"La Repubblica è donna" - promosso dal Vice presidente del Consiglio Gianfranco Fini e da Assodonne (presso il Palazzo Brancaccio, via Monte Oppio 7)

Ho pregato di seguire
Quindi debba
I corridoi sono strumenti per questioni di sicurezza bisogna che siano l'applicazione cortesemente c'è qualche problemino un po'basso
Grazie
Con lo scoppio
L'obiettivo
Io l'ho vi ringrazio di questa partecipazione accanto a me l'amica Lia Cursi che ha condiviso passo dopo passo anche l'organizzazione materiale di questo convegno
Anche in generale dell'operato che ringrazio Elia
E insieme attento
Voglio presentare l'apertura di questa manifestazione in occasione delle celebrazioni della Repubblica del due giugno
Avremo il coro del Conservatorio di Santa Cecilia l'organico del Coro è di circa duecento elementi diretti dal maestro Luigi De Romanis al quale facciamo un applauso
E noi oggi abbiamo il privilegio di avere quindici elementi del Coro dirette dal maestro De Romanis ed eseguiranno tre canzonette del sedicesimo secolo sempre in onore delle donne
Degli occhi il dolce girò occhi dolci esso Ali canto lo Cucco o donna
Ecco a voi il coro del Conservatorio di Santa Cecilia il vicedirettore Ada Gentile il direttore del Conservatorio maestro Lionello Cammarota grazie
Che mentre
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Se la strada
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Va bene grazie
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Facciamo il maestro De Romanis e il coro del Conservatorio di Santa Cecilia grazie
Il senso di questa manifestazione la Repubblica e donna la manifestazione è stata voluttà dal dal vicepresidente del consiglio onorevole Gianfranco Fini
Al quale possiamo anche fare un applauso io volevo dire su questo
Come vedete al momento non è presente perché proprio oggi alle sedici e trenta
A Palazzo Chigi c'è l'incontro molto importante anche delicato sotto certi aspetti con la Confindustria e i sindacati ma assicurato perché ci tiene moltissimo il presidente di Alleanza Nazionale vicepresidente del Consiglio a questa manifestazione la sensibilità di Fini per la questione femminile iniziata già prima del congresso di Bologna si è alimentata nel Congresso e questo anche e un risultato del lavoro che insieme a lui abbiamo fatto tutte noi
Io vedo qui in sala le illustri ospiti le relatrici che ringrazio e che saluto vedo anche il saluto Maria Pia Fanfani la ringrazio della partecipazione
E vorrei iniziare con un messaggio che sono onorata di poter leggere a voi illustri ospiti e a questa bellissima sala piena di donne donne genuine entusiaste della loro attività del loro essere donna
Il messaggio di Donna Franca Ciampi che ha voluto inviare per questa manifestazione
Care gentile onorevole ho ricevuto la sua lettera la ringrazio del cortese invito ad intervenire alla manifestazione la Repubblica è donna promossa nell'ambito delle celebrazioni per la festa della Repubblica due mila due
Affido questa lettera alla mia partecipazione ideale
La storia d'Italia al femminile è una storia esaltante illuminata da figure appassionate e forti
Voglio ricordare solo una tappa fondamentale di questo cammino quella della conquista del più alto diritto civile e politico il diritto di voto
In Italia il suffragio femminile conclude un lungo percorso per la promozione e l'emancipazione della donna
La nascita della Repubblica con il referendum istituzionale coincide con il riconoscimento alle donne del diritto di voto
Nel segno dell'uguaglianza e della parità sancite nella Costituzione
Oggi a questa Repubblica possiamo e dobbiamo continuare a dare ciascuna nel proprio ruolo
Un contributo particolare positivo
Valorizzando la ricchezza della nostra personalità di madri di lavoratrici di artiste di professioniste di donne impegnate direttamente nella politica
Abbiamo la coscienza di aver dato e di dare un grande contributo alla crescita civile della nostra società
Con la consapevolezza che è necessaria la partecipazione di tutti donne e uomini per la costruzione del futuro dell'Italia e dell'Europa
Invio a lei caro onorevole è ai partecipanti all'incontro il mio affettuoso pensiero e saluto Franca Ciampi
E prima di iniziare con le ospiti io farò guardate dopo queste parole non servirebbe neanche proprio un piccolo flash su quella che è la questione femminile dal punto di vista sociale dal punto di vista politico c'è stato il riconoscimento con la Carta costituzionale delle pari opportunità
Molte donne sono inserite ai massimi livelli proprio di ruoli importanti e quindi abbiamo degli esempi anche atti anche perché questa manifestazione donne nella cultura nella politica nello sport nell'arte nel giornalismo
Però ci sono ancora dei chiaro scuri nella società io vorrei citare solamente un elemento il basso tasso di occupazione femminile in Italia non siamo agli ultimi livelli rispetto all'Europa
Nelle famiglie i coniugi che lavorano a tempo pieno entrambi sono bassissimi la percentuale molto bassa anche qui noi siamo agli ultimi posti in Europa
E le donne che sono entrate nel mercato del lavoro hanno soprattutto contratti atipici e temporanei coinvolgono il sessantatré per cento delle donne
Ma la cosa più grave secondo me e lo stipendio
E siamo nel due mila e due e ancora lo stipendio delle donne pesa meno rispetto a quello degli uomini
Sia nella dirigenza sia a livello di quadri di impiegati infine ad operaie percentualmente più basso rispetto al corrispettivo stipendio dell'uomo
Eppure ci sono convenzioni internazionali che prevedono la nonna discriminazione quindi la reale parità tra uomini e donne e vi è anche l'articolo due della Costituzione che voglio citare
Dove si afferma la Repubblica garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo
Sia nelle formazioni sociali o su cui si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Cioè il Consiglio d'Europa il Consiglio d'Europa invitato tutti i governi a modificare in senso della rappresentanza egualitaria
Gli statuti dei partiti i regolamenti dei partiti le leggi elettorali e di dare maggiori incarichi pubblici e governativi alle donne
Io vorrei citare tra tutte le leggi europee una legge la legge francese per le amministrative che ha portato una vera e propria rivoluzione la legge dice che nelle liste non può esserci una differenza tra uomini e donne superiore a uno
Significa che si è passati con questa legge francese al diciassette per cento di donne elette al quarantotto per cento
E invece noi in Italia abbiamo in comune con lo Zimbabwe
Con il Sudan con il Nicaragua la più bassa percentuale di donne in Parlamento
Questo applauso
è un accordo che mi fa piacere da una parte ed esalta il dato drammatico dall'altra nel due mila uno pensate su circa cinque mila candidati seicento erano donne novantasei sono state elette
Su una base di elettorato femminile del cinquantadue per cento
E io vorrei dire ma lo sappiamo molto è stato proprio determinato il risultato per la Casa delle Libertà nelle ultime politica dallo spostamento dei voti dell'elettorato femminile
Noi abbiamo avuto la legge nel novantatré numero ottantuno per le elezioni diretta dei sindaci e in questa legge si diceva che nelle liste non vi potevano essere più di due terzi di candidati uomini però purtroppo questa legge poi è stata bloccata da una sentenza la famosa sentenza quattro due due
Della corte costituzionali io saluto e ringrazio la donna Assunta Almirante
Donna battagliera ce ne fossero come lei
Ed è stata
Ed è stata bloccata da una sentenza che io definisco ammazza quote la quattro due due
E che dice che non può essere un Renzi visitò per essere candidate o eletti il fatto di essere donna uomo perché siamo tutti uguali davanti alla legge
Noi abbiamo come sapete da ultimo modificato l'articolo cinquantuno della Costituzione che prevede a tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti
Le pari opportunità allora l'invito a tutti voi l'invito anche alla vicepresidente Gianfranco Fini che ripeto verrà più avanti nei lavori e l'invito per queste famose azioni positive perché vedete e concludo
Il ritardo della donna in alcuni settori ancora della società non è solamente un danno per le donne ma è un danno per l'intera collettività grazie
E adesso
Un volto noto della televisione la prima ad intervenire ad aprire i lavori di questa manifestazione sarà Paola Saluzzi
Giornalista
Comincia a lavorare con Sergio Zavoli e RAI uno nell'ottantasette da quattro anni conduce Unomattina con particolare attenzione alla donna e alle singole storie spesso legati a piccoli grandi gesti di eroismo femminile
