"La confessione. Un pretegay racconta la sua storia" - presentazione del libro di Marco Politi, pubblicato dagli Editori Riuniti (presso Teatro Belli)

Ne ho fatte di tutti i colori ma stare su un palcoscenico con le lucine è una prima quindi
Non sono abituato vi presento intanto due dei nostri ospiti partecipanti alla discussione uno eh don Franco Barbero della comunità viottoli di Pinerolo
L'altro qui alla mia sinistra e Andrea Ambrogetti del coordinamento nazionale
Del gruppi omosessuali cristiani
Stefano Rodotà sta finendo all'Accademia dei Lincei proprio una inchiesta sul tema della privacy ci raggiunge verso le sette un quarto e anche Antonella Montano la psicoterapeuta che ha scritto sia sul tema dell'omosessualità sia anche proprio sulla su una serie di esperienze avute con sacerdoti che sono venuti da lei in terapia e quindi lei si è occupata di questo tema io sono l'autore sono Marco Politi ormai non vi vedo più totalmente nel buio assoluto
E quindi parlo
Ad una folla sconosciuto
Il desiderio negato
è stato il titolo di una rassegna che è un po'come il garofano verde si è tenuta poche settimane fa a Bergamo
Sul tema dell'omosessualità cinema letteratura teatro e anche questo libro la confessione
Parla di un desiderio negato
Di un desiderio che esplode improvvisamente all'insaputa stessa
Del protagonista che fino all'età di trent'anni
Non ha avuto nessun tipo di esperienza sessuale né eterosessuale né omosessuale
E chi da desiderio negato diventa poi un desiderio selvaggio
Un desiderio che lo rende quasi schizofrenico in una vita che di notte alla ricerca disperata e sempre in cambiamento di un partner nel Cruising
Che poi un desiderio che spera di realizzarsi
In una vita di coppia
Finché al momento attuale il desiderio di un prete che vive qui a Roma che celebra messa fa la confessione pienamente inserito nell'organizzazione ecclesiastica
è il tentativo di trovare un equilibrio fra il proprio desiderio e la propria missione di Prete
La sessualità certamente un nodo un groviglio
Oscuro per la chiesa cattolica altre chiese cristiane hanno un rapporto più disteso forse perché ammettono il matrimonio dei preti sia nell'ambito del mondo ortodosso in Grecia in Russia
Sia nel l'ambito del mondo protestante nel mondo cattolico dove la il celibato è stato elevato a legge suprema anche se poi sistematicamente violata da una gran parte dei membri del clero tutto il problema della sessualità è sempre stato un problema
Complicatissimo con punte di repressione o di autori pressione e con tutto ciò che poi noi conosciamo anche dalla storia sociale e politica italiana
Anche su temi della nostra vita civile pensiamo a tutto il la questione del referendum sul divorzio di trent'anni fa
Ma certamente all'interno di questo tema così complicato come quello della sessualità l'omosessualità la stanza buia delle celle per eccellenza
Pesa
Su questa atteggiamento della Chiesa fino a poco tempo fa una demonizzazione sistematica l'omosessualità era un peccato gravissimo il peccato definito per eccellenza un grave disordine morale quindi proprio una una un elemento caotico demoniaco all'interno della vita di un cristiano
E
Per un prete era poi il peccato dei peccati perché il prete omosessuale è un triplice traditore tradisce il celibato tradisce il maschilismo dell'istituzione
E tradisce il fatto di dover essere una icone Anticristo quindi il Prete omosessuale era il più reietto e il più perseguitato una volta scoperto oppure condannato ad una doppia vita come hanno vissuto per secoli tantissimi preti vescovi cardinali in una doppia vita in cui apparentemente tutto seguiva canoni
E dopo c'era invece questa
Vita nascosta
Ecco negli ultimi tempi c'è stato però sotto la spinta proprio dei mutamenti nella società civile prima nel mondo anglosassone poi anche in quello europeo un emergere di questa problematica e la gerarchie ecclesiastiche ha dovuto confrontarsi
Soprattutto con tutti i dibattiti che si sono creati in occasione del Gay Pride e col comprò col confrontarsi con il problema della sessualità dell'omosessualità come una dimensione umana
Sì anno per anno sono state ribadite le condanne e le dichiarazioni di condanna
Sono diventate lentamente come le grida manzoniane cioè sempre meno efficaci
Io vi leggerò adesso alcuni brani di questa storia che è una storia tutta vera non c'è nessun elemento di fiction
Ho lavorato con le interviste con questo prete in un arco di due anni e quindi per due anni ci vedevamo ogni tanto al mese
Lo interrogato investigato o anche scavato attraverso e quelle che sono le difese di qualsiasi persona quando è spinta a raccontare la propria vita
E nel libro lascio anche le successive modificazioni perché uno non dice sempre tutta la verità subito
Dice dei pezzi dei brandelli di verità anche perché poi nessuno sa che cos'è la verità quando racconta se stesso racconta agli altri come nel film Rashomon
Finché diciamo alla fine di questo lungo processo
Lui ha detto e ha descritto questo suo passaggio di vita questi trenta per anni della sua vita matura come non aveva mai raccontato a nessuno
Dicevo che per il protagonista di questa storia che sta qui
A Roma
La scoperta
Per la propria omosessualità ha coinciso con la scoperta della sessualità tout court
E quindi è stato
Un doppio shock è stato un terremoto
Lui dirà
Ce lo dirà adesso fra poco
è stato come per uno che non che sapeva di conoscere il proprio padre di sapere che improvvisamente quella persona lì di fronte che si trova
è sua patria
A trentaquattro anni ero ancora vergine
La mia crisi l'ho vissuta quando ero già sacerdote
Ero stato incaricato della formazione di catechisti nella mia diocesi
E poiché non avevo nessuna formazione specifica mi mandarono in una città dell'Europa del Nord dove c'era un istituto specializzato
Sì frequentavano corsi di tre mesi e poi di un anno o due
La prima volta ci andai per seguire un breve ciclo introduttivo una cosa molto leggera
Il corso prevedeva lezioni di teologia e qualche rudimenti o di pedagogia e psicologia
Erano programmate anche lezioni sui rapporti pastorali
Cioè le situazioni che possono capitare a un prete quando si trova a tu per tu con altre persone per la direzione spirituale o per la formazione dei fidanzati o un qualsiasi altro motivo
Bisognava imparare come gestire i rapporti con gli altri quando si è nel ruolo del prete
Specialmente le eventuali difficoltà a livello psicologico
Accadde durante una lezione
Ci chiesero di rappresentare situazioni concrete in cui c'eravamo sentiti a disagio di fronte a un contatto umano
Mi sembra di ricordare che eravamo in dodici
Guidava il gruppo una psicologa sui cinquant'anni credo sposata
Ho conservato un buon ricordo di lei non era il tipo che abusava del suo ruolo o non sapesse gestirlo
La fiancata un seminarista sui venticinque anni
So che poi è stato ordinato e più tardi ha lasciato la Tona che si è sposato comunque era lei che guidava ci incoraggiò a raccontare situazioni che ci avevano messo in imbarazzo
Io raccontai che mi era ripugnante o celebrare le nozze ti un amico gay
Avevo tentato di dissuaderlo trovavo osceno che un omosessuale facesse un matrimonio di facciata ma non potevo rifiutarmi di sposarlo senza provocare uno scandalo
Bene commentò la psicologa
Adesso lei recita la parte dell'omosessuale è un altro farà la parte del presente
In quei dieci minuti mi trasformare recita il ruolo di chi è in modo talmente convincente chi mi vidi rispecchiato negli occhi degli altri
Fu uno sciocco
Quella sera cammina i per ore ripetendo mi allora sei un omosessuale lasciai passare l'autobus perché volevo stare solo camminare per le strade deserte rimandare il momento di rientrare nella mia stanza
Allora sono omosessuale
Era una domenica sera o forse un sabato vagava per la città e Ricchetti e può continuamente questa frase allora è vero è vero anch'io sono omosessuale
La scoperta mi sconvolgeva come se qualcuno ignorasse la vera identità di suo padre o di sua madre e di colpo ne venisse a conoscenza
Un trauma
La sorpresa di scoprire pubblicamente ciò che era evidente e che io non avevo visto
Mi faceva quasi rabbia mi ripetevo ma come è possibile accorciarmi soltanto adesso quando era così chiaro
Sentivo come una diga che si rompe dicevo Messa leggevo Teresa d'Avila e intanto sul comodino tenevo riviste che ai ebbi subito rapporti omosessuali
Non ero abituato a vivere con il corpo
Quando da prete in confessionale ascoltavo certi racconti mi citavo enormemente
Non facevo domande sul sesso ma alcune donne erano abituate a confidare la loro vita matrimoniale con descrizioni assai realistiche
Raccontavano tutto e difficoltà con il marito il fatto di non potere nel rapporto sessuale di subire di avere l'impressione di essere ogni volta violentate dicevano ma io non voglio lui mi forza e questo mi eccitava
Immaginavo la situazione provavo piacere ma senza nessuna adesione consapevole senza volerlo
Mi ha citato ma non desideravo le donne
In quella città del nord presi a uscire di notte
Non andavo per locali giravo per le strade incrociavo gente
è strano ma si ha come un presentimento si scoprono i posti senza che nessuno ti dia l'indirizzo basta uno sguardo e telepatia
Allora non c'era la x ci si abbandonava più facilmente girato e giravo abitavo in una casa di religiosi dove si poteva liberamente entrare e uscire
Il ricordo la determinazione con cui mi dirigevo verso il centro della città
Era come se da subito avessi avuto un fiuto particolare
Adesso la cosa mi stupisce ma forse in quella città del nord già allora non era difficile trovare i propri simili per lo meno ad una certa ora
