"La Democrazia Cristiana" - organizzata dal Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali, Cattedra di Storia e Istituzioni delle Americhe (presso l'Aula Magna Aldo Moro della Facoltà di Giurisprudenza dell'Universita' degli Studi di Bari)

Chi accede
Di aprire
I lavori
Di questa riunione lavori fortemente voluti dal professor Nico Perrone
Collega determina accorta
Nella quale insegna Storia dell'America
Il professor Pedone come tutti sapete
è una persona di grande livello
Autore di molteplici studi che non so dove guardano alla storia dell'America ma di lei anche la storia italiana io ricorderò sempre il suo studio su Enrico Mattei
Che di lei è noto non solo in Italia ma molto noto
Questa volta il tema
L'intestazione della riunione
Si riassume in tre parole
Tre pallore è una lunghissima storia le tre parole sono la Democrazia Cristiana
Queste tre parole significano o possono significare sia vista in una maniera si è vista una gattara sintesi di oltre cinquant'anni di storia italiana
E se ci rifacciamo a quello che c'era prima della DC Partito Popolare Italiano arriviamo alla storia di tutto il ventesimo secolo
In questa riunione
Ma le due persone di punta
Sono
Porto de al sottoscritto che semplicemente qui previa presentazione in quanto preside della facoltà
Il professor Nico Perrone cui di cui ho già pagato
E l'onorevole Marco Follini presidente del CCD
E Autore di questo volume edito per i tipi del Mulino
Io con questo
Dopo aver ringraziato non aveva Follini per essere da noi
Per essere venuto qui
Per la sua disponibilità e con la speranza di poterlo rivedere in seguito nell'ambito anche perché attività promozionali della nostra facoltà dopo aver ringraziato l'onorevole Follini e avendo ancora una volta ha ringraziato il professor Pedone
Chiudo la mia parte e passo la parola porpora professor prego Perrone
Che il quanto locomotore di questa iniziativa avrà sicuramente ITA dirvi di più e di meglio di quanto ha potuto fare il sottoscritto
Un grazie a tutti i presenti presenti qui mangiato
Il tempo non proprio a Clemente di nuovo grazie oppure
Io ringrazio il presi re che mi fa arrossire con i suoi complimenti
Ma il insomma questo però mille le consuetudini della facoltà facciamo i complimenti a vicenda per tenerci su quel per cercare puliti ottenere i complementi complimenti dal dal pubblico
Stato di voto a parte lo scherzo lo ringrazio veramente con con molto calore ringrazio il pubblico che è venuto qui con questa neve questa mattina
Un bel pubblico con con contanti The fasce che che mi ricordano che mi ricordano anni lontani gli anni nei quali eravamo divisi in un modo radicale qualche volta rabbioso eppure
Da parti opposte
Costruivano qualche cosa insieme qualche cosa che rimasto in questo Paese gratis Panzeri ringrazio naturalmente l'onorevole Follini che è venuto fin qui da da Piacenza mi dicono che viene oramai nostro quasi concittadino ma è venuto qui a portarci la testimonianza di quello che è stato la Democrazia cristiana negli anni della quando la DC si chiamava ancora dici l'aveva la responsabilità dei dei giovani
Aveva la responsabilità dei giovani terrà per la democrazia cristiana e quindi ha conosciuto e le energie finirete del del partito energie di un partito che si stava cambiando che si stava modellando alle esigenze nuove del del paese
E poi vorrei ringraziare Paolo Messa che è stato credo l'inventore o per lo meno l'animatore proprio vero organizzatore di questa manifestazione insieme a Francesco Carlucci hanno fatto tutto loro hanno hanno invaso la l'Università di manifesti hanno invaso anche i giornali di di comunicati hanno reso una chiacchierata fra fra amici e fra reduci ora vedremo perché reduci siamo in fondo
Tutti quanti quasi piccolo un piccolo avvenimento
Ma reduci credo perché siamo
In tutti e due ex Follini Dio Follini è un ex democristiano non c'è niente da fare democristiano né più perché la democrazia cristiana non c'è più
E io sono un ex oppositore della della democrazia cristiana
Che alla democrazia cristiana ha portato un come ha potuto la sua posizione nelle vedo vedo che c'è che se se lo ricorda e lo sottolinea la portata l'opposizione nelle nelle piazze e sui sui giornali nei libri che ho scritto
Tuttavia
Io non so se mi serve naturalmente questo questo
Questo microfono in mano forse si sente anche senza microfono anche per no notizie nell'ambito della vediamo ne indica la prima no se mi siedo perdono perde il contatto e siccome
Gran parte del pubblico di oggi è fatta di democristiani perdere contatto diretto può essere un rischio che io non non vorrei
Non vorrei correre
Ed è in questo partito segna nella nella vita del nostro paese l'esperienza più lunga l'esperienza più duratura e l'esperienza che realmente ha dato
Un connotato un segno una dimensione al nostro Paese
Io non ho dimenticato le critiche che ho rivolto al Democrazia Cristiana in tutte le sedi che ho rammentato prima
Non le ha dimenticate e non le rinnego neppure
Burocrazia cristiana e un partito che porta delle responsabilità grandi nei confronti per Paese nei confronti degli italiani nei confronti della società
E porta la responsabilità questo non lo dimentichiamo specialmente noi meridionali
Porta la responsabilità di più di cento morti i morti nelle piazze
I morti ammazzati dalla dalla polizia di scelta dobbiamo ricordare anche questo
Ed erano
Nostri fratelli nostri compagni
Che si battevano anche loro per una Italia migliore per una Italia diversa per un'Italia nella quale diritti dei lavoratori avessero la loro dignità e la loro tutti
Pene alla tutela sì alla difesa dei diritti lavoro i lavoratori ha saputo contribuire fortemente anche la democrazia cristiana le questo lo vedremo nonostante quei morti
E la Democrazia cristiana porsi a un'altra responsabilità grande che è stata quella di essersi buffa da coinvolgere in un modo troppo repentino fin troppo radicale e troppo duraturo
In una scelta di alleanze
Che oggi pesa e pesa molto più di allora
Pesa molto perché allora perché oggi non c'è più la Democrazia Cristiana che la sta per gestire questo pacchetto
Il coinvolgimento nella nella NATO
Nella organizzazione della alleanza atlantica
E avvenuto in un momento particolare della storia del nostro Paese è avvenuto quando il nostro Paese usciva da una guerra usciva sconfitto da una guerra
Non aveva più un quadro di alleanze nel quale muoversi e arriva bisogno assoluto
Di rientrare
In quello che si dice il concerto delle delle Nazioni nella nei rapporti con con altri Paesi abbia bisogno di di contare qualche cosa per bisogno di interlocutori abbia bisogno di di sviluppare una politica estera che la sconfitta nella querela che ha completamente negato
E le scelte che si