Storie cercate personalmente con la cura di raccontare madri e donne che anche e soprattutto in Italia sono la cerniera per tenere unite le famiglie e le speranze del nostro Paese
Collabora con l'Associazione mutilati e invalidi del lavoro quest'anno ha lavorato per l'otto marzo dedicato alle donne che hanno subito infortuni legata all'Unicef ha proposto in Uno Mattina campagne di solidarietà seguendone poi personalmente l'esito Paola Saluzzi
Allora signore
Devo dire Signore perché la presenza è massiccia
E anche i signori alimenta auguriamo anche a loro
Come dire una attenta analisi di quello che si andrà a dire questa sera mi tiro fuori sapete perché perché se sono qui e Alessandra l'onorevole palesa non semina dato non è il piacere di aprire e soprattutto perché ho incontrato tra le tante persone
Una eccellente combattente in Alessandra Mussolini una persona capace di superare confini per altri o per altre invalicabili
è una sono soprattutto capace di saper raccontare la politica
Quella vera quella che nasce dal cuore in difesa delle donne e non solo
Parlare del Made in donne oggi e e un po'a fare fare i conti con con il mio lavoro ma questo credo che valga per per ognuno di voi
E fare anche i conti con quello che il mio lavoro mi propone nel senso io di mestiere se si può dire così faccio la persona che raccoglie storie e venti
E cerca nel momento in cui Lia portati S di esporli e di farli entrare poi nelle nostre case
Quello che poco fa è stato citato come un elenco di assolutamente nomini nazioni alle quali noci accomuniamo per numero ridotto di donne in politica
E non deve far pensare che i problemi delle donne i problemi più gravi siano soltanto al di là dell'oceano o i luoghi sufficientemente lontani
Io vi posso dire che iniziando la mia carriera nella speranza di diventare giornalista
La prima domanda che mi sono sentita fare all'epoca ero sposata è stato non ho mica intenzione di avere figli
Purtroppo sono stati buoni profeti ma questa come si suol dire è un'altra storia ma ricordo che la domanda mi gelò
E viene fatta con una naturalezza e una spontaneità vi parlo del mille novecentonovanta insomma insieme ai tempi di matusa
Che lui mi rimase così come una sorta di mattone sullo stomaco
Ho poi scoperto che per quanto le donne siano in grado anche nel mio lavoro
Talvolta addirittura di superare per una logica un po'un po'bizzarra sicuramente non sempre legata al merito gli stessi guadagni degli uomini ma qui non è una corsa al guadagna più di bene nonostante questo accada nel mio lavoro rimane
Insiste come dei muri di un palazzo una vena di di umido di acqua sapete quelle belle chiazze che non abbiamo fatto tanto per far andar via e puntualmente momento meno opportuno si ripresenta no
Rimane questo sostanziale livello di ignoranza
Di incapacità a voler comprendere e a voler concedere alle donne quella che non è una concessione è un fatto le parole della signora Franca Ciampi le ho sentite con attenzione mi sono venute in mente parole simili ascoltate in precedenti occasioni
Questa notte io mi scuso per il mio aspetto un po'da Salma oggi Eminescu sinceramente ho fatto nottata ai Fori Imperiali per seguire le prove della sfilata del due giugno
E e c'erano tante donne a sfilare io credo che tra l'altro qui ci sia buonasera ecco questa signora sì si può alzare sana me lo permette
Una è una donna in gamba permessa la divisa allora noi giustamente ci stupiamo come paese diciamo meraviglia abbiamo le donne in divisa è una scelta perché Rita
Ma ci viene sempre da dire ma ma il suo fidanzato che cosa dice ma suo marito sopporta che lei faccia questo lavoro ma quando dovrà avere dei fini come farà e questo senso profondo odioso di Zalone
Continua che si attacca alle caviglie delle donne giovani e meno giovani è qualcosa in sé di
Iniziato per un Paese civile
Io sono davanti a tanti volti che che conosco che riconosco
A donne che hanno fatto della propria missione politica virtù di donne ribadisco combattenti
Un po'come giocatore di rugby quando si entra in mischia
Quello non cede
Lo possono protestare ma non cede
Ecco certe donne della nostra politica
Posseggono questa rara dote rara qualità
Di passo dire che ho visto e conosciuto
E non voglio annoiarvi anche perché sono tantissimi interventi tutti di strepitoso valore credetemi quanto meno dei nomi che leggete qui su questo palco
Però io ho visto storie di donne
Che non sono riuscite ad andare più via
Non Telavi più dall'anima
Ho visto donne
Che hanno avuto il coraggio di venire a raccontare e credete
Il burqa
O i jeans mi viene da dire
Solo una condizione mentale
Che talvolta sicuramente in determinate zone geografiche
Si avverte molto di più ma il peggio e quando te lo mettono addosso e non te lo levano più anche i civilissimi uomini del civilissimo Occidente attenzione uomini e alcune donne perché credo che questo vada anche sottolineato c'è esista una sottile forma di non collaborazione femminile
Io credo vi ringrazio credo che questo sia
Grammaticalmente vero però andiamo un grosso punto a favore che quando le donne si mettono insieme sono molto più forti delle donne che le vogliono tenere isolate questo quanto noi su questo non ci insomma non ci fanno cadere
Allora voglio dire insomma non voglio ribadisco rubare minuti io ho visto storie di donne
Viene di coraggio ve ne racconto una solo per dire una collega peraltro non giornalista
Che vive a Pordenone
Che è mamma di una ragazza e di un'altra ragazza
La seconda è una ragazza che è nata e a sei mesi
Si è scoperto avere tutti i danni possibili a cominciare da quelli motori
Dicevano anche cerebrali
Bene questa madre
Da sola
Perché è stata abbandonata
Storie così se ne sentono tante
Per sapere che cosa ha fatto
Ha fatto del proprio lavoro ricerca
Ha trovato un medico australiano
Dopo ventitré anni di vita della figlia di non dica
Di una vegetali come lei diceva che la figlia venisse definita le uniche a non credere in questa forma di vita vegetale non lei e la sorella maggiore
Che le parlavano in continuazione che la mettevano davanti la tv che le raccontavano quello che stavano andando a fare che la portavano i giardini o la portavano in giro bene
Si trova questo medico
Questo medico a pochissimi dottori
A seguito in tutta Europa
Questa signora riesce a trovare questa dottoressa donna anche lei guarda caso
E viene fuori dopo un anno di lavoro
Che questa ragazza sapeva scrivere
E sapeva dialogare con il mondo
E aveva raccontato alla madre e la sorella
Scrivendo su un computer in una maniera chiaramente particolarissima i giorni belli in cui li aveva portati la mamma la sorella l'avevano portata al giardino i giorni belli in cui e aveva seguito un programma televisivo che le era piaciuto facendo nomi e cognomi
E questa donna mi ha detto bene se non fosse stato una donna tenace
Capace di lavorare capace di fare i turni di notte perché anche a mia figlia le cure capace di tutto questo oggi mia figlia non mi avrebbe scritto sul computer mamma basta scrivere adesso l'ENI segnami a parlare
Questa non è lavorato da sola
Ho scelto questa storia perché non è la storia di
Di maltrattamenti alle maltrattamenti vedete chi alza le mani sulle donne
Io ho visto negli ospedali e nelle donne dire sono caduta
E le ho viste con i miei occhi
E purtroppo molte di queste donne oggi forse non più
Diciamo ma anni fa
Si vedevano tornare a casa in merito
Con una pacca sulla spalla non lo faccia più eh
E ricominciavano le botte
Oggi non c'è più questa condizione
Oggi vuole diventare numero uno in televisione
Lo diventeranno meno la politica voler essere madre numero uno perché tua figlia completamente isolata dal mondo riesca a parlare che voleva essere una donna che ebbe il coraggio di buttare fuori in mostro da casa in fondo è legato da un unico comune denominatore la capacità delle donne di essere sostenute da una società che se vuole definirsi civile
Deve mettersi apparì con un principio non dobbiamo scontare il fatto di essere nate perdonatemi non è una frase buttata lì
Milioni
Di certi uomini
Questa e l'unica cosa che volevo dire e grazie nominato questo porta
Io a nome di tutte voi consegno a Paola Saluzzi questa targa il ricordo di questa bella manifestazione delle parole che detto grazie Paolo
Ed ora Susanna che reperii o Verratti laureata in Filosofia filosofa della politica
E opinionista del quotidiano on line Affaritaliani autrice di molti saggi ha pubblicato con Eduard Luttwak che cos'è davvero la democrazia
