Consiglio Regionale della Puglia: seduta straordinaria per il trentennale dello Statuto (presso la sede del Consiglio Regionale)

Re
Vorrei
Se lo sforzo
Carrozzo zero
Zero dunque
Ma
Andiamo
Posto diamo inizio a lavori colleghi
Allora
La seduta aperta
Io vorrei prima di
Mi pare un breve saluto dare il benvenuto alla famiglia
Professore Tarricone ai Consiglieri costituenti ai consiglieri regionali tu
Presidente Mario Del Vescovo impossibilitato a raggiungere Consiglio regionale perché ammalato
Abbiamo voluto dare come Consiglio regionale come ufficio di presidenza una solennità non solo rituale formale
Alla celebrazione del trentennale dello Statuto
Perché ritenevamo e riteniamo che in questo momento
Il recupero di chi da costituente
Ipotizzo una regione Puglia
Capace di essere presente nello scenario nazionale all'interno di una in Italia democratica che recuperasse aspetti vocazionali poco tipicità
Che oggi tornano all'attenzione con i processi
In atto
Con il dibattito complessivo che a livello nazionale si sta sviluppando in quel momento l'allora Commissione presieduta dalla professore Finocchiaro individuo
Dei momenti forti di questa Regione
Due battute
La possibilità che questa Regione avesse delle Autonomie capaci di andare ad attualizzare motivi tipici presenti all'interno di questa Regione
E il condizionamento che le Regioni e la Regione Puglia in maniera fondamentale subiva
Fra i condizionamenti vi era una variabile che è presente ancora oggi anche se in maniera diverso nel settantuno o questa variabile era l'emigrazione di massa presente in termini regionali che quindi creava delle situazioni
Di problematicità rispetto ad uno sviluppo socio economico e culturale della nostra regione oggi il processo dell'immigrazione
Crea la necessità più dibattuto corte per capire come questi flussi
Migratori questi flussi dei popoli debbono essere disciplinati più complessivamente devono essere e la Puglia rispetto a questo processo deve avere ruolo e funzione adeguata
Io abbiamo ho ritenuto di dare grande svanita perché ieri
Volevamo
A causa del maltempo non è stato possibile c'era tutto un grosso dibattito sullo Statuto lì avremmo approfondito
I temi di uno Statuto che se anche non si è riusciti a a realizzare in maniera compiuta comunque la commissione
Presieduta dalla collega tedesco e le linee guida che il Consiglio regionale aveva indicato nel momento in cui si situa Commissione ha creato diciamo delle situazioni in cui la necessità di andare a realizzare uno statuto adeguato ai tempi e un impegno che il Consiglio regionale che la commissione sicuramente andrà a realizzare a breve tempo
Con o la seduta di oggi abbiamo voluto intitolare
La sala consigliare al professore Tarricone
E abbiamo voluto poi ci sarà la cerimonia attraverso la quale la l'associazione dei consiglieri regionali ha voluto ricordare
Tutti coloro i costituenti in maniera particolare ma tutti i consiglieri regionali che hanno contribuito non solo con la presenza perché chi ha vissuto e chi nell'esperienza di consigliere regionale
E tutti sanno che questa non è un'esperienza solo in termini di presenza ha dato qualcosa in termini di arricchimento complessivo perché questa Regione oggi
Raggiunge può raggiungere dei traguardi significativi
L'esperienza attuale intanto è tale intanto è forte
Intanto questa capacità del presidente Bitto di andare a realizzare un sistema pur Puglia che sia forte nel rapporto con lo Stato e che si inserisca in una delle regioni di testa delle regioni complessive
D'Europa intanto è possibile in quanto vi è alle spalle tutto un lavoro preparatorio tutta una impostazione complessiva che tutti i consiglieri indipendentemente dalla loro con l'azione politica sono riusciti a a realizzare
Bene prima di
Passare a quello che il programma attuale
Credo che sia opportuno fare un brevissimo un profilo del professore Tarricone
Consigliere regionale dal mille novecentosettanta al mille novecentonovanta deceduto a marzo il primo settembre del mille novecento
Novantanove nato a Napoli da genitori pugliesi laureato in lettere insegnò a lungo nel liceo Di Nardo fu preside delle scuole medie di calato Leonardo Porto Cesareo Puglia le sue prime esperienze di militanza politica risalgono al Partito d'Azione
Nel mille novecentoquarantasei aderì al Partito socialista italiano nelle cui fila militò con grande impegno contribuendo alla sua costituzione in provincia di Lecce
Dopo la scissione socialdemocratica del mille novecentoquarantasette e quella supina del mille novecentosessantaquattro
Dal mille novecentosessantaquattro mila centosettanta fu commissario della federazione di Lecce e dal mille novecentosettanta al settantacinque commissario del comitato regionale pugliese
Fu componente del Comitato centrale del Partito Socialista Italiano dal mille novecentonovantasei e dal sessantotto al settantadue della direzione nazionale
Consigliere comunale di Nardo dal mille novecentocinquantuno al mille novecentosettantasei e consigliere provinciale per il collegio di Nardò leveranno dal cinquantasei al settanta
Volete in Consiglio regionale nella prima legislatura e riconfermato sino alla quarta dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottantacinque rivestì l'incarico di presidente del consiglio regionale
Nel mille novecentonovanta alla scadenza del quarto mandato di consigliere regionale si dividono dalla vita politica
Giornalista pubblicista collaborò con l'avanti e la Gazzetta del Mezzogiorno e fu direttore editoriale del periodico Cronache della regione Puglia
Credo che intitolandola sarà consigliare alla professore Tarricone
Siamo riusciti così a dare un ricordo ancora più forte di quello che ha significato
La presenza del professore Tarricone all'interno di questo Consiglio regionale per ricordare anche i consiglieri che non ci sono e prima di passare la parola al Presidente Fitto credo che sarebbe opportuno osservare un minuto di raccoglimento in onore di quelli che non ci sono
La parola al Presidente Fitto
Grazie Presidente Aloisi anch'io voglio rivolgere un saluto particolare a tutti gli intervenuti questa mattina questa importante cerimonia alla famiglia ai familiari del professor parli buone a tutti i consiglieri regionali che rappresentano oggi loro qui con questa presenza non un momento formale di celebrazione ma un momento di riflessione di approfondimento io penso che la giornata di oggi debba avere questa funzione importante anche rispetto alle scadenze alle fasi nuove che vibra il contesto regionale il tempio autonomie locali nei prossimi mesi la nostra regione nel resto del paese e proprio e partendo da un'occasione come quella della intitolazione dell'aula consigliare al professor Tarricone penso che si possano individuare anche nel profilo che è stato poc'anzi
Citato rilievi letto dalla presidente Aloisi che si possano individuare degli elementi di riflessione attuale ho avuto modo di verificare e approfondire anche quelli che sono state le motivazioni e l'impegno del professor Tarricone penso che emblematico ed essenziale di grande attualità sia il discorso tenuto al termine di una legislatura mille novecentottantacinque quando i tre temi centrali nel nel al termine legislature di auspicio per la successiva erano quelli del processo di delega decentramento nei confronti dei governi locali il tema della burocrazia o come l'elemento tassello essenziale
All'interno del sistema Regione e il terzo tema quello di un ruolo che le Regioni dovevano e potevano svolge in un contesto quale quello dell'Europa laddove il processo che si avviava era doveva essere necessariamente un processo
