La mozione dicussa ieri in Senato relativa alla condizione dei diritti umani in Tibet. La crisi economica e finanziaria della Fiat. Lo stato dei lavori della Commissione Igiene e sanita' del Senato, impegnata nella discussione del disegno di legge in tema di procreazione assistita

Radio radicale ieri a Montecitorio la cavalla si è discussa la mozione sulla Tibet sulla condizione dei diritti umani in Tibet abbiamo i nostri microfoni il senatore Cosimo Ventucci sottosegretario di Stato per i rapporti col Parlamento che ha rappresentato il governo merletti tapiro senatore Ventucci
Che cosa dice la mozione quale gli impegni che il governo ha assunto in questa sede in sede parlamentare sul Tibet
Ma la mansione è un'azione basta non solo vasta ma fallire corale dorme all'espressione avevo sarà anche da come perché è firmata da ben duecentocinquanta rappresentante del Parlamento
Ovviamente nel testo per la mozione articolata si basa su più punti punti che dal punto di vista della diplomazia c'è una lettura non politica ma diplomatica Puno qualche problema danno il Governo e c'è da dire che certi principi del sonno indiscutibili debbono essere applicati in un contesto internazionale è evidente che le nazioni soprattutto quelle cosiddette occidentali quelli che per due Milan Nancy sono guerreggiate l'un con l'altra finalmente hanno raggiunto la cosiddetta pace almeno così o spegniamo dovrebbero essere un po'di noi il riferimento nel mille il rispetto dei diritti però dobbiamo anche tener conto c'è un Paese come la Cina un miliardo e duecento mila trecento milioni di persone che ha dei problemi all'interno la pressione tibetana si pone in questi termini ora andare ai conciare solo solo questo e di principio e quindi rimettere in discussione quello che l'attività oggi del governo cinese sta facendo insieme ai ai rappresentanti del popolo tibetano potrebbe essere dannoso dannoso a una soluzione del del problema e allora che fare e che quali beni apprese come il Governo ha preso l'impegno chiesto ai presentatori della della mozione di ritardare il voto per lo intralciare questi contatti e patria esprimiamo solamente di contatti che e attualmente ci stanno volgendo pari presentate della Cina evita per tante del del popolo tibetana quindi aldilà di quello che la giustezza di principi enunciati da qui governa ovviamente è favorevole ha chiesto Colombini modifiche sessione con un minimo di attesa temporale affinché qualsiasi pronunciamento ha fatto trattamenti Damiano corso coi disturbare questo sottile filo che lega il dialogo fra le due parti interessate Ventucci però qualsiasi impegno italiano ed europeo in per la questione tibetana por mente potrebbe essere Caprara come pressione su Pechino e quindi Pechino forse potrebbe decidere di aprire di più
Complicata questo perché se vogliamo arrogarci il il diritto o il potere di fare questo tipo di questioni credo che sia non onesto in un contesto internazionale noi dobbiamo citare nostra parte in politica internazionale dobbiamo farlo anche con il nero
E ripeto che apparteneva agli europea non è un situazione Cimoli che sinusoidale un giorno sì quel giorno no dove aveva certa continuità quindi siccome c'è sappiamo da canali ben informati che c'è questo sottile filo dove c'è il non dialogo attenzione ma c'è un contatto e allora se questo contatto contenente del dialogo
Perché andare ad inficiare degli enunciati di principio ad cui tutti quanti di cultura siamo ovviamente d'accordo auspicando che ciò avvenga ecco non è che c'è diciamo così il un ruolo di interessi economici italiani con l'ordito avere rapporti con Maggio riconoscimenti questa in questa posizione l'economia sarebbe sciocco pensare che l'economia e avvenga distolta da quello che possono essere i rapporti fra i Paesi nella globalizzazione un meno se non si vuole usare questa parola è assurdo e qui sto il timore che noi abbiamo che per enunciare dei principi per un cenare la giustezza di rivendicazioni diritti si vada poi a inquinare quel famoso filo che serve per attuare il dialogo senza dialogo non si risolve niente vale per il Tibet e vale per la Palestina vale preferiva vale per tutti i posti do così tipica del richiamo Cosimo Ventucci Forza Italia sottosegretario di Stato i rapporti col Parlamento radio radicale parliamo innanzitutto della gravissima crisi della FIAT e lo facciamo con
