"Seguo il mio re! Una regola di vita per giovani" - La Banca di Roma presenta il libro di Luigi Ginami (ed. Paoline) (presso Palazzo De Carolis, via Lata 3)

Oggi
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Rizzo di
Grazie scrive
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Esatto passato
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Oricchio
è difficile corsi modernità
Sentire di
Balzo una scuola
E insignito
Fa ecco Abruzzo prevalgono possibili
Circa un terzo del trattore
Ma se l'abbia felicità
Perché per quando di sottilissima vederlo per terra
Direttore
Pur
Esponente
A quel punto il maschere
Concreti ricco velocissimo più
Ecco dormire associazione a confronto mirare verso l'Europa nuove entrava
Stampata approvate
Tanto però
Fuori
Per per tra
Nessuno sarebbe sì presto
Abitabile
Oggi c'è tecnico avverte non c'è il quadro tutti
Ma
Promozione collabori
Donne ebree eccetera eccetera eccetera strumenti
Tra istituzioni
Terapia d'acqua
Valdambra riparazione se necessario
Per cento ossia attribuisce
Metterci patologico producono ed perché
Euro fuori
Roma tra un secco
Non abbiate paura
Concluderà
Ritorna porzione dell'industria pubblica
Già allocati polacco neanche Gatti grazie Ryanair Taking chances Zaia
Ma
Colazzo Roma
Colpire sette V
Per il Perù
Ecco Giovanni
Pur dovrai diventare anch'io ti ho amato
Ancora una volta fuori qualche al ecco effettuata un piccolo
Però
L'aveva preparata poi c'è una certa perduta servizi
Verso affiliato
Ma appare
E tenuti
Innanzitutto grazie per essere
L'abbiamo appena visto il video le immagini spettacolari ed emozionanti di Tor Vergata
Milioni di giovani ancora una volta sono accorsi per vederlo per ascoltarlo e Giovanni Paolo secondo ancora una volta non li ha delusi
Tuttavia questa non è una novità perché il Papa fin dall'inizio del suo pontificato ha sempre dimostrato un'attenzione particolare verso il mondo dei giovani ha sempre cercato il contatto diretto con noi
Ha sempre cercato di esortare sia respingere con forza tutti quei percorsi immorali che molto spesso ci vengono mascherati come valori ha sempre cercato di stimolare una nostra coscienza critica
Molti nostri coetanei la nostra realtà sono affascinati da valori come insuccesso la fama la ricchezza naturalmente dei valori considerati fini a se stessi in questo caso e in questo caso sembra o in alcuni casi sembrano contare più di ogni altra cosa
Quando si allontana da noi la dimensione soprannaturale si allontanava dimensione soprannaturale il contatto con il signore tutto si ridimensiona tutto viene limitato
Tutto si riconduce al nostro io e tutto ruota intorno al nostro egoismo
A dire il coraggio dice Giovanni Paolo secondo avere il coraggio il coraggio di non rassegnarci a tutto quello che succede nel mondo il coraggio di reagire con forza il coraggio di non vivere come spettatori
Ma il coraggio di vivere come protagonisti il coraggio di spezzare quelle catene Chezzi uniscono al nostro io al nostro egoismo e aprirci verso gli altri
E proprio dalle parole di Giovanni Paolo secondo che don Gigi avviata sulle selettività anzi la sua regola di vita
Io non sono un critica letteraria ma sono sicuramente un'appassionata lettrice e sono giovane e anch'io come tanti giovani circola mia regola di vita
Il libro di don Gigi per me ha suonato come una sveglia
Una svegliata al volto dal suono insopportabile ma tuttavia una delle di quelle poche stelle che riesce a scuotersi a farti alzare dal letto e a farti cominciare la giornata
Il primo impatto con questo libro è un impatto durissimo sicuramente impegnativo ogni frase ogni parola è un andare continuamente controcorrente
Lo stesso titolo del libro regola di vita regola solo questa parola per molti giovani
è sinonimo di mancanza di libertà di qualcosa che ti viene imposto dall'esterno al quale tu devi sottostare un dovere al quale tu devi comunque adempiere e don Gigi poi scorrendo il testo si spinge anche oltre
Prospettando sia addirittura delle tabelle orarie che dovrebbero scandire la nostra giornata quindi alzarsi alle sei e mezza del mattino dedicare il tempo alla al sonno e l'alimentazione allo studio l'attività professionale attività sportiva
è una provocazione don Gigi cosa ci vuole dire è la prima provocazione di questo libro dieci ci vuole dire che il tempo è una risorsa fondamentale della nostra vita dunque come usiamo il nostro tempo
è uno dei segreti per avere successo
Ed è anche il CCD da a vivere il messaggio cristiano con un po'più di spirito diciamo così sportivo come un atleta
Per perseguire un traguardo deve allenarsi diverse ore e deve seguire una determinata dieta alimentare una vita equilibrata così l'autore ci pungola dicendoci uscite fuori da questa mediocrità spirituale mi dette ordine nella vostra vita il seguito una regola
Questa sera abbiamo dei rappresentanti del mondo sportivo dei calciatori che hanno hanno avuto il la così la gentilezza di venire a a rappresentare il loro mondo qui con noi e credo che nessuno meglio di loro sia in grado di testimoniare come sia importante
E per raggiungere un traguardo importante avere delle regole quindi seguire un percorso seguire un percorso che sicuramente è sinonimo di anche di sacrificio di sforzo
Ma comunque sinonimo anche di successo alla fine
E e questo vale non solo nel campo sportivo credo che valga in tutti i campi e per raggiungere un traguardo importante sicuramente c'è bisogno di tattica di sforzo
Noi possiamo decidere di e avere un atteggiamento d'accordo avvinghia questo obbligo che mi viene imposto dall'esterno e basta
Sicuramente un atteggiamento di questo tipo difficilmente si può portare al raggiungimento di un successo
Oppure possiamo decidere di rifiutare ogni obbligo ogni dovere che ci viene imposto e cercare la libertà
Una pseudo libertà e anche questo edificio svincolata da qualsiasi tipo di valore di morale e anche questo credo che difficilmente ci potrà portare ad un successo
Da oggi si dice che è libertà ed obbedienza
Non sono incompatibili
Anzi libertà e dobbiam Pienza possono andare in raccordo la loro funzione la funzione di questi due agenti e nell'amore
Quindi forse è l'amore il segreto il vero segreto solo chi è capace di amare e abbastanza maturo per assumersi certe responsabilità e dunque anche i rischi tesi che derivano da queste responsabilità
Amore con la maiuscola come valori portanti della nostra vita
E don Gigi e si avventura e si provoca ancora di più dicendo sì che il perfetto cristiano dovrebbe pregare in media tre ore e dieci minuti alla settimana
Naturalmente questa un'altra provocazione e a volte leggendo queste frasi e mi sembra impossibile capirle se non le si se non non si ha la capacità di Caravà non è calato in un contesto di amore
Allora ne possiamo dire che come due innamorati e desiderano conoscerti hanno voglia di stare insieme e il tempo che stanno insieme e non Passamani e e sembra essere incredibile bellissimo
Allora perché il rapporto con il signore dovrebbe sfuggire a questa logica
Perché non può essere così anche con il signore
Due innamorati anche quando non si sentono durante la giornata però sento uno la presenza l'uno dell'altro nella loro vita
Ecco l'interno e dovrebbe essere la stessa cosa con il signore noi dovremmo sentire la presenza del Signore accanto a noi durante la nostra vita indipendentemente dalle ore di preghiera che dedichiamo a signore
E molto spesso il Papa ci ha sempre esortato e ci ha sempre stimolato in questo a conoscere Dio
A parlare con lui a a fargli compagnia ad ascoltarlo anche se in un primo momento questo può sembrare noioso magari conservare una perdita di tempo in realtà non è così
E Gesù che nei momenti più difficili ci aiutate mia qui fuori
E qui arriviamo a un altro momento importante del libro di tangenti il fallimento
In una realtà che in qualche modo si è Luca al a ai valori quali l'insuccesso la ricchezza la fama la fama la bellezza in un in un conta esso strettamente egoistico
Il fallimento non è previsto
Fallire equivale a trovarsi in un angolo soli abbandonati