Che andasse nella direzione concreta di un'Europa delle Regioni sono temi che citati nel mille novecentottantacinque e riletti oggi dimostra una grande attualità anche di quelle riflessioni e soprattutto quanto ed è la ruolo che oggi questo Consiglio regionale deve svolgere sia necessario guardare indietro per cercare di poterla sulla base dei risultati positivi ma anche delle difficili e manca di realizzazione del passato individuare come elementi migliorativi rispetto alla predisposizione di un nuovo Statuto che deve avere lo dico con grande consapevolezza
In questo senso che le aree la grande capacità di guardare al futuro lo statuto di una regione e l'elemento costitutivo di una regione deve portare con sé degli elementi essenziali che siano quelli soprattutto di guardare ad un ruolo istituzionale che possa spersonalizzare sempre di più le scelte che ognuno di noi è chiamato ma compie quindi la giornata odierna penso che sia importante fondamentale laddove si inserisce in un contesto nel quale ognuno di noi può cercare appunto idealmente di ricollegare il suo impegno di prospettiva rispetto a quello che è un momento di riferimento storico di memoria
Di radicamento nel passato in quello che è stato un percorso che fino a oggi ha consegnato a noi questo attuale sistema a livello istituzionale
La grande attualità delle tematiche alle quali facevo riferimento prima ma anche il nuovo contesto nel quale siamo chiamati a svolgere oggi questa azione e un contesto nel quale dobbiamo guardare con un'attenzione particolare alla luce anche delle maggiori responsabilità e dei contesti nuovi che il la modifica del titolo quinto della Costituzione ci indica come percorso
Nel quale abbiamo l'esigenza di individuare come centralità del tema appunto la capacità di costruire un sistema delle autonomie locali che sia in condizione in grado di poter centrare quel risultato
Al quale ritengo si fosse guardato nel mille novecentosettanta allorquando si costituirono le regioni con l'obiettivo di creare le condizioni per avvicinare le istituzioni al cittadino per cercare di creare le condizioni perché il processo decisionale fosse rapportato in maniera diretta quanto più possibile alle esigenze e ai bisogni e alla capacità di raccordarsi con i cittadini e questo penso che sia il tema di fondo che dovrà caratterizzare questo momento di riflessione approfondita
Nel quale come è stato poc'anzi ricordato ognuno di noi ha bisogno di sviluppare delle riflessioni che possano e rapportarsi anche ad un'esigenza di fondo quella appunto di costruire un nuovo sistema regionale che possa realmente rappresentare in modo adeguato le esigenze e le realtà nuove che la nostra regione rappresenta lo statuto di una regione un atto non solamente fondativo ma anche un atto che alla funzione di creare le condizioni perché all'interno dello stesso ogni realtà
Singolare a presentati Riva del contesto sociale ed economico della nostra regione possa specchiarsi e sentirsi rappresentata e questo penso che sia un passaggio importante essenziale che proprio oggi penso che ognuno di noi debba presente come elemento di riflessione ieri avremmo dovuto avviare questa riflessione in modo più ampio ma così come è stato ricordato per ragioni diverse
Questo tema è stato non approfondito nella giornata di ieri
Ma questa manifestazione questa celebrazione di oggi alla funzione
Come dicevo poc'anzi non solamente di essere un momento essenziale celebrativo ma di raccordarsi storicamente con quella che è anche una matrice culturale di questa Regione non è pensabile e nessuno di noi immaginare una nuova regione che non sia soprattutto in grado di raccordarsi e di fondare le proprie ragioni sulla sua storia su quelle che sono le tradizioni su quelli che sono i riferimenti innanzitutto
Di carattere culturale rispetto a quelle che sono le esigenze le prospettive che questa regione deve portare avanti
In questo contesto penso che sia importante rivolgere un saluto e un ringraziamento per tutto il contributo svolto in questi anni a tutti coloro i quali sono presenti qui questa mattina che rappresentano idealmente anche rispetto alla seduta del consiglio regionale una necessaria e decisiva continuità rispetto ad una esigenza di carattere appunto istituzionale di poter sviluppare al meglio un contesto condiviso che possa essere fortemente rappresentativo di quelle che sono le esigenze e le aspettative che ognuno di noi
Temporaneamente alla funzione al mandato che ricopre deve avere la capacità di rappresentare che proprio in questo modo penso che la nostra funzione sia quella di avviare un dibattito importante
Che al di là del lavoro positivo svolto fino a oggi avrà proprio nella giornata di oggi penso un raccordo essenziale e un collegamento così come avverrà anche negli interventi successivi per cercare di comprendere quelle che possono e che devono essere gli elementi di connessione con la storia il passato di questa Regione qualche consigliere giustamente qualche ex consigliere giustamente ricordava poc'anzi gli ad iniziare la necessità di avere un momento di confronto pronti ai ha già svolto una funzione in questa Regione io ritengo essenziale quindi recepisco questa indicazione ritengo che sia importante rilanciare la soprattutto perché e importante individuate gli elementi che hanno costituito come impegno nel passato
Degli dei momenti di difficoltà del sistema regionale complessivamente e chi meglio di chi le ha vissute direttamente può costituire un elemento di confronto e può dare un contributo essenziale perché il futuro
Possa riservare gli elementi positivi del passato arricchendolo anche di quelle necessarie correzioni di cui penso l'intero sistema regionale abbia bisogno e questo penso che sia il tema di fondo perché unisce idealmente il passato il presente il futuro anche in un contesto nel quale questa manifestazione di oggi deve costituire io ne sono profondamente convinto un momento essenziale di grande visibilità dell'intera istituzione regionale e debba costituire soprattutto un elemento anche di grande chiarezza rispetto al contributo che ognuno può cercare di portare avanti in questo contesto penso che sia importante è opportuno un futuro avuta immaginare un futuro per questa Regione che possa essere costruito in modo essenziale rispetto ad un raccordo importante appunto con chi può portare questo tipo di azione in questo contesto l'azione che la Regione oggi porta avanti un'azione differente
Vi è un nuovo sistema elettorale anche se saremo chiamati a dotarci di un sistema elettorale anche autonomo
Vi sono dei passaggi essenziali rispetto al nuovo Statuto vi sono delle condizioni essenziali importanti che il dibattito rispetto alla modifica costituzionale già approvata e anche al dibattito in corso rispetto ad ulteriori modifiche
Ci portano a immaginare questa come una assemblea non solamente costituente ma come un'assemblea all'interno della quale essere in condizioni in grado di poter recepire al meglio
Tutti quelli come dicevo prima che sono i suggerimenti contributi e in questo senso dovranno emergere io sono convinto che il governo regionale il Consiglio regionale ognuno per quanto riguarda le delle competenze per gli ambiti di intervento
Debba guardare a questo passaggio storico nella consapevolezza di costruire un futuro che sia per questa regione in condizione di poter guardare al ad una rappresentazione istituzionale che veda nel sistema regionale nella regione
Un momento di autogoverno capace di poter essere in condizione di recepire al meglio le istanze che emergono dalla società civile in questo senso
