"Il giusto processo" organizzato dall'Accademia nazionale dei Lincei (28 - 29 marzo 2002) (Palazzo Corsini, Via della Lungara n. 10)

Ho il privilegio ed il gradito dovere di dare il benvenuto a tutti i presenti da tutti coloro che hanno accolto l'invito a partecipare a questo convegno su il giusto processo
Un saluto particolare a nome dell'Accademia dei Lincei e mio personale
Al senatore Oscar Luigi Scalfaro
Che onora della sua presenza questa seduta inaugurale
Siamo tutti lieti di rivederlo fra noi dopo quello storico convegno dalla Costituente alla costituzione che si tenne qui Palazzo Corsini poi la Consulta e da Montecitorio il diciotto diciannove e venti dicembre mille novecentonovantasette
Non pure io che egli espresse chiudendo il convegno e cioè che il rapporto il dialogo cittadino Stato sia vero sia leale sia a tutto campo sia espressione di sostanziale fiducia
Potrà trovare ecco nelle discussioni di oggi e domani
Il convegno è stato organizzato da un comitato ordinatore costituito da Giovanni Conso Angelo false e a e Giuliano Vassalli
Voglio testimoniare acquisti consoci
La gratitudine e l'apprezzamento di tutti noi per l'alto livello scientifico mantenuto nella scelta dei temi e dei relatori secondo una rigorosa tradizione dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Tuttavia la puntualità
L'acribia nella ripartizione degli argomenti delle singole relazioni tutte mantenute ad un elevato livello tecnico non fanno certo passare in seconda linea l'universalità del tema generale del convegno
La sua pervasività nella nostra vita quotidiana la tensione intellettuale con cui è presente nelle riflessioni di ciascuno di noi
Tensione intellettuale
Che troviamo ad esempio in alcune pagine apparentemente scherzosa del l'elogio dei giudici scritto da un avvocato
Di Piero Calamandrei
E nel suo richiamo alla montagna beati coloro che hanno fame e sete di giustizia
Tensione intellettuale
Che ci sembra di avere percepito limpidamente forse per la prima volta nelle letture degli anni del liceo quando nell'ultima pagina dell'Apologia Socrate si rivolge ai suoi giudici i miei figliuoli quando saranno giovani Casti grazie a Dio cittadini tormentando lì come io voi sedi paiono piuttosto aver cura del danaro od altro che della virtù
Se ciò farete avremo ricevuto da voi quello che giusto era che ricevessimo io i miei figliuoli
Ma già ora e di andare io a morire voi a vivere chi di noi contrastare meglio occulto e ognuno salvo che attivo grazie e buon lavoro
Professor false farà darà la presentazione del convegno scusate se sostituto ma
Non vedo bene quindi bisogna vedere il testo apportate di occhio
Il convegno che oggi sia pare e trae ispirazione Darida innovazione dell'articolo centoundici della nostra Carta introdotta con la legge costituzionale ventuno novembre mille novecentonovantanove numero due e intende sollecitare il confronto fra gli studiosi degli enti diverse discipline giuridiche
Sul modo particolare con cui si presenta nel rispettivo settori di studio
La problematica del cosiddetto giusto processo come premessa al tentativo di una ricostruzione di insieme
L'apertura e la chiusura dei lavori
Affidate rispettivamente a Giuliano Vassalli Giovanni Conso studiosi entrambi Bellaria penalistica ma con una esperienza di estesa latitudine
Non secondaria quella del dicastero della giustizia
Prospetterà hanno e rispettivamente raccoglieranno le fila unitarie che collegano le problematiche del giusto processo nei diversi campi del diritto positivo
Il panorama che il convegno appare all'osservazioni critica presenta certamente la comune tra le quali non può non evidenziarsi l'assenza del procedimento arbitrale
E degli spropositi sì o almeno non sfuggirà ad esempio lo spazio riservato al processo amministrativo rispetto a quello in cui sono state contenute le trattazioni dei processi di storica vetustà quale il processo civile
Varrà a motivare nell'alcune la esigenza di contenere lo svolgimento del convegno
Alle figure processuali che presentano problematiche di giustizia qualitativamente e convergenti
Sarà di giustificazione a qualche squilibrio quantitativo la considerazione che in alcuni settori la problematica del processo giusto sì poi si si presenta più complessa
E meno preparata dall'avanzamento degli studi di fondazione
La problematica del giusto processo si inquadra nella più generale problematica dei rapporti tra diritto e giustizia
Più specificamente il tema del processo giusto
Sin qui si inserisce in quell'arco di temi che muove dal diritto giusto e attraverso il processo giusto si conclude con il tema della sentenza giusta la giustizia esige di essere realizzata commi giustizia e non può esserlo se in primo luogo non si traduce in una legge giusta
E in secondo luogo non si realizza in una sentenza giusta
Ma perché la legge giusta pervenga alla sua giusta realizzazione delle spesso percorrere la strada del processo
Con il quale
Il precetto legali le il precetto legale generale astratto indeterminato si trasforma in un precetto giurisdizionale individuale concreto determinato la giustizia del processo appare così condizione necessaria perché la giustizia
Fissata formalmente negli enunciato legislativo trovi attuazione negli enunciato giurisdizionale
La mediazione necessaria tra due fenomeni collegati e interdipendenti di giustizia non può non essere improntato a sua volta alla giustizia
Ma perché vi sia un processo giusto negli ordinamenti giuridici a fondamento legislativo come il nostro occorre Comi si è detto che in esso venga applicata una legge ingiusta
Se nel processo viene applicazione di una legge ingiusta prima di aversi una sentenza ingiusta si è già presenze in presenza di una attuazione di ingiustizia che incrina il processo
Attraverso il quale si perviene alla sentenza
Il problema della giustizia o ingiustizia della legge rientra nella tematica del diritto giusto
Discussa in questa sede poche settimane fa in occasione della presentazione dell'opera di Giuliano Vassalli
Dal titolo la formula di radio dunque e diritto penale
Non ogni e non tutto il diritto poco al di ficcarsi com'è giusto
Vi può essere un diritto che nel suo insieme sia ingiusto e un diritto nel quale le singole norme o definiti complessi di norme non rispondono al valore della giustizia
La prima ipotesi presuppone un confronto tra l'ordinamento giuridico considerato unitariamente in quanto sistema di norme contaminate nel suo insieme dalla ingiustizia
La seconda ipotesi considera questo confronto tra singole norme e il valore della giustizia
In entrambi i casi entrerà in gioco il valore della giustizia manda il primo quando cioè il confronto riguarda l'intero sistema normativo
Il valore della giustizia deve necessariamente trovare la sua fonte al di fuori del diritto positivo in un ordine e ittico giuridico
Che possiede anch'esso una propria positività
Ma in quanto i principi che lo informano sono condivisi dai paesi civili e per tale via impongono la loro valutazione negativa ai Paesi che si Blethyn li rifiutano e gli infrangono
Nel nostro caso invece il confronto si prende il secondo caso sì invece confronto si svolge all'interno del medesimo Ordinamento giuridico il cui sistema normativo si scompone in due livelli
Quello delle regole giuridiche ordinarie
Il tre sexies reste e quello delle regole alle quali è affidata la tutela del Valtor valore superiore della giustizia Ljungberg sette di Cass resto per usare la terminologia
Del richiamato raddobbo
La sentenza è dunque stata giusta si applica una norma giusta di un allineamento giuridico giusto
Di fronte a una norma ingiusta di un ordinamento giuridico ingiusto giusto che sia
Il giudice può salvare il processo unicamente se avvalendosi del suo potere di adeguamento del diritto al fatto
Direttamente ove ne ricorrano le condizioni ovvero proprio quando dall'apposito organo costituzionale della dichiarazione di illegittimità disinquinare dalla ingiustizia la norma ingiusta
L'applicazione della legge giusta e condizione necessaria ma ancora non sufficiente per condurre a una sentenza giusta il vizio di ingiustizia della sentenza
Può derivare dal contenuto ingiusto della decisione ovvero dall'applicazione ingiusta del procedimento che conduce al decisione serio secondo Ronald Dworkin né per un dato caso non può essere che una sola situazione soluzione giusta e di un giudice deve sforzarsi di trovarla
Dovesse costargli una fatica da e Cornet
E tuttavia lei identificazione di una sentenza giusta con la sentenza verrà e irreale
Perché non tiene conto della mutazione che la norma giuridica subisce nel suo passaggio dal momento della sua formazione al momento della sua applicazione e degli effetti che questa mutazione comporta sia nella ricostruzione del fatto sia nella determinazione della soluzione giuridica da applicare al problema posto dal fatto non crede in Montaigne molteplici condizionamenti che accompagnano quella mutazione
Tra questi conti condizionamenti vi è quello del numero chiuso dei rimedi contro la sentenza in cui si assuma di cui si assuma le ingiustizia
Legata questa mi questo condizionamento del numero chiuso all'esigenze di porre un termine alla fatica pur Erculea della ricerca della verità
Si torna così dalla sentenza al processo che conduce alla sentenza e in questo ritorno si incontra il principio del ragionevole durata della ricerca della verità
Oggi fissato solennemente nell'ultima parte del secondo comma dell'articolo undici della Costituzione che domanda alla legge demanda alla legge la responsabilità di individuare nel fissare gli strumenti giuridici per la sua attuazione alternative a questo principio non è sufficiente il numero chiuso dei rimedi processuali perché la chiusura è sempre relativa non si cancella della mia memoria l'esempio di un giudizio successorio iniziato nel mille novecentootto data del terremoto di Messina
Che ancora negli anni Ottanta si trascinava tra corti distrettuali e Corte di Cassazione e che si è chiuso soltanto quando il discendente della terza generazione
Liberati dai rancori dei rispettivi ascendenti hanno composto transattivamente la vertenza la ragionevole durata del processo è rimasta finora il principio di giustizia più sacrificato nel nostro diritto processuale
Come testimoniano le condanne dello Stato quella sua diffusa violazione
Pronunciate dalla Corte di giustizia
Non vi sarà giusto processo fino a quando pur mantenendo intatto il suo rigore l'esigenza di una sentenza vera non si sia raggiunto il risultato di un processo ragionevolmente limitato nel tempo le leggi con comunque riguardano il processo Valoti guardi urtata alla luce di questo principio divenuto principio fondamentale del nostro diritto positivo
La giustizia delle sentenze e quindi condizionata dalla giustizia del processo nel quale campeggia con tutta se con tutte le sue componenti Accardo davanti il diritto fondamentale di difesa
Molto si è fatto per la tutela del diritto di difesa anche se ancora rimangono scoperte delle Sacre di questo tipo di ingiustizia interludi procedimenti speciali
Poco invece per la tutela del diritto alla ragionevole durata ed è oggi su questo diritto che occorre concentrare l'attenzione nei suoi rapporti con il diritto di difesa
Prestando ogni cura Galli bilanciamento tra i due diritti fondamentali allorché entrano in conflitto la elevazione della ragionevole durata del processo a principio fondamentale dell'ordinamento giuridico
Altrove alla nostra benemeriti alla Corte costituzionale un delicato Proci e gravoso compito dir rivalutare alla luce del detto bilanciamento e con il metro della ragionevolezza le leggi dello Stato in materia di diritto di difesa e irregolarmente dei processi
Lì estratti che sono stati e presentati pur nelle loro delle varie relazioni
Pur nello nel vol loro diverso dimensionamento offrono già nulla prospettive illuminante della ricchezza del confronto che si sta per aprire
Grazie
Ringrazio il professor false avremo adesso brevissimo intervallo dopodiché presiederà il professor Piccio russo e riprenderanno i lavori con la introduzione del professor Vassalli grazie
Tabacci
Allora riprendiamo i lavori
Dopo la splendida presentazione del professor false sentiamo adesso l'introduzione sul tema del professor Vassalli sorpassarmi lavorano
Grazie presidente
Vediamo avvicinare la mia grazie
Allora questa mia
Così denominati venga ad accompagnare
Presidente illustri consorzi signore e signori a questa mia così denominata introduzione al tema
Stretta come si trova tra l'ottima e suggestiva presentazione del convegno testé pronunciata da Angelo a far seria
Mi permetta di ringraziarla di quel sia pure breve ma essenziale excursus che ha fatto su una legge ingiusta e sulla sentenza ingiusta punto di partenza punto di possibile arrivo del processo perché era un tema non specificamente considerato nella trattazione complessiva sì allora dicevo stretto tra l'ottimo e suggestiva presentazione di false ed Enrique relazioni che seguiranno su ogni capitolo del processo
Per finire con quelli penalistici un tempo vicini alle mie conoscenze
Si trova di fronte a rischio di invadere magari con considerazioni superficiali terreni che saranno profondamente errati e di dire cose vaghe o peggio ancora puramente rituali perciò tenterei subito un'apertura per quanto possibile sintetica centrata su tre punti che possono con buona volontà essere considerati preliminari
Primo
A quando risale presso di noi questa terminologia
Forse non del tutto a noi consueta in tempi neppur tanto lontani
Secondo la preminenza del terreno penale nella sua formazione e nelle sue affermazioni più recenti
Terzo i suoi principali contenuti e i relativi problemi
La locuzione giusto processo non è nuova nel linguaggio dei giuristi italiani anche se non usuale prima degli anni ottanta
Vedevo prima qui professor chiamare il direttore di legislazione penale in un fascicolo nel penultimo fascicolo mi veniva fatto di ricordare di osservare gli scritti e i contributi del professor Rubertis il professor Giovanni Conso e di altri che fino dal mille novecentonovantotto
In un loro convegno avevano di esaminato anche i precedenti di questo termine nelle sentenze della nostra corte costituzionale
Ora un dirigente studioso Cecchetti elaborando la voce giusto processo il diritto costituzionale per l'aggiornamento quinto dell'enciclopedia del diritto sotto la direzione di Angelo farsela
Avuto cura di rintracciare indicare dal lettore tutte le occasioni in cui nel decennio mille novecentottanta mille novecentonovanta
La nostra Corte costituzionale ha fatto uso di tale nozione come parametro di costituzionalità delle leggi processuali
Sin dalle prime sentenze i richiami della corte avvengono sulla duplice linea della connessione indissolubile tra giurisdizione è giusto processo
E sul richiamo a talune norme della Convenzione europea sui diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del mille novecentocinquanta
E il parametro quando compare in quel decennio i richiami alla nozione non sono dalla corte particolare lo trovi il giusto processo non solo dalla corte particolarmente sviluppati è fondamentalmente l'articolo ventiquattro
Segue un periodo la difesa querce Nava false apocalissi
Segue un periodo di quasi obliterazione
Salvo per quanto riguarda il collegamento con i temi dell'imparzialità e dunque della incompatibilità
Come iterazione dovuta penso allo sconcerto creatosi con l'offensiva di parte cospicua della giustizia ordinaria
Alle nuove regole del codice di procedura penale entrato in vigore alla fine del mille novecentottantanove relativamente al sistema probatorio in esso delineato
Nel novantacinque novantasei forse in concomitanza con alcune leggi processuali penali più garantiste dello stesso codice
E alle correnti di opinione che le avevano provocate
La mozione si approfondisce e si arriva più di una volta alle soglie di vere e proprie definizioni dove il perno del giusto processo è ancora l'assoluta imparzialità del giudice
L'autore della voce enciclopedica testé menzionata non dimentica la dottrina costituzionalistica e processuali Istica anche sta degli anni ottanta e novanta impersonata soprattutto da Paolo Barile e dal convoglio
Il primo dei quali fa leva su una serie di articoli della Costituzione che vede coordinarli viene allo scopo di assicurare la parità delle armi
Mentre il secondo rileva carenze della nostra Costituzione rispetto alla citata convenzione
Vorrei ora però permettetemi anche di ricordare il contributo dell'avvocatura sempre in quegli anni
Ad esempio nel mille novecentottantanove veniva alla luce una rivista forense per l'esattezza una serie di quaderni trimestrali di cultura giudiziaria avente appunto persino il giusto processo
Centrata sui problemi della cultura giudiziarie in campo penale
Era diretta da un valoroso avvocato penalista Domenico Marafioti al quale rivolgo il mio saluto cordiale avendolo visto testé in questa sala
Rimasto legato leghi fino ad oggi al tormento spirituale di quei problemi
L'ultimo suo libro l'egemonia giudiziarie fu presentato solo pochi mesi addietro al palazzo di giustizia di Roma
Ricordo questa data del mille novecentottantanove anche perché è antecedente all'epoca in cui si svilupparono e l'azione cosiddetta di Mani pulite e le critiche alle modalità della stessa
Che tanto spazio dovevano occupare la riforma o nei tentativi di riforma del sistema giudiziario penale degli anni successivi e fino ad oggi
E per sottolineare come l'aspirazione a un processo più giusto
Viveva da molto tempo prima della prima da molto tempo prima nell'animo dei cultori del processo penale in Italia
E prima e dopo l'introduzione di un codice che al giustizia attraverso il processo avrebbe voluto ritagliare uno spazio maggiore di quello che sembrava avesse avuto nel passato
Nonostante questi ed altri precedenti che sarebbe lungo numerare mi sembra tuttavia difficile negare che nell'era moderna
La locuzione discorso ripete le proprie origini soprattutto dal diritto anglosassone prima inglese poi americano
Dove l'espressione dubbio il prossimo S o anche l'espressione più grosso sullo offro
Risali indietro nei secoli fino all'inizio del presente millennio e trova particolare sviluppo presso i giuristi del Secolo decimo quarto mantenendosi peraltro come principio viva ed operante fino ai nostri giorni
Testualmente l'espressione di ultras soffro si trova nel capitolo di una legge inglese del mille trecentotrentacinque attribuita re Edoardo terzo
La quale stabilisce che nessun uomo di qualsiasi Stato condizione potrà essere espulso delle sue tele due suoi pronto sedimenti ne potrà essere detenuto diseredato mandato a morte e fin qui la formula riecheggia
Le formule della Magna Charta di cent'anni prima
Senza essere stato prima è chiamato a rispondere delle sue azioni nel corso di un regolare procedimento giudiziario questa è la traduzione corrente regolare
O se si preferisce anche di un regolare procedimento legare o addirittura di un processo dovuto o di un processo come si deve appunto giù prossimo a spasso
Radio France esploso fu specie nei primi secoli della sua affermazione in Inghilterra intesa come esclusione delle attribuzioni del potere legislativo
Di modificare alcuni procedimenti propri della tradizione liberale e garantista e qualità giuria anche se poi assunse una significazione più vasta e meno specifica
Fu in altri termini una sorta di P. annuncio dicevo che in altri Paesi diventerà poi la Costituzione rigidamente superiore alle leggi in termini di detti Paesi e fu certamente l'affermazione di un quid di valore positivo è vincolante superiori alle leggi tratto o del diritto naturale o dai caratteri essenziale di inalienabili della civiltà propria di un determinato popolo ritroviamo questa espressione poi fuori d'Inghilterra negli Stati Uniti d'America nel quinto quattordicesimo emendamento della loro costituzione quattordicesimo com'è noto ripete
Per quanto ripete il quinto per quanto attiene le giurisdizioni dei singoli Stati
Dice testualmente il quinto che contiene una specie di Bill of Rights di carta dei diritti
Che nessuno sarà tenuto a rispondere di un reato che comporti la pena capitale un'infamante se non per denuncia fatta da una grande giuria
Il Gran Giurì né alcuno potrà essere sottoposto per due volte per un medesimo delitto un procedimento che compromette la sua vita alle sue membra il nostro missile ne bis in idem
Ne potrà essere obbligato in qualsiasi causa penare a deporre contro sé medesimo e il nostro nemo tenetur sedette e dire
E che infine non potrà essere privato della vita e delle libertà o dei beni se l'hanno inseguito e regolare procedimento legale
Un leggine angolo in mente le parole di Mario Pagano che parla di un legittimo processo approvato
Dietro al sassofono diritto inglese che trapiantata nella Costituzione americana fin qui sembrerebbe che nel diritto anglosassone il giusto sull'accesso si muove su un terreno essenzialmente di garanzie processuali penali se non che nella storia incrociata sulle gli ultras va assai oltre e investe principi e regole di diritto penale sostanziale esigendo per esempio che vi siano necessità effettive di prevenzione dei diritti mediante la sanzione penale
Che sia accertata una effettive responsabilità individuale per la condotta che si intende punire e quant'altro
Ciò risulta fra l'altro dalle parole sospese un dictum è chiamato un dictum dal giudice della Corte suprema americana William Johnson
Secondo cui le parole della Magna Charta erano intese a mettere il singolo a riparo dell'arbitrario esercizio dei poteri dello Stato
Non frenato ecco il punto non frenato dai principi che si sono consolidati sui diritti individuali
E sul carattere distributivo della giustizia
Vi fu poi una sentenza famoso nel mille novecentosessantacinque la Griswold vs Connecticut che affermò il diritto costituzionale alla privacy pur non essendo questo il diritto formalmente iscritto nella Costituzione
E nel ritenere incostituzionali determinate disposizioni di legge la Corte suprema americana emise capo proprio a questo concetto degli ultras sullo o sono che impedisce la criminalizzazione di quelle condotte che non presentano un nesso logico con un identificabili e accettabile pregiudizio sociale
Come si vede siamo qui in pieno diritto sostanziale
Mentre il nostro giusto processo sembrerebbe almeno stando agli sviluppi che se ne trovavano esplicitati nei commi successivi
Del nuovo articolo centoundici della nostra Costituzione avere un sapore più nettamente anzi nettamente processuale
Tale che lo avvicinerebbe piuttosto ad altro concetto pure anglosassone quello del fare tra il cioè del giudizio processo leale un parziale allarmi per così dire pari tra accusa e difesa
Per il diritto sostanziale infatti la nostra Costituzione regole squisitamente fissate in altri articoli diversi dall'articolo centoundici del quale oggi trattiamo
Così che mi sembra che il giusto processo regolato dalla legge questa era formula del primo comma della del nuovo articolo centoundici
Riecheggia soprattutto nelle parole il più grosso soffro come principio generale frequente comunemente impegnativo
Aperto ad altre affermazioni mentre il fare tra si rispecchia piuttosto nelle singole prescrizioni che sono contenute nei commi successivi sempre mi riferisco all'articolo centoundici
Naturalmente non sto a dire di tutti i termini analoghi esistenti Nardino itinerante lingue basta pensare francese pro sei Kitab riferimento sempre francese a lei Galite dell'arma
E ad arte amarvi concetti che si trovano soprattutto nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo cioè della corte europea dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Nel secondo comma invece del nuovo centoundici troviamo enunciate quasi testualmente le regole mutuate dalla convenzione internazionale appunto sui diritti dell'uomo e le libertà fondamentali del mille novecentocinquanta
Rese inglese esecutiva e come è noto in Italia fin dal mille novecentocinquantacinque non che nel patto sui diritti civili e politici del sessantasei reso esecutivo in Italia settantasette varrebbe la pena ma spetterà ad altri di leggere o di leggere questi articoli in modo particolare l'articolo cinque comma due articolo sei commi uno e due della prima cioè della convenzione di Roma
E l'articolo quattordici commi uno e tre del secondo cioè del patto sui diritti civili e politici per vedere come le parole che seguono nel secondo e anche nel terzo comma ma soprattutto nel secondo comma
Del nuovo centoundici sono quasi testualmente riportati mi sembra anche doveroso dire che appropriato richiamo a quelle estere golenali convenzioni internazionali sottoscritte negli esecutivi dall'Italia
Figurava già nella parte iniziale articolo due della legge delega sedici febbraio nuova oggi ottantasette
Contenente le direttive alle quali avrebbe dovuto ispirarsi il codice procedura penale
Quando preventiva testualmente che il codice di procedura penale devi attuare tra virgolette anche deve attuare i principi della Costituzione
E adeguarsi alle norme delle convenzioni internazionali ratificate dall'Italia sui diritti della persona il processo penale
E vorrei qui permettermi di ricordare che si trattava di un emendamento che fu da me proposto alla Commissione giustizia del Senato all'epoca della redazione delle libere
Accolto all'unanimità dalla commissione stessa e poi dall'altra
Peraltro e da rilevare che con l'introduzione di tale direttiva nella legge delega della quale fu può esecutore il codice di procedura penale del novantotto dell'ottantotto
Si rimaneva pur sempre nell'ambito di leggi ordinarie legge delega il decreto legislativo contenente il codice mentre invece queste regole assurgono a oggi a livello costituzionale
Così come già e da tempo anche se con diversa metodologia normativa per altri Paesi d'Europa quali l'Austria e l'Olanda
Queste sostanzialmente non la vita di questo nuovo volto nuovo testo
Le regole del mille novecento
Cinquanta assurgono a livello costituzionale
Anche le direttive cinque sei ombelichi comunicazione inerenti al diritto di difesa ha diritto all'assistenza conferire col difensore eccetera che ripetevano in sostanza questi principi sempre nella legge del febbraio ottantasette l'ultima delega per il codice di procedura penale non uscivano ovviamente dal novero delle leggi ordinarie
E come tutti sanno per le convenzioni internazionali sia pure quelle così importanti e fondamentali la Corte costituzionale non ha riconosciuto che costituiscano di per se stesse un valore costituzionale
Taluno nella dottrina depone in una specie di situazione intermedia per valore o per livello
Tra la legge ordinaria e la Costituzione ma in realtà non sono mai state riconosciute come leggi costituzionali come norme costituzionali ancorché com'è noto non poche volte la stessa Corte costituzionale si sia desse
Incidentalmente richiamata mentre i numerosi ordinanze dei giudici di merito della stessa Cassazione che pervengono alla Corte costituzionale
Quelle regole contenute nelle convenzioni in questioni sono spesso usate come argomento corroborante della questione di costituzionalità sollevata
Ma un rango costituzionale vero e proprio e fino ad oggi non era assolutamente dato loro riconoscere debbo anche dire e insieme le norme convenzionali ora ricordate sono da menzionare le norme contenute prima di essere molto prima di essere potremmo dire perché ci riferiamo all'anno mille novecentoquarantotto nella dichiarazione sui diritti dell'uomo firmato a New York in quell'anno peraltro come pure noto quella dichiarazione non ha un valore vincolante se non politicamente e moralmente non è un testo di vere e proprie norme giuridiche
Tuttavia gioverebbe leggere l'articolo dieci di detta dichiarazione secondo cui ogni individuo ha diritto virgolette imposizione di piena eguaglianza a un'equa in pubblica udienza davanti a un tribunale indipendente imparziale
Al fine della determinazione dei suoi diritti dei suoi doveri non chiede la fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta e soprattutto a questo articolo dieci che interessa pure essendo com'è noto contenute in altre disposizioni della stessa Dichiarazione universale
Regole che poi si rifletteranno nelle costituzione di vari paesi del dopoguerra e nelle citate convenzioni internazionali
Ho cercato da essere rapido e vengo al secondo punto
Come è nato questo articolo cento undici della nostra Costituzione riformato per effetto della legge costituzionale venticinque novembre novantanove numero due
Alla quale si deve l'inserimento nel vecchio sul vecchio tronco dei mille novecentoquarantotto dei primi cinque commi
Il primo di essi stabilisce testualmente che la giurisdizione di si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge mentre il secondo comma recita come segue ogni processo ogni processo
Si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizione di parità davanti a un giudice terzo imparziale la legge ne assicura la ragionevole durata
Queste due prime disposizione hanno chiaramente valore generalissimo per ogni tipo di giurisdizione e per ogni materia sottoposta al controllo giurisdizionale
E ciò conforta nel considerare la bontà della scelta fatta per il presidente Conte degno di estenderne la disamina dei problemi del giusto processo tutti i settori dal processo costituzionali e quelli amministrativi
Da quelli che si celebrano dinanzi alla Corte dei Conti a quelli tributarie quelli disciplinari professionali dei procedimenti civili e quelli penali minorili in sostanzi l'originalità
A cui aspira questo convegno rispetto ai non pochi altri che si sono altrove celebrativo che nei prossimi giorni lo saranno sul giusto processo che in genere si riferiscono in materia penale non tutti
Tuttavia non ci possiamo nascondere la priorità del processo penale sia perché adesso sono specificamente dedicati gli ulteriori nuovi commi il terzo il quarto il quinto dell'articolo centoundici
Non che sino ad ora le leggi che alla riforma costituzionale hanno fatto seguito
Sia infine perché la riforma dell'intero articolo centoundici è nata dalla cui i versi di una controversia istituzionale avente per oggetto l'acquisizione della prova nel processo penale
E infatti noto quanto è accaduto negli anni mille novecentonovantotto e nel mille novecentonovantanove
E notti ne sono i precedenti
Che risalgono al regime delle prove stabilito dal Codice di procedura penale del mille novecentottantotto
E modificato con una serie di sentenze della Corte Costituzionale prevalentemente del novantadue che avevano profondamente inciso sul regime di utilizzazione di elementi raccolti nella fase delle indagini preliminari
Quale era stabilito quel regime dalla legge delega del febbraio ottantasette conseguentemente va il codice dell'ottantotto
In particolare con sentenza duecentocinquantacinque di quell'anno
La Corte aveva dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo cinquecento del codice nella parte in cui prevedeva l'acquisizione del fascicolo per il dibattimento ancorché utilizzate per le contestazioni
Delle dichiarazioni rese dal testimone
E contenute nel fascicolo del pubblico ministero
Mentre con coeva sentenza duecentocinquantaquattro raccolte stesse aveva dichiarato illegittimo l'articolo cinquecentotredici
Nella parte in cui non prevedeva che il giudice del dibattimento sentite le parti disponesse la lettura dei verbali delle dichiarazioni rese nel corso delle indagini preliminari o nell'udienza preliminare delle persone indicate nell'articolo centodieci e cioè imputati in procedimenti connessi
Qualora queste sia Ballester dibattimento stesso della facoltà di non rispondere questa la grande innovazione
Della corte del novantadue indette sentenze invocate da numerose magistrature in nome dell'accertamento delle verità reale del libero convincimento del giudice e di quant'altro si rivoluziona compunto cruciale del nuovo processo
Facendo appello al principio di ragionevolezza
E ad un sino all'ora non conosciuta o per lo meno tra i principi costituzionali poco conosciuto principio di non dispersione della prova
Come è noto queste innovazioni furono molto discusso e al segno che una delle disposizioni introdotte nello stesso anno dalla legge sette agosto
Numero trecentocinquantasei contro la criminalità organizzata pur ponendo sulla stessa linea ideale comincio a limitarne sia pure molto parzialmente la porta
In quegli anni ciò che urtava la coscienza giuridica del fatto che la sorte di un processo
Potesse essere interamente rimesta nelle mani di coimputati
Che si ponevano nella comoda posizione di chi fa uso dopo aver accusato un'altra persona della facoltà di non rispondere
Cosa non di rado anche moralmente disgustoso
Specialmente considerando le figure gli Autori pregiudicati di gravissimi delitti
O di coloro che per reati d'altro tipo avevano usufruito di un patteggiamento
Fatto sia e nel mille novecentonovantasette venne alla luce dopo lunga e attenta preparazione discussione nei due rami del Parlamento
E negli atti lo stanno a dimostrare la legge sette agosto novantasette numero duecentosessantasette
Che riscrivendo l'articolo cinquecentotredici disponeva
Che delle dichiarazioni rese dagli imputati nel corso delle indagini preliminari o dell'udienza preliminare fosse data lettura in dibattimento la richiesta di parte quando gli stessi forse lo contumaci o rifiutarsi di sottoporsi all'esame
Ma che tali dichiarazioni questo il punto non potessero essere utilizzate nei confronti di altri senza il loro consenso
Salto sempre
I casi dell'esistenza di elementi da valutarsi dal giudice in una specie di piccolo procedimento incidentale
Per ritenere che il dichiarante fosse stato sottoposto a violenza minaccia Offerta o promessa di denaro o di altra utilità affinché non deponesse come già era stato stabilito per i testimoni dalla citata legge del periodo di emergenza numero trecentocinquantasei del novantadue la legge dell'agosto mille novecentonovantasette votata si badi da quasi tutti i gruppi parlamentari anche di opposte tendenze politiche
Venne subito sottoposta ad un'autentica gragnuola di rimessione alla Corte costituzionale
Le ordinanze di rimessione denunciavano con l'articolo cinquecentotredici riformato come sopra anche l'articolo duecentotrentotto del codice pure riformato percorrere Lizzie
E altri articoli riguardanti la facoltà di non rispondere a cominciare dall'articolo duecentodieci
Si instaurava così un giudice costituzionale circondato da una certa tensione
Nel quale la Presidenza del Consiglio rappresentata dall'Avvocatura generale dello Stato sosteneva la tesi del Parlamento
E cioè della infondatezza delle questioni sollevate dai vari tribunali e tutte le parti o quasi si costituivano dinanzi alla Corte costituzionale
Quest'ultima trattava dei vari e complesse questioni poste da un primo gruppo di importanti ordinanze mi pare fossero dieci il primo gruppo
Ascoltando le parti alla pubblica udienza del diciannove maggio novantotto in data ventisei ottobre dello stesso anno emetteva la complessa sentenza numero trecentosessantuno con la quale in sostanza con lieve dei principali censure sollevate
Dichiarando in nome del solo principio di ragionevolezza
I legittimi tacos istituzionale dell'articolo cinquecentotredici comma due come riformato poco prima del mille novecentonovantasette
E del connesso articolo duecentotrentotto comma quarto del codice di procedura penale una decisione indubbiamente importantissima dell'impegno posto vi dalla corte anche nella ricerca di una via di compromesso tra le tesi contrapposte
E con i dettare in essa stessa in positivo l'estensione di una disciplina prevista dal Codice per il caldo i testimoni articolo cinquecento comma due bis
Oltre che per la già rilevata tensione determinatasi intorno ai casi in questione
Era tuttavia fatale a mio avviso che il Parlamento che sull'argomento aveva deciso dopo lunga ponderazione pochi mesi prima
Reagisse
E poi che si trattava di reagire a una decisione della Corte costituzionale altra via non vi era che quella di una legge costituzionale
Da adottarsi con la procedura dell'articolo centotrentotto
Questa legge costituzionale da numero due del ventisei novembre novantanove già menzionata poco prima dal professor Manzella me stesso
Intitolata inserimento del principio del giusto processo dall'articolo centoundici della Costituzione appunto dato vita al nuovo articolo centoundici nei suoi primi cinque commettere dinnanzi inesistente
Non intendiamo in questo momento compiere alcuna valutazione si tratta soltanto di una constatazione
Anche se non può no sottolinearsi che si è trattato almeno a mio avviso di un momento alto della nostra storia costituzionale
Simile a quello che negli anni Sessanta risolse il conflitto tra le due corti Corte costituzionale Corte di Cassazione a proposito dei diritti della difesa e nell'istruzione sommaria
Ed è ora questo articolo centoundici dei Novato io oggetto del convegno sia pure tanto allargato nel suo oggetto rispetto all'episodio tipicamente penalistico che all'articolo stesso dette origine Deborah toccare il terzo ed ultimo punto che è quello dei contenuti del nuovo principio costituzionale e dei problemi sorti tuttora esistenti al riguardo
Ma almeno limitatamente agli aspetti penalistici non si può qui prescindere del tutto dal fatto che nuovi interventi legislativi sono avuti sul tema
Che per quanto destinati ad essere oggetto di specifica trattazione nella seduta di domani pomeriggio
Non si può qui prescindere
Del tutto Daniele che limita per perché in dai limitatamente agli effetti penalistici non si può tuttavia qui prescindendo del tutto dal fatto che nuovi interventi legislativi sono avuti sul tema
Che per quanto destinati ad essere oggetto di specifica trattazione nella seduta di domani pomeriggio appunto non potevano non essere nel presente contesto menzionata
Non intendo ovviamente parlare della disciplina transitoria
Realizzata con il decreto legge sette gennaio due mila e numero due convertito nella legge venticinque febbraio due mila numero trentacinque intorno cui tante polemiche sull'avute anche perché si tratta di disciplina successivamente modificata proprio nel punto più discusso
Ma viceversa della legge di vera e propria tua azione dell'articolo centoundici
Primo marzo due mila uno numero sessantatré intitolata appunto modifiche al Codice penale al codice di procedura penale
In materia di formazione di valutazione della prova in attuazione della legge costituzionale di riforma dell'articolo centoundici della Costituzione Nicoletti
I principi costituzionali più specificamente ricavabili dalla generale affermazione del giusto processo seguendo l'indicazione contenuta nel nuovo testo dell'articolo centoundici e guardando non solo al
A tra le parti
Che collocherei in una posizione a sé stante rispetto agli altri sia perché è suscettibile di applicazione gli sviluppi particolari nei campi più diversi del processo sia per quella sua indomabile relatività
Emergente in particolare del processo penale
Che fatalmente condurrà sempre a trattazioni approfondimenti autonomi di questo concetto della parità doveva quello del giudice terzo e imparziale
Quello del contraddittorio espressamente comprensivo del momento della formazione della prova nel quale include Ray non soltanto io specifico migliori Luppi contenuti nei commi terzo quarto e il quinto ma anche i principi costituzionali
Dunque collocati relative alla difesa delle parti nel processo infine quello della ragionevole durata ripreso dall'articolo sei della Convenzione europea
Naturalmente rientrano a mio avviso non giusto processo anche l'obbligo della motivazione dei provvedimenti giurisdizionali giurisdizionali la rigori milita in Cassazione per violazione di legge da imbronciati nel vecchio testo del mille novecentoquarantotto
Ovviamente gli studiosi potranno condurre analisi di questo ricco materiale anche in modo del tutto diverso e con propri sistematiche
Sento il dovere aggiungere che secondo un insigne processualista
Dal nuovo articolo centoundici sarebbe Nuclear vede un ulteriore principio costituzionale attinente al processo penale rappresentato dal riconoscimento del diritto al silenzio
Ovviamente direi che il diritto del coimputato e dunque dell'imputato e non certamente del mero testimone
Tale principio sarebbe deducibile da quella parte dell'articolo comma quarto secondo periodo
Nel quale si afferma che la colpevolezza dell'imputato non può essere provata sulla baia di dichiarazioni rese da chi per libera scelta
Si è sempre volontariamente sottratto l'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore
Sia pure per affermare la inutilizzabilità probatorio dichiarazioni gli imputati che sono sottratti al contraddittorio in una determinata direzione sì accetterebbe dunque si consacra ebbe anche costituzionalmente il loro diritto al silenzio
Penso che vi sia qui materia di discussione che preferisco attendere le osservazioni dei relatori della seconda giornata del convegno e dell'insigne relatore di sintesi
Comunque resta fermo che il diritto dell'imputato nel silenzio eh e rimane un principio fondamentale del Codice del codice anche Sesto attende di essere compiutamente sviluppato in tutte le sue implicazioni opera questa soltanto iniziata a mio avviso con la legge numero sessantatré del primo marzo due mila uno a cui tra breve accenderlo
Qualcuno molto rivoli anche per le funzioni esercitate all'inizio del presidente hanno e considerando anche la nuova legislazione sulle investigazioni difensive
E analizzando con sagacia il significato dell'innovazione è rappresentata dal nuovo principio costituzionale individuata nella sostituzione quanto al processo penale
Alla dialettica del potere garanzia della dialettica potere e contropotere
Si è occupato anche dei rapporti tra aumento delle garanzie e tempi processuali
E ha posto in rilievo l'idea di un bilanciamento
Affermando anche esplicitamente che le garanzie virgolette debbono essere salvaguardate nella misura in cui sono funzioni del processo oltre quel limite se sono garanzie contro il processo è un tema su cui sono soffermati nostri studiosi da tempo più volte in vari scritti Vittorio Grevi mettendo in rilievo in sostanza inseparabili ITA dell'efficienza della giustizia delle garanzie
Che definisce pur sempre mezzo di per sé imprescindibile del processo mandava identificabile come fine dello stesso
Più semplicemente Mario Pagano più di due secoli fa denunciava che lei soverchie dilazioni formalità danno luogo all'impunità io penso che fermo restando che la durata ragionevole divenuta principio costituzionale e fa parte con gli altri principi sopra accennati del giusto processo
Con la conseguenza che un processo di troppo lunga durata è un processo ingiusto e virtualmente incostituzionale
Questo punto estremamente critico dovrà formare oggetto delle disamine di oggi e di domani e comporterà ulteriori messi a punto da spicca vilmente preziosi suggerimenti preziosi anche perché l'articolo centoundici rinvia per questa parte alla legge
Mentre le leggi direttamente attuative della nuova disposizione costituzionale sono stato finora fatte almeno in campo penale come già accennato specificamente solo per i problemi attinenti alla formazione e valutazione della Pro
La citata legge appunto numero sessantatré del primo marzo due mila uno
Passando ora dire qualcosa di quest'ultime così concludendo questo il mio tentativo introduzione al tema mi limiterò a pochissime indicazioni innanzitutto va tenuto presente che si tratta di una legge resa necessaria anche lei perduti rinvia mai spodesta disciplina legislativa contenute nei commi terzo e quarto dell'articolo centoundici
E che consta di ben ventisei articoli di cui soltanto gli ultimi due il venticinque ventisei appunto sono dedicate la disciplina transitoria
Modificative in un punto di rilievo articolo ventisei comma quattro di quella dettata con il discusso e già citato decreto legge convertito un anno prima
Nella legge venticinque febbraio due mila numero trentacinque
Questo alto numero di disposizioni si spiega con il fatto che il Parlamento indubbiamente con grande impegno ha voluto correggere con una serie di ritocchi l'amo Dio li ha chiamati ritocchi a pioggia
Tutti i punti del codice perché erano stati toccati dalla sentenza trecentosessantuno della corte
Nel chiaro orientamento di un ritorno alle regole contenute nel testo originario del codice e anzi in qualche caso con una sottolineatura è un allargamento delle stesse volti a rendere più chiare decise la legge in questione come dice il suo stesso titolo intende provvedere l'attuazione del nuovo articolo centoundici solo per quanto attiene alla materia delle prove
Sì che è legittimo prevedere che leggi future si occuperanno anche degli altri campi investiti della riforma costituzionale non solo quello fondamentale della ragionevole durata
Ma anche quello del giudice imparziale
Non è che Marco riempio con riferimento per gli impegni problemi che ancora si pongono nonostante una ricca giurisprudenza costituzionale le innovazioni legislative già da tempo adottate nella materia dell'incompatibilità
Venendo ora al tema della propria qualche sommaria indicazione dei contenuti televisivi sessantatré è da rilevare che vi sono acquisizioni che sembrano destinate a chiarire determinati punti in modo definitivo
Mentre altre proposizioni aprono adito a perplessità interpretative
E altre infine mostrava alcune poco compatibili con il carattere vincolante di taluni orientamenti dell'articolo centoundici sia pure genericamente spray cose d'altronde inevitabili data la estrema difficoltà e delicatezza della materia una volta che sia stato decide dove da disciplinare legalmente
E infatti sul terreno del giusto processo si scontrano nella materia del processo penale relativa alla prova almeno tre fondamentali esigenze
Il diritto delle parti e in primo luogo dell'accusato ove vogliano esercitarlo alla prova più piena possibile
Quella dell'accertamento ancora una volta più pieno possibile
Sempre che legalmente e dalle norme di civiltà ha consentito della verità
E quella infine della protezione dei soggetti che possono rischiare
Nel deporre circostanze a carico di altri con imputati concorrenti se il loro processo sia già definito
Imputati di procedimenti connesso imputati di reati collegati di accusare se stessi in violazione del canone nemo tenetur se dette eccetera
Tra le quindici uniche osato chiamare definitive vanno ricordate quelle con cui si è raggiunto un sistema unitario nera parificazione a testimoni di tutti quegli imputati la cui posizione personale sia stata irrevocabilmente definita sì da potersi considerare che nessun loro interesse giuridico possa più veste del velo imposto in pericolo
In un sistema che come soprattutto in un sistema che come il nostro non conosce salvo casi eccezionali insieme la revisione in peius da dichiarazioni rese dopo giudicato
Gli articoli trecentoquarantotto e quattrocentosessantacinque del codice di procedura penale del mille novecentotrenta
Vietavano l'assunzione come testimone sia di persone condannate che di persone prosciolta eccezion fatta per le persone definitivamente assolto in giudizio per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste
Il codice del mille novecentottantotto per la cui validità su questo punto era Dust era stata inizialmente corroborata da varie sentenze di infondatezza rese dalla Corte costituzionale
Aveva esteso la compatibilità testimoniare a tutti coloro che precedentemente imputati erano stati prosciolti con sentenza irrevocabile di qualsiasi contenuto anche non concernente il merito dell'imputazione
Ora la legge numero sessantatré del due mila e uno nell'articolo cinque modificando l'articolo centonovantasette del codice ha limitato ulteriormente l'incompatibilità con l'ufficio di testimone obbligando alla testimonianza
Anche i condannati definitivi
E coloro che abbiano usufruito in modo definitivo della sentenza di applicazione della pena prevista nell'articolo quattrocentoquarantaquattro cosiddetto patteggiamento restano invece esclude per comprensibili motivi le testimonianze di coloro nei cui confronti sia stata emessa sentenza di non luogo a procedere
A conclusione dell'udienza preliminare e colori cui addebiti siano stati oggetto di archiviazione nell'insieme dunque la nuova legge ha fortemente ristretto l'ambito del diritto al silenzio a favore del dovere di verità
Più complessa era situazione nascente nel nuovo articolo centonovantasette bis integralmente introdotto dalla legge sessantatré del due mila e uno
Con il quale sono minutamente disciplinate le posizioni rispetto l'ufficio di testimone
Di imputati in procedimenti connessi ai sensi dell'articolo dodici del codice o variamente collegati a sensi dell'articolo trecentosettantuno comma due lettera d connessione teleologica i probatorio
In sostanza per una parte
Questo articolo centonovantasette bis ribadisce le regole contenute nel nuovo articolo centonovantasette
Aggiungendo che per coloro che possono essere assunti come testimoni debba esservi un difensore di fiducia o di ufficio si tratta della già nota e la figura del testimone assistito e delicati problemi pone una serie di disposizioni contenute nei commi quattro e cinque dello stesso centonovantasette bis
Che escludono l'obbligo del testimone di deporre su determinati fatti o circostanze se pur condannato definitivo aveva negato la propria responsabilità ovvero l'aveva reso alcuna dichiarazione
E nel caso in cui si tratti di deporre su fatti che concernono la propria responsabilità
Quest'ultima regola riguarda indifferentemente i casi in cui ci sia già proceduto e quelli per i quali si stia procedendo
Si tratta dello sforzo compiuto dal legislatore per tracciare una linea di confine nei casi più delicati tra l'obbligo di dire la verità e il principio nemo tenetur se del TGV
Ed è qui che la materia pare a me for
Se non solo a me particolarmente difficile
Mentre qualcuno potrebbe anche considerarla lacunosa
Le difficoltà mi pare che sorgano nei casi in cui ancora è pendente il processo a carico dell'imputato
Che volontariamente rende dichiarazioni sul fatto d'altri assumendo con ciò la qualità di testimone così come prevede l'articolo centonovantanove novantasette bis comma due
In relazione all'articolo sessantaquattro comma tre lettera c
Lettera cc penso quanto meno che sarebbe opportuno discuterne non vede invece la curva che sono state lamentate come quella di una mancanza di disciplina legale si presta per il caso dell'imputato nel medesimo procedimento che accusa il coimputato la riforma costituzionale ha di mira il ripristino del contraddittorio dibattimentale e nei casi ora indicati non è il contraddittorio che manca
Forse era leggi di attuazione non era tenuta ad andare oltre la riforma costituzionale
Comunque sono tutti temi che cadranno forse sotto l'abitazione di domani
Sicuramente chiarificatrici non fosse che per l'alto livello del repertorio
Mi permetto di sottolineare ancora che la materia non è facile
Anche perché nello stesso torno di tempo della riforma costituzionale in questione
Come sanno i penalisti veniva portata a termine pubblicata la legge sedici dicembre mille novecentonovantanove numero quattrocentosettantanove
Che è legata all'introduzione del giudice unico trasformava e ritiri e disposizioni del codice di procedura penale
Donde qualche problema di coordinamento nonostante l'autonomia dei due filoni legislativi
E problemi di coordinamento potrebbero anche porsi con le disposizioni del codice di procedura penale lasciate immutate della riforma costituzionale della sua attuazione
Quali per esempio l'articolo sessantatré comma due concernenti l'IPI l'inutilizzabilità delle dichiarazioni di persone che avrebbe dovuto non essere sentite non le qualità di imputato
Ma penso sardo sentire domani altre soluzioni che le disposizioni dell'articolo centoundici e quelle leggi sessantatré tolgano ogni dubbio circa inutilizzabilità erga omnes e non solo a favore dell'imputato
Delle dichiarazioni soggetti
Importante nella nuova legge sessantatré del due mila e uno e inoltre l'introduzione di ulteriori garanzie
Quali l'avvertimento datarsi prima dell'interrogatorio all'imputato l'indagato
Che l'avvertimento che se renderà dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri assumerà in ordine a tali fatti l'ufficio di testimone
Salve le incompatibilità previste dall'articolo centonovantasette bis abbiamo già accennato
Non che la disposizione che in assenza di tale avvertimento
Le dichiarazioni eventualmente rese dalla persona interrogata sui fatti che concernono la responsabilità di altri non sono utilizzabili nei loro confronti era persona interrogata non potrà assumere in ordine detti fatti l'ufficio di testimone
Altra importante garanzia riconosciuta del centonovantasette bis sua comma quinto e quella secondo cui le dichiarazioni rese dai soggetti di quell'articolo stesso e cioè in sostanza dei testimoni assistiti
Non sono utilizzabili nel procedimento a loro carico
Nel procedimento di revisione della sentenza di condanna e in qualsiasi giudizio civile o amministrativo relativo alla loro responsabilità
Via insomma in questa legge numero sessantasei una chiara tendenza a ristabilire regole garantistiche rigorosa in ordine alla proposta
Nel solco degli intendimenti era legge delega del mille novecentottantasette e degli storici del mille novecentottantotto
Senza tuttavia rinunciare aprioristicamente a determinate fonti di prova e dunque allo sforzo di raggiungere la verità
Dove poi la legge va decisamente contro uno dei principali contenuti della sentenza costituzionale trecentosessantuno del novantotto
E quando si occupa delle vetture delle dichiarazioni rese dall'imputato nel corso delle indagini preliminari o nell'udienza preliminare
Quando l'imputato speso se contumace assente ovvero rifiuti di sottoporsi all'esame rilettura richiesto di parte può essere fatta
Ma le dichiarazioni non possono essere utilizzate nei confronti di altri senza il loro consenso
Salvo ovviamente il caso già previste nel ricordato articolo cinquecento comma quattro violenza minacce offerta o promessa di denaro od altra utilità per ottenere che il dichiarante non deponga
Rivive così l'articolo cinquecentotredici quale era stato formulato dalla legge sette agosto novantasette Nord duecentosessantasette dichiarato poi incostituzionale per l'irragionevolezza dalla corte correzionale
Nell'anno successivo
Rimangono tuttavia in piedi delicate questioni interpretative ivi comprese talune questioni di diritto transitorio con la durata dei progetti unitarie è facile capire la tensione che c'è anche sulle norme di diritto sancito su cui non si soffermano articolo ventisei della legge numero sessantasette si tratta peraltro a mio avviso di questioni di compere della legge numero sessantatré scusa
Si tratta peraltro a mio avviso di questioni di competenza se non proprio esclusivamente prevalentemente dei giudici ordinari
Consiglierei per ora non spetta certamente questione di costituzionalità
E se queste vengono avanti per un costume improprio già altre volte rilevato mi permetterei di consigliare la corte di essere molto prudente e oserei dire atti esista prima di accorgersi
Del resto la Corte costituzionale con due persone ricco e decisione
Depositata il ventisei febbraio scorso
La trentacinque sull'articolo centonovantacinque comma quattro in materia di testimonianza indiretta della polizia giudiziaria
E la trentasei sull'articolo cinquecento commi due che sette
In materia di necessità di accordo delle parti per l'acquisizione di determinate dichiarazioni del testimone al fascicolo del dibattimento rese proprio suo eccezioni sollevate
Contro due innovazioni portate in un regime probatorio penale della degli sessantatré nel due mila uno
Ha già ampiamente additato nella sua motivazione di rigetto
Il profondo mutamento del quadro di riferimento costituzionale creato dal nuovo articolo centoundici
Ed emettendo un duplice giudizio di infondatezza a implicitamente invitato con il giudice ordinario a tener conto di detto mutamento
Non è questa la sede per soffermarsi ulteriormente sulla materia su cui mi sono senza forse trattenuto già troppo data la sua specificità
Anche perché
Che essa formerà oggetto come già detto della relazione del dibattito di domani
L'originalità del presente convegno infatti addensarsi continuo di convegni relative alle questioni penalistiche
Della ricomposte dalla riforma dell'articolo centoundici della costituzione della sua citate leggi di attuazione
Sta proprio nell'approfondimento del tema del giusto processo realizzazione i procedimenti giurisdizionali diversi da quelli penali
E comunque ad ampio spettro
Mi sembra dunque senta signor Presidente di lasciare la parola leopoldo Elia
Che ci dirà sicuramente di cose molto interessanti sui rapporti tra il giusto processo il procedimento costituzionali
Procedimento che indubbiamente presenta aspetti del tutto particolari e di crepe timidi rispetto alle altre giurisdizioni
Chiare parole di Giuliano Vassalli hanno fotografato il tema generale del convegno
Il quale si articolerà come sapete in relazioni sui vari tipi di il processo si comincia come logico dal processo costituzionale
Senz'altro nessuno meglio del presidente degli avvocati
Parlare
Grazie caro presidente illustri sorti dell'Accademia studiosi colleghi
Dopo queste due introduzioni così ricche sia quel del professor false acché del professor Vassalle
Penso che convenga
Entrare direttamente nel merito dei temi della mia relazione evidente malgrado il nomen juris troppo ampio di procedimenti costituzionali
Che io mi dovrò occupare del giusto processo nell'attività giurisdizionale della nostra corte
Italiani tuttavia
Prima di passare a quest'argomento
Dopo la revisione costituzionale adottata con amplissimo consenso parlamentare dalla legge costituzionale numero due del novantanove
Si impongono alcune premesse di carattere più generale sul nuovo articolo centoundici o meglio sui primi cinque commi dieci che riguardano il nostro tema
Esatto riconoscere il carattere per così dire ricognitivo
Di esplicitazione e rafforzativo di buona parte delle nuove norme molti principi del giusto processo erano stati enucleati
In via interpretativa dalla corte dalla dottrina dalla sta lo stesso legislatore specie in relazione come ha ricordato il professor Vassalli al nuovo Codice
Di procedura penale del mille novecentottantotto Mata almeno due punti di vista sarebbe sbagliato escludere una portata innovativa della riforma
Innanzitutto e qui concordo con alcune approfondite considerazioni di Sergio Bartoletti
La revisione anche quando si le revisioni anche quando si affermano nella linea della continuità
Portano con sé i segni dei tempi nuovi
E fanno intravvedere la la maturazione di nuove esigenze di tutela ovvero addirittura di nuove politiche del diritto e aggiungere in questo caso di nuove strategie processuali
In secondo luogo
Il nuovo
Articolo centoundici
E contiene
Un il quarto comma di cui ha parlato a lungo e il professor Vassalli perché effettivamente contiene questo quarto comma una norma assolutamente nuova non solo rispetto alla Costituzione
Precedente ma al al testo alla parte di testo
Cento undici nel testo originario ma assolutamente nuova rispetto al testo da cui trae origine la normativa dell'articolo considerato e cioè trae origine dall'articolo centotrenta del Progetto della commissione bicamerale approvato il quattro novembre del mille novecento novantasette ma e questo è il punto più rilevante
Il contenuto di questo quarto comma e del tutto nuovo rispetto al contenuto dell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo CEDU
Premetto che non voglio parlare qui delle vicende da cui nella travagliata Kissin ma tredicesima legislatura e nato da noi il giusto processo a livello costituzionale
Ma non posso trascurare un dato che altrimenti rete retta vinte renderebbe inesplicabile la differenza di testo e di contenuto che ho appena accennato
Tra la propria fra le proposizioni normative dell'articolo centotrenta
Del progetto della Bicamerale e quello del nuovo articolo centoundici c'è di mezzo la sentenza della Corte numero trecentosessantuno del novantotto a proposito della riforma dell'articolo cinquecentotredici
Del Codice di procedura penale come modificato dalla legge ampiamente citato
Tra
è una situazione tipicamente italiana
Tipicamente italiana quella da cui deriva una riforma che anche su questo punto il primo chiaro over Rowling nei confronti di una pronunzia della Corte costituzionale
Superata
Appunto con una modifica della Costituzione
Comunque il senso più profondo della riforma e nella tensione a valorizzare al massimo anche con il richiamo evocativo alle formule
Del fare del fare trial del prossimo chi tabla l'insieme
Di
Diritto al processo e di diritti nel processo
H per cui si può concludere che oggi non può aversi vera giurisdizione senza giusto processo
Dunque un'idea più esigente e stringente di giurisdizione e giurisdizionalità eccome se si fosse alzata l'asticella nel salto in alto
Ponendo obiettivi come quello dell'indipendenza del giudice più ancora della ragionevole durata del processo su cui saremo misurati nei prossimi anni
E dunque una sfida che abbiamo lanciato hanno viste
E speriamo tra un certo tratto di tempo di non essere troppo indietro nella classifica europea del giusto processo
A questo punto c'è da affrontare sia pure per cenni sommari il problema delle fonti normative sul giusto processo
Riaperto recentemente a distanza di due anni dal varo della novella costituzionale
Per il cinque C per il centoundici
Dall'approvazione definitiva in sede referendaria del nuovo Titolo quinto della Costituzione seconda parte o meglio del nuovo primo comma dell'articolo centodiciassette come è noto fino allora alle norme della Convenzione sui diritti umani CEDU
E parto internazionale per i diritti civili e politici
Era riconosciuto come per gli altri trattati la forza di legge propria degli atti contenenti i relativi ordini di esecuzione
Una isolata sentenza della Corte costituzionale numero dieci del mille novecentonovantatré redattore il giudice Baldassarre
A proposito di un caso di un imputato straniero che non conosceva l'italiano quindi sull'uso della lingua
Di una lingua appropriata alla comprensione dell'imputato afferma
A proposito di quelle norme si tratta di norme derivanti da una fonte riconducibile ha una competenza atipica
E come tali insuscettibili di abrogazione o modificazione
Da parte di disposizioni di leggi ordinari
Si chiariva poiché quelle garanzie pur previste in legge ordinaria
Esprimono un virgolette l'inizio della citazione un contenuto di valore implicito nel riconoscimento costituzionale dell'articolo ventiquattro della Costituzione
Chiuse le virgolette
Dopo questa solitaria ma prese larga enunciazione
Si era auspicata dal Chiavario una revisione dell'articolo dieci costituzione che attribuisse alle norme delle convenzioni sui diritti umani
La condizione prevista per le norme del diritto internazionale generalmente riconosciuto
Ma era sopravvenuto il nuovo cento undici
Nel frattempo che solo in parte riproduceva la tutele le tutele definite nell'articolo sei della CEDU
E che non restituivano gli Bin annuncia mento tra regole ed errori
Che caratterizzava anche in relazione agli articoli quindici e dieci a sette della convenzione
Il sistema di garanzie poi elaborato dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo ora con il primo comma del novellato articolo centodieci al sette
Si dispone
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali
Sembra
Anche per notizie giornalistiche che in sede di prima normativa di attuazione
Si voglia precisare virgolette
Costituiscono vincolo alla potestà legislativa dello Stato e della regione gli obblighi derivanti dagli articoli dieci e undici in sintesi e ti testuale e dai trattati internazionali ratificati a seguito di leggi di autorizzazione
Quindi dato ingrato così attribuito nella gerarchia delle fonti
Anche alle norme delle convenzioni sui diritti umani sembra ovvio che le norme in esse contenuti in essi contenute
Vincolino il legislatore italiano nella elaborazione delle leggi ordinarie cui è riservata dall'articolo centoundici la disciplina del giusto processo
Mediante il quale deve realizzarsi la giurisdizione
La nostra formula
Sarebbe più precisa di quella usata nell'articolo cinquantacinque della vigente Costituzione francese secondo cui i trattati regolarmente ratificati o approvati hanno un'autorità superiore a quella delle leggi evidente che ciò porrà problemi di interpretazione o meglio di corde in me di coordinamento a livello interpretativo tra norme del centoundici e norme della Convenzione delle convenzioni
Ma è da salutare
Come positiva la possibilità di recuperare in un contesto più ampio quei margini di flessibilità e di bilanciamento perduti nella redazione
Del testo italiano
Così dovrebbero essere
Parte almeno
Soddisfatte o diciamo dichiarate soddisfatte le preoccupazioni espresse da Chiavario da professor corre da Conso circa la non coincidenza dei contenuti tra norma costituzionale
E e e convenzioni va per inciso ricordo che alcune di queste discrepanze sono dovute
Ai limiti del potere della commissione bicamerale
Che si riflettono nella redazione di questi di questo testo originario del centotrenta del Progetto poi naufragato
Perché non si doveva toccare la prima parte della Costituzione ora voi sapete che nell'articolo ventiquattro si fa esplicito riferimento alla tutela dei
Diciamo dei soggetti non abbienti e quindi non si poteva o si è ritenuto che non si potesse nella
Diciamo
Nel in una disciplina prodotta originata dalla Commissione bicamerale non si potesse
Toccare quel tema già toccato nella prima parte ma questo non vincolava questo vincolava la Bicamerale certo non vincolava
Il legislatore della revisione costituzionale dell'articolo centoundici ma certe formulazioni
Sapete che nella dinamica della elaborazione normativa possono dar luogo a fenomeni successori anche se non del tutto
Se non del tutto plausibili
è tempo di passare più direttamente al tema assegnato si potrebbe chiedere anzitutto se le norme
Se le norme sul giusto processo si applichino anche alle corti costituzionale e alla loro attività qualificata come giurisdizionale
A parte gli argomenti testuali ogni processo eccetera di cui alla lettera appunto della articolo centoundici
Il tema non si può dare per assolutamente scontato
Sono di diverso o erano di diverso apparire su questo punto i governi tedesco e portoghese i quali in occasione della causa Orrù x Matteo osserva
Decisa il ventitré giugno novantatré e dalla corte di Strasburgo
Presentavano osservazioni tendenti ad escludere le Corti costituzionali dall'applicazione dell'articolo sei comma primo della CEDU
Con quella decisione la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato la Spagna
Ritenendo violato l'articolo sei primo comma della CEDU in quanto in un giudizio di costituzionalità delle leggi attivato in via incidentale e avente per oggetto una legge provvedimento
La parte privata del giudizio a quo secondo quanto previsto dalla legge organica sul Tribunale costituzionale
Non aveva potuto costituirsi nel processo costituzionale mentre aveva potuto farlo lo Stato controparte nel giudizio comune
I giudici di Strasburgo pur dando atto della pie'Curia Rita dei procedimenti costituzionali tra virgolette procedimenti costituzionali
Affermavano che quando vi è una legge che concerne direttamente una cerchia ristretta di persone occorre in via di principio garantire loro tutti
Cito testualmente occorre in via di principio garantire loro un libero accesso alle osservazioni delle altre parti e una vera effettiva possibilità chi Tita perle
Chiuse le virgolette
Credo che da noi per il combinato disposto dell'articolo centoundici
E della norma del e delle norme delle convenzioni sui diritti umani non vi sia dubbio che i principi e le regole del giusto processo si applica in oppure all'esercizio delle funzioni
Giurisdizionali della Corte
Della nostra corte anche lasciando da parte la competenza in materia penale relativa al Capo dello Stato
è determinante l'accento posto da tempo sul carattere giurisdizionale dell'attività della corte
Sulla tutela dei diritti fondamentali che si fanno valere nei diversi settori delle sue attribuzioni
Del resto è significativo
Che a prescindere dalle condizioni oggettivi mistiche o soggetti visti che delle funzioni del giudizio sulle leggi in gran parte degli autori si manifesti favorevole ad avvicinare sempre più le regole dei procedimenti
Davanti alla Corte al modello del giusto processo sviluppando
Il contraddittorio e immesso la parità delle armi a dimostrare l'importanza dell'accettazione del modello europeo di giusto processo
Per i procedimenti davanti alle Corti costituzionali e dei vincoli dai che esso pone al loro modus procedendi basta porsi un interrogativo che mi sembra assai caratterizzante
Sarebbe compatibile
Con l'articolo sei primo comma della CEDU il potere della Corte Suprema statunitense di scegliere secondo il noto criterio della RAI permessa o maturità delle questioni
I casi in cui intervenire ritardando per anni e anni
La decisione su controversie che interessano un grande numero di cittadini
Andando oltre
E costretto anche dal tempo ha solo qualche semplificazione
Direi che in questo periodo l'adeguamento più richiesto al giusto processo nell'ambito dell'arco dell'attività della corte costituzionale riguarda la cosiddetta apertura
Del contraddittorio
è vero che in una recente ordinanza la Corte ha escluso che i precedenti sull'accesso adottate per un certo tipo di processi possano essere estesi agli altri
Dirigo rette aventi strutture idea rosse ed a quella incidentale
Chiuse le virgolette ma al di là di ogni estensione troppo automatica o meccanica
è interessante vedere come la corte in festa ordinanza emessa dell'udienza del dodici febbraio scorso
Sulla richiesta di intervento di soggetti che non erano parti nel giudizio a quo
Definisca i criteri per la deroga alla regola secondo cui non è ammissibile la costituzione di soggetti i quali non rivestano la qualità di parti nel giudizio principale
Tale principio è stato ritenuto derogabile soltanto qui cito dal testo dell'ordinanza tale principio è stato ritenuto derogabile soltanto in favore di soggetti titolari di un interesse
Che
Pur
Formalmente sterno al giudizio principale inerisca immediatamente al rapporto sostanziale
E nei cui confronti pertanto una pronuncia di illegittimità
Costituzionale esile citerebbe un'influenza diretta tale da pregiudicare irrimediabilmente la loro posizione giuridica
In realtà è difficile parlare indirizzi consolidati chiusa chiuse le virgolette naturalmente
In realtà è difficile parlare di indirizzi consolidati della giurisprudenza costituzionale in questa materia
L'iniziale atteggiamento drasticamente negativo rispetto ad ogni apertura ai soggetti privati non costituiti nel giudizio a quo
è stata da tempo superata da una serie di decisioni di specie
Tuttavia si tratta di precedenti abbastanza eterogenei che non fanno una linea giurisprudenziale coerenti anzi l'incertezza consentito
Quella strana figura degli interventi ammessi con riserva di definitiva decisione sull'ammissibilità
In sede di pronuncia definitiva nel merito ma intanto si consente ai soggetti condizionatamente intervenienti di fare acquisire alla corte dei loro scritti difensivi
E argomentazioni e di argomentare oralmente nell'udienza
Due linee si possono identificare in questa in questa serie di precedenti una linea che risponde alla motivazione che ho letto dell'ordinanza cioè la tutela di interessi altrimenti pregiudicati dalle decisioni della corte
E
Che il tipo appunto ti ragione espresso nella ordinanza citata sopra questa esigenza di una tutela
Direi
Un po'sul tipo di quello che riguardava il gruppo ristretto della sentenza della Corte sul tema spagnolo che ho citato prima riguarda un po'anche è la prima sentenza in cui la corte
Derogo
E la ricordo bene appunto perché presiedevo in quella circostanza e cioè una circostanza effettivamente molto singolare che riguardava appunto un gruppo assai ristretto in una vicenda tutt'altro che consueta in Italia cioè era una vicenda di diritto universitario e
La legge una legge recente che riapriva i concorsi universitari aveva
Ha riconosciuto il titolo di professori di ruolo a una categoria di aggregati primari clinici che in realtà non avevano non avevano potuto compiere
Il solito la trafila di di concorsi diciamo prevista dalla legge si chiedeva allora il Petito ma di alcune
Questioni proposte si proponeva di allargare questo favore alla categoria degli assistenti
Clinici primari clinici sanitari che fossero stati riconosciuti immaturi in un concorso a cattedra
La corte invece di allargare o di rifiutare puramente e semplicemente la diciamo questa questa posizione più favorevole
Sollevò presso disse
La questione di costituzionalità sulla norma che dava luogo di cui gli era richiesta l'estensione caso dico quasi unico in Italia perché da noi di solito si tende sempre all'estensione quasi mai alla restrizione dei benefici e in questo caso invece ci fu forse una quasi alpinistica
Un sussulto di moralità molto molto più rigorosa per cui sia per i questo
Questa questo procedimento diciamo presso la Corte stesse in cui vennero legittimati come Pavarotti
Quei pochi aggrega a aggregati primari clinici che vedevano minacciata improvvisamente la loro posizione conseguita in base alla legge
Quindi era un una posizione effettivamente singolare perché la minaccia non esisteva nel nel passaggio dalla giudice a quo alla Corte nell'ordinanza di remissione il pericolo per loro e l'interesse a difendersi nasceva solo
Dal fatto che la corte aveva sollevato di fronte a se stessa la questione
E devo dire
Poi la la la causa si concluse in termini rigorosi facendo hanno annullando le norme che avevano conferito la posto di professore di ruolo a questi aggregati clinici però ecco quello che a noi interessa e la ratio il fondamento della deroga ora questa deroga è stata criticata dal per esempio dal Romboli dicendo ma questo questo criterio della nascita all'improvviso di un interesse a difendersi
Prova troppo perché potrebbe porsi
Ah che mettono in pericolo situazioni che prima di quella Presa di posizione di quell'ordinanza di remissione non venivano minacciate probabilmente ha giocato nel precedente e anche nella nella razionalizzazione per così dire nel dar ragione della della deroga ha giocato
Un po'una situazione quadro simile a quella spagnola di cui abbiamo parlato prima
Si parlava di legge provvedimento questa era una legge con alcune fotografie tanto per cambiare
E quindi eravamo di fronte a un gruppo ristretto di diciamo di interessati e quinti più facile era l'apertura del contraddittorio che si ebbe a verificare in questo caso ce ne sono altri di questo tipo un secondo un dopo un lungo periodo si ebbe una seconda apertura diciamo nella
Nella sentenza quattrocento ventinove del novantuno quando fu ammesso come interveniente un preteso padre naturale
Che non era parte nel giudizio a quo di disconoscimento della paternità
Proprio perché la questione di costituzionalità riguardava la legittimazione ad essere parte nel giudizio di disconoscimento
Di questo asserito preteso padre naturale e quindi c'era un'assoluta identità diciamo tra lei tra le due questioni la parte sostanziale avveniva ad ottenere questo riconoscimento come pure
Diciamo la eccezione fatta nella sentenza trecento quattordici del novantadue riconosceva la legittimazione a una parte che non era parte nel giudizio a quo ma che sarebbe stata parte necessaria se essa avesse avuto conoscenza dell'atto introduttivo
Ora anche qui si potrebbe osservare
E convenire anche forse nella critica di rombo ricche
Questa diciamo conoscenza
Tardiva della messa in pericolo di un proprio interesse può verificarsi in molte altre circostanze comunque
Questo dimostra anche che anche all'interno delle linee delle due linee
Che guidano la apertura della corte al del contraddittorio ci dovrebbe essere forse un certo ripensamento la seconda linea riguarda invece l'ammissione di entità di soggetti rappresentativi di categorie
Di associazioni in di interessi collettivi si ammetta il giudizio la Società italiana degli autori ed editori perché c'è una questione che riguarda i compact disc che sia ammette il Consiglio forense perché c'è lo sciopero degli avvocati da discutere
E e così via ora anche qui il la ratio non è sempre chiara perché si è tentato di dire che la ratio era diciamo relativa a soggetti riconosciuti dalla legge come gli ordini professionali ma invece poi troviamo che per esempio e magari giustamente nel merito però viene legittimata anche la rappresentanza dei testimoni di Geova per una questione relativa a una deduzione
Tributaria che pure e non hanno ancora non hanno realizzato un'intesa
Con lo Stato italiano ora ecco c'è una notevole quindi e diciamo una una certa preferenza per il caso per caso ora sarebbe opportuno che appunto si arrivasse ad una diciamo ad un ripensamento che il mezzo poi lo sceglierà la corte anche senza arrivare a norme integrative diverso e potrebbero essere prese di posizione di carattere più generale in sentenze
Che adeguino diano maggior coerenza liberino dal caso per caso dalla casualità del caso per caso in modo da poter venire incontro a queste esigenze che si manifestano
Nella società in cui dando luogo a una rappresentate da una parte a una rappresentanza di interessi da una parte alla partecipazione al contraddittorio
Quasi come amici curiae nel senso di portare un contributo alla dialettica del dibattito e degli argomenti esaminati
Dalla corte
E problema certo Baldi la ci sono dei casi particolarmente delicati che dovranno essere sottoposti alla Corte il più grave dei quali ritengo sia quello del rifiuto da parte di Tărnovo di organi
Di organi giudiziari dall'autorità giudiziaria ordinaria rifiuto di sollevare la questione di costituzionalità perché già un altro organo giudiziario ha sollevato la questione
Ma
Si sospende il giudizio senza sollevare la questione il che priva evidentemente i soggetti costituiti i soggetti privati costituiti nel giudizio
Che si che sono partì nel giudizio principale e comune eclissi priva della possibilità di intervenire presso la corte
Quindi questi problemi devono essere certamente saranno affrontati c'è un'esigenza di governare con coerenza all'apertura del contraddittorio abbandonando
La casualità o apparente casualità
Qualche volta riscontrata anche questo non a caso ma sulla spinta del modello del giusto processo con i suoi bilanciamenti naturalmente con i suoi equilibri
Che dovrebbero essere stati rimessi in gioco anche da quello che ho detto prima che in tema di fronte
Per il giudizio in via principale o per conflitto
La struttura per parti qui le parti ci sono non si non si potrebbe
Per questi giudizi intitolare ancora come il libro di Romboli come una definizione di Costantino Mortati processo senza parti ecco quello di fronte
Alla corte e quindi le parti innegabilmente ci sono e questo dovrebbe rendere più facile la soluzione del problema
Ma non è così perché vi sono soggetti estranei all'oggetto proprio del giudizio costituzionale che la per esempio nei conflitti Inter soggettivi
Che ma anche interorganicità delimitazione delle sfere delle attribuzioni costituzionali
Quindi dei soggetti estranei a questa controversia ma direttamente implicati nella loro pur nelle loro posizioni individuali dalle decisioni della corte
E quindi e si apre naturalmente la prospettiva più interessante anche sul piano delle politiche del diritto e delle strategie e delle strategie processuale
Nel senso che
La corte in questa sede
Sia pure con un grado di Aleotti aleatorietà perché naturalmente perché ci sia un giudizio sul conflitto è necessario che qualcuno sollevi il conflitto stesso
E la corte ha la possibilità di far valere la sua capacità di intervento residuale di ultima di ultimo ricorso per proteggere alcune situazioni soggettive che altrimenti rimarrebbero completamente scoperte
Sarebbero quelle zone franche dal giudizio che tendenzialmente si vorrebbe eliminare e dico che è la più interessante la prospettiva più interessante perché era la strada che aveva imboccato la Bicamerale che voleva che per esempio in materia di verifica dei poteri di composizione della Camera
Forse ha aperto un ricorso definitivo in via definitiva alla corte costituzionale altrimenti ci si può trovare impantanati nelle questioni dei seggi fantasma come che poi non sono i seggi fantasma i seggi ci sono sono i titolari si ferma anche fantasma
Di cui si discute si è discusso ma in questo momento forse premono cose
Più rilevanti e quindi si è discusso più alcuni mesi fa
E allora l'altro aspetto era anche naturalmente il ricorso poi di singoli cittadini la parte più problematica della proposta della Bicamerale
Era del ricorso diretto di singoli cittadini che ad essere inutilmente sperimentato o non avessero potuto sperimentare alcun rimedio giurisdizionale
Perché dico perché che questa prospettiva di lavoro è la più importante
Per l'equilibrio costituzionale del Paese
Perché da alcune di queste iniziative potrebbe nascere quel famoso statuto dell'opposizione almeno in parte in parte dovrebbe nascere poi naturalmente dal dai regolamenti parlamentari da norme di legge e così via ma su alcuni punti
In cui sia in gioco un diritto al processo
Questo è il significato profondo di questi interventi in sede di conflitto
Si rimedia a un'assoluta mancanza di possibilità di far valere il diritto al processo e allora si arriva così all'apertura
Di contraddittorio più interessante di questo ultimo periodo e cioè alla sentenza redatta dal professor Flick che dal giudice costituzionale Fricke la numero settantasei del due mila e uno lo considero un evento importante perché appunto
Consente la costituzione del diffamato Ute il soggetto che si sente diffamato di fronte a un componente diciamo di fronte a una regione che per il Consiglio regionale che comprende anche il consigliere che ha recato che ha provocato questa accusa di diffamazione in cui si trova questo Consigliere allora nel conflitto che sarebbe tra stato sì
E regione in realtà tra potere giudiziario e potere
Consigliare in in questa in testa sequenza processuale si dà la possibilità da questa ordinanza con delle motivazioni molto impegnative Brevi che ora leggero si dà la possibilità al diffamato
G costituisco a chi si ritiene diffamato di potersi costituire in giudizio ed ecco la motivazione molto impegnativa proprio sul piano dell'articolo centoundici
Si dice che
E è vero che diciamo
Fissi nega in radice il diritto di azione in capo a chi pretende di aver subito la lesione da una condotta scriminata dalla garanzia dalla garanzia del centoventidue
Ma la valutazione qui è il punto veramente delicato e che da cui e cito testualmente la valutazione sull'esistenza della garanzia svolta dalla corte in sede di conflitto
Finirebbe per sovrapporsi all'analoga valutazione demandata al giudice del processo comune
Ove dunque si ritenesse precluso l'intervento nel giudizio costituzionali
Finirebbe per risultare in concreto compromessa la stessa possibilità per la parte di agire in giudizio a tutela dei suoi diritti
Quindi qui si dice questo sovrapporsi intende certamente il condizionamento che la pronuncia della corte avrebbe facendo vanificando potendo anche addirittura vanificare il giudizio comune in sede
Giudiziaria
Si aggiunge e questo è il punto che ci interessa ancora di più la conclusione alla quale occorre pervenire cioè di consentire la costituzione
Nel processo sul conflitto anche del sud della parte privata diffamata
è un ulteriore mente avvalorata dalla circostanza questa conclusione
Che l'esigenza del contraddittorio
Fortemente riaffermata dalla nuova formulazione del secondo comma dell'articolo centoundici della Costituzione si riflette anche sul piano della partecipazione al giudizio riservato a questa Corte derivando dai esso la risoluzione di un tema del tutto pregiudiziale quale quello relativo alla sussistenza o meno nel caso concreto del potere chi agisce
Quindi vedete che qui siamo proprio entrati e in pieno nella
Diciamo nella valorizzazione dell'apertura del contraddittorio ci si chiede se questa questa presa di posizione così importante possa valere anche per l'articolo sessantotto primo comma
E dalla consultazione sulla insindacabilità relativa ai parlamentari
Dalla dalle discussioni in corso anche in sede di atti forensi sì i deduce che ci sono due linee
Di possibile diciamo interpretazione di questa sentenza cioè una favorevole anche all'estensione al sessantotto e un'altra invece contraria dicendo che qui siamo in regime di autonomia dei consigli mentre per il Parlamento
C'è a problema di sovranità e e così via ma l'obiezione più forte e quella almeno a prima vista e quella relativa tratta dall'articolo ventisei delle norme integrative
In cui si dice che il conflitto si estingue
Se c'è una rinunzia concordata tra le parti
Si dice
Quindi appunto non si può immettere il privato perché la sua la sua non rinuncia
Potrebbe portare alla alla sopravvivenza del della questione anche se le due parti necessarie
Avessero concordato la rinunzia non credo che l'obiezione sia insuperabile perché ritengo che data la struttura del giudizio quello che conta ai fini del mantenimento Della chiude la controversia presso la Corte e la la volontà delle delle due delle parti necessarie tra cui il conflitto verte l'altro come sia notato da alcuni processuali visti
La l'intervento di una parte privata sarebbe sempre risolvibile Tiny intervento adesivo non non
Equiparando ile alla legittimazione dei soggetti principali che possono estinguere il processo
E d'altra parte il problema ha dei riflessi
Molto seri sapete che in materia di articolo sessantotto ci sono posizioni come quella del collega Pizzo russo che contestano addirittura un priorità insomma di un intervento parlamentare prima perlomeno che si sia sviluppato tutto il processo presso il giudice comune comunque certamente la corte ha avuto coraggio nell'opporsi alle cattive abitudini
Del parlamento telecamere italiane
Sia pure con qualche intermittenza ha avuto coraggio perché effettivamente ci sono delle resistenze di tipo di tipo corporativo di tipo di di amici di club
In cui si fanno favori reciproci
E sarebbe ben difficile effettivamente in base al modello del giusto processo
Malgrado quello che ho ho tentato di di ritenere tanti anni fa di credere veramente che la giunta delle elezioni ovunque la Giunta delle autorizzazioni a procedere della Camera stessa possano essere considerati possano essere considerati i giudici indipendenti e imparziale tutti gli argomenti di Potocnik
Contro questa qualifica attribuita un tempo anche ai consigli comunali in sede di verifica dei poteri mantengono la loro a loro attualità
E debbo dire che la
Diciamo quello che dovrebbe fare aggio a mio avviso mi avvio a concludere sempre la la diciamo la tutela del diritto al processo che è una parte fondamentale del modello del processo giusto si obietta anche sul tono costituzionale delle controversie presso la Corte ma io credo che la tutela del diritto al processo anche in questioni che poi non sono tanto minori perché riguardano l'onorabilità delle persone
Credo che questa tutela del diritto al processo non a bassi il tono costituzione della corte
Ma anzi serva a mantenerlo anche nell'opinione pubblica
E nell'opinione popolare che ancora non è interessata come interessata l'opinione pubblica francese in questa campagna elettorale al fatto che il Presidente della Repubblica possa essere chiamato a testimoniare di fronte a un giudice oppure no adesso tutti i candidati si dichiarano prontissimi
A testimoniare ad andare di fronte a George Bush
E concludo dicendo che sul problema dei referendum
Abbiamo avuto delle aperture di di grande interesse perché da una posizione di diniego iniziale ricorderete il rifiuto di depositare memorie
Nella sentenza che ammetteva il referendum sul divorzio redattore fra i viali il rifiuto di ammettere la lega italiana per il divorzio a poter ad avere una predizione x oggi si è arrivati a superare iter le palle non le parti ma insomma i soggetti che necessariamente partecipano a queste procedure e cioè il ai giudizi sull'ammissibilità in cui si dice che non ci siano vere e proprie Tarditi ma comunque ci sono i promotori che sono abilitati a a depositare e le memorie si è allargato dando ai promotori la possibilità anche di parlare di intervenire oralmente e poi si è esteso con notevole larghezza ad altri soggetti non promotori anche l'intervento in sede di giudizio di ammissibilità purché i tempi fossero rispettati purché i tempi previsti dalla legge sul referendum fossero rispetta ecco concludendo
è un fatto di moda
O o di pressioni del cosiddetto partito degli avvocati questa spinta diciamo alla apertura
Del contraddittorio ma a parte il fatto che molti studiosi alcuni degli studiosi che più hanno propugnato l'apertura del contraddittorio non lo svolgono attività professionale come cioè R come altri ecco io credo che ci sia veramente una spinta più che deriva dal profondo che deriva proprio dall'aria in cui è venuta la costituzionalizzazione
Del principio del giù dei principi del giusto processo il contraddittorio del resto come ha approfondito giustamente a mio avviso Angiolini il non è detto che il contraddittorio debba essere sempre finalizzato alla tutela di situazioni soggettive di interesse delle parti
Può essere anche in qualche misura
Non ancillare a queste situazioni ma invece al servizio di una dialettica processuale più approfondita e diciamo in qualche modo più resa articolata nelle sue motivazioni nelle sue argomentazioni presso il pubblico naturalmente
Nell'intervento dalla Corte sulle questioni di merito relative al giusto processo nei vari settori
Si sono notati due due tonalità una tonalità
Più propensa alla continuità al dire che il giusto processo sanciva in qualche modo quello che era già nella giurisprudenza della Corte e invece a alti in altri casi a rilevare la novità come nella ordinanza che ho letto di cui ho dato conto prima ma credo che qui più che di due anime si debba parlare di due di due tonalità stilistiche diciamo connesse al fatto che appunto si confermi una giurisprudenza precedente o invece sì di acconto
Di una innovazione non vedo una tensione tra queste diverse affermazione
Questo non toglie che e concludo davvero che le difficoltà chi attuazione messe in rilievo da dal professor Vassalli prima nel campo penale soprattutto siano rilevanti
Basta leggere
Il paragrafo dedicato nell'ultima relazione del Consiglio superiore della magistratura
Nel capitolo della giurisdizione penale alla giurisdizione penale e al giusto processo e il giusto processo
Per vedere quanto sia arduo conciliare la giusta limitazione del diritto al silenzio con
Gli interventi diciamo che vengono fatti in senso garantista e in questa questa in questo paragrafo troverete anche rilievi critici sulla sulla legge numero sessantatré di cui Vassalli ha parlato
Leggete e troverete pane per i vostri denti grazie
Grazie Poldo Elia per questa esposizione che forse avrà sorpreso con cui gli ascoltatori per che dimostrato con i problemi del contraddittorio processo costituzionale siano molto maggiore di quanto forse si possa pensare
In generale adesso il programma prevede un breve intervallo perché abbiamo ancora tre relatori ascoltare questa mattina quindi sono le undici
Non viene non so sua
A beh insomma comunque ora vediamo mai in un in ogni caso direi che alle undici e quarantacinque dovremmo possibilmente riprendere
La seconda parte del seduta dedicata al processo amministrativo di cui
Previsto Paci parlino il presidente De Caianiello il professor Corso e il professor travi e dato che noi abbiamo a disposizione ancora credo poco più di un'ora vorrei dieci così circa purtroppo i tre relatori dovranno dividersi del tempo disponibile perché non l'unico modo unica soluzione possibile e quindi è quella di pregarvi di appunto di tenersi nei limiti di circa venti venticinque minuti
Quindi senz'altro la parola presidente Caianiello io ho distribuito una scaletta di argomenti che credo sia stata messa a disposizione io devo fare questa relazione introduttiva che aveva più un carattere storico che non sistematico di contenuti
Dunque come nasce il problema
Della giustizia amministrativa o della controllo giudiziale
Sull'amministrazione
Il giudice arrivi rivolto in Administration
A mio avviso nasce da una potenziale
L'incompatibilità tra due Principi
Che hanno retto il costi che regola il costituzionalismo moderno
Una il principio della divisione dei poteri
E il principio dello stato di diritto
Perché mentre il principio della divisione dei poteri
E imporrebbe una
Separazione
Tra
Potere giudiziario il potere legislativo e potere amministrativo
Invece il principio della
Dello stato di diritto impone un assoggettamento al controllo del giudice prima alla disciplinati dalla legge poi controllo del giudice
Della di tutta l'attività dell'amministrazione
Di cui poi l'ultimo approccio è stato quello che la sottoposizione a giudizio a un controllo giurisdizionale anche nell'attività legislativa ma questo avviene è un ulteriore sviluppo dello stato di diritto
Ora come
Ci dice Tocqueville
Il problema viene trasferito
Nelle moderne istituzioni riposti rivoluzionarie
Così come
Era stato costruito negoziatrici
Cioè la preoccupazioni
Del potere politico
Di essere assoggettato al giudice ordinario c'è un altro potere
Aveva fatto sì che molte controversie
Venissero tutte spostate
Molte controversie riguardavano il potere politico e potere amministrativo il potere assoluto come lo vogliamo definire venissero trasferite al controllo degli intendenti dei consigli locali i consigli pare contenziosi
E poi nel sistema francese post rivoluzionario con serietà
Molte casse che anche di carattere penale che veniva che sarebbero state di competenza
Del giudice ordinario venivano trasferite al questi organismi
Para contenziosi
Muniti di certe di certe garanzie
Ma questo non tanto per una ragioni di privilegio
Ma perché noi sappiamo ci sono quelle bellissime ricerche
Fatte da Giuliani Picardi all'Università di Perugia
Sulle lotte tra potere giudiziario e potere assoluto nasale Jim che erano state tutte dominate non da esigenze garantiste
Come avveniva in Inghilterra nello stesso periodo
Ma da esigenze di conservazione i privilegi di questi uffici giudiziari
Che erano tutti di carattere feudale erano si trasferivano
Mortis causa si trasferivano per vendite e tutte le lotte che sono nate dal in quel periodo tra potere assoluto e potere giudiziario era una consigliere aspirazionale conservazioni di privilegi da parte del dei Panama francesi specialmente di Parigi
I quali io ho una bella antica edizione
Di queste otto nasce il li ricatta Orsi che aveva
Che aveva aspirava ad un assoggettamento
Dei giudici
Alla responsabilità e che venivano puntualmente disattese dai giudici
E quindi rivive erano questa questa preoccupazione di
Quando nelle all'epoca
Mi pare di Aristotele avesse avesse detto
Che Leffe Sissi era la più grande conquista della polis cioè le FS assoggettamento responsabilità dei giudici questo poi si è avuta anche nell'età di mezzo tutta questa
La preoccupazione della rivoluzione quale fu come e alle assemblee della convenzione e noi non possiamo non possiamo
Vanificare le conquiste della rivoluzione
Nelle mani di un po'un potere un contropotere per cui Napoleone perviene alla soluzione de salari e parla età che diventa i giudici assoggettati all'esecutivo sia pure circondate da una serie di garanzie ma comunque sono funzionari
Ora come avevano risolto a livello teorico
Questo problema
Secondo una mia visione che ho anche esposto in alcuni scritti
Partiamo da Rock Locone aveva risolto in termini di funzioni perché lo credeva questo a livello teorico
Vedeva in sostanza due funzioni sovrane
Quella legislativa
E quella giudiziaria
Per cui il problema di conflitti tra potere lì non si poneva
Il conflitto
Perché proprio in nome del SAF governante
Che viene poi importata la concezione inglese in Europa da Fornaci detestato i maggiori studiosi del del diede l'Autore Herno accadeva che in sostanza
L'amministrazione non era un potere funzione
Perché gli organismi amministrativi
Erano organismi privatistici tanto è vero che il diritto erano assoggettati al diritto comune come lo è tuttora eccome è assoggettato salvo commissioni amministrative eccetera lì comunque come era considerato erano soggetti privati erano delle sorti dico di comunioni di condomini che si regolavano colti col diritto comune
E quindi il problema non si poneva non esisteva un potere funzioni amministrative salvo i privilegi che la corona
Che sono rimasti tuttora immutati fino all'una delle fino epoche recenti ci sono state delle importanti controversie in Italia l'Alberti ha studiato questi aspetti sui contratti
Infatti durante la guerra che venire tutti riuscissi
Dopo la fine della guerra dicendo che non erano erano stati fatti nome del della difesa del Paese e quindi non è non avevano neppure possibilità di essere garantisti
Quindi in sostanza il problema della divisione di potere quindi della assoggettamento del giudice dell'amministrazione al giudice in sostanza veniva a livello teorico Dallocchio non accettato divenne ugualmente avviene con Montesquieu
Perché Montesquieu
Praticamente dal punto di vista soggettivo mente Rocco punto di vista oggettivo aveva semplificato il problema
Montesquieu invece lo aveva
Aveva ridotto
I poteri in senso soggettivo al due
Perché egli considerava
Il potere
Giudiziario solo dal punto di vista oggettivo non lo considerava un potere in senso soggettivo
In quanto riteneva che i giudici dovessero essere temporanei
Che dovessero essere pois ignudi c'è un potere inesistente dal punto di vista organizzativo dovevano esaurire la loro funzione in se stessa
Si pensava la giuria permanente ma questo rimase a livello teorico perché poi la rivoluzione
Dice no il potere giudiziarie un potere dipendente dall'esecutivo
E quindi tocco ville ricorda come poi viene attuato attraverso questa continua sottrazione al potere giudiziario e altri induzione alla giurisdizione amministrativa
In Italia
Invece prevale il principio della tripartizione per cui il problema si pone
E si pone il problema con
La preoccupazione di far prevalere il principio della divisione dei poteri
Di sottrarre quindi l'amministrazione al
Alle
Al controllo del giudice però tenendo presente la consistenza dei diritti dell'individuo e quindi la scelta che viene fatta nel mille ottocentosessantacinque è una scelta che trasferisce tutta la tutela
Sulle posizioni soggettive
Trasformandoli tutte in diritti
E ritenendo però che ci fossero
Degli ambiti che non fossero che non riguardassero i diritti c'era stata una lunga polemica precedentemente di nuovo dibattito in dottrina
Sul sostenere l'esistenza di diritti minori i diritti attenuati di quasi diritti
Ma nella logica ma a un certo punto
Sì si disse tutto ciò che è diritto viene tutelato dal giudice e poiché il giudice non può in annullare gli atti dell'amministrazione ci fu l'istituto noto a tutti i presenti della disapplicazione limitatamente al caso concreto
Quindici soddisfaceva il diritto ma la lesione prodotta all'atto illegittimo rimaneva
Per cui ci fu il ventennio successivo poi con il famoso discorso di Silvio Spaventa che quelli che erano gli affari non compresi che sarebbero stati situazioni prive di una tutela autonoma riconducibile a una ad una legge
La loro tutela fosse affidata
Ad una h procedimenti contenziosi
In cui la decisione spettava la controparte del rapporto a cioè alla controparte forte la pubblica amministrazione che deteneva questi beni della visita
Che non erano diretti ma che erano utilità se gli si sarebbero dovute acquisire da parte della di coloro che vi aspirassero
E allora abbiamo questo lungo questo dibattito che segue e in cui si dice sì ma ci sono tantissimi di quei casi Silvio Spaventa nel suo famoso discorso sulla giustizia nell'amministrazione tenuto a Bergamo nell'ottanta
Elenca una serie numerosa di casi che non essendo elevati a diritti rimanevano incombe rimanevano privi di qualunque considerazione
E da allora
Per contemperare il principio della divisione dei poteri con quello dello Stato di diritto
Sì dal luogo acque alla istituzione di un organo para contenzioso contenzioso circondato da una serie
Di di garanzia intrigo componenti erano circondati
E fu preso il Consiglio di Stato che aveva esercitato finora una funzione paragiurisdizionale con i panini di decisori delle di ricorsi straordinari avere
E quindi né però nel mille ottocentosessanta cinema leggi del mille ottocentottantanove non parlava
Di una situazione soggettiva diversificata rispetto al diritto soggettivo parlava a tutela di un interesse
Cioè non una per individuare una situazione soggettiva diversa
Dal diritto soggettivo in senso proprio
Ma per individuare una
Legittimazione
Si voleva evitare l'azione popolare ed ecco perché riferimento all'interesse a tutela di un interesse
Era per dire
Soltanto coloro i quali sono portatori di un proprio interesse
Poi dopo se ha avuto tutta la diffusione degli interessi diffusi eccetera ma ci sono tre capitoli successivi dobbiamo occuparci
Quindi intorno a questo a questa idea dell'interesse la Cassazione
Nel mille novecentonovantuno emana una decisione che segna a mio avviso la sconfitta e alla libertà
Perché il potere di annullamento che era stato concesso al Consiglio di Stato
Era stato concesso non per diminuire come avvenuto in Francia la tutela del cittadino ma per dotarlo di un ulteriore rimedio io rimedio della eliminazione dell'atto amministrativo lesivo ora nel mille novecentonovantuno la Cassazione inventa
Compreso fatta rari questa frase questo termine l'abbiamo condiviso in alcune nostre conversazioni private
Inventa questa figura dell'interesse legittimo
E e lo fa per sottrarre al potere di annullamento
Il
E che atti amministrativi definiti diritti
Perché
Quando la Cassazione dice soltanto in presenza di un interesse legittimo in menzione che cosa e non lo sappiamo neppure oggi
Il
Non si può chiedere l'annullamento dell'atto
Lascia in piedi l'adesione prodotta dall'atto
Quindi non fu una vittoria della libertà come alcuni sostengono passa tutto dalla parte i diritti dovevano rimanere questo è stata la grande battaglia di Eugenio Canada Bartoli che imperterrito fino all'ultimo ha sostenuto questa tesi
Il mio referente ricordo ora quest'altro grande maestro che abbiamo avuto in questo in questo seconda metà del del Novecento
Che aveva appunto rilevato come dare il potere di annullamento a tutela di un interesse significava dare il potere di annullamento a colui che fosse portatore di una situazione di una propria posizione di vantaggio
Non significava darla soltanto a coloro i quali
Si dicevano portatori dell'interesse legittimo quindi tutti gli atti lesivi di diritti
Continuavano a essere di competenza dove potevano e tranquillamente essere in impugnati per eliminare la visione a scendere all'atto amministrativo la vicenda del caso Laurent nel mille novecentonovantuno e non a tutti ma
Ricordo come è indicativa che che fosse una sconfitta dalla libertà
Perché c'era stata una circolare del ministero dell'Interno che aveva vietato ai gli armatori
Di imporre importare in Italia gli emigranti che fossero stati portati all'estero perché l'Italia se ne voleva completamente liberare
Ora questa e questa circolare fu impugnata dall'Armata uno degli armatori Laurent
Per illegittimità
La questione allora si sollevava il mia incidentale dinanzi al giudice
Che e quindi fu sollevata
Da parte della del del Consiglio di Stato
Su sollecitazione del ministero dell'Interno non so sollecitazione del del del privato che lei chiamava la tutela se la Cassazione gli Spurs effettivamente questo è un diritto soggettivo
Di volta in volta fattelo disapplicare dinanzi al giudice ordinario però l'atto lesivo rimane lì
E su questa affermò
Taveri come interessi non devono essere tutelati dinanzi al giudice e praticamente si è perpetuata
Questa idea che ha portato qua e là di gradazione di diritti soggettivi a tutto una serie di elucubrazioni di costruzioni anche utili per prova poi la figura dell'interesse legittimo è servita ad arricchire la tutela ma la io rimedio che era stato offerto era un rimedio di arricchimento di tutela non di sottrazione di tutela al giudice ordinario chi tuteli davanti al giudice ordinario per tutte le emissioni di diritti soggettivi ivi compresi il risarcimento del danno
E poi chiedi l'annullamento dell'atto lesivo dinanzi al Consiglio di Stato se vuoi eliminare l'atto lesivo questa era stata tra costruzione
Combinata delle due leggi mille ottocentosessantacinque mille novecento mille ottocentottantanove
Ora e qui che già nasce nel comunque in questo chiamiamolo contenzioso garantito contenzioso del Consiglio di Stato giurisdizione di annullamento
In cui io ho spesso detto che alla fine per stabilire quando si fosse in presenza di interesse legittimo e quando si fosse in presenza di un di un diritto soggettivo
Io ho dovuto giungere a questa conclusione che leggendo biblioteche intere di dottrina e Mazzola materia i ci sia interesse legittimo quando si può chiedere l'annullamento di un atto e si può chiedere l'annullamento di un atto quando si è in presenza di interesse legittimo queste alla conclusione cui io sono pervenuto dopo averli Cassibile dedicato per quasi tutta la mia vita allo studio di queste cose Cavese vissute prima da traffico e poi teorico in sé universitario
E quindi questa è una situazione comunque
Che viene enunciata da Silvio Spaventa il quale enuncia per primo il principe incide del giusto processo
Perché sia pure in questa strada attraverso questa strada tortuosa dobbiamo rispettare il principe dalla divisione dei poteri giudice non può non può annullare l'atto amministrativo è legittimo
Dobbiamo rispettare il principio dello stato di diritto che richiamo un organo munito di garanzie che possa dare al cittadino in una posizione di parità o quasi parità con l'amministrazione posso fatti eliminare la lezione che nasce dall'altro lesivo io a questo punto vorremmo con molto garbo al grande processualista presente
Proto Pisani fare qualche accenno di una di suoi ingenerose
Prese di posizione nei confronti del giudice amministrativo vorrei ricordare come durante le recenti sul fuori Italia
Come durante il fascismo una pagina pagine bellissime che sono state scritte dal consiglio di stato preceduto la Santi Romano
Io le ho in un altro mio saggio molti citate
Alcune anche nel nel saggio pubblicato sulla rivista detto processuale sull'articolo riflessione su centoundici
Il Consiglio di Stato sul vuoto le leggi sulla razza
Durante il periodo fascista
Con Induno abbi con delle abilissimi argomentazioni
Anticipando l'articolo centotredici dalla Costituzione
Perché nella legge razziale era previsto che avverso i provvedimenti in materia di razza
Fosse
Soltanto
Ammesso ricorso per incompetenza al ministero dell'Interno
Tutti i professori universitari
Grazie maestri dell'epoca
Erano erano state stati tutti quanti non so proprio quale fosse provvedimento sospese in era agli atti
Come si chiamava il provvedimento
No quella vedi razziale in prescindevano giuramento era leggi razziali
E ci furono delle bellissime sentenze scritte da leopoldo Piccardi da Aldo Bozzi allora giovani calendario consiglio di stato
Da Fonsai Baragato sulla più bella quello sull'articolo centotredici dico chiamo centotredici ante-litteram
In cui dissero sì in materia di incompetenza
Sì ma al ministero dell'Interno mali indefettibili Italia la tutela giurisdizionale
Non esclude il Consiglio di Stato da questa dalla tutela
Furono dichiarati ammissibili tutti i ricorsi
E fu applicata la norma sulla
L'inamovibilità
Che era stata creata per i prefetti che dichiarati inamovibili Paul conservavano lo stipendio attività e fu detto poche i professori universitari godono della inamovibilità si applica ad essi la norma sulla conservazione del trattamento economico
Questo in periodo fascista
è una pagina che viene volutamente ignorata
Perché la cultura egemone di questi ultimi di questa ultimo metà secolo aveva a considerato il Consiglio di Stato
Creatura dello Stato liberale e quindi organo e se Carando
Io ci sono vissuto sono fiero di essere vissuto all'interno di un organo che assicurato tante garanzie che gli assicurati anche andando al di là dei suoi punti
Perché laghi degli istituti reperire prevedevano soltanto l'impugnativa agli atti il Consiglio di Stato rilevò dopo una lunga elaborazione giurisprudenziale dottrinaria che fu recepita
Che allora l'amministrazione diventa più forte di fronte a linee con l'inerzia perché non è un atto ma il Consiglio di Stato attraverso una serie di passaggi ha portato alla tutela della il cittadino nei confronti del comportamento inerte più pericoloso inattaccabile inafferrabile
All'epoca
E così come quando via via è andato trasformando con l'aiuto poi grande impegno portato dal successivamente di volare amministrativi regionali della trasformazione del giudizio sull'atto in giudizio sul rapporto sostanziale
Che praticamente finirà col far vanificare poiché il tutto la distinzioni diritti soggettivi interessi legittimi
Quindi queste ponendo dei paletti
Che anticipano i principi del giusto processo nel processo amministrativo
Sotto la diciamo l'insegnamento la dicitura tenace impegno di un altro grande maestro scomparso in questi ultimi anni Feliciano Benvenuti
Il quale si è fatto portatori di una nuova tesi
Che antitetica Giannini non ecco condividesse la tesi dell'atto autoritativo lei prenderà atto per dire ormai è così
Mentre invece Benvenuti fin dal mille fino a trent'anni fa scrivevo il bellissimo saggio per un diritto amministrativo paritario
Che porta poi inevitabilmente all'assoggettamento dell'intero rapporto
Controverso tra le parti e quindi parità tra le parti che pian pianino ha trovato a farsi ha provato a farsi strada e si è fatta strada qua quando vie più si è arrivati alla estensione di una chiamiamola tra virgolette di una giurisdizione piena sul rapporto cioè che non conosci solo limiti dell'atto
Ma determina il mio ordinatoria l'assetto giuridico dell'apporto sostanziale salvo esercizio del potere discrezionale che spetta all'autonomia dell'amministrazione
Quindi io concludo mi auguro che sia stato Breve ma abbia detto
Credo che abbia assolto al mio ruolo di introduttivo
Concludo dicendo come
Lasciamo andare gli aspetti organizzativi di carattere anche molte volte
Corporativi che ci sono sviluppati
Però noi nella giustizia amministrativa per chi la profondità
Sia come operatore pratico
Tale contribuito a tendere tante sentenze però avrebbero studiato per aver cercato di all'impostazione processuali spicca quella di chi ama la giustizia amministrativa in senso generico
E vedo che oggi noi perveniamo all'affermazione col nuovo articolo centoundici a una serie di principi la terzietà del giudice la quindi Silvio Spaventa che voi giudice
A Berlino che non sia che abbia circo si sia circondato di garanzie che non sia la controparte
Del rapporto sostanziale come avveniva dei procedimenti contenziosi procedimento contenzioso si sviluppa come dice anche Andrioli una bellissima sua mi pare
Convegno organizzato associazioni processualista una ventina d'anni fa processo amministrativo è una evoluzione dei procedimenti contenzioso circondati da garantisti e che sono appunto quello della terzietà
Dell'organo della parità delle parti
E quindi della effettività della tutela effettività della tutela che trova spazio
Nella parte in cui il processo amministrativo per uno nonostante l'opposizione notevole di routine anche autorevole
Si è trasforma in giudizio su atto giudizio sul rapporto
Diventa si calerà nella realtà con un con una assetto giuridico
Che finisce con l'essere quasi analogo a quello che che deve fare il giudice ordinario nei rapporti tra i privati
Questa è una esigenza di democratizzazione della vita del Paese
Che viene continuare
Sulla strada nella quale però venga riconosciuta questa posizione di autonomia dell'amministrazione
Per cui il giudice non deve entrare
In prima battuta nell'assetto del rapporto ma deve valutare come nell'ultima audizione che fece dieci anni fa Feliciano Benvenuti sempre alla Camera
Deve
Verificare
Il procedimento di individuazione
Della contemperamento tra interessi dalla politica interessi pubblici in seconda battuta
Altrimenti non avremmo una giurisdizionalizzazione perenne dell'amministrazione i tribunali per il contenzioso amministrativo che furono aboliti
Con la legge del mille ottocentosessantacinque che preesistevano agli ordinamenti prioritari se leggiamo
Leggiamo la storia dei tribunali napoletani borbonica l'amministrazione dichiaratasi veri
Evita a Padova Castel Capuano
Tutta la vita amministrativa di volgeva in contenzioso dinanzi ai tribunali per cui già era stato una durissima
Dei pagine molto dure Di Pietro Colletta che denuncia questa confusione l'attività giudiziaria e attività amministrativa in tribunale
La legge duecentocinque chiudo
è uscita recentemente e che secondo me contiene delle grandissime potenzialità di adeguamento perfetto all'articolo cento eccessivo Chiara buona volontà di applicare sia pure fatta in un modo piuttosto approssimativo eccetera ma quale Renzi imitare oggi si va in questo modo che ci sarà questo concorso
Noi avremo un matrimonio pieno articolo centoundici legge duecentocinque che praticamente afferma principio della giurisdizione sul rapporto
Che effettività della tutela effettività della tutela è scritto
In quella passaggio dall'articolo centoundici la ragionevole durata
Perché finora annullando l'atto soltanto l'amministrazione o ripetitiva nuova impugnativa
Nuova nuovo contenzioso e quindi veniva a mio figlio fare di quando la corte quando la sentenza centra legge duecentocinque fermo il principio che tutti gli atti che vengono emanati dalla pubblica amministrazione durante la controversa non devono essere più autonomamente impugnati come il suo giudizio su atti ma confluiscono le una onestamente una battaglia condotto nel mio manuale fin dalla prima edizione devono confluire tutte le che ha la pretesa inganni
L'atto indistinto ma la pretesa e i denti
Non realizziamo il principio della ragionevole durata del processo
Io chiedo scusa Perahia accertato o troppo lungo troppo breve ma ringrazio l'udito
Il professor Guido Corso proseguirà il discorso del processo amministrativo rispetto al quale abbiamo sentito un'introduzione
La divisione del gossip dovevo intitolata considerazioni introduttive e poi procedimento amministrativo in generale poi sentiremo dal professor gravi procedimenti amministrativi speciale
Ma mi inserisco subito nel quadro tracciato Cosenza Maria così era stato stilato dalla presidente Caianiello
Spiegando subito il modo con cui siamo arrivati della materia contro il sor trave
Io mi occuperò del processo ordinario di cognizione della applicabile dallo stesso Governo l'articolo centoundici della della Costituzione mentre professor Travesio occuperà dei riti speciale
Nel processo esecutivo il processo cautelare cioè di tutto quello che in parte è stato introdotto alla legge duecentocinque in parte preesisteva esulando dalle ordinarie processo di cognizione
Mi riallaccio anche alla tipologia tracciata ma così esaustiva stamane
La professor Vassalli quando inventava i principi del nuovo articolo centoundici applicabili ad ogni tipo di processo
La riserva di legge ma giurisdizione graziato attraverso un processo regolato dalla legge
La parità delle parti il principio del contraddittorio che in realtà il secondo comma l'articolo cento undici abbina c'è il contraddittorio nella parità delle parte
La presenza di un giudice terzo e imparziale la ragionevole durata del processo
Per verificare
In relazione a ciascuno di questi punti quale sia lo stato del processo amministrativo
Dopo è scontato alcune cose che scontate non sono nella letteratura cioè che l'articolo centoundici nei due primi con me
Non abbia carattere meramente ricognitivo di principi già esistente
Ma abbia carattere innovativo e non soltanto per quelle ragioni indicato da Bartók richiamata professore Elia cioè ragione sostanzialmente di politica del diritto quanto in ossequio quella regoletta formale
Che viene
Formulata nel manuale di diritto privato del diritto costituzionale secondo cui ogni norma in quanto tale innovativa dell'ordinamento figuriamoci se questa norma è una norma costituzionale
Vero è che molti di questi principi sono stati estratti così come stamane si è detto da articoli precedenti della Costituzione il ventiquattro il venticinque
Il cento uno e seguenti ma è anche vero che
Affidare a un Espresso enunciato il principio del contraddittorio con il principio della parità delle armi tra le parti
E qualcosa di molto più cogente vigoroso di quanto non possa essere una processo di deduzione di questi principi dal principio del diritto d'azione del diritto di difesa nel senso che lo sottrae
Alla possibilità di ripensamento di riavere ma da parte la Corte costituzionale cioè qui il ripensamento al quale peraltro la Corte Costituzionale come tutta la corte costituzionale c'era abituato
Riserva di legge in materia di processo
Principio banale si è detto
Non lo è con riferimento al processo amministrativo il quale per una parte non irrilevante continua a esserne volato da un Regolamento del regolamento di procedura
Del processo davanti al Consiglio di Stato che risale al mille novecentosette
Un Regolamento estremamente pregevole dal punto di vista dalla fattura che disciplina fase importante come l'espletamento dell'istruttoria o la formazione della decisione ma che ha il torto de essere impari rispetto alla nuova prescrizione appunto perché
Si tratta di un Regolamento d'un atto non avente forza dileggio
Il tempo una legislatore a mio avviso una prima operazione cioè di legge fecale la materia ovviamente accogliendo lo spunto per un approfondimento e tu un aggiornamento della disciplina contenuta nel regolarmente
Ma cresceva la riserva di legge
C'è segnala anche la presenza di grossi vuoti normative nell'ambito della disciplina del processo amministrativo
O vuote e che sono in parte solo colmati lei rinvia al Codice di procedura civile soprattutto perché questi riuniti riguardano singole materia riguardano per esempio nella legge duecentocinque il procedimento d'ingiunzione
Ma non c'è nella normativa sul processo amministrativo la norma generale del rinvio c'è una norma di chiusura al processo civile l'orma la cui introduzione sarebbe a mio avviso assolutamente opportuna problema all'azione
Alla prescrizione contenuta nel primo comma all'articolo centoundici della costituzione
A cosa penso ma penso per esempio al fatto che il processo amministrativo sui diritti il processo nella giurisdizione esclusiva
Non prevede una domanda riconvenzionale
Cioè non prevede un istituto che è tipico del processo sui diritti
E che non può essere surrogato dalla l'istituto del ricorso incidentale
Che è disponibile fra l'altro per il solo privati contro interessate ma non certamente per l'amministrazione la quale potrebbe in materia di diritti avanzare delle pretese in forma di domanda riconvenzionale
C'è
Un terzo aspetto
Della riserva di
Legge introdotta o codificata dall'articolo centoundici comma primo che ha sollevato una qualche questione
Cioè si è posto il problema se la riserva di legge operi come una limitazione a carico dei poteri del giudice
Cioè se equivale da non soltanto a una regola dei rapporti tra fonti ma riguardi anche i rapporti tra legge e potere giudiziario io credo che sul punto
Non si possa negare l'arresto la migliore dottrina processuale civilistica lo ha confermato non si possa negare la persistenza e direi rafforzamento dei poteri giudiziari di direzione del processo e soprattutto non lo si possa negare il processo amministrativo che
Si caratterizza nella sua storia plurisecolare
Proprio per la inventiva per la innovazione
Per la Fantasia dimostrata dai giudici amministrativi e sarebbe veramente un delitto se tutto questo dovesse ritenersi non più possibile alla stregua del nuovo dettato costituzionale
L'ultimo rilievo che faremo e l'azione al primo di questi punti riguarda la natura della riserva
Sergio Floris ha sostenuto trattarsi d'una riserva rinforzate
C'è una riserva caratterizzata non soltanto dalla devoluzione al potere legislativo della disciplina ma anche dalla finalizzazione dell'esercizio di questo potere vi aspetta un obiettivo che è quello del processo giusto
Cioè dire se noi vogliamo attribuirà l'aggettivo giusto un significato che non si
Perché non sia coincidente con quello di processo così come pure è stato sostenuto ironizzando Pampa appunto sulla introduzione del termine
Dobbiamo ritenere che la riserva di legge sia funzionale
A
Un obiettivo quello della giustizia dell'esito o del risultato del processo che non si esaurisce nelle singole regole dettate dal primo e dal secondo comma del numero articolo centoundici della Costituzione
Ma sulla qualificazione di processo giusto mi riservo qualche parola
Alla conclusione di questo breve discorso
Ogni processo si svolge nel contraddittorio fra le parti in condizione di parità e questa la seconda regola enunciata dallo secondo comma
Debbo dire che
Sotto questo profilo il processo amministrativo
Per effetto congiunto e la giurisprudenza amministrativa della giurisprudenza costituzionale della legislazione ha fatto passi giganteschi verso il riconoscimento del principio del contraddittorio
Ove si consideri c'ha spiegato poc'anzi il presidente cari a livello che il processo amministrativo non è nato come processo cioè l'idea di Spaventa non era quella di istituire un nuovo processo ma destituire
Una forma di garanzia al di fuori del processo perché fosse compatibile con le idee allora correnti in tema di separazione dei potere
Passi avanti come
Ma basti considerare il fatto che trattandosi di un processo documentale essenzialmente documentale
è un processo che nasce caratterizzato da uno istituzionale squilibri a favore della parte pubblica cioè a favore della parte che detiene il grosso della documentazione rilevante ai fini della decisione
Sì che sembra un processo istituzionalmente inidoneo ad assicurare la parità delle armi
Ebbene una correzione verso la parità è stata realizzata dalla legge istitutiva del Tribunale amministrative regionale del mille novecentosettantuno
Che ha eliminato la sanzione della inammissibilità del ricorso prima prevista a carico del ricorrente che non avesse prodotto copia del provvedimento impugnato
E ha trasferito il relativo onere a carico dell'amministrazione resistente tenuta produrre non soltanto latte emanato ma anche gli atti e i documenti in base ai quando l'atto è stato emanato
Requiem lo che poi è stata accentuato sul piano sostanziale dalla legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta la quale garantendo l'accesso del privato alla documentazione amministrativa a tutela
Di situazioni giuridicamente rilevanti ha corretto appunto una disfunzione che poneva destinata a non potessero essere modificato
Altro problema
Il problema
è quello di un processo e anche questo una peculiarità del processo amministrativo
Che vuole staranno sì tra due parti un ricorrente un'amministrazione vede coinvolti gli interessi di un terzo o di terzi i contro interessate
Ebbene prima che fosse istituita fossero istituiti tribunali amministrativi regionali
Larghezza integrità del contraddittorio per omessa notifica ad uno dei controinteressati
Non in vari dava né la sentenza del consiglio di stato becero lordi medi nei confronti di un vizio di questo tipo
Il vizio diventa rilevante con l'istituzione del doppio grado
Sicché la deduzione davanti al giudice d'appello della nullità della sentenza per dissenteria età del contraddittorio comporta addirittura la rimessione al giudice di primo grado
Ma
Qui c'è l'apporto della giustizia della giurisprudenza costituzionale
L'una memorabile sentenza redatta dal presidente Caianiello una sentenza additiva il novero delle impugnazioni contro le sentenze giudice ammessa deve viene arricchito della opposizione del terzo
O può essere redento dalla quale può avvalersi non soltanto il contraddittore pretermesso
Cioè a dire il contro interessato colui il quale ha un pene se con interessa la conservazione all'atto impugnato ma può avvalersi anche colui che tecnicamente non sia contro interessato
E che abbia interessa alla conservazione ed un atto che si fonda sull'atto annullato
O sull'atto impugnato
Il caso tipico
Del partecipante e vincitore di un concorso il cui bando sia stato impugnato e annullato senza che egli potesse essere parte di quel giudizio non essendo tecnicamente
Contro interessato il caso del dipendente che va a occupare un posto lasciato libero dal licenziamento del precedente titolare
E che si vede poi espulso dallo stesso posto per effetto dell'annullamento da parte del giudice amministrativo del licenziamento
L'opposizione del terzo fornisce uno strumento di protezione a questa situazione altrimenti non protette
Parità delle armi istruttori
Nel sistema dell'impianto originario
Dell'istruttoria
Accanto alla richiesta del documento alla richiesta dei documenti è previsto l'ordine di verificazione
Impartito dal giudice all'amministrazione interessata
Cioè la stessa amministrazione
è responsabile dell'istruttoria in un processo che volto contro l'amministrazione un'evidente contraddizione rispetto al Principe la parità delle armi
Che il Consiglio di Stato corregge con pronunce
Del novantotto novantanove
Lavorando diciamo sull'ambiguità del termine amministrazioni interessate amministrazione interessata non è necessariamente l'amministrazione resistente può essere anzi opportuno che sia un'amministrazione diversa
Sì che l'ordine di verificazione
Viene impartito l'amministrazione diversa da quella che parte del giudizio in ossequio ai principi di imparzialità
E appunto di parità delle armi sin quando nel due mila non interverrà la legge duecentocinque la quale introduce nel processo amministrativo di legittimità
L'istituto la il mezzo istruttore della consulenza tecnica CED in una consulenza affidata effettivamente o un soggetto terzo rispetto alle parti
In questa stessa linea sì e scrive
La estensione pressoché totale dei mezzi istruttori previsti dal codice di procedura civile
Alla giurisdizione esclusiva realizzata prima dal decreto legislativo tante poi confermato dalla legge duecentocinque
Sì che soltanto l'interrogatorio formale il giuramento sono esclusi oggi dal processo amministrativo
Sui diritti
Vi è poi un profilo più sottile ma che
A mio avviso
Molto rilevante
La dottrina processato civilistica ammesse luce che l'esigenza del contraddittorio si può non soltanto nei rapporti fra le parti ma anche nei confronti del giudice
Per chi fa l'avvocato ma anche per la parte del giudizio non c'è sentenza più insoddisfacente di quella che batte la terza via
Il più delle volte con la questione pregiudiziale rilevabile d'ufficio ma che nessuna delle parti ha dedotto nel nostro caso questo irricevibilità di inammissibilità
Per una delle varie ragioni che portano inammissibilità del ricorso con una pronuncia recente segnalata professor Travel dallo stesso anno tanta l'adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha chiarito che in un sistema processuale
Come quello vigente cito testualmente fondato sul principio del contraddittorio la rilevabilità d'ufficio una questione da parte del giudice non sinergia che perciò spesso tale questione possa essere decisa d'ufficio
Senza essere sottoposto al contraddittorio fra le parti
Adunanza Penale numero uno due mila
In questa prospettiva continua l'adunanza operare a rilevare l'ufficio sta per i indicare d'ufficio alle parti
Il modello è quello offerto agli articoli centotré comma terzo nel Codice procedura civile relativamente alle strutture dall'articolo centoquattro comma terzo del Codice procedura civile
In forza del quale il giudice richieda alle parti sulla base dei fatti allegati i chiarimenti necessari e indica le questioni rilevabile d'ufficio di cui ritiene opportuna trattazione
In modo che le parte possono attivare contraddizione il contraddittorio sulle parti
Sulle sulle sulle questione dell'ordine d'ufficio
Quando questo rilievo venga direttamente dal giudice
Ecco ritengo che l'affermazione del principio del contraddittorio per così dire modifiche anche un principio di questo tipo
Sotto il profilo del contraddittorio non mancano e della parità delle armi non mancano i processi amministrativi i punti dolenti
Per esempio il fatto che vi sia un termine uguale per tutte le parti previsto per la presentazione del documento e delle memorie rispettivamente venti dieci giorni prima dell'udienza di trattazione
Il che consente all'amministrazione o al controinteressato di spiazzare il ricorrente il quale non conosce prima di quella data alle difese avversarie non è autorizzata a presentare memorie di replica
Sicché ha differenze nel processo civile articolo centonovanta Codice procedura civile possono replicare verbalmente in udienza
Il punto è stato segnalato da piccozza non pregevole articolo sul giusto processo amministrativo
Altro vuoto accennavo poc'anzi sia nella mancata previsione dalla domanda dalla domanda riconvenzionale alla giurisdizione esclusiva o meglio nella mancata previsione una disciplina la comparsa di risposta ivi compresa la possibilità di dedurre domande riconvenzionale
Da ultimo vanno segnalate le due deroghe vistosa al principio nel contraddittorio nella fase cautelare
Da un lato vi è un'insufficiente tutela dei controinteressati posto che la richiesta di cautela e contenuti in un ricorso che è sufficiente a notificare ad uno dei controinteressati
La conferma è data dal fatto che laddove il tribunale intenda unificare giudizio cautelare il giudizio di merito cosa che può fare adesso sulla basa la novella del Duemila
Deve accertare la completezza contraddittore se necessario disporre l'integrazione che presuppone che la richiesta di provvedimento cautelare possa essere ammessa anche se qualcuno dei contratti tutto dei controinteressati non sia stato intimato
Ma contraddittorie sufficientemente garantito anche in senso opposto il ricorrente avete spesso costituisse alla camera di consiglio un'amministrazione non contro interessato che depositano memorie e documenti
Che possono essere consultate solo nelle ore o nei minuti che separano
La la l'arrivo i alla camera di consiglio o la chiamata dalla casa anche qui sarebbe opportuno stabilire per legge una soglia di sbarramento ovviamente compatibile con i tempi stretti
Del giudizio cautelare
Terzo aspetto e giudice terzo e imparziale
C'è stato
Illustrato per esempio in due pregevoli articoli
Dini Comoglio
Che la terzietà destina la posizione ordinamentale del giudice
Ossia
Una espressione concreta all'autonomia dalla indipendenza la magistratura
Come garanzia contro Empoli interferenza esterna mentre l'imparzialità esprime uso le parole di Comoglio l'esigenza di serenità e di testacoda devono contraddistinguere il magistrato
Con l'assenso l'assoluta rimozione di qualsiasi pregiudizio personale nel momento in cui è chiamato il pronunziare le sue decisioni
Opposta l'imparzialità da questo punto di vista appunto il pre giudizio il giudizio che non scaturisce dalla valutazione in contraddittorio delle parti delle opposte posizioni ma è precostituito rispettata la valutazione
Poiché non è possibile e soprattutto non è auspicabile
Penetrare in interiore Ondine questo pregiudizio Mele rilievo quando si estero Rizzato una precedente valutazione che cade sulla medesima vestito di Kandahar l'ha più volte affermato alla Corte costituzionale
A proposito della incompatibilità nel processo penale
In altre parole si tratta d'una incompatibilità uso la rubrica dall'articolo trentaquattro del Codice procedura penale l'incompatibilità determinata batti compiuti nel procedimento
La presenza messe a dire il problema si è posto a proposito del la i denti data il giudice della corruttela il giudice del merito
La Corte costituzionale ha risolto con l'ordinanza del mille novecentonovantotto negativamente riallacciandosi a a una precedente sentenza che riguarda l'articolo seicentosessantanove ter del Codice procedura civile
Pronuncia di rigetto perché
La
Il si trattava in quel caso
Della questione
Della secondo cui prima lesa la causa di merito la domanda di provvedimento cautelare ma ha proposto al giudice competente a riconoscere del merito
La
Verifica dei presupposti richiesti dice la Corte costituzionale
Periculum in mora il fumus boni iuris con istituzioni con istruzione semplificata implica valutazione di mera verosimiglianza di mera probabilità del fondamento dell'azione di merito non comporta quindi alcuna anticipazione della decisione di merito del resto
L'esperienza i nostri giudici amministrativi lo conferma non è infrequente l'ipotesi di
Una sentenza di rigetto dopo che sia stata ascolta la domanda e sospensione o viceversa di accoglimento dopo che la domanda di cautela è stata respinta
Il problema ordinamentale della terzietà nessun problema per evitare i soliti problemi per il Consiglio di Stato
Sia sotto il profilo della conformità della legislazione vigente alla indipendenza che l'articolo cento ultimo comma la Costituzione vuole garantita sia sotto il profilo del cumulo delle funzioni consultive della funzione giurisdizionale
Vi è una tesi estrema secondo voi la funzione giurisdizionale del Consiglio di Stato non potrebbe essere efficiente mente esplicata se non fosse abbinata
Alla
Funzione consultiva
Così come vi è una tesi opposta sulla incompatibilità delle due funzioni io ritengo che la verità stia nel mezzo
E ritengo che a torto a favore della tesi della incompatibilità sia frequentemente addotto una sentenza della corte di giustizia della della corte europea dei diritti dell'uomo la sentenza pro Pola
Che si è pronunciata
A proposito del Consiglio di Stato dal Lussemburgo
La sentenza viene di solito citata a supporto della tesi della incompatibilità tra le due funzioni quella consultiva quella giurisdizionale ed alta
Si tratta di un caso di specie nel quale la corte ha condannato lo Stato dal Lussemburgo per la semplicissima ragione che quattro dei cinque giudici che hanno partecipato al giudizio
Contro un Regolamento avevano preso parte alla redazione del regolamento stesso
Cioè si tratta di un'ipotesi che il testo unico del Consiglio di Stato in una norma praticamente esclude cioè della possibilità che un uno stesso giudice possano far parte due consensi dopo che si è si è espresso
In nella in sede consultiva
Durata ragionevole del processo
Qui c'è un equivoco da dissipare cioè dire che
La costituzionalizzazione della regola comporti per così dire il prolungamento in Italia
Del principio consacrato all'articolo sei della CEDU
In realtà secondo quella norma della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Il giudice il giudice europeo valuta di volta in volta se un processo sia stato protratto aldilà di ogni ragionevole durata e sulla base di una valutazione di merito ripeto fatta caso per caso
Condanna o assolve lo Stato trattandosi delle tale più delle volte lo ha condannato
Qua invece si tratta di un principio costituzionale alla stregua del quale va valutata la legislazione
Di organizzazione del processo cioè dire
Per la prima volta possono è introdotto un criterio in base al quale stabilire se certe norme processuale siano compatibili con l'esigenza di assicurare una ragionevole durata del processo non lo siano
è da questo punto di vista credo che molto ci sia da lavorare nell'ordinamento processuale in genere in quello del processo amministrativo in specie anche se ripeto in materia di processo amministrativo
Uno alcune mie sono state tentate attraverso i riti speciali in cui parlerà
Di cui ne parlerà collega
Travi
Un'ultima considerazione
L'idea di un processo giusto
Stamattina mi devi presente Vassalli ci ha spiegato le radici culturali della dizione per cui ironizzare oggi sull'idea di un processo giusto come se ogni processo
Dovesse essere per definizione giusto significa misconoscere questa plurisecolare tradizione giuridica che richiede un processo equo un processo giusto un processo dovuto un processo debito
Io protesto bloccarli manda
Un'altra delle traduzione possibile significa il processo doveroso nel senso che corrisponde a un diritto dell'imputato oppure a un diritto dalla parte cioè rimanda un diritto
Di cui il processo giusto costituisce per così dire l'adempimento
Ebbene nella clausola processo giusto sono implicite una serie di conseguenze che certamente trascendono i principi da consacrate al primo e al secondo comma articolo centoundici cioè non si può esaurire l'idea del processo giusto nelle singole regola che abbiamo già richiamate che sono consacrate nell'articolo centoundici al primo e al secondo comma
Gli dal processo giusto eh da questo punto di vista è ricchissima di spunti la giurisprudenza la Corte europea dei diritti dell'uomo
Evoca una pluralità di ulteriore conseguenza processo giusto come il diritto a un processo che si concluda con un giudizio di merito
Processo giusto come diritto pro cesso in cui il giudice abbia una cognizione piena dell'oggetto del giudizio da questo punto di vista per esempio la giurisprudenza peraltro in via di cambiamento della Angius pensa amministrativa in tema di discrezionalità tecnica potrebbe essere suscettive ad un riesame
Nel senso di porsi il problema se sia giusto un processo in cui il giudice incontra una barriera la cosiddetta descrizione tant'è che nell'amministrazione
Ancora
Il giudizio di mera annullamento dell'atto che con buona pace del professore è presente granello continua a sussistere perché non sussiste più nell'ipotesi in cui ci siano motivi aggiunti per cui in presenza ad una pluralità di atti tutte altrettanto lesive il giudice finisce per giudicare della fondatezza della pretesa ma sussiste nella stragrande maggioranza dei casi in cui c'è un unico atto impugnato
Del quale il giudice deve giudicare la legittimità o meno o meglio del quale il giudice deve giudicare la fondatezza dei motivi del ricorso ebbene anche sotto questo profilo per esempio in una opinione concorrente in un celebre giudizio dalla dalla cedo la il giudizio Forbes mai e alcuni anni addietro si è detto a proposito del sistema trenta è molto simile a quello nostro che una sentenza di annullamento dall'atto amministrativo che lasci poi libera l'amministrazione di provvedere nel senso che crede può di per sé considerarsi non stati sportivo
Della dell'esigenza che sta alla base del processo giusto è il discorso potrebbe continuare a lungo ma ripeto non ci sono nei presupposti nei tempi per farlo grazie
Allora concludiamo con l'intervento del professore Aldo travi sui processi amministrativi speciale
Francoforte forza
Il mio intervento riguarda il principio del giusto processo tesi riti speciali nel processo amministrativo
E si articolerà in due parti prima parte riguarda l'incidenza
Del principio del giusto processo rispetto al processo amministrativo per i profili che possono riflettersi anche sui riti speciali
E la seconda parte riguarderà specificamente alcuni problemi sollevati tra la disciplina
I miti ordine generale che suscita il principio del giusto processo rispetto al processo amministrativo
Perché sta analizzando il primi contributi che sono usciti su questo argomento
Ho rilevato
L'emergere di tue posizioni nettamente diverse
E
Mi pare necessario
Prima di procedere
Ulteriori considerazioni chiarirle rispetto a queste due posizioni quale mi sembra più condivisibile
Che cosa vuole tipica in pratica il principio del giusto processo rispetto al processo amministrativo che cosa vuole cifre di più rispetto a quello che già era stato ricavato dalla giurisprudenza della Corte costituzionale supera tutto negli anni ottanta
Sulla disciplina del processo amministrativo facendo applicazione dell'articolo ventiquattro della Costituzione ma anche dell'articolo Trenti altre norme fondamentali
Mi sembra che emergano due posizioni diverse secondo una prima posizione
Il nuovo articolo centoundici per quanto riguarda il processo amministrativo non attraente detto sostanzialmente nulla di nuovo in termini di contenuti
La novità non sta avente in termini di un contenuto nuovo
E cioè di Crocetti nuovi che si potrebbero perfetto della nuova norma costituzionale rispetto alla disciplina del processo amministrativo
La novità sta sarebbe esclusivamente nel fatto che determinati principi che prima potevano essere affermati solo sulla base di deduzioni da altre regole costituzionali oggi sono finalmente sanciti in modo chiaro e organico nel nuovo articolo centoundici
C'è però anche un'altra interpretazione ed è un'interpretazione che mi sembra
Per molti aspetti
Suggestiva interessante ricca di spunti
Un'interpretazione che ritiene che rispetto al processo amministrativo l'incidenza del nuovo articolo centoundici non sia puramente formale
Determinata cioè dall'individuazione di una nuova fonte
L'interpretazione secondo cui il principio del giusto processo posto dal nuovo articolo centoundici con tutti i suoi corollari su valute la legge sulla figura del giudice sulla struttura del giudizio
Comporti una riflessione radicalmente nuova sul processo amministrati
In passato ho l'impressione che tutte le volte che abbiamo affrontato dei temi nodali sulla giustizia amministrativa e sul giudice amministrativo siamo stati condizionati in misura determinante tra due norme costituzionali
L'articolo cento e l'articolo centotré
E da queste due norme costituzionali siete arrivato sostanzialmente un assetto particolare separato della giurisdizione amministrativa
Un assetto ispirato a criteri del Ronchetto
Criteri interrogatori che proprio perché erano espressi norme costituzionali dovevano però essere accettati
E così per esempio il riconoscimento Espresso al Consiglio di Stato i due funzioni quella consultiva e quella giurisdizionale
Ha condizionato l'interpretazione che è stata data rispetto al giudice amministrativo dell'articolo centootto della Costituzione cioè tra il principio dell'indipendenza dei giudici speciali
Per non parlare poi di certe letture come quella di Giannini secondo cui l'articolo centotré della Costituzione testualmente in contraddizione con l'articolo centodue della Costituzione
Perché è l'articolo centodue della Costituzione riconosce afferma il principio della unicità della funzione giurisdizionale
E riconosce questo principio in relazione all'esigenza che la funzione giurisdizionale sia esercitata da magistrati dell'ordine giudiziario articolo centotré segue evidentemente una logica chi persa
Poca proprio terrà
Proprio l'entrata in vigore del nuovo articolo centoundici secondo me
Mette in discussione queste interpretazioni mette in discussione queste interpretazioni che risolve Fano in sostanza
Delle antinomie reali o apparenti nel testo costituzionale assegnando il ruolo di norma prevalente alle norme speciali e cioè in particolare all'articolo cento e l'articolo centotré della Costituzione
Il nuovo articolo centoundici secondo me pone l'esigenza di affrontare questo argomento in termini diversi
Il principio del giusto processo viene affermato in termini assoluti
In termini che non ammettono deroghe anche rispetto alle giurisdizioni speciali
In passato a voce piccolo centoundici non basta più la meta indipendenza del giudice
Non basta più la metà indipendenza del giudice che poi nel caso del Consiglio di Stato sembrava trovare fondamento più nell'articolo cento ultimo comma che nell'articolo centootto sulle giurisdizioni speciali
Per l'esercizio della funzione giurisdizionale in base al nuovo articolo centoundici è necessario verificare anche la terzietà e l'imparzialità del giudice
E la terzietà come è stato ricordato da corso presuppone una estraneità istituzionale del giudice rispetto alle parti in causa anche rispetto all'amministrazione statale anche rispetto al Governo
Terzietà che non si può avvenire se quel giudice contestualmente e contemporaneamente anche consulente del governo
Terzietà che non si può dei testi del giudice anche consulente del governo
Indipendentemente dalla considerazione del personale oltre individuale partecipazione del singolo magistrato alla funzione consultiva
Perché la terzietà coinvolge l'organo nella sua completezza
E poi
In base al nuovo articolo centoundici
Tutta una serie di elementi basilari per il processo amministrativo secondo me vengono messi in discussione
Per esempio l'accertamento dei fatti
Non può più basarsi come è stato in passato e come è ampiamente tutto poca nel processo amministrativo sulla collaborazione dell'amministrazione con il giudice
Perché
Dare questo rilievo all'amministrazione
è incompatibile con il principio delle parità delle parti che attenua il faro che del contraddittorio
Se seguiamo questa logica devono essere superate anche certe rappresentazioni generali del processo amministrativo penso per esempio all'idea che il processo amministrativo sia un processo che ha per oggetto la revisione del procedimento amministrativo
Questa affermazione non mi sembra più condivisibile se ad essa viene attribuito il significato che è sempre stato sul punto secondo cui la cognizione dei fatti da parte del giudice deve essere immediata
Dall'attività svolta dall'amministrazione
Dalla selezione dei fatti rilevanti già effettuato dall'amministrazione e solo in casi eccezionali il giudice può conoscete dei fatti che non siano stati mediati dall'attività amministrativa
Questa concezione tradizionale si basa su un equivoco di fondo che però è estremamente diffuso e cioè l'ITEA che il procedimento amministrativo che documenta lo svolgimento concreto dell'attività amministrativa sia anche la fonte privilegiata dell'accesso del giudice infatti attribuire al procedimento richiesto di fonte privilegiata per l'accesso del giudice fatti in politica negare il principio del condizioni di parità delle parti nel processo
So bene che su questi punti la giurisprudenza del Consiglio di Stato sta
Riflettendo in moto molto profondo
E che la riflessione non riguarda addirittura solo la giurisprudenza del Consiglio di Stato ma riguarda anche tutta una serie di organi istituzionali che fanno capo alla nostra giustizia amministrativa
Mi riferisco per esempio a una decisione che è criticatissima
Ma che a me sembra molto interessante per lo meno molto chiara nei suoi termini fondamentali che la decisione numero uno del due mila e due dell'adunanza plenaria sul silenzio della pubblica amministrazione
Questa decisione nel quale si afferma controcorrente che il giudice nel caso di silenzio dell'amministrazione può solo dichiarare il dovere dell'amministrazione tipo ventenne e non può esprimere valutazioni sul contenuto sul come l'amministrazione delle proprie terre afferma in modo molto chiaro
Che il ruolo del giudice rispetto all'amministrazione non è quello di chi deve dettati lo suggeriva le regole
Per l'azione amministrativa
Il giudice deve solo controllare la legittimità dell'azione amministrativa
Mi sembra che sia un grosso passo in avanti rispetto a certe interpretazioni che portavano ritenere il ruolo del giudice collaterale rispetto a quello dell'amministrazione
Che sul piano istituzionale mi sembra che sia un dato significativo
Da segnalare il fatto che il consiglio di presidenza del Consiglio di Stato
Abbia adottato di recente di criteri molto più ricco così per concedere le autorizzazioni ai Consiglieri di Stato per lo svolgimento di attività express istituzionali
Mi chiedo soltanto se la risposta possa essere data sul piano della giurisprudenza e sul piano degli orientamenti amministrativi del consiglio di presidenza
Tralasciando quello che ho detto naturalmente sull'esigenza di assicurare una piena terzietà del giudice perché coinvolgere riforme di rilievo istituzionale Maccio
Il dubbio sull'idoneità di una giurisprudenza innovatrice o di indirizzi innovatori da parte del consiglio di presidenza mi nasce dal fatto che l'articolo centoundici sottolinea il ruolo della legge
La riserva di legge il giusto processo vi chiama immediatamente la definizione di regole che devono trovare la loro sete nella fonte legislativa
E quindi da questo punto di vista non mi sembra che la risposta
Una risposta appagante possa essere data dà indirizzi di giurisprudenza o da semplici orientamenti amministrati
Ma passiamo ai riti speciali
Pezzi speciali che creano tutto una serie di problemi particolari sui riti speciali nel processo amministrativo si riflettono i problemi generali sollevati dal nuovo articolo centoundici rispetto al processo amministrativo
Ma sui riti speciali si riflettono anche tutta una serie di problemi particolari che sono strettamente legati alla peculiarità di questi scritti riti speciali sono un'innovazione piuttosto decente nel processo amministrativo se si tralascia di considerare il giudizio elettorale che poi seguiva regole particolari dal punto di vista processuale ma che dal punto di vista dei principi di fondo era molto simile a giudizio ordinario
Delitti speciali sono stati introdotti in sostanza tra il mille novecentonovanta e il due mila legge duecentoquarantuno per il giudizio sulla diritto d'accesso
La legge duecentocinque del due mila articolo due per il giudizio sul silenzio l'articolo quattro per il giudizio in materia di opere pubbliche e gli altri
Materie di particolare interesse
E l'articolo nove per quanto riguarda la cosiddetta definizione anticipata del giudizio
Introduzione di questi riti speciali è espressione di una volontà da parte del legislatore di attribuire particolare rilievo a certi interessi
Ma è soprattutto
Espressione della volontà del legislatore di accelerare lo svolgimento del processo amministrativo
Di accelerare lo svolgimento del procedimento giurisdizionale
Al grande carico di lavoro dei giudici amministrativi mi sembra che tale attualmente abbiano un carico di lavoro corrispondente a circa sedici anni di lavoro ordinario
Il legislatore risponde
Chi min. entro i termini per gli adempimenti processuali accelerando in questo modo cercando di accelerare in questo momento la durata del giudizio
L'obiettivo di queste previsioni per certi aspetti appare quindi pienamente coerente con nuovo articolo centoundici della Costituzione che ha tra i suoi Kokollari fondamentali
La garanzia con l'esigenza di una ragionevole durata del processo
Ma l'interesse che nasce dalla considerazione che i riti speciali in riferimento all'articolo centoundici della Costituzione è proprio questo
è rappresentato dal fatto che rispetto ai riti speciali
Alcuni corollari del principio del giusto concesso sono pienamente rispettati
Anzi i riti speciali per certi aspetti possiamo considerarli necessari per attuare certi Kokollari del principio del giusto processo
Il problema nasce nel momento in cui si considerano altri Kokollari del principio del giusto processo per esempio
La parità delle parti e la garanzia del contratto
Il problema nasce quando si considerano concretamente quali sono gli effetti prodotti dalla riduzione di certi termini processuali rispetto a parità delle parti per esempio della garanzia del contraddittorio
Faccio solo
Un esempio che mi sembra però estremamente significativo
L'anticipazione per l'anticipazione della decisione del giudizio che prevista dall'articolo nove della legge duecentocinque del due mila comporta la possibilità per il giudice amministrativo quanto ritenga che sia evidente
La fondatezza o l'infondatezza con l'inammissibilità del ricorso comporta la possibilità per il giudice amministrativo di decidere il ricorso già nella camera di consiglio fissata per l'esame dell'istanza cautelare
Ciò significa imparò le pratiche che il giudice amministrativo può decidere il ricorso quando siano scaduti dieci giorni dalla notifica del ricorso stesso
E questi dieci giorni dalla notifica del ricorso possono essere ridotti a cinque giorni
Nei casi pregiudizi contemplati dall'articolo quattro della legge duecentocinque del due mila per i quali tutti i termini processuali sono dimezzati
Tenete presente questi sono tra i giudizi più importanti che si possono svolgere davanti al giudice amministrativo
Sia per profili istituzionali si pensi all'impugnazione dei provvedimenti delle autorità indipendenti allo scioglimento degli organi
Degli enti locali e così via
Sia dal punto di vista economico si pensi all'impugnazione di provvedimenti che ti guardano la privatizzazione di impresa impegni pubblici all'impugnazione di affidamenti di incarichi di procedure espropriative
Di aggiudicazione di appalti
In questi casi il termine è ridotto a cinque giorni
Il termine
è il termine fissato per l'esame dell'istanza coltellate il giudice può decidere il ricorso nella camera di consiglio fissata per l'esame dell'istanza cautelare
Quindi tanto per capire è un termine che non è passibile di sospensioni neppure durante il periodo feriale
Ora
Il dubbio che nasce in considerazione di questa disciplina è è se sia compatibile con il nuovo articolo centoundici della Costituzione un sistema che prevede una riduzione dei termini per lo svolgimento delle difese da parte dell'amministrazione da parte del contro interessato
In modo così radicale
è vero c'è di mezzo l'esigenza di assicurare la celerità della definizione del giudizio
Ma questa esigenza di celerità
Può pregiudicare fino a questo punto la possibilità di difesa per le altre parti
La Corte costituzionale è intervenuta su questo argomento con riferimento a una norma analoga contenuta non eccetera novantasette una sentenza che è entrato in vigore qualche giorno prima della riforma dell'articolo centoundici della Costituzione
Con la sentenza quattrocentoventisette del novantanove
E in questa sentenza
In sostanza la corte ha detto che
La disciplina dei riti speciali deve essere valutata tenendo conto dell'esigenza di celerità del giudizio che questa esigenza è un'esigenza primaria
Che questa esigenza non deve pregiudicare il contraddittorio fra le parti e che un giusto equilibrio deve essere assicurato
Poi
Passi consentendo alle parti che ne facciano richiesta al giudice nella camera di consiglio in cui può essere deciso il ricorso di ottenere un rinvio nella trattazione del ricorso segnalando l'esigenza di compiere ulteriori attività processuali che la Corte costituzionale indica molto puntualmente
In questo modo secondo la Corte costituzionale sarebbe assicurato un equilibrio fra l'esigenza di celerità nella decisione del giudizio la garanzia del contraddittorio
Ora io mi chiedo se questa conclusione sia pienamente coerente con l'articolo centoundici costi della Costituzione con il nuovo articolo centoundici della Costituzione
E in particolare con il principio del necessità di garantire condizioni di parità fra le parti
Mi chiedo che cosa vuole dire garantire condizioni di parità fra le parti se garantite condizioni fa di parità fra le parti vuole dire
Che queste condizioni di parità vanno verificate sul piano puramente formale astratto di una generica capacità di svolge delle difese allora
Anche se abbiamo una drastica riduzione dei termini per la difesa dell'amministrazione e del controinteressato possiamo dire che la parità delle parti è garantita
L'amministrazione ha comunque del tempo a disposizione
Ma se le condizioni di parità delle parti devono essere considerate alla luce di valori diversi come quello della tradito parità di chances ciascuna delle parti deve avvenire nel processo
Allora mi sembra molto indiscutibile che l'iniziativa processuale di una parte posso ammettere le altre parti in una posizione di così netta inferiorità
Per cui per esempio l'amministrazione resistente la cui costituzione in giudizio per legge richiede un certo procedimento
Ha soltanto cinque giorni di tempo per predisporre le sue difese o può avere solo cinque giorni di tempo per predisporre le sue difese o il controinteressato che magari non conosce neanche gli atti del procedimento perché è un privato
Anche adesso a sono o può avere solo cinque giorni di tempo per tredici ore le proprie difese
Si tenga presente che le ulteriori attività processuali che consentono al differimento della trattazione del ricorso secondo la Corte costituzionale non consistono nella redazione delle difeso nell'illustrazione delle mere difese ma consistono nella
In atti tipizzati che sono per esempio il regolamento di competenza di così ci mentale la presentazione di un'istanza istruttoria così
Io ho molti dubbi sul fatto che questa disciplina sia coerente con i principi costituzionali
Tutti col principio costituzionale del giusto processo e non mi sento Ka che questi tubi possano essere superati per il fatto che la legge duecentocinque ammette questo questa forma di soluzione anticipato del giudizio
Nel caso in cui la decisione del percorso ossia in termini fondatezza o infondatezza o inammissibilità sia evidente l'evidenza dell'esito del giudizio fosse può giustificare la scelta che operata dal legislatore di ammettere in questi casi una sentenza succintamente motivata
Però secondo me non può giustificate una deroga ai criteri del giusto processo
Mi sembra molto significativo
Da questo punto di vista considerare la formulazione del nuovo articolo centoundici della Costituzione nuovo articolo centoundici stabilisce che la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge
Non ammette distinzioni in relazione alle finte in sola nome di te insetti una determinata soluzione crea un nesso inviso c'abile fra la funzione giurisdizionale e Quinci più del giusto processo
Il giusto processo non ammette deroghe in relazione all'evidenza delle ragioni per l'uno dell'altra parte
Da questo punto di vista io veramente alla conclusione mi sembra significativo come con riferimento a sentenze pronunciate
Informa in anticipata in base all'articolo nove della legge duecentocinque cioè pronunciate dal TAR
Nella camera di consiglio fissata per l'esame dell'istanza cautelare sulla base di una valutazione di evidente fu fondatezza o infondatezza del ricorso di recente è intervenuta la quinta sezione del Consiglio di Stato
Sostenendo che nel caso in cui si è emerso
Che
Per la decisione di quella vertenza sarebbe stato necessario acquisire per esempio certi documenti che poi non erano stati acquisiti perché la decisione era intervenuta in sede cautelare
Il giudice d'appello il Consiglio di Stato che riscontrata
Che la decisione è stata assunta senza che ci fosse stata questa acquisizione istruttoria
Non deve riformare la sentenza di primo grado ma deve annullarla convinti io
Per questo è un dato abbastanza singolare perché la completezza o l'incompletezza delle acquisizioni istruttorie non integrano il difetto di procedura
Che in base al legge istitutiva dei Tribunali amministrativi regionali consente al giudice d'appello di restituire gli atti al giudice di primo grado
Il Consiglio di Stato quinta sezione e così è stato fatto aggiornamento diverso dice che la competenza dell'istruttoria in questi casi è un presupposto per l'anticipazione della decisione se non c'è stata completezza dell'istruttoria allora
Il giudice non poteva anticipare la decisione per esempio alla camera di consiglio fissata per l'esame dell'istanza cautelare
Mi sembra una spiegazione molto discutibile
Però
è un orientamento quello espresso dalla quinta sezione che deve far pensare
Quinta sezione giustifica questo orientamento con un'esigenza
Quel di individuare un criterio che sia un punto di equilibrio fra la più celebre trattazione della controversia e la salvaguardia dell'esigenza di difesa
Qual è il senso di questa affermazione secondo me il senso di questa affermazione che l'applicazione del principio del giusto processo
Nel processo amministrativo ma forse non sono nel processo amministrativo non può seguire degli stand asfissie
Che siano immutabili
Per ogni categoria generale di giudizio civile e penale boh amministrativo
Quando si parla di giusto processo in gioco non sono le categorie generali
Ma sono le discipline concrete che ogni singolo tutto
I riti speciali e sono stati introdotti in funzione di esigenze particolari e sulla base di queste esigenze è stato modellato un rito particolare di processo
Attraverso il principio del giusto processo
Si evita che le esigenze poste alla base di riti speciali possano rilevare in termini unilaterali condizionando quell'equilibrio che alla base del processo
Da questo punto di vista la riflessione sui riti speciali può essere interessante anche per capire alcuni risvolti del principio del giusto processo che spesso vengono lasciati in secondo piano
Per esempio che la portata del nuovo articolo centoundici della Costituzione
Non può essere separata scissa dalla elasticità
Del principio del giusto processo
Elasticità che vuole significare che nell'applicazione di questo principio
Bisogna considerate i caratteri oserei dire
I punti critici profili critici
Il ciascun quinto processuale grazie
Grazie tutti coloro che sono intervenuti stamani convegno proseguirà questo pomeriggio
Grazie
Accomodare
Il quarto d'ora accademico è terminato possiamo riprendere i lavori dopo una mattinata di straordinaria intensità
Credo che tutti coloro che l'apparente stamattina hanno nella mente e nel cuore una serietà e di suggestioni da trovare poi difficile Lou uscirne
Per poter cogliere dei immediati corollari il pomeriggio di oggi permetterà indubbiamente di ripercorrere un altro tragitto anche perché debbo dire che è proprio stamattina in finale l'ultima cosa che abbiamo ascoltato mi ha particolarmente colpito tra le altre ma l'ultima in particolare
Quando il professor Travica insistito due tre volte nel suo sintetico dire sempre così incisivo dicendo
Qui sono in gioco le discipline concrete dei singoli ritti qui noi dobbiamo imperniare la meditazione ulteriore futura
Sui profili critici di ogni rito contrapponendo lo specifico al generale che indubbiamente partendo dalla norma costituzionale e imprescindibile quindi questa dialettica tra il generale del centoundici e del giusto processo e poi lo specifico questo specifico domani avrà al mattino con la procedura civile
E al pomeriggio con la procedura penale la espansione direi nella concretezza maggiore perché si tratta dei settori dove più fin qui ha inciso almeno negli studi nei discorsi nei tanti convegni
Che si stanno svolgendo questa tematica dopo la prima parte terminata in seguito alle presentazioni generali che ci hanno dato concetti forti di storia di filosofia del diritto e anche poi già nella concretezza da parte del professor Vassalli
Sul piano del processo penale abbiamo parlato dei procedimenti amministrativi
Adesso questo settore specifico settori specifici come appunto
Diceva un spiccava gravi continuerà a svilupparsi con terreni fin qui piuttosto trascurati magari gli specialisti interni lo avranno curato tema è talmente importante
Che non se ne può prescindere ma diciamo così su un piano di opinione più allargata se ne è parlato meno il che è un grave errore perché il centoundici comincia dicendo in ogni processo la parola in ogni processo
Impone indubbiamente una considerazione del problema in ogni processo
L'altra grande suggestione di stamane nella parte finale io mi ricollego un poco perché è un continuo e questa è una convegno che ha una linea che si procede e va avanti procedendo con degli sviluppi quando il professor Corso ha detto attenzione è vero che si è parlato molto del cento e undici e anche delle norme internazionali e in particolare dell'articolo sei della Convenzione europea però non è che ci sia non sono non c'è simbiosi perché poi le forme non coincidono ma anche l'impostazione non è da poco diversa non è per poco diversa il che richiede spiega anche perché non c'è questa puntualizzazione questa precisazione complete
Ah perché mentre l'articolo sei della Convenzione europea da dei diritti ai singoli contro gli Stati la Costituzione impone agli Stati di operare su un piano generale oggettivo e quindi questo di scrivere questo dislivello
Giustifica aspetti diversi prospettive diverse e soluzioni che devono tendenzialmente cercare di essere univoche però è chiaro che devo le scorte racconto di molti particolari
Allora adesso questo pomeriggio si divide in due parti
La prima dedicata al procedimento davanti alla Corte dei Conti al procedimento tributario cioè siamo in una tematica diciamo così contabile in generale anche se tanto per intenderci e poi i procedimenti disciplinari ve ne sono due parti distinte entrambe
Le due parti entrambe le parti hanno due relazioni c'è forse anche un pochino più di tempo per la disamina dei rispettivi temini e cominciamo subito con una relazione di estrema importanza anche perché il tema corte dei conti anche la duplicità di compiti e di funzioni
Come ci illustrerà il presidente Ristuccia un relatore e il presidente della corte dei conti ringraziamo enormemente per aver accettato il nostro invito il cui do subito
Franco
Grazie presidente
Io mi occupo del problemi del giusto processo nel procedimento davanti alla Corte dei Conti
Devo dire che parlare di questo argomento in questa sede così prestigiosa e con un parterre così di altissimo livello un po'mi spaventava
L'India Nubo dire però con molta franchezza che stamattina ho avuto molto conforto nelle relazioni del professor Corso del professor travi
Dai quali ho sentito dire fare affermazioni che praticamente sono molto in linea con le cose che io mi sono mi ripromettevo di dire
Questo è qualche cosa che mi consente di svolge la mia relazione con una maggiore tranquillità
Il io penso che per prime parlare dei problemi del giusto processo
In ordine al procedimento davanti alla Corte dei conti sia necessario suo innanzitutto partire
Da una ricostruzione di quello che è il processo davanti alla Corte dei conti perciò provare anche a pervenire ad una sorta di definizione della natura di questo processo
In questo non tanto perché il processo davanti alla Corte dei conti è un processo forse sconosciuto ai più se non riconosciuto agli addetti ai lavori
Che sicuramente non sono delle entità numerica di coloro che si dedica a novanta ai problemi del processo civile processo amministrativo del processo penale
Ma perché tutto sommato e uno è un giudizio che concerne una ma due materie abbastanza ristrette
Di giurisdizione la prima e quella della delle materie di contabilità pubblica e in particolare della responsabilità per danno dei pubblici dipendenti l'altra e in giudizio in materia di pensioni
L'altro a favore dei pubblici dipendenti parlare di Nando di natura di questo processo è un argomento estremamente difficile
è un argomento difficile perché come vedremo tra un po'si tratterà di un processo che presente a una sorta di naturali ambivalenza o di naturale indecifrabili ITA
Questo dipende da una serie di cause
Nello stesso tempo però è un processo importante il cui interesse è aumentato in maniera assolutamente notevole negli ultimi anni per in virtù delle riforme che ci sono state della della giurisdizione del controllo della Corte dei Conti le due funzioni che sono attribuite dalla Costituzione alla corte dei conti
Per quanto riguarda la giurisdizione all'interesse ovviamente e legato
Alla circostanza che è stato creato l'ordinamento regionale della giurisdizione della Corte dei conti questo ha comportato che il problema di rendere questo processo che si avvicinava i luoghi nei quali sono state sorgono i conflitti relativi alla responsabilità per danno dei pubblici dipendenti di creare un processo
Che nello stesso da una parte e fosse adeguato a questa materia dall'altra contenesse tutte le garanzie per i soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti
D'altra parte si può anche dire che queste riforme che sono riforma del novantaquattro integrato una riforma del novantasei mentre per il il giudizio di responsabilità per danno non hanno risolto anzi
Persino sotto certi aspetti hanno accentuato quei profili che io poco fa definitivo di indecifrabili Tao di ambiguità del nostro processo per quanto riguarda il processo pensionistico hanno sicuramente svolto
Una funzione di assoluta chiarezza
Tanto per esaurire questo tu che mi sembra un problema abbastanza limitato si può dire che e le riforme abbiano trasformato l'antico processo di pensionistico
Che era una però emanazione prosecuzione del processo del procedimento amministrativo di pensioni nasce dalla circostanza che le pensioni venivano liquidate direttamente né dalla Corte dei Conti in epoca storica era quindi un procedimento amministrativo
Poi si è trasformato in un processo giurisdizionale quarto induzione dall'etica giurisdizione alla corte dei conti ma è un processo che conservava quel tipo di di connotazione ad esempio era prevista la presenza obbligatoria del Pubblico ministero nel giudizio pensionistico
La riforma a eliminato questa figura
Il nuovo giudizio pensionistico è un giudizio
Tra partite equiordinate da una parte la pubblica amministrazione che eroga la pensione dall'altra il soggetto che vanta che pretende in diritto alla pensione sono già su posizioni assolutamente equivalenti la la non presenza del pubblico ministero ha già risolto un problema
Dico di parità delle parti nel processo che probabilmente in precedenza
Sarebbe stato un problema da affrontare
Su con gli stessi criteri con i quali invece si deve affrontare il medesimo problema della presenza del Pubblico ministero e dei poteri del pubblico ministero in relazione al giudizio di responsabilità amministrativa
Ecco per poter affrontare il problema del giudizio di responsabilità amministrativa che è quello che più interessa
Debbo partire dalla indicazione delle norme della disciplina positiva che lo riguardano
Intanto possiamo ricordare che vi sono vi è un regolamento di procedura del mille novecentotrentatré il Regolamento di procedura numero mille trentotto del trentatré alcune norme del testo unico delle leggi sulla corte dei conti
Che il testo unico dodici quattordici del mille novecentotrentaquattro
E poi vi sono queste leggi di riforma
La prima del decreto legge quindici novembre novantatré numero quattrocentocinquantatré convertito magari ci quattordici gennaio novantaquattro diciannove quattordici ma novantaquattro numero venti che a loro volta sono state modificate di integrate
Dalle decreto legge del ventitré ottobre novantasei numero cinquecentoquarantatré convertito nella legge venti dicembre novantasei e numerose seicentotrentanove
Per quanto riguarda il giudizio pensionistico vi è poi la legge duecentocinque del due mila che contiene anche disposizioni che riguardano il giudizio pensionistico
Il giudice monocratico tanto per essere chiari
E così tratta
Vino poche norme norme assolutamente scarne qualche autore le ha definito base normativa evanescente quelle che riguardano il giudizio davanti alla corte dei conti
Tanto che e vi sono due osservazioni in ordine ad una base normativa così e ridotta così scarna da una parte
Il
L'articolo ventisei del Regolamento di procedura che contiene un rinvio generalizzato alle norme del Codice di procedura civile in quanto compatibili
Dall'altra vie l'opera svolta dalla giurisprudenza
Soprattutto dalla giurisprudenza contabile
L'opera cioè di chiamiamola integrazione opera di supplenza nelle ipotesi nelle quali non c'è una norma specifica
Ci sarebbe ricorso al al PIL per in virtù del rinvio generale articolo ventisei accolse indice di procedura civile macchine
Ma attraverso quella quella intermediazione del filtro del l'esame della compatibilità alcune volte avvenuto alcune volte non è avvenuto quindi c'è un un forte rilievo nano non pronti una grossa
Opera della giurisprudenza contabile sulla quale però io credo si dovrà tornare proprio parlando del primo elemento dei principi del giusto processo ricordato stamattina dal professor Vassalli ha ricordato dal professor Corso cioè quello del
Giusto processo regolato dalla legge
è stato questo l'argomento della l'opera della giurisprudenza che non è stato molto trattato io penso che qualche parola dovrà essere spesa lo faremo più avanti
Dall'altra parte c'è il profilo dell'articolo ventisei di questo rinvio in termini generali al Codice di procedura civile
E in ordine all'articolo ventisei vi sono due
Orientamenti ben precisi
Da una parte di chi ritiene sono soprattutto civilisti
Che questo comporta necessariamente l'assimilazione tout-court del giudizio di responsabilità amministrativa al normale ordinario giudizio civile
Quelle sono le norme si fa c'è un rinvio ci potrà possono essere delle norme speciali dettate dal Regolamento di procedura dalla Corte dei Conti ma comunque la base e quella del Comune
Giudizio scintille dall'altra parte c'è inveisce l'opinione di chi ritiene addirittura improprio
Il richiamo dell'articolo ventisei e questo in ragione delle particolarità di questo giudizio di responsabilità amministrativa
Particolarità che a questo punto credo sia assolutamente necessario porre in evidenza e che possono essere attribuite a tre ordini di ragioni
La prima
E
Quella della delle norme sostanziali
Del
Della materia oggetto di questa giurisdizione
Si tratta
Della materia della responsabilità per danno dei pubblici dipendenti si tratta di una materia intorno alla quale vi è un richieste vi è stato da da sempre continua ad esistere un contrasto sulla natura dell'istituto della responsabilità amministrativa
Se si tratti di un ordinario
Lo strumento risarcitorio quindi una sorta di specie se del genus della responsabilità patrimoniale comune o se si tratti di qualche altra cosa se cioè questo giudizio stile questa l'istituto della responsabilità amministrativa
Io svolga una funzione risarcitoria
Esclusivamente risarcitoria del danno subito da pubblico erario ossei inveisce svolga una funzione di tipo diverso che in genere è stata definita in funzione
Di carattere sanzionatorio e questo un Mantico dibattito nel quale preferirei assolutamente non entrare perché mi sembra essere assolutamente fuorviante e la cosa che conta di tutta questa vicenda che esiste comunque un rapporto di congruenza tra regole di natura sostanziale della materia oggetto del processo ENEL regole di natura processuale il processo non può che essere congruo rispetto alla materia trattata
E quindi se esiste
Una funzione particolare
Della dell'istituto della responsabilità amministrativa e beh allora è giusto che anche il processo ne risenta e che consenta il raggiungimento di questa particolari finalità
Ora senza stare a parlare di il sanzione che comporta la soluzione di serissimi problemi si può dire che sicuramente accanto alla funzione risarcitoria del danno vi sia anche quella della garanzia e più in generale della correttezza dell'azione amministrativa
Di cui e di garanzia della finanza pubblica il cui fondamento può essere io credo senza sbagliare
Due posizioni di interesse che non sono qui incidente
Da una parte c'è l'interesse di carattere generale pubblico alla correttezza della finanza pubblica il l'interesse alla correttezza dell'azione amministrativa
E che in quanto pubblico viene solitamente inteso come interesse prevalente
Rispetto all'interesse dei singoli chiamati a rispondere del danno il cui interesse particolare è quello di veder riconosciuta la correttezza della propria attività
Però ecco quindi essi e immanente in chi opera nell'ambito di questa materia il nell'attribuire una prevalenza all'interesse pubblico
Del dell'erario e all'interesse pubblico della correttezza dell'azione amministrativa ma tanto è vero questo che l'azione di responsabilità amministrativa nel giudizio di cui stiamo parlando non è esercitata dal titolare del diritto sostanziale
Che la pubblica amministrazione o l'ente pubblico danneggiato ma è esercitata e dei titolari di questa azione un organo pubblico di azione il pubblico ministero contabile
Questo perché evidentemente il legislatore ha ritenuto che garanzia di salvaguardia di questo interesse non possa essere la stessa amministrazione che opera attraverso persone fisiche che poi sbagliano
E cita un solo danno ma deve essere necessariamente un organo del pubblico
Che abbia come compito come munus pubblico quello dell'esercizio di questo tipo di azione
Che naturalmente ecco determina che proprio per questa struttura del processo
Sì venga a determinare questa sorta di prevalenza dell'interesse
Dell'erario rispetto all'interesse dei soggetti e questo comporta una serie e di problemi che poi vedremo più si specificamente ma non è soltanto questa la la causa di questi della
Questo squilibrio che esiste
Fra le parti del Processo la una delle altre cause e quella delle origine storica di questo processo all'inizio esisteva soltanto il giudizio di conto
Giudizio di conto tra l'altro sui conti di soggetti estranei alla pubblica amministrazione
Dovevano rendere il conto si dice un un vecchio concetto che viene espresso nel ripetuto
Che in definitiva il giudizio di conto non esita un vero e proprio giudizio era una sorta di controllo esercitato nelle forme di un giudizio e tanto questo è vero
Quanto più si rifletta che addirittura nel giudizio di conto questo storico diciamo
Non vi era nessuna attenzione per la posizione delle pari
Addirittura esisteva la ed esiste ancora non è stata mai abrogata questa norma anche se se ne fa un uso completamente diverso
Era la norma in base al quale era sufficiente la presenza virtuale dell'agente contabile in giudizio
Soltanto l'aver reso il conto della propria gestione lo costituiva in giudizio poi tutto il giudizio quando veniva svolto non delle forme del decreto
Ma nelle forme del vede proprio giudizio davanti alla sezione non comportava la presenza dell'agente contabile tant'è vero che la forma di opposizione diamo forma di impugnazione era all'opposizione contabile
Cioè
Una forma di che di impugnazione che prevedeva proprio
La circostanza di non aver preso parte al giudizio
Allora tutto questo naturalmente nei tempi il Pesse in virtù della giurisprudenza si è mutato
L'ora cioè almeno il poi il l'obbligo si è stato ritenuto sussistere l'obbligo della notifica
Del decreto di fissazione udienza quando si vada in udienza anche all'agente contabile ma sicuramente
Ecco l'origine era quella di un giudizio nel quale principio del contraddittorio effettivo reale non esisteva da questo poi de deriva da questo tipo di giudizio di conto derivava anche un'altra anomalia l'anomalia della posizione del Pubblico ministero
Pubblico ministero contabile il quale aveva in definitiva in questo in questo processo tutti i Poteri mentre nessun potere
Spettava all'agente contabile tanto che si era parlato addirittura di una inversione dell'onere della prova
Doveva essere era sufficiente che il il conto finisse con una deficienza
E ed era su questo era già sufficiente ad a con sfarzo considerare soddisfatto l'Onlus probanti dell'attore suo del Pubblico ministero tutta una prova di aver operato al meglio spettava all'agente contabile mentre invece forse per affermare una responsabilità l'onere della prova della responsabilità incombe all'attore
Ecco questo è una situazione che si è protratta per tanto tempo e ancora se ne risento no gli affetti in
In ordine all'odierno giudizio di responsabilità amministrativa nel quale l'elemento fondamentale
Di anomalia chiamiamola così non è un'anomalia un'anomalia rispetto all'ordinario giudizio civile e quello della posizione del Pubblico ministero
Non è soltanto il fatto che l'azione il potere d'azione sia stato attribuito a questo organo pubblico
Ma e la circostanza che si tratta di un potere d'azione che viene definito e ritenuto obbligatorio
Quando non si vuole usare il termine del via sicuri far ricorso al concetto della obbligatorietà dell'azione di responsabilità amministrativa si fa ricorso al concetto della doverosità Max comunque
Manca qualsiasi margine a voler inquadrare le cose astrattamente anche poi al di fuori di quella che può essere la realtà delle circostanze
Quella qualsiasi discrezionalità da parte di questo organo pubblico di azione con il che viene meno qualsiasi carattere di Tanzi GB dritta e di rinuncia avvilita dell'azione
Di risarcimento chiamiamola così aderiamo sicuramente alla tesi del carattere risarcitorio ma l'azione di risarcimento sappiamo tutti quella ordinaria
Davanti al giudice civile che è un'azione che può essere transatta che può essere rinunciata l'azione di responsabilità per danno erariale proprio perché affidata comperata gli obblighi obbligatorietà o di doverosità a un organo pubblico di azione
Non ha non presenta questi due elementi caratteristici
Ecco perché quando si parla
Di assimilazione nel processo di responsabilità al processo civile sorgono inevitabilmente queste due posizioni di pensiero da una parte c'è sicuramente l'impostazione di chi ritiene di dover escludere radicalmente qualsiasi definizione diverso del processo di di di responsabilità amministrativa e sostiene che si tratti esclusivamente del processo ordinario civile
Con la conseguenza tra l'altro che dovrebbe esistere una e corrispondenza di problemi anche sotto il profilo del giusto processo tra il giudizio civile e il giudizio di responsabilità amministrativa
Ecco diciamo che i problemi del giudizio di responsabilità amministrativa
Non sono assolutamente i problemi che presenta giudizio civile
Dal punto di vista del contraddittorio e della parità delle a delle armi o come si dice il giudizio ordinario civile credo che stia non so quanti quanti miglia più avanti nel rispetto al giudizio di responsabilità amministrativa
Nel giudizio di responsabilità amministrativa c'è tutto il problema vero concreto e reale di realizzare la parità tra le parti
Che ancora è semplicemente a mio giudizio un principio che deve essere conseguito è raggiunto ma che una specie di Obiettivo
Ma che ancora non si tradotto in una realtà
Se poi aggiungiamo che nel giudizio di responsabilità amministrativa il giudice dotato di un potere particolare chiamato potere
Di riduzione dell'addebito
Tre anche questo comporta che non vi possano essere coincidenza con il potere del giudice ordinario nel momento in cui emetta una pronuncia in materia
Di responsabilità per danni
Quando il giudice civile accerta che c'è il danno e che c'è la responsabilità ebbe la condanna non può che essere ai in relazione alla quantificazione del danno così come risulta da tutta la l'accertamento effettuato tra il giudice
Nel nel giudizio di responsabilità amministrativa accertata l'entità del danno
Il giudice ha un potere di limitare la condanna a una parte di questo dato
Quale sia il fondamento ancora si discute c'è qualcuno che riconosce individua il fondamento di questo potere di riduzione negli articoli centotrentadue centotrentatré del Codice penale
Come ho assimilando la riduzione dell'addebito a una riduzione determinazione nel concreto della pena e altri invece ravvisano fondamento del potere di riduzione nel concorso del danneggiato nella produzione del danno mille duecentoventisette del Codice civile ma ovviamente
A seconda che si accetti l'una o l'altra tesi l'uno l'altra giustificazione e chiaro che cambia radicalmente l'impostazione e la natura di questo processo
Sedan perché concludere con questa andatura del processo si potrebbe sostenere che
è stato anche detto una volta discordo di averlo detto anch'io poi onestamente ho fatto qualche passo indietro
Che il cui processo di responsabilità amministrativa si potrebbe definire come processo penale nelle forme del giudizio civile
Ma non aiuta molto ai fini del giusto processo molto probabilmente complica ancora più le cose
Si potrebbe dire è una formula empirica che tocchi tutti sul piano sistematico non vale assolutamente nulla ovviamente
Che si parte si tratta di un giudizio di diritto speciale del settore pubblico non vale nulla perché non esiste un modello di processo relativo a un tipo di processo come questo
è una formula che a questo punto rimarrebbe del tutto vuota sta soltanto a significare in senso negativo che non può essere assimilato tout-court al giudizio ordinario ed allora arrivata a questa conclusione possiamo cominciare a vedere
Primo quali sono le discrasie più nel concreto
Di questo processo per rispetto sia al processo civile
Sempre perché esiste quel famoso rinvio dell'articolo ventisei sia soprattutto in ordine ai principi del giusto processo così come sono stati delineati anche in questa sede questa mattina
Che partendo da questo punto comincerei a parlare delle di quel primo punto del Ku nel primo comma dell'articolo centoundici novellato dove si dice che la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge
E cosa stamattina proprio il professor corso ha ha parlato di questo profilo sotto un il profilo di della gerarchia delle fonti
Ammissibilità non ammissibilità che un processo possa essere regolato non da una fonte primaria
Io aggiungerei a questo profilo e agli altri che di cui ha parlato professor corso anche qualche osservazione difficile io credo in ordine al ruolo della giurisprudenza
Insomma se per effetto dell'articolo centoundici novellato si è introdotto un diritto del cittadino al giusto processo
Vuol dire che il legislatore costituzionale ha stabilito che il cittadino deve avete davanti un quadro processuale fatto di regole certe predeterminate
Ora se mancano le regole certe astratte e generali e predeterminate perché questo non può che essere il significato del regolato dalla legge
E è chiaro che il ruolo della giurisprudenza
Quando sia un un ruolo di supplenza quando si ha un ruolo di integrazione e credo che sia in contrasto in sei
Fu un in questo dettato costituzionale certo un discorso di questo genere estremamente delicato e difficile allora la giurisprudenza interpreta l'opera interpretativa del giudice viene meno
Certo il pericolo potrebbe essere questo che però il il problema è che l'opera dell'interprete
Credo Fossa sicuramente continuare ad esistere ma deve aprire ad oggetto una norma di legge
Non sostituire la norma di legge con qualche cosa che può cambiare completamente
Noi abbiamo dei casi nei quali il cittadino
Che si rivolge alla Corte dei conti in una regione a di fronte a sé un giudice che processualmente fa processualmente da un ente un'interpretazione pone oneri ed obiettivi processuali e in un senso in altre regioni davanti ad altre sezioni proprio perché manca la specificità di una normativa dica quello che deve essere fatto che da regole assolutamente diverso il rimedio era stato tentato affidando le sezioni riunite della Corte dei Conti la soluzione delle questioni di massima nell'ipotesi e de di contrasti di giurisprudenza come quelli di cui sto facendo esempio il risultato nel concreto è stato che la gran parte delle sentenze
Disegni su questioni di massima della delle sezioni riunite poi non vendono applicata ciascun giudice invocando il principio dell'autonomia e dell'indipendenza continua ad attenersi al proprio personale convincimento e d'altra parte non esiste nessun principio che obblighi il conto i singoli ministri le singole sezioni singoli collegi ad attenersi alle pronunce delle sezioni riunite in sede di risoluzione di questioni di massima ecco questo credo che la mancanza di norme e l'opera di supplenza della giurisprudenza
Ho la sensazione che dico di fronte a un principio come quello che ho ricordato del regolato dalla legge che debbano fare un passo indietro
Non si scappa c'è qualche cosa che non lo consente più che tanta parte questo un problema tipico proprio di questo giudizio perché in questo giudizio
Che per effetto di quella prevalenza attribuita all'interesse pubblico generale alla vado buon andamento della pubblica amministrazione alla correttezza della gestione pubblica
Che si può ritenere nonché pienamente applicabili le norme del codice di procedura civile che consiglio e parti tutte collocate
Sul medesimo piano
Da noi esiste un problema di questo genere
Gli altri problemi che questo nostro possesso attengono sempre
Ai Poteri
Dei soggetti che partecipano alle il giudizio e in primo luogo ai poteri del giudice
Da noi esiste una formuletta che viene ripetuta un po'tra Latifa mente quella che parla del potere sindacatorio del giudice
Potere sindacatorio del giudice è stato intenso
Sotto due profili essenziali
Il primo quello di acquisizione formazione delle prove
Il secondo quello della attività volta a realizzare l'integrità del contraddittorio
Partiamo da questa ultima perché poi per le prove il discorso ancora più va più vasto
Chiamata in causa da parte del giudice di soggetti che non sono stati citati in giudizio dal procuratore contabile
Capita spesso è capitato in precedenza continua ad alpini il giudice ritiene che la individuazione dei responsabili di un determinato evento di danno a carico dell'erario non siano soltanto o addirittura non siano quelli citati ma siano altri o non siamo soltanto quelli citati ma ve ne siano degli atti
Allora il giudice emette ordinanze di integrazione del contraddittorio
Alcuni casi meno alcuni casi avviene che il pubblico ministero contabile non concordi
Con questa
Scelta
Questa delibazione effettuata dal giudice stessi limiti a dare esecuzione all'ordinanza di integrazione senza formulare domande di danno nei confronti dei chiamati in giudizio
La formula
Alla quale molte volte il procuratore contabile in in circostanze di questo genere ricorre quella città Tizio è chiaro Caio avevano comparire udienza destinarsi eccetera eccetera per sentir fare giustizia
Se deve fare giustizia non è esattamente la stessa cosa che chiedere la condanna di questi soggetti chiamati al pagamento di una certa somma soprattutto ora un momento nel quale per effetto delle riforme del novantaquattro e del novantasei la responsabilità amministrativa e assolutamente ripartita ciascuno risponde per la parte che più apprezza quindi non ci sono più vincoli di solidarietà se non nell'ipotesi dell'illecito
Arricchimenti e il problema Della chiamate in giudizio da parte del giudice tra l'altro con le modalità strane perché
Il Pubblico ministero facciamo un piccolo passo indietro il Pubblico ministero prima di convenire in giudizio qualche convenuto è tenuto a di inviare il così detto invito a dedurre non è la stessa cosa dell'avviso di garanzia penale comunque
Serve al ad informare una persona che si è in corso un'indagine a suo carico per certe di circostanze cioè l'invito a presentare già in una fase predibattimentale le proprie giustificazioni
Bene
è stato inteso la nostra giurisprudenza che questo invito a dedurre presenta sicuramente anche un un contenuto di garanzia per il convenuto
Il la situazione paradossale nell'ipotesi di chiamate in giudizio ad opera del giudice
E che viene meno proprio perché interviene il giudice
Questa fase
Preliminare di garanzia
La chiamata in giudizio da parte del giudice attiene senza che si debba far ricorso a un preventivo invito a dedurre
Il paradosso consiste in questo che quando la chiamata viene fatta dall'organo di di azione
Il convenuto tutto sommato usufruisce di questo beneficio di di di garanzia può presentare
Giustificazioni documentazioni può addirittura vedersi hard archiviata l'istruttoria senza che l'emissione di a dell'atto di citazione quando interviene il giudice tutta questa fase non c'è
Ma soprattutto tutto d'un un'attività di questo genere
Francamente non credo possa conciliarsi con il principio del giudice terzo ed imparziale
Qui il giudice addotta un'iniziativa che sicuramente non rientra nei poteri di direzione e di soluzione della controversia
Incide direttamente sulle posizioni
Aziende di di persone che fino a quel momento sono del tutto estranee
A un determinato giudizio di responsabilità
L'altro aspetto di quello che venne chiamato il potere sindacatorio del giudice e quello di poter non tenere conto in maniera assoluta del cosiddetto principio dispositivo delle parti del principio della domanda
Il giudice contabile si sostiene che si dice anche se l'orientamento della giurisprudenza negli ultimi tempi è stato in senso molto più cauto su questo problema
E e quello di poter disporre direttamente delle prove
Che da ordinare in genere poi queste queste prove vengono ordinate alla parte pubblica al Pubblico ministero di accertamenti di vendite di vario tipo in ordine ai fatti contestati ai convenuti nel giudizio
Insomma il correttivi ci sono stati fino ad arrivare al punto che qualche sentenza dalla Corte dei Conti
In qualche caso assolto i convenuti per mancanza di prova per non avere l'organo di azione raggiunto la prova del danno e della colpa
Ma debbo anche aggiungere che le sentenze di questo genere ne sono state critiche attivissime nell'ambito sempre nostro Della Corte dei Conti proprio perché si è rimproverato al giudice di non aver fatto uso di questo cosiddetto potere sindacatorio
Che la la normativa è un'antichissima tradizione gli riconosce
Ecco questi sono elementi che sicuramente non sono in contrasto con i principi del giusto processo
E poi e quando si parla di contraddittorio e c'è tutto il problema delle prove
E suo lasciamo perde il potere di dirsi addio iniziativa del giudice che adottò lui stesso provvedimenti di carattere istruttorio
Ma proprio c'è un problema di fondo della prova nel giudizio
Davanti alla Corte dei Conti
L'accordo la prova né di questo giudizio è esclusivamente la prova documentale
La prova cioè che proviene dalla parte da una parte del processo parte sostanziale non parte processuale perché la parte processuale il e il Pubblico ministero
Senza che
Il convenuto
Possa in qualche modo difendersi
Quello che proviene dalla pubblica amministrazione diventa praticamente incontestabile perché perché il
Il il convenuto fuori di ordinanze specifiche del giudice che qua non poi non vengono mai emesse in genere
Non ha un accesso diretto
A al carteggio che dell'amministrazione
Prima prima osservazione
Secondo
Tutte queste prove vengono assunte acquisite
Dal Pubblico ministero
Contabile in genere nella fase predibattimentale
Quando cioè non c'è nessun controllo da parte del giudice e non c'è neppure contraddittorio
Però queste prove una volta che siano acquisite dalla parte pubblica e vengano prodotte in giudizio a corredo dell'atto di citazione
E diventano trovi incontestabile per quella presunzione di veridicità che presentano tutte le le documentazioni provenienti dalla pubblica amministrazione
Ne esce per questo dipende esclusivamente forse da una forma mentis che non si è mai bonificata da parte del giudice contabile
La missione lampo il ritenere ammissibile ad esempio per altre prove quali le stesse prove testimoniali
Per poter confutare contrastare le le
Ciò che risulta dalla documentazione proveniente la pubblica amministrazione un esempio di cui mi ricordo e quello di un verbale di un consiglio comunale dal quale risultava la presenza di un certo numero di di consiglieri comunali eccetera la tesi difensiva che diceva ma io me ne sono andato o non è stato verbalizzato e chiedo che questa mia dichiarazione di non essere stato presente venga trovata attraverso la missione di un so quanto dunque quanti partecipanti a quella stessa riunione ecco
Il problema delle prove ecco un altro di quei problemi che a mio giudizio si scontrano molto fortemente con i principi del giusto per Processo
Della del contraddittorio
Il cui in condizione di parità o sembra che quello che insomma il significato delle delle condizioni di parità sue la possibilità per ciascuna delle parti di poter incidere nella stessa misura
In ordine alla formazione del convincimento del giudice ed è insomma non non sia assolutamente realizzata
Questo poi è un problema che addirittura a mio giudizio diventa drammatico per quanto riguarda il giudizio pensionistico
E e il giudizio pensionistico le uniche prove in ordine a situazioni estremamente delicati quali sono quali sono le dipendenze di infermità da cause di servizio sono date
Dal dai parenti dalle consulenze di organi medici
Che sono tutti di appartenenza alla pubblica amministrazione i collegi medici legali commissioni ospedalieri eccetera eccetera vale a dire e la stessa pubblica amministrazione che parte sostanziale
Di questo processo che però attraverso i suoi organi di consulenza stabilisce la non dipendenza
E il giudice che purtroppo non ha una competenza propria e diretta e deve ovviamente fondarsi sui giudizi di questi organi tecnici la prima cosa che dice
Poiché è stata negata questa dipendenza e siccome superando finalmente ogni ogni profilo di insufficienza o contraddittorietà di motivazione poiché si è tenuto conto viene respinto manca all'appello perché l'appello in materia pensionistica
Che è stato
Limitato soltanto le questioni di diritto e quindi che una situazione che sicuramente rispetto all'ordinario pregiudizio che si svolge davanti al giudice ordinario mi in materia analoga materia pensionistica e previdenziale
E credo non non si realizza quindi esistono problemi molto molto molto seri di questo genere
L'unico profilo forte che debbo che di cui debbo parlare e che la resistenza ad accogliere dal punto di vista della giurisprudenza e tutte quelle modifiche che potrebbero rendere molto più adeguato quel processo davanti alla Corte dei Conti
Nel rispetto ai principi del giusto processo anche questo delle consulenze mediche quello perché non c'è sicuramente soltanto un profilo dispense macchine pagarle
Le consulenze mediche poi quello alla fine se c'è una parte soccombente penso che che il la la soluzione si trova subito non è tanto quello quanto la preoccupazione dell'allungamento dei che attiene che potrebbe incidere si sostiene sull'altro principio del giusto processo che la ragionevole durata
Stiamo in una morsa
Se da una parte non osserviamo i i principi delle giusto processo perché non vengono rispettati i principi del contraddittorio della parità delle delle armi eccetera eccetera
Cadiamo in una situazione di contrasto con il principio pure parimenti costituzionale della ragionevole durata
E sicuramente e necessario a mio giudizio trovare delle soluzioni
Intanto la prima in relazione al discorso del regolato dalla legge non può che essere un intervento del legislatore il nostro Regolamento di procedura
E meno vecchio di quello che il Consiglio di Stato però è sempre il trentatré
Per quello del consiglio di stato che sicuramente migliore del nostro
Più il più accurato e più completo
Il secondo e quello forse di un adeguamento della cultura della giurisdizione da parte nostra
Prendere atto rendersi conto un vecchio discorso che professor Verde forse se lo ricorda fu fatto a Caserta quello della cultura della giurisdizione
Ecco dico probabilmente già questo potrebbe essere un serio correttivo allo Stato a mio giudizio c'è ancora molta strada da fare
Nel procedimento davanti alla Corte dei Conti per un effettivo adeguamento ai principi del giusto processo grazie dell'attenzione
Grazie presidente per questa dettagliatissima aggiornatissima relazione
Che ci ha posto di fronte a molte novità ma anche a molte carenze che da questa novità sono nate o che non sono state colmate da queste novità
Lei a un certo momento detto siamo in una morsa stamattina il Presidente li aveva detto pane per i vostri denti ma anche qui c'è molto da mordere molto da masticare e molto soprattutto da meditare effettivamente siamo in una morsa
D'altra parte la distinzione che lei ha fatto in realtà punto corrispondente quella che una realtà precisa
Giudizio di responsabilità giudizio pensionistico aiuta a vedere come diceva quelle differenze anche al vostro interno
E quindi ognuno di questi riti debba essere affrontato con profonda cognizione di causa certamente da parte sua
I desideri non molti che si occupa di questo settore ma qui abbiamo voluto ampliare la conoscenza il senso di responsabilità di fronte ai problemi
Così complessi credo che il suo richiamo finale regolato dal legislatore quindi dalla legge
è un certo senso la condanna dei regolamenti
Perché questi regolamenti a parte la loro vecchietta indubbiamente non sono legge e quindi credo che almeno da questo punto di vista ci sia molto da fare sul piano legislativo seconda relazione dedicata a questa tematica diciamo così a sfondo contabili in definitiva procedimento tributario professor Franco
A sfondo contabile
Ex siamo stretti nella morsa per il processo presso la Corte dei Conti pensate come la mossa si stringe ancora di più rispetto al processo speciale tributa
Io non avrei dubbi credo che nessuno avuto mai questo dubbio che l'articolo centoundici ottenuto undici si applica anche al processo speciale tributario
A norma si riferisce letteralmente ad ogni processo
E quindi riferisce anche al processo tributario
Questo mi dà lo spunto per dire subito che forse proprio
Del nuovo articolo centoundici
Non soltanto
Il Parlamento ma anche la Corte Costituzionale potrebbero trovare la spinta per trarre il procedimento dalle secche della giurisdizione minore
Cui la sua origine di giudice
Baggio Igino amministrativa la relegato per completarne il processo di adeguamento ai principi del giusto processo
La ricomprensione del processo tributario
Rende il nostro ordinamento
Proprio
Perché si estende al processo tributario
La tutela del centoundici s'Nichetti lei stranamente all'avanguardia dell'ordinamento comunitario
Voi sapete molti di voi sapranno che la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Ritiene un pochino più nata a mente dell'articolo sei nella Convenzione europea che imbarca lecco processo non è applicabile al procedimento tributario
E quindi noi se non avessimo centoundici
Non saremmo sguarniti dalle garanzie rupe del processo
Infatti sono numerose le le sentenze della Corte di Strasburgo l'ultima riguarda un tale Ferrazzi
Sì che hanno negato la tutela del giusto processo nell'ottica l'articolo sei proprio perché si parte dal presupposto presso tributario
Non
Non rientra fra i processi
Cui fa riferimento all'articolo sei
Io penso che questo orientamento non è condivisibile però devo dire che la Corte costituzionale della corte di Strasburgo è stata molto molto dura su questa sua posizione
Ormai sono anni che respinge le stanze nel senso di di inverso e e soprattutto
Ha raggiunto questa sua giurisprudenza consolidata
Proprio avendo di dibattiti i contrasti interni ogni sentenza
A una opinione dissenziente ma non di uno due tre magistrati ma sono quattordici pare di sei e otto
Quindi si è creata una strana situazione d'una novella costituzionale quella del centoundici che quanto al processo tributario e Russo tempo il frutto
E il superamento migliorativo dell'articolo dell'articolo sei da cui poi è nata
E se permane questo orientamento negativo della corte europea e dico verranno a mancare sia la possibilità di collegare l'ordinamento europeo a quello costituzionale italiano
Sia un importante elemento interpretativo del quale la Corte costituzionale potrebbe tener conto nel fissare il rapporto fra norma del centoundici e norme interne fiscali
Io credo che valga la pena soffermarsi su questo aspetto diciamo che pregiudiziale alla mia aziona
E super macho in toni critici anche perché le considerazioni che però facendo saranno anche utili
Non soltanto per criticare questo orientamento della giurisprudenza ma anche per dare un inquadramento anche se un po'sommario
Della natura dell'oggetto stesso tributario e per indugiare
Lì postumi soggettive
Dai su tutelate e per capire se e quanto l'attuale disciplina normativa si presti a fornire
Una soddisfacenti garanzie processuali in linea con quelle fornite gli altri processi
La corte di Strasburgo motiva le sue numerose decisioni affermando
Che la tutela sotto il profilo dello giusto processo deve riferirsi letteralmente solo ai procedimenti penali e alle controversie aventi per oggetto i diritti e gli obblighi di natura civile esattamente
Sia in inglese che in francese testo lo stesso questa volta non c'entro niente
Quindi
La estensione al processo amministrativo e a quello tributario
Eh sì ammesso pur essendo procedimenti pubblici ma soltanto per quello amministrativo sono in gioco diritti obblighi di natura privata
Questo mi pare scontato e per il secondo tributario solo se esso ha per oggetto l'applicazione di sanzioni ritenute criminali
Ma in senso lato non in senso
Ora a base di questo diniego
Cioè
L'opinione che dette controversie non hanno per oggetto
Diritti ed obblighi dura civile in quanto il rapporto tra il contribuente il fisco ricadrebbe questo espressione che usa proprio la la corte
Nel nocciolo duro delle prerogative del potere d'imperio ed è perciò caratterizzato dal predominio della natura pubblica del fenomeno tributario
Che è una è un tipo di prosa che mi ricorda la dittatura tributario di trent'anni fa quarant'ma anche di più di più di trenta quaranta anni fa però detta dalla corte di Strasburgo la corte lo bene così
Ora io credo che per così ragionando chi dimentica
Che nel nostro ordinamento ma che tutti quanti gli ordinamenti europea sul fatto quest'indagine su cui riconosco stessa cosa
Per il fondamento del concorso Repubblica spense e individuabile
Non più nella situazione di soggezione al potere sovrano
Ma semplicemente il dovere di contribuzione
Riconducibile a sua volta ai doveri di cooperazione di cui agli articoli due e Costituzione a fronte dei quali ci sono solo o di potere vincolato quindi non discrezionale dell'azione finanziaria
A poi torneremo a normativa citati potenziata
E in sede contenziosa un diritto soggettivo del privato negato Orio della pretesa tributaria e quindi un diritto che può poco bene essere ricompreso tra i diritti civili
Oggetto della controversia
Cui si applica l'articolo sei
Però non mi fermerei questa dichiarazione stare così questa è una banale diciamo dichiarazione
Quello che non mi convince della corte
Però è è che non tiene conto che c'è stata una lunga evoluzione nel diritto italiano ma anche i diritti degli altri paesi
Che partecipano europea
Nel senso che ormai l'oggetto del processo
E considerato direi quasi perché qualcuno ancora accezione unanimemente
La tutela strumentale rispetto al diritto sostanziale di un diritto soggettivo pieno del privato contribuente
Sia che esso sia inteso
Come vero e proprio diritto assoluto alla tutela dell'integrità del patrimonio per capirci come ritiene Fazzari
Sia semplicemente come ritengono i tributaristi gli avvocati i professori tributaristi in questi qui uniti con un semplice diritto alla imposizione legittima
Realizzata attraverso la demolizione la riforma dell'atto sia che si trasforma da questo diritto come fosse spappolato Pisani ritiene in una posizione meramente processuale di di contestazione del potere di imposizione che avrebbe efficacia avrebbe struttura più che efficacia in funzione
Inibitoria del potere il ricorso adesso lo stiamo a fare le scelte però mi sembra che sia il guardiano
Nessuno ha mai posto il dubbio che si parli diritto soggettivo
Quindi credo che siano superate quelle tesi che però sono riecheggiato dalla corte di Strasburgo
Che considerano oggetto della tutela giurisdizionale un interesse legittimo
In verità noi tributaristi abbiamo ancora una dottrina copiosa
Che si che parla di interesse legittimo possiede che legge poco il diritto amministrativo fu o altro sta di fatto perché esistono ancora recenti apporti dottrinali chi spalloni interesse legittimo
E quindi vanno ancora di Interest subito soggettivo degradato da un potere supremazia proprio come la corte di Strasburgo
A me sembra che
è facile
Criticare questi piste come intima importante farlo che poi capire il il punto di arrivo della mia relazione
Ormai il riferimento alla soggezione al potere di supremazia al potere d'imperio nel campo tributario oppure smentito dalla evoluzione storica sia del la mozione quanto del contenuto del potere imposizione amministrativo
Ormai
Con l'avvento delle teorie che mettono lo Stato al servizio L'Unità popolare ma soprattutto di quelle norme tributarie
Che danno ampio spazio alla cooperazione del cittadino all'attività amministrativa alla stessa formazione dell'atto d'accertamento
Richiamo del tutti benvenuti
Fa perdere una vita dedicato questi argomenti
Ora sembra veramente molto difficile continuare a sostenere che il diritto soggettivo alla giusto in posizione sia degradabile l'esercizio di un potere di supremazia
Potere sovrano
E ciò secondo me
Che cosa diventa più delicata anche se tale potere fosse giustificato seguendo la più nobile impostazione allori Anna
Del del
L'esigenza di perseguire
Un fine di giustizia dice all'Orio
E non quindi dalla supremazia in sé
E questa tesi Dall'Oglio che degli anni quaranta ecco allora era era era rivoluzionaria scattato secondo molte dei tributaristi e quello che ha rivoluzionato è cambiato in diritto tributario processuale
Tuttora seguita perché i suoi allievi continuano a parlare di interesse legittimo
Magari è parlano in termini che non è c'è uno quindi quello meno e più interesse legittimo fosse un'altra cosa
Però chi parla a cura di interesse legittimo
Ora la negazione e per quanto riguarda nell'ordinamento italiano del potere di supremazia delle del dell'ufficio del suo in Finanziaria l'ente impositore
E quindi la corrispondente qualificazione la situazione del contribuente ricorrente come vede favorito soggettivo del privato io credo che siano prove in termini tecnico-giuridici la conseguenza di un processo che ormai è arrivato alla fine mass storico
Dicono che io chiamo
Di norma tipizzazione brutta parola perché ha portato ormai danni a sottrarre
All'azione finanziaria
La disciplina del conflitto di interessi tra contribuenti e fisco
Cioè io non nego il carattere autoritativo e perciò provvedimentale gli alcuni atti del sole finanziaria per primo l'atto di accertamento
Però credo
Che
Il carattere autoritativo
Vada visto sganciato dalla normatività
Nel senso che un atto può essere autoritativo
In quanto è funzionale al autotutela svolta dall'istituzione finanziaria
In quanto serve ad attuare la legge fiscale
In quanto appartiene all'atto applicativo del tributo non so adesso viene spontaneo pensare alla differenza che crei sembra che non su quella di apporti perché non conosceva i rapporti tra tra potere
Produttivi produzione e potere di applicazione
Qui l'aspetto tutto attivo dell'atto del potere di imposizione
è un po'un legato al potere applicativo al potere attuativo della legge non al potere produttivo intendendo deduttivo nell'ottica fiscale potere che consente di costituire il rapporto non c'è più il potere autoritativo che è normativo in quanto costituisce il rapporto continuerà S otto autoritativo per applicare la legge fiscale ma non perché normativo
Io credo che in questa ottica la normatività
Del potere viene meno perché viene meno questa efficacia a costituire un rapporto tributario
Che poi la tua dichiarativa eruttivo riassuma
In cui si è dibattuto negli anni passati
E quindi questa ottica io credo che
Si ragiona sino ancora in temi di esclusività l'esercizio del potere
Era già sulla cura in termini quindi di attribuzione riserva all'amministrazione
Della disciplina degli interessi suoi proprio degli interessi confliggenti poteva quote ancora pare interesse legittimo certi aspetti
Anche i casi di poteri vincolanti ma in casi come questi come come come nel campo tributario
In cui c'è una diretta tutela legislativa e quindi
Le situazioni soggettive hanno la loro fonte nella legge e non nell'atto e non del potere mi sembra veramente un non senso parlare di interessi privati
I testi che Chuck
Questo se Trust e trenta spugna amo queste continue sono il diritto sostanziale tributario al processo tributario B T conti consegue ovviamente che l'assunzione dell'interesse legittimo del contribuente
Non può essere altro
Che quella
Di diritto soggettivo
E che quindi l'oggetto del rapporto anche essendo El di del giudizio anche servizio di impugnazione
E non può essere altro che
La tutela del diritto
Che si estende al merito e di conseguenza anche l'accertamento del rapporto
Ovviamente nei limiti dei più disposizione e così via
Ora questo che ho detto non è che siano cose Abbas nuove originali sono cose che già ci siamo detti tante volte
A me sembra invece interessante trovare una verifica questa impostazione nell'evoluzione del diritto sostanziale tale tributario
Negli ultimi quindici anni tutti gli ultimi cinque anni
Cioè perché
Questa ricostruzione
è legittimata dal sistema quasi pronto
Sviluppando
In questi ultimi anni
è perché dalle dagli anni settanta ottanta in poi
è successo successi di fatti nuovi nella nella disciplina tributaria intanto
Il primo elemento innovativo
Sintomatico del depotenziamento del potere normativo sta nel fatto
Che almeno dei principali tributi
L'esercizio del potere l'imposizione divenuto
Da indefettibile e necessario vi ricordate negli anni passati ogni dichiarazione è sottoposta a verifica il potere
Liquidazione ha fatto era attribuito all'amministrazione
E chiedono meramente eventuale e contemporaneamente simmetricamente si è prodotta una maggiore responsabilizzazione del contribuente che si è risolta nell'imporre a contribuente stesso l'obbligo di autoliquidazione
E di versamento tra virgolette spontaneo
Dell'imposta tutti questi pochi contribuenti sappiamo ormai che abbiamo degli obblighi per legge ma nessuno ci costringe a o nessuno ci suggerisce a noi apponesse questi atti
Cosa questo cosa ha comportato questa di questa Barale costatazione dell'evoluzione normativa ha comportato che la chiave l'amministrazione
è stata limitata al controllo e dell'adempimento del contribuente c'è stato un ritrarsi del potere dal potere di accertamento dal potere di imposizione Capone costitutivo
Si sposò ci si sposta al potere di controllo autore di verifica gli atti posti in essere dal contribuente
E
L'esercizio del potere autoritativo
Si limita a quelle poche ipotesi patologiche e di inadempimento da parte del contribuente
è ora in questa situazione mi pare facile sostenere che preciso che il potere amministrativo deve restare confinato
Alla sua fase applicativa come dicevo nell'ottica che il segnale attuativa della legge fiscale sostanziale e non investire la costituzione del rapporto
Questo mi sembra fosse la verifica e la prova il ciò che ormai diciamo da tanti anni in termini posso Potomac Shikoku di costruzione
Insomma
La costituzione del rapporto l'effetto costitutivo del rapporto ormai è più facile ricondurlo più chiaramente alla circostanza indefettibile che c'è sempre
E i diversa dall'esercizio del potere di accertamento e questa circostanza non può essere che il verificarsi detto sposto d'imposta
Non può essere l'atto d'imposizione
Tutto questo e concludo che sta a parte forse anche troppo tempo dedicato a questa parte diciamo pregiudiziale tutto questo che cosa significa
Significa che si perde anche la centralità dell'interesse fiscale
L'ho dimenticata e questo è importante perché la costituzionale ancora parla di ragione fiscale l'interesse fiscale ma secondo me è un teste fiscale si perde in questa ottica questo interesse non è più proprio perché manca il potere supremazia ma anche poteri d'imperio diventa non c'è un interesse pubblico dominante imputabile o Stato sovrano
Come qualche volta poi vedremo la costituzionale tende a dire per giustificare certe norme che stanno al limite da personalità
Ormai se si prende atto del Po di depotenziamento della fase autorizzativa
E si porta si si porta l'interesse del contribuente dentro l'interesse fiscale
L'interesse fiscale diventa un interesse composito Timavo interesse collettivo non lo so
Ma diventa un teste colpo di cui c'è interesse dell'erario a percepire imposte ma c'è anche l'interesse del contribuente
Alla Cohan ispirazione alla cooperazione alla partecipazione all'attività amministrativa alla semplificazione all'efficienza
Alla sufficiente motivazione al contraddittorio amministrativo mi fermo qui e l'interesse del contribuente quindi da questo punto di vista io credo
Che è stato molto apprezzabile
Le ragioni politiche sono diverse probabilmente alle regioni comunque gli arrivo il punto è questo questa questo processo che sta avvenendo anche grazie all'informatica anche grazie agli strumenti di controllo in un certo tipo alla deformalizzazione alla
Alla riduzione delle scansioni decadenziali alla i gli è valsa ridotta degli errori materiali potrei farvi un esempio di di ipotesi in cui l'accertamento si costruisce attraverso aliunde attraverso non l'intervento dell'amministrazione oppure un intervento paritario pensate accertamento con adesione al concordato
Il quale ormai secondo noi tributaristi ma credo che anche un letto anche di dirle Space punti di alcuni c.t. Vito amministrativo è un accordo di diritto pubblico secondo alcune di pure un contratto a causa transattiva alle sei ma ma abbastanza può rischiato però diciamo proprio ormai arrivati
A avere un sistema ecco sì quelle dichiarazioni le sogni prima quando non erano firmate dal contribuente erano nulle ora ti chiama il file in ufficio spesso presso di sé del soggetto sottoscrive davanti al al funzionario la dichiarazione dei redditi
Torna a essere valida
E pensata ipotesi dell'interpello quello generalizzato e l'interpello significa che lo Stato interviene la l'erario e non è più repressivo a posteriori ma il preventivo e parei potrà a molti altri esempi
La conseguenza di questo discorso come risposta e come critica alla sentenza della Corte di Strasburgo e e qual è
E ecco è molto semplice balzato ascoltata
Se la stessa corte europea riconosce dell'articolo sei è applicabile ai processi civili lato senso
Sì essa stessa ritiene che può riguardare anche ipotesi di processi di impugnazione
Di un atto amministrativo
E ma secche che l'articolo cento sei va applicato anche presso tributario
Una volta che sia dimostrato come abbiamo dimostrato che la materia tributaria non si fonda sulle prerogative del potere l'imposizione
E comunque che tale potere sie ormai
Reso
Meno normativo non è più normativo
E che semmai può soltanto potersi normativo ai fini applicativi Mannu incerto ai fini della del rapporto
E comunque le controversie tributarie il processo tributario ha per oggetto la tutela diritto soggettivo che il privato contribuente
Tutela quindi una pustole soggettiva
Che si imputa al privato ha natura privata e soprattutto tocca interessi patrimoniali del privato beh mi sembra che chi sta spazio per far rientrare i plessi tributari fra i processi che hanno per oggetto i diritti e gli obblighi due civile
Vediamo adesso rispetto alla
Fenomeno tributario come si atteggia l'interpretazione dell'articolo centoundici
Intanto quello che finora ho detto ci consente di esprimere subito e quindi in via preliminare
Un giudizio di massima di massima positivo sue col versi della disciplina del processo tributario verso modelli procedimentali improntati a maggiore giustizia più omogenei agli altri processi
Il processo su rapporto un po'cioè su mosso da viti soggettivi evidentemente un processo nonché sia come alcuni sostengono sbagliando più garantistico per il contribuente forse no mai più gara più garantistico per l'interesse generale
Perché consente al giudice i sostituirsi entro certi limiti alle parti giudicare quindi non legato non vincolato all'atto
Devo dire che
Questa ricostruzione dogmatica teorica dell'oggetto del processo non soltanto ci consente di essere di di forti e di avere un punto di partenza per applicare centoundici senza trovare
Uno schema giuridico che lo respinge
Un processo di i diritti evidentemente
E più voi CP che più facilmente le istanze dei principi del dirigente undici
Ma credo che c'è stato anche Pablo anche un miglioramento da parte del legislatore negli ultimi otto anni devo ammetterlo sia con la normative dell'ottantadue
Sia con quelle del novantadue tutta ottantuno e novantadue
C'è stato un miglioramento perché non dimenticate che questo è un processo tributario che proviene dal processo amministrativo
E aveva quindi delle regole proprie questo amministrativo non vi non dimentichiamo che prima il con il collegio era composto da presentanti delle corporazioni e che mettevano verdetti mica sentenze
I passi avanti se ne sono fatti
Per esempio ne ricordo alcuni
Ricordo alcuni e
Per visto soltanto dal novantadue l'obbligo di assistenza tecnica
Soltanto novantadue è prevista la condanna le spese del soccombente
Riconoscimento delle commissioni del podere di sospensione cautelare sono forse di dieci anni fa a otto anni fa
Più ampi poteri istruttoria delle parti del giudice ex articolo sette del del del cinque quattro sei lo snellimento del processo otto adesso sotto il sole del terzo grado del giudizio corte d'appello e Commissione centrale che ancora sopravvive
Per il passato
La creazione di un organo di autogoverno anche per i giudici tributari
L'eliminazione del meccanismo da designazione dei componenti delle commissioni da parte degli enti locali insomma i passi avanti si sono fatti però però queste profonde innovazioni
Hanno irrobustito le garanzie
A favore del contribuente però almeno a mio avviso dico non appaiono sufficienti a far ritenere il giudizio tributario un po'Cecchi mi procedimento ormai mature giusto
Non più minore
Io credo che dovrebbe essere effettuati sicuramente altri interventi legislativi se abbiamo tempo proverò ad accennarli
Ma soprattutto
Penso che bisognerebbe
Cominciare a
Ragionare
Nell'ottica di richiedere alla Corte costituzionale un po'più di coraggio e soprattutto per di intervenire approfittando del fatto che non dovrà più
Dedurre da norme della carta costituzionale come libri l'articolo tre operativo ventiquattro i principi ormai inseriti nel centoundici
E quindi dovrà operare a mio avviso
Partendo dal presupposto e che centoundici che dicono alcuni colleghi processuale civilisti
Non è
Un
Una norma
Che ripete i principi già scritti
Ho scritta dal Parlamento come uno schiaffo dato alla corte costituzionale e cose del genere
Ma probabilmente è
Bah interpretato nel senso della
Inserimento in con un testo costituzionale appunto il centoundici di principi che si era uno impliciti ma che
Erano da ridurre da altre norme
In altri termini io penso che
Non si può sostenere che nulla è cambiato
Perché percome centoundici è scritto per come va interpretato
Io credo che si possa sostenere che siamo a fronte di un novum normativo costituzionale che va sganciato ed è autonomo rispetto agli articoli tre e ventiquattro e può vivere di vita propria e quindi può essere considerato a livello costituzionale
Come un sistema che fissa delle regole inderogabili e assoluto
E sì così è
Le chiedo chi di questo parlerete parleremo oggi anche domani
E e la corte personale non può più limitarsi come ha finora fatto
A fare valutazioni comparative
Della ragionevolezza delle discrepanze procedurali
Confrontando il processo civile o quello amministrativo con cui tributario e trarne le conseguenze
Deve affrontare direttamente il problema e applicare il tempo undici al processo tributario non più passarci attraverso il confronto attraverso il teatro comparazioni
E quindi credo che da questo punto di vista io sono ottimista io credo che il centoundici posti in genere la Corte non dico a cambiare orientamento ma porsi il problema ho a riproporsi dei problemi che finora con una certa
Facilita su una ha ha risolto nel senso della costituzionalità
Certo questo non significa
Che l'assunzione di questo super parametro costituzionale
Debba interpretarsi sempre in termini categorici rigidi come attributive di un diritto formale soggetti di tutte Tivo assoluto al giusto processo
L'indulto certo imponente processo speciale la sua specificità che ne è alla base ma salvata a la sua validità a giustificare la sopravvivenza del giudice speciale
Solo che essa questa specialità e questa giustificazione
Cessa di essere un criterio giustificativo in tutte le ipotesi in cui la disciplina ordinaria processuale risulta incompatibile
Con i principi del centoundici
Egli esclude
Non so lei vive degli avverbi chiuso un po'Sanza pensato tua esclude aprioristicamente
Il limite abilmente forme di contraddittorio adeguate fra le parti
Allora sì
Queste ipotesi verificano
Io credo che
Non sarà facile per la corte costituzionale continuare
A fare riferimento
A quella sua
Giurisprudenza
E secondo cui
La prevalenza dell'interesse fiscale
E alla base
E della costituzionalità di molte norme il presso tributario che
Danno luogo a una discriminazione o comunque a una disparità di trattamento nei parchi la Corte ha detto nella sentenza numero cinquanta del novantotto quindi molto recente mi pare con riguardo alla alla condanna le spese che sia proprio le spese essi e che premetto che una parvenza di interesse fiscale
Che individuato nella fondamentale e imprescindibile esigenza dello Stato i periti e i mezzi per l'esercizio delle sue funzioni attraverso l'attività non solo finanziari e così via
Ora abbiamo visto nei lo detto fino adesso che mi sembra difficile continua a ragionare in questi termini
E
In ogni caso
Mi sembra che
Ormai non si può sostenere che la interesse fiscale ha una sua autonoma copertura costituzionale
Comunque non ha una copertura tale da giustificare la sua prevalenza sull'interesse del contribuente in sede contenziosa
L'unico interesse fiscale il mio avviso che costituzionalmente garantito è quello congiunto del fisco e di chi è chiamato con cura le pubbliche speso e quindi ha l'interesse a che la funzione impositiva sia svolta nel rispetto il principio riuscita contributiva
Bene
Io credo che forse qui dovrei molto rapidamente accennare tre quattro ipotesi ma soltanto accennarle
In cui l'anomalia depresso tributario traspare in relazione alla norma del centoundici
Le di BPER fermerei su due tre ipotesi
Non so se il presidente il presidente perché lo consente la prima riguarda le modalità e i termini della costituzione in giudizio
La seconda riguarda la Xsara quaestio della prova testimoniale del processo tributario perché ormai è una specie di
Siamo spesso duramente il sul su questo questo tema
E l'altra si facciamo selezioni in tempo super ma lei sul lo spettro che non attiene direttamente alla violazione un'onda costituzionale ma che tiene al giusto processo in iure condendo con cui chiede diritto c'è il problema dell'indipendenza ed imparzialità
C'è il problema della preparazione tecnica
Di difensori
E il problema anche della preparazione dei giudici componenti delle commissioni
Sulle modalità e i termini della costituzione in giudizio
Io vorrei ricordarvi
Che
L'articolo ventidue del decreto cinque quattro sei del novantadue
Assegna al ricorrente un termine perentorio di trenta giorni per la costituzione in giudizio appena di inammissibilità del ricorso
Mentre l'articolo ventitré
Prevede che l'ufficio resistente Possa assoluta costituisse entro sessanta giorni da ricevimento del ricorso non appena di nullità
Questo che significa
E significa che
Il cioè finanziaria
Può costituirsi qualunque momento prima della udienza secondo alcuni
Il limite ultimo è i dieci giorni prima quando centonove memoria per altri venti giorni i documenti per atti di Tura l'udienza Tati fatto che la conseguenza di questa impostazione che abbiamo da una parte il contribuente che
A
L'inconveniente che si occupi di unisce
Ha il suo di Cossutta l'inammissibile valutazione no
A me sembra che ci sia un'ipotesi classica di non trattamento
Discriminato
Perché
Questo problema investe
Il discorso delle prove
è chiaro che se il l'amministrazione argomenta il giorno dell'udienza
Il contribuente non potrà evidentemente controreplicare salvo che sperare perché è una facoltà che ha la commissione che il Presidente della sezione rinvii per conto deduzioni
Ma questo è soltanto una aspettativa
Quindi questa ottica io credo che il il problema si pone c'è effettivamente una relazione della parità delle parti
Questo problema per questo per questo che ho provato per come primo argomento non si porrebbe se la Corte di Cassazione fosse meno tetra con una
A difendere il suo Indirizzo secondo cui lei prove
Possono anche essere enunciate nel contenzioso nel processo oltre che fornite
C'è un uno scontro mai che dura da dieci anni fa alla dottrina tutta unanime
E la Cassazione riguardo a questo problema ottima sostiene che la
La prova debba essere enunciata nella molto Booth tutelato accertamento e poi fornita in sede contenziosa
La Cassazione continua a sostenere invece che la prova può essere anche in un Ciavatta e quindi data argomentata in sede il contenzioso
Questo evidentemente se fosse possibile
E se cambiasse un capitolo la cassazione e le prove Bussero enunciate nell'atto contestato il problema non si porrebbe
Deve il costruttore il Tax centoundici semplice ragione che il contribuente momento in cui va a impugnare l'atto conosce già quali sono le prove che sono già punito andato lì e l'amministrazione
Ma se le prove possono essere inficiate anche dopo è chiaro che la sparita evidente
Eppure eppure e sufficiente ragionare un po'sul concetto di prova
E su questa
Dista di divaricazione
Fa approva evidenze e prova proof sherpa prova che attiene al procedimento logico che costruisce la motivazione e prova che attiene alla dimostrazione per capire e che quella parte della prova
E che evidenza cioè che va che schiera un tassello per costruire la motivazione ma messa nella motivazione non può essere inserita dopo nella fase del contenzioso
Secondo
Argomento
Il secondo punto di frizione per centoundici
Esce questo le spese processuali in caso di cessazione materia del contendere voi sapete che l'articolo quarantasei
Anche nel caso in cui la materia del contendere cessi per fatto imputabile amministrazione lascia a carico del conflitto e contribuente ricorrente l'onere delle spese non faccio commenti perché che Spitfire analizzo sentenza da costituzionale che hanno salvato questa norma
Centoundici fosse pure da Pirelli spiraglio in questo senso
Sospendibilità delle pendenze tributarie
Stato e ormai inserito una tutela cautelare per quanto riguarda l'atto da certamente il primo grado ma manca ancora la tutela cautelare per quanto riguarda sudditi sospendibilità delle sentenze di primo e secondo grado anche qui c'è da discutere abbastanza ma l'impressione che anche qui ed a fare l'intervento e c'è un forte sospetto dico tutta unita e trecentoundici
Vediamo di
Affrontiamo il tema del delle prove testimoniali
La Corte
E lo legge di un attimo ripassi i passi della le sentenze
Scusate
Rientrato
C'è problema
Importante
Ecco qua
La corte ha sostenuto
Con la sentenza numero diciotto del due mila
Che non sarebbe violato VP cibo di qualità delle armi
Perché
Il divieto di prova testimoniale
Previsto dall'articolo sette del cinque quattro sei
Non contrasta in modo inequivocabile con il principio d'uguaglianza
E con la regola del contraddittorio Poeta delle parti
E la Corte dice
Mancando un principio costituzionale di uniformità delle regole processuali la scelta di ammettere o meno la sua esperibili tale la prova testimoniale è una scelta discrezionale
Che nel caso di specie si giustifica in funzione della specificità del processo tributario rispetto agli altri procedimenti
Letta specificità sarebbe correlata la configurazione dell'organo giudicante alla natura della pretesa fatta valere e così via questo è una formula che ormai la corte usata per quasi quindici anni è sempre la stessa ma abbastanza definitiva
Ma è l'argomento più interessante e quello che porta con riguardo
Al problema della inserimento delle dichiarazioni di terzi i terzi nell'ambito del processo tributario
Molti molti giudici di merito ormai costruiscono le loro sentenze e quindi considero legittima gli atti di accertamento fondati esclusivamente su dichiarazioni di terzi
Assunte o in sede penale punti di indagini
Indagini di polizia giudiziaria o innanzi di diverse dal processo tributario
La Corte ha detto che il divieto della prova testimoniale non esclude che le dichiarazioni di terzi raccolte da Missoni finanziaria possono essere utilizzate in sede processuale
Tuttavia dice la corte
Non determina la su questa circostanza la violazione nel del principio di uguaglianza né del diritto di difesa
Giacché tali dichiarazioni hanno il valore di elementi indiziari
E quindi mentre possono concorre a formare il convincimento del giudice non sono idonei a costituire da soli il fondamento della decisione
E poi prosegue dicendo in ogni caso giudice tributario ha il potere il dovere innovare Katia istruttoria
Quindi di costruire il suo convincimento su questi dichiarazioni testimoniali
Ora io
Esprimo il mio dissenso per quanto riguarda il primo argomento cioè quello relativo alla giustificazione della divieto prova testimoniale
Attraverso il ferimento alla specificità
Io credo che ormai nostro paese Prost nostra l'ordinamento è maturo per recepire prova testimoniale ma non tanto perché sia così importante valida e tu stai importanza questa valutazione eccessiva
Perché penso che quando scippi deve trattare di un giudizio che ha per oggetto la tutela di diritti soggettivi
Non capisco per quale ragione questo dall'anno debba essere avere le stesse dimensioni la stessa ampiezza
Nel processo di buttare io in quello civile o o in quello amministrativo che fra l'altro lo ha recepito con qualche limitazione il fatto che sia soltanto limitato da la la la prova soltanto cura documentale mi sembra veramente che sia un fatto antistorico oltre che fosse incostituzionale esercitativo centoundici
Tra l'altro ormai
Il il il l'argomento il motivo che aveva portato introdurre questo divieto che era il comportamento o meno ottuso delle parti nei confronti del fisco mi pare seduto o meno o quanto meno vale per tutti i giudizi
In più sono cresciute le basi imponibili e i presupposti d'imposta che richiedono una conoscenza una acquisizione di di di di verità
Attraverso prove testimoniali abbiamo ipotesi di i tributi specialmente locali i cui la prova soltanto esseri data della correttezza o della della violazione attraverso prove testimoniali e in più l'argomento non è che cui forse non c'è abbastanza soffermati che ormai è un sistema sanzionatorio amministrativo tributario che si fonda sulla imputabilità
E l'unica prova a mio avviso umane la prova principe per dimostrare sul soggetto e colpevole Uccio o dopo imputabile o meno era prova testimoniale
Questo in termini diciamo
Di argomenti extra giuridici ma soltanto di buonsenso
Invece per quanto riguarda il problema dell'inserimento dedica dichiarazioni ecco io da questo punto di vista devo dire che sono
Favorevole l'importo sul raccolto impudente della corte costituzionale
Sono d'accordo con maggio parte della dottrina di me colleghi i quali sostengono che che questa sentenza
Ammettendo le dichiarazioni testimoniali violi
La norma su contraddittorio
Perché
Se tempi teniamo conto del fatto che questi che sto in questi Mondiali sono considerati secondo la Corte degli elementi indiziario
Secondo la dottrina processuali istiga forse argomenti di prova più correttamente B in effetti da un rendiconto che sono degli elementi dei dati che non vanno scaccia probatoria
Come elementi indiziari
Armeni caso non potrebbero essere non credo che il marito e l'azione testimoniale possa essere chi farà da cornice la Corte nelle agli elemento indiziario elemento indiziario e si costruisce attraverso fatti indizianti secondari
Il mito indiziario consente di partire a un fatto estraneo a fattispecie fatto noto per risalire attraverso l'impresa probabilistica al fatto ignoto qui di Assores mondiale è la prova
Quindi probabilmente hanno ragione quelli che sostengono che la corteggia perché cioè riferimento agli argomenti di prova e non ai fatti indiziario
Ma sono argomenti di propria mi pare che tutti quanti sostengono e sosteniamo piacque ci prova non solo prova solo al massimo delle e degli elementi che vanno aggiunti alle prove alle prove tipiche per convincere il giudice non sono e si trova ma allora se è così o compressione che non si può nulla in collera la corte la Corte dice
Ci sono questi elementi indiziari quindi argomenti di prova non è entrano non entrano nel nel giudizio attenzione questo altro senso però se ragioniamo così anche spetta al contribuente
Cioè bisogna allora che il contribuente anche lungo i porti nel giudizio tributario
Delle prove e test delle prove testimoniali inserite in una con veste formale il documento e allora anche lì il giudice deve considerare questi elementi porta anche se portati dal contribuente se c'è parità delle parti e anche il contribuente può addurre dichiarazioni testimoniali come le potature
Da parte di finanza riportandoli a giudizio secondo me Cepeda delle parti il rischio grosso è che il giudice tende pur non considerando prove
A dare importanza ad argomenti di prova infine suo convincimento addotti la Guardia di Finanza mente tenderà a escludere ecco una ragione per introdurre Paola testimoniale anche nell'ambito del giudizio tributario ma non credo che sia costumista attaccabile tramite una Corte costituzionale
Io avrei finito volevo quanto fare un breve accenno al problema della indipendenza dei giudici soprattutto al problema della
Del giudice speciale sì questo forse perché concludere
E veramente strana questa omissione che molti hanno rilevato nel centoundici di riferimento alla indipendenza si parla di imparzialità e di terzietà avete rilevato e non si parla di indipendenza
è vero l'indipendenza scala nell'articolo centouno certo però che dà un po'fastidio sta sottolineatura del della imparzialità e del teste ed terzietà in un articolo che dovrebbe riguardare garanzie processuali costituzionali
E poi questo abbandonare la in in indipendenza ma si fa per dire in un articolo precedente a parte questo ecco io vorrei ricordare e qui
Concludo
Che la Giunta tributaria
Attualmente è ancora amministrata
Da un corpo di giudici che non è a tempo pieno
Non è professionale non nel senso di una impreparazione questo fosse pure non lo so comunque nel senso che la loro attività non costituisce seriamente l'attività principale
Sono selezionati da categorie professionali sulle base di un concorso per titoli
Sono nominati e retribuiti da una delle parti del processo tra ministero delle finanze
Sono assistiti dal personale amministrativo inquadrato professionista dove finanza
è previsto un regime di incompatibilità insoddisfacente lui stesso fermo su questi aspetti
Ecco questo è il punto delicato
Della del giusto processo questo il punto delicato della frizione fra il sistema del processo tributario è il centoundici
è la composizione del giudice tributario
Delle Commissioni tributarie
è allora in questa ottica io vorrei ricordare che
Il problema potrebbe essere risolto
In modo più semplice
E cioè facendo operando un po'come superato quando si è creato il TAR solcati tra
Insomma abbiamo adesso dei giudici speciali
Abbiamo un un è un momento questo in cui almeno per quanto riguarda il primo o secondo grado non la Cassazione purtroppo il la speditezza
Del processo
è notevole
Devo dire che questi ultimi due tre anni per ragioni connesse al diritto sostanziale
C'è un numero di giudici tributari poté eccessivo rispetto ai carichi
E e allora perché non pensare di cogliere l'occasione favorevole e non creare un giudice con un ruolo speciale
Approfittare del fatto come la corte costituzionale non pone il problema della incostituzionalità del giudice speciale quindi non è neanche Cipo dovrebbe ricorrere al procedimento di revisione costituzionale e perché non creare un giudice speciale professionale togato e quindi a tempo pieno
E perché non
Pare troppo visto che sono tanti giudici ora che amministro ufficio tributaria dovrebbero essere ridotti di venti
Di unendo il numero
E se si aggiungesse questo a questa riforma anche la riforma della difesa tecnica
Creando
Imponendo ai difensori che sono commercialisti ragionieri geometri soggetti scritti in appositi Albini e così via e e di prepararsi addirittura consigli abilitazione dimostrando di conoscere di procedure ci gettiamo un sistema in cui dal punto di vista del contribuente dal punto di vista della difesa dell'amministrazione saputo lista della giustizia amministrata
Avessimo finalmente un in giudice veramente professionale e anche un settore professionale fosse hanno fatto un passo avanti potremmo allora lui rigoristi parlare un più di contenzioso tributario ma il processo tributario
Finito
Anche questa ricchissima relazione ne ha dato notizia di una serie di riforme ottantadue novantadue eccetera ma di molte cose ancora da fare e quindi questo perpetuo Moto perpetuo certamente implica una professionalità maggiore anche se poi non è così facile l'attuale due parole soltanto per quanto riguarda la prima parte del tuo intervento sei partito dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo la quale dice no non è processo coinvolto l'articolo sei il processo tributario
Ragioni possono anche essere ritrovate nella lettera dell'articolo sei dove si parla di diritti e doveri in materia civile egli accusa penale
Qui credo che l'ostacolo sia formale può essere superato dicendo che sono testi di oltre cinquant'anni fa e quindi l'evoluzione porterebbe anche ad ampliamenti però io credo che la ragione vera si è un'altra
Questo diritto vivente no al processo tributario come articolo sei è perché la corte è talmente coinvolta donne completano le norme di processi che se costretta allargare la nozione perisce
Cioè un Cerreto una specie di difesa fa si chiude a riccio perché altrimenti crolla e credo che questo sia un ostacolo che permarrà
A meno che la corte si trasformi profondamente oppure che addirittura venga cancellata al credo che sarebbe un rimedio peggiore di tutti i mali
Un cinque dieci minuti d'intervallo e poi Perri procedimenti disciplinari grazie ai relatori grazie
Prendiamo
La seconda parte di questa seconda sessione
Professor Verde
Professor danno
Dedicata ai procedimenti disciplinari
E abbiamo puntato su quelli più vicini al mondo della giustizia e quindi quello della magistratura e quello dall'avvocatura
Si potrebbe parlare anche dei procedimenti disciplinari in generale in tutti i settori dove ci sono appunto Ricci dure di questo genere ma abbiamo focalizzato sui due più rilevanti e che sono anche modelli a dir la verità poi che il grande problema che vedo anche ogni giorno più discusso si ci si deve ispirare al processo penale o al processo civile a un tertium genus avrebbe a rigore giustificato di affrontare questo problema alla fine
Però abbiamo ritenuto meglio dedicare queste questo spazio più sicuro perché poi domani le cose saranno tanto c'è il rischio poi di finire un poco
Strozzata nelle ultime partite
E allora il problema tanto importante anche in relazione a quella riforma della consiglio supera magistratura
Di culto tanto si sta parlando se l'ha fatto anche un accenno a proposte di radicale modifica della corte di disciplina
La mia impressione forse ti dirà meglio professor Verde che da ultimo si è stato un po'accantonato quel problema anche se la formazione nuova del consiglio la riduzione dei membri potrebbe avere una ricaduta allora non perdiamo altro tempo la parola procedimento disciplinare la magistratura Giovanni
Per rispettare il canone del ragionevole durata vorrei sapere dal presidente anche per sollecitare di usare
Il suo potere di direzione quanto tempo che non aveva fatto domande meravigliosa ci permette di intenderci
Perché imporre Porteri dentro non si usa più bravi sembra io conosco la tua tolleranza e quindi non sarà ristretta tra i trenta e i quaranta anni anche allora cercherò comunque se dovessi sforare
Avverte Michele cercherà poi di rientrare nei nei tempi
No e sto parlando di disciplinare quindi mi autodisciplina ma mi sembra il minimo che possa fare insomma
Ecco
Vorrei
Il rappresentazione del professor Conso in qualche modo a preceduto
Il mio incipit in questa
Conversazione su sulla procedimento disciplinare
Nella magistratura nel perché mi sono chiesto in quale sia il collegamento tra al procedimento disciplinare e è giusto processo
In quanto la regola disciplinare
Dovrebbe essere una regola che in qualche modo vive abbastanza al di fuori dell'ordinamento generale dello Stato
Dovrebbe essere la regola è che riguarda dei gruppi di persone che svolgono un certo tipo di attività
Che richiede una particolare abilità professionale
E dovrebbe essere la regola che in qualche modo
Cerca di assicurare che questo gruppo di persone o meglio i componenti di questo gruppo di persone svolgano correttamente questo tipo di attività
Dire nell'interesse principale del gruppo della categoria e soltanto in via indiretta umiliata nell'interesse generale
Che proprio per questo si ci riflettiamo il rapporto che esiste tra la regola disciplina quindi poi il processo che in qualche modo controlla
La correttezza dei comportamenti di coloro i quali sono assoggettati a questa regola
Questo rapporto può essere diversamente Enea definito
Io
Individuo tre motori
Il primo mo'potrei chiamare il modulo della separazione
E che riguarda quelle attività che in qualche modo pure avendo delle regole disciplinari non interessano l'ordinamento generale pensate alla disciplina sportiva
Si dice che quando vengono irrogate delle sanzioni disciplinari delle dai giudici sportivi queste sanzioni riguardano settori che non interessano l'ordinamento generale
E quindi in quanto tali ENI non ricadono nell'attenzione l'ordinamento Giuni dello stato Intini gli organi e di giustizia sportiva disciplinano come vogliono sia la determinazione della regola sia la determinazione del procedimento
Io
Mi chiedo vi chiedo dal momento che anche poco fa abbiamo sentito parlare di inerte abbiamo sentito affermazioni del genere c'è un diritto
Ci deve essere un processo quindi ci deve essere un giusto processo io mi chiedo per esempio se e dal punto di vista della bisogno di tutela di una determinata situazione se e più rilevante la sanzione disciplinare che colpisce un atleta profumatamente pagato ricca presta le sue e la sua attività per un gruppo profumatamente in coinvolto in atto né in attività Enea e che viene così bloccato verrà alcuni periodi di tempo anche cospicui
Ho un il semplice ammonimento che venga erogato da un ordine professionale o dando un dalla dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura eppure noi diciamo che la prima è indifferente per il diritto per cui il il giudice disciplinare sportivo può tranquillamente trovare le sue regole la seconda invece impone le garanzie che sono le garanzie addirittura previste dalla costituzione vi dico questo perché bisogna in qualche modo sempre relativizzare è i problemi guai ad assolutizzare lì
Il
Il catalogo
Dei diritti poteva valere e poteva essere l'indice di riferimento di certo di un certo tipo poi di corollari ordinamentali nel momento in cui avevamo una sorta di numero
Chiuso di diritti il consolidato intorno alla tradizione ma
Nel momento attuale nel quale abbiamo ma esplosione delle situazioni giuridiche tutelabili quei ragionamenti che eravamo abituati a fare qualche anno fa probabilmente non reggono più
Vi dicevo primo modello modello della separazione
Secondo un modello e quello che potremmo chiamare il modello della coordinazione
Che si svolge tutte le volte in cui la attività professionale ha un suo rilievo autonomo ma in qualche modo si collega con un rilievo di carattere generale
Ecco questo è il caso per esempio del la regola disciplinare che è anche la base della condotta degli avvocati ma direi anche alla base della condotta dei notai
E il modello della coordinazione pure poi essere il più vario possibile
Sì se guardate
La procedimento
Disciplinare che riguarda gli avvocati quello che riguarda i notai trovate che delle enormi differenze perché mentre per quanto riguarda
Gli avvocati noi abbiamo una regola di condotta di carattere generale Danovi mi corregge mi sembra articolo trentotto che stabilisce
Così determina in linea molto generica quali sono i compiti e gli obblighi di comportamento degli avvocati
Ma non prevede altro al punto tale che gli avvocati noi avvocati ci siamo chiesti se dovessimo in qualche modo integrare questa norma di generale con un codice deontologico alla fine
è prevalsa la tesi positiva ma lo si è fatto con un attività in qualche modo spontanea da parte del Consiglio nazionale forense e dal punto di vista del procedimento abbiamo uno strano procedimento perché da un lato cioè un primo grado che si svolgeva anche i Consigli dell'ordine che però non sono giudici o non sono ritenuti i giudici e quindi danno luogo a un procedimento amministrativo un secondo grado che si svolge davanti al Consiglio nazionale forense che considerato invece un giudice speciale al
E considerato un giudice
Sociale di risulta in quanto la legge prevedeva che le sue decisioni fossero impugnabili in Cassazione ergo si Bitto se sono impugnabili da un punto non essere un giudice speciale allora vedete che in questo caso qui il principio di coordinazione porta ad uno strano ibrido perché il la prima fase una fase
A procedimento amministrativo che deve essere retta o revocata dalle regole del procedimento
Amministrativo rispetto alle quali probabilmente non avrebbe nulla a che vedere una applicazione dell'articolo centoundici della Costituzione è una seconda fase che invece reclama
La la possibilità di applicazione anche a quel procedimento delle regole dell'articolo centoundici
Ancora diversa è la situazione di notai perché se
Vedete i notai i notai hanno una regola una norma generale che ha abilitato il Consiglio nazionale del notariato a redigere un codice deontologico al punto tale che nel momento in cui è stato redatto si è detto che questa è una norma secondaria
E come tale e ha apprezzabile anche davanti al giudice dello Stato
In centro della irrogazione della sanzione abbiamo questa una strada divaricazione perché alcune sanzioni quelle minori sono applicate dai consigli locali e invece reca sanzioni maggiori sono direttamente applicate dai tribunali
Quindi con una distinzione procedimento amministrativo nel primo caso procedimento giurisdizionale che e tutta collegata alla differenza della sanzione irrogata con un ulteriore stranezza
Perché se per avventura si andasse davanti al tribunale cioè l'azione fosse inizia davanti al tribunale il tribunale ritenesse di irrogare una sanzione inferiore di quelle che avrebbe comportato la competenza del consiglio
Notarile ecco questo giudice la potrebbe egualmente eroga almeno stando alla giurisprudenza consolidata
Così impegnando le forme giurisdizionali del processo in un caso che non le avrebbe meritate ma anche qui noi abbiamo questa divaricazione tra ipotesi in cui R con amabile la possibilità di applicazione dell'articolo centoundici ipotesi in cui invece questa applicazione non è invocabile
La terza situazione è quella dell'assorbimento
Las la la chiamo assorbimento perché qui in quest'ipotesi l'ordinamento generale ritiene talmente rilevante l'attività che viene svolta dalla categoria professionale da ritenere di dover se ne occupare direttamente
E ed è quello che attiene nel caso della magistratura ecco perché nell'ipotesi della magistratura pieno diritto si può parlare di problemi di giusto processo di applicabilità dell'articolo centoundici della costituzione di limiti della sua applicazione
La a questo riguardo
Dobbiamo mi guarda dobbiamo considerare l'impianto originario che al giudizio disciplinare era stato dato dalla
In carta costituzionale
Io ho l'impressione che quando è stata redatta la Carta costituzionale
Una piena consapevolezza della giurisdizionalità del procedimento disciplinare e non fosse ancora stata raggiunta non non fosse ancora stata acquisite
In realtà se guardiamo la situazione esistente allorché fu redatta dalla carta costituzionale noi troviamo che la alle norme sull'ordinamento giudiziario prive di Ivano un suprema Corte di disciplina che giudicava degli illeciti disciplinari dei magistrati
Immaginando dei parigini
I quali pareri erano trasmessi al ministro e il ministro poi irrogata la sanzione sulla base di valutazioni discrezionali nel senso che il ministro non era vincolato al pari lire poteva anche disattenta lo e comunque qualora lo avesse ritenuto da da seguire avrebbe potuto anche diversamente commisurati alla sanzione ecco questa era la situazione ed era una stazione della situazione che si adattava perfettamente h
Quella regola
Che ancora oggi esistente all'articolo diciotto delle della legge sulle guarentigie che fissa anch'essa una fattispecie di illecito disciplinare molto valido
Molto generico una in quel comportamento che sia in grado di compromettere il prestigio della magistratura
Sono quelle formule varie un po'all'incirca simili a quelle e che noi troviamo nell'articolo trentotto della legge degli avvocati ma che i e in quel momento nei o meglio fino a quel momento diciamo era perfettamente coerente con l'immagine di un magistrato
Che fosse tutto sommato un impiegato dello Stato
Tenuto a un determinato comportamento soprattutto nei confronti del dell'apparato del quale faceva parte cosicché il ministro sostanzialmente era la l'ultima voce l'ultima
Possibilità di e esprimere la valutazione dell'apparato nei confronti del suo funzionario Acco la il dato di fatto da cui è partito il costituente e questo e io ritengo che tutto sommato nella formulazione dell'articolo centoquattro centocinque della Costituzione in qualche modo non il legislatore si sia lasciato guidare da questa situazione esistente
Nel momento in cui ha stabilito del tutto genericamente che il Consiglio superiore a tre le sue competenze non solo i trasferimenti le promozioni eccetera ma anche le sanzioni disciplinari
Badate il Consiglio superiore nella sua integrità nella sua integrità quindi senza porsi assolutamente il problema
Dire dell'attribuzione Allo stesso organo di funzioni amministrative quali potevano essere appunto
Le funzioni relative ai trasferimenti di promozione o le valutazioni qualsiasi che venivano fuori dall'applicazione delle leggi che regolano la magistratura in particolare mi riferisco l'articolo due delle leggi sulle guarentigie sulle cosiddette sui cosiddetti trasferimenti di ufficio oppure trasferimenti la funzione ad altra funzione
E la possibilità di in giudizio disciplinare ma e anche ben comprensibile anche ben comprensibile
Proprio per la semplice ragione che in quel momento nasceva ecco nascere cominciava a nascere
Sul corpo di un procedimento che era sostanzialmente un procedimento di carattere amministrativo nasceva l'esigenza di una giurisdizionalizzazione del procedimento giudice disciplinare in relazione ad una funzione
Che era sempre più contrassegnata dal bisogno di essere una funzione esercitata con indipendente
Autonomia
Che cosa è successo negli anni successivi perché i testi sono scritti ma hanno una loro vita bisogna che in qualche modo poi vengano sempre messi in collegamento con la realtà
è successo che i da un lato il magistrato si è sempre sentito Mino impiegato sempre sentito meno un una un ma come dire un portavoce dello Stato apparato è sempre più un professionista sempre più un professionista che svolge un un uomo di me mediazione se così vogliamo dire tra la il legislatore che pone delle leggi e la realtà sociale che vuole che queste leggi in qualche modo siano inverata e concretata è nella nell'esperienza concreta soprattutto in relazione ha un bisogno che sia avvertito pro prepotentemente a partire dagli anni sessanta che era quello di sotto pure l'intero ordinamento giuridico nel quale noi vivevamo ad un controllo di costituzionalità effettiva cioè i magistrati in quel momento hanno sentito il bisogno nella loro azione di svolge questo ruolo di concretamente o dei valori costituzionali nella attività quotidiana di applicazione della legge quindi hanno rivendicato questa posizione che è una posizione
Se vedete se ben considera non più di nero funzionario ma di vero e proprio
Professionista che in qualche modo a una sua posizione una sua autonomia una sua particolare saudita dall'altro lato dall'altro lato si è accentuato
Proprio in considerazione anche di questi sviluppi che stava assumendo la posizione della magistratura e del magistrato sia accentuata la necessità di garantire
L'attività del magistrato il giudizio disciplinare se ci riflettiamo e nato non solo e non tanto per sindacare il che il magistrato
Si comporta bene all'interno del corpo della magistratura ma soprattutto anche per garantire la collettività che quel magistrato e in grado di svolgere adeguatamente la sua funzione ecco quindi un valore completamente nuovo
Che ha ottenuto il giudizio disciplina ed è in quel momento che si è accentuata a partire dagli anni Settanta il carattere autenticamente giurisdizionale della funzione della
Del Consiglio superiore come giudice
Della disciplina e si e sono sorti i primi problemi sono sorti i primi problemi perché per ragioni
Soprattutto di carattere pratico
Si era cominciato a ritenere impossibile far coincidere completamente
Il giudice disciplinare con il Consiglio superiore si era quindi già da tempo cominciato a assegnare una distinzione tra Consiglio superiore e giudici addetti alla disciplinare
E e vennero fuori i primi dubbi di costituzionalità che furono risolti
Pur nella riaffermazione del carattere giurisdizionale della funzione che svolgeva il consiglio il cui il la sezione di citare il Consiglio superiore
Si sono stati risolti positivamente a condizione che
Ecco questa fu l'unica condizione che fu posto dalla corte costituzionale la sezione fosse rappresentativa in maniera adeguata del consiglio della composizione del consiglio nel suo complesso
Questo movimento di inerzia che tende ad una al riconoscimento ma giurisdizionalizzazione del un procedimento disciplinare
E un movimento che è andato avanti è andato avanti e ha trovato almeno a mio avviso nella sua espressione più tangibile proprio una sentenza che è stata resa
Poco tempo fa
Nella quale e il la corte costituzionale molto motivatamente
Proprio su una ne eccezione sollevata dalla sezione disciplinare la mette seduta a ritenuto che fosse diritto del magistrato incolpato di difendesse l'edificio da un difensore
Tecnico ecco in quel momento cioè nel momento in cui si è riconosciuto il diritto alla difesa tecnica anche davanti al giudice disciplinare direi si è raggiunto il punto di arrivo della processo di giurisdizione Dizzee azione della sezione
A questo punto ed essendo arrivati a questo punto di arrivo ecco che dobbiamo chiederci come si inserisce in questo complesso l'articolo centoundici della Costituzione
L'articolo centoundici della Costituzione con delle regole che sono delle regole
Qui in ha ragione
Chi mi ha preceduto quando ha detto che hanno queste regole un loro valore una loro pregnanza in sé non sono soltanto riassuntive di i valori che esistono all'interno della del dell'intera la Carta costituzionale
E bisogna chiedersi appunto quella
Con lei quella in via di giudice
Terzo imparziale
In che in misura interferisca sulla attuale composizione della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura il problema e a è venuto fuori
Ecco venuto fuori perché i in per la mia esperienza non una sola volta abbiamo ho avuto delle eccezioni delle ricusazioni dei dell'attuale sezione disciplinare e con una subordinata questione di incostituzionalità della normativa in vigore
Questioni che fino ad ora noi abbiamo rigettate sulla base del presupposto che la duplicità di posizioni giudice amministrativo giudice disciplinare organo amministrativo forse già stata in qualche modo scontata dalla dai costituenti nel momento in cui redigendo l'articolo cento undici avevano ritenuto di poter inglobare sia le funzioni amministrative che quelle di giudice disciplinare in campo ad uno stesso cioè in altre parole il ragionamento è stato questo sulla Costituzione non poteva ignorare che il Consiglio superiore fosse organo di amministrazione e organo giudicante nel momento in cui attribuito queste funzioni all'ASS allo stesso organo ha ritenuto la compatibilità e quindi in in questo modo a supera sia pure per esigenze diverse che sono quelle di una salvaguardia
Interi intensa dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura a ritenuto di superare ulteriori diverse obiezioni e però però vi dico il dubbio che che io ok io poiché credo che in qualche modo sarà destinato a esplodere è il seguente
è vero ma è anche vero che per quella ragione storica di cui vi parlavo prima il problema della giurisdizione Anita del dei potevi della sezione o meglio del Consiglio superiore in sede disciplinare
Era non meno evidenti o meno avvertiti allorquando fu redatto l'originario articolo centocinque
è anche vero che allora non esisteva l'articolo cent'nuovo il nuovo articolo centoundici della Costituzione
Che sembra essere in qualche modo ossessionato dall'idea che il giudice debba essere e e debba essere non solo debba essere
Ma secondo quella che è
La lezione dei giudici di Strasburgo debba anche appariscente e imparziale
E e qui qui viene fuori effettivamente il dubbio che in qualche modo è stato avvalorato dalla recente
Diciamo esperienza
E abbiamo visto in
In questi giorni di riforma della legge elettorale del Consiglio superiore perché voi ricordate che e vi è stato uno è stato proposto un emendamento che in maniera un po'goffa cercava di porre un rimedio a questo problema nel momento in cui diceva
