La commissione giustizia del Senato approva il disegno di legge di conversione relativo al regime penitenziario previsto dall'art. 41 bis, secondo comma, della Legge n. 354 del 1975, introdotto con il D.L. n. 306 del 1992. La legge c.d. "Bossi-Fini" in tema di immigrazione. La discussione politica sulla legge finanziaria, predisposta dal secondo Governo Berlusconi, con particolare riferimento alla parte relativa ai tagli delle spese per gli enti locali

Radio radicale abbiamo qui i nostri microfoni Renato Schifani presidente del Senato Picozzi dalla presidente Schifani ieri sera la Commissione giustizia di Palazzo Madama a licenziarlo si dice così in gergo parlamentare
Il provvedimento che stabilizza arrendere equivoco nel nostro ordinamento il regime carcerario speciale delle quarantuno bis ma non è un regime carcerario speciale che impone
Che modo rappresenta una serie ad imitazione dei principi dello Stato di diritto ma io direi che costituisce una seria limitazione dell'impedimento ad
Un altro principio quello secondo il quale i Bossi i capimafia condannati all'ergastolo in stato di detenzione continuavano a a esercitare questo terribile ruolo al carcere ordinavano omicidi stabilivano tende tiravano ordine propri colonnelli su come truccare gare d'appalto su come versare la gente ricattarlo estorsioni e l'altro questa è stata la scelta della maggioranza in Senato fare in modo che questa Barbie era sia definitiva ed è una scelta fattuale e quindi di un'antimafia fatta da assunzione di responsabilità a scelte concrete e non soltanto manifestazioni che sono state in passato importanti ma che ormai avevano l'esigenza di vedere trasformati in iniziative quello che era lo stipendio dei cittadini che in passato hanno tutti concordemente voluto che lo Stato il registro e in maniera seria de efficace io credo che variazione oggi la possiamo a legiferare dove sono fermamente convinto che la Casa delle Libertà abbia con questo gesto dato al paese un segnale forte di cambiamento schivare le ha detto è un uomo non per la maggioranza proprio
Ho anche la posizione imputare a questo provvedimento in Commissione si pericoli c'è uno comunque un grande accordo è un grande accordo ben venga vorrei ricordare come in passato quando noi eravamo all'opposizione quella maggioranza non ha mai
Fatto in modo che vi fossero grandi convergenze su temi importanti come la lotta alla mafia sempre considerato la lotta alla mafia una propria bandiera e novità opposizione lamentavamo questo aspetto dicendo che era sbagliato era controproducente che ci si ci vedesse dinanzi a questi argomenti oggi e prendiamo atto che quella ex maggioranza o di opposizione ha votato con noi ma non vi è dubbio che la Casa della Libertà forse evitate di idee diverse questa iniziativa legislativa non avrebbe potuto avere il sì definitivo del Senato scrivanie oggi il probabile nato a varare un altro provvedimento il decreto di regolarizzazione
Delle i lavoratori immigrati prima la legge Bossi Fini potrebbe aver bisogno di questo decreto di regolarizzazione poi passata proprio mito di flussi come mai una percorso così com'
Prova il sedici novembre ore quale un percorso ad ostacoli per il problema dell'immigrazione potrà dei jet fenomeno troppo proibizionista no è stato un percorso organico e razionale la legge Fini Bossi
Disciplina seriamente cosa che non faceva la legge Turco Napolitano il problema dell'emigrazione sancisce un principio da oggi in poi si può l'Avvenire d'Italia soltanto si è si ha la certezza di un lavoro la Turco-Napolitano non affermava questo principio e consentiva tanti immigrati di entrare legalmente in Italia pur in assenza di lavoro per questi immigrati e non trovando lavoro cominciavano a diventare clandestini e in quanto non avevano la più sì Brita di radicarsi nel nostro tessuto sociale e produttivo questa legge importante sancisce anche delle sanzioni più forti per le espulsioni al garantisce effettivamente un sistema di espulsioni reale cosa che non garantiva la legge Turco-Napolitano e allora questa è una legge quadro una legge obiettivo che è stata approvata e che ha tracciato questi grandi principi fra la faranno da padrone in questa legislatura nello stesso tempo ci siamo posti il problema della regolarizzazione di tutti gli immigrati che in Italia seppure entrati Marina Roma avevano trovato lavoro e quindi costituivano asse portante del nostro sistema produttivo questo decreto anziana queste situazioni è nella logica di una legge Fini Bossi ci sia detti per entrare in Italia e sufficiente è doveroso dimostrare che sia un lavoro e anche analogicamente giusto e saggio fare in modo che chi lavora un immigrato che lavora e che quindi ha trovato una propria collocazione nostro Paese posso essere tutelato continuare a lavorare con un contratto che gli darà una maggiore dignità perché verrà più garantito i si verseranno i contributi pagherà le tasse e nello stesso tempo di fare di conto fare guerre di religione inutile ringraziamo Renato Schifani presidente dei senatori di Forza Italia conosciuto come sempre Dario Di
