"No alla guerra, contro il terrorismo... per una nuova politica di pace" - organizzato dal Partito della Rifondazione Comunista nell'ambito della Festa di Liberazione (presso Villa Lampedusa)

Oggi parleremo del no alla guerra la lotta del contro il terrorismo per una nuova politica di pace
Abbiamo compiacere diversi ospiti
Il maestro Carriglio
Direttore artistico del Teatro Biondo
Professore cometa docente universitario Ludovico Corrao
Senatore e sindaco
Gibellina oggi direttore di vedere stia lì
Maximo piovuti che sta per arrivare al palco Nicola spezziamo
Per Alfio Nicotra Maximo di oltre docente universitario alcune Nicotra
Nostro responsabile pace quindi responsabile pace dal nostro partito del Partito della Rifondazione Comunista purtroppo Alì Rashid per un impegno improvviso non è potuto intervenire questa sera
Nostro dibattito e quindi sì ci manda un un suo saluto un augurio di un buon lavoro
Io
Vorrei iniziare immediatamente conterà la parola ai nostri ospiti ovviamente
Dopo l'undici nel settembre lo abbiamo detto lo ripetiamo
La politica è cambiato il mondo è cambiato gli eventi così gravi
Aprono una fase nuova
Una fase su cui commentatori politici né stessi abbiamo a lungo dibattuto e stiamo oggi ribattendo
Una posizione precisa netta
Contro il terrorismo che viene visto da noi
In questa fase per le forme con cui si è manifestato
Un nostro irriducibile nemico
Anche per la valenza e per le ricadute che ha rispetto
Alla lotta dei popoli in particolare alcuni scacchieri importanti come quello del Medioriente
Una lotta importante una lotta che vede direttamente protagonisti i popoli
Del terzo mondo
E che in questo caso
Influisce negativamente espropriando
La soggettività
Immediata e oggettiva partecipazione
In una lotta appunto contro
Un sistema un sistema globale
Dominato appunto da uno Stato guida gli Stati Uniti d'America
Che fortemente hanno influito
In questo scacchiere determinando
Una situazione gravissima espropriando
I diritti
Più elementari come quello di avere
Una terra una patria
Al popolo palestinese una propria autodeterminazione la costruzione di uno Stato indipendente
Violando anche risoluzioni che in tal senso del nonché in tal senso
E accordi che in tal senso si erano già ampiamente manifestati
E lavorando contro appunto l'autodeterminazione di popoli
Questo elemento non evento sicuramente importante centrale su cui noi dobbiamo dobbiamo condurre anche la nostra analisi che nostra battaglia contro il terrorismo d'altra parte
I venti di guerra
Di una guerra
Assolutamente diciamo anomala rispetto alla storia
Rispetto anche al diritto internazionale
Una guerra
Che vuole compirà
Basandosi su alcune testimonianza alcune prove che dicono inconfutabili ma che sono tutto di segrete
Una nazione un popolo
E che inevitabilmente per colpire le centrali del terrorismo
Con un'impostazione che fino adesso voi
Vediamo
Registriamo
è un'impostazione di uno schieramento oggi viene sciolta anche la riserva rispetto alla applicazione all'articolo cinque lettera dalla NATO quindi quindi un Paese membro di quell'alleanza
Se viene attaccato che è attaccato automaticamente mobilità
Tutti gli alleati
Contro un nemico contro un nemico che lo ha attaccato che ha violato punto
Ha violato punto con un atto di guerra il territorio di un Paese allenato
Qui il problema è un problema però
Diverso perché nessun Paese ha dichiarato guerra
C'è una battaglia contro il terrorismo una lotta contro il terrorismo che assume anche diciamo in questo caso delle connotazioni anche etica di natura diciamo ovviamente repressiva
Ma c'è anche il pericolo di una guerra
Che in maniera indistinta
Creerebbe morte distruzione
In un popolo che già
In una condizione minima di vita di civiltà e di e di di sussistenza quotidiana
Su questo anche si aggiungono ulteriori elementi ogni giorno anche questo quest'ultima notizia dell'aereo e il Tupolev centocinquantaquattro che
Precipitato
Questa linea aerea in parte IVA congiungeva appunto da te la dico c'è quindi è un volo Israele Siberia
Crea ulteriore tensione sembrerebbe le ultime notizie che invece sembra che invece sia stato abbattuto per errore
Da un missile
Dell'esercito ucraino che svolgeva in quella zona una una esercitazione militare quindi addirittura
Sembra sembra che ritorni ancora una volta per la presenza di questi eserciti
Per il controllo che questi hanno di territoriale ampi
Per le loro esercitazioni che ovviamente hanno un carattere di segretezza ma che incidono poi appunto nella vita quotidiana di tanti cittadini
Anzi tutti i cittadini del mondo Ustica come diceva giustamente il Senatore Corrao ritorna alla nostra memoria e quindi
Sì i corsi e ricorsi della storia in questo caso in questo momento anche drammatico di di grande attenzione internazionale vengono riproposti quindi ci sono dei temi
Importanti su cui io concludo in questa brevissima introduzione
Sicuramente i nostri relatori avranno modo di dare un contributo
Io do immediatamente la parola
Al
A Pietro Carriglio maestro Carriglio direttore del teatro biondo
Sui temi della guerra della pace
Per non essere generici non non non mi sembra che dobbiamo il in un qualche modo
Trattenerci il sulla guerra il o sulla pace dobbiamo invece intrattenerci su in modo anche progredire semplice immediato su un problema che ebbe che grava sul mondo
Cioè quello che è avvenuto in in Medioriente quello che ha per le merende Medioriente non in questi questi ultimi giorni in queste ultime settimane in questi ultimi mesi in questi ultimi anni
Per come è stata affrontata dalla
Cultura tra virgolette di coloni il dalla politica dalla dalla civiltà del novecento oserei dire il il problema del del il problema del Medioriente
Cioè l'epoca ebraico
Il
Quando eravamo il ragazzi molti di noi il che
Provengono dal dal mondo cattolico che hanno avuto un'educazione in questo senso che hanno ha avuto anche una la necessità di un'affermazione riaffermazione di fede hanno
Ho avuto come punto di riferimento qui in Sicilia il mi fa piacere dirlo perché qui presente con noi
Ludovico Corrao
Che allora il
Faceva delle riflessioni sul non fare Fassa falsa testimonianza di un po'il senso anche e la mia presenza qui stasera
Cioè ci sono il dei valori assoluti che vanno sempre assolutamente testimoniate dicono e che stanno tre quelle che possono essere le divisioni della immediate della vede la vicenda politica
E dell'ordo che allora Ludovico diceva che il che significa non fare falsa testimonianza
Non farà falsa testimonianza se il il il padronato il esercita un'attività antisindacale alla FIAT si fa falsa testimonianza di Colorno
E il se il il grande capitale e illesi forme imperialistiche il organizza un'economia di guerra e questo non si denunzia si fa falsa testimonianza e così e così via dicono
Ora la questione del Medioriente il è una questione che intanto previo devo farlo coccole considerazione molto molto disordinate
Il
Molto immediate molto semplice anche perché non non possiedo ovviamente le virtù dal dall'oratoria politica parliamo di quelle Ludovico Pazzaglia unico ricordo anche del rosse amici
Ossia vice qui dirigente di di Rifondazione che neo Brembate osservazione immediata
Viene cercavo di immaginare un palestinese che a novant'anni un palestinese che a novant'anni è nato in Palestina nato a casa sua no come ho provato a Trapani ricorrono e il
E bene ora si ritrova improvvisamente da quarant'anni da cinquant'anni in un campo di concentramento cioè gli hanno improvvisamente gli dicono che quel quel pezzo di Palestina dove lui è nato
Non non non non gli appartiene più non è più non è più la sua patria cioè questo vede pogrom è un dato concreto quindi qualcosa evidentemente è avvenuto cioè è avvenuto certamente la grande tragedia dell'umanità che la tragedia che ha investito il mondo ebraico che investe tutti noi molti di noi certamente hanno una sensibilità per cui sono portati oserei dire proprio per sensibilità dico che poi si spegne magari quando si diventa adulti cerca se debutta diventavo più complessa più più utile pelle sono più porta portati naturalmente
Al ad un ascolto ad un profondo ascolto di quello che che può essere il mondo ebraico si sentono in un qualche consentono gli ebrei come nell'espressione del Pontefice se non avendo egli ebbe come i fratelli i fratelli maggiori dicono il quindi non lungi dal pensare e il cioè non non non non sto dicendo nulla tipo in un qualche modo
Il avere un significato
Il polemico nel coro dei dei confronti del del re dell'ebraismo che pure doveva avere il certamente doveva trovare pace però non si può trovare pace sottraendo i territori
Ad un popolo il ai quali questi territori appartengono
Questo sarebbe stato un errore enorme è stato un momento di grande squilibrio cioè lo Stato di Israele sito forse si doveva fare Mazzola farlo in un modo diverso cioè non si prescrive
E lo dico con un'attenzione enorme nel confronto dal mondo ebraico non si può riscrivere la storia a distanza di due mila anni
E a distanza di almeno a me si è scritto è scritta la storia peggio
Alla l'anno riscritta il in cui attraverso i poteri forti perché è intervenuto il grande capitale sono intervenuta da grande banche
Cioè sterile il territori i territori Hill assegnate alla alla alla alla al mondo ebraico tutta la formazione allo Stato di Israele si sono allargati come si sono allargati proprio con una nuova meccanica dalla conquista non è che suppongono diciamolo
Dicono
Con una nome frenata col cioè voglio dire
Si compravano i territori palestinesi si compone il territorio per senese essa e questo è come se uno pari a un certo momento compra un'intera provincia siciliana e decide di della politica siciliana deve essere dalla parte della Tunisia dell'appartenere apparteneva alla Francia che si sono sono avvenute anche processi meccanici di questo tipo per cariche di questo tipo
Meccaniche legate alla forza del capitale alla forza alla alla alla forza delle la grande dalla cava con l'attualità delle grandi banche
E questo certamente ha creato al caso dei grandissimi squilibri un altro squilibrio
Che sembra ritmi possa anche considerarsi attuale quale e voi oltretutto siamo i primi a potere immediatamente il dove Francesca potere immediatamente testimoniare
Attraverso la il senso anche dalla nostra rifiuta siciliana il il cioè proprio la la il lo squilibrio stesso cioè e il una sorta di su
Presunta superiorità dalla civiltà occidentale ma perché ha chiuso accidentale e supera la civiltà islamica non proprio non si capisce ricorrono meno lo non ricordo per noi assolutamente e assolutamente incomprensibile
Cioè il basta dire che so sì parliamo dalla dalla Palatina il a Palermo parliamo di una testimonianza che è altissima e del Medio Evo islamico e dal Medioevo
E dal Medioevo occidentale cioè non esiste dal questa superiorità io ricordo una cosa che mi ha fatto molta impressione di molti anni fa sull'Espresso
Che sulle sul giornale L'Espresso c'era una servizio dicono che riguardava riguardava il mondo il il islamico e dove si sbeffeggia avari Scorrano
Che peraltro è uno dei grandi libri uguale alla grande testimonianze nel mondo dicono e sicuri di diciamo così far credere a quelle cose
Beh io ci credo dico e Ludovico pure
E i LEA era mossa presenza per un momento ce lo ritroviamo in in una in una comune in una comune testimonianza