Pizzinato senatore DS già segretario generale della CGIL senatore Pizzinato la FIAT è in una crisi gravissima qual è l'opinione che si è fatto anche leggendo le informazioni le notizie
Che siamo in presenza di un ritardo
Di innovazione di progettazione per essere competitivi a livello europeo e mondiale da questo punto di vista vie
Uno ettaro
Enorme
Da parte del Governo nell'affrontare i problemi della innovazione dei settori industriali e produttivi e più complessivamente del economia del nostro paese che cosa dovrebbe fare il governo il Parlamento le porte all'istituzione politica secondo lei ha di fronte a questa
Innanzitutto rivede l'impostazione che vie nella legge finanziaria introducendo delle norme che riguardino la ricerca e l'innovazione un programma di sviluppo e che affronti anche i problemi delle crisi Kent investano i grandi gruppi industriali a partire dalla Fia quindi non uso della cassa integrazione lo strumento ammortizzatore sociale a un sei insomma se a monte di sono le scelte di politica economica di politica industriale di ricerca e di sviluppo
Oggi siamo di fronte al balbettio
Mentre vi è l'esigenza di progettualità
Non si tratta di mettere delle pezze qua o la
Ma bensì affrontare i problemi di una nuova fase dell'economia del mondo e all'interno della quale va vista la nostra come momento della mondializzazione questo non colgo meme le proposte del Presidente del Consiglio Candy all'operare che in alternativa il modo di
Che le punte fatti discorso male all'appuntamento dei problema vera spiega il Paese neodottori prodotto che lui è il Presidente operaio l'altro giorno era il manovale edile ogni giorno inventa la professione lo no faccia al presidente del consiglio e delle e-mail le politiche economiche e settoriali di gruppo del nostro Paese
Una volta definito questo affrontati i problemi degli investimenti si affrontano anche i problemi di utilizzo degli ammortizzatori e di non disperdere capacità professionali vinte richieste che vi sono le opposizioni cosa intendono fare o cosa dovrebbero fare secondo lei per portare questa questione al tensione dell'istituzione del Parlamento
Si tratta di continuare su sulla linea che era emersa dalla indagine compiuta dalla commissione Attività produttive congiuntamente Ircam lei di Senato facendo il passo in avanti nuove porremo queste visioni nel dibattito della legge finanziaria e più complessivamente delle politiche economiche produttive del Paese Perotti segretario generale la più grande confederazione sindacale al nostro appunto la CGIL il sindacato che dovrebbero
Un grande sforzo da parte di tutti
Ritrovare
O meglio costruire pazientemente posizioni unitarie in hotel per recuperare da parte delle tre federazioni di categoria e delle tre confederazioni questa è una delle esigenze fondamentali
Quando si affrontano i problemi della crisi del più grande gruppo industriale del Paese
Si deve farlo affrontarlo in modo unitario non alla ricerca di qualche pezza per coprire un buco ma bensì con un disegno strategico di un appello unitario tutte le tre confederazioni compresa la CGIL
Compreso fu sette fondatore Pizzinato visto che parliamo di sindacato proprio oggi radicali radicali italiano hanno tenuto una conferenza stampa per la campagna per l'informazione sulla possibilità di disabilitare descritto nel sindacato lei che cosa ne pensa secondo me
Si sta alimentando i problemi per drammatizzare conflitti nel momento in cui c'è bisogna invece di un grande dialogo
E per essere tale è necessario che i soggetti sociali siano uniti lo devono essere anche forti e per essere foriero non devono esser burocratici devono essere uniti e forti devono proporre la partecipazione io ho presente un dato
