Alla vigilia dell'anniversario degli attentati terroristici che hanno colpito New York e Washington, un sondaggio rileva un significativo dato sull'antiamericanismo presente nell'opinione pubblica italiane ed europea

Radio radicale parliamo degli orientamenti dell'opinione pubblica italiana ed europea lo facciamo con Luigi Crespi Presidente dell'Hdc nel dottor Crespi c'è un diffuso antiamericanismo in Italia in Europa
Ma non è che c'è un
Non è una notizia di oggi l'antiamericanismo in Italia in Europa
C'è un problema di diciamo di Prodi
Toro ed immagine di questo popolo nei confronti
E soprattutto del
Ci vuole spiegare meglio se vuole andare un po'più in dettaglio ma io credo che gli americani che abbiamo il grande
Il sistema democratico Occidente
Non hanno saputo costruire in certi momenti storici
Un rapporto di condivisione su delle
Sul piano proprio prettamente culturale
Il loro linguaggio duro appare in un approccio spesso è a
Ma anche un po'in Brasile
E questo comporta una qualche antipatia nell'opinione pubblica europea mi par che mi pare di capire una qualche perché nell'opinione pubblica europea soprattutto laddove ad esempio
Diciamo
Ieri come è stato in Francia come in Italia e in alcuni casi
Rientra proprio culturale
Formazioni politiche che non hanno
Ho piano ovviamente
Opinioni diciamo da
Perfino comunisti e cioè non è un caso che più che il made in Italy
Ci sia il più a forte antiamericanismo dove c'è stato nei dove c'è stato
Il più grande partito comunista
E qual è la situazione in Germania perché mi pare di capire dagli ultimi dagli dalle notizie che arrivano da Berlino dalla Germania che il cancelliere socialdemocratico scegliere sta recuperando sull'ospita democristiano Stoiber anche proprio per la posizione critica nei confronti dell'amministrazione Bush sulla guerra all'Iraq è vero questo della Germania che caso e
Per non ha recuperato sulla questione delle deleghe americanismo
Dalla recuperato per il modo in cui ha gestito il tema dell'alluvione
Intatto ai suoi cittadini con i piedi nel fango fino alle ginocchia
è stato come fece
L'acqua della casa
Ed è recuperato per quel motivo non certamente per l'opposizione
I dati mostrato nei confronti degli americani anche perché guarda poi succede un fatto di fondo adesso nessuno è favorevole alla guerra nessuno credo che neanche gli americani lo siano fondamentalmente poi di il Po e l'opinione pubblica sul tema della guerra
La proprio opinione
Di un fatto fondamentale
Civico non si perdano ma questo l'avrei quelli specialmente se come le guerre si svolgono per questo l'abbiamo vicino alla guerra che liberazione del Kosovo guerrieri detto nel Kosovo che una guerra
Ad Amman soprattutto
Ho quello che è quello che lo funzione rispetto per l'opinione pubblica sono lì e non due
Le guerre si
Che ritiene più la guerra tra afgani
è una guerra che sicuramente non aiuta e non ha aiutato gli americani non aiutato l'opinione pubblica
La loro dinamica devono essere combattute per un giusto motivo devono essere e questo è uno dei nodi fondamentali perché per la prima volta gli americani non combattono non vanno a combattere una guerra per
Crea un a un torto ma è la prima volta che gli americani perlomeno
E mi decenni combattono una guerra preventiva quel per la difficoltà
Che è in Kosovo o nello stesso Kuwait
Rione
Parando ore
In Medioriente una guerra di reazione credo che potrebbe essere uno successo deve pretendere i
E a due condizioni che la guerra duri poco
Teatro di guerra che ha una lunghissima durata
Parlo di tre quattro metri cinque metri i potrebbe per
In questo modo definitivamente il rapporto tra il mo'
E la centralità americana le fondamentale per la guerra duri poco
Mi ha colpito che che la
Per fare
Non è importante mi scuso ha detto il costo cinico oche costi tanto
Importante che una guerra
C'era
Sortire un suo figlio
Sembra che in questo in questo senso o questa guerra dei
Po'o queste cose le sappiamo perfettamente all'OLAF
Ha poi
Quindi l'hanno tutti
Allora in Europa siamo tutti capaci magari poi a combattere contro Pechino più difficile ci sono dati evidentemente l'opinione più dati subemendamenti violentemente l'opinione pubblica in Europa sono assolutamente negativi
Su uno risponde sono favorevole a una guerra
Su uno risponde sono favorevole a una guerra
Ripeto
Questo prima di combatterla
Sull'opinione pubblica e la guerra son due cose che bene non metterle fortemente relazione io dico una cosa
A che chiunque utilizzano
Da giù per decidere
Perché andare in guerra oppure no no è un criminale i sondaggi non possono essere utilizzati per andare per decidere che fare una guerra oppure no questo è un dato che il picco di importanza assoluta che i politici
E gli ho indicato si assumessero le loro responsabilità anche se volete ma ma soprattutto sempre l'alibi di nessun sondaggio soprattutto sempre alla libidine su un'opinione pubblica
E della responsabilità che superano verso la storia e non certamente per i sondaggisti
Bene la ringraziamo ringraziamo Luigi Crespi presidente Giancarlo Elia che voi buon ascolto come sempre da Radio radicale