"L'eredita' scomoda - da Falcone ad Andreotti sette anni a Palermo" - presentazione del libro di Gian Carlo Caselli e Antonio Ingroia (ed. Feltrinelli) (presso la Sala Conferenze di Palazzo Riccio di Morana, via Garibaldi 89)

Buonasera a tutti adesso così iniziamo un po'in ritardo proprio faremo di tutto per mantenere una tabella di marcia adeguata
Ecco sono Lorenzo Baldo della relazione di antimafia due mila e siamo qui per presentare il libro di Giancarlo Caselli Antonio Ingroia verità scomode
Siamo a Trapani darei subito un per un saluto veloce del il microfono alla presidente la Provincia Regionale dottoressa Giulia Adamo che ha concesso sotto lo stabile è stato come un ringraziamento anche da parte nostra questa sala per l'incontro prego
Il premio vi ringrazio intanto al nome soltanto dell'istituzione ma dei cittadini delle note non si ospiti e vi ringrazio di aver scelto la Provincia come sede di questo dibattito che e sicuramente interessante per tutti quelli che si occupano di quelli dichiara la cosa pubblica avere restaurato e riaperto ai cittadini questo palazzo è una delle tante io penso a tante cose che non sta amministrazione sta facendo per e contribuire allo sviluppo del territorio economico politico e sociale
Sappiamo di dover affrontare tanti problemi di approfittare allora per dare una comunicazione su una soluzione che pensiamo di aver trovato ad un'annosa questione
Proprio del nostro territorio che quella delle gare d'appalto
Sì abbiamo benissimo che non è possibile per i politici controllare ogni fase della gara d'appalto e sappiamo che ancora nel nostro territorio molto spesso
Ne veniamo chiamati a rispondere su problemi legati proprio agli appalti all'abbiamo pensato di dare una soluzione radicale al problema
E ci siamo posti la questione va letto perché non trovare una stazione appaltante Esterna
Naturalmente quale può essere la stazione appaltante esterna che risolve il problema
Avevo pensato non certamente ad una stazione appaltante privata e allora ai primi della classe qual è la provincia la più lontana da critiche attacchi mafiosità impieghi di questo genere ho pensato alle Province di Trento e Bolzano destituì documentazione alle più lontane le più libere più vicine all'Europa e devo dire che abbiamo contattato il presidente Ruggeri balzana il quale dopo un momento di perplessità devo dire e l'abbiamo lavorato molto con l'anno sul piano amministrativo abbiamo messo assieme le forze gli uffici e abbiamo era firmato un accordo ci siamo sul punto di firmare un accordo per cui la Provincia di Bolzano finali di trenta astrattamente di Trento farà la stazione appaltante a Traù tecnici liberiamo
Di uno degli incontri e c'è una delle annose questioni perché bisogna affrontare i problemi intanto a mettere i nostri problemi e cercare di risolvere alla ripresa è sembrato un modo radicale per affrontare la questione devo dire peraltro che hanno fatto una legge per noi
E hanno impastato le operazioni maniera molto bella perché l'anno visto come un momento di aiuto di collaborazione nord Sud e quindi faranno questo lavoro gratuitamente e sa che la gara d'appalto ha un costo notevole ai loro faranno da nove visto che diventa un fatto politico perché chiaramente non hanno nessun interesse a sobbarcarsi a fare questo lavoro ma lo faranno gratuitamente prodotti deve rientrare in un progetto politico di accordo nord-sud
Nessun danno per il territorio perché ci collegheremo in video conferenza quindi coloro che partecipano alla gara d'appalto potermi in ogni momento
Interloquire parlare come se fossero presenti però in questa nera pensiamo di aver dato come una risposta e Serena è radicale ad una questa
Grazie
Ecco la prima il primo intervento penso che spetti a a chi vive questa realtà ventiquattro ore al giorno tre l'ha proseguito a Rino Giacalone giornalista per la Sicilia e penso che possa presentarci la situazione attuale di Trapani
Buonasera
Se dovessi fare solamente il giornalista stasera meditando non no non sapevo devo fare un intervento preciso quindi non ho provato nulla di scritto
Ma se dovesse fare il solo il giornalista questa sera io con tutto il rispetto per il libro del procuratore Caselli dottore Ingroia partire meramente a fare domanda la presente la Provincia con la notizia che ciò accada
Perché mi viene voglia di chiedere a questo punto c'è una missione di i di qualche cosa che non va all'interno degli uffici e la Provincia Regionale se si piglia questa drastica decisione da fare a gara d'appalto a Bolzano a Trento
E quindi mettere a fare il giornalista immediatamente però debbo dare
Debbo fare
Non debbo rovinare l'iniziativa della nel senso andare fuori tema su una iniziativa di antimafia due mila perché gli amici antimafia due mila Alberto Giorgio Bongiovanni
A all'amico Lorenzo Baudo scusami rovescio del debbo dare atto che dopo anni in cui in questa provincia in questa città non non si parlava e non si teneva un argomento un un convegno un dibattito una tavola rotonda dedicata all'argomento mafia lo si vede che questo già avviene lo si deve solamente al ad antimafia due mila quindi non voglio certo andare molto fuori tema perché ripeto parlando delle vicende degli appalti andremmo perfettamente intento il titolo del libro al posto del dottore Caselli è sette anni a Palermo
Io mi permetto serve per voler fare il giornalista di porre ma dormendo una questione al procuratore Caselli magari poi mi risponderà
Il suo scritto credo apparso su MicroMega con molto tempo fa
Quando si credo si discuteva della modifica del cinquecentotredici della o di un altro intervento legislativo o si ponevano le stesso si poneva una una questione diceva abbiamo uno stato che distratto non si stabilizza Armando quindi come questo suo scritto credo che sia molto non non sia recente almeno lei allora era ancora il capo della Procura Palermo
Ho oppure credo d'aver letto sullo sul libro questo questo dubbio mi viene voglia di chiedergli adesso alla luce di quello che sta venendo alla luce delle leggi e comunque sono state cambiate
Se lo Stato invece di essere distratta alla fine ha deciso di fermarsi una lotta alla mafia
La ragione allora presentò allora presenta l'antimafia Violante quando diceva che la lotta alla mafia in questa terra la si fa comma la CBS la si disegna come una parabola una volta ascendente è una volta e in fase in fase calante
Di sollecitare su Trapani
I sette anni della a guida del dottore Caselli a Palermo coincide hanno una grande frequenza sopra
Sono gli anni in cui ci riferiamo partiva dal mille novecento novantaquattro in poi
Si comincia a scoprire la mafia trapanese
Quando ne nel novecentonovantaquattro i carabinieri perciò loro l'operazione Pedro pur utilizzando il primo volle pentito di mafia della provincia di Trapani Scavuzzo
Eravamo fermi e credo anche da come giornalista eravamo fermi
Ad un quadro organico della mafia che era degli anni settanta
Credevamo ancora che il capomafia la Provincia di Trapani si chiamasse Totò Minore mentre voi qualche pentito ci verrà a dire che nel novantaquattro provino era già morto a dodici anni
Si scopre che la marcia di Trapani in una mafia legata a doppio filo con gli appalti se il capomafia si chiama Vincenzo Virga
Che un vecchio imprenditore agricolo che si scopre avere la titolarità di un portafoglio di sette miliardi tra quote societarie e aziende
Quindi dal novantaquattro in voi con il dottore Caselli che guida la procura di Trapani anche su tavoli molte segreti cominciano a cadere
E nel novantasei e l'anno cruciale con le operazioni Rino condotta dalla squadra mobile
In cui si scopre da un lato l'esistenza di un uno di un esercito di mafiosi di un esercito di chiedere ben attrezzate
Che nel nel dicembre novantacinque compiono un regalo di Natale boss detenuti uccidendo l'agente di custodia Giuseppe Montalto a poca distanza dal centro di Trapani
Si scopre l'esistenza di uno non intreccio tra mafiosi imprenditori che gestiscono le riprese e gestiscono la vita di ogni giorno di queste imprese fino a fagocitare il farle sue per arrivare nel mille novecentonovantotto con il terzo livello con i convogli cemento dei politici
Con la mafia che si scopra si sta all'interno dei palazzi