E il e ad un ordine superiore che che si fonda sugli agenti scusanti sulla Madonna
E sulla Trinità
Non ci crediamo di come un po'sorprende così posso capire gli altri non ci credono ma non posso sapere quello che dice favolosi battere come si fa a fare il presidente di uno stato di lingua araba
Il riguardava uno che crede perché il ripresero la Repubblica italiana quando è cattolico non crede alla sull'isola la dalla Madonna in cielo
Cioè il allora e questo se questo Betty Poli meccanismo
Che avvezzo che che che ci venga in qualche modo debitori e che invece che eccetera e ci fanno in qualche modo e il DeVille e e ci suggerisce questo tipo di testimonianza estrema nei confronti nei confronti dei dal mondo arabo
E e poi spesso non possiamo far giocare a soggiacere alle ad un ricatto al ricatto che
Se lo stai
Dalla parte di se stesse dalla parte di chi Faggiola
E di chi fa e di chi cerca di capire ecco che sei dalla parte dei terroristi cioè praticamente il le le si Canova rurali le le lo ha detto con molta con molta lucidità Icardi virile questo dibattito alla premessa
Il rifiuto da parte di tutto il presumo di tutti i bar mi sembra scontato
Il il del del terrorismo ville
Terrorismo il maggiore nemico il in questo momento rispetto alla alla ad un ragionamento non vogliamo e dove si deve pur fare e che si deve fare fino in fondo che si deve fare fino alle estreme conseguenze dal ragionamento stesso
Cioè fino alla capacità di non accettare il cinque le risicato senso cioè non ci può essere un terrorismo primo c'è un altro tipo di terrorismo il terrorismo che tutto non puoi dire la verità
Non può dire la verità perché se dice la verità allora spille ti si identificano nonno ecco allora il se può servire io che sono Certamen da lontano il
Fossati ma non troppo valori atteso che poi calze parla di grande valore quando secondo dito di grande valore ci può essere anche vicini dico di solo andando certamente dal dal dal largo dalla collocazione della giovane la geografia politica di di di Rifondazione Comunista tipo servire ecco che screaming mi ha fatto piacere ville sale stasera con voi
Dichiari Cometa
Maestra Carriglio come bossoli col suo costume ha naturalmente immediatamente presso
Il toro per le corna con una testimonianza che io so perché ormai lo conosco
Ed era fino in fondo esplicita
Chiara e di cui naturalmente io condivido certamente lo spirito e in alcuni casi non voglio annoiare il pubblico con questioni personali anche alcuni di questi valori a cui Luisa appunto faceva riferimento
Devo dire però che o un po'invece di paura ed era questo poi il motivo che mi induce a parlare qui in questa sede o un po'di paura rispetto diciamo al metodo
Ma è stato meglio se ne frega del metodo interessa certamente la sostanza ma invece chi fa così per mestiere
Diciamolo scomposti Tore di idee lavora sulle idee deve stare anche un pochettino attento secondo me al metodo con cui appunto analizziamo queste idee
E
Io lo faro oggi proverò a farlo ripeto in totale consonanza con lo spirito
Della di chi ha introdotto la discussione ma in totale dissonanza rispetto al metodo lo farò appunto con gli strumenti che ciò che sono quelli di un docente
E di un
Docente peraltro inserito in un contesto diciamo istituzionale che si chiama scienza della comunicazione
E lo farà tra l'altro con un po'seguendo un doppio registro da un lato quello appunto di che cosa stiamo vivendo ecco sta succedendo è come comunichiamo in questi giorni presente appunto il maestro Carriglio oggi
E un'ansa in più alto di comunicazione diretta potente che dice le cose subito senza star lì a seguire infingimenti e però probabilmente sbaglia comunque in nel metodo
E lo dirò però anche con un altro spirito che è la seconda anima diciamo che in qualche modo metto in scena
Stasera cosa che non mancano faccio perché maggio sia Salicati qui come persone che pensano che possono dire qualcosa
A prescindere sicuramente dall'appartenenza diciamo spirituali tra virgolette ma anche al procuratore è un dibattito con cui la interrompo lei mi dica con quale diritto gli inglesi il nome del metodo
Il nome dal metodo metodicamente bombardano l'Iraq azionare accede viene cioè se c'è reato
Se arriviamo al prezzo che il metodo non è soltanto il suo sbagliati sono molti altri metodi sbagliati
Adesso vale se no no non la nona la volevo in nessun modo diciamo provocare uno soltanto fare riflettere riflettere intorno ad una questione
Che appunto di che cosa diciamo quando parliamo di queste questioni molto complesse nati sono stati chiamati a parlare sui massimi sistemi pace guerra e in mezzo c'è dentro il terrorismo
Che certamente pende più dalla parte della guerra insomma con lenta ma insomma sono i due corni di una contraddizione difficile da gestire persino per diciamo vecchie vecchi intellettuali adusi a qualunque forma di diciamo di bizantinismo e di sfumatura e tornando a quello che insomma cercavo di proporvi di così adesso parlo non soltanto da docente di un corso di laurea sia scienza la comunicazione qui sta un po'attento alle parole che si dicono ma anche questo lo dico una certa impudicizia da germanista
Che voi sapete che germanistica voglio sia con la storia la cultura tedesca
Certamente fin da piccoli hanno un grande imbarazzo quando si cominciano a usare queste grandi parole pace e guerra
Ce l'hanno per un fatto professionale perché sanno benissimo che si occupano di una cultura che certamente su questi fatti nel Novecento che citava appunto il maestro Carriglio hanno segnato indelebilmente la storia e l'evoluzione a maggior ragione quando appunto si il germanista è costretto a pronunciare parole per lui veramente impronunciabili come popolo di Israele
E devo dire anche poi a però vi diciamo nella nella sequenza anche al popolo palestinese eppure proprio perché un germanista dovrebbe stare zitto
Quando si tratta di questi argomenti o comunque dovrebbe essere particolarmente sfumato partivano tra sfuggente particolarmente così intellettuale cercherò di essere di di fare di questa diciamo svantaggio un un così una virtù e dire no invece sarà estremo estremamente estremo
Allora cosa impara sicuramente un germanista quando deve parlare di queste cose nella sua attività professionale e in generale la sua attività intellettuale
Impara una cosa che probabilmente impara più velocemente degli altri studiosi delle idee e cioè del fatto che noi quando abbiamo a che fare con questi grandi eventi pace guerra popolo di Israele e dico popolo di Israele non a caso non è un non dicono israeliani né Bray
Poco Israele o palestinesi ed è un vero peccato che qui non ci sia stasera oggi il nostro amico che avrebbe sicuramente dato una dimensione di verità ancora più forte al nostro discorso
E quando parla di queste cose sa benissimo che sta parlando di miti
Fin da piccolo un germanista viene educato a capire queste grandi questioni storiche attraverso la lente del mito
Il mito una cosa è una macchina
Questo appunto lo sanno chi si sono chi si è occupato di storia cultura tedesca e diciamo che ne abbia avuto sicuramente più grande guidatore noi adesso parlo da Tedesco il più grande guidatore di questa macchina che cosa pensi a Goebbels
Lui sì che era uno che se ne intende altro che che reni poche Manna ok grandi romantici parliamo di uno che sapeva benissimo che quando faceva storia
Faceva mito
E quando muoveva le masse in quel caso specifico la massa naziste dell'età di Hitler e stava manovrando intorno a delle mitologie
Dire che c'entra questo col discorso del maestro Gariglio accentra e arrivo subito al dunque dicendo che e in realtà noi parliamo ancora oggi totalmente imbevuti
Da miti e dico miti pensando al singolare Minto piuttosto che al plurale mitologica
Cioè parliamo attraverso diciamo discorsi pubblici
Che in questi giorni sono venuti fuori con una virulenza sul quale sulla quale i grandi scienziati alla comunicazione su dovranno lavorare centocinquant'anni per Concia capire fino in fondo quante parole mitologiche stiamo dicendo
E
Parliamo attraverso miti perché parliamo attraverso un discorso che si articola sostanzialmente attraverso tre grandi anzi quattro grandi questo nesso cerco di essere molto sintetico la prima questione e che il mito per potere circolare
Deve essere diciamo Breve
Adesso è una parola semplice una cosa che si comunica velocemente non può essere un teorema di trecentocinquantaquattro pagine magari chiodi formula matematica non sa cosa molto elementare
E il mito naturalmente d'essere elementare ma deve essere anche anche universale e proprio perché è elementare diventa universale facilmente comunicabili e colpisce immediatamente
Dell'opinione pubblica in questo caso derubrica mondiale come si vede
Dopodiché deve essere anche sensibile a ciò deve essere mediato non attraverso appunto speculazioni complicatissime o formula matematica ma comunque mito greco attraverso una bella signorina un bel signorino che così
Diciamo si incarna normalmente in delle statue
E il mito quarta caratteristica è un discorso sull'origine
Ora io credo che noi in questi ultimi giorni dopo appunto
L'attacco alle Twin Towers abbiamo diciamo materiale per una discussione
Su la pericolosità del mito e ha fatto da citazioni piuttosto antipatiche tipo Goebel sono se non dovrebbe mai diciamo dire tanto meno germanista ma sicuramente non una festa di Liberazione ma va fatto appunto per fa capire con che cosa stiamo lavorando ecco quando io sento dire noi siamo tutti americani
Questa è la frase sicuramente più potente che sa di metano non so neanche da chi forse col gli amici qui presenti lo sanno benissimo che che ha tirato fuori questa
è stato il capo indiano francese benissimo quando ha tirato fuori questo piccolo a questa piccola frase che piccola
Noi siamo tutti americani ha tirato fuori una frase che certamente universale comprensibili immediatamente trasmissibile anche se non sa al francese capisce questa frase quando la sente dire alla televisione
E ha per di più ovviamente fatto capire immediatamente attraverso un singolo sensibile equivalente ad Afrodite avvenne piuttosto che Apollo che punto siamo americani ci siamo come gli americani che poveretti sono stati ma sulla atti dalle torri gemelle
Bene
Il problema è che appunto abbiamo a che fare con uno slogan mitologico e normalmente potente e che però sottintende una cosa tremendamente pericolosa che è quella appunto della
Generalizzazione della universalizzazione che si basa su un fondamento un fondamento indiscutibile siamo tutti noi siamo tutti americani ma chi siamo questi noi
Diciamo che non possiamo più permetterci questi errori
Non possiamo più permetterci l'errore di immaginare ancora dei noi devo dire che la risposta più tremenda io l'ho sentita in una trasmissione di Santoro a questo ne siamo tutti americani fatto da quel simpatico giornalista
Arabo che vive attualmente al Cairo che parla perfettamente italiano anche questo nome non lo ricordo ma mi perdonerete il quale ha detto non vorrei che alla fine saremo costretti a dire noi siamo tutti musulmani
Ecco lì si è capito
Il rischio enorme di utilizzare i minuti al posto di pensiero pensiero critico chi sono questi noi