Che mi ha colpito in occasione della discussione alla card al Senato prima che passasse alla Camera nello stralcio del disegno di legge delega del governo sul lavoro il cosiddetto otto quattro
Proprio perché considero fondamentale i rapporti e le regole democratiche e la partecipazione dei lavoratori ho proposto di trasferire
Come che attualmente in vigore da cinque anni nel pubblico impiego anche nel privato
E cioè le regole che misura solo la rappresentanza a partire dall'iscrizione al sindacato la rappresentatività misurando i voti le elezioni i dirigenti dei
Le elezioni con voto sei
Leto delle rappresentanze sindacali unitarie le regole complessive terra che magari anche la decisione dei lavoratori sono i talk show e anche e anche
Questo una volta che si sono definite le piattaforme che l'Inter la risposta dei
Governo quale Franco è stata semplicemente
Priva di un minimo di considerazione e di che cosa ha passato il nostro Paese è l'ultimo anno e cioè si è detto che il problema
Della rappresentanza e della rappresentatività non è un problema pubblico di regole ma è un fatto privato e cioè che deve esserci un reciproco riconoscimento fra le parti sociali indipendentemente dalle regole questo mi sembra che è un assurdo anche alla luce del fatto che cinque anni di utilizzo delle regole di rappresentanza e rappresentatività e democratici
La nell'Artico Ricontati Pubblico impiego hanno consentito di raggiungere sempre accordi unitari
E di consolidamento dalla partecipazione dei radicali non hanno tutti i torti anche secondo lei apporre per la strada se si pongono per dividere o per costruire invece un insieme di regole la mia opinione e che bisogna costruire un insieme di regole così come abbiamo fatto per pubbliche in
All'interno di questo anche le regole per rinnovo delle deleghe sindacali chiarissimo la ringraziamo ringraziamo Antonio Pizzinato senatore DS e già segretario generale di CGIL gli ospiti radicale anche oggi in Commissione sanità nuove audizioni quinquies è salita al Senato nove addizioni ce n'è riguardante la legge sulla procreazione assistita abbiamo qui ai nostri microfoni il senatore Antonio del Pennino senatore repubblicano che sta se
Quello molto assiduamente di questa fase i lavori della Commissione allora senatore Del Pennino che cos'è successo oggi che cosa del vi hanno detto io uditi in sostanza è stato confermato un giudizio fortemente critico sulla legge così come è stata lì c'in serata dalla Camera
Ripetendo alcune delle osservazioni che erano state fatte nella passata audizione e in particolare anche qui dobbiamo sottolineare come contributo dedizione studiosi degni e
Scienziati stranieri è e contribuisca a fare a pezzi i provvedimenti la volta scorsa è stato il belga questa volta è stata la professoressa scempi docente di ostetricia e dico l'ecologia
Sono universi piccoli colpi Londra membro dell'Authority britannica in materia di riproduzione umana in biologia che ha ribadito come questa legge è una legge che ci muove esattamente conto tutte quelle che sono negligenze deve ricerca e anche le licenze di tutela della salute delle donne
Quindi credo che più si va avanti più nella Commissione si diffonderà convincimento che la legge varie ricevono i vari capi la comunità degli esperti internazionale quasi unanime quasi unanime Nicola per Sierra trentenne professore dell'Università Cattolica ha avuto un giudizio dobbiamo dire da un punto di vista
Ideologico
Diverso ma estremamente rigoroso nel senso che anche individuato come
Alcune scelte dal punto di vista delle recenti dico forse non solo le più coerenti perché bisogna fare una scelta fra
Un'impostazione ideologica è un'impostazione invece di attuazione pratica dalla legge richiediamo Antonio del Pennino senatore puzza radio radicale occupiamoci ancora una volta della crisi FIAT e lo facciamo con un esponente della centrodestra corna il vice presidente dei senatori di Forza Italia Gian ero tanto regia presidente di PNL vidi un esperto di economia è il senatore Cantoni e la crisi della FIAT è piuttosto grave lei come la vede equo con quali misure secondo lei il governo dovrebbe affrontare