Ed il libro delle libertà in questi giorni è uscito il suo volume uguali e diverso è per la parità politica in democrazia tema attuale e un invito forte a tutte le donne italiane perché escano dal privato che si impegnino nel pubblico per il rinnovamento del sistema democratico a vantaggio di tutto il Paese Susanna crepe Rio Verratti
Buonasera a tutti
Sono
Sono approdata alla alla questione della parità politica delle donne
Non da femminista ma dalla filosofa della politica dopo anni di studi e di di riflessioni e di scritti sulla sistema democratico rappresentativo
E sulle regole del suo buon funzionamento
Già dall'occhio Montesquieu Tocqueville sono state continuano ad essere i miei migliori maestri
Ma
Quello che che vorrei dire è che
Il femminismo oggi la cultura del femminismo oggi io ritengo che sia ormai morta e sepolta
Come è morto e sepolto e ogni ragionamento che si basa su schematismi ideologici su rigide contrapposizioni tra i generi di tal genere femminile cioè il genere maschile
E ogni posizione
Antiparlamentare se non addirittura extraparlamentare questo però non significa che il problema della parità
Strada o no tra donna e uomo sia un problema risolto anzi a parer mio in questi ultimi anni e le cifre i dati lo confermano sembra che abbia subito una sorta di battuta d'arresto
Siamo uguali
Agli uomini ritenuti uguali agli uomini per diritto universalmente riconosciuto scritto sulla carta
Dei diritti degli uomini e anche sulla nostra carta costituzionale ma noi sappiamo benissimo
La
Effettiva eguaglianza tra uomo e donna nella vita quotidiana non si è ancora realizzata eppure stiamo la risorsa nel nostro Paese
Uguali agli uomini ma diverse la nostra diversità purtroppo c'è ancora di ostacolo come si diceva prima
La nostra diversità molte volte viene utilizzata venduta come merce ma la nostra diversità invece deve diventare un valore perché è un valore e questo valore io ritengo che debba essere messo al servizio di tutto il paese deve diventare un valore in più per la politica
Le nostre energie sono tante alle nostre capacità sono comprovate e dunque devono essere messe al servizio del bene di tutto il Paese
I nostri impegno per la politica io ritengo che oggi debba ritenersi un imperativo morale e il criterio della nostra azione io ritengo che debba essere guidato dal principio di reciprocità
Qui non ci riferiamo non voglio riferirmi alla parità
Politica come quote garantite o come posti garantiti in Parlamento io dico semplicemente che la parità politica
Ad essere intesa come parità di accesso alle cariche pubbliche ed alle cariche elettive
Parità che deve avvenire nelle condizioni di trasparenza dei criteri in base ai quali i curricola di tante donne donne eccellenti vengono selezionate ecco io credo che questo messaggio di trasparenza possa essere davvero una modo per rinnovare il sistema politico del nostro Paese perché possano davvero vincere le donne e gli uomini migliori perché dai migliori vogliamo essere governato
Ecco io mi permetto di lanciare questo mio breve discorso come manifesto per la qualità politica delle donne e degli uomini italiani in democrazia ringrazio l'onorevole Mussolini per il coraggio con il quale sostiene ha sostenuto e continua a sostenere i migliori curricolare di noi donne grazie a tutte
Al primo Susanna
Anche a te da questa targa messaggio importante può manifesto per la nostra manifestazione a nome di tutte noi grazie
E adesso care signore
Nata praticamente con gli sci ai piedi io non voglio dire prima il nome a Paluzza un piccolo paese della Carnia ha iniziato a gareggiare all'età di nove anni esci andò scemando è andata in tutto il mondo a vincere per l'Italia
Però una Olimpiade una Coppa del Mondo ha raggiunto anche i vertici della dirigenza sportiva presidente della commissione atleti del Coni e membro del CIO
Quando ha finito di gareggiare il suo grande desiderio di comunicare le ha cambiato completamente la vita e di lavoro si è cimentata con la televisione conducendo prima cominciamo bene il contenitore di RepRap poi linea bianca su RAI uno
Che le ha permesso di trasmettere al pubblico il suo amore per la montagna Manuela Di Centa
Grazie
è un grazie per avverrà anche
Per aver anche chiesto di essere qui con voi e di poter essere qui con voi oggi
Semplicemente per par per portare quello che è un'esperienza che credo sia per ragioni fisiche completamente diverso rispetto per certi aspetti rispetto all'esperienza dove il fisico non è così prettamente
Dominante come in un'attività sportiva rispetto a tante altre
Io ho iniziato e anzitutto devo dire che sono stata una grande fortunata
E quindi ho iniziato da piccolina in un mondo dove grazie
A mio padre è un'altra persona sempre maschio che ho trovato nella mia vita ho avuto l'opportunità di poter nascere e vivere con uno spirito libero con un pensiero libero sin dall'inizio fin da quando giocando con i miei amici
Venivo considerata come quella che affinché era una bambina andava bene ma quando sono diventata una signorina mi sono trovato di fronte alla diversità e allora grazie a mio padre grazie a quel momento quando lui mi disse
Alla mia domanda adesso che cosa succede lei mi rispose adesso come prima e io con quelle parole da allora sono andata avanti perché mi sono trovata Sempre di fronte a queste grandi difficoltà ora anche il mio fisico cambia
Ora che io dovrei essere una donna bella traente trovare marito fare figli fare la casa arriva al successo
Rispetto a quello che io sto facendo rispetto a quello che è la mia attività che comporta indubbiamente un comportamento fisico non nella norma nei canoni nello stereotipo della donna che la nostra
Comunità vuole io come mi rapporto
E allora lì io elaborata una strategia sa devo essere brevissima avrà magari un altro giorno una possibilità di racconta aver la meglio però la strategia su cui io dico mi sono salvata
Perché così devo definì armi è stata quella che nell'ambito dello sport il mio pensiero non era
Essere donna voler arrivare a qualche cosa il mio pensiero era di carattere filosofico proiettata un ogni ma a un'immagine a un essere a un sentirmi atleta
E io dovevo esprimere soltanto me stessa attraverso il massimo che poteva raggiungere con le mie capacità aldilà permettetemi questa grossa queste due grosse parole un po'pesanti
Al di là del sesso se uno al piselli no non ce la quindi l'atleta poteva permettersi io mi potevo permettere di dire sono un atleta e con questo davo il massimo e allora ho potuto controbattere ho potuto rispondere ed essere orgogliosa della risposta a qualsiasi Pertusi persone in qualsiasi ambito a qualsiasi livello
Mi venisse mi fosse venuto a dire qualche cosa e mi sono salvata
Come mi sono salvata nei momenti in cui anche economicamente parlando la donna vale meno anche questo è toccato a me la donna deve stare a casa a fare la calza anche questo toccata a me solo dei tantissimi sono i tantissimi esempi che sono successi
I momenti di grande difficoltà
Psicologi poca che nell'ambito dei nostri regolamenti ovviamente non esistono no perché di diritti ce l'abbiamo tutti quelle opportunità sui regolamenti ci sono per tutti ma poi quando concretamente si vede si vive e si vede che non è proprio così
E allora proprio questa filosofia mi ha portata anche e soprattutto in momenti concreti di dove uno viene contata quanto vali
Io ho avuto le aziende ho avuto delle persone che vale tot in quanto donna vali meno
E io ho detto io in quanto atleta Abbado valgo tanto in quanto un mio collega che ha vinto tanto in quanto me
E non è facile non è facile ragionare così ma perché mi è costato mi è costato moltissimo come le è costato vedere tantissime i miei colleghi che quando i momenti di giovinezza di di dove non si pensa tanto dove non ci sono i problemi
Le donne ci sono le ragazze ci sono poi quando si scontrano davanti alla realtà della nostra vita si perdono
E allora io dico al di là dei regolamenti anche nello sport abbiamo avuto negli ultimi anni dei grossissimi cambiamenti ora siamo a livello dirigenziale siamo entrate abbiamo dei posti ad altissimo livello io sono al massimo livello dirigenziale nel mondo
Però se andiamo dietro a questo oppure se andiamo anche dietro ai successi ultimi e sui giornali abbiamo visto l'Olimpiade rosa vero certo le donne hanno vinto più degli uomini
Ma se andiamo a vedere dietro questo esprimo scalino dietro al quale tutti noi pensiamo che lo sport finalmente rosa
Andiamo a vedere invece che il settanta per cento delle atlete pensano in generale di non avere le pari opportunità a me lo sport e questo è un dato statistico