Ora questo non è un racconto non volessero racconta queste l'attualità
Perché sino a pochi mesi addietro si è scoperto che nonostante le operazioni di polizia che nonostante gli arresti che nonostante le condanne perché forse un un merito
Ai magistrati ed investigatori che non vado su Trapani bisogni pure riconoscerlo quindi condanne ci sono state le polemiche forse non ci sono state proprio perché rispetto ad altri processi a dispetto ad altre sentenze a Trapani le condanne per e nei confronti degli intrighi e degli imprenditori collusione non potrei dire ci sono state sono state condanne severissime sicuramente fatto un buon lavoro ecco nonostante questa condanna e nonostante gli arresti si scopre che fino a un paio di mesi fa
Alcuni comuni
Si scopre che alcune commissioni di appalto sono perfettamente rimasta in mano alla mafia
è il racconto attualissimo di un assessore arrestato con una tangente denunzie ciò che finisce in manette per un incidente chiamano di percorso ma che alla fine va ammettere che si nel suo ufficio si presentavano e battevano i pugni sul tavolo per ottenere l'ammissione alle gare di appalto
Quindi fatta questa premessa che mi rendo conto non è molto non è un discorso organico può essere pure molto disunita qui cioè dal dottore Caselli che credo sia ancora molto viva una verità sulla quale ancora c'è tanto da c'è tanto da lavorare
Nelle aule di giustizia dove molti procedimenti stanno arrivando ma credo anche negli uffici investigativi dove ancora molto lavoro c'è questo sicuramente bene potrà dare atto anche la dottoressa principale
Dio mi vorrei mi vorrei fermare qui a questo se no poi diciamo che va tutto male per un centravanti diciamo che non va tutto male se stasera siamo in tanti e quindi una cosa positiva una cosa positiva c'è va intesa soprattutto sollecitare il dottore Caselli su quella domanda iniziale sono stato sequestrato alla fine ha deciso di fermarsi
Se vogliamo dare prima una risposta mirato facciamo il giro come vuole possiamo fare una risposta immediata
No non c'è problema so dare una risposta immediata subito amico
Innanzitutto grazie per perché davvero tanti
E subito dopo le scuse per il ritardo che
E colpa prevalentemente mia e allora mi devo assumere questa responsabilità nel momento in cui vi chiedo scusa
La domanda sostanzialmente se lo Stato si sia distratto
O non si sia piuttosto riservato
Io credo che per capire bisogna o per provare a capirlo per provare a dare delle risposte anche provare come dire
Storicizzare un po'queste questioni
Torniamo al tempo
Del pool e i giudici Sottoripa vedremo coordinato dal consigliere chimici prima dal consigliere capo né topo di cui facevano parte Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e altri
Magistrati
E questo pur
Regia una vera e propria rivoluzione
Sul versante giudiziario
Fino al momento in cui il pool non compare la mafia una cerca nessuno
O quei pochi che la cercano se riescono a trovare trovano dei frammenti gli esiti sono sempre sistematicamente
Quasi sempre per non dire sempre insufficienza di prove
Poi le cose cambiano
Ci si organizza vengono messe a profitto intelligenze sia in ambito magistratura sia in ambito forze dell'ordine
Si affina nuove competenze si cerca di capire la struttura organizzativa di Cosa nostra prima di tutto e poi di inseguire i vari fatti specifici collocandoli in questa struttura così come ricostruita il maxiprocesso
Ma essi non per mania di gigantismo di Falcone e Borsellino ma perché ma si era l'impunità della quale fino a quel momento Cosa Nostra aveva goduto grazie all'organizzazione del lavoro del pool e invece decine di anni di impunità
Diventano migliaia di delitti ricostruiti centinaia di persone nel rispetto delle regole sulla base di prove assai consistenti indagati e poi rinviate a certezze
Falcone Borsellino e gli altri del pool stanno vincendo
Stanno dimostrando che è possibile vincere contro la mafia stanno rendendo un servizio al Paese
Perché nostro a spendere parole più di tanto perché qui tutti diciamo convinti la mafia è questione criminale ma non è soltanto questo è questione sociale questa economica questo politica se c'è tanta mafia come ce n'era allora come ce n'è ancora adesso c'è anche un problema di democrazia
Se poi con riciclaggio questo problema riguardano soltanto alcune aree ma riguarda ritiro nostro Paese ovunque vi sia la possibilità di moltiplicare il proprio denaro per potere attraverso appunto riciclaggio qual è il problema riguarda ancora una volta attraverso l'economia i condizionamenti che possono derivarne sulla politica la democrazia
Stanno rendendo un servizio al Paese servizio la libertà democrazia la convivenza regolare di questo Paese
Beh invece di essere sostenuti oggi molti se lo sono dimenticato alcuni provano mai neanche saputo
Ad un certo punto Falcone-Borsellino vengono
Massacrati di polemica
Professionisti dell'antimafia uso spregiudicato dei pentiti
Uso della giustizia
A fini politici di parte pur trasformato in centro di potere
E di polemiche politiche vengono
Impediti di continuare a lavorare pulire
Cancellato distrutto
Falcone di fatto per continuare a lavorare sul versante antimafia deve emigrare a Roma
Borsellino riuscirà a tornare a Palermo soltanto negli ultimi
Stanti o quasi della sua esperienza terrena
Quando
Cambia l'atteggiamento nei confronti di Falcone persino quando non sono più dei servitori dello Stato utili allo Stato ma diventano
Per gli obiettivi di queste polemiche
Se ci fate caso così ricordate queste cose quando non si occupano più soltanto dei picciotti di strada ma comincerà occuparsi dei cugini Salvo di Ciancimino dei Cavalieri del lavoro di Catania
Quando da un certo ambito si passa ad un altro ambito ecco non sono più dei benemeriti sono degli obiettivi di tante e tante polemiche
Ma in questa fase lo Stato non soltanto si distrae non soltanto disarma
Lo Stato l'opinione pubblica
Ora c'è un po'di fattori disapprova il pool
Questo strumento finalmente vincente nei confronti della voce viene depotenziato azzerato cancellato
La prima considerazione che voglio fare
La seconda considerazione che cosa è successo hanno e della Procura di Palermo
A me e ai tanti colleghi con i quali ho avuto la fortuna di lavorare dopo stragi
Anche noi abbiamo avuto una fase
Nel corso del quale tutto andava bene
Eravamo
Per i benemeriti
E poi la fase successiva pro invece le polemiche
Si sono sprecate
Con gli stessi identici argomenti usati a suo tempo contro Falcone Borsellino uso spregiudicato dei pentiti uso distorto dalla giustizia a fini politici di parte centro di potere più seguita
A volte ad opera delle stesse identiche persone vostro libro
L'orso torniamo questo stesse persone che avevano aggredito Falcone con gli stessi argomenti aggredirono noi magari dicendo che Falconera bravo corte giusto e hanno ragione a dirlo entrano diciamo incapaci valuti se persone che avevano detto
A Falcone le stesse cose
Rivolgendosi pesantemente a noi ripetono nei nostri confronti
Ma con questa differenza
Che mentre il pool di Falcone Borsellino è stato ripeto smantellato cancellato è stato impedito questi magistrati continuano lavorare
Forse
Con tutti questi attacchi con queste aggressioni con queste campagne di delegittimazione
Abbiamo perso siamo stati costretti a perdere alcune opportunità
Alcune cosa avremmo potuto fare meglio come cosa devo fare a prescindere dai nostri limiti e che dovrà aprire il capitolo perché per carità nessuno
Ho senso del ridicolo della misura ciò benissimo quanti difetti quante insufficienze almeno per quanto personalmente mi riguarda esistono a prescindere da questo
Per una situazione determinatasi anche in seguito a queste aggressioni chissà se non abbiamo perso delle opportunità
Con la distrazione dello Stato nel momento in cui invece di criticare se necessario ma difendere una funzione pubblica così importante come questa sia accettato troppo passivamente che ci fosse l'aggressione ci fosse vissuto ci fosse la Coruña ci fosse disprezzo per la verità della logica ci fosse la negazione persino dei risultati ottenuti
Voi sapete quante polemiche e vengono giustamente fatte da un certo punto rivista quante polemiche ci sono state e ci sono e ci saranno