La scuola del fallimento che ci proponendo Gigi invece dovremmo imparare a frequentarla tutti giovani e meno giovani chi è ancora impegnato nello studio e chi invece nel difficili ingresso del mondo del lavoro
è una scuola importante certo fare i conti con un fallimento non è semplice
Non è semplice superare quel senso di sconfitta quel senso di depressione di tristezza quasi di dolore che ti assale quando ai la consapevolezza di aver perso una battaglia ma superare quel dolore dice don Gigi interiorizzare Longo Bernardino
è il primo passo per riuscire a superarlo
Essere promossi alla scuola del fallimento di un TG
è è un modo per rinascere rinascere completamente diverso sì rinascere più maturi più forti più ricchi e più belli di prima
Ma questa volta non secondo modelli preconfezionati o imposti dall'esterno secondo valori veri interiori
Che mi fumo in nessun modo e con nessuna cifra potrà mai comprare
E sopravvivere al fallimento credo che sia uno dei primi passi affinché fallimento diventi una vittoria nona vittoria in tutti i sensi
E ora dopo questa piccola introduzione dal tono abbastanza familiare come avete potuto vedere io prima di cedere la parola al dottor Romiti
Vorrei concludere brevemente parafrasando un'affermazione di San Giovanni
Che ti dice non puoi amare Dio che non vedi se non amici fratelli che vieti
Ci auguriamo che il volume di don Gigi aiutino i giovani a perfezionare la nostra personalità aiutandoci ad essere di ieri uomini e per i cristiani
Adesso
Grazie adesso cedo la parola al dottor Romiti
Io credo che a essere questa sera qui a questo tavolo a parte la presenza della Gentile Chiara Geronzi insieme con il cardinale Tettamanzi e comincino avvicinarmi che però non vedo in genere l'autore dovrebbe essere qua vicino a noi e invece è sparito
Difficile può essere qui stasera credo che faccia parte di un rituale quando si presenta un libro in genere si mettono a fianco persone che hanno in vedute diverse che hanno visioni diverse che la pensano in modo diverso
Se la mia presenza stasera qui invito qui che ho molto apprezzato e che mi fa molto piacere
è stata ispirata da una qualche diversità rispetto al cardinale Tettamanzi e a monsignor Jinan mi io vi devo deludere vi devo denuncia la mia diversità consiste solo nel fatto di essere praticamente un laico rispetta due sacerdoti ma di altre diversità io credo che non ve ne potrò dare molte soddisfazioni
Io penso che una diversità per esempio come si fa a trovarla nel libero di monsignor Gino tramite come si fa a trovarla nell'interesse dei grandi verso la realtà giovanile
Io ho sempre avuto in tanti anni di mia attività professionale di lavoro
Proprio un'attrattiva verso i giovani sia che lavorassero con me sia che fossero fuori che lavora che fossero che avessi avuto l'incorporazione di incontrarlo
Ma questo non deriva dal fatto che io sono adesso sono un padre o nonno in servizio permanente effettivo questa propensione verso i giovani per me c'è sempre stata anche quando ero padre con dei figli molto piccoli ma vedere gli altri fedeli giovani mi faceva molto piacere
Tant'è vero che quando preso
Alcuni anni or sono dopo il lungo periodo di mia permanenza alla FIAT che ho assunto la responsabilità di una casa editrice
Una delle prime cose che mi è venuto in mente che sono riusciti a realizzare è quello di costituire un osservatorio fra i giovani nei confronti degli editori
Un osservatorio che è stato costituito perché ha funziona e che ha sede a Firenze ma non solo oltre avere costituito questo osservatorio è stato anche in in introdotto un programma che in questo momento è in corso che si chiama il quotidiano in classe e pensate che questo tutta questa struttura
Kjaer molto imponente riguarda settecento scuole in tutt'Italia toccate le mila cinquecento classi e tocca circa cento mila studenti
Ai quali oggi si insegna in un'ora della settimana in un paio di ore della settimana
Il quotidiano e come si legge un quotidiano perché i giovani non solo leggono poco ma nessuno al loro mai insegnato il metodo per legge
Allora
Allora
Allora in questo in questo programma
Di essere vicine ai giovani noi proprio e qui faccio questa premessa e poi entro nel tema del libro ne vogliamo proprio capire vedere di un impegno preciso cioè quello per esempio di insegnare ai giovani che bisogna informare senza condizionare il giovane deve imparare il piano piano a farsi la sua opinione e ti informa non può condizionare abbiamo messo a fuoco il problema di educare al giudizio e alla critica ma senza darsi le arie di in dottrinale dell'indottrinamento di suscitare nei giovani ragionamenti piuttosto che emozioni
Non perché i giovani non debbano non debbano e sentire le emozioni emozioni fa parte della vita tanto più non risente tanto più è vitale ma il ragionamento deve essere separato dall'emozione
E poi di dare conto di una realtà complessa
è spesso difficile qualche volta incomprensibile specie nel nostro Paese che è tanto bello ma c'è anche difficoltà a poterlo seguire in tante sue manifestazioni ecco cerchiamo di fare questo
E proprio come editore ma poi è l'unica critica nelle facce un signor Fujinami volevo levarmi un piccolo sassolino dalla scarpa quando ho letto il libro oramai da alcuni mesi il libro di monsignor Fujinami
Che dedicato come diceva prima Chiara Geronzi a indicare una regola di vita i giovani il di dare il loro suggerimenti consigli
Ho fatto una constatazione che in nessuna delle duecentotrenta pagine in cui si compone il libro non viene mai richiamata la validità delle buone letture
Non l'ho mai trovato
Nelle prime ci sono cioè le prime cinquantasei pagine del libro in cui c'è un'analisi della vita quotidiana dei giovani
Della del modo per la loro attività per arrivare a stabilire delle griglie di priorità nella loro attività stessa che vigili priorità che vanno dallo svago allo sport all'alimentazione al relax allo studio ai divertimenti e così via
Ma non compare nessun accenno alla lettura
Poi mi piacerebbe sentire da monsignor Gino Hamilton perché c'era solo una piccola traccia
C'è una traccia a pagina cinquantadue c'è una ridicola piccola piccola di una scheggia
Che in cui è riassunta la settimana tipo di una ragazza universitaria che nel libro non so se esista veramente che nel libro è chiamato a Tiziana
Dove viene proposta alle ore ventuno e quaranta della sera di questa giornata di questa ragazza per trenta minuti del dopocena l'opzione libero o computer libero e compiuta
E poi non si parla più di lettura allora io credo che in tanti insegnamenti dei quali parlerò fra poco e che mi hanno entusiasmato del libro di monsignor Fujinami quello delle proporre dell'insegnare ai giovani anche la vettura credo che sia una delle cose più importanti oggi i giovani leggono poco
E io come editore non è che voglio dire leggete i quotidiani non voglio fare portare l'acqua al mulino a parte che noi pubblichiamo anche libri quindi può essere l'uno nell'altro ma voglio dire che il il la lettura
Completa la visione di un giovane molto giovane anche il coraggio di leggere dei libri anche Complessi anche complicati per conto loro e di trarne delle conseguenze quindi favorire l'abitudine alla lettura fin dalla giovane età come anche quello di insegnare ai giovani della musica la lettura e la musica
Sono due elementi che nelle regole di vita che monsignor dinamici ha scritto ci ha fatto ci ha così bene illustrato nel suo libro ecco sono due punti di piccole manchevolezze
Non toglie questa mia sassolino che mi sono tolto dalla scarpa non toglie nulla all'ammirazione che ho nella lettura del libro nell'autore monsignor Gino
Allora vorrei tornare a Libero adesso dopo questa premessa e vorrei portarmi qui delle così delle testimonianze di vita perché sono quelle che poi tutto sommato
Sono quelle che danno più che rendono di più racconta come responsabile di azienda per tanti anni
Io sono stato spesso alle prese anzi direi quasi quotidianamente
