"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e i diritti della persona detenuta

In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale dichiaro italiano l'accaduto di Palermo secondo sezione
Cinque aprile biologiche
Vuole dentro toccherà sfrutta di radio carcere da parte di Giovanna Reanda e Riccardo Reim
Allora intanto salutiamo subito ai nostri ospiti collegati telefonicamente il professor Francesco Ceraudo direttore del centro clinico del Don Bosco di Pisa e presidente dell'Associazione medici penitenziari italiani professore buonasera buono era il capo servizio del quotidiano la Voce di Forlì Fausta mandarino può
E
Ed è con noi anche questa sera Vittorio Antonini di Papillon allora intanto come sanno gli ascoltatori di radio carcere anche grazie all'attenzione che da questi microfoni abbiano avuto in molte carceri italiane continua la protesta pacifica delle persone detenute Vittorio facciamo il punto della situazione
Gli facciamo un furto situazioni
Facendo riferimento alle continente decine di decreti e ogni giorno arrivano qui nella sede della nostra associazione ci sono gli amici diffusasi che gli amici di Termini Imerese conoscitivi vogliono cinque Simeone degli amici piccolini
Ci sono decine e decine di lettere dichiaro chiariti entro i quali forme diverse continua come dire la testimonianza del nostro malessere del mare così cinquantasei mila fans
Sono lettere anche che provengono anche da qui carceri dove per varie ragioni era stato sospeso momentaneamente
La mobilitazione soprattutto in occasione delle stupide polemiche sulla possibile strumentalizzazione della nostra lotta intorno al tredici quattordici diversi e dove i detenuti hanno deciso finalmente di riprendere di riprendere la parola con altre forme di fronte altre forme di testimonianza di una protesta di una protesta che raggiungimento degli obiettivi come ritengo in qualche modo politici ora è difficile per non rispondere a tutti e quindi ringraziamo ancora una volta la radio radicale che ci dà la possibilità di interloquire con tutti i nostri amici
Veramente una cosa fondamentale in ogni detto della scena mistica proprio di comunicazione bisogna evitare di comunicazione e a tutti i ragazzi diciamo quindi anche agli ascoltatori della vostra radio
Che le dichiarazioni di questa fiera del presidente della Commissione giustizia della Camera Pecorella
Chi vuole raccogliere tutte le proposte finora vantato e quindi ha realmente avanzate non quindi annunciare mai presentare materialmente avanzate da parte di alcuni partiti
E chiedere alla presidenza della commissione di fissare il dibattito su Trieste
E già un primo fondamentale fare
Intorno a questo passo dobbiamo riflettere capiremo come proseguire ma questo è il risultato fondamentale un risultato con l'ammontare di una mobilitazione la città intelligente
Ma anche determinata che i detenuti hanno messo in campo
Vittorio va bene allora no ai ti salutiamo
Ecco mi chiedo scusa un ultima cosa brevetti telegrafica lo sciopero non non mi fece cenno violento e quindi continua fino a quando non ci sia dal primo Vittorio proprio
Ito come associazione noi riteniamo che debba continuare almeno fino a quando non viene fissata la data di inizio della discussione va bene grado dissi non potremmo
Valutare che sospenderla e riprenderla nel momento in cui come dire la discussione inizia era accompagnai stimolare un po'tutti quanti i partiti ad un atteggiamento Terje corrente durante la discussione
Benissimo grazie voi Vololibero tutti i detenuti ciao ciao Vittorio della questa sera proprio per continuare a parlare
Di questa iniziativa vogliamo intanto fargli ascoltare una parte di una lunga conversazione che oggi Riccardo ha avuto nel carcere di Pisa con Adriano Sofri conversazione che di faremo ascoltare subito dopo la nostra puntata intorno alle ore ventidue
I detenuti di Pisa hanno scelto di aderire a questa questa forma di lotta iniziata dai detenuti della sezione di tappi annotava con uno spirito particolare che non so fare detto
Noi facciamo una musica di fondo per una canzone che cantano altri quindi c'era l'intenzione di accentuare una valenza simbolica di una richiesta che non è contro qualcuno bensì di al contrario proprio un modo per comunicare per far arrivare quella che avranno sulle Sofia chiamato
La voce ragionevole quindi un un tentativo di alleviare di risarcimento rispetta la sostanza in più che si è accumulata nelle carceri italiane ma sentiamo con quali specifiche modalità
La terza settimana abbiamo deciso di fare lo sciopero della televisione
Abbiamo intravisto subito come si trattasse di una cosa forte
Chi sa che cos'è la televisione nella vita in generale
La protesi ormai più più necessaria del corpo umano o viceversa di corpi umani sono diventati protesi degli apparecchi televisivi ma in galera regina vorrebbe spento
Ogni terra parvenza della televisione che straordinaria ma noi stessi avevamo sottovalutato raccolta
Diciamo il per una settimana tutte le persone hanno messo via Treviso nel senso di messo proprio in un'altra stanza non è che qualcuno potesse truffare guardano all'ascolto eccetera mai per il posto di tolto dalla scena mondiale cioè nel senso che come sempre si è via per per più di sei giorni feriali
E niente alle persone erano contemporaneamente orgogliose di scoprire che stava facendo un sacrificio così in pensatori così originale
Contenti e al tempo stesso diciamo testimoni di una crisi di astinenza più grave di quella che c'è quando c'è il digiuno fatti alcuni avevano chiesto ma per facciamo piuttosto lo sciopero
Lo sciopero della fame dunque una una cosa molto interessante sulla quale potremmo riflettere parlare ulteriormente in futuro adesso da ieri cioè da dall'inizio della quarta settimana noi stiamo facendo un digiuno invece non Velvet carrello ma totale di gruppi di persone che volontariamente decidono di farlo quindi non in maniera burocratica ufficiale nemmeno per piani eccetera ma raccogliendo gruppi di persone
Di tre giorni ha persone con l'intenzione di durare così per due settimane di coprire con questa testimonianza della quale anch'scriveremo racconteremo
Nel senso che ha per noi eccetera l'abbiamo questo vantaggio su altre galere dove fanno cose magari ancora più belle ma non trovano il modo di dirlo di durare due settimane e poi abbiamo intenzione di fare per un'altra settimana