Sulle zero quasi condanne per imputati cosiddetti eccellenti imputati accusati di relazioni esterne con Cosa Nostra
Zero quasi controesame quando si tratta che Andreotti Musotto ricontattato anche seguitando solo un problema
In democrazia non discuterne sarebbe otto segno
Bisogna discutere di questo in maniera spregiudicata chiedendo conto
Come e perché è questo abbia potuto succedere
Ma il negazionismo dei risultati si chiede conto soltanto di questo senza invece interrogarsi su un punto che per me pregiudiziale fondamentale
Si diceva delle condanne di Trapani io mi ricordo le condanne che la corte d'appello di Palermo nel solo anno due mila
Ha pronunziato condanne all'ergastolo per imputati mafiosi interni all'organizzazione mafiosa e scusate l'espressione talk
Cento sedici al catasto Mogol spaventoso
Per le sue dimensioni per la sua
Per ciò stesso fa cento se ricerca storica centosedici condanne
Per gli imputati
Di mafia interni all'organizzazione contro zero così condanne per imputati eccellenti centosedici a zero uno scarto abissale su questo prima di tutto bisogna interrogarsi perché
Perché pur registri funziona in un caso e non funziona l'altro
Perché la prova è obiettivamente più difficile quando si tratta di relazioni esterne certo che questo
Non può essere assolutamente discorsi dopo perché i criteri di valutazione dalla prova non sono sempre gli stessi mentre dovrebbero essere omogenei
Non lo so
So che però per rispondere sentenze bisogna leggerle centosedici di condanna zero assunzioni e confrontarle
Mentre invece si tende un solo numero leggeremo a presentare quello di assunzione come
Dimostrazione del teorema della falsificazione dei dati della persecuzione balle colossali leggendo la sentenza del piano reggono neanche un minuto e che tuttavia vengono
Ma tornando la domanda e per concludere nonostante queste polemiche
Nonostante il negazionismo anche per di carcere protervo scusatemi se non usa mezzi termini dei risultati ottenuti
Non c'è stata la cancellazione del pool con la cancellazione delle strutture giudiziarie e investigativa di contrasto alla mafia che c'è stata invece ai tempi di Falcone e Borsellino
Più difficoltà
Ostacoli in più ma una linea di continuità
Assicurata anche fare cose che abbiamo sentito oggi certo
C'è molto lavoro da fare certo l'eredità sedi eredità si può parlare e scomoda oggi come lo era nove dieci anni fa
Perché la mafia ha subito colpi durissimi
Ma è un'organizzazione dei chiari centocinquant'anni almeno e quindi è un'organizzazione che in questi centocinquanta anni si è consolidata e ha imparato
Ad adattarsi di fase in fase anche alle esigenze di sopravvivenza o di risposta di reazione colpi per quanto Dori subì lo ha fatto anche in questa fase navi Sandro si cercano di farci vedere meno possibile ma continuando a fare cioè affari c'è ancora eccome se c'è ancora e lo sappiamo tutti
E però ecco
E con questo davvero concludo
Distrazione
Se vogliamo chiamare distrazione quella che in alcuni momenti è stata una vera e propria aggressione ma distrazione da parte di chi non ha colto i pericoli
Per il libero
Incisivo esercizio della funzione investigativo giudiziaria che da questa aggressione poteva derivare
No disarmo
Perché continuità sia pure con maggiore difficoltà di una linea d'azione intervento c'è stata a differenza di quel terribile prezzo per Giovanni Falcone palo Borsellino gli altri colleghi del pool ha dovuto pagare a suo tempo quando ripeto il pool fu smantellato cancellato nel momento in cui
Aveva dimostrato gli essere in grado di pensare prima di applicare poi un modello vincente contro la mafia metodo di lavoro nuovo e diverso da quelli del passato dotato quello che con tutti i nostri limiti ed nella consapevolezza nostre insufficienze abbiamo poi cercato di produrre noi a nostra volta
Grazie dottore caselle questa prima tranche risposte passare un attimo la parola visto che ha citato la il parallelismo alla sotto il persecuzione che Falcone e Borsellino pool subito
All'epoca con quello attuale ecco legami proprio Falcone c'è una registrazione Grasso sentiremo che penso il direttore di ottima famiglia Giorgio Bongiovanni ci anticiperà proprio Giovanni Falcone
Grazie buona sera
Io vorrei fare una piccola premessa siccome ho ricevuto molte critiche da questa copertina di questo giornale che io dirigo
Dove c'è scritto proteggiamo dei
Cioè la fotografia di Salvatore Boemi procuratore aggiunto dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria adesso
Credo che non lo si più persone procuratore aggiunto perché gli è stata tolta davvero
Dice mi hanno detto persone scritto ma proteggiamo i ma che cosa c'entri Tournoi proteggere i magistrati ecco proteggiamo lì per me significa e non i cittadini
Dobbiamo proteggere in questo senso il lavoro
Soprattutto dei magistrati in trincea quelli che hanno fatto e che continua a fare
Con un altro rischio questo lavoro contro Cosa Nostra perché la mafia si chiama così
Significa per me dare consenso e vi faccio un esempio e poi parlerò del libro
Caselli e Ingroia
Un esempio molto molto secondo me è calzante
Il capomafia di questa zona il rappresentante provinciale di questa zona si chiama Matteo Messina Denaro
Ed è un killer sanguinario out
Condannato per le stragi del continente
Condannato per tanti omicidi eccetera eccetera e quindi una registrazione
Ambientale
Realizzata dalla polizia
O dai carabinieri e non mi ricordo comunque dalla polizia giudiziaria si sentono alcuni ragazzi che parlano e dicono tutto il bene viene da Lusi Q tutt'potrà incontrare se potesse incontrarlo si quel Matteo Messina Denaro se potesse incontra anche solo un minuto per parlare con lui perché tutto il bene viene da lui ecco al di là del fanatismo dell'esaltazione del caso ma non è fanatismo
Che cosa nostra una cosa seria
Questo è consenso
Cioè il mafioso si sente appoggiato non solo dai suoi ha detto ma anche da no ai cittadini se non facciamo qualche cosa contro di lui o se comunque teniamo essere omertosi o per tanti altri motivi che poi sapete benissimo quindi proteggiamo lì per rispondere alcuni lettori
E anche critici del nostro giornale significa andare consenso a chi
Lavora anche per noi nella lotta a Cosa Nostra il libro
Mi ha colpito molto io l'ho letto un paio di volte
E siccome il dottor Caselli ha parlato di Falcone
In questo libro si parla di alcune cose mi hanno colpito due tre cose soprattutto quando per esempio Ingroia a parlare
Spiega ve lo dico in sintesi perché sarebbe troppo lungo l'eterno
Che Falcone Borsellino non sono stati uccisi solo dalla mafia
E loro ripetiamolo dice Ingroia che Falcone Borsellino non solo assassinate soltanto per una vendetta postuma di Cosa Nostra non lo furono soltanto perché laddove erano rappresentavano una tremenda immediate permanente minaccia per i mafiosi
Per quali altri motivi allora Falcone viene assassinata ricorrendo a un piano così complesso dall'organizzazione così difficile e impegnativa
La cui spettacolarità rivela una forte intenzione di esemplarità
Perché indiscutibile
Sì volevo così anche cancellare per sempre un metodo di lavoro si voleva impedire che forse riproposto e allargato si voleva far capire a tutti che quel modo di intervenire infatti di ma che doveva essere esemplarmente il sepolcro
E nel momento in cui salta un po'dopo la conferma in Cassazione delle condanne del maxiprocesso le inchieste si stavano indirizzando verso i cosiddetti colletti bianca
Si stava indagando sul collegamento internazionale della criminalità stavano riprendendo vigore le istruttorie patrimoniale sulle ricchezze della mafia
Le ricerche sul riciclaggio sulle stesse complicità che avevano consentito lo sviluppo del sistema criminale eccetera eccetera
Caselli
A proposito dell'informazione più in generale sono convinto che l'Antimafia per essere davvero efficace
Per poter procedere positivamente ha bisogno di almeno tre Camber
Ovviamente l'antimafia della separazione quella delle manette polizia e magistratura e sono
Che raccolgono prove processa non cercano di inceppare le attività criminali della mafia se ci fosse solo questo tanti Marche i risultati non sarebbero mai definitivi con quella della repressione devono intrecciarsi l'antimafia dei diritti e quelli della cultura
Antimafia dei diritti significa creare lavoro e nuove opportunità
