"Le politiche di e-government" - promosso dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca (presso il Centro Congressi Lingotto di Torino, Sala dei 500, via Nizza 280 )

Il convegno odierno estratto organizzato congiuntamente dal ministero per le innovazioni tecnologiche dalla Regione Piemonte con il supporto del Formez ora dell'eccesso il Piemonte
La tematica di sicuro interesse vede la partecipazione oggi non solo di amministratori di colleghi delle pubbliche amministrazione ma anche degli operatori
Per le aziende che operano Merkel campo nel settore informatico l'incontro si propone come momento di informazione puntuale sulle modalità di attuazione del di government con l'obiettivo di favorire un'ampia e qualificata e qualificata partecipazione di tutti i soggetti di tutti gli attori
Io sarei immediatamente la parola al dottor Giulio Del pezzo ma direttore dell'ufficio per l'informatizzazione della pubblica amministrazione della Presidenza del Consiglio dei ministri che ci intratterrà ma
Sulle azioni per l'attuazione del di government
Con con il convegno di oggi
Inizia l'attuazione operativa del piano di e-government
Per ciò che riguarda le regioni e gli enti locali
Attuazione operativa del piano
Inizia non a caso con una serie di incontri di lavoro
Non di seminari liturgici con quelle che sono le esperienze innovative delle regioni italiane
Cioè inizia l'attuazione operativa del piano di e-government con il riconoscimento
E la valorizzazione
Del ruolo strategico dei sistemi regionali cioè dell'insieme degli attori pubblici economici e sociali che all'interno delle regioni
Sono
Cuccia Ali sia per l'attuazione
Delle politiche Diego Vernant
Sì anche per le politiche più generale di innovazione legate all'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione ciò che generalmente viene chiamata la società dell'informazione
Il ruolo dei sistemi regionali e centrale per due motivi
Rispetto al tema delle cover e centrale perché è un ruolo di promozione della cooperazione tra i diversi attori
Ed è perciò che parliamo di sistemi regionale
Ma rispetto al tema delle government e anche centrale per le stesse caratteristiche tecniche ed organizzative dei processi di realizzazione dei record per me
Infatti un ruolo chiave e l'attuazione delle volgarmente rivestono le ritti regionali
Che sono tutti gli assenti il primo interlocutore
Per gli enti locali del territorio che posso assicurare quei servizi di cooperazione tra gli enti locali tra loro all'interno del territorio e tra l'insieme di questi enti locali e la pubblica amministrazione centrale
In altri termini
La realizzazione di queste infrastrutture che chiamiamo reti regionali che ovviamente non riguardano solo i servizi di trasporto ma anche i servizi di cooperazione altri servizi di certificazione di identificazione
A seconda della specificità di ogni Rete regionale varia la profondità di questi servizi da realizzazione di queste reti è una condizione abilitante per la realizzazione deve governare
Ed è anche per una
Piena collaborazione nella realizzazione di queste reti nella promozione delle cose perché
Siamo però inattesa di avviare la commissione permanente per le tecnologie l'innovazione che il ministro Stanca ha proposto alla presidente ittico
Questo questo giro per le Regioni infine inizia dal Piemonte e non a caso nel senso che probabilmente in Piemonte che la Rete che l'esempio un esempio dirette regionali ha avuto la sua prima attuazione
Ed è sicuramente il Piemonte
Che ha per primo inter connessa alla sua rete regionale
Alla Rete
Unitaria delle amministrazioni centrali
Che su questa avete ancora oggi viaggino pochi servizi è altra questione alla cui soluzione proprio la cooperazione delle regioni e del dipartimento per l'innovazione e le tecnologie potrà trovare una rapida soluzione
Vorrei ora presentare rapidamente quali sono questi piani queste procedure operative per l'attuazione delle government rinviando poi un approfondimento di questi temi ai tre workshop paralleli sessioni tematiche che si svolgeranno nel pomeriggio
E pronto un'avviso che chiama a presentare Progetti
Sui temi della e-government
Il questo avviso è pronto la sua emanazione attende semplicemente che siano ultimate le procedure di condivisione del nuovo impianto di attuazione delle governanti che sono in corso con la conferenza unificate
E messo l'avviso
I destinatari di questo avviso cioè le Regioni e gli enti locali Comuni Province Comunità montane nell'arco di un periodo più sarà in circa tre mesi
Presenteranno progetti
Vedremo dopo quali sono i temi di questi progetti
Presenta presenteranno Progetti costituendo delle aggregazioni tra loro definendo il Progetto e potranno utilizzare in quest'opera di
Costruzione dei Progetti un supporto un help desk da parte del di parte
Una volta presentati progetti tira una fase di valutazione che verrà effettuata da una commissione di valutazione che sarà composta in maniera paritetica da esperti nominati dal ministero del spetti designati dalle regioni dagli enti locali
Vi sarà una valutazione secondo i criteri indicati nell'avviso vedremo poi in grande sintesi quali sono e vi sarà poi una proposta di assegnazione dei finanziamenti
Di sera a questo punto una valutazione del fatto ad esempio che progetti analoghi potranno essere presentati dal più insiemi di amministrazione e quindi
Vi sarà la valutazione se è possibile procedere a un'aggregazione di questi progetti per massimizzare la cooperazione e anche per realizzare economie di scala sulla dotazione di fondi
Di sera un'erogazione iniziale del finanziamento
E si avvera poi la realizzazione dei progetti che vedrà un'azione costante di monitoraggio da parte del dipartimento fino al completamento del finanziamento
Il primo avviso vedrà una somma superiore di poco superiore ai duecento miliardi per l'insieme dei Progetti questa è una informazione che deriva
Proprio dalla recepimento da parte del ministro Stanca di alcune indicazioni che sono venute sia da parte delle regioni che da parte degli enti locali con la richiesta di aumentare la dotazione finanziaria di questa prima tranche
I fondi o finanziere hanno i Progetti una quota non superiore al cinquanta per cento dell'ammontare dei costi
Naturalmente si richiede che siano dichiarate le altre fonte di finanziamento
L'erogazione avverrà in tre fasi
Quaranta per cento all'inizio un altro trenta per cento a dopo un esito positivo del monitoraggio il trenta per cento alla realizzazione naturalmente è prevista la partecipazione dei privati anche mediante project finance
Quali sono in grande sintesi gli obiettivi dei progetti abbiamo due insiemi di obiettivi che saranno specificati nel
Primo sono realizzazione disservizi per cittadini e imprese
Si chiede cioè di presentare progetti che abbiano come finalità quella di
Innovare i servizi di uso più frequente
Per innovazione si intende in gran parte la trasformazione del servizio per una sua erogazione on line
Su
Un sistema di front office multicanale cioè dire non soltanto sul web ma anche attraverso altri forme di erogazione altri sistemi di distribuzione come per esempio di cellulari o o il call center o le reti terzo è per esempio la rete bancaria o altre
Infine l'accesso on line ai servizi dovrà garantire la compatibilità con la possibilità di utilizzare per l'utente la carta nazionale dei servizi che
Grande sintesi una anticipazione della carta d'identità elettronica
Questo il primo insieme di servizi vedremo poi
Qualcosa di più sulla modalità di erogazione on line dei servizi
L'altro insieme dei servizi sono i servizi infrastrutturali cioè si tratta
Della realizzazione del potenziamento dei servizi delle reti a livello regionale o territoriale Kia già chi eroga questi servizi potrà presentare progetti di potenziamento e di sviluppo di questi servizi
Chi ancora deve realizzare queste righe potrà presentare progetti di realizzazione
Naturalmente come ho detto prima questi servizi infrastrutturali non sono i semplici servizi di trasporto anche di cooperazione in Rete ma prevedono anche possono prevedere servizi per l'identificazione per la cooperazione applicativa e per
Tutto ciò che serve a realizzare la cooperazione tra enti locali e tra enti locali e amministrazioni centrali
Approfondiamo un attimo il tema relativo ai progetti relativi ai servizi
Quali sono le caratteristiche attese dei progetti relativi ai servizi
La prima caratteristica è quella del concentrarsi sul front office non perché il back office cioè ciò che sta dietro al lo sportello di erogazione non sia fondamentale ma perché vi è una precisa
Scelta di concentrare l'attenzione e lo sforzo innovativo a partire laddove si manifesta la relazione tra cliente e fornitore di servizi perché è lì che si può generare la forza che può trascinare la riorganizzazione del becco
Il secondo punto è che l'erogazione dei servizi deve essere indipendente da vincoli di competenza territoriale tu di residenza dei cittadini è possibile che i cittadini di Torino abbiano
Erogati i loro servizi on line quando sono o per lavoro o in vacanza o per motivi di studio in altre regioni o città italiani
Terzo punto l'accesso ai servizi non può essere legato condizionato dalla conoscenza da parte del cittadino dell'impresa delle procedure interne della pubblica
Questo è lo sforzo più grande che si farà nella promuovere né integrare questi Progetti
Nel senso che l'accesso ai servizi deve essere organizzato secondo una nuova
Nuovo profilo una nuova metafora di comunicazione chiamiamo questa metafora quella del ciclo di vita naturalmente a quello che è stato fatto nei portali inglesi
Francesi
Si tratta cioè di identificare quelle che sono i momenti i bisogni le esigenze sia dei cittadini sia dell'impresa e di classificare i servizi secondo queste necessità e di provvedere poi a popolare
Questi portali
Infine e questo è importante quando si parla di erogazione dei servizi on line fiere
Assolutamente consapevoli del fatto che vi sono i servizi pubblici visoni falsi servizi pubblici cioè quei servizi che non corrispondono a delle esigenze e delle necessità ma sono degli obblighi imposti
Dalla organizzazione interna della pubblica amministrazione
In quei casi l'innovazione può e deve consistere nella eliminazione del falso servizio che si può ottenere mediante una riorganizzazione interna della pubblica amministrazione cioè la riorganizzazione del becco
Questo approccio elimina la dicotomia tra l'attenzione al Berkoff il e l'attenzione al l'attenzione su un servizio e l'attenzione al servizio implica anche il riconoscimento del fatto che
In molti casi i servizi non sono servizi ma sono necessità imposte dalla organizzazione interna della pubblica amministrazione
è chiaro che in questo secondo caso vengono esaltate le caratteristiche di cooperazione ed integrazione di scambio informativo all'interno della pubblica amministrazione
Leggo qui alcune tornando alla metafora del ciclo di vita delle caratteristiche che
Secondo le quali pensiamo di organizzare i servizi tempo è essere cittadino avere un figlio avere una famiglia
Vivere in salute avere una casa studiare lavorare e così via e per l'impresa è invece aprire una nuova attività modificare un attività terminare un'attività essere innovativi fare affari con l'Italia a fare affari con l'estero e così via
Naturalmente nell'identificare le classi di servizio ci riferiamo a ciò che si sta facendo in altri paesi europei e anche in particolari a ciò che si sta facendo a livello europeo a Brussel pochi giorni fa è stato presentato il risultato di un benchmarking di un confronto tra venti servizi innovativi scelti come paradigma Atc di diverse aree di servizio
è interessante il risultato che metterà questo benchmarking non tanto o non soltanto in termini di riconoscimento di alcune esperienze di eccellenza tra queste segnaliamo quella della città di Torino che era presente con uno Stand a Bruxelles
Perché proprio individuata come caso di eccellenza
Ma quello che è stata la valutazione generale che è stata fatta sulle diverse tipologie di servizio ecco che cosa è emerso a Bruxelles è una cosa intere Sante hanno classificato tutti i servizi in quattro cluster
Il primo gli hanno chiamato gli incarni Services cioè quei servizi che hanno come finalità quello di fare arrivare i fondi alle amministrazioni pubbliche centrali o locali
Il secondo cluster e quello che hanno chiamato il re tax cioè i servizi veri e propri che vengono erogati a fronte di contributi di tasse che
Cittadini prese versano allo Stato il testo cluster e quello delle registrazioni cioè l'obbligo di denunciare le variazioni sulla propria condizione
Che cittadini impresa devono o assolvere e il quarto cluster e quello dei permessi delle licenze delle autorizzazioni a fare o a non fare
è emerso dal confronto dal decimati una situazione molto molto chiara
Che analoga sia per l'Italia sia per la media dei Paesi europei e cioè che i servizi che sono di gran lunga più informatizzati nel senso proprio di consentire
Attraverso
Un'erogazione on line anche integrale cioè non solo lo l'informazione sul servizio ma il servizio vero e proprio sono i primi cioè quelli legati al trasferimento di fondi e di risorse dai cittadini e dalle imprese allo Stato
Cioè sono quelli in cui il vero cliente non è il cittadino l'impresa mai l'amministrazione pubblica
Dall'informatizzazione di questi servizi tra i maggiori benefici
Mentre scarsa e ancora l'informatizzazione l'attenzione a quelli che sono effettivamente i servizi cioè la seconda insieme quelli che abbiamo chiamato che in Europa hanno chiamato vorrei Rita ecco l'attenzione al front-office vuole essere proprio questo cioè non
Informatizzare
Ciò che
Ho ha come cliente fondamentalmente lo Stato come dicevo prima deriva da un obbligo ma
Venire incontro e riconoscere le esigenze effettive diritta e di lavoro dei cittadini e delle imprese
Quali sono invece le caratteristiche attese rispetto ai progetti relativi alle infrastrutture
Le caratteristiche attese vedono la centralità delle reti regionali intese come strutture in grado di fornire agli attori e agli operatori del territorio
Quei servizi infrastrutturali necessari sia per attuare le governante sia per attuare le politiche di innovazione relative alla società dell'informazione in generale un ruolo importante lo avrà sicuramente il centro che gestirà la rete nazionale che interverrà in funzioni sussidiarie là dove le Regioni
Non saranno in grado di erogare i servizi richiesti dagli attori locale
L'avviso dunque riguarderà i servizi che ho sommariamente descritto avremo modo di approfondire questi aspetti nei seminari previsti nel pomeriggio diremo naturalmente che a questo avviso farà riferimento nei suoi vari elementi a dei documenti tecnici di riferimento cioè delle indicazioni tecniche generali che serviranno a valutare la qualità tecnica dei progetti e il loro livello di convergenza verso quegli obiettivi generali che ho descritto prima
Saranno sostanzialmente quattro o gli allegati tecnici che riguarderanno il primo quello che è il modello di riferimento per il servizio quando parliamo di front-office multicanale quando parliamo di front-office orientato al ciclo di vita sarà un'indicazione alle amministrazioni a pensare la riorganizzazione dei servizi
Relativi all'on line
Il secondo allegato il secondo documento di riferimento riguarderà invece i principi di interoperabilità e di interconnessione delle reti e dei sistemi informativi delle amministrazioni cioè la Rete è quella che nel gergo degli informatici viene chiamata la cooperazione applicativa
Il terzo documento riguarderà invece quelle che sono le opportunità del protocollo informatizzato della gestione documentale naturalmente se parliamo di on line dobbiamo essere in grado di
Protocollare in maniera elettronica la richiesta e l'innesco del servizio sul pronto Office