Radio radicale parliamo di Finanziaria Lanzini delle anticipazioni di finanziaria da parte dei giornali in particolare per il comparto che riguarda italiano deve prima degli enti locali lo facciamo con la parte più piani dei Democratici di sinistra di una Previtali
Lei è stato anche responsabile enti locali dei organica nonché sindaco di Bologna e quindi diciamo è particolarmente esperto in materia e che cosa ha colpito il costo potrebbe voler dire questa impostazione della Finanziaria sugli enti locali da parte del governo verrà finanziarie veramente terrificante
Oltre
Ogni più nera aspettativa tra l'altro nella prima finanziaria vera dopo la riforma del Titolo quinto la Costituzione quindi è una costituzione finalmente federalista e qui anziché attuare il federalismo fiscale l'autonomia ritorna ai tempi bui del centralismo dei controlli sulla spesa degli enti locali addirittura della proibizione a esercitare quel minimo di autonomia fiscale che attualmente mi ha riconosciuta perché dice questo perché è sono le anticipazioni che ormai sono certezze visto l'incontro di ieri sera di Berlusconi con la competenza regioni con lanci con look nelle province evitare che i commenti fatti
Dopo ossia dub Domenici
The dell'ANCI che da Errani a nome delle Regioni Serracchiani finanziarie che
Contro i Comuni e contro i servizi che i comuni rendono ma come
E limitare le spese dell'amministrazione locale allora no specializzazione locale devono essere semplicemente allineate con il patto di stabilità e quindi tutti e due amministrazioni locali menzione centrali devono fare la loro parte problema è stato quando il governo centrale a partire dallo scorso anno Oria centrato una serie di competenze che ridotto i finanziamenti agli enti locali tra l'altro con norme anticostituzionali come il tetto sulla spesa corrente interpretando in modo restrittivo il patto di stabilità interno noi nel corso degli ultimi anni precedenti a questi anche quando governava il centrosinistra come sindaci dell'vivo non abbiamo mai risparmiato nulla ai governi abbiamo fatto anche delle manifestazioni e siamo però riusciti a ottenere
Così importanti come ad esempio una condivisione gli obiettivi diciamo generale di finanza pubblica all'interno delle quali il comparto
I comuni e degli enti locali e faccio parte questo però non non viene assolutamente garantito da perché mi pare che ogni capitolo giudizio totalmente negativo totalmente negativi diciamo Walter vitali
Della lega continuiamo a parlare della finanziaria dell'ipotesi di finanziaria che stanno circolando sui giornali particolari tipo riguardanti
I tagli ai trasferimenti alle spese negli enti locali lo faccio con un altro mentre l'opposizione il senatore Paolo Giaretta vicepresidente dei senatori della Margherita senatore
Lei che cosa ne pensa di queste di un'impresa potranno dalla finanziaria di Tremonti ecco già bisogna persa pensare di una maggioranza che si presenta agli elettori nel segno del più spinto federalismo e poi alla prova del gol erano fa l'anno scorso una finanziaria che ha soffocato il principio stesso delle autonomie locali e quest'anno si presenta con un menu che toglie ogni spazio di a autonomie al sistema delle Autonomie locali delle Regioni dei Comuni delle Province perché
Contiene i trasferimenti ad un limite inaccettabile e pone un blocco ad uno dei principi può ed è delle realismo che la autonomia impositiva la possibilità di Comuni Province Regioni e di gestire
La leva fiscale cioè torniamo ad uno Stato centralistico che mette sulle spalle dei comuni delle province e la propria incapacità di tagliare le spese dello Stato centrale della burocrazia dello Stato centrale tutto questo cosa significa per i cittadini ma significa che si si
Esp tra ancorano a Comuni e Province vuol dire che i Comuni e Province si troveranno nella necessità di tagliare servizi essenziali perché il cittadino quando esce dalla propria famiglia sa che i servizi di presidio sul territorio
Io quelli che gli servono tutti i giorni dai trasporti all'assistenza agli asili nido alle scuole al verde è sono servizi J. i criteri comuni allora vuol dire che la condizione di vita dei cittadini è destinata a peggiorare allora come rimettere ordine nelle bilancio dello Stato in particolare come rimettere ordine nel le spese nel bilancio degli enti locali si rimette ordine nei bilanci delle stato e evitando di sprecare denari in provvedimenti inutili come è stata la Tremonti bis come è stata tra eliminazione delle importo di successione sui grandi patrimoni e sita a si concentrano le le poche risorse disponibili in settori che possono dare una grande