Riconoscere i diritti dei cittadini per prosciugare la palude di sottosviluppo economico e amministrativo in cui novanta ingrassa il pescecane mafioso quanto all'Antimafia della cultura e credo si riferisce a noi
Non sono annoio considero determinante il fatto che pubblicamente si discuta e oggi abbiamo occasione ringraziano
Si discuta
Si esamini la vera natura delle organizzazioni criminali sì contrasti sempre e ovunque la loro pretesa di apparire come gruppi basati su principi di cose detto onore
Come organizzazioni che garantiscono un lavoro e pacificazione mentre loro vero scopo e di controllare il territorio trasformando i cittadini in sudditi elargendo favori o briciole di repliche
Per il secondo che mi ha colpito di questo libro che vi invito a leggerlo perché molte interessa
Un particolare che di questi tempi penso ai importante ricordare quando il figlio del dottor Ingroia lo racconta lui nel libro un certo punto si ritrova con suo padre nell'ascensore
Di casa credo e la scorta per motivi non so per quali motivi
Non non non è entrata dentro l'ascensore insieme a genitore e figlio
Allora quel ragazzino per la prima volta forse credono alla sua vita si vede da solo con suo padre li manda un bacio
Quindi siccome di questi tempi si dice per alcuni forse per alcuni non sarà stato ma credo per i magistrati antimafia soprattutto questi due autori non ci credo proprio siccome si parla di status symbol
Di chi ha avuto le scorte questo bambino da approva anche non è affatto così chiamerà la scorta è proprio una vera fronti scatole c'è una situazione
Veramente molto molto difficile da vivere soprattutto per chi i magistrati hanno i figli
è un altro particolare
Credo che c'è nel libro se ne parla forse così non approfonditamente comunque non mi ricordo bene degli attentati e delle minacce loro non lo dicono mai io mi sento di dirlo
Se il dottor Caselli
Doveva essere ucciso con un missile terra terra terra aria attuale
Ecco queste sono azioni di guerra proprio in questo momento che si parla di guerra credo nel novantacinque novantasei
A me non risulta che la mafia Cosa Nostra volesse uccidere protagonisti persone che si sentono arroganti ma manca sempre ucciso persone che notato fastidi
E questo è importante ricordarlo a noi soprattutto noi che siamo un po'smemorati
Così come anche il dottor Indro aveva ricevuto delle minacce poi ma forse anche la dottoressa Principato casa qualche cosa delle minacce di Cosa Nostra ora queste notizie che poi molti possono essere protagonismo pubblicità
Non è così
Tra l'altro notizie molto importante che ci fanno capire come Cosa Nostra o di i suoi nemici e l'ironia
Organizzando starci
E siccome quando organizza dalle stragi loro non rischiano anni
E c'è sempre un motivo perché vogliono uccidere un rappresentante delle istituzioni allora io penso che oggi visto che siamo molto smemorati dobbiamo ricordare
Queste cose
Un altro punto nell'ultimo
Che vi prego di ascoltare ogni tanto non fa male ascoltare la voce di Giovanni Falcone
Mi è capitato in conferenza in convegni
Dove spesso il dottor Caselli ma anche altri suoi colleghi
Di altre procure
In Italia soprattutto nel Sud ricordano già qualcun Giovanni Falcone per alcune frasi
Quando Falcone parlava delle collusioni
Della mafia Cosa Nostra con centri di potere
O istituzioni devianti dello Stato mi hanno detto a Roma forse Caselli ha capito male o altri suoi colleghi of Commons bisogna interpretare bene ma chissà se l'ha mai detto bene allegra adesso faccio ascoltare
Due corpi brevissime registrazioni Falcone e poi magari faremo dei commenti esami voglia
Che tracciano secondo me
La strada quello che ha detto prima il dottor Caselli del pool smantellato e soprattutto delle gettano le basi
Di quelle famose indagini o di quei processi che nessuno soprattutto dei potenti
Vuole e si facciano
Per lunghi anni abbiamo con gara quasi con indifferenza la criminalità organizzata raggiunge segni tardi al livello di assolutamente intollerabili per qualsiasi convivenza civile sino a costituire un gravissimo pericolo per la stessa stabilità delle istituzioni per me
Le istruttorie tuttora in corso in diverse sedi giudiziarie stanno portando alla luce realtà estremamente inquietanti è particolarmente complessa
Fa degli ibridi con un fra criminalità organizzata centri di poteri extra istituzionali e settori devianti dello stato che hanno la responsabilità di avere tentato ad un certo punto perfino di condizionare il libero svolgimento della democrazia e di avere ispirato crimini e fare
Era scontata dall'opinione pubblica la inefficienza di polizia ecco la magistratura le quali erano accomunate in un generale ecco conquiste populistica valutazione negativa e il nemico strapotere la macchina dell'organizzazione seguiva costituiva un comodo alibi bisogna riconoscerlo per liberare i comportamenti omissioni tanti organismi statua
Le uccisioni sempre più frequenti di malavitosi non divorato venivano ritenute tanto ipocritamente quanto probabilmente un fatto non dannoso per la società
Perché in siffatta maniera si eliminavano pericolosi delinquenti e si è perfino tollerato che in una città come Palermo venissero progressivamente tutti i massimi vertici delle istituzioni fatto questo univoco
Prima parte
Adesso ascoltiamo un'altra piccola fa
In particolare CPP Sadako di pari costituiscono devo queste che gli aiuti ibridi Cornu tra criminalità mafiosa e occulti centri di potere costituiscono tuttora nodi irrisolti con la conseguenza che fino a quando non sarà fatta fatta a voce
Su un movente nessun manda dei nuovi come dei vecchi omicidi venti non si potranno fare significativi passi avanti
Questo era Giovanni Falcone nel mille novecentottantotto
Allora io mi dovete scusare sono forse un po'pignolo fare lo voglio fare risentito
Falcone lo avete sentito un minuto fa
Le istruttorie tuttora in corso nelle diverse sedi giudiziari stanno portando alla luce realtà estremamente inquiline tanti e particolarmente complesse fatte di ibridi cornuti tra criminalità organizzata
Centri di potere extra costituzionali e settori devianti dello Stato
Che hanno la responsabilità di edere tentato ad un certo punto persino di condizionare il libero svolgimento della democrazia
E di a vere ispirato attenzione ispirato crimini efferati
C'è di che queste istituzioni devianti dello stato e poteri extra istituti esteri istituzionale e extra costituzionali hanno ispirato a Cosa Nostra a commettere i cosiddetti delitti eccellenti
Falcone due in particolare gli omicidi Inzago le Parisi perché era negli anni Ottanta ce ne sono stati altri successivamente compreso quelli di Falcone e Borsellino stessi
Costituiscono questi omicidi eccellenti l'eloquente conferma che gli antichi ibridi connubi tra criminalità mafiosa e occulti i centri di potere
Costituiscono tuttora nodi irrisolti con la conseguenza che fino a quando non sarà stata fatta luce su moventi nessun mandante dei nuovi come dei vecchi omicidi eccellenti
Poveretto compreso il suo
Lo dico io non si potranno fare significativi passi avanti nella lotta contro Cosa Nostra
Chi è chi sono questi centri iscritti
Di potere extra e settore deviante dello Stato successivamente con l'eredità scomoda io sono d'accordo teoretica scomoda
L'hanno ereditata
Perché perché dopo questi magistrati seguendo questi insegnamenti che Falcone non facevano ma io li vado a trovare perché secondo me lui qualche nome in qualche registrazione buttata in qualche archivio polveroso ci sarà e io la vado a trovare comunque se non ci sarà la cercherò
Falconi nomi e Borsellino li conoscevano
E stavano indagando su questo campo dopo quando ci sono state le loro morti il dottor Caselli eredità le reti tre viene nominato a Palermo sotto sua richiesta seguire queste indagini
Si fanno i processi dove vengono condannati centinaia di mafiosi penso che voi lo sapete e iniziano i cosiddetti processi
A le collusioni tra la mafia e personaggi politici o colletti bianchi o imprenditori ricordate il famoso tavolino sino cosa nostra imprenditoria eccetera Falcone e Borsellino non ci possono rispondere io penso ovviamente non a mio giudizio personalissimo
Che la procura di Palermo dagli anni novantadue