E sarà la terza partire da ora una cosa più strana più bella è molto più difficile è siccome non non non so ancora diciamo tra faremo se riusciremo eccetera di questa ora non parliamo
Qual è il punto assolutamente decisivo in questo momento che secondo me tutti i detenuti hanno capito e fuori si fa finta ancora di non averlo capito
Il il quindi questa nota qualunque sia l'obiettivo di uno ritiene più o meno importante
Sul quale più o meno d'accordo io io anche ho le mie opinioni
Sulle piattaforme gli obiettivi eccetera ma non importano queste divergenze etiche qualunque cosa si ritenga è chiaro che il Moody questa lotta e la aspettativa di un indulto generale di tre anni
Quello che vi dicevo che ha cambiato radicalmente le cose a mio parere di cui ancora non si parla abbastanza ma che di cui si parlerà quasi soltanto di qui a poco e il fatto che improvvisamente nel corso di questa alla fine seconda settimana di questa lotta stato annunciato che per la prima volta per il pagamento a valuterà grazie alle Camere riunite per l'occasione il quattordici novembre allora qualunque detenuto ha pensato quello che qualunque giornalista fuori immaginato neanche e cioè che questa data modifichi radicalmente le possibilità di quest'anno
E dunque al tempo stesso diciamo con questa terribile parola che voi usate calendarizzazione cioè di mettere in calendario al Parlamento in Commissione a una eccetera i progetti di legge qui c'è una cala in calendarizzazione per così dire cioè ci sono delle date stabilite dall'esperto la la data del quattordici novembre della visita del Papa per la prima volta di un papa che così facendo dopo non averlo fatto due anni fa in occasione del Giubileo lascia il suo testamento morale alla prediletta nazione italiana e così via
Dunque con una solennità assolutamente speciale
Quella data e l'effettiva data di calendario della possibile efficacia di questa notte
Ecco dunque questa una parte diversa intervista che Riccardo Arena realizzato con Adriano Sofri ricordiamo ancora una volta afferma scontente grandemente nella fascia di programmazione immediatamente dopo Radio Carcere quindi a partire dalle ore ventidue al professore Ceraudo lei tra l'altro conosce molto bene Adriano Sofri avete scritto anche un libro insieme
Per essere cominciamo spiegando l'importanza chi di una condizione come quella delle persone detenute della scelta di astenersi ad esempio da un oggetto che non è di necessità primaria come la televisione
Ma il ragionamento che veniva accanto ad Adriano e molto pertinente
E coglie completamente nell'impegno
Nel tempo che
Televisore può essere un elettrodomestico di cui possiamo fare un a meno che fuori stando in libertà ma un elettrodomestico di cui non si può fare a meno in carcere
Costituisce
Diciamo un trait d'union con per l'esterno con
Nel proprio Paese e quindi con la propria regione
Un'informazione
In tempo reale di tutto ciò che
Succede all'esterno e quindi importanza il il progetto che si trova in carcere privato bella per la vita della televisione risulta completamente radicata da quella che nella sua realtà isteria e quindi insistente penosamente
Forse ancora di più in in carcere
Quindi è una situazione paradossale
E la sensibilità vivi di Adriano Sofri acconto per l'ennesima volta nel segno
Perché attraverso questa formula che io definisco molto diligente perché di grande dignità in quanto e di privazione personale
Riuscito a cogliere nel tenga in termini molto importanti anche se
Il popolo italiano forte in questo momento risulta distratto
Dal mille altre situazioni e quindi le note le così dette notizie vengono fuori dalle carceri anche se attento però attraverso gli scritti di Adriano acquisiscono una loro
Importante
Dignità
Il significato
E quindi diciamo riescono a farlo preda nelle persone negli addetti ai lavori ma vorremmo che facessero Presa veramente nelle persone che hanno la possibilità di poter valutare di poter decidere perché il politico viene chiamato in causa in questo momento perché se vogliamo parlare di insensibilità politica di dignità politica allora questo politico in questo momento deve rivolgere la sua attenzione alle carceri nel suo complesso
Sono istituti che ormai definire magazzini o definire per Bathory
Può essere anche un è un comunismo però corrisponde purtroppo alla verità
Sono rapper Bathory dove la società forte anche con estrema facilità continua a ha in mente tossicodipendenti extracomunitari malati dei DS prostitute e viados chi cena più ce ne mette quindi tutta una fetta di emarginazione assoluta ora in carcere chi dice che chi entra uno perde la libertà
Ma io viva presidente dell'associazione dei medici penitenziari debbo riconoscere che il più delle volte oltre che la libertà perde la salute anche perché noi che lavoriamo in prima linea ci rendiamo conto che il carcere in definitiva e malattia
Quindi
Il progetto che varca
Il carcere sappiamo che non è più un uomo viene da pensare perché in carcere malattia mi scusi se la interrompo qualche giorno fa c'è stato un convegno alla Camera Penale di Roma
Si parlava di quarantuno bis e
Docente universitario diceva che qualsiasi tipo regime di segregazione professor Ferracuti qualsiasi ti regime di segregazione speciale o meno comunque crea patologie
Ma queste fuori dubbio perché il soggetto umano è un soggetto che ama la libertà che
Vive nella libertà
Immesso in una realtà che contrario assoluto che è l'antitesi della libertà cioè il carcere quindi vuol dire la negazione di ogni principio di volontà negazione assolutamente di tutto per cui detenuti sono e dei relativi di umanità che vivono al al di fuori dei cicli della natura quindi ecco perché il carcere con tutto il suo opere differente
Non fa altro che creare sorprendente e sofferenti diciamo malattie ma avanti quindi assistiamo ad una Poli azione umana e nello stesso cioè del tempo sociale dell'uomo dell'uomo detenuto
Quindi il carcere e il contrario della vita sotto tutti gli aspetti quindi è una situazione che determina un arresto poiché lo stesso processo biologico di e di maturazione
E la pietà per esempio di Munich diminuzione delle facoltà Tentori e del del soggetto stesso quindi nel libro che io ho avuto modo di scrivere con con Adriano che è un capitolo che prende in considerazione questi aspetti molto importanti di tutto quello che succede di fisico e di ecologico