Ponevano davanti agli occhi di De Gasperi allora erano sostanzialmente tre quelle della quello dell'ecoturismo me ne tradì sbocco che pure corrispondeva alla tradizione cattolica non era certamente possibile in quelle condizioni perché per essere neutrali bisogna essere forti bisogna essere forti bisogna essere riconosciuti come neutrali deve essere riconosciuta la necessità è un Paese sia neutrale in una certa area e questo non ce lo riconosceva nessuno e ne avevamo la forza militare di difendere la nostra neutralità c'era la possibilità della alleanza con l'Unione Sovietica
E anche questa è stata valutata da De Gasperi dobbiamo assolutamente dimenticare ma proprio da parte dell'Unione Sovietica
Si è chiusa ogni porta Alviano comune di dialogo che non si sviluppato neppure perché l'Unione Sovietica
Che faceva politica alla grande nel contesto dei veri paesi che contano al mondo non abbia nessun interesse di inimicarsi gli Stati Uniti alla ed Inghilterra per tirarsi dietro l'Italia tanto più dopo che c'era stata una divisione del mondo nella quale l'Italia era assegnata alla sfera occidentale
E in fondo l'unica scelta che rimaneva recaste era proprio quella della alleanza con gli Stati Uniti d'America
Tuttavia io credo che ci sia stato un errore un errore di precipitazione da parte delle carte
Perché De Gasperi molto con molta insistenza con grandi pressioni
Chiese di essere ammesso
Nell'alleanza quando il discorso era già cominciato fra le altre potenze e quando da parte di Stati Uniti e da parte di altri paesi europei
In modo particolare paesi nordici modo particolare la la Gran Bretagna non si poteva assolutamente alla presenza dell'Italia
Ed era spesso forzò la mano entrò nell'alleanza a negoziazioni quasi concluse e senza che neppure il testo del progetto fosse noto al Parlamento ma la necessità che era appunto quella di dare al Paese quella sua connotazione politica di riportare il Paese sulla scena internazionale
La scelta successiva del coinvolgimento nella nella organizzazione dell'Alleanza atlantica nella nella NATO
Quell'anche un errore grande da parte di De Gasperi che ha poi infestato il paese di invasi straniere sottoposte non più al controllo italiano ma sottoposta al controllo dei paesi di appartenenza dell'alleanza nel suo insieme questo certamente è un errore che ha pesato e pesa ancora di più oggi come dicevo
Pesa ancora di più oggi che non c'è più la Democrazia Cristiana a gestire il quattro
Ma anche in politica estera
Si devono ricordare gli aspetti positivi la capacità grande della democrazia cristiana
Abbia parlato prima della debolezza dell'Italia negli anni Tel immediato dopoguerra
Correva il mille novecentocinquanta in Korea erano successi dei fatti gravi c'era stato un uno sconfinamento la Corea del Sud e diceva che erano un po'quelli del nord che la stavano invadendo quelli dell'otto dicevano che l'invasione veniva dal Sud
Verosimilmente era stata la Corea del Nord comunista allora al imbattere la Corea del Sud
Gli americani
Si strappano le vesti gridarono al Aldo Scandurra l'offesa che doveva essere lavata temevano molto gli americani per l'equilibrio del mondo e allora
Aveva un mondo diviso in due con una Unione Sovietica forte e un blocco occidentale che contrastava l'Unione Sovietica sovietica contro Stato e blocco occidentale c'erano pericoli di guerra quindi l'estendersi di un Paese TIR un determinato blocco in un'area poteva alterare un equilibrio e quindi fu grande allarme negli Stati Uniti per la guerra di Correa
E ci fu con la guerra di Corea il rischio di un coinvolgimento mondiale
Il rischio di una nuova guerra mondiale
Gli Stati Uniti volevano che tutti gli alleati occidentali tutti quelli che si erano schierati per l'Occidente evita nella scelta della NATO
Dell'alleanza atlantica l'aveva fatto nel mille novecentoquarantanove l'anno prima quindi era già dentro l'alleanza
E capperi ebbe delle richieste pressanti dagli Stati Uniti perché l'Italia volesse almeno una sua partecipazione simbolica perché mandasse qualche bersagliere perché mandasse una nave perché spedì se qualche fucile perché si potesse dire nell'elenco che si era fatto dei Paesi che sostenevano l'azione delle Nazioni Unite si disse ma era quella sostanzialmente l'azione riconducibili agli Stati Uniti d'America
Si voleva dire che anche d'Italia abbia preso parte anche l'Italia e la sostenibilità
Gli Stati Uniti non potevano consentire che l'Italia rimanesse fuori
Perché De Gasperi il leader della democrazia di quegli anni
La democrazia cristiana
Che non era ancora quel partito forte egemone
Ma se ritiene che partito più significativo di un Paese debole perché era il Paese sconfitto
Dei castelli mandò telegrammi di solidarietà straordinari
Telegrammi dei quali si stigmatizzava l'assalto che c'era passato la parte di uno Stato comunista nei confronti della cori per d'si manifestava punto alla la partecipazione per la per l'intervento americano ma non ci fu mai la promessa di mandare mi pare un soldato nonostante da parte dagli Stati Uniti depressioni si facessero sempre più
Alla fine quando De Gasperi non potete resistere più e sottolineo ancora per la terza volta che era un'Italia dei pone non era un'Italia in condizioni di resistere alle pressioni di una grande potenza come gli Stati Uniti d'America quando alla fine De Gasperi si trova con le spalle al muro gli fu detto che almeno un gesto avrebbe dovuto farlo
De Gasperi produsse di manda all'ospedale da campo
E l'ospedale da campo poi alla fine si ridusse al capitano e qualche qualche infermiere che misero su una tenda con con qualche letto che arrivò quando la guerra di Corea gratis
Perché ho ricordato la guerra di Corea
E perché accanto
Alla precipitazione con la quale De Gasperi abbia portato l'Italia
Nello schieramento occidentale senza negoziabile le condizioni con un coinvolgimento troppo rischioso
Nonostante questo de Gasperi e il Governo della Democrazia Cristiana dinanzi al problema dinanzi alla scelta fondamentale fra la guerra e la pace ha scelto sempre la pace
E questo è un lascito positivo della democrazia cristiana
è stato forse il più lungo periodo di pace che l'Italia Abbiati su
Io non so
Ossia significhi questo come suoni questo alle orecchie Dickey oggi prosegue nazionale la tecnocrazia cristiana
Perché dinanzi alle sollecitazioni di far guerra di partecipare alla guerra di mandare armati di mandare anche la nostra bandiera
Quello che resta della Democrazia Cristiana oggi che non ci sono più
Gli uomini politici di allora non c'è più De Gasperi c'è per Andreotti
E tanti altri come loro oggi non ha saputo più Filettino quello che resta è andato in pezzi e cristiana
E anche noi partecipiamo con tutti
I rischi se non si capisce con quali con quali vantaggi all'avventura in Afghanistan così come abbiamo partecipato all'avventura in Serbia
Ma questa è un'altra storia questa non è più la storia della democrazia cristiana
Ma
Volevo ricordare altri punti significativi di questa storia
Dei punti che hanno lasciato il segno al nostro Paese