Non è una cosa inventata questa è una statistica ciò vuol dire che non bastano i regolamenti ma secondo me quello che vorrei il messaggio che vorrei veramente lasciare oggi è quello che certamente regolamenti ci devono essere i posti devono essere alcun devono essere rappresentati anche dalle donne che come ha detto l'onorevole prima
Il cinquanta per cento delle donne vede la popolazione è donna anche nello sport questo equilibrio ci dovrebbe essere non c'è ancora però al di là di questo io credo che ci voglia da parte di tutti noi
Magari non proprio noi che siamo in sala perché già se siamo qui siamo un passo avanti e abbiamo già più consapevolezza ma tutte le donne che non sentono che non sono a contatto che non sanno queste devono assolutamente percepire una maggiore e io intendo con questa parola responsabilità un calderone di cose all'interno di questa parola responsabilità vuol dire Signore non aspettare che tutto venga fatto dagli altri nove raccogliere dobbiamo tirarci su queste maniche e farlo anche noi perché è facile criticare senza fare niente io purtroppo devo dire che ci sono tante donne che dicono io non ho la possibilità di io non riesco hanno mi danno per avere bisogna lavorare fare e tenere duro anche nei momenti di fisso battuta nei momenti difficili e solo così si raggiunge perché aspettando non si raggiunge niente
Grazie
Io la ringrazio questa splendida donna altro che speriamo Pippo e le consegno questa targa in ricordo la Repubblica donna lo sport è donna e mi auguro che veramente i premi che danno le nostre atlete abbiano lo stesso peso del peso
E dello stipendio dei premi degli uomini anche qualcosa di più grazie marijuana
Ed ora Debora Corbi
Con il grado di sottotenente Debora Corbi e l'ufficiale dell'area nautica militare in servizio presso lo Stato Maggiore ore nautica primo reparto con l'incarico di ufficiale addetto alla Sezione reclutamento e concorsi
E membro del comitato consultivo del capo di stato maggiore difesa e del comando generale della Guardia di Finanza per l'inserimento del personale femminile nelle forze armate Debora Corbi
Buonasera a tutti io avevo preparato un breve intervento ma vorrei prendere spunto da l'intervento precedente di Manuela Di Centa per spiegargli molto brevemente
Diciamo la la la mia storia è come sono arrivata ad indossare questa divisa
Davanti a voi avete proprio una persona che ha realizzato un sogno però non è stato facile come appunto ha appena detto Manuela Di Centa non è stato facile perché all'inizio degli anni ottanta quando ancora adolescente
Scrissi al ministero della Difesa per chiedere di essere reclutata
Perché credevo molto e lo credo ancora oggi ancora di più
Nei valori rappresentati dalle nostre forze armate mi risposero dicendo che non c'era questa possibilità per le donne quindi parliamo degli anni ottanta poi documentando mi mi resi conto che già a partire dagli anni sessanta furono presentate le prime proposte e disegni di legge su su questo argomento
Con piacere vedo oggi presenti anche alcune persone che si sono poi inseguito occupati di promuovere il reclutamento femminile la l'onorevole Poli Bortone l'onorevole Colli la dottoressa Germontani
Che ho avuto modo di conoscere lungo questo cammino
Bene nel novantadue costituire un'associazione proprio per promuovere il reclutamento femminile nelle forze armate quindi non sono stata ad aspettare che questo cambiamento avvenisse nel nostro Paese
Pensate che dal novantadue siamo arrivati all'approvazione della legge solo assetto ad ottobre del novantanove quindi pensate se senza il supporto che è stato dato non solo da noi come movimento ovviamente mi riferisco a prima di entrare nelle forze armate ma anche da da molte donne che si sono occupate di questo ci avremmo messo molto più tempo ci abbiamo messo quasi dieci anni
Attualmente le donne ricoprano tutti i ruoli e i gradi delle varie forze armate
Devo dire che però possiamo dire di aver vinto solo alla prima battaglia ma di non aver vinto ancora la guerra ci vorrà molto tempo prima che ci sarà una prima donna generale e penso che solo in quel momento solo quando le donne avranno un ruolo di primaria importanza anche nelle forze armate dove le donne potranno prendere anche de de delle decisioni importanti perché così è importante le forze armate sono così importanti per un Paese e la repubblica di donna proprio in prossimità del due giugno come ha ricordato anche prima Paola Saluzzi ci sarà questa parata militare
Spero di
Così di vedere molti di voi lì quel giorno perché io farò il comandante di plotone nella compagnia d'onore della Renault alti che militare e avevamo l'onore di rappresentare la forza armata di rappresentare il paese tutto però anche lo nolenti comandare un plotone formato da soli uomini quindi sarà l'inizio
Grazie
Questo è un auspicio sicuramente avremmo prossimamente ministeri di Grazia e Giustizia dell'interno
Non ti preoccupare io sono molto fiduciosa ed è per questo che ti consegno questa data grati per avere
Io volevo intanto ringraziare anche Daniela Scurti direttore centrale dell'azione esterna dire privi dello Stato responsabile del coordinamento e controllo della comunicazione del gruppo pensate
E diventata dirigente a soli trentadue anni nel gruppo IRI
Ha seguito da vicino ed accompagnato nel suo ruolo i processi di crescita dei settori delle telecomunicazioni e spazio dell'aeronautica e della difesa
Acquisendo ed utilizzando le più avanzate tecniche di comunicazioni d'impresa consigliere di amministrazioni di grande stazioni Centostazioni e via con me resta Daniela Scurti
Che non parla
Per non parlare perché ha detto anche se io mi occupo di comunicazioni mi sento meglio ad ascoltare voi ed è bene anche che ci siano persone che ascoltano gli altri perché molto spesso si ascolta troppo poco
Ed ora il turnover la prossima relatrice Grazia Pirilli Camerlengo è uno dei quindici membri del Consiglio dell'ordine forense di Roma la più votata tra le avvocatesse si occupa da oltre trent'anni dei problemi del diritto di famiglia in seno al Consiglio
E coordinatrice della commissione culturale della
Un saluto a tutti ringrazio l'onorevole Mussolini che ci ha invitato a questa splendida manifestazione ed è l'occasione per sottolineare ciascuno nel proprio ruolo nella società qual è la posizione della donna e qual è il cammino compiuto e l'ordine degli avvocati di Roma è più numeroso d'Europa siamo quindici mila avvocati e cinque mila sono le donne avvocato
Quindi un numero consistente però il cammino iniziato nel mille ottocentottantaquattro quando Lidia Porretta un'avvocatessa di Pinerolo Pier prima si iscrisse all'albo degli avvocati fu iscritta e subito dopo la Cassazione dichiarò che non poteva essere iscritta
Perché una donna con le vesti con i modi avrebbe sicuramente cornuto i magistrati ed era inconcepibile che una donna fosse avvocato quindi diga può elette è la nostra Artemisia Gentileschi
è la nostra e rovina perché fu la prima a iscriversi e dovette aspettare il mille novecentodiciannove lei siete scritte ed è stata cancellata nel mille ottocentottantaquattro prima di vedere riconosciuti i diritti di esercitare come avvocato
Quindi il cammino della donna avvocato è recente perché inizia nel mille novecentodiciannove ma è stato un cammino vorticoso
Perché le donne attualmente dei giovani avvocati che si scrivono sono più numerose degli uomini e questa è la base dell'avvocatura e potrei dire che è la base della presenza femminile in tutte le organizzazioni sociali
Ma vediamo cosa c'è al vertice
Ebbene quello che c'è al vertice ce lo dice un'indagine del CNEL
è stato monitorato una serie sono stati monitorati alcuni ministeri alcune industrie alcuni uffici alcune donne professioniste
E alla conclusione di questa statistica si è potuto dire che se le donne alla base sono l'ottanta per cento della forza e quindi delle dell'interesse economico nazionale al vertice sono a seconda dei casi lo zero sei lo il trentatré il due virgola otto e cioè praticamente inesistenti
Allora ci dobbiamo chiedere perché non vi dica in Italia una legge come quella Jospin cui ha fatto cenno l'onorevole Mussolini che vige pacificamente in Francia
E non è che la Francia non faccia parte dell'Europa dove in tutti i Paesi ci sono gli stessi principi di cui dal nostro articolo tre al nostro articolo cinquantuno
Bene la stessa legge da luglio esistita per una brevissima stagione perché poi una sentenza della Corte costituzionale
L'onorevole ha definito l'ammazza parità però in effetti altro non è ha detto che quella sentenza quella norma che prevedeva che le donne avessero nel ne alla camera e al nelle rappresentanze comunali e regionali lo stesso numero di posti riservati