Ci siamo questi noi io non credo di avere nulla in comune con gli americani delle Twin Towers neanche questa mal interpretata nozione di libertà per cui la libertà così come pensata
In americano tra virgolette e automaticamente la libertà così come pensata nel palermitano o nel Trapanese
è questo uno dei grandi rischi cui noi andiamo incontro costantemente cioè l'idea che c'è un noi
Che si basa su un fondamento imperscrutabile indiscutibile che appunto mitologico in senso pieno è un'origine che si contrappone a qualcos'altro bene io inviterei tutti a cominciare da nove stasera a comincerà a smontare questo meccanismo del noi
E allora invito ecco perché prendo come diciamo vittima il maestro Carriglio ma lo faccio insomma ovviamente simpaticamente so benissimo
Forse dobbiamo anche esimerci dal dire subito immediatamente noi cattolici noi ebrei anche perché questo noi ebrei anche lì noi immaginiamo di dire qualche cosa che sia facilmente riconoscibile riconducibile
Ma quando noi diciamo noi ebrei o appunto noi americani quante volte Germani si sono ritrovati in convegni in cui era necessario dire noi ebrei erano tutti automaticamente assimila
Oggi non è più possibile perché mi viene il dubbio che forse neanche questi ebrei sono poi così una cosa sola che ebrei siamo siamo ebrei aschenaziti di origini europee come quelle che hanno diciamo costruito custodi di stele che quindi tendevano tendenzialmente Asian cenare sia pure all'interno del credo sionista
Proprio perché venivano dall'Europa sganciare comunque lo Stato laico dalla religione
Forse potremmo essere quasi d'accordo noi con la nostra cultura diciamo di sinistra sull'idea che lo Stato dove sono stato laico
Però certo se siamo questi sequestri noi siamo degli ebrei sefarditi orientali cioè quelli che adesso sono particolarmente arrabbiati e che fomentano diciamo la reazione da destra verso e allora sapete questo noi siamo tutti ebrei mi fa un po'diciamo più antipatia
Ovviamente ripeto rischia grosso perché ripeto un un germanista farebbe estese diciamo
Evitare queste queste battutacce o questa semplificazione ha proposto dal popolo di Israele però diciamo diciamo cioè le cose
Cominciamo a capire che questo noi resterà smontato perché dietro questo noi ci sta anche l'idea che noi facciamo una guerra contro gli altri
Se capiamo che non sono affatto uguali e cioè che Bush non è affatto uguale al signor Blera i giornali di oggi sono pieni perdono proprio leggo liberazione guardavo gli amici per la pelle ma amici per la pelle un corno d non vedo questa questa grande diciamo
Similarità e assonanza se non nel nome appunto di una guerra tra virgolette Santa tra gli inglesi e gli americani anzi nel mese d'americani sono diciamo il prodotto di una separazione piuttosto che di una unione storicamente perché dico questo perché evidentemente lì siamo di fronte a una meccanismo mitologico che ci acceca completamente e che ci induce a semplificare e ci caccia nel vicolo cieco della possiamo da questa parte o siamo con i terroristi
Che appunto anche il maestro carri da sotto sottolinea va padrone dei bisogna essere coerenti fino in fondo cioè andrà cercare fino in fondo le radici di questa disintegrazione del noi e quindi dobbiamo smettere di dire ahimè anche noi cattolici
Persino noi palermitani va be'imparare a declinare diciamo e ha s'mitologico Zarro dei mitologico Zare questo noi ma questo sarebbe rientraste anche facile da fare la nostra cultura illuminista ci porta diciamo anche abbastanza naturalmente a fare questo professore la sua cultura o riflessi la nostra col proprio per di Coco ma qua dentro ci saranno ricoperti con la sua quasi però che c'è sia che sono sono perduto essi la sua cultura illuminista dall'alto affari ostentata perbene bene bene ma questo è quello che volevo fare
Detto questo passerei ad un secondo rischio di un approccio ciò mitologico al problema perché la parola non siamo tutti americani la parola d'ordine sotto americana è una parola che ha circolato ha creato del conto Circuiti probabilmente ne creerà altri un'altra cosa e qui divento veramente antipatico che mi propaga nel dibattito di questi giorni e mi preoccupa proprio in quanto studioso di cose Brai che i sia pure dalla parte di chi ha comminato tanti guai nella storia recente del popolo ebraico e l'idea che ci possa essere un altro fondamento insondabili indiscutibile da cui bisogna ricominciare a riscrivere la storia vi sarete accorti che uno dei discorsi di questi giorni è stato dopo le Torri Gemelle la storia non è più la stessa dobbiamo riscrivere tutto ma a cominciare appunto dalla storia che parte dal settembre questa volta veramente nero del novecento che cosa stiamo facendo stiamo facendo un'operazione anche questa di tipo fondamentalista cioè noi pensiamo che un
Fatto casuale
Drammatico quanto si vuole
Disse disperante certamente come l'omicidio perché di questo si tratta l'omicidio del sei mila rotti vittima torri gemelle Possa scrivere o fondare
Uno a storie ora questa errore nella stress ho fatto tante volte
Fa parte come dicono gli intellettuali più illuminati anche qui la che lì ci sono per fortuna del della cultura diciamo ebraica moderna e fa parte di una visione un po'così particolarmente mosaica della storia per cui c'è sempre un evento che fonda potuto quello che succede dopo
Cito appunto i cosiddetti revisionisti storici della ebrei attuali viventi in Israele proprio per l'appunto un po'più a parare mi colpisce la perché Sokal seppure germanista e per di più anche anche antisemita perché adesso sta dicendo una parola grossissima la palla grossissima dicono questi intellettuali
Ebrei quando dicono certamente non danno l'abbiamo fatto enorme alla storia dell'ebraismo pensare che l'Olocausto
Parola pesante da dire sia uno di questi eventi fondanti da cui tutto dipende ed accuse cosa dipeso dall'Olocausto sicuramente riporto potrei citare
No
Ovviamente autori che però esso se la passano anche molto male perché ovviamente il nuovo governo di destra rileva addirittura le cattedre a questi signori
E han pensato appunto che con l'Olocausto inizia qualche cosa di decisivo per la storia del popolo ebraico che addirittura cancella i due mila anni precedenti proprio quelle Milani a cui alludeva al maestro Carriglio che pure sono importanti e fanno la sostanza del popolo ebraico
Nella cultura appunto più illuminata di questi anni proprio in Israele si pensa che questo tipo di atteggiamento assolutamente interno peraltro al pensiero
Diciamo biblico de cioè l'idea che qualche catastrofe iniziale pensate alla massacro di Masada la settantatré in cui romani fanno fuori tutti pesano i grandi miti diciamo di fondazione dello Stato di Israele
Possano fondare la storia bene sta avendo lo stesso errore cioè stiamo pensando che un fatto che è un fatto di delinquenza in fatto di miseria umana assoluta possano in qualche modo fondare tutta la storia del futuro se cadiamo in questa trappola
Cadiamo nella stessa trappola che poi porta e ha portato lo dico con brutalità
Ma con massima consapevolezza e sorretto appunto da queste fonti ebraiche ha portato per esempio di il popolo ebraico a immaginare che si potevano prendere la Palestina perché quella era diciamo dopo l'Olocausto tutto è permesso se volete
Ecco non vorrei che noi entriamo in questa spirale stiamo entrando in questa spirale dopo le Twin Towers
La storia viene riscritta abbiamo un nuovo fondamento che un fondamento diciamo al negativo un fondamento diciamo di distruzione esattamente con il massacro di degli ebrei a Masada o a qualunque altro evento luttuoso della storia universale e tutto va letto in questa prospettiva e tutto viene giustificato persino appunto una guerra
E lì il meccanismo che bisogna smontare
E e che bisogna diciamo disattivare
Anche perché se cominciamo a scrivere la storia a partire dalle Twin Towers abbiamo dato ragione a Bin Laden
E qui faccio una parafrasi di un testo di un importantissimo storico
Attuale israeliano piccola detto se ne cominciava scrive la storia a partire dall'Olocausto abbiamo dato ragione a Hitler
Abbiamo consacrato riteneva l'astro universale
La storia non può essere riscritta partirà twittava spedì in tavola se sono uno dei tanti accadimenti della storia contro i quali dobbiamo trovare delle contromisure ma non può determinare la nostra visione del mondo perché se così fosse ha vinto Bin Laden che lo si ammazzi o meno
Ha riscritto la storia universale esattamente come Hitler a presunti a ha pensato ho immaginato o a come si dice dei ritirato una riscrittura della storia del Novecento dato a me tutto questa delle consulenze molto pratica e qui finisco
Se cominciamo a disarticolare queste sicurezze assolute che abbiamo e che solo sicurezze mitologiche
E che hanno un funzionamento che è tipico del mito per cui c'è una verità fondante che determina dopo la del divenire storico forse riusciamo a trovare delle chiavi possibili per legittimamente teorizzare
E praticare la pace piuttosto che la guerra e che altrimenti se non usciamo discosto dal mito noi restiamo perfettamente dentro alla contrapposizione dei noi e negli altri
Senza più vedere in un in quella marmellata come l'ha definito uno storico israeliano
Che mi fa piacere citare sempre che i
Rosa in Bloom sono non sono tutti ovviamente di origine di origine europea
Bene Donald Brusadin Bruno ha detto cioè io quando sento parlare di noi ebrei pensa ad una norma marmellata
Cioè non crede più che ci sia questa diciamo unità che è fondata mettiti come me metà fisicamente
Su un presupposto che religioso lo Stato di Israele deve diventare uno Stato laico che e prende dentro di sé gli aschenaziti e sefarditi ma prende tutto un sacco un sacco di altra gente che non ci siamo mai ma che pure gente sono cioè i drusi cattolici e tutti gli altri che passano probabilmente anche degli emigrati italiani
Soltanto sganciando il discorso del dello Stato e della democrazia e della libertà da questi presupposti mitologici possiamo immaginare di dominare
I gli eventi che seguono
Se facciamo l'errore di MiTo lottizzare come già avvenuto avvenuta abbondantemente
Sì sono le maiuscole provate a guardare i giornali in questi no solamente pensate per esempio che il primo impeto la prima discussione sul intorno e tentava se è stato che facciamo facciamo un monumento ai caduti o rifacciamo le Twin Towers
Sì chi conosce purtroppo anche per mestiere il dibattito sul monumento a le vittime del nazismo agli ebrei assassinati come si dice esattamente che dovrebbe nascere che nascerà adesso a Berlino intanto a Potsdamer Platz sta benissimo che moltissimi
A cominciare dall'intellighenzia
Più illuminata ebraica sa benissimo che il monumento è un modo molto interessante per rimuovere il problema per seppellirlo sotto una montagna di cemento
E il bromo e il monumento quello che in innesca il meccanismo dell'oblio e anche lì ci muoviamo in un territorio che assolutamente mitologico ci andiamo avanti a forza di contrapposizioni
In cui parlano delle categorie dello spirito e non degli uomini
E in questo per riconciliare mi colla maestro Carriglio debbo dire che se era sbagliato il metodo appunto alla fine si parlava era un uomo non era il cattolicesimo era appunto il maestro Carriglio che agisce da qualche parte ecco non posso mai pensare che dei miti di fondazione come il cattolicesimo lebbra ismi mussulmani possono mettersi d'accordo quelli non si potranno mai d'accordo