Nel soggetto che viene mantenuto in un ambito carcerario
E logico che per esempio rispetto a quella che è la piattaforma creata su questo termine piattaforma si è soffermato anche Adriano pochi minuti fa che è stata creata da Papi Onna
Io diciamo come presidente dell'associazione dei medici penitenziari ma soprattutto come medico che da trent'anni lavora in carcere dico che che le richieste sono sacrosante sotto tutti gli affetti
E ma poi io prendo atto siccome ho avuto modo di assistere venticinque anni fa a trent'anni fa anche alle forme molto agguerrite allora i detenuti esprimevano le loro lotte contro gli altri quindi erano lotte che non violente perché si realizzavano andando sui tetti dei dei penitenziari oppure se la prendevano con le guardie penitenziarie
Quindi diventava un fatto molto particolare
Fortunatamente la legge Gozzini con i principi molto belli e molto molto strani ha portato delle conseguente importanti per cui a un certo punto il soggetto in carcere ha preferito rivolgere determinante istante contro lo stress detto super richiamare l'attenzione io troppo distratto al giorno di oggi e quindi ecco che arriviamo a queste forme di manifestazione
Che vengono espresse con grande dignità e proprio perché vengono espresse con grande dignità credo che meritino da parte soprattutto dei politici quella giusta attenzione quella giusta sensibilità e e noi figli assistiamo al fatto che il il Fatah va in Parlamento in una giornata molto importante ecco l'Italia l'Italia politica dico non si deve lasciar fuggire molto probabilmente l'appello che verrà rivolto dal Pontefice
Perché sarebbe veramente grave che l'Italia così piena di principi cattolici ed i principi di tolleranza
Per la seconda volta magari viene meno a una richiesta del pontefice perché sappiamo che nel periodo del Giubileo il Pontefice si era rivolto al governo
Per richiedere un atto molto bello di misericordia
E purtroppo le lotte politiche intestine dico io non hanno permesso di realizzare un qualcosa che è stato realizzato per esempio mi risulta anche in Korea addirittura quindi anche in Corea il messaggio del Papa
è stato ascoltato mentre in Italia rimasto completamente privo di riscontro e questo secondo me è stato molto grave
Sì pervenire intervenire sulle carceri questo è un dovere credo io morale sotto tutti gli aspetti
Replica domani non io questo lo pensiamo anche noi ovviamente no io te mentre lei faceva riferimento al al al gesti non violenta questa sommato pacifico di di lotta che le persone detenute stanno portando avanti così diverso invece dai metodi di lotta degli anni precedenti alcune faceva riferimento
Però mi è venuto in mente che che comunque il disagio psichico è in aumento purtroppo lo dimostrano numero dei gesti di autolesionismo i casi di suicidio
All'interno degli istituti penitenziari allora la domanda è che cosa si può fare lei appunto presidente di questa associazione cosa devo fare oltre a ricorso agli psicofarmaci di cui comunque pare esserci un abuso più un uso
è logico che in gesti di autolesionismo ancora peggio in getti di principio quindi feriti atti di autolesionismo seguiti dalla morte
E devono richiamare l'attenzione innanzitutto delle persone affette e preposte a questi ai servizi medici penitenziari
Però richiamano l'attendibilità momentino di tutto perché costituiscono un termometro molto valido dello stato di gravissimo malessere in cui si trovano le carceri in questo momento
Quindi quando noi parliamo che addirittura il tipo autentica però dire la cifra di mille mille duecento tentati suicidi e bisogna fare momentino attenti perché sono delle code di una gravità inaudita
Il tentativo di suicidio che nel Sud viene soprattutto messo in atto da chi
Da una persona che improvvisamente in carcere si vede crollare tutto addosso ed ecco che il riferimento specifico va al ragazzo tossicodipendente va al malato di AIDS e quindi ha già sudiste
Distante terribili di malattia di tante terribili dipinti disagio psichico
Ecco perché noi protestiamo per la situazione dei tossicodipendenti in carcere ecco perché noi da vent'anni gridiamo che tossicodipendente non polvere avvenire dietro le sbarre perché è una persona che porta Conte dell'istante
Molto molto delicate e questi tante delicate in carcere non fanno altro che peggiorare assolutamente le cose quindi il carcere non può essere
Una via crucis per il tossicodipendente
Purtroppo qui io debbo acquifere che la politica attuale
Ha creato un momento di confusione in questo ambito quindi e per tutti è molto più facile di fronte a un tossicodipendente sbatterlo in carcere farlo rimanere il più possibile in carcere piuttosto che tentare quella via
Lenta graduale graduali prima verso un recupero che può essere una comunità te la pertica che può essere attraverso gli Enti sociali e gli enti locali
E attraverso il territorio quindi è una situazione che per tutti quanti è molto più facile sbarcati ad includere in carcere si finisce qui la storia noi ci rivediamo alla gestione di questa situazione anche perché il numero di venti mila tossicodipendenti in carcere
Corrispondente a circa il trentacinque per cento della B della popolazione detenuta si è alta assicurare che questa politica è variata perché lo dicono i numeri qui acquistiamo che anno dopo anno il numero dei tossicodipendenti aumentar allora che sta a significare che bisogna fermarsi un momentino a riflettere e capire che non è questa la politica giusta secco perché noi medici penitenziari e sull'esempio di altri paesi
Quali per esempio ai Paesi scandinavi o l'aspetta Inghilterra l'affetto spagnola offerta svizzera pensiamo a una riduzione della nell'ambito della della strategia per la riduzione del danno
E quindi però in questo momento Rieti e a politica purtroppo
Parlare in questo tempo ma avete fatto dei passi concreti ma rimaste completamente nel vuoto ma dico io nei confronti del governo di centrosinistra nei confronti del governo di centrodestra quindi qui non si tratta di etichetta politica Tikriti tratta di intenti e di vita politica
Quindi i nostri progetti perché non ci rendiamo conto che la medicina penitenziaria una scienza molto più importante
Però se io al soggetto che sta in carcere al mio paziente do la possibilità di lavorare do la possibilità
