"Welcome Assad" - manifestazione di protesta organizzata dalla Federazione internazionale per i Diritti dell'Uomo con l'adesione del Partito Radicale Transnazionale, di Radicali Italiani, Nessuno tocchi Caino, dei Verdi e di altre associazioni in occasione della visita a Roma del Presidente siriano Bashar al - Assad e del suo incontro con il sindaco di Roma Valter Veltroni - (piazzetta San Marco)

Non è eradicare piazzetta San Marco seconda giornata è bella visita del presidente siriano Assad e seconda giornata di mobilitazione controlla e dittatore siriano e cominciamo a parlarne con il re segretaria di Radicali italiani Daniele Capezzone allora perché contrastata e qui fare insomma oggi il sindaco di Roma noto difensore
I diritti umani nel mondo
Nelle ultime ore al Presidente della Repubblica il governatore della Banca Italia vedremo chi altri ricevono con ogni onore il leader di un regime che in modo difficilmente contestabile il per diciamo così per il massacro dei diritti umani del suo popolo dell'applicazione selvaggio della pena di morte dell'antisemitismo eretto a programma diciamo nonché
Accusato di sostenere il terrorismo internazionale io solo da dire due parole complimenti e auguri ecco a proposito della questione terrorismo per anziani e però sembra che è come dire da sia sia passata in secondo ordine rispetto agli obiettivi è di Bush anzi Assad si propone come un interlocutore in questa alleanza contro il terrorismo internazionale questo lo vedremo i fatti parlano chiaro rispetto al passato dire in sosta
Un appoggio
Logistico e non solo la tanta parte dei focolai del terrorismo internazionale ora al di là i bus sono Bush perché poi si finisce sempre a dire che la colpa di Bush anche come un assalto viene a Roma che il fatto è che il Sindaco presidente a Repubblica il governatore la Banca d'Italia spero non il Governo ricevono con ognuno e questo signora veramente aver con ecco entrata qui è ritorna sempre la questione carene ricariche è si parla gli affari non si pensa la democrazia Orquesta Pacifico non è un fatto nuovo per la politica italiana
è un fatto nuovo io credo l'ipocrisia di chi con una mano indica il cielo dei diritti umani e con l'altra tocca la conosce il dittatore di tutto il mondo da un po'tartufo fresco ma è molto italiano
Ecco la presenza qui oggi dei radicali ci sono anche altre forze ovviamente la comunità ebraiche ecco come E.T. è sembrata questa mobilitazione in questi due giorni provvedo con
Dove curiosità alla presenza dei per diverso no al governo con Veltroni piuttosto che stare qui dicano qualcosa al loro sindaco no tranquilla esercizio diciamo così delle dimissioni l'esercizio ma ironico di una contestazione
Ai soggetti
I quali si è parte alle giunte delle quali sia membri eccetera molto poco praticato anche qui lo sport è quello per cui da una parte si sta in piazza a protestare e dall'altra si sta nelle giunte con chi fa queste cose dispiace grazie grazie a voi
Ma questa manifestazione dicevamo la comunità ebraica romana che già da da ieri allarmare ha partecipato a questa seconda partecipa a questa seconda tirare in mobilitazione contro di Sesto e di Assad e ne parliamo con lei e l'assessore alle Relazioni esterne il ieri gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene un vecchio amico dei radicali Riccardo Pacifici allora ci vuole un po'dare il quadro di questa due giorni di mobilitazione che continuerà ancora forse quanto quanto dura ancora perché Assad la viceversa da Roma ma io credo che
Tutto dipende da quanto dodici devo avere all'ascolto nei media oggi mi sembra risultare sono stati buoni