Sull'alzata alle
All'attività economica penso ad esempio anche a questo provvedimento che il governo manifestato di voler proseguire quello degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie che è stato un provvedimento di grande successo che ha attivato un ciclo di lavori nell'edilizia e molto importante che ha portato l'emersione del nero tante attività che prima non pagavano imposte rec
E ha consentito ai cittadini di ristrutturare le proprie abitazioni e questo è un provvedimento che viene tagliato invece ha dato un buon
Risultato
Bisogna porre mano al sistema delle auto delle Autonomie locali e della questione dell'attuazione delle modifiche del Titolo quinto della Costituzione questo governo non ha fatto niente per dare certezza che entrate al sistema delle autonomie locali solo così poi citò richiamare alla responsabilità anche Comuni e Province di essere partecipi del Patto di stabilità ma qui ci considerano ancora Comuni e Province degli enti minori sottoposti ad un altro la centrale e con un ministro del tesoro che non essendo capace di far quadrare i conti in casa propria e va a a fare decreti ultimativi in casa degli altri
No questo non c'entra nulla con il federalismo con il buon governo diciamo con l'ho chiarito vice presidente senatori due ma che di amore non stimi propri Roberto Calderoli esponente della lega vicepresidente Lepraro presidente Calderoli
Le proposte del ministro Tremonti sulla Finanziaria per con riguardo agli enti locali mirano a tagliare la spesa degli enti locali l'opposizione dice se la preposizione estremamente centralista la lega
E che risponde avete ci sono due aspetti di quella legge finanziaria che riguardano gli Enti locali una parte quella che riguarda dei tagli di trasferimenti che e ha visto un po'nel quadro generale sempre con la premessa sono ancora letta ma da quello che si è saputo nelle conferenze stampa a livello di tutte le strutture dello Stato viene fatto un taglio che credo sia del dieci per cento è un momento particolare a livello internazionale e quindi dappertutto stanno introducendo delle misure di contenimento se viene chiesto un risparmio libero degli enti locali è una cosa che non bella ma comunque accettabile un momento di crisi economica internazionale per quello che riguarda invece il discorso della nel bloccare la possibilità di aumento dell'Irpef a livello regionale io sono in totale disaccordo con quello che è la proposta ha perlomeno presentato in in maniera ufficiosa da parte del governo esistono già dei tetti dei possibili aumenti e quindi la è stata di autonomia impositiva a livello regionale deve essere assolutamente salvaguardati e io la lega
In questo momento Parla con me solitamente poi
Posizioni sono sovrapponibili radio radicale continuiamo a parlare della finanziaria continua a parlare delle gli Enti locali e continuiamo a parlare del titolo quinto della Costituzione lo facciamo con l'ex ministro della
Sono pubbliche il senatore Franco Bassanini dei piedi fu senatore Bassanini innanzitutto qual è il suo giudizio sulle proposte che almeno a leggere i giornali emergono nell'impostazione della Finanziaria per cercare di limitare il disavanzo le spese degli enti locali
Parlare intanto bisogna
Cominciare a fare una scelta
Si intende rispettare
Ma si intendono rispettare le norme della Costituzione o no
A sentire certi propositi e a leggere certe anticipazioni impressione che
E il ministro Tremonti ritenga no Sean il rispetto delle norme costituzionali questo non è irrilevante perché
Esiste poi la Corte costituzionale
Basta che uno dei soggetti abilitati
Una delle regioni per esempio impugni la legge finanziaria
Vera vere la
Un'alta probabilità che tra alcuni mesi magari a metà del due mila metteremo alla fine del due mila tre una serie di norme della Finanziaria Cat no sotto la mannaia dalla Consulta sulla parete la Consulta che naturalmente come tutte le Corti deve applicare le leggi e nel caso di applicare la Costituzione
Con risultato
Di chiesi finirebbero per scrivere delle norme finanziarie precarie e fragili e di tutto abbiamo bisogno in questo momento salvo che riscrivere una legge finanziaria che poi salta per aria
Verso la metà del due mila tre una sola o o verso l'autunno del due mila tre dico questo perché
Io ormai non non siamo più nei primi mesi di entrata in vigore del titolo quinto passato un anno dal referendum dell'anno scorso quasi un anno dalla sua entrata in vigore c'è un articolo che l'articolo centodiciannove che sta
Ricevere norme precise tra l'altro stabilisce che le Regioni enti locali hanno no costituzionalmente il diritto di vedersi attribuire in attuazione del nuovo quadro costituzionale