Di sera appare un allegato che descriverà le caratteristiche tecniche e funzionali della carta d'identità elettronica e della sua anticipazione che la carta nazionale dei servizi in modo tale da consentire di costruire servizi che siano accessibili ai possessori di questa carta e infine vi sarà un quinto allegato
Che è stato elaborato in collaborazione con il garante per la riservatezza dei dati che formerà delle indicazioni di politiche legate alla riservatezza dei dati nel momento in cui un'amministrazione
Chiede al suo cliente di Formigli i suoi dati personali
I destinatari di questi avvisi l'abbiamo detto saranno le Regioni i Comuni le Province e le comunità montane ecco qualcosa sui criteri di valutazione
Perché è chiaro che attraverso i criteri di valutazioni che si definisce anche la politica di adozione delle cose
Uno il primo criterio di attuazione sarà la coerenza con il Piano ragiona regionale Diego per me
Laddove i Comuni insieme presenteranno dei Progetti la coerenza con ciò che è definito nel Piano Regionale Diego Dalla sarà un elemento positivo di valutazione
Il secondo elemento è il numero di amministrazioni coinvolte il bacino di utenza cioè si tratta di promuovere l'aggregazione sia orizzontale sia verticale delle amministrazioni
Cioè non soltanto per massimizzare le setto delle risorse impiegate ma anche per favorire il trasferimento della conoscenza il riuso delle soluzioni né ci aspettiamo che vengano presentati progetti da numerose insiemi di amministrazioni che prevedono al loro interno anche delle prime esperienze di riuso qualcuno fa progetta e gli altri li usano riuso che non è ovviamente
Il semplice il riutilizzo mai l'adattamento al contesto organizzativo e funzionale delle amministrazioni
Di sera poi come elemento di valutazione la coerenza con i documenti tecnici di riferimento la qualità tecnica ed organizzativa del Progetto
Il piano di lavoro e i tempi di realizzazione questa Vito privilegerà i progetti che prevedano rapidi tempi di attuazione le modalità di riuso del Progetto e anche la quota di cofinanziamento assicurata dal proponente
Naturalmente tutta la visto che parliamo di servizi on line la presentazione dei progetti dovrà avvenire necessariamente tramite tramite web ecco qui ho dato quindi alcuni elementi generali riguardanti l'avvio operativo delle Goran per le Regioni e gli enti locali il
Seminario di oggi
Prevede dopo la
Sessioni della mattina che saranno tensioni istituzionali dedicate soprattutto alle politiche generali
Relativi alle corrette tre sessioni parallele nel pomeriggio alle quali io invito i presenti a partecipare
Le tre sessioni saranno dedicati a tre temi il primo tema sarà se stanziamenti di tipo tecnologico discuteremo insieme quelle che sono le modalità di cooperazione tecnologica
Tra le amministrazioni che si scambiano informazioni e dati il loro modo di integrare i sistemi informativi per consentire l'erogazione di servizi integrati
Il secondo seminario sarà invece relativo ai servizi
Questo tema dei portali portali locali portali regionali portali nazionali quali servizi quali servizi sono stati già realizzati in Piemonte e quali sono le strategie per collegare di un sistema organizzati e strutturati di portar
Il terzo workshop invece riguarderà quelle che è l'aspetto organizzativo cioè il supporto organizzativo formativo che deve essere dato alle amministrazioni sia per favorire la loro Inter la loro cooperazione la cosa non è facile far cooperare insieme degli enti
Lo locali e nel corso di questo seminario che era anche
Descritta
Citata per la prima volta un'iniziativa che partita
Due giorni fa comune tra il dipartimento della funzione pubblica il dipartimento per le tecnologie l'innovazione che ha come obiettivo quello di creare dei centri regionali nelle regioni di supporto alle governance se c'entri che aiutino i sistemi locali
A partecipare in maniera piena e con qualità allo sviluppo dell'epoca
Chiudo qui questa presentazione con l'augurio che faccio soprattutto a
Lui che stiamo avviando questa operazione che la cura e l'attenzione messa nella fase di progettazione faccia renda la fase di attuazione è la più rapida e la più efficace possibile
La ringraziamo
Il dottor De Petra
Salutiamo il ministro Stanca chi ha voluto con la sua presenza a dare un forte segnale a questo convegno che non a caso come diceva il dottor De Petra
Vede nel Piemonte in particolare a Torino all'indotto la la sede dell'avvio di una serie di convegni che coinvolgeranno altre regioni in Italia
Il Piemonte è una fucina è un bar laboratorio che a distanza di anni ha realizzato un sistema il sistema il Piemonte io credo che negli interventi degli amministratori del presidente Ghigo
Che interverrà immediatamente a seguirlo e del presidente della Provincia Mercedes barre Bresso e del sindaco di Torino Chiamparino
Emerga una volontà comune di andare avanti con al quello che noi definiamo un sistema Piemonte che potrebbe sicuramente diventare un modello esportabile anche nelle altre regioni
Prego presidente
Buongiorno
Rigori a saluto
Il ministro
Convenuti
A questo importante
Momento di riflessione su un tema che ci vede
Coinvolti
Io credo che il secondo piano regionale delle governa mentre assegna alle Regioni alle Province
E ai Comuni un ruolo determinante nel processo di ammodernamento della pubblica amministrazione legato tra l'altro alla possibilità di favorire l'associazionismo fra gli Enti locali del territorio la cooperazione amministrativa e l'integrazione nell'erogazione dei servizi
Si tratta di un ruolo di sviluppo che può offrire opportunità concrete di miglioramento della qualità della vita nei territori
Infatti il piano nazionale nel prevedere lo stanziamento di cinquecento miliardi per le azioni delle regioni e degli enti locali ha richiesto dei progetti relativi venissero inseriti in piani regionali di e governa bene
Il Piemonte come molte altre regioni ha già predisposto suo piano
Approvato dalla Conferenza permanente Regione-Autonomie locale l'undici aprile due mila uno il piano frutto del lavoro congiunto del compenso degli Enti piemontesi ed è quindi il piano di tutto il sistema Piemonte
Il coinvolgimento di tutti i livelli della pubblica amministrazione locale nell'individuazione delle linee guida delle governa mente piemontese trova oggi un ulteriore momento di confronto
Nel gruppo di lavoro istituito presso la Conferenza stessa composto dalla Regione dalle Province e dalle Camarda montane dai comuni dagli enti che gli rappresentano a avviando anche sul tema della innovazione quella concertazione sul territorio che caratterizza il modo di operare della realtà piemontese
Ministro Stanca sarà sicuramente d'accordo nel riconoscere che oggi l'innovazione si crea sul territorio nella realtà stessa in cui il Paese si trova ad operare ed in particolare nella realtà più vicina ai cittadini
Ben vengano pertanto i piani
L'obiettivo è quello di far sì che tutte le Regioni si impegno per programmare i propri interventi innovativi e per progettare azioni sul territorio in linea con il principio del piano nazionale
Occorre inoltre progettare le infrastrutture in grado di collegare la rete nazionale alle reti regionale far sì che le stesse si completino anche in funzione di una chiara definizione dei servizi
La rete il mezzo per la rivoluzionare la concezione stessa della pubblica amministrazione
E la modernizzazione è già in atto oggi sappiamo che tecnicamente possibile invertire la direzione che ha finora avuto rapporto fra cittadino burocrazia facendo diventare finalmente soggetto il primo è oggetto la seconda
Un'inversione di tendenza che pone in primo piano ruolo delle infrastrutture di servizio che trova nel modello piemontese le condizioni istituzionale organizzative e tecnologiche
Per la propria esposizione di significativi progetti di attuazione del Piano nazionale delle governa bene
Progetti che vedono partecipe la Regione nel ruolo di ente programmatore le Province come riferimento organizzativo sia territoriale sia di dominio i comuni come soggetto che attuano il servizio al cittadino
Ma su questo tornerò al termine dell'intervento rinnovando una proposta più che mai attuale
Gli obiettivi che il piano nazionale di governance si prefigurava di raggiungere nell'arco di dieci dodici mesi cioè migliorare l'efficienza organizzativa interna delle amministrazioni
Offrire ai cittadini e alle imprese servizi integrati e non più frammentate secondo le competenze di singoli enti di governo garantire l'accesso telematico ai servizi hanno visto tempi di realizzazione più lunghi
In parte anche dovute riassetto organizzativo che ha caratterizzato la fase
Diciamo della insediamento del nuovo governo
Quegli obiettivi peraltro ambizioni sembrano ancora ben lungi dall'essere raggiunti le criticità
E si presentano nel panorama nazionale mostrano ad esempio come la Rete si sia sviluppata
Dice perdonato paragona urbanistico senza un preciso piano regolatore
Ciò ciò è dimostrato dalla difficoltà spessa di far dialogare i diversi sistemi informativi che fanno capo ai vari ministeri
Credo che siamo tutti d'accordo nel considerare l'esiguità dei fondi che saranno messi a disposizione al Comunale mento da non sottovalutare
Costo totale previsto dal piano di azione per leggo vanamente e largamente sottostimato
Soprattutto se consideriamo che fra gli obiettivi prioritari per arrivare davvero a modificare ricostruendo la l'idea di governo reinventa in governance e di pubblica amministrazione era in venti governa mente si pone l'istituzione di una rete nazionale
A fronte della limitatezza delle risorse disponibili sarà pertanto opportuno fare affidamento su altre fonti di finanziamento e su iniziative che consentano di condividere gli investimenti spesso
Al governo rimane pertanto il compito di codificare i principi alle Regioni all'autonomia e quello di gestirmi sul territorio in base alle esigenze regionali e con riferimento alle Risorse esistenti a quelle messe a disposizione
Questo è un po'il punto diciamo quale noi come rappresentante ente locale siamo arrivati
E da parte del ministro Stanca indubbiamente abbiamo sempre riscontrato massima disponibilità però il punto critico di questo passaggio di ritengo proprio essere questo vorrei poiché nel suo intervento il ministro Stanca
Si dicesse se questo percorso quello che lui esattamente condivide
Cioè una naturalmente indicazione dei principi cioè il generale dettati dal Governo e dal suo ministero
Un sistema
Guidato sul territorio dalle regioni con in relazione al modello che primo enunciato con il coinvolgimento chiaramente di province e di comuni
Come d'altro canto è avvenuto nella nostra regione eccome avverrà attraverso un protocollo che firmeremo
Oggi pomeriggio contro la Regione Liguria la Regione Val d'Aosta senso che siamo vicini a fare il sistema del Nordovest a realizzare il sistema della del Nord Ovest
Aggiungo una cosa a costo di dire nel Resia
Non dobbiamo dimenticare che il fruitore finale della pubblica amministrazione cittadini non ce lo diciamo sempre
E senza dubbio confortante l'incremento della diffusione della Rete e dell'utilizzo del PC ma dobbiamo e possiamo fare di più è giunto il momento di considerare l'informatizzazione della famiglia un affare sociale
L'obiettivo finale è quello di mettere in rete le famiglie italiane il modo Nikon poter direttamente e la posta elettronica devono diventare complemento necessario al pari degli elettrodomestici a larga diffusione dalla tv al frigorifero
Di ogni famiglia in questo modo avrà più senso parlare delle governa mente
Credo che ci sia ancora un bel po'di strada da fare ma comunque è un obiettivo legittimo da porsi
Un sondaggio realizzato da CardNet Group su un campione di utenti internata abituali vede l'Italia in posizione intermedia rispetto ai cinque Paesi europei interessati Francia Olanda Gran Bretagna Italia e Germania
Quasi la metà del campione autorizzato almeno una volta un servizio Diego vanamente messo a disposizione dalle amministrazioni
Il dato non è forse ancora significativo ma è sicuramente indicativo dell'esistenza di una certa aspettativa di servizi e di partecipazione online
E amministrazioni devono pertanto avere come obiettivo prioritario della loro azione agli utenti finali
Devono imparare ad utilizzare meglio la Rete per ottimizzare l'erogazione e la qualità dei servizi ed incrementare la partecipazione di cittadini e imprese
Oltre che l'operatività Interna su questo terreno si potrà contare su un alleato importante il sistema delle regioni
In qualche regione la strada verso l'innovazione è ancora lunga anche se si può realizzare un po'ovunque la tendenza ad adottare iniziative sempre più in linea con le finalità delle governa meno
Per altre sette l'opera più semplicemente di valorizzare una strada già intrapresa
Regioni italiane sono tutte dotato di un sito web e va sicuramente migliorando l'integrazione fra interne
Tra intranet e internet pian piano la necessità di collegare i diversi assessorati ai diversi uffici regionali ha finito per rispondere ad una più ampia esigenza
Da qui si è infatti articolato una dorsale su cui si è sviluppata una vera e propria rete regionale che ha finito per coinvolgere enti locali biblioteche scuole
Di rilievo con una storia ormai alle spalle sono le reti della Liguria della Val d'Aosta aveva Toscana delle Marche e l'Emilia Romagna del Piemonte
Mentre nel Mezzogiorno sono significative le esperienze di Bali e Basilicata Puglia e Calabria
Diventa fondamentale una presenza delle regione che valorizzi le esperienze sempre più integrate e coordinata a livello locale e che si colleghi con i livelli centrali
Proprio sulla base di tali presupposti l'azione sul territorio diventa ancora più efficace se legata ad una visione di sistema
In cui complesso degli Enti locali insieme a tutti i soggetti pubblici e privati Coppari pariteticamente al raggiungimento di obiettivi comuni
Il territorio nel suo insieme diventa l'essenza stessa dell'idea di federalismo e si presenta come efficace interlocutore nel rapporto col centro
Una particolare rilevanza credo sia opportuno sottolinearlo in questa sede assume pertanto quanto è stato evidenziato in un dibattito voluto anche da un'azienda leader nel settore
L'esistenza di intese a livello territoriale fra soggetti pubblici e operatori privati
Sia in termini di concertazione di politiche che di costruzioni di agenzie per il trasferimento di tecnologie
La promozione territoriale la diffusione di nuovi servizi anche utilizzando finanziamenti della comunità europea
In questo ambito
Rivestono importanza centrale i patti territoriali
Che hanno permesso agli enti locali di riorientare i loro sistemi informativi più verso l'utenza esterna che verso l'utenza interno
Sono state introdotte in molti casi la firma elettroniche processi di cooperazione in Rete
Attraverso accordi con il settore del credito o quello assicurativo o con la distribuzione al fine di attivare un circolo virtuoso che ha finito per avvantaggiare il cliente finale il cittadino
Ma tornando al piano d'azione per leggo vanamente risulta di tutta evidenza che il nuovo governo dovrà fare il possibile per contribuire a valorizzare il ruolo riconosciuto alle regione di fronte alla necessità espresse a suo tempo di agire per garantire pari condizioni di accesso all'informazione da parte di tutte le amministrazioni attraverso un sistema di Rete paritetiche
è una maggiore trasparenza nel rapporto fra il governo centrale governi regionali ed a sottolineare la duplice valenza di un'azione dello Stato nei confronti delle regioni e delle Regioni nei confronti degli enti locali
L'avvio di un'azione concertata a più livelli della pubblica amministrazione o top pubblica amministrazione trova nelle regioni un terreno fertile per il concreto definitivo avvio delle governa mente
