Il caso di Amina, la donna condannata alla lapidazione in Nigeria

Dopo il caso divise sia quello di a minare la palla condannata alla lapidazione per adulterio in Nigeria sta mobilitando i mass media e le organizzazioni umanitaria ve ne parliamo con Sergio Elia segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino e membro dell'erogazione di radicali italiani intanto Sergio c'è uno spiraglio e che è stato aperto mercoledì dal presidente nigeriano Obasanjo che in qualche modo da ha invitato a fare fiducia all'Alta Corte nigeriana cui spetterebbe il giudizio di appello finale su questa vicenda
Sì ma io dico che più di uno spiraglio una presa di posizione che conferma una posizione che lui è più volte espresso nei confronti della pena di morte quindi non soltanto delle lapidazioni per
Tattiche non sono dal considerare reato un proprio nei confronti della io ricordo un libro che gli ha scritto da dopo essere uscito dalle dalle prigioni dove era finito per un tentativo un tentativo di colpo di Stato e che è un manifesto contro contro la pena di morte comma amministrativa concessa nei confronti di condannati a morte insomma non è una posizione nuova ed è
Però molto importante perché evitata tre direttamente sul caso di tiamina lavarle catodico io e lui aveva
Altro perché si arrivasse ad una soluzione positiva come c'è stata nel caso di Renzo Piano Steiner però non aveva mai preso la parola lui personalmente così solo in e mentre rivolgendo sia rassicurando la comunità internazionale che non ci sarebbero state Nappi trazione ogni che Amina avrebbe avuto avrebbe avuto giustizia quindi direi una corsa è una presa di posizione importa tante e che io
Tutti con liberare lui non ha parlato solo di Amina lavarle ma anche di un'altra coppia Carrick lapidazione sempre per per adulterio quindi qualcuno potrà per tentare c'è stato una grande mobilitazione internazionale accettato questo annunciato boicottaggio delle mire d'nei confronti amministrazione di Miss Mondo che scrive su già a fine novembre in Nigeria e quindi l'uso perderà tutto concentrato tutto sull'attenzione insomma ray confronti di di Amina la valle invece lui detto praticamente che nella legge degli anni due mila non c'
Saranno non ci saranno la prima l'epitaffio ecco proprio su questo boicottaggio volevamo tornare perché voi avete preso una
Una posizione cioè non non siete convinti di questo boicottaggio che è stato già annunciato da miste Danimarca dopo le miss del Belgio della Francia e della Svizzera voi avete una sotto
La soluzione diversa una posizione diversa delle spiegazioni euro
Sono non solo nostra ma
Di alcuni tant'è che noi presenteremo una alle mi che dovranno partecipare a Miss Mondo nei prossimi nei prossimi giorni e in maniera diciamo ufficiale anche al Parlamento europeo nove ottobre
Dovranno insieme a noi Elisabetta Zamparutti che la curatrice del rapporto di Nessuno tocchi Caino che a Bruxelles
Doveva bustarelle proprio rappresentato proprio l'edizione in inglese edizione internazionale del rapporto con Marco Pannella verranno proprio nel due mila e tre mila Italia mi chiudete che hanno una posizione diversa rispetto alla questione del boicottaggio non credono che sia attraverso il boicottaggio che si può sostenere lo sviluppo dei diritti umani e l'abolizione della pena di morte ma ritengono che la via debba essere quella del dialogo e del confronto soprattutto
Parla di Nigeria e nei confronti di uno presidente come Olosegun Obasanjo John la cui posizione contro la pena contestata più volte espresse insomma i boicottaggi avvolte hanno soprattutto i boicottati cioè a farne le vittime verso le quali poi c'è il concorso mondiale della solidarietà potrebbero preti incontinenti da azione di calcio di dittatura a anche in greco ha disperso sono poi i dittatori a ad avvantaggiarsene ma nei confronti di un pareri se come la Nigeria e di un presidente come o passaggio che stanno facendo di tutto per rimanere nel contesto internazionale
La comunità internazionale dalla quale la legge era stata espulsa nel novantacinque dopo l'esecuzione di chiaro ubiqua lo scrittore ambientalista di altri rappresentanti della minoranza luogo beh ci sono rientrati con questo presidente il quale sta davvero attacco portato in una situazione difficilissima di equilibrio tra
I vari gruppi religiosi musulmani del Nord dove gli altri gli uccelli cristiana cioè ecco sta cercando
A governare un parente mantenendo l'onere