Fino a oggi perché continua malgrado il dottor Caselli questo momento sta facendo un lavoro altrettanto importante alla procura europea l'hanno ereditata e spero che L'eredità scomoda da Falcone ad Andreotti sette anni a Palermo io aggiungerei eventualmente in una nuova edizione la guerra continua
Ecco darei subito la parola a Teresa Principato che ha vissuto ammessi a Palermo adesso si ritrova in questa realtà trapanese
E devo dire che ammanetta cioè prendere la parola ora dopo la commozione sincera va be'indica che ha suscitato in me nella voce di Giovanni
Il dolore che ancora una volta
Tornato da ridire
E che vende difficile
Parlare di questo libro è un libro che è per me come un po'tutti potete capire fonte di rivissuti così
Sono intrecciati
Con quelli professionali
I forti dolori di grandi rimpianti che e si mescolano ad una esigenza finalmente liberatoria
Rispetto alle fortissime tensioni emotive che per un decennio subito vissuto tuttavia e non riesco a sottrarmi anche se veramente mi fa male in qualche modo parlarne
Non riesco a sottrarmi per questa per questa sorta di deviazione personale del caratteriale
Alle mio dovere di fornire una testimonianza che ritengo una testimonianza qualificata perché dei ventidue anni trascorsi tanti ne sono passati in magistratura ben undici io lì io vissuti a Palermo per un periodo quindi ben più consistente di quello preso in esame per gli autori di questo libro e che mi consente anche di fare i dovuti raffronti tra la gestione dell'uno o dell'altro procuratore
La gestione che hanno connotato quindi quella Procura ho vissuto gli ultimi scorci della gestione di Curti Giardina
Tutta la gestione di Giammanco della cui fuoriuscita dalla procura sono una del responsabili
Ed ancora tutta la gestione di Giancarlo Caselli durata sei anni e mezzo ed infine per un anno quella di Piero Grasso
Ho lavorato con Giovanni Falcone con Paolo Borsellino subendo la devastazione psicologica che ancora oggi non posso in alcun modo accettò accettare della loro orrenda morte non momento tra l'altro in cui ero tra e i collaboratori più stretti di Borsellino in un lavoro che stavamo conducendo nella nell'Agrigentino
So di essere stata il sabato prima del
Il giorno prima della sua morte l'unico sostituto in Procura cui ha consegnato alla sua solitudine il suo scoramento la sua amarezza insieme a questa sua insopprimibile voglia di andare avanti quel sabato all'una e mezzo poco prima della sua morte
Ma non sono naturalmente qui per parlare di me questo era solo per spiegare per par di capire le non si le emozioni che me suscita il ricordo in a rivivere tutte queste esperienza
Mi limiterò invece a sottoporvi
Alcune considerazioni che sono inevitabilmente il risultato sia dei tanti anni trascorsi naturalmente facendo il magistrato in Sicilia ad occupare andarmene quasi esclusivamente di mafia persino a un anno fa sia di alcune sollecitazioni che in hanno provocato le analisi fatte in questo libro da Caselli e Ingroia
Proprio perché le ho vissute e sulla mia pelle
E devo già per scontata perché ritengo sia nota a tutti voi tutta una serie di accadimenti di iniziative così come in quella che i due autori definiscono la nostra furia investigativa
Di quegli anni unità o derivante forse dalla concreta speranza allora sembrava concreta di potete dare questa definitiva spallata alla alle organizzazioni mafiose
Milingo in limito però ad aggiungere rispetto alla gestione di Gian Carlo Caselli
Mostra particolare direi quasi esaltante situazione interiore e per la concatenazione degli eventi e per il carisma anche sicuramente questo non è riuscito
A
Ad emettere quindi col unendo una procura che lavorava con una unità di intenti e con un ritmo assolutamente forsennato non è paragonabile dicevo né a quelle che l'hanno preceduta né a quelle che l'hanno seguita questo ma ritengo di poterlo dire con assoluta cognizione di causa avendo vissuto in quella Procura per
Ma procedendo inevitabilmente per Flash che seguendo queste sollecitazioni il Comune delle sollecitazioni che questo libro mi mia in qualche modo mi ha dato
Vorrei concentrare e la mia la vostra attenzione cercare di concentrare la vostra attenzione su questa accusa intanto di politicizzazione no
Del azione giudiziaria che in tutti questi anni tutti
è stata lanciata che c'è stata impressa come una sorta di marchio a fuoco infamante
Su tutta la nostra azione
Sull'azione di quella parte della magistratura che veniva definita delle toghe rosse
Cui è stato imputato di volere sovvertire assetti istituzionali di volere
Essere portatori di una posizione di vera e propria incompatibilità
Ideologica rispetto al sistema politico che governava il nostro Stato a quel tempo che governa il nostro Stato oggi
Io dirò subito che per quella che è la mia opinione l'attività giurisdizionale in quanto volta comunque ad incidere o per meglio dire ad innestarsi all'interno della società sull'amministrazione dello Stato sulla vita pubblica non può non ha vere riflessi politici
Per fare un esempio banale ma comprensibile a tutti basterebbe pensare a quei magistrati che nei primi anni Settanta cominciarono a occuparsi di ambientalismo no
Spesso in contrapposizione con gli interessi economici di parti private e pubbliche o che una volta tanto anziché proteggere il padrone
Cominciarono a prendere in esame a tutelare i diritti alla salute o alla
Conservazione del posto del lavoro che del posto di lavoro dei lavoratori oltre che alla dignità dei lavoratori stessi
Naturalmente furono definiti i pretori d'assalto no
Ma la loro azione che pure aveva evidenti riflessi politici non sottoposto a questa pervicace sistematica azione di delegittimazione anzi
Dire che si tradusse in prassi giudiziaria seguita poi da tantissimi
Ma quella di cui parlavo in realtà erano accusate contenuti diversi che sono da qualche anno a Bienne rivolta a magistrati che hanno a mio avviso una caratteristica in comune
La pretesa di esplicare la giurisdizione in modo uguale nei confronti di tutti dei deboli e dei forti mai
Prima
Era accaduto che una cosa del genere fosse lanciata magistrati che erano in assoluta consonanza con gli assenti e gli scoppi delle maggioranze di governo
Di volta in volta dominanti
E torno ancora una volta la mia esperienza io ricordo nel mille novecentottanta un procuratore generale al quale era legata da vincoli di parentela
E mi raccontava come un'auto esponente politico di del di di quegli anni andava a bussare alle porte
Di dei magistrati cui aveva libero accesso compresa alla sua
Per ad esempio per raccomandare
Persone sottoscritta sotto Pocket erano state sottoposte a una misura di prevenzione
E questo diceva con indignazione quel magistrato esclusivamente per mantenere il suo la fonte il sostegno elettorale di quella parte di Cosa Nostra
Ed ancora ricordo sono per per legarmi mi ricordi personali come durante il tirocinio fatto a Palermo nel settantanove mi stupiva
Il fatto che almeno una volta alla settimana io tenessi andare
Uno dei Cavalieri del lavoro Tano gracili particolare
Con tre coerenza assidua dal procuratore generale dell'epoca
E ancora io ricordo con assoluta precisione
Quelle dodici marzo del novantadue alla Procura di Palermo al giorno dell'uccisione di Salvo Lima
Quando ancor prima che la Procura si muovesse per i primi accertamenti io stessa vidi l'onorevole D'Acquisto che a quel politico era particolarmente legato
Rinchiudersi nella stanza del procuratore
Come dimenticare che era intenzione di Giammanco in quel momento di quel procuratore
Una decisione poi contrastata da tutti
Non iscrivere l'omicidio di Lima nel registro DDA
Della direzione distrettuale antimafia qualificandolo quindi inevitabilmente come omicidio di mafia con la giustificazione tra l'altro esplicitata
Che in quel mondo la DC ne avrebbe subito grande danno eppure Giammanco non è stato mai qualificato un come magistrato politicizzato ma e che tira della dichiarazione resa dal procuratore
Ne Garofalo nel e in questo sesto senso all'udienza Mannino a proposito dei problemi incontrati mentre era sostituto procuratore alla Palermo
Per la trattazione addirittura per l'iscrizione di alcuni danneggiamenti subiti da comitati elettorali nel della DC nel mille novecentottantasette
Difficoltà dovuta al fatto che