Il foglio ricordarlo chiacchierando né con Follini
Che sulla Democrazia cristiana ha scritto tredici primi sempre tutti molto belli
Tutti con una con una per per straordinaria c'è l'ultimo cioè l'ultimo libro che in qualche modo ci fa colleghi perché dobbiamo pubblicato nella stessa collana l'identità italiana vi ha scritto un libro che si chiama la DC gli ho scritto un libro che si chiama Enrico Mattei nella stessa collana questo
Questo molto molto ci avvicina essere sotto nella stessa casa nella stessa nella stessa serie la stessa serie di libri
Ebbene in questo libro
Follini traccia
Un ritratto della DC in tutto l'arco di tempo in cui radici è stata forte è stata egemone in questo Paese ma con una leggerezza intimano con una capacità di di sdrammatizzare
Con una atti putiniano comunicare con il lettore veramente straordinaria credo che sia forse la la cosa migliore che si possa leggere e la cosa che si regge pre anche più facilmente più rapidamente sulla sulla democrazia cristiana
Bene ma quali sono
Gli altri punti di forza
Di questo partito
Che non tutti
Abbiamo saputo
Capire
Io sono uno di quelli che non ha saputo capire allora è riuscito a rifletterci in qualche modo dopo ma allora non lo ha saputo capire
Uno
E certamente complessivamente la politica estera
La politica estera realizzata dalla Democrazia cristiana ma non soltanto dalla Democrazia cristiana di De Gasperi anche dagli uomini politici che sono venuti dopo De Gasperi penso in modo particolare ad Andreotti figurati di primo piano nella nella politica internazionale
Attimi guardare l'orologio per non abusare troppo ci avviamo verso verso la conclusione reo di non dover parlare più di una di una ventina di minuti
Bene dicevo il punto uno dei punti veramente forti della della Democrazia cristiana e dei suoi protagonisti quindi riconducibile ai suoi protagonisti di tutti i tempi è stato la politica resta una politica estera nella quale l'Italia
Pur essendo incastrata fino Alleanza molto rigorosa con gli Stati Uniti d'America presenta incastrata in una alleanza che la poneva in una posizione di subordinazione rispetto alla grande potenza mondiale degli Stati Uniti d'America ha saputo costantemente in tante situazioni non minori ma situazioni di rilievo
Ricavare una sua posizioni autonoma
Ha saputo esprimere una sua politica propria
Una politica che ha saputo salvaguardare questo il punto essenziale l'identità del nostro Paese e gli interessi del nostro Paese questo rivali in convento per Democrazia Cristiana
Che deve riconoscere un oppositore della democrazia cristiana che ha avuto modo di riflettere
Meglio su quelle cose e su quelle vicende
L'Italia è stata
Protagonista
A livello internazionale
Nello contro fra Est e Ovest
Trovando posizioni di mediazione e posizioni
Di contatto di commercio e di scambi culturali con i Paesi dell'Europa orientali e favorendo attraverso questa sua posizione anche la maturazione altre situazioni politiche nell'Europa orientale che personalmente chi parla non non ha salutato con gioia ma che sono comunque pezzo importante della nostra storia pezzo importante della storia politica della democrazia cristiana della presenza dello democrazia cristiana nelle relazioni internazionali
Ha saputo la democrazia cristiana ricavare all'Italia un ruolo molto importante nelle questioni del Medioriente
Riuscendo comunque sempre a salvaguardare la sicurezza dei suoi uomini non abbiamo mai appunto delle perdite nella con la nostra presenza dell'Estremo Oriente
Ha saputo sviluppare una politica petrolifera non dimentichiamo questo ha saputo sviluppare una politica Politt prolifera italiana in cui ci sono per la prima volta salvaguardati gli interessi del Paese in un settore essenziale per lo sviluppo
Noi siamo afflitti da un complesso d'inferiorità tremendo che che la stampa le televisioni di tutti i tipi di tutti i colori destra e di sinistra di centro
Ci rinfocolato no ogni giorno il complesso di essere un Paese meno forte meno significativo meno importante degli altri un Paese che deve sempre guardare altrove per trovare i suoi modelli
E questo è sbagliato queste radicalmente sbagliato
Dobbiamo riflettere su un dato
Gli anni della Democrazia Cristiana hanno portato faticosamente l'Italia
Dalla posizione di paese distrutto dalla guerra paese che non aveva alcuna presenza alcun significato nelle classifiche economiche internazionali a raggiungere il tra quarto del G7
Quale che sia il giudizio trattare sul sul G7 quali che siano le Riserve giuste
Nei confronti del G7 ma è un dato di fatto che l'Italia nel G7 c'è cioè da qualche da molti anni che occupa all'interno del G7 una posizione di tutto rilievo perché e la quinta con la sesta potenza economica a livello Nokia e questo è un risultato straordinario che dovrebbe farci riflettere molto sul complesso l'inferiorità che invece lui a tutti i costi ci vogliamo portare dietro
Mi ha avvio a concludere con alcune telegrafiche considerazioni soltanto perché avevo anticipato anche questo tema ma non vorrei sforare troppo oltretutto mi piacerebbe molto che si sviluppasse poi il discorso con delle con delle provocazioni
Col nostro carnico col nostro col nostro ospite con scambi di di di pizzicotti non sempre e non sempre affettuosi
Un altro punto che volevo sottolineare positivo è stata la lo sviluppo dell'industria italiana riconducibile poi alla posizione
Che appunto abbiamo nel nel G7
Attuato attraverso una prego senza di capitale pubblico il capitale privato nello sviluppo economico del Paese
Sì grande disegno della Democrazia Cristiana di potenziare un settore di economia pubblica è stato un settore che appunto una importanza fondamentale per lo sviluppo di questo Paese e qui chiudo se non vado oltre
Ora Caffaro Gargano vedo che Follini no ma io sapevo di dovere rispondere a delle domande qui invece
No ma ho bevuto al momento opportuno perché membri rubo tempo no no mi rendo disponibile i pizzicotti che diceva prima professor Cerrone dal però prima prova Darley un paio
Tanto preciso a scanso di equivoci io sono qui perché ho scritto un libro sulla DC
Parlo della storia
Cerco di non fare corto circuito sarà il passato il presente il futuro perché se mettiamo insieme
Un ragionamento storico
Con un progetto politico non ne usciamo
Io personalmente sono tra quanti fondano il progetto politico sulla distinzione
Tra il passato e il presente
Ma a maggior ragione in una sede come questa in un'occasione come questa vorrei evitare confusione per se no diventa tutto molto strumentale sembra tutto finalizzato come dire a catturare consensi
Per altre cose
Sto seduto della temo Crispiano sto seduto
La grandezza della DC sta in questo dato che tutti quelli che l'hanno avversata combattuta criticata oggi tutti o quasi
Ne riconoscono i meriti
Io non faccio altro che incontrare gente
Che avversato anche durissima mentre la Democrazia Cristiana