Dunque che la crisi della FIAT si
Molto grave ormai è un fatto abbastanza facile da ma capire il problema è che la FIAT da è in una situazione di grande difficoltà ormai da troppo tempo adesso s'si sta evidenziando alcuna crisi che Am porta a degli esuberi per a otto dieci mila operare questo drammatica drammatico per il sto Paese drammatico per la Città di Torino per l'indotto del Piemonte e non solo non solo per l'indotto in generale perché non dimentichiamo che la FIAT è un patrimonio del paese
A.M. dico una cosa che è stata detta da tanti troppi anni che spesso socializzato le sue perdite mentre gli utili erano dei soliti noti ma non è una faccia è polemica voglio dire che la crisi della FIAT ha una genesi fra le altre che parte dall'Alfa Romeo otto invece di essere data un competitore americano che offriva molto di più è stata data la prova pratica mente a zero è stata abituata ad agire su degli eccessivi ammortizzatori sociali che i governi che si sono succeduti largamente lo molla beneficiava anche perché in Italia sappiamo benissimo che la FIAT la famiglia poi si vede delle quote importanti in alcuni giornali molto determinati quindi lei di se dovessi dare un consiglio al governo niente ammortizzatori sociali d'amore no io voglio dire che la porti Zattoni sociale gravissimo della rottamazione fatta da Prodi per per un perverso contratto di amicizia a determina attorno una grandissima crisi per il manager mentre per tutta la struttura della FIAT che si è addormentata su questa rottamazione che praticamente ha rottamato tutta l'Europa nel senso che ha che le altre marche arrivavano in Italia e venivamo rottamate abbiam pagato alla rottamazione a tutta l'Europa ma una e non stiamo parlando ovviamente delle colpe ma se lei mi ha chiede perché la FIAT in queste condizioni io le dico perché l'si alza e si è addormentato non ha fatto nuovi modelli domani né poco orientata al mercato non è stata orientata al mercato e quindi è si è trovata praticamente spiazzata per il prodotto che ecco nel suo secco il mento che era delle macchine piccole o medie è stata invasa dai grandi marche che facevano le grandi Berlino essi sono le grandi berline si sono ci sono poi specializzate nelle piccole dove hanno fatto concorrenza la FIAT Uno non ha capito che stava cambiando il mercato
La sua domanda però è stata cosa fare adesso è difficile dare una ricetta anche perché
Dobbiamo ovviamente proteggere i ceti più deboli però dobbiamo chiedere alla FIAT di dare ammortizzatori sociali cambio di un vero progetto industriale vero progetto industriale significa quali saranno i modelli quali sono i seguenti temi il mercato che si accinge o vuole riconquistare quali sono le garanzie che al sistema Italia può dare nel momento in cui la General Motors che poi ormai
L'azionista di riferimento potrà davvero e la disponibilità della fine ma qui non c'è il patto che attualmente la General Motors acquisterà la piatta ancora prima dei tempi ma questa è una delle possibilità io di
Non solamente che gli americani che sono dei TAR per molto buoni molto forte vanno però delle angolazioni di una logica strettamente orientata poi alla alla approfitto e quindi avranno delle logiche che non terranno conto degli interessi nazionali nel nostro Paese la FIAT è la un'azione è una delle principali la principale azienda del paese quindi non possiamo dopo aver svenduto alle nozze le principali aziende in un concetto di privatizzazione inaccettabile non possiamo anche starci depauperare da un da una grande industria che è stata anche ci accompagni nato nel processo di industrializzazione nel nostro Paese l'organo che deve allora prima causa a mio avviso avere il progetto Gabriella industriale secondo dobbiamo salvaguardare il sistema delle grandi marche
Il nostro sistema Paese l'Italia va avanti perché ha delle grandissime marche mondiali la FIAT controlla la FIAT per intenderci Licci Loizzo agli azionisti di riferimenti controllano per ora la maggioranza della Ferrari la Ferrari è un marchio non solo della FIAT o delle società finanziarie che fanno capo alla famiglia è un marchio italiano Ferrario un grande italiano quindi il concetto delle grandi marche non possiamo depauperare occorrerà il rischio che poi la FIAT curate in mano ai tedeschi o agli americani che la procura Lazio con Omar anche l'Alfa Romeo alla e la lancia sono amare chi e sono sta i Beppa operanti
Da un concetto a mio avviso troppo provinciale del manager vende la figlia perché ha praticamente distrutto due marchi che erano marche mondiali l'Alfa Romeo negli Stati Uniti aveva una grande norme forza di macchina sportiva di macchina di grande prestazioni e in realtà l'Alfa Romeo poi via via è stata prestata de poppe Arata la Lancia che era il sinonimo comperato presenti per una lira il fenomeno delle macchine di lusso è diventata un dipartimento della FIAT questi sono errori che vanno in tutta atti ha un concetto provinciale il documento storico del nostro Paese dunque progetti molte ore prima è dipesa rimarchi poi appunto altri punti cercare ritrovare delle alleanze che tengano conto del rispetto di un socio come la General Motors ma se possibile non ave ed è solo la General Motors ha come azionista di riferimento perché potrebbe avere una logica di di provincia italiana e non un TIR fondamentale smorza della ci atti italiana
Per queste
Io suggerisco per esempio perché non parlare con la Toyota chiarissimo in questura per avere un ruolo particolare le grandi banche che sono fortemente creditrici ti dell'impero Fear lei da banchiere da ex banchiere come giudica il comportamento io delle grandi banche sulla questione proprio io sono molto severo con le grandi banche perché allegra
Di banche hanno audio elargito quelle norme quantità di crediti basandosi su degli aspetti di affidamento c'è sono penalizzanti per le piccole e medie imprese e e eccessivamente agibile per le grandi hanno favorito o il gruppo Agnelli direi che non hanno favorito il lutto avevano favorito un il sistema di sostegno perché il sistema bancario anche un sospetto un sistema di centralità di compensazione ed è stato utilissimo nel processo di ristrutturazione delle nostre imprese perché le imprese sono ristrutturate Carlo cominciato ristrutturarsi negli anni settanta ottanta le banche invece lo sono state capace salvo alcuni casi
Perché parlavo di Toyota perché Toyota deve fare in Europa la Lexus che la grande macchina sulla quale l'loro puntano per nelle macchine del segmento e cioè a dire il Macchi medio alto è una ma è una berlina di lusso ma invece di fare un nuovo Stato nuovi stabilimenti come fanno i giapponesi dalla campagna alte le tre cioè a dire ma vera e una poi nuovi progetti che posso lottare con la FIAT una collaborazione una joint-venture un'alleanza anche finanziaria o proprietaria e qui India vere la possibilità che non siano solo le banche italiane che si accolgono a questo questi loro crediti in capitale difficilmente poi vulnerabile e non si è in mano solamente la General Motors che potrebbe avere una strategia Pomilio debba in ogni caso a una strategia mondiale per le loro dimensioni mai complicano tribunali americana ma una via multinazionale anche Giappone c'era un grande rispetto per gli americani meno ma se vogliamo solo salvaguardare l'interesse delle cosiddette grandi marche fondami tali del sistema Italia dobbiamo cercare di coinvolgere alleanze alleanze poi giapponese o come aveva suggerito Cuccia l'avvocato
Di qualche anno fa di fare un accordo Arcola da Ibrahim pensa ma l'avvocato com'è noto ha detto no preferisco gli americani è questo noi lo stiamo pagando evitiamo Giampiero Cantoni senatore glottide