Il principio di sussidiarietà degli enti superiore nei confronti degli enti
Tra virgolette minore si esercita anche attraverso il coinvolgimento attivo e la partecipazione attraverso strategie riaccompagnamento quali la formazione il confronto costante sostegno economico
L'agire coordinato di Regioni Province Comuni e di tutti gli enti e nel reciproco rispetto delle funzioni costituisce il panorama ideale per la realizzazione degli obiettivi
Credo che a questo scopo un esempio servirà a chiarire la situazione attuale
La leale collaborazione tra le singole componenti della pubblica amministrazione si concretizza anche attraverso pareri e intese che sono espressi dalle Regioni e dagli enti locali su provvedimenti dell'esecutivo in Conferenza Stato-Regioni o in conferenza unificata
Spesso si tratta di pareri corredati da emendamenti e proposte
E condizionate l'accoglimento degli stessi ad oggi non c'è sempre la possibilità per le Regioni per gli enti locali ma diretto in generale per i cittadini di conoscere quante e quali emendamenti e proposte sono state recepite nel testo finale di un dato provvedimento
Che poi varato definitivamente dall'esecutivo
è opportuno istituire un centro di monitoraggio dei siti web regionale
In partnership con aziende specializzate per catalogare lungo direttrici tematiche le diverse iniziative al delle reti regionali
Risultano in controtendenza le iniziative delle amministrazioni centrali volte alla realizzazione di reti di settore per l'interconnessione degli enti locali coinvolti nelle procedure amministrative di propria competenza
Sono situazioni che determinano livello regionale una situazione di ingestibile complessità e ricordo la passata esperienza negativa con il ministero degli interni in materia di anagrafe
L'istituzione di questa bene cabina di regia
A composizione mista Stato regioni enti locali
Potrebbe ma io non sono in questa fase particolarmente convinto che sia luogo giusto permettere di dipanare queste criticità però io penso che
Nel rapporto col ministro Stanca sia forse più opportuno fare e realizzare come d'altro canto in una delle ultime conferenza unificata lui si è impegnato a fare
Un tavolo tecnico che metà appunto questa strategia quadro che veda io lo dico sempre non è che in questa funzione voglia esercitare il ruolo di sindacalismo istituzionale ma nel creare una rete se chiaramente le regioni come deve essere sono capaci a loro volta applicando il principio di sussidiarietà di coinvolgere nella Rete tutti gli operatori territoriali comuni province e non è impossibile visto e considerato che in Piemonte
L'abbiamo fatto e l'abbiamo fatto anche con libelli politici che di appartenenza politica diversa perché come tutti voi sapete
La Regione di centrodestra il comune e la provincia sono di centrosinistra ma abbiamo Giada molto superato queste differenze e abbiamo fatto sistema con le camere di commercio col sistema produttivo
Allora io credo signor ministro e voglio concludere il mio intervento in questo senso io credo che nel difficile compito che lei deve svolgere perché è difficile io non oso pensare
Cosa lei abbia trovato nell'ambito dell'amministrazione centrale e quali sono siano le sue difficoltà e le spinte verso una rete ricentralizzazione di questo processo due considerazioni una e che ci sono realtà
Che onestamente sono già andata avanti lei si ricorda anche l'ultima conferenza lo stesso Presidente Formigoni della Lombardia le fece presente che la Lombardia ha già fatto determinate esperienze sulle governa nel allora invece di questa è la nostra opinione quello che io mi permetto di rappresentarle anche a nome di tutte le regioni invece di Ripe di pensare ex novo una ricentralizzazione del processo io credo che varrebbe la pena proprio anche per l'esperienza è per il no auto
Le nostre amministrazioni hanno maturato realizzare non nell'ambito della cabina di regia che già ingolfata
Devo dire non so se riusciremo a portare progetto di attuazione del Titolo quinto in tempi brevi come ci siamo posti ma in un confronto tecnico di
Sul tema di identificare le regioni poi certo questo tavolo tecnico ci saranno anche rappresentanti dei Comuni delle Province ma non credo che ci sia in nel progetto di attuare una rete di informazione
Nessun tipo di ostacolo a fare sistema lo ripeto ma al quale abbiamo dimostrato ma e possibile in tutta Italia e allora identificare come elemento di riferimento
La le regioni immaginare un piano a livello nazionale che dia come dire
La cornice di come le regioni si devono muovere e come si devono integrare col sistema di rete nazionale perché chiaramente questo è un compito che il ministero al dovere di esercitare ma proprio a livello di network insieme agli enti locali questo e il diciamo sono le considerazioni che io
Di una manifestazione importante come questa volevo rappresentarle in modo che anche nell'ambito degli avori e si svolgeranno poi nel pomeriggio possa emergere una proposta è una soluzione che ci permetta con lei di affrontare in senso organico questo Progetto di ammodernamento della pubblica amministrazione ma proprio partendo dalla pubblica amministrazione un ammodernamento del nostro paese grazie
Interviene adesso alla dottoressa Mercedes Bresso presidente della provincia di Torino
Grazie ma come ha già ricordato il presidente Ghigo non c'è dubbio che il sistema Piemonte sia tra i più avanzati sia nella organizzazione del dei sistemi e interni di informatizzazione della pubblica amministrazione sia nel nel Progetti di di governo aumenta
La provincia di Torino ma peraltro la maggior parte di voi
Esatto tutte le proprie procedure ricordo che addirittura l'informatizzazione del del bilancio e delle degli stipendi quindi tutta la parte amministrativa risale a più di trent'anni fa
E che da parecchio tempo internet è la nostra architettura di riferimento nel con un testo che ricordava il presidente Ghigo il considero che consideriamo come Province non solo contro incendi Torino ma come province piemontesi oggi pomeriggio si faranno intervento sulla sul nostro operato e sulla Progetto del sistema piemontese complessivo dicevo consideriamo che i piani di government possano essere un fattore molto potente sviluppo locale ci siamo mossi da tempo in questa direzione
Coinvolgendo l'intero territorio
Non solo quella di Torino ma certamente più di tutte quella di Torino è una provincia con un numero enorme di comuni ormai diamo trecentoquindici comuni sono in Piemonte più di ottocento
E quindi evidentemente se si vuole realizzare un vero piano di e-government al servizio dei cittadini e delle imprese occorre coinvolgere non solo i poli urbani ma l'intero territorio questo
è stato fin dall'inizio il nostro il nostro Progetto abbiamo operato sempre in stretto contatto tra con la Regione come proprio strumento di proposta propositivo di una rete unitaria della pubblica amministrazione locale che coinvolga
La Rete dei Comuni medie anche nei comuni piccoli
Ancora con il precedente DOCUP abbiamo investito molte risorse nella creazione del distretto tecnologico del Canavese che sta facendo molte esperienza il proprio di informatizzazione del dei sistemi dei locali e che rappresenta uno delle dei poli di eccellenza in questo campo del nostro territorio anche insieme alla alla Regione in Piemonte
Facciamo parte come sistema piemontese del del Csi che rappresenta un po'una un vero strumento di forte coordinamento del del sistema locale
Il Progetto a cui abbiamo lavorato da tempo si chiama non a caso dicevo città diffusa proprio come estensione delle delle capacità e quindi poi la capacità di fornire il servizio e l'elenco dei servizi che veniva prima citato
All'impresa dei cittadini non solo a partire dal dai grandi centri urbani ma dall'insieme del dei comuni del nostro territorio
è certamente quindi è necessario che si lavori in in questa direzione porre i cittadini e le imprese di tutto in territori al centro di un grande di progetto di sviluppo che sia basato sull'e-government e noi stiamo lavorando in questo senso
Creando un'area che diventi una vera e propria software factory che valorizzi Atenei formazione scienza e ricerca l'attivazione di capitale di investimento che coinvolga centinaia di soggetti pubblici e privati
Quindi certamente siamo pronti per lavorare sulle anche con le con governo su un progetto di government io credo che sia opportuna la sollecitazione che prima il presidente Chicco ha fatto il il Governo ha scelto di attivare dei sorta di tavoli separati fra
Governo regioni governo Province governo governo comuni
Io credo che proprio perché i sistemi locali sono sistemi che devono operare insieme sarebbe opportuno a vere un
Un tavolo comune non sarà forse la cabina di regia perché vorrebbe dire effettivamente sovraccaricare ma credo che un tavolo comune in cui si definiscono le regole generali con poi certamente un ruolo forte delle regioni per costruire il sistema locale forse sarebbe più sarebbe più opportuna quindi penso che su questo una riflessione lo stesso ministro
Debba farla sulla possibilità di tenere insieme il sistema delle regioni e degli enti locali nella progettazione del sistema e poi realizzare una forte decentramento che certamente può essere imperniato sulle regioni
Ci sono alcune questioni che vanno sollevate la prima è quella dei finanziamenti i soldi che servono sono molti
Servono rilevanti risorse di investimento ricordo che noi che siamo non il maggiore degli enti della Regione siamo al terzo come dimensione abbiamo investito stiamo investendo cento miliardi in quattro anni partendo dai sessanta che erano già decisi ne abbiamo investiti
Destinati come ulteriore investimento tre e strategico altri altri quaranta
Che la Regione attraverso la lupara a previsto altri e investimenti rilevanti
La Fondazione CRT ha previsto investito altri quaranta miliardi in tre anni per stimolare l'uso e la progettualità di erette nel sistema scolastico piemontese
Quindi le risorse che sono già investite sono molte ma ne servono ancora di più e quindi credo che il problema di attivare dopo la prima fase sperimentale almeno tutte le risorse che erano che erano previste e forse anche di incrementarle sia un problema reale
Il secondo è quello di definire un'architettura di sicurezza
Questo entra sul posto essenziale per la valorizzazione e la tutela delle dei soggetti che si affacciano alla Rete unitaria della pubblica amministrazione anche questa è una questione che va che va affrontata perché altrimenti il sistema non può funzionare bene
In particolare cioè un lavoro molto rilevante e per a riorganizzare completamente la società nella verso la direzione del sistema dei certificati digitali e di tutta la riorganizzazione dei servizi in in questa direzione
Da ultimo voglio ancora spendere una una parola sul fatto che dalle esperienze dei successi ma anche dalle esperienze dei fallimenti
è in me emergono molti suggerimenti suggerimenti che io credo debbano proprio essere portati a questo tavolo di coordinamento degli enti degli enti territoriali
Noi siamo probabilmente come sistema Paese
Anzi non probabilmente siamo ancora indietro rispetto al resto del dente ad esempio della del sistema europeo questo può costituire costituisce certamente un un problema un ritardo ma potrebbe anche costituire un'opportunità perché com'è noto la velocità
Di cambiamento e di adattamento molto rilevante quindi il fatto di arrivare ultimi non necessariamente è un può costituire un danno purché si investa molto e si lavori in modo ordinato a questo aspetto del coordinamento mi pare mi pare essenziale e quindi è utile che il governo si sia si stia preoccupando di questa di questa necessità di coordinamento forse vale la pena di a ricordare come proprio a Torino sul Torino era stato costituito un polo di coordinamento delle degli enti territoriali per l'informatizzazione della pubblica amministrazione che ha lavorato che ha prodotto proposte e elaborazioni e che forse dovrebbe in questo nuovo avvio del piano di e-government essere recuperato come una delle risorse di lavoro già realizzato del del sistema grazie
La parola al dottor Sergio Chiamparino sindaco dal comune di tre
Buongiorno a tutti benvenuti merito particolare del ministero Stanca io inizierei da una considerazione che ha fatto prima il presidente Diego e poi e anzi prima al dottor Belpietro il presidente Ghigo
E cioè in nella quale si esplicitamente si parlava del comuni come punto d'incontro fra cittadini e pubblica amministrazione
Parto da qui perché
Come mi hanno insegnato molti che sono salentino cinque
Prima di affrontare il tema di che cosa può dare una tecnologia bisogna sapere che cosa si vuole
Perciò ho detto un po'così senta
E
E quindi è bene partire sapendo che in comune hanno quella funzione fondamentale non solo per sé ma anche per il complesso delle altre amministrazioni cioè intendo dire che
Cercando di ragionare su che cosa voglio chiederà alle potenzialità che le nuove tecniche in modi e collegamenti in rete mettono a disposizione
Chiedo che vi sia la possibilità di facilitare di semplificare l'accesso ai servizi alle funzioni che non solo i Comuni ma tutte le amministrazioni nell'insieme dell'amministrazione insistono sul territorio comunale offrono ai cita
Tendenzialmente fino al punto
E qui diciamo passaggio sulla quale Torino sia già misurata e su cui ha avuto anche riconoscimenti a cui faceva riferimento il dottor del Poeta
Fino al punto dare permetterà al cittadino all'impresa di poter accedere a questo complesso di servizi ripeto penso a quelli comunali ma penso ad esempio a quelli della salute
Eccellente quelli alla salute per fare un esempio concreto intendo viene farlo da casa o dal proprio luogo di lavoro
Noi abbiamo inserito ci tengo a dirlo
Questo ragionamento che adesso io vi sintetizza in una parola perché frase perché poi sono altri temi sui quali
Non ci sono altre due o tre temi e quindi non voglio neanche portar via troppo tempo però non abbiamo cercato di sintetizzare di sistematizzare siamo riusciti a farlo
Questo ragionamento e siamo riusciti a farlo con la delibera con la quale abbiamo approvato il piano del tempio degli orari per la città di Torino nella quale questo discorso dello sportello unico di accesso e delle potenzialità che ci offre la rete perché questo Portello unico diventi uno sportello non solo fisico ma virtuale quindi con la possibilità di dialogare dalle proprie postazioni Domestica o di lavoro
è un passaggio secondo me è importante perché intanto anche sul piano politico ha avuto un consenso ampio e trasversale che ha visto coinvolto tutte le cose che stanno in consiglio comunale e ciò non ne non è irrilevante e poi perché credo permetta di far diciamo di far fare un passo al sistema del miglioramento dell'accesso ai servizi della città di
Come diceva il ventotto
De Petra
Noi abbiamo avuto recentemente a Bruxelles questo riconoscimento questa destra dai Packers se non pronuncio ma diciamo questa riconoscimento direzione
L'ente fra esclusi
Che mi sembra un che riconosce tra l'altro un lavoro che va avanti da tempo che nasce dal progetto di spenderlo del novantotto che poi ha avuto delle evoluzioni e che permette oggi a Torino di
Diciamo con una carta Torino facilissima
Che da come mi hanno spiegato il pechinese diciamo a a sta è l'evoluzione della Torino facile contiene delle chiavi d'accesso che non sono più in dentro al microchip ma che sono dei codici d'accesso e quindi è più semplice da utilizzare non richiede l'utilizzo di lettori
Il da parte di chi vuole utilizzare questa carta conosce già oggi di accedere a servizi come del calcolo il pagamento dell'ICI ottenere misure tributarie l'autocertificazione
Prenotazione di biglietti spettacoli servizi io organizzati dal Comune