Di non si poteva prospettare la DC come partito in qualche modo colluso con l'arma e potrei continuare a lungo perché ed esempi concreti vissuti personalmente
Io ne ho diversi da fornir bene diversi forniti dallo stesso Giovanni Falcone
Che spesso proprio in alcuni suoi colleghi vedeva i suoi maggiori anta antagonisti nessuno di Mesdi questi magistrati è stato mai qualificato come toga rossa nessuno come politicizzato nonostante che con le loro che hanno condotte facessero davvero è realmente
Politica
So che la facevano il nome dei forti questa la piccola differenza il nome e per conto tricot
Ma in fondo diciamocelo chiaramente
Anche alla luce di questi pochi fatti che ho richiama che ci voglia molto ad essere magistrati graditi magistrati equilibrati
Magistrati non politicizzati non delegittimanti cast sono non toccare alcuni santuario
Basta condurre con grande prudenza
Se così la vogliamo con un è un femminismo definire le indagini nei confronti di alcuni soggetti forti nei cui confronti bisogna continuano ad essere come nel passato
Prudenti ottimo Rossi
Che invece basta continui ad essere duri ed implacabili con la manovalanza criminale
Gli spacciatori rapinatori gli estortori piccoli delinquenti e così via esercitare quindi un controllo di legalità parziale
Non è esteso ad obiettivi che infatti sino a qualche anno fa venivano considerati assolutamente impensabili
Comportamenti contrari a quelli a quello quelli segnalati espongono i magistrati e li hanno esposti in questi anni
Ad ogni tipo di conseguenza io vorrei solo ricordare ad esempio perché a parte quella che possiamo definire una vera e propria scarpa vinificazione della vita privata di ognuno di noi
Nascar edificazione che Monti Dinoi hanno subito meno male che nessuno scheletro nell'armadio avevamo ci si può trovare anche come è capitato a me e ad altri colleghi
Del Pubblico ministero solo per essere andati alla presentazione di un libro non gradito alla maggioranza di governo
Si può essere definiti tranquillamente Lord dura istituzionale come io sono stata definì
E quali attenzioni per esempio non hanno ricevuto altri magistrati che con ruoli diversi che pure a quel stesse manifestazioni culturali erano presenti e che quasi si rammaricava non di non essere stato il comunque pensionati con Scarpulla no
E d'altra parte è proprio quella che dicevo la direzione verso la quale con evidenza il processo penale standard
Un processo sempre più elitario
Gestibile sono da chi può permettersi di avere interi studi legali a disposizione pensate solo a immaginare la alle le indagini difensive
E mi viene questi deridere pensando a coloro che nella stragrande maggioranza dei casi
Vengono tratti in arresto per piccoli reati o comunque per reati rientranti nelle categorie di cui ovvero
è un processo che manda al massacro
Parliamoci chiaro un processo che è con tutte le storture che vi sono state introdotte manda al massacro chi non ha mezzi
Più che sufficienti per sostenendo tant'è che spessissimo ho visto pubblici ministeri e io stessa l'ho fatto sostituirsi ai difensori di questi poveri disgraziati
Nel suggerire alcuni sa alcune soluzioni processuali che quanto meno rendessero un po'più equilibrate certe posizioni
Ora strettamente collegato a quello che ho anch'una delineato e il tema più volte è giustamente affrontato Melli
Quello della forsennata campagna di delegittimazione o forse sarebbe meglio definirla demonizzazione
Della magistratura ed in particolare naturalmente delle procure certamente coadiuvata da una stampa
Che dapprima si è nutrita spesso prospettando le in modo truculento ed eccessivo del lavoro delle procure
Poi è diventata sempre più distratta o addirittura come alcuni giornalisti di notevole caratura e professionalità mi hanno apertamente e personalmente riferito dissuasa
Dall'occuparsi del tema mafia dalle loro stesse redazioni per lo scarso interesse che il tema suscita altre volte faziosa
Spaziosa e comunque sapientemente organizzata per ridicolizzare appannare saltare Lescaut
Fitte dei pubblici ministeri valorizzando solo quelle dimenticando i successi che intanto l'azione antimafia andava conseguenti
Ecco perché non va sottovalutato e non andava mai sottovalutato
Il problema più volte segnalato d'altra parte discusso tra noi della Monopoli della monopolizzazione della informazioni
Io ricordo personalmente per averle vissute ma credo che la stessa cosa appostati oggi testimoniare il collega Ingroia
La cronaca di importanti udienze nel corso delle quali magari le tesi accusatorie avevano ricevuto una piena conferma dettata ad alcuni giornalisti messi lì a scrivere cosa che noi stessi vedevamo
Dagli stessi imputati o dai loro avvocati coglierle soltanto che il giorno dopo ogni udienza veniva prospettata come una débâcle
Della magistratura con grande disorientamento per i cittadini con un'opera di vera e propria contro informazioni
E di certo ci saranno state pure delle ragioni valide perché il presidente dell'Associazione nazionale magistrati persona notoriamente molto prudente
Sì è arrivato a denunciare seppure il solo in questo momento quando le accuse hanno colpito anche l'organo giudicante e non solo dire cui eventi
Sì è arrivato a denunciare una orchestrata e ben organizzata campagna di delegittimazione insiste Mantica della magistratura
Ormai
I giudizi nei confronti delle iniziative giudiziarie così con me del sentenze appaiono ricorrenti non sorprende scontati non non riguardano non sorprendono più nessuno
E giudici che assolvono parliamo naturalmente sempre degli imputati con considerati di un certo rilievo dal punto di vista politico o sociale sono affidabili e dotati di senso dello Stato costituendo anche motivo di credibilità nella giustizia italiana
I giudici che condannano sono quanto meno asserviti allo strapotere del Pubblico ministero
E sono anch'essi causa di grande
Diffidenza nei confronti della giustizia ormai non si fa una pena più distinzione tra sentenze di primo grado e sentenze definitive si è arrivati a dire che le corti con la Corte Costituzionale composto da toghe rosse
Quando le sentenze sono contrarie agli interessi di certe persone
Ora queste sistematiche relazioni hanno talvolta avuto risvolti di tale pregiudizialità
Da a rasentare il ridicolo se purtroppo le situazioni che noi abbiamo dovuto vivere non fossero state così tragico
Basterebbe ricordare
Che quando la quinta sezione penale del Tribunale di Palermo ebbe a condannare Bruno Contrada conferma poi non confermata in grado d'appello
La presidente come ricordano giustamente gli Autori del libro la presidente della Commissione antimafia del tempo Tiziana Parenti
Disse che quel tribunale aveva emesso una sentenza terrificante
Tipica dei regimi nazisti quando quella stessa sezione
Nella stessa composizione ad eccezione di uno dei giudici a latere si pronunciò per l'assoluzione di Andreotti Hong credo di fiducia e di ammirazione sollevò nei confronti di quegli stessi giudici i nazisti di prima
Finalmente unici giudici a Berlino
Ed ancora quando in grado d'appello carnevale in riforma della sentenza di primo grado venne condannato
Si scoprì perché era stato condannato perché a comporre quella Corte stato un ex Pio quindi una persona indegna di qualsiasi fiducia da parte delle istituzioni e questo serve solo a rafforzare ancora una volta la sempre paventata la sempre minacciate al sempre minacciato fantasma della necessità della separazione delle carriere
Ora
Sono d'accordo
Poi su un'altra delle valutazioni fatte a questo proposito dagli autori di questo libro
Sul fatto che le ormai indiscriminate
Campagne contro la magistratura consistenti tra l'altro in questo sorta di asservimento dei pubblici ministeri e giudici alle richieste dei pubblici ministeri
Abbiano avuto come petto anche quello di creare una vera e propria frattura tra giudicanti e requirente tale che è stata considerata talora non gli stessi l'abbiamo verificato sulla nostra pelle
Manifestazione di indipendenza il mancato accoglimento delle richieste del Pubblico ministero
E venuto fuori un atteggiamento di diffidenza dei giudicanti nei confronti dei requirenti a seguito di queste campane
Per fortuna
