di rifiuti
Che
Sta diventando in questo secolo forse uno dei punti che ci dice di più
Quanto a quante carenze abbia avuto il modello di sviluppo di consumi e di metodo di produzione delle merci che abbiamo avuto
Fosse
A fosse appunto piena di limiti ecco mentre tutte queste cose
Sono sempre di più sul tavolo anche di politici governanti che non credevano mai di averle nella loro agenda
L'ambientalismo politico non solo in Italia ma anche in tutto il resto del dell'Europa
Si è sostanzialmente abbastanza indebolito
E non solo per rimanere Alitalia perché risultato dei Verdi non è stato positivo
Ma anche perché è stato vittima mente difficile costruire una coscienza più vasta ambientalista nei DS parlo del mio partito in questo caso o nei grandi sindacati
E anche quello delle associazioni il grande lavoro che hanno fatto l'associazione a volte non è bastato
A
A volte non è bastato
A mettere al centro questi problemi come si sarebbe dovuto fare anche nei cinque anni strass corsi di governo
Nel quale abbiamo colto molte occasioni
Passi avanti ne abbiamo fatti ma sicuramente non si può dire che tutto quello che era possibile fare lo si sia fatto
Quindi in questa contraddizione ci muoviamo noi
Noi io mi sento di dire questo mai come oggi che lo scontro sulla qualità dello sviluppo si fa chiaro
Ci sarebbe bisogno di un forte ambientalismo politico
E invece per il momento questo non ce l'abbia
Lo possiamo possiamo sopperire a questa carenza
Con io credo la forte relazione tra noi
Ambientalisti diversamente collocati ma uniti dai contenuti programmatici non solo del documento che abbiamo scritto ma anche molto al di là delle cose che abbiamo scritto in questo documento
Vedete non è un caso che l'altro giorno in Parlamento sulla mozione del G otto tutti i deputati dell'Ulivo ambientalisti si siano ritrovati senza dirselo a votare in un certo modo
Sulla mozione parlamentare non è stato un caso secondo me
è stato fatto come dire che discende da una cultura politica
Ci sarebbe bisogno quindi di un più forte ambientalismo un politico potrei dire così dentro ogni forza politica che compone l'Ulivo e dentro l'Ulivo e che e perché sia dentro l'Ulivo ci vuole un momento di coordinamento degli ambientalisti della coalizione
Io per questo sono d'accordo di crearlo un momento di coordinamento che renda più efficace né nostre battaglie
Vedete anche i temi del G otto
Quelli che sono in discussione
Non nel G otto di Genova o almeno sulla il margine del G otto di Genova i veri temi
Che ci pone la globalizzazione
Quelli che Mandela un anno e mezzo fa nell'incontro che il mio partito fece con lui in Africa quali io partecipai c'aveva già delineato molto chiaramente la me avessimo distribuito un volantino
Con le opinioni che Mandela Che espresse quel giorno
Avremmo probabilmente anticipato abbiamo potuto cominciare un'interlocuzione con il movimento e l'associazione del G otto ben diversa da quella che invece non siamo riusciti ad avere sicuramente noi non siamo riusciti ad avere molti di quei temi sono collegati anche grande contraddizione ambientale non è chi non veda il collegamento tra il tema e la povertà
A alla questione cambiamenti climatici dell'uso dell'acqua della desertificazione oppure a tutte le questioni che riguardano grandi malattie malattie secolari di ritorno con le quali si torna a fare i conti in questo in questi e si è tornati a fare i conti in questi anni
Dobbiamo diventare più forti nella proposta questo è un elemento che sento molto anch'io come diceva Ronchi nella proposta non soltanto nella denuncia
Essere attenti anche alla denuncia però io farò una proposta la fine sotto sto arrivando rapidamente alla fine ecco io non so se ambientalisti dell'Ulivo è un termine giusto è il primo che s'che c'è venuto in mente
Perché si tratta anche di inventare strumenti nuovi purché non ci facciamo prendere da anche noi da ma qualcosa che ha molto occupato il mondo politico italiano
Dentro l'Ulivo soprattutto da ingegneri istituzionali scatole cinesi dentro a cosa ce ne sono sempre alte tre altre cinque non si capisce mai niente
Cerchiamo di rendere trasparente il patto che facciamo oggi
Io so questo le prime battaglie parlamentari che l'opposizione si è trovata a fare si sono chiamati Kyoto e G otto
Non a caso non a caso guarda caso su due questioni ambientali e relative alla qualità dello sviluppo sono le prime due mozioni che sono andate perché l'abbiamo voluto prima di tutto come ambientalisti dell'Ulivo
Che abbiamo presentato insieme congiuntamente tutte e due queste mozioni ma anche perché è premeva alle porte diciamo il vertice di Genova
Ma ci saranno altre battaglie già lo vediamo dai primi documento che ha fatto uscire il Governo l'acquisto delle grandi opere in Italia
Quello che vuole dire per loro grandi opere pubbliche quello che vuole dire per noi che di grandi opere pubbliche ne abbiamo da indicare tante
Messa in sicurezza del territorio dissesto idrogeologico le merci su ferro le loro priorità invece non mi paiono queste guardando i primi documenti poi vedremo meglio il DPEF
Ecco io dico che i parlamentari ambientalisti dell'Ulivo dovrebbero sempre più coordinare il loro lavoro per renderlo più efficace
Capisco che a volte ci si anche bisogno di una primogenitura di gli farsi sentire vedere però noi abbiamo tutto il vantaggio di io penso che dobbiamo sfruttare questa sera in questo modo
Lo disse anche l'altra volta speriamo di riuscirci L'Ulivo è un valore aggiunto reale
Per tutti noi
Ma credo che lo sia anche perché rafforzando questa sede noi rafforziamo anche gli ambientalisti in ogni loro sede nel senso che se io posso parlare dentro
Il mio partito anche a nome degli ambientalisti tutta la coalizione sono più forte
Cioè noi dobbiamo creare un valore aggiunto che CIPE si renda possibile dare alla nostra battaglia parlamentare molta più efficacia ma essere presente anche sul territorio l'ultima cosa che voglio dire riguarda appunto il territorio
Noi abbiamo avuto noi quando dicono i di cui fare di tante battaglie sul territorio sono state condotte dai Verdi tanti da al le associazioni ambientaliste alcune e non poche anche dagli ambientalisti democratici di sinistra o da gli ambientalisti del Partito popolare o dati ambientalisti che non non sono dentro nessuna di queste sigle che s'avvicina anche a noi
Solo perché
Hanno deciso di scegliere l'Ulivo
Vorrei dire anche agli altri che hanno promosso come questa iniziativa che ritengo importante un coordinamento nazionale
Ma ritengo altrettanto importante che questi momenti di unificazione dell'azione politica vengano anche nelle regioni nei comuni badate gli scontri più duri li avremmo certo in Parlamento ma anche nelle regioni Sicilia Sardegna il grande problema delle coste dell'abusivismo
Questa è una battaglia che non possono fare in modo sporadico in
Gruppi di cittadini collocati lì noi dobbiamo essere la sponda nazionale di qualcosa che cresce su quel territorio del resto non come Ulivo dobbiamo recuperare
Credibilità consenso maggiore
Capacità di attrazioni politica proprio sul territorio e proprio in quei territori dove abbiamo perso la Sicilia è stato una delle sconfitte più brucianti per noi
Ma in Sicilia ci sarà uno scontro forte su tutte le questioni ambientali quindi dobbiamo avere una grande capacità intervento anche a livello regionale
Ma ha perso penso all'Abruzzo sulla questione dei parchi
Penso
Alla mancanza dei piani PRI rifiuti in molte regioni penso a Milano che non ha il depuratore cito alcuni titoli
I battaglie emblematiche o che possono diventare emblematiche in molta parte del paese ed è questo un modo di incalzare
Di fare opposizione che non è solo nelle aule del Parlamento ma che se non riusciamo a trasferire anche tra i cittadini rincari Marra qualcosa di rinchiuso all'interno dei dei eccetto del ceto politico
Ecco le priorità io le condivido sono quelle del documento quindi non non le richiamo le avete trovate già scritte lì le abbiamo scritte insieme
Credo che oggi magari da parte vostra dovrebbe esserci un aiuto ad individuarne altro correggere eventuali limiti che ci sia ci fossero in questo documento grazie emetterà