Risorse necessarie e sufficienti per il finanziamento integrale del club compiti e funzioni a loro attribuite risorse integri sufficienti giudice dice per il finanziamento integrale delle delle
Le compiti ad essi attribuite
è una norma costituzionale piaccia o non piaccia lo è
Oggi è pienamente legittimo pienamente legittimo anche perché abbiamo norme comunitarie a riguardo pretendere che e regioni enti locali rispetti no l'obbligo che pur
Sta scritto nella Costituzione e di non andare in disavanzo ma naturalmente regioni enti locali hanno innanzitutto il diritto di avere e risorse quindi non sul sono state trasferite in in attuazione già inattuati e ora della Morossi quadro costituzionale nuovo Titolo quinto compiti e responsabilità ma non ancora risorse quindi si possono limitarsi possono del cibo cerca di vincolare ovviamente il disavanzo ma non si possono cercare di lì in di dare non si possono dare risorse insufficienti se non ho capito male alle regioni per i compiti che gli spettano secondo la norma costituzionale è questo il punto richiesto il voto e non si vede neanche l'inizio di codesto
Mentre si parla di un tetto alla specie
E di un tetto vede
è
Il sistema presupporrebbe che innanzitutto si danno dei risorse agli Enti locali
Poi che gli enti locali anni no un'autonomia è una responsabilità dal lato dell'entrata
Quindi si spendono più
Del giusto e del dovuto possono farlo ma si assumano responsa vita di aumentare l'imposizione fiscale sui loro cittadini
Il punto è che non siamo ancora neppure all'inizio di questo processo perché non sono state adeguate le risorse ai nuovi compiti e nuove responsabilità
Mentre già si parla di mettere un tetto alla spesa e di bloccare anche la ma in opera fiscale da parte
Delle regioni e degli enti Rocca
Cosacchi ovviamente non reggerebbe a nessun vaglio comunitario perché voglio vedere quale organismo comunitario per terra accetta una disposizione che in presenza di un Paese che ha un disavanzo è un debito superiore a quello previsto dal Patto di stabilità
E di crescita
Accetta e che si imponga agli enti locali non tanto e non solo un obbligo di pareggio ma un divieto
Di aumentare le imposte per poter far fronte Parlea ai esigenza di rientrare nel pareggio nel caso si fossero in una situazione di squilibri
Sottolineo peraltro che
Gli enti locali e le Regioni dovranno comunque finanziare
Se non altro il rinnovo dei contratti
Direi di ieri di lavoro dei dipendenti regionali e locali scaduto un anno fa scaduto alla fine del due mila uno
E che si potrà anche vizi
Di dare esclusivamente il recupero dell'inflazione programmata ma almeno questo bisogna dare e almeno questo comprò
Un aumento che spesso timori per i capi che problemi sono piuttosto mutui scorte elevate sia su quello aziende all'interno le Regioni alla Corte costituzionale sia a livello comunitario a me pare che i problemi si annoia elevatissimi e che derivano dal fatto che e i principalmente dal fatto che per un anno e mezzo
Sì e per
Perito diffondere ottimismo da nascondere la testa sotto la sabbia e non guardare in faccia ai reali problemi del Paese a creare ed è l'undici settembre è avvenuto oltre un anno fa
La crisi delle Borse era già in corso
Una situazione se non di
Di recessione perché non siamo in recessione ma almeno di sostanziale stagnazione era già avviata prima dell'undici settembre è stato ovviamente aggravata dall'undici settembre c'è stata la crisi argentina di fronte a tutte queste una impostazione finanziaria rigorosa
Era necessaria e invece ancora ieri abbiamo sentito il Presidente del Consiglio direi che il problema del deficit e quella del debito pubblico
Sono cose sostanzialmente poco rilevanti che non meritano tutta questa esagerata attenzione che diviene dedicata in questo momento lei capisce che è molto difficile chiedere a tutti sacrifici e noi stiamo tornando ahimè in Italia nella situazione in cui eravamo anni fa anni fa parlo degli anni novanta tra il novantadue e il due mila
Italiani hanno fatto i governi hanno chiesto
Ma cittadini è impresa e hanno fatto
Straordinari ieri sacrifici
Per ricca operare una situazione che era nel novantadue alla bancarotta a partire dal governo Amato nel novantadue
Nel primo governo Amato poi governo Ciampi e via a seguire
I governi hanno imposto e però famiglie impresa amministrazioni locali amministrazione dello Stato hanno accettato
Di pagare i preti sì di un'operazione di il risanamento finanziario colossale e quale all'estero non ci credevano acida devono capaci ma c'era allora X sì so della necessità di questi sacrifici è difficile chiedere moderazione sindacale è difficile cresce chiedere parlerei contribuenti di pagare le tasse è difficile chiedere all'impresa e di rinunciare o moderare i loro profitti se ci dice che
Il debito pubblico è questione risibile come ha ripetuto il presidente del Consiglio che la situazione poi