Corrispondente a quello che è rappresentato dall'opera loro partecipazione questa legge è stata ritenuta in violazione dell'articolo tre e dell'articolo cinquantuno
Ma se questi principi costituzionali dicono in tutta Europa e anche in Francia come potrebbe esistere questa legge Jospin che peraltro è successiva a quella che era stata emanata da noi perché è del due mila
Quindi noi dobbiamo operare mettere assieme tutte le nostre energie
Perché venga ripristinata questa legge perché quel prima quella prima riflessione da Corte costituzionale che peraltro si è avuta anche in Francia e poi però c'è stato un ripensamento perché si è potuto riflettere sul fatto che quella legge
Non violava l'articolo tre ma lo applicano perfettamente perché riservava esattamente alle donne
La stessa proporzione la stessa percentuale di presenze
Che corrispondesse al vertice alla base quindi noi in questo senso dobbiamo operare
E dobbiamo operare in questo senso soprattutto invitando le donne a partecipare alla vita politica perché appunto in quelle sedi che si fanno le leggi e dobbiamo essere molto grate alle nostre rappresentanze politiche femminili di perché quantunque siano colorate diversamente pubblicamente quando si tratta di affrontare i problemi della donna sono tutte compatte e di questo dobbiamo essere grate alle nostre rappresentanti al Parlamento quindi io mi auguro che questa legge e queste pari opportunità che da noi sono un principio vengano in realtà affermate perché quelle che il in questa statistica si rivela no e si rilevano sono delle barriere invisibili
Quindi esiste ancora la discriminazione tra uomo e donna solo che non è più dichiarata come l'epoca del femminismo ma è invisibile ed esiste di fatto come risulta dalle statistiche auguri a tutte
La targa
Un ringraziamento grazie per le belle parole ne faremo tesoro Grazia crisi Camerlengo
Ed ora amiche passiamo al lavoro nero
Al lavoro sommerso
Pina le ho anzi presidente del Monica movimento casalinghe italiane
E scrittrice e giornalista è autrice di numerose pubblicazioni sulla condizione femminile e componente di organismi internazionali rappresenta appunto il Monica il Movimento italiano casalinghe che ha fondato nella ottantadue
Dino di Novaglio un applauso Albino vagliato
Che ha allestito questa manifestazione io sono il suo incubo rosa incubo rosa divino vaglia
Che ha fondato nell'ottantadue riconosciuto come ONG al Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite del modo che appunto presidente nazionale
Cofondatrice dell'affaire fatta e fondatrice dell'unica che l'unione intercontinentale casalinghe che raggruppa organizzazione europea americani africani
Fa parte del coordinamento Murrieri sfinita per della Cei spinale o anzi
Credo ci voglia ancora il tecnico
Grazie
Allora intanto un saluto molto cordiale a tutti e un ringraziamento a non volevo lei Alessandra Mussolini che mi ha invitata
Mi fa molto piacere ed essere qui parlarvi del Movimento italiano casalinghe dell'impegno che abbiamo avuto per dare voce alla donne che voce non avevano della del mio impegno
Dopo il matrimonio sono stata venticinque anni casalinga e forse questo spiega poi il mio impegno a favore delle casalinghe
Lo sono stata senza vittimismi senza frustrazioni non è una donna depressa io credo che una donna depressa non è fantasiosa e credo di essere stata creativa
Al di là dell'impegno di carattere culturale di quanto scritto iscrivo
A un certo punto mi sono resa conto che all'interno del dibattito sulla questione femminile negli anni settanta negli anni ottanta
Si parlava di tutte le donne degli impegni delle donne che appunto hanno attività esterne ma si dimenticava totalmente si dimenticavano le donne che lavorano in casa e che svolgono un lavoro ovvero lavoro pericolo io dico a volte che nostro non è stato un movimento di retroguardia anzi di avanguardia vuol dire che questo lavoro venga riconosciuto
Venga riconosciuto come vero lavoro che le donne casalinga abbiano uno status come tutti gli altri le altre persone gli altri cittadini della Repubblica
Abbiano tutti gli arredi diritti che l'articolo trentacinque della Costituzione
Prendete per il lavoro in tutte le sue forme sia stato qualcosa di molto innovativo e per i quali ci siamo battute no un po'un totale soddisfazione le leggi che sono state fatte negli anni recenti
Non le consideriamo un punto di partenza da lì dobbiamo partire e qui credo sia anche la sede adatta per dire alle parlamentari presenti queste legge dovranno sicuramente essere migliorate
E noi siamo disponibili anche per eventuali suggerimenti suggerimenti che non possono venire dall'esperienza di vita e dall'esperienza del nostro impegno di questi vent'anni
Perché vent'anni sono giusto tra pochi giorni
A Brescia dove noi Renato faremo una bella un convegno internazionale sul tema informare e comunicare donne media e questo c'è venuto intanto perché negli e il tema del sociale nostro di quest'anno ma anche sollecitate da quella frase Di Donna Franca Ciampi visione deficiente esplora abbiamo diffuso un questionario fra le nostre associate per vedere di che parere sono e dico che la valutazione che le donne hanno dato è una valutazione molto approfondita e al tempo stesso abbastanza severa sui mezzi di comunicazione di massa
Ecco nostro è un impegno che costante e continua i nostri gruppi sono ormai presenti in tutte le regioni italiane le nostre donne sono bravissime ecco non sono le donne
Che restano a casa a fare la calza magari sanno fare anche la calza figlio purtroppo non ha mai saputo fare ma insomma ognuna di Novi alle sue attitudini
E quindi donne che hanno una grande capacità organizzativa
I nostri gruppi fanno veramente delle iniziative meravigliose
E credo che anche il convegno che stiamo realizzati al quale magari invito tutte almeno qualcuna di voi degli semplice ci farebbe molto piacere ecco allora che le donne che lavorano in casa debbono avere gli stessi diritti
Delle donne che lavorano fuori casa perché la parità e la Play pari opportunità
Non sono ricercarli soltanto fra la donna e l'uomo ma anche fra le donne stesse
Perché soltanto quando
Elezione ma tutte le i cittadini avranno gli stessi diritti allora credo che veramente libereremo le scelte delle donne delle famiglie e la società sarà una società senz'altro più giusta più paritaria
Più democratica più compiuta grazie
Fino a questa targa nella consegno tela consegnamo arte presidente dell'associazione Monica ma al nome idealmente di tutte le casalinghe a tutte le casalinghe italiane grazie
Ed ora è il momento
Dell'amica Lia Viviani Cursi
Presidente dell'associazione Movimento Donna associazione nata poco più di un anno fa con l'obiettivo di divenire un laboratorio di proposte un ponte fra la politica e di bisogni della gente
Nei vari campi d'azione che si è riservata all'Anp ha finora realizzato molte importanti iniziative
Tra le quali l'organizzazione di un corso di formazione storico-politica per citare solo l'ultima in ordine di tempo
E a fronte di una proposta dell'associazione che la regione Lazio ha di recente costituito un comitato interassessorile allo scopo di valutare le modalità di attuazione di una proposta del movimento
Che attraverso corsi di formazioni di incentivi alle aziende favorisco successivo rientro al lavoro delle lavoratrici madri
Che si licenziano per educare personalmente i propri figli sacrificando temporaneamente le loro aspirazioni di realizzazione professionale
Lia Viviani Cursi
Il nostro
Cellulare è stata un cellulare bollente in questi ultimi i giorni per l'organizzazione di questa manifestazione hai toccato e tocchi un tema molto importante il tema delle lavoratrici madri
Ed è vero anche se c'è una legge che consente alle donne quando hanno figlio di ritornare di avere lo stesso posto di lavoro spesso Lia
Le mansioni sono diverse sono inferiori rispetto a quelle che avevano lasciato prima di avere il figlio quindi Lia atte questa splendida la terra di donne in cantava
Grazie Alessandra è stato per me è un grandissimo privilegio aver collaborato all'organizzazione di questo incontro un incontro voluto per fare il punto sull'impegno e sui risultati prodotti dalla donna quando questa
Riesce abbia assumere ruoli di rilievo e nelle istituzioni IMI diversi ambiti lavorativi
E non è un caso
Che questa manifestazione cade in concomitanza del cinquantaseiesimo anniversario della nostra Repubblica
Perché le donne per la prima volta anni spesso il diritto di voto che quindi un poco nostrani bersaglio noi siamo nate cinquantasei anni fa