Perché davvero la vita finisce molto presto nelle città settentrionali e chi cammina sera dopo l'orario di lavoro
Nelle zone del centro incontra
C'erano i parchi
Dappertutto nel mondo i parchi sono il punto di riferimento di incontro e dunque c'era il parco principale che la notte non era chiuso
Ma nei primi tempi non andava in quella zona lo scoperto a più tardi
Andavo verso il centro verso la piazza centrale e li girato c'erano diversi bare saune che però scoperto soltanto in seguito io semplicemente camminato
Il mio primo incontro è stato con un prete
Lui stava girando con la macchina passava e ripassava continuamente
Percorreva un viale davanti
Ad una banca un viale importante della città dove io stavo camminando
è incredibile perché quella zona è veramente il perimetro dove stanno tutti i locali gay ma io non lo sapevo chissà come ci ero arrivato
Forse mi ero accorto che c'era un po'di movimento le macchine passavano lentamente qualche uomo qua e là
A quei tempi non avrei mai osato entrare in un locale non sapevo come muovermi non avrei assolutamente ha avuto il coraggio ma anche solo camminando direi un brivido quel lampo di eccitazione sconosciuta di attrazione di paura
E c'era questa macchina e quest'uomo che passa andava oltre e poi torna
Io l'ho svoltato in una strada secondaria e lui era ripassato seguendo mi
Quella sera non pioveva però faceva piuttosto freddo
Ad un certo punto fu chiaro che lui era interessato a me
E io avrei potuto essere interessato a luglio
Ma avevo mille paure perché come si fa
Tante volte ho pensato che sarei potuto diventare un prostituto ho molto rispetto per i prostituti deglutire perché ho vissuto una situazione simile in un certo senso in alcuni momenti almeno forse prostituirsi è già un altro livello un altro modo di videro però credo che tanti comincino così
Per un bisogno assoluto veramente assoluto di un compagno
Non è soltanto un fatto fisico e l'urgenza di un contatto umano
Io in quella fase avevo un bisogno assoluto di toccare e di essere toccato con affetto e per un bisogno fisico
Forse perché di colpo mi era sembrato di aver perso tutta la vita vissuta fino a quel momento
Mi pareva di aver la sprecata ed ero sopraffatto da tante altre fantasie proprie di chi non ha mai sperimentato la sessualità e si immagina chissà che
Poi ad un certo punto lui si è fermato
Ha aperto la porta dell'auto e sono entrato
Forse non ha detto niente ha solo aperto la portiera e ha suggerito voi venire un attimo
La macchina era sicuramente una buona pittura
Perché lui aveva un posto importante per un assistente del vescovo che aveva una casa molto ben arredato
Pensandoci dopo con il passare degli anni ho trovato stranissimo chi io sia entrato in quella macchina
Mi sembra talmente spinto
Può darsi che lui abbia fermato l'auto e sia sceso e che non ci siamo incontrati sul marciapiede ma credo di no
Il ricordo che ho e che Luís aveva girato un bel po'e finalmente si era fermato aveva aperto la portiera mi aveva invitato a salire e io sono salito
Di fatto non mi ero sbagliato sono entrato nella macchina di una persona che mi ispirava fiducia dal suo sguardo
Mi dava l'impressione di una persona dall'aspetto normale diciamo un individuo della classe media
Abbiamo sicuramente parlato un po'
Parlava in tedesco e abbiamo chiacchierato brevemente
Ricordo perché queste cose non si dimenticano più
Di avergli detto in tedesco
Prostituzione East Traoré esce la prostituzione triste
E lui mi ha guardato e ha risposto Massi certamente chiaro
Parlando ha saputo da dove venivo e che stavo lì di passaggio per seguire un corso di studio
E questo è bastato per rassicurarlo
Allora mi ha proposto di andare da lui
A dire la verità non ne sono sicuro al cento per cento nel senso del momento esatto
Probabilmente quel giorno quella sera abbiamo solo scambiato qualche carezza e successivamente Lumia telefonato perché era molto prudente molto cauto prendeva le sue misure
E mi è difficile immaginare che sia andato Daloui quella sera stessa
Ma non lo so
Quando sono entrato in casa sua mi sono subito accorto che era un prete
Si vedevano bene tutti i libri di teologia le icone il crocifisso e mentre andavo a prendere qualcosa da bere gli ho detto subito ma tu sei un prete e lui ha risposto di sì
Allora ho esclamato anch'io e lui mi ha abbracciato
Perché in fondo cercava di trovare un contatto con un prete ma non era così semplice e comunque non ci era riuscito l'atmosfera si è subito rilassato
Sentivo che sicuramente aveva avuto molte esperienze e non viveva male i suoi rapporti
Lì viveva forse come io li vivo adesso ma allora io ero ancora inesperto avevo tutto un cammino da fare
Ricordo un particolare che mi colpì
Il suo modo di avvicinarsi fisicamente era di chi sapeva troppo
Non aveva nessuna inibizione e questo mi impressiona
Da una parte era bellissimo ma dopo quando lasciai la casa mi dissi ma come è possibile che si sia permesso di fare come questo e quest'altro
In quell'incontro mi è piaciuto specialmente di avere dormito con lui tutta la notte
Per me è sempre stato una cosa importante potere dormire accanto alla persona con cui si ha avuto un momento di vera intimità
Al risveglio sono stato preso da sentimenti totalmente contrastanti
La soddisfazione che mi ha sempre accompagnato in queste situazioni
E al tempo stesso un forte malessere
Sentivo che era stato bellissimo e mi dicevo ma cos'ho fatto
Eppure mille volte ho pensato che molto meglio vivere la situazione concreta piuttosto che rappresentarsi e la in modo narcisistico con un video o con una rivista ne sono convinto e credo che derivi dalla mia prima esperienza
Tutto sommato malgrado la profonda contraddizione da cui ero agitato nonostante l'attenzione che mi spingeva a dire che non potevo accettarlo mi ripetevo che era stato bello talmente bello
Avevo provato un senso di positività una gratificazione profonda un bene che non andava negato bensì riconosciuto
Con questo prete abbiamo avuto forse altri tre o quattro contatti a intervalli
Qualche volta ci siamo incontrati per andare a mangiare poi lui ha fatto di tutto per scomparire perché si era accorto che non regimi polla situazione
Ricordo che quando sono uscito da quella casa mi misi a pregare ricavo gridando rivolto al Signore chiedendogli di tendergli una mano di aiutarmi a uscire da una situazione che non sapevo come gestire mira solo chiaro il mio abisso di contraddizione non sapevo se lodare Dio
E non dico male dirlo ma maledire la mia condizione
Credo di aver avuto soprattutto un desiderio che esprimeva che si esprimeva in preghiera trovare una via d'uscita da una situazione talmente aggrovigliata da impedirmi chi vedere la situazione
Ricordo che la domenica successiva mi sono informato dove lui celebrava messa e ci sono andato
Avevo un grande bisogno di vederlo ma non volevo cercarlo per un contatto fisico
Lui non avrebbe mai voluto che ci vedessimo in chiesa ma non potevo non rintracciati era un impulso irresistibile anche se non volevo disturbarlo
Mi sono messo in fondo alla chiesa
Lui indossava già i paramenti e dava indicazioni per i canti della liturgia
Guardandolo mi è venuto un conato di vomito
Mi bastava stare lì in quella piccola chiesa per sentire l'impulso a rigettare mi faceva una tale impressione vederlo negli abiti sacerdotali luglio la persona di cui con cui ero stato alle mi rispecchia voi Luís e provavo una reazione fortissima i Luís rivestito dei paramenti vedevo me stesso io che rifiutavo perché mi sembrava così incompatibile con il rapporto vissuto qualche notte prima tutto era fuori posto
Non riuscivo a guardare una persona consacrata che viveva in modo così diverso
Perché il suo modo di fare la molto sciolto libero come adesso il mio ma allora non avevo ancora avuto molta esperienza e dentro di me questa visione all'interno di una chiesa mi provocava un senso di soffocamento
Era tutto così difficile da risolvere da superare era impossibile mettere apposto pezzi così diverso
Provavo rimorso una sensazione terribile l'impressione di essere sporchi mi sentivo toccato nell'esistenza afferrato stritolato in preda ad una sensazione di soffocamento
Non si può stare così è una tortura Contino
Allora correvo a confessarmi spinto dal desiderio di smettere sono andato avanti così per mesi e mesi forse per un anno e mezzo
Soltanto che dopo ti rendi conto che gli eventi si ripetono e che fai ti confessi e subito dopo ti butti in altre esperienze lo stesso giorno la stessa sera
è una dinamica perversa
Mi c'è voluto tempo per avere un po'di pazienza con me stesso
E avvenuto gradualmente piano piano
In questa situazione si trovano molti preti sia omosessuali che eterosessuali quando sono costretti a vivere schizofrenica mente
Il proprio desiderio il proprio impulso la propria sessualità e la norma la legge
E il protagonista di questo racconto
Lo ricorda anche dei casi di preti che si sono suicidati
Preti omosessuali o preti eterosessuali
Che non riuscivano a vivere la contraddizione fra l'immagine che erano costretti a reggere l'immagine pubblica
E la propria realtà non risolto
Qualche sacerdote ricorda quello che successe nell'agosto del mille novecentonovantasette in un conflitto religioso a Roma
Un prete nigeriano si buttò dalla finestra
Sui giornali la vicenda fu trattata con estrema discrezione poche righe
Non so nel dettaglio le motivazioni che lo spinsero a uccidersi l'omosessualità non c'entrava ma si è suicidato sicuramente perché oppresso da sensi di colpa
Dicono avesse un rapporto con una donna nei giorni precedenti lo avevano visto ritirarsi spessissimo in cappella per pregare
Si è suicidato con la stola la croce Rosario e quello stesso giorno si era trattenuto ancora per ore e ore incappare