Non avremo di fronte un percorso importante abbiamo di fronte un momento essenziale che oggi compie il suo primo passo con questa cerimonia di intitolazione di quest'Aula Consiliare che giustamente come è stato ricordato idealmente crea le condizioni per proseguire un cammino iniziato nel mille novecentosettanta e questo penso che sia l'auspicio nel quale al quale dobbiamo guardare tutti quanti e soprattutto penso che questo sia l'elemento essenziale che deve caratterizzare l'azione di tutti coloro i quali oggi sono impegnati all'interno di questa assemblea regionale grazie
Grazie presidente Fitto
Invito l'avvocato Nicola Rotolo già presidente della Giunta regionale apportare un saluto alla un suo contributo per me di saluto a questa manifestazione
Ricordando il primo presidente della Giunta regionale e purtroppo Rapa Nui cioè più l'avvocato sono Cervaro Liuzzi
Signor Presidente
Signor presidente del giunta regionale signori che siete qui presenti come invitati
Soprattutto cari amici che con me avete avuto il privilegio non ore di costituire il primo Consiglio regionale
Che è stato chiamato a varare lo Statuto
Io sono emozionato nel free vedere tanti volti magari un po'più segnati
Dalla dall'età o più segnati da qualche piccolo acciacco però sempre animati dallo stesso spirito animati dalla volontà di dare il loro contributo a questa regione che abbiamo amato che vogliamo che diventi sempre più una regione di frontiera una Regione capace di risolvere i problemi delle collettività
Io credo che tocchi anche a me
Ringraziare di iniziativa di questo Consiglio per ridetto l'azione della sala della nell'aula del Consiglio all'amico professor Tarricone che ho avuto il piacere di conoscere molto bene che è stato per tanti anni insieme a me il Consiglio regionale in tutte le battaglie è stato un uomo colto un uomo che ha dato certamente il meglio di sé stesso ma questa istituzione io saluto i familiari che sono qui presenti
Voglio che il Consiglio regionale in questo gesto in questo atto di intitolazione di quest'Aula e soprattutto nella scopertura di questo monumento attestato a Luís dedicato possano veramente trovare gli elementi utili per andare sempre più avanti
Il compito mio e molto facile io non devo fare lo storico dei primi anni di questa regione il mio compito è soltanto di dare una testimonianza di quel nostro impegno che ci ha visti
Completamente gratuiti impegnati seriamente per la Costituzione dello Statuto per la la formazione di uno statuto è stato per noi un grande in un momento ci siamo sentiti tutti
Veramente esaltati da questo ruolo che ci è stato assegnato di fare i costituenti della Regione Puglia
Ci siamo accenti con tutti i mezzi possibili io la mia parte non ero presidente della Giunta allora ma avevo una responsabilità del gruppo maggioritario della regione
E quindi in quella veste io credo di avere insieme a tutti i vari gruppi presenti in consiglio regionale dato seriamente un contributo per la creazione di uno statuto adeguato
Ai bisogni della Puglia sia pure condizionato fortemente condizionato
Dalla legge Scelba che certamente non guardava alle regioni come a delle entità vere e serie di decentramento di uno Stato ma guardava soltanto alle regioni secondo il mio pare come a dei ma delle delle entità locali
Come un decentramento amministrativo dello Stato con una degli uffici quasi dello Stato centrale
Messi a disposizione delle singole comunità io credo che questo noi lo abbiamo avvertito questo vincono questo legame questa questo condizionamento nei primi anni quando abbiamo fatto lo Statuto noi siamo rimasti un po'ponti captati nel Po non potevamo svolgeremo tutte le tesi che erano da noi volute e poi da noi diciamo desiderate dobbiamo anche la legge Scelba come tutti quanti ricorderanno
Era stata varato in un momento difficile di compromesso era stata varata per dare un attuazione alla carta costituzionale però in un momento di grande confusione e la legge Scelba disegnava la Regione come un altro ente locale difatti c'era l'assessore c'erano anche gli anni mi ricordo nella legge c'erano anche gli assessori supplenti questo per dire che tutto il disegno della Regione che veniva di veniva creata era una struttura simile agli altri enti locali già esistenti un più grosso ente locale
Conto di questa concezione noi abbiamo lottato noi ci siamo impegnati noi abbiamo voluto che la Regione nascesse come un effettivo decentramento
Dello stato comporterei che la Costituzione aveva attribuito Alessi a tutte le regioni avevamo avuto le esperienze delle regioni a statuto speciale volevamo non dico copiare quella quella struttura ma abbiamo combattuto per ottenere qualcosa in più di quello che la legge Scelba ci assegnava
Ecco io vorrei
Che tutti coloro che oggi ce ne sono molti sono qui presenti né che allora erano stati chiamati al svolgerà in questo ruolo di costituenti
Io vorrei che questi amici ricordassero quante battaglie sono state fatte contro lo Stato centrale che era molto avaro che era molto
Restivo a perdere il potere che aveva gestito per tanti anni e le regioni sono nate in un certo senso asfittiche abbiamo noi creato uno statuto che a mio avviso era uno dei più avanzati in Italia
Non lo dico io lo hanno scritto eminenti giuristi e lo hanno scritto anche persone di chiara fama e di competenza però questo dimostrazione che il nostro Statuto era avanzata è era una una una bozza veramente piena di di di novità fu che lo Stato la commissione senatoriale che approdò questa bozza ci impiegò pochissimo tempo e lo rimandò soltanto con poche osservazioni di carattere puramente formale
Perché ritenne che noi avevamo esattamente interpreti tratto quello che la Costituzione voleva dalle regioni
Subito dopo passarono soltanto pochi mesi
Il ventidue maggio fu promulgata la legge di approvazione dello statuto regionale ed allora la Regione Puglia comincio a funzionare comincio a dare il suo primo avvio alle varie iniziative
Ma passarono ancora due anni prima che i decreti delegati famosi potessero consentire una seria è una vera attività
Delle regioni due anni furono necessari e in quei due anni le battaglie non mancarono io
Non voglio qui citare fatti particolare non posso andare oltre certi limiti però fu fatta una battaglia continua perché il potere centrale
Soprattutto la burocrazia centrale
Legata ad un potere che aveva gestito con tanto accanimento per tanti anni non voleva cedere niente alle regioni cioè erano state create le regioni soltanto per un problema così di contingente necessità politica ma non perché proprio lo Stato
Aveva intenzione di strutturarsi
E il Regio analizzarsi in maniera adeguata alle nuove esigenze della nostra società
Io credo che elezione del settanta
Deve però
Alla Puglia
Una un consiglio formato da persone che avevano una esperienza alle spalle che sono venute qui a dare un contributo veramente molto serio
Un contributo molto importante io devo dare atto
Al Presidente Finocchiaro di avere gestito con competenza con il prestigio con forza con illuminata saggezza
I lavori del consiglio e soprattutto della commissione che ha formato la bozza di Statuto
E questo ci ha consentito di avere quei risultati di cui ho parlato prima va ricordato il suo impegno lui era stato già parlamentare aveva già un'esperienza seria in questo campo e quindi ha diretto i lavori egregiamente
Noi adesso siamo qui a ricordare quel tempo a ricordare quello che lo Statuto voleva realizzare per la Puglia
Alcuni indirizzi fondamentali che ancora oggi penso siano validi per l'attività che deve svolgere in seguito alla nostra Regione
Allora si parlava molto di programmazione Vacca la programmazione era un modo
Da tutti
Conclamato
Di azione politica non c'era ambiente non c'era ente che non si servisse della programmazione per poter attuare i suoi obiettivi
E noi nasce in modo come Regione in questo clima di programmazione è uno degli argomenti fondamentali che mettemmo nella carta