Poco della Democrazia belli in questi casi quando si parla di un Paese che sta che è ritornato alla comunità internazionale dal sviluppando il proprio processo di democratizzazione parlare di boicottaggi significa indebolire questi paesi Heathrow parli all'interno della comunità internazionali abbandonati a se stessi ma davvero in questo caso non ha d'iniziativa del boicottaggio rischia di rafforzare proprio le posizioni e di quelli della sharia per intenderci degli integralisti del Nord dicendo che e isolare un presidente che all'interno di quel Paese l'unica voce autorevole che però se Armani e
Dove è molto alto sollevato contro la pena di morte in questo periodo sì perché in effetti poi queste sentenze sono state emesse da
Il tribunale islamico di del nord della Nigeria puntuali mi pare di ricorda dopodiché c'era stato però il ricorso in appello era che ha con fermato la condanna di primo grado e adesso per l'appunto l'Alta Corte nigeriana dodici quindi in questo caso si tratta di rafforzare al contrario il presidente
Non boicottando questa edizione di Miss Mondo ma assolutamente vago cede botta giorno
Abbandonata Solana va lasciata sola
I generi a e soprattutto nel mondo va sostenuta e rafforzata la partecipazione al storia di Miss Mondo che si svolgerà contro fine novembre sarà un'occasione anche per i media internazionali e per le mischie che parleranno Emilia attraverso i media internazionali per sensibilizzare contro la pena di morte rafforzando la posizione del presidente anche le altre autorità nigeriane ma qui occorre dirlo anche quell'le autorità di ancora molti paesi nei quali casi come quelli di Amina sono all'ordine il giorno e e però sono dimenticati perché spesso si tratta di parecchi dittatoriali autoritari libera all'inizio indici si può permettere di farlo nei confronti dello yen Rebecca richiede ci fa conoscere il caso ti soffia ci fanno sapere di Amina ci consente di mobilitarci eccetera
Però finiranno in Iraq nel Sudan nello Yemen le lapidazioni ci sono anche per lo stress sui fatti Ceccarini stessi norme dati eppure il tutto passa passa sotto silenzio quindi andare in Nigeria come ci andremo noi a parte le mise insomma noi andremo a metà ottobre con una missione di parlamentari europei italiani proprio per incontrare o Balzani Gio incontrare Amina a questo punto speriamo ringraziarlo per qualcosa che lui ha già fatto risolto nel caso di Amina ma soprattutto per quello che potrà ancora fare nei confronti non soltanto delle donne che rischia la lapidazione ma lì ci sono casi sono invece all'ordine del giorno attuali praticati di le ragazze che hanno rapporti sessuali prima prima del matrimonio o i ragazzi uguale somma che sono costati per questo comportamento comportamento sessuale con la sollevata la questione ma l'ha sollevata andando sostenere deposizione di un presidente che conosciamo essere non soltanto sensibile a questo ma davvero forte davvero coraggioso nel suo sforzo nel suo tentativo di rafforzare i diritti umani nelle nel suo paese di mantenere la lingerie
Ad aprile complotto internazionale
Si dicevi che se avete ad ottobre indennizzabile chiederete per l'appunto altre dente anche di sostenere Allon una moratoria delle esecuzioni capitali
Solo perché lo chiediamo lumi perché
Credo che il ecco soprattutto sull'onda di questa campagna sulla Nigeria contro le lapidazioni e sull'onda anche delle prese di posizioni su due presidente via del suo governo ecco poi confrontati con la comunità internazionale affacciati alle Nazioni Unite con una posizione quanto meno di attenzione se non è possibile un voto favorevole alla proposta di moratoria delle esecuzioni potrebbe essere un ulteriore risposta nei confronti di coloro che sulla Nigeria parlava ancora di di boicottaggi perché la moratoria politico e io ritengo sia soprattutto la vi
Via
Tentare di dare dignità voce spera tra i dimenticati della pena di morte cioè voglio dire di Amina di Safia ripeto ci siamo occupati grazie anche alla democrazia non avanzata non completa comunque alla quello che di democrazia cioè in Nigeria ma ci sono poi i i condannati a morte riferibili rispetto ai quali non si può fare nulla perché non sappiamo neanche nulla della loro esistenza da loro o voci verrà loro dei loro dei dei loro case ecco decidere come noi chiediamo allora alle Nazioni Unite una moratoria di persecuzione significa soprattutto rispondere alla alla situazione dei dimenticati della pena di morte
E la voce di Sergio D'Elia segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino e membro della direzione di radicali italiani