Da gennaio sarà possibile una dichiarazione di cambio attraverso evitando il limite dell'indirizzo per i residenti a Torino insomma ci sono da una serie di servizi alla quale un una numero per ora ancora ovviamente non grande di cittadini insidie Kinski si è iscritto a questo servizio può ottennero
Come lei ministro sa
Perché mi è stata rappresentata a Bruxelles
Il completamento di questo progetto che richiede la possibilità di utilizzo delle forme di pagamento direttamente con questo servizio e richiedono alcuni passi che credo lei possa aiutarci a fare
L'accordo comunardi
Sia possibile l'addebito diretto sul conto corrente qualunque sia la Banca di appartenenza
La necessità di un accordo perché vi siano le medesime Commissione perché siamo i pagamenti che vengono fatti un gran nella pubblica amministrazione su tutto il territorio nazionale abbiamo l'applicazione delle medesime Commissioni la possibilità che si utilizzi la firma digitale dai per conto in modo che certe catene dei professionisti possono svolgere queste funzioni per il Sir il i cittadini cioè misure che permetterebbero di chiudere il il il circuito in sostanza quindi arrivare alla forma di pagamento direi
Questo per dire quello che diciamo Torino sta facendo dal punto di vista
Qualitativo che sono anche risorse di Investimenti
E vengo alle due questioni finale che però sono quelle che
Il piano politico mi interessava perché sono state affrontate da Mercedes prima dà per scontate dal Presidente vivo poiché quella che mi interessa ciò che è stato oggetto di dibattito anche in sede di conferenza unificata
E quindi diciamo il tema rupan interessati devono prima ma io qui vorrei esserti a me sembra che sia i ineludibile procedere per una logica di sistema
Anzi per essere più preciso per una logica di sistema territoriale in cui il sistema territoriale del Piemonte
Uso questo termine perché non possa essere confuso con il solo progetto della Regione Piemonte non me ne voglia borse
So che credo sia d'accordo quindi
Il sistema pedonale del Piemonte presenza
Attraverso il dialogo e la costruzione che deve nascere dai progetti che le realtà locali Province e Comuni offro costruisce il progetto del sistema territoriale del Piemonte
Che si candida anche dal punto di vista delle risorse ad essere finanziato in quanto project
A me pare che non ci siano quello di quante
Se mi è permesso come presidente regionale dell'Anci perché a me pare che a questa logica non ci siano alternative credibili e praticabili io mi chiedo ad esempio
Poniamo che si voglia andare in una logica che tende a distinguere anche se non a separare comuni da Provincia e la Regione e allora i progetti dei comuni che possono essere che possono accedere al finanziamento
Facciamo se pensiamo al Piemonte sicuramente Torino si ma già Santena o Bompard intero o Church Enasarco
Quali
Allora intanto c'è un paese questo genere cioè evitare censura tecnologiche
Che che in parte che indebolirebbe o le potenzialità della Rete e poi introdurrebbero come dire cittadini di serie A e di serie B che non vi è ragione di introdurre a me pare che invece ci siano le condizioni almeno in credo che in Piemonte ci siano le condizioni allora penso che in coppia interessi anche alla rete nazionale
E il ministro Stanca lavorare perché quelle realtà in cui la logica di sistema può progredire siano considerate come punti di sperimentazione ci siano sostenute in questa in questa loro in questa loro iniziativa la seconda cosa per concludere quindi sono stato anche abbastanza breve che volevo dire eccolo qui
Io poi diffido sempre su questo punto mi era sfuggito cioè a me quando sento parlare di cabine di regia ormai mi viene in mente la famosa frase di Nenni
Sui nella stanza dei bottoni
Nel senso che per carità capisco il senso del della in alcuni casi è fondamentale però
Io penso che bisogna ministro credo che lei sia d'accordo bisogna le cabine di regia e vanno bene se ci si vuol far registrare insomma no eccessivo pare cioè quindi se noi puntiamo di più e scommettiamo di più sulla sulla volontà di essere forza di governo sulla capacità sulle risorse che ci sono in giro per l'Italia credo che sia poi anche più facile far funzionare le cabine di regia
Ultima cosa che volevo dire che
Queste perché nel
Questo piano di a governare io considero molto importante perché
Lo vedo anche come un elemento verde sopra giorno dal punto di vista economico perché si lega a una questione che stiamo portando avanti come Torino come Provincia e come regione
Lo vedo come un elemento che dal punto di vista della muovendo dal dalla domanda
Può contribuire a stimolare domani crescita di formazione e di produzione e diffusione di tecnologie
Che è oggi strategico per fare politica industriale
E lo dico questo perché molti che sono qui in sala sanno che dopo lo scontro che c'è stato con il dottor Tronchetti Provera sulla vicenda sede legale della Telecom
Per la serie che non tutto male
Vien per nuocere
Abbiamo questo ha stimolato anche noi
Perché non dirlo anche noi a non ripetere più alcuni erano luoghi comuni potenziamo questo potenziamo quello e a pensare se per favorire il potenziamento di luoghi di produzione
Tecnologica di
Creazione di innovazione Tiziano Torino materno trascurati che stavano declinando
E non sarebbe stato necessario mettere in campo un'iniziativa coordinata del sistema degli enti locali che muovendo dalle domande
Dei cittadini ecco che torna all'inizio il mio ragionamento del che cosa fare per semplificare la vita alle imprese e cittadini nel rapporto una pubblica amministrazione
Si creava una domanda che poteva indurre diciamo e stimolare queste attività economiche che hanno un politico sonno a produrre o quanto meno porsi il problema di produrre
Ecco noi stiamo lavorando a una piattaforma territoriale che a questa
Ma connotazione che vede insieme
Comune Provincia regione che nell'insieme
A altri gli enti territoriali e non territoriali
E esattamente con questo scopo cioè arrivare a un certo punto da dire su questa piattaforma noi crediamo chiediamo al sistema delle imprese
Che si muove nel campo dell'ICT e questo tra l'altro si lega con ciò che il ministro Moratti domani verrà a Torino appare c'è la firma di un protocollo d'intesa che in questo caso dal lato dell'offerta
Si proporrà di sperimentare a Torino l'avvio di un distretto la costituzione di un fondo diventi un capitale con
Di un con una dotazione di circa venticinque miliardi che permetta di sperimentare finanziamenti di iniziative nel campo dell'imprenditoria della formazione quindi
Anche dal punto di vista del iniziativa dal punto di vista dell'Offerta di tecnologia di formazione che può avere essere rafforzata se e ritorno al discorso di prima questa piattaforma territoriale che muove da invitare domande dei cittadini riuscirà a produrre delle domande sul piano della tecnologia della organizzazione della tecnologia e quindi la qualità nell'area ricerca della qualità della
Starei per dire del pensiero che soprassiede all'organizzazione tecnologica che sono fondamentali oggi per fare politica industriale per fare politica industriale di eccellenza ecco quindi considero molto importante
E torno e concludo al cuore del problema
Che e il ministero
Affronti e di anche mi permette ministro esibirlo Celli anche sì la fiducia che il sistema Piemonte si merita per come ha saputo lavorare in termini sistemici in tutti questi anni bianche la necessaria fiducia perché proviamo a davvero far nascere un meccanismo di cambiamento della pubblica amministrazione che permetta di chiudere l'equazione fra
Servire meglio i cittadini e fare politica industriale si vuole
Coraggio ci vuole quella flessibilità quell'intelligenza quello slancio innovativo che tipi di tutte le sfide che parlano al futuro ma abbiamo le risorse mi creda per farlo chiediamo il suo sostegno al suo convinto appoggio grazie
Prima di procedere un'informazione di tipo organizzativo per ottimizzare i tempi e rispettare l'orario di chiusura della sessione plenaria abbiamo organizzato monco fibre che che e aperto per la durata del convegno e quindi fino a mezzogiorno
Quindi non ci sarà una un'interruzione dei lavori ma chi può vorrà potrà potrà uscire insomma dalla sana
Questo convegno è anche l'occasione per la sottoscrizione
Del la convenzione tra Regione Liguria Valle d'Aosta il Piemonte per l'interscambio di esperienze di supporti finalizzati al lo sviluppo e dalla realizzazione all'avviamento della gestione
Di sistemi informativi innovativi per la pubblica amministrazione
Abbiamo qui con noi in rappresentanza del presidente della Regione Liguria l'assessore Giambattista Pittaluga
Buongiorno a tutti
Il presidente Biasotti
Mi ha delegato rappresentato hanno spregevoli in questo impegno
E per me è un grande onore farlo data l'importanza del contegno e dato il fatto che successivamente fra stipulata questa convenzione tra le tre regioni del Nordovest
Il problema dell'e-government e appare in rete la nostra regione ma mi pare anche apparire
Gli oratori che mi hanno preceduto riveste grande importanza per il nostro Paese
Esso la riveste principalmente per due aspetti principali
Che qua brevemente considero l'aspetto di natura politica
è un aspetto eminentemente di natura economica
Sul lato politico mi piace sottolineare il fatto che l'e-government può rappresentare per il nostro Paese un momento di avvicinamento del cittadino all'amministrazione pubblica
Il nostro paese viene da una storia di rapporti difficili tra il cittadino e lo Stato tra il cittadino e gli enti periferici
Viene da una storia spesso contraddistinta da sfiducia del cittadino sulla capacità l'amministrazione pubblica de offrire adeguati servizi
L'e-government per porrà presentare un momento di facilitazione di accesso dei cittadini ai servizi pubblici
E quindi con un passaggio importante nella costruzione o ricostruzione di una fiducia dei cittadini nell'amministrazione pubblica
Un secondo aspetto politico importante che mi sembra sia stato toccato prima dal sindaco di Torino
E il fatto che riducendo i costi di trasporto e quindi l'importanza dalla distanza del cittadino dalle amministrazioni pubbliche
Di governo intoppo consentire di evitare che si formino situazioni il discrepanza nella fruizione dei servizi servizi pubblici
Tra cittadini posti a distanza diversa dall'erogazione dei medesimi
Ad esempio nel caso la Liguria tra cittadini che abitano nei comuni l'entroterra i cittadini che abitano la costa
Un terzo aspetto importante che il bello e-government può avvicinare il cittadino all'amministrazione pubblica consentendogli quindi di esercitare forme di controllo sulla stessa amministrazione
E quindi consentire di fare opportuni progressi sulla strada del federalismo è balzata per l'appunto sulla capacità del cittadino singolo di controllare l'amministrazione pubblica
Non dobbiamo dimenticare che i grandi sistemi federali si basano sulla grande capacità di controllo che il cittadino ha verso l'amministrazione pubblica
Questa capacità del controllo a Paesi come gli Stati Uniti o la Confederazione elvetica deriva dalle piccole dimensioni dei bilanci e delle città di questi Paesi noi abbiamo CCTV metropolitani più complessi
Dico per può costituire uno sprone interi donne per favorire ciò che oggi e più difficile Valeria del controllo dei cittadini sull'amministratori pubblici
Secondo aspetto importante dell'e-government è i suoi riflessi sull'economia pubblica e privata
Fra pochi giorni come questa prete sapete lei euro diventerà moneta fisica e quindi si farà un passo ulteriore verso quella che l'unificazione monetaria dell'Europa
Nel dibattito che ha accompagnato la costruzione monetaria dell'Europa molto si è detto sul fatto che essa comporta una competizione non più tra imprese singole ma tra sistemi Paese
Se un Paese non si apprezza in termini tecnologici a sopportare le sue impresa dei suoi operatori economici è chiaro che destinato a soccombere nella competizione sui mercati europei
L'amministrazione pubblica è chiamata ad uno sforzo di accrescimento della sua efficienza proprio per dar luogo esternalità positive rispetto all'apparato produttivo del nostro Paese
Come diceva la presidenta provincia alla dottoressa presso d'Italia e in una posizione oggi arretrata rispetto ad altri Paesi europei
Di conseguenza essa chiamata ad fare uno sforzo maggiore per creare quelle esternalità che consenta la nostra impresa di competere alla pari con le imprese degli altri paesi
Un secondo punto importante e che noi viviamo in un contesto contraddistinto dal patto di stabilità europeo
La finanza pubblica è chiamata a fare uno sforzo di comunque pressione dei costi
Nella sua produzione
Di governante o costituire un passaggio importante nel recupero della produttività dall'amministrazione pubblica
Gli studiosi di economia stanno che normalmente nei testi l'amministrazione pubblica mai definita come il settore la cui produttività non si accresce nel tempo diversamente dal settore privato
L'e-government rappresenta uno sprovveduto per accrescere la produttività dall'amministrazione pubblica
Un terzo punto importante dell'e-government e anch'esso rappresenta una esternalità e l'educazione del pubblico a utilizzarle le strutture tecnologie telematiche
Dall'utilizzo delle tecnologie telematiche i mercati diventano più integrati la concorrenza tra alle imprese più elevata il grado di efficienza di un sistema economico più accentuato
Questo insieme di considerazioni
Hanno indotto la Regione Liguria a spingere interventi finanziamento e di operatività negli robusti e nella struttura dell'e-government la nostra regione
è vero quello che ha detto il presidente Ghigo nel suo nella sua relazione
Quando ha detto che nel Piemonte
Dei diverse con lo coloriture politiche
Dall'amministrazione regionale delle amministrazioni provinciali e comunali non hanno costituito un ostacolo per raggiungere un'intesa
A favore dello sviluppo del Lido così deve essere anche in Liguria così e anche in Liguria dopo in sostanza le diverse impostazioni ideologiche di Regione Comune Provincia non rappresentano un ostacolo allo sviluppo di questa tecnologia
Possono esservi diverse divisioni sui modelli di sviluppo
Ma non può esservi una differente una discrepanza di opinioni sul fatto che l'e-government accresce la competitività del sistema ma altresì consente al cittadino di essere più vicino a manifestazioni pubbliche per questo la Regione Liguria si è impegnata a non la costituzione delle infrastrutture telematiche di base
Considerando che senza le autostrade telematiche sarebbe pannolini progetto innovativo la Rete unitaria della pubblica amministrazione regionale che oggi è in fase di avanzata realizzazione copre il territorio della nostra regione nella sua interezza attraverso i nodi posizionati nelle comunità montane
Successivamente la Regione ha sopportato e coordinato la nascita di una vera comunità telematica regionale
Attraverso il sistema degli accordi istituzionali allo scopo di favorire lo sviluppo la diffusione e l'utilizzo dei servizi telematici
Conseguenza di questo processo
E stato alla realizzazione di applicazioni di alta qualità su piattaforma web trasportare i più disparati settori di interesse quali ad esempio la fiscalità l'ambiente l'impresa la sanità il turismo ed altro ancora
Il nostro sforzo il nostro impegno nel sostenere lo sviluppo dell'hip hop r'mentre se concretato anche nella figlio di una ristrutturazione dell'impresa di informatica quella Regione partecipa vale a dire da tassi
Con l'altro partner anche di questa società vale a dire inizia il abbiamo elaborato un progetto appeso alla al rilancio di questa società
In modo che essa FIAT prestata per rispondere adeguatamente all'impegno nell'e-government quella regione
Sarà in per cento la Regione sarà impegnata a sviluppare nei prossimi anni
Ma
L'impegno di una singola Regione per quanto grandezza figlia come può essere il Piemonte per quanto piccola