Sì anch'io nell'accordo ovviamente su un documento sulle cose non preceduto prova a dire qualcosa su un fronte un po'diverso se volete anche più più basso che cosa che caratterizza questa riunione rispetto ad altre navi ambientalistiche una riunione degli ambienti intrisi debbono far pesare in politica il proprio punto di vista e sono ambientalisti duri scelgono Ulivo come strumento per far pesare di più in politica
Il proprio punto di vista dobbiamo capire in che condizioni ci troviamo a lavorare oggi quali sono i punti deboli quali possibili punti di forza
Punto debole elementare che abbiamo perso centrodestra che governa no e che quindi diciamo dobbiamo fare i conti con questo tipo di situazione al tempo stesso se vogliamo guardare anche la parte mezzo pieno che in questo caso è pieno soltanto forse per un quinto del bicchiere possiamo dire che il mandato politico con cui è stato chiesto il voto agli italiani questa volta integrava la questione ambientale
Non era accaduto nella volta precedente c'è una volta precedente c'erano sicuramente idee noti c'erano ambientalisti in altre forze politiche ma il mandato con cui l'Ulivo aveva chiesto il voto agli italiani non comprendeva l'ambiente
Lo disse una volta Valeria una di queste nostre di unioni
Il mandato riguardava l'ingresso in Europa il risanamento il mantenimento anche di canoni di equità sociale ma sicuramente non comprendeva un'azione politica ambientalista in questo caso invece non è stato così
Uno dei punti caratterizzanti la campagna elettorale
Per il tipo di profilo che aveva Francesco Rutelli per il tipo di slogan che sono stati scelti in campagna elettorale per il tipo di differenze che sono state percepite dagli italiani e anche in parte per il tipo di campane che ha fatto il centrodestra
E un po'ha glissato sui temi ambientali tranne cos'era pure Beraldo natura esso mi ricordo bene uno dei manifesti
Insomma ce n'era uno deve anche sull'ambiente fra i tanti manifesti Berlusconi però integrava abbastanza fortemente questo credo che anche onestamente dei politici del centrodestra ma soprattutto la larga parte dei cittadini
Interpretavano diciamo li i due schieramenti come schieramento in cui la questione mentale per un peso obiettivamente molto differente questo è un punto di diversità abbastanza consistente dal passato è un punto che non dobbiamo perdere
Come non dobbiamo perdere e il rischio di perderla scende abbiamo visto anche in questi primi passi parlamentari nelle dinamiche esso innescate il la dinamica positiva che si è innescata l'ultime settimane dal voto
E che le ha consentito un forte recupero nei confronti degli elettori questa dinamica positiva dinamica che vedeva Ulivo
Si confrontava con centrodestra e non uno spezzettamento in tanti gruppetti DiVersi
Il rischio di sbanda Tura forte che abbiamo avuto che non è secondo me l'astensionismo emozione Cosimo pure discutere ma è stato il rischio e la mozione comune con il centrodestra
Sulla vicenda del G otto perché questo è stato il rischio vero che abbiamo compiuto al di là delle cose dice Agnoletto o sono propaganda è
è stato dovuto anche al fatto che si era aste cioè non c'era stata una sede diciamo
Comune di discussione no e ha scattato una specie di soccorso verde gli ambientalisti la casa che ha bloccato con l'operazione quel questo è stato no allora dobbiamo stare molto dentro quest'iniziativa ulivista
Peraltro dobbiamo segnalare con un punto di forza nostro il fatto che questa è la prima iniziativa tematica che l'Ulivo fa dopo l'elezione dopo aver Ciferri sicuramente seguiranno anche altri in altri settori però queste resa possibile anche dal livello di maturazione dice su questa proposta e anche dal livello di maturazione e ceno sui rapporti reciproci faccio meno fatica noia a mettere assieme una iniziativa comune rispetto a quanto può cadere in altri campi
E sicuramente un pezzo anche del rafforzamento dell'azione dell'Ulivo che traguarda diciamo la convenzione nazionale che ci sarà nella primavera dell'anno prossimo e di questo è utile lo teniamo a mente perché è un punto se volete di relativa forza
Rispetto alla a a una situazione per altri aspetti invece più complicato
Altre due-tre considerazioni la prima appunto perché è vero questo noi dobbiamo rifuggire qualsiasi tentazione è molto facile
Di essere il gruppo di tendenza sull'ambiente dell'Ulivo no noi siamo quelli che devono presentare l'ambiente Alice la linea dell'Ulivo sull'ambiente
Quindi dobbiamo integrare in questo vanno bene anche le considerazioni ha fatto sì Edo che furia
Le preoccupazioni di tutta la coalizione nell'affrontare le questioni ambientali
Perché se non ci riuscissimo a un gruppo diciamo che per così dire viene qui carica tutti i temi ambientali o magari facciamo a gara fa di una che dice più uno ne aggiunge un altro e poi consegna ad altri
La gestione della battaglia politica e dell'azione politica su questi temi commetteremmo un errore
E rapidamente questa sede Prévert perderebbe d'interesse mentre invece al centro come in periferia questo tipo di coordinamenti devono ambire e possono possono sicuramente a livello nazionale rappresentare la posizione della sull'ambiente dell'Ulivo quindi non diciamo il gruppo dei fans no che poi tirano la giacca qualcun altro perché esprima una posizione ma questo e arrivo rapidamente le conclusioni implica anche fare i conti fino in fondo con alcune delle cose che dice un anche due furie che immagino diranno anche altri
E sono le difficoltà vere che non abbiamo sul campo davanti come si articolano posizione maggioritaria
Nel Paese ci tenne ambientali come una pozione che convincerà i paesi si deve ambientare perché per articolare una posizione del Paese si fa sentire sui temi ambientali non è necessario fare molta fatica senza una norma piano ogni punto
Spara chiamo magari moltiplichiamo per tre no su questo peraltro pesano questo è un problema che avremo anche io spero che si possa di avvio c'è un dialogo va be idee devono avuto rieletti quindi manca almeno con Rifondazione però è un problema che avremo perché ha dell'Enza invece di Rifondazione è quella di pigliare un punto e fare più uno
La somma di questi più uno fa una cosa che che lascia al al quattro per cento per la più quattro cinque per cento sono non è una posizione diciamo che qua ambire diciamo a convincere pare gran parte degli italiani e questo lo vediamo lo volesse molto una signora sono fra di noi documento ce l'abbiamo punti unici abbiamo da vedere anche antropologicamente insomma Agazio fatta in Prefettura in molti situazioni di gente perbene
C'era grande sensibilità sui temi ambientali ma voi quando arrivavi alla somma di tutte le cose che dice ricerca rigetto
E questo è vero anche quando andiamo a fare riunioni sui temi ambientali
Adesso l'acconto quello che conosce da tutti o sulla foto fatte appesa nel mio collegio derisione dei comitati ambientalisti no tutti amici tutti così la somma di tutte le richieste era l'insieme vuoto
Perché poi nessuno era d'accordo anche con le richieste degli altri che non è che quelli che erano contro quel dato impianto sui rifiuti erano anche contro il Porto e quelli che lo contro porterà anche il mondo il traffico
E magari come accadeva quelli che erano contro il traffico Uno forti del locale degli ai che stava a Pisa che così quindi la somma diciamo di tutte queste radicali antagonistico posizioni crea un mondo in cui nessuno vorrebbe vivere
Perché è una roba che non sta né in cielo né in terra quindi il problema che noi abbiamo se vogliamo far pesare l'ambientalismo in politica essere all'altezza
Nella sfida che Cina proposta perché anche in questo c'è una delle ragioni del cocktail della sindrome che Ronchi presentava cioè il fatto che anche rispetto all'evidenza di questi problemi non sempre è un movimento politico che
Diciamo assume
Questi problemi come un punto diciamo di forza allora qui noi appunto abbiamo in Congo lavoro di approfondimento e di iniziativa da fare serio di cui abbiamo tutti gli elementi ma che possiamo fare soltanto se guardiamo questa realtà negli occhi
Che significa questo significa ad esempio mi avvio rapidamente a concludere che nell'atteggiamento che il centrodestra