Alle prese con le cosiddette ricerche demoscopiche gli studi di mercato i sondaggi che vengono promossi dall'ente per esempio Criscito di beni di consumo e rivolti vere di dire proprio quasi illimitati a valutare i giovani che è un potenziale cliente di grandissima dimensione un giovane che si è viene spinta a comprare un certo prodotto è possibile probabile che lo continui a comparare anche quando non sarà più giovani
Quindi a valutare i giovani come consumatori e ad accertare l'influenza che i giovani sono in grado di esercitare nelle decisioni di acquisto dei genitori degli adulti
Esercito un'influenza molto importante
Poi invece ho avuto nella ditta tante volte un'altra esperienza nella resta nella veste di uomo inserito nella Società Civile
Pensate io quante volte se dovessi riflettere quante volte sono stati invitato a meeting a incontri per portare una testimonianza di vita una testimonianza professionale
Davanti a platee qualche volta molto numerose
Di studenti già pronti protesi a immaginarsi e a preoccuparsi del loro futuro oppure
Altre platee di giovani socialmente impegnati membri per esempio di comunità con associazioni di volontariato
Sul primo fronte
Quello per così dire dei giovani come fenomeno sociale anche come mercato
Esce da questi esami da questa visione
Un quadro di orientamenti e comportamenti fatto un po'molto di stereotipi ma questi stereotipi coincidono sostanzialmente con la mappa che monsignor Gina anni ha tracciato nel suo libro
Il quale libero rileva come cresca con il passare degli anni il principio delle piacere e chiede eccome cali invece il il concetto la dissidi desiderio della progettualità
Questi giovani sono portati molto di più Allocca gialla dal fare che al capire al vivere più che al filosofare riflettere al pensare e la gioventù pare considerare la gioventù attuale pare considerare come mente personali il divertimento le vacanze il relax
Valori dietro tutto disimpegnati e da condividere soprattutto con altri coetanei
Tanto che la percentuale maggiore del tempo e dedicata ai rapporti con gli amici e il tempo libero si identifica con una parola che molto comune il gruppo vivere in gruppi prevale allora in questi giorni questa società giovanile la cultura dell'immagine la cultura del suono un'immagine attira subito un giovane un suono partirà subito proprio perché è una cultura essenzialmente visiva una cultura emotiva
Spessissimo senza delle interiorità quale sarebbero invece necessarie
E risalta in questi giovani la capacità di appropriarsi velocemente di tutte le novità tecnologiche sono d'una bravura eccezionale
La multimedialità la multimedialità viene percepita come un aspetto concreto della realtà se ne restituiscono tutti i codici tutti i canali
La comunicazione multimediale investe anche la sfera etica stavo per dire purtroppo ma non so se ci vado e purtroppo no
Investe anche la sfera etica dando vita a una specie di morale telematica
Dove i giovani danno per scontato tutto quello che succede
Non è che si meraviglia messi domando lo danno per scontato
Dove vero e il falso in questa multimedialità molto spesso si confondono e non si riescono a percepire come dicevo quello che è il vero e quello che è falso
E dove purtroppo il senso della responsabilità individuale che dovrebbe essere connaturato Mammano che si cresce ma sempre essere nell'individuo
Il senso della responsabilità individuale inevitabilmente diventa sfuocato non sia mai
Con una visione precisa e quel contorni precisi e allora per questa società di giovani
Tre definizioni sembrerebbero essere calzanti se voi ci riflettente si tratta nella storia dell'umanità in in assoluto della prima vera generazione Multimedia oriented dell'umanità non c'è mai stata una generazione in questo senso
Si identifica immessa quella che viene chiamata la new age tecnologica nuovo il nuovo ciclo nuove intatto il cono alloggi e rappresenta l'autentico prototipo dell'uomo prefigurato per il due mila il cosiddetto Omo vite anzi con me per esempio
Giovanni Sartori ci ha recentemente spiegato suoni se passiamo all'altra dimensione ai giovani donna questa classi da questo categoria di giorno ai giovani che per lo meno io ho incontrato che Michonne le aule universitarie della Cattolica piuttosto che ai meeting di Rimini piuttosto che in un milioni di giovani del volontariato
Si ritrovano invece fenomeni completamente diversi altri aspetti del tutto diversi ma anche si connaturati con il mondo moderno di questi giovani c'è una sensibilità quasi esasperata eccessiva come è sempre dannoso l'eccesso
Esasperata ai temi ecologici e dell'ambiente che sono temi importanti si fanno parte della vita che fanno parte anche della fede se si vuole ma non per esasperazione sono propensi a guardare i fenomeni della globalizzazione in senza esclusivamente negativo
Non distinguendo invece che la globalizzazione è certo che anche foriera di pericoli ma che può portare anche dei grandissimi come porta di grandissimi
Benefici all'umanità e anche qui il vero questa globalizzazione va evidentemente disciplinata
Sono permeati da una grande preoccupazione verso i giovani
Per un sistema e il Papa l'ha detto l'abbiamo sentito poco fa che non sembra più produrre lavoro e quindi possibilità di impiego e quindi fino a una visione per questi giovani
Di una società che tende a chiudersi una società che si chiude invece di aprirsi che non appare disposta a concedere spazi di crescita ad alcuna fascia in qualche modo debole a nessuna minoranza e quindi questi giovani sono portati a difendere e a vedere
Che nella difesa delle minoranze si esaurisca il mondo
Al posto dipendenze come parlano i giovani dell'altra categoria questi giovani parlano di tensioni
Il luogo di mete personali di traguardi questi giovani o di ambizioni questi giovani ragionano in tema di aspirazione
Crescita evoluzione dell'individuo che sono certamente sentimenti meno legati al materialismo dell'altra categoria di giovani ma qualche volta eccessivamente esasperati penso il il il gruppo o il branco come qualche volta i giovani chiamano le loro unioni prende il nome di comunità
Passare il tempo libero con gli amici vuol dire insieme fare nuove esperienze desiderio di scambio disimpegno diventa impegno per questi giovani in qualcosa e per qualcuno internet offre delle possibilità di lavoro opportunità e serve molto per esempio per sostenere l'azione del bond di volontariato
Tutto il nuovo insomma
Viene a galla e avviene e emerge in una luce prospettica necessariamente diversa da quella adulta ma lontana anche molto lontano da quell'altra componente giovanile
Che si individua e che si comprende tra nella virtualità telematiche multimediale ne fa il suo mito ne fa addirittura un qualche cosa che può rappresentare invece per un ragazzo dell'altro tipo la fede il credere in qualcosa
Io non credo che sia di possibile fare o tentare una sintesi fra queste due posizioni che monsignor Jinan spiega bene nel suo libro
Sono due corti di una società che è in continua evoluzione e non è una società solo la società italiana ma è una società che nel mondo si divide in questa maniera eppure se c'è una probabilità di creare un'empatia fra queste due realtà
Se c'è questa è quella indicata nel libro di monsignor Cina io credo che non si tratti di cancellare Gelli minare le società del fast food di internet con le sue chat line con le mode che si rincorrono senza soluzione di continuità si tratta principalmente di restituire ai valori
E ai principi morali ma questo vale per una categoria di giovani ma vale anche per l'altra ai valori che il principio morale nella loro essenzialità la loro centralità ecco io ho letto nel libro di monsignor Fujinami questo messaggio il messaggio del libero seguo il mio Re ho letto questa funzione questa questa percezione di una ciliegina
Il libro come è stato già spiegato si apre con uno dei passaggi più affascinanti del discorso ai giovani di papà Giovanni Paolo secondo quello appunto pronunciato nel film che abbiamo visto
Nell'agosto scorso durante la veglia di Tor Vergata in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù
Sì e poi non sentite vorrei leggervi quartier Rigotti questo discorso che non è stato compreso nel film quello del Pontefice che dipinge il mondo giovanile nei suoi fermenti e nelle sue pulsioni fondamentali esordisce con parole di particolare suggestione gestione dice quando segnate alla felicità quando niente vi soddisfa di quello che trovate la bellezza che tanto vi attrae
Quella sede di radicalità che non vi permette di adattarli al compromesso
E poi mi accoglie il Pontefice lo spirito più profondo il desiderio di fare dice ai giovani della vostra vita qualcosa di grande
La volontà di seguire un ideale il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità il coraggio di impegnarvi con umiltà soprattutto con perseveranza nel migliorare voi stessi e la società rendendola più umana e più fraterni ecco c'è in queste frasi in queste poche righe che vi ho riletto
Tutta la gioventù rappresentazione della gioventù e il Papa aggiunge ognuno può ritrovare in se stesso la dialettica delle domande e delle risposte
Ma fra tante domande che affiorano quando si parla dei giovani quelle decisive non riguardano mai
Il che cosa la domanda di fondo è un'altra
Verso chi andare dice Eligio
Disse a chi affidare la propria vita il giovane magari non ce lo dice con la bocca manda il suo pensiero anche il giovane che purtroppo ci ha deluso le che fa parte di punti una categoria DDT di annunci di compagni che non sono certamente ideali questa domanda se la fanno atti verso chi verso chi seguire a chi affidare la propria ecco il libro di concerti Nanni accetta questa sfida è una sfida che cerca di dare la risposta a questa domanda che certamente tutti i giorni anni e non è facile perché come tutti sanno i giovani sono tumultuose della loro crescita
Scalpitano nonché a Milano non sopportano i vincoli i vincoli di danno fastidio le limitazioni anche non sopportano le norme sono insofferenti degli insegnamenti o degli stessi Consigli avvengono loro offre e allora non ci oggi rami ha proprio scelto questa strada che è la più difficile e indica loro un'autentica regola di
Allora emerge una specie di doppia valenza la prima penso infatti chiede la proposta del Libano di un cd originali abbia un significato principale per noi adulti perché dobbiamo leggerla anche noi adulti nei confronti dei più ed è quello di riportare al centro dell'attenzione dell'interesse della comunità i giovani in un momento particolarmente difficile di transizione transizione parlo della Società del modo di vivere della sua nel momento in cui cioè come dimostrano purtroppo alcuni fatti di cronaca recente casi troppo frequenti anche se li consideriamo eccezionali la società si estranea sempre di più dalle problematiche di fondo
E quando ci si allontana dalla cura dei principi che nel fondo hanno e la c'è mentre hanno perso
E che parla uno di noi voi si aprono discussioni in gruppo di cui fa parte dei sacerdoti monsignor Ravasi
Ci siamo visti due giorni dopo i fatti capita questa questo nostro incontro abbiamo due giorni dopo i fatti di Novi Ligure e toccava a me quel giorno parlare di un argomento era evidente che il Parlamento dell'argomento
Ma ne parlai era appena due giorni ne parlai nel senso che erano società di una tale crudeltà la sicurezza insisteva
Che le famiglie oggi vengono distrutte da un qualcosa perché nessuno poteva cominciare a quella che invece poi è emersa esce dalla realtà ci pensava l'immigrato insomma altro Gato si pensava delinquente comune facendo un discorso e pensiamo e discutere nel merito dico società civile deve essere più
Poi dopo tre o quattro giorni emerse quella verità che credo nessuno aveva potuto immagine
La verità di giovani di una figlia che insieme al suo fidanzato uccide la madre uccide il fratellino con quella brutalità come poi tanto che quando ci siamo visti mese dopo e toccava a un altro esprimere un commento sul fatto del giorno io dissi no devo ritornare della cose devo chiedere scusa e dobbiamo chiederci tutti sicuri perché abbiamo tutti pensato una certa cosa e non ci siamo accorti oggi siamo apporti ritardo quando le cose sono immerse che quel fatto era molto più grave l'uccisione sempre l'uccisione ma era molto più grave di quella che fosse stata la uccisione da parte di un drogato da parte di un delinquente comune
E naturalmente non è tanto per pensare ai giovani a quei due giovani che avevano commesso quel delitto efferato ma il discorso rimbalzano subito sul noi adulti Maggi quanto siamo colpevoli ma di quanto i genitori oggi sono colpevoli di questo ma di quanto i genitori oggi non ci sono vicino
Ai figli ma di quanti genitori non riescono a farli parlare non riescano a vedere i loro occhi una mamma
Dovrebbe sempre
Guardando un figlio negli occhi
Riuscire a capire le angosce magari non capire quale angoscia particolare ma capire che il figlio o la figlia non hanno un periodo di non tranquillità oggi i genitori non lo fanno più questo non riescono più a capire vivono separati dei figli i figli a un certo momento che non sentono più per l'ala protettiva quella
Esperienza che senza comandare senza dottrinale di cui hanno bisogno per farsi grandi provano poi i fatti insomma
Quindi è vero
Quella parte di gioventù che io ho citato prima materialista senza ideali marchi quanto siamo colpevoli di quanto sono colpevoli oggi i giovani genitori e ti insegna ai giovani genitori che il loro compito uno dietro compri più importanti
Forse anzi senza forse il più importante è il problema dei figli
E che non basta Sapelli mettere al mondo vuole rimettere al mondo la cosa più difficile comincia quando il figlio o la figlia nata non prima è tanto che comincia questa
Seconda valenza del libero
La proposta di cui si fa interprete il monsignor Gino anni appare di un'assoluta validità per i giovani perché muove dal fondo dal fondo della verità
Il suo campo di applicazione quindi la coscienza con un lavoro costante condotto con grande cura
E proprio per questo nel libro espressa senza reticenze onore dell'Autore non dà nulla per scontato l'autore non dà più scontata nelle debolezze nei giudizi nelle sconfitte
Il segreto del libro del valore del libro è proprio questo
Sviluppa il libro
Un duo scorcio di consapevolezza l'unico che permette di fare tesoro dell'esperienza
Prima spiega Enti mostra il libro l'importanza di imparare ha soprattutto l'importanza di conoscersi che oggi anche come fenomeno sociale del caso ed è caduto sempre di allora l'accettazione di se stessi
Anche e soprattutto per quello che non soddisfa parlo dei giovani ma posso parlare anche degli adulti e la capacità di affrontare i fallimenti perché la vita ai giovani bisogna insegnarlo
La vita è fatta di successi ma è fatta anche di fallimento
è fatta più di difficoltà che non i successi in tutti i campi nella vita Hamm della vita di affettiva della vita di lavoro esistono ma esistono anche il fallimento e allora bisogna non solo insegnarlo ma insegnare anche che anche al fallimento si può resistere e si può vince la vita dice monsignor finali è un'avventura
E ha ragione ha ragione è un'avventura quasi in la vita se si rimane inerti se si rimane inermi è una avventura appassionante è un'avventura irripetibile Sissi Shelley di crescere di evolversi
Si crede in qualche cosa ci si crede prima in se stessi e credendo in se stessi credo ma qui i sacerdoti naturalmente sanno molto meglio di un laico
Si crede in se stessi se si crede nel proprio futuro poi si crede anche in qualche cosa
Dio e che è la religione
Il libro come dicevo suggerisce una regola di vita ma la disciplina è un mezzo non è un film non rappresentati perse la crescita di un individuo e quindi più e invece il metodo che rende consapevoli giovani nello scegliere nell'accettare la sfida e nel saper riconoscere la vera posta in gioco della propria io credo che ho concluso io credo che non occorra essere forti ed eroici non ci può insegnare ai giovani dovesse essere per forza forti e dovete essere eroici bisogna essere insegnar loro che bisogna essere preparati