Maggior ragione sazia come la Liguria non può essere un comune impegno che resta isolato
Spingono
Alla realizzazione di convenzioni diversi fattori spingono alla realizzazione di convenzioni fattore sul lato dalla produzione
Tecnologie di dopante è un settore contraddistinto da economie di scala
Le dimensioni consentono di abbattere i costi unitari
Spingono alla rielezione di convenzioni la possibilità che gli utenti abbiano la possibilità di utilizzare stessi servizi ingorghi e contesto è diverso
Alla redazione cioè di forme di network nell'offerta dei servizi pubblici
In questo quadro abbiamo valutato che attuare intese interregionali sia un fattore importantissimo renderà ancor più efficace la realizzazione rapida e di qualità dei nostri progetti
Poiché le sfide che le regioni hanno davanti a sé sono comuni e poiché i progetti da realizzare sono complessi e costosi
E potranno pertanto trarre grande beneficio in termini di rapidità e risparmio dallo sviluppo condiviso e coordinato di più istituzioni
Appare utilissimo pensare politiche di governance comuni lo stesso piano nazionale per l'e-government prospetta alla cooperazione come fattore vincente il vero acceleratore per lo sviluppo
Ragionando infine su problemi soluzioni di stenti e ipotesi di sviluppo si può arrivare alla definizione delle strategie più adeguate per l'attuazione dell'e-government nel nostro contesto territoriale ha per lo ad altre collaborazioni regionali
Concerto tanto di azioni si possono ottimizzare le risorse disponibili che era e razionalizzare le spese
Alcuni temi si presentano con particolare urgenza e propongono sfide decisive
Sono federalismo fiscale l'integrazione delle reti informatiche regionali
L'interoperabilità dei processi amministrativi ritenuti più efficienti per la cooperazione telematica intra regionale il web marketing territoriale incentrato soprattutto su uno sportello unico e sulle tecnologie adesso applicata l'implementazione di sprone impedì interscambio anagrafico e di interscambio Cappato comuni quali elementi di base per la gestione dei tributi locali
Abbiamo così stretto un accordo con il Piemonte e la Valle d'Aosta finalizzato alla realizzazione dei progetti del dito permanente infrastrutture e di servizi telematici
Ci hanno guidato in questa iniziativa considerazioni sulla contiguità geografica e sull'omogeneità dei bacini di utenza dalle nostre regioni
Inoltre il grado di integrazione al contesto europeo effimere al punto da prospettare l'appartenenza a un più ampio sistema territoriale transfrontaliero dal Nord Ovest grazie
In un rappresentanza del presidente della Regione Valle d'Aosta
Dino Pieri in interviene
Rapido saluto ingegnato Francesco Parenti coordinatore dei sistemi informativi della regione Valle d'Aosta
Buongiorno a tutti porto i saluti dal nostro presidente Dino chiaramente che non ha potuto essere qui presente perché impegnato in giunta in questo momento e mi ha incaricato di trasmettere il suo messaggio
Il tema delle cose ardente ed alla società dell'informazione e più in generale è una grande sfida che richiede a tutte le amministrazioni pubbliche di riempire pienamente il ruolo che loro proprio quello di garantire alla partecipazione democratica di tutti i cittadini
In realtà informazione sta diventando un bene universale la cui assenza totale o parziale limita fortemente lo sviluppo dalla persona della società nel sistema economico
Occorre pertanto garantire a tutti il diritto di accesso ai servizi
Agli strumenti della società dell'informazione senza alcuna discriminazione culturale territoriale sociale o tecnologica
Per la Valle d'Aosta ed è la più alta importanza operare al fine di eliminare tutte le forme di né qualità digitale sono un rischio e al contempo una realtà
Le mie qualità digitale almeno due aspetti concorrenti una prima di forma di tipo sociale che tende a escludere che per ragioni economiche e culturali o portatore di handicap ha delle difficoltà ad equipaggiare sì con strumenti tecnologici e acquisire le competenze di base necessarie
Una seconda a livello di infrastrutture che tende a escludere dalla comunicazione banda larga le aree periferiche
Poco appetibili per il mercato e che crea una seconda categoria di soggetti sociali discriminati accrescendo il divario territoriale esistente in favore delle aree più forti
La Valle d'Aosta per la sua morfologia è strutturalmente poca appetibile per il mercato delle Telecom
Per contro nella nostra regione così come nei territori montagnosi del Piemonte la Liguria la diffusa disponibilità di larga banda e di accesso veloce ai servizi
Potrebbe contribuire a limitare il fenomeno dello spopolamento facilitando la localizzazione di attività produttive appartenente alla mente economia contribuendo a superare le difficoltà derivanti dalla chiusura di servizi essenziali in piccoli centri montani
Ho delle pluriclassi ormai presenti nel sistema scolastico e moltissimi Comuni montani
D'altra parte ancora nelle regioni dove i cittadini non potranno accedere facilmente rapidamente a basso prezzo ai servizi dall'amministrazione pubblica si può facilmente prevedere una forte resistenza la diffusione nelle modalità di governo elettroni
Noi riteniamo che l'accordo di collaborazione interregionale Piemonte Liguria Valle d'Aosta possa costituire un prezioso elemento per superare con azioni concrete e replicabili questa situazione
Così come riteniamo che possa concretamente favorire l'integrazione dei rispettivi piani regionali con a realizzazione di validi progetti comuni tali da permettere una diffusione e quindi Prato ed armoniosa nell'attuazione delle government nell'intero Nord Ovest
Secondo quanto abbiamo sentito poco fa anche dall'insegnante Petra sul riuso delle soluzioni e coerenza con il Piano regionale decoro
Interviene adesso
L'ingegner Angelo Burzi
Che assessore alle politiche per l'efficienza della Regione Piemonte
Non a caso per scelta politica
La Regione Piemonte ha voluto ricondurre ad un unico polo di responsabilità quelle che sono le leve strategiche per il governo della pubblica amministrazione stessa le leve dell'organizzazione le leve della formazione delle direzioni del personale
E dei sistemi informativi informatici e telematici
Prego Assessore grazie ingegnere signor ministro gentili signore gentile signora il mio sarà un intervento un po'più ponderoso come d'altronde credo
L'onore e l'onere di essere il dottore di questo convegno e tutti coloro che mi hanno collaborato alla realizzazione
Ministro entra partecipazione il punto di partenza latte alle sei del Piano nazionale di government assegna alle regioni e agli enti locali
Un ruolo da protagonisti del modello decentrata federale dello Stato è già stato detto ampiamente negli ambiti
Degli interventi e mi hanno preceduto regioni rappresentano quindi un punto di riferimento nell'attuazione degli obiettivi disegnati dal Piano nazionale per diversi ordini di motivi
L'Amministrazione regionale hanno assunto nell'ambito del processo di riforma avviato con il disegno le leggi Bassanini un ruolo fondamentale tizio delle funzioni delegate dal decentramento e mi settimo i settori strategici del servizio pubblico quali
Do l'unica ma le principali lavoro trasporti finanze sanità e la discussione come voi ben sapete in questo momento particolarmente vivace
Alle Regioni riconosciuto un ruolo primario dello sviluppo della società dell'informazione sono chiamati a operare per predisporre le infrastrutture e i servizi
Volti a realizzare l'innovazione della pubblica amministrazione in tutti i livelli Regioni infine possono e debbono favorire la cooperazione fra i livelli della pubblica amministrazione locale
Promovendo l'erogazione di servizi integrati e avviando azioni di sostegno che attraverso la promozione dell'associazionismo fra gli enti locali possono essere fruibili quindi Province e Comuni comunità montane unioni di Comuni
Per regioni possono e a mio avviso debbono coordinare va senza egemonie come in senso di servizio l'azione di sul territorio penalizzare anche a livello locale gli obiettivi disegnati dal Piano nazionale di localmente
Anche attraverso la predisposizione di analoghi piani regionali
La conferenza unificata Stato Regioni e autonomie locali nel precisare le procedure e i criteri per la redazione ha indicato che condizione necessaria militante per le Regioni e gli enti locali che vogliono a candidarsi organizza delle misure previste sarà loro collocazione il piano di azione territoriale come giustamente aveva sottolineato nel suo intervento il sindaco di Torino Sergio Chiamparino dicevo nel Piano di azione territoriale per l'e-government regionale elaborato con la partecipazione e la condivisione degli enti locali del territorio
Pene guida quindi del Piano di governo mentre piemontese sono state approvate nella seduta della Conferenza permanente Regione Autonomie locali dello scorso aprile
E sono il risultato di un'azione coordinata degli enti della pubblica amministrazione piemontese con il supporto tecnico del Consorzio dicesse il Piemonte
Condizione indispensabile e sottolineo un punto di forte adesione come condizione prioritaria con ciò che ha sottolineato con attenzione sindaco Chiamparino evitare è stato ripreso negli interventi
Precedente il Presidente Ghigo della presidentessa Bresso dicevo condizione indispensabile
Per la realizzazione degli obiettivi di governo è nella visione piemontese la promozione e l'avvio di un'azione integrata fra tutti gli enti del territorio una visione di sistema
Al quale partecipano oltre alle pubbliche amministrazioni le componenti dell'economia piemontese
Fattore preliminare indispensabile la presente della Rete unitaria della pubblica nel settore regionale la lupara cui ha alluso anche nel suo intervento lo ringrazio per la precisazione il collega assessore Pittaluga
La Rete unitaria piemontese assume in questo scenario un ruolo quindi più importante che non di semplice strumento di trasporto di dati non qui più non quindi solamente un problema ardue rischi questo diventa l'occasione di partecipazione
Informazioni di condivisione di idee di scelte di attuazione consolidamento di grandi progetti che davvero possano trasformare agli occhi di cittadino l'insieme delle pubbliche amministrazioni in un sistema unitario
Da questo punto di vista piemontesi tra una posizione di vantaggio rispetto alle altre Regioni a causa di specie
Ora dei comuni italiani oltre mille comuni hanno meno di cinque mila abitanti soltanto diciotto comuni superano i trenta mila abitanti
Questa polverizzazione la forte presenza di centri minori impone un'offerta di collegamento e di servizi diretti efficienti a costi contenuti in secondo luogo esiste una presenza di una sciolina infrastruttura Carlo fra virgolette della pubblica amministrazione locale
Con la conseguente possibilità per tutti gli Enti piemontesi di collegarsi a una rete paritaria e senza gerarchie
In raccordo con la pubblica amministrazione centrale e questa rappresenta una delle condizioni abilitanti per il conseguimento degli obiettivi del piano infine un ricorso all'information communication technology che credo sia corretto definire massiccio e questo sì è indispensabile per realizzare tutte le infrastrutture dalla vere ottennero un livello di comunicazione più efficiente tra le pubbliche amministrazioni e tra queste e i cittadini utenti infine una necessità per ricomporre il patrimonio informativo delle singole amministrazioni e giungere a una condivisione delle banche dati condizione questa primaria però riescono integrata di servizi situazione piemontese particolarmente fertile vivace dal punto di vista dell'utilizzo dello sviluppo dell'iscritti richiede che sistema Piemonte svolgano un ruolo trainante
Di stimolo nei confronti della pubblica amministrazione locale delle altre regioni per dare un contributo essenziale sotto forma di servizio al sistema
La Route Parma Rete unitaria della pubblica amministrazione regionale ovvero questo modello di rete federate
Che realizza condizioni pari opportunità coltelli a rizzare condizioni pari opportunità per tutti gli enti piemontesi in quanto da un lato restituisce mantenendola identità e dignità ai piccoli campanili
In quanto riduce certamente non potendo annullarlo il rischio di quella che viene chiamata forbice tecnologico sia il possibile dica di coloro i quali per ragioni puramente geopolitiche si trovino distanti nella loro condizione di residenza o di operatività rispetto ai grossi agglomerati urbani
Garantisce le stesse opportunità in termini di potenzialità cumulativa tutti i cittadini
Siano esse residenti di metropoli cablati Perca blatte tecnologiche o in qualsiasi piccolo centro della nostra Regione un delle regioni da a tutti i Comuni l'opportunità di aderire praticamente a costo zero in quanto la Regione significare si fa carico
Degli ordini relativi alla fornitura di servizi di accesso i temi di connettività
Bierhoff per l'installazione successive manutenzioni di assistenza telefonica mentre quindi all'ente locale rimangono ovviamente i puri semplici costi di traffico
A partire dal mese di luglio due mila la Regione Piemonte attuato un'azione promozionale della rete unificata regionale della Ruhr parte presso tutti i comuni piemontesi attività tuttora non completata
Grazie anche la disponibilità all'investimento di cospicue risorse finanziarie
Questa attività di promozione resa possibile anche dall'apporto determinante delle Province ha già prodotto notevoli risultati a oggi sono collegati in mille centotrentadue enti per un totale di mille trecentottantaquattro sedici
Inoltre sono collegati alla rockstar oltre il sessanta per cento dei comuni per un totale di settecento ventisette comuni dei mille duecento sei della Regione Piemonte quarantotto comunità montane
Per tutte le province tutte le sedi principali tutte le sedi dei centri per l'impiego tutte le sedi dell'agricoltura
Del mese di maggio due mila uno operativo anche il collegamento tra Rupert piemontese a ruba dell'amministrazione centrale
Anche qui nell'ambito dei servizi che in termini di catalogo sono disponibili citando velocemente si trovano scritti infrastruttura
Come accesso internet può aspettare tra Monica e firma digitale servizi agli operatori quali accesso a banche dati giuridiche accesso ai sistemi informativi un servizio e dai rettori che che rappresentano le pagine gialle delle pubblica amministrazione regionale
Una serie di applicazioni e cooperative
Come lo sportello unico per le attività produttive l'anagrafe delle aste attività economico produttive l'osservatorio dei lavori pubblici il sistema di interscambio Anagrafe Tributaria Enti locali
Il sistema informativo del catasto le visure tributare integrate la gestione dei flussi documentali il portale di accesso per il riscontro delle autocertificazioni
Applicazioni gestionali retta quali servizi applicativi erogati agli enti per il bilancio servizi demografici e tributi e atti di procedimenti amministrativi servizi alle pubbliche amministrazioni finalizzati al cittadino all'impresa
Lo siti istituzionali cartelle tributario on line pagamenti on line prenotazioni via web accesso a dati cartografici
L'esigenza di infrastrutture di base ha consentito in Piemonte la fruibilità di altri ulteriori servizi on line da parte della pubblica amministrazione temo intese fra i quali
Grazie tipiche cioè Authority la firma digitale in questo caso specifico sono state adeguate consolidate infrastrutture per rilascio
Degli strumenti di firma digitale e dal mese di ottobre
Due mesi fa e operativa distribuzione sotto forma di chi di firma digitale a tutti i Comuni piemontesi già commessi con la Ruperto a titolo gratuito
Di interscambio sono stati predisposti i primi strumenti per la gestione dei flussi di dati documenti tra i vari enti di servizi di prenotazione e pagamento elettronico si ricorda fra questi il sistema di prenotazione che è già stato operativo per l'astensione della Sacra Sindone salite di pagamento on line