E nel mandato che il centrodestra nei confronti degli ambientalisti c'è una evidente contraddizione che però si ripercuote anche su Dino nel senso che con l'abbiamo visto anche in questi primi mossi dal Governo
Il centrodestra non ha un mandato così forte per andare addosso alla all'ambientalismo non ce l'ha
Tant'è vero che succhiotto
Come si suol dire prova a fare il il Ifop ci hanno provato non ce l'ho non l'hanno detto in campagna elettorale e la prima cosa che hanno detto dopo il voto strafatto abbandoniamo chiodo a dire e adoperarla come c'è scampo e poi arretra perché poi nel confronto con l'opinione pubblica questa cosa non si tiene palco altra cosa sarebbe andare a fare delle politiche vede proceda Kyoto vi sarebbe più complicato anche per noi perché come sappiamo c'è preciso non ha fatto niente in materia ho fatto poco diciamo rispetto a quello che poteva fare
Lo stesso ragionamento vale per altri temi pensate ad esempio al di là delle differenti caratteri personali di di differenti profili che che hanno alle posizioni di vari canti prese da Matteoli e Lunardi sulla vicenda alta velocità
O le stesse affermazioni di Matteoli sull'uso dell'abusivismo un conto a dire che si vuole fare il salone d'abusivismo in Sicilia e puntare a piani le preferenze degli abusivi lungo le coste e un conte ripresentarsi al Paese
Quante senior sette anni dopo
Riproponendo questo come uno dei temi su cui uno va a chiedere consenso nel Paese è una cosa difficile cioè il larga parte dell'opinione pubblica italiana questa cosa la vedrebbe con difficoltà e questo è un punto su cui noi dobbiamo fare leva cioè loro questo mandato non hanno esplicitato cioè nel loro mandato non c'era esplicitato il fatto noi
Riapriremo città altra cioè non so come dire che questa cosa a dei punti consolidati nell'opinione pubblica mentre invece e quella il punto il mandato che loro hanno è è un punto nostro obiettivo di debolezza loro hanno esplicitato un mandato a fare
Cioè quando loro ti senti devono venire addosso quando c'è ti detentivi dice va be'ma avete bloccato Butthole e voglio essere qui Franco fra di noi è assolutamente vero che la percezione che c'è il larga parte dell'opinione pubblica anche non ostile pregiudizialmente le questioni ambientali
è che alla fine della fiera
Gli ambientalisti vanno bene se stanno in un cortile se stanno in un salotto Cesc perché se poi contano troppo
Rendono la vita impossibile perché la somma di tutte le cose che chiedono non fa respirare
No queste colpa anche nostra di qualcuno più che di qualcun altro però è colpa anche nostra perché abbiamo emanato un immaginario che aveva elementi di claustrofobia
E questa è una cosa che noi dobbiamo assolutamente diciamo contrastare perché è un dato antropologicamente difficile diciamo da controbattere
E ce lo troveremo mille volte davanti
Esempi per i provvedimenti del governo sono provvedimenti molto pericolosi sul fronte della deregulation anche nel condono lo abbiamo provato nel condono sul lavoro nero praticamente sia buona no anche tutti i reati penali contro l'ambiente faccio sulla semplice ma anche molti altri
Tutti i radicali contro ambiente rifiuti acque intenda trasferire all'assurdo per esempio che chi ha paga dei lavoratori in nero e quindi a è stato fuori della legge e ha pure compatta ha pure fregato le impresa pulite che stavano nella legge ha un doppio vantaggio perché non ha neanche
Il problema di rispondere di quanto ha fatto penalmente in campo ambientale a differenza di chi almeno magari lavoratori che pagano in ordine ma commesso illeciti ambientali capite però al tempo stesso spiegare questa cosa è una cosa complicata mentre il segnale come diceva Rontini dire va be vi stiamo togliendo vinco
E siamo togliendo questa cappa rischia è un segnale che ci sta su questo io penso che noi dobbiamo scegliere molto bene i terreni scegliere molto bene linguaggi ed essere molto efficace cambiare anche atteggiamento nei punti in cui noi nel passato abbiamo registrato dei punti di debolezza nell'idea che abbiamo emanato
Dell'ambientalismo perché entrano rammenta rispetto al grande cultura di emancipazione di cambiamento
No e deve incrociare i desideri le passioni le ambizioni
Le pulsioni degli uomini delle donne in carne ed ossa cioè non è una somma di precetti fredda e fastidiosa no
Allora per far questo dobbiamo riuscire a capire meglio diciamo quali sono le correnti che si muovono nel Paese che sono orientati a fin di bene questo vale sia nel campo economico come il campo culturale come il il nel CNEL nel nel campo sociale e come collocarli in una prospettiva di natura ambientalista gli amici sanno che un premier che io c'ho delle periodicamente le frasi che cito in maniera maniacale è un periodo che mi piace molto una frase di Seneca chiede che ha detto non esistono venti favorevoli perché non sa dove andare
è una bella frase perché poi è proprio vero se non c'è più cerchiamo invece dovrà andare potremo magari board Giare no ma per bordeggia bisogna anche individui intrecciando individuali questi venti penso che ne siamo chiamati in questa fase a fare un lavoro serio procedura ma anche Assad a capire quali sono le correnti profonde alla società e al a un indirizzano in quale direzione questo vale per tutto
Vale per la contestazione del G otto come per la voglia degli italiani di avere meno vincoli vale per la voglia di Venaria pulita come per la voglia di avere un Paese che non il caso fa delle cose
La stessa contrari con contestazione che c'è nei confronti del G otto è un fenomeno estremamente positivo ma che non può essere assunto in maniera critica perché c'ha dentro tante di quelle Cazzato
Delle tante di quelle cose superficiali inutilizzabili diciamo dal punto di vista del cambiamento che sarebbe sbagliato diciamo non farci i conti pur difendendo lo spirito critico che larga parte di quella contestazione siccome questo lavoro che dobbiamo fare finisco una cosa sull'accordo con furia
Proviamo a ripercorrere i Petre queste riunioni già ci sono state in parte scala territoriale su scala comunale e con la caratteristiche anche di solidarietà che lega molti di noi fanno questi così da tempo altri si aggiungeranno eccetera manteniamo leggere le forme organizzative
E che se proviamo a come tutte le altre volte era a strutturarci a fare cose fra organismi Ciappi sentiamo inutilmente e soffriamo oltre misura
Attenti
Come faccio
L'ha chiesto le scuse
Come facciamo Scania
Avevamo anche un po'Paolo
A
Intanto sono lieto di questa riunione essendo stato tra i primi a richiedere una sezione ambientalista
Dell'Ulivo
Qui il problema è se dell'Ulivo o per l'Ulivo
Io sono per la seconda denuncia per l'Ulivo perché vorrei sgombrare il campo l'Ulivo purtroppo non c'è mai stato c'è stato in un breve periodo
Iniziale è stato risuscitato con grande fatica per la campagna elettorale
Allora gli ambientalisti per l'Ulivo sono quelli che sono convinti che per i motivi che avete già sentito a partire dalle tematiche ambientali
E l'ambiente non è nudo non è la nicchia ecologica mettere rivestito dei rapporti con l'uomo con la Società con economia e con la politica quindi eliminiamo
La querelle tra ambientalismo ecologismo intendiamo tutta questa roba allora l'ambiente può essere credo che molti lo ritengano nelle riunioni preparatorie si sentiva dire
Una occasione per dare corpo all'Ulivo per rivedete la ricostruzione di tutto il centrosinistra che per me va da Di Pietro a Bertinotti
Forse possiamo avere questa ambizione ma allora ho come il sospetto che si debba partire con un profilo un po'più alto e su questo torno alla fine con una
Pensando sviste una modesta proposta
Mentre invece anch'io ho pregato sempre di più l'arteriosclerosi amo ripetere da molte settimane
Un sempre la stessa cosa e cioè vi e questo badate riguarda il G otto per capirci riguarda il G otto cioè io sfido nomi presenti ma qualunque storico a dirmi quale movimento nella storia del pensiero e delle idee è riuscito poco più di trent'anni a porre all'ordine del giorno l'agenda politica di tutti i governi
Quelle questioni vagamente esoteriche solo dieci anni fa Fatos ad Abu ozono certificazione