E che da altre lontane lontanissime sponde politiche dice ma che i grandi meriti
Che grande contributo ha dato alla storia di questo Paese
Destra sinistra
Ho visto qualche tempo fa in Parlamento anche D'Alema
Che ha detto d'avere nostalgia della DC
Coloro invece che sono stati democristiani hanno passato gli ultimi dieci o vent'anni della loro vita
A criticare e autocritica are
La loro esperienza politica
E io credo che questo sia un dato che va valorizzato
Perché non è che i democristiani avessero il gusto
Della Flagellazione di se medesimi
Avevano la consapevolezza dopo anni e anni
Di
Grande vitalità politica
Di essere entrati in una fase della loro storia
Che era una fase di difficoltà
E per qualche verso di declino e che annunciava quello che sarebbe poi accaduto
Segnalo sommessamente che la DC l'hanno chiusa i democristiani
Non è stata sconfitta dagli avversari politici è stata messa in crisi da se stessa
E dalla convinzione
Negli ultimi anni aveva preso un po'a dilagare
Che a fronte di tanti meriti storici e di tante virtù politiche
C'era un logoramento una consumazione una difficoltà a tenere il passo del paese che pure era tanto cambiato anche soprattutto per merito della DC che metteva in crisi
La nostra esperienza
Siamo a Bari e la città di Moro chi rilegga agli ultimi dieci anni di discorsi Moro Tressa
Che su quei discorsi sono intessuti di un fortissimo senso
Quasi angoscioso
Della difficoltà del cammino
Del presagio
Del rischio della fine
E tutte cose che gli avversari non coglievano perché sono molti avversari che pensavano che la DC sarebbe durata in eterno ma il sentimento della nostra difficoltà della nostra fragilità dei nostri errori quelli di noi che erano dentro la DC lo avevano ben presente
E forse questo dimostrava anche una sensibilità verso il Paese
Che
è una virtù non così diffusa
Nella politica
C'è un modo molto semplice
Di fare il bilancio dalla storia democristiana
Nei cinquant'anni che vanno
Grosso modo dalla vittoria del diciotto aprile se vogliamo segnare il punto d'inizio
Dal quarantotto
Alla
Chiusura dei battenti e nel novanta tre
Decisa da un'assemblea cui tutti il leader democristiano in coro hanno detto chiudiamo è finita una fase per la nostra vita dalla nostra storia
Se ne apre un'altra ma nulla sarà più come prima e chiudiamo
In ragione appunto di una difficoltà
Quindi
Chiudiamo perché abbiamo vinto la battaglia ideologica ma perché stiamo perdendo la battaglia politica
Ecco in questi anni sono quasi cinquanta uno può fare il Censimento di quanta libertà in più c'è stato in questo Paese
Di quanto esercizio di democrazia
Di quanto la pace sia stata tutelata
Di quanto alcune distanze sociali che erano molto stridenti nel dopoguerra si siano accorciate
Di quanto questo Paese nell'insieme sia cresciuto
Questo basta e avanza per dare un giudizio storico
Io poi sono tra quanti dicono e lo ripeto che non è che dalla storia si ricava sempre una conseguenza politica obbligata
Ma non c'è dubbio e in questo anche il giudizio degli avversari concorre non c'è dubbio che
Quasi cinquant'anni di esperienza democristiana
Abbiano lasciato nella storia del nostro Paese un segno positivo
Di che cosa era fatto però questo segno
Perché
Più libertà più giustizia
La pace son tutte cose a cui hanno concorso tutti gli italiani
Forse quelli che guidavano la baracca un po'più degli altri sono senza però non c'è dubbio che
Ci sia stata una crescita di tutto il Paese
Che ci ha portato a un certo punto
Fuori dalla guerra fredda fuori da una stagione che adesso guardiamo come ad una squadra è lontanissima ma che poi almeno cronologicamente tanto lontano non era
Io mi son chiesto spesso
Se vogliamo dare un giudizio un po'meno semplice di quello che ho dato prima
Quale fosse il quale sia la ragione storica fondamentale per cui la DC a governato per tanti anni e lasciato un segno così profondo
Da far dire oggi a tanti avversaria tanti
Una volta si sarebbe detto nemici
Che
Appunto
C'era questo dato positivo
Io credo che la DC sia stata il primo tentativo
Di unificazione politica del nostro Paese
Credo che la DC sia stata un grande ponte
Tra opinioni diverse tra generazioni diverse sarà territori DiVersi
Sarà categorie diverse
Anche un ponte tra la Chiesa e lo Stato
Perché oggi
Va di moda un'interpretazione quasi clericale della storia democristiana ma non era così riceverà un partito laico
Che aveva un forte senso dello Stato
Che aveva
Dalla sua ispirazione religiosa ma che ha attraversato anche momenti di forte conflittualità con la gerarchia ecclesiastica
Quindi un partito che si teneva in equilibrio tra le ragioni della sua ispirazione
E il suo dovere
Verso le istituzioni
Naturalmente
La funzione dei ponti è quella di essere attraversati e quando un certo punto uno se ne dimentica in molte delle differenze che dividevano profondamente l'Italia degli anni Quaranta degli anni Cinquanta
Col tempo si sono
Come posso dire sbiadite si sono attenuate
Per cui oggi questo è un Paese molto meno diviso di quanto non fosse allora
Tanto più in un contesto in cui era diviso il mondo
E il rischio che queste divisioni
Fossero troppo laceranti fossero troppo acuto e portassero l'Italia alle soglie della guerra civile era un rischio a vero anche questo adesso si rileggono i libri di storia sembra una cosa lontana improbabile ma in realtà era meno lontane meno improbabile di quanto ci piaccia credere oggi allora io credo che questo tentativo sia largamente riuscito
Oggi abbiamo un Paese che ha tanti problemi
Ma divisioni in meno profonde meno laceranti di quelle in mezzo alle quali la DC ha cominciato il suo cammino
Se quelle divisioni
Oggi segnano di meno il nostro Paese se quelle divisioni non l'ha c'erano più io credo che questo sia il merito di questo straordinario tentativo di mettere insieme opinioni e interessi che erano molto conflittuali che molte volte convivevano dentro la DC perché nella DC c'erano
I repubblicani e monarchici c'erano quelli
Che volevano l'Alleanza atlantica e quelli che sull'alleanza atlantica avevano qualche dubbio
C'erano quelli che pensavano che come dire il rapporto fra ispirazione religiosa e vita politica fosse
Di
Tipo molto stretto o di tipo più largo
C'erano quelli che pensavano ad una politica economica che oggi diremmo liberista e quelli che pensavano ad una politica economica molto più impegnata sul versante della socialità della solidarietà tutte queste cose
Convivevano sotto lo stesso tetto politico
è evidente
Che oggi è cambiato il mondo
è cambiata l'Italia è cambiato anche il piccolo mondo dentro cui quelli di noi che sono stati democratici cristiani si trovano muoversi
Però
Io questo ve lo lascio come
Come dire un riassunto in due righe di un ragionamento che dovrebbe essere molto più impegnativo avrebbe bisogno di molto più tempo ma credo che se questo Paese oggi
Riesce a parlarsi di più a capirsi di più