In primo luogo perché per la prima volta non sono state le comunità ebraiche a a promuovere ma si sono Marco dare iniziative fatte da varie associazioni della dei diritti dell'uomo noi abbiamo abbiamo aderito all'iniziativa della Federazione della lega dei diritti dell'uomo a Nessuno tocchi Caino a a Non c'è pace senza giustizia che diciamo per primi hanno pensato Dani impegnati diciamo nella nella lotta di diritti civili umani nel mondo hanno pensato di dire qualche cosa sulla presenza di questo signore quindi anche noi abbiamo pensato come varie organizzazioni ebraiche di vario genere di varie estrazione di varie monde unanimemente abbiamo pensato di essere qui presenti
Di dare diciamo la nostra la nostra voce che cosa chiediamo in sostanza noi pensiamo in primo luogo che il processo di pace in Medioriente non Posta diciamo trovare alcun tipo di sbocco sì che non ci sarà la garanzia dei diritti civili e democrazia nei Paesi arabi
Diciamocelo chiaramente la Siria e Libano la Giordania stessa che è uno dei Paesi più moderati l'Arabia Saudita l'Egitto fanno delle seduzioni capitale delle esecuzioni sommarie anche nel purtroppo nella MP palestinesi che vengono uccisi sistematicamente dalle autorità dei tribunali
Palestinesi vengono condannare a morte senza alcun processo con processi farsa che durano tre ore poco ma abbiamo visto qualche giorno fa quando la fuga quando palestinesi vengono linciati dalla folla esteri che allora quando in Siria quindi per tornare alla visita di questo signore quale in Siria non vengono garantiti ecco i più elementari diritti di libertari espressioni non esistono le radio
Private non esistono giornali private oggi Assad dice mi impegnerò affinché si possa fare qualche cosa
Scusi è impegnato ecco alla alla a garantire che la libertà di stampa noi questo non ci crediamo perché un partito come quello suo che rappresenta una famiglia praticamente una grana famiglia il circolo cento della popolazione che comanda sull'altro novantacinque
Noi non possiamo pensare che un cinque per cento possa decidere sul destino di tutti gli altri in se nel nord della Siria dieci mila curdi sono stati sterminati e non sappiamo dove sono
Cinquanta mila soldati siriani occupano militarmente il Libano prima giustificando la loro presenza per la presenza dell'esercito italiano baracche a unilateralmente ritirato il suo esercito lì siriani sono rimasti là rimangono proprio lì dove c'è la presenza del terrorismo di Hezbollah dove ci sono le di campi di addestramento che poi orfana azioni di terrorismo in Israele verso civili ci domandiamo le domandiamo ai cittadini e ai gli ascoltatori di radio radicale come può un Paese che da una parte dice di aver aderito alla coalizione per combattere il terrorismo internazionale la rete dal chiede a Bin Laden è sedersi contestualmente nel Consiglio di sicurezza dell'ONU e dall'altra consentire che organizzazioni terroristiche che sono nell'Elenco come Hezbollah che sono nei elenco delle organizzazioni della rete di Al Qaeda che vanno solamente sterminate o comunque cancellate noi ci domandiamo come Luís possa il siriano Assad del presidente Assad come posso diciamo garantire il mondo intero di liberarci dal terrorismo quando lo finanzia quando oltretutto e qui concludo nel sud del Libano i campi vengono utilizzati campi per coltivare la droga eccone il finanziamento dello dello spaccio della droga nel mondo
Vengono ecco riutilizzati per e finanziare il il terrorismo ecco allora
Che cosa chiediamo noi chiediamo quindi alle autorità che hanno ricevuto Assad come ieri Ciampi lo chiediamo in questo momento al Sindaco Veltroni che sappiamo anche ore molto sensibili sensibile ai temi di diritti civili e umani
Contro la pena di morte lo chiediamo al Presidente Berlusconi che lo vedrà oggi a pranzo al presidente della Camera Casini che lo incontrerà questa sera domani al Pontefice non gli chiediamo aiutateci a sensibilizzare e a riportare il presidente Seriana sagre