Diversi ad oggi da via elencando che sono diventati elementi di conflitto tra oltre centosettanta governi e che anche i più stupidi hanno capito vuol dire
Discutere del modo di produrre di consumare dell'economia di come organizzare agiva di tutte queste cose e questo scusatemi ben prima che spiegasse il pur benefico vento di Seattle ben prima
Tant'è e qui arrivo immediatamente alla questione G otto
Molto facile vedere
Diciamo l'aspetto positivo della critica generale e il mito positivo per cui molti giovani avevo ragazzetti diciassette se diciamo andiamo a Genova stupendo
è uno dei rari luoghi in cui si incrocia un'età media leggermente superiore leggermente inferiore parecchio inferiore a quella delle nostre unioni abitualmente e quindi una cosa anche da questo punto di vista importante
Però dico subito due cose forse impopolari
Primo se io riduco il dibattito su quei grandi temi la riduzione del debito al sette per mille tutte cose su cui siamo ferratissimo i lo facciamo sempre la solita Segar ma dobbiamo elaborare abbiamo lavorato per vent'anni siamo in grado di confrontarci con i potenti e con i grandi va bene
Se tutta questa cosa si deraglia al diritto peraltro sancito dalla costituzione di manifestare o meno badate è un colossale passo indietro
Di più se e qui vedo diciamo pomelli che ha tranquilla Berta che ne so ieri anche Lucio Magri codici ama finalmente c'è un ambientalismo di sinistra
E badate se ambientalismo di sinistra vuol dire che si ritorna a un generico anticapitalismo
Che sposta inevitabilmente come sempre succede
Perché accetto di essere subalterno le scadenze dei grandi e quindi proprio diventa Central sarò sono ci si entra e due bianche che faranno quante ne saranno infrante
Arresti eccetera vale se il terreno ritorna questo
Abbiamo fatto circa trent'anni di passi indietro
Allora questo rischio cioè i media sono pronti a cucire addosso al movimento antico pensante esattamente questa veste stanno voi nella modesta nostre forze ma forse anche in un collegamento che può essere più ampio a livello europeo e mondiale sta a noi recuperare il dibattito di merito lo scontro di merito
Che non diventi soltanto la visibilità mediatica su un radicalismo che appunto
E poi finisco
Sulla di esuli appunto diciamo non è che posso andare molto lontano la modesta proposta in un minuto io credo che sentivo gli accenni di organizzazione del Gela le esigenze di una territorializzazione
Di questa iniziativa io credo che lo dobbiamo riflettere sulla costituzione di opere
Che vedo con molta difficoltà ovvero promanare
Dopo l'Ergife
Non faremo più lo stesso errore e però non vedo i quattrini lo dico brutalmente che servono per tenere in piedi una Rete dei Comitati dell'Ulivo
Metto a Bolzaneto una capacità se ci diffondono la dichiarano vi tenete aperte sedi computer iniziative capacità di interlocuzione con i cittadini che tutto quello che regolarmente ci manca e che viene frettolosamente faticosamente sono grato scegliendo pullman treni concerto molto mancheranno i mezzi di locomozione e se la difficile fare non prossima campagna attuale
Se non lavoriamo bene sul territorio creando coesione compattezza ma anche prospettive che non siano chiuse soltanto nella presenza di un buon gruppo di parlamentari e in un intrecci istituzionale in cui la testa pesa troppo di più delle gambe grazie
Grazie
Larry
Cerchiamo di stare nei cinque ma
Per non creare eccessive discriminazioni non sia già parla
Ventidue quindi ci stiamo
Scusate io spero di contribuire
Dico alcune cose innanzitutto sono d'accordo con le cose che ho sentito dei primi tre che hanno parlato anche Tiscali
Entrare nei particolari e sono d'accordo sulla necessità assolutamente della necessità che il movimento ambientalista faccia politica e che quindi ci sia un ambientalismo politico assolutamente necessario perché non ci si è riusciti secondo me ambientalismo sostanzialmente è una politica di distribuzione equa delle risorse quindi ambientalismo significa politica del lavoro significa distribuzione della ricchezza significa i problemi economici del mondo
In Italia non significa quindi questo
Vitalismo significa prevenzione delle dei disastri del dissesto idrogeologico certamente quindi significa politica significa una programmazione politica significa una definizione delle priorità
Quindi significa che nelle governo delle città delle province e delle regioni e del Paese si faccia una politica complessiva e questo naturalmente va contro la praticante di delle politiche assessori della della pratica di governo fatta dalle singole parti
Ambientalismo significa rispetto degli altri significano consapevolezza che esiste la diversità dalla pioggia la diversità biologica la diversità culturale e così via quindi significa democrazia
Quindi significa democrazia praticata significa democrazia vera
Io penso che sia questa la difficoltà per cui l'ambientalismo invece che diventare ambientalismo politico è diventato ed è tuttora un ambientalismo settoriale che affronta le questioni in termini di no
Che affronta le questioni in termini congiunturali che non riesce a essere un progetto politico e però credo che questo sia che questa sia la sfida che ci aspetta
Io ricordo visto che visto che sono stati fatti tanti delle citazioni ne faccio due una che mi ricorda di tanti anni fa pensare globalmente e agire localmente ed è proprio un nuovo lavoro Logan molto azzeccato
E l'altro che scrivo tutte tutti gli anni quando cambia l'agenda una frase la prima pagina
Che è una frase di Gramsci se non diremo cose che a qualcuno potranno dispiacere non diremo mai la verità
Io credo che serva assolutamente un progetto politico globale e quindi rispetto alla globalizzazione e questa è una sfida non ha nessun senso dire la globalizzazione è una cosa cattiva una cosa buona
è un problema che c'è da sempre perché la globalizzazione forse c'era ai tempi dell'Impero romano
Io ho partecipato con Valerio Calzolaio a un piccolo ombrelli piccolo convegno in un piccolo paese dove vivo nel nella campagna marchigiana
Proprio sui problemi del G otto sul problema del che fare il diciotto o il diciannove luglio a Genova se andare come andare eccetera
Senza entrare nel merito delle risultanze di quella occasione in quella riunione c'erano sia finito in quella riunione c'erano tantissimi giovani e si parlava di cose di alto profilo
Non si riuscirà a catturare l'interesse e la partecipazione dei giovani se non facendo discorsi di alto profilo scusate
Paolo Cento
Ma io credo che non dobbiamo in un incontro come questo
Tentare di definire diciamo in parte fatto anche nella bozza di documento oltre che negli interventi precedenti quello che il compito di un coordinamento degli ambientalisti dentro l'Ulivo
E dall'altra segnare un'agenda di questioni che oggi possiamo sulle enunciare come apertura di una riflessione che dobbiamo declinare dispiegare
Nelle prossime settimane nei prossimi io credo che utile ma necessità di costruire un coordinamento degli ambientalisti dentro l'Ulivo
Se si parte dalla consapevolezza che in questa campagna elettorale uno dei valori aggiunti che il centrosinistra ha messo in campo è stata una predisposizione alla Tamaro alle tematiche ambientali come elemento differenziale con il centrodestra
La la candidatura di Rutelli al leader del centro sinistra e da una parte la consapevolezza maggiore accumulata anche grazie all'esperienza di governo che abbiamo fatto nel Paese in molte città e regioni ha fatto sì
E veniva detto all'inizio che per la prima volta la questione ambientale non era solo questione enunciata da una rappresentanza politica
Che di quel valore faceva il proprio elemento organizzativo ma diventava un terreno di valore certamente più immediato
Rispetto a un rapporto con le altre forze politiche ma diventava un terreno di valore comune costruito dentro al programma del dell'Ulivo e del centro sinistra oggi noi abbiamo la necessità di capire come questo valore
Diventa l'elemento di ricostruzione partendo da una sconfitta che non può essere messa tra parentesi come troppo spesso si fa nel dibattito dell'Ulivo e del centro sinistra e non vorrei che lo stesso errore lo facciamo anche noi