Come soggetto politico
Da allora di strada ne abbiamo fatta tanta
Ma è nato nell'autostrada percorsa dal vorticoso
Progresso di questi ultimi anni siamo stato purtroppo superate troppe volte
Con il risultato che per molti aspetti molte donne sono rimasta a metà percorso
Le donne fanno ancora fatica a raggiungere la meta
Poche sono quelle che possono dirsi arrivate e la corsa indubbiamente robusti ITO
Le capacità di queste ultime e la loro determinazione
Le relazioni di oggi interventi di oggi quelli che abbiamo ascoltato quindi che ascolteremo
Non possono infatti che confermare che la donna
Quella che riesce a superare l'infinita seri disturbi infinita serie di ostacoli che ancora oggi si frappongono all'inserimento ad alto livello dell'elemento femminile nei ruoli sociali quella donna ha senz'altro sviluppato una marcia in più
Per non cedere ed è quindi in grado di esercitare al meglio se compiti
Ma questo ovviamente non vuol dire che tutte le altre non siano in grado di fare altrettanto
Il punto ormai ampiamente dibattuto anche questa sera oserei dire dire a livello della noia la nostra ovviamente
è che la cultura della nostra società e della sua classe dirigente non è cresciuta come in altri Paesi
L'Italia purtroppo
In Italia purtroppo non si è ancora arrivati a non fare a nessun livello distinzioni di sesso nelle valutazioni per affidare un incarico di responsabilità laissez donna e ancora troppo spesso penalizzante
Il risultato ci danneggia ma soprattutto danneggia la società e danneggia la politica
Perché la donna che si sente messa da parte si allontana con l'acqua in sequenza di una pericolosa crisi di consensi che si manifesta anche nella crescita l'astensionismo femminile al punto quando l'associazione Movimento donnacce costituita tra i suoi obiettivi c'era anche quello di avvicinare le istituzioni tutte quelle donne che la società civile che la politica aveva profondamente allontanato da sì
Quelle donne alle quali la politica non riusciva più a trasmettere passioni ideali la cui concezione della politica come mezzo per raccordare gli interessi della persona a quelli della società civile era stata lungamente delusa profonda infatti era ed è la nostra convinzione che sia le donne le tantissime donne della società civile si dà la possibilità di essere protagoniste di portare il loro contributo di proposta e di impegno
Queste donne riescono a diventare un ponte tra la politica e di bisogni che la gente e spontaneamente e con grande entusiasmo si avvicinano al mondo delle istituzioni arricchendolo con il loro prezioso apporto un apporto che deriva dalla carica sensibilità della donna nel recepire d'affrontare i problemi che si trova davanti perché ne è innaturale al centro di raccolta
E parlo di quei problemi che riguardano i componenti del nucleo familiare e che la donna fronteggia ogni giorno assumendo i vari ruoli di moglie stimabile casalinga
Di figlia di genitori anziani e dell'ultimo ruolo quello di lavoratrice dentro fuori casa
Problemi che ormai da secoli siamo allenate ad affrontare e risolvere nella società ristretta che la famiglia
Che intimità e fantasia nel cercare le soluzioni fanno ormai parte del nostro DNA
L'associazione nata quindi per portare un contributo a dall'esterno del mondo politico ma il nostro vivo desiderio ora ecco un numero sempre maggiore di donne ci ha coinvolto dall'interno nelle attività dei consigli municipali comunali provinciali regionali e nel Parlamento
Qualcuno sostiene che sono proprio le donne a non votare le donne non è così
Il fatto che noi non vogliamo sentirci una specie protetta ma vogliamo scegliere una donna non solo per il suo sesso quello no decideremo poterla votare per la sua storia per le sue capacità per il suo impegno per l'impegno già espresso e questa facoltà di scelta può definirsi tale solo quando si esercita nell'ambito di un numero consistente di candidate in modo almeno paragonabile a quanto avviene per gli uomini
Siamo il cinquantadue per cento dell'elettorato ma le donne in Parlamento e nelle altre istituzioni democratiche sono ancora in assurda minoranza noi chiediamo a viva voce che si passi dalla politica per le donne alla politica delle donne perché è una politica in cui l'intelletto è supportata e potenziato dal cuore
Perché le il contenitore della politica femminile la capacità la preparazione la giustizia si trovano a più stretto contatto con il senso di solidarietà e di attenzione ai più deboli
Tutti questi valori noi oggi ritroviamo nella matrice del programma della Casa delle Libertà in quei valori tantissime donne si rispecchiano ecco se fosse stato qui il presidente Fini speriamo che arrivi presto gli avrei detto dateci la possibilità di votarle
E l'immagine che quello specchio ci rimanderà sarà quello di un Paese ben governato capace di restituire fiducia agli adulti speranza ai giovani e serenità agli anziani
Un Paese che avrà restituito a tutti l'orgoglio di essere italiani
La mia targa
La tua targa meritata a nome di tutte noi ER Viviani turisti
E adesso purtroppo si deve allontanare ma dirà due parole un saluto Maria Pia Fanfani
No non è un saluto che voglio fare i soli scuse che faccio di andar via perché
Vedo che talmente interessante
E andarmene così all'inizio sembrerebbe che non mi interessa che ordina tutto un colloquio che noi invece io devo andare il devo dire la verità a caricare un grande carico perché parto per la Palestina per Israele allora avevo
O il magazzino che
Si chiude perché ahimè domani e sabato e domenica i domenica da queste già in viaggio chiedo scusa faccio i complimenti a lei che è diventata bravissima li hanno visto nascere non mi sono sorpresa per la sua bravura che sempre più ancora brava e poi tutte voi che lavorate per essere migliori sempre quindi contro una cosa
Arrivata a Kandahar due mesi fa che in una città che togliere ma è stata visitata da nessuno sì non da da me desiani
Che la città dove vi abitavano dove stanno ancora i talebani arrivammo con un arco romano evidenti Autori ambulanze Ramunno scopriremmo danze quando siamo arrivati con naturalmente con dei camion di robot avevamo portato sei miliardi di robot di cibo
Han detto ma e io sollecitasse inducono a tutti io tante medaglie pervenuti gioielli o sempre due mila e metà di qua evitiamo di Generali per prendermi in giro allora i tre progetti tra le Fanfani che desse uscendo dall'ambulanza e vedo che una donna
E dico ma e che e generali consumo io come perché ripeto sempre lo scherzo vero densi la abbiamo fatto un lavoro ed eravamo nuovi
Tutti uomini uomini io chi comanda davvero Io donna quindi viva le donne che hanno coraggio
Devono mollare maglie quello io faccio
E buon lavoro
Sì sì è una targa in ricordo oltre le medaglie anche la targa anzi per l'impegno lo meriti Maria Pia Fanfani
E
E io vorrei fare un piccolo
Intermezzo io vorrei invitare per dire una parolina anche se so che lei non vuole
Perché ha detto che se le dico io dopo pendenti sono fatti vostri donna Assunta Almirante perché anche ad un parente una targa abbia in una parola la verifica
Qui per salutarvi a ringraziare Sandra bravissima ma io difendo Cesare Cursi che l'unico uomo tempesta momento in merito a questo pollaio si sente perduto
Tutti contro questi uomini poverello e non è vero non è vero sono dei santi cercate di trattarli bene
Voi come moglie come figlie trattarli bene vertenza
Comunque a debbo dire che Alessandra è stata bravissima anche Lia che io conosco e lavora moltissimo per le donne cercate veramente di fargli votare dalle donne sole donne che non ci voltano ragazzi
Voi dovete usare religione dovete stare con loro e regalarle fare catechismo al loro invece ad andare in chiesa andate nelle case e pregate le donne Pecci bottino via Bramante avviato da tante cose belle ignorati
E su questo appello donne votate donne io voglio anche salutare un gruppo di signore credo che saranno state mie lettrici da Napoli che sono venute per questa manifestazione
Ecco sono qui io le ringrazio
E anche se non mi hanno portato a me non interessa
L'importante è la partecipazione a manifestazioni come queste perché non lo sappiamo che la Repubblica e donne lo devono sapere anche gli altri però
Dura gourmand a Napoli mi dice di Novaglio
Ed ora veniamo a Marisa Giannini dopo una breve esperienza nella libera professione come avvocato nell'ottantacinque entra nelle Poste dove per quindici anni svolge la sua attività a vari livelli
Oggi alla responsabilità della Divisione filatelia e fa parte del top management di Poste italiane S.p.A.