Ai lati di di tutte le barricate che si posso si possono immaginare di costruire tra le generazioni tra le categorie tra gli interessi tra le visioni
Dell'Italia questo sia forse tra i tanti meriti che ha avuto la DC quello più importante
E tra le tante eredità quella più significativa naturalmente è un'eredità che è rivolta a quelli che democratici cristiani lo sono stati ma è rivolta anche al lo stesso titolo
E con lo stesso
Impegno morale a quanti democratici cristiani non lo sono stati mai e magari
Come professor Perrone non si sono pentiti devono esserlo stato
Grazie all'onorevole Marco Follini
Apriamo il dibattito due cose c'è già iscritte questo al padrone a cui rivolgo da caldissima prego complessi
Preghiera di essere Prete Piepoli HP e poi sì semplicemente due osservazioni mie la prima cosa bisogna riconoscere che egli ha dicci avuto anziché alcuni democristiani
Alcuni capi democristiani hanno avuto la capacità di fare il pagamento nei confronti del potere ecclesiastico molto meglio e in maniera anche più dura di come abbiano saputo affari laici
Due non è che è scomparsa la DC è scomparso un intero sistema politico
Eventualmente cambiando etichette non c'è più il movimento sociale dove c'è Alleanza nazionale non ci sono più i socialisti anzi forse ce ne sono troppi difetti di sociali
Non c'è più il Partito Comunista è cambiata un'epoca fosse anche INPS conseguenza del muro di Berlino
La caduta del muro di Berlino ha fatto cambiare a delle regole del gioco ci sono stati dei di
Degli assestamenti successivi provate vent'anni fa pensare oggi un'alleanza fra stati Uniti e Federazione Russa cose incredibili del resto è una delle tante cose incredibili per andare fuori delle nostre Italia
Una delle quando è stata ammainata caban piena rossa sovietica una delle prime bandiere aizzati in Russia è stata negata cocci a Zuniga ecco Cesa da terzo che in campo bianco creare a banchieri Adelia Marina zarista
Quindi dei problemi ma è un mondo che ha chiesto a degli assetti riversi Degas situazione riverse cadono nella preghiera attraverso ampie provini per venire qui a prendere a Pagliuca
Così sentite sia tecnico sia dall'amico Follini che mi paiono tutte come dire giustamente orientate all'analisi dei risultati dell'azione di questa esperienza politica vorrei sottolineare un aspetto non so quello per questo mi interesserebbe sentire quello che dice Marco riguardo premesso che io sono un elettore democristiano
E en passant mi sono iscritto alla DC del novantatré che è un po'come iscriversi al Partito nazionale fascista il ventisei luglio del quarantatré grosso modo
E l'ho fatto giusto in quel periodo in cui il gruppo dirigente democristiano DC deriva che in un certo qual modo
La vicende la parabola politica si era chiusa e mi sembrava anche in fondo giusto testimoniare almeno in concreto e simbolicamente una visione non ha un passato ma a uno almeno un'esperienza e quindi a un mantenere in piedi dei contenuti
Però io credo che vada anche con altrettanta lucidità al di là di questi dati assolutamente marginali autobiografici che cercano semplicemente di collocare discorso
Personale che sto facendo mi pare che sia importante non solo richiamare certamente le grandi coordinate dei processi strutturali internazionali come diceva prima Gigi Di Comité hanno poi liquidato un intero sistema
Politico istituzionale
Però io credo che sia anche importante domandarsi il perché
Nella Democrazia cristiana questo processo e arrivato senza trovare delle capacità di governo come normalmente sempre successo nei momenti anche più duri della Democrazia Cristiana
L'esperienza Democrazia Cristiana nei momenti più duri ha sempre trovato come dire per così dire dei colpi d'ingegno di un gruppo dirigente abituato a tirar fuori dal momento della crisi peggiore
Anche delle soluzioni
Quando nel sistema incollato questo non è successo mi sono spesso interrogato su questo
Io mi domando se è una delle ragioni e stata fondamentalmente la paradossale in solitudine della DC rispetto a se stessi
Noi abbiamo sempre avuto un gruppo dirigente nel partito era la Democrazia Cristiana che e certo esprimeva anime diverse ma questi anime diverse inevitabilmente sono anime tempo
Avevano senso fino a quando ci ridà la ricostruzione del Paese
E quindi chiede alla DC ci fosse un po'di di esperienze molto diverse e questo era altrettanto comprensibile c'è un punto però che mi ha sempre colpito del insensibilità del gruppo dirigente democristiano
Penso qua quella che e giustamente Marco Follini prima richiamammo aeree le avvertenze via Aldo Moro sulla crisi
Ma questa è una crisi che veniva da lontano
Se pensiamo per esempio al senso di distacco con cui le lettere di Moro il memoriale di Moro sono state sempre raccolte all'interno del partito
Se pensiamo anche a quel momento stranamente e a mio parere anche fortemente catartico che dal punto di vista dalla rimescolando sa della gruppo dirigente è stata la famosa assemblea degli esteri dell'ottantuno
Al cui io ho avuto l'occasione di partecipare che fu una espressione anche significativa di una capacità di rimettere in moto
Le risorse della società civile molto diffuse molto vasto e e se pensiamo poi anche all'ultimo tentativo che la DC ha cercato di fare per rimettersi al passo con i tempi che con la sua ripensamento penso per esempio la segreteria di De Mita
Che sono tutte cadenze come dire segnate da un'intelligenza del momento e poi da una mancanza di soluzione strutturale
Perché la coscienza della crisi che comunque voglio dire affondava già nell'inizio del dopoguerra del dibattito tra Dossetti e De Gasperi nella scelta di Dossetti che di andar via di lasciare l'esperienza politica
E probabilmente era piuttosto una scelta come dire radicale anche eccessiva rispetto al quattro del momento
Il fatto di questa crisi che poi sarà ingigantita ma che comunque è un dato strutturale con sotto il nome di questione morale che cresceva col crescere del parere del partito come come si diceva partito del Paese
E l'avvertenza inascoltata di Aldo Moro rispetto ai alle conseguenze perché tutto questo avveniva
E anche sostanzialmente la sconfitta immediata pressoché immediata della stessa iniziativa di De Mita segretario nella DC che doveva un po'riportare radici ad avere un ruolo e anche una classe dirigente rinnovata rispetto alla sua storia
Eccomi fatto personalmente dire che in fondo la DC è scomparsa per tante cose mai scomparse perché come dicevo prima è rimasta sola rispetto a se stessi sui problemi cioè questi problemi non hanno trovato una sede politica all'interno
Il fatto stesso che e
Una lezione da questa esperienza non ha trovato però una sede politica in cui poterla portare avanti
Paradossalmente incredibile come il partito del trentaquattro per cento è rimasto un partito senza classe dirigente c'è un partito senza i riti io credo che questo è il problema che noi oggi tutti viviamo