Ne ha fatto grave anzi è sostanzialmente buona ringraziamo Franco Bassanini già ministro della Funzione pubblica esponente dei DS
Radio radicale ieri la ieri sera la Commissione giustizia di Palazzo Madama apparato approvato il dispositivo legislativo chiede stabilità dice così rende definitivo e il regime carcerario speciale delle quarantuno bis abbiamo qui con noi
Un membro di questa Commissione l'esponente dei Democratici e di Maria Grazia era proprio padrone senatore persone perché questo approvazione che cosa vuol dire questa approvazione del
Alberta abilitazione del quarantuno bis vuol dire come lei ha anticipato che quella che era una norma temporanea diventa a regime questo perché ma la norma è nata
Come sappiamo nel novantadue dopo le stragi Falcone e Borsellino e Mirò essenzialmente a inasprire in regime di custodia dei responsabili che sì ma che in sostanza no nel corso degli anni l'oggetto è diventato in parte diverso e cioè l'esigenza di impedire i contatti che dall'interno del carcere quel tipo di detenuti continua normalmente ad avere con le organizzazioni criminali siccome questa necessità e ormai fisiologica la norma ha perso il suo carattere eccezionale per diventare una norma in definitiva stabile non c'erano stati veri divi della Consulta della Corte Costituzionale sulla costituzionalità di alcune caratteristiche di questa norma esatto ed è proprio quello che ha fatto oggetto delle nostre riflessioni del nostro intervento e nel momento in cui facciamo entrare a regime un Cervi istituto dobbiamo essere particolarmente attenti ai rilievi formulati dalla Corte costituzionale glieli leggo la quale corte appunto aveva detto attenzione non si può pretendere un automatismo fra il titolo del reato che il regime penitenziario più rigoroso
Che noi appunto abbiamo detto che questo regime può essere adottato soltanto avuto riguardo alle caratteristiche particolari del soggetto e quando vi siano elementi per ritenere davvero che questo mantiene dei contatti con l'esterno quindi abbiamo corrotto l'automatismo effettivamente era la cosa più preoccupante oltre a ciò seguendo un altro insegnamento della corte abbiamo detto che non qualsiasi misura restrittiva è giustificata già non abbiamo voluto aprire la porta al sadismo penitenziale che abbiamo affermato che il provvedimento di assoggettamento a questo regime è giustificato solo nella misura in cui gli interventi le singole misure sono necessarie per impedire quei collegamenti quindi l'avete un po'più delimitato sicuro è delimitato sia per quanto riguarda l'ingresso cioè il ministro dovrà motivare persona per persona perché quel condannato non solo in base alla al titolo di reato ma in base alle sue caratteristiche personali
Merita di essere assoggettato e dovrà motivare altresì perché quella misura è ritenuta necessaria altrimenti la Bossi Rita di reclamo che la corte aveva già introdotta farà sì che il giudice possa eventualmente disapplica ma l'intero panorama grazie all'unanimità sostanzialmente all'unanimità c'è stato un lavoro molto accurato molto assidua in buona armonia il che dimostra che quando il governo nonché una delle leggi ad uso personale all'opposizione è del tutto ragionevole ringraziamo il patrimonio ittico radio radicale proseguiamo con
Un queste interviste con Natale D'Amico vicepresidente dei senatori della Margherita già sottosegretario di Stato al Tesoro per cercare di capire che cosa succederà nella prossima Finanziaria la finanziaria delle governo Tremonti senatore D'Amico e nell'incontro con le parti sociali di ieri la delegazione del governo il super Ministro Tremonti ha messo sul piatto il blocco di fatto mi pare che la specie di alcuni trasferimenti di alcuni piatti in una padella ferimenti agli enti locali e alcune misure per così dire restrittive sull'aumento dell'addizionale IRPEF per gli enti locali in che cosa vuol dire questo per la finanza pubblica
è un po'più di ordine nella finanza pubblica o no si rischia di provocare qualche altro problema alla agli enti locali
Ma noi ci siamo mossi in un'ottica secondo la quale essendo il vincolo che ne comprendiamo lo a livello europeo un vincolo Ripa ripa l'intera finanza pubblica abbiamo realizzato il cosiddetto patto di stabilità con gli enti locali nel quale gli stessi enti locali sì impegnavano a rimanere sotto certi livelli disavanzo perché il disavanzo del Comune vinceva e la pesca si somma al disavanzo record dello Stato ai fini del rispetto delle delle dei parametri europei questo governo dopo vedo un po'brutalmente diverso questo Governo pone dei limiti alla spesa degli enti locali mentre in realtà il problema il disavanzo non la spesa come riduce gli stanziamenti a favore degli enti locali e pone dei limiti aula possibilità degli enti locali di imporre di imporre imposte ma qua vuol dire sostanzialmente spostare il ridimensionamento per la del settore pubblico dallo Stato verso gli enti locali il nostro problema mentre le diamo il federalismo è per esempio Mopar crescere più io insisto su questo punto come invece hanno continuato a crescere i dipendenti pubblici dello Stato centrale li pure il peso dello Stato centrale invece si sposta la il sacrificio di finanza pubbliche larga misura sugli enti locali e segmento con gli enti locali nelle condizioni di non fornire servizi essenziali che essi stessi occorrono sostanzialmente disastro ancorando la Finanza ha tale con danni gravi per i cittadini e in più il sistema di vincoli posto degli enti locali nasconde il criterio di responsabilità