Lui che è un giovane lega un ragazzo della nostra generazione che posta diciamo tornare sulla via della democrazia della garanzia dei riti civili e umani che cancelli la pena di morte che questo noi siamo convinti che aiuterà in maniera assoluta a trovare la pace di Medioriente Luigi è figlio di un uomo che come ben sappiamo non partecipò nemmeno la conferenza di Madrid fu l'unico Paese arabo confinante con Israele Luigi che diciamo ha sempre negato ogni tipo anche sugli accordi di Oslo faranno gli diciamo per favore entrare il consenso delle democrazie internazionale e noi saremo i primi a sostenere
E la Siria e a favorire il processo vivace ecco un'ultima cosa invece papà riguarda e come rappresentante della comunità ebraica come ti sei sentito quando durante la visita del pontificie in Siria Assad e ripropose la questione al Papa poi utopie sede del popolo decida ma questo testimone quello che
La politica chiedere in Siria in Siria e nei giornali si parla di negazionismo delegato negazione della Shoah negazione di quello che è avvenuto in Siria come sappiamo lo vediamo uno tra questi cartelli che era ospitato Aloisi Bruner uno dei criminali nazisti di cui non sappiamo ancora che fine abbia fatto allora questa Siria dice che il problema iniziale si risolve sterminando e uccidendo tutti quanti non gli Saliani ma gli ebrei allora lui ha riproposto una tesi che sarà cancellata dalla storia nel mille novecentosessantaquattro con la bolla Nostra Aetate di Giovanni Paolo ventitreesimo
Dopo il Concilio Vaticano secondo in cui si cancellava la infamante accusa di recidiva che è stata la causa di due mila anni di antisemitismo di Chieti di pogrom e che hanno portato alla Shoah allora riproporre di fronte a un Pontefice che ha fatto poco tempo prima un viaggio in Israele un Pontefice che ha fatto una serie di aperture importanti la visita la sinagoga e varie cose riproporre quella accusa di decido io noi crediamo che questo sia un fatto assolutamente grave che ci deve far temere non tanto lo vogliamo sottolineare per la sicurezza degli ebrei gli ebrei sanno di difendere dati sarde ma per la sicurezza della democrazia internazionale quando e in qualsiasi dittatura si riesce a professare liberamente l'antisemitismo questo qual volta catasto preme per l'umanità intera allora negare che Brad sito di esistere come fa come ha fatto il padre di Assad e come fa il figlio oggi ecco questo è un pericolo sul quale noi a quindi diamo tutti quanti a rispondere il silenzio del Papa in quel momento forse nell'imbarazzo è stato qualche cosa che così ci ha turbato
Ma siamo convinti a speriamo auspichiamo se qualcheduno all'interno del Vaticano dovesse ascoltare radio radicale noi ecco veramente ci appelliamo affinché il Pontefice
Privatamente senza megafoni possa rispondergli etilica e quello non fa più parte nemmeno della storia della Chiesa grazie ai cattolici ciao grazie a tutti
Come si diceva tra le varie associazioni che sono presenti cioè Nessuno tocchi Caino e abbiamo essa Rossoni capo Sergio D'Elia dunque e chiaro Nessuno tocchi Caino a una particolare
Visione della situazione dal punto di vista punto dell'applicazione avevate da questo punto di vista qual è la situazione Siria quale informazione sulla pena di morte sono segreto di Stato noi riusciamo a captare qualcosa soltanto monitorando le agenzie internazionale ma Notizie dall'interno come sì sto sto di statistiche ufficiali non riusciamo sappiamo di esecuzione avvenuta alcuni anni fa filtrata la notizia ma
Di quanto accada oggi lo sappiamo che la pena di morte prevista per reati
Diciamo anche non violenti di dissenso politico
Suddetti reati contro contro lo Stato categoria nella quale possono entrare vero poltrone davvero tutto sappiamo di militanti per la democrazia per i diritti umani che sono tutti sono incarcerati non sappiamo qual è la loro sorta di alcuni cartelli noi in di questi di abbiamo dobbiamo dobbiamo posti c'è stato anche un incentivo di Olivier al Parlamento europeo per
Che ci sia una pressione anche europea può ricordare qualche nome di questi
Sono sui cartelli sono immobili in arabo
Ma Danilo l'Iva e recuperare dopodiché il problema più grave non è tanto la pena di morte