Così come lo vive la come dire l'articolate altrettanto non sempre come dire e limpida storia delle vicende politiche non so delle PC PDS DS costa uno costa due costa tre le vicende dei delle nuove formazioni politiche
Ma per la DC questo mio padre era ed è ancora più grande
Perché paradossalmente il suo ruolo positivo si è rivelato un ruolo tempo perché in un certo qual modo è rimasta prigioniera della sua vittoria io credo che sia rimasta prigioniera della sua vittoria dal punto di vista dello sviluppo del Paese perché dentro di sé e rimasta sola rispetto ai suoi protettori
Grazie presso altri errori
A che fare a parole presso la Ruggiero una sola preghiera anche dodici e un quarto ha mai dovremmo chiudere per motivi gravi
Penso che ci possano essere anche interventi di non accademici e poi dobbiamo lasciare tutto alla spazio per poter replicare ma replicare forse troppo lungo omettendo ad profondi
Offre
Tre
Naturalmente solo
Nessuno è perfetto
No specialisti
Con loro o anti democristiana
Siccome han parlato il prime time
Perrone Piepoli
Terrore uno di quelli che
Ha combattuto la Democrazia cristiana non si intende sia per la combattuto
Per cui deve assumersi la responsabilità che se qualche corso di mantenuti negativo di non riuscito
Sì nel ruolo storico della Democrazia cristiana e questo si deve evidentemente la volta che voi avete computer e non certo dalla posizione della Democrazia Cristiana e così insomma dialettica storica deve servire a qualche scorre che potremmo avere scritto nel nei sogni di di spiega
La verità è che tu fabbrica oggi come farla
Vent'anni fa trent'anni fa
E tuttavia il caso vuole che erano i tempi buoni
Considerato che tu stesso hai capito è ammesso che eravamo un popolo sconfitto avevi detto poco prima
Ritenga aspri aver aderito senza come detto trattare e poi subito dopo il tetto ma era un perché eravamo un popolo sconfitto il che vuol dire che tu vuoi assolto perché un popolo sconfitte e già troppo che ottieni contrattacco Pimpa ciprioti e salvo poi a dimenticarti eppure il sei molto addestrati in questo discorso chiedo al cuore hanno non ce ne importa un bel nulla
E ed erano già troppi telegrammi che de Gasperi faceva alta invece mi portava a voi perché Corea del Nord e da quello che era cioè il portato a voi in quanto parte di un disegno del comunismo mondiale che comunque e dovunque
Dovevo cercano di sbarrare il passo alle forze della libertà e della democrazia
Il discorso di Piepoli
Fuori
E chiarissimo
Lei termini come sempre intellettualmente ineccepibili nei cuori sviluppo
Dice la Democrazia Cristiana
è rimasta isolata il se stesso
Significa che gli uomini come Piepoli
Che hanno seguito purtroppo hanno plaudito
A quella che si fa passare come
Di positivo oppure c'è
Il l'attenzione la democrazia cristiana
Quella stessa che kosher
Aveva dovuto difendere
Per cui nessuno poi ricorda che se c'è un punto per il quale ha parlato Democrazia Cristiana passerà alla storia eterna
Come baluardo positivo della nostra civiltà e il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto e che la tragedia italiana si consuma psicotico tragedie la vicenda Alitalia si consuma tra l'aprile del quarantotto
E il Maggio cinquantatré
Quando doveva scattare una una certa cosa sulla quale naturalmente voi avete combattuto e vinto e che forse invece avrebbe segnato altri mezzi destini Rita plesso percorsi fondamentale
Che invece nuovi passi domani per la testa
Tornando all'ottimo amico Gaetano piatto
In effetti quando ma deriva è incominciato
Quando anziché capire che noi dovevamo far parte
Del mondo occidentale l'aveva capito gli atti prendendosi subito il Gabon fondi statali quando disse il Piano Marshall perché ci va bene
Eccolo capi Berlinguer
Che poi si vede D'Alema a dire che per la verità quello del settantasei non è stato uno strappo
Bensì un permesso che Breznev fu dava a Berlinguer da gli opposti D'Alema avrebbe va bene ampio accortezze di Thaci
Va ad un convegno storico
Nel quale
Via via sul piano storico ben vengano queste cose vuol dire che persino la svolta berlingueriana era più tollerati Anna di quello che si potesse pensare
Certo caro Gaeta
Siete rimasti sour perché non ti sei posto il quesito fondamentale
Di stabilire se è vera la premessa del tuo sillogismo tu hai detto c'era del positivo e il positivo dello sgretolamento l'inaugurazione dieci come si chiamava
La la corrente di Donat Cattin De Mitri vi forze nuove a forze nuove
Partecipò a base la base la banca scusate Edilio protette non sono stia qui non potete pretendere la perfezione delle nomenklature
Era positivo targhetta queste tutto me lo devi dimostrare che le positive è qua io dissento persino Edoardo il mio maestro maestro di diritto di scienza
Perché
Non voglio dire quello che penso
Però ha fatto in modo di dire
Perché e e al Vaticano che noi spesso
Non diamo l'attenzione che il secondo me dovremmo dare in Italia stavano due religioni che per essere tali
Tutt'altro che laiche cioè tutt'altro che miranti allo Stato e lo Stato di diritto no
E questa religione comma utili purtroppo era stata vinta dal lontano quarantacinque
Da ultimo porta la paura che il comunismo potesse avanzare e naturalmente non dovevo davanzale soprattutto il ritardo versava il il incorre della cattolicità
Dunque che voi chiamate positivo io storicamente parlando vanta dei dei punti interrogativi per quattro in questo sta il problema
Fuga rammento positiva la definitiva di una politica estera
Abbiamo il torto e l'ho detto io
Al presidente Andreotti
Nelle poche occasioni in cui sono riuscito a parlare
Abbiamo il torto tutto italiano
Di immaginare che rialzo più facili ironie
Ma se tu fai parte del mondo occidentale
Che senso ha
Questo cercare capisco
Che col senno del poi poteva succedere di peggio passi e poi allora allora dichiariamo ci storici istituti abdichiamo alla Filosofia che viceversa non consente nessun giudizio storico
I miei dubbie le mie perplessità sono proprio nel senso che quello che Gaetano Piepoli chiama positivo
Secondo me e discutibile mentalità la deriva della democrazia cristiana nasce quando tale dalla varie iattura
Che comportava sensibilità comportava
Mediazione comportava di soluzione di problemi che impostati nei termini classisti ci certo avrebbero potuto del generale ma avrebbero potuto degenerare in un'Italia che bene o male
In esito alla sconfitta se era quello Stato che doveva risalire e in questo abbiamo dato grandi prove
Dalla parte buona della democrazia cristiana ma la Rossi non si poteva sognare
Per gli interessi suoi di venire a sconvolgere il sistema ritengo dunque che questo pericolo
Crescente che ha divenuto preoccupazioni che quelli che di me ne sanno di più mi riferisco a Renzo storici diventò una idea fissa di Aldo Moro proprio di carattere psicologico possibili viene detto
Sia stato sopravvalutato