Partendo da una sconfitta che non possiamo mettere tra parentesi nell'analisi delle sue ragioni delle sue valori anche del modo in cui si è salito al governo in questi cinque anni anche come ambientalisti io lo dico per la mia parte politica come B di perché se non facciamo questa analisi
Sui cinque anni di governo e dall'altra non costruiamo sul valore sulla tematica ambientale uno dei pilastri della ricostruzione di una proposta alternativa di governo
Da mettere in campo da qui alle prossime elezioni credo che rischiamo di fare un dibattito che non ci risolve i temi che portò alla nascita di un coordinamento ambientalista dentro
La seconda riflessione che proprio i temi ambientali sono quelli che ci consentono l'allargamento
Della coalizione di centro sinistra dell'Ulivo anche ad altre forze politiche movimenti che oggi non si riconoscono nell'Ulivo il problema guardate non è solo il rapporto con Rifondazione Comunista decisive centrale perché prima o poi qualche sede bisognerà affrontarla questa questione di come si ricostruisce un rapporto con Rifondazione comunista da una parte la Lista Di Pietro pur non presente in Parlamento ma che comunque ha un'eredità di cultura politica e di voti su cui spesso che è stato anche conflitto sulle questioni ambientali
Basta ricordare alcune esperienze di governo che ci sono state quando ma dall'altro io dico anche il rapporto con i movimenti
Io credo che sia un errore enfatizzare il movimento
Impropriamente definito di Seattle che qualcuno più opportunamente che a me il movimento di Porto Alegre rispetta la contestazione alle mobilitazioni in vista del G otto
Però guardate non commettiamo tutti l'errore di non interrogarci del perché in Italia e in Europa
Esplode un movimento che capovolge l'agenda politica del G otto perché tale è stata la sua forza dirompente in queste settimane precedenti per cui sarebbe forse quasi inutile andare a genio
Se la vogliamo Po se lavo perché ha già ottenute capovolto
Quella che è la priorità dell'agenda politica imposto un dibattito a tutti su temi che sono anche i nostri temi e su cui però l'ambientalismo politico organizzato ha difficoltà ad essere egemone ad essere dentro a quel movimento come elemento di razionalizzazione e anche di comprensibilità politica della comunicazione con l'esterno questo problema ce l'abbia
Beh questo problema ce l'abbiano credo che commette il De la discussione che c'è stata in Parlamento sulle mozioni su cui gli ambientalisti hanno avuto la sensibilità di evitare il guaio peggiore e di governare in una situazione parlamentari difficile un risultato però ed grazie
Perché complessivamente noi come ambientalisti non siamo riusciti a trasmettere al centro sinistra pur con una presenza parlamentare significative qualificata
Una riflessione e un comportamento parlamentare tale da aiutare il dialogo il confronto con quel movimento al di là delle strumentalità dei rifiuti degli incontri anche di questo io credo che se gli ambientalisti non divento nell'Ulivo
Da una parte i rappresentanti non della lobby ambientalista ai rappresentanti della posizione della costruzione della politica ambientalista dell'Ulivo e dall'altra quel quel insieme di frontiera che ci pone nelle condizioni di dialogare con chi oggi non è nell'Ulivo siano essi forse politico organizzate in movimento compresi i movimenti che si stanno esprimendo sul Giotto leggero io credo che noi perdiamo è un'occasione commettiamo
Un errore la terza riflessione
E chiudo è sul sulla forma di questo e sulla vicenda poi quotidiani
Io credo che lo dobbiamo darci un obiettivo l'obiettivo mi diceva mi pare le mete prima è quello di arrivare alla Convenzione nazionale dell'Ulivo
E questo vedo lo dobbiamo correre evitare il rischio che i dibattiti congressuali delle singole forze politiche siano elementi contraddittori rispetta la nostra azione compito difficile perché
Io di come qual è il ruolo di una forza politica come quella di Verdi dentro Coordinamento ambientalista piantato nel abbiamo auspichiamo su cui e siamo seriamente impegnati senza sovrapporre i ruoli beh credo che proprio il fatto di rappresentare la politica ambientalista dell'Ulivo è uno degli elementi che ci evita di fare Ragosa una forza politica che fa ed è anche punto a volte di contraddizione maggiore altra cosa è una linea ma ambientalista è la rappresentazione di questa ma io mi domando noi dobbiamo arrivare alla Convenzione nazionale dell'Ulivo facendo costruire
E rappresentare dentro a quella convenzione una proposta di programma
Su come fare l'opposizione centrata
Sul valore ambiente come elemento che condiziona anche verso il programma questa l'ambizione strategica che il coordinamento dell'Ulivo ambientalista dell'Ulivo deve avere dobbiamo costruì per far questo e concludo
Non servono appesantimenti burocratici
Serve una struttura molto leggera serve la capacità di individuare anche territorialmente degli elementi di costruzione di questa presenza ambientalista dentro l'Ulivo e contemporaneamente però serve anche la capacità di far sì che questa discussione non rimanga una discussione interna sulle coordinamenti istituzionali ma sappia coinvolgere quella parte positiva che in campagna elettorale si è attivata su questi temi ma che non si riconosce s'necessariamente in una singola forza politica che di questi temi è stata protagonista
Sergio Gentili
Sì alcune considerazione
Di questa giornata è anche dice le scelte che dobbiamo fare ma intanto io credo il primo obiettivo che abbiamo di fronte è quello di costruire un'opposizione forte
Ma le scelte del centrodestra
E i propositi sapendo insomma che noi abbiamo di fronte un un governo
Che ha già individuato alcuni indirizzi a mio avviso anche pericolosissimi intervenivano detti io vorrei ricordare intanto una involuzione non ci troveremo di fronte a atti che segneranno un'involuzione per quanto riguarda la tutela nell'ambiente
Quella responsabilità che noi in questi anni abbiamo chiesto a istituzioni a forze sociali su cui abbiamo costruito veri tre e proprio pezzi di riforma penso ai rifiuti per esempio
Per quanto riguarda la raccolta differenziata russo e quant'altro
E ci troviamo ci troveremo di fronte nuovamente a far pagare i costi
Ambientali
Come dire alla collettività quindi questi indirizzi io credo che già oggi le prime cose che sono accadute per riceverne
E abbiamo di fronte l'altro punto pericolosissima che non riuscirà a questo governo come dire
Non solo non raccogliere le grandi opportunità che nega la difesa dell'ambiente e la tutela dell'ambiente è una nuova qualità
Sociale ambientale è una nuova capacità di competitività e di creazione come di lavoro questo lo dico perché su queste questioni noi dovremmo anche affrontare una battaglia culturale di fondo il centrodestra non è ha fatto una classe dirigente italiana
Come dire pienamente democratica da una parte e dall'altra parte non è affatto
Come dire
Percorsa da brividi ambientalisti
Diciamola così
E quindi io credo che il Massimo terreno di scontro politico saranno due grandi questioni di questioni sociali da una parte le questioni ambientale nei prossimi cinque anni io credo che questa consapevolezza
Di che cosa stiamo trattando e quale sarà lo scontro con il centrodestra credo che cerca ecco ce la dobbiamo lo dobbiamo dire
Per questo abbiamo bisogno di un movimento di opposizione ma che sia nello stesso tempo movimento riformatore
Cambia forte la
Proposta l'indicazione del cambiamento e poi un movimento ovviamente aperti intanto io pure penso che nei confronti come dire di Rifondazione Comunista dobbiamo avere un atteggiamento di proposizione attiva di coinvolgimento attivo e come diceva Ronchi anche nei confronti del movimento operaio dei momento sindacale
Delle forze come dire che sul terreno sociale
Subiranno la contraddizione come dire della della riconsiderazione alla vecchia maniera dell'economia basta vedere quello che è accaduto a Genova esattamente questo
Noi questa volta non posso non può non potremo regalare come dire o avere una diffidenza nei confronti nel mondo del lavoro dovremmo considerarlo parte integrante di un grande movimento di cambiamento di ecologia