Non c'è dubbio che si sia sentito in una strettoia senza sbocco
Non ce la fa
E anche i suoi amici avevano capito niente il sacerdote che me l'ha raccontato mi ha confessato di avere sofferto molto perché nessuno di quelli che gli stavano intorno aveva intuito quanto stava accadendo
Anche quando non arrivano al suicidio tante persone cadono in preda ad un sentimento distruttivo
Perdono la stima in se stessi succede frequentemente
Si rimane schiacciati dal senso di colpa faccia a faccia con un'immagine di sé totalmente negativa e spesso le autorità della Chiesa e magari anche i conoscenti invece di sollevare la persona in difficoltà
Fanno esattamente il contrario la emarginano è una spinta all'autodistruzione
Ho assistito al caso di un sacerdote che si è trovato preso in questa spirale
Per un momento ha pensato veramente che l'unica soluzione fosse quella di togliersi di mezzo perché così diceva era convinto che il fatto stesso di esistere fosse per il suo vescovo motivo di disgusto
C'era una componente affettiva in questa disperazione
Aveva sempre intrattenuto un rapporto molto amichevole anzi veramente cordiale con il vescovo che lo apprezzava moltissimo e aveva grandi progetti per loro
Dopo la scoperta della sua omosessualità l'atteggiamento del vescovo era radicalmente mutato
Da un momento all'altro e per il prete il colpo era stato terribile
Come se fosse stato messo in discussione alla radice il rapporto con il padre e simbolicamente il rapporto con Dio come se crollassero le fondamenta del suo mondo
Perché l'immagine che questo prete aveva disse era consolidate strutturata nell'immagine luminosa e positiva che il vescovo gli è rimandato
Improvvisamente era arrivato il voltafaccia
Sì che il prete spesso si diceva non sei quello che credevo non sei quello che mi aspettavo fu una scossa durissimo
Alla fine sono stati i suoi genitori semplici contadini a reagire nel modo più giusto
Topolino interruzione del Mitsuo ministero sacerdotale era dovuto rientrare a casa non aveva detto niente sui motivi ma i suoi in qualche modo hanno intuito
Lo hanno accolto come se niente fosse non hanno neanche insistito per sapere cos'era accaduto
Soltanto in seguito si è aperto
E l'accoglienza dei genitori è stata totale
Come se volessero trasmettergli un solo concetto tu sei nostro figlio tu sei importante per noi la tua vita la tua crescita tutto può capitare ora all'essenziale e che tu possa superare l'incidente
Da quel momento è iniziata la sua rinascita
In seguito di sono venuti in aiuto altri preti
Ma se nel momento critico gli fosse mancato l'appoggio dei genitori credo non avrebbe resistito
Una sua frase la ricordo esattamente
Il vescovo mi ha fatto sentire di meno
è stata l'unica cosa che è riuscito a dire dopo uno sforzo terribile
Non ce la faceva ad esprimersi
Si chiudeva in questa sola frase non trovava altre parole
Cercare di stargli vicino perché non era in grado assolutamente di parlare era sotto choc
Totalmente
C'è ancora un brano che vorrei leggere e deve
Un pezzo della confessione
Che si è riferisce alla fase finale in cui questo prete
Dopo avere vissuto un'esperienza di coppia ed è interessante vedere poi come le dinamiche di coppia siano le stesse sia che si tratti di una coppia omosessuale o eterosessuale i conflitti le tensioni gli scontri logoramento la rottura
Quando lui poi hai cominciato lentamente a
Ritornare in seno all'organizzazione ecclesiastica adesso vive senza un rapporto fisso più che altro con un rapporto affettivo con una persona già un po'anziana come lui stesso
Però
Non può e non vuole queste la cosa interessante rinnegare il suo cose
Quindi non più il desiderio negato
E ha bisogno di esprimere in qualche modo il succo e questo avviene andando nelle sale
Nelle saune vado
Quando non ce la faccio a evitarlo
E cerco di vivere positivamente anche queste situazioni non ho più illusioni so bene che non è la cosa migliore per darmi gioia ovvero appagamento
è una sensazione molto molto difficile da descrivere
Ogni volta sono assai combattuto e come se desidera sì di non farlo e non riuscissi a evitarlo
Probabilmente la stessa sensazione di chi ha l'abitudine di bere o di drogarsi
All'indomani si rimpiange di essere nuovamente passati attraverso queste esperienze la differenza rispetto alla droga vera probabilmente e che questi contatti sono una droga leggera
I danni derivati da questa specie di schiavitù sono limitati
C'è speranza di una guarigione completa
A lunga scadenza almeno io ce lo sai
Però l'atmosfera della Saona mi attrae
Sicuramente l'ambiente omosessuale
Non è l'unico contesto in cui lo ritrovo
Ma è uno dei pochi posti in cui mi sento a mio agio
Provo un impulso molto contraddittorio dentro di me
Come se ogni tanto vi si bisogno di essere conosciuto e riconosciuto come omosessuale in mezzo agli omosessuali
Questo è l'aspetto cerebrale
Poi c'è il fattore sessuale fisico erotico
La necessità di incontrare altre persone di poter toccare ed essere toccato guardare ed essere guardato
C'è la dimensione del relax
Il bagno turco mi fa molto bene anche l'idromassaggio
Ma lo potrei trovare in una palestra in cui vado di tanto in tanto
In verità per un po'di tempo ho avuto l'illusione o la speranza che la palestra potesse sostituire del tutto la Saona ma non è così
Nella sala una c'è questo elemento di ammettere di non negare se stessi
Di fare periodicamente l'esperienza di un'immersione nell'ambiente omosessuale
Significa non avere niente da nascondere
Poter essere al cento per cento io
Esprimere la dimensione dell'omosessualità
Rivivo la sensazione anche nelle cene con i miei amici omosessuali quando siamo tra di noi
Magari a volte c'è qualche persona non omosessuale ma che ci conosce come tali e dunque non c'è nessuna remora nessun bisogno di mettere tra parentesi questo lato della FIT
Altrimenti la circostanza normale e dovere essere riservati e fingere perciò è importante avere ogni tanto la possibilità di essere totalmente se stessi
Il che non significa buttarsi sulle persone questa è una caricatura degli omosessuali e dell'omosessualità
Ogni tanto veramente bisogno di sentire un corpo diverso dal mio
Penso dipenda da una carenza molto profonda non soltanto affettivo
Credo sia un bisogno diffuso dagli omosessuali
E come se uno avesse fame di essere toccato di essere rassicurato che esiste e di esistere anche come coro
Nei contatti di Savona prevale in genere un approccio sensibile io percepisco subito quando l'altro sta cercando di avvicinare le mani o di sfiorare un po'la faccia un gesto che per me
Ha una grande valenza erotica
Sono approcci basati piuttosto sul contatto umano
La gente si domanda il nome chiede di dove vieni
Perché c'è un bisogno di andare oltre il semplice contatto
Fisco
Ci sono momenti ed è questo che mi attira fortemente nelle savane in cui il fatto di abbracciare qualcuno ed essere abbracciato
Produce
Un effetto straordinario
Come se di colpo venisse ha riempito un vuoto ho eliminato un malessere profondo
Forse per questo motivo non sono ancora riuscito a farne a meno
Una sto leggendo le poesie di Davide Maria Turoldo un prete eccezionale parla della morte e dice che la disperazione è un dovere
Avere fede fondamentale spiega mala fede si può nutrire solo del dubbio
Mi piace la sua arte di esprimere poeticamente la realtà senza nascondere gli aspetti duri e amare
In una poesia parla di quando a sera tutti se ne vanno dal suo Eremo e lui resta solo e soffre della solitudine affettivo
Vive il celibato seriamente
Lo ritiene una solitudine inevitabile chi accetta
Ma non per questo prova meno sofferente
La prima notte che ho passato compete a Roma
Quel prete nella città del nord
Ho realizzato l'importanza dell'esperienza sessuale nella vita di una persona
Lo vedo anche tra gli uomini e le donne eterosessuali che frequento nella mia attività quotidiana
Maschi e femmine cambiano letteralmente nell'arco di pochi giorni se stanno vivendo un'esperienza gratificante
Sono convinto che la sessualità sia una dimensione fondamentale
Non è perdita di verginità ma apertura ad un mondo nuovo per un cammino nuovo
E concludo
Con questa che è la sua conclusione alla fine di questa lunga
Confessione
Il protagonista si chiede se ha fatto bene a aprirsi totalmente
Mi chiedo sì ho fatto bene a divulgare i miei segreti più intimi
A mettere allo scoperto i sentimenti più personali
Mi domando se così non è stato violato il mio pudore sto lasciando che altri entrino nel mondo delle mie esperienze fisiche e sessuali
E nella mia sfera mistica e spirituale
Ho messo a nudo il mio vissuto con Dio e con me stesso
Però credo sia venuto il tempo di guardare in faccia il tabù
Ho raccontato cose che non avevo mai confidato a nessuno
Ho rivisitato la mia storia in profondità
Ho voluto fare i conti con la vita le sue difficoltà le sue sofferenze
è stato per capire meglio e per ringraziare Dio dei suoi doni
Volevo comprendere i momenti in cui sono andato fuori strada
E bisognava prendere il fiato per ritrovare la rotta
La mia sfida è sempre stata di arrivare ad un equilibrio arrivare a integrare la dimensione della mia omosessualità con il mio essere cristiano e anche essere prete
L'esperienza dell'innamoramento assegnato la mia esistenza
Amare e sentirsi amato e l'esperienza più grande credo sia essenziale per la maturazione di una persona
Anche per chi vuole vivere una vita consacrata ce li batta
Se non hai mai amato profondamente anche umanamente concretamente un altro essere se non hai dato tutta la tua affettività tutto il tuo cuore se non hai provato l'esperienza piena di essere amato e difficile avere la dilatazione di cuore necessaria
Per vivere l'amore anche
A livello spirituale i fili