Dell'ICI operante questo per il comune di Torino
Ulteriore peculiarità è rappresentata dal fatto che gli interventi proposti nel Piano regionale si inseriscono in linea di continuità con i precedenti piani
Ultimo dei quali vorrei citare il piano strategico di interventi per la mobilità modernizzazione della Pubblica ministero regionale del settembre novantanove
E di tutte le attività svolte nel corso degli ultimi anni finalizzati appunto all'acquisizione dell'infrastruttura della rockstar e di un primo nucleo di servizi in Rete
La logica fondante del piano regionale condivide il presupposto già sottolineato più volte a livello nazionale che la pubblica amministrazione deve diventare fornitore
Di un cliente che si chiama cittadino o impresa l'attore sociale
L'azione innovativa dei pertanto tener conto di nuovi ruoli che in un processo di riforme e il piano di azione assegno rispettivi attori
In un circolo virtuoso in cui Regione Province e Comunità montane comuni consorzi intervengano in funzione del livello di attuazione delle deleghe
Conseguentemente il piano di azione piemontese privilegia interventi che rispondano ai seguenti requisiti fornire servizi ai cittadini riprese utilizzando in via prioritaria e la potenzialità hardware Istica della Rete
Dare forti impulsi alle infrastrutture con motore di attuazione della riforma e di sviluppo dell'economia piemontese una proiezione europea
Diventa quindi strategico diffondere una cultura della Rete particolar mente per un Piemonte che si prepara ad accogliere i Giochi del due mila sei con grandi eventi infrastrutturali deve puntare necessariamente anche su quella rete di collegamento
E la rendano all'avanguardia nel panorama nazionale
Questo al fine di conseguire una serie di obiettivi quali siano la promozione della concertazione degli interventi e delle strategie fra tutti gli enti vari livelli
Salvaguardare la potenzialità degli investimenti
E valorizzare quegli interventi che già ampiamente avviati sono portati a diventare un elemento di moltiplicatore degli effetti degli investimenti stessi per la promozione dell'economia complessiva del sistema Piemonte
Promuovere sinergie extra territorio piemontese
L'accordo un anche delle occasioni di questo giornate di lavoro e di incontro ebbe in collaborazione con la Regione Val d'Aosta e la Regione Liguria un esempio operativo garantire sostenibilità economica e finanziaria offrire possibilità di riuso da parte delle pubbliche amministrazioni
Quindi li governi piemontesi l'applicazione delle linee strategiche applicative dell'e-government razionale si snoda attraverso una serie di azioni fondamentali
La prima avviare insieme nell'ambito di questo concetto il sistema un nuovo modello di sviluppo e di gestione di servizi della pubblica amministrazione ritenuto strategico per dar vita al sistema Piemonte realizzando appunto una struttura di cooperazione tra i vari livelli di amministrazione del territorio
Realizzare interventi infrastrutturali quali il completamento al potenziamento della Ruta re delle tecnologie di trasporto di interconnessione
I progetti funzione di potenziamento dell'internet e Montesanto in prospettiva europea prevede la costituzione a Torino di un nodo interno ed internazionale
La sperimentazione dei servizi di sicurezza applicativa
I servizi di accesso cittadini imprese collegati anche la diffusione di carta d'identità elettronica
Se terza azione consentire accesso e punizioni dati pubblici attraverso tra l'ideazione di banche dati condivise di servizi di interoperabilità
Azioni di avviamento consolidamento potenzialmente estensione di servizi che coinvolgano trasversalmente più enti come ad esempio l'anagrafe di attività economico produttive e portare per la semplificazione amministrativa
Fornire nuovi servizi on line e cittadini imprese uno già l'uso a diffusione della carta d'identità elettronica e la costruzione di servizi integrati di identificazione sanitarie ad esempio la carta sanitaria
La cosa di servizi di interscambio informativo con l'impresa nell'ambito del comparto lavoro darle dazio di un sistema di gestione della fiscalità locale a vari livelli territoriali in stretta collaborazione con il ministero delle Finanze
La facilitazione all'accesso da parte di ogni cittadino le risorse disponibili attraverso sia azioni infrastrutturali già previste nell'azione precedenti semplificazione delle modalità di accesso e l'abbattimento alle barriere informatiche per ogni forma di disabilità
Stimolare la partnership pubblico-privata incrementando la disponibilità di servizi di cooperazione tra amministrazioni e soggetti del settore economico produttivo
Ad esempio attraverso lo sviluppo del sistema dell'agricoltura con collegamenti con il sistema delle cooperative e dell'associazione di categoria
Migliorare la capacità dell'amministrazione di dialogo intera amministrazione Ale intra amministrativo o con l'obiettivo di aumentare l'efficienza organizzativa e la produttività e il contenimento della spesa del servizio
In particolare la conduzione di un centro di servizi per i collegamenti di tutti i Comuni piemontesi il progetto cui già si all'uso per la semplificazione amministrativa e la costruzione di strumenti a supporto degli acquisti per la pubblica amministrazione
Tramite un portale acquisti
La connessione delle scuole del territorio per lo scambio di servizi e per una stretta interazione con le scope centrali con Lara della formazione professionale lavora con le famiglie
L'accertamento dell'obbligo formativo da parte dei centri per l'impiego diventa quindi un'occasione per l'integrazione delle pubbliche amministrazioni di fornitura di maggiori opportunità a coloro che sono in cerca di lavoro o di aggiornamento professionale
Nonché per l'impresa in cerca di specialisti oltre lo scambio di servizi questa azione consente di progettare la messa in comune di esperienze sulla didattica l'accesso a musei virtuali tra gli studenti e così via
Investire sugli interventi per il settore della montagna particolarmente strategici per le regioni
Qui stiamo facendo riferimento particolarmente per la nostra iniziativa che coinvolgono comunità montane e regioni confinanti
Finalizzata al meglio collegare valorizzare il territorio montano e infine promuove la logica dell'open source cioè la disponibilità gratuita di software per le pubbliche amministrazioni
Quale strumento strategico delle stesse per costituire usi della un volano di sviluppo opportunità
Per le imprese del territorio
Insieme alla Conferenza permanente Regione-Autonomie locali del ventisei settembre ultimo scorso è stato costruito un gruppo di lavoro
Composto da presentante della regione delle province delle comunità montane dei comuni degli enti che li rappresentano anche di varie associazioni con il supporto tecnico del Csi il gruppo di lavoro a compiti di assegnare a ogni attore
La la specifica realizzazione degli obiettivi definiti ce l'attuazione dei progetti concordati nell'ambito del piano regionale stesso svolge le funzioni di monitoraggio di programmazione di concertazione di verifica
L'andamento progettuale dei singoli interventi infine la recente istituzione dell'osservatorio per l'e-government risponde a necessità di Villar lo stato di attuazione dei processi
E dei progetti relativi alle politiche di governo elettronico
E si propone l'obiettivo primario di verificare l'entità e le modalità degli interventi effettuati poi dagli enti nel singoli ambiti atesina è stata un po'disposto una modalità per il monitoraggio iniziale attraverso un questionario on line disponibile sul sito di lupara Piemonte
Tutti gli enti pubblici piemontesi sono quindi pertanto chiamati a confrontarsi sui progetti in atto sul risultati attesi sulle modalità di collaborazione con altri enti sui criteri di sviluppo sulle tempistiche sui costi sulle tipologie di finanziamento
Non guardo dazione di generale i piani di azione per l'e-government regionale e nazionale si inseriscono i principi disegnate d'iniziativa Europe rispondono alla concreta possibilità che i progetti innovativi possano essere esportati e parole tenere parallelamente si incontrano con le nuove opportunità offerte lo sviluppo tecnologico e dal tessuto imprenditoriale
In conclusione risulta Taranto realistico considerare che progetti inseriti nel Piano di azione piemontese potranno essere utilizzati anche grazie ai finanziamenti del piano nazionale dei fondi europei laddove possibile
Delle compartecipazioni di privati quale ad esempio le fondazioni dei proventi derivanti da progetti esportabili
Verso altri Paesi meno sviluppati e infine con il ricorso ai fondi propri degli enti partecipanti in misura proporzionale al loro quota di Progetto realizzato concludo con un auspicio quello che il modello Piemonte che privilegia la logica di integrazione di sussidiarietà
Di condivisione fra tutti gli attori nell'ambito di un modello funzionale e non gerarchico posso prima diventare operante del tutto possa essere un contributo e perché no un modello per le regioni e infine perché non servizio al modello del sistema Paese grazie buon lavoro
Per il dipartimento della funzione pubblica adesso interviene la dottoressa chiama arconi
Direttore dell'ufficio per l'innovazione delle pubbliche amministrazioni che ci intratterrà sul tema del governo elettronico e delle politiche per la favorire il cambiamento
Grazie presidente buongiorno a tutti
è stato detto che nella sua accezione più ampia il Governo elettroniche dentistiche una strategia di modernizzazione
Dell'amministrazione pubblica che fa leva sull'utilizzo e tecnologie informatiche di comunicazioni infatti queste tecnologie possano consentire sia razionalizzazioni guadagni di efficienza nella gestione dei processi amministrativi e di servizio
Sia il raggiungimento di più elevati standard di fornitura dei servizi in termini di accessibilità rapidità e aderenza ai bisogni degli utenti sia infine un migliore accesso alle informazioni da parte del pubblico
E una maggiore partecipazione alla definizione delle decisioni pubbliche
Attraverso le ha cresciute possibilità di consultazione degli stakeholders che appunto queste tecnologie consento tuttavia come insegna normali esperienze dei paesi che per primi hanno intrapreso questo percorso affinché le strategie di i gravemente possano realizzare efficacemente i loro obiettivi è necessario che nelle amministrazioni
Vengano create le condizioni che favoriscano
Un endogena propensione all'innovazione l'assenza di queste condizioni racchiude in sé il rischio che non vengano sfruttate appieno le potenzialità di cambiamento
Che le nuove tecnologie offrono a fronte del dispendio di risorse investite nell'acquisizione di tecnologia
Quindi la vera sfida che le amministrazione pubbliche oggi devono affrontare è quella di innovare rapidamente
Per soddisfare in modo efficace e a costi sostenibili i bisogni dei cittadini e delle riprese utilizzando le tecnologie come leva del cambiamento come una delle leve di cambiamento anche se una leva oggi molto potente grazie proprio alla natura
Delle delle nuove tecnologie
Per questa ragione il dipartimento della funzione pubblica è impegnato a definire misure per sviluppare nelle organizzazioni pubbliche alcune capacità e condizioni strutturali che costituiscono anche le condizioni di fondo
A nostro giudizio per l'attuazione delli gravemente
Abbiamo individuato quattro aree critiche sulle quali è necessario intervenire la prima riguarda il così detto soste sistema sociale cioè il sistema degli attori la cultura organizzativa diffusa
L'innovazione infatti avviene in contesti in cui sono coinvolti i ruoli critici nei processi di cambiamento a tutti i livelli della struttura è necessario promuovere atteggiamenti culture e routing diffuse
Volte a proteggere sostenere il cambiamento
La seconda Area riguarda le strutture e meccanismi operativi interni in questo caso si tratta di rafforzare le funzioni centrali di tecno struttura manageriale ad esempio la direzione del personale la pianificazione controllo eccetera
Come presupposto per l'efficienza delle amministrazioni e la qualità dei servizi
E necessario promuovere i sistemi articolati di gestione del personale di pianificazione
E di controllo semplificare i processi utilizzare in modo e voluto le tecnologie dell'informazione e sviluppare la comunicazione e le relazioni con tutti gli interlocutori rilevanti
L'innovazione infatti avviene nelle organizzazioni in cui esiste un vertice assistito da soli le funzioni di staff
Delicate a definire e gestire politiche di integrazione e sviluppo delle risorse in modo trasversale
Rispetta le leve organizzative la terza Area
Riguarda il cosiddetto policy making migliorare la capacità delle amministrazioni
Pubbliche di produrre politiche pubbliche efficaci è una condizione fondamentale per migliorare i servizi erogati quindi è necessario migliorare
La capacità di formulare strategie di intervento di valutare la fattibilità l'impatto delle politiche di governare il consenso e le relazioni istituzionali di gestire l'attuazione
E valutare i risultati ed Effeti delle politiche la quarta ed ultima Area di intervento è riferita alle azioni che riguardano l'ambiente esterno alle organizzazioni all'amministrazioni pubbliche necessarie qui creare condizioni
Di contesto che siano favorevoli al cambiamento ciò implica promuovere la cooperazione tra amministrazioni e con il privato favorire l'accesso alle risorse
Far leva sulla competizione rafforzare la partecipazione degli stakeholders
Stream Mola stimolare il contributo che le istituzioni scientifiche possono dare l'innovazione infatti e più facilmente sostenibile
Nei contesti sia territoriali che situazionale nei quali esistono le condizioni favorevoli in termini di servizi e infrastrutture
Pertanto intervenire su queste aree critiche significa favorire il sorgere di condizioni strutturalmente favorevoli al cambiamento
La strategia complessiva di intervento del dipartimento della funzione pubblica è rivolta a tre ambiti principali il primo ambito individua le azioni tese a sviluppare il no Paolo per promuovere nuove conoscenze e metodi per favorire l'innovazione
Le azioni previste in quest'ambito sono centrate sua attività di ricerca e sperimentazione sulla progettazione di strumenti mito delle metodologie di lavoro
Il secondo ambito individua le azioni tese a sviluppare il capitale umano per migliorare in modo diffuso le competenze dei soggetti coinvolti nei processi di cambiamento
Le azioni compro previste in quest'ambito comprendono sia la formazione ovviamente sia interventi di no le diceva ring come la diffusione di conoscenze la vola la valorizzazione delle comunità di pratiche la mobilità di capitale umano tutte modalità di sostegno al allo sviluppo e capitale umano che il dipartimento della funzione pubblica come forse anzi spero qualcuno di voi sappia già sperimentato attraverso vari Progetti finalizzati
Il terzo ambito il terzo ed ultimo ambito di azione che abbiamo individuato
Definisce le azioni tese a migliorare appunto le condizioni di contesto che favoriscono i processi di innovazione
Sono i fatti necessarie azioni che rafforzino le istituzioni chiamate a mettere in campo le soluzioni innovative attraverso interventi che agiscano anche sul contesto quali ad esempio norme per la protezione dell'innovazione
Quali la disponibilità di finanziamenti rafforzamento dei rapporti con la comunità scientifica l'introduzione di meccanismi di competizione tra amministrazioni e con le imprese private
Assistenza tecnica e definizione di accordi istituzionali e partnership
Questa strategia di intervento mira a creare le condizioni complessive affinché sia possibile anche per le nostre armi amministrazioni pubbliche