Il problema è che
Nel nome ma coalizione mondiale contro il terrorismo alla quale la Siria ha deciso di partecipare
Una sorta di legittimazione che questa visita
Che
E il ricevimento piazzate da parte delle più alte autorità dello Stato sta
Facendo è che quella di una legittimazione più
Che avendo dichiarato di vuole far parte nella lotta mondiale contro il terrorismo in realtà guadagna alla legittimità per regolare i conti con il proprio dissenso politico
Dov'è il problema di questa santa alleanza contro zero insomma nella quale vediamo partecipare da un lato democrazia occidentale ma dall'altro regimi dittatoriali e autoritari integralisti nel caso della Siria ma il caso della Cina che in questo modo ma chiesto esplicitamente di avere mano libera nel perseguire il terrorismo interno per cui sta regolando i conti con Luke duri nel Lozzi Miani via occidentale sta regolando i conti con i tibetani con i militanti indipendentisti di vivibilità e One un e poi chi più ne ha più ne metta con l'immancabile Falun Gong su questo dimenticandoci dei c'è
Beh lì Putin è un altro campione di questa coalizione mondiale contro il terrorismo e sta dimostrando di usare questa carta di credito che gli è stata consegnata dopo l'undici settembre per regolare i conti con con i ceceni a proposito di questo sabato prossimo manifestazione davanti alla ambasciata russa a Roma proprio per per chiedere poi che riprende il dialogo tra il governo legittimo ceceno le autorità russa ecco Pietro chiesto ma mi pare evidente e
La Siria non può essere tra i firmatari i tre Paesi firmatari insomma della moratoria ma assolutamente la Siria è quella che insieme Egitto
Firmato gli emendamenti contro la risoluzione
Presentata sia a New York l'Assemblea generale sia la Commissione per i diritti umani la Siria ora fa parte del consiglio si di sicurezza delle Nazioni Unite quindi c'è questa intanto legittimazione internazionale
Ma con queste visite di Stato che
Le retate di Apani l murari che l'erede del il figlio poi di Assad stanza Paglieta allora dice il problema è quello proprio di una legittimazione del regime siriano con il quale si può fare affari e nessuno di questo affare viene posta ma io non dico come pregiudiziale ma quanto meno nell'ordine delle cose di cui si può discutere
Io non credo agli embarghi non credo alle le pregiudiziali così no assolute che si pongono ma porre la questione dei diritti umani ma dico quanto meno parlarne ora vediamo cosa filtro era dei colloqui che sono avvenuti nel nostro Paese in questi giorni ma quanto meno segnalare che in
L'insidia in questi anni di dittatura ci sono state le fosse comuni ci sono state le migliaia di esecuzioni extragiudiziaria c'è tuttora incarcerato ci sono incarcerati
Persone che hanno semplicemente anche islamici che hanno semplicemente manifestato il proprio il proprio pensiero tu che devi prima alcuni nomi ecco il voto uno dei cartelli segnala il fatto che sono ancora in carcere per reati non viola ci ha permesso un reato per il reato di opinione Riad tour Mahmoud Palma o si Riad Seif insomma sono quanto meno segnalare questi nomi dire che c'è un problema di e che gli affari si fanno meglio se avvengono tra Paesi che hanno un comune il minimo comune denominatore che quello del rispetto del Patto internazionale sui diritti civili e pubblici diversi firmano cambiali in bianco si danno carte di credito internazionali senza in cambio che cosa sia forse
Appunto l'interesse quello di sviluppare la cooperazione e la cooperazione economica ma noi sappiamo che non ci sarà libertà economica e quindi anche di cooperazione di di di accordi trafisse non ci sono poi nel Paese libertà libertà economiche e e politiche io dico semplicemente che queste cose vanno poste sul tavolo delle trattative ma sul tavolo dei colloqui che stanno venendo in questione sono e tutto proprio tuttora