Ma vogliamo il pettine vogliamo il federalismo perché lo stanziamento per ciascuna comunità vocale scelta il livello di posizione fiscale al quale collocarsi e scende a quindi livello di servizi pubblici da offrire va bene un vincolo sul disavanzo degli enti locali ma non va bene un vincolo sull'aspetto
Ovvero un vincolo sulle entrate degli enti locali come gli enti locali dovrebbero essere libere dispendi DC del Gemelli sulle scelte di spesa e sulle medie modalità d'entrata le dice mille proprio
Quello societario per attento a chi la differenza tiene vinco esattamente il problema e la differenza ma dopo il federalismo serve anche per rendere possibile al cittadino di Roma confrontarsi col cittadino di Milano Roma sceglie magari i cittadini di Roma cerco
O più servizi e quindi di accettare più imposizione e avere più serviti dall'ente locale il Comune di Milano sceglie meno imposte meno servizi questo consente di confrontare due politiche è uno dei vantaggi del federalismo se invece noi mettiamo vincoli sull'alta sull'entrata sostanzialmente riduciamo tutti i comuni alla stessa quota padre sono la stessa cosa non si capisce perché la gente vota per i comuni non si capì
Se questo spostamento di potere ispettivo verso i cittadini che bisognerebbe realizzare come lo si possa realizzare una per conclude mi pare di capire le dice
Cioè a parole
La coalizione cioè tre Ferrari create centrali è assolutamente no ma certo centralista una scelta che limita fortemente la possibilità di scelta degli enti locali e quindi in ultima analisi degli elettori di ciascuna città di ciascuna regione italiana miriamo Natale D'Amico il signor sottosegretario riterrà per radio radicale abbiamo qualcuno i Carlo Vizzini senatore di Forza Italia presidente della commissione bicamerale per le questioni regionali preventivi finì la più una domanda visto la sua cultura riduzione ovvia riparla meno dell'uno da notizie di stampa dopo l'incontro con le parti sociali di ieri sera dal governo si parla di tagli ai alle
E i trasferimenti alle prime degli enti locali lei che ne dice ma io credo che in un quadro nel quale bisogna operare dei risparmi di spesa
Proprio questo nuovo modello politico organizzativo dello Stato che che guarda alla parte centrale avrà regioni agli enti locali deve subire un trattamento unitaria non si può pensare che si tagli solo la par The ministeriale della spesa e che contemporaneamente non ci sia la stessa regola per gli enti locali questo oltretutto avviene ne anche per favorire l'altra parte della manovra che sarà va peggio dalla tassazione delle fasce
Irretiti medio basse per consentire di rimettere in tasca agli italiani un po'di quello che gli è stato tolto nella precedente legislatura siamo di comprò la congiuntura internazionale difficile tutti i paesi hanno questo tipo di problema
Quindi non è una punizione rispetto alla spesa degli enti locali e soltanto una ripartizione come dire solita dei sacrifici che bisogna fare tra l'amministrazione centrale e quelli degli enti locali l'opposizione accusa e ritratta in provvedimenti undici nipoti di provvedimenti centrali ma questo potrebbe rispondere a verità se non ci fosse un'analoga riduzione per le spese dei ministeri è questo invece mi pare che davanti agli occhi di tutti se non ci fosse la necessità di sopperire con la riduzione delle spese alle minori entrate che verranno proprio per rimettere ai cittadini intasca un po'di quattrini che saranno spesi dei cittadini non certamente a Roma dove c'è il potere centrale ma nella loro recita di appartenenza e quindi per rimettere in movimento un meccanismo dei consumi che favorirà tutte le realtà locali dato i vicini a un
Un altro argomento il quarantuno bis era come se il CIPE ha deciso di stabilizzare finisce così in gergo il regime carcerario speciale quarantuno bis le che le dice
Ma io in Commissione Antimafia sono stato tra i primi Grasso sa Re questa inderogabile necessità
Con una valutazione che deve essere assolutamente chiara il quarantuno bis non rappresenta né porrà