Con il suo impegno ha trasformato pensate e quello che era un settore produttivo con un deficit di sei miliardi di vecchie lire
In una divisione che nel due mila uno ha prodotto utili per settanta miliardi e ci ha portato tra l'altro una raccolta proprio per l'occasione appena di francobolli dedicate alle donne che poi dopo
Distribuiremo alle illustri ospiti a tutte le signore che hanno partecipato alla manifestazione
Marisa Giannini
Credo sarebbe almeno il caso di iniziare dicendo signori e signore buonasera
Comunque ringrazio Alessandra per avermi invitato a questo convegno insieme a tantissime splendide figure femminili
Sono manager di Poste italiane non sono abituata diciamo antipodi convegno così numeroso quindi mi capirete sicuramente mi scuserete se non sono proprio al meglio
Il mio lavoro fosse iniziato e Terni nel mille novecentottantacinque come ispettore l'anno dopo era a Roma una delle maggiori elezioni provinciali
Che all'epoca comprende comprendeva quattrocentocinquanta uffici postali e nonché diciotto mila dipendenti dove avevo la responsabilità della gestione dei servizi postali telegrafici e di BancoPosta
I successivi dieci anni sono stati molto proficui per la mia crescita professionale
E mi hanno vista impegnata con compiti responsabilità anche nelle relazioni industriali nelle relazioni esterne nel marketing senza scordare il comitato delle pari opportunità a livello regionale
Durante il primo governo Berlusconi ho collaborato con il ministro delle Poste Pinuccio Tatarella che tutti noi ricordiamo quelle norme stime rispetto
L'anno successivo ho avuto la nomina a dirigente e nel novantasei mi è stata affidata la responsabilità dell'intera Direzione Provinciale di Viterbo
La trasformazione delle Poste sta nel novantotto è intervenuta al momento opportuno
Nel senso che era ormai in possesso dell'esperienza e della maturità necessaria
Per occupare qualsiasi posizione di rilievo nel nuovo assetto organizzativo in più avevo la carica giusta per realizzare finalmente tutti i progetti e gli obiettivi della giovinezza coltivati e cresciuti fino ad allora
Ho assunto la direzione della Divisione filatelia in un momento particolarmente difficile della mia vita
Quando gravi problemi dire gravissimi di salute sembravano doversi dimettere capo
Ho accettato la sfida e facendo appello a tutto il mio coraggio mi son buttato in questo nuovo compito così lancio progettualità nella vecchia Amministrazione Pitti la fila che vi era un'appendice della corrispondenza e trasformarle in una divisione di prodotto non è stata poi non è stata un'impresa facile
Ho sempre pensato al francobollo comando ad una finestra sul mondo
Al maggiore divulgatore dei valori della cultura della storia della civiltà dell'arte di un popolo il messaggio contenuto in un francobollo arriva negli angoli più remoti del pianeta
E crea una ragnatela di rapporti umani sovrannazionali che vanno oltre l'ideologia le fedi religiose che accomunano regnanti e semplici cittadini
Dopo aver strutturato la divisione ed allacciato rapporti con il mondo che ruota intorno alla pirateria
Ho delineato le mie strategie commerciali creando innanzitutto una linea di prodotti come questo Alessandra quello che ho portato che non per caso ho portato con me che ha dedicato alla donna nell'arte
In questi anni ha rilanciato la filatelia Diana passata da sei miliardi di deficit del novantotto a settanta miliardi di utile nel due mila e uno
Le ho dato una visibilità internazionale e ne ho fatto un punto di riferimento
Sono entrata perfino nel novero degli inventori a livello mondiale con il brevetto delle tessere filateliche un sistema per collezionare francobollo
Ideato soprattutto per i ragazzi in occasione dell'introduzione dell'euro le soluzioni messe in atto dalla divisione sono stati presi a modello da tutte le altre amministrazioni europee
Posso ritenermi molto soddisfatta del lavoro svolto in questo ambito e del contributo che abbiamo potuto dare traghettando i francobolli dalla lira all'euro senza che ci fosse stato nessun minima perdita le casse dello Stato
Insieme ai grandi numeri sono arrivati grandi premi come il francobollo d'Oro assegnatoci nel due mila uno per l'emissione realizzata sul tessuto in seta una rarità livello mondiali
O il Gran Premio europeo attribuito ci a Parigi nel due mila per la miglior produzione filatelica europea
Un premio ricevuto per la prima volta dall'Italia dopo quarant'anni dalla sua istituzione
I risultati conseguiti in questi anni mi son dovuti comunque tutti conquistare con impegno e determinazione con correttezza e onestà non mi ha più avuto nulla gratis
Le difficoltà e gli ostacoli incontrati non mi hanno mai scoraggiato anzi mi hanno fornito quel surplus di grinta che mi ha permesso di uscire vittoriosa sia dalle sfide interni che quelle interne del contesto lavorativo
In tutta sincerità debbo riconoscere che l'essere donna non è stato un ostacolo per la mia carriera oggi faccio parte del top management di pozzi Taliani unica donna responsabile di divisioni prodotto
Vorrei fare una considerazione prescindendo dalla mia anzi dalla nostra esperienza personale
Penso che siamo tutti d'accordo che la presenza femminile nei posti chiavi della politica e dell'economia scarsa e questo non perché manchino donne capaci determinate o in grado di svolge le funzioni di rilievo a mio parere il contributo che può dare una donna è complementare e arricchente
è di qualità diversa per cui sarebbe cosa buona valorizzarlo
Concordo comunque pienamente con il tema del convegno la Repubblica è donna e aggiungerei in questo momento di destra come di destra sono stati modelli ispiratori della mia vita politica
Mi spiace che non è Gianfranco Fini che non è presente
E comunque era lui uno dei modelli che accusa aver fatto riferimento vorrei ringraziarlo avrei l'avrei ringraziato pubblicamente
Perché a mio avviso ha rappresentato la miglior politica dei nostri genitori ha rappresentato la migliore rappresenta la miglior politica dei giorni nostri e sicuramente rappresenterà il futuro politico per i nostri figli vi rubo ancora un secondo di attenzione
Avete già visto le cartoline che sono state distribuite all'entrata
Vi è riprodotto un francobollo che è stato immesso per raccogliere i fondi destinati alla lotta ai tumori al seno una malattia tutta femminile come il tema di questo convegno allora vi chiedo quando dovete spedire qualcosa non chiedete un francobollo e basta chiedendo quello della Regina Elena costa ventuno centesimi in più ma vi permette di partecipare a questa civile iniziativa umanitaria vi ringrazio buon lavoro a tutti
Grazie un saluto a Marisa Giannini
E ora mi è stato riferito
Da Rita che vedo in prima fila che sta il filo diretto con il vicepresidente del Consiglio voi sapete che questa riunione non è da poco con la Confindustria con i vari sindacati
E quindi è una questione delicata ci sono certamente però anche le donne anche le donne sono una questione delicata ma ripeto il vice presidente del Consiglio è in dirittura d'arrivo
Nancy Galan ai del e nata a Roma da un genitore italiano ed uno americano
Dopo le scuole medie si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti a New Orleans
Si laurea in scienze biologiche alla Loyola University io mi di Orléans e far ritorno in Italia dove consegue la seconda laurea in Medicina e Chirurgia all'Università la Sapienza di Roma
Si dedica sin da studentessa alla Loyola University all'attività politica iscrivendosi al Partito repubblicano
Attiva politicamente sia in Italia che in America
Fa parte dell'organizzazione del fabbricato Brod del mille novecentottantanove ricoprendo varie cariche sino ad essere eletta nel due mila uno a Washington chairman della sezione italiana in occasione dell'inaugurazione del Presidente Giorgio
Davvero Bush
Nancy Galan mai del
Innanzitutto ringrazio l'onorevole Minzolini agli organizzatori per avermi offerto l'opportunità di partecipare a questo incontro
Saluto tutte voi bellissime donne italiane e dopo di che mi servo di questi fogli in quanto nonostante il buon accento italiano che la mamma teneva particolarmente negli Stati Uniti che io mantenersi non credo che sarebbe altrettanto fiera de degli errori di grammatica che potrei commettere in questa occasione perciò
Quale c'è ammende va proprio che Enzo abroad eroi vorrei illustrare brevemente le finalità di questa associazione
Che il ramo italiano devo al pub Kanza Brolin cioè nasce dunque
Costituito per coordinare e organizzare gli elettori americani nel mondo che ammontano ad oltre sei milioni e per l'ottanta per cento repubblicani quel popolo Kanza Brother la ramificazione internazionale del partito repubblicano con rappresentanze inoltri settanta Paesi nel mondo
Aiuta gli americani nell'esercizio del voto provvedendo a fornire loro informazioni sulle procedure elettorali sui candidati e sui programmi del partito
E sono lavora per semplificare rendere efficienti le procedure di voto
Per i cittadini all'estero e per salvaguardarne i diritti mantenendo stretti contatti ad alto livello con il governo e i leaders del Congresso
è opportuno sottolineare che
Mi dispiace onorevole Fini ma già è un arduo lavoro stare qui non ripeterò quello che ho già detto a lei