Dico per fortuna ironicamente naturalmente ora a pareggiare i conti accomunando tutti nello stesso Calderone giudicanti e requirenti ha pensato il capo del governo
Con una dichiarazione che ha destato moltissimo il disagio moltissimo sconcerto e che per la magistratura tutta è stata gravemente destabilizzante
Egli ha infatti affermato testualmente
Che la magistratura giudicante hai messo sentenze conformi alle richieste dei pm basandosi su false pro l'ultimo strappo è stato poi compiuto con un'affermazione ancora inedita l'azione dei magistrati di Mani pulite è stata secondo lui sempre tra virgolette
Una vera e propria guerra civile
Da essi condotta contro la classe politica italiana e contro i governi che da lei promanano vanno
Conclusasi con la decapitazione di quei partiti e con una vera e propria rivoluzione politica effettuata per via giudiziaria
Ecco questi accadimenti sicuramente vanno ben oltre le pur pessimistiche missioni analizzi degli autori di questo diritto
Ormai ogni giorno
Oltre i bollettini di guerra in Afghanistan se prestate attenzione questa cosa siamo costretti a leggere nell'indifferenza generale bollettini di guerra contro la magistratura
Nei cui confronti si minacciano continuamente provvedimenti sanzionatori che giungeranno di qui a poco con la riforma della giustizia
Se poi si amano mai arrivati ad una radicalità dello scontro tra poteri dello Stato tecniche all'osso ai magistrati non è neppure più consentito
Di sollevare come rientra nei loro doveri non potevi dove ieri una eccezione
Di e
Un'eccezione di relativa alla successione di leggi nel tempo che è come dire a una eccezione di incostituzionalità della legge
Di fronte alle legittime eccezioni sollevate per i pubblici ministeri di udienza sull'applicabilità della legge recente legge sulle rogatorie il ministro di Grazia e Giustizia
Ha detto se mi consentite con una vistosa interferenza e intimidatoria
Sull'esercizio della giurisdizione
Che i magistrati non possono interpretare le leggi ma debbono soltanto applicarle
Ed ha preannunciato ispezioni ministeriali che ha detto testualmente scontino sul nascere ogni ipotesi di inapplicabilità della legge
E di pari passo naturalmente
Con la galoppante delegittimazione della magistratura è andata la rimozione la rimozione del problema ma
Anche purtroppo da parte di larghi settori del società civile
L'indignazione suscitata da dei gravissimi fatti di sangue contro rappresentanti delle istituzioni paragonabile per la successione nel tempo credo solo
Alla Colombia non ma non ha lasciato il passato una indifferenza quasi distratta un fastidio ad una quel che è più grave ad una rinnovata tolleranza
Di commistioni
Che prima veniva no considerate inaccettabili Cosa Nostra che ha sempre saputo camaleontica aumenta adeguarsi ad ogni mutamento toh storico tre assumendo atteggiamenti diversi
Stavolta ottenendo lo scopo di starsi accettare dalla società
Perché pur mantenendo un controllo sul del territorio a te anche attraverso le estorsioni tuttavia nave di menzionato la portata
Al punto da non essere più considerata dai commercianti come un danno inaccettabile tant'è che le denunce come tutti sappiamo sono sempre sono sempre più di meno sono diminuite
Si dà sempre più accentuando questo un ruolo
Di mafia degli affari no con non sempre più spiccato interesse per gli appalti e ciò che in questa provincia mi pare è stato
Oggetto di verifiche e giudiziarie anche molto recenti
Proponendo si ed in questo sono in totale consonanza con gli autori dei quali quindi ripeterò la la frase
Commenta soggetto politico sociale capace di controllare l'economia e di esercitare una funzione di sviluppo anche sostituendo sì o integrando le competenze pubbliche
Ma ciò che gli autori al momento della stesura del libro ignoravano era che proprio il ministro Lunardi e il ministro alle Infrastrutture Lunardi prendendo atto della situazione meridionale
Ha recentemente dichiarato riferendosi dello Square sto specifico problema che con la mafia bisogna abituarsi a convivere
Però le per noi assolutamente indigeribile
Ma ignoravano anche altre circostanze Caselli e Ingroia che non sono confermano ma aggrava vanno le loro le nostre preoccupazione
Veniva ricordato a pagina trentasette del libro che con la nomina a consigliere istruttore del dottore Meli la conseguente smembramento delle indagini a varie procure del siciliane
Alla procura di Catania erano state erano andate per competenza le indagini sui Cavalieri del lavoro
Indagini che erano state archiviate con una motivazione che dice Ingroia suscitò tante polemiche
Che riguardante uno stato di necessità nel quale si pretendeva si fossero trovati ad operare gli esponenti del mondo economico entrati in contatto con la base bene
Il ventuno marzo due mila e uno tre imprenditori di Belmonte Mezzagno
Che addirittura erano stati raccomandati ciò che era stato documentalmente provato con i cosiddetti pizzini
Da Bernardo Provenzano il capo dei capri sono stati assolti
Nonostante sia stata riconosciuta la genuinità di tutte le prove prodotto e dei pubblici ministeri perché anche loro
Avevano agito in stato di necessità
Se questa sentenza che è stata naturalmente appellata
Dovesse essere confermata
Quelle che cosa quale remora un imprenditore qualsiasi imprenditore potrebbe oggi avere
Di raccomanda ARSIAL Bosso dall'uovo anziché per cercare di procurarsi con sistemi le ali
E concorrenziali normali con appalto
Sono passi da gigante
Stiamo facendo indietro nella azione di contrasto
Contro la mafia questi sono fatti gravissimi perché vi azione di cui vi dicevo e almeno di dieci o forse più
Quattordici
Quattordici età probabilmente a quattordici o quindici anni fa e suscitò innovi l'indignazione che suscitò
Gli autori hanno ricordato con legittimo orgoglio i risultati della
Che quegli anni di indagine hanno sorti
Hanno parlato delle migliaia di persone rinviate a giudizio per mafia
Delle migliaia di persone rinviate a giudizio per reati comuni delle cento delle centosedici condanne all'ergastolo di cui giustamente Caselli per Piero inflitte
Ho confermata in appello nel due mila e però
Alla fine di questo Periodo è questo non c'è stato e non ci sarà mai perdonato nonostante tutto il lavoro forsennata mentre fa
Molte sono state le sentenze di assoluzione anche di imputati eccellenti che hanno lasciato perplessa l'opinione pubblica io vorrei fare a questo proposito due osservazioni che mi sembrano pertinenti
Intanto la eccessiva durata dilatazione dei Processi soprattutto di quelli di mafia per la celebrazione dei quali ormai ormai occorrono anni
Ebbene e molto spesso accaduto che nel corso di questi periodi temporali siano letteralmente cambiate le regole del gioco
Che altre interpretazioni giurisprudenziali abbiano preso il posto delle prime che sulla spinta di diversi
Non menti emotivi alcuni fenomeni come ad esempio quello del pentitismo se non stati valutati dei giudici dalla Cassazione con un metro interpretativo diverso
In realtà e in questi anni abbiamo assistito Atelli fluttuazione i mutamenti legislativi da tornarci ad affrontare con lo sto lo stesso processo con regole tutt'affatto DiVersi
Vorrei fare un esempio soltanto nel primo maxiprocesso
In cui
La cui
Positiva conclusione era politicamente voluttà e fortemente voluta
Molte condanne
Sono state irrogate e sono diventate definitive con le dichiarazioni di un solo collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta senza nemmeno riscontri Tommaso Buscetta ha detto condanne definitive
Che poi naturalmente nel tempo sono state
Confermate anche da altri collaboratori di giustizia ci sono processi oggi ci sono stati processi che abbiamo celebrato che nonostante pronunce del della corte di Cassazione a Sezioni Unite
Che è entrando come si usa spesso ormai fare da parte della Cassazione pesantemente nel merito delle delle situazioni processuali
Sono state ritenute assolutamente con figuranti i reati per i quali si procedeva
Sono quasi sentenza di condanna alle quali poi si sono unite altre masse probatorio nel corso degli anni che non sono state sufficienti
Per una condanna
I collaboratori
Dei collaboratori vorrei forse parlare dopo nel momento in cui si svilupperà il un dialogo perché quello dei collaboratori forse un o una con un argomento un po'troppo delicato