Costituzionale dalla Regione Puglia fu proprio il metodo gli alla par della programmazione come metodo di lavoro
Un altro obiettivo fu quello
Della difesa degli interessi del sud che anche allora non erano stati dallo stato adeguatamente
Messi a fuoco
Le regioni avevano anche allora delle disparità di trattamento e noi ci battemmo perché le regioni ad essere una competenza specifica nel campo della attività dello Stato nei confronti del Mezzogiorno volevamo che l'attività svolta dalla Cassa venisse devoluta completamente alle Regioni per poter provvederei ai bisogni delle nostre popolazioni
Un'altra funzione
E noi volevamo sottolineare era la funzione di coordinamento delle varie attività della nostra terra
Noi volevamo una regione snella una Regione che facesse soltanto leggi una leggero Regione che non amministrasse
E che rispettasse il dettato costituzionale per il quale tutte le funzioni amministrative dovevano naturalmente nei limiti del possibile essere delegati ai agli enti locali allea organizzazioni e a tutti coloro i quali potevano meglio della Regione sviluppare adeguandosi alle varie necessità locali io credo che questo sia stato un impegno fondamentale non so che è difficile le regioni qualche volta hanno avuto la tentazione di ripetere gli stessi errori che lo Stato centrale aveva compiuto e che noi invece con la nostra attività volevamo correggere
Molto spesso non siamo riusciti a fare questo io mi auguro che questo obiettivo che abbiamo stabilito nella nostra Carta costituzionale fondamentale del settanta possa essere perseguito realizzato in seguito un'altra nelle nostre
Volontà inserite nella nostra nel nostro statuto era quello di ordinare di uffici in maniera da rendere la Regione snella efficiente e capace di rispondere alle attese
Anche questo è un obiettivo che forse è difficile da conseguire ma che va anche oggi a mio avviso perseguito con tenacia
Perché riesca veramente la Puglia a servire al meglio le nostre popolazioni
Poi volevo dire che abbiamo col nostro Statuto cercato suscitato molte illusioni molti sogni abbiamo cercato di coinvolgere la comunità regionale la la bozza di Statuto
Prima di essere approvata è stata mandata in giro a tutti gli enti locali perché ne discutesse ero
A tutte le attività tutte le le le armonizzazioni sociali alle università
Abbiamo Sparks spedito dappertutto la bozza del nostro Statuto per ricevere suggerimenti e consigli cioè c'è stato una larghissima partecipazione
Di tutta la comunità e abbiamo avuto dei suggerimenti molto utili di dei quali ci siamo serviti per migliorare la bozza iniziale
Questo sforzo credo che stia prestato alla fine premiato perché come ho detto prima il nostro Statuto è stato approvato in pochissimo tempo ed è stato approvato
Con diciamo con giudizi molto favorevoli io credo che non debba io continuare
Nel fare l'elogio di quello che è stato il nostro passato lo abbiamo fatto in un clima esaltante in un clima di fede
Siamo stati tutti uniti dei gruppi erano sì gruppi divisi dai ideologiche ma dinanzi all'impegno per lo statuto ci siamo ritrovati uniti
Abbandonando dischi milioni oggi ci e cercando di creare una base comune che potesse rispondere meglio alle attese dalla nostra Regione
Abbiamo fatto questo sforzo io do atto a tutti i consiglieri
E allora hanno combattuto che oggi sono qui
A sentire queste nostre parole do atto di questo sforzo compiuto certa ideologia erano importanti ognuno portava con sé un bagaglio di idee
Confrontando queste idee abbiamo trovato soluzioni adeguate alla nostra realtà io credo che questo ricordo cari amici vada sottolineato perché con la partecipazione qua la concordia
Con la serietà dell'impegno noi possiamo ancora dare alle popolazioni di Puglia un avvenire di serenità di maggiore progresso e di maggiore libertà grazie
Invito a pervenire il dottor Giovanni Papa Pirlo già capogruppo del Partito comunista italiano dal settanta al settantacinque
Una roncola
Di cui lei è vittima settantanove
A questa età toglierne quattro anni insomma
Menu condotta
è qualcosa europei e la soluzione del Consiglio non ha ancora vi sarebbe sempre due
Signor Presidente dal consiglio signor presidente dell'ANAS raggiunta a Michel consiglieri in carica e non
Cittadine
Amici della Scala
Io voglio brevemente
Tentare
Di dare un'idea di che cosa sia stato il mille novecentosettanta
Impugna
E voglio anche trarre perché si può tra
Da quelle vicende del settanta un qualcosa che ci aiuti
Anche ci
Mille novecentosettanta negli storici gli storici della cultura gli storici della letteratura
Ormai hanno questo metodo
Di fissare in un anno
E il punto degli
Inizio della loro indagine che poi si allarga
Noi ci siamo per la regione anche perché Lanna dalla sua nascita ed il novecento sette
E un po'difficile dare l'idea di che cosa fosse nella vita politica e culturale
Della Puglia prima del mille novecento perfetta
è proprio difficile perché era cosa assolutamente diverso
A quella che fu dopo il settanta è vero
Voi pensate che i politici fra quelli
Avevano rapporto con i loro parlamentari
Con i funzionari ministeriali e con i comunisti
Pensate alle norme divario
Le mine novecentosettanta nasce questa istituzione
Per cui di politico di via Trevisan nel quale io vero non aveva bisogno di andare incontro anzi in un fiore
A Roma
Ma bastava che
Venisse
E qui trovava
La possibile soluzione
I suoi problemi era una rivoluzione
Pensate che cos'era la classe dirigente utilizza
Perché quando io sono entrato nel consiglio con regionale non conoscevo carri comunque
Che oggi si dice libera a cui rivolgo il mio ricordo
Non sapevo chi fosse Tarricone non sapeva chi fossero i miei colleghi ci siamo conosciuti all'ora
Perché la Puglia era diversa geneticamente
Da come U
Perché la Puglia nella sua storia
Conservava la sua unità nominale ma era la Capitanata
Erano in provincia di Bari e dei del sale
Divisioni che erano spesso insopportabili che erano insormontabili che erano nell'animo
Cittadini
Oggi questo è ancora deve se
Perché lo spirito Pato rigore il campanile nella regione la nazione ma è anche quella entità che la storia ha creato che non sono artificiali
Solo che è quello che allora era motivo di
Direi ostilità
è diventata articolazione dello spirito regionale
è diventata l'articolazione poi diventata Fox
Consigliera per la classe politica
Fortemente divisa
E ignara quella del Salento dalla classe politica e dalla Capitanata
Ci incontrammo
Ci salutammo
E ci mettemmo al lavoro per costruire l'ora
Struttura legislativa di questa realtà quindi se oggi noi pugliesi Dio chic pensiamo alla Puglia di prima del settanta
Sentiamo
Che la differenza è offrono
Profondi e questo sia è dovuto a trent'anni di silenzio di lavoro
Calcio
Il mille novecentosettanta
E anche un anno importante nella dottrina politica
Nella coscienza della società
Che la classe politica a macchina
Quando noi ci insediamo alla Regione
Nessuno di noi conosceva no
Voglio dire molti dei nuovi non conoscevano il termine ecologica
Non sapevano cosa fa
Perché è ancora nella cultura
Politica e nella cultura tout-court
Degli intellettuali degli uomini politici
Dell'epoca sera il grande principio
Che abbiamo appreso al liceo grande principio bocconiano
Che la natura deve essere sottoposta alle finalità dell'uomo
è che la potenza dell'uomo contro fissità
Nel dominare e volgere a suo vantaggio le leggi della natura
Secoli di questa dottrina allo portato al grande sviluppo allora produttivo del gruppo capitalistico al grande sviluppo grande accumulazione di ricchezza ma hanno portato afferite
A colpirlo
Ora sappiano precipuo
Non lo sappiamo molto bene problema ancora riflettere al mondo poco
Che si può produrre creare ricchezza creare potenza dell'uomo nel su finalmente creare destino
Nel suo pianeta
