La giornata mondiale per la libertà e la democrazia in Vietnam, promossa dal Partito Radicale Transnazionale per il 21 settembre

Sì abbiamo collega sono e telefonicamente al Corriere
Renzo Foa Renzo Buongiorno allora intanto vogliamo chiedere
Tu sei a favore o contro ogni tipo tecnico in
Sono dare diciamo all'opinione d'opinione per diciamo la preferenza personale in questo caso del tutto secondaria io credo che bisogna stare dalla parte della libertà americana per
Una serie di ragioni la prima ragione è una ragione di principio cioè
Attacco in un intervento militare contro sorda Mohssen bar fatto nel nome vieta difesa della guerra per la difesa dell'impegno militare a anche l'impegno militare per la difesa della libertà e della democrazia secondo luogo per una ragione politica perché
Si tratta di un problema che in qualche do pari tolto come le Nazioni Unite sono hanno fallito interamente anche la loro politica verso l'Iraq a questo punto comprata non può che essere quello
Alla dice Gino starà e i suoi sono come quelli che si piegarono a Hitler
Marco Pannella ha ragione
Nell'indicare e questo tipo di pacifismo questo pacifismo delle anime belle fu chiesto pacifismo di coloro che ritengono anche che non bisogna che la parola guerra
è una parola è una parola correndo a prescindere dalle situazione con coloro che
Che pensano che che non si fa la guerra si difende la pace anche se ci sono delle delle minacce cioè e esplicite minacce attuate come avvenne l'anno scorso per l'Afghanistan dopo l'attacco del del alle Twin Towers ora minacce e o minacce ventilate eccetera coloro che ritengono che la guerra in ogni modo vada esclusa dall'orizzonte e per trovarci poi davanti alla guerra scatenata scatenata dagli altri ecco io credo che indicare le in questo tipo di atteggiamento politico e culturale un un ulteriore elemento di minaccia nel senso che la rinuncia la propria la propria difesa c'è una cosa molto giusta e Pannella fa bene
Nel corso di quest'anno in collegamento l'avvenuto nel notiziario di questa macchina diceva ma dove sono tutti coloro che adesso sono al fanno parte di questo pacific
Che a questa ma molto molto diffusa ma dove sono quando poi invece noi radicali facciamo
Ne ha tantissimi a
Via in tutto il mondo adesso il ventuno di settembre c'è questa giornata mondiale che Andrea
Pamela possono a domanda giustissima io credo che bisogna partire dal fatto che il che il pacifismo così come si configura oggi è una sorta di universo in cui si raccolgono
Che tutti gli ampi
Gli antiamericani ad esempio in primo luogo no
Soprattutto oggi che c'è un presidente che si chiama George Bush ma era avanti americani in ogni modo anche quando c'è un presidente che si chiamava che si chiamava Bill Clinton
Poi ci sono coloro che in qualche modo
Che non so se possono essere considerati antidemocratici perché probabilmente nome questo termine giusto ma con tutti coloro che considerano che la democrazia che hanno Remo Croce secondo la quale
Secondo la quale bisogna dialogare con Saddam Hussein però bisogna opporsi a Bush a Berlusconi a Marco Pannella perché poi alla fine punto Marco Pannella ricorda l'isolamento di certe battaglie a cominciare dalla
Dobbiamo pensare
Negli ultimi dieci anni è soltanto lasciamo stare gli anni i decenni trascorsi ma pensiamo agli ultimi dieci anni la solitudine iniziare ad esempio nella della battaglia per l'istituzione del Tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia tutti coloro che erano a favore di Milosevic per tradirlo sempre Pirlo ma erano contro un intervento militare che fermasse il lo sterminio del del del in Bosnia e prim'prima in Croazia e poi in Bosnia ecco tutti coloro che
Era mordi fatto a favore di Milosevic e a favore della guerra e si opponevano al tribunale si opponevano all'idea del principi dove ci dovesse essere una giustizia perché ritenevano che quel tipo di giustizia sarebbe stata da giusti del più potente naturalmente però gli anni poi del del giustizialismo in Italia ma in ogni modo si opponevano poi quel tipo giustizia l'altro fai ricordo appunto tutte le battaglie isolate che i radicali e moderato ad esempio sulla Cecenia ad esempio su chiedo scusa devo devo devo chiudere un telefonino ecco ricordo voglio dire c'è un elenco di battaglie che i radicali hanno combattuto in una totale solitudine vedo che Pannella faccia bene ricordarlo oggi c'è un pacifismo che veglia che nel nome di diritti di difesa della democrazia di difesa di di