Ovviamente concordo con Follini il quale a livello storico
Ben mette in vista delle luci ed ombre
Con una riserva caro Presidente
Che io alle parole di D'Alema troppo credito
Non gli darei
Perché D'Alema quando oggi dice
Però quello che c'era c'era
Beh mi ricorda quello che Stalin fece di Lenin che dopo averlo ucciso lo magnifico che Togliatti fece di Gramsci che dopo punto un punto lo magnifico e non vorrei e questi che nonostante il muro di Berlino sembra che non non abbiano forza
A per non dire di Craxi dicevo ad un mio amico che non avrei mai immaginato che Craxi sarebbe andata a finire in questo paradosso della storia
Cioè di essere colui che dopo essere stato distrutto adesso si trova che niente nessun posto di si può dare se non quello di stare con coloro che hanno mondo distrutto ma questo e politica e io non voglio entrarci grazie
Allora scusate un secondo onorevole Follini mi ha chiesto di replicare ora ci sono altri due interventi quindi
Prego davvero deve essere breve per vedere se riusciamo a fare spazio agli interventi non vale diciamo sprazzi di Padova domande allora due domande estremamente brevi poi
Sì sì estremamente previ se
A questo punto mi spiace per non avevo che deve andar via
Purtroppo
E diventiamo cinque-sei come faccio a dire no agli atti insieme
Una domanda chi anche
La domande di attualità
A Democrazia Cristiana fu
Un porto anticomunista
Ma non fu un partito dalla conservazione
E beh strettissimi legami con la chiesa ma non fu un partito clericale
Ebbe grandi intuizioni nel settore del dell'economia sociale
Inventandosi le partecipazioni statali all'industria
Ma non fu mai il partito dei padroni
Cioè
Un partito stranissimo perché aveva all'interno posizioni diversissime
Se consideriamo anche le posizioni economiche portano ad Ezio Vanoni non
Fa prima grande riforma
Fiscale dovuta la Democrazia Cristiana quindi
Fu un partito fortemente inserito nel sistema occidentale ma non fuma il partito degli americani
Non fu mai parla di America ora voglio dire questo unicum delle sue correnti all'interno
Di diceva ha scritto una volta Follini un altro liberano sommabile correnti trovare il Paese
Perché in fondo la sinistra la destra il centro e le espressioni della società
Stratificata dalla Società italiana
Bene
Questo fu la Democrazia Cristiana
Nel blocco sociale politico economico che oggi si è creato centrodestra e centrosinistra questa la domanda
Ci sono spazi perché casa dalla libertà presente no
Gli sia una dialettica interna dove posizioni divergenti differenti che non sia la polemica spicciola no ma posizioni di fondo di carattere economico e di carattere
Politico sociale possono oggi trovare spazio oppure il sistema elettorale il sistema dove ci siamo andati ad infilare non consente una dialettica democratica fra virgolette come era quell'all'interno della Democrazia Cristiana tua democrazie cristiane i suoi alleati all'epoca e purtroppo Cervia amo verso una situazione politica dove chi vince vince chi perde perde e voglio dire spazi non ce ne sono
Accusata di non aver mi ha segnalato in tempi estremamente stretti per questo non posso fare altro che Daga lui la pagoda
E con una preghiera magari ci rivediamo in seguito quel poter riprendere un discorso estremamente interessante e che in questo momento non abbiamo il tempo di approfondire Roma il tema infinito quindi
Possiamo andare avanti Granai contiamo di vivere ancora
No appunto punto lo dico
Prenotando la prossima puntata no volevo dare qualche risposta perché guardate
Ci sono due grandi misteri intorno alla DC
Il primo mistero è come
Che si è affermata ha vinto anzi si può dire ha stravinto
In anni nei quali
Nessuno
Avrebbe scommesso un centesimo
Sul risultato del diciotto aprile radici vinse il diciotto aprile
E tutti pensavano che sarebbe andata all'incontrario
E quindi
Storiografica mentre la prima grande questione è perché ha vinto
Però tutti siamo appassionati anche perché un qualche legame con l'attualità ce l'abbiamo
Alla seconda grande questione al secondo grande mistero perché ha perso perché è scomparsa
Anzi perché la sconfitta è diventata l'inizio dalla scomparsa
Perché nella DC c'era l'idea che un giorno o l'altro sarebbe anche accaduto
Di perdere
Ma di scomparire questo
Non era
Stato messo nel conto
Allora io su questo siccome
Questo mi sembra il mistero più fitto
E
Tracce di questo mistero le ho colte negli interventi di prima
Sentivo di dovere un tentativo di risposta
Che prova a dare con la consapevolezza che anche io che mi sono arrovellato su queste cose
Molto tempo non sono arrivato ad una conclusione certa
Però la mia conclusione è questa
Primo la DC a ha vinto la guerra fredda
E la DC ha chiuso la guerra fredda
Chi ragiona prescindendo da questo dato
Secondo me non riesce a capire molto di quello che è successo in Italia negli ultimi vent'anni
Non riesce a capire la difficoltà di quelli che sono stati democristiani difficoltà legata alla vittoria
E non riesce a capire la sincerità del rispetto che viene da avversari che sono stati in qualche modo consegnati non dico alla Seconda Repubblica perché l'espressione è diventata un po'desueta
Ma ad una democrazia di alternanza nella quale ognuno corre con le sue gambe senza avere sul far sulle spalle il fardello di una ideologia di una filosofia politica che lo metta fuori gioco
La cosa che mi ha colpito di più nel ricostruire gli ultimi anni democristiani è che dentro la DC si fronteggiavano due stati d'animo
Che
Sono stati come dire in pieno lo svolgimento e e l'un contro l'altro armato
Per almeno dieci anni per tutti gli anni Ottanta
E cioè uno stato d'animo
Contrito e quasi penitenziale
Che diceva abbiamo molte colpe da farci perdonare
Chissà se ci riusciremo
Che aveva molti dubbi
Sulla possibilità di doppiare il Capo delle tempeste
E che sentiva avvicinarsi
La resa dei conti
Questa parte guardava spesso alla sinistra come al luogo della redenzione
Perché era molto suggestionata
Da
Quel culto della diversità di stampo un po'moralistico che il PC opponeva
All'ultima DC
Sentiva il peso del potere
Sentiva la necessità del rinnovamento
Poi c'era un altro stato d'animo che diceva più o meno l'opposto
E che dopo l'ottantanove si è sentito molto forte dalla caduta del muro di Berlino
Cioè uno stato d'animo quasi indifferente
Che riteneva
Che la condizione politica del nostro Paese fosse destinata a rimanere quella
Più o meno per sempre
E quindi che considerava tutto il dibattito sulla crisi democristiana
Non poco una perdita di tempo un esercizio di autolesionismo ma quasi
è la linea del tutto s'aggiusta e la linea del tirare a campare
è la linea che secondo me concorre notevolmente
A rendere la parabola discendente molto
Veloce quasi vorticosa
In realtà nessuno di questi due stati d'animo però ha dato una mano a risolvere il problema
Perché
Come dire uno
Aspettava la fine
Temendo di non riuscire a contrastarla