Di poter incontrare la propria famiglia attraverso quella circostanza della pipì vita in carcere e logico che ci sarebbero due espedienti che noi abbiamo portato sull'esempio degli altri paesi perché io sono stata ritentare quindi mi sono reso conto di persona
E qual è l'esperienza vissuta dagli altri Paesi
E allora io debbo applicare al fatto che vado in Spagna che
Dal punto di vista culturale secondo me la Spagna ad avere essere un pochettino più indietro dell'Italia invece io trovo che inviti il lavoro è un momento importante in carcere trovo che l'affettività in carcere è un dato già realizzato
Per non parlare poi del discorso della rete della strategia della riduzione del danno di hanno iniziato per esempio già delle sperimentazione
Con l'eroina e perché ci sono determinati soggetti per esempio che affida io sono entrato in carcere trent'anni fa da trent'anni a questa parte ci sono otto dieci ragazzi che non fa per tentare ed uscito dal carcere e si capisce
Fin troppo bene
Che non si può assolutamente risolvere in questi termini quindi questi sono dei pagare a dei ragazzi ormai selezionati da un punto di vista medico verso i quali somministrando in termini scientifici controllati
Particolare
Noi stessi la Botteri rovina e inviteremo tutto quel discorso della criminalità e della microcriminalità indotta
E lì pay o il Parma ideologicamente o si lascia parlare quello per il tecnico ideate in questo caso appunto il il problema è che bisognerebbe riuscire a trovare
La forza e il coraggio di affermare il principio che chi malato non dovrebbe stare in carcere perché questo probabilmente un problema
Che per quanto riguarda la tossicodipendenza può essere affrontato in varie in vari modi e sicuramente le politiche di riduzione del danno nota insomma lei sta parlando non ad un'emittente che sicuramente non sensibile promotrice del dell'ordinaria di questa di questo ragionamento insomma gli antiproibizionisti
Nascono insieme ai radicali e del resto però questo stesso discorso fatto invece che sul versante dell'assegno dipendenza sul versante comunque della malattia del disagio psichico da cui eravamo partiti anche questo
Bisogna tenere in considerazione e lo cito io per esempio nei confronti della situazione attuale che ha raggiunto dei delle cifre dei numeri veramente preoccupanti cosa che non era stata mai attività nel nostro Paese
Allora credo che sia un atto di grande onestà immaginare che con gli queste risorse così e di
A denti finti medici infermieri e assistenti sociali educatori psicologi non è possibile che con le stesse persone noi conoscevamo a gestire ventotto mila detenuti magari dieci anni fa mentre ora ne dobbiamo assistere
E cinquantotto mila quindi è logico che l'aspetta risposta che noi diamo e una risposta probabilmente anche frammentaria e quindi The aumento notizia quindi lei dice anche un problema legato strettamente alla questione della sovraffollamento ma bisogna ammetterlo con grandissima abilità perché però ci riempiamo la bocca di parole inutili
Il professore scusi se sul se la interrompo un secolo tanto Poli premio questo discorso renderebbe un problema di palinsesto cioè oggi dobbiamo occuparci sia del problema così coronare un pochino la prese di posizione di Adriano Sofri nel carcere di di di Pisa potevamo fare un approfondimento al CNEL Kercher Miglio Alessandra
Informiamo i gli ascoltatori comparto è riferimento ai detenuti del carcere sale che stiamo aspettando Rita Bernardini che sta tornando sta tornando da da Bruxelles
Speriamo che cioè la pace questa sera se non ce la fa per questa sera vi assicuriamo che il la puntata la faremo ma prossimo martedì prossimo quello dopo ancora e un ultimo inciso sul fatto di Alessandria
Resta il fatto che ne direttore
Ne educatore nel cappellano hanno accettato di partecipare acquis trasmissione
E non mi sembra che noi mangiamo le persone vive gioco cioè delitto salvezza però professore se lei è d'accordo io Riley occorrere e propongo nero e poi professore
Lei è diciamo anche gli altri hanno avuto con contea di partecipare a una dovere grave tollero era Rabat certe assolutamente piatto sentiamo come un dovere civico principio per cui quando io ho sentito che
Ma non perché contrario radicale mi riesce più facile tutto nel testo che io ottempera detto che il pensiero del medico penitenziario seriamente impegnato qualificato c'è stato tempo rappresentato dei radicali è un punto di riferimento istituzionale Nottola peccato che combatte poco poco appunto di vita del e delle decisioni politiche
Però noi proviamo narrato tale corrispondenza con la posizione dei radicali sul piano dei medici penitenziari credo che
Partnership
Migliore l'ho raccolta ma dalla speriamo professore di per la prossima volta le tornerà ospite del dogma sonori porta il suo contributo il preziosissimo sentiamo sempre al microfono di carne Adriano Sofri su una malattia in carcere
Di me la diede in carcere non vengono neanche considerati come un caso particolarmente
Morboso diciamo per esempio sono tutte le partitino
Le epatiti tutte le loro forme come sai si moltiplicano
Adesso si parla insomma di quattro tipi fondamentali vietatissima fuori sede se ne trovano altre e le le carceri in genere sanno laboratori sperimentali di avanguardia delle malattie
Non solo in Italia come le partite diffusissima
Naturalmente ci sono
Un numero consistente percentuali consistente di persone HIV positive Ferraro che ci siano dei malati diari richiese conclamata perché
Per fortuna insomma salvo rari casi ritardi
Riescono a uscire quando hanno le condizioni per uscire perché c'è un'accurata migliore che in altri posti dal punto di vista medico un'attenzione e una premura migliori
Meglio ricostruiscono tre misure altri posti non ce ne sono funzione scultura se ci sono pessimi comportamenti come si sa
Ecco parlavamo parlavamo prima del disagio psichico adesso vogliamo aprire diciamo un capitolo di questa trasmissione di questa sera
Parlando di un di una vicenda una vicenda drammatica di Fabio Bellini lo facciamo con la collega Fausta Mannarino caposervizio la voce di Forlì che salutiamo Fausta basterà
Allora Fabio Benigni morto il ventidue luglio scorso in una cella nel carcere le Vallette di Torino però ricordiamo che questo carcere Fabio era stato trasferito da da molto poco ed è deceduto per una grave formali anoressia Fausta quando inizia questa storia