Economica e che poi è anche questo un elemento nuovo anche una novità del movimento di Seattle proprio perché dentro quel movimento per la prima volta si sono messi insieme forze sociali e mondo
Ambientalista
Le scelte quindi abbiamo detto io mi sintetizzo tre questa questione delle energie anche rispetto a quello che sta accadendo negli assetti
Del capitalismo italiano e non solo italiano per quanto riguarda la partita Montedison io credo è tutto ancora una volta una discussione come dire di pacchetti azionari
Non c'è nulla di qualità non c'è nessun nuovo indirizzo c'è non c'è nulla che in Possa interessare come dire agli interessi di migliori e milioni
Di donne e di uomini adesso e per il futuro a questo io credo che debba essere un punto forte di ripresa della nostra iniziativa politica così per quanto riguarda lecita e l'urbanistica e la dimensione del mezzo giorni
Questo non lo dovremmo fare lo dicevano lo dice Ermete furbi ed altri dentro come dire un rapporto ne è un coalizione politica
Dell'ulivo che effettivamente questa volta siamo riusciti a metterci nel programma dei punti di qualità ambientale e sociale di estrema di estrema importanza
Ecco io penso anche un'altra cosa che noi dovremmo portare questa discussione Rollo decidono prima di me bene nell'Ulivo queste questioni a essere noi stessi protagonisti di di questo movimento
Cioè io ho qui avanzo però anche un'altra riflessione
E che queste
Cioè noi viviamo ormai da diversi anni in un sistema politico
Che abbiamo cercato come dire di definirlo sempre più sistema politico bipolare
Che come dire alla esigenza di mettere nelle mani dei cittadini la possibilità di scegliere programmi e forze di governo noi abbiamo visto che il nostro bipolarismo questo nostro sistema sia identificato sempre più come un elemento di regresso del partecipazione democratica il bipolarismo è diventato contrapposizioni di leader
Anche nella coalizione dell'Ulivo purtroppo abbiamo vissuto momenti drammatici che a mio avviso sono stati un elemento della sconfitta di personalismo
Ciò che voglio dire che l'ambientalismo che fa del radicamento sulle questioni nel sociale che affianca come dire
Nella soluzione del merito delle questioni las la sua forza e la sua identità se vive in un sistema politico oltre i fornitori in un'alleanza politica dove le questioni dei contenuti
Diventano un orpello
Se l'elemento della partecipazione per decidere le cose che bisogna fare diventano come dire una appesantimento alla velocità della decisione dei leader beh guardate io credo che abbiamo
Seri problemi di poter far vivere una nuova stagione dell'ambientalismo
All'interno dell'Ulivo quindi io credo che noi abbiamo nell'Ulivo anche una funzione come dire di stimolo democratico per rilanciare un'idea della democrazia che sia partecipazione e non leaderismo
Che sia contenuti e presenza
Sul territorio e valorizzazione delle delle forze delle forze sociali intellettuali dei cittadini ecco io credo che anche questa cosa ci dobbiamo dire quando scegliamo l'Ulivo
Ce la dobbiamo dire perché problema appunto il problema problema per tutti il coordinamento le cose qui proposte mi sembra che vadano in questa direzione chiaro come abbiamo da mettere su come diceva Scalia un movimento movimento pluralista dove dentro questo momento c'è anche l'ambientalismo di sinistra ma non perché come dire grida al conflitto sociale perché nel messo economia ed ecologia c'è proprio come dire anche la ridefinizione di una identità come dire nel fondo del lavoro dei lavoratori in una Scelta di qualità ecologica più avanzata che non nei tempi precedenti
Massimo Serafini
Ma io credo che il nodo a cui sfuggiamo un po'è quello che l'ambientalismo
Deve ricostruire il suo radicamento sociale
A me pare che
Tutte le forme con cui ci siamo rivolti
Al Paese
Chi dall'interno dei DS chili con un partito dei Verdi chi attraverso le associazioni
E paradossalmente abbastanza fuori
Da questo movimento che ha ribaltato
L'agenda politica
Perché Scalia me lo insegna
Portare a consapevolezza e all'ambientalismo alto
Chi però quotidianamente o in funzione delle scadenze del G otto che è diventato lo strumento di organizzazione
Di questo movimento beh portarcelo bisogna significare anche che ci sta dentro
Che si costruisce Genova che siamo in grado di portarci la gente
Se voi guardate la rappresentazione al di là del del fatto che è interessato
Il governo al centrodestra il tanta gente a ridurre tutto a un conflitto di piazza di ordine pubblico
Però ecco noi quanto siano interni tutte le nostro modo di esprimerci
E siamo stati in grado di
Condizionare quelle giornate portandole
Sulla qualità che vogliamo
Che significa
Come siano in grado costruendo un coordinamento che io considero positivo perché i singoli pezzi di ambientalismo politico con cui ci esprimiamo ma anche i singoli pezzi di ambientalismo sociale attraverso le associazioni con cui ci esprimiamo
Può rappresentare un messaggio che c'è una novità
Ma questa novità ripeto deve cominciare a porsi il problema che finita Genova andrà come andrà io mi auguro che siano prevalenti i messaggi
Contenuti dentro appunto idea del rovesciamento dall'agenda politica siano minoritari quelli della ginnastica di strada
Da questo punto di vista però il problema nostro di acquisire egemonia
Di portare questi contenuti alti di cui diciamo beh è un problema che c'abbiamo perché poi una società non è che si muove un generico popolo dell'Ulivo contro le nefandezze
Anti ambientaliste
Si muove questa gente che probabilmente rifluisce nei comitati
Io vi segnalo che tutti quanti per fare ambientalismo alto dovremmo girare molto l'Italia a spiegare il che se ad esempio che fare le guerre ideologiche contro una centrale a biomassa da sei megawatt quando a dieci chilometri di distanza né stanco ostruendo a uno a metano
A ciclo combinato di mille Mw no è un po'la strozzata allora come si riesce ad acquisire egemonia e a far crescere questo movimento con la consapevolezza che Genova è anche ridotta così perché noi eravamo fuori
Allora è questo il referente perché se è un generico popolo non è vero che c'è più maturità
Non è vero quindi io ho finito direi
Mi va benissimo al coordinamento mi va benissimo la cosa ma l'effetto annuncio di questa cosa deve anche funzionare la cosa un pochino meno generica diciamo quali sono i tre argomenti su cui questo coordinamento vuole aprire una campagna politica nel Paese e rivolto a chi quindi a questo tipo di interlocutori
Mario assunto approcci
Sono la responsabile nazionale dei Popolari per ambiente territorio e devo dire che sono molto contenta di questa opportunità che ci è stata offerta dai tre amici che hanno in qualche anno organizzato quest'incontro
E di poter così partecipare portare l'adesione convinta degli popolari ha il agli ambientalisti dell'Ulivo insieme al a me ci sono anche gli amici della consulta del mio partito che riunisce associazioni movimenti rappresentanti e di istituzioni culturali e sociali alcuni di loro sono qui molti altri sono presenti perché voi sapete che oggi in contemporanea cioè la presentazione del manifesto delle associazioni cattoliche
Al cinema e quindi non hanno potuto partecipare ma ci sono i loro rappresentanti proprio per e confermare con la loro anche presenza fisica non solo ideale il la nostra voglia il nostro desiderio di portare un un contributo ideale e un contributo concreto a questo dibattito di oggi
Io salto tutta la parte doti da generale perché ripeto siamo arrivati a venticinque e il tempo stringe e anche perché mi trovo sostanzialmente d'accordo con quanto prima Espresso dall'onorevole Realacci da Fulvia Bandoli da Ronconi per cui non non non ha nessuna non c'è nessuna necessità di ripetere in modo particolare però vorrei ripartire da una della formazioni di Fulvia Bandoli laddove ha detto dovremmo intanto cominciare col fare che dentro ciascuna forza politica ci sia più ambientalismo
Questo mi sembra una così importante perché non ho mai visto dentro nessun partito scannarsi per avere un posto in Commissione ambiente
Per fare un esempio mio partito al Senato in commissione mia cioè per niente e questo la dice lunga ma anche in altri anche in altri è fatta esclusione ovviamente quelli che per natura sono legati a questo tipo di vocazione diciamo che c'è molta strada da fare nella consapevolezza che le forze politiche devono aprire perché spesso hanno delegato queste tematiche non le hanno approfondite le hanno considerate come qualcosa si così importante ma tutto sommato hanno
Io ho apprezzato molto anche l'altra affermazione di Realacci quando diceva ho fatto campagna elettorale e ho sentito quel che diceva la gente bisogna ricominciare a partire dalla gente
Ora e il il centrodestra in modo particolare durante la campagna elettorale ha sollecitato con forza gli egoismi individuali no ponendo l'interesse personale di ciascuno al centro di quella proposta politica
E questo ha avuto un effetto dirompente lo ha soprattutto nel campo estremamente delicato delle politiche ambientali perché mentre noi abbiamo una aderenza diciamo generica e generale suo obiettivi suo obiettivi
Così abbastanza lontani sit-com sulla globalizzazione sulla necessità sono rispetto però quando andiamo a calare
Nel concreto delle politiche queste azioni queste priorità allora troviamo grandi difficoltà di ascolto c'è ancora una diffidenza Grande e diffusa in molti strati della società e all'interno decide semplici cittadini ma anche delle associazioni si parlava prima
Del del rapporto tra sviluppo
Da sviluppo economia tra la burocrazia e cittadini tra burocrazia e impresa
Bene riuscire a vincere questa diffidenza e una sfida fondamentale se davvero vogliamo mettere le basi per far vincere L'Ulivo la prossima volta cioè io credo che l'obiettivo fondamentale
Sia questo sia certamente fare una buona opposizione ma l'opposizione può mettere in luce i punti di crisi dell'azione di governo
Ma ciò che noi dobbiamo affrontare non è tanto quello mette di crisi in mare e uscire a creare quei consensi che ci permetteranno poi un domani di realizzare quelle che sono le nostre priorità e io credo che dobbiamo ricominciare
In modo particolare dagli enti locali dove governiamo
Saper fare buona opposizione è fondamentale ma saper governare bene lo è ancor di più abbiamo boh diverse regioni abbiamo tanti Comuni in cui governiamo cominciamo con il dimostrare una coerenza
Tra e quegli impegni con le priorità che noi abbiamo indicato nel programma dell'Ulivo cominciando a me apparsi che chiunque anche il semplice cittadino possa riconoscere che c'è una differenza
Sostanziale concreta tra l'azione di governo del centro sinistra e quelle delle regioni del centro destra
Partendo da partendo da questo possiamo mettere le basi per andare poi a incidere realmente sulla società per far questo abbiamo bisogno anche di alla dimetterci forse maggiormente all'ascolto
E anche con anche con semplicità anche con umiltà coinvolgendo anche tutta quella miriade di associazioni di movimenti
Di cittadini che vogliono essere coinvolti perché noi possiamo fare anche a livello regionale ormai non più certamente a livello nazionale
Ma buone leggi ma se queste non passano dentro la coscienza individuali quelle buoni legge servono a poco vengono viste come impaccio e non come ricchezza
Vengono viste come un limite alla propria libertà come e non come un elemento burocratico strutturale pensare che quello serve a garantire il proprio futuro non è ancora nella mentalità comune della gente non parlo ovviamente delle avanguardia illuminate parlo della gente che non sentiamo parlare al bar che incontriamo al mercato che incontriamo per strada ma che sono quelli che potranno farci vincere domani
E io voglio vincere la prossima volta e allora io dico che per vincere dobbiamo metterci insieme perché è facile trovare consensi sulle diciamo su un documento quello di oggi che sicuramente condiviso
Ma dobbiamo riuscire a trovarlo magari anche dopo discussioni sul concreti provvedimenti
Ed e dobbiamo tenere in maniera stretta questa consonanza tracciò che noi diciamo laddove facciamo opposizione e ciò che noi realizziamo là dove siamo maggioranza la differenza si deve vedere sulle forme di coordinamento gli ho sono dunque veramente nazionale sono assolutamente d'accordo perché per realizzare questa unità di intenti abbiamo bisogno di essere stretti
Sia coordinamenti legge rischi anche però alla a questo che è stato da tutti
Richiamato come elemento essenziale cioè la capacità di stare insieme dentro tutte le componenti e dell'Ulivo tutte le sensibilità tutti quelli che vogliono contribuire a quello che il nostro obiettivo finale
La Regione Giovanni
Non lo so
Mi chiamo Guerisoli sono segretario confederale della CISL e
Sono militante vola popolare spero presto dalla Margherita
Faccio una piccola riflessione una proposta
Lo alla repressione parte ovviamente dalla Mineo osserva dal mio osservatorio che sicuramente parziale
Però ho sentito questa mattina alcune e relazioni interessanti
Le giudicherei insomma relazione di consapevolezza
Rispetta un rischio che almeno nella mia delega nel senso che seguo da un anno anche prima le politiche ambientali o di organizzazione
Il rischio diciamo mai risolto dal mio punto di vista che il movimento ambientalista in generale ha abbia scelto nel passato una strada di isolamento
D'isolamento di una ruolo segretamente elitario ma che probabilmente dal mio punto di vista sì accontentava di affermazioni di carattere un po'a Generali meno della diciamo della conseguenza di una dal punto di vista operativo operativo
Ho colto con interesse cinque più di una riflessione che sottolineava la necessità di
A ripensare il rapporto con il mondo del lavoro
Che ritengo anch'ancora oggi carente
Il movimento ambientalista non è non gode nel movimento sindacale di grande fama
Questa è la verità
Se RC certo io saluto apposta qua a dirlo altrimenti interno l'intervento non lo facevo rimane mio tavolo non gode di grande fama perché ancora oggi i movimenti ambientalisti complessivamente è considerato un frena lo sviluppo
Non dico che questo sia giusto tra l'altro insomma lavorate per la delega con confederazione
O faccio notevoli sforzi
Se volete nel nel rapporto con le strutture
Quelle più di categoria meno quelle cosiddette orizzontali a sottolineare che le esiti che tra ambienti e occupazione non ci può essere più il ricatto dell'alternativa
Per questo motivo Realacci sa che abbiamo costruito un appuntamento va a mio parere significativo nel confronto con i ministeri dell'ambiente al G otto di Vieste per la prima volta il movimento sindacale il movimento ambientalista si sono presentati con un documento comune
Che commette un segnale importante che proprio non può rimanere un un affatto divertire finiscono i vertici delle organizzazioni per il movimento ambientalista e decidano che di ripercorrere Hasan riversa questo processo ha necessità di essere accompagnato con un processo che a cascata
Diciamo faccia
Lei era all'interno del del movimento sindacale
Qualcuno ha detto giustamente che insomma occorre diciamo individuare quali sono gli obiettivi dello scontro sociale con questo governo e uno certamente quello delle tematiche ambientali ora guardare il provvedimento dei cento giorni anch'io lo giudico molto pericoloso
Ma lo giudico molto pericoloso non soltanto perché i riflessi sulle tematiche ambientali sono sicuramente negative ma lo giudico pericoloso perché c'è il rischio che nella generale opinione pubblica questo provvedimento sia accattivante
Il messaggio che passa nella opinione pubblica in generale è che queste questo provvedimento anche negli aspetti più negativi dal punto di vista ambientale non è rimette in moto
Meccanismi di ripresa produttiva e quindi in qualche modo si sacrifica nella mentalità generale opportunamente alcuni vincoli burocratici alla CSAI questo Paese riprenda
Quindi queste è chiaro che noi cercheremo io cercherò partire dalla discussione
Con il governo se di mettere in evidenza quanto di pericoloso c'è in questo documento però questo è un segnale che se non recuperato rischia di e imprimere nella generale del Paese una concezione diversa noi dobbiamo battere questa idea che si chiede l'idea cioè che l'ambiente sia considerato un freno allo sviluppo
E per questo motivo io credo che vada ripensato al di là delle dichiarazioni