E l'altro supponeva che alla fine non ci sarebbe stata mai
Tante
Che fateci caso nessuno dei grandi capi democristiani di quelli che contavano veramente
Ha mai azzardato in questi dieci anni uno straccio di analisi
Critica
E necessariamente almeno in parte autocritica sulle ragioni per le quali la DC è finita
E io ho sentito dire che la DC è finita
Per Tangentopoli ho sentito dire che la DC è finita perché è cambiato il sistema elettorale
Ho sentito alludere a spiegazioni assolutamente
Inadeguate e insufficienti
E mi ha colpito molto il fatto che tutta l'ultima generazione dei capi democristiani non si sia mai avventurata nel tentativo di dare conto delle ragioni per cui ad un certo punto la storia del nostro Paese ha preso una piega che non era quella che ci aspettavamo
Io ritengo tutta la letteratura che c'è
Sulla congiura su un colpo di Stato sull'idea che a un certo punto sono arrivati i cattivi
Che hanno fatto fuori buoni
Ritengo che non spieghi nulla è una letteratura consolatoria ma non aiuta a capire
Non c'è stata nessuna congiura
Ma è mancata
E questo sì a che vedere con le difficoltà dell'ultima DC
è mancata quella che Cossiga chiamava la grande confessione
E lo dico a quanti oggi pensano che si possa rifare la DC tale e quale se non c'è questo passaggio di verità
Non credo che si vada lontano
Io continua ad essere sorpreso dal fatto che negli altri paesi
Quando si interrompe una carriera politica
Il leader si mette al computer o alla macchina da scrivere butta giù le memorie racconta quello che è stato quello che non è stato quello che poteva essere dato che questa cosa non è successa
Da noi qualche volta si immagina che si possa riprendere la storia nel punto in cui è stata interrotta ma non è così
Credo che le ultime generazioni democristiane abbiano il compito io per la mia parte c'ho provato ma insomma non era un protagonista abbiamo il compito di cominciare a ragionare
E accendere qualche riflettore che renda meno fitto il buio e il mistero delle ragioni della fine della DC
è evidente che combattere contro gli avversari un conto combattere contro se stessi a un altro
La DC è stata forte fintanto che si è posta come termine di paragone
E quindi gli italiani hanno scelto tra la DC e il comunismo questa la scelta principale ma c'erano anche altre scelte
Perché c'era come è stato notato la differenza tra la DC e il capitalismo tra la DC il clericalismo tra la DC e la destra
E tutte queste sono state buone ragioni che hanno portato molti elettori a scegliere la DC
Ma quando la DC si è trovata sola con se stessa perché quella battaglia era finita ed era stata vinta lì sono cominciate le sue difficoltà
Perché lì il metro di misura è diventato quello di quello che lo dico da democristiano avremmo dovuto essere e di quello che ad un certo punto non siamo più stati capaci di essere allora cosa siamo oggi vedove inconsolabili che non hanno elaborato il lutto della scomparsa del proprio partito io non credo
Che le cose si possano mettere così
Credo che occorra riconoscere
Che nella vita di questo Paese forse nella vita del mondo
Si è aperta un'altra fase si è voltato pagina e non aiuta nessuno
Illudersi
Di essere di poter continuare ad essere quello che eravamo prima
Oggi però
C'è un punto che secondo me
Per rispondere all'ultima domanda che mi è stata fatta merita di essere tenuto presente
E il punto riguarda l'utilità e la funzione delle forze politiche
Allora io la metto così la DC è stata il partito più importante
Di una Repubblica che veniva chiamata la repubblica dei partiti
Di una Repubblica nella quale i partiti tutti i partiti la DC più degli altri erano
La struttura fondamentale della nostra democrazia
Apro una parentesi la DC
Era a sua volta un po'meno partito degli altri era un partito che aveva caratteristiche meno riorganizzazione meno di struttura meno di militanza era un partito come dire cara una visione più larga e secondo me questo ha contribuito molto alla sua affermazione ma era pur sempre un partito e come tale si presentava e nelle sezioni democristiane si discuteva qualche volta con invidia dei comunisti perché loro erano più partito Dinoi avevano più capacità organizzativa più capacità di mobilitazione tenevano la piazza
E noi in questo arrancava Moon poco
Non capivamo che il fatto di arrancare era la nostra forza
Eravamo dentro la repubblica dei partiti poi con la Repubblica è finita e abbiamo passato alcuni anni come sempre succede quando un pendolo oscilla da un punto all'altro e ci siamo trovati all'estremo opposto
Cioè a pensare che i partiti erano un ingombro e che tutto quello che non era politica organizzata tutto quello che non è la dimensione di partito era un grande fattore di libertà
La Mitologia
E la magistratura della società civile ha portato a molte esagerazioni probabilmente c'è stato un eccesso prima
Nel senso che tutto passava dalla cruna dell'ago dei partiti ma c'è stato anche un eccesso dopo nel senso che ad un certo punto
Si è realizzata una società che non aveva e che non ha rappresentanza che non ha luoghi dove riunirsi sedi nelle quali ritrovarsi
Ecco io credo che questo sia un dato
Su cui
Forse un po'di nostalgia aiuta a vivere meglio il bisogno di trovare delle sedi degli dei luoghi in cui la politica ridiventa confronto di opinioni
Ridiventa luogo fisico di partecipazione
Questo secondo me è assolutamente fondamentale
Per coloro che sono stati democratici cristiani
Un ricordo
Positivo di come eravamo
Anche se quella dimensione di partito aveva con sé
Molte difficoltà e molti problemi di cui
Accennavo prima
Ma per tutte le nuove generazioni e direi soprattutto dopo quello che è successo nel mondo che secondo me in questo l'undici settembre ha veramente cambiato un po'le coordinate fondamentali della vita pubblica del discorso pubblico
C'è oggi un bisogno di
Tornare a vivere la politica come fatto di partecipazione che non ci riporterà
Alla Repubblica dei partiti
Ma non ci consente di immaginare una repubblica
Che abbia forti caratteristiche democratiche senza i partiti
Questo è come dire l'unico punto di continuità che io vedo tra il prima e il dopo
E forse in questo chi è stato democristiano a come dire la consapevolezza che come diceva Sturzo il partito è parte non è tutto e quindi ha un'idea del partito che non è luogo diciamo occasione di occupazione dello Stato della società è rispetto delle autonomie ma naturalmente rispetto parte dal fatto di esserci se uno non c'è non ha modo né di rispettare gli altri né di farsi rispettare e con questo io mi congeda
Domenico ringraziato non la vedo che Follini Delay chiedo vi invito a ritornare
Con tempi meno stretti o mi hanno detto di passare questa comunicazione che alla fine dell'incontro vi è un buffet venga si darà e a sinistra
Strategiche
Tratta
Rivedere
Occorreva
Contro
Il giorno libero
Grosse no
No
No
No
No
No
Seria