Quelli che si possono mettere d'accordo sono i singoli arabi i singoli ebrei i singoli musulmani i singoli i singoli italiani piuttosto che cinesi piuttosto ma questa importante spunto importante in un contesto come il nostro non è non vi sembri una divagazione linguistico filosofica esattamente il nostro compito non possiamo più permetterci neanche su un giornale di usare la parola come noi o parole come da questo momento la storia dell'umanità è cambiata riscriviamo la storia a partire dalle tentavo sopra facciamo il monumento alle Twin Towers
Questo modo non soltanto per dar ragione a chi ha cercato di deviare la storia ma era così violenta ma per di più un modo modo molto diciamo raffinato per dimenticare
Sotto montagne di cemento ma questa volta di monumenti la vera diciamo sostanza dice del del del problema ma certamente anche e qui chiudo un modo per non parlare più
Con nelle persone ma fa parlare i miti limiti appunto ahimè questo lo sapevano lo sapevano molto bene proprio
La tradizione filosofica tedesca porta conflitti inesauribili mentre le persone forse si mettono anche l'accordo grazie bene prima di passare la parola al Senatore Corrao all'unico Corrao al maestro che ero io me lo ha chiesto
Due minuti per una brevissima arretra no non c'è ore sono oggi ad avere una sua integra non ho non ho gli strumenti per confrontarli se grazie ripeto non ho gli strumenti per confrontarmi volo professore commenta dicono quindi nome
Non c'è nessuna replica né nessuna integrazione
Ci sono cose complicate cose semplici il io sono qui stasera perché in realtà siamo dinanzi a cosa semplice il e all'affermazione immediate che si debbono fare
A proposito del noi e non è vero che noi il il ora non voglio girare in zona sotto al discorso per carità di Colorno tutte ricevuti a Toledo per esempio un guado
Io anzitutto lo ma sono sentito non me la sento di ieri noi cattolici in Tibet il Papa Dominioni che evidentemente è chiaro dico non
Ma certamente per esempio il mondo cattolico ha un valore fondante che è quello di riconoscersi negli altri dicono questo era quello il il realtà sì
Sicuro volevo dire cioè siamo Lille attraversiamo un territorio di equivoci il di equivoci le sui quali peraltro si è giocata tutta la partita anche forme crudele del Novecento
Siamo dinanzi a un territorio di equivoci per cui il il alcuni poteri forti diciamolo pure
Hanno in un qualche modo potuto consumare con noto il con grande con con grande potere dicono hanno potuto Contu consumare il e il tutta una serie di affermazioni
Il e certamente vero che eviti che gli americani voglio faccio discorsi immediate forbici dobbiamo capire è vero che gli americani sono venuti due volte in Europa e Pepper da volta se ne sono ritornati ma questo non significa che in America
Ci sia la migliore delle democrazie era il migliore delle libertà possibile dicono no
Mille siamo tutti americani nel senso di Billé e possibile che all'interno del libro dalla storia dobbiamo ville perennemente riconoscenza agli americani che ripeto per due volte sono venute sono venuto in Europa per due volte sono sono ritornati
Ma tra questo e vivere appunto in termini di
E di io non ho avuto la parola Mitologia perché mi usano sgomento dal sapere dal professore Cometa di Colorno liberamente il ha dato un affatto stasera una stupenda lezione anzitutto ai suoi allievi
Che sono accorsi alle numerose dicono come era giusto dico il
Il do ma dove sta scritto che il che l'America e il modello lasciamo stare le mitologie della non può esser moderno non può essere un Paese che a tutti gli squilibri che che ha l'America
E con il il tipo di contributo mi sembra mirata semplice ho finito ho concluso vi si può dare stasera e proprio quello quello quello di cercare di capire
I l'al di fuori di fuori di certe Discetti manicheismi ivi di ville di certi schematismi che il fosse il il il il nuovo millennio deve apri aprirsi ad un ragionamento il più ampio più libero e più aperto il più capace di
E noi il contrapporrà la pace la guerra perché
La preoccupazione con il suo momento all'affermazione dal valore pace piuttosto che ed al suo contrario
Ludovico Corrao
Ma io parto dal rullo
Piccolo episodio che mi è capitato
Gelando Libia
Nella vecchia vedi alla riscoperta
Gli artigiani e nella lettura di questa reperti
Dov'era difficile identificare la matrice islamica da quella ebraica e hanno chiesto questo artigiano molto anziano
Che questa storia emettono cronistoria
Fino a trent'anni fa quarant'anni fa
Io vivevo nella stesso officina con un maestro ebreo e insieme costruiva amo questi oggetti meravigliosi della lavorazione dell'argento e di altro
Dov'è il problema
Insieme partecipavamo come musulmani alle feste ebraiche e gli ebrei insieme partecipavano con le nostre famiglie alle feste musulmana
Perché avviene questa rottura
E allora non è il caso di rivolgerci ai miti ma la cosa più recente del Novecento
Che afferma gli stati che rompe quindi la solidarietà tra i popoli
Con l'idea statuaria innesca un necessario conflitto interessi statuali che non sono più gli interessi dei gruppi delle famiglie dei clan
Degli orientali rifilò dei dei grandi rabbini ma sono gli interessi delle potenze che gli stati esprimono e non possono che essere potenze che hanno un solo strumento nell'affermazione istruzione dell'altro
Che è quello della discussione dell'altro per la formazione della propria scaturita che quello quindi della guerra perché se di miti vogliamo parlare il mito che invece che le ha accumulato per millenni è stato avranno il padre comune
E proprio bello parlare qui questa sera approvo questo giardino dovrete Simoni anzi della civiltà islamica sono talmente i siti si toccano ancora con mano basta guardare quella grande torre
Nell'acqua che distribuiva l'acqua in queste campagne esempio di grande saggezza
Non tanto Pietro geologica quanto di clima di micro clima da instaurare irlandese che in qualche modo rispetto alle lande da dove loro venivano dai giardini della Mesopotamia
Deserti
E riuscirono trasformando in giardini
E in questa terra noi vediamo gli ebrei che parlano e scrivono la loro lingua con i caratteri cufici con i caratteri Tei musulmani
Allora io penso che proprio da questa nostra terra da questa nostra tradizione può venire un'indicazione precisa nella rottura di questi schemi ed è la rifondazione di una comunità di pace in tutto il mondo perché qui in questa terra abbiamo sperimentato questa comunanza totale
Vissuta e soprattutto musulmani ed ebrei
Sono stati costretti fare Raminghi la parte di Ramigni nel mondo
Dal mille quattrocento in poi insieme cacciati dai governi cosiddetti cattolici psicoanalista in Spagna e insieme rifugiati vendere nel Nordafrica fino addirittura nel centro dell'Africa
Ecco l'elemento comune per ebrei e musulmani per secoli è stata la persecuzione subita da un certo mondo che si richiamava anche allora all'Occidente o all'Occidente cristiano
Questo persecuzione li ha cementati ne ha fatti infondere in unità per cui quell'artigiano diciamo qual è il problema stavamo sempre insieme non lo sa siamo stati sempre insieme insieme Raminghi insieme nella sua
E però lì in quella terra di Tripolitania venivano più naturale sarà ancora un altro osservazione
Questa grande sacrificio dell'Olocausto che viene attribuito storicamente ai tre anni
Trova le radici però nel fascismo italiano
E da un canto il nazismo compie la grande tragedia dell'Olocausto ma d'altro canto il fascismo che pur si dichiarava arabo fu uno
E sperimentata Ilassi asfissianti sulla Libia
Celebrava i processi senza processi
Le impiccagioni e le fucilazioni nelle piazze
Per il Carpi
Contro il Carpi della lotta dell'indipendenza di quel popolo
E anche allora i fascisti mi chiamavano a questi terroristi briganti perché minacciavano l'ordine costituito ch'egli era mandati a fare e anche ieri come diceva Carriglio come possiamo immaginare che chiede alla sua terra
Tutto un colpo viene espropriato l'assenza sciagura capito ai musulmani di Libia e di tanti altri Paesi del mondo quando arrivando lì il fascismo di esproprio materialmente delle loro terre
E quindi questo decantato fenomeno del colonialismo italiano che andò a bonificare fece del bene in quelle zone fece le strade fece le scuole fece gli ospedali
E fece rifiorire la campagna ettaro furono terreni tutti espropriati ai padroni libici di quella zona col fatto che quelli erano terroristi e quindi la confisca dei beni veniva attuata contro i musulmani terroristi così come oggi la confisca delle terre di Pastena
E effettuata dal mondo dallo Stato ebraico nella con la scusa come dice il signor Sharon
Arafat e della del sono terroristi e quindi l'hanno ammazzato
Ecco il problema delle logiche e delle parole che dobbiamo usare dei miti acque richiamarci che quella di non richiamarci Emily demoniaci ma i miti della
Profondità
Nella storia di questo mare di queste terre che hanno avuto sempre la grande capacità
Di colloquio anche nei momenti di opposizione
Di non dico pacifica convivenza medievali forse mai esistita
Anche questo diventa la mitologia tendiamo a formare dei tempi beati del tempo che è passato ma che sapeva trovare nella differenza nelle diversità il momento di superamento è il momento
Affermazione di un valore superiore che valore dell'Humanité il dell'umanesimo che il valore dell'umanità e troppo quello che ricordava Carriglio per il grande capolavoro dalla Cappella Palatina
Ma sembra andiamo osservare perché giustamente Ruggiero ma fece all'altezza di dodici metri che normalmente con occhio nudo non si può vedere quello che c'era dipinto là sopra
Era proprio un ideale di un paradiso terrestre e quindi la negazione di un paradiso celeste celebrato attraverso la vita Della Corte
La vita di corte non solo dei musici ma dell'amore più sfrenato della ebbrezza più sfrenata e delle e dico di menti erotici più straordinari in una chiesa cattolica in una chiesa cristiana ma in una chiesa come la Cappella Cavalletti era che il venerdì era adibita ai riti
Dei informali
Il sabato era adibito ai riti degli ebrei e la domenica era dedita e riti cristiani ecco io penso che da questa terra nasce un'indicazione forte dalla nostra storia
E una indicazione anche politica che ci fa certamente
Disegnare e respingere questi modelli di cosiddetta alta civiltà da contrapporre Civita cosiddette barbare occorre che è stato detto che da mille quattrocento anni i musulmani non esprimono più niente e sono qui oggi invece in questa terra di Sicilia vivi
Che contribuiscono ancora una volta come appunto mille anni fa
Lo sviluppo analitiche
Di questa terra perché senza non solo la manodopera
E questi musulmani nelle campagne nel mare nell'edilizia
Ci danno per contribuire a ricostituire un nostro sviluppo economico
Ma all'intelligenza di questi popoli e di questi uomini che sono qui tanti di questi laureati tanti di questi poveretti così come poeti furono nel mille novecento qui in Sicilia alle corti degli arabi grazie
Io ho dovuto fare
Una semplice correzione
In quanto a che io sono americano
Ma non mi sono mai sentito americano
Sono nato in Argentina e sono americano e per me quelli sono distribuite
Como secondo il punto da chiarire che io non ho paura delle parole e dico quello che sento indipendentemente che la situazione sia brutta
E spettacolarmente mostruosa
Nessuno ci ha fatto vedere i dieci mila morti
Del Panama quando hanno buttato giù un quartiere di poveri che morivano di fame lo stesso
Per prender se al signor Noriega portarlo a giudicare e gli Stati Uniti dove non lo hanno giudicato lo tengono una prigione d'Oro perché non parli I che era stato messo da Bush papà
Dopo di aver ucciso con un metodo molto sottile di farle cadere l'aereo al presidente topico
Dopo ci sono altri punti ti do sino al pensiamo qual è questo mondo che vede con orrore il crollo delle Twin Towers
E sempre il mondo occidentale da cinquecento anni
Perché se voi vai mandati a parlare qua leggere i giornali latino americani
Vi troverete che di fronte alla proposta tre minuti Richilde silenzio per i morti
E uno dei giornali più importanti di centro e cita il Mexico dice ancora aspettiamo i tre minuti di silenzio per l'ultime morte di Panama
Se voi leggete cosa scrive dal giorno dodici il giornale devono salire pagina dodici dove riceve tutto quello che l'Italia non va pubblicato che va pubblicato il sessanta giornali Polegato l'uno che significa
Tutte le settimane l'opinione Noam Chomsky
Il quale dice
Io mi auguro che lì americani dice luterani
Finalmente capiscano cosa significa la distruzione il sangue il dolore sullo la Polo P. corpi dopo il giunge purtroppo la maggior parte del quelli che sono morti erano negri e latini
Ma andiamo più in là voi mi avete detto che oggi dovevamo discutibile
La guerra della pace del terrorismo
Una volta l'ho avuto nella mia vita certe fortune Gaumont poter discutere faccia a faccia conveniva con loro palme
In una discussione che se tavolata con Craxi aperto al terrorismo
Ma lo ha affermato il secco dicendo guarda compagno Bettino io durante il nazismo per un terrorista
Se tu credi che oggi i palestinesi possono essere chiamati terroristi il Kyoto parlando del quando Bram e palme erano privi
Pensiamo l'oggi
Uno che lotta da cinquant'anni legali parliamo no io mi chiamo Como secondo nome Ishmael lo sanno pochi
Quasi quasi neve con il nome di Israel per un errore della trascrizione del anagrafe perché in quel momento e nel mille novecentoquarantasette e la discussione la formazione e l'età tu che fai
E in quella citavo io sono nato a Volos ai test anche se in quel momento c'era una discussione politica aperta
Siamo logico a convivere perfettamente sa una enorme popolazione musulmana
E la seconda popolazione ebrea al di fuori al di fuori del rally la prima New York la seconda purosangue
Nessuno ha detto scusate mi faccio un po'di Sordi ma nessuno ha detto facciamo tre minuti di silenzio quando e non si è mai saputo chi ha un paio d'anni fa hanno fatto saltare prima l'ambasciata di Israele e dopo il centro culturale dove non solo andavano gli avrei ci andavo pure io che non lo ero
Nessuno ha chiesto di tre minuti nessuno si è chiesto il perché
Io dico il centro del de tutta questa discussione di oggi e che non si capisce perché nessuno la vuole dire
E che al giorno d'oggi
Il Golfo Persico e pieno di navi statunitensi e inglese comma successo la guerra del Golfo
Dove ci sono i due terzi del petrolio del pianeta Terra sfruttabile
C'è un'altra enorme riserva sconosciuta al grande mass media che la piattaforma continentale sudamericana e che fu il vero motivo della guerra ed è falsa
Dico
Se a me me dicono Kosovo visto in televisione nel momento che crollavano le Twin Towers
Ovviamente io uscivo a capacitarmi che stava succedendo
Ero convinto quasi star vedendo un film
E la spettacolare
Perché quando parlavano di comunicazione Lisi sono preoccupate de farmi vedere in diretta come un secondo aereo si schianta la ci sono preoccupati di farmi vedere in diretta comunque volavano le due forme
Ma mai mi hanno lasciato vedere indiretta quando infilavano una bomba intelligente e in un bunker e Baghdad
Mai mi hanno fatto vedere quando distruggevano i quartieri in
Panama
Dico a me non mi serve che mi vengano a dire signor Clinton chi era escusse guatemalteca i per avere cozzato nel mille novecentocinquantatré duecentocinquanta mila indios Marías accusati di essere pro sovietici
A me non mi serve di niente che la signora Magda vince il Patrick venga a chiedere escusse
Dopo de vent'anni per aver applicato il Piano Condove in America Latina per e sterminare a tutti i terroristi
Traduzioni tutti quelli che non accettavano il modello capitalista liberali a oltranza applicato nel nel continente
Dico io non ci credo che le Twin Towers siano l'inizio di qualcosa e la continuazione
Il problema viene buon Clausewitz insegnava la pole la guerra la continuazione e la politica
Questo non può essere una guerra perché non citata prima una discussione politica
E una guerra si fa quando si sono esercite che si confrontano
Quale sanciti non ci sono perché morti di fame nel mondo non era un esercito hanno i disperati che sotto o l'Islam o sotto il cattolicesimo non ci dobbiamo dimenticare che cosa succede nel Ruanda
O sotto una ideologia che può essere tutti quelli che hanno creduto che una guerriglia marxista Polo ma voi vista poteva funzionare e in Perù
O che poteva funzionare in Argentina
O che credono oggi che può funzionare in Colombia con l'affare
Ma io devo dare a dire che la guerriglia la far sono terroristi io mi vorrei che qualcuno di voi me lo dica sì lo sono no
Stanno lottando per la libertà del suo Paese contro il meccanismo che è un posto che Colombia sia il centro produttore il cocaina per portare netta puniti
Vedo capisco ogni tanto qualcuno dice in determinate situazioni ed è tremendo Spalluto con grande spavento naturale queste cose dice ma questo è veramente un terrorista va be'a me non mi creda questo paura io durante tutto il governo dei militari in Argentina son stato considerato un sovversivo di un fiancheggiatori terrorista di essere eliminato io mi sono mangiato dodici anni d'esilio
Lo quando noi andiamo a pensare che il Presidente degli Stati Uniti la prima cosa che dice e rampa o come si chiama il ministro di festa lo aiuta in questo di se elimineremo i terroristi
Eliminare come fiancheggiatori
E mancava che dicesse no eppure i simpatizzanti mancava l'ultima frase che hanno applicato la pure indifferenti
Dico io vorrei che questo sì un dibattito aperto nel quale ognuno anche di voi là sotto tirasse fuori le parole senza paura sia e il clima di terrore che si ha creato ed è creare una col da tenta di silenzio dove nessuno può dire io non la penso così perché Como tu dicevi perché valuti sei accusato di essere un terrorista
No io non sono d'accordo con quello che è successo ma non sono d'accordo né con quello precedente né col Piano Colombia che stanno applicando oggi
Non sono d'accordo con il piano che stanno applicando l'Algeria dove i delirante libera ministeri suo insomma la gente dentro e le mosche
Ludovico lavoro in Tunisi mi sa che questo tipo ragionamento impossibile
Ossia
Ci sono certe cose del messaggio che recepiamo televisioni tutti i giorni che scrivono i giornalisti che a me non mi sta più bene
Cioè io lo quello che vorrei e la discussione se la stampa non è più mia
Perché l'imbecille il Presidente del Consiglio controlla tutto quello che l'informazione e in Italia
Signori io a questo punto pretendo cominciava discute di giocare al tam tam comunque non abbiamo più libertà comunque non abbiamo più sistema democratico
Cioè io non posso sopportare sentirmi dire tutti i giorni dalle otto del mattino alle dieci di sera o alle undici il problema e l'islamismo no non è così
Il problema che siamo sicuri il mondo capitalista che la fetta d'America Latina se l'ha preso e che ora qualche Africa non esiste non reagito fu massacrata l'Africa
Ora dobbiamo andare occuparci del resto il petrolio e l'altra parte del mondo idee ultima non ci dobbiamo dimenticare che in questo mostruoso organistico
Afghanistan e a due passi la Cina
E l'unico problema è che se i cinesi esaltano tutti insieme cioè un bel terremoto sulla terra
Io vorrei discutere su questo non vorrei restare solo con in quel queste parole che ben girano la testa costantemente io non ci sto io non ci sto e arrivano le antiche sproloqui noi aprendo televisore
Non so vorrei sentirmi resta sei diesel variato non è così il mondo è perfetto
Questo che ha successo e una mostruosità e una casualità
Lo ha fatto il cinque arabi pazzi e in nome di Allah si sono immolati contro le Twin Towers io non ci credo
Non ci credo perché Stati Uniti entra in guerra vi prego di quello che ora depurare capito solo le parole non voglio crescere fra le righe ma nel mille novecentottanta in ottocentonovantotto entra in guerra con e Spagna
Inventandosi l'affollamento del Maine dell'incrociatore
Era un autofurgone
Si lascia bombardare più Harbour quando Roosevelt sapeva con quarantotto ore di anticipo il bombardamento di farlo
Entra la guerra e via via inventando se l'incidente il golfo del Tonchino io devo vendere più corse tutte le cose che inventato
Scusate ma io non ci credo
Non ci teneva la semplicità non insisto non dico che sono stati gli Stati Uniti
Non dico che c'è stato una mentalità e statunitense organizzarla ma che c'è stato una bella convivenza dei settori lo Stato nordamericano almeno me lo devo a nessuno la testa
Sì no non capisco come uno possono volare contemporaneamente quattro è lì per quaranta minuti e la difesa che non l'americana non reagisce
è un è strano mistero non è strano
A voi
Io sono molto contento di questo dibattito che fa un po'inusuale
Per i dibattiti che
In giro per l'Italia stiamo facendo le nostre feste di liberazione
Come avete sentito vi sono approcci diversi ognuno dal proprio punto di vista dal proprio punto di vista di lavoro dal proprio punto di vista culturale
Tutte queste voci si levano contro questa follia che sta marciando
Questo rullare di tamburi che sono rullare i tamburi di guerra questa guerra che si sta preparando
Con questo senso di impotenza e un po'pervade un po'noi tutti lo diceva bene il compagno prima no
Voglio che qualcuno mi dica che che è stato solo un errore no
Invece questa cosa è stata pianificata
La guerra è una risposta a a una crisi
Questa sì di civiltà una crisi di modello il modello neoliberista
Una crisi che stava portando a una recessione dimensioni inimmaginabili nel passato
E che e inevitabilmente avrebbe comportato una crisi proprio nel cuore del sistema la guerra
Da questo punto di vista salutare
Si è rimesso in discussione un tocco ma del liberismo cioè l'intervento pubblico in economia come vedete non si poteva intervenire in economia per la sanità per l'istruzione bisognava dare tutto al privato però quando si tratta di
Fare il più grosso progetto di intervento pubblico
Della storia degli ultimi cinquant'anni fa il progetto di Guerre stellari di militarizzazione dei soli delle stelle le dune
Trecento mila miliardi di dollari una spesa impressionante il tre per cento di questa servirebbe a dare acqua potabile l'intero pianeta
Ebbene vedete che lo si fa si danno i soldi e servizi segreti che possono spiare qualsiasi
Nostro recondito angolo di privacy ormai anche quel muro è stato buttato giù
Sì muovono le portaerei in carri armati di ultima generazione missili più o meno intelligenti abbiamo un grande dispiegamento di forza eppure nessuno è tranquillo