Ma posato dirà che era una morte annunciata la sua fa vi è stato il primo ad avvertirlo e poi di conseguenza anche i genitori genitori che si sono rivolte anche al nostro giornale una settimana prima della morte non infatti
Siamo usciti con un servizio un appello accorato della madre che chiedeva aiutate mio figlio perché sta morendo in carcere
Comunque Fabio conoscevamo già da tre metri perché aveva iniziato a scrivere ai giornali a vari giornali non solo il nostro
Dirò che in un primo tempo questa richiesta di parlare mi ha mi aveva anche insospettito perché Fabio avrebbe dovuto essere processato nel processo d'appello adesso in autunno ottobre
E in un primo momento ho detto ma perché ha bisogno di scrivere ai giornali vuole forse influenzare l'opinione pubblica ponendo una missione diversa
Della sua vicenda che lo ha condotto dietro le sbarre
Invece poi mi sono reso conto che resa conto che aveva voglia di parlare aveva voglia di compagnia aveva voglia di conforto e soprattutto aveva voglia di un confronto per quello che gli stava succedendo e stava succedendo questo era da alcuni mesi che non riusciva più assumere cibo cibo regolarmente
La sua non era una un'anoressia rifiuto del cibo uno sciopero della fame per intenderci era proprio una forma latente strana di anoressia
Si interrogava in questi descritte in queste sue lettere che recapitava con cadenza non sono molto frequenti o quasi ogni giorno chiedeva ma perché perché non non vengo curato come mai nessuno capisce
Cosa mi sta succedendo mi continuano a tranquillizzare ma io sento che sto sempre peggio mi sento sempre più debole
Ed era arrivato alla conclusione attuale proprio un percorso mentale suo aveva raggiunto una controprova consapevolezza di capire e di rifiutare il cibo fossetta il pugno si per quello che aveva fatto
Purtroppo insomma però evidentemente altri non l'hanno capito e lui ecco senti dunque tu dicevi che lo ha iniziato a scrivere di queste lettere che tra voi non non
Subito no perché un patto tra noi Fabio abbia aveva chiesto e questo mi ha dato anche rinfrancato perché significava che la sua era veramente una richiesta senta un un secondo fine lui mi chiedeva di poter scrivere perché aveva bisogno di parlare di diverse ma non non voleva che venisse pubblicato niente c'era una sorta di fatto
Diceva sempre ci volete scrivere qualcosa di vero parete quando è finita tutta la mia vicenda processuale senti ma tu sei sei entrata carceri Forlin come a questo carcere
Ecco io non ho avuto esperienza di altri casi non ne ho visti altri in precedenza dirò che l'impressione non è stata assolutamente negativa
Chiaramente non fa mai un buon effetto però non insomma non ho visto una struttura fatiscente un come si è molto piccolo
Sì ci sono anche qui condizioni di sovraffollamento ma non come ho sentito in altri in altre carceri italiani
Tutto sommato insomma non non mi è sembrata una situazione negativa forse quello che non è stato capito proverà il
La malattia se vogliamo mentale in cui era caduto Fabio nell'ultimo periodo perché prima era assolutamente una persona normale prima di finire in carcere e non è poco questo no non capire mia sindromi sia ecco
Lui ha perso cinquanta chili in un anno servire
E era sovrappeso all'inizio per cui all'inizio nessuno se ne preoccupava e anche lui spesso dicono i medici era contento di perdere peso nell'ultimo periodo invece dal Comitato preoccupati aveva cominciato anche a scrivere continuamente di questa sua di questo suo problema finché la madre è una e anche a scrivere chiedendo di poter essere trasferite in una struttura idonea di cura i medici dal canto loro avevano recepito questa richiesta
A loro volta chiesta al ministero di poterlo trasferire insomma erano tempi erano passati
Lei però non faceva nessuna nessun tipo di terapia
Nell'ultimo periodo si veniva alimentato con delle come le flebo
Prima di essere trasferito da quotidiano Tonino cercano negli ultimi quindici giorni era stato curato con questi farmaci
è stato trasferito in tredici lui tredici luglio nella notte tra il ventuno e ventidue deceduto
Tra l'altro lui lui diceva dico sottolinea diceva andazzo che era lui che lo scriveva nelle sue lettere di avere di avere spesso dei collassi dei mancamenti le
Ne ha avute anche tre quattro minuti solo giornale dettata metta da questa situazione a mettere in allarme i medici fuorilegge
E da qui la richiesta al ministero di poterlo trasferire avevano chiesto in un ospedale può invece è stata accolta la richiesta del centro clinico delle Vallette
Il giorno dopo la morte dopo la sua morte avvenuta il ventitré luglio punto un paio di giorni dopo arriva dall'avvocato suo legale sono arrivata la richiesta una richiesta scritta da Benigni stessa in cui chiedeva di poter usufruire degli arresti domiciliari perché aveva realizzato che sul fatto di salutare assolutamente incompatibile con il regime carcerario e ad alcune amiche aveva scritto io ho paura che questi collant si possono anche ad anni di notte
Quando nessuno inglese
Come nessuno mi può soccorrere e purtroppo è proprio quello che è avvenuto senti falsa una domanda che ti faccio così da osservatrice esterna secondo te sembra avesse avuto un altro avvocato nazionale mandata riversano
Non per dare delle responsabilità qualcuno però spesso e si dice che le persone che che sono che sono in carcere che non riescono ad essere assistite in maniera soddisfacente in maniera piena in realtà sono più facilmente vittime di di episodi come come questo perché altrimenti non si spiegherebbe
Sì stessi medici hanno chiesto il trasferimento in ospedale o diede quindi ce l'aveva un po'
Come dire vanno sospetto che fosse un caso grave quanto meno ma diciamo che c'è una
Con responsabilità dello stesso Benigni nel senso che fino all'ultimo non lui cercava di non di non chiedere troppo infatti io avevo chiesto ma cosa vuoi fare poi uscirà dal carcere dicevano no io voglio stare qui a scontare la mia pena
Per cui presumo che avesse anche con il suo avvocato lo stesso atteggiamento cioè che si sia ritrovato scrivergli quella lettera recapitata purtroppo il giorno dopo la morte solo all'ultimo quando proprio ormai avvertiva di non avere più forte di non farcela più cioè non voglio pensare perché sopra
Mi pare un avvocato molto che conosce perfettamente queste situazioni che l'avrebbe accolta forse anche la richiesta se l'avesse avuta prima
In precedenza diciamo no