Bisogna insegnar loro che forse c'è una virtù che va coltivata più di qualunque altra forse misconosciuto ma forse parlo da laico accetto tutte le critiche forse la più evangelica di tutti e di queste virtù come credo che la la per lo meno per quello che ho capito lascia intuire anche monsignor Jinan la temperanza
Lo ricorda anche uno dei maestri
Gigi Jinan dice spesso nel libro e che cita con frequenza il Platone
Dice Platone
L'uomo di natura calma e serena senta appena sente appena il peso dell'età ma per chi è di opposta natura anche la giovinezza diventa un grave non c'è oggi un anno io la ringrazio molto
Graziano avvierà il dottor Romiti Bellini importanti spunti di riflessioni e ci diamo la parola fine
Penso che il nostro incontro questa sera non poteva venire una introduzione migliore di quella che di fatto ha avuto cioè per noi il filmato è stato per così dire un bagno di giovinezza
E in particolare due parole dal Santo Padre mi hanno colpito
Tra l'altro due parole che penso siano molto in consonanza con il contenuto del sedile seccato del libro che questa sera presentiamo il Papa ha insistito nel dire con i giovani che credere credere oggi difficile
Ha ripetuto più di una volta questa difficoltà che la fede oggi incontra da parte di tutti ma forse in particolare da parte dei giovani
Però immediatamente ha aggiunto è possibile anzi anche le è possibile l'ha ripetuto più di una volta
Il libro di dolci gli anni titoli incisi tra gli amici
Penso che sia proprio in questa linea
è un libro che così in termini molto chiari espliciti parla dalla difficoltà a vivere una vita significativa mediante appunto una regola pattizie che tutto questo è possibile
Forse
Don Gigi va avanti e disse non solo è possibile ma è bello
Garanzia di vera libertà
Si tratta di una autentica felicità l'altra parole del Santo Padre che mi ha colpito e direi di sì a Gesù Cristo
Significa dire di sì
Così si rivolgeva ai giovani a ogni vostro più nobile ideale
Io mi sono chiesto se è libero di don Gigi che è un libro per i credenti oppure un libro per tutti quanti giovani
E dire che il libro è sensato per i credenti perché si parla continuamente di Gesù Cristo del Vangelo anzi il titolo stesso è molto preciso e puntuale segue il milione
Ma dello stesso tempo è un libro che può essere letto anche da chi non crede
Profondamente cristiano e nello stesso tempo profondamente umano
Farebbe di poter precisare da un punto di vista teologico proprio perché profondamente cristiano proprio per questo anche profondamente umano
Ma l'introduzione dei colori ho detto all'inizio non è solo questo del filmato
Io vorrei recuperare un atto introduzione che quella dichiara Geronzi perché ha presentato così alla chetichella ma in realtà in maniera molto precise e molto interessante alcuni punti focali del libro DC Nanni
Quando ha voluto mettere in luce che una delle contraddizioni più facile che si incontrano nel mondo giovanile la contraddizione tra la sete di libertà e la fatica dell'obbedienza in realtà si scioglie alla luce di un valore più profondo che il valore dall'amore
Così io forse non ho letto con estrema precisione d'altra parte un religioso un fresco un cardinale dovrebbe pregare molto di più perché non le tre ore e i dieci minuti settimanali di un giovane ma l'interpretazione che è stata alla preghiera come l'espressione naturale spontanea e poi dire
Indizi necessaria nel senso più bello del termine
Di una innamoramento personale che esiste tra il giovane e il re che intende seguire così pure il tema del fallimento che poi ho visto dal dottor Romiti ripreso e dunque anche questo
L'aspetto molto interessante
Che a mio modo di vedere non tocca soltanto un capitolo esplicito di queste itinerario che si sviluppa in sei tappe ma in qualche modo è qualche cosa di più Ap duale di più continuo e in qualche modo sempre presente nel libro di donne Gina
Tenendo così alla mia presentazione vorrei innanzitutto complimentarmi conto agenzie perché ha avuto il coraggio di parlare ai giovani
Preciso parlare ai giovani
Perché forse il discorso più comune più abituale e quello di parlare sui giovani
O parlare e ai giovani
Che è anche vero che si parla ai giovani
Ma quando si parla i giovani il rischio che si corre di parlarle nel senso più o meno chiaro esplicito di piegarle io o addirittura di strumentalizzarlo via determinati interessi
In questo senso il libro dinamite al vero non ha nessun interesse sono l'interesse del gioco nell'interesse più profondo nel suo cammino di crescita del suo cammino di libertà e dunque nel suo avvicinarsi alla felicità perché parlo di coraggio nel parlare ai giovani
Pertanto i motivi a me pare innanzitutto perché il pianeta dei giorni forse meglio della degli adolescenti il libro
In maniera più Diretta mi pare Totti questa prima soglia della giovinezza che appunto l'adolescenza è un pianeta davvero volto sconosciuto
Io sono grato al dottor Romiti perché ha presentato alcuni aspetti dalla generazione attuale del mondo giovanile
Ma così l'impressione fio che i giovani sono molto diversi ma molto diverso e di quanto noi abitualmente pensiamo loro questo senso parlare a un pianeta così qualche modo sconosciuto davvero esige non poco coraggio
Ma quando parla del mondo adolescenziale e giovanile come di un pianeta di persone in qualche modo sconosciute
Non intendo soltanto riferirmi a noi adulti nei confronti degli degli adolescenti e dei giovani ma intendo riferirmi agli stessi adolescenti agli stessi giovani
Che avvertono in qualche modo la complessità del loro momento di vita
Una complessità così è pesante che noi potremmo forse meglio definire una vera e propria contraddizione che ferisce profondamente il loro essere
Mi viene in mente una frase folgorante di Sant'Agostino nelle sue confessioni quando parlando dell'uomo dice che l'uomo è terra difficoltà tum
Secondo il contenuto agostiniano l'uomo è terra difficoltà Hutton perché
è una massa continuo e inarrestabile di interrogativi che si sprigiona di dentro di fronte ai quali si l'uomo cerca di dare una risposta ma fatica a dare una risposta ci sia pacifica ante quindi una risposta sicura e proprio per questo
Capace di
Zittire le pari domande che continuamente nascono dentro lo spirito dell'uomo
Se questo Santagostino dicevo dell'uomo penso che lo si debba tiri una maniera ancora più forte in rapporto all'adolescente detti al Giovanni
Ebbene don Gigi mi pare parli con coraggio ai giovani
Vorrei aggiungere un altro motivo per cui il suo discorso coraggioso
Perché ai giovani non nasconde la verità ma propone in termini molto semplici ma anche quanto mai convinti cose cose serie
A questi io penso uno dei primi messaggi che il libro povere per noi adulti
Perché se si ha il coraggio di parlare ai giovani
E di dire loro queste cose così serie
Direi che non c'è dubbio questo è il segno in qualche modo io mi rispose inequivocabile della prima che noi abbiamo lei giovane
Questo è il segno dalla fiducia che noi riponiamo il loro
Poi parleremo c'è uno dei tanti fallimenti che possono altere questi giovani e quindi la capacità di aiutarli a vedere del fallimento un momento del loro cambino però però i giovani sono soprattutto una risorsa e se Don Gigi dice tante cose e tante cose molto serie precisamente perché la sua attenzione specifica proprio su questo straordinaria ricchezza il cui sono depositari di adolescenti
Indi diciotto anni
Una seconda riflessione il libro di donne Gigi ha sollevato dentro di me
è questa
Mi sembra che il punto nevralgico dell'intero volume di don Gigi
In qualche modo una costante ci si ritrova un po'in continuità ma più che del libro riguarda il punto nevralgico la costante ed è alla problematica giovanile
L'affida dalla libertà
Ecco il cric io trovo una situazione in qualche modo contraddittoria una specie di dicotomia una vera e propria dissociazione dentro l'animo dall'adolescente del giovane
Forse nessuno come gli adolescenti e i giovani reclamo allora con una forza particolare la loro libertà e la difendono a denti stretti
Ma poi quando si tratta di viverla questa libertà impressione che spesso dando e se sono quanto mai paurosi