Presentare certamente una ritorsione dello stato nei confronti di gente che si macchiata di orribili delitti perché lo Stato non fa ritorsioni ne possono valere gli appelli che sono stati fatti i messaggi talvolta sinistri che sono partiti dalle carceri in questi mesi per una semplice circostanza che questi capimafia anche quando parlano dei rapporti più cari degli affetti più vicini come le mogli o i figli che li vanno a trovare che vorrebbero una una sorta di privacy nei contatti dimenticano di spiegare agli italiani
Perché è proprio il loro affetti più cari nel passato sono stati utilizzati per portare fuori dalle carceri gli ordini di chi doveva continuare a comandare le cosche quindi il quarantuno bis vive sulla necessità impedire il contatto tra i capimafia che stanno delle carceri e le loro organizzazioni e coloro che sono rimasti fuori in una battaglia ebbene si sappia con chiarezza sarà senza tregua e io penso che neanche le minacce di morte l'idea che qualcuno di noi possa finire
Come dire saltatori di a saltare in aria
In uno dei botti preannunciati può confermarci in questa battaglia uno dieci cento vittime troveremo sempre il posto per stare uno accanto all'altro in prima linea perché è arrivato il momento di sferrare l'attacco finale ed estirpare questo cancro dalla Società italiana
La mafia che è impedito lo sviluppo di zone del Paese ha limitato le libertà fondamentali dei cittadini riteniamo che radio radicale continua a parlare della parole l'approvazione da parte la Commissione giustizia di Palazzo Madama del regime carcerario stabilizzato del quaranta
Pisapia meno sì proprio il presidente della Commissione Antonio Caruso di Alleanza Nazionale presidente Caruso avete varato la fabbricazione quarantuno bis praticamente al
Unanimità concordi centrosinistra centrodestra un inciucio no non è proprio l'inciucio l'inciucio accenno anzi non lo è per nulla
Nel senso che il voto unanime che si è registrato non solo né la votazione finale del disegno di legge ma sui singoli articoli e sui numerosi emendamenti che sono stati approvare chi è il frutto di un convincimento in progress che di volta in volta è maturato fra i colleghi dell'opposizione e della maggioranza
Vinse il ciuccio vuole se il fatto di aver approvato alcuni emendamenti del relatore altri
Bella i senatori della maggioranza altri ancora di senatori dell'opposizione allora così possiamo chiamarlo in realtà il fatto solo che la commissione abbia lavorato VQ numero di ore elevato e che sia pervenuta a risultati che sono cuciti
Ma appunto fine nel senso che sono state apportate anche argomenti e passaggi di dettaglio credo che proprio sia la testimonianza di una volontà tecnica e di una consapevolezza
Compiuta di una situazione da fronteggiare presidente Caruso ma questo si potrebbe dire che insomma questo stabilizzazione regime quarantuno bis anche una risposta a certe diciamo così dichiarazioni di esponenti di capire la martingala in carcere noi o quasi da pragmatico lombardo quale sono la giudico semplicemente un esercito
Di realismo ci si è resi conto che dal novantadue al due mila e due questo è stato il periodo dell'emergenza che ha giustificato il quarantuno bis
Cose sono enormemente migliorate ma non sono state risolte nel senso che la mafia resta un'emergenza nazionale soprattutto a fronte delle associazioni criminali tradizionali se ne sono aggiunte altre di importazione cioè provenienti da Paesi stranieri e autoctone cioè nuove formulazioni nuove configurazioni
E che hanno reso la situazione chiarendo la situazione è tale da dover mantenere un provvedimento stabile che costituisca uno strumento permanente di contrasto non al singolo detenuto perché per questo basta e avanza del codice penale Marsico detenuto collocato all'interno di un network funzionale qual è l'associazione criminale l'impressione
Sul network criminale o
Anche tortura strumento di tortura psicologica nei confronti detenuto
No questa risposta viene proprio dal testo che leggera che leggerete per come è costruito nel dettaglio si è esaltato il momento interdittivo cioè si è esaltato non solo a parole ma nei fatti brilla il contenuto intrinseco del trattamento di carcere duro
Quello finalizzato ad impedire il collegamento fra il detenuto l'imputato l'interrato
Il con la sua associazione criminale o con altre quindi al fine di togliere risorse umane e risorse organizzative all'associazione criminale ma ci sono per altri versi tipizzati gli strumenti
Modo tale deve
Il trattamento meno affettivo possibile nei confronti dei detenuti mi chiamo Antonio Caruso presidente la commissione Giustizia esponente di radio radicale destinato ormai da in dirittura d'arrivo l'approvazione del decreto di per la sanatoria sono il sugli immigrati abbiamo che dicono il sottosegretario di stato agli Interni altro mantovano che segue questo provvedimento sottosegretario mantovana ma che cosa cambierà con questo provvedimento