Di di di principi e di valori dice no noi non dobbiamo difenderlo con le armi si difende in un altro modo e questo qui ragione euro il il modo di non difendere la pace
Una chiusura tu probabilmente anzi quasi sicuramente partecipato alle manifestazioni contro l'intervento in via negli anni della guerra
E Ana con quale spirito
Parteciperà infine se lo farà è la manifestazione del ventuno di settembre sappiamo che tu hai aderito la non paiono solo partecipa alle manifestazioni io ho solo sperato
Corrispondente durante la guerra ero corrispondente dell'Unità che
Io ho
Diciamo soltanto con corrispondente militante no nel senso che ero schierato apertamente da parte degli estremisti io credo tutto sommato di e
Credo che gli ordini di trovarsi nella stessa situazione di allora proprio in
Rifarei le stesse cose forse non scriverei le stesse cose nel senso che era un'epoca completamente diversa ma allora quella guerra vi era una guerra che sembrava
Anche visto dal campo sul campo sembrava la guerra americana e lo era una guerra sbagliata perversi gli americani l'hanno perso per la guerra
Io credo che l'abbiano perso non perché i vietnamiti fossero più forti o perché c'era un mondo che sosteneva i vietnamiti
Non era soltanto il mondo del sessantotto o o era l'Unione Sovietica che tutto tutto il sistema comunista ma
I gli americani l'hanno persa perché era di fatto una guerra era l'ultima guerra di un'epoca di un'epoca del coloni di un'epoca dell'epoca dei colonialismo
E a me quella guerra dei una sembrava e in larga misura lo era una guerra risorgimentale una guerra di identità nazionale una guerra una guerra ora una guerra di libertà il fatto che poi si è andata a finire per noi oggi oggi è facile è andata a finire in quel modo è andata a finire nel modo peggiore non è stata una guerra di libertà è diventata poi un dimentica qualche trasformato in una pace di oppressione ecco ora ovviamente
Poco importa poco contano poco le impressioni personali questo è evidente no nel senso che poi dal mille novecentosettantacinque in poi davanti a a alla fuga del popolo delle barche davanti alla via via alla all'eliminazione progressiva dalla scena politica della persona
Forza cioè i non comunisti ma gli alleati dei dei delle delle delle del regime e davanti al dall'inizio delle persecuzioni contributi davanti alla chiusura il subito iniziate e poi via via accentuatasi nei confronti della Chiesa cattolica che pure si era chieda durante la Guerra ampiamente articolata aveva preso delle posizioni molto articolata ecco davanti a tutti questi fenomeni di involuzione soprattutto anche al fatto che il Vietnam è rimasto prigioniero della di una logica di una logica di guerra la e di una logica di oppressione interno senza riuscire mai ad aprirsi no logica di oppressione interna anche nei confronti uno delle ragioni della campagna di oggi e quella della difesa di Montagnana e così via no ecco io
Oggi ho aderito appena ho visto su sul sito Lalla l'appello della giornata che inizialmente era per il sette ho aderito subito e non per liberarmi di un problema di coscienza ma perché penso che oggi dire in Vietnam necessario battersi per porre il problema della libertà e dei diritti in Vietnam significa in qualche modo dire non dire ho sbagliato allora martire ma dire lì celebrata una una una lotta trent'anni fa quaranta anni fa una lotta che in qualche modo poi anziché sostanzialmente ha tradito le premesse il messaggio che aveva mandato che aveva mandato in giro per il mondo il messaggio degli ottanta era un messaggio di libertà e anche per questo gli americani hanno perso hanno perso quella guerra che poi l'unica guerra che hanno perso e oggi e e oggi dire no quella guerra non ha portato la libertà una ragione importante per punto manifestare e per e per dire il mondo va rimesso bisogna fare di tutto per rimettere il mondo su sui binari giusti che sono i binari poi questa parola giusta bella rispetto a formula tutta bella che la globalizzazione della democrazia