Non se vengono la natura ma libera
Ma curanti
Curando gli animali ma obbedendo anch'essi il capo avvolto
Il drappo
Questa grande scienza non sempre utilizzata bene
Anche politicamente questa grande scienza e in attacco nella regione e si è sviluppata con la peggio
è spetta alla Regione continuare
Su questo
L'altra dottrina perché noi facevamo bello a un articolo della costituzionale che diceva trasferibile queste materie al allora diciamo bene fra quel sistema terrier erano materie fondamentali grandi coltura cantare
Ma mancavano due
Che è l'anno ormai nella coscienza e nella pratica
Urbanistica non si trova il termine urbanistica nella Costituzione italiana
Non c'è perché non c'è vita
Ok
L'idea del controllo dello sviluppo regolato delle città perché i costituenti erano l'espressione di una paese che era ancora prevalentemente agricolo
E dove la città
Era stato a conoscenza di rari gruppi dirigenti
Intellettuali
Non per niente si fece tanta retorica e si tornò a studiare
Brenesi idealmente
Cattaneo che era stato il primo
Nella storia politico-culturale italiana parlare dell'Arci
L'urbanistica non c'era non c'era il termine è uscita la conferma ma non sia noi uomini della politica noi già pensavamo alla città non rinuncia va
CCD Travaglia vanno sul tema nelle città
Che in quel Periodo Alfiero hanno dal sessanta al settanta sviluppato in modo abnorme e Dana
E quindi la Regione oltre nel suo statuto un termine politico luogo una
Dottrina la nuova la dottrina della urbanistica accanto a quella bella ecologiche oggi sembra strano che si possa ignorare nel conciliare
Sembra strano che si possa ignorare l'urbanistica allora era così
Quindi la Regione ha avuto una ma nella storia della Regione è stata la storia di un accrescimento dalla cultura della capacità
Politica delle forze dirigente Bella
Non tutto però è stato col filtro offre io
Ho apprezzato molto l'intervento del
Di rotolo beh non tutto è stato così roseo
Queste cose fondamentali che io avverto
Erano nella discorso anche se necessariamente ad Arese
Del Presidente Fitto
Non tutto è stato colpito nel senso per questa grande prospettiva che si apriva
Sia presto non dico chiusa va limitata
Noi avevamo questo compito grande
Di unificare la Puglia
L'abbiamo modificata tutti
Nove
Avevamo il compito di
Ripensare alla al termine classe dirigente il mondo che prima non era non era possibile che forse cioè come la classe dirigente di un'entità storico territoriale al reale la Puglia crea quindi origini passioni
Cultura
Sì il uguale
La cultura miglia del dirigente salentino nel settanta
Non nega
Corsi unitaria come modo
Il dato reale LaPresse
E si è unificata
Si sono è è
Vale questo per quello che dicevo prima sulle differenze territoriali
Quindi riflessi nella coscienza politica nelle differenze territoriali
Penso che
Fiera diverso il perché si rispondeva
A ideologia che spesso non erano incompatibili ma perché la Puglia eleganti
Ora noi possiamo dire che c'è una cultura comune
E ci sono vie diverse
Perché quella cultura visiva e si traduca in azione politica
Ma L'Unità culturale
Della Puglia ma è un dato
Concerto
Tuttavia non soddisfacente in modo specifico
Io voglio per chiudere riferire una sola
Da allora
Dalla Regione imponibili
No la Costituzione dalla Regione disponibili
Nella cultura pugliese vi è stato un movimento
Che sembrava portarlo verso questa nuova realtà
Macché
Issac Rabbani di diffide
La diffidenza del mondo culturale farei nei confronti della politica
Diventava una diffidenza ancora più resistente più forte nei confronti dell'articolazione
Quindi istituzionale
Nel Paese
Non tanto del Comune
Perché il Comune ha radici secolari ma non dimentichiamo che le radici secolari del Paese alla Regione
Quando uno storico letterario faccio un esempio letteratura perché più vicino a me
Si parla delle origini della letteratura italiana
Parla del rapporto dell'intellettuale con il Comune Dante Fidenza
Ma parla del rapporto dell'intellettuale con la Regione
La Regione non è
Nuova vita vent'anni
La Regione Riccardi se eccoli
Perché quella era a Firenze ma poi c'era la Toscana
Qui c'era Napoli ma torna Napoli c'erano le due uffici c'erano le regioni già da un anno ora in questo difficile equilibrio
Con una funzione che era
Rinnovamento normale
E nello stesso tempo di barriera verso l'unificazione dell'azione
Noi abbiamo
Tu dicevi regione di frontiera mare gli orizzonti era non solo in senso meridionalistica queste alla fuga più ricca delle regioni povere
E quindi ha una funzione di guida
E siccome il rischio
Che
La distanza tra regioni ricche e regioni povere
Aumenta quattro vittime
Quindi la funzione della Regione Puglia enorme penso voglio dire sono fiducioso
Che è così azione serissimo attraverso appunto
Ma stanno dicendo c'è un equilibrio fra l'articolazione regionale comunale è il rischio che questo a Panni la funzione Massimo bene l'intellettuale disorganico la cultura ha una visione che no che vuole orgogliosamente non avesse
Una funzione regionale chi vuole comunale e considerati fatte al Campanini
La cultura a una funzione vuole avere sempre una funzione di tipo
Ora questa diffidenza che si è venuta accentua comunque scritta verso una politica è verso le forme istituzionali nella politica deve essere superata
Non solo facendo all'intellettualità col
Una Regione dalla Puglia ma anche facendo appello alla Regione che svolgono in maniera non
Settoriale nulla perforato no
Sempre salmastri Morgan carente
Il fuori compiti funzione Dl rammento culturale della regione e di agganci
Con quelle forze sono anch'
Forse produttivi con questo augurio
Infine ed amici
Io
Smetto di parlare ho anche parlato troppo
Grazie presidente va Pirlo
Invito a svolgere un intervento l'avvocato soffro vice componente del primo ufficio di presidenza
Signor presidente del Consiglio signor Presidente della Giunta
Gentili signore e signori
Un saluto affettuoso agli ex colleghi
è un augurio
Ai consiglieri
Regionali in carica
Il mio compito sarà molto sempre che ci siamo divisi i compiti
E e dopo gli interventi che mi hanno preceduto
Credo che M in pochi minuti
Io possa dare il mio contributo
A questa interessanti tra interessante riunione
E ho preferito scriverlo perché molte volte le emozioni possono tradire il pensiero
E ritornare in quest'aula dopo tanti anni indubbiamente creo in uno stato d'animo che mi auguro legittimo e per cui mi sarà perdonata
La celebrazione di un evento impone una riflessione
Sulla natura dell'anniversario
Alla luce anche dei principali nodi politici dell'attuale fase di evoluzione istituzionale del nostro Paese
Per cui ogni celebrazione porta con sé la ricerca
E il ritrovamento di alcuni minuti di origine verità dei fatti e degli avvenimenti
Una norma giuridica poi scaturisce sempre
Dall'evoluzione dei rapporti all'interno di una società e finisce per essere la sintesi dei rapporti che naturalmente vengono a determinarsi tra i soggetti della
Comunità
E naturalmente
Lo statuto della Regione Puglia
In quanto norma giuridica
Finalizzata a disciplinare l'istituzione Regione
Non poteva non risentire
Come ha ricordato il collega papà Pietro del clima politico e della situazione socio economico che hanno caratterizzato nel nostro Paese negli anni settanta
Cosa avveniva in quegli anni settanta
Una diffusa stanchezza delle forze politiche
Dopo l'esperienza del centrosinistra Governo Moro
Era durato cinque anni dal mille novecentosessantatré al sessantotto con le sue luci e le sue opere
Il persistere della guerra fredda
Le tensioni sociali sempre più forti il generale convincimento della necessità di una revisione critica della politica del Mezzogiorno si metteva in discussione la stessa Cassa del Mezzogiorno
Un accentramento statale non più compatibile
