La discussione politica sulla riforma del sistema radio televisivo predisposta dal Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri

Radio radicale continuiamo a parlare delle proposte del ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri di riforma dell'intero sistema delle comunicazioni lo facciamo stava la contingenza vita già sottosegretario di Stato alle comunicazioni nei governi di centrosinistra attualmente portavoce delle Correntone DS allora qui Vincenzo vita che cosa ne pensa lei di queste proposte di riforme del ministro Gasparri si tratta di proposte piuttosto sistematiche di sistema no controriforma
E poi ne penso tutto il male possibile e lo dico senza alcuna forma di retorica perché tutto il male possibile intanto perché la fretta e la precipitazione con cui queste proposte sono state infine presentate malgrado fosse stata istruita una commissione di lavoro presieduta dal professor Guido Alpa mi pare poi mandata più o meno cortesemente come dire insomma Titta ecco
Questo precipitazione prova a pensare male fa viene un legittimo sospetto per stare criminologiche dell'epoca
E cioè che in vista della prossima sentenza dalla Corte costituzionale sull'annosa vicenda di Retequattro dicono erano abbia voluto giocare sull'effetto annuncio come a dire
C'è un cambio di scenario e quindi perché mai no decidere su una normativa ormai antica ora non credo che questo progetto può sapere il voto delle Camere in tempi così brevi ma incerto appunto l'effetto annuncio che come sappiamo nelle cose della vita pubblica ha un qualche ruolo in questo caso mi auguro nessuno
Insomma il governo la maggioranza vuole secondo lei in qualche modo influenza
Dare l'orientamento della Suprema Corte baciare
Influenzare io credo assolutamente
Autonoma la Corte quindi non influenzabile ma insomma il contesto dentro cui si colloca un atto certamente importante ecco questo è il primo punto punto diciamo così di né
Clamoroso è perché siamo in pieno conflitto di interessi questo governo
Ha proprio nella giustizia e nell'informazione entrambi questi temi credo dovranno essere al centro della manifestazione del quattordici settembre il suo cemento anzi sono due facce della stessa moda medaglia ecco siamo appunto in pieno governo testi ecco oltre che di conflitti d'interessi
Ma torniamo al merito è entrato nel merito o io sto alle intercettazioni perché i tetti vanno poi letti non mi spoglio un antico adagio insomma i giudizi compiuti e articolati vano dato con i testi sotto gli occhi o su un video ecco di un computer
Detto questo però dare anticipazioni mi è sembrato molto a cura e quindi immagino molto realistiche siamo davvero di fronte una controriforma in che senso
Ora per quanto riguarda l'Antitrust mi pare che tutto quanto il dispositivo della normativa attuale in particolare lo schema della legge due quattro nove del novantasette che fu fatta appunto dal centrosinistra
Tutto quell'impianto venga meno non c'è che un limite sul numero delle reti che invece importanti
Anzi direi essenziale perché il tanto conclamato digitale non è certo di domani né questo governo ha fatto nulla per accelerarlo tra l'altro anche mi pare l'abbia decelerato questo tra l'altro se non vado errato se non mi ricordo male mi scusi e mi corregga
Se necessario in materia proprio dalla sentenza di una futura sentenza dalla Corte di cui sopra ma credo che la
Quello del numero delle vite dei lì perché c'è una giurisprudenza costante della Corte solo vero delle sentenze ormai in materia in particolare quella del dicembre dello a quattro la quattrocentoventi che definiva appunto
Legittima Adesso parlo in modo ovviamente un po'
Così sintetico qui per farci capire nel
Legittima
Vecchia convenzione come dire italiana dagli anni ottanta per cui si arrivava al numero di tre reti caso unico nel mondo
Ora tornando al punto viene meno lo schema Antitrust basato sulle reti politicamente determinate quindi sulle frequenze
Poi viene in pasticciato un limite antitrust sulle risorse
Attualmente c'è un po'più limiti in ogni singolo settore quindi televisione editoria nessun soggetto può avere più del trenta per cento delle risorse nonché il venti per cento sull'intero sistema ora questo venti per cento che perseguo persino sembrava essere il venticinque per cento delle anticipazioni numerosissime del ministro Gasparri materia
Il venti per cento così sembrerebbe è però legato a una era il come dire molto più ampio di quanto spiare la legge quattro nove quindi sospetto anche qui
Avendo avuto un po'a che fare
E via di questo ampliamento del paniere stia
Molto comodo agli attuali tratto ingiustificatamente uno Mollica Valeria spetta ai meno per permettere una
Così Kakà ma per per parlare chiaro insomma mi pare di capire che in questa questione che cruciale quello delle risorse finanziarie per il sistema ma in qualche modo questo limite fatto su un paniere Costinha Pio secondo lei diluisce la posizione diciamo così forte che Publitalia nel mercato pubblicitario televisivo tecniche meglio se di Publitalia
Hanno nel mercato pubblicitario