Adesso a situazioni impressionanti e professor Ceraudo e ancor linea vero canta ecco professore avrà sentito brevemente nella sua esperienza questi casi di anoressia ne sono capitati sono riconoscibili
Dunque il valutazione che faccio io è questa che morire e terribile
Morire in carcere come diceva il professor contro mostruoso
Ed è molto proprio quello che è successo questo amico qui al Perrino questi campi sono frequenti fummo importunata mentre non vengono seguiti da morte ora questo purtroppo è stato seguito da mostra
Ci sono per esempio alcuni ragazzi tipicamente gli albanesi io credo un momento nel loro modo di comportarsi con un modo di comportarsi molto molto ostinato riesce difficile al medico penitenziario penetrare
In quella che è la liquidità di questi ragazzi perché hanno un modo di vedere dei punti di riferimento
Tutti i particolari e quindi riesce veramente difficile compenetrare il bisogno di di di di questi ragazzi ora di fronte a un determinato problema giudiziario di fronte a a un qualcosa che non va a con la magistratura loro reagiscono decidendo di fare lo sciopero per la fame
Ora e logico che è una protesta che merita il massimo avrebbe il pezzo anche perché nel novantacinque per cento dei casi quindi quasi in tutti i casi quando c'è una forma ostinata di protesta portata veramente
Alle estreme conseguenze
Il progetto vuole manifestare tutta la sua protesta
E infatti poi dimostrano che questa persona aveva veramente ragione perché magari era innocente che ci provavo che di carcere per un PIL Quiro banale che al giorno di oggi purtroppo si parli tutte le erbe
Un faccia però quello che il concetto di autodeterminazione del progetto è un concetto partono per il medico per il medico in generale ma soprattutto per il medico penitenziario
Perché il medico che deve render conto che quello questo vuol dire concetto di autodeterminazione deve essere nelle condizioni di poter pare la sua scelta in condizioni psicologiche integre in condizione psicologica opportuna quindi attraverso lo psichiatra che valuta questa condizione di opportunità o meno
E se è uno e integro nel testo che determinato in termini molto chiari a portare avanti la sua protesta
Purtroppo nel medico penitenziario le altri possono intervenire Filippo intervenire soltanto quando questo grandioso di autodeterminazione incomincia a scemare diciamo così a diminuire
E quindi per esempio può subentrare un momento di confusione allora in quel caso lì il medico fa la richiesta al pindarico
E quindi l'arco Concesa dicendo che siamo per il ricovero colate mese dopo però finiamo noi tenere la linea di porta andrà è logico che nel caso di questo soggetto diventerà professore scusi se la interrompo esistono anche
Delle forme però di aiuto e di sostegno
Che forse vengono prima del ricovero coatto della mente ma poi ulteriori dubbio quindi però tutto il perché non è previsto perché non sono previsti nella nel
Anziano nel testo che tutto letizia e quindi del medico Monica movimento per esempio abbiamo la bravissima cuore affinità
Che è meravigliosa quanto può fare questo fora
Se lo posso fare io non può fare lo psicologo o o lo psichiatra o l'educatore o l'assistenza sociale
Quindi ci sentiamo tutti parte in causa quindi ognuno per la parte sua fa quello che deve fare però penso oggetto non risolve il motivo fondamentale
Che un modo di non intendersi con il magistrato e non c'è nulla da fare
Quindi bisogna momentino andare con i piedi di piombo e logico che tra noi e l'evento maledetto della morte
Bisogna proporre molti ostacoli bisogna ecco perché è importante cioè quando io vedo che è una situazione identità incominciando lontanamente a diventare al rischio e logico che gli ospedali più immediatamente il Progetto quindi credo intorno a lui una condizione vivibilità tipico diverso e il più delle volte il Vampa anche questo certo per rimuovere momentino la situazione originale quindi bisogna darsi da fare non bisogna mai arrendersi
Che io molte volte sono intervenuto anche contro lo stesso criterio che oncologico che mi diceva e non poteva intervenire perché parto dal presupposto dopo aver lavorato trent'anni in carcere e uno in carcere
Privato di tutti i gesti di volontà non puoi esprimere stuolo per quella poco fa una volontà che poi è veramente libera
Quindi il soggetto dal momento che non è libero io sono convinto che non è nella condizione neanche di Sinibaldo determinare soprattutto e quindi il medico penitenziario deve intervenire ma intervenire molto tempo prima pesa assestare l'esito delle conseguenze
Presa sarà così lento che voglio ribadire con molta porta
E quello che è il criterio della compatibilità in carcere qui se veramente le scuole di medicina legale ultimamente stanno facendo un lavoro molto importante che purtroppo però non trova ricezione nella magistratura
Perché al di là delle malattie che sono veramente particolare in carcere a cominciare dalla i DS a cominciare dalla madre e picchiate Calle fattibile alla fin fine alla tubercolosi epiche la dignità della persona mi pare avere incomincerà a parlare di concetti di umanità perché lui vengono veramente fa affettati questi due concetti
E allora se partiamo dal presupposto che il carcere per nel servire a togliere la libertà un soggetto ma non può certo togliere la dignità o l'umanità quindi dobbiamo andare momentino a un Ricupero conforta con prepotenza di questi valori perché io li vedo veramente e completamente disperse
Professore lacerato noi la ringraziamo veramente tantissimo per questo processo solo contributo speriamo di aver Lavino Mastrorosa era con lei assessore direttore del centro clinico del Don Bosco di Pisa e presidente dell'Associazione medici penitenziari italiani salutiamo
Anche Fausta Mannarino caposervizio del quasi dava voce di Forlì tra l'altro diciamo a lei ha tutti quelli che ci stanno ascoltando come torneremo comunque a parlare
Di Fabio Benigni perché comunque un caso che c'ha che c'ha particolarmente colpiti e perché poi è emblematico
E adesso torniamo all'intervista che Riccardo Arena realizzato con Adriano Sofri ricordo ancora una volta che la possiamo ascoltare integralmente dopo le ventidue vediamo questo spazio di programmazione di Radio Radicale dedicatario carcere
Adriano Sofri è tornato sul sovraffollamento nel carcere di Pisa sentiamo
Essendo ogni carcere un luogo abominevole nel carcere di Pisa è decisamente meno abominevole della grande maggioranza degli altri carcerati