Di TFR India libertà chiedono la libertà ma quando si tratta di investire se stessi con dei gesti precisi concreti questa diverta metter loro una grande paura
Mi son chiesto anche il perché di questa paura degli adolescenti e dei giovani di fronte a questa libertà che per loro davvero costituisce il valore per eccellenza
Forse azzardo questa risposta non è tanto Terni l'impegno concreto che è l'uso ordinato dalla libertà esige un impegno che come tale comporta fatti ricca rinuncia al sacrificio Costanza etc
Ma forse c'è una ragione ancora più profonda che in qualche modo spiega questa paura di fronte alla libertà e che l'adolescente giovane
Si trova spesso in un salotto o comunque in una situazione di grande incertezza solisti veri valori della vita
Sugli ideali per i quali vale davvero la spesa la Pet la pena di spendere tutta quanta la propria vita
Parlando in termini cristiani o teologici il punto centrale e che questa libertà spesso non è alleata con l'alterità e proprio per questo è una libertà fragile o addirittura falsa e falsi ficcante
Una delle frasi più importanti io penso di Gesù in questo dibattito così accanito feconde nel concitato con
I Giudei proprio sul tema della libertà ecco resta l'alterità il faro farà liberi quindi ogni dubbio ogni incertezza ogni rifiuto dalla verità
Evidentemente qui è in questione soprattutto alla verità completa esistenziale e dunque i valori gli ideali dalla ditta diventa inevitabilmente un elemento che rende paurosi nell'uso dalla libertà
Mi pare da questo punto di vista che il libro di don Gina mi offra un aiuto formidabile
A farsi ricche gli adolescenti e i giovani superino questa paura a un usare la loro libertà perché attraverso la regola di vita e il modo con cui la regola di vita viene presentata fare cooperare ai giovani la fiducia o addirittura la passione verso il valore verso l'ideale dare solo la ferita
In qualche modo è una novità leggere oggi in libreria un libro sulla regola di vita per i giovani cioè normalità qualche cosa di abbastanza recente dalla pubblicistica
Cattolica ma devo dire che questo è un dato molto vecchio
E don Gigi lo dimostra perché la regola di vita la prima almeno che è stata data un intero popolo solo le dieci parole di dieci e comandamenti
E devo dire che tra le pagine così più interessante che io ho letto così con lavoretti un ex e teologo moralista
Sono le pagine centocinquantanove a cento settantadue dove si parla del decalogo
E dove il Vezza lodo vedo che stato situato non soltanto geograficamente ma anche spiritualmente dalla realtà concreta del deserto tutto il discorso del decalogo può essere accolto può essere comprese dunque vissuto se il giovane capace appunto di non vivere nel gruppo magari anche nel gruppo ma contestualmente con la
La capacità di entrare in se stesso di fare silenzio e quindi di accogliere le domande che gli nascono di dentro e di dare risposta assumendo come risposte di di valore che dunque significative impegnative nello stesso tempo quanto mai esaltanti che sono appunto le dieci parole
Ma soprattutto il libro fa riferimento al Vangelo
Devo dire che Dogi Nannini non è parsimonioso nel presentare le pagine del Vangelo irritare Setti del Vangelo
E lo fa non soltanto io penso Conde all'episodio iniziale è uno dei più belli affascinanti il collo l'incontro il colloquio di Gesù con il giovane
Neppure con le pagine le pagelle che che così solo all'inizio di ogni capitolo ma lo fa in continuità perché checché alla categoria fondamentale evangelica che è presente nel libro
La categoria della sequela Christi seguire Gesù Cristo
Del resto da questo punto di vista c'è una corrispondenza molto bella tra uno dei concetti centrali dell'intero Vangelo appunto di seguire Gesù Cristo e il titolo del libro stesso seguì il migliore
Perché questo è un aspetto centrale perché rimanda ha una concezione della vita che chiede di essere continuamente riscattate riproposta con grande lucidità e con forte tricolore
La verità come può trazione e pertanto latita come responsabilità
La ditta qualche cosa da dire bello precisamente perché o il termine di una chiamata
è il termine di una proposta esaltante appunto per usare la parola cristiana il termine di una vocazione pappa questa vita che è bella nello stesso tempo è seria
Precisamente perché alla chiamata luogo e sfidato con la sua libertà e la sua libertà chiamata a diventare oramai una vera e propria responsabilità
Parlando della responsabilità mi pare di cogliere nel libro di girarmi questo doppio registro secondo cui la responsabilità dell'adolescente del giovane di fronte alla proposta che gli viene fatta appunto seguire il suore seguire Gesù Cristo
Tiene di fatto realizzata
Io non esisto potremmo dire della scelta di fondo
Si tratta di scegliere tra il bene e il male
La scelta radicale non datur terzo
Il il il bene o il male potrebbe significare la verità la falsità la giustizia o l'ingiustizia il toro di sei oppure l'egoismo la libertà interiore oppure lasciarsi Susy schiavizzare dei tanti idoli che compaiono quotidianamente sulla scena delle nostre giornate
Ma questo primo registro il registro chiamerei fondamentale reso per così dire estremamente concreto e pertanto interpella
Il l'adolescente giovane attraverso un altro registro che per usare un termine tipico dei teologi moralisti
Io registro categoriale
Questa grande scelta tra bene o male poi si concretizza
Chi s'incarna appunto ogni giorno attraverso tutta una serie di eventi infinita di tante gesti di tante scelte di tante opposizioni nel segno di una grande di un grande io vorrei dire addirittura di una grande minuziosità
Questo doppio registro della responsabilità una grande scelta muoversi al perché poi si verifica delle piccolissime scelte dalla giornata le paia molto molto interessante perché tale libro una concretezza poi dire dinamica perché aiuta a far cogliere meglio legittimo rapporto che esiste tra il fine che si vuole raggiungere
è una una grande libertà una grande felicità grandi ideali
I mezzi indispensabili per camminare verso questi grandi ideali questa grande libertà
E Ribezzi i mezzi davvero solo quanto mai e immediati concreti legati appunto alle tutte le le le cose di colori non la faceva armate ripieno allora a questo punto io non mi meraviglio se leggo ci si alza la talora poi si fa quest'altra cosa voi quest'altra cosa
Perché apparentemente siamo di fronte a una minuziosità che sembra come dire e impoverire il discorso fatto i giovani ma ad una lettura più attenta mi pare questo discorso dalla completezza
è un discorso che arricchisce quanto mai l'impegno quotidiano del giovane
Perché questi
Questi di gesti gesti sono profondamente collegati tra di loro
Attraverso un cambino un itinerario un dinamismo che si sviluppa appunto attraverso le i diversi capitoli del libro stesso
Mi pare che questo sia uno degli aspetti molto interessante del libro perché forse ci aiutano anche a capire
Un altro un'altra caratteristica dal volume di regina mi e dell'armonia che ha saputo realizzare tra quella che io chiamerei la classicità e la modernità
Non ha citato soltanto l'Antico Testamento del Nuovo Testamento ma citato
Tanti maestri dalla sapienza antica greca
Lattina Ippati Dalla Chiesa gli Autori spirituale poi tutta una serie di tetti antichi e moderni cristiani e non cristiani presto dice che il libro è classico sul tema dalla regola di vita
Ma nello stesso tempo diretti questa classicità
Viene inserita e coniugata in maniera molto molto armonica con la modernità perché sa rileggere l'attacco le categorie di sempre con l'attenzione all'attuale sensibilità veglia scuderia adolescenti e dei giovani in questo senso
E penso che sia un servizio non piccolo reso Aiea ragazzi ai giovani
Nel loro cammino verso la crescita per nei riguardi di una libertà veramente responsabile
E infine
Io mi son chiesto quale sala la risposta
Non tanto di coloro che comperate comperando il libro o di coloro Chiello leggeranno ma proprio degli adolescenti e dei giovani
Io penso che gli adolescenti e i giovani