Tutto concessione tutto punto cambiale in bianco e tutta legittimazione per un regime che si sentirà ancora più forte per appunto continuare la catena ereditaria dal padre al figlio al prossimo figlio e parliamo di persone che sono state appunto peraltro con nove stravolgimenti costituzionali perché bisogna avere una certa età prima diventare capo di sta insomma sappia continueranno queste cose ma soprattutto continua la mancanza di libertà
Di democrazia soprattutto per i cittadini siriani ecco mentre noi parlavamo ci siamo spostati dalla piazzetta San Marco sotto Altare della patria come mai beh è un po'alla spicciolata lo abbiamo fatto perché il corteo che prevedevamo siriano che perdevamo passasse davanti a diciamo sotto Palazzo Venezia realtà ha fatto una mossa ed era salito direttamente ai Fori Imperiali fino al Campidoglio da qui deve scendere ancora e qui ci stiamo radunando vediamo
Non c'abbiamo un nostro corrispondente sopra che ci avvertirà quando partirà quanto me quanto meno per far vedere i cartelli libertà in Siria diritti umani in Siria al passaggio
Del presidente Assad altrimenti quello che accadrà e che appunto la sua visita in Italia sarà stata trionfale non c'è stato nessun cenno di contestazione invece quanto meno la testimonianza la presenza di persone che questo problema stanno sollevando
Sarà anche visibile ai suoi occhi grazie a tutti
In questo momento ci sono Sergio D'Elia
E Sergio D'ceo
E costanti
Intorno e per
Vigna
Già ed è chiaro a Gavignano
Del
Beh
Tagliato
Giancarlo
Maddalena
Questo momento vengono identificati i manifestanti
Dopo avere appunto come avete sentito manifestata al passaggio della corte o delle macchine della presidente Assad
Allora Sergio
Si è conclusa dunque con questo tentativo insomma di farsi vedere mi pare abbassata ricerche PAN sono passati i propri fronte ai manifestanti quella reazione della polizia veramente sconsiderata secondo me assolutamente esagerata
Ci hanno consentito di stare oggi a un chilometro di distanza dalla dal Campidoglio
Lo zelo con cui hanno in vissero mostrati quantomeno i cartelli con i nomi dei del prigionieri politici in Siria con le semplici libertà parole libertà e diritti umani in Cina c'è stato il suo intervento durò della polizia loro hanno preso ci hanno fermato hanno presso i nostri i documenti ci stanno identificando anche cronista anche il cronista di Radio di radio radicale aveva una cosa se no non è gravissima questa visita ripeto sta legittimando un regime che ha la responsabilità di migliaia di esecuzioni extragiudiziaria di prigionieri politici nelle proprie carceri
Sì ci sono anche fosse comuni
Durante las la vita la storia della della famiglia Assad in Siria e si con questa reazione dalla polizia si sta invece reprimendo la la benché minima formati di dissenso che nessuno ha potuto rappresentare ora ascolteremo sentiremo i resoconti
Di queste visite se la questione dei diritti umani è stata posta non dico al centro ma è stata posta durante questi questi colloqui ma dalla reazione della polizia se non sembra che sia una polizia siriana questa più che una polizia italiani pace per bene l'informazione perché come a seguire appunto questo ultimata c'eravamo solo negli radio radicale c'è solo radio radicale
Giornalisti finite le visite non hanno evidentemente seguito noi non abbiamo troppo seduta di salire fino fino al Campidoglio certo c'erano alla stampa nella manifestazione del tutto loro dove tutto si svolgeva tranquillamente ma le immagini di quella manifestazione separate dalla visita di Stato
Che è una sorta di censura nel senso che non c'è nessun legame diretto tra questa visita la e quel tipo di manifestazione che ripeto sono state tenute a debita distanza una decina di radicali a si è buttata praticamente sulle macchine del
Del corteo
Beh quanto meno Assad saprà che in Italia c'è qualcuno che non è d'accordo con questa visita e che non non legittima un regime sanguinario grazie al CIPE