Con la richiesta dei cittadini ad una partecipazione più diretta la vita democratica del Paese
E in particolare la contestazione giovanile eravamo subito dopo il mille novecentosessantotto
Furono gli avvenimenti politici di quei difficili anni
Carrette Rizzati da un violento attacco alle istituzioni democratiche
E da parte da parte delle Brigate Rosse il cui il PD lo epilogo dopo qualche anno fu il rapimento di Aldo Moro
Malgrado quindi queste difficoltà
Tuttavia malgrado le grandi difficoltà del momento lo statuto elaborato ed approvato all'unanimità come al ricordato Nicola Rotolo
Dal Consiglio regionale è stato il frutto di uno sforzo comune di trovare valori ero regole che potessero essere accettate da tutti
Al di là delle grandi differenze che pure separavano le tradizioni ideologiche delle forze politiche presenti in Consiglio regionale
Nel successivo dibattito in Consiglio regionale sulla bozza elaborato dal comitato ristretto
Si proposero
Tutte quelle osservazioni ed argomentazione che avevano caratterizzato la discussione in Parlamento nel giugno del mille novecentosessantaquattro
In occasione dell'approvazione della legge istitutiva delle Regioni quel momento quel relatore di quella legge fu un altro nostro conterraneo l'onorevole Renato Dell'Anno
E si disse
Che dal mille novecentosessantaquattro data dell'approvazione delle regioni si passò la sua istituzione al settanta
Proprio per rispondere all'attacco delle forze politiche lei come di alcune forze politiche degenerative nei confronti dell'istituzione
Temi che appassionarono culturalmente e politicamente tutti i consiglieri di quel primo consiglio regionale
Eravamo impegnati di una cultura politica e di un entusiasmo di grande livello
Si pervenne così dopo un ampio dibattito
Ad un'affermazione
Che oggi deve essere riproposto nello Statuto del nuovo Statuto della Regione
All'affermazione che lo Stato non è l'unico ordinamento giuridico ma è uno degli ordinamenti giuridici che si pone accanto agli altri ordinamenti giuridici
Infatti l'ordinamento dello Stato sono già alla fine dell'esperienza giuridiche dei componenti di una comunità
E nasce nel momento il cui soggetti a vento realizzato una molteplicità di ordinamento giuridici si rendono consapevoli dei valori attuali e quindi ritengono che quei valori debbano essere tutelati garantiti e ordina cioè non esiste soltanto l'ordinamento giuridico dello Stato
E ciò si realizza
Quando Luongo assume consapevolezza dei valori già realizzati nell'esperienza giuridica
Delle società già create dei diritti già costituiti e vuol dare a quell'esperienza giuridica una unità tale da garantire e tutelare questione
Pertanto
Non è vero
Che è il diritto dei vivi dallo Stato
Che le norme abbiano origine priorità nello Stato
Ma che al contrario le norme stesse nascono dalla società nell'atto in cui queste si realizza
L'acquisizione è convinta
E fu il vero dibattito che noi avemmo in Consiglio regionale
L'acquisizione è convinta di tale premessa porto naturalmente al superamento della concezione del vecchio Stato liberale
Di considerare le regioni come semplici organi di decentramento amministrativo
Pertanto problema di oggi
Il problema dell'autonomia locale
Non fu più affrontato solo come problema di decentramento amministrativo
Di smista amento della congerie delle affari dello Stato
Ma fu affrontato come problema di decentramento costituzionale
Decentramento costituzionale nel senso che tutto il problema delle autonomie locali va inquadrato in un sistema nel quale il principio fondamentale che il diritto non deriva soltanto dallo Stato vada tanti punti
Via un Toni ma espressione giuridica dai tanti centri che sono poi sintetizzati dallo Stato
Pertanto nel momento in cui la costituzione ha riconosciute le regioni non han concesso alcunché
Ma soltanto riconosciuto quelli che erano già centri autonomi di potere giuridico
E lo salto
Non viene a porsi come autonomo impositore di diritto ma come raccoglitore dei contenuti autonomi già manifestati dalle forze sociali e locali
Un altro potere che riconoscenti quelli già esistenti ne realizza la sintesi unitaria credo che sia il tema del federalismo che affronteremo con la nuova legge varata dal governo
Per mille per venivamo così finalmente dopo tanti anni al maturande sviluppo dello Stato moderno
Il quale da Stato di diritto si trasformava in stato democratico uno stato come rappresentante di tutte le forze sociali e locali
Che favorisce un'attiva partecipazione dei cittadini alla vita dell'esperienza del giudice questo fu il grande salto di qualità che fecero le forze politiche sia pure in aperta contraddizione
E lo Statuto della Regione Puglia
Elaborato con tanta passione politica ed impegno culturale ed approvati trent'anni fa
Rappresenta davvero un elemento essenziale alla nostra convivenza civile al di là del suo stesso significato giuridico
Essa quindi creato le condizioni per il consolidamento della democrazia partecipativa e ha delineato le linee di sviluppo socio economico delle nostre regioni nell'ambito dell'unità nazionale
Non posso in questa sede
E in questa occasione
Come è stato già ricordato non rendere omaggio
Al costo ultimo impegno dell'onorevole Beniamino Finocchiaro
Primo presidente del Consiglio che nel dirige i lavori del comitato ristretto incaricato dal Consiglio regionale di elaborare il testo da sottoporre poi la sua
Approvazione
Trasmessi a tutti noi quel rigore formale che caratterizza le Aule parlamentari
E al prezioso apporto di un gruppo di giovani Fink funziona
Guidati
Dal dottor Pasquale Donvito che svolgeva le funzioni o sostituiva le funzioni svolge o le funzioni di segretario generale
E soprattutto di un gruppo dei giovani funzionari che poi sono diventati l'asse portante della burocrazia regionale mi fa piacere quali vedere alcuni colleghi amici funzionali che sono stati che hanno dato veramente un contributo e sono dedicato al lavoro compassione e con dedizione perché tutto questo
La politica senza entusiasmo nomi al non si realizzò
E senza una finalità
Eravamo degli illusi
Eravamo però tutti convinti
Di essere protagonisti di una fase nuova ed è saltato
Per il rafforzamento della democrazia cono in coinvolgimento globale dei cittadini e una loro effettiva partecipazione alle scelte istituzionale e papà Pietro ricordate anche i collegamenti
La conoscenza tra le varie Province all'interno del nostro tempo
Però ci interrogammo tutti i con grande rispetto reciproco
Per la diversità delle posizioni politiche dei biologi siamo nel mille novecentosettanta c'era ancora il Muro di Berlino
Se lo Statuto che stavamo elaborando potesse realmente corrispondere alle attese e alle avvertite esigenze della nostra regione
Alla necessità di creare effettive condizioni di una partecipazione democratica
Alla necessità di favorire le cui la un equilibrato ed ordinato sviluppo di un territorio che riattiva mente era stato affidato alla nostra giurisdizione
Indispensabile necessario
Fu quindi la rilettura della Costituzione italiana
Neri scoprimmo i valori pregnanti
Quali del rispetto della persona umana l'eguaglianza di tutti pur nella diversità di ciascuno la libertà di espressione di stampa di riunioni di associazione di religione
Il diritto di partecipare alle scelte che toccano tutti e ciascuno
Il diritto all'istruzione alla salute alla vecchiaia serena
Il riconoscimento del valore di ogni valore la tutela di tutti i lavoratori infine la legittima aspirazione al benessere delle popolazioni pugliesi
Pertanto nella prima fase dello Statuto furono anche individuate le linee programmatiche per uno sviluppo economico e sociale giusto ed equilibrato
Del territorio e delle popolazioni pugliesi per cui raggiungimento meritorio è stato l'impegno dell'esecutivo e dei presidenti che si sono avvicendati dette