Daranno loro la risposta a questo libro perché
So
Saranno loro a dire se le cose che vado dicendo sono da accogliere oppure da ridimensionare o al limite da rifiutare
A me pare si i ragazzi giovanissimi si sentono interpretati da queste pagine
Interpretate da loro più profonde esigenze tra l'altro perché il libro scritto da un giovane
è scritto con un linguaggio davvero giovanile nel senso che linguaggio immediato e semplice
E poi vorrei dire che forse il libro sì di don Gino Ambin ma tutte queste questi Tiziana lei ha ricordato
Ma forse ci sono altri ragazzi altri giovani che di fatto a hanno costruito il libro proprio insieme a colui che in qualche modo
Gli ha saputo di contagiare uso questo teme non matrona altro migliore con la sua a amicizia così immediata e così profonda e così dovrà appurare stesso tempo anche così esigente ecco perché a me pare che il libro potrà avere una buona risposta proprio perché il mondo dei ragazzi e dei giovani si sente interpretato
E poi c'è un altro motivo perché
Da oggi si sa coniugare insieme
Una grande serietà ma anche una straordinaria bontà
E alla bontà di CD sa accompagnare il ragazzo il giovane
E lo accompagna sempre preghiera l'accompagna soprattutto nei momenti nei quali il giovane
Rischia di ridiventare un depresso o rinunciatario allora capisco a questo punto il capitolo sul fallimento
E forse il momento più
Il più emblematico dal rapporto tra l'educatore e il ragazzo e quindi tra
L'accompagnatore e la guida spirituale il maestro il
Il padre spirituale sette il sacerdote il pedagogo non so il parco ecco il padre spirituale ecco
Se accompagnare in tutti i momenti ha commentato da questi sono i momenti più delicati ma soprattutto l'accompagnamento e fatto proprio come dicevo all'inizio di tanta stima e di tanta fiducia
E quindi un sostegno che viene dato verso il cammino nel cammino verso l'ideale
Io ho voluto citare le pagine sul sui Comandamenti
Ma forse ci sono altre pagine sono più brevi dal punto di vista quantitativo ma forse ancora più più belle più entusiasmante al punto che se il contenuto e sono le pagine sulle beatitudini
In questo senso penso davvero che il libro di donne Gilardi meriti
Un'attenzione non soltanto da parte degli adolescenti ed è ieri Giovanni ma come ha detto molto bene il dottor Cesare Romiti anti vuole dire in un certo senso soprattutto fa parte di noi adulti
Qualche modo siamo tutti interpellati a caricarsi maggiormente di quanto non avvenga abitualmente l'una più grande stima verso i giovani tutto il grande dal più grande fiducia nei loro confronti a sapere mantenere profondo il legame con loro sempre
Ma soprattutto nei momenti più delicati vorrei dire dando loro non tanto a parole quanto una testimonianza di vita di chi cammina insieme
Verso un ideale che ci riguarda tutti quanti e dell'ideale nella felicità piena in termini cristiani appunto l'ideale dell'Api attitudini
Ringraziamo eminenza adesso prima di concludere questo nostro incontro chiederà e all'autore dei libretti di rientro parole su senza testa
Grazie chiara
Riprendo proprio chiudo questa bellissima serata
Proprio perché è stimolato un po'anche da queste relazioni e anche dalla sua bellissima interruzione
Innanzitutto parto potrà questa questione che il dottor Romiti diceva nel libro questa mancanza di un riferimento chiamiamolo così ha delle buone letture a quello che in qualche modo è un po'culturale
E tra le righe del libro leggi una cosa che mi ha guidato un po'nella stesura di questo libretto oggi molte volte noi abbiamo tantissimi testi che preparano la nostra intelligenza e passiamo sui banchi della scuola anni e anni di studio
Per poter acquisire una grande abilità mentali
Non avviene nulla del genere mi sembra nella nostra società per quanto riguarda il cuore
Educhi amo bene la nostra testa ma forse non è più i duchi amo sufficientemente il nostro cuore
Allora questo libro e diretto un pochino al cuore in questa dicotomia un posto per fissare che comprende però un'attenzione a quello che un pochino il riferimento del vissuto di questo giovane
L'aspetto dello studio traspare dal tempo che deve essere dedicato nella propria giornata lo studio e spero di avere aiutato i ragazzi all'essere affascinati anche dalla cultura attraverso queste citazioni di detti antichi e nuovi che in qualche modo dovrebbero spingere alla curiosità di una lettura fatta questa precisazione proprio due parole sul libro
Se il libro fa verso il cuore ecco che allora il suo fondamento una verità semplice ma ancora oggi formidabile
Ucar e Crenna chiede nei limiti minimi Iesu Christo e in tutto lo Stato romeno io non ritengo di conoscere altro se non ci su Cristo e questo crocifisso
Questa frase che formidabile ancora oggi forse troppo spesso dimenticata
Perché il nostro modo di vivere è un pochino così impostato se voglio dirlo con una pare sia con grande chiarezza
Su il vincere e non sul perdere
Sempre dubitiamo a vincere
Sempre tocchiamo essere i primi
E questo e qualche cosa che alcune volte non ci permette di capire il reale
Ludovico Ariosto in una satira ridicolizza questo modo di fare degli uomini
Il racconta questo piccolo episodio tutti gli uomini vogliono arrivare alla luna
E allora si avvicina una montagna perché la montagna sembra nella stracci ma toccare la luna tutti corrono e tutti si sforzano di arrivare alla luna
I più forti i più sportivi abbiamo qui qualche sportivo arriva per primo su indice di più deboli rimangono sotto
E i più deboli guardando i più bravi sulla cima della montagna e dicono a che fortunati loro sono sulla cima della montagna sono arrivate la luna io sono ancora qui
Ma chi è sulla cima della montagna si accorge quanto la luna sia distante ancora dalla sua vita
Ariosto dice noi impostiamo la nostra vita in questo modo
Una satira per ridicolizzare il nostro modo di vivere quante volte noi diciamo a fortunati gli altri a questa persona è arrivata a questa persona a la luna
A questa persona ha una posizione importante
Facendo questo non riusciamo a capire la nostra esistenza
E allora l'impegno è quello di riscoprire che per il cristiano la regola di vita e la croce del Signore
E la croce del signore non significa immediatamente tristezza non significa immediatamente Nostalgia non significa immediatamente musone Ria ma la croce del signore è la chiave per interpretare utilizzando una parola di Edith Stein la realtà
Chiave di interpretazione della realtà
E allora qui passa un altro piccolo episodio per aiutare un po'la serata e poi chiudo la nostra vita è quella che possiamo paragonare a una bella
Pagina bianca
Il maestro fa alcune gocce di inchiostro sopra e poi chiede agli alunni cosa vedete di questo foglio bianco
E tutti dicono vediamo le macchie nere
Conclusione del maestro siete stati tutti capaci di vedere le macchie nere e non avete visto il grande bianco che su questo foglio c'è
Allora la scommessa del libro e la speranza alla quale il cardinale richiamava prima la speranza che nella vita c'è più bene che le macchie nere del nostro foglio
Molte volte ostinatamente guardiamo le macchie nere e non guardiamo invece le cose belle che i ragazzi ci propongono le stupende immagini di Tor Vergata fatto vede che questi giovani sono una splendida pagina bianca
E allora quando si arriva a leggere la vita in questo modo allora si scopre che la vita
Felicità
Chi è fa Adonai chi malizioso che
La gioia del signore la nostra forza ma una forza che è radicalmente diversa dalla forza che il mondo propone questi in sintesi carissimi amici un po'quello che ho pensato per questo libro
E ti ringrazio tutti di essere venuti prima di cedere la parola chiave poi per le conclusioni mia obbligo sicuramente una parola di veramente cordiale ringraziamento ad alcune persone so che faccio delle scelte ma le faccio molto volentieri
Sicuramente non posso dimenticare il presidente
Chiese aree Geronzi con la signora Giuliana che mi hanno accolto qui per questa magnifica serata
E vi devo dire io sfruttate fino in fondo ma partendo da Chiara che è stata un po'la mia prima a idea chiara fuori essere tu giovani