Ma non c'è dubbio che o un'altra a mio avviso un'altra delle motivazioni delle sentenze di assoluzione
Sia stata lo dico con assoluta autocritica
Sì è stata dovuta anche all'eccessivo appiattimento in alcuni casi in relazione a molti processi sulle dichiarazioni del collaboratore di giustizia
Che se da un lato hanno costituito uno strumento insostituibile per capire Cosa Nostra
Dall'altro però a causa delle loro vicende personali le gli inevitabili scontenti creati dalla gestione di un numero così elevato di persone da parte del Servizio centrale di protezione
Non sempre hanno garantito né la loro presenza né la loro Lorenza al dibattimento
E questo Amato critica che Caselli affatto nel suo libro nel momento in cui
A rimpianto
Di non ha vere di non essersi fatto propulsore lui che era il capo di una delle procure che ha prodotto in assoluto più collaboratori rispetto a tutte le altre procure d'Italia propulsore di nuove regole che
Consentissero una utilizzazione
Più come dire adeguata dei collaboratori di giustizia che ci evitassero le nefaste conseguenze
Che invece in molti dibattimenti abbiamo avuto io sono stata tra quelli che ritenevano che Di Maggio
No dovesse essere utilizzato nel processo Andreola
Ed è sicuramente un dubbio che si è posto anche Giancarlo Caselli nella atto in questo libro anche se non posso non sottolineare che non più di una settimana fa
Di Maggio in appello in un processo alla alla militare di Cosa Nostra
E stato è stata riconosciuta come legittima è valida la sua collaborazione e gli è stato dato uno sconto di pena come collaboratore di giustizia
Quindi sulla fine
Del fenomeno che purtroppo oggi dobbiamo constatare non possiamo non a mettere delle responsabilità
Che in qualche modo sono anche nostra
Così come un altro errore è stato l'eccessivo numero di arresti
Di rappresentanti della borghesia professionale
Anche per reati per i quali l'arresto non era obbligatorio
Processi che in gran parte si sono conclusi con l'assoluzione
E che ha davvero suscitato il timone che questo diffuso controllo di legalità che la procura aveva intrapreso si stesse trasformando in un vero e proprio controllo sociale
Ciò che non veniva condiviso all'esterno e che ci ha inimicato larghissime i settori della società palermitana che conta con significative refluenze anche nelle scelte politico elettorale
Caselli è andato via da Palermo
E lo abbiamo tutti tanto
Rimpianto
è andato via e in un momento
Che secondo me
Pur con tutte le giustificabili motivazioni che la sua scelta hanno sorretto
Non fu un momento giusto
Era in corso il processo Andreotti
La sua presenza sarebbe stata oltremodo significativa in una terra come questa nella quale i segnali contano molto contano quasi tutto tra l'altro suo allontanamento dal punto di vista della malevola sovra esposizione personale della quale lui stesso parla non salvo Luís
Né tantomeno noi
Dalle
Calunniose
Offensive ecco quindi da questo punto di vista inutile
Noi non possiamo in nessun modo alleggerire sedici del nostro passato specie se ha un passato così pesante così denso di cose
Tutto questo sorti invece l'effetto di farci sentire più soli
Perché Caselli era
Un simbolo di resistenza morale di impegno civile di eticità
Dell'agire pubblico come giustamente si dice nel libro per l'intera città
Certo non si poteva pretendere che rimanesse dieci anni a Palermo
Io gli avevo chiesto solo di rimanere sino alla fine via dice un process
Oggi e concludo scusate
Nessuna polemica nessun attacco forsennato viene da tempo riservato alla Procura di Palermo
Mi chiedo alla luce delle considerazioni fatte è da considerarsi un bene
Questa mancanza di frizioni con l'esterno
O deve essere considerata questa sì davvero
Una sconfitta
è una risposta che potremo fornire solo fra alcuni anni vi ringrazio e scusate per
Ringraziamento
Ringraziamento
Un ringraziamento sentito la dottoressa Principato che era toccato così tanti punti tanti aspetti che viene subito la girarli ad Antonio Ingroia col che è rimasto alla Procura di Palermo
Dottor Ingroia
Dopo
Dopo questa minuziosa
L'esposizione di di Teresa che ha vissuto con noi ha vissuto assieme a tanti altri colleghi della Procura i momenti terribili momenti anche esaltanti
Del di questa stagione
Unica e irripetibile che ebbe inizio agli inizi degli anni novanta
Ed è finita qualche anno fa forse avrei poco da aggiungere così come avrei poco da aggiungere a quelle
Parole
Che dicono tutto vi di Giovanni Falcone che dobbiamo ringraziare Giorgio Bongiovanni di averci fatto
Risentire direi una una ferita di sentire le parole di Giovanni Falcone una ferita
Mai rimarginata mai rimarginata vive e che si riapre ogni qual volta si sentono le sue parole ma direi si riapre soprattutto per queste
Parole che oggi abbiamo sentito
Perché Giovanni Falcone di novecentottantotto
E quindi alla vigilia
Dell'attentato all'Addaura
Che cadde nell'estate ottantanove uno dei fatti
Ancora oggi
Un nodo irrisolto nella storia di Palermo con nei buchi neri e con le verità incomplete che
Non si sono non tutto se sappiamo non tutto si è scoperto sui perché di quell'attentato
Sui moventi di quell'attentato sugli eventuali mandanti occulti di quell'attentato
Cioè nel balcone ci parlava di quei nodi irrisolti senza la soluzione dei quali
Non potevano farsi passi avanti significativi
Certo e con con amarezza un'amarezza che
In alcuni passi del nostro libero
Emerge che direi in tutto l'intervento di Teresa Principato
Emerge l'amarezza di avere la sensazione che quei nodi irrisolti tanti di quei nodi irrisolti anzi qualche nodo irrisolto in più oggi lo abbiamo ancora
Perché come ricordava Giorgio Bongiovanni a quei nodi irrisolti cui si riferiva a Giovanni Falcone si sono aggiunti i nodi irrisolti sul stragi su quella strage su quella stagione
Terribile delle stragi inaugurata nel novantadue poi proseguita con le bombe Continental novanta
Abbiamo perso qualche opportunità diceva Giancarlo al suo intervento abbiamo forse perso soprattutto una grande occasione
Abbiamo perso non noi magistrati la Procura di Palermo abbiamo perso noi cittadini italiani Marisicilia in mano ai cittadini italiani abbiamo perso la grande opportunità di voltare pagina
E di dare un'accelerazione l'asso del nostro Paese
Di dare un'accelerazione a un processo lentissimo di maturazione la nostra democrazia
Che oggi
Si trova in un presente direi
Veramente desolante e con un futuro preoccupante
Sicuramente risultati importanti quella che ricorda quelli che ricordava Giancarlo sicuramente una stagione
Con momenti anche esaltanti
Proprio l'importanza di questi risultati
Il fatto in questa stagione sia stato anche soltanto e da la dimensione di quanto grande sia stata quell'occasione perduta una cosa era veramente in cui tanti siciliani
Credeva no che la fine del potere mafioso fosse davvero vicino che quella frase famosa di Giovanni Falcone dalla mafia come fenomeno storico che aveva avuto un inizio ebbe pure avuto una fine si stava concretizzando
In un modo direi perfino imprevedibile subito dopo le stragi cioè subito dopo nel momento di maggiore difficoltà e crisi dallo Stato ma al contrasto alla mafia
Ma si è persa questa grande occasione proprio perché
Si è purtroppo abbiamo dovuto assistere ancora una volta riproporsi una legge del pendolo alle proposte di quei cicli arriva e deve avere la sensazione di rivivere o di vedere cose già viste
Chi come Teresa che li aveva vissuti direttamente come magistrato alla Procura di Palermo quante ne Falcone chi come me
L'avvio l'aveva vissuto magari da uditore giudiziario in tirocinio a Palermo proprio nell'ottantanove quando vi fu la bomba fu lei sa la bomba alla dall'attentato il primo attentato Giovanni Falcone o o Nepi sensazione racconto da Paolo Borsellino negli anni che trascorse colui a Marsala io da sostituto Luisa procurato
Rivivere stagioni già vissute con la sensazione con la direi non con la sensazione ma non il terrore
Che tanti morti tanti
Amici e colleghi caduti siano caduti inutilmente porsi questa domanda terribile
E darsi la risposta che è impossibile che siano morti per nulla e non credo che siano morti per nulla perché al di là di queste grandi occasioni perdute
Dei progressi comunque ne abbiamo fatti perché oggi io sono convinto oggi costano