Ma intanto c'è un assoluto uniforme Tata dalle norme un per lavoro subordinato in senso lato è quello della collaborazione famiglia cioè in un caso e nell'altro diciamo la considerazione anche di quelli extracomunitari che hanno avuto semplicemente l'intimazione ad allontanarsi e cioè il cosiddetto foglio
E e che però non sono pericolosi e comunque non sono sottoposti a procedimento penale e quindi la regolarizzazione no un affamatore riguarderà anche loro e c'è una linea di di confine netto tra ciò che è stato fatto negli anni passati colla provvedimenti anti prendevano come cominciamo unico discrimine la presenza sul territorio nazionale ad una certa data e questo provvedimento che invece collega teme azione e quindi di riportare in regola all'esistenza di un rapporto di lavoro che la breve diventerà un contratto di lavoro credo ci siano tante altre differenze rispetto al passato sfido chiunque a indicare una vita da qualche parte proprio eppure sono stati distribuiti un milione e mezzo di modo che l'unico contatore ci sarà con le prefetture sarà quando le prefetture danno appuntamento al dottore lavora da muratore per stendere comprato
Quindi il meccanismo è già avviato adesso il Parlamento si predispone a conferma nel corso della prima c'è stata la legge Bossi-Fini poi si è sentita la necessità di questo decreto per la regolarizzazione degli immigrati ancora si parla
Insomma dato che non c'è un tetto per i lavoratori extracomunitari che vengono regolarizzati di negli interventi di definizione su un provvedimento di flussi qualcuno dice è un lavoro in progress è un lavoro in progress o un percorso piuttosto a ostacoli
No non è un percorso a ostacoli però l'immigrazione non è riassumibile in una fotografia è un lungometraggio iniziato già da da da parecchi anni e durerà decenni che avrà bisogno di Contini ha giustamente soluzione la consapevolezza che non è una questione che si son esclusivamente con una legge la legge importante ma il tassello di una strategia più complessa
La presenza attiva sempre più attive nell'Unione Europea che vede al tempo stesso come elemento altrettanto importante la definizione di accordi bilaterali con i Paesi di provenienza questa legge sta già dando i suoi frutti il ci sono una quantità notevole di richieste di regolarizzazione di clandestini parla diciamo intorno ai clandestini di un leggero incremento derivante dall'India mille causa ma vorrei segnalare anche la circostanza che il canale d'Otranto non no non è più una rotta battuta ciò a differenza di quanto accadeva fino a un anno fa dalla Turchia e dall'Egitto provengono molti meno clandestini rispetto al passato tutto questo denota un lavoro di collaborazione internazionale che ha avviato e che è avviato bene e che si definirà ulteriormente con le intese da raggiungere con la Tunisia e con la Libia che in questo momento sono i punti sensibili diciamocelo Mantovano di Alleanza Nazionale certo vietare di stabilimento
Radicale abbiamo che nostri microfoni Mario Cavallaro senatore del gruppo della Margherita membro della Commissione giustizia di Palazzo Madama senatore Cavallaro la Commissione all'unanimità ha varato la stabilizzazione del quarantuno bis un inciucio tra centrosinistra e centrodestra beh no non è un inciucio è l'
La necessità di dare una risposta oramai tra l'altro finestre emesse a a un'auto problema di carattere generale le quello di una mantenimento della mappa né non abbassamento della guardia nella lotta diciamo non trova la mafia ma la criminalità organizzata perché stabilizzare un
In una norma di merce
In questo momento la stabilizzazione si imponeva perché non si tratta di è questo che va secondo me spese specifiche altre e su questo è giusto insistere non si tratta di un tipo di carcere diverso di un calcio è duro si tratta di una forma di di una modalità di detenzione che è finalizzata a garantire la sicurezza e soprattutto ad impedire che e dal circuito carcerario escano ordini alle varie mafie e camorre alla criminalità organizzata Coman non si estrinseca anche in forma di quadri tortura psicologica beh noi sotto questo profilo abbiamo cercato di svolgere un lavoro di modifica cioè abbiamo eliminato gran parte della discrezionalità e della punibilità si tratta di un sistema come dire sterilizzato che ha no non viene applicato in maniera afflittiva questo a quel detenuto detenuto sa che si entra in quelle sistema carcerario rischi a quel tipo di trattamento uguale per tutti comunque Tosi vicino defraudato concordi leale collaborazione o punti inciucio
No io direi in questo caso leale collaborazione verso il confine fra la collaborazione dell'inciucio in Parlamento è sempre sottile ma in questo caso sarei per interpretare benevolmente il nostro voto ritiriamo Mario Cavallaro senatore l'amante