Ecco lei che guiderà e come giornalista ti ringrazio proprio anche per questo la tua grande impegno poi voglio senz'altro ringraziare il signor Governatore con la signora Cristina e i vertici della Banca d'Italia che questa sera sono qui grazie della sua amicizia grazie della sua anche bontà nei miei confronti signor Governatore
Non posso coi trascurare
Sua Eminenza il cardinale del Giorgi che rappresenta insieme con monsignor Betori il nuovo segretario generale della CEI proprio Conferenza Episcopale Italiana dovevo scoperta monsignor Tettamanzi coscoperto anche don Giuseppe
Negli anni in cui sono stato in sei
E poi ultimi non perché dimentichi ma perché questa volta primi nel mio lavoro e nel mio cuore i miei superiori ringrazio tutti superiori della Segreteria di Stato che sono qui un signor assessore
Monsignor Girelli ringrazio veramente un po'tutti voi che siete venuti qui Rita o la parola a Chiara ma sicuramente devo dire un'ultima cosa che mi concedete i relatori non sono stati scelti così a caso monsignor Tettamanzi è stato per me è una figura di riferimento per venticinque anni dal mille novecentonovantuno al novantasei
Alla sua scuola imparato moltissime cose eminenza penso che sia vedo questa sera dirle il mio grazie per quello che le mani segnato
Il dottor Cesare Romiti è un po'come implicate in questo testo perché vi devo dire che questo testo è nato un po'in casa sua in una serata tra amici in cui lui come sa fare ci ha provocato sul tema dei giovani e lì è venuto fuori un po'questa idea di stili una regola di vita per giovani ma non contento io l'ho continuato un pochino ad assillare lui mi ha seguito nella stesura di questo testo
A pagina novantanove vi è una parte che sua e che riprende quello che dicevo e queste realtà parlavamo appunto ti questo compito il legame con Dio
Si raggiungono con lui virtù e non con i vizi anche se in un certo qual modo l'uomo ha bisogno di quello che ha in sé di peggiore per raggiungere ciò che di migliori insiste in luglio questa profonda citazione che ci fa vedere che anche il male nel disegno provvidenziale c'è il derby a serve al bene viene proprio un po'così dal dottore Romiti io lo ringrazio cordialmente per l'amicizia che ha nei miei confronti e anche per l'impegno che lei ha messo dottore presidente per preparare questa relazione così dettagliate così affascinante la ringrazio di cuore ritorna favola nata
Ecco io per lei conclusioni mi faccio da parte chiederei invece all'epoca nature della Banca d'Italia e Antonoff ansia di dire due parole su questo teste
Questa è una sorpresa e non sono le considerazioni finali del
Londra aspetta sumero doppio scontrato con molto interesse poi
Dieci minuti di farmi arrivata questa così pensavo di Bodiroga il soccorso dal posto ma io ho ascoltato con un enorme interesse
Dopo una giornata come sempre l'impegno cominciata alle sette meno un quarto Pat
Per cui anche il pranzo serve per continuare a lavorare discutere di problemi si discute in questi giorni
E conseguito con impegno senza difficoltà sarò breve
Anche veramente per l'interesse di tutte prevede l'azione e anche per la bellezza del filmato che io a casa ma che non avevo mai gustato in questo modo come lo acquisto stasera dirò qualcosa anche del governo
Ma mia molto colpito da questa citazione che io non ricordavo come avendo letto le confessione di Sant'Agostino forse perché le ho lette in italiano ma questa espressione terza difficoltà altro comma
Questo concetto diciamo dei sentimenti che si aggirano nell'uomo e che sono ancora più tumultuosi ancora sono meno
Meno disciplinati e meno inutilizzati sicuramente nell'animo dei giovani
Siamo tutti giovani non compiono un po'troppo giovani per la ci ricordiamo veramente
Il suo immenso la costo molto bene insomma che nell'animo dei giovani si affollano sentimenti emozioni e analisi presidenti
Beh un materia vulcanica diciamo un magma in forte movimento
Ma è il lei anche ci ha detto e l'eccellenza che è una ricchezza e una base sulla quale si può costole
Questo concetto della ricchezza credo che sia alla base della questa idea geniale veramente delle giornate della gioventù
Io sono stato lì perché c'ero anch'egli è un gioco prossimo astratto Dom & Nika
Non avevo mai visto quel milione di persone insieme ed affatto avuto veramente riflettuto su un fatto L'Espresso anche in altre occasione
Tenuto conto dell'età di questi giorno due milioni di giovani sono una percentuale non trascurabile un campione di una dimensione non trascurabile della popolazione giovanile del mondo sono cinquanta vista non sono come quelli che ci sono state e sono cento persone svolto due milioni circa torna e questi due milioni di giovani tenuto conto anche della speranza di vita mi sovvengono diciamoci
L'impressione per la demografia fra la maggior parte di queste persone saranno ancora viventi ha cinquant'anni e fra trent'anni saranno nel novanta per cento di queste persone anche lo sa forse anche di più novantacinque queste persone si ricorderanno carta entanglement ora che sono stati a Roma nel due mila ed hanno sentito delle spazzole di speranza di fiducia non sono stati invitati diciamo dei sentimenti
Altichieri sicuro sentimenti che sicuramente continueranno continua e quindi è utile
E su che cosa facciamo di questa
Anche ricchezza indicante materia prima insomma che verranno il
Sarà poi la società di qui a dieci venti trenta ne
Ecco veramente sono grato al dottor forniti per la prima parte dell'analisi veramente questo degli sia pure schema Rizzati ma occorre schematizzare attinente non si riesce ad analizzare
Per la seconda parte se posso dividere adesso discorso introduce andato anche una lezione di vita facendo finta di parlare di altre cose perché riflettuto diciamo sulla responsabilità
Della sua esperienza
Sulla responsabilità degli adulti nei confronti dei giovani c'è poco da è una società della comunicazione ma una società anche per contatto c'è comunque la comunicazione sistema
Ciaccona Palencia
Insomma il sistema
Sicuramente è quello che i giovani sono
Tenta in qualche misura
Da quello che siamo noi ecco questo è un po'
Sul quale dobbiamo riflettere
In tutte le nostre manifestazioni non è che dobbiamo dare tutti degli educatori siamo educatori sporgente ognuno un certo compito svolgerlo in un certo modo
Svolgendo secondo certe regole
Cento lo secondo certi valori
Parlato di questi giovani della difficoltà in alcuni casi don Pizzi quanti giovani quanti difficoltà siamo quando
Casi occorre veramente recuperare
Venti sui quali dobbiamo si deve
Parlato di questi casi
No non sono stato molto colpito in questi giorni perché adesso io sono gli albi teorici ma so per quattro giovani hanno ci insomma poi ecco qui mass media trasmettono al teste diciamo queste violenze e questo
C'era stato un altro episodio
Dedica sono fatti inauditi non esistevano una volta sono veramente c'è qualcosa stavo dicendo qualcosa
E ci ha fatto riflettere sulla responsabilità
Diamo come genitori sul fatto che cagionando
Gli articoli spesso notturno troppo tardi
Il tempo libero lo dedica solo alla famiglia
Se fosse poco ma quel poco che
Emilio D come
Si può dire
Quel contenitore
Il vaso di cristallo
Di un quinto i prezzi o
Di capacità
Se l'intelligente presso le DAT
Pensare sono rimasto affascinato chiara dal colto come non vi ho mai sentito parlare capisco che fa è una professione che ti abitua la salvò professione di abituale di
La rete minuti non vi
Di questo passo è stato riempì l'ha detto e frequentazioni fosse anche dei genitori
Valori preziosi
Frase credo di Saddam goccio mi pare mi perdoni ma
Che dice che
Un masso il pieno
Questa qua rifluisce
Deve rifluire sotto una parola sotto la forma di una parola
Vi invito a sud dei concetti che si comuni
Ci quando se appare urlate cercate di parlare con un servizio cerco di applicare una crema non ci riesco senza
C'è una bellissima passaggio
Io questo l'ho sentito in chiave
è stata una bella se integrata mi scuso di avere una prolungata in
Ma per dieci minuti emana sentivo morto di doverlo targato