Cogliere le grandi opportunità di miglioramento che oggi le nuove tecnologie mettono a disposizione quindi per favorire l'attuazione delicato argomento
Per l'attuazione di questa strategia il dipartimento della funzione pubblica con alcuni partner istituzionali sta definendo un programma di azioni che sarà presentato reso operativo all'inizio del nuovo anno
Grazie
Bene ringraziamo la dottoressa che a Marconi
Adesso sono prevista la conclusione visto il trattamento mascarpone farlo
Sì e allora io direi facciamo un paio di minuti di l'Inter vanno in quanto il ministro attualmente intrattenuto dalla stampa sta per per arrivare mi dicono
Intanto alcune comunicazioni che avremmo dovuto dare alla fine del convegno spesso il U workshop numero uno si terrà nella sala Londra e il workshop a riferito ad iniziative di interoperabilità e di interscambio informativo tra le amministrazioni il un workshop a numero due si terrà in sala cinquecento
E quello che tratterà il tema di governo mente nei confronti dei cittadini i portali per l'erogazione di servizi ai cittadini all'impresa
Il terzo workshop invece si terrà nella sala Madrid e tratterà l'attuazione del piano di e-government per Regioni ed enti locali il curandone gli impatti organizzativi
Intanto è arrivato il ministro e quindi gli darei immediatamente la parola per le conclusioni della sessione plenaria del mattino
Grazie ministro
Bongiorno anche da parte mia
E vorrei innanzitutto cominciare il mio intervento
Sottolineando il fatto che è stato già detto ma credo che sia importante del sottolinearlo che
Questo il primo incontro
Di umili percorso importante
Di un percorso che vede incontri
Con molti se non tutti i sistemi regionali le realtà regionali in Italia
Che allo scopo da una parte come dire di dare avvio
A questa strategia dico in mente
Ma dall'altro
E certamente un'occasione unica per me
Anche di avere un dialogo sul territorio
Quindi una occasione di maggior e miglior comprensione dei problemi e dei punti di vista
Che non finisce assolutamente con questi incontri
Ma come dire proprio nella logica di un inizio
Di un inizio
Di un grande sforzo
Che stiamo cominciando a fare
Il godimento
Non può essere
Semplicemente definito come uno sforzo tecnologico
Anche se
Con obiettivi di grande rilevanza
Come quelle di fornire servizi di più elevata qualità ed efficienza
Ai clienti della pubblica amministrazione
Cioè i cittadini
E le imprese
Eh già questo sforzo di per sé
Estremamente importante
E però comunque
Limitazioni
Perché i commenti stiamo parlando della pubblica amministrazione italiana
Innovare
La più grande realtà la più grande organizzazione
Nel nostro Paese
Significa contribuire ad un processo di innovazione all'attuazione di una strategia dell'innovazione del nostro Paese
E non potrebbe che essere così
Non può essere diversamente
Perché l'obiettivo
Finale che questo governo si è posto e la creazione di questo ministero è la come dire la dimostrazione pratica concreta dell'impegno
E di portare il Paese
Nell'era digitale
E di portare il Paese a un livello migliore di qualità di vita
Di efficienza complessiva
Il competitività
Quindi base
Per una maggiore crescita sviluppo e quindi ben essere
E tante
L'intuizione in questo caso del presidente Berlusconi
Di creare un ministero per l'innovazione e per le tecnologie
Non è nuovissima
Nel campo europea
Anzi
Per certi versi noi siamo
Arrivati
Dopo altri Paese
Qualche settimane fa euro in Spagna per l'incontro bilaterale Spagna e Italia ai granata
Incontrata incontrato la signora ministra dicono gli spagnoli
O il ministro sa
Spagnolo una signora
Incarico del comunicazione comunica ai suoi
Ma anche information society
L'incumbent commissario
La Commissione Europea presieduta da Romano Prodi
Ha un incarico
Tra dell'industria e della società dell'informazione Blair a una ministro incarico una signora di nuovo
L'incarico di coordinare lo sforzo a livello politico governativo
E quindi si chiama i ministri oltre ad altri atti responsabilità e poi si avvale di una struttura ad hoc e così potrei andare avanti quello che voglio dire
Che anche noi in Italia
Abbiamo avvertito
L'esigenza di fare un salto
E portare questo sforzo che riguarda il Paese al massimo livello politico cioè del governo nazionale
Perché non è solo una strategia per usare un po'meglio di più delle tecnologie
E l'accolse poco Lezza
Che anche questo attacco oggi
Stanno trasformando
Il mondo dell'economia ma non solo il mondo dell'economia
Moltissimi aspetti
Dell'essere dei paesi ad hoc o di comunità
E quindi il poter partecipare ecco voglio che queste opportunità diventa anche e soprattutto un fatto politico
Ecco quindi che ci troviamo di fronte a una discontinuità
Il cui si testa la capacità dei governi
A livello continentale a livello nazionale a livello regionale a livello comunale provinciale di rispondere
A queste opportunità
E anche a questi problemi perché non ha sono tutte come dire opportunità di segno positivo ci sono anche problemi connessi a questo opportunità che vanno affrontate vanno risolti
Ma cosa allora stiamo facendo
Ritornando Liedholm e di un contesto più ampio
Che non può essere disgiunto dal resto del Paese e quindi da una parte dobbiamo focalizzarci
Sulla pubblica amministrazione centrale o locale attraverso questa grande strategia di dorme
E dall'altra però e anche qui
L'impegno delle regioni e dei governi locale sono altrettanto importanti
Nel definire delle politiche
Che non aiutino in questo caso la pubblica amministrazione ma che aiutino il Paese o la dimensione regionale o locale accrescere
In questa dimensione
Così importante
Quindi è una doppia collaborazione che sto chiedendo ai governi alle autorità locali
Lavoriamo insieme sulle i commenti lavoriamo insieme anche sulle politiche di settore per promuovere questo cambiamento questa discontinuità questo salto di qualità
Nel campo per esempio
Della sanità
Dove ci sono degli orizzonti nuovi di grandissima
Mi interessa
Nel fornire un servizio sanitario molto più moderno ed efficace proprio attraverso questo che è così
Nella scuola
Una scuola che man mano con queste tecnologie lo vediamo nei Paesi che sono più avanti di noi
Il modello della scuola cambia si apre i processi di apprendimento cambiano si modificano
Il ruolo di chi era estraneo è rimasto troppo fuori dalla scuola della famiglia
Nella società
Si creano quindi
Nuovi modelli
Nel mondo del lavoro
Basta pensare all'esigenza di poter fornire attraverso queste tecnologie programmi di apprendimento permanente
O di riqualificazione a chi è stato estromesso dal mondo del lavoro
O di facilitazione
Di incontro tra la domanda e l'offerta
Nel campo
Della sociale
Dei portatori di handicap
Ci sono tanti altri campi
Per cui dobbiamo saper collaborare per promuovere attraverso Lorusso queste tecnologie sono solo semplicemente uno strumento
Ma dobbiamo essere consapevoli di quel implicazioni e delle opportunità e delle conseguenze che possono creare lavorare quindi e sulla pubblica amministrazione è sul resto c'è sulla sulla realtà
Nel nostro Paese o delle nostre realtà locale
E quindi chiedo una doppia collaborazione
Ma ritornando a di gomme
Io vorrei mettere solo in contesto
Cosa stiamo facendo sul cosiddetto di dorme
Noi stiamo cominciando
In verità già cominciato ci sono realtà sia a livello centrale sia a livello locale in cui si è già fatto tanto però in termini di media nazionale
Non si è fatto molto
E quindi quando dico cominciando voglio come dire sottolineare l'esigenza di accelerare
Questa trasformazione
Che
Riguarda fondamentalmente il rapporto
Tra il cittadino
La pubblica amministrazione cioè lo Stato nelle sue espressioni centrali o locale
Non stiamo creando
Ma mano che faremo i nostri passi in avanti per fornire dei servizi di fatto stiamo creando una piattaforma
Di colloquio interattivo
Che pensando poi gli sviluppi in tecnologie non sarà solo con i computer
Ma sarà coi telefonini con la televisione interattiva con tante altre tecnologie e quindi convergerà molto più ampiamente la popolazione per non dire il cento per cento convocazione
Stiamo creando una piattaforma dicevo di un rapporto diverso
Interattivo molto più immediato più facile tra pubblica amministrazione c'è stato istituzioni e cittadini
Questo e il il cammino che stiamo cominciando a intraprendere oltre non conosciamo
Con definizione
Quello che ci aspetta
Non alla fine perché credo che questo sarà un processo in continua evoluzione ma diciamo quello che potrà essere l'evoluzione lontana
Di questo processo
E quindi lo tratteggio solo per essere consapevoli di quello che come siamo cominciando a fare
Ma certamente poi dobbiamo essere molto più precisi e rigorosi
Nel definire quello che stiamo cominciando a fare
Per i prossimi anni
Cioè nell'immediatezza degli obiettivi che ci siamo posti che del del fornire dei servizi diversi
Ai cittadini e alle imprese
Allora quale sono
Gli obiettivi in senso generale
Di questa politica
Dico
Innanzitutto
è uno sforzo di trasformazione che riguarda anche la tecnologia
Noi non dobbiamo non possiamo rendere più efficiente quello che probabilmente e assolutamente inefficace
Cioè noi dobbiamo cercare di nella trasformazione usare la tecnologia
Mossad erano state allo stesso tempo
Le altre leve che abbiamo come amministratore
E quindi la leva delle norme delle regole
La leva organizzativa
Il ridisegno orca avviamento dei processi o l'annullamento in caso di semplificazione dei processi
Per ultimo lo dico solo
Come interni espositivi
Il ridisegno del ruolo delle persone della qualificazione delle persone e delle responsabilità delle persone
Non possiamo pensare di avere una pubblica amministrazione tecnologicamente avanzata
E che non abbia di fatto cambiato le norme l'organizzazione i processi le competenze e le persone di ruolo e tutto questo in un sforzo coordinato
Sarebbe sprecare dei soldi o comunque sarebbe come ottenere da un grande sforzo tecnologico ma anche finanziario dei risultati molto marginale
Otto matti Zarate
Come dire l'inefficienza o di inefficacia
E quindi ritorno ad essere non voglio dire prudente attenzione questo è uno sforzo profondo non solo come prospettiva
Per quello che ho detto tra General Trasporti tratteggiato ma anche per quello che andremo a fare nei prossimi mesi o nei prossimi anni in termini di produzione di beni o servizi
Non può essere solo
Semplicemente utilizzare della tecnologia ma perché dico questo
Perché
Anche se ho passato molti anni all'estero ho lavorato molti anni all'estero
Ho passato trentaquattro anni della mia vita in questo settore industriali ho avuto rapporti per moltissimi anni con la pubblica amministrazione e a me come credo a moltissime persone in questa sala
Risulta in tante occasioni in tante circostanze che la tecnologia è stata utilizzata per cambiare né niente
Adesso dobbiamo dircelo
Non si è cambiato niente
Soprattutto e il cliente non ha visto niente
Di questo sforzo di questa esperienza
è questo che assolutamente l'errore che non dobbiamo commette non possiamo commenta
Quale altri obiettivi così otto cercato prima di arrivare poi problemi più specifici che sono stati sollevati e che
Certamente
Ma indirizzato
Però è un'occasione talmente unica per me nel definire la logica la dinamica dello sforzo che stiamo cominciando a fare ad impostare
Che quindi
Colgo l'occasione proprio per definire i contorni
E allora tra gli altri il criterio principio obiettivi
Da dove partiamo
E tutti hanno ragione
Che dice e dobbiamo partire dalle infrastrutture dobbiamo partire dal back-office dobbiamo prepararci e poi quando la pubblica amministrazione finalmente preparata cominciamo a possiamo produrre dei servizi al cittadino
Come si fa se a fornire servizi al cittadino se non si è non si è tutto pronto dietro
Io credo che anche qui dobbiamo come dire crearci delle sfide
Io credo che se noi continueremo a lavorare essenzialmente per carità non è una critica generale però è una costatazione abbastanza generale quanto meno la pubblica amministrazione centrale mettiamola così così
Ma abbiamo investito la stragrande maggioranza delle Investimenti che ha fatto la proprio questa azione centrale nel Berkoff ex
E il cittadino
E quando vedrà qualcosa di sostanzialmente a parte certo eccezione
Per esempio sotto detto che a Brussel c'erano delle best-practice delle esempi di eccellenza in dimostrazione in questa conferenza interministeriale abbiamo avuto a fine novembre
Trentacinque Paesi non solo quindi i Paesi dell'Unione europea
L'esempio presentato dall'Italia a livello centrale è stato il Fisco on line
Ecco certamente
Mi cittadino al ministro anche se ancora oggi
Necessariamente o quasi certamente attraverso intermediari
Ha visto un un cambiamento del servizio
O quello che è stato dimostrato dal Comune di Torino o dal Comune di Prato in termini di cambiamento di servizi ma nella stragrande maggioranza dell'utilizzo di queste tecnologie
L'impiego è stato fatto essenzialmente nel backoffice
E quindi io suggerisco anzi più di una suggerimento né una richiesta
Anche se consapevole delle conseguenze incominciamo a premiare il cambiamento la trasformazione del rapporto tra pubblica amministrazione e Ute
Ben consapevole che fatto questo sforzo indirizzata a questa parte si creano a catena si scatena una reazione di necessità ed urgenze
Io credo che l'urgenza posso essere avvertito in modo minore
Altro criterio e qui Vigliar
Affronto una delle domande fra
Sistemi locali ma certamente noi dobbiamo avere una coerenza
Tra una visione complessiva nazionale generale
Con i sistemi di impianti l'espressione di sistema
Che significa una partecipazione attiva di tutti gli attori
Invece in qualche regione ancora ho visto parlare di piani regionali
Che presuppongono una minor partecipazione dei diversi attori alla definizione del piano e quindi anche questa maturazione va fatta nelle varie realtà
Nel nostro Paese
Ma certamente deve essere fatta
In un'ottica di network
E proprio noi non abbiamo bisogno di ricreare anche nel network delle gerarchie
Tale da un un controsenso
E proprio una cooperazione
Faccia entro dimensione regionale e front office cioè realtà proprio comunale provinciale una cooperazione piena assoluta
E quindi per essere ancor più espliciti
Per i DC ma tutto questo che significa
Significa che
Credo che sarebbe sbagliato
Come dire incentivare per quello che può fare
Il centro
Incentivare o finanziarle dei piani
Lo sforzo che non abbiamo il mio attuazione di realizzazione
E allora dobbiamo finanziare in circola già avremmo realizzare dei progetti ovviamente lo sottolineo non solo che ora venti con i principi con gli standard con le direzioni centrali ma progetti coerenti inseriti previsti dal sistema regionale
Un progetto presentato da un comune detto in parole più povere ma più chiaro
Per avere un come dire un riconoscimento finanziamento anche dal centro in quest'ottica è questo sforzo che stiamo facendo
Non potrà avere un finanziamento un'attenzione se non è inserito in un sistema regionale
Però nello stesso tempo
Dire al centro
Fine anziani il mio piano
E poi ci penso io per finanziare i vari progetti locale
Altrettanto sbagliato
Che finanziare un progetto non inserito perché allungheremo creeremmo di fatto delle gerarchie io mi in contesto che non esistono
No sulla capacità è da una parte di una progettualità coerente integrata ma dall'altra di una capacità realizzativa sulle singole iniziative sui singoli progetti
E quindi benissimo
Il ruolo del centro
Per carità presidente io non sono né i principi perché se no sarebbe veramente limitativo le faccio degli esempi perché così io sono poi una persona molto concreta anche quando voglio quando cerco di esprimermi con chiarezza
E certo dobbiamo definire degli standard
Per essere
Andiamo a fare dei servizi in Rete dobbiamo porci il problema
Quando corre non è detto che occorre di un riconoscimento di gettare digitale