Lo scritto molte volte
Nel mio diario
Beh dicevo prima del desiderio negato di questa
Rassegna che è stata fatta a Bergamo ma non ho detto forse la cosa più importante
Ed è stata una rassegna che si è svolta per tutto il mese il mese di maggio che poi tradizionalmente nel mese della Madonna
è stata organizzata dai domenicani di Bergamo dal centro culturale dei domenicani di Bergamo quindi un ordine religioso oggi in questa Italia del due mila uno organizza un mese intero di discussione sul tema
Dell'omosessualità
Quando l'anno scorso pubblicato questo libro è stato come aprire una breccia
In un grande tabù non era mai stato pubblicato in Italia un libro sull'omosessualità dei preti come storia vissuta non come amento ti non come storia
E devo dire che da allora in realtà
C'è stato un grande movimento
Per noi
Io sono ti cultura profondamente laica però appunto come osservatore come giornalista faccio la stessa per esperienza che facciamo tutti noi di vedere quanto nella storia politica sociale culturale italiana
Pesi la presenza della Chiesa cattolica che qui ha il suo centro del Vaticano della gerarchia ecclesiastica e come appunto alcuni momenti importanti
Si configurano
Come momenti dialettici o di scontro con la gerarchia ecclesiastica pensiamo ai due grandi referendum del divorzio dell'aborto presente pensiamo anche all'esperienza del Gay Pride dell'anno scorso che è stata proprio vissuta come scontro rispetto ai ripetuti veti
Della gerarchia ecclesiastica
Ebbene devo dire che in questi mesi una volta aperta questa breccia una volta anche sull'onda del Gay Pride che ha costretto tutti a discutere di questo tema
Anche se si discuteva in termini di proibizione ma poi bisognava discutere del problema
Si sono aperte molte crepe nel muro
Totalitario della gerarchia ecclesiastica ecco raccontavo di questa esperienza
Svoltasi a maggio nel centro culturale dei domenicani a Bergamo tutte dedicata al tema dell'omosessualità
Poche settimane fa un giornale diocesano uno di quei giornali che quindi vengono direttamente controllati dal vescovo di una provincia
I giornali diocesano di Padova affatto un'inchiesta e ha raccontato che in realtà ci erano già da tempo
Dei gruppi di cristiani Gail che essi riunivano regolarmente con un prete per discutere delle loro problematica
E pensiamo che ancora pochi anni fa il cardinale Ratzinger
Il responsabile dell'ex Sant'Uffizio aveva fatto un documento vietando assolutamente questo tipo di riunioni in locali di una parola
E un prete intervistato su questa nuovo fenomeno a Padova
Pur conservando l'anonimato ha dichiarato
Alcuni sacerdoti hanno queste tendenze e non per questo io credo che siano meno capaci di svolgere il loro ministero al servizio dell'uomo e della fedeltà ad sono parole che ancora pochi anni fa non sarebbero mai state dette
Concludo con un ultimo Flash su un'altra crepa che sia aperta proprio pochi giorni fa il settimanale dei gesuiti la Civiltà Cattolica che un po'il settimanale guida di ciò che è permesso discutere o non discutere nel mondo ecclesiastico visto che le sue bozze vengono riviste dal Vaticano che le controlla prima dell'uscita se necessario le modifico le censure pene Civiltà Cattolica
Pochi giorni fa ha detto che in fondo è giusto arrivare ad una regolamentazione
Delle
Milioni fra i generi
Anche questo non era mai stato detto prima
E adesso io lascerei la parola
I nostri ospiti
Andrea Ambrogetti fa parte del coordinamento nazionale
Dei gruppi omosessuali cristiani di questi gruppi che hanno cominciato a sorgere vent'anni fa ecco vent'anni fa il primo è sorto a Milano si chiamava il guado con un linguaggio facilmente
Simbolico e che hanno per tanti anni svolto un'attività quasi catacombale ma che sempre più poi hanno voluto esprimere apertamente
E senza più nessun timore
La propria doppia appartenenza alla dimensione della propria sessualità e alla chiese Andrea Aprea
Allora se io prima di raccontare qualcosa di questi gruppi volevo dire
Rapidamente perché ritengo questo libero importante interessante
Io ho trovato questo libro per il contesto italiano magari per altri contesti può essere diverso un'operazione culturale e strategica
Io non non apprezzo la differenza del microfono non sassi Lazoi lascia
Ci sono però fuori del teatro che si sente
Radio radicale a tra FIAT allora io dicevo questo libro l'ho trovato un'operazione culturale e strategica e quindi qui voglio ribadire i miei complimenti all'autore
Che si può dire che ha fatto il giornalista in questo caso come meglio di un confessore da cui poi è anche il titolo perché effettivamente ha carpito ha carpito veramente tanto del della storia di una persona
Anche insomma se siamo in tempi molto disincantati non è non è per niente ha detto che questo sia se se è possibile
Dicevo ha fatto un'operazione culturale strategica nel momento in cui ha squarciato il velo del silenzio e dell'ipocrisia circa una condizione umana diffusa matto asciutta
Questo è penso un motivo di interesse che vale per tutti perché poi chiaramente il fatto che il protagonista sia un sacerdote cattolico
Rende il discorso taglia fuori insomma sì è relativo ad un certo tipo di persone che hanno fatto certe scelte ben particolari che reali nelle quali non tutti si possono ritrovare ovviamente però nel momento in cui ci sono invece c'è invece una situazione che riguarda tutti questa storia non dico che è paradigmatica ma dico che è molto interessante per tutti
Questo io mi sono segnato due punti a questo proposito teniamo presente che l'omosessualità gli omosessuali rappresenta la più grande minoranza del mondo
Benché la più nulla più misconosciuta
E teniamo presente che all'interno Della Chiesa cattolica l'omosessualità dei delle persone che hanno fatto che sono ordinate insomma che sono o sacerdoti o religiosi
L'omosessualità è una delle condizioni più diffuse
E e nello stesso tempo uno uno dei problemi più trascurati è uno del de delle caratteristiche diciamo di questa del del di queste scelte più
Più più misconosciuta
Quindi dicevo per per la per il pubblico italiano diciamo per il lettore è vero che la situazione del sacerdote omosessuale e del sacerdote cattolico sessuale non è paradigmatica
Perché è vero che ha fatto il voto di castità affatto a appresso gli ho appreso insomma fatto tutta una serie di scelte diciamo a un ministero ha una vocazione ma non va neanche tra non va neanche considerata un caso del tutto a sé stante ma penso che parla un po'a tutta la società italiana
Perché in fondo poi il percorso diciamo
Tormentatissima ove questa persona ha vissuto è costituito da alcune tappe in cui probabilmente una buona parte
Delle persone omosessuali si si sono ritrovate probabilmente questo è sempre meno vero oggi e speriamo sia sempre meno vero per il futuro qui c'è chiaramente una differenza tra generazioni
Che può essere sensibile
Però voglio dire questo percorso di partire con un grande conflitto con se stessi con una sofferenza la disperazione
La ricerca di una via di uscita il difficile cammino di un'integrazione
Di questa componente della propria personalità all'interno della propria vita la ricerca di un equilibrio la ricerca di un dialogo la ricerca di un'accettazione o sono tappe di un cammino molto comune ancora oggi un po'a tutte le persone omosessuali
In questo cammino chiaramente poi ognuno si ritrova di più o di meno apprezza di più o di meno alcuni particolari passaggi
E io diciamo mi quello la cosa che mi fa più piacere è che comunque la fine c'è una liberazione
Da una condizione di sofferenza
Che non ha poi un vero fondamento sono rimasto più perplesso in quei punti in cui il protagonista alla fine non accetta del tutto quello che si può chiamare con un'espressione molto discutibile ma che comunque rispecchia una realtà esistente non accetta del tutto il mondo gay
Per per per tanto per capirci quando lui parla di ambiente omosessuale questo discorso delle saune
Che è diciamo un po'contraddittorio cinquant'quando è diciamo presento equiparato l'occasione di una scena in cui ci sono o tutti o musei
Nel quale questa persona nonostante che abbia compiuto tutto questo cammina mi sembra che alla fine ancora si trova
Anche se la cosa più importante chiaramente che va sottolineata
E che tu dicevi alla fine anche citando il giornale di Padova mi sembra che questa nessuno ci pensa dirlo ma diciamo che la condizione sessuale non è non è incompatibile con la vocazione sacerdotale con la vocazione religiosa questo tu hai fatto bene a dire che è una notizia quando questo mi sembra a Padova l'ha detto
Perché invece da un punto di vista culturale da un punto di vista tradizionale ancora lo e se vogliamo anche guardare all'aspetto giuridico per quello che vale
Nel momento in cui uno dice si mette nel cristianesimo non dovrebbe tanto esserlo però sappiamo che invece esiste il diritto canonico esistono le istruzioni per gli ordini religiosi
E ed è ancora un motivo di incompatibilità
E anzi molto discusso ci sono i test psicologici e tutta una serie di discorsi di questo tipo
Io vado rapidamente a dire tue già accennato questi gruppi che esistono esistono da venti e anche più diciamo anche da trent'anni i in Europa negli Stati Uniti diciamo un po'in tutto il mondo occidentale all'inizio ma ormai sono diffusi nei cinque continenti praticamente si può dire in America Latina sono diffusissimi
Se la gran parte di questi gruppi si si basa sul presupposto del dell'integrazione tra fede cristiana e orientamento omosessuale ci sono poi i gruppi c'è una minoranza di questi gruppi per esempio negli Stati Uniti c'è un gruppo che invece si attiene un po'alla lettera
Alla lettera del documento di Ratzinger
Perché diciamo prendono atto di questa loro condizione ma non la considera una condizione positiva o comunque accettabile quindi stanno lì un po'a mascherarsi su questo
Comunque questi gruppi hanno fatto un grande camino sicuramente in questi anni all'inizio sono partiti da soli
Nel senso che non avevano una sponda all'interno della chiesa
Ma avevano molte sponde all'interno di i sacerdoti e religiosi intelligenti aperti e disponibili
Che con i quali hanno instaurato rapporto dialogo ormai consolidato
Vorrei qui ricordare che si il sacerdote che in Italia si è più spesso su questo da su questo fronte pastorale don Domenico Pezzini di Milano
Nel due mila uno compie vent'anni di impegno pastorale con gli omosessuali quindi se ci pensiamo a che storia adesso anche un po'lunga
Ma va anche citato e ringraziato il cui presunto don Franco Barbero che si esplica pressoché uno dei pochi in Italia anche sul fronte pubblico
Partecipando un po'tutte le nostre attività e l'anno scorso con un intervento bellissime cura giustissimo allora raid qui a Roma
Il lavoro che fanno questi gruppi è presto detto accoglienza auto-aiuto cammino confronto comune dialogo con la Chiesa rivisitazioni biblica e teologica pastorale
E invito alla Chiesa ricordi considerare tutta la materia
Anche se questo è un cammino lungo e difficile questi gruppi non fanno parte diciamo della Chiesa in senso ufficiale anche perché
Ancora esistono documento del Vaticano che che lo vieterebbe ma certamente loro non si sentono sole Dalla Chiesa noi non ci sentiamo fare Dalla Chiesa voglio dire facciamo parte della Chiesa vista come un popolo di Chio chiaramente allora qui io volevo concludere discende tutto che questa questione della omosessualità oggi nella Chiesa cattolica un chiaramente va vista in una evoluzione conflittuale che è in corso e che è molto più ampia
E che riguarda alcuni alcuni aspetti su che hanno caratterizzato per molti secoli la Chiesa cattolica
E che dovrebbero essere sempre di più considerati dei residui storici di cui la Chiesa cattolica si la Chiesa le chiese cristiane le religioni perché poi non ce non ci dimentichiamo
Che l'omosessualità è un problema anche per altre religioni
Dicevo c'è un siamo al crocevia di un sistema dice sì dice che io mi auspico che diventino sempre più restituiti ma con i quali non solo i credenti ma anche i laici anch'che il mondo della società civile è costretto a affari ecco costretto a confrontarsi e si è visto anche in epoche recenti nel mi riferisco a un lungo elenco di cui ovviamente dico sono i titoli delle integralismo fondamentalismo dogmatismo autoritarismo centralismo eccetera eccetera sono la posizione della Chiesa cattolica sull'omosessualità è quella perché ci sono ancora una serie di problemi su questi aspetto che sono aspetti molto grande molto difficili c'è in corso un'evoluzione ma ecco siamo all'interno del conflitto intorno alla
All'abbandonare al passato queste questi che io chiamo residui
E qui concludo grazie dicevo prima ho voluto raccontare la storia di questo prete perché specialmente da noi in Italia il tema della crescita civile è così connesso con quello della cultura cattolica con un rapporto dialettico conflittuale quindi anche il tema della libertà il tema della laicità dello Stato il tema della libertà di scelta dell'individuo e allora se noi pensiamo che ancora poche settimane fa il Santo Uffizio il cardinale Ratzinger a condannato un libro di un teologo cattolico spagnolo che si era permesso di dire
La dottrina della Chiesa sull'omosessualità non gode di un sufficiente fondamento biblico e risente di importanti condizionamenti ambiguità
L'unica via d'uscita detto questo teologo coraggiosamente ma subito punito è stato costretto a ritrattare non può essere una morale rigidità etero sessualità o astinenza totale ecco il fatto che ci siano ancora queste condanne
Non è una cosa che riguardi soltanto l'organizzazione ecclesiastica perché poi noi sappiamo che in Italia fare le leggi sistemare in un certo modo la legislazione vivere permettere certi costumi molto condizionato dalla presenza in Italia del Vaticano pensiamo soltanto alle elezioni regionali di un anno fa in cui il centrosinistra con Badaloni alla Regione Lazio ha perso perché si era permesso di fare una legge regionale
Sulle Mioni civili sulle unioni di fatto e questo è bastato per scatenare la reazione del vicariato di Roma che ha spostato quel cinque sei sette per cento dei voti che in un sistema bipolare da il vantaggio o all'uno
O all'altro ma su questo tema proprio della società civile di questo tema dell'omosessualità che oggi nessuno crinale di apertura
Darei adesso la parola sarei molto contento
Stessa
E ringrazio tutti essere venuto di avere trovato il tempo di essere qui con noi
Sono io che vi ringrazio molto sono anzi mortificato
Del ritardo ma Marco sapeva che c'era un pomeriggio in cui si intrecciavano
Il le cose così come la lettura di questo libro per mesi intrecciata con il tentativo come dire di svolgere i diligentemente il compito di giurato al Premio Strega per cui sto leggendo tutti questi libri è l'intreccio di queste letture
Come dire
Non è andato a vantaggio dei libri degli altri libri di testo che non di tutti ovviamente poi lo faccio di mestiere il critico letterario sono un lettore impenitente
E però rispetto questi impallidito interattivi e di descrivere vicende o condizioni umane questo libro non solo per la forza dei contenuti perché questa potrebbe essere perfino una banalità o addirittura qualcosa che ne diminuisce
La porta
Ma per la qualità della scrittura io lo devo dire con molta sincerità e per il modo in cui questa vicenda e raccontata la vince di motto su questo tipo di lettere
Ora questo libro
Per me è difficile parlare per una ragione perché
Mente re perché lì il dovere inoltrarmi nel territorio del rapporto tra omosessualità e ragione
Per un laico che non è che abbia paraocchi io credo paraocchi non però però certamente non no lo confesso sempre un'adeguata sensibilità al profilo religioso
E mi ha provocato nella lettura Mou
Diversi Spice lamenti e la lettura di questo libro mi ha aiutato molto a capire attraverso l'occhio del del del protagonista una serie di aspetti che finora non vera affatto
Estatico sì chiari dopo questa lettura cercherò di poi qua
Ora questo lo straordinario libro sulla condizione umana
Sulla condizione umana che vive all'interno di un'organizzazione sociale nella quale giocano ancora
Meccanismi di esclusione molto presto
Se io posso dire riflettendo qui uno lavoro ufficiale che faccio in questo momento quello che riguarda la protezione dei dati personali la privacy
Noi ancora
Dobbiamo registrare
Scarso
Rispetto
Situazioni delle persone
Un mutamento c'è stato tornerò su questo alla fine che vorrei ricordare non permettermi un nastrino all'occhiello ma perché che garante per la protezione dei dati personali dell'organo collegiale non è che io ne disponga e quando abbiamo cominciato quattro anni fa
Il nostro lavoro abbiamo sentito tre gruppi rappresentativi che pensavamo particolarmente interessati a questa legge
In primo prende la prima serie di audizioni abbiamo sentito
Lei che ci portò una impressionante documentazione di come questi temi arrivavano sull'asta
E lì io devo registrare ecco questa è una delle mie letture parallele
Che negli ultimi anni con cadute gravissime per carità
Ma io penso che si possa registrare una sorta di crescita del rispetta da parte dei giornalisti rispetto a queste situazioni
Questo lo trovo come un segno di maturazione culturale complessità e questo libro io penso che in questa direzione a possono dare un contributo molto importante
è un libro
E ho sentito appunto anche qualche disse
è un libro che si interessa che in questo è straordinariamente sincero ecco anche quello che ci può sembrare riserva
E il segno di una straordinaria sincerità
Qui c'è una persona che vive lì un doppio meccanismo di discussione
I meccanismi di esclusione sociale e i meccanismi tipici della istituzione alla quale appartiene che si sommano con effetti devastanti la lettura di questo libro in questo senso io che insomma questi temi
Molti anni perché il fronte questo è uno dei fronti caldi della tutela dei diritti civili diritti della persona la drammaticità di questa condizione umana poche volte l'avevo vista rappresentata conta
Con questi fenomeni violenti di esclusione anche se sotterranee di escussione di stigmatizzazione che poi fanno precipitare
Negli inferni che questo libro descrive pagina una pagina sul Monte Caprino
E veramente mi è venuto in mente quello che Sartre fa dire a uno dei suoi personaggi
Ibra porte chiuse l'inferno sono gli altri
Mai come in questo momento mi è sembrato che quella frase dovesse tornare alla memoria
Possiamo accettare
E qui una citazione di un libro con cui il protagonista non dico si identifica ma confessa la sua audizione le ma forte visibile anche Rino
Che
Oggi nel mondo non solo in Italia persone siano condannate non arriverebbe a sopravvivere in maniera precaria
Il che vuol dire che qui c'è una violazione dei diritti fondamentali della persona
Primo tra tutti il diritto al libero alla libera costruzione della propria personalità
Questo oggi è un tema chiave che sta scritto nell'articolo due della nostra Costituzione più limpidamente nell'articolo due della Costituzione tedesca beh oggi il grande tre
La libera costruzione della personalità di ciascuno Dino per noi vediamo che cui e proprio alla libera
Costruzione della personalità che si cerca
In ogni modo
Di impettiti
Qui ci sono passaggi importanti
Questo non è io non lo leggo come non leggo non credo che si debba leggere comunque libero di denuncia disperata io l'ho trovato un libro straordinariamente generoso
Chi attraversato questa esperienza ed è capace di aperture come quelle che ci sono nella parte finale che sono il recupero della propria identità della propria vocazione ma senza nessuno spirito di rivincita
Questo mi è sembrato veramente
Una lezione se posso usare questa parola un po'abbassata e questa traversata di questa situazione difficile
Fatta con uno spirito
Che
Porta un arricchimento della personalità
E a un arricchimento del ruolo sacerdotale che io sto trovato
Forse ognuno poi legge dal suo punto di vista benissimo espresse da quando il ritorno alla la sacerdozio dice
Che questo ritorno lo porta a non parlarne più ex carte
Questa mi è sembrata veramente una di quelle rivelazione
E se tutti davvero sa benissimo attraversare le vicende difficili per arrivare alla fine a renderci conto che non si Tarlati scale
Che la condizione umana e la condizione della condivisione della che il rispetto reciproco dell'accettazione perché questo è il non parlare scatterà non mi metto lì perché io ho qualcosa da dire di più
Se non c'è ed è solo l'insegnare ma c'è il comunicare un esperto e questo passaggio parola abusata pure questa la raggiunta pienezza della questo un altro dei tratti straordinari in russo abuso forse di questo aggettivo ma io devo dire sinceramente che questo libero Kenia molto colpito
Le aperture
Nella parte finale
Ci dice qual è il che ci dicono qualcosa e cioè che noi viviamo in una organizzazione sociale che non accettato ancora
In realtà pienamente a questa condizione ma che comincia a vergognarsi della sua non accettazione
Questo mi sembra un punto sul quale fare letta fare leva perché io non è che voglio bussare le parole sbagliate
Ma oggi rimane un grande compito politico nel senso alto di questa parola perché io non ci rinuncio a usare la parola politica perché ha la parola politica l'indicazione di grandi obiettivi è la possibilità di impegno di ciascuno di noi scusate se queste possono sembrare parole vecchie o abusate ma che poi sono le parole
Che ci consentono anche di trovare formule impegnative
Nelle stesse leggi nelle norme che esse non sono aride sono pezzi di carta rispetto ai quali la realtà poi e di una violenza che ne cancella oggi ogni significato
Macché nella Carta dei diritti dell'Unione europea di cui in questo momento si discute anche polemica sia entrato a pieno titolo nella norma che riguarda le cause di discriminazione inaccettabili quella relativa all'orientamento sessuale
Detto in questi termini né e messa sullo stesso piano delle grandi tradizionali cause inaccettabili di discriminazione l'arazzo l'opinione politica o religiosa
Ecco tutto questo mi sembra un fatto su cui dobbiamo fare netta io non posso dimenticare la miseria del dibattito parlamentare italiano quando si discusse di quest'anno
Con ironia che francamente non avrei voluto leggere negli atti parlamentari e che io mi sono dovuto vergognare come vecchio parlamentare di dover spiegare
Ad alcuni studenti che stanno facendo per le tesi di laurea che leggendo quelle pagine cento ma è possibile che nel Parlamento della Repubblica si dicano queste cose
Dico di sì meglio che leggiate perché altrimenti avete l'impressione che poi noi viviamo in certe materie in uniti io
Queste sono acquisizioni importanti perché io credo che qui Dinoi
Ci troviamo di fronte a un compito comune
Io vorrei ricordare
Scusate se poi ogni tanto mi prende la mano anche il mio ST giurista ma o o poi ognuno da quello che che può
Chissà competenza di sapere e in questo momento questa carta dei diritti la cui natura giuridica è molto controversa però ha dato origine a una comunicazione della Commissione chiamiamo una circolare interna che dice tutte le volte che la Commissione europea deve emanare un atto legislativo regolamentare deve
Semplificare se sia conforme alla carta
E dice qualcosa di più che questa conformità questo giudizio di conformità può essere sollecitata dalla Commissione stessa da uno degli stati membri Po da qualsiasi ingiusti
Qui mi pare che c'è un passaggio interessante perché è il luogo della maggiore opacità che sono le istituzioni europee
Adesso sono obbligate a confrontarsi con la realtà di questa carta dei diritti all'interno della quale ogni segnale Zizi screening azione
Può essere un'occasione per impugnare quella norma e dire dovette fare questa e credo che qui ci sia un'indicazione politica ulteriore se la Commissione europea sì autolimita si dà a questa regola perché no
Le amministrazioni degli Stati nazionali non c'è un vincolo giuridico ma qui c'è un'indicazione politica forte che può consentire di essere esigenti e di dire ma possibile
Che noi non possiamo introdurre questo teste di coerenza rispetto a diritti fondamentali a divieti di discriminazione anche per ciò che riguarda l'azione amministrativa quotidiana
Noi ci siamo trovati di fronte a denunce circostanziate per esempio
Di liste di omosessuali conservate presso autorità di polizia siamo intervenuti
C'è stato detto che queste liste non ci sono anche se questo non fosse vero badate
Il fatto che il ministro dell'Interno abbia ufficialmente detto che tutto ciò non è accettabile è già un passo avanti rispetto a una situazione nella quale invece questo aveva ancora il segno di illegittimità
E quindi nella testa di chi faceva quel tipo di lavoro
C'era ancora questo diritto di stigmatizzare attraverso una lista ecco io non vorrei andare oltre le cose che
Potrei dire sono molte ma io vorrei come dire stare alla logica finale di questo libro la loro ho detto un libro generoso ma non un libro che poi alla fine si limita a
Come dire
Affidarsi è un libro
Che
Consente alla generosità perché è stato fatto un percorso difficile continua a essere fatto e in questo senso è un'indicazione un'indicazione
Che impone vorrei usare questa parola prescrittiva di prenderlo molto sul di prenderlo molto sul serio non solo per dire la frase trita perché tutto ciò non si ripeta ma perché c'è qualcosa di più non solo l'invito a impedire che queste cose si ripetano
Ma la possibilità di andare avanti sfruttando tutte le occasioni che abbiamo di fronte e in questo senso
E in questo senso
Credo che la parola
Molto dura di
Monsignor Bettazzi nella sua
Prefazione la denuncia della doppia morale
La doppia morale non è soltanto all'interno della chiesa diciamo la verità
La doppia morale in queste e in altre materie attraversa come si dice trasversalmente le nostre organizzazioni sociali e quindi questa è un classico caso di falsa coscienza con cui noi dobbiamo fare i conti e quindi disvelamento del di questa doppia morale il rifiuto di questo occultamento credo che sia un dovere per tu
Ti
Capire il perché io non ho forse tutti gli strumenti per leggere un libro così complesso però c'è un però
Grazie a Stefano
Mi ha fatto tornare in mente che in realtà scrivere il libro ma soprattutto fare la lunga intervista è stato un processo difficilissimo perché un conto è occuparsi dell'omosessualità in astratto
Quindi avere una posizione liberal in astratto un conto poi è confrontarsi
Sistematicamente con una persona in carne e ossa con tutto quello che esprime con tutto quello che butta fuori con tutto quello che provoca poi nell'altro
E proprio perché questo processo è stato un processo lungo faticoso e perché poi bisogna andare avanti perché è un tema
Della nostra vita sociale
Ho chiesto anche ad Antonella che proprio come psicoterapeuta questo lo vive
Sistematicamente nella sua vita nella sua vita professionale che ha incontrato tanti di questi preti di portarci la sua testimonianza Antonella Montano
Allora corre proprio a Momo incontrato tanti Tretti con questo tipo di esperienza
Ho incontrato tanti pazienti che hanno avuto
Una condivisione spirituale con preti piuttosto può forbici esattamente l'opposto fa questo libro che per me e così piccolino ma sono veramente pagine preziose e piene di emozioni che hanno fatto bene a me e a tutti i miei pazienti a a cui l'ho consigliato
è un libro che e insegna tantissimo o al per me è uno strumento prezioso che ho potuto utilizzare perché fa vedere come all'interno
Di ognuno di noi comunque c'è ci sono due forti pulsioni che era pulsione dell'amore e la pulsione della spiritualità
Allora questo libro la forza di questo libro
Perché è un libro vero come tutte le cose vere
Ha uno spessore diverso
E quindi quando o anche consigliato a dei miei pazienti che e venivano in terapia proprio perché vivevano
O questo o questa loro spiritualità che però si andava ad opporre appunto alla alla loro forte spinta sessuale l'omosessualità e non riuscivano
A Falco in vivere queste due pulsioni sicuramente questo libro è stato di molto aiuto
Anche l'assoluzione finale che è stata così in sta adottare che è stata criticata da alcune mie pazienti diciamo alberi fondano la soluzione comoda in realtà io non non condivido assolutamente e invece è una una soluzione di accettazione DS dell'essere umano dell'essere umano che come tale porta con sé le sue imperfezioni o o una non possibilità di perfezione
E che quindi
La l'equilibrio che questa persona raggiunge e che essi avverte nelle parole
E che quindi che anche questo altare Nar si tra una spiritualità e la sessualità rinunciare all'una per poi tornare indietro
E proprio o è stato proprio quello che e
Può aiutare all'accettazione specialmente appunto nei miei pazienti che sono o molto molto religiosi
E che e hanno avuto condizionamenti morali sociali e familiari come tutti noi ma che comunque in alcune famiglie ancora di più sono operanti devo dire che
In realtà
La chiesa non è così ben disposta ad accettare e a comprendere le persone omosessuali e quindi anche quando indi pazienti si confessano perché hanno ceduto
Sì c'è questo perdono ma non lo sono sempre comunque non si sentono mai
Accolti ecco non c'è mai non hanno mai trovato
Questo senso di accoglienza che invece di spiritualità
Che potrebbe essere presente appunto in alcuni gruppi come ho sentito invece adesso che non non non sono stati però comunque non non non ne sapevo la conoscenza e quindi non ho potuto mai inviare Cogne pazienti per fare dei gruppi di auto-aiuto anche in questo senso
La mia conoscenza legata tantissimo alla al mondo diretto alle esperienze personali ho scritto libri ho frequentato convegni e soprattutto al mio impegno sociale contro l'omofobia che
Appunto s'
è molto purtroppo o nella chiesa e molti dei suoi che rappresenta io mi ricordo che quando
Scrissi il mio primo libro è stata l'occasione con cui ho conosciuto Marco io avevo scritto appunto che ero molto contenta della chiesa del catechismo perché in fin dei conti aveva detto che l'omosessualità nata ma il giorno dopo compone pubblica
E leggo invece che era profondamente radicata allora manda dal fax Sammarco gli dico matti senza tagliato qua come la Chiesa ha scritto queste prima ha detto guarda che è uscito il nuovo catechismo
E quindi ho potuto scoprire che la chiesa era tornata indietro dalla sua posizione ha detto che comunque la vostra sanità era profondamente radicata
Poiché
Il catechismo comunque mi aiuta con tutti quei genitori che e che non vogliano accettare o comunque trattare il loro figlio con delicatezza amore ristretto come invece sta scritto nel anche nel nuovo catechismo e quindi o glielo faccio vedere la signora settanta religiosa almeno faccia questo
Io ho consigliato questo di però a a tutte le lei scrive che sono tipo ottocento di una lista l'estetica
Alcuni sono iscritta
E devo dire che tutte mi hanno ringraziato per quanto gli ha fatto bere al cuore
Ecco è molto raro
Nella letteratura omosessuale
E trovare
Dei libri di questo di questo spessore e sarebbe auspicabile che tanti altri ne fossero scritti
Proprio per per
Al tavolo
Gli omosessuali che sono comunque molto spesso molto soli nelle nelle nelle loro nei loro dubbi le loro incertezze anche il fatto che di leggere in queste righe e di condividere delle esperienze
è è una cosa che aiuta tantissimo io purtroppo ho letto questo libro molto tempo fa
Ha letto mentre andavo in Turchia appunto a fare lezione di psichiatri turchi sull'omofobia
E e devo dire che mi ha aiutato tantissimo mi apro quella calma quella una forza proprio interiore data dalla a a tutte le cose appunto che nella vita sono vere
Questo è il mio piccolo contributo
E adesso parola al prete noi diciamo questa sera in realtà non abbiamo avuto a fare una classica tavola rotonda sentivamo inseriti in questa rassegna di che altro quindi ci sono varie
Figure drammatiche vari personaggi che siamo venuti via via ad esprimere il proprio sapere o le proprie emozioni ma certamente don Franco si trova nella situazione più difficile perché è proprio al crocevia fra la Chiesa come istituzione
E quello che è la sua esperienza
Ritter ci segue tutto il buttare della società civile il mutare del mondo cattolico in questi trentacinque anni che ci separano concilio Vaticano secondo pensiamo che quando prima dicevo questo groviglio questo nodo della sessualità che la Chiesa deve affrontare pensiamo che soltanto con il Concilio Vaticano secondo nel mille novecentosessantacinque
Il matrimonio non viene più visto come soltanto finalizzato alla procreazione ma anche come mutuo amore come mutuato donazione fra due spot per cui entra questa dimensione anche della sessualità dell'affettività in ciò che prima istituzionalmente era soltanto finalizzato
Da allora ad oggi c'è stato tutto questo cambiamento è certamente dicevamo prima che dal Gay Pride a oggi ci sono state anche molte scosse all'interno della chiesa per ridiscutere questo problema ricordiamoci d'altra parte che la grande sfilata dell'anno scorso è stato un grande evento civile metà delle duecento mila persone erano assolutamente omosessuali famiglie giovani vecchi che venivano per testimoniare una libertà di espressione come libertà di parola e come libertà costruzione della propria dopo Franco a te la parola
Ma tanto per restare fedeli al titolo del libro alla confessione tu avevo aggiungerne due
La prima è che prete da quarant'anni
Assolutamente onorato dai miei superiori che non sapevo no su quale strada mi sarei poi infilato
Quando confessava vota insegnante in seminario lunghe ore nella cattedrale della mia piccola e a Mark diocesi Pinerolo vicino a Torino
Incontrai
Moltissime donne e molti uomini omosessuali
Come ho confessato nel mio ultimo libro il dono dello Smart in mento
La mia risposta era di una ignoranza di cui ho preso lentamente atto nel tempo
Qual era la mia risposta
Quello che avevo studiato dei cinque anni di teologia
O sei un grande peccatore
O sei un malato non usavo la parola perverso pervertito
Però
Mi rendevo conto che qualcosa non non funzionava
Quando sono passati
Dalla considerazione teoretica della omosessualità all'incontro diretto con le persone
Mi sono ritrovato
Privo che le mie certezze
L'ho sentito attorno a me una caduta di spaccare una caduta di dopo una caduta di certezza
Ho dovuto prenderne atto lentamente dolorosamente
E come credente ringrazio Dio e soprattutto ringrazio
L'impegno sociale e politico
Del quale ho vissuto tutta la mia vita
A confronto con la cultura laica
Di aver capito cos'è che dentro i miei libri di teologia continuava a non trovare
Ah non trova
Per cui sai quando ho letto la confessione ho detto maglieria e qui sarà mica a qualche prete che ritornando nella valle delle lacrime insieme ente piangente chiede perdono per cui devo dire
Che quando poi mi telefono l'autore mi decisi
Confesso
Solo allora venerdì a leggere il libro
E per onorare quel pezzo di pregiudizio che c'è in ciascuno di noi quindi avevo rimosso questa lettura che poi invece mi ha così coinvolto
E di cui non solo sono grato che ma da cui ho tratto grande insegnamento e grande profit ho volevo dire questo come antefatto perché noi in genere riflettiamo dentro un cammino e io vendo di ho vissuto di fede sono tuttora sacerdote malvisto male felicissimo sacerdote
Credo che le cose
Hanno quello che il testo greco della Bibbia di questo io mi occupo o Doss è un cammino Contini è un cammino e da ebraista vi dico una cosa che mi interessa molto sapete che nel liberalismo c'è un mitra Ask io amo tantissimo
Dice che del linguaggio figurato per vivere un po'sani bisogna bere due angeli
Sto parlando di metafora
L'angelo della memoria
Quanto ne avremmo bisogno oggi
E l'angelo della smemoratezza la capacità di disintegrare
Di capito in che senso voglio dire perché se noi gli abbiamo
Questo Olimpo delle certezze questo c'erano
Veramente scritto in cui noi russi vede
Nessun passaggio di dubbio è difficile poi vi si impara are e imparare
Allora credo che sia estremamente interessante perché in questa esperienza vorrei dire che c'è
Anche un dato che per me è interessante
E che questi miei libri di questi anni ho cercato di documentare a livello ibrido ed esegetico perché questo è il mio grande interesse
Quale che la fede cristiana e la legittimità dell'omosessualità sono assolutamente conciliabili voglio dire essere un cristiano cattolico
Essere una cristiana ed essere omosessuale lesbica sono due cose
Che non Mannino
Una cosiddetta inconciliabilità come vorrebbero i documenti del magistero
Che al di là di morbidezza conservando una sostanziale rigidità credo che di tutto questo dobbiamo essere consapevoli perché questi documenti giustamente felicemente riportati dimostrano quanto ci sono più cambiamenti di superficie ma poi la sostanza non è cambiata
Ma allora vorrei dire non c'è speranza no no io invece ritengo proprio e l'universo ecclesiale si sta apparendo ad un plurale
Lì siamo abituati ad una chiesa monolitica
Piramidale gerarchica maschilista
E adesso nell'attende il torace un Bolloré
Estremamente interessante
Io vorrei dire all'autore che sono in rapporto in questi quarant'anni di ministero con trecento preti omosessuali
Quello che mi sembra interessante seguendo ogni settimana il sito degli iter e questo gruppo di spicchi
Quindici giorni fa celebrato un'unione d'amore di due donne
Detto proprio che Cheney
Non solo una forte teologia pensate dagli studi di Poyet di Carla mi grandi studi che va d'Italia pubblicato che forse nessuno ha letto e anche la Queriniana pubblico
Ma c'è dentro il calderone una grande possibilità nella contraddizione e quello che mi piace del libro e anche questo fatto che
Mitte mente coraggiosamente a volte gridando a volte sussurrando la nostra vita non deve abbandonare
Il terreno della contraddizione ce la dobbiamo abitare le contraddizioni non volare fuori della realtà PD
Far camminare dei processi enti ma comunque esserci allora vorrei dire a questo primo pensiero che a me pare molto interessanti c'è un grande cammino che sta avvenendo
La seconda cosa
Che vorrei dire che dico anzi espressamente
Perché l'Autore ricordava vitale ma la settimana scorsa abbiamo avuto notizia di un grandissimo teologo purtroppo non noto di grande Cristuolo guai ogni settimana c'è uno stillicidio in cui ne fanno fuori
Uno stillicidio proprio lento lento ma Fanelli elemento bene
Bisogna smetterla di concepire e di dire Chiesa intendendo gerarchica
La gerarchia una componente storica che un giorno potrebbe essere superata biblica mente non c'è gerarchia c'è il ministero
Che bisogna imparare che l'obbedienza evangelica sovente esige la disobbedienza ecclesiastica
Questo credo che nella mia vita è una norma costante
E lo dico spesso al mio vescovo che dopo la redazione dei premi Senna trovarmi e io gli dissi io queste cose le faccio
Le continuerò a fare
E io te li dico quando le faccio male continua a fare
Tutto rende le tue decisioni se credi io
Che quaranta anni fa rinunciare allo stipendio della mia Chiesa per mantenermi come ho fatto vende e sono contento di poche scelte nella mia vita ma di questa propri Orsi
E ho detto no questo non ci rinuncio nella teologia nell'ascolto delle persone mi consigliano questa rigidità
Allora quello che io credo sia come tempo come Kairos proprio come vento da vivere oggi e la nostra libertà di coscienza
E quindi di
Non continuare
Petulanti bussano atte e vi sarà aperto perché potrebbe succedere bussate e vi sarà chiuso
La rivista col questa rivista dice che sovente molti sbagliano porta ma perché chiedere permesso di tutto
Per fare la pipì
Ma non dobbiamo chiedere permesso se io amo una donna se io sono un omosessuale se io sono una donna lesbica e avevamo la scrittura vince che dove c'è amore c'è Dio
Ma che cos'è questo chiedere permesso
Che cos'è questo sentirci in colpa
Ecco che a me sembra importante dire a queste persone dire al mio cuore per me è stato un cammino importante e difficile
Sorretto da molte persone
Su altri terreni perché non non ho avuto il tono dell'omosessualità ho avuto la vita altre responsabilità altri
Vissuti dire ma aiutiamoci la nostra responsabilità ecco io credo che sia estremamente interessante
Questo imparare a confrontarci con tutti a non obbedire a nessuno
Consultarci sì
Perché c'è proprio bisogno io lo dico con molto rispetto di sentire che cosa dice lui non sono mai stato d'accordo una volta conclude che cosa dice Ratzinger idem come sopra mai
Fatta di libri di teologi che non la pensano come me
Se perché l'alterità è comunque è ricchezza
è uscita dalle nostre permanenti diversivo dai nostri narcisismi culturale
Confrontarsi sì ma obbedire no
E obbedire ma altra faccenda per un credente obbedire a Dio osso
E credo che questo è un cammino che molti stanno compiendo io vedo molte donne lesbiche molti uomini omosessuali chi di voi compulsano se questo sito vedrebbe il problema di tutte le settimane
è sempre presto ma come posso vivere
Tutta la voce intorno mi dice che io dico
Davanti a Dio ti senti di amaretti confronti su questo terreno non ti chiudi nella relazione che belle queste pagine sullo chiunque Rossi
Ebbene allora
Andiamo avanti insomma questo mi pare molto molto bello sapete che nella Bibbia c'è un passo se mi permettete di citarlo del settimo secolo avanti Cristo il profeta Isaia al capitolo diciannove
Suggerisce
Sto preparando un piccolo libro su questo suggerì sequestro in quel giorno ci sarà una strada ma sapete la strada
è la strada che congiunge ora tre accelerano quindi bicipiti l'Assiria Babilonia Israele dei nemici di quel tempo e il profeta Isaia dice
In quel tempo troveremo una strada e si dirà così Benedetto sia l'egiziano perché è il mio popolo
L'assiro perché otterrà delle mie mani e Israele perché la mia eredità
Ma se tre accedono i miei nemici
Il testo settecento e più avanti Cristo potevano trovare una strada noi che siamo tutti così fragili che siamo così di sogno così di tenerezza di affetto
Ci siamo di sogno Silvia alterità ma non troveremo una strada
Ma chi ci ostiniamo a fare
Ma cosa contenesse eterosessuale omosessuale e transessuale
Racconta sediamo sesamo
Alla mia età l'interrogativo fondamentale davanti a Dio ma anche davanti al alla piccola microstoria dello stesso ente amo amo
Sto imparando ad amare perché quest'arte non finisce mai
Per questo nel libro ho trovato delle pagine stupende oltre a quelle già trovate di questo prete che almeno quattro volte ho segnato quarantasei cinquantuno sessantacinque alte dove dice sovente ho trovato una rigidità
In questa chiesa si insegna la rigidità
Chi dice la rigidità
Proprio magari in persone che vivono dei vissuti particolari o delle contraddizioni
Che bombardano di rigidità
è questo credo che sia un un elemento che io vorrei imparare nella mia vita non possedere troppe certezze già Stefano Rodotà lo diceva io ho segnato questa pagina bellissima dice ho imparato ad di scendere dal piedistallo
Che io nella mia vita di Prete sono stato abituato al piedistallo e ringrazio la mia comunità che ogni tanto bene accolto un pezzo
E mi ha detto quei la
Tabula rasa in quali Milestone scriptum su tante cose una tavola molto piatta in cui non c'è nulla di scritto in tante cose bisogna imparare partire dall'esperienza che non possediamo tutto entro ma quante belle solo il cammino con le persone in confronto quotidiano che ci spossessato il piede è stato
è una pura funzione per garantirsi qualche privilegio e non accettare le nostre insicurezze del nostro peregrinare verso
E voglio finire
Con questo elemento che mi interessa morì
Perché fissi che mi piacerebbe poi avere una consulenza che possono dottor
Io ho tanti seminaristi studenti di teologia che mi io o la vocazione sento vorrei diventare prete
Posso dirlo al mio confessore
Marco Politi scrive il presunto
E sapete cosa vi dico
Amico mio
Pensa C tre volte e dopo stai zitto corretta sì perché lo trovate voi un confessore che gli dica che bello
Io mi sono portato a dire io
Tu hai questa sensibilità in questo vissuto questa esperienza tua fra il carisma dentro la chiesa
Di essere particolarmente in dialogo con le lesbiche gli omosessuali transessuali
Ma sapete cosa succede perché poi
Alla fantasia bisogna unire un pezzo di realismo perché poi giochiamo sulla pelle degli altri
Servillo dicesse al confessore la prima cosa lo manderebbe da un terrapieno
Come ho parlato
La seconda cosa
I sei avrebbe qual è la porta del seminario della Facoltà teologica Italgas
Questo un grande problema per me
Io ho Parrini chi seminaristi studenti di teologia che mi scrivono e vi dicono che faccio
Perché comincio a vivere questa doppia vita
Non ho saputo dare una risposta
Una mossa non l'ho trovato
Per paura di compromettere loro presente e il loro futuro
Perché conosco molto bene
Voglio appassionatamente bene i miei confratelli fumo nessun rancore ma conosco certi
Modi di rispondere a determinati problemi
Quindi per ora ho sempre detto mi sembra che forse la cosa migliore potrebbe essere prudentemente per ora a tacere
Come su tanti forse perché però
Non ho trovato una risposta
La ultima cosa che vorrei dire
Ma quando c'è un Prestieri
Questo mi sta sempre qui sul quorum perché potente che esibisce uno stile di vita ricco ma nessuno fa obiezione per il ministero
Anzi si pensa che poi si eredita qualcuno quando c'è un prete omosessuale gli si creino
Molte difficoltà
Molto
Ma Gesù
Perché poi a me interessa questa strada
Ha detto l'impegno l'impegno sociale il per condivisione abitasse Preacher sobria
E se invece ci andiamo ad arrancare su certi altri
Per cui vorrei dire con questo elemento che a me sembra interessare
Preti omosessuali divorziate separate coppie di fatto motiviamo davanti a villa
Facciamo l'amore settembre rammentiamo
Celebriamo nove neghiamo il dono di Dio
Viviamo ministero amore secondo le possibilità in modo aperto in modo per ora non ancora manifesto come si può col Messico
Senza trovare una soluzione da appiccicare sulla pelle degli altri e delle
Ma è importante essere ritenete importante nella chiesa umilmente segretamente con mitezza parlar chiaro
Il tanto amato Tonino Bello vescovo morto poco tempo fa diceva della Chiesa c'è bisogno di tutto ma la cosa di cui c'è più bisogno e Lampard Resia e i parlarsi chiaro
Che non vuol dire che io ti disprezzo che io ti sputo in faccia no no no no il parlarsi chiaro la maniera di rispettare l'interlocutore
Che è la maniera di
Mettere noi stessi anche nella consapevolezza dei nostri errori e dei nostri limiti quante volte parlando chiaro mi è stato detto quella parte di dura in vista però Bianchi è stata l'opportunità per Correggio
E nel testo che io ho scelto anche una strada per parlar chiaro
E quella di di queste belle celebrazioni diamo
Che faccio quando mi vengono richiesti e ho detto al mio vescovo che questo qua Piergiorgio come quando vengono per fare lo sposalizio un uomo e una donna noi due due quattro rispondiamo
Sì sono due lesbiche due gay
Sai
Possiamo chiedere che facciano una Beretta prepararsi
Ma
L'unico elemento che ci interessa è che loro siano responsabili del loro oppure che loro facciano un cammino va porre ostacoli
E devo dire che
Io nella mia diocesi troppo
Non c'è altro in tutsi auspico
In alcuni sacerdoti che sono anche di più debiti più vicini all'applauso
Del popolo alla lotta per la giustizia che sono anche i più poveri devo dirlo proprio
Trovo molta sensibilità magari non mostrano tutti completo di essersi ma mica dobbiamo forzare le persone
Ma trovo anche accanto dei mutilati congelamenti a dei luoghi comuni
Troppo dei sentieri che sia tutte le persone che capisse
E questo vita tanto
Coraggio Rita tanta speranza
E invita fare questa piccola
Strada dentro la chiesa sapendo che il seme che questi libri getta
Che tanti gruppi getta intanto il lavoro genere
è un semi che magari vorrà molto tempo ma io non penso se perché c'è veramente nel mondo omosessuali tutto il mondo delle Chiese cristiane
Un se Armento che forse io credo troppo grande Marche spero proprio che sia sembra che seconda tu dall'impegno di tante persone
Porti dei e lo uccide magari non tanto va dei reali
Mi fermo qui
Io credo che su questo sì all'amore sostanzialmente possiamo fare calare il sipario questa sera lasciare continuare che continua la rassegna per Garofano Verde graziato
Orizzontale
Adottato possiamo scambiarci ed io