Radio radicale continuiamo a parlare della crisi FIAT e lo facciamo con la rete domani vice presidente dei senatori di Alleanza nazionale relatore rincarato del provvedimento riguardante la riforma del mercato del lavoro senatore qual è la sua opinione appunto sulla crisi FIAT che cosa dovrebbe fare il governo e contro le per fare il parlamento per affrontare la crisi del più grande gruppo imprenditoriale privato del nostro Paese ma intanto a cosa vuol fare la FIAT perché non credo che la Jato posso in modo tranquillo e sereno dopo avere avuto sensibilità enormi da parte dei governi che si sono succeduti nella nostra Italia e dei Parlamenti comunicarci che deve da ridurre assorbire
Quelle forti porta i numeri di personale e di conseguenza creando dei traumi venne proprio acqua insolita che insomma e quindi io credo che la FIAT debba assumersi responsabilità precise in questo contesto perché il Governo lungo la maggioranza o il parlar tutto sicuramente sarà disponibile o può essere disponibile a condizione che vi sia un un percorso di in sintesi di mediazione ma diventa difficile avere un ruolo nel momento in cui il FIAT decide di un licenziare o per lo meno così appare oltre cinque mila persone cioè quindi scorso e di responsabilità dire
E le responsabilità dirette non può un gruppo priva atto anche se il maggior gruppo italiano pensare che ci sia il governo a risolverlo noi siamo pronti a risolverlo ci dica qual è il percorso e quali sintesi si può approvare certo non può essere quella di dire allora io intanto licenziò tutti e poi per perché tu Governo penso che la maggioranza è come si potrebbe prospettare un uso gli ammortizzatori sociali di quelli nuovi o della cassa integrazione oppure ricava ma noi gli ammortizzatori sociali abbiamo dato una nuova filosofia che non è di carattere assistenziale ma è di carattere attiva perché uno dei problemi maggiori uno dei motivi che abbiamo pagato anche il grande fenomeno dell'inquinamento è legato anche a queste politiche molto superficiali
Gravato di sostituzione di sorgente di sostituzione e di responsabilità c'è per gli ammortizzatori sociali hanno un senso di fronte a un percorso di riavvio e di recupero di queste Weiss nuovi ammortizzatori sociali indennità di disoccupazione si badi bene disoccupazione così come tra l'altro noi vediamo e di definirla cosa che già ampiamente concordata con tutte le parti sociali come voi sapete va ad eccezione della CGIL
è prevedono un periodo anche più lungo cioè fino ad un anno
Con un maggior era con una maggior sostegno anche economico e a scendere nei secondi sei mesi però questo significa non uno status statico significa un momento di trans sì uno il corso di formazione tutto c'è c'è una serie di politiche attive e allora queste politiche attive bisogna metterle in in simbiosi coniugato ne con quello che la FIAT Uno deve dirci all'obbligo di di i pesci di riferimento a questi cinque mila dipendenti e a questi due stabilimenti che sarebbero il discussione in forte discussione abbiamo per quanto riguarda l'attività ecco chiamerete idem lei come bisogna chiamare i dirigenti umiliati dirigente della dieta in Parlamento una città dubbi non ebbe dubbi non si tratta di chiamare i dirigenti intanto è il gruppo nella proprietà Chirivì dirigente evidente spesso segue una politica che e la proprietà ovviamente richiede nella proprietà e che deve uscire allo scoperto
Comunella preveda che ci deve dire in quest'ultimo periodo quanto soste mio pubblico diretto indiretto avuto o addirittura dei ci sono ancora meccanismi attimi di sostegno pubblico
Cioè noi siamo di fronte a un caso di grande preoccupazione
E vogliamo assumere ci la nostra parte il nostro ruolo per risolvere il problema a questi lavoratori
Però illa la proprietà del gruppo non può far finta di nulla e lavarsi le mani e dire io debbo chiudere e qui lo ha fatto reagire a vent'o più profondo e siamo pronti a farlo più profondo di ogni tipo perché e qui non si può fare come di Latakia ci dice che si incassano gli utili che si socializza Nole perde i tre io credo che bisogna smetterla con questa politica e fare politiche di responsabilità e che ognuno prenda le proprie attività modesto mandi all'errore