è opportuno sottolineare che per oltre duecento anni dopo la dichiarazione di indipendenza ai i cittadini americani all'estero non hanno avuto il diritto di voto né alcuna voce in capitolo nella politica dei governi americani
Fu congelò fuori nel mille novecento settantasei che il diritto al voto per gli americani all'estero divenne realtà
L'importanza dei residenti all'estero in termini elettorali è stato peraltro evidenziata dal peso determinante che questi voti hanno avuto nell'elezione del presidente George dopoché il Bush nel due mila e uno
Il rafano e finanza Brother si è attivato e ha ottenuto risultati positivi su temi quali i rimpatri la giustizia fiscale il commercio
L'inserimento degli espatriati nel censimento della popolazione USA e il diritto di voto
L'Italia ha sempre costituito una meta privilegiata degli americani per la sua storia
Per la sua cultura per le bellezze artistiche e anche perché moltissimi americani vantano origini e la DC Tagliani
L'afflusso di cittadini USA in Italia non è però solo a carattere turistico molti vi soggiornano per motivi di lavoro o semplicemente come scelta di vita
Ed era quindi indispensabile la creazione di un organismo che li rappresentasse politicamente anche lontano dalla patria d'origine
Il mio ruolo nelle proprie Kanza Brod è quello di responsabile dell'organizzazione un compito che ho assunto per dare un senso concreto alla mia appartenenza politica
Ma anche nella consapevolezza che con il mio lavoro posso contribuire alla diffusione e all'incremento delle idee repubblicane
Io sono una donna a cui è stato affidato un ruolo di responsabilità
E come me tante donne negli Stati Uniti ricoprono ruoli ben più importanti nella vita politica nella pubblica amministrazione nelle cariche più alto dello Stato
Dimostrando di meritare egregiamente la fiducia che il loro è stata riposta
Tante ma non ancora abbastanza da competere in termini di peso politico con gli uomini
Non si tratta di fare battaglie di retroguardia femminista ma è un fatto che negli USA il cinquantacinque per cento degli elettori sono donne
Tuttavia e se sono rappresentate sia alla Camera che al Senato in una percentuale poco superiore al tredici per cento
C'è da dire che la rappresentanza femminile nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione
è andata
Sempre aumentando già con la presidenza di Urano vegan
Emblematico il fatto che Joy dopo io Bosch abbia scelto una donna quando Bissau Rice come nasce non se ci Valeria debba insomma cioè il suo portavoce
Ma si possono contare anche governatori donne quale gente Maria suerte
Governatore del Massachusetts gentil Colò governatore della Avezzano una vi è Geo norme al ministero degli Interni hanno guardi in col chairman della quel poco che nasce non Camerini
Sandra J. o Cavanna Assa uscente Just as tuttavia per quanto la percentuale rappresentativa delle donne sia aumentata negli ultimi anni c'è ancora molto da lavorare perché si raggiungono effettiva è accettabile presenza al femminile nei settori istituzionali ad alta responsabilità
Questo problema esiste anche in Italia ed è un problema avvertito dalle coscienze politiche più attente e sensibili perché l'apporto femminile in ogni consesso del vivere umano è assolutamente positivo e costruttivo
Le donne hanno dato e danno molto in termini di sacrificio di sofferenze e di dedizione al proprio Paese in guerra è in pace
Hanno dimostrato di valere e di fare sapessi far valere egregiamente quando hanno ricoperto le massime cariche dello Stato
Di saper lavorare quanto i loro colleghi di aver senso organizzativo e pratico infine sarebbe opportuno valutare e dare credito solo alle capacità dell'individuo a prescindere dai suoi dati anagrafici
Giunta alla fine romanico
A questo scopo
Negli Stati Uniti fu fondata nel mille novecentotrentotto la federazione delle donne repubblicane
Un'associazione che oggi conta cento mila membri e mille ottocento club nazionali ramificati in tutto il territorio
Una forza collettiva per promuovere la partecipazione delle donne in tutti i ceti sociali alla vita politica e favorirne l'accesso all'istituzione del Paese a livello locale regionale nazionale
L'associazione si ripromette di aumentare il peso politico e quindi di potere delle donne e tiri rafforzare nel contempo il Partito repubblicano divulgando nelle idee i programmi politici
Sarebbe auspicabile una collaborazione in questo senso tra club italiani e quelli statunitensi
Per un arricchimento reciproco di idee e di iniziative una sorta di gemellaggio
Politico finalizzata a creare strategie che favoriscono una maggiore incidenza del peso politico femminile nei rispettivi Paesi grazie
Io consegno questa targa hanno come sempre di tutto e voi a Nancy Galland mai del CERM anzi beve public danza prove
Quando hai detto che in America anni siamo al tredici per cento il vicepresidente Fini ha tirato un sospiro di sollievo mal comune mezzo gaudio
Però la percentuale delle donne in Europa soprattutto nel Nord Europa e del trentotto per cento ecco la targa Nancy Galan ai Beni
E io
Ringrazio veramente
Il presidente
Gianfranco Fini per la sua presenza per essere qui come vi avevo detto avuto oggi una riunione molto molto importante a Palazzo Chigi un aveva assicurato la sua presenza anche perché dobbiamo a Luís il senso di questa iniziativa di questa manifestazione per la celebrazione della Repubblica del due giugno la Repubblica è donna
Ed ora passiamo al prossimo intervento
Maria Ida Germontani
E presidente della Consulta nazionale per le pari opportunità di Alleanza Nazionale
E membro della Commissione nazionale per la parità della presidenza del Consiglio dei ministri dove ha presieduto il gruppo di lavoro economia lavori e professioni
Il suo impegno in campo politico sociale e culturale per la promozione e l'affermazione delle donne nella società e nella politica
Si esplica anche attraverso la sua presenza in associazioni e fondazioni nazionali ed internazionali come la croce rossa Maria Ida Germontani
Grazie grazie carissime amiche carissimi amici presenti qui oggi grazie Alessandra Mussolini grazie al vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini
Ed è partecipata questa bellissima manifestazione a due giorni dalla celebrazione della Festa dell'aria
E allora permettetemi di iniziare con una citazione che ho trovato preparandomi a questa amministrativa infestazione
Dice nell'amministrazione statale non c'è occupazione che si appropria di una donna in quanto donna medi un uomo in quanto un uomo perché gli attitudine naturali sono parimenti conferite nei due sessi
E natura muore che tutte le occupazioni siano accessibili alle donne e tutte all'uomo
A fare questa affermazione e Platone nella sua opera più famoso da Repubblica
In particolare Platone ricordo che ricostruisce educazione identità e ripartizione dei compiti tra uomini e donne giungendo ad affermare in un'epoca in cui la guerra era forzata che anche l'allenamento fisico deve essere lo stesso per i due sessi
Siamo cioè di fronte un'identità di compiti tra uomini e donne la cui differenza indicata dalla natura della diversità dei sensi
In piena antichità classica in un'epoca molto Report a Platone stabilisce che la differenza di sesso non implica una differenza di attitudini
è un'analisi che oggi si potrebbe definire coraggiosa sulla i differenze e sull'identità quante volte usiamo questi termini
Ettore semplificando dice che un falegname un medico entrambi uomini possano aver inquietudini neppure comportamenti molto diversi fra loro e ci può essere una donna naturalmente
A a alta per esempio la medicina oggi abbiamo sentito degli splendidi interventi che mi hanno preceduto
Voglio vorrei ricordarle tutte alcuni li ricordo con particolare affetto quello di Debora Corbi che veramente ho sentito con grande piacere ho rivisto con grande affetto ma anche di Tina Livolsi
Di tutti coloro di Lia Cursi tutte coloro che mi hanno preceduto della dottoressa Giannini
E allora è qui ma non basta perché a questo punto c'è un altro passaggio molto importante
Perché Platone dice le donne e gli uomini presente non la stessa naturale anti attitudine in quella che lui definisce la guardia dello Stato
Cioè quella che oggi noi diciamo appunto la presenza paritaria di donne e uomini nelle istituzioni
Allora Platone ci aiuta a capire che la Repubblica è donna
è assente il femminismo contestatore assente quella carica rivendica azionista che ha caratterizzato proprio incerto femminismo sempre in contrapposizione a qualcuno qualcosa
Agli uomini alla società in nome di una libertà di autodeterminazione spinta spesso alle estreme conseguenze
La parità delle opportunità che Platone offre anche liti una randa ovvero le attitudini la qualità individuali che possiamo ritrovare tanto negli uomini quanto per le donne comporta quindi anche la capacità di essere guardo dello Stato
Ma come si può essere guardia dello Stato se le donne sono ancora così poco rappresentate nelle nostre istituzioni il cui vanto dovrebbe essere quello della democrazia e della libertà
Evidentemente in tanti secoli non si è ancora affermata quella concezione solare
Che Platone ci dà della donna nella Repubblica soltanto ieri l'altro il Senato ha dato approvato comico