Poi vi è anche il settore dei pratici Pacchioni
Già ma emblematica la soppressione di alcuni commi sulle politiche dominanti ma questo adesso ci porterebbe a un eccesso di
Credo discorso ancorché siano cose decisive ma non voglio tediare chi ci ascolta
Vengo al punto cruciale viene meno il limite sulle reti viene meno appunto anche il richiamo alle posizioni dominanti così come espresso in alcuni commi per quanto concerne
Lo schema antitrust
E introdotto un unico limite di sistemi
Argo quindi a maglie molto più ampio di quanto sia oggi
Si mette in condizione il sistema io credo di aver
è una forma di nuova delle cure
C'è un perché vi è un altro punto chiave cioè il superamento del divieto di incroci tra stampa e televisione tema molto
Delicato voglio ricordare che in quel disegno di legge sfortunato mila ce lo trentotto ne abbiamo parlato altre volte da questi microfoni che non riuscì sia passare per ostruzionismo della casa a diventare la passata legislatura
Eva questo problema da parte del centrosinistra dell'epoca
Ma in un senso inverso cioè un conto è
Dopo che editori quindi nuovi soggetti possano entrare nella televisione altrove permetterà a chi ha già concentrato e delle
Anche giornali o di acquisire diciamo che siamo di fronte vento della logica antitrust in qualche Filotico antitrust vi è una simmetria tra le posizioni dominanti non a cui ci si rientranti nuovi operatori quintetto si rovesci ordine degli addebiti poi via una parte ma quantum Musa e quella chi vorrei leggerla meglio sulla RAI
Si accenna a un processo graduale di privatizzazione modelli ENEL ENI evocati di qui non capisco il senso trattandosi nel caso della RAI di una società assolutamente diverso sa mi pare in verità una
Sorta di fiore all'occhiello per poter dire siamo moderni vogliamo i privati rialzato non fare nulla riproponga per un giudizio totalmente negativo non
Virgola ma non sono nemmeno l'ipotesi con i criteri di nomina così l'amministrazione anche se mi sembrano inficiati da contraddizioni e pasticci con un'unica cosa certa che il Governo si appropria Rebeh in gran parte dico una materia che invece proprio la Corte costituzionale aveva sempre dichiarato essere
Non già di spettanza del Governo bensì del Parlamento perché il servizio pubblico è dovrebbe essere di tutti e non solo di chi governa
Tutto molto negativo anzi voglio persino esagerare un po'per farmi capire
Un progetto condono un Progetto apparsa
Una cosa anche un po'vergognoso alla diciamoci la verità perché qualcuno insomma temeva che ci fossi io ero tra questi che si arrivasse a questa precipitazione c'erano altri che dicevano invece un po'più in bonis verso il governo ma come questo governo che già il problema del DDL Cirami si mette persino sulla televisione dove c'è proprio un problema esplicito di conflitto d'interessi
A imbarcarsi in una polemica eppure essi perché è tale l'interesse che non si guarda in faccia nessuno si calpestano anche regole elementari di come dire bonton tra
Fra opposizione e paese
Voglio poi ancora fare una considerazione c'è se ho capito bene persino un colpo di mano delle proprio c'è una delega al governo pensate il governo del conflitto di interessi
O del legale che in buona sostanza
Fino della legislazione sulla radiotelevisione mi pare una cosa io spero peraltro un po'esagerata persino nei racconti
Di qualche quotidiano perché sarebbe davvero un colpo di mano un golpe bianco non lo so come chiamarlo come dire una delle sulla materia in cui
Governo A in conflitto di interessi una delle cariche insomma il troppo è troppo comunque giudizio è aspro e negativo se davvero sarà così questo disegno di legge non ci sarà altro da fare che un'opposizione parlamentare durissima anche una gran
Mobilità Ettore del Paese perché saremmo di fronte a uno di quei passaggi della democrazia italiana davvero per tanti con più di un'inquietudine insomma mi pare di capire se proprio si profila un nuovo terreno di battaglia di scontro tra me assolutamente sì barriera ringraziamo ringraziamo vincerà
Togliere auto dalle comunicazioni attualmente portavoce del Correntone diessino
Radio radicale il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ieri ha presentato in conferenza stampa alla sua idee alla sua proposta di riforma dell'intero sistema delle comunicazioni una proposta che prevede non ovvi limiti antitrust per l'intero sistema e che prevede anche una parte una parziale e graduale privatizzazione della RAI abbiamo i nostri microfoni Antonella fa le
Nomi dei DS membro della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI allora senatore Falomi qual è la sua opinione su questa Bolzano proposta di riforma Gasparri ma diciamo
Nasce ovviamente dalla lettura dei giornali non conosco ancora il tetto però ci sono delle anticipazioni molto dettagliata che fanno fare parte da cui lega ricavo diciamo un giudizio molto negativo sulla proposta che viene presentata dal ministro delle Comunicazioni innanzitutto trovo che sia inaccettabile
No che è presieduto dal più grande editore televisivo privato voglia sottrarre al Parlamento per assegnarlo con delega asse spesso il compito di riformare il sistema radiotelevisivo