Un tempo fino all'altro giorno in questo forza che
Vi è un cambio nella percezione non perché non è la storia che che ha un percorso e dunque viene dapprima nella percezione
Del Nord ricco che
Non siamo più sicuri
Ci avevano insegnato questa guerra celeste che veniva dall'alto che Caravale bio le le bombe poteva tranquillamente
Massacrare un intero paese come l'Iraq o piegare il il bel grado distruggere la Bosnia eccetera senza neanche una perdita da parte occidentale eppure adesso
Siamo vulnerabili proprio nelle città delle la ricchezza
Siamo tutti più insicuri
Ma era un mondo di insicurezza quello che abbiamo costruito in questi dieci anni
E da oggi l'insicurezza torna a prendere anche quelli che credevano esseri paladini della sicurezza
E dunque siamo veramente nella globalizzazione
La globalizzazione dell'insicurezza del terrore
Questo passo
Mi pare decisivo per capire la fase nuova
Non la nuova storia la fase nuova che stiamo attraversando
Che è una fase
Carrie pianifica la guerra come elemento di risposta
Ma lo ha fatto in questi dieci anni noi oggi raccogliamo i frutti avvelenati la guerra del Golfo
L'illusione di allora del presidente Bush padre che voleva un mondo a stelle e strisce
Era che scatenando quella guerra umiliando il mondo arabo allora si sarebbe potuto tranquillamente accedere a risorse petrolifere disgregare l'Unione Sovietica
Piegare le aspirazioni dell'Europa del Giappone ai voleri degli Stati Uniti all'economia statunitense
E condizionare il prezzo del petrolio
Fare questo accordo satanico perché è un accordo satanico quello con la dittatura dell'Arabia Saudita no
Petrolio in cambio il di Emily dell'Arabia Saudita sostenevano le scuole di religione fondamentaliste
Questo è stato lo scambio di questi anni sostanzialmente gli Stati Uniti migliore alleato degli Stati Uniti fautore in tutti questi anni delle e fomentatori del fondamentalismo islamico
E in buona parte anche un fondamentalismo di risposta al fondamentalismo dominante fondamentalismo del mercato che ha caratterizzato tutti questi questi anni in cui la politica è sembrata farsi da parte e si è ci si è a concessi a questa illusione che il mercato avrebbe di per se stesso risolto tutti i problemi l'umanità lo sappiamo che questo non è vero
Voglio anch'io qui portare il mio contributo anch'io come operatori la comunicazione e l'informazione sono giornalista per dire che ogni guerra ha bisogno di false verità dei propri miti direbbe l'amico Kemp
Il professore come
Dei propri miti
Uno di questi è il fatto che tra i palestinesi e gli israeliani c'era la pace e che la pace è stata tradita dei palestinesi
Improvvisamente ci siamo svegliati un giorno abbiamo visto i palestinesi tornare a lanciare le pietre ma se c'era la pace quante partite Shalom per la pace abbiamo fatto all'olimpico no tra palestinesi e israeliani sono raccontato
In verità la pace non c'era
La pace è morta un giorno quando un fondamentalista ebreo
Ebreo
Ha ucciso
Il uno dei due firmatari di accordi di pace il Primo Ministro israeliano
Da quando i perverse che lo ha succeduto
A invece di proseguire di dire ancora più di prima andiamo avanti con gli accordi di pace o l'attuazione accordi di pace invece ha avuto paura
E ha fatto un governo di unità nazionale imbarcando i mandanti dell'assassino di quel primo ministro
E dunque iniziando a smantellare il processo di pace
Tanto che durante il governo Barak vi sono stati più insediamenti durante quel governo che durante i ventisei anni precedenti insediamenti significa che nella Palestina originaria
Gli accordi di pace prevedevano che il ventitré per cento della Palestina originaria andava ai palestinesi ebbene quel ventitré per cento è terreno di contesa
Tant'è vero che in questi anni sono cresciute sono cresciute le colonie
Peace now oggi forse domani riporteranno alcuni giornali almeno il manifesto Liberazione il rapporto ha reso noto che da quando e iniziata l'offensiva di sciami i di Sharon
Ci sono dieci nuove colonie ebraiche nei territori che secondo gli accordi di Oslo dovrebbero far parte del nuovo Stato palestinese fatti negli ultimi due mesi negli ultimi sessanta giorni e dunque eppure non riusciamo non riusciamo a fare veicolare questa contro informazione minima
Questa Contri formazione minima la verità è che Barack ecco aveva concesso molto Arafat Yara fatte in un atto di supponenza di disprezzo per la pace ha detto no non ci stiamo
Perché noi non vogliamo la pace perché vogliamo l'intifada perché prigioniero dei fondamentalisti
Balle
La pace la si misura in Medioriente da un fatto molto semplice dall'acqua qualcuno la ricordava prima che la quella vita
E l'ottanta per cento delle risorse idriche sono in mano all'esercito israeliano esista addirittura una legge militare per il controllo delle e senz'acqua non si vive non si fa agricoltura non si fanno industrie più che altro non si beve
Il numero di disoccupati è cresciuto negli anni cosiddetti della pace spaventosamente cresciuto tra i palestinesi mentre sono home intatti in maniera spropositata
Gli i cittadini stranieri che e solo perché ebrei hanno preso immediatamente la cittadinanza israeliana ma sono sull'ordine del milione e mezzo di persone
E questo sta a contribuito a far esplodere quel tipo di situazione
E dunque
Come facciamo
Per disarmare le Armani le ragioni dei terroristi
E bisognerebbe davvero fare la pace nei territori
Nel in Palestina davvero finalmente concedere ciò che prevedevano gli accordi di di Oslo costituire due Stati i due popoli pensate che Gerusalemme
Quella forse è un esempio di convivenza multietnica perché non è vero che i miti a volte non hanno vissuto
Nello stesso spazio perché Gerusalemme ha vissuto Perrone secoli culture e religioni diverso quella ebraica quella musulmana quella quella cristiana
Anzi Gerusalemme proprio la città cosmopolita per eccellenza
Eppure Gerusalemme era che per i palestinesi era tutto di Cerano diversità c'erano le scuole principale le botteghe dell'artigianato eccetera ho conosciuto palestinesi che stanno a quindici chilometri da Gerusalemme
Di sedici diciotto anni che non hanno mai potuto mettere piede a Gerusalemme
Un palestinese che non può mettere piede aperta a Gerusalemme per non parlare di quelli che vivono nei campi profughi il Libano o dispersi in questa diaspora terribile
Di persone che non possono tornare perché la legge del ritorno vale solo per gli ebrei ma non per i palestinesi
Soltanto se rimuoviamo queste cose possiamo contribuire a rendere il meno possibile gli atti di terrorismo essere tutti noi un po'più sicuri
Invece la pianificazione della guerra chiama altra guerra altro orrore
Terrore si somma ad altro terrore
In particolare in quelle zone del dell'Asia dove si è volutamente in questi anni distillato l'odio instillato la guerra l'Afghanistan e da venticinque anni in guerra
è un Paese disperato disperato
Eppure l'Afghanistan era un grimaldello fondamentale per disgregare e ci sono riusciti in Unione Sovietica
Ma mettendo in moto quel meccanismo delle appunto del fanatismo islamico hanno contribuito alla disgregazione di altri paesi
Dell'Unione Sovietica hanno contribuito per esempio la Costituzione di una dittatura contro le forze democratiche in Pakistan che detiene la bomba nucleare
Che in questi anni ha sì ha sostenuto il regime dei cosiddetti Talabani
E dunque l'intervento militare dell'Occidente oggi che cosa può portare
Può portare sicuramente può placare l'ira di Bush o gli uomini del Pentagono e anch'io sono convinto che se non l'hanno fatta gli americani comunque molto salutare per gli amici per quel tipo di americani ovviamente non perché crepato sotto le Torri Gemelle
Ricordo che vi sono seicento arabi
Sotto le Torri Gemelle dunque era un crimine contro l'umanità da questo punto di vista non non ci piove su questo la nostra condanna in netta
Ma il il problema fondamentale e che oggi una soluzione militare finirebbe ulteriormente per rendere instabile quella regione avrebbe un effetto a catena
Contribuirebbe a rafforzare ancora di più i fondamentalisti e non risolverebbe un solo dei problemi con cui formalmente si muove guerra così come è successo per il Golfo perché il golfo non si è chiusa all'ora con la Tempesta nel deserto
Ma ha avuto una serie di conseguenze che hanno portato per esempio il mondo islamico a non ha emarginare le forze democratiche e a rafforzare le forze fondamentaliste
Nessuno ricorda che in tutte le zone del Maghreb
Negli anni ottanta il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale obbligò a sospenderà anzi ad abolire il prezzo controllato del couscous che da quelle parti il pane
Perché quelli erano si chiamavano politici chiamano tuttora politiche l'aggiustamento strutturale nel senso che tutto va consegnato al mercato anche gli alimenti di prima necessità e i primi e in tutto il Maghreb mi sono state rivolte popolari erano represse dall'esercito dalla polizia nel sangue compresa l'Algeria
Con centinaia di sindacalisti arrestati
E dopo di quelli sono arrivati ovviamente dopo quella repressione sono arrivati i fondamentalisti islamici
Perché alla risposta razionale delle forze democratiche progressiste che lottavano per la fame si è preferito
Perché siamo ingorghi perché volevamo il gasdotto a pochi le ire perché volevamo che il petrolio nord nome e perché la banca mondiale stava studiando questo mondo con cui vi sono la nuova categoria dell'economia moderna gli esuberi
Un pezzo d'umanità si parla di un miliardo e seicento mila persone che dovrebbero essere cancellati con un tratto di penna no non dovrebbero semplicemente esistere per loro non c'è nessun futuro né come produttori e come consumatori
Anzi vanno semplicemente cancellati perché non esistono secondo la Banca mondiale pene
E lì
Questi questi esuberi si sono organizzati nel fisse in in Ciad in in strutture di un fondamentalismo sbagliato sbagliato disposto al fondamentalismo del mercato
E all'egoismo Stuto sommato delle dell'Occidente
Dobbiamo spezzare questa spirale
La dobbiamo fare proprio perché
Nella consapevolezza che oggi dobbiamo costruire un mondo sicuro per tutti perché se non è per tutti non è sicuro per nessuno non esistono più cittadelle che possono godere di impunità e che possono essere messe al riparo di questo sistema impazzito che il sistema neoliberista del capitalismo attuale occorre un altro mondo possibile
Dice abbiamo detto a Genova quando abbiamo organizzato la grande manifestazione del per cento mila non a caso repressa no da un gruppo dirigente
Del pianeta che non può immaginare di rimettere in discussione la politiche neoliberiste no di sfruttamento delle di questo nostro mondo
Ma dopo l'undici settembre ma vorrei dire per noi lo era anche prima perché giustamente mi sono ricordati i duecento mila guatemalteca i cancellati no in vent'anni di repressione indigena da parte delle truppe armate scelte istruite dagli Stati Uniti
Nella repressione terribile io sono stato recentemente al congresso la UE renne che l'ex guerriglia guatemalteca piogge è una forza parlamentare in Guatemala è mia impressionato il fatto
La curiosità con cui ci chiedevano di Genova
No e il fatto che appena ho detto la parola Genova si sono alzati tutti in piedi hanno applaudito