Questo è il modo di farla
L'imputato
Intanto perché è un carcere
Medio piccolo diciamo
Dipende non solo dal punto di sapienza e accedere
Sui duecento duecentoventi detenuti dovuto però vado un po'vocazione poi vedremo compita
E varie oggi invece che duecento duecentoventi mila trecentoventi dunque anche qui è misurabile sia pure in maniera non vorrei clamorosa mostruosa come in altri posti però questo questo sovraffollamento
Che non il male nelle carceri italiani ma l'aggravante del male perché anche se non ci fosse sovraffollamento del mare il male sarebbe sensibilissimo al carcere di Pisa è composto così diciamo una sezione giudiziaria dove ci sono i detenuti in attesa di giudizio imputati dunque che vanno considerati innocenti fino a prova contraria
La sentenza contro e poi a una sezione penale
Dove sto io dove ci sono i condannati definitivi che sono circa cento centoventi persone a seconda dei momenti voglia una piccola sezione femminile poi a un importante cioè il più importante in Italia centro clinico dove vengono anche i detenuti che hanno tal malattie particolari o per fare analisi particolari un po'da tutta Italia
Di quelle sono sovietiche esattamente la composizione numerica che anche quella variabile poi insomma ci sono condizioni molto particolari nel centro clinico poi c'è c'è anche una sezione ovviamente riservata al quarantuno bis perché quando sono malati vengono qui e così via dunque è un carcere relativamente piccolo con questa variegata composizioni
è un carcere che viene considerata
è il colmo per l'apertura di centri qualche da un calcio Italia
Alla dicevamo prima che ci saremmo dovuti occupare appunto dalla realtà del carcere Sammichele di Alessandria
Questa sera evidentemente Rita che tornava da Bruxelles non non non ha fatto in tempo a venire qui quindi e diciamo rimandiamo l'approfondimento sul carcere di Alessandria andiamo soltanto alcuni
Alcuni spunti per capire perché ceniamo occupare del carcere perché i radicali Serginho Vieri de'Benedini sono andati a caccia del Sunday perché il carcere Sandia è un locale è un una in carcere innanzitutto sovraffollato cioè ci sono ha una capienza di duecento posti invece ci sono circa trecentosettanta
Detenuti ma questo non non basta la realtà del carcere di Alessandria Pagan
Il prezzo di una mancata direzione in altri termini non c'è danni un direttore stabile a caccia di Alessandria
Non non ancora c'è altro l'altro il bene del calcio in senso agli educatori cioè quelle figure istituzionali pagati dallo Stato preposte per inserire il detenuto alla società ecco c'è un educatore su sé trecentosettanta persone detenute
Ecco per questi sono più o meno le ragioni vieni massima per cui non ci andavamo ad a occupa il carcere esaminabili BA disco che né il direttore né il dunque il signor educatore
Nel cappellano N
Hanno accettato di intervenire in questa trasmissione forse magari la passione silenzi la prossima volta potrebbe nazi inglesi rinnoviamo l'invito a parlarne perché meno ne parliamo e peggio è
Il cogliamo l'occasione sicuramente anche loro hanno appuntato problematiche sì
Difficili forse anche le esprimeva magari a corpo potrebbe utilizzare a Dio carcere per speriamo che ci scoppio insomma
Approfittiamo ovunque vere salutare due detenuti che hanno scritto ai radicali facente Pascal legge la lettera sono Giovanni e Giuseppe dal carcere di di appunto di Alessandro reclusi lì e e all'Adecco salutiamo anche il gruppo il gruppo radicale consigliare del Piemonte e salutiamo e ringraziamo Carmelo Palma e ringraziamo Jolanda casi gli anni che è impegnata proprio come e stanno in ufficio con Carmelo Palma impegnato al fronte della detenzione ricordiamo anche l'indirizzo di del gruppo scusate e il consigliere radicale che gruppo consigliere radicale via Alfieri diciannove dieci centoventuno Torino i detenuti che hanno delle proteste da esporre denunciare possono schiera parte a noi come Radio Radicale ma più ancora più direttamente a Jolanda castigliani presso il gruppo Consiliare radicale via Alfieri diciannove dieci centoventuno Torino
E adesso la lettura delle lettere che ci avete spedito
Bene anche questa sera Radio Carcere arrivato al punto delle delle lettere è uno spazio a cui teniamo molto perché l'unico filo conduttore che lega noi che siamo fuori con i compagni che sono detenuti
Allora ci scrive un detenuto che chiede di essere chiamato Giorgio ci scrive dal carcere Ucciardone di Palermo
Giorgio incide parlamentari a fare più spesso visite a sorpresa nelle carceri italiane in modo da accorgersi che la protesta in atto scrive Giorgio nelle carceri non è altro che una legittima
In quanto civile richiesta di aiuto Giorgio prosegue affermando che i politici dovrebbero avere il coraggio di chiudere le carceri inadeguate e dovrebbero mettere in alcuni istituti si amministra l'illegalità e l'ingiustizia a fine ottobre aggiunge Giorgio dovrei tornare un uomo libero il mio unico obiettivo sarà quello di dedicarmi al sostegno dei detenuti e dei loro familiari l'Ucciardone non mi toglie la dignità la forza di portare e l'amore per il prossimo d'altronde voi sapete quanto siano tignosi radicali e io da vostro simpatizzante non posso essere da meno
Poi per la prima volta arriva radio carcere una cartolina
Una cartolina che ci spedisce Tonino dal carcere di di Cuneo dunque merita un minimo di approfondimento la cartolina la figura dei cagnolini e sotto di era scritta vita da Bobby Tonino è sottoposto al regime del quarantuno bis possiamo immaginare quanta poca voglia abbia di scherzare la sua ironia che arriva con questa cartolina e intelligente coglie nel segno grazie grazie domina
Franco Angelo Nicola dall'infermeria del G14 reparto malattie infettive nel carcere di via di Roma sono persone affette da Ice conclamata e ci informano sulla realtà di quel reparto
Proprio oggi affermano queste persone detenute abbiamo saputo che un nostro compagno Antonio Cesario è morto dopo tre giorni di ricovero all'ospedale Gemelli
Ora tutti noi ci domandiamo come mai i sanitari non siano stati più tempestivi visto che Antonio era detenuto in infermeria da più di una
Un'altra questione proseguono queste persone detenute riguarda l'immensa sporcizia che regna qui infermeria ovvero in un luogo come reparto di malattie infettive dove l'igiene dovrebbe resi regnare sovrana