Coloro i quali hanno far fanno parte la sezione disciplinare non possono partecipare aveva le adunanze plenarie nelle quali si discutano pratiche ai sensi dell'articolo due della legge sulle guarentigie
E vi dicevo che era una maniera un po'goffo perché da un lato non si era fatto il Cunto numerico io appena lessi privo la prima forma dico ma non vi siete resi conto che in questo modo non ci sono dei casi in cui il Consiglio superiore non può funzionare
Ma ma questo è il meno
La alla seconda la seconda diciamo o sottovalutazione riguardava il fatto che non è affatto vero che si discuta dei magistrati per profili rilevanti anche in sede disciplinare soltanto in occasione delle pratiche ex articolo due
Se ne discute in tante altre occasioni se ne discute nelle occasioni delle promozioni se ne discute nell'occasione dei trasferimenti se ne discute se in occasione delle no sapesse quante discussioni si fanno sui sulle
Due sulla vita del magistrato anche perché
Questo bisogna dirlo con molta chiarezza in un sistema nel quale nell'vanno lo scorrimento nella carriera e pressoché automatico
I fatti che vengono in rilievo
Ai fini del conferimento di funzioni del con di nomine ed i trasferimenti eccetera finiscono con l'essere quei fatti che rilevano o in sede parla disciplinare o in sede civile cioè noi sostanzialmente rifacciamo
I processi ai magistrati tutte le volte in cui dobbiamo discutere se nominarlo per un certo incarico se trasferirlo in un certo modo e così via cioè non c'è sul luogo dei delle dei nostri lavori nei quali non si discute in qualche modo della personalità del magistrato perché
Di potrà sembra strano ma è così la il profilo tecnico del magistrato finisce con l'essere del tutto secondario dal momento che secondo le carte che sono quelle che poi contano per il giudice amministrativo
Tutti i magistrati sono eguali tra di loro
E in questa maniera poi avviene un cordiale scontro tra me e il presidente Schinaia perché nel momento in cui ne cerchiamo di isolare
Quei magistrati che veramente meritano o in questi vanno davanti al giudice amministrativo che dice ma sulla base le carte voi avete mal giudicato e alla fine l'unico criterio attendibile finisce con l'essere quello dell'anzianità con conseguenze negative sulla organizzazione complessiva degli uffici ma è è una garbata polemica che
Ci ha visto divisi gli altri occasione
Carrozze
Non so se posso se debbo dire per fortuna o per sfortuna quel comunque ma diciamo molte volte ne abbiamo discusso perché è un problema effettivamente che credo ci abbia in qualche modo coinvolti personalmente entrambi perché tutti e due partiamo da un principio di come dire di saldezza delle istituzioni o di garanzia delle e istituzioni
Ecco allora io bilico S siamo arrivati
Siamo arrivati a questo punto e siamo arrivati a questo punto nel quale probabilmente io non riesco a vedere gli sviluppi diversissime che vogliono essere coerenti con la situazione che vi ho rappresentato che non siano quelli di qua in qualche modo est estrapolare dal Consiglio superiore della magistratura
Il giudice disciplinare questa finisce con l'essere una conclusione quasi quasi obbligata se vogliamo rimanere in un quadro di rispetto del
Dei dei dei dei principi e delle dei degli indirizzi della carta costituzionale
Se così fosse se così fosse però io vi porrei un problema che secondo me finirebbe con l'essere un problema non più eludibile
E cioè il problema il seguente finora noi abbiamo potuto vivere in con una normativa
Sostanziale che riguarda il giudizio disciplinare che è ultimativa pressoché inesistente c'è una clausola generale
Comportamenti che in qualche modo possono ledere il prestigio della magistratura noi abbiamo cercato di rendere concreta questa clausola generale e lo abbiamo fatto con una giurisprudenza
Che non ha dato luogo a particolari problemi soprattutto sotto il profilo della garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Perché è stata espressa in una sede di sostanziale autodichia cioè e in sostanza siamo Estes è stata la stessa magistratura che ha giudicato se stesso dal dal suo interno anche perché come voi sapete come le decisioni della giudice disciplinare sono impugnabili per Cassazione che finisce con l'essere poi il vero ultimo giudice della disciplina
Nel momento in cui si trasferisse o si dovesse trasferire all'esterno questo controllo quanto meno in prima battuta
In primo luogo bisogna deve pensare con molta cura a come debba essere composto un giudice disciplinare per evitare appunto ricadute sulla indipendenza ed autonomia dei giudici ma dall'altro lato mi sembrerebbe inevitabile in questo caso pensare ad una tipizzazione delle situazioni di illecito disciplinare cioè quella clausola che fino ad oggi la la stessa Corte costituzionale ha salvato ritenendo comunque sufficiente
Quella clausola in quel momento non mia parrebbe più
Tra un tale da renderci tranquilli e quindi bisognerebbe procedere alla tipizzazione forse è meglio procedere oggi che non domani ma comunque questa esigenza il grosso problema della tipizzazione dell'illecito disciplinare in un sistema che riguarda i magistrati dove come dicevo prima vale la regola che io ho detto definita dell'assorbimento due cioè viene l'interesse diretto dello Stato a far proprie le regole della disciplina
è che difficile cristallizzare una volta per tutte le e fattispecie di illecito disciplinare
Ed è difficile farlo perché mai come nel campo della disciplina di queste valutazioni bisogna sempre essere adeguati alla realtà concreta nella quale viviamo
Se voi guardate se i passi Marie o le raccolte delle decisioni disciplinari voi trovate che questi quarant'anni di vita dal cinquantotto in poi
E il i giudizi del giudice disciplinare sono enormemente cambiati
Io ho dato una testo di relazione ma che poi è tutto il contrario di quello che vi sto dicendo in questo momento dove sto parlando un po'a a abbraccio a ruota libera io quel in quel testo vi segnala un paio di decisioni prese
A distanza non all'ONU per larga distanza l'uno dall'altra ad due anni di distanza intima di magistrato iscritto alla massoneria ecco nel novantotto vi era una posizione estremamente rigida da parte del della sezione disciplinare del Consiglio superiore dalla magistratura
Nel due mila nella sezione che in da me presieduta ha assunto una posizione molto più elastica avvertito cioè in una certa maniera di dover dar luogo di dover dar conto Muradin un profilo psicologico
Che in un determinato momento storico Potì IVA indurre in errore il magistrato il quale iscrivendosi alla maestra ma massoneria riteneva di non commettere nulla disciplinarmente
Non non dovuto
Direi che bene abbiamo fatto perché la corte di Strasburgo poi a recepito come recepito a
Si è espressa dallo stesso nella stessa maniera sollecitata a questo riguardo da un magistrato italiano sia pure per
Riflessi che la decisione disciplinare aveva avuto sulla sua carriere ecco via Bios
Fatto questo esempio ma me ne potrei fare tanti altri per illustrarvi come nel momento in cui si dovesse procedere a questo una questa tipizzazione intorno a due grossi filoni che sono presenti in qualsiasi Codice deontologico
Che sono quelli della diligenza e della correttezza intorno come nel momento in cui si procedesse a questa tipizzazione sarebbe inevitabile tener conto dell'esperienza ma poi ci sarebbe anche inevitabile
Arricchire queste ipotesi tipiche con delle clausole di salvaguardia che dovrebbero lasciare aperta la possibilità ad una opera in qualche modo creatrice del
Giù inevitabilmente creatrice del giudice disciplina
Il nel momento in cui si procedesse a questa
Revisione e forse anche indipendentemente dal procedere a questa revisione si pone il problema del procedimento
Disciplina
E questo è un altro dei punti dolenti attuali perché noi abbiamo una strana situazione per la quale il procedimento al procedimento disciplinare si applicano in quanto compatibili le norme del Codice di procedura penale del mille novecentotrenta
Che forse finite è un codice di procedura penale a parte
A a ormai superato abrogato ma che se esistesse sarebbe molto in contrasto con l'abituale formulazione dell'articolo centoundici della Costituzione
Sta di fatto che noi nella attività di di pratica di di ogni giorno
Cerchiamo di evitare in concreto che si venga sollevata una questione di incostituzionalità
Da parte degli incolpati che cosa talvolta ci viene c'è stata sollevata e che noi finora non abbiamo rimesso alla Corte costituzionale sotto il profilo della irrilevanza della questione dal momento che c'eravamo adeguati
Al codice vigente in qualche modo all'articolo centoundici della Costituzione quindi abbiamo detto ma
Di che ti lamenti Nouri quello che tu chiedi lo stiamo facendo
Di fatto
Però il problema esiste il problema esiste e il problema continua ad esistere soprattutto in quella prospettiva di cui parlava
Secondo me il primo punto da anni chiedersi ecco se nel momento in cui si arrivasse ad una tipizzazione delle fattispecie si può mantenere fermo il principio della facoltatività dell'azione
Discipline
Nelle davanti alla e i consigli
Pippo sembra strano esisti principio della obbligatorietà cioè sia mi sembra né per quanto riguarda e il la legge forense sia per sicuramente per quanto riguarda legge notarile l'azione disciplinare e obbligatoria
Da noi in è facoltativa
E facoltativa è una delle forti ragioni per giustificare la Foppa fa la facoltatività sta proprio nella genericità della clausola incriminatrice nel momento in cui si arrivasse ad una tipizzazione quella ragione fra potrebbe venir meno io sarei molto attento però a lasciar a cambiare il sistema io
Sarei ancora adesso dell'idea che debba essere conservato il principio della facoltatività
Da un lato perché come dicevo prima ad onta di qualsiasi
Tipizzazione bisognerà lasciare sempre un margine di creatività al giudice disciplinare e quindi anche di valutazione in qualche modo facoltativa o discrezionale da parte di chi propone nazionali
Dall'altro lato per un un problema di carattere pratico
E qui dobbiamo
Questo calo tener conto del del anche delle esigenze di carattere
Poi immaginate lo dico questo perché molte delle questioni che sono state sollevate per il processo tributario hanno dei risvolti pratici che non possiamo in qualche modo ignorati
Il problema è il seguente se noi concepì Ossimo l'azione disciplinare nei confronti di magistrati come
Obbligatoria
Ma lui sa Pitti quale diluvio di dei nun se ci sarebbero da parte dei cittadini che non sono contenti del comportamento del giudice
Guardate che non c'è cittadino e lo posso ve lo posso dire dal mio tavolo che non ritenga di essere danneggiato da un giudice malvagio o da un giudice maldisposto e chiaramente in questo caso noi avremo un diluvio
Che sarebbe difficilmente fronteggiati da e che invece in qualche modo deve essere filtrato e deve poter essere filtrato
Proprio a tutela della specificità della funzione giurisdizionale che deve essere una funzione svolta in autonomia e indipendenza è in condizioni di autonomia concreti di autonomia e di indipendenza e quindi anche se l'astratta ragione potrebbe portare ad una diversa conclusione io vi dico per ragioni di opportunità in questo caso devono prevalere e deve essere lasciata la facoltatività così come mi sembra che l'attuale sistema che affidi a questi due organi la procura generale e il ministro
La il potere d'iniziativa sia una se s'è un sistema sufficientemente equilibrato su quale non Colombia Ray nulla
Resta il problema del processo sicuramente non possiamo rinvenire
Milan restano tre minuti se non possiede
Va bene quindi
A addirittura cercherò definire un minuto prima
E così tu non mi richiamerà dicevo resta il problema del processo per quanto riguarda il problema del processo io vi ho spiegato che non esiste un modello di processo valido per il giudizio disciplinare lo stesso modello di processo che vale attualmente per il giudice pene per i magistrati è un modello ibrido perché
è un modello che si ispira a un codice di procedura penale che oramai non è più in vigore ma che poi finisce nel momento in cui noi prendiamo le decisioni in un giudizio davanti alla Corte di Cassazione sezioni unite civili
Quindi voi vedete che c'è questa commistione tra due
Modelli che è la spendaccione
La dimostrazione migliore che non non esiste lo il modello si può creare io
Ecco nel momento in cui si dovesse rimettere ma al processo disciplinare io non sarei favorevole ad un richiamo tout-court al processo penale alle norme del processo penale
Vi dico questo perché con l'attuale articolo centoundici della Costituzione
Che che ha modificato il processo ma ha modificato soprattutto il processo penale io di hockey sono molto ho abbastanza favorevole per le modifiche che riguardano il processo in genere sono sempre stato contrario per quanto riguarda le modifiche che riguardano il processo penale perché ritengo che siano alla base di in responsabilità che peserà su di noi nei prossimi anni rendendo del tutto invisibile come già ingestibile il processo penale
E sono del parere che comunque se quelle norme debbono prima niente quelle norme non possono che riguardare pochi processi
Non posso che ricordare poche situazioni deve quel processo processo penale deve essere sostanzialmente il processo penale criminale
Non altro che quello perché contiene una nucleo di garanzie troppo elevato per poter essere concretamente perseguita in ogni qualsiasi processo e allora
Data che e questa è la mia convinzione che vi ho esposto con molta
Franchezza e allora ecco che mi sembra che per il processo disciplinare dei magistrati spendere questo tipo di garantismo che del tutto eccezionale
Che è un lusso che noi ci vogliamo consentire che può riguardare soltanto delle ipotesi ben delineate
Ebbene spendere questo tipo di garantismo mi sembrerebbe eccessivo per cui sarei dell'idea che si dovrebbe arrivare a costruire un modello di processo
A ad hoc e probabilmente dovendo video un o un esemplare un modello a cui ispirarsi penserei più al processo amministrativo che no
Al processo civile sono arrivato esattamente alle sedici ho parlato quaranta minuti vi chiedo scusa
E più che rispettato il tempo e soprattutto c'è detto molte cose brillanti incisive anche polemiche giustamente come questa finale sul diritto penale
Io però dico una cosa e basta ma e anacronistico applicare il codice di procedura penale del mille centotrenta
Ho dedotto cosa vuol dire il testo iniziale del trenta il testo modificato nel quarantaquattro il teste in vigore quando è partito il CSM e comunque un tutto superato quindi mi pare che da questo lato
Ci sia poco da mantenere fermo e quindi ragione di più per sbloccare dal processo penale per tutti gli inconvenienti che questo comporta grazie dell'intervento adesso per il l'avvocatura avvocato Canovi vicepresidente del Consiglio nazionale
Grazie presidente ringrazio anche molto il professor vede che ha dato l'occasione per i raffronti che ha fatto con i corsi con il procedimento disciplinare degli avvocati di potere più agevolmente di multare considerazione che intendevo fare
Fu un unico punto vorrei richiamare l'attenzione loro e lei no la mia attenzione particolare quando i personalmente ha detto che il massimo grado di giurisdizionalizzazione del precedente citare i magistrati sì ottenuto quando è stato ammesso il difensore tecnico
A te che importantissimo questo perché se questo è l'affermazione finale fatto allora quella piramide che sa di Legnate al primo piano gli sportivi al secondo piano avvocato e notaio attese per i disabili io non la considero tale e io ci siamo sempre considerati in quanti facente parte necessariamente parte di parti correnti quattro che non sono un diritto del cittadino alla giurisdizione
Ma anche un diritto del cittadino di volge nel processo tutte le iniziative più opportune appropriate per la sua difesa quindi non solo diritto alla tradizione per diritto nella giurisdizione
Vi voglio difese e come si svolgono difese sinora con un difensore tecnico che ad un'assistenza tecnico professionale particolare insostituibile nel nell'ambito della diritto costituzionale della difesa
E se così è noi arriviamo e sono così l'azione che ha fatto anche il russo a farsela in uno Sud TC nuovo saggio del minacciata da quattro a proposito della funzione giurisdizionale così è stato se così è quanto
Al procedimento disciplinare i magistrati allora in questo caso noi dobbiamo garantire che queste qualità di assistenza tecnico serale vengano effettivamente realizzate e come attraverso delle valutazioni tecniche era attraverso la votazione etiche ecco allora che si giustifica secondo il nostro amico opinione che l'abbiamo sempre difesa la giurisdizione dita del processo disciplinare davanti al Consiglio nazionale forense il quale lo sappiamo è un organo di giudizio né speciale un organo secondo sempre attesi i del professor forse ammirevole perché tinte salvaguardare il nel massimo grado possibile così da sé forense non si tratterebbe di un una organo speciale del giudizio ordinario ma un organo ordinario del giudizio etico speciale e quindi avrebbe una sua valenza ma al di là del problema nominalistico resta il fatto che la la legge la corte onde raccolti così orale assegnato questo ruolo allora così Josè forense che è un ruolo di garanzia che un ruolo che svolge attraverso un patimento da disciplinare che è stato qualificato complimento speciale le pronunciano sentenze in nome del popolo italiano e il sole diamoci eccezione di incostituzionalità abbiamo il privilegio di fare questa attività giurisdizionale perché la legge ce lo consente e perché per quante e che sì o ne sono state sollevate attraverso i giudici ordinari la costituzionale senta ha ribadito la pienezza relazionalità la capacità giurisdizionale
Del Consiglio nazionale forense è color qualificato il nostro apporto la votazione che noi diamo dell'inserimento di questo giusto processo di oggi gli articolo centoundici modificato nella struttura arcaica il match come quella della Corte dei conti del mille novecentoventitré
Abbiamo detto sempre che queste una struttura ovviamente di lacunosa imperfette imprecisa l'abbiamo che constatato che paradossalmente mentre di solito e la convenzione ad esempio del dei diritti dell'uomo che tra aiuto al diritto positivo cioè trasferisce norme etiche o naturali sul diritto positivo qui abbiamo Sisti Toni un un fenomeno inverso e cioè il diritto positivo tutti i giudici che hanno sempre salvaguardato il il precedente disciplina ittico
Abbiamo cioè una fonte di integrazione e di interpretazione continua da parte della giurisprudenza la quale volta volta interpretato il consolidato lei interpretazione di questo è il lacunose norme nel modo più costituzionalmente possibile e quando manca
Asse Roman cavano queste norme gli ha integrate Conte riferimenti specifici al Codice di procedura civile perché questo è la nostra vocazione tant'è vero che contro le sentenze così a foreste sia dice la Cassazione Sezioni te Cassazione Civile sezioni
Ecco equestre la piramide che noi disegniamo della nostra struttura sulla quale noi controlliamo se effettivamente questo nuovo ordinamento dell'articolo centoundici abbia cambiato in qualche modo e le le le strutture e ricordiamo che questo centoundici dobbiamo peso magnificamente questa mattina sostanzialmente introduce tre cinque principi la riserva di legge il contraddittorio la parità il giudice terzo ragionevole durata li abbiamo controllato ricontrolliamo tutti ovviamente per il rispetto del principio della regione o di un h il mio discorso sarà un po'veloce è un po'sintetico che non affatica è ovvio ovviamente gli editori estratti denuncia attivo che perché dimostrativo però vorrei dire questo che sul Consiglio nazionale forense sulla sua certezza di giudizio unità speciale non c'è dubbio e vero che sappiamo che l'articolo sei della disposizione transitoria produzione dice che nessun giudice speciale può essere conservato oltre cinque anni della produzione sappiamo anche però che tutta l'interpretazione più ricorrente vuole che questa norma transitori sia con Cara con un termine ordinatorio meramente ordinatorio e ancora ultimissima Cassazione Sezioni Unite sette febbraio due mila due numero mille settecentotrentadue di pochi giorni fa e è manifestamente infondata con riferimento articolo centodue produzione la questione di legittimità costituzionale delle norme che regola il funzionamento e così la sera forense perché e giudizio speciale anteriore a produzioni quindi legittimata dalla Costituzione il termine ordinatorio
Quindi non si pone un problema di censure in nessun modo e del pari sempre questa sentenza del due mila due è infondata la questione di legittimità costituzionale degli articoli che regolano a nome dei componenti del cenno FI
Il procedimento stesso che davanti al medesimo si svolge il il metodo elettivo del consigliere sufficiente garanzie difensive del procedimento danno contezza della della sempre affermata giudizio letale il procedimento non c'è davvero da pensare che ci sia un un un qualche riferimento di carattere abnorme non coordina un correttezza professionale lo ha detto
Ancora la sentenza dalla Corte costituzionale ventitré dicembre ottantasei numero due otto quattro dicendo che ittiti così nazionali anteriore alla Costituzione sono hanno natura giudizio penale i e riconfermata la legittimità del cretino elettivo la possibilità di rielezione appartenenza anche al degli stessi componente la categoria professionale perché qui è un'altra sentenza costituzionale il cenette svolge funzione giudizio rare per la tutela di un interesse pubblicistico Esterno è superiore a quello di interesse del gruppo professionale ecco dunque il collegamento che facevamo di quasi con ventiquattro che noi costantemente richiamiamo il controllo della disciplina degli scritti Nones oro nell'interesse della capito questo professionale l'interesse della redazione del giustizia di quell'articolo ventiquattro che indispensabile in mente reso applicabile dalla presenza stessa dall'intervento del e dall'avvocato questa essendo il soggetto anche l'oggetto della nostra attività è stata posta in discussione su doppio costituzionale nel senso di dire ma da dove ricava il Consiglio nazionale forense la sua potestà disciplinare visto che anche oggi noi rivendichiamo attraverso cento un
C'è la riserva di legge sebbene sembri rende cioè c'è l'articolo due mila duecentoventinove del Codice civile valido per tutte le professioni che dice che che spetta l'associazione professionale il potere disciplina sugli iscritti queste le fonti
Normativa del potere disciplinare e poi c'è anche la legge speciale questi cosa ventotto evocato anche personalmente a leggere relativo dettate da soli professionale che dice molto si praticamente che gli avvocati che si rendano colpevoli di abusi o mancanze o comunque di fatti non confonda dignità decoro sono sottoposti a procedimento disciplinare
Qui lo sviluppo di articolazione nel rapporto anche nel confronto tra il nostro procedimento e quella del CSM permette degli sviluppi molto importanti per esempio che se il Consiglio nazionale forense al potere di sanzionare un comportamento che abbia violato la regola indirettamente implicitamente così nazionale forense può individuare una regola la cui violazione in quanto la sanzione
Lo dice la Cassazione Sezioni unite nel novantacinque numero dodici sette due tre compete gli albi professionali di emanare il regole di deontologia vincolanti per i propri scritti quale espressione di autogoverno dal professione cioè se io ho il potere di sanzionare un comportamento do come c'era chi SM perché lesivo di quei principi generali generalmente indicati nel nostro articolo ventotto nella legge delle guarentigie del della magistratura sì io il potere di sanzionare questi comportamenti che si chiama igienicamente a questi principi io ho il di ito dormire di identificare i i le singole violazioni i singoli comportamenti e la cui violazione impatta sanzione e allora questo Noe abbiamo fatto come considerazione forense provvedendo nel mille novecentonovantasette alla tipicizza azione degli illeciti o alla Ca'tegola atto collazione di tutti le violazioni deontologiche distinguendo poi dei principi generali che non abbiamo indicato il nostro Codice dei canoni complementare che indicano le espressioni più ricorrenti anche noi ci siamo posti problemi di il rendere attuale la classificazione o tipizzazioni comportamenti perché è giusto e doveroso dirlo oggi noi codifichiamo un principio che domani potrà essere modificato eliminato io stesso mi sono dato pure di andare a ricercare come avesse potuto toh fare una codificazione importante come quella napoleonica il buon Napoleone che per la prima volta inventava la codificazione egli appieno codificazione europea
E anche allora il portale in sé dovette risponde una serie di obiezioni
E a chi obiettava ma un Codice appena nato è già vecchio perché a fotografati presente Mona previsto l'avvenire e ha detto ma espressione francese le cose si fonda pecche Avec le Temps piccoli si fanno con il tempo e e poi c'è un rimedio che abbiamo inserito nel Codice e l'articolo sei del Codice napoleonico che era quello che per noi il problema della logica cioè il riferimento ai casi concreti e simili per poter attualizzare tutti i comportamenti troppo sprovvisto ecco perché noi dobbiamo superato questo principio della tipizzazione che non è soltanto una scelta otto opinione opzionale sugli interessi più o meni convergente ma un principio è dovere costituzionale non c'è forse nel nostro primo nel nostro ordinamento il principio non un crimine se nelle legge come possiamo sanzionare con la radiazione la sospensione dell'attività la cancellazione dagli alberi una persona che non abita in triplicata con precisione la per la regola la cui violazione importato per sanzione valido ha fatto proprio un principio di calato ecco funzionale che ha ragione ancora persone di dire che la questione diventa rilevante quando noi diamo attuazione pratica tanti i avvocati abbiano sempre io stesso l'avevo scritto tante volte che se non c'è una tipizzazione c'è una violazione rigorosa dei principi e degli attivi alta del principio di civiltà delle di quel principio di legalità del Moukrime sia lecito da quasi filiazione questo si risolve
E poi quanto atti precisazione loro ultimo ore che perché c'è alcune regole siano superate o superabili dei fatti
Io di lo dico a voi con divertimento una un avvocato Illy con riferimento un caso specifico che si era verificato negli Stati Uniti di un avvocato che abbia commesso un illecito l'illecito era consistito il fatto che abbia accompagnato il suo cliente presso che l'abitazione della moglie clientela separato dalla moglie doveva ritirare i propri effetti personali l'avvocato accompagna il cliente
Della moglie
Sì il cliente che nel merito della Bonino accompagnata dalla moglie e raccolgono in un sacco tutti gli indumenti e poi nella goffamente compare un gatto che nella follia di questo marito finisce nel forno microonde e qualche avvocato ha detto quella poc'atto è stato radiato ovviamente ma qualche avvocato che arrivato dire ma come è possibile concepire una codificazione o tipizzazione perché nessuno potrà mai indicare nell'articolato del Codice che vietato emettere i gatti dei forni di fronte e ma abbiamo tutti capito che non è questa l'illecito illecita e partecipare i autonomamente o fiancheggiando una condotta illecita della dell'epoca e così che quando lo esprima i principi sulla dirigenza sulla lealtà sulla correttezza sul libro sulla collega sul Colle sulla con le casa delle parti sull'autonomia dalla difesa perché l'avvocato è fedele al cliente ma anche fedele l'ordinamento cioè d'e sull'autonomia di fare ne abbiamo una gamma infinita di ipotesi variabili ma molto più preciso di Pizzata molto più costituzionalmente legittima di quanto non sia fino ad oggi un sistema impervio con due principi generali lealtà correttezza che non dico nulla e siamo anche orgogliosi del fatto che dando contenuti a questi lealtà e correttezza né contribuiranno anche lo sviluppo della procedura civile presi
Perché l'ottantotto che è sempre stato disapplicato dovere di fedeltà e correttezza e probità e gli avvocati delle parti trova dentro le nostre regole codificate dei principi di contenuto che altrimenti non potrebbe il generale ecco dunque che non abbiamo creato una sinergia costituzionalmente legittima di cui e
Ci permettiamo di essere Boglioli Symphony possiamo dire perché otteniamo questi risultati rilevanti di riflesso anzi tutti i Consigli dell'ordine che oggi promuovere i precedenti penali cominciano a tipicizza Red incolpa Silone con riferimento alle norme del codice deontologico quale maggiori garanzie per i che l'incolpato di avere un riferimento preciso una norma che esiste che doveva conoscere che deve applicare il test incolpati cosa farne ricorso così l'azione forense richiamano queste norme specifiche come e e ruotano intorno e organizzazione intorno a queste difese la Corte di Cassazione recentemente sempre più frequentemente richiama i rilievi le norme del nostro Codice antologico come norme attive che devono essere osservate degli scritti la Corte costituzionale nell'ultima di ci sono i che pure ci ha dato torto sul part-time undici giugno due mila uno numero centotrentanove richiama espressamente il Codice deontologico approvato dal CNF diciassette p novantasette quale modo per assicurare il corretto espletamento del mandato e giustificare né con cui caso ed esercizio del potere disciplinare degli organi disciplinari gli albi professionali
Ecco dunque che noi crediamo di avere migliorato l'andamento del processo disciplinare degli avvocati per quella valenza costituzionale che lo richiamiamo attraverso l'articolo ventiquattro anche attraverso tipi di azioni ma non solo in questo modo per esempio una delle norme
L'unica norma che è stata costituzionalmente dichiarata illegittima dalla costituzionale era un anno e che prevedeva che il pm partecipasse alle sedute del del così a sé Forese addirittura i capi consiglio usciva l'incolpata resta al pm e prestanome è stata dichiarata incostituzionale perché effettivamente pensare il pm che che rimane nella cava i consiglia per contribuire alle decisioni messe sembra tutti ora ovviamente un un fuori ruolo ecco al di là di questo nessun'altra non è stata mai giudicato incostituzionale perché noi ci abbiamo attuato Ingi con preveggenza quello che ritenevamo che fosse giusto attuare ad esempio quando la Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato che che l'articolo sei il l'udienza di i pirati dovesse essere pubblica noi abbiamo fatto una delibera credo per sopra sia forse quei tempi proprio lì così da sé Forese del mito centottantadue che attualizzata a questo dovere diritto delli col del del processo di essere pubblico
E quindi da quel momento tutti i procedimenti penali del nostro Dio del nostro del del Consiglio sorprese sono pubblici Doi abbiamo inteso in questo modo di realizzare in qualche modo il il processo costituzionalmente di PG dica mente corretto prima ancora che ci fossero delle norme che dovessero informa c'è e tutto un settore per vero in cui noi siamo molto lacunosi ed è così il il procedersi ci prega di primo grado in questo processo di cipria di primo grado davanti così nell'ordine noi non abbiamo garanzie abbiamo il così è l'ordine che è parte inquirente parti strumenti parti giudicante secondo taluni seconda corte europea stessa dovrebbe sei posizioni se non bene la stessa corte europea come Stato cit ricordato anche prima se se potevo che dice che il processo i diritti dell'uomo non significa che l'articolo sei non si applica questi Pacini disciplinare che sono procedimenti amministrativi
Sicché seduti volessimo conclude il discorso dicendo che questi procedimenti amministrativi noi dobbiamo limitarci a dare indicazione sommaria stracci tale come sono dovremmo risolti i problemi ma consapevole che noi dobbiamo anche al procedimento amministrativo applicare il riconteggio sto processo secondo quello che abbiamo anche rilevato siccome come necessaria costituito costituzionalizzazione dei nostri principi noi abbiamo chiesto e stiamo chiedendo ai così nell'ordine di fare eh sì per il primo inatteso di una improbabile riforma legislativa quella che è la le necessità necessaria attuazione di questo il giusto procedimento e cioè anche ai costi dell'ordine raccomanderemo Keller l'udienza sia pubblica chiederemmo che l'istruttore non deve partecipare alla al giudizio finale sconta lettori l'audizione incolpato mi sembra già realizzato in massimo grado dovremo impone accorsi all'ordine come parte mista attiva che partecipa al faceva in secondo grado di non essere più inteso in questo senso come parte lasciando quindi il la situazione di parte soggettiva ma assumendoci ottanta qua di giudizio e poi dovremmo dire che anche in questo caso dovremmo assicurare l'ultimo punto duecentoundici lat ragionevole durata
Qui io vorrei si spende una parola in più su questa ragionevole durata che non deve essere spinti a secondo il mio addio soltanto con un puro riferimento normativo temporale io non credo che il legislatore voglio soltanto intendere queste durata ragionevole vuol dire costituzionalizzare l'efficienza del processo al di là del termine perché se tutto ciò che tocca l'attività processuale e contro una certa possibilità operativa di dare attuazione al gelo e durata
La è vietata dalla legge della legge costituzionale dunque non solo il quindi il contare i giorni o i tempi passati ma anche valutare le attività con più se nell'ambito di processi è una sfida che credo che debba essere fatta nell'ambito di questa ricerca di interpretazione massima possibile estensibile al massimo dei valori costituzionali
Penso allettanti problema è che noi abbiamo che tutti abbiamo sul fatto che e bisogna svolge attività difensiva dialettica nel processo o contro il processo
Penso al fatto che qualche volta le le iniziative che vengono fatto per garantire al massimo Rho i criteri col patto sembra urtare con è lo stesso efficiente per del processo sì penso fa ai difensori che qualche volta sollecitano iniziative che sembrano abbiamo Nino Sica disciplinare reiterazione a dismisura di istanze di ricusazione per esempio sembrano andare contro la logica
Dell'efficienza del processo ma anche se la vogliamo vedere sotto il profilo dello Giro dura ecco io penso che noi dovremmo dovremmo forse portare avanti maggiormente questi diede ragionevole durata con un principio di economia che non colpisce soltanto il team ho trascorso da un giudice che omette di dare il verdetto ma di tutta l'attività processuale che sia concorrente in questa funzione in questa direzione
Altri tanti altri punti potrebbero potremmo dire sulle sanzioni per esempio ci sono alcune sanzioni di diritto proclamate della legge sanzioni automatiche quando vi sono fatti particolarmente gravi la legge infligge la radiazione Uto vaticana
L'abbiamo raccolti cos'era intervenuta in tanti e tante volte su procedimenti non dagli avvocati su altri procedimenti ragionieri commercialisti notai dicendo che queste e applicata questa applicazione automatica delle delle sanzione di diritto incostituzionale perché la sanzione sempre un principio di adeguatezza e proporzionalità e di equilibrio tra il fatto e il tre fatto accaduto e poi il la violazione il il giudizio che viene dato del fatto e quindi sulla sanzione ma ancora non per primi come così da sé forense tutte quelle poche volte che vediamo una sanzione inflitta di diritto in due processi primo grado internet diamo sanzionando che questo procedimento non è costituzionalmente corretta perché le sanzioni il diritto non possono trovare ingresso nella nostra votazione
Allora la conclusione che come vede Presidente o a rispettata la giurata la conclusione che vorrei fare che noi abbiamo del sicuramente una legge imperfette una legge l'accumulo leggi precise ma devia sforzarci come ci stiamo sforzando sempre di renderla più attuale e più più corretta più costituzionalmente i al riparo dalle dalle eccezioni possibile e poi per quel risultato finale che l'ingiusto process io credo che la valutazione di questo progenitrici prima degli avvocati che si trovano in questa situazione di ruolo particolare gli avvocati hanno l'arte di difendere e i giudici hanno l'arte giudicare nel momento in cui gli avvocati fanno già sei il processo disciplinare comprano insieme quest'arte di giudicare con latte di difendere e queste l'essenzialità della della giustizia disciplinare che noi vorremmo rendere nell'applicazione costante di questi principi costituzionali che abbiamo sempre seguito e sempre vorremmo seguire grazie
Capannoni anche perché accelerato molto riuscita con il fiato attenere fino in fondo tutti questi vari aspetti ho apprezzato molto dal Finmatica applicazione di alcuni verdetti europei anche se l'Europa diceva non c'entra procedimenti amministrativi cercare di prevenire è sempre meglio che ritardare questi richiamati all'ordine grazie a tutti Lorentz poco tarda assoluto per la giornata ci sono anche certe funzioni della Settimana Santa ci vediamo domattina
E domattina domani pomeriggio altra giornata piena buona serata a tutti e grazie a verde no grazie