A conclusione
Consentitemi io debba ricordare
Qualcuno che non c'è più
Anche per me anche perché alcuni di questi sono stati maestri di vita per me essendo allora
Fresco
Di là
Quindi un renderà un ricordo grato immemore
Va all'avvocato Gennaro Trisorio Liuzzi
Primo
Primo presidente
Della regione
Arguto e capace amministratore
Al professor Giuseppe con la Samp
Un presidente paziente e tollerante ma politico
Ed in particolare al dinamico presidente dottor Salvatore Fitto
Non soltanto
Non soltanto
Per la tre gita della sua immatura scomparsa
Ma soprattutto per aver individua
Nella programmazione economica
Settore nel quale aveva acquisito
Una particolare
Competenza
Lo strumento più valido
Pelle a realizzazione degli obiettivi voluti dal legislatore regionali e regionale e codificati nello Statuto
La vicinanza anagrafica
La condivisione degli stessi ideali la comuni Issione della politica come servizio e la contemporanea assunzione di responsabilità a livello regionale e nazionale
Determinarono con Totò Fitto
Durante la sua presidenza una intensa e proficua collaborazione
Apprezzando in particolare l'entusiasmo e la pressione per il suo impegno socia
Infine a conclusione
Vorrei sottolineare che in cerimonie o in cerimonie come queste
Gli esempi il rischio di cadere in quella retorica
Che ormai la sensibilità stessa della gente
E specialmente dei giovani guarda con sospetto e diffidenza
Ma non si può
Rinunciare istinto
Alle celebrazioni
Senza rinunciare il larga parte
Anche acciocché il simbolico e le celebrazioni rappresenta in quanto senza memoria storica non si costruisce il futuro di una nazione
Sì collega solo vice vi prego pervenire professor Giovanni Dilonardo presidente dell'Associazione consiglieri
Problema grazie
Signora e signori
Al nome dell'associazione dei consiglieri regionali pugliesi
Vi ringrazio
Della vostra partecipazione a questa manifestazione
Sul trentennale dello statuto regionale
Con questo incontro
Noi non solo voliamo rievocare
Il trentuno anni dello statuto attuale
Cioè della carta costituente
Che dette l'avvio alla nuova realtà regionale
Ma vogliamo anche rivisitare particolarmente dapprima legislatura mille novecentosettanta settantacinque
Che con un impegno dei consiglieri di costituenti
Creò le basi
E le condizioni di operatività per un nuovo ente istituzionale
Esattamente trentuno anni
Fa
Il quattordici quindici sedici dicembre del mille novecentosettanta il primo Consiglio regionale costituente
In assemblea plenaria concludeva cinque mesi di lavoro dedicati alla formulazione della carta costituzionale regionale
Approvandola solennemente e così dando l'avvio ad una nuova realtà istituzionale cioè la Regione autonoma della Puglia
Il contributo offerto alla elaborazione dello Statuto dalla base attraverso gli enti locali
E le formazioni sociali culturali ed economiche acconsentito che il documento fondamentale
Bella autonomia regionale
Forse non solo l'espressione dell'esigenza vide criniere e costruire la nuova realtà istituzionale ma anche e soprattutto lo specchio dell'ansia di rinnovamento della Puglia ed insieme
Della volontà della popolazione di conseguire traguardi di effettiva crescita civile sociale ed economica
Quest'ultimo Periodo che ho letto però pronunciato dall'avvocato Gennaro Trisorio Liuzzi
Nell'intervento conclusivo al dibattito
Prima di me
Altri interventi hanno ricordato Beniamino Finocchiaro è stato il primo presidente del consiglio
E stato anche ricordato Colasanto il presente con la Samp è stato ricordato anche dottore Pippo che è stato un validissimo presidente per le sue capacità
Per la sua a abilità per la conoscenza dei problemi regionali ebbene io voglio ricordare anche qui in modo particolare
L'avvocato Gennaro Trisorio Liuzzi che è stato il primo presidente dalla Regione Puglia
Io vorrei approfittare di questa occasione perché è per tutti i cinque anni della prima legislatura
è stato continuamente un assertore dell'affermazione beh la Regione Puglia
Per tutti i cinque anni quindi vi è stato l'animatore
E coordinatore della io dell'attività del sempre e del pre da altri da da dall'attività regionale e quindi dimostrando grandi doti professionali amministrative politiche
Per la verità di era già dotato di una grande formazione di amministratore essendo già stato sindaco di Bari
E presidente del comitato regionale per la programmazione economica
Certamente gli anni della prima legislatura si caratterizzano per una forte spinta idea e e politica ma furono anche anni difficili
Perché le regioni nasce Erbanno
Senza che contemporaneamente si fosse realizzata una compiuta riforma complessiva dello Stato
Con i presidenti Bassetti della Lombardia
Fanno il Pd e l'Emilia Romagna laboratorio della Toscana fu in prima linea nel confronto serrato del fronte regionalista condotta e si chiedevano il più grave il più ampio al trasferimento dei pompieri nell'interesse dello Stato e delle regioni
Evidenziando il dieci insoddisfacenti i rapporti con il governo in particolare quelli in materia di controlli sull'attività legislativa ed amministrativa delle Regioni
E dei rapporti tra la finanza regionale finanza statale
Inoltre Gennaro Trisorio Liuzzi è stato un tenace assertore
Dei diritti costituzionali delle Regioni che si erano viste attraverso i decreti delegati delle funzioni depauperate
Di compiti che la Costituzione attribuisce loro e che oggi vengono riconosciute dalle modifiche al Titolo quinto della parte seconda della costituzione
Gli fu chiamato di nuovo con insistenza alla presidenza della Regione nella terza legislatura che nei primi due anni fu debilitata da una serie di crisi
Il ventitré settembre del mille novecentottantatré
Si riunisce il consiglio regionale ed elegge il Gennaro Trisorio Liuzzi presidente della Giunta regionale che poi portò prego l'arme ente appena viene durante questo periodo
In un incontro con il presidente della Camera dei deputati mise in evidenza che le difficoltà delle regioni
Erano sostanzialmente conseguenti alla mancata definizione del ruolo folla regionale
E di quando al sub regionale
E dal mancato scioglimento del nodo della finanza regionale sollecitando l'attuazione di un equilibrio organico di funzioni e di risorse
Fra i vari livelli istituzionali
In modo da consentire ad essi di concorrere
Armonicamente Aldo viluppo del Paese
E l'effettivo coinvolgimento delle Regioni nella definizione strategica delle grandi scelte di politica economica e Stoccarda
Alla grande intuizione politica Di Gennaro Trisorio Liuzzi è stata la il credente evidenziazione
Della carenza di rapporti delle regioni con la comunità europea e quindi rimarcava
La mancata la quindi rimarcava la mancata partecipazione
Regionale alla determinazione delle decisioni comunitarie
E l'insufficienza da parte del governo di svolgere la sua attività di informazione e di assistenza alle regioni in conclusione egli sosteneva la necessità del collegamento diretto combustione
Il fatto io a Terni odierni gli hanno dato ragione
Oggi le Regioni stanno avviando i rapporti diventi fondarla comunità europea
E chi è stato anche presidente della nostra associazione dei consiglieri regionali
E la sua presenza in tale carica certamente ha portato prestigio al sodalizio ed anche un ampliamento della base sociale concludendo
Possiamo dire
Che Gennaro Trisorio Liuzzi è stato un grande uomo politico
Un amministratore di alto livello certamente ha lasciato tracce indiane direi nella storia della regione Puglia
Signore e signori ora a conclusione di questa nostra che le vibrazione
La prima legislatura costituente ora procederemo alla consegna delle medaglie d'oro ai consiglieri regionali costituente