E questo è il primo aspetto di metodo che non si può certamente accettare
Prova ancora più inaccettabile quello che io
Può essere un vero e proprio schiaffo impacciati Ciampi
Emerge dalle anticipazioni di stampa dei privilegi Carlo eccoti ricordiamo il presidente Dario Fo
Un messaggio sulla questione del
Esattamente a Ciampi aveva con il suo messaggio alle Camere sottolineato la necessità che ci fosse un sistema dalla comunicazione che
E e rafforzate come forse non è
Ma diciamo il valore fondamentale del pluralismo del sistema devo dire che il governo Berlusconi il suo Corinto ante ministro
Diciamo in realtà rispondono a questo messaggio eliminando di fatto ogni vero libica antitrust sì ecco cioè ogni e se si eliminano poiché io cerco di spiegare perché
Noi il beccheggio e occhi rendono inefficaci i limiti antitrust di fatto viene meno anche la garanzia di pluralismo
Perché dico questo perché quando si mettono insieme come fa Gasparri i proventi di mercati tra loro di via invito e che nonostante i processi di integrazione multimediale rimarranno tali ancora per lungo tempo
Il riparto abbattere gli attuali limiti antiebraiche c'abbiamo un po'accettiamo può dispiacere colpi perché la ma quali sono i diversi proventi del sistema della mobilità e che cosa ti frammentato attualmente i limiti antitrust sono come dire assegnati ai diversi mercati
Quindi parlando di integrazione della comunicazione si mettano insieme i proventi di mercati tra loro molto ma molto di vero
Ovviamente
La frazione aumento a dismisura il denominatore dato che ne viene fuori è quella di una ridurre diciamo di un un buco era ancora più piccolo faccio un esempio concreto dal penso che allo stato degli atti di l'ente che Berlusconi che la Corte costituzionale
Vuole in pista e probabilmente in circa
Kerry come dire riduca una Rete con questa nuova no
Avrà più problemi perché i limiti e penna
Sono limiti tali da renderlo non solo da Tranquillo sulla sua attuale posizione ma addirittura di contento lobby rafforzare la posizione nel mercato dalla televisione cioè nel senso che Roberta che sto sotto il venti per cento delle risorse complessive i mercati e tra loro diversi del sistema per poter controllare l'ottanta novanta per cento del
Il primo in particolare io provo molto negativo che si mettano insieme c'è che la
Edizione come dire
Mercato lo stesso piano di di comunicazione
Ma le cara e delle caratteristiche di tutti gli altri mezzi di comunicazione a come è stato ribadito più volte dalla Corte costituzionale una pervasività una capacità ritenete nelle carte dei cittadini enorme allora si mettono dello
Diciamo che riguardano la televisione
Diciamo la televisione con altre tipi di media o altrimenti appunto si fa questa operazione che semplicemente di abbattimento delle storie insistenti nelle nel mercato mi pare di capire per chiarire anche in
Telespettatori il problema è che la proposta Gasparri vuole mettere un limite se non vado errato del venti per cento cosiddetta antitrust per tutte le risorse del sistema radio cercano
Dalla pubblicità nazionale la pubblicità locale le sponsorizzazioni e televendite le attività promozionali addirittura riconversione con i soggetti pubblici latenti Q
In internet mette tutto insieme questo mi par di capire secondo lei ovviamente io
Io vorrei
è inoltre esce indebolisce l'eventuale demolizione antitrust della posizione per tanto per esser chiari particolarmente forte in
Pubblicitario televisivo di Phoebe Dario esattamente la portata cioè d'impatto l'attuale poi
Fare il mercato pubblicitario di Bellini di Publitalia viene pertanto merita battuta sostanzialmente con questa operazione visibilità direbbe guerra talmente e li conosce etico rendono ulteriori concentrazioni queste top e più preoccupante almeno da queste sono opere diciamo se sono giuste le anticipazioni di
Tampa direi CPP che ho potuto leggere la mente contro Tizio definitivo lo avremo quando ci sarà un sottufficiali esimo separato dal Governo e da senatore Falomi secondo pur torna il processo di primi tempi privatizzazione della RAI in Public Company lei che ne dice ma io sono piuttosto scettico diciamo così nel testo che però osservando un mercato televisivo italiano nel quale
Riesce a trovare uno straccio di capitalista italiano
Per esempio si complica le più
Siamo l'unico Paese in cui proprio praticamente tutte le e ma delle pay tv sarà controllato diciamo da un operatore straniero negli anni
In Francia in una in Spagna invece
Paesi europei le pay tv diciamo vennero impegnati
Economiche di dei in quei Paesi lì
Il fatto che non Sicral uno straccio di capitalista italiano che più sport a mettere i soldi mi lascia molto scettico su tutti i progetti di privatizzazione insomma in conclusione mi pare di capire
Giudizio pesantemente negativo della proposta di riforma caparre quello che
Scrivono i giornali parare informa certamente negativo bene ringraziamo Antonello Falomi dei DS membro della Commissione parlamentare di vigilanza buono sconto come sempre da Radio radicale