Dopo tanti anni di solidarietà col Guatemala è stato anche bello ricevere la solidarietà da parte dei dei guatemalteca che e come tale restituisco ma quando ho sentito una trasmissione alla radio di un tal forbice che credo che sia un collega giornalista molto che va per la maggiore la radio la sera
La trasmissione seguitissima dalle sette e mezzo fino alle otto e trenta che di fronte a un cittadino che li ricordava ricoperta all'insù ciò che detto Rigoberta Manchu
Proprio sul fatto come fanno gli Stati Uniti a chiedere noi tre minuti di silenzio dopo che hanno massacrato duecento mila nostri cittadini senza versare una sola lacrima
Il cui forbice la letteralmente tagliato dicendo tu sei un antiamericano hai colto questa occasione per fare un comizio che c'entrano i guatemalteca di che cent'anni fa spiega c'entrano abbandonati
C'entrano e come se non c'entra così come c'entra il fatto che l'undici settembre
Per noi non è soltanto il giorno delle torri gemelle di questa follia ma per noi era anche il giorno del colpo di Stato in Cile
Dove un presidente democratico venne abbattuto dall'esercito degli Stati Uniti e dalla generale Pino Shadow le migliaia di persone persero la vita s'doc sotto tortura e deportazioni nel settantatré per noi sono i massacri in Indonesia per noi sono le le grandi esperienze democratiche represse per la ragione di Stato e per la ragione di Lutero che
Per noi vediamo un fido conduttore di tutte queste morti di tutte queste stragi che ci porta oggi a dire che soltanto la pace
Può disarmare il terrorismo e soltanto l'edificazione di un sistema di giustizia e di pace può oggi contribuire a a dare a noi una possibilità un futuro per noi e per le generazioni che verrà dice un generale israeliano ma un pacifista da tanti anni Iorio neri ha scritto un bellissimo articolo proprio
Rivolto a tutti noi dice
Le torri gemelle non ci sono più quelle lì non ci saranno mai più
Stanno i costruire le vere torri gemelli
Che sono la pace la giustizia perché non c'è pace senza giustizia ed io credo che questo sia il nostro impegno che ci porterà per esempio la Perugia-Assisi che ci porterà il dieci novembre a manifestare contro il WTO
E per un altro mondo possibile e necessario a Roma Ricci scrivono i tutti a a lavorare a impegnarsi nella politica vera quella che di cui parlava don Milani per intenderci quando don Milani diceva sortire insieme cioè uscire era toscano come me sortire insieme
è l'avarizia
Scusate sortire da soli l'avarizia sortire insieme la politica
Cioè mettersi insieme e la politica oggi in qualche modo abbiamo messo insieme esperienze probabilmente anche posizioni politiche diverse ma insieme abbiamo fatto la politica la politica e la pace che la principale delle politiche oggi più che mai tra l'altro la più indispensabile
Vediamo se possiamo ma forse cioè qualche minuto per dare la parola qualcuno del pubblico
Allora
Prenotare
Passo dietro
No no no promotore particolare relativi neanche due minuti perché esso confuso che non lo auguro a nessuno
Da un condire spettatore straniero vedere e sentire tutti e commenti
Mille nella tipo dibattiti varie si sono dette tante tante tantissime
Da con commenti da da quello che porta al Corano alla tv
Ne discuti con versetto
Secondo la sua interpretazione
Ricordava la guerra quando hanno dei musulmani hanno conquistato l'Egitto destra uniti
Quindi già di per sé portare il quel libro del Corano
Era una cosa inaccettabile
Poi a parte la sua interpretazione
Io sono un palestinese venivo qui a Palermo
Come un ente per la la sua argomentazione che
Informatissimo sulla questione palestinese io sono de quelle che andavano a Gerusalemme da clandestino
Ho avuto a che fare con il consolato italiano a Gerusalemme
Quindi aspettare una settimana per avere il permesso
Di entrare a Gerusalemme e non era praticata cioè nel senso
Devo sbrigare tutte e poi non si sapeva se mi accettavano
Mi davano nulla osta o meno
Quindi andavo ci sono il taxi e da Ramallah Gerusalemme che
Facevano delle vie e viuzze per arrivare a Gerusalemme
Quindi una
Delle domande
Da un palestinese semplice da umana da un bambino da una donna da un qualsiasi
Palestinese
Riguarda tutta la problematica
Del essere palestinese delle
Il perché
Si fanno accordi di pace nel novantatré vedendo le montagne
Un giorno dopo l'altro crescono queste colonie cioè qual è la credibilità di un palestinese a un processo di pace
Che lo vede negli occhi è che non solo questo ci sono altre cose noi purtroppo qua il giornale telegiornale
Portano quando si uccide qualcuno si Mazza qualcuno uccidono quando c'è un morto
Ma ci sono delle cose che non vengono riportate
Sul diciamo della politica israeliana sul terreno che sono tanti altri tantissimo e che si può parlare si può discutere
Si deve venire a sapere come sono
Problema dell'acqua del controllo sull'agricoltura al mercato lo scostamento umano tra la città e la cosa sapete che sono
Più di duecento blocchi stradali e che si fanno permanente insomma fissi attorno le città attorno alle
I villaggi
I territori occupati quei ventidue o ventitré per cento della Palestina si può storica sono divisi Institut cinquantasette
Come le chiamo canto nel cantone più grande del non so so come chiamarlo una regione
Il nostro amico del rettore del biondo ha ha toccato un nervo molto dolente eccetera
Molto il punto principale del Parlamento del club di fallimento e della corte dei baci e con Tarak eccetera che quando hanno accusato Arafat che non voleva la pace eccetera eccetera
E che il discorso degli dei profughi palestinesi
Purtroppo molte intellettuale molto previste italiane hanno sono caduti nella trappola de questo c'è uno di loro posso citare il nome di soffre mi dispiace che
Due balla con tanta semplicità di
Risarcire questa gente Cevdet lasciarle vivere dei Paesi arabi ovunque che che siano perché si trasferiscono che esso l'offerta di Clinton al Libano
Di pagarle tanti soldi per poi lasciare il proprio per essere andare
In Australia in Canada eccetera eccetera cioè che quella gente per cinquantatré anni Arnon rifiutato la la la cittadinanza alla libanesi siciliana quello che per mantenere quella berretto ma cioè tra l'altro è un diritto e individuale qua cioè oltre che a quelle attivo politico eccetera eccetera è un diritto privato è naturale come dice lo stand
Quindi le domande di un palestinese sono tante tante tantissimo io non vorrei che poi
O palestinesi
Non è una cosa nuova cioè gli accordi di pace si sono fatte per quello non vorrei Luther me
Da palestinese o da da una persona Reschigna ritengo un po'condire al corrente delle cose
E si sta ripetendo con questa proposta la stessa cosa che è successo dopo il bombardamento de sull'Iraq nel novantuno la guerra del Golfo
E che ieri gli accordi di pace sono il risultato di un'aggressione nei confronti dell'Anatel
E siccome la questione palestinese conta la da quella parte moltissimo quindi era in testa per assorbire un po'di rabbia dalla popolazione araba
Perché stiamo lavorando per anche per la pace cioè per quel problema
E quindi e questa proposta di Bush Eur va in questo senso
C'è lanciamo l'idea dello Stato palestinese Cal è un po'la popolazione che viene accusata di antiamericanismo che non lo è in un certo senso se vogliamo insistere sul logico non l'odio l'odio non nasce per niente dal nulla non è Lara colmo Sormano se si sveglia la mattina cioè io voglio essere antiamericani
Quindi
Beh ma delle del capir cioè del comprenderci e del conoscer ce in il problema di TAR Valon io sto andando così per
Come dire astratto il problema del danaro bande
è un problema non viene citato niente neanche minimamente in questo dibattito ci abbiamo visto due blocchi
Alta qua c'è un argomento era importantissima verso il razzismo e la povertà nel mondo
Lì si sono creati due blocchi il mondo il terzo mondo il mondo loro lo chiamavano il mondo islamico ma non lo è era un problema cercano problema del del tutto il
Il mondo non l'industriale io mi fermo qua lo ringrazio
Bene se non ci sono altri interventi da parte del pubblico se qualcuno dei nostri ospiti vuole aggiungere hanno c'è qualcuno
L'oblio
Leonardo Leonardo Abate buonasera
Compagnie io mi rifaccio
Alla storia e alle parole di Hemingway
Hemingway in un momento di
Della guerra di Spagna ha pronunciato quelle parole non chiedere mai perché suona la campana perché la campana Sona anche aperte
Significa che tutto quello che sta succedendo nel mondo nessuno è estraneo siamo tutti e sono tutti responsabili
I tre minuti che mi sembrava diciamo quasi un'eternità di silenzio per i caduti
Di questo atto terroristico
Certo sono molti degli uomini però io dico una cosa
L'umanità dovrebbe stare ferma avvilita
Tutti morti vertenze del quarto mondo per per tre minuti di silenzio ogni morto ogni bambino non possiamo girarci alla faccia
L'Europa opulenta l'Occidente opulento vedendo bambini razziati dalla fame e le mamme con i seni che neanche le può notare nell'arte queste cose al intanto ce le fanno vedere in televisione è penso che tutto il mondo dovrebbe prenderne coscienza per cambiare questa società che va verso lo sfascio totale
E allora l'umanità
Se non prende coscienza
Significa che è tutto andrà a rotoli e che ha ragione diciamo il pensiero di Hemingway che toccherà tutte e non escluso diciamo il capitalismo il capitalismo sarà sepolto anche da questa arroganza
La situazione che si è creata INVIM popoli come qua i compagni e gli amici hanno spiegato sono verità perché a loro
Con la loro presenza con la loro esperienza hanno visto coi loro occhi e ci raccontano fatte lei ieri tragedia le cose che non diciamo magari dico ma sì ma è vero non è vero perché oggi la stampa la televisione non fa altro che mettere a tacere tutto quello che succede
Le responsabilità del e il mondo occidentale non possono cadere R. sull'intera umanità bisogna creare questi movimenti e di pace permanente internazionale donne smonta smantellare le di fare la globalizzazione demo veemente di pace internazionale
Per contrastare questo sistema che si vuole creare nel mondo che è un sistema aberrante la Palestina sta soffrendo le pene dell'inferno cioè quello che
La il nazismo affatto
Ha gli ebrei loro lo stanno facendo
A palestinesi ai popoli che sono lì
Gli arabi che sono gente che ha millenni di storia non è come quel presidente che dice che la storia accidentale è una storia di civiltà superiore è un ignorante uno che apparve in questo modo offendendo storie Milland aree di cultura e di pace grazie al film
Per evitare che usa questo tipo sì
Sì
La parola al professore
No ho qualche precisazione soltanto per ciò che è stato detto
Stato detto quasi tutto anche cose tutto nel direzione quasi dovrebbe
Prendere
Forse a qualche cosa tessile potrebbe aggiungere nel senso che
Quando si prende alla guerra e la guerra sta arrivando e nessuno lo può fermare perché per la semplice ragione che qualcuno ha deciso di fare deciso di farla e quel qualcuno quando decide di fare una guerra la fa
Abbiamo avuto la passata occasione
Durante la quale la quale
Quel qualcuno sto pensando all'America ha deciso di fare la guerra eravamo nel novantuno e malgrado tutto un gioco perché era possibile fare per non farla non è stato fatto don soltanto un esempio
Prima che la guerra cominciasse in Iraq nel novantuno
Come de plume un'ansia insegna
E il presidente che ancora in carica
Che a Moro al