Vive e e alla memoria che con grande impegno
è forte partecipazione elaborarono il documento costituzionale è fondamentale dell'autonomia regionale operando al di sopra via collocazione politica animati da un'azione a volontà
Di dotare la Regione Puglia di uno strumento di progresso civile sociale culturale ed economico e grazie
Presidente Di Lonardo credo che gli interventi che si sono sviluppati hanno dimostrato come
Era opportuno
Inserire nell'ambito della celebrazione dello statuto questa
Celebrazione
La lettura attenta
Che i protagonisti
In quel momento parliamo degli anni settanta
Ci hanno portato come arricchimento complessivo di quello che la regione è stata nel corso del di quegli anni sia per noi consiglieri sia per il Consiglio sia per la comunità pugliese
Ha rappresentato una un arricchimento porte del quale sicuramente
Terremo conto soprattutto in termini delle indicazioni che sono venute
Circa la opportunità di andare a costruire uno Statuto un nuovo statuto regionale
Che tenga conto della diversità ma che assuma il principio della condivisione complessiva delle forze politiche presenti in Consiglio regionale perché questo sia forte sia di tutta comunità pugliese
Per la chiusura della manifestazione saranno consegnate a cura dell'Associazione consiglieri regionali le medaglie commemorative ai Consiglieri costituenti viventi e dalla loro memoria
Ed allora noi seguiremo l'ordine alfabetico
Vai consiglieri costituenti per quelle alla memoria chiameremo o la vedo qua il figlio per quanto riguarda il ritiro della pergamena
Della pergamena
Della medaglia
Allora le hostess sono di disponibili la per quanto riguarda
Sì
Ma
Abbiamo
Allora partenza
Mariano la grazie adesso chiameranno incamerò io aree
Ed allora cominciammo la distribuzione dalle medaglie qui abbiamo il Presidente Fitto e abbiamo e i due Vice Presidenti della Giunta regionale che della giunta del Consiglio scusate il Presidente Fitto della Giunta regionale i due medici vicepresidenti del Consiglio regionale
Va bene ed allora cominciamo
Avvocato Giuseppe Giuseppe a badessa ritira la medaglia
E qua provato Giuseppe Abbà riempiva la medaglia il figlio avvocato Luigi
Allora l'accoglienza del mercato la consegna delle tre scusi avvocato avvocato avvocato deve andare in onda così poi considero fa il presidente dottor Francesco Alemanno no primitiva la medaglia il figlio avvocato Luigi avvocato origini
Chiama apprezzo chiama interna
Avvocato Aurelio Andretta
Dottor Raffaele Augello a Ughelli ritiro la medaglia alla vedova Augello di no opposto nell'America audio che è il figlio oppure linea hanno Brignano Autelli
Ogni anno
Dottor larga aiutano a Baldassarre ed è persona
Arrivare ricordate
Baldassarre
Dottor Calamo Ettore Morgia
Lo intuiva
La medaglia
Ritira le leve il cognato
Professor Leonardo avvenire
La
Distanza almeno verranno cancellava avvocato Pasquale calvario
Signor Tommaso Clemente ritirala dei dall'il dottor Donato fortemente
Risata
Adesso la decadenza ex
Professor Giuseppe Cantatore sta
E intanto si ha
Preventiva la medaglia l'aderendo a Clementina ballare lì
Perché proprio non sanabile
Prego prego si accomodi
Il presidente della
Avvocato Pasquale Ciuffreda
Signori Tommaso Clemente ritirare affatto va dietro agli organi
L'abbiamo chiamato va bene come me
Altri
Maria con l'amor Marco con la Monna ciò ritiro Ahmed Ali il senatore Giovanni papà Pietro persino
Sulle spalle
A Boca
Però Gabriele Consiglio
Fuori
A cioè lui Piva l'avvocato romano
Professor Giuseppe Conte
Sarà successivo
Va be'sarà consegnata successivamente va bene
Allora possiamo cambiava Baby Luna
Va ad annunciare
Davanti alla fine
E fu
Visura che pubblica oggi o da
Signor Nicola Display
Fanno ritiro va be'dagli alla B
Abbiamo Antonia Corbo
Allora al posto di Antonio ancora roba che in pista quando si è presentato una
Va
Svizzeri professor Matteo fantasia ritira la medaglia la figlia Anna ma vi
Io fantasia
Retributiva matrimonio peraltro
Depressione lasciate libero il passaggio Fabio lasciate libero il passaggio la
Signora ma sia
Prodi questo interesse è rimasto un po'
Senatore senatore professor Beniamino Finocchiaro volitiva la medaglia dottor Santoro o più ore
E adesso dottor alle Sandro Fiore attacca
Il
Professor Filippo Giampaolo riempire una medaglia l'aver
La devo a Bianca Maria Carbonara
Dottor
Antonio Grosso
E qui e qui al
Panico
Sui
Signor Alessandro Laera
Abilità
Va be'va a fare
Sky
O nuove
Ma qual è il dottor Francesco Paolo Liuzzi
C'è qualcuno che ritirerà la medaglia no forse possiamo procedere
Avvocato Giovan
Mi Margiotta poetesse le
Persone statuina bensì
Per
No
Prego
Prima
Abnorme il due maggio
Dottor dove
E vorrei Giuseppe Matarrese ritirerà medaglie la vedo qua Anna Maria D'Agnelli
Ieri non è un attimo
Di
Rinvio
Dopo
Torre Angelo montepremi di
Presente
Avverte
Complimenti
Dottor
Vincenzo Palma ritira la medaglia la B da Roma
Rina l'unico capo dolce
Dentro
A è venuto il figlio
Non mi pare ragionevole
Forse almeno due UTAP per
Capire
Avvocato Antonio piacque avvio Lippi IVA la medaglia
Il figlio avvocato Pietro piacque al bivio e qui
Senatore Pasquale Panico
Ho
Capito a Roma
Ma
Senatore fibroso dal bar
Signor Giuseppe Papa
Ma da
Per ecco
O
Pone Giovanni papà Pietro
Segnalatore Giacomo principi cause lì principi calli
Fa ma riempirà dopo partite doveva partire alle undici al merito
Onore ma quale dottor Nicola Quarta
Grazie a qualcuno non l'abbiamo insomma
Signor
Quasi Cosimo Michele
E lei avrà il mondo avrei questa carrabili pirata successivamente perché non è presente non è presente
Professor Marcello Rizzo al ritiro la medaglia la vedova Liliana Roma
Ah no
Rizzo Liliana Romano eccola qui
Convocato
Glielo posso consiglio dell'avvocatura
Onore
Valeo bocca
Dottor Domenico Romano
Pericolo
Grande fa riferimento
A bocca
Opera
Avrebbero verso nord l'altro giorno meno Antonio Roma onorevole Antonio Romeo
Io ritiro la Medal di il figlio Vittorio
Vittorio presente
La morte della moglie e la moglie che
Grazie
Alle che la moglie di Vittorio
Di Antonio
Riconoscimento il colore
Avrei dottor Angelo Rossi ma
Condivide
Va una bravissima
Da
Un altro avvocato amico Laurent lottò no
E arriva
Sasso ma non l'ho visto non ci sarà ipervalutata
Onore
Ma guarda il professor Giuseppe Sasso
Ecco ridurre lo sguardo tassazione
Come
Ebbene negativa
Senatore avvocato Gaetano Scamarcio sarebbe dove sarà consegnato a tutto il firmamento
Professor Giovan il mese schivavo dubbi
Vitali maschi Ralvi
E al semplice
Signor Antonio tromba
Non c'è non c'è
Onore
Voleva vocale
Però Vincenzo sorride cioè
Altrove
Proprio
Del
Il
Professor Luigi Tarricone ritirarla mordi e Chiara De Filippis
Va ben fatta
Signor
Spalle signore cortesemente tua propri
Onore
Vuole a bocca Amato Giuseppe Tatarella ritira la sono la moglie
Non l'ho visto neanche allora avvocato Gennaro Trisorio Liuzzi lui Piva alla B da Hopa Maria Denis io non c'è non c'è
Signor Antonio Ventura ritira la B dopato in in cento quattro persone certi cioè il figlio e il riferire
Il
Professor Nicola
Lazzara comitive larve Dalia e il figlio Vincenzo già
Non c'è
Abbiamo
Abbiamo concluso la consegna delle medaglie
Principiare l'abbiamo chiamato
Meno abbiamo chiamato
Va be'poi Calabria lontano critica di ritiro la contrattazione
La prende incredibile politica del palco indurre le le pulci nella
Avvocato a me e non
Equivalente l'Algeria e non l'hai detto prima
Appieno
Per l'Umbria gran
Sì allora qui accanto all'aula consiliare che è un buffet è a disposizione nipote d'acqua e
Ma parlando Antonella moglie va be'
Abolirlo aboliti gli addebiti Lagrotta
Campari prudente
Va
Nerio
Club degli occhi rinvio
No
Pena
Piombo
Qasim Fahim parabrezza vecchio zio poliziotto charts ma ognuno il proprio di gruppo la
Alberto
Al dibattito
Qualunque impianto
E