L'assemblea generale degli Stati aderenti alla Corte penale internazionale, in corso all'Onu

Radio radicale vogliamo tornare ad occuparci di corte penale in il ministro degli Affari regionali Enrico la Loggia e al New Yorker per guidare su incarico del Presidente del Consiglio Berlusconi la delegazione italiana che partecipa alla fase conclusiva della prima sessione della lei ha degli Stati parte della corte penale internazionale e noi proprio con il Ministro La Loggia siamo in collegamento da New Yorker buongiorno ministro Bongiorno anche oggi a io le chiedo subito conto di questa importante missione lei ben sa li
Pazienza giustizia per la corte penale per la nascita per le ratifiche poi finalmente per il dato operativo quello dovrà essere poi il lavoro duro e complicato della corte
A numerosi ostacoli e più di qualche problema ma io le chiedo subito
Di ricordare le finalità di questa vostra missione proprio in occasione della sessione dell'assemblea degli Stati parte Della Corte penale Boglioli
E subito che si tratta di un impiego o l'obiettivo di rilevanza storica senza esagerare realmente la prima volta che da parte servono incaricati dal contesto donazioni si pone questo problema in termini risolutivi
E il Governo italiano ha più volte manifestato una forte determinazione ad arrivare a questo risultato già dal mille novecentonovantotto la conferenza di Rho ma già dal mille novecentonovantanove certo stati tra i primi quattro stantia ratificare questo accordo e per tutte le trattative che da allora si stanno svolgendo nel con diversi incontri con diversi contatti al fine di giungere a questo risultato che realmente a un risultato importantissimo
Che appunto come dicevo non esagero a definire di rilevanza storica
Dividono altre fattispecie che credo sì hanno ampiamente condivisibili da ogni cittadino del mondo e i crimini di guerra RAI crimini contro l'umanità e genocidio Lacorte avrà una funzione integrativa in qualche modo supplementare per intervenire laddove è uno Stato non fosse nelle condizioni di poterlo fare o non volesse farlo e col in quella circostanza la corte dovrà intervenire spremendo un giudizioso basato su elementi giuridici sullo un ordinamento che si va a costruire che avrà a dei contorni sufficientemente definiti quindi non un giudizio politico tra virgolette ma un giudizio legato al regolare la violazione di queste regole
Ai miei orca anche poi dover
Un intervento al Palazzo di Vetro proprio per ricordare l'impegno del
No italiano io le chiederei anche insomma di racconta c'è una parte di questo intervento per io ho voluto sottolineare in particolare una circostanza e cioè che tanti più Paesi potranno partecipa
Alla formazione di questa corte e ne faranno parte tanto più se il seguire questa via che vogliamo indicare non soltanto per la per il tempo attuale per le nostre generazioni ma direi soprattutto per le generazioni future avranno uno ad esposizione uno strumento mi auguro di esperienza consolidata una giurisprudenza che sembra arricchendo Mammano secondo i casi che sarà no affrontati credo che dobbiamo farlo per queste ragioni ma dobbiamo farlo soprattutto perché riteniamo che sia giusto farlo e credo che interpellando la coscienza di ciascuno tutti che ieri hanno col convenire che uno strumento di questo genere tende esso tra quelli che ci son tentati di fare nel corso del del passato mi sovviene uno tra tanti quello di Norimberga
Che fu un giudizio certamente doveroso ma che aveva il grande limite rimettere in contrasto vincitori e vinti ecco quello che noi speriamo è che non ci si sia a un limite alla possibilità di intervento e di John io dal punto di vista giuridico ordinamentale non dal punto di vista politico legato alla contingenza non determinato fatto una determinata circostanza
E quindi su questo grosso modo impostato il mio intervento
O in questi giorni Emma Bonino abbiamo sentito in altra
E a New York per numerosi appuntamenti una conferenza stampa sicuramente vi incrociati nati un possiamo noi possiamo non indugiare anche su quello che è uno dei problemi con la P maiuscola tra la posizione americana
Ma sulla questione corte penale ci siamo vittime abbiamo parlato devo dire che con Emma c'è un rapporto che il continua nel corso di diversi anni
Spesso d'accordo qualche volta non d'accordo ma sempre con grande rispetto per le opinioni
E questa circostanza c'è vero questo problema legato all'opposizione gli Stati Uniti d'America che io non vedo però non voglio vedere come pregiudiziale ci sono delle osservazioni delle perplessità delle gente che vanno sicuramente tenuta in conto ma io sono ottimista ci sono dei contratti solo ce ne saranno ancora arriveremo alla fine in settembre speriamo di trovare in quella sede un soluzione che sia quanto più possibile concordata che ci mancano le condizione di potere sono puntare all'ingresso degli Stati Uniti in questa in questo organismo ma non sarà neanche l'ultimo termine ecco io credo che sia più importante il risultato che non è il tempo che occorrerà per e aggiunge lo stiamo lavorando per un obiettivo come dicevo di rilevanza storica bisogna andare anche al di là della contingenza attuato
Atto ministro voi state lavorando in queste ore proprio a poche ore dalla ricorrenza dell'undici settembre non prima sicuramente particolare strade migliori ma anche a Palazzo di Vetro questo è facile immaginarlo
Beh certo questi sono giorni anche di commemorazione
Il ripensamento di riflessione e ciò che è accaduto l'undici settembre dell'anno scorso non non solo non deve essere dimenticato non sarà dimenticato ma ci deve fare da monito per tutto quello che governa i cittadini hanno il dovere morale di fare la pace non è soltanto mancanza di guerra e anche comprensione conoscenza possibilità di trovare soluzioni convivenza pacifica di incontro di
Valorizzazione delle reciproche diversità e io credo molto queste cose queste credo debbano essere un po'della Polaria sulla quale tutti dovremmo poterci anche sei inutile nascondere
Che vi sono focolai inserii gravi che il fenomeno del terrorismo problema irrilevante dato all'Italia
Ci sono problemi gravissimi che abbiamo davanti ma proprio perché abbiamo davanti questi problemi gravissimi guai a perdere l'ottimismo e la fiducia e la capacità di trattativa l'invenzione di nuove soluzioni su questo noi
Ci sentiamo fortemente impegnati ultimissima cosa ministro poi Lush
Amo parlavamo Pace in quanto non dato passivo ma dato di costruzione della stessa anche per questo non c'è pace densa giustizia è qualcosa di più che un nome uno slogan è un obiettivo su questo si parla appunto di corte penale parlava poiché c'è anche il dato storico importante della corte sui crimini nella ex-Jugoslavia questi nuovi segmenti di giurisdizione internazionale la battaglia dei radicali per la globalizzazione della democrazia l'appuntamento delle un settembre per me al Mondiale di lotta non violenta per la democrazia anche in via la mamma io le chiederei di spendere due parole anche su questo è anche come vede questa iniziativa dei radicali per il ventuno settembre per cercare di comunque richiamare l'attenzione su un Paese che sembra lontano ma che in re
Tubi che è un obiettivo largamente condivisibile come si fa a non essere percorso su iniziative di questo genere bisogna nel Angi però sempre con prudenza tra di argomenti delicatezza estrema dobbiamo lavorare credo che sia buona l'iniziativa dei radicali dobbiamo fare forse ancora di più perché questi obiettivi possono essere raggiunti
A noi ci sentiremo eventualmente al suo ritorno in Italia intanto grazie dal miglior che eravamo in collegamento con il ministro degli Affari regionali Enrico la Loggia grazie buon lavoro di nuovo rivederci
Ultimamente
Ma
Allorché