Ministro il l'ambasciatore l'ambasciatrice a qual momento dell'America
E gli chiese già euro mise al corrente di ciò che stava per fare e cinque e attaccare
E il Kuwait
Nella lingua nel linguaggio diplomatico
E regola generale
Ambasciatore sì non è d'accordo
Dalla dai segni
Che mostra che non è d'accordo
E se l'America non era d'accordo e normale
Che quel Paese
Non avrebbe mai fatto con la guerra
Invece con l'ambasciatrice fece silenzio
Silenzio consenso
E la guerra
Se fece la prima il sei fece la seconda alla penultima prima del occupazione del Kuwait la seconda era la reazione
Questo perché voglio dire questo voglio dire una per questo perché
E chiaro che in quell'occasione si aspettava da tanto tempo
Andiamo avanti nel nel tempo e veniamo all'occasione attuale
Ora io sono più che sicuro
Anche se
L'Afghanistan
Prendesse nel vengono Tess lo stesse all'America la guerra si farà lo stesso
Perché ha deciso per farla
E quando decide di fare un la farà
Perché ce ne sono altri interessi che sono ente interessi grossi e che sono già stati prestabiliti e pensionati calcolati
E siamo già in quell'ambito dei governi
Forse per questo a volte non avrà tutto quello che ha avuto l'altra volta
Di sostegno internazionale
Non dimentichiamo che erano trentadue Paesi tra cui i paesi arabi
Io sono d'accordissimo con chi disse poco fa che il noi vero
Non è in groppa non tenta inglobare il tutto
Perché in quell'occasione ci sono stati trentadue Paesi tra cui moltissimi Paesi arabi che hanno fatto la guerra
Per sistemare la loro vecchia questione con l'Iraq
Ora moltissimi
Sicuramente
Forse l'Europa questa volta ha avuto una posizione non molto diversa da quella del passato
E qualcuno sta cercando di frenare decidendo che io non partecipò a qualsiasi condizione
Ci si dice
Che ci sono ora
Moltissime prove
Noi
Gente semplice
Non sappiamo niente dicono che tra le alte sfere lo sanno non lo sappiamo
Ne dobbiamo essere con questa generalizzata generalizzato consenso e dire sì se non siamo con la guerra sia mucchio con bendate
E normale che non è così
E il secondo giorno dopo il fatto o una lista è stata pubblicata contenente credo diciassette nomi di ragazzi arabi che sono in quei aerei che si sono sono caduti o se sono fatti 'sti cantare contro le Torre
Ebbene tra quel quel diciassette persone nomi cognomi indirizzi
E servizi soprattutto dell'Arabia Saudita e anche di altri Paesi hanno mostrato mandando nomi i cognomi indirizzi almeno cinque o sei con le persone
Tre cinque USA tra quelle persona che l'America diceva che erano dentro l'aereo erano vivi due in Arabia Saudita
Due erano a posto
Un altro di un altro Paese avere figli fu effigi d'Egitto
E cioè
La cosa è stata già pre
Stabilità e qualsiasi altro un tentativo
Non può che fallire per dire no le cose non stanno così
Questo da un lato ne produsse vi permettete non soltanto l'altra piccola osservazione
Per la questione
Mettiamo palestinesi
La sinistra non ce ne siamo in ambito di sinistra e quindi dunque qualche parolina la possiamo tv
E ce e c'è stato da dalla creazione quasi diciamo anti-Israele fino ad oggi
E tradizione
Dalla sinistra europea in generale credo che l'Italia faccia parte dei costi e non con forza particolarmente in Italia
Che la sinistra italiana in generale e per
Ho e perno e mettiamo a un una grande simpatie per la sinistra
E israeliana
E la sinistra israeliana ci tra quella anche un mutamento chiamato pacifista
Anche se noi dall'altra parte non lo vediamo non invisibile
Nei momenti precisi non lo vediamo quasi mai
Lo sappiamo che c'è pura anche allevarlo storico e professore parlava prima c'erano i nuovi storici che ora cominciano da un po'di tempo che cominciano a mettere i puntini sui artigliere non tutto ciò che crisi dice in Israele e una storia che deve essere presa tale e quale così come si dice
Ora forse sarebbe il momento che si cominci forse dalla parte dalla sinistra a ragionare che e quella parte del sul mondo
Sei arabi si sono sbagliati o hanno fatto un atto con avrebbero dovuto fare nel lontano quarantasette quando non hanno accettato la divisione
Nella terra di Palestina settantatré per cento
Per e lo Stato di Israele allorché avverrà coma proprietà deterrente intervenne V le terre alle tredici per cento
E doveva prende il settantatré per cento dall'eterna a quel momento
Gli Stati arabi non accettato
Quel
Decisione delle Nazioni Unite e stato forse un errore qualcuno del paese alle pendici che è stato un errore ma ciò che ci interessa forse oggi tirerà
Che sarebbe il momento credo un momento è arrivato perché si cominci anche dalla sinistra europea in generale italiano in particolare
Che non tutto tutte le tesi dalla sinistra israeliana sono tesi che possono accettasse accettati oggi molto critica forse sì non solo per la sinistra anche per noi tutti grazie
Sì
Voglio dire una sola cosa sono
Se uno pensa quale ruolo de il signore dice lo marcia Marchiori armi
Li conosco sono i miei amici
Lavorano con una difficoltà che dovete mettervi in testa e cuore Israele un Paese militarizzato dove comandano i servizi segreti dove tutto quello che possiamo dire
Contro o a favore o contro lo Stato d'Israele o a favore del popolo arabo si beccano gli insulti del novantanove per cento di una popolazione razzista che non sopporta un arabo semplicemente perché ora poi per il colore della pelle così che non dovevamo mischiati dire non esistono hanno una difficoltà di lavorare solo marcia tremenda e giustamente ci dobbiamo appoggiare un gruppo e e in quella zona sono giustamente loro
Cioè e una lì a Tokio abbiamo Luna via Torrione palestinesi
Cioè non deve dimenticare che ci sono le scuole dove convivono arabe il rally anni che sono stati insultati dalla popolazione Israele nell'ultimo anno
Bene mi pare che si possiamo dire che si sia concluso questo dibattito e allora hanno
L'ultimo intervento
Scusate sarò brevissima perché vista nella Bassa proverrà da soli maschietti vediamo un punto di vista diverso usate Park l'immissione allora siccome e una dibattito bellissima interessante stupendo perché in Italia da quando è successo la tragedia parlano tutti tranne che ovviamente gli specialisti e meno male perché gli specialisti hanno un punto di vista di parte
E io mi occupo di di Paesi arabi datati venticinque anni e la cosa che più mi ha colpito in questi giorni e che la stampa occidentale
Soprattutto quelle italiana intervista esperti della cultura ma al non so penso a Cacciari penso a politici eccetera ma degli arabi intervistati non c'è mai un intellettuale veramente rappresentativo perché il nemico perché comunque un nemico non deve avere un volto non deve e una cultura non ci sono intellettuali che parlano i giornali intervistano in tantissimi intellettuali israeliani per carità di eccezionale straordinario valore però l'unico no ne arabo che leggo solo quello di Tahar Ben Jelloun meno male che c'è quello ma dico e gli altri andranno a voi della sinistra o comunque noi cui siamo questo noi dei dibattuti Simo
Che vorremmo avere una voce diversa forse dovremmo trovare forme alternative di comunicazione perché sulla Spagna stampa e televisione non riusciamo ad avere spazi allora io penso alle donne nella frazione ma io presente no e e cito cult lungo che è uno dei massimi esperti facile Easter a livello internazionale per una soluzione pacifica dei conflitti perché non ci mettiamo una protesta diversa come quella per esempio della della cittadinanza di Istanbul quando c'era un correndo un governo fondamentalista sapete che si sono inventati dista miele tutte le luci della città per dimostrare il buio intellettuale del fondamentalismo islamico a Istanbul e il governo è caduto sapete che si sono inventate le donne del di Berlino Est proprio pochi poco tempo prima quasi un mese prima che ci fosse la la caduta del muro di Berlino sono scesi entra in piazza S. sono fregate della presenza del del dell'esercito ed il divieto delle manifestazioni ecco forse dovremmo inventarci una forma di protesta diverso
Perché se no noi usciamo da qui felici e soddisfatti perché abbiamo tirato fuori non osa frustrazione di fronte a tanto silenzi e indifferenza però frustrati sì mi perché non abbiamo degli spazi
Per poter creare un movimento alternativo
A quello che è l'imposizione di una guerra
Appunto in in Sudamerica a un certo punto alla alla al tramonto le le le signore si affacciava né sbattevano integrando ecco non basta scendere in piazza e comandare un funerale perché poi si torna a casa e non è cambiato niente ecco io vorrei che da qui si uscisse tutti con inventiamoci un altra cosa grazie
Su
Bene mi pare che anche con questi contributi estremamente interessanti da parte del pubblico si sia concluso questo dibattito un dibattito interessante ritengo che abbia dato anche alcuni spunti di riflessione e anche di proposta politica mi pare che la linea appunto la linea
Un no fermo
Ogni azione di guerra di ritorsione contro popoli inermi
E non colpevoli sia emersa e sia forte che si basi punto per una nostra presenza politica a partire da da tutti gli appuntamenti politici da domani
Che ci coinvolgono e che ci indirizzano verso cura grande battaglia su un obiettivo che veniva sintetizzato in uno slogan anche lo slogan è che da Genova esce fuori ed emerge come una proposta è anche un un grande terreno di lotta cioè un un altro mondo è possibile questo è un elemento importante che viene oggi
Tato appunto nel sul terreno rispetto appunto ad un ad una possibilità di schieramento alternativo rispetto ai due alla lotta al terrorismo da una parte che significa che non significa necessariamente aderire ad un progetto strategico legato a ragioni economiche a ragioni di dominio del pianeta delle grandi superpotenze
Nel mondo occidentale guidato dagli Stati Uniti che non significa comunque l'opposizione a questo progetto aderire ad un o arrendersi al terrorismo ma significa invece rilanciare con forza un'alternativa un'alternativa appunto che ponga le basi per la costruzione di un mondo di un altro mondo possibile e partire dalla risoluzione dei gravi delle grandi questioni e qui è stato con forza giustamente portato avanti la questione del popolo palestinese la sua legittima
E immediata necessità di costituzione di uno Stato libero indipendente così come già da tempo si sono stati ricordati trattati si sono ricordati gli accordi si sono ricordati
Si è fatto anche una un excursus su rispetto alla storia
Che ha poi visto sempre dei venti che hanno impedito
Anche la storia recente di questi giorni drammatiche invasione di truppe corazzate
Di pezzi di territorio palestinese da parte degli israeliani diventa un elemento di ulteriore che drammatizza ulteriormente una fase estremamente convulsa di grande tensione internazionale e quindi un altro mondo è possibile la pace possibile dev'vincere rispetto a questi due a queste due filosofia queste due diciamo menti su che si fronteggiano per fare questo occorre che i popoli diventino protagonisti e che diventi no continuino la sbarra la grande va Haji il popolo palestinese poco tirate i popoli del terzo mondo e mi pare che noi sinistra occidentale dobbiamo far fronte appunto per portare avanti questa linea di costruzione di un mondo diverso al prossimo appuntamento domani Carlo dibattito sul la città di Palermo
Con