Il rapporto con il mento sindacale
E in questo senso vi faccio una proposta di modificare nel documento di recuperare questo dato
A mio parere nel documento non c'è nessun riferimento
Alla necessità di invece di aprire un terreno costruttivo di rapporto col movimento sindacale funzionale a creare questo blocco secoli più sociale che su questi temi sia in grado di porre alternativamente a questo governo obiettivi di sviluppo che non sono alternativi ovviamente all'occupazione ma sono a vantaggio per lo sviluppo di questo Paese
Bortolazzi
Del nuovo polo Squitieri
C'è c'è c'è allora cercherò di essere breve perché presumo che comincia ad essere stanchi
Mi presento
Attinenti solamente i pochi amici che conoscono mi riconosco diamo ogni abbandonati
Sono rappresentanza di agli Anni Verdi agendina di una piccola associazione di protezione ambientale organica però un grosso movimento che sono legati
Io sono anche membro della Consulta del Partito popolare
Quello che volevo dire io all'inizio non volevo parlare non beccarmi una bordata di fischi
Poi diciamo che
Anche dopo l'intervento dell'amico della CISL o pesa già un po'più
Coraggioso e vogliamo
Io lo dico e lo ribadisco qui come rappresentante di un associazione ambientale
Mi sento come un ospite perché
E vero il governo di centrosinistra è sicuramente l'Ulivo un referente primario per quelle che sono le tematiche ambientali questo è fuori discussione è stato detto prima delle elezioni
E ancora maggiormente più vero adesso che l'Ulivo all'opposizione che la discriminante tra centrodestra e centrosinistra come quella delle tematiche ambientali
Io penso che Nest tutti vogliamo avere più sicurezza
Tutti voglio avere più sviluppo
Tutti vogliamo avere il milione meno disoccupazione
Quindi in questi programmi dei due schieramenti si voglio dire assomigliavano ma invece nelle tematiche ambientali
E i primi passi del governo di centrodestra da questo punto di vista sono esemplari la posizione su Kyoto
Secondo me
Richiama posizioni ottocentesche adito alla rivoluzione industriale inglese quindi veramente
Negative
C'è però da dire che l'ambientalismo
E l'ambientalismo politico
Purtroppo devo dire uscito sconfitto queste lezioni
Io non penso per colpa degli uomini
Ma penso piuttosto che un un agire un mancanza di metodo ma lo so però c'è da dire che l'ambientalismo ma non l'ambientalismo associativo
Non l'ambientalismo in Italia però all'ambientalismo
Come movimento politico è stato duramente sconfitto alle elezioni
I Verdi sì diciamo i Verdi non
Sì diciamo i verdi voglio dire la Legambiente per esempio
Funziona molto bene secondo me non funzionerebbe tanto bene se si presentasse lezioni connaturato momento politico
Quindi c'è da fare un'analisi su questo io non voglio fare il pane a nessuno non non ho neanche di dove farlo però c'è da fare un'analisi politica di questo tipo qui
Anche che un'associazione di carattere ambientalista sia troppo organica
A un movimento politico secondo me è riduttivo perché non non voglio credere non voglio pensare che nel centrodestra non ci siano ambientalisti negli elettori di centrodestra uccise ambientalista
Quindi concludo
Sono contento di vedere l'amica Maria Assunta Paci qui in quello che non desse un Politburo come giustamente allacci diceva prima perché io provengo da un'associazione di matrice cristiana anche se Sato schietto con voi solenne all'atto di una cosa del genere perché il mio movimento sono qua per l'altra laico tra i laici però in effetti una maggiore rappresentatività della la componente diciamo cristiana
Sarebbe secondo me dentista
Scusate isoniazide e vi saluto
Il PRC propone il calzolaio
Sì io sarò brevissimo perché mi pare che anche sui sarebbe stato un po'fino adesso sta facendo emergere un'ambiguità che è un documento non c'era nessuna grandi pregi del documento al di là dei conti uno questa un scuotendo oggi di contenuti e di nostro modo di agire nei prossimi mesi sui contenuti le approfondiamo ma ormai frequentando cioè tanti anni più o meno ci siamo sul modo agire però dobbiamo dire ciò apertamente perché il documento aveva un pregio ha un pregio quello di sottolineare l'esigenza di un'aria avvio d'iniziativa
Ambientalista ad ampio spettro e tutti quanti insieme ma lo inseriva dentro il processo di costruzione dell'Ulivo tenere insieme queste due
E queste due questi due impegni queste due direzioni non è scontato ed è il caso che ce lo diciamo perché dicendo ce lo significa anche voi
Calibrare le scadenze ci diamo nei prossimi mesi sull'Italia ambientalista in quanto tale non non insisto molti degli spunti sono usciti sono tanti vanno al G otto avranno anche l'azione parlamentare da questo punto di soltanto una sottolineatura
Che mi pare abbia fatto anche Edo è vero
Che c'è un pericolo di un rapporto unilaterale tra il nuovo governo al mondo industriale però è anche vero che dei primi segnali ne abbiamo l'appoggio al governo di carattere diciamo sindacale nel nel nel rapporto momento industriale tende a sostenere le esigenze più estese e quindi più arretrate questo tendenzialmente potrà prima contraddizione tra la parte più alta del mondo industriale e il mondo industriale in quanto tale la tre Monda parte riferii ambientale la Tremonti non l'hanno scritte le aziende più avanzate l'hanno scritta senza categoria degli industriali hanno messo lì dentro
Cose con tutti ha detto non riprende ne aggiungo soltanto una come avete letto dal titolo si capisce l'arretratezza di involuzione culturale non rischiamo c'è scritto abolizione gli adempimenti inutili
In campo ambientale cioè che e che è una spia
Dell'approccio culturale questi provvedimenti hanno così come una spia il fatto che quelle norme non l'hanno scritto al Ministero Ambiente da scritte Tremonti le ha comunicate al ministero dell'Ambiente quindi anche le dinamiche si svilupperanno ripensa a tutte da da analizzare ma questo fa parte di cose che in cui già ci conosciamo
Io quello perché ho però che presto inane abbiamo una grande responsabilità e secondo me quest'iniziativa assenso
Se è un elemento essenziale per la costruzione dell'Ulivo qui si dà per scontato che esista l'Ulivo e che esiste un percorso che porterà nasce l'Ulivo come tutti noi sappiamo questo non è assolutamente vero ci stiamo incamminando
Abbiamo i primi segnali deboli che vanno in questa direzione
Una decisione che per molti ma dovrebbe essere scontata quelle coordinamento nazionale L'Ulivo che ha deciso di fare ah nel marzo due mila e due la convenzione nazionale di dare dei primi soldi alla Rete l'Ulivo di legittimare la Rete dei Comitati L'Ulivo è stata una una discussione che la dice lunga sulla sul fatto che ancora non siamo leader dell'Ulivo che tutti noi ma anche gli altri parlo di Ulivo ma l'idea d'oliva contenente diversa noi penso che siamo tra quelli che siamo con coscienti e convinti
Che se all'appuntamento finale della Costituzione Ulivo ci arriveranno di partire Ulivo e tutte le altre sensibilità realtà
E che intorno all'Ulivo ruotano questo sarà un Ulivo forte se alla se l'appuntamento finale ci arriverà soltanto un pezzo di questa realtà o i partiti o peggio ancora soltanto le realtà fuori dai partiti ne andremo fallimento questo probabilmente non è di non essere una in un impegno necessariamente che gli ambientalisti debbono assumersi ma se non se ne assumono il rischio è che non ci siano altri che se l'assumo da questo punto di vista l'organizzazione leggera che ci dobbiamo dare la condivido anzi la nuova organizzazione quasi ci dobbiamo dare non vuol dire che l'impegno e meno gravoso ne dobbiamo riuscirci secondo me apporti due obiettivi il primo il massimo intreccio con le realtà che dell'Ulivo esistono livello locale sono realtà diversificate si chiamare dell'Ulivo perché proprio dall'idea della Rete di se sensibilità diverse ma se non lavoriamo con loro
Se non cerchiamo di qualificare il processo di Ulivo nei contenuti ma anche nel modo di costruire l'Ulivo poi è un danno che ci tornerà sicuramente indietro perché lo spazio la possidenze età che ne avremo di condizionare quel quella realtà sarà anche poi un momento di nostra forza nostra debolezza nel futuro qui