Eh beh certo se al posto già il problema cinque anni fa quattro anni fa novantasette è stata creata la carta d'identità elettronica il nome stesso condizioni d'identità elettronica
Però nel frattempo siccome questo progetto è così ampio e complesso che richiederà un certo numero di anni sei sette otto
Per avere tutti gli italiani con questa carta
Il grande da cosa facciamo che ogni Regione ogni Comune ogni Provincia ogni amministrazione centrale sviluppi il proprio mondo
Di riconoscimento digitale in modo da costringere noi cittadini ad Atene dieci quindici venticinque carte d'identità
Elettronica in continuazione si abitiamo in paese viviamo in altre città lavoriamo o studiamo li leggiamo
Deve avere uno standard
E così sulle infrastrutture di servizio
E così sulle infrastrutture tecnologiche
E così sul delle normative così sul ovviamente sulla firma digitale sul protocollo sul protocollo informatico ci sono tutta una serie di contesti che non possono anche essere non sono definiti in termini principi ma di standard di progettualità dall'ente al all'al centro
Per finire anche
All'esigenza di avere vero che ogni Comune deve avere il proprio sito il proprio portale ma poi aggregato probabilmente una logica di network non gerarchico
Anche a livello regionale ma la stessa logica la porta a dire anche a livello nazionale con le portano i nazionali
Ripeto non gerarchici
Secca ci capiamo di cosa stiamo parlando ma la possibilità che io possa entrare a seconda delle mie esigenze come cliente do a livello locale o a livello centrale per poi saltare al locale risaltava centrale andare non mi sostiene centrale questa è la logica del network
Non li inventiamo
Anche sarebbe impossibile
Disegni che ci sono già stati dati della economia della Società è grave
E allora se abbiamo questa precisazione dei ruoli allora essenziale la collaborazione io ho proposto tre tavoli diversi
Ma io non sono l'ultimo delle persone ideologiche io sono per un pragmatismo per una capacità di definire delle strategie e poi chissà per l'attuale nei tempi e nei costi e nei modi prefissi
Se riteniamo tutti insieme che è un unico tavolo sia più efficace
Per risolvere i problemi per dibattere
Assolutamente
A me sembra che avverte momento proprio come dire ristrutturante Rizzato intermedi conferenza permanente con le regioni ad un momento
Formali e avere poi con due protocolli d'intesa due tavoli diciamo di collaborazione con le Province e Comuni
Ogni qual volta fosse necessario metterci tutti insieme forse avremmo in modo più pragmatico
Nove ci fosse un consenso generale che è meglio fare
Tutto un tavolo unico
Ma per carità
Pronti però lo stesso tempo di cui sono pragmatico io se vediamo che stare tutti insieme affrontare tutti i problemi anche diversi posso non portare un'efficacia a ricambiare di nuovo
Pragmatismo
Buona parte pragmatismo dell'altra ma non è assolutamente una una imposizione era una come dire una proposta come era la proposta di partire in modo più cauto mi rendo conto che abbiamo già risorse e qui vengono altro aspetto
Le risorse limitate
A un TG dobbiamo innanzitutto lo dico subito l le risorse sono assolutamente insufficiente
Però
E intanto cerchiamo di spendere al meglio
Vi ho trovato
Questi fondi
Ottocentocinquanta miliardi che sono disponibili che sono per il piano
Mi Comment in cui cinquecento un po'meno di cinquecento miliardi per le regioni province comuni avevo proposto di fare una prima tranche piccola però mi è stato obiettato che era troppo prudente benissimo partiamo con fondamentalmente con due tranche di uguale dimensione per accelerare d'accordissimo
Poi ci sono il resto di questi fondi due riguardo la carta d'identità elettronica l'avete nazionale tutti progetti che vanno a supporto di questo Piano di azione
E cercheremo di aumentare la velocità di attuazione
E qui apro una piccolissima Parenza purtroppo
Non sono stato come dire un fattore positivo in questa accelerazione perché la creazione di un ministero nuovo
Ha richiesto un minimo vitale io ho creato il dipartimento per l'innovazione tecnologica che non esisteva
Assolutamente io non voglio criticare il passato riconosco solo i meriti
Però dobbiamo essere consapevoli che tutto quanto fatto definito non aveva la minima capacità di attuazione
Perché non c'era un dipartimento
Non c'era una capacità organizzativa
Che ho dovuto creare
Ecco sicuramente quindi abbiamo pagato probabilmente anche un prezzo per questi però lungi da me frenare anche perché il mio compito è quello di accelerare
E quindi se mi ha mi ha mi vedrete mi vedete sempre e solo in funzione di accelerato
Ma ritorniamo alle risorse finanziarie
Dicevo poc'anzi
Nella legge finanziaria
Che stiamo all'approvazione del Parlamento per il due mila e due
Oggi in aggiunta ai miei responsabilità di indirizzamento al coordinamento abbiamo anche messo esplicitamente il mio compenso di ricercare nella programmi sezione centrale
Occasioni di risparmio cioè a risparmiare il presente per finanziare il futuro
Ebbene credo che questo principio valga per tutti quanti noi
Le nostre famiglie non sempre esterno sulle enti dei nostri governi
Specialmente quando non si hanno sufficienza le risorse aggiuntive che sono state distratte per priorità che non erano state previste in questa finanziaria
Per la difesa della sicurezza nazionale c'è qualche anno distratto indirizzato in modo diverso
Hanno compresso certe priorità quindi le risorse finanziarie nell'attuale finanziaria sono molto aggiuntivo sono diventati però per quanto mi riguarda a livello centrale
La spesa annuale spessa ed i tre mila miliardi
Circa il costo e più
Sicuramente più di cinque mila miliardi
Della pubblica amministrazione centrale solo per l'informatica
E no non posso accettare l'idea che non ci possono essere risparmi o efficienze da recuperare per finanziare progetti nuovi e innovativi
E credo e qui con il rispetto delle proprie autonomia dei propri compiti che lo stesso sforzo in qualche modo doveva essere fatto anche a livello locale
Perché se tanto mi dà tanto la spesa complessiva nazionale
Nel Paese
Pubblico vessazione centrale e locale per l'informatica se non è vicinissime ai dieci mila miliardi siamo nel ranch
Non della spesa mi correggo del costo totale
Compreso la spesa che si manifesta sul mercato della spesa che non si manifesta perché interni a cioè
E allora da questo realtà che abbiamo ogni hanno credo che possiamo fare alcuno sforzo di razionalizzazione
Però
E qui è l'impegno dal Governo
A far sì che ci sia anche risorse finanziari aggiuntivi probabilmente usando la stessa logica
è stato usato in passato l'introito del licenze delle licenze UMTS han creato l'occasione per mettere da parte
Delle risorse finanziarie che oggi ci troviamo e così probabilmente questa sarà la la la logica alla prossima occasione che possiamo mettere da parte di un fondo innovazione tecnologica lo fare
Intanto cominciamo
A spendere bene le risorse finanziarie che abbiamo trovato
Altro aspetto fondamentale che riguarda anche le risorse finanziarie
Il rapporto tra pubblico e privato
Io credo che tutti quanti noi dobbiamo fare uno sforzo anche perché in qualche modo in qualche caso
C'è stato il successo in qualche Paese perché in Europa e cui delle risorse finanziarie aggiuntive sono state trovate anche attraverso tecniche di project financing soprattutto sul versante delle imprese dei servizi all'Inter
Io sono assolutamente sicuro anche perché fino a qualche mese fa
Erano come dire dall'altra parte
Che l'impresa italiane a fronte di un servizio molto migliore rispetto ad oggi che faccia risparmiare i costi nel notevoli che l'impresa italiana
Nel dialogare nell'accendere i servizi appunto dell'istruzione italiana e risposta per realizzare questi risparmi a pagare i servizi
Comunque sarebbe un risparmio per la Impresa Italia
Ci sono spazi quindi per poterne
Che vale dei meccanismi di project financing quanto meno per testarne
A me è piaciuto un altro aspetto lo dico lo prendo dal fatto che dalla dal dalla constatazione che è piaciuta molto alla cooperazione che è stata messa in atto nel distretto è stato detto al nord o verso esattamente quello che dobbiamo fare è preghiera del distretto nord ovest avete fatto un passo
Se riusciste a fanno un altro importante in questa direzione perché non ci dimentichiamo che Italia anche in questo campo sta cominciando a creare un divario tra Nord e Sud
Anche in questo caso
Allora siccome stiamo parlando di un campo che non ha decenni
Di storia
Ma che possono stiamo costruendo
Potremmo avere l'occasione unica oggi
Il attenuare o eliminare il divario esistente tra Nord e Sud del nostro Paese
E quindi una cooperazione
Che può avvenire in tanti momenti anche con il ruolo del
Del del Governo centrale anche nella Conferenza unificata che non deve essere solo un'occasione il sindacalismo istituzionale anzi non dovrebbe seria ma proprio di cooperazione e di capacità di fare insieme
Ecco non fare solo insieme tra centro e periferia
A fare anche insieme tra periferia che seria con l'aiuto alla disponibilità e coinvolgimento del centro
Non possiamo pensare di portare l'Italia nell'era digitale è solo una parte e l'altra parte lasciarla inattesa
Per quanto riguarda poi il piano specifico del
Del cosiddetto piano d'azione di Gomez avete visto nella presentazione
Fatta dal dottor De Petro perché i criteri qualificanti
Sono abbastanza
Direi quasi scontati
Richiediamo una
Un'integrazione verticale condivido verticale dei sistemi più che dei piani regionali
Vogliamo comunque però indirizzato questo finanziamento dei progetti non dei piani
Delle attività attività realizzativa
E finanziarie contribuire alla loro organizzazione
Una cooperazione ecco quindi orizzontale
Tra Regioni o tra Province potrà comuni nell'ambito la stessa Regione nell'ambito stessa provincia ma anche al di fuori tra Regioni nuovo tra regioni diverse
Essere capace Matteo lo dico in termini generali discorso riguarda di più il Sud avere anche la capacità di utilizzare le risorse disponibili a livello europeo
E stavo sfogliando
Gli appunti che avevo preso sia per il l'intervento del presidente Ghigo sia per quanto riguarda il sindaco Chiamparino prevedere
Se erano altri punti che nel
Le mie osservazioni dove indirizzare
Certamente dobbiamo
Questa ritornando allo standard nazionale per l'identità studente che quindi la carta visita Elettronica quando sarà arrivata a compimento l'anno venturo avremo solo un milione di carte
In Corea in una fase di sperimentazione
E poi andremo a regime provenendo dal due mila e tre regime significa quattro cinque sei milioni di carte all'anno
Nel frattempo quindi dobbiamo utilizzare uno standard nazionale che lo standard alla carta d'identità elettronica importo tutti noi nella pubblica amministrazione in modo avere un unico modo di riconoscimento certo sicuro ma una volta avuto
Non serve non servirà solo allora pubblica amministrazione in quanto tale
Ma certamente abbiamo avuto già contatti con l'Abi per avere poi accesso ai servizi finanziari e quindi anche il problema della stesse Commissioni del pagamento Cittiglio nella transazione completa
Ma anche per altri collaborazione che già esiste sul piano per esempio del servizio sanitario
Ma anche per esempio altre prospettive in futuro perché non utilizzare questa carta questo standard anche come certificato elettorale non per votare
E credo che probabilmente questo è un campo in cui dobbiamo muoverci con
Molta molta molta cautela
Però quantomeno per come dire per semplificare la burocrazia che c'è
Nei seggi elettorali non nella cabina
Ma certamente possiamo utilizzare uno strumento più moderno
è stato detto della sicurezza
Certo un altro compito del centro
Non stiamo creando una grande infrastruttura
A livello nazionale che collega allevare le infrastrutture tecnologiche regionali
E della pubblica amministrazione centrale e dobbiamo essere certi che gli aveva i massimi livelli di sicurezza sotto vari aspetti ecco qui che sto per emettere proprio una direttiva su questo campo che non è solo una sicurezza per l'utente che probabilmente l'aspetto maggio
Ma anche una sicurezza come dire per l'infrastruttura di per sé
Una civiltà che dipende sempre più dalle technology deve saper proteggere queste infrastrutture il termine logici
In termini fisici
E qui c'è da fare un salto di qualità di competenze oggi in Italia non abbiamo specialisti a sufficienza anche in questo campo della sicurezza digitale
In termini di organizzazione di metodologie
Ecco
Un altro ruolo sicuramente che deve nascere dal centro come propulsione creare un centro di competenza nazionale sulla sicurezza digitale
Per la pubblica amministrazione centrale e periferica mi sarebbe impossibile concepire di avere venti centri regionali o cento centotré centri regionale provinciale per la sicurezza digitale
Io credo di aver indirizzato quanto meno la maggior parte delle preoccupazioni se
Preoccupazioni erano
Credo che invece ho trovato una grande sintonia
Nella volontà di voler cominciare questo sforzo cominciare sempre con il rispetto di quello che è stato già realizzato per esempio nelle realtà piemontese ma cominciare in un'ottica nazionale
Mi sforzo realizzativo nazionale consapevoli di quanto detto all'inizio
Il successo nasce solo se sapremo lavorare insiemi di una grossa
Forte cooperazione
A tutti i livelli
E soprattutto comprendendo che quello che stiamo facendo è solo un primo passo
Che riguarda i servizi oggi ma che domani riguarderà molto più in senso lato il rapporto che quasi al cuore
Di una democrazia moderna che è al rapporto tra il cittadino e la pubblica amministrazione cioè lo Stato
Se stiamo costruendo un Platto una piattaforma diversa rispetto al passato
Oggi la utilizzeremo per i servizi domani probabilmente cominceremo a utilizzare per passi più avanti per rafforzare sul proprio questo rapporto ecco ci siamo consapevoli allora
Del disegno strategico della necessità immediata di dare risposta di qualità ed efficienza
Della assoluta inderogabile necessità di lavorare insieme
Di una cooperazione vere non solo chiusi nel mondo pubblico ma anche con il mondo privato e con il mercato
Ecco io credo che ci siano le premesse per cominciare a lavorare seriamente il resto le risorse finanziarie il il i tavoli il resto assolutamente necessarie
Verranno man mano che sapremo come dire a dimostrare di essere capaci di muoverci nella direzione che tutti noi ci ospitiamo
Quindi complimenti
Alla realtà
Piemontese che è già avanti rispetto ad altre realtà complimenti alla Regione complimenti e alla Provincia e al Comune io lo so perché da molti anni vi siete mossi in questa direzione
Oggi come dire cerchiamo di fare uno sforzo tutti insieme come italiani ognuno con le proprie capacità ma dando anche l'opportunità di aiutare chi ci sta a fianco
Auguriamoci di buon lavoro e auguriamoci di rivederci anche presto grazie
Ringraziamo il signor ministro per gli indirizzi che ci ha dato in questa sede per le sue valutazioni per l'illustrazione delle strategie del livello centrale per i chiarimenti su una tematica che come lo stesso ministro ha riconosciuto ci ha visti sempre e da anni impegnati in prima linea e tematica rispetto alla quale abbiamo dimostrato un grande interesse fornito da tutta la pubblica amministrazione piemontese un interesse che credo sia evidenziato dalla presenza di tanti amministratori di tanti operatori pubblici sì di tanti operatori privati nonostante i disagi oggi in particolare comportati dallo sciopero dei mezzi di trasporto e io da Ray la parola al tot Toro Carlo Mochi di Forum PA che ringrazio per il supporto dato all'organizzazione di questo convegno per alcune notizie che sono riferite ai convegni che si terrà hanno successivamente nelle altre regioni ricordando ai presenti che previsto per il buffet nel periodo di intervallo e prima dei workshop pomeridiani