Morale della favola vista l'inerzia di una ditta di pulizie noi ricoverati per Porcu per paura di epidemie abbiamo fatto appello alle nostre poche forze abbiamo pulito per vivere più dignitosamente
Segnaliamo questa realtà del reparto di malattie infettive del carcere di Rebibbia ci sembra abbastanza gravi Antonio dal carcere milanese di Opera
Antonio si sofferma sul disegno di legge per l'indulto presentato dall'onorevole Biondi e altri deputati riafferma dovremmo tutti riflettere sull'importanza e l'urgenza del problema carcere perché ne va della credibilità e della civiltà del nostro Paese
Poi Antonio aggiunge noi detenuti già paghiamo in termini di pena e privazioni ed è giusto perché la legge ma non possiamo subire una condizione detentiva priva di umanità e dignità
Per questo l'unico mezzo che abbiamo e lo sciopero non violento per far ragionare i considera un luogo di sofferenza un albergo
Antonio inoltre precisa che anzi la nostra protesta non violenta avrà esito positivo non saranno solo i detenuti a beneficiarne ma anche tutte le persone che lavorano in carcere come direttori che polizia penitenziaria
Un'altra lettera ci arriva ci ha molto colpito dal carcere Valente di Torino finisce così male la facciamo iniziare così
Notte un urlo straziante lascerà un irreale silenzio avrò segnato la sensazione d'angoscia è reale mi accorgo che sono sudato potremo il mio cuore che urla straziato straziato dal pianto di un figlio al collo
E questo la breve poesia che ci scrive viaggio dal carcere le Vallette di Torino
Viaggio ci informa anche aderito a radicali italiani piace anche pensare di far parte come afferma Jolanda castigliani torna militante radicale di Torino
Che i radicali sono una pazza pattuglie di sognatori pazzi in libertà e giustizia inoltre Biagio si sottolinea le disfunzioni del carcere le Vallette di Torino e denuncia la mancanza di qualsiasi attività culturale e lavorativa la mancanza di assistenza sanitaria e limitazione nei colloqui con i familiari e l'abbiamo capito Biagio dal qui la sua breve bella questi poi ci scrivono i detenuti del carcere di Vercelli ci rappresentò le difficoltà che incontrano nel proseguire la manifestazione non vedente in carcere e le punizioni che rischierebbe rischierebbero esponendosi con i loro nomi eliche abbiamo completamente inoltre ci informano che continuano lo sciopero del carrello anche se il direttore una disposto come loro avevano chiesto che il cibo non utilizzato durante lo sciopero venisse donato alla Caritas infine denunciano i prezzi carissimi del soprabito questo un problema che accomuna Bari istituti penitenziari forse beccato
Giovanni ci scrive dalla terza sezione del carcere di Rachel di Roma qua vicino Giovanni ci scrive dopo aver ascoltato la precedente puntata di radio carcere che è stata dedicata alla realtà del carcere di Cagliari Buon Cammino
E ci racconta di particolari agghiaccianti del carcere di Cagliari dove lui stesso è stato detenuto
La lettera è impressionante
Denuncia pestaggi nottate passate nel cosiddetto gabbie oneri spero che si sta e storie che sembrano riferirsi veramente un carcere duro
La lettera con abbia detto cioè impressionato forse carceri Buon Cammino la realtà supera ogni peggiore
Grazie Giovanni un detenuto nel carcere di Treviso
Che si firma l'amico di Treviso denuncia che molti detenuti hanno paura di aderire alla manifestazione non violenta perché temono ritorsioni e precisa
Per colpa di pochi ruffiani qui a Treviso non abbiamo aderito come doveva essere giusto alla manifestazione non violenta e poi aggiunge
Io sono del carcere nel carcere di di Treviso da qualche anno e non ho mai visto un parlamentari in visita nonostante che qui si viva nell'indecenza più totale beh speriamo allora che a Treviso primi tra tutti come sempre stato ci va da una delegazione di Pierino dal carcere avrà di Milano ci informa dell'ampia adesione nel carcere di Opera alla manifestazione violenta e anche lui denuncia una serie di provvedimenti a danno dei detenuti e precisa
Da quando abbiamo aderito alla manifestazione non violenta cinica non le attività ricreative come la saletta e il campo e siamo sottoposti a continue perquisizioni corporali sia quando andiamo all'aria sia quando andiamo nelle docce
Pierino conclude affermando spero che questo mio messaggio arrivi a chi di competenza perché capiscano che non dobbiamo non abbiamo cattive intenzioni che facciamo un appello ad aprirci al dialogo per trovare un punto d'incontro ecco speriamo che lo salutiamo non abbiamo tempo di legge le lettere Vincenzo dal carcere cava donna Floridia di Siracusa Angelo dal carcere di Opera anche lui gli chiede come come scrive Ezio radicali italiani clienti faremo avere risposta Angelo
E poi salutiamo con un effetto partiva la signora Liliana moglie di Giampietro Atzeni recluso nel carcere di vigevano signora nel nostro aiuto può limitarsi soltanto a quello di far presente in caso di suo marito una scelta editoriale quella di non occuparci in caso in maniera più approfondita dei casi concreti con cui ci continui a scrivere perché noi daremo demo pubblicità al caso di suo marito di questo non possiamo fare
Ecco questo è tutto vi invitiamo compagni detenuti ascriverci veramente a darci una mano per andare avanti in questa trasmissione radio carcere Indirizzo eh radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto sei Roma
Lei sa marinati al termine di questa nostra contattano i ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito soprattutto tutte le persone che sono rinchiuse nelle carceri italiane che appunto dimostrano i sederci attentamente con le loro lettere un ringraziamento a Appia Scaldaferri alla regia è un saluto da parte di Giovanna Reanda
E Riccardo Arena che coglie l'occasione soltanto per trenta secondi per ringraziare il magistrato addetto del dato che c'ha autorizzato oggi per andare in visita al Adriano Sofri e vogliamo ringraziare anche il tecnico che ci assistito durante l'intervista Carlo Val di Salce che Céline sentiremo tra poco più
Voglio solo ecco appunto e quindi dopo la sigla di radio carcere ascolterà mostra una conversazione che Riccardo Arena ha avuto questa mattina nel carcere di Capanne hanno Sophie
Io il popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale via accaduti Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento