"Le radici del futuro. Economia e società. Il cammino e lo sviluppo" - organizzato dalla Banca Nazionale del Lavoro (BNL) (presso la sala Conferenze BNL, Piazza Albania n. 33)

Seminario di approfondimento noi non siamo come dire non siamo titolati per cultura e per matura della nostra azienda a fare come gli e convegni
In cui uno fa scena voglio dire ma cerchiamo di portare un contributo nel merito al al dibattito
L'apertura
Affidata ovviamente a me e io cercherò di legare alcuni temi che poi spero non siano ripresi nel corso della giornata che come voi sapete si articola in due tavole voto ombre uno
Stamane sullo mercato dello stato e una nel pomeriggio su infrastrutture per crescere
E che per quello che riguarda
La tavolo rotondo di stamane viene poi introdotta dai professori De Cecco che dopo che sono qui con me che ringrazio fin d'ora
Questa è la tanta neve ottantanovesimo hanno della storia di BNL perché questo nostro
Convegno si inserisce all'interno delle iniziative che BNL ha programmato
Dal due mila e uno che finiranno nel due mila e tre per ricordare novant'anni di storia di BNL cosa che accadrà nel due mila e tre e ed è e l'ottantanovesimo hanno di una storia di una grande banca italiana
Che
Proprio ragionando su come dire sull'analisi di questi ottantanove anni ha seguito ed è stata un po'anche lo specchio come dire dell'evoluzione
Della cultura economica italiana in questi l'ottantanove anni nasce
Voglio dire come banca dalla cooperazione
Si sviluppa usiamo questo termine come strumento di intervento prima della della cultura
Del degli anni del fascismo albero cultura cooperativa poi dopo del dopoguerra della cultura del dello sviluppo economico del del cosiddetto miracolo italiano termine che mi sembra la storia di mosse sempre meglio usare dopo e non prima evidentemente e che poi si come dire
Evolve successivamente con la fase dell'interventismo pubblico nell'economia quindi gli anni settanta e ottanta e successivamente negli anni novanta e in questi ultimi anni con la fase delle processo di privatizzazione e liberalizzazione
Se vediamo un attimino la storia economica al nostro Paese vediamo il ruolo che ha giocato BNL come banca del Tesoro in questo processo vediamo che c'è una simmetria una simmetria nono una asimmetria
Notevole tra il ruolo che ha svolto BNL in quel momento e come dire la dominanza economica della cultura
Dello stesso periodo in parte perché era strumento operativo della dell'autorità pubblica in parte perché la storia poi ha voluto che così fosse questo mi sembra una riflessione che ci impegna fa un'analisi che è insieme un'analisi
Libera Monari sì che cerca di recuperare quello che noi abbiamo nel
Nel
Nello slogan del nostro percorso triennale le radici del futuro
Il futuro si costruisce noi siamo convinti sempre più se non si dimenticano le proprie radici il futuro in una società complessa si costituisce che si realizza per l'implementazione
Implementazione che non significa che non ci debbono essere delle cotture o non ci debbano essere dei momenti di separatezza ma che
Indubbiamente non può non tener conto di quello che c'è stato prima evidentemente cercando di valorizzare tutti i fattori positivi e cercando di implementarli con
La ricerca con l'innovazione con il cambiamento
E se voi vedete un attimino le parole io penso che le parole siano non so se sono pesanti come pietre dipende chi le dice dipende che cosa in quale contesto vengono usate tavole Pietole vanno rispettate anche perché io faccio parte di quelli che pensano che i ceti dirigenti di un Paese qualunque sia la funzione che svolgono sia essa politica istituzionale economica sociale
Debbono avere tra le proprie principali responsabilità quello del di un buon uso delle parole
Non soltanto per dimostrare che siamo italiani o siamo Copelli o sappiamo parla bene inglese ma del buon uso delle parole per il semplice fatto che i ceti dirigenti si legittimano
In una società aperta in una società liberale
Soprattutto per la funzione
Pedagogica e per la funzione esemplari e quindi io penso la funzione pedagogica cioè la funzione di come gli spiegare di illustrare e quindi di convincere con anche con l'esempio sia uno delle del dei momenti in cui la funzione di vigente
Di un ceto sì manifesta non si cito di getta Società aperta non si manifesta col comando non si manifesta collo sia perché i ceti dirigenti cambiano rapidamente sia perché nasce da aperta come dire il vincolo alla disobbedienza è per definizione labile e quindi come tale è difficile realizzare gli obiettivi soltanto con lo strumento coercitivo e non con lo strumento del coinvolgimento
Quindi
Le radici del futuro
Il cammino dello sviluppo
In fondo una non potenzia l'antinomia il cammino che lo sviluppo lo sviluppo che noi immaginiamo sempre con un termine come dire ricco no di movimento di cambiamento
E vicino questa parola il Calvino voglio dire che invece da come dire la rappresentazione di un percorso continuo di un percorso pesante di un percorso come dire che è fatto di alti e bassi e che per essere funzionale al raggiungimento di uno scopo deve essere evidentemente molto continuativo ecco
BNL la storia economica di questi ottantanove anni
Devono mantenere memoria e ricchezza costruita nel passato devono avere la consapevolezza
Che lo sviluppo è un cammino lungo è un cammino
Per passisti veloci come io mi auto classifica quando facciamo le classifiche i fili che i ciclisti rispetta gli scalatori velocisti oppure per le mezze ali volevo i mediani di spinta se facciamo il riferimento al come dire al campo di pallone infatti come dire ognuno di noi poi si colloca nel ruolo che ritiene più opportuno rispetto a questo discorso e il termine cammino dicevo rappresentava per la complessità della dell'obiettivo dello sviluppo
Voi direte
Ma bastano le parole per rappresentare una storia un progetto ma ovviamente non bastano le parole come ho detto prima servono anche i fatti e per quello che riguarda i ceti dirigenti di una impresa avrà un ruolo importante e ha avuto un ruolo importante e speriamo che avrà un ruolo importante nel Paese i fatti sono innanzitutto come dire la costatazione di quello che la dimensione del del
Diciamo dell'habitat all'interno del quale ciascuno di noi si colloca
Alcuni di voi sanno che io cominciato
Per dire il mio impegno sociale
Facendo associazionismo nel
Nella nell'associazione degli imprenditori
Quindi per definizione sono un fautore come dire del ruolo dell'associazionismo direi dichiaratamente di parte non so non di quell'associazionismo dell'associazionismo inteso in senso istituzionale e culturale
Però quello che era e che come dire una visione può essere anche datata da una percorso personale secondo me deve essere collocato all'interno di una constatazione che superando le ideologie
Come dire affronti effettivamente inutili dello sviluppo in questo contesto storico
L'amico Marcello De Cecco dice che
Le privatizzazioni si fanno per motivi diversi da quelle che vengono dichiarate sostanzialmente discepolo dirà meglio lusitano per motivi ideologici per per lottare contro la produzione e per motivi di cassa non so se l'idea perché non è detto che in una società in cui funziona il mercato e quindi società in cui ci siano effettivamente le liberalizzazioni voglio dire un'azienda ha proprietà privata sia per definizione più efficiente di un'azienda non ha proprietà privata e quindi in questa sua visione che poi ci illustrerà e che io personalmente peraltro in grandissima parte condivido evidentemente
Si pone la necessità di chiarire
Se siamo in grado e questo boh che desse il contributo che noi diamo questa giornata di lavoro di superare come dire gli slogan
Ma siamo un Paese che vive di slogan
Probabilmente in una in un'epoca che vive di slogan quindi non siamo in questo atipici ma noi come dire abbiamo come dire più ricchezza comunicazionale più capacità creativa e quindi non semplice creativa la trasferiamo pure come dire in questo tipo di dimensione
è evidente ormai anche se nessuno lo diceva mai apertamente perché ognuno sa come sia la sua identità storica il suo messaggio il suo percorso culturale politico istituzionale che nella società moderna c'è bisogno di più Stato i di più mercato
è evidente che le soluzioni che pensavano a mettere in conflitto o in competizione lo Stato il mercato sono storicamente perdenti
Non è pensabile governare una società complessa con meno Stato non è pensabile perseguire lo sviluppo
Con meno mercato
Quindi per conseguenza l'unica risposta è più Stato e più mercato
Il problema è esserne consapevole al di là della dichiarazione saper coniugare cosa significa più Stato e più mercato nell'epoca diciamo che viviamo
Nella nostra generazione
Può esserci la dimensione quantitativa
Queste elezioni qualitativa ci può essere una dimensione di ambiti certamente ci sono le aree pensiamo alla sicurezza pensiamo alla giustizia alla legalità in cui c'è bisogno di più Stato
Questo al di là di come perseguiamo l'obiettivo sappiamo tutti che abbiamo bisogno di più Stato e la sicurezza e di più Stato nella legalità
Io faccio parte di quelli che credono molto all'autoregolamentazione ma non sono talmente miope da non capire che l'autoregolamentazione ha un ruolo all'interno delle regole senza regole l'autonomizzazione come dire è la panacea per i furbi e l'handicap per gli onesti
Spesso insuperabile
E abbiamo bisogno e quindi una dimensione di ambiti in cui c'è bisogno di più Stato è una invenzione
Di ambiti più e bisogna di più mercato perché se fosse vera come in parte vera
La dimensione della relativa neutralità dell'assetto azionario rispetto voglio dire all'obiettivo dell'efficienza dell'efficacia e questo è possibile solo in una mercato che effettivamente funzioni come mercato in cui la liberalizzazione non sia una dichiarazione ma sia una realtà perché altrimenti ovviamente la privatizzazione come passaggio
Da una proprietà pubblica una preda privata è l'unico by pass e l'unico ponte che consente di evitare che si saldi come dire il dominio del soggetto
Stato nella società e nel economici e quindi la dimensione che io vi voglio proporle come riflessione anche per le tavole rotonde eccessive proprio se fosse vero se è vero come io auspico ma io personalmente ritengo
Che l'epoca che viviamo ha bisogno di più Stato di più un mercato come si declina
Sul piano degli ambiti che sul piano della qualità dell'intervento il ruolo dello Stato il ruolo del mercato per far sì che l'obiettivo il cammino dello sviluppo possa realizzarsi
In questo senso indubbiamente noi abbiamo come dire di fronte
Un ricette diverse anche perché diverse sono le visioni
Di riferimento
Andiamo in una società quella complessa che ha bisogno certamente voi sapete che io personalmente su questo sono molto convinto perché diciamo delle volte in alcuni periodi storici anche temporaneamente cambiato mestiere ho fatto più il cittadino che che l'imprenditore o il rappresentanti di istituzioni economiche quando ho promosso i movimenti referendari pere il bipolarismo la società complessa per funzionare ha bisogno di sistemi politici semplificati
Il bipolarismo dimostra che lo strumento dell'alternanza e lo strumento della semplificazione del della competizione politica migliorerà
Mediamente parlando i risultati della gestione del ruolo dello Stato nella società e questo non c'è bisogno di declinarlo perché basta vedere come dire la storia non solo europea ma diciamo di tutte le esperienze però bisogna anche evitare di cadere nel l'equivoco di pensare che il bipolarismo quindi la cultura della semplificazione nella politica significhi l'annullamento
O il superamento della complessità
Paradossalmente il bipolarismo è motivato e legittimato dalla complessità ma la complessità deve trovare nel bipolarismo delle forme di manifestazione che aiutano la società complessa adesso insieme vivace
E ben governata
Non è pensabile
Nella società complessa limitare il rapporto
Alla dimensione lo Stato li individua
Perché esistono una frammentazione di legittime aspettative che si incontrano nella società
Che si collegano che si costituiscono che si smontano che cambiano e che hanno diritto di cittadinanza e concorrono al buon funzionamento dello Stato in una logica di formare il ruolo dell'associazionismo del terzo settore di tutto quello che
Il privato collettivo non è semplicemente la manifestazione come dire di seconda specie della cultura
Corporativa
Dei regimi totalitari o come alcuni dicono in una lettura a mio avviso talmente semplificata che dà la dimensione della loro riflessione culturale
è una forma di neo corporativismo certo può essere neo corporativismo laddove la gestione di questo processo non è opportuna
Laddove non c'è capacità di distinguere io buoni dello Stato i diritti dell'individuo i ruoli e diritti dei soggetti collettivi
C'è il rischio ma il rischio c'è dovunque si amministra bene un processo un percorso obiettivo ma a me sembra di poter dire che proprio perché sì complica la società bisogna semplificare le istituzioni ma bisogna arricchire il protagonismo non vincolante dei del privato collettivo e qui c'è una visione della vita che è diversa sia da quella come dire dirigistica
Di destra o di sinistra in cui c'è uno che decide per tutti lo Stato sia quella in cui si pensa che i il dominus il riferimento è soltanto l'individuo e che come dire l'individuo il il privato collettivo come dire è una declinazione
Diciamo secondaria del ruolo dell'individuo e non è come dire un un valore in sé è uno strumento in sé di buon governo della società e dell'economia dico questo perché questo dibattito non è filosofico questo dibattito era quando leggiamo tutti i dibattiti sui giornali
Che ovviamente semplificano per il motivo che che devono vendere le copie voglio dire ma che però non si cerchi di Lecco cioè non deve venerdì non deve decriptare quello che c'è scritto qua leggiamo il grande dibattito su concertazione sì concertazione no dialogo sì dialogo no perché poi concertazione dialogo sono due modi Diversity dia la stessa cosa se unita ed è la stessa cosa
E sono invece Duomo si riversa si aumenta da due cose diverse il dialogo semplicemente come strumento di come dire
Buonismo unilaterale la concertazione come strumento di consociazione quindi di diritto di veto ma se noi diamo per scontato che concertazione non è consociazione e quindi non è diritto di veto e dialogo non è soltanto buonismo
Prestato dal principe
Dal signore ai suoi cittadini che in questo caso sono cittadini possedendo cittadini di serie B anche se non dichiarati ma vediamo il dialogo e la concertazione come due modi tecnicamente diversi semplicemente belle come dire interesse
Congiunturale di natura politica di realizzare un obiettivo vediamo che chi crede nella concertazione io credo che la concertazione intesa non è la logica neo corporativa o nella logica consociativa ma la logica del diritto
Del pluralismo ed il policentrismo e la società
Fa discende un certo tipo di società anche di economia chi invece non ci crede fa dicendo un altro tipo di società è un altro tipo di economia
Quindi il dibattito su queste cose purtroppo non è soltanto un dibattito filosofico un dibattito come dire dei massimi sistemi e la premessa culturale rispetto alle qua la quale noi interpretiamo la società e dato che io so di vada passare come dire
Da
Dagli obiettivi come via i fatti gli faccio gli esempi ballare che ci cambia che sono esempi delicati ieri e quindi tutti capirete che non ho come dire
Non c'è nessun riferimento a fatti specifici di nessuna natura perché io purtroppo sono abituato a ragionare partendo come dire dalle valutazioni di carattere generale e poi declinando come dire declinandolo in concreto
Se è vero che la società
Dell'alternanza faceva bipolare
è una società che non può essere solo pluralistica livello politico ma di essere policentrica e quindi a la legittimità il diritto dovere di intervenire
Delle forme che sono terze rispetto al ruolo dello Stato spesso Stato centrale lo Stato locale popolo degli individui una declinazione quella del rapporto tra governo sindacati
Impresa quindi tra le forme di associazionismo del mondo del lavoro e né e e l'autorità che rappresenta lo Stato un altro un altro l'esempio qui è evidente sapete quali sono le mie valutazioni quindi su questo voglio dire non faccio come dire non vi faccio per del tempo non sono né Andrea e un altro può essere quello del rapporto tra questi oggetti dell'economia
Io mi son fatto mi spurio ho analizzato mi sono fatto non è un termine come dire da presidente voglio dire perché Comana cioè voglio dire e io devo ricordarmi io ho analizzato in queste settimane anche un po'meglio come dire i numeri approfittando della saga bravissimo credeva messo una serie di numerose Leone che poi si dimostrerà ancora di più bravo regolando le due tavole rotonde di questo lo ringrazio anche a nome di Davide voglio dire
Ho fatto un po'più di analisi come dire sul sistema bancario che sul sistema industriale sul sistema di servizi italiano europeo
Globale
E mi sembra che evidenzi evidenzi chiarissimo
Quello che dicevo anche in modo sintetico
Recentemente in una dichiarazione pubblica
Nell'industria la globalizzazione ha avuto gli atti
Io non do il giudizio della globalizzazione un fattore positivo la governato evidentemente ma come dire se ben governato produce
Vantaggi maggiori dei costi se non bello governato tutte le cose produce costi che possono superare i vantaggi però diciamo che diamo per scontato che chi governa questi fenomeni e come dire efficiente ed efficace non sono Cosenza prevede la globalizzazione nell'industria conto gli attimi li abbiamo effettivamente nel nel settore industriale teso in senso lato come di una dimensione globale dell'economia
Questo peraltro produce degli affetti nella competitività tra le imprese
Del Nordamerica e le imprese europee perché hanno assetti culturali diverse ce lo dirà poi il professor do
Come ha prodotto questi cambiamenti rispetto a quelli che erano ancora più avanti i giapponesi voglio dire in negli ultimi venti anni
Ma al di là di questo produce anche degli effetti sulla situazione italiana è evidente che il sistema delle grandi imprese italiane
è entrato in una competizione molto più larghe quindi i rapporti di competizione cambiano
Quando facevo il presidente dei giovani industriali o degli industriali ricordavo sempre avrà così tre calcetto la cose gioca pallone ve lo dice uno che ritiene che assumo un giocatore di pallone un pessimo giocatore di calcetto Sosa ma quando va avanti negli anni non può più giocare nato a pallone devi giocare a calcetto all'utopia di saper trasferire la cultura del giocatore di pallone
Nella prassi del giocatore di calcetto affetto pessima figura non so se ed è meglio allora in quel caso andare in bicicletta
Però voglio dire sul piano complessivo questo è il problema l'industria è diventato un mondo globalizzato
I problemi della competitività europea i problemi della compagnia italiana stanno all'interno di questo contesto che è cambiato
Diverso è il caso per i servizi
Per gli utili disse dove i processi di liberalizzazione sono ancora lenti
Dove i processi di privatizzazione intesa nell'accezione Latiano percezione stretta sono ancora molto parziali
E dove ci sono disequilibri forme ancora di come di oligopolio di fatto e quindi tutto no una dimensione che insieme all'immersione in divenire che può evolvere
Se si rafforzano i protagonisti in una migliore capacità competitiva e quindi nuovi servizi per i clienti che sarebbero cittadini del mondo o cittadini italiani a seconda che ci volgiamo se invece non si evolve in questa situazione si passa da Piccoli monopolio piccoli ruoli a grandi monopoli può grandi oligopoli
Che non mi sembra un grande fatti perché penso che
I monopoli e oligopoli siano una negazione come dire dell'utilità
Dello sprint del mercato verso lo sviluppo e se proprio devono esistere per motivi naturali è ovvio che non possono che essere per definizione pubblici perché sarebbe difficile legittimare Monopoli oligopoli privati o presunti tali
Allora il problema che abbiamo oggi è capire che diverso lo stato di avanzamento del rapporto tra Stato e mercato nell'industria nei servizi
E io completo nella dimensione dei servizi finanziari quindi dalle banche
E con questo mi avvio alla fase finale della mia riflessione
L'industria globalizzata
I servizi non sono ancora globalizzati ci sono forme di apertura ma ci sono ancora regole
Olivo politiche di diritto di fatto che ci sono forme di squilibrio tra proprietà di un tipo proprietario altro tipo che producono ancora ritardi e
Diseconomie quindi carenza di qualità di servizio
Lo stesso processo ovviamente lo stanno come dire si sta allargando al sistema finanziario
Il sistema finanziario
Nei Paesi più sviluppati sia finanziario che si fonda su storie diverse
Diciamo tutti ricordando l'hanno gli stessi che gli Stati Uniti i fondi pensione non sono soltanto come dire uno strumento di accumulazione di equilibrio della tutela della previdenza per i cittadini ma sono anche un grandissimo strumento di investimento e quindi di stabilizzazione e di allargamento del mercato finanziario del mercato borsistico questo è vero
E questo è vero perché lì la storia come dire Staraja Elsa senza dare giudizi gli investitori istituzionali gli investitori
Fondi pensione hanno una dimensione tale per cui nella competizione oggi esistono e io temo che
Mentre dobbiamo spingere perché anche in Italia ci siano dei una crescita dei fondi pensione per i motivi di finanza pubblica dei motivi di previdenza dopodiché tutti sapete pensare di aspettare i fondi pensione per avere un mercato finanziario perfetto
Sarebbe come aspettare
I fondi chiusi io l'aspettavo un settantotto andavo dicevo ma perché non fanno diciamo lì ci sta un po'di responsabilità anche delle autorità competenti usiamo questo termine perché non facciamo i fondi chiusi due mila nel frattempo è arrivata dopo operativa del mercato integrato i fondi chiusi d'Italia
Non c'è stato più bisogno di farlo perché salivari quindi degli altri o meglio di italiani andavano fuori vanno fuori si fanno i fondi chiusi e tornano in Italia quindi voglio dire penso di fondi pensione come dire sia un una strada obbligata ma purtroppo insufficiente
Perché ad una condizione di protagonismo adeguato
Alla società non solo italiana ma la Società europea che poi il problema italiano ne sappiamo che è peculiare ma è un problema simile evidentemente in gran parte anche in Europa
Anche se in direzioni diverse
E d'altra parte in Europa voglio dire ne abbiamo avuto per motivi diversi
L'esempio
Tremano
Frenano l'esempio delle banche che controllano le industrie ma anche se mi consentite l'esempio spagnolo voglio dire di grandi banche privatizzate che hanno investimenti importanti
In grandi imprese industriali servizi abbiamo come dire una situazione per cui mentre il sistema industriale e dei servizi
Fa il riferimento nel mercato angolo sto nel mercato nordamericano nel mercato come diritto hutu anglosassoni
Più a una dimensione dei fondi pensione degli investitori istituzionali o nel nel mercato anglosassone alla merchant bank fanno il club tra di loro essere come dire sigilli gestiscono queste situazioni nel mercato europeo
Fa
Come dire sistema dello sviluppo delle grandi imprese di grandi utilities fatta capo le banche le assicurazioni
Quello che sono i fondi pensione sono il sistema bancario
Negli Stati Uniti e in euro ieri pur partendo da oggi le diverse la logica renana da un lato la logica della privatizzazione accelerata della dizione accecante accelerata verso il mercato spagnola
Estremizzo ma per capirci penso che possiamo convenire se questo è vero
E qui è la questione dire noi abbiamo da risolvere in modo strutturale
L'obiettivo di dare stabilità i te un progetto di sviluppo ad un cammino di sviluppo al sistema bancario italiano in una dimensione che tenga riferimento a quelli che sono come di Elia gli assetti competitivi internazionale
E allora io penso che una riflessione un po'più strutturata un po'più approfondita un po'meno congiunturale del diciamo del rapporto tra fondazioni e banche
Sia
A questo punto necessaria io faccio parte di quelli che pensano che la dimensione dell'avvicinamento al mercato prodotto
Per il sistema bancario italiano per il sistema finanziario diano dalla legge Amato palleggia Ciampi è stata molto positiva
Io faccio parte di quelli che pensano avendo quella cultura di prima che le fondazioni se fan più fanno le fondazioni e meglio è mettiamola così e quindi per questo motivo spero che la dimensione dell'intervento politico e dei partiti nelle fondazioni sia il minimo possibile con questo condividendo ovviamente la preoccupazione e la posizione di molti in primis
Espressa dal governatore dalla Banca d'Italia nell'ultima relazione io faccio parte di quelli che a contrariis pensano che proprio per questo motivo la separatezza e la distinzione di uomo tra fondazioni e sistema finanziario debba aumentare non debba diminuire
Ed è per trovare un punto di approdo finale ecco qui mi sembra come di una riflessione che bisognerebbe fare non si può andare avanti di triennio in triennio di rinvio in rinvio perché se questo ci consente di sistemare come gli gli equilibri congiunturali se questo ci consente di mantenere di consolidare di cambiare come dire
Gli organi di gestione di questa o quella struttura questo ci fa perdere il cammino dello sviluppo
Perché se è vero che non sull'industria abbiamo quella
Minor capacità competitiva che data dal rapporto tra in un mercato che è cambiato è la capacità competitiva dei protagonisti che è cambiata nel mix grandi e medi impresse se dove sul utili se stiamo con le sue azioni mezzo dobbiamo quindi scegliere in che direzione andare diventiamo ne ho protezionistici tutti quanti facciamo finta di fare le liberalizzazioni oppure facciamo tutti le liberalizzazioni ma questo punto
Ci vogliono gli azionisti delle imprese se è vero non abbiamo i fondi pensione nei prossimi tre anni cinque anni i fondi pensione per quanto possano crescere non saranno degli investitori di tale rilevanza
E dobbiamo capire quali saranno i riferimenti definitivi
Forti adeguati per un sistema finanziario italiano che consenta di fare questo processo altrimenti le banche possono può andare bene fanno pure il diciotto diciannove venti per cento di voi se perché ogni hanno trovano un mercato nuovo un prodotto oppure fanno un po'meno bene se l'andamento economico
E quindi ognuno di noi si metterà come dire
L'etichetta di esser stato più o meno bravo perché ha fatto lo zero cinque più oltre alle cinque in meno in relazione come di a tutta una serie di valutazioni oggettive e soggettive o di cultura
Come dire di bilancio non so se rendo l'idea però questo non risolve il problema dello sviluppo
E non risolve l'obiettivo che abbiamo di fronte come facciamo a vere un sistema integrato tra industria utilissimo e sistema finanziario che abbia una consistenza tale che non si autoreferente
Perché mi sembra che gli esempi americani dell'ultimo credo dimostrino che l'autoreferenza del management è un grande rischio sarà che io prima diciamo mi qualifico imprenditore ma come io sono nato padrone usiamo questo questo termine voglio dire ma penso che gli azionisti in un'impresa abbiano un ruolo che va al di là del della come dire della
Incasso del dividendo o del ruolo puramente funzionale siano uno dei componenti del successo dell'impresa perché sono lo strumento nella separatezza col management e consente almeno agilmente
Di essere insieme libero ma controllato voglio dire
E che consente al mercato di investire in una pluralità di riferimenti non solo il riferimento che quel momento va di moda
E dall'altro però tombeur è un sistema nel quale la stabilità esista Proietti bisogna trovare delle mediazioni delle finte sì anche con come dire il processo farlo nostro Paese bisogna stabilire dei limiti qualitativi e quantitativi
Perché le fondazioni bancarie cioè le nostre tra virgolette
Possono continuare a svolgere questo ruolo di supplenza
E senza che però ognuno tiri la coperta troppo dalla parte sua col rischio che poi poiché non riesce a trovare un equilibrio fa una norma ponte Edipo non va a punti e non va buffet noi manteniamo la struttura dell'impresa ma non risolviamo il problema dello sviluppo
E poi non diciamo più problema lo sviluppo dipende dagli altri il problema lo sviluppo dipende soprattutto dai protagonisti dello sviluppo e progressi sviluppo
Nel nel secondario e nel terziario e soprattutto nella finanza che diventa il punto di riferimento il coagulo dei progetti di sviluppo la l'Otello
Per l'allocazione ottimale delle risorse e per lo sviluppo di politiche di sinergia è fondamentale questo vale quindi per rapporto banche presa vale per infrastrutture lo sapete l'abbiamo un tasso di infrastrutture carente
Ma abbiamo qui siamo come il pollo di Trilussa se vedete i nostri i tabulati vedere che abbiamo una media inferiore all'Europa però se poi vediamo il Nord Ovest stiamo sopra l'Europa se vediamo il Mezzogiorno stare sotto
Chi è che protesta per le infrastrutture quella notte non quelli del sud non so allora delle due l'una o non se ne accorgono regionali non gli danno retta oppure le infrastrutture sono uno di quei servizi come dire anche penetrazione continua per cui l'occhio neanche devolvere non sa cosa che io peraltro penso sia come dire il motivo vero ma allora il problema dell'allocazione delle risorse dello sviluppo anche per le infrastrutture diventa un elemento essenziale
E quindi
Io penso che la riflessione che facciamo oggi potrebbe come dire farci fare un salto forte facciamo una bella una bella discussione riusciamo tutti quanti con una determinazione ampia
Chiusa vedete come l'uso la parola determinazione sorvola forte perché adesso va di moda usare le favole cosiddette forti per come dire
Limitare i danni falde della mancanza di progetti di sviluppo non so se allora dovendo fare gli slogan questo qua si fanno con poche parole scatole sono forti e meglio che sono meno forti peccato che lo sviluppo ma lo fanno le parole e meno che mai le parole forti lo fa l'intelligenza la ricerca la continuità
La partecipazione e soprattutto lo fa l'equilibrio tra le componenti dalla società questa parola che possiamo chiamare in modo negativo mediazione in modo positivo sintesi ma che come dire il fatto per cui stiamo insieme qui oggi a riflettere di questo tema tutti insieme il motivo per cui ho poi assistendo alle due tavole rotonde spero di come dire concorre Garda acculturarmi ancora di più
Essendo insieme a voi tutti voi parte di quel ceto dirigente che ha consapevole o meno quella responsabilità pedagogica se c'è tutto diamo un po'di più tutti quanti probabilmente non guasta può darsi faccia o meno danni e comunque per quello che mi riguarda vi posso assicurare che io sotto il punto di vista circoli limitarli al massimo in quanto consapevole dei limiti di essere Mandrake cerco di limitare i danni
Voglio dire
Del conto economico dall'altra parte in modo che alla fine comunque quando faremo il nostro come dire a nostro giudizio personale possiamo dire di aver dato alla società qualcosa in più di quello che abbiamo preso cosa che mi sembra il dovere di ciascuno di noi
Non solo come cittadino ma anche come cristiano e soprattutto come fratello di una società che ha bisogno di maggiore democrazia di maggiore partecipazione di maggiore decisione
Ma anche di maggiore capacità di non mediate troppo nelle regole e definire invece bene una sintesi forte nelle soluzioni
Grazie questa la mia introduzione e spero ancora
Ancora ad aiutare
Io presso tre minuti più del previsto ma Aias che m'ha detto prenda tre minuti in più perché purtroppo i divani vorrei che sia chiaro che come come dico sempre come diceva quel giocatore Ascolese ci quando facevo io dice io dice lei quanto rende dice io sono un juke box metti cinquanta lire sente una canzone
Se ne metti certa residenti tre io dissi forse meglio resta la squadra dove dove sta adesso voglio dire perché il taglio che io non l'acquisto allora facevo il giovane dirigente di una squadra del sud
Della città dove è nato mio padre mia madre voglio dire quindi come tale decisi di lasciarlo come dire suonare
Perché la concorrenza usiamo questo termine perché aveva una dimensione troppo volgare della come dire del rapporto riterremmo negazione professionalità mettiamola così voglio dire io però ha fatto però di quello colto l'aspetto positivo devo aspettare quello che dice il mercato qui alias che rappresenta il mercato ha detto dato che abbiamo un'assenza alla Rotonda dobbiam come di qua allora
Non per farli aspettare di più voglio dire a parlare ma semplicemente vedi dai ricchi sera tiene per il pomeriggio ovviamente non rischiamo tutti ma capiamo che notti possono stare
Abbiamo come dire una interruzione adeguata ma non eccessiva perché altrimenti poi uno corre il rischio di perdere il filo del ragionamento
Dedicato questo chi comincia io do la parola lei ha cominciato a duecentotré le città merce
è difficile segue l'amico Luigi Abete
In questa sua capacità oratoria che mi meraviglia ogni volta che lo sento qualcuno si dimentica di distanza di tempo diciamo problemi così era così come me lo ricordavo
Grazie a Dio scrive e e mo'vediamo che dice la stessa cosa
Ormai ci conosciamo da qualche anno io dovrei fare due cose una riallacciarmi altri Tebani questi dei vostri incontri le radici del futuro
Nell'altra riallacciarmi invece a quello che ha detto
Il dottor Abete alla giornata di oggi
E non è molto difficile parlare di Radici del futuro con quello che io ho ho il compito di fare per primo oggi cioè presentare un volume di una serie che abbiamo curato in parecchie
Delle materiali d'archivio nella banca nel lavoro
Siamo arrivati al mille novecentosessantatré però voi ce ne sarà un altro dei volumi a cura di Castronovo che beato lui si occuperà di cose molto più divertente di quell'edizione occupata dai per quanto riguarda la performances alla banca il lavoro io invece mi sono occupato da uno dei due periodi
Non tanto divertente quanto esaltante alla banca lavoro uno esaltante solo per la Banca del lavoro e cioè quello dalla sua ascesa da sotto la guida di Arturo Osio durante il regime fascista
Ascesa diventare la banca nel regime ma in una maniera che poi riuscirà a funzionare pure troppo e questa è la cosa interessante da guardare
E poi del periodo nel grande sviluppo negli anni Cinquanta i primi anni Sessanta in cui parecchi di noi ma non tutti in questa sala hanno avuto la ventura di vivere qualcuno di avere novant'anni e e quindi forse solo ricorda un po'più purtroppo come una cosa dei colori di Rosa però quando uno sano al parere dal suo paese senza autostrade ci ritorna dopo cinque anni e ce ne sono tante è favola certa impressione come è capitato a me oppure sarà parte da una Milano senza senza metropolitana ci ritorno eccetera un atto ballava metropolitana d'Europa unanime ma insomma arabe e poi fa fece impressione venendo al mondo procedevano migliaia di linee però era roba facciamo tempo brutto Bolzano quelle minacce lampadari delle cose ma cosa fai quindi queste il ricordo gli anni sessanta che abbiamo noi e anche di certe automobili che sono diventate storiche di altri
Avvenimenti che non c'è bisogno di celebrare eccessivamente
E anche per questa banca un periodo di assoluta di assoluto splendore perché la cosa interessante che le i motivi per i quali poi si incontreranno delle difficoltà non ci sono ancora ci sono i motivi permissivi
Per la crescita impetuosa dell'economia italiana e internazionale Emma italiana al di sopra la media internazionale Bei tempi quando nel contrari quando il contrario che adesso non da da parecchi anni ormai e poi perché le caratteristiche con le quali era nata la banca negli anni Trenta e cioè granata prima insomma si era sviluppata sotto la guida di oggi dicevo hanno funzionato pure
Nel periodo grande boom perché perché questa è stata la Banca dell'economia amministra e la Banca dell'economia mista al momento in cui le colonialista fiori e in cui dal Cambridge in cui io studiavo si muovevano professori a studiarla e a parlarne ed erano inglesi cioè gente che di solito contando ci crede alla forza dallo Stato
E mi ricordo il mio amico Shawn Fanning mio supervisore posto ero io che dovevo dire all'OLAF
Filo su un ragazzino loro volevano sapere da me perché era un fenomeno che sembrava avesse trovato la formula giusta per far progredire il paese c'erano vari motivi permissivi lo dico emissivi
Che erano comuni ai tre paesi sconfitti era che dovevano essere velocemente ricostruiti Messia Baluardo dell'economia e della società occidentale
Quindi non si fecero tante non se Antonio non si hanno tanto per il sottile da parte dei vincitori quando gli si permise di mobilitare le risorse quei sistemi che avevano inventato pure dalla guerra
E non era questo che sembrava dovesse succedere nel quarantacinque infatti dal quarantacinque al quarantasette prima del Piano Marshall
Ci fu un momento nel quale sembrò che si dovesse fare la liberalizzazione di tutto immediatamente cambia la quale lire e questo poi non si fece
Si adoperò invece al meglio e con i ben altri metodi di controllo democratico appunto quello che era stato inventato nel periodo tra le guerre non solo in Italia in tutti i Paesi principale era l'economia mista perché anche Rosa Veltri anche Clement Attlee stavano facendo le stesse cose
E stavano facendo quello che avevano cominciato a fare il pieno dalla guerra che non è tanto diverso tranne rare Bartha e la democrazia da quello che stavano facendo i Paesi che poi sono stati sconfitti ve n'è una temperie storica
Che permette di mettere insieme quarant'anni
Quarant'anni dal trenta fino al settanta per la gran parte dei Paesi questo è stato fatto io non sto inventando niente solo ribattendo nell'interpretazione
Bene voi immaginate che la banca del regime non era nata per sopravvivere
A la fine delle leggi infantili avvoltoi ricominciarono a circolare sulla testa della banca delle leggi il miracolo fu quello di trasformarlo nella banca dall'economia mista e di trovarsi del nuovo regime democratico elettivo
Orale una quantità di alleati
Altrettanto quanti ce n'erano nel periodo precedente e come economista io sono solo interessato a vedere come qualcuno la struttura sono sopravvissute e hanno aiutato lo sviluppo del Paese anche se sappiamo benissimo che in clima di liberalizzazione di concorrenza non sarebbero state molto di successo
Perché non c'è niente da fare la concentrazione delle risorse si svolse anche in maniera diciamo non liberal non liberale
E lì la prima banca di sviluppo del Paese con la Banca d'Italia ma d'altronde questo l'aveva detto sì nel mille novecentoventi più o meno
Consigliando sulla Banca centrale la Romanina
Le segreterie che non è che la Banca d'Inghilterra quello che mi serve a voi avete bisogno di una grande banca di sviluppo che sia però anche capace io non farò l'inflazione si è anche capace di tenere la stabilità monetaria ma che sia collegato al resto del sistema bancario perché il vostro Paese desidera sviluppare ora il miracolo dell'Italia consta Bure questo succederà dopo nel trasformare gradualmente queste istituzioni di mobilitazione
Il strutture per un'economia matura non è stato un miracolo totale molto è accaduto che non è stato un efficiente ed efficace per usare due aggettivi del presidente Abete ma non si può negare che queste nostre istituzione sono riuscite a fare delle a partecipare a delle grandi transizione mondiale senza sfigurare eccessivamente nel caso quale mi occupo io mi sono occupato io in questo libro anzi prendendosi una palma diciamo più ancor più europea quasi mondiale
E la cosa un bel del di questo compito è stato che la Palma se l'è presa anche la Banca del lavoro in questo periodo cioè dal cinquanta al sessantatré perché è cominciato nel quarantacinque dovendo essere gli USA essenzialmente ha finito nel sessantatré con la classifica
Il prima banca dell'Europa continentale e non è poco qualcuno la cui morte è stata decisa annunciate e poi sopravvissute ha cambiato pelle in questa maniera
Così
Perché era una grande banca di pagamenti trinitario non c'è nessuna con Veltroni che in una banca di pagamenti io sono un grande ammiratore allora cosa avvocato ammiratori Mattioli però lo scalpo non era nata presso una grande banca di pagamento
Si dice ma perché questi pagamenti li doveva fare una banca per conto di tanti enti di Stato ai vigili del fuoco con la Croce Rossa
E non dallo Stato stesso ebbene perché noi abbiamo questo stile alla Nitti
Di creare delle istituzioni laterale di fianco allo Stato che nascono con un'idea di efficienza riversa
E il più elevata di quella dell'amministrazione statale e certamente non è quel che succede in altri posti ma in Francia per esempio lo fa direttamente lo Stato questa cosa noi non ci siamo riusciti forse perché non avevamo quella fucina di giovane che hanno i francesi ma abbiamo inventato il modello diritti il modello di Beneduce il modello di Meneghello e di tanti altri dopo lo quello che serve appunto a creare all'altro
Di una struttura statale ereditata essenzialmente dal passato nella quale non c'è molta fiducia una struttura parastatale che è e sarà vecchia scassata verso non ci piace più
Ma che ha avuto il ruolo di un'autostrada Barollo convertito bene alla banca il lavoro era il creatore di questa autostrada per prima e in Italia
E cioè di mettere insieme tutti questi enti creati nel periodo del dirigismo e poi sono sopravvissuti per lungo tempo nel periodo dello Stato democratico
E di raccoglierne le possibili farebbero loro i pagamenti scontentando sia ovviamente di poco alla volta
Ma poi il fu in segreto
Che fu scoperta immediatamente alla concorrenza sollevò orribile rimostranze da specialmente dal vulcanico Mattioli che non le mandava a raccontare dicevo in prima persona
Sì scoperta del Comune raccordata Luigi reale fatta dalla banca lungo tempo fa a che si poteva prendere i depositi dal istituzioni parastatale
E prestarle agli imprenditori da no nell'economia privata
E non è un sistema veramente di mercato come pure immaginate però umilianti un giorno mi capisci fino a farlo quelli che lo potevano fare lo sapevano fare fino a un certo punto erano messi lì in modo da poterlo fare non ci sono riusciti così bene certamente non c'è riuscito che non ha nemmeno provato a farlo commenta italiano quelli che erano nati con un'altra vocazione ma quando gli ha cominciato a tagliare l'erba sotto i piedi formazione Imbriani Longo e Mazzonis molto dispiaciuto come faceva lui con parole certo a volte pubblicabile certe volte nemmeno ma aveva già da preoccuparsi moltissimo dal suo amico Giordano Dell'Amore che li tagliava l'erba in maniera ancora più brutale
Al suo Paese prendendo gli i depositi commissionati organismi crearla impedendogli ditta che tornassero a casa sottoforma di novità posti nell'impresa a cui gli aveva prestato creando alle e quindi interrompeva il processo e qui si vede la differenza tra la banca all'inglese la banca la tedesca ma pervasi dalla banca tedesca ingrandita posti e poi da questi venivano i risparmi
Ieri la Cassa di Risparmio faceva la banca alle esisteva anche all'italiana prima prendiamo i risparmi poi trascorrerà indebolite poi vediamo in prestito e poi si vede
E quindi i nostri studenti devono imparare tutti e due i sistemi due metodi due teorie dalla banca
E la Bagger lavoro sta nel mezzo questa è la cosa affascinante riusciva a fare tutte e due
E non c'è riuscito come dicevo sono lei e quindi tassi di crescita per questi due motivi sono stati veramente impressionante per questa banca e rispecchia no
Le due tendenze l'economia italiana quella di creare infrastrutture
A livello elevatissimo in quel periodo malgrado si lagna se lo dicessero che bisogna fare le infrastrutture se l'avevano fatta che stavano facendo a grande velocità solo che ce ne servivano sempre di più perciò sembravano poche
Allora nell'al finanziamento delle infrastrutture Imbriani Longo che era l'ex amministratore delegato all'età al strade si trovava a casa sua e lo facevo con grande divertimento sempre usando questa banca di pagamenti come ma se allo stesso tempo c'è anche una funziona per le grandi città di cassa di risparmio anche nella cioè di correzione i risparmi veri e propri
E poi c'è l'aggressione al nord cioè andare a concorrere sul terreno più difficile quello dell'imprenditoria privata nelle regioni dove si stava sviluppando manifestando in tutto il suo fulgore il miracolo
Italiana che per quel tempo non era ancora diffuso al centro ma erano le tre regione del triangolo industriale e quindi di nuovo molti hanno provato a fare questa gita altri parecchi hanno avuto un sacco di botte nel fare questa gita sta al mille ottocentottanta impoveriti tra le banche che non erano lì lì
E invece questa banca già riuscita perciò si meritava illesi
A Cremonini almeno Volo rosso famoso conterraneo Matteo
Perché lui sapeva che altra caratteristica di questa banca
Che la struttura avevo la parte moderna nuova quanto banca dei pagamenti che lui non avrebbe ma in più il D'Agostino che era uno di questi mandato a controllare la Gomez
Che quando aveva i suoi guai
Pur essendo uno che veniva dal terzo non bancario edilizio tornato quindi come amministratore delegato aveva inventato una struttura diciamo organizzativa prendendo la direttamente al collo e tant'è vero che è un mio amico che ebbe modo di studiare questa banca in un periodo in cui sembrava facessero
Prendessero un pezzo disse che tutti i formulari erano espressi direttamente da quelli suoni cioè da quelle dove ha imparato che fa il banchiere laico
Quindi con questa capacità di redazione e di sintesi con queste facilitazioni notevolissime che fa il suo e le facilitazioni ci furono ecco infatti quando finirono boh arrivarono pure un po'di qua e io credo che si spiega il perché del successo travolgente di questa banca ma prima di Fini voglio ricordare un altro elemento veramente il rapporto con la banca centrale con le autorità monetarie
è un'altra caratteristica che ho individuato nel Palio all'alta quarantacinque al sessantacinque
Per la venne le è stato quello di essere un po'il braccio secolare la Banca d'arma che lei ha sempre avuto un bel secolare perché tutte le banche centrali c'è un anno una banca speciale che ci serve per certi scontenti esplode anticiclici
Questo fu quello che fece con la Banca del lavoro
Cioè dieci vedete voi questi che si espandono quando gli altri si ferma ovviamente lo fanno perché sanno di poterlo fare certe volte mentre si stanno espandendo troppo arrivo Meneghelli dà una botta sulla mano felice basta
Adesso tu c'hai delle marce in più però sappiamo perché c'è la e quindi per il momento per quelle che stanno andando avanti gli altri
Poi quando gli altri si fermano bloccati dal ciclo mondiale e allora la leva viene esercitata al contrario che stabilendo nel entra in funzione
Come diciamo
Acceleratore anticiclico questo perché si poteva fare stiamo parlando fino al sessantacinque perché il sistema era ancora chiuso era profondamente chiuso era stato malamente un sistema di mobilitazione forzosa inventato durante la guerra prima durante né quella del Duce voi durante la guerra mondiale ma come Giappone come in Germania come in altri luoghi anche in Francia
E lascia ad operare in condizione di graduale liberalizzazione ma se non ce l'abbiamo ancora adesso
Per i servizi figuriamoci allora quanto genera che ce n'era pochissimo anche per l'industria infatti uno dei problemi del finanziamento industriale
Italiano è stato quando alle certezze dei ritorni
Che si erano acquisite con l'economia chiusa
Si sono sostituite le incertezze del mercato mondiale e allora per fare il banchiere non sapendo il futuro a l'affidando ora è molto diverso da fare il banchiere quando si sa che l'ha spiegato
Sta in un sistema in cui i prezzi sono sotto controllo molto più difficile ma questo è quello che ci capita oggi e come commento io l'unico al dire del dottore ambiente
Quello che lui ha ricordato sulla liberalizzazione ancora imperfetto delle Utilities no nel settore dei servizi
Mi fa tuttavia pensare a quella altrettanto visibile tendenza delle grandi industrie manifatturiere in Italia e all'estero di andarsi a rifugiare proprio lì per subire ancora per qualche anno
Questa cosa terribile che si chiama la mancanza di concorrenza che hanno i cittadini ci pare una cosa terribile i cattivi controllano l'impresa e controllare i pezzi
E tutta un'altra cosa tant'è vero che è una delle permanenze si dice delle difficoltà nell'Israele che ti dicono le società non l'hanno ancora riacquistato il controllo dei preti
E quindi si devono affidare dei margini molto bassi comunque queste e un piccolo convento naturalmente ad adiuvandum culturista indice Abete e credo di avervi hanno creato anche troppo grazie
Il nastro richiede approvazione sensato fare
Questa spicchio viene invece non è che no più
Il controcanto stratego voluta figlio chi prestigio striscioni
Ai sensi ormai s'New la il più il balletto sui più Christopher Street io però ci
Da da
Che triste appalti operanti and appalti ma è un cacciavite in tondo finché ed in campo adesso questo settore totale roba oltretutto vanto Office cambiando il copione finché sempre aperto e c'era sopra per cioè angioletto mette Finco pensa palchi per i tutte quelle sciarpe gioielli sex Erba che accanto è bravo
Under Francisco Vittorio quanto mai emesse Mattei Gorgoroth sex
E invece sugli spalti economiche e se no vanno dalle annesse serve Function notata una cornice ritengo anzi istituzionali credo che quando costa circa una un ruolo Macci allora settore ostentano esce avvenuto Screti però abruzzese abbracci sicurezza scuolabus of Peace tempio rock Rossi condotta sottopelo
Una lingua industrie in crisi non solo del Lucio uguali fino al dettaglio sale caustica sarà stesse sono troppe apoplettico Petri migliore trittico
Se per Sozzo Mancini exitus quando dove i santuari arbitrale slash lo spinotto sente offre giusto cinematografici sei attive che i pesci e dei clowns anzi ma correzione del accesso alle ultras aspro marcisce
Io le piante
Cioè nostro me perché nel comma bis quel circa
E giù e anche se non sei mai invece Affleck Innovation sotto socio lo sforzo del Tri of oppiacei
Dove Stones dovete del perfetto corporations allora nozze se ed il suo manto chi era assente coltelli Colaprico insomma ecco insetto ecco
Compreso il suo no sempre sopra sopra e percosse speravo Stroppa perché Succi uscire antibiotici su Pippo des Saints
Ma grazie dei Whites ottimale per Properzi carceri motore Fire G otto aerei senso socio Pistons pediatri che Smart molti lei tipi impedito niente
Ortensio circolo ceux nuotando e giocando fossero certe Cianca
Tant'
Due due augusta esperta e di Marcello De Cecco tanta dell'economia mista
And S. Paolo Sante ok e ventotto sette un tris
Ossia i campi slancio inchino pezzo dei cercando tanti uccelli
Due causando ai Pippo proprio per attenti Hucco e come mai de secondo me abboccare
Lordo quei tempi che MX costeggi affronto
Exor lei alloggi troppo Auchan Grosseto e unisce sette però coltiva cioè le fasce spiega
Per un costerà il lascito protratto per First sesto è scappato altro dovunque
Per i giornali legge Clooney ostenta una certa costituendo il derma eccetera
Dobbiamo esser costretto & Telecom su sette
Per cioè dei il fondo lei il seggio Steve-O fermi in Francia un po'o spacciare studiando tuo
E Lecce favore questo immaginando so crebbe rispetto e prive di Rachel praticante s'insomma
Per what was costare corti
Per il proprio conto Saba da Olimpia vostra lei e il suo maestro stai frecce altro dopo
Sei meno esoso voluto dai Saints mosse pescoso sei pence Fo e investment andranno veloce lei semplicemente vecchie del versante dei gestori
Talmente soprattutto esposti se cercando è bravo mantenne
Peraltro cioè un po'rosso spetta nei suoi lontra cioè tre per l'INPS
Quercia Ando bensì un regresso il suo stesso i laburisti a McCain l'onta studiando se cioè beveva il sindacato turbative Shorty pence
Naro
Lagi fatto appello Sports trash dunque o la tristezza
En & del gruppo outsourcing Fanny sue cioè più lette sul costo Sedex prestato il servizio sto moroso ricostruendo i rapporti Bindi sobrio che mai si incanta e tu il principiante euro mentre il settore sarei l'altro può sciatica insomma prostitute Skip Sands of cercansi fosforo ULSS sei pence Vincent singolari Cuanza strutturando il c'è l'India
Se ripenso figlio del suo perciò si tanto Ambra due nel inutili soste Angelo sontuose
Sì crede tenuta inglese del CIPE sopra vecchia in USA categorie può in salotto il CIPE sicurezze sempre due volte al Senato sul costo del club campione in questi vedono cistercense sul Sedex
Vi sarebbe Denis
De gettando galoppante anche grandi l'ho avuta certe dall'INPS quello di costruire un ponte Suma Fo doveva essere inglese sete Zoff se fosse se posso s'Angel's centro vengono entri orientata sul versante Silletti avesse Mancin sequestri
Se non sei mai forti e pressanti falsi stante il Sforzinda Strove versanti Uggias che interessante energia su Giovinco vanto santi ma forte e pressante UE
Offerto ai i stupri
Regia precipitando contenti dal match era Longchamp cioè pensi via epigenetica super anche giocando
Foti presente in terapia lettura ottocento
Forte i secchi penso cinque paginette Hear The Truman Show Guerci cioè per se Fréjus
Grazie Wall Street che ho seicentottanta fra nazioni cioè anch'esso del costo queste ti penso a te che ne offre dolori offro Finance and day di per l'allaccio corporations
Però
Van
Tempo quanto è successo e sta ovvero Nut dea Wall Street letto dai Black Jean offrì economie batoste et soffrono di su Mantova nasce
Temo altre anime nuova smalto o information c'è
Guerci went up with sulla sostanza del Papa in Russia proprio Rocks
Cioè Guerci leggi su vi resterà per quanto of Forest Hills e dei verso Santo che vincola oggi sui tram contusi giuridica Tullio De Palo Bazoli è un personaggio
Anzi
Cross stesse insomma è sincero in questo Tour costa al posto dei sei
Bacchette file ma sulle questioni Como percorso tirato per costruirsi couscous qua foto focolai esternare
Allora c'è una lasci traccia offerti Lepore chic Nettis laico inciampo pecan suo forcone genetiche Lecce e Luigi soste dal punto ambigue cioè scampolo soprattutto stesso toccava campionese centosei comma bene Stresa accademiche ex pazienti il virus Loyos i falli commessi
Cantina e credo Secchia Realacci e il rio Traversi spione come nei suoi viaggi verso cioè trentacinque
Già dei farò altri sfodera giocavo quando lasci Paola Rizzo pesci s'voce e sai che è triennale non solo
Grazie non solo centodue in cantina sciagure
Dei nata porta i conti cento al suo spaccio invece in quel periodo l'appello ci potevo Zabel uguale i problemi ci offre suggerisce
Enti e aziende su cento esso anche metri Caretto Thomas of
Io avessi questi Agenore cinque metri
And why tutto ottenuto Franzolin bastionata volesse San Carlo al cash insomma ci può al centro straccia
Uguale soggettivamente pretendesse stato poteri questo etnica e siete Gipe andrebbero prontamente Stewart candore alle feci novizio il Funds voi pertanto il palo
Se delle istituzioni abbiamo smesso di certi sussiste non sempre va disposta cervus per osservo by tutti festicciole cresca il PAI dovrebbe chiudersi presto per
Ci preme cioè
Dei né soltanto il suo ammazzare okay fusion cede Shinji onde adesso sto quei circa via V. fondò piove pratiche Obodo cecità laicismo poco tocca cinque euro a questi questo l'esito anche Cinzia cioè il
Tante dei degli piano cioè scusate non esco mai chiese antiche residenze equestri calcetto Marcellus quel tipo evocato il coltello prestigio Jewish
Avesse extra-lusso share giuste fece allo scoperto s'eccesso così nasce su capziose che il gesto dov'cancri
E non solo Play se malati e vecchi spioni s'Quechua in fondazione
Per
Lei fra me e lei conosce conseguente offre caleidoscopio cresciuti scratch rivisiti
Il costo davanti al seggio deve corretto estranea nessun stracci plus Egea riscopre sul suo e cioè molto trova ma sessanta per temere non Structures of the capo non più Ocse
Io Caretto senso sto ma bensì una senso sto occhio Bossi proscioglimento soprusi dette ispidi terranno ex onde per essersi fatti conformazione antimafia il signor Chen
Se Alberto più cocciuto ciò Ragea Chris Huhne venne a ventotto troppo per certi ristoranti poche eccezioni tifare per chiudere dopo dopo centodieci effettivo anch'e è finito in via don dopo il pareggio certi fatti una periodica tondo portò addestramento caccia quel suo smontò Ondei The State più rock se questo Kazan due soste
Intorno al e il nuovo palazzetto cioè sa se doppi e pomodoro quella presente tocca al bozzetto del piccolo rappresento tristezze gli strumenti il suo tempo gode Comense Berruti all'experience
Renderci Ciruzzo interessante esatto ai sensi
Per c'era aberrazione come avessero due mendicanti Pica quel Beretta spiccano spiccano per curata fino a favore oppure implora il centro germi secondo me code Ceccanti
S'accorge perno opporrei Clare quando stringo copro Rescigno patetico al Sud-Est ai pentiti e Ben Johnston oggi spiega altri ma riscontri proprio e nessuno ha toccato Marche
Verso il quale se Colette Francesco e Twente
Io ok adesso lei Agip
E nel tutti i magistrati queste sono fino al sette eh sì in in UK STM sesto cioè Hackert frumento agli bovaro maquettes formaggi Cirio Alonso
Femmes ma manager se Bampo quanto giovanotto
E no faccio provavo Marchetti il sinistro viene superi petizioni verrebbero propone quella Sergio più Teresa Macrì enigmatiche sfornate ci riduciamo tutto
Ne ho letto Market sotto cioè s'
Anzi
Le stesse cose
S'avviso seno scribi Martinese BP populaire spendono del Vangelo Mrs e distribuirli chiesto a sottovento e tutto quanto
Se ammette certo il fine Habana Gennaro quel senza di essa Huanzhu effetto corrotta
Ma chi è che ha imposto
Se va bene Petřín può essere consuete c'erano maluccio sin troppo forte un sorso
Per le strade Belotti manager spirò dieci offerti bisogna San Cipriano
Per l'ente costa tables e zero nei ex chiesa market Fernandez Ciro è ottavo
è un modo per un esame SFOR vestito di stracci spaventarsi hashing no questo Essais epico s'
In dei maquette forme maliziose oltre a quanto e questo nasce solo ai Steel giustizialista nessun'è giusto è giusto corsivo Romeo per l'ostaggio
Che cosa Hernanes unendo successe avrei spaccato
Ma sagge tre Paramatti sfocia mai UE sempre aperto industrie ittico corre al nuovo partito succedeva Pai Corno distrutto travolto
Classe of bene tiene ossequioso così quando turismo ai Rinascimento spirits
& per che cioè stracci Bernheim Four for Bernard Shaw rinvenuta dei di io d'faticosa esercito Aido messi starcene agevolato e che insomma banco
E di un black dress ora medici attacchi squame buon stesso proprio of volgono al singolo marcire ottantotto
Le sette
Questo è proprio un profeta pezzetto Irminio s'
Dei io nel suo il suo ingresso antiche chiudessero quel gusto di Pantin Santini Santori Huntley proprio appunto
E anche io innanzitutto abbottona il sesso Botropase esploso il processo di Hussein pranzo è un buon
E Fest notte invece ho visto diffondersi straccio scalare questo il petto proprio Dio mio zio precipuo Gotenks AN verso Guerci esserci offrivo Extended suo ex Guerci cinquanta
Visti io sto anch'andando però sono netti ai membri Coman Sky così fashion sui suoi passi effetti del tetto e play cioè spettrale Geoffrey Firmin Trump
Stampe
And essa service con la sua sottoposti sette cioè il giro sconticino
A e dovrà espressa affondo sette farle ci andava quel luogo è il suo
Quel verdure bloccate Tavares vera performance compiute cinquecento seggi più sponsor sembri Pisano Hide
Quei cinque del consenso su questo verbale mentre il dottore
Perché lo so sarò adesso il sei descritto Forza Crescimone
Cioè
Anche gestiti ai TIR logico prezzo sposo
Feste per le istanze offerte sospesi o le foto quattro altri pesci
Questura ex
Secondo lei permessa di stupire effetto Sero Scaparro Marquez prove e mi ha dato fuoco a alle cash Raffaele s'permea servirebbero per moda o delle stelle presto
Quando sei interpretations guanto di Gertrud frese economia visto e selezione come me e invece Pippo un effetto x da man dal due mila due forfait macchina blue chips
Peres non serve soffre Charles Petros ore senso trapezio adesso e metà dei pubblici esercizi presenze canta piloti educato sette
Semplice senso e e nel giorno senso o Chiusi sul profondo sullo statore cospetto
Né si sa c'è
Che sta stretto total black dress
Inciso cioè Peccioli stanca rivolti Souls
Amicizie tirando leggo bacchettato spicchio del terzo
Va benissimo tax
Siamo fiduciosi
E e sente al sesto visto Del Piero lo stesso Crosti
Anzi fior di Tom Hanks foto abbraccia i pesci dunque rescinde il borsone camorristi esteso Beatles e dopo il dappertutto verso di un fondo soft performance prevede il viaggio giusto ovvero dove spiccano anche vero lerci
Detiene in tre dei andando allo stato espresso il signor Geox piuttosto che decise spazio Shehu il NARS egli stesso portafoglio Fazio eletti
Se cresciuto con prove e inconsueti effects oggi mesi dopo profondo sull'altro organo addossato Stones Otto von riproporlo
Esso quindi deboli freddo su Pirri F. così scarpe tute buskers trattarsi d'essere un tema cinque dall'assicuratore X-Men tende dei ok paio diciamo sul Gordon Brown piccola Lucien viste Dossetti onde sono mai OPA dei espresse estendersi Square lo scoprì
Info quanto cioè per Finance andrebbe ad fatturato strane session porta lontano andrò avanti piccola Sivelli dell'industria del Po Gilmore fashion presto rimase sceglie no qualche
L'altro e ci sono ciò si traduce sto qui invece bis verso Cartomarket Sama c'ho le strisce architetto del ministro scosse UE tornato a Roma sta questo imprevisto notabili diciannove separa pranzo di ok tardivo e astuto se presso il giorno
Secca Santa innovando dall'asse spazia alte no non dei Another stesso scambio anca per partire io che cervice annuo ho detto per altri ma un fanciullino costò Cocks Stubbs a mentre di tutti
Per tutti
Il testo Antimo per da fare per ovvero se strobo e cioè la stessa più giù vuole bene c'è restitutio propone Costanzo Pincio sostituì il vantaggio sincero giusto assenza eccellente cielo tette settanta dicevo diurne Cerberus oltre lui s'era senza
Sì sconvolto
è sua dico Arrigucci urgente insieme Restless di uso Guido Guido se esce con sabotatori riferendo supplire effetto si offre al Franchi Marquez Havel dentro il successo dei vedi le idee innate Colin del comma nessuna sui anch'io intanto quando no letto Oronte espresso solo oppure lo spettro quindi Shek quanto speso rendiate così Kato compattezza e grosse dottrina stessa e quel pezzo Sacks fareste bene a fare su cui house funk incappato markets Oviedo anzi stretti le quel capo Tupac ex classe cinquantotto nelle Crespi che ho sempre sostenuto tanto successo
Al che esce dal catasto su Bach si scopre che il CIPE Arbore strisciante e Sant'Erasmo purtroppo quando avverte
A destino otto gennaio del Bach Ferruccio fuori sul assurto a seguire pensando al movente
Ecco accendersi o freccia tutto il reparto sulle scelte avventurose Ciccaci abbiamo rinviato telematico Querci queste gestita effettuando io ero sì è un grande spesso incluse sto s'è anche pretesto dai fan del Pdci sì s'il web tv sta e stesso stampa Paletta trimestre Piola tempi essa cioè il club sta al capretto
Nati Hassan chanson Guerci
Per dei fan del penso François nelle dato all'ombra invece sono eccoti quello Crotone sfoltire scrisse pala su dello Stato per l'ascolto io sul pc su quanto
Andrea dei per tutte per cifre sul Sant'Elia
E a e andare a casa e Geox spesso scontri dentro io ora intervengo evita attratto il braccino applications
E chi sta M sei tu fondisti ecco chi calcia notte Berets Angelo noiosa Goossens tardi insensibilità verso il soggetto recinto
Bozzetto S pazze sembrava eccessivo socio neutro gruppo Experience perpetue faccio altro spazio fesso esperienza
E mi fa
Vedi tipo X nota nei e hanno perché avverte scherza oltre dei padre sei cinque pezzi e li ok Tellas io posso
Guardi questo disastro per circolano quelli su cui cessionario le giù cioè che il nucleo cioè sopra le braccia e disse
Copre il sospetto mentre illustri personaggio per queste veloce questa età entri proprio nella sua città
Enduro foto dei piedi cioè rende dicevo il nostro affettato
Anti al merce dici e questa tocca il sesso occorre solo fare d'acciaio Session
Also tosse Circus quei pesci questi grandi Angelo De conservato il Capozza sente e vede in cantieri di urto iTV pianeta
Questo è il sesto senso deve esserci e guizzanti un tetto dei sogni Spy ricordandoci assolte eccetera
A parte i nessi assetti o ventenne ad ex ante detta osserva SSI completi se avesse Fei folta quanto Pearce
Enzo Emilio Slas a certi Control Gwen ceduti venti sono e in crescendo
No Schiavetti Stax ispezioni su siti erotico Houston sin qui visse sette plin crisi del Texas
Inoltre che numeriche e impegni conosce forte questore Shinnok applica of in in e di i medici occhi azzurri sono professor princeps
Ampia a accentra Zuffo sofferta Breccane Hans e andò a volte Enders rendeste pezzi
Esubero cioè Street P no portoghese
E s'due qui è un gol più botola è scappato
Eh ma sul cross effettive perché ormai garanti s'Request guardavano appioppano dichiaranti Unisys Fo Antoine protetto Session quel canto e che Stoppable Toro imprese ok oltre al trotto per circa il suono dello spoils proprio Finance
Per sposarsi o voce cose qua cinque otto da cui si estraggono Pat Garrett strascico
E chi tant'è che tante analogie giocando spaghettata se esci
Di lei Geppi soprabito esercizio fa Agosta coste io però Kouvelis e Velvet Angeletti card fine novembre certo TAR scuola spiccò s'libero quelli sull'Atlas tastiera
E
Al al sono esposti alzare sotto sequestro Zotta Blaster stia oltre classista e vette lei proposti ex Teilhard cioè di ogni anno Brugge Jipeanu Roma settari pensare mentre il centro si è reso accanto Paesi ordinanze dottor Borrelli copre turca
Perché il ruolo di udienza ottenute vola ma sporco accorse fuori ciò potrebbe duro io in via Carpi quel Babbage fictio per questo Dossena sto peggio oste colture phishing sei
Il dei in città
Senta se che farà storia perse strana cinesi
Dei mentre Hackett offrì io le apro
Votanti in cinque anni
è spento Walks sfoga quanto
Getti vecchio Vescio curata da
To watch Platense esce ovvero quando invece era due due invece sento il rogo anch'io ma Edigita Tom Hanks e s'dei questo più seri se se sto boccia visto che il padre aveva adesso per no vacci d'altra parte efficienze altri presto senso sto a però stoffe sete se prestato servizio Banks cardo presto Saint-Georges UE e il gol su egli cangianti Chabod effettiva anch'io quel e due due per fare più tutto Ivan otto prime anti dovuti più sua ottica cioè gotico e cerca assistenza pc s'
Deve spende il suo inglese Centrica Bears do atto
Veri frana insuccesso oggi pagano il costo Spectator ristretti al testo che ha aperto io spero lavaggi a secco tra Ceprano sede specie entro stoffe sei pence otto per alle che ci pare da Bach no vai te ce la stanno più raro offre oltre otto mila ci offra garanzie
Case in quegli anni forse votarla stecche va indossata
Va bene Orsi a Black una sporge su quei ceppi capace io sì costa fisse Sports
Altri dei Candy sia Tibaldi cresce Ciaccia estero fine vorrei oggetti
False completa le su decresce ma Collazzo adottate curarci qualche
Tra tredici stabili giù al zitta percentuale anche Pippo
Laica fai questi euro Kaito ulcera la FIEG livore frazione sull'esca sto da Peres ma lui dance Walter vent'anni fa adeguate scorte dentro Baluze
L'altra sera sull'uso oltre Coppa processo s'prescelto più recarsi a parte dei fatti e qui provati Pecos dello specchio e alberi ed essere soci forte presto legge pranzo gadget che vanta il fashion seguace sulle su exception finirebbero per l'Austria giusto della Studios
Ci pavesi diritti S.p.A. cerimonie Casini ecco a eventuale avete Karnak e distrutto sta statua è sacro info visto accedendo estetisti tipico Marzocca
Straccio docente ove supply side eso e Sergio Fucci pranzo e capre perché si studenti e il letto Vai cioè ricca nove che deficit sia protette aperte cioè significa eh se non erro sistemi enti e ci siamo dei avverrà capricorni Spiga applicate
è pieno di passione ci pensa export più Sports
Uguali su possibili Chierchia spiega Giorgio Francesco nessun Expert
Export su cui ci si connesse vi è un lei Boris dotte torna a scuola che creerebbe Versailles Zorro Rucker per cercare anche se farle cabinato questa città
A essere una star ex Corte fa Fossò sta nel corso del CIPE abuso
Mio piccolissimo ex fiume s'a salute averle anch'esso da sui certe biografie centri sul rosso capinera affetto tetti tetti massaggiatrice Corbis Curzon Street
Quello
A entrare Grandolfo dacci un braccio
Anzi d'viene dei d'fanno Point da toilette Bay esista
Ora pescatrice s'suona
Vescovo offrono Frascati doc ma c'è stata convocati giocano AGESCI
A osso perché chiedo debba ecco avesse dette Scots
Sia diverso percepisce successo tra le sue creature
Taxi tax
Dati che si sto bene sottrarsi giusto rostri stability forum botto perché io stesso
De Palo settanta Jones risorse sa facesse pesce stellette rapida
Per finanza o due baretti e pesce duecentottanta la stessa visto delle risorse saggi cessati ritorsioni
Grazie vuoti campi fissa convocano AGESCI e sax ecco
Quello la stessa lingua emergeva non è come organizzare ricorda inoltre fisico
Data attenti ex quando seguici commissionando era cessasse INCE avvolta Stato mercato in sviluppo
Ringraziamo dove mentre il signor Marcello De Cecco e che facciamo un un cambiamento invito i relatori della prima tavola rotonda avrà prendere posto che ringrazio e invito il professor dove il professor De Cecco sedersi qui davanti a noi
Abbiamo purtroppo l'assenza del professor Baldassare che come sapete avuto un l'incidente non gravi ma comunque fastidioso cui proprio per il quale non può essere presente con noi e pertanto lo ringraziamo a distanza e che ognuno di Presidente dell'ENEL Corrado Passera ministro delegato intesa dissi ai Enrico Letta sedeva gemellare le coperto Testore amministrativa dei Finmeccanica e codino Aias che mi fa un po'riposare
Piero
E ci fa cassa vogliamo sostituire subito
Bene perché
Ha comminato recepire
L'appendice
Sì facciamo l'inimicizia permanente di pazzo
Io faccio accenno ad esempio l'istituzione o ieri sin qui
Qui non c'è avvocato aveva sarà completa attivarle Genzano sei telefono Privata avesse lasciato preparandosi sia credo a cambiare gioco Canova semplicemente perché nella confusione che lascia tirare sepoltura scopre che c'è chi presidia come dire circa le il capo che che lo spazio prego alias tre benissimo allora io
Inizio solo per ho sentito prima il professor torcia detto delle cose molto interessanti
L'esperienza del rapporto fra fra Stato e mercato
In Paesi diversi Italia concerto punta citato entro no e allora io anch'io cito cito entrano cito come lui il il procuratore di New York Eliot Spitzer perché e lì che qualcuno di voi si chiedesse perché c'è un capo ufficio studi e moderare questa autorevole tavola rotonda lì che c'è la spiegazione
Dopo le multe inflitte dal procuratore di New York ha una primaria banca
Gli affari per le previsioni sbagliate dei loro economisti giustamente presentabile del dottor Croff hanno riallocato gli economisti a fare domande invece che cercare di dare risposte è un esercizio di smercio niente
Che però avrà forse un costo che vorrete voi perdonare il costo del dilettantismo al vostro moderatore
Io colgo da quanto ha detto il presidente la sua interdizione le relazioni del professor De Cecco professore d'ora almeno tre elementi che ribalto subito all'attenzione qui dei nostri autorevoli testimoni
Si è parlato di Stato e mercato nel passato adesso il compito di questa tavola rotonda è di lavorare un po'più sul presente un po'più sul futuro quindi dalle radici al futuro abbiamo visto che nel passato
C'è professor De Cecco facevo questa riflessione
In Italia poi anche abbiamo settimi in Giappone altri paesi si mise in moto strutture di mobilitazione che poi via via sono divenute strutture permanenti per un'economia matura c'è stato un secondo elemento ecco di di di rinforzi riunioni degli interventi che hanno preceduto quest'altra roba nell'attenzione per elemento della finanza
La banche le banche in Italia come contribuirono
A questo gioco operativo fra mercato e Stato che caratterizzò i miracoli economici d'Italia di Giappone e di altri Paesi del dopoguerra elemento di finanza le banche in Italia abbiamo sentito per me è stata una cosa
Forse un po'un nuovo che non sapevo gli uffici postali in Giappone
Lo strumento del delle poste in Giappone
Poi c'è in dal sulla reazione un po'sordo col governi e ribalta anche questa tensione Fidel della tavola rotonda il capitale umano l'elemento umano
Si è detto una dalla forza del del miracolo economico giapponese la burocrazia giapponese la capacità in un'economia chiusa economia caratterizzata strutture mobilitazione di avere un merci mentre burocratico un strutture piramidali strutture che andava avanti Perenzin da eccetera poi un elemento di discontinuità citano sempre professor door
Il mercato per il talento manageriale questa apertura dei mercati a cui faceva per il fermento anche il
Il dottore ha dette all'inizio e anche la l'apertura dei mercati del lavoro dei mercati delle del match
E questi sono i tre elementi che che io ho annotato
Dal ricca introduzione che precede questa tavola rotonda e e andrei subito al primo testimone che chiamiamo in causa che il presidente ignudi presidente Gnudi proprio mercoledì scorso mattine mercoledì scorso come oggi mercoledì presiedeva una e bellissima tavola rotonda alla fondazione dell'IRI sul sulla storia dell'IRI e su uti scorsi piuttosto simili a quelli che facciamo oggi allora io chieda lui in evoluzione del rapporto fra mercato è stato il capitolo i primi diserzioni è stato un capitolo fondamentale
Lì è stato un protagonista del di prima fila di questo di questo capitolo lei dal novantaquattro ha intrecciato il suo cammino professionale con la storia dell'IRI
E ho annotato le è stato consigliere amministrazione consigliere delegato per le privatizzazioni amministratore delegato presidente e presidente del comitato dei liquidatori
Allora sulla base di questa esperienza io le propongo sui due spunti uno sul cammino che che è stato fatto sul fronte delle privatizzazioni italiane
Su un giudizio anche circa la presunta maggiore difficoltà di fare privatizzazioni oggi il ruolo dell'IRI
Esaurito
Ovvero
Ovvero ci sarà spazio per formule che ripropongano tra interpretino la l'esperienza delli ieri per il futuro questo diciamo il primo spunto secondo spunto che so che alle caro anche quello del sulle privatizzazioni aziende pubbliche locali che è una delle delle sfide che abbiamo davanti e che ci propone rischi ma ci propone anche opportunità presidente Lello
D'accordo che l'implicazione son i tre miliardi
Sulla strada delle tinte storico nome eterno
Per citare
Separato il vostro convegno su uno delle radici del nostro futuro
Se il problema è quello del PM dieci anni fa critici sì posso dire caldi possiamo sembrare un altro Paese nei novantadue la presenza dell'impresa pubblica io ero ancora dominante
Negli anni settanta in Italia era dopo la Russia il paese in cui l'economia pubblica era più presente da parte pubblica e
Il grande Balotelli erano Perrotta da grandi
Ancora
Avevano un quello status distinte pubblico io rispetto rispetto agli altri Paesi dell'OCSE il mercato finanziario di italiano era praticamente inesistente
Rispetti italiano e ora
Quasi tutte indirizzato alle al al a coprire il i fabbisogni dello Stato
Del dicono che ogni privatizzazione alla clientela più che vibrano perché hanno consentito il capo pagine di questa situazione
Dando un contributo decisivo soprattutto alla nascita del mercato finanziario credo che questo sia uno dei quindi dirimenti che andando più se sottolineati in futuro del di tutto questo processo di privatizzazione quando abbiamo un attimo con loro nel novantadue le famiglie di Italian internet non cinquantotto per cento del debito pubblico questo è un problema oggi è del diciotto punto quattro le risorse liberate un ad dall'investimento in titoli pubblici in gran parte si sono potuti versati in tutte le azioni
Il di investitori esteri che non novantadue detenevano il cinque punto sette recente del debito pubblico oggi detengono il quarantadue per cento del debito pur vuol dire questo è un altro tre che vitali risanato i propri conti e quindi in grado di fiducia
Detenuto zona rappresentato la molla di questa trasformi e se non sono state decisive nella crescita della Borsa il mercato azionario hanno il sistema di grandi società
Inutile dire che si possono fare una borsa con le piccole società nessun investitore andato soprattutto espanda comprare azioni delle Smoke ex perché con cento milioni tu muovi il titolo e allora come si può fare visti elezione però non è un invito Pieroni prestazionale
Investire cento milioni costa dieci milioni di ricerca quindi non può esserci
Un convenienza quindi la borsa soprattutto se non contiamo di Grassi prese non è non può si può avere una borsa degni di questo nome
Oggi il indispettito
La petizione di Borsa è cresciuta
Dal dell'undici per cento del PIL del novantadue al cinquanta per cento oggi
Nel e nel novantadue le due maggiori imprese quotate che erano generali le figlie rappresentavano il venti per cento e del destino
Oggi rappresenta il sei per cento e
Lei oggi i tre quarti della capitalizzazione di Borsa sono colti in flagrante da imprese ex pubblica
Fra acqua non solamente quelle Xhiri
Come per le continue anche lui N la stessa BNL
Ma anche i grandi e corso potuto anche le grandi banche le grandi banche che non operanti pubblici che adesso sono
Per Genova si diceva che l'Italia è un Paese capitalista senza capitali adesso capitarci So bisogni tra i capitalisti però credo che sia un grosso problema
Adesso non li abbiamo credo che ci sia lo strumento
Far crescere grande impresa e grandi presenta il suo tessuti perché non c'avevo Vimercati Pieroni un mercato finanziario adeguato non si poteva pensare ad una piccola sì se sono in
Occorre un decreto e e mercati dal non c'è adesso c'è e possiamo sperare
Finiti nel futuro di mantenute all'impresa però il processo a mente è un processo lento perché un processo anche di educazione non è che ti inventi dalla sera alla mattina di imprenditori grandi imprenditori per gestire una ho grande organizzazione è un è una e una cultura diverso noi dovevamo commedia oggi i nostri dirigenti ne abbiamo più
Però in tutte le strutture pubbliche anche pubbliche gli ospedali e l'esempio Botto banale ma rispettare provate sono quasi tutti gestiti da cinesi e indiani
Non perché fossero parzialmente tra ma perché erano gli unici che aveva un'esperienza anche per la per carità nello gli unici che avevo l'esperienza di gestire tutto il complesso
Ora
Adesso c'è un mercato i capitali Cavalese occorre che non riusciamo a creare una classe dirigente in grado di gestire strutture più complesse che siccome sono una grande impresa
E
Lei mi crede se se il processo di il compito di ieri possesso di ritenersi esaurito risposte certamente sì
Perché ormai ieri fa parte la storia del nostro Paese
La scorsa settimana abbiamo fatto questo convegno perché io penso che sia giusto stimolare delle riflessioni sul passato
Credo che da queste riflessioni emergerà che ieri ha avuto un grande ruolo
E che purtroppo quando si rilegge il passato così un tanto al chilo si vanno a vedere solo il secche solo di le decisioni vanno senese quello che hanno scritto ieri
Nel passato poi dico sì perché perché bisogna anche ricordare che emiri e nate perché d'Italia stava passando la più brutta crisi anche peggio in quel dopoguerra da suo padre
Del del suo della sua storia dall'Unità se ci fosse stata diritto preminente il sistema Paese crollare
Io mi auguro che ci si futuro un altro episodio
Ma
Bisogna lo faremo anche confusione purtroppo come si è fatto in questi giorni quando si diceva si fanno sì par condicio accerta il nuove strutture che sono state create e a questi livelli attaccato i doganieri in linea col diverso in operata sul mercato queste nuove strutture ricorda quello che la mia core conteneva conoscenza io opportunamente davvero pubblico quindi e diverso
Io credo che però noi da altre esperienze ci sono alcuni spunti molto interessanti gli ultimi considerazione che ha fatto etico per l'attore
Il trentun maggio scorso vi è stato dato ottanta cento alle infrastrutture pubbliche
Poi non credo che bastava girare un attimo per l'Europa per capire arretrato del nostro Paese ma quando prima avete diceva ma la legge dell'Europa dalla parte del nord dell'Italia
L'imminente cessione superiore sì ma bisogna poi andare fare si voglia far buttare due riprendere espressione omogenee prendi non l'hanno e Barcellona
Dottor vanno negli anni Sessanta e andare a Barcellona verte sensazione che andava in andata da ad osservare da Milano ad azioni stesse sezioni gradinata pareri contrari
Cioè la Somdet adesso sono dotati di infrastrutture noi no
Il tuttora ingrassa scritto dall'articolo sul discorso e cita anche una il piano Pannone del cinquantacinque il piano Valenti Ficarra nello sviluppo delle opere pubbliche una delle direttrici fondamentali per innalzare la crescita dell'Italia nel decennio cinquantacinque sessantaquattro
è una mia idea ma del cinque per cento
Nel mille novecentocinquantasei partiva la costruzione otto-nove sole la Napoli da a Milano a Napoli
E li aveva fatti in otto anni
Tre cinquantun sessantaquattro il PD è cresciuto del cinque punto otto per cento
Come il dottore gas concluderà speriamo che
Il piano varato dal CIPE sia nei prossimi decenni stessi benefici
Non vorrei sembrarvi pessimista ma
Le previsioni che fanno per finire lo stesso percorso quadrate delle città sono tentando cioè lo stesso percorso nella fattura otto anni adesso si pensa che si fa
Ad eccezione il nuovo il progetto del ponte diversi
E trent'anni che vive diciamo società
Centosettantadue una società forse sarebbe confusi
Questa città speriamo
Io penso perché fra tante cose su anche al di là degli aspetti economici fare una una grande opera dall'idea che la nostra società credo il futuro che si può gettare sui molto tardi di un sistema di fra di infrastrutture che rende il nostro Paese ancora più competitivo
Va al di là del dell'aspetto economico un un gesto di più di coraggio e di credere in futuro credo che questo sì importantissimo perché le altre grandi opere hanno anche questo significato una specie quando un politico una casta dirigente lancia una grande opera non è che l'alleanza
Perché ne abbia difficile Hui fra dieci anni chissà quale sarà il Governo idem quando lanciavano cinquantasei la
Sa quanti ministri San passati dieci ministri lavori pubblici prima d'arrivare a quello che tagliava l'ultimo nato a quindi non è un ragionamento che va fatta nel dei più di ma ragionamento che va fatto pensando al Paese
Certo la la lato strada il ponte di Messina in uno di questi può essere di grande segnale che il nostro Paese finalmente pensa future attorno a è tornata a progettare come abbiamo fatto negli anni Cinquanta che poi purtroppo paventano ed ha smesso
Passando invece
Al all'ultimo tutto e voglio sempre
Ma si possono ancora fare più attenzione io anzitutto penso che il processo di privatizzazione non è un processo che pongo are in modo di retta
E certamente e noi siamo stati spinti da il processo e spero di prevenzione degli anni novanta non è stato solo fonte di volontà politica italiana bisogna ricordare che c'è stato il Trattato di Maastricht
C'è stato l'accordo Savona ma Ramirez con cui si consentirà liti di ricapitalizzare la signor da siti lucina però con l'impegno di privatizzare una poi c'è il famoso accordo ad andare attacca il Palmieri con cui e lo Stato italiano si impegnava che di ieri riportasse suo di BT ha vinto a livello fisiologico cioè sotto l'uno per cento
Cioè in quel tempo avevamo il rapporto fra capitale proprio e debiti tinte uno a tredici cinque
Quindi non è un'impresa facile
Non però riuscì a farlo riuscendo prendendola sta quando passiamo alla STET fatta sopra tutto si vada a quel punto noi avevamo un'opposizione debitorie Showtime tant'è vero che non ha più debiti
Quindi si pensava allora di il che i problemi fossero ciò che in realtà la mia riteneva chiusa su a fare due cose ridurre il debito e poche ore la famosa ottico del Codice Civile che dava limitate responsabilità socio unico
Non è non avendo debiti pensavamo che questa questo punto fosse superata in realtà poi premier che ho buona memoria scrisse Ciampi ricordando che anche il secondo punto da qui ma Vuelta necessità
I mette in liquidazione di ieri e di impegnarsi a Pinter tutte le estati destra sotto
Perché non era pensabile potere
Trovare altri soci terrieri quindi la strada fuse quella scelta quella di chiuderlo
Il perito che le le prime lui prive di Zorn dipendono solo dalla volontà politica ma anche dall'andamento del mercato
Io ho vissuto un'esperienza particolarmente fortunata perché nel periodo in cui abbia fatto il nome di privatizzazione mercato andato andava bene tiriamo Crespi incassato molto di più di quello che erano i più rose aspettative sì delle volte del rapporto fra le nostre aspettative quello che vedi che sarà però ho fatto una quattro
E quindi ma perché perché mercato
Era un mercato favorevole se andassero io son convinto che se oggi mi presentarci sul mercato a vendere autostrade porti dove Finmeccanica forse incassare la metà di quello che ha incassato due anni fa vent'anni fa perché le cose col cambiate
Quindi bisogna quando si si giudica un processo di Previti Simone non bisogna limitarsi a guardare due anni perché e le prime tre zero lire ci preme su dieci anni e poi inizialmente è stato un processo lento perché poi bisogna alimentare alle procedure l'Italia non non aveva procedure in questo in questo campo io credo che uno dei patrimoni che li rilascia sia per le procedure noi abbiamo inventato due procedure
Tutte le procedure che ha delle procedure che adesso usano maturi ma anche le imprese private perché ho visto che le procedure che avete scusate sull'ex voto sono procedure che tutto sommato ricca col modello ieri
Che lo blocchi di Ripoli usate anche tutte le altre compresi questo state liquidate dal Tesoro
Ecco quindi da partenza fu lenta poi naturalmente e ci fu una c'era il limite che non avevamo posto che anzi non appena sarà posto che andava rispettato e dell'ultimo l'anno e mezzo ci fu un eccetera è un acceleramento spaventoso infatti nei quei diciotto mesi noi abbiamo incassato i due terzi di quello che era incassati in dieci anni
Quindi da c'era la necessità di arrivare ma c'era anche fortunatamente al mercato finanziario che consentiva
Questo questo Obiettivo
Cosa rimane da fare nel settore delle privatizzazioni certo io credo che Anna ambito nazionale se c'è ancora qualcosa ma ormai grosso portati ci sarà posto anzi il club con hanno chiuso al basta apertamente
Le Poste seguendo le cose in grande passo Gavia palesi allo standard od parlare col ministro delle retribuzioni se geopolitiche siccome gassoso sintattico insomma noi la cosa prenderebbe alle forse proprio un problema ed è quarto prima ma il capo del del del dei posti ai singoli di raggi un personaggio conto moltissimo e il diritto oppure ora diritto di lascia il posto al figlio
Educare se allora togliamo questo sottopongo a questo punto stia prego dopo due partite per le elezioni quando ne possedeva belle ma qua partecipando alle Poste ma credo che ripeto che ritmica a livello nazionale poi non è vero che Priebke usando si risolve tutti i problemi perché la sanità son dei problemi
Da anche anche lui ha detto il ferroviere alla prova fanno ribattezzate ma concrete credo che anche settore io io credo che in quei Paesi che hanno disattivato dovranno tornare indietro ma ciò non vuol dire che il processo era sbagliato perché non è che tutti i processori i tutto ciò che entra in un certo processo poi si è giusto
All'interno del processo che cosa è giusto e cosa sbagliato attualmente in Italia in alcuni alcuni passaggi li ha sbagliati di giusto corregge il l'Italia chi deve fare deve cerca di capire sgomberiamo Tupputi non fare gli stessi errori che hanno fatto altri Paesi
Per quello che poi va anche detto che noi come stai italiano poi portato quel sia ridotto ma ma non si è non si è ridotto
Dove sono ha venduto che certamente vi sia ridotto ma anche dove è rimasto il ruolo che ha si è ritagliato lo Stato un ruolo che dice sul tuo rispetto del mercato perché questo si parla della golden share ma l'uso che l'Italia è stato fatto il ricordo c'è uno scontro molto modesto non serve partiche miti desistenza
Addirittura perso negli ultimi Consigli non c'è stato neanche designato il rappresentante del Tesoro quindi è una polemica anche un po'non riguardano le perché poi bisogna vedere qui in altri Paesi non hanno non la chiamano golden share Markham in modo diverso ma i risultati sono ancora più più stringenti ravennate comprare un'azienda militare il rispetto di rigide capace dieci non ti fanno comprare vengono spesi
E quello che che certamente importante invece sono le privazioni di ambito locale in ambito Pearson una serie innumerevole di prive di luce pesante che potrebbe essere comodamente privatizzate e potrà dare su costituire una un allargamento per la del listino i nostri Steve purtroppo scorribande investiranno gossip italiano soffre ancora dinamismo c'ha pochi titoli
Nonostante che gli scambi delle buste le hanno sempre qui altrimenti per l'Europeo però son sempre concentrati sul sul nome di Tito il PD molto ridotto se mai un giorno spero si scambiano semplicistica visti gli atti
Allora sarebbe il caso di allargarlo
I titoli il aziende possedute dell'indice di delle municipalizzate sono intende ideale per la Borsa perché sono intende anticicliche quindi possono costituire un titoli difensivi il problema è convincere gli amministratori di avete visto poi via ricapitato euro Roma avete visto la il dramma che successo quando hanno privatizzata la Centrale del latte
Ma bisogna quindi provarci naturalmente entro un prodotto sono processi che vanno gestiti certamente alcune aziende non vanno accorpate poi c'è tutto il problema degli quelli detti lacci lacciuoli nomina l'abbiamo vissuto perché qua prima che noi perché il processo di prevenzione è stato lungo perché in molti e sotto fuori c'è un delle norme che vietavano allo stato di tendere Alessio negli aeroporti
Nelle agli ordini e anche nipoti anche nelle nel la Fiorentina nel cabotaggio internazionale che impone in mano lo stato di mantenere la maggioranza quindi noi abbiamo dovuto cambiare tutte queste norme e quindi anche in quelli che a livello locale probabilmente ci sia un problema di armonizzazione delle delle procedure poi c'è anche il grosso problema che il quadro normativo in cui questi non opponeva ma vanno ad operare fin qui ci sia la necessità di avere delle norme chiare è che e e non non una quantità enorme di norme
Io guardando leggendo un po'alle norme che stanno su tutto storia avete credo bisogni impressione che ci sia un po'alla sindrome che c'era nel nel nel sistema fiscale richiede sempre il sistema fiscale italiano è caratterizzato da una quantità enorme di norme che ogni giorno venivano cambiate implementate e quindi rendendolo praticamente dapprima una corretta dell'impossibile una corretta applicazione non quello che si ripetesse lo stesso errore nel settore che sono andati per diventare del Nomentano devono essere poche che avrebbe applicabili se facciamo tante norme alla fine non si esclude che il perché le gente non Saccomanno il carico dei problemi conosce
Quindi vorrei più contro che vorrebbero perché aveva rubato abbastanza tempo
Certo del io credo che il il settore delle delle municipalizzata c'è un settore interessante che fa crescere
E che contribuisce credo al cammino dello sviluppo come accennava prima il nostro presidente grazie
Presidente Gnudi accennava prima al problema del dei tempi diversi fra il ciclo politico un po'il ciclo dell'economia il ciclo dei delle grandi opere grandi investimenti
E e qui abbiamo l'onorevole letta che oltre essere stato ministro industria S attualmente uomo politico particolarmente attento e attivo e problemi economia dell'industria è anche segretario generale dell'Arel io
Vent'anni fa
Studiai fece esami con mia industriale su un testo dell'Arma belle monografia che si chiama
Sta all'industria in Europa l'Italia curata da Franco Grassini e Carlo Scognamiglio che e lì la prefazione prosegue Simini cercava di trarre vent'anni fa un un bilancio del rapporto fra Stato e mercato in Italia allora e la conclusione erano più ombre che luci e quindi all'onorevole Trio proporrei di aggiornare questo giudizio del del professor Grassini e vedere se se le cose sono cambiate e offrire anche un secondo spunto che è relativo a quello che Luigi
Ha chiamato alcune volte essere zone grigie cioè le zone grigie tra mercato e Stato
Che possono essere presentate dall'Authorities le autorità e che in un disegno di è stato di più come diceva il presidente Abete più mercato e più più stato uno stato che diventa che si espande ma diventa anche più reggere uno Stato regolatore bene queste Authorities
Forse sono c'è il problema è che nasca in un disegno strategico che sia preposto alla loro costituzione al loro funzionamento ci stiamo muovendo in questa direzione Rocco cosa c'è da fare onorevole a lei la parola
Grazie io vorrei cogliere questa occasione della quale ovviamente ringrazio BNL il presidente Abete l'amministratore delegato
Davide Croff
Per fare qualche riflessione che parta da queste considerazioni e che cerchi di capire come questo rapporto si è sviluppato in Italia in questi anni ma soprattutto che cosa questo rapporto nel futuro vorrà dire per il nostro Paese
Stato e mercato è ormai è una antinomia del passato c'abbiamo fatto molti convegni in Italia
Molte discussioni molte cose credo importanti le ha dette adesso ignudi
Credo che ormai sia un'antinomia che non ha più senso non ha più senso né i fatti nelle cose vi è una diffusa convergenza di idee sul fatto che appunto
Non c'è altro da mettere in competizione tra di loro o in concorrenza in alternativa tra di loro
Credo che bisogna guardare in modo diverso il rapporto tra Stato e mercato e credo che se mi permettete una forzatura che però serve al ragionamento che voglio svolgere l'antinomia del futuro non è tra stato e mercato quindi ormai superata
Ma l'antinomia tra stato e mercato l'alternativa tra stato e mercato sulla quale si sono divisi gli economisti sono divisi gli uomini politici
Sì e divisi son divise le correnti ideologiche la sinistra da una parte la destra dall'altra
Ci sono divisi gli opinionisti beh io credo che la vera alternativa del futuro su questi temi soprattutto per un Paese come l'Italia
Ed è ovviamente altrettanto estremizzato a come la prima è l'alternativa tra concorrenza e monopolio io credo che sia l'alternativa sulla quale noi dobbiamo costruire le discussioni
Sui le prossime scelte sul futuro sulle sugli assetti del sistema economico proprio perché siamo di fronte a un periodo nel quale non vi sono certezze
Le certezze di qualche anno fa sono lasciano il passo a molte analisi incerte
Gli stessi riferimenti che son stati fatti prima al disastro delle ferrovie inglesi lasciano intendere che anche quelle ricette che sembravano sicure oggi non lo sono più tanto neanche parole d'ordine
Assolutamente certe qualche tempo fa oggi non lo sono più
Ma io sono certo invece dal fatto che dentro questa alternativa secca concorrenza monopolio che ovviamente ha dentro di sé
Mille sfumature e risente naturalmente della forzatura che premetto all'inizio noi invece possiamo dentro questa alternativa ragionare sul futuro del nostro paese in modo credo utile perché ritengo che questa alternativa concorrenza monopolio oggi
Dividere in modo diverso da come nel passato Stato mercato aveva diviso politici opinionisti economisti
Concorrenza Monopoli oggi è un'alternativa che mescola in modo molto
In modo molto particolare e con risultati sorprendenti gli attori
Gli attori politici gli attori economici gli economisti gli occhi Emilio gli opinionisti
è un'alternativa che vive dell'Europa
Nel senso che oggi se ne parliamo di un'alternativa concorrenza monopolio lo dobbiamo in gran parte lo voglio dire in premessa e lo faccio molto spesso in questi ultimi tempi perché credo che sia importante in un'epoca nella quale si tende a dimenticare il ruolo positivo che l'Unione europea ha giocato e sta continuando a giocare per un Paese come il nostro si tende a dipingere l'Unione europea in modo spesso caricaturale
Come colui che cinque umbra di leggi di norme eccetera io voglio invece partire con il frontone del mio ragionamento su concorrenza monopolio è proprio questo che è grazie all'Unione europea che oggi in Italia stiamo a ragionare di un'alternativa così secca perché se è vero che l'Unione europea a prodotto in questi anni molta attività normativa è stato un'attività normativa ed è un attività normativa di liberazione liberazione in tempi in senso tecnico non il termine ideologico diciamo
L'unione europea come elemento liberatore come elemento che ha imposto la concorrenza e lo ha fatto in modo stringente in modo obbligatori in modo vincolante
A Paesi che probabilmente se non avessero avuto questo obbligo
Difficilmente avrebbero imposto ai diversi settori dei quali poi rapidamente parleremo queste situazioni di concorrenza che oggi sono percepibili anche dal consumatore cosa che in fondo per il nostro Paese rappresenta una novità assoluta il concetto stesso di consumatori in Italia un concetto recente ed è un concetto
Che per motivi ideologici innanzitutto e poi anche per motivi concreti legati al fatto che il consumatore non aveva sostanzialmente dignità perché era alla mercé di chi per l'appunto
Fissava i prezzi come Marcello diceva prima e oggi e invece siamo a ragionare di questo nuovo soggetto di questo protagonismo di un nuovo soggetto che sta in una dialettica che ha aperto appunto i diversi ruoli
Grazie al ruolo positivo dell'Unione europea che ha spinto che ha creato questi meccanismi che ha obbligato anche un Paese naturalmente Restivo come il nostro
Ad applicare questi elementi liberatori che hanno creato che hanno liberato risorse innanzitutto perché ovviamente il monopolio di per sé è sacche di inefficienza delle sacche di risorse usate male e ha finito poi per oltre a liberare risorse per avvantaggiare il consumatore e alla fine anche le imprese
Faccio rapidamente
Cinque punti che mi sembrano il modo per affrontare questa alternativa oggi questo nuovo bipolarismo concorrenza Monopoli metro quale siamo a discutere del futuro del nostro Paese parto ovviamente dal tema delle liberalizzazioni
Proprio perché infatti sarà l'ultimo punto quello sulle privatizzazioni ha ragione Piero Gnudi quando dice bene
Può alla fine il grosso delle privatizzazioni in Italia intendiamoci è stato fatto non rimane più molto da fare quindi quello che rimane da fare non cambierà radicalmente la situazione economica del nostro Paese fermo restando che va fatto naturalmente
Quello che invece ritengo molto più importante quello che si deve si può ancora fare sul terreno delle liberalizzazioni perché lì invece quello che è stato fatto non è la la gran parte del lavoro da svolgere anzi direi che forse siamo nella prima metà dell'opera
Parto proprio visto che l'intervento degno di ha stimolato la discussione su questo dal terreno nel quale le liberalizzazioni sono più in difficoltà che il terreno locale
Perché mi sembra molto giusto aver puntato l'attenzione su questo elemento sia perché è il punto sul quale il consumatore finale oggi trova le maggiori difficoltà perché è il punto sul quale le imprese
Trovano la maggiore difficoltà a individuare quel tema quel settore suoi servizi pubblici locali con un settore profittevole quindi interessante
Sia perché l'attività di regolamentazione della liberalizzazione dei servizi pubblici a livello locale quella che purtroppo sta facendo meno passi avanti
E non è un caso riprendo la il frontone del mio ragionamento perché non c'è un obbligo europeo mentre sulle altri temi ci sono stati stringenti obblighi europei e quindi si sono dovute fare
Liberalizzazione nel campo delle telecomunicazioni dell'energia elettrica e del gas
Che l'Italia ha fatto in modo più avanzato rispetto alla media dei paesi comunitari nel campo i servizi pubblici locali e la situazione è un po'più lasca
Non a caso il nostro Paese ne approfitta per evitare di fare andare avanti
Fenomeni e dinamiche che invece sarebbero estremamente positive per le economie locali per liberare risorse
E per far sì che il consumatore finale sia che sia esso consumatore finale e domestico o a maggior ragione il consumatore finale industriale ne trovi vantaggio da questo elemento tutti sappiamo che oggi il costo delle nostre imprese pagano
Per liberalizzazioni non completate in Italia in una situazione concorrenziale con gli altri Paesi
Dell'unione europea che sono il benchmark col quale dobbiamo far riferimento a un costo molto elevato e che incide pesantemente sulla situazione della competitività del nostro sistema imprenditoriale vorrei dire più pesantemente di quanto incidano altri fattori che oggi sono all'attenzione dell'opinione pubblica sulle prime pagine dei giornali e che a mio avviso sono tutto sommato secondari se dovessi vedere l'impatto che presenti un tema come questo che invece decisivo poco può finire per avere
La l'ultima legge finanziaria inserito un articolo l'articolo trentacinque sul tema dei servizi pubblici locali che a mio avviso va creato più problemi che che che risoluzione nel senso che vi è una grande e lo dico partendo dicendo come premessa che l'hanno votato tutti in Parlamento quindi è una colpa
Generalizzata in una situazione in cui quell'articolo
Non chiarisce dove si va dove si va a finire rischia di creare situazioni ragione agli abeti quando dice che poi il male peggiore tutto il passaggio del monopolio pubblico
Il monopolio privato rischia di avere come esito finale il passaggio
A monopoli privati sul livello locale che a mio avviso il peggiore dei mali in questo caso sicuramente non crea le condizioni per una liberalizzazione sui livelli locali in una situazione in cui una soluzione di questo genere non chiara opaca che necessita chiarimenti che necessita regolamenti quindi ulteriore normi norme finisce sicuramente per rendere questo tema che già nella scorsa legislatura aveva vinto una vita stenta Tissi ma un tema che ancora lontano da trovare una sua un suo al punto di equilibrio e quindi di di far partire finalmente una liberalizzazione che ritengo invece essenziale c'è il tema della della del dello scendere sotto il cinquanta per cento delle municipalizzate che ritengo l'altro
L'altro grande tema e che non è credo secondario in questa in questa vicenda tutt'altro perché c'è sia l'impatto poi sul sistema finanziario ma ripeto c'è in gran parte anche una un meccanismo di concorrenza che ai livelli locali purtroppo ancora oggi e carente
Il tema della liberalizzazione trova oggi forti resistenze nel campo delle telecomunicazioni e trova forti resistenze nel campo dell'energia
Nel campo delle telecomunicazioni sono resistenze dovute ha mille motivi annuo non li voglio toccare quindi voglio concentrare su motivi legati a fattori anche politici il mantenimento dello statu quo
In questo settore rischia di essere la tomba dello sviluppo del nostro Paese nel campo delle telecomunicazioni una rapido
Arrivare alla all'utilizzo delle tecniche
E delle innovazione del digitale che ovviamente rimetterà tutto in discussione gli assetti
Del sistema il suo e delle telecomunicazioni è decisivo e vitale io temo che su questo punto i ritardi che il nostro Paese sta accumulando sono ritardi
Colpevoli che poi pagheremo anche qui come si diceva prima fra dieci anni per metterci prenderemo conto che era perso tempo su questi punti
Ce l'ha fatto perdere grandi e importanti occasione
Sul tema dell'energia a anche qui credo che vi sia una la necessità di guardare con maggiore determinazione io ritengo che sia stato fatto un passo avanti importante a livello europeo la decisione di Barcellona su questo punto sono decisioni utili importanti è stata superata una resistenza
Forte che era la resistenza del governo francese e che di cui il nostro Paese estive continua anche oggi a vivere una delle conseguenze diciamo ultime e è uno dei rivoli
Nella vicenda della presenza del del monopolista EDF nella nel mercato elettrico italiano con tutto ciò che questo comporta ritengo epicentro l'attenzione su un punto
Che proprio per non fermare il tasso di una liberalizzazione che vantaggi né ha cominciato a dare ovviamente piccole poco percepibili ma che darà i suoi risultati solamente se con determinazione sarà portata fino in fondo
L'avvio della Borsa elettrica
Rimane a mio avviso uno dei punti essenziali e la tesi che vedo oggi
Far breccia da troppe parti
Che è una la borsa elettrica è meglio non farla partire
Perché finché non ci sarà completa concorrenza sul lato dell'offerta è inutile fare la borsa elettrica una tesi che assolutamente non mi convince perché con questo ragionamento nel finire un per spostare a alle calende greche la partenza di uno strumento che invece avrà come effetto quello di catalizzare l'attenzione del sistema finanziario sistema imprenditoriale e darà il suo contributo non decisivo non determinante ma sicuramente il suo contributo alla aumento della concorrenza sul lato dell'offerta in modo molto forte quindi io ritengo che invece il tema della partenza dalla Borsa dell'energia
Nei tempi che erano stati previsti e che vedo oggi messe essere messo in discussione
Lo ritengo essere uno dei temi centrali temi decisivi
Ovviamente parallelamente con tutto il resto del disegno della liberalizzazione che fa parte che che ha come conseguenze l'aumento dell'offerta sull'aumento della concorrenza sul lato dell'offerta e tutti gli altri aspetti che non sto qui a citare Saturnia vado più rapidamente sugli altri punti per stare né i tempi il secondo punto è stato toccato dal dottor Aias ha molto opportunamente
Il tema delle autorità e ovviamente perché tutto questo abbia un senso perché il rapporto concorrenza monopolio c'è un rapporto che vede vincente il primo Polo quando dico concorrenza ovviamente di concorrenza
Nella diciamo nell'antinomia a messa slogan non la si può definire ma nel definirla concorrenza vera concorrenza libera concorrenza regolata
In cui quindi il ruolo delle autorità è un ruolo determinante perché non sia una concorrenza diciamo che esplichi effetti anche negativi
E quindi il ruolo delle autorità da questo punto di vista va nel nostro Paese valorizzato valorizzato attraverso a mio avviso a nostro avviso una riforma che crei non situazione di semplificazione normativa vanno anche qui nella direzione di quello che è stato detto prima di semplificazione normativa non di aggiunta di Nola una riforma che Cresci un corpo di norme uniche che valgono per tutte le autorità che quindi rendano omogeneo
Il sistema delle autorità per esempio nel rapporto delle autorità stesse con il Parlamento con il governo e dell'EUR e delle autorità tra di loro
E che crei in un percorso di regole che siano a vantaggio dell'efficacia e della chiarezza
Quanto oggi noi sappiamo essere grave penso al Spelta il sistema imprenditoriale il costo di tutto ciò che finisce in contenzioso amministrativo
è un costo che il nostro sistema economico paga
Terra assenza di chiarezza delle regole che vi sono alla base questa assenza di chiarezza e questo conflitto che spesso capita tra le istituzioni che devono
Fondo le stesse regole che invece si trova ad avere l'autorità per gira per il gas
Ritengo che questo potrebbe comportare alcuni importanti elementi di ulteriore riforma innanzitutto di creazione di autorità più omogenee tra di loro non abbiamo proposto per esempio la creazione di un'unica Autorità per i servizi finanziari
E che sia in condizione di affrontare insieme sia la materia diciamo dei servizi finanziari come oggi la Consob affronta ma anche il tema
E dei servizi assicurativi e il tema dei fondi
Attenzione che a noi
Sembra poter un'autorità unica trattare in modo più efficace rispetto a quanto oggi accade ma pensiamo anche per esempio al tema della DC labili visto che siamo in sede e bancari al tema della vigilanza sulle concentrazioni
Bancaria dove crediamo che l'anacronismo della vedere assegnata alla Banca d'Italia questo
Questa funzione sulle concentrazioni possa tranquillamente senza grande problema essere superato attraverso l'assegnazione all'Antitrust come presente come peraltro nella stessa relazione del
Del derby del presidente Tesauro
A maggio scorso è stato sottolineato quindi una riforma di questo genere che rafforzi le autorità che ne rafforzi l'indipendenza soprattutto quelle autorità che devono vigilare su quei settori nei quali vi sono ancora nel mercato gli ex monopolisti ancora in mano pubblica sarebbe abbastanza strano se l'Autorità per l'energia e per il gas
Che si trova oggi ad avere come attore principale del settore
L'ENEL
Che è ancora in mano pubblica fosse un'autorità che non è completamente indipendente nel modo di essere il modo di fare quindi nel poter assicurare a tutti i soggetti non soltanto il pubblico ma anche il privato una uguale
Trattamento all'interno della partita
Terzo punto vado più rapidamente ancora mi sembra che vi sia sempre in questo ragionamento concorrenza monopolio per far sì che il pendolo vada in modo definitiva il virtuoso verso una concorrenza vera
E nel rapporto
Diciamo di spostamento dei poteri che stiamo vivendo oggi
Oggi abbiamo stiamo vivendo uno spostamento dal centro verso l'alto e verso il basso che vorticoso competenze che salgono verso Brussel competenze che scendono verso le regioni e gli enti locali in tutto questo
Bisogna far sì che queste competenze che salgono e che scendono non si polverizza sino ma vadano da qualche parte trovino poi il coordinamento efficace in modo tale che tutto ciò funzioni bene lo dico perché ci sono alcuni settori in cui questo non sta avvenendo
Penso alla spesa sanitaria penso alla vicenda fiscale
A mio avviso questo è la priorità in campo fiscale oggi poi una volta affrontato questo tema si possono fare quando si troveranno i soldi tutte le riforme per abbassare le aliquote ma finché non si è affrontato oggi subito anzi
Ieri il tema del rapporto tra tasse locali tasse nazionali ho l'impressione che questa materia diventerà la materia esplosiva giallo sta diventando una materia esplosiva e la vicenda può della spesa sanitaria
E sotto gli occhi di tutti ecco into in questo vi sono e passo la al quarto punto citando la anch'esso poco più che come titolo egli è il tema lo riprendo il tema del dell'Unione il tema dell'Europa
è il tema dell'Europa nel senso che se l'Europa ha giocato fino a oggi un ruolo molto positivo bisogna che questo ruolo positivo l'Europa continui a giocarlo per far sì che questo processo c'è un processo ripeto che non è scontato che tutt'altro che scontato nella rapporto concorrenza monopolio perché vi sono tendenze naturali invece ogni volta che si può a fermarsi sulla lato
Sul lato monopolio occupò oligopolio e perché questo accada bisogna che l'Europa riesca non stia ferma che riesca ad andare avanti a ottenere alcuni risultati importanti e significativi
Vi sono alcune materie sulle quali l'Europa è ferma da troppo tempo e vi sono alcuni temi sui quali invece importante che vi siano soluzioni rapide Mario Monti ha posto in modo molto forte il tema della legislazione antitrust europea e il problema di come l'Antitrust a livello europeo può funzionare vi è il tema per esempio del rapporto tra del fatto che in Europa l'Antitrust coincide con quello che dovrebbe essere l'esecutivo perché Mario Monti era solo contemporaneamente
Ministro poi la commissione non è un governo ma insomma Peppe quelli come me che sperano che un giorno la commissione sia un governo europeo Mario Monti e il ministro e allo stesso tempo Presidente dell'Antitrust cosa che naturalmente non è immaginabile in una situazione in una situazione che va a regime e quindi questo tema va affrontato e va risolto via il problema dei rapporti transatlantici che non tocco qui ma che è l'altra grande materia che ovviamente c'è il problema delle regole societarie il caso Enron che è stato citato
è stato un ovviamente da questo punto di vista un campanello d'allarme fortissima anche per il sistema europeo e per la necessità di regole efficaci vi è il tema dell'OPA europea che è un tema che ormai è diventato una specie di tormentone che da circa dieci anni ci portiamo dietro che ogni tanto scende poi risale adesso mi sembra in una fase in cui Grierson Oprah diciamo a quel livello
Del mare vediamo quanto dura il problema è che non si può immaginare che continui e che continui così che si rimanga senza regole su una materia su una materia come questa il quinto punto avevo detto la cura delle privatizzazioni per dire che è vero che il più è stato fatto che rimane poco da fare questo non deve essere motivo per non fare quello che rimane da fare credo che con equilibrio con efficacia ma sia necessario evitare che il fatto che in un anno non si sia fatto niente
Siamo fosse perché bisogna fare bene nel secondo anno e quindi che si arrivi a fare
Delle efficaci diciamo completamento di privatizzazioni o inizio di privatizzazione di di ciò che rimane
E di ciò che rimane da fare e credo che questo sia sicuramente l'altro punto tutte queste cose stanno e ed ecco perché l'opposto con così forte è in fase di questo ragionamento concorrenza monopolio perché stanno dentro una discussione un dibattito anche culturale su questo termine che oggi vie
E che a un dibattito al quale non mi sembra scontato anzi il fatto che ho messo la la la l'attenzione su questi punti è dovuto alla preoccupazione che a mio avviso esiste
Rispetto a queste procura questi temi preoccupazione che non è soltanto italiana vi sono oggi i ritorni indietro in tale su questi temi ma che è generalizzata io non posso non citare parlando di cose molto generale il fatto che una volta passato diciamo la paura dell'undici settembre
Gli Stati Uniti in nell'arco di tre mesi hanno messo a segno una tripletta di quelle che lasciano scossi perché hanno messo a segno contemporaneamente
Il blocco protezionistico sul legno canadese il blocco protezionistico sullo sull'acciaio
Con l'Unione europea e il blocco protezionistico sulla sui prodotti agricoli
Tanto da far dire al Financial Times che quello europeo è una barzelletta rispetto a quello che in negli Stati Uniti si sta facendo ecco vedo tutti questi temi l'inserisco in fase finale con grande preoccupazione perché è evidente che vanno esattamente in controtendenza rispetto invece alle esigenze
Che vi sono e ritengo quindi che un Paese come il nostro debba stare molto attento
Nell'aver colto tardi una certa tendenza che nel resto del mondo c'era da andare verso privatizzazioni e liberalizzazioni quindi averla fatta in parte e a rischiare oggi di prendere il girone di ritorno in cui magari invece lo prendiamo tutto cosa che darebbe a un esito finale
Credo estremamente negativo quindi con saggezza equilibrio ma con molta determinazione io credo che questi punti debbano essere condotti fino in fondo perché il nostro Paese ne avremo intriso grazie
Ora è il turno del dottor passa il l'onorevole letta Ceci diceva concorrenze monopolio se posso permettermi lei dottor Passera ha dato un grande contributo aumentare la concorrenza del nostro mercato finanziario perché ha lanciato nell'arena bancaria
Un un operatore che prima non c'era o quanto meno non era così temibile che e l'operatore poste però prima di lanciarlo nell'arena Lella anche modernizzato allora io vorrei chiederle facendo leva su questa sua anche esperienza professionale passata di di movimenti dal dal mercato lo stato del settore pubblico e settore privato quanto la modernizzazione del di spezzoni importanti nel settore pubblico come
Come appunto sono ancora le le Poste può contribuire alla crescita il discorso del recupero di divi crescita economica di questo Paese per
Sanare il divario che che ci sta che ci separa dai concorrenti europei
E sulla modernizzazione che lega ha operato imposte lei ha lavorato molto sul capitale umano io qui ho annotato un sulla dichiarazione del Forum due mila uno sulla pubblica amministrazione lei disse non posso parlare di innovazione senza parlare di valorizzazione del personale
Ecco chiedo magari di
Diminuirebbe orario
Un giudizio su su su questo tema la formazione il fattore umano nel discorso di di Stato e mercato così quando siamo sviluppando questa mattina un ultimo punto
E lei dicevamo ha dato una spinta determinante per fare imposte un competitore delle banche nei business più tipici del attività con la clientela retail adesso che è tornato dall'altra parte della barricata
Come giudica questo questo inserimento nel dell'operatore poste nel nell'arena
Autonoma grazie
Premesso che quando mi Ballandi poste mi batte il cuore e quindi sono felicissimo di di parlarne devo anche stare attento perché non è nel mio attuale nuovo lavoro e poi posso parlare di quello che è stato fatto e non di quello che le Poste faranno Piero però però ne parlo ecco del di quello che abbiamo fatto perché è ancora troppo recente ed è stata una esperienza umana professionale e forse ancora di più straordinario
Cambio magari l'ordine delle cose che mi ha chiesto me ne son segnate tutte e tre
Partiamo da come ha giocato la valorizzazione delle risorse umane nell'ammodernamento di quel caso di quel pezzo di paese che si chiamava e si chiama poste perché da lì possiamo tirar fuori
Con me aziende dei settori di quel genere possono contribuire alla crescita poi magari vediamo brevemente il tema della del Banco Posta dove la tematica Stato mercato
Lo possiamo vedere come Stato regolatore sono state fatte delle regole che hanno permesso il nascere e lo svilupparsi di questo importante operatore e lascio alla fine l'ultimo pezzo che è un po'il tema della crescita nel nostro Paese
Credo che tutti e stamattina in una maniera o nell'altra abbiamo detto che dobbiamo crescere di più e crescere meglio accenno il cerchio non si quadra
Allora primo aspetto quello del della moda per del del rilancio di un pezzo di Stato
Che opera nel mercato quindi qui in questo caso Stato mercato si declina come è stato che c'è che opera che è un attore
Del mercato ecco come ha giocato nell'ammodernamento di questo pezzo di Stato il la componente capitale umano
A volere in sintesi
Esprimere la formula che abbiamo cercato di seguire imposte questa formula è fatta di innovazione fortissima in tutti i settori tecnologica ma non soltanto tecnologica abbinata
Ha un enorme investimento sul capitale umano con questi due pezzi
Aumentare il
La qualità del servizio migliorare l'efficienza con questi due pezzi far crescere l'azienda
Noi non avremmo mai potuto
Avviare il risanamento e il rilancio forse un po'di più che avviare il risanamento e rilancio anche se c'è ancora tanto da fare
Se non avessimo messo in moto la crescita e questo lo dico non solo per parlarvi poste perché è un po'un paradigma che vale per tutto
Cioè difficilmente in tanti in azienda in i Paesi si riescono a far quadrare i conti si riescono a risolvere i problemi se non si agisce sul fronte della crescita
E si pensa di affrontare i problemi soltanto sul fronte dei costi
L'equazione in termini numerica
Ridici bile così quattro mila miliardi di investimenti in tecnologia due milioni di giornate di formazione che tanto due milioni giornate formazione cogliere cinquecento mila all'anno o di ogni giorno molte migliaia di persone
O in un'informazione o in aula o in testo in laboratorio comunque a a ad aumentare la propria capacità tutto questo per portare oltre un miliardo e mezzo di euro di crescita di cui oltre un miliardo sul mercato aperto
Ecco che le Poste ma questo credo che possa valere per molti altri pezzi del paese che le Poste potessero aumentare
Far crescere
La dimensione totale del del della della del del prodotto italiano di due mila due mila cinquecento miliardi in tre anni su mercati sostanzialmente maturi come quelli in cui operava non era ovvio ma è la dimostrazione che si può
La formazione a è stato il collante è stato il collante un po'di tutto il piano
E la formazione perché sia efficace e lo dico a molti di voi che ne sanno più di me e che nello lo realizzano ogni giorno sia certe caratteristiche che mi segnavo prima mentre parlava il nostro moderatore
Cioè deve essere veramente massiccia e continua ecco la formazione non è una roba che si dà una volta definite non è una roba che si dà come pennellate è una roba che se si vuol fare si deve fare in maniera ma massiva
E i nostri numeri un po'l'hanno dimostrato
La formazione poi non deve essere una roba
Che
Come spesso succede le aziende che è un po'una maniera per occupare della gente
Che non di che fare ok deve essere aiutato a uscire ma deve essere formazione sul lavoro on the job sulle cose che uno deve fare per far meglio quello che uno deve fare a quel punto la la formazione
E coinvolgimento perché quando bisogna cambiare le cose quando bisogna introdurre delle fortissime discontinuità in grandissime complesse aziende e nel caso delle Poste c'era un po'tutto c'era da dal monopolio al mercato c'era tra pubblico privato c'era da nazionale internazionale e c'era da ministero ad aziendam quindi Miglioli esercizio di di di di di di di gestione del cambiamento molto complesso
Ecco perché quindi la formazione di venti
Strumento formidabile di coinvolgimento e di motivazione Abbundo deve essere visto come un pezzo indispensabile di un piano dove da una parte ci son dei sacrifici perché ovviamente quando c'è da ristrutturare
Aziende di questo genere c'è da mettere sul sul tavolo anche dei sacrifici grossi in termini di impegno in termini cambiamento in termini di incertezza in termini di messa in discussione di valori e sicurezze che un'ora ecco allora diventa un pezzo di un piano di sviluppo dove uno vede un ritorno non solo sul sale sì ma anche sul sacri fines quindi c'è un Ross
Per la la gente delle aziende che deve essere visto che si aggiunge al retto nonsense della dell'azienda
Ecco questo è stato è stato un mezzo di comunicazione è stato un mezzo di coinvolgimento è stato un mezzo di dimostrazione che l'azienda credeva nelle sue persone credeva nel valore
Presente potenziale delle persone che lavorano in azienda e questo ha contribuito a da una parte a ridurre lo scetticismo che giustamente la gente nel imposti aveva dopo tante false partenze e dall'altra parte ha contribuito a cominciare a introdurre quelle quegli elementi che vanno oltre la competenza che vanno oltre le il saper fare che sono elementi di tipo culturale che si chiamano orientamento al cliente si chiamano cultura del merito che si chiamano responsabilità
Cose che applicate a tanti altri settori del che lo Stato gestisce e giustamente gestisce direttamente possono portare a risultati forti più faccio solo una un'osservazione riferendomi
A un commento che ha fatto prima il professore che parlare prese
Mai come imposte ho toccato con mano che l'aspetto monetario che pure deve esserci ovviamente non è l'unico elemento per motivare le persone impegnarsi
La la stima del per il proprio lavoro l'orgoglio di essere parte di un disegno visibile positivo la dignità del proprio lavoro dell'azienda di cui si fa parte e il ruolo che in questa azienda si può svolgere un motore che può permettere veramente di spostare le montagne
E in tante aziende pubbliche in tante strutture pubbliche dove c'è tantissima gente in gamba ecco manca soltanto certe volte il il il il come si dice il trader il la cosa che mette in moto
Questo questo questo meccanismo
Nello Stato
C'è un enorme
Riserva di miglioramento di miglioramento in termini di qualità del servizio in termini di riduzione di costi in termini di ammodernamento i di funzionalità dell'intero sistema Paese in termini di crescita
Ecco se c'è un un una sintesi per cui tutti in questi anni imposte dico tutti pienamente tutte le parti anche sociale perché è stato un lavoro fatto anche col sindacato Conte
In tutta la gente che ha partecipato ecco questo aver dimostrato che un organismo che su cui non ci credeva più pongono molto nessuno poteva da una parte migliorare livello
Del della vita dei cittadini poteva migliorare l'efficienza del sistema nel suo complesso poteva ridurre le terre stiamo parlando di più di un miliardo di
Di di euro di perdite all'inizio e poteva contribuire alla crescita ecco ripeto c'è ancora un sacco un sacco e mezzo da fare però questa strada è stata segnata e la formazione cioè la valorizzazione del capitale umano è stato l'elemento forse più più più determinante
Ci sono come dicevo altri settori dove lo Stato è può in certi casi deve essere presente direttamente operativo dove ruolo è cruciale sanità a scuola
Ricerca alla giustizia dove non solo il pubblico
Non è brutto non è brutto non è sinonimo di cosa che deve andare male ma può essere assolutamente bello o addirittura la scelta migliore il caso tutto ancora da portare in fondo delle Poste è un po'più un po'la dimostrazione che la riserva ripeto in termini di crescita di miglioramento del sistema che l'Italia è molto molto grosso e questo va visto come il bicchiere messo mezzo pieno
BancoPosta e quindi mercato regolato ora BancoPosta
Aveva
BBC sogni del cittadino da soddisfare che le banche non soddisfano se no non si capirebbe perché ha aperto due milioni di conti correnti in in in in due anni
C'era un mercato da allargare che solo lei poteva fare non si spiegherebbe perché siamo diventati sono diventati la posta è diventata diciamo
Uno dei il principale asse nonché uno dei principali operatori nel campo dell'assicurazione vita da zero
Perché poste non aveva questo le opere questo questo e quest'attività e in poco più di due anni è diventato il primo o il secondo secondo i rami dell'assicurazione ricca col terzo insomma comunque tra i primissimi operatore nel campo dell'assicurazione vita ma non portando via quote di mercato ad altre allargando il mercato
E c'era comunque un sistema assolutamente da ammodernare tema dei pagani e il killer gli assegni i bonifici i due i due Circuiti bancario e postale che dovevano integrarsi
Ecco quello stato ha svolto nelle sue varie articolazioni ovviamente Banca d'Italia prima di tutto un ruolo importante non più come attore diretto se non attraverso la posta ma come regolatore che ha fatto in modo che questo succedesse
Attraverso regolamenti attraverso moral suasion attraverso
Tanti modi ma di fatto ha dimostrato con me uno ruolo positivo un uomo saggio dello stato della politica
Ha permesso di raggiungere dei risultati attraverso una regolazione più moderna più competitiva che creava competizione all'interno di del del del sistema dei pagamenti e dei servizi finanziari
Quindi prima abbiamo visto il mercato come attore diretto poi il mercato come il lo Stato come come regolatore del del mercato
L'ultimo aspetto a cui accennava il moderatore e quello della crescita
Qualcuno dice non responsabilità dello Stato la crescita
Del del del sistema economico chiediamoci certo la crescita responsabilità dell'impresa è la è il mercato che farà crescita però certamente lo stato di uno
Degli degli degli attori che più può creare le condizioni perché la crescita ci sia in quantità e in qualità
Adeguata
Non dimentichiamoci anche se è una banalità che senza crescita o con la crescita che abbiamo oggi in Italia in Europa non quadre Remo mai i problemi che abbiamo non riusciremo a tenere insieme
Sviluppo
Difesa di quell'altro pezzo dello sviluppo senza quale poi lo sviluppo non c'è che la coesione sociale quindi tutti i sistemi che come Europa noi possiamo vantarci di a vere anche se poi magari in termini di efficienza di costo ci sono un po'scappati di mano ma che sono la dimostrazione che c'è una una una terza via che val la pena di essere perseguita e quindi la crescita e strumento di questo sviluppo la crescita
Ripeto viene dall'impresa ma allo Stato e le banche ma lo Stato prima di tutto molto può fare per favorire il il l'ambiente il contesto il le le condizioni di fondo per cui la crescita poi avviene più facilmente cioè il meccanismo investimento innovazione profitto
Avvenga nella maniera più efficace molte di queste cose sono stati accennate da chi ha parlato prima di me il tema delle regole il tema delle leggi il tema del chi fa che cosa
è stato citato da molti ecco non dimentichiamoci che questo è veramente uno degli aspetti maggiore cioè nuovi stiamo affogando nelle eleggo nelle nelle nelle normative e nei meccanismi di decisione
Il fatto che non sia più chiaro cosa si fa ai tre livelli
Europa nazione Stato regione il il federalismo se malinteso federalismo uno fantastica opportunità di semplificazione ma rischia di essere una temibile minaccia di complessità ulteriore il fatto che troppe cose non sono decise attraverso meccanismi semplici e veloci ecco questo è una delle ragioni che tiene indietro
La crescita che tiene indietro gli investimenti che tiene indietro investimenti esteri in Italia che tiene indietro un pochettino il il cambiamento nel nel sistema
Cito poi cose di cui tutti hanno già parlato o spesso parlano però siccome son due cose che non succedono ancora
E che sono di responsabilità poi alla fine dello Stato
E quindi parlo di ricerca parlo distruzione parlo di infrastrutture parlo di certezza del diritto perché non c'è sviluppo e non ci sono investimenti esteri in un Paese che non garantisce alle aziende la salvaguardia dei diritti e delle e dei contratti
Di qualsiasi forma essi siano per cui ecco qui veramente lo Stato può fare tantissimo deve fare tantissimo non lo staff cedendo abbastanza e quindi finisce per essere un freno a quella crescita che poi fa quadrare
Tutte le cose si è parlato anche dei Grandi Progetti assolutamente siamo un continente è una nazione che da troppi anni non lancia nuovi progetti e quindi son d'accordo con me lo dite questi progetti
Mancano e devono esserci non solo perché sono importanti in senso uno dei grandi lavori ma che sono anche dei grandi simboli sono anche la dimostrazione che il Paese va in una in una qualche direzione
E quindi anche a questi dobbiamo dobbiamo affidarci per rimettere in moto un po'meccanismo che sta rallentando che si stampa il paludato
Banche le banche possono fare di più in questo contesto non sta ancora medie lo che sono appena arrivato però certamente letta e le banche possono essere un facilitatore di tutte queste cose possono essere un finanziatore più magari efficacia di questi progetti può essere possono essere un partner più vero delle aziende non soltanto con la tecnologia e con la tecnologia finanziaria peraltro importantissima
Ma mettendoci nel rapporto con le aziende
Quel quell'attitudine di medio periodo
Che al mondo finanziario sembra un po'mancare cioè si decide tutto troppo solo su obiettivi di brevissimo termine
Forse dico una cosa quasi paradossale ma se fosse stato se fosse stata privata
L'azienda Poste forse non avrebbe fatto non avrebbe potuto fare non quegli investimenti che poi erano fondamentali e necessari per assicurare l'ammodernamento e il livello di servizio e quindi la crescita ma il mercato non le avrebbe dato il tempo per arrivare a fare quei tre anni di di forti investimenti che poi hanno portato il risultato quindi le banche in questo possono nei confronti delle aziende del sistema
Svolgerà un ruolo fondamentale Lost molte di loro lo stanno svolgendo noi ha inteso ci proponiamo di svolgerlo grazie
Mi rivolgo l'ingegner Testore col suo intervento vadano sto tavola rotonda
Traendo spunto proprio dall'intervento del dottor FAS dottor Pasteur ricordava il il binomio Breve medio-lungo termine ovvero il fatto che in un'impresa privata sì posso essere forse più attenti è risultato di breve e si paghi qualcosa in termini di investimenti di costituzione capacità di crescita sul medio lungo termine l'ingegner Testore ha fatto il percorso se posso permettermi un verso il dottor Passera professionale nel senso se mosso da una grande azienda privata adesso in una grande azienda pubblica e allora io Lelli offrire due spunti uno proprio su questo discorso del del medio breve medio-lungo termine alla governance di una grande impresa pubblica e la governance la grande impresa privata sono la stessa cosa quanto spazio cioè per i top manager per conciliare le esigenze di portare risultati nel breve e perseguire una visione strategica di medio periodo che produca Investimenti e cresceva d'azienda il secondo spunto verte sul fatto che Finmeccanica non è un'azienda qualsiasi e un'azienda i cui investimenti la cui crescita alimentano il posizionamento italiani in settori strategici come quello della difesa dell'innovazione
E quindi le le chiederei anche magari di spendere qualche parola per per dirci qual è il suo giudizio sul posizionamento attuale dell'Italia su questi fronti prime presidente ogni undici diceva difficoltà
Di uno straniero di di comprare industrie imprese a difesa degli Stati Uniti e sono settori volenti o nolenti molto importanti continueranno a essere importanti e possono contribuire alla modernizzazione del Paese
A lei la parola
Ma grazie intanto io preferisco partire dal secondo punto una seconda considerazione che lei ha fatto perché la mia esperienza ancora recente in Finmeccanica mi permette comunque già di di apprezzare alcuni aspetti abbastanza particolare di questo mondo di queste aziende è evidente che l'azienda opera in un settore come diceva lei molto delicato
Si parla di aerospazio si parla di difesa
E comunque un'azienda che opera a contatto con le tecnologie
E probabilmente oggi il gruppo industriale italiano più ricco di tecnologia di tecnologie già sviluppate o ancora in incubazione
Questo è un aspetto molto peculiare
E quindi quando si parla di competitività per quello che ho potuto vedere la risposta va divisa in due parti una riguarda il mercato meno e sappiamo che il mercato del nostro Paese dal punto di vista della difesa dello spazio
E dell'aviazione generale non è molto favorevole per via dei volumi i volumi sono contenuti sono molto più piccoli di quelli di altri Paesi dove ci sono i nostri concorrenti non parliamo degli Stati Uniti ma anche in Europa
Da questo punto di vista io credo che la nostra competitività dipende da noi dipenda dalla capacità niet che abbiamo di muoverci sul fronte industriale quindi di esserci efficaci ed efficienti
E dalla capacità che abbiamo che abbiamo avuto che ha avuto Finmeccanica nel passato e che avrà di raggiungere degli accordi per essere presenti su mercati più vasti e quindi raggiungere i volumi necessari io mi soffermerei invece su un argomento di estrema importanza per era il settore in cui opera ma credo in generale che è quello della ricerca e dello sviluppo
Evidente che la ricerca e lo sviluppo sono fondamentali nel nel settore di in cui Opera Finmeccanica ma direi non soltanto ricerca e sviluppo hanno delle ricadute importantissime sulla sulla dignità industriale di un Paese e quindi in questo caso dell'Italia
è ovvio che il comparto militare si basa moltissimo sulla ricerca lo sviluppo è ovvio che queste ricadute sono importanti e allora
Un fatto competitivo che dipende in minima parte da noi o quanto meno in una certa misura da noi e molto invece dal dalla politica del del Governo e da quello che fa lo stato e la quantità di ricerca e sviluppo che viene diciamo incentivata che viene aiutata e la continuità nel tempo con cui questo accade
Questo è un fatto di enorme importanza che spiega non del tutto ma sicuramente in modo significativo perché gli Stati Uniti siano così avanti a tutti nel sul fronte delle tecnologie gli Stati Uniti hanno sempre promosso degli dei programmi di ricerca e sviluppo amplissimi irrobustire strutturati e costanti nel tempo
E noi in Europa in affetti da questo punto di vista siamo sicuramente e lo sappiamo tutti indietro siamo indietro e siamo più deboli siamo più deboli perché siamo frazionati
E quindi molte volte le sinergie di questi programmi non vengono colti completamente siamo più deboli perché dobbiamo rispettare i parametri di Maastricht in questo momento è questo è una limitazione oggettiva alle nostre capacità di spendere
E siamo differenti siamo differenti ci sono paesi come la Francia che comunque sono riuscite in qualche maniera privilegiare questo fronte molto importante
Credo che che vada notato come non sempre a questo aspetto che per noi e per la nostra competitività e fondamentale venga data la dovuta importanza ricordo che sì è stato un un importante consiglio europeo ad Helsinki nel novantanove in cui si definì come missione prioritaria una vernice prioritari delle forze armate europee quella che si chiamò ed là in go-kart cioè l'idea di avere un corpo di sessanta mila uomini capace di fare tutta una serie di operazioni molto attivamente ecco in quel caso di ricerca e sviluppo non si parlò nemmeno ecco quindi questo fatto che ci deve fare riflettere
Il gap sta diventando incredibile a questo punto di vista cito alcune cifre molto semplici un altro dal novantasette al due mila
Tutta l'Europa ha speso in ricerca e sviluppo militare che peraltro una parte molto rilevante della ricerca e sviluppo totale di un Paese qualcosa come trentotto milioni di miliardi di dollari
E gli Stati Uniti lo stesso periodo ne hanno spesi centoquarantasei
Quindi
Continuando questa questo questo differenziale intuitivo il gas si viene a creare nelle tecnologie quindi anche nella competitività in Europa poi non tutti si comportano allo stesso modo perché se prendiamo Germania Regno Unito e Francia da soli spendono il novantadue per cento di tutta la ricerca e sviluppo
Diciamo militare
E paramilitare del continente
Bisogna anche ricordare che stante il fatto la mai che le tecnologie sono molto affini tra in militare la difesa e civile moltissimi moltissime ricadute di questa ricerca e sviluppo sono determinanti poi nello sviluppo della competitività del paese
Andando avanti in questo modo certo il via diventa sempre più preoccupante in termini di sviluppo tecnologico ma anche di competitività di molti impresa
Negli Stati Uniti tra l'altro dopo il l'undici settembre scorso anno ulteriormente rinforzato questa questa loro strategia e devo dire che i loro piani sono robusti i semi sono robusti semi e si stanno concretizzando in cifre
Impressionanti per esempio ogni anno loro spendono ventisette mila dollari di ricerca e sviluppo per ogni soldato che hanno e in Europa tutti insieme spegniamo quattro mila e quindi questo da un'idea della differenza che in questo momento intercorre tra queste due aree mondiali
Quindi è vero che negli Stati Uniti si diceva prima concordo appieno l'evento ironicamente le aziende del settore dell'aerospazio difesa sono tutte private in pratica come si avvalgono fortemente di questo tipo di incentivazione di rete indiretta e tra l'altro concordo
La possibilità di acquistare negli Stati Uniti una società che opera
In questi comparti e prossima allo zero da questo punto di vista non c'è non c'è nessun dubbio non è che in Europa non si sia cominciato ultimamente a parlare di questo argomento estremamente importante per la competitività
Del settore di Finmeccanica
C'è stata una dovettero vinta in perché il Ministero Difesa di sei Paesi hanno siglato ultimamente c'è stato un framework agreement c'è stato un memorandum d'Europa
Ci sono state c'è un programma che si chiama Etat attraverso il quale European Technology acquisition attraverso il quale si pensa di realizzare un'importante dimostratore
Per un futuro nero d'attacco cioè sono stati sviluppati molti fronti a cui va aggiunta l'importanza del progetto del programma Galileo appoggiare gli affetti
E il programma Galileo diventa determinante nello sviluppo della ricerca europea e quindi della competitività rendere la nostra della nostra azienda del nostro settore di tutte le aziende europee
Quindi e noi crediamo e di questo c'è una ferma convinzione che la ricerca e sviluppo debba svilupparsi in un'area paneuropea ci devono essere delle sinergie perché altrimenti le risorse come abbiamo visto già non sono confrontabili a quelle degli Stati Uniti rischiano di frammentarsi e di perdere quindi di incisività
Come si muove l'Italia quindi come ci muoviamo noi a questo riguardo
Intanto credo che sia importante notare che l'aerospazio e la difesa e forse l'ultimo tra i comparti dell'alta tecnologia in cui l'Italia
Può vantare una una posizione qualificata incidentalmente una bilancia commerciale fortemente in attivo
Noi abbiamo al momento non siamo particolarmente ben situati nell'informatica nella farmaceutica in altri settori high tech invece ecco l'ultimo saldo di cui ho notizia saldo import export del nostro settore ha fatto registrare un attivo forte di quattro mila seicento
Miliardi nel novantanove quindi questo ruolo che l'Italia ha conquistato nel settore che Finmeccanica in particolare
Ha conquistato il ci ha permesso e ci permette di giocare un ruolo rilevante in molti consessi europei dove siamo
Importanti player solenne molte già in Belgio a livello europeo e con collaboriamo anche con importanti commesse alla lo sviluppo dell'industria americana
Il fatto è che torniamo alla ricerca e sviluppo di nuovo in Italia e il numero dei ricercatori questo è un dato interessante dal novanta al novantasette aumentato del sei per cento in Spagna del cinquanta in Francia il ventidue in tutti gli altri Paesi anche c'è un aumento molto considerevole da noi
Ancora l'incidenza di spin-off della ricerca e scarsa gli incubatori di ricerca pubblica ancora
Sono pochi e questo è un aspetto assolutamente importante e quindi per tornare alla risposta che avevo al a colui che mi ha introdotto dico che e assolutamente importante che noi come Paese riusciamo ad aumentarle nello sforzo di ricerca e sviluppo e soprattutto cercare di renderlo costante nel tempo la costanza nel tempo è un fatto rilevantissimo per chi come noi gestisce dei programmi di medio lungo termine
Senza questa costanza senza una certa certezza dei programmi
E la nostra capacità di sviluppare in maniera efficiente le nostre attività risulta fortemente menomata
Arrivo alla prima domanda che veniva fatto circa la differenza
Tra che ho che sto vivendo da esser manager di un'impresa privata e di un'impresa pubblica e quindi quali sono i primi i primi risultati dei primi risultati di questa quindi questa diversa esperienza che sto vivendo io né credo prima di tutto che la dal punto di vista della mia professione del dei manager di azienda
Le aziende pubbliche e private sono sempre meno diverso sono oramai molto simili
Quindi fatto qualificante
E non tanto il fatto se un'azienda e privato pubblica quanto il prodotto di cui ci si occupa oramai anche nelle aziende pubbliche noi lavoriamo per fare ricorso al mercato dobbiamo cercare in modo di finanziarsi sul mercato quindi dobbiamo risponderà alle logiche del mercato
Esattamente come succede per un'impresa privata sì quotati siano degli azionisti ci sono degli analisti finanziari bisogna giustificare il fronte del business community est le proprie scelte strategiche il business plan e quindi da questo punto di vista le differenze non ci sono le regole di governance tendono ad essere se non le stesse lo diceva prima il presidente Gnudi molto molto simili addirittura ci si mutua delle regole delle esperienze tra imprese pubbliche imprese private
Diverso è il fatto del medio-lungo termine certamente quando si opera in aziende che hanno ricadute importanti sul diciamo sull'indotto su un indotto di qualsiasi tipo nel Paese quando si lavora in aziende che hanno dei programmi
Che necessariamente hanno coprono dei periodi lunghi di anni
Le logiche di comportamento sono molto diverse rispetto a quelle che si possono avere quando ci si occupa di commodity SDI oppure di prodotti che hanno un ciclo di vita molto breve
Da questo punto di vista Finmeccanica un esempio tipico perché noi lavoriamo su programmi sovente e durano otto anni dieci anni addirittura vent'anni
In questo quadro è chiaro che la stabilità del contesto è è rilevante
E in questo quadro la responsabilità di medio-lungo si somma quella del Breve
Io credo che ci sia un'etica del management che vale per le aziende private come per le aziende pubbliche non si può e lo diceva prima Corrado Passera
E se volti soltanto il Breve e impossibile questo porta delle distorsioni
L'importo delle distorsioni che tra l'altro ci sono abbiamo visto svilupparsi in mercati molto importanti come quelli anglosassoni
E questo è contrario all'etica di un management soprattutto quando ci si occupa di aziende ed in prese
Con programmi pluri annuali quindi con ricadute forti sull'indotto tecnologico sull'indotto
Fisico di un paese di una comunità bisogna sempre avere un occhio estremamente attento bisogna obbligarci a valutazioni molto importante in questo senso
Questo era vero e l'ho sperimentato a fondo nell'industria privata dove bisogna fare delle scelte coraggiosa certe volte anche dolorose
Ma bisogna sempre badare al medio-lungo termine non soltanto al break anche nell'industria privata dove sovente invece come sappiamo tutti si è portati a badare prevalentemente al breve a maggior ragione non si deve fare in un'azienda
Come Finmeccanica o come tutte le aziende
è che sono state privatizzate che prima appartenevano allo Stato
Che guardano a programmi basti che hanno forti ricadute sulla competitività credo che questa responsabilità debba essere altrettanto forte come quella di condurre le aziende secondo le regole del mercato
Per riuscire a convincere i risparmiatori per convincere gli investitori investire quattrini risorsa in questa azienda da questo punto di vista credo che l'esperienza del pubblico del privato avranno sempre di più punti in contatto grazie
Grazie
Accendiamo abbiamo la conclusione della mattinata io ringrazio innanzitutto
L'intervenuto alla tavola rotonda quindi Piero Gnudi Corrado Passera Nicoletta
E Jack Straw che per il contributo che ci hanno dato ringrazio Aias che ha dimostrato che si può fare il coordinatore pur non essendo un giornalista ma forse meglio voglio dire essendo il responsabile del servizio studi perché in realtà lui
Inizio d'impertinenza degli Dei anche se in una sede pubbliche istituzionale
Quale un convegno come questo evidentemente diciamo stato promosso e quindi verrà come dire proprio al al dottor Croff che se volete correrà anche questa sua capacità come dire dialogo tributario con lo sviluppo della banca in termini sia di efficienza sia di Milos
Costo evidentemente visto che e fa parte del sul costo voglio dire Aglietti avete dovrà essere sviluppato il che dimostra che anche noi come dire andiamo dal grande al piccolo e dal piccolo al grande perché il circuito chiuso
E al ministro Marzano che ringrazio per essere intervenuto per cui gli diamo la parola per le conclusioni non voglio ricordare i temi della rotonda sia perché sono tanti
Sia perché purtroppo per bene come dire lui conosce benissimo il senso sono temi strutturali che questa non lo voto ma anche per la natura dei partecipanti ovviamente hanno trovato puntualizzazioni
Più specifiche su alcune a in particolare però mi sembra che è stato come dire condiviso da tutti
E la necessità di prendere atto che si è fatto abbastanza per le privatizzazioni e altro bisogna fare compatibilmente evidentemente a tutti i vincoli l'opportunità esterne
Probabilmente un po'di più ancora serrato alcuni dicono molto di più ma diciamo siamo intermedi nel giudizio mediato sulle liberalizzazioni perché questo è una condizione per dare efficienza anche alle imprese che nel breve periodo non possono essere privatizzate
Molto è stato fatto è stato ricordato il caso delle Poste per dare efficienza a apparati dello Stato che sono attori del mercato in quanto forniscono servizi ma molto ancora deve essere fatto in questa direzione
Una grande attenzione è stata messa sul tema dei servizi pubblici locali che come dire tutti temono che rimangano una terra di nessuno con il rischio di passaggi da monopoli pubblici a monopoli privati Q diciamo o o oligopoli di fatto usiamo questo termine
è stato messo in rilievo direttamente l'importanza della formazione della ricerca come leve per lo sviluppo a livello non solo italiano ma anche europeo
E infine da parte di alcuni evidentemente in modo particolare a chi aveva più interesse al tema sono stati messi evidenza le commissioni che ci sono tra sviluppo del secondario sviluppo dei servizi e nell'ambito del vizio di sviluppo
Strutturale del sistema bancario e finanziario per la leva che questo può fare anche per il come dire lo sviluppo della grande impresa in termini intesa in termini più ampi questo Stalin un po'di legno teorico richiamati giusto per non per costringe acchiappa la ed ultima soltanto per dirti che è come dire abbiamo lavorato positivamente più non so che cosa
Mi dicono spero che venivano niente
Niente io riguarda il mondo e e quindi Ottini ringrazio di nuovo dal nome di BNL per la presenza e ti darei la parola qui al palco penso che l'utero parlare dal dal palco perché il ministro deve parlare male così così ma non ha spiegato questa e anche perché se ci verrà spostarci evidentemente voglio ci facciamo bene facciamo perdere a tutti detto
Molto illuminato
Non ci credo allora i rivali
Piatti apicale ha lavorato continuavano a nome c'era c'era ma non lo avevano attivato scusate scusate mi sembrava infatti aveva titolo perché l'efficienza dell'organizzazione non è né non può esserne seduta scrive va be comunque dire ricercato ma
Dai
Alle
Addirittura era usare allora lasciare i presidenti ingabbiato il realizzare anche lotterie non riesce a Seveso tutti alla stessa altezza e qui allora
Bene io sono molto grato per il fatto che sullo stato invitato a trattare di questo tema
E poi però subito dopo il sentimento di gratitudine per l'invito c'è stata però un sentimento di chi certezze perché se il tema è stato il mercato c'è tutto
Perché per un economista questo il tutto
E quindi io cercherò di sviluppare un in modo molto schematico un ragionamento
Intanto
Sappiamo tutti e credo che non sia più il caso nemmeno discutere di questo
Che ci sono stati due grandi esperimenti
Nella storia
Per quanto riguarda il mondo
In cui soddisfare i bisogni degli uomini
E dall'alto c'è stata l'esperimento dell'economia di mercato
E l'altro opposto esperimento delle continue economia collettivistica
A mercato
Stato anche in questo senso
Ci sono confrontati
La storia giudicato
E la sentenza è stata che il mercato superiore l'economia di mercato superiore rispetto all'economia collettivistica
Allo statalismo tipico di questo tipo
Di economica e credo che di fronte al giudizio della storia
Che ha constatato con i tassi di sviluppo sono molto più avanti nelle con l'economia di mercato
Che l'accumulazione di capitale l'efficienza nell'uso delle risorse ma persino i diritti politici
Soprattutto errati rafforzati potenziati nell'economia di mercato sono insofferenza nello economie collettiviste
Questo problema è un collega si è chiusa mi pare difficile trovarci nel gioco persona che intendono contestare questo il giudizio della storia
Quello che è venuto poi
E chiari che hanno dato di più l'attenzione agli economisti con riferimento al tema di oggi è una situazione di questo tipo va bene
L'economia di mercato
O meglio
Però io età nei vari Paesi ci sono diverse combinazioni
L'economia di mercato o mercato se volete e sta non c'è paura controllo alternativa quella non si non discusso ce lo siamo lasciato alle spalle
Ma il tasso di mercato in totale o il tasso di Stato sul totale variante da Paesi appare
Dico una serie di ricette due economisti podisti ponti di economia
Che non loro più trattato il tema grande storicamente concluso ma hanno cercato di confrontare i vari Paesi assecondarlo
Della presenza o dell'invadenza dello Stato assecondo dà la precedenza ove l'invadenza secondo certi punti di vista del mercato
E questi studi che
Secondo me ci avvicinano di più al problema così come si pone oggi
Sono stati fatti da varie istituzioni l'anche con il credito Institute no oppure metterci foundation però altri tanti altri che non sto qui a citare
Anche la banca avvilisce la Banca Mondiale eccetera
Beh io non c'ero mai risultato
Che
Luna graduatoria del grado di libertà economica
Poi la graduatoria dei tassi di sviluppo tendono a coincidere
Dove maggiore è il grado di libertà economica e dunque il mercato perché il mercato è il luogo della libertà in cui si esprime libertà economica
Dove raggiunge la libertà economiche tende ad essere maggiore il tasso di Luca
Ne era allora molto si può discutere sul modo in cui si costruiscono queste graduatorie
Sul modo in cui si costruisce non lo dice delle libertà economiche si può discutere solo analisi che contengono in grado di approssimazione
Ma proprio per la relazione care consigli significative così sistematica e difficile contestare le cose
In base
A discussioni sulla metodologia di costruzione degli indici mi pare che in passato si è molto esplicito
Nei paesi in cui si continua a causa del mercato perché non ce lo saremmo che siano soltanto vergato soltanto stato ormai c'è una graduatoria convincimento
Due gli indici di libertà economica degli indici di sviluppo economico
Sì ero già andati a loro che e in particolare del due mila e i crediti che significativo questo cognome da un'arma dollaro significa mai si chiama così
Hanno fatto ricerche sull'ottanta Paesi
E hanno constatato che
Dove maggiore il grado di libertà economica maggiore del gruppo dove maggiore sviluppo minore la povertà perché anche quest'ultima relazione sviluppo povertà era stata contestata invece di fatto così
E
L'ultimo passaggio che è stata fatta da all'antica cioè un
Che è un generale c'è persino un'altra operazione
Che è quella che dice continuando a urlare
L'itinerario che dicevo che adesso anche maggiore libertà politiche
Dove maggiore
L'indice delle libertà economiche maggiore l'indice della libertà politica
Naturalmente subito liberamente un'eccezione
Mi ha molto peso in cui le libertà politiche erano depresse e tuttavia verso il gruppo economico a
Questo è sotto gli occhi di Monti
Il ciclo di conoscenze
Aveva un alto tasso di sviluppo
La Germania non entra
In certi anni anche l'Unione Sovietica
Ma la replica queste osservazioni che queste cose non durano non c'è una dura cioè alla lunga lamento verso la libertà
Le libertà politiche cresce ore la ricchezza
Cioè siete voi ci si è affannati
Non si dà molto rilievo all'aspetto libertà politica ma quando si cresce quando la ricchezza comincia accumularsi quando il tenore di vita cresce segue anche la vento forte per maggiori libertà politiche e quei regimi
In cui invece la libertà politica aveva compresse e si aveva tuttavia che cosa sono il gruppo non duro alla lunga
Questo studio mettono anche in risalto per un fatto importante
L'importanza della proprietà privato
è molto importante per sospetto
E in genere
Si considera la proprietà privata un fattore non c'è lo sviluppo
Ma anche
L'efficienza
L'impresa privata in particolare è sotto borsa incentivi che non sono comunque paragonabili a quelli che eventualmente esistono nell'impresa pubblica
Dove una pratica del trasferimento di risorse da parte dello Stato azionista
E dove quindi ho inoltre ma anche il vincolo di bilancio che invece era impresa privata
L'efficienza in genere nell'uso delle risorse e più limitata e anche la propensione all'investimento all'accumulazione e alla crescita delle imprese
Ha detto l'assessore la proprietà è segnalata da questi studi che mandato tratto dal punto non solo nel questi aspetti che ci poi ci vorrebbero metodologicamente separare ma mettono insieme libertà economiche libertà politiche il viluppo povertà
Si osserva che vi sono regimi
La cui tirannide si esercita con la sua voce
Con la polizia
Con l'esercito
E vi sono regolabile in cui il grado di tirannide inferiore possano terminologia usata di questi Turi ma la sudditanza si può vedere sul piano economico
Tu puoi ronde di cittadini sudditi loro cessata mentre con la forza con i carri armati
Loro dicono i sudditi
Facendo in modo che determinano dal potere politico ed avere condizioni economiche dipendono dal potere politico
La proprietà e quindi anche uno strumento di emancipazione immune sudditanza
Questo il quadro generale in cui questa discussione si svolge io sono assolutamente d'accordo con questo tipo di impostazione secondo me a questo punto non è più cioè il Danubio è indubbio che l'economia di mercato superando economia collettivistica ma è anche vero
Che
Altre libertà economiche si associa la più sviluppo almeno povertà e in genere anche rafforzano decideva e quindi alla luna la realizzazione di maggiori libertà politica
C'è questa sua permette vediamo poi in concreto quale io con lo Stato oggi
E qual è lo stato oggi
Molto articolato
Intanto ricordiamo una coordinata storica
La globalizzazione
La globalizzazione Chiesa decidere queste cose ormai
Significa che cavolo gli steccati che proteggevano i sistemi economici nazionali
Cioè tipo di veniva e un aumento delle merci
Movimento di capitali
Un movimento del lavoro
E così via
è stato abbattuto ora molto ridotto diciamo poiché sussistono alcune cose per esempio stamattina alla FAO ho dovuto
A ricordare che c'è ancora molto protezionismo agricolo
E questo inasprisce il problema della fame di Paesi che producono prestate
Però questo c'è sempre stato mentre lui gli steccati che esisteva un giorno sono in larga parte Stati eliminati
La globalizzazione Bourgeois significa concorrenza più concorrenza se non ci sono gli steccati che proteggono dalla concorrenza vuol dire che si crea un clima di maggiore concorrenza
Allora dico subito che secondo me lo Stato gli Stati nazionali alla delle emissioni fondamentali
Non voleva cioè quello che qualcuno dice qualcuno che contesta la globalizzazione che il Governo nazionale non contano più ma è una sciocchezza
Invece io non ce l'hanno molto da fare ciò venuto su due piani e quindi ricomincio a riempire le caselle sullo stato rispetto al mercato
Il piano e la Russia la competitività
La competitività del sistema
Perché se è vero che globalizzazione significa più concorrenza bisogna
Confrontarsi ed essere possibilmente
Vincitore di questa concorrenza
Ora dentro tutta la letteratura che ho citato c'è quello schematicamente
Dice che l'impresa privata
è senza dubbio quella più adeguata
E comunque più rispetto alla pubblica a realizzare condizioni di competitività
C'è un problema di competitività di sistema
Non più d'impresa ma vi si sarebbe
E la principale missione guidano le due principali missioni con la globalizzazione accresce la competitività io mi trovo si voltò con questo problema perché credo proprio che il ruolo del mio minuscolo c'è questo accresce la competitività del sistema Italia
Però c'è anche l'altra
Grosso ammissione
Perché concorrenza e gara e la gara cioè chi la vince e c'è chi la prego
E c'è un solo numero due condizioni viene svolgerla
E chi invece parte con degli antica
Quindi commissione paritetica per svolgere
Quindi la seconda missione
Lo stato sociale
Competitività
E stato sociale
Detto così è semplice
Ma c'è una grossa difficoltà
Nel colombiano queste due missioni e di questo dobbiamo essere consapevoli
Perché perché ci sono fuori di stato sociale
Che disincentiva
L'attività produttiva
Cioè uno stato sociale
A troppo pervasivo e molto incisivo
Rischia di scoraggiare la propensione al risparmio la produzione di questi nuovi aiuti
La propensione a fare il prete
Quindi fermo restando che le dimissioni sono quelle
La missione è stato Luciano Erba in qualche modo esportata in modo da ridurre al minimo l'effetto disincentivante che la nostra epoca può comportare in alcune sue foto
Non ha citato la promozione al lavoro anche la produzione al lavoro può essere disincentivati ad alcune forme di stato sociale
Sopralluogo che il salario noi io sia
I dieci dollari
E supponiamo che a l'indennità di disoccupazione sia di otto dollari
Ma se tu hai poi un'imposizione fiscale
Necessaria a pagare l'indennità di disoccupazione
Del venti trenta per cento sui dieci dollari
A un certo punto non conviene più lavorare
Ecco un caso in cui
Lo stato sociale è un esempio quello che ho fatto può l'ha fatto per chiarire può disincentivare il mercato l'economia di mercato
Non voleva facile
E forse tutti e i dibattiti che si fanno conserverà la difficoltà di coniugare le due cose
Perché non è così ovvio che coesistono
In modo coerente due due missioni
E quindi è problema sul quale noi
Ci impelaghiamo discutiamo cerchiamo di tornare al tavolo ogni volta ci riusciamo all'altro
Secondo un ruolo importante fare nella regola
Mercato così onorario
Su questo siamo d'accordo tutti quegli slogan del mercato selvaggio non c'è più un mercato selvaggio tutti sanno che in accanto
Non sapevo se vogliamo fare un riferimento storico non può essere quello attuale
E le regole sono importanti
In un mercato
Efficiente sei concorrenziale
Cioè se sì liberalismo
C'è un po'lavoristico io non l'ho trovato ancora una dimostrazione da parte di qualcuno che ha il monopolio privato sia superiore un monologo
Io questo non l'ho trovata
Per certi versi se per certi versi però però la cosa si elidono tendenzialmente a vicenda
E allora la politica antimonopolio antitrust indispensabile la regola contorno dopo
E questa tuttologo tanto più attuale quanto potenziato
L'odiosa per esempio il governo italiano nuove liberalizzazioni ed era e liberalizzare nuca dovrebbero sempre andare a braccetto per quello che dicevo
E allontanare un altro Paese
Per l'impresa
Che monopolistica e lei pubblica
Cioè allo scudo avremmo popolo che di per sé un valore o no
Ermolli allo scopo all'obitorio il fatto che il problema e quindi gode di trasferimenti
Dello stato più o meno percepibili più o meno evidenti
E allora è un Paese che si vede elevare
Un monopolio pubblico
Che interferisce nella politica di liberalizzazione insinuare la politica di prevenzione di privatizzazione Européen cioè che il marito tradito di liberalizzare accrescere il tasso devono poco
L'albero che ha rivelato il ministro delle partecipazioni statali
Potrebbe essere spinto a istituire un nuovo ministero delle partecipazioni statali estere
è quindi solo quando il governo ma vanno fatte con grande coerenza
Cioè quella di trasparenza che riguarda una prova soprattutto
Regolare di tutela dei diritti dei risparmiatori soprattutto degli speculatori gommoni
Cioè che non solo Gallizioli da Rita con gli altri
E quindi vanno tutelati di tutela dei consumatori
Questo anche al ruolo dello Stato
Che il consumatore sembra confermato che l'etichetta rispondere ai contenuti che non ci siano pratiche magari via internet
Che singolo truffaldine
Ci sono cose che rientro nel ruolo dello Stato costa dei evita queste cose
L'ecologia
Entrata
Ha grande diritto lo nel ruolo dello Stato
Perché laddove l'otto è una ricchezza che si può esaurire distruggere e quindi sono vere
E quindi lo Stato è un lavoro ogni governo moderno deve occuparsi di questo
Colloquio Quattrone
E qui si riapre il discorso mercato Stato
Perché tu puoi farlo convenienti
E controlli
Che sono comunque statalismo
Oppure lo puoi fare con incentivi per esempio mettendo sul mercato i diritti di emissione
Che sarebbe alla fine rappresentano un meccanismo in cui l'imprenditore ballotta se per evitare le tonalità dovuti al fatto che l'immissione supera i suoi diritti di emissione
Non mi convenga acquistare
Da altri diritti in missione non utilizzati
Però tornare sotto il limite è segnato dal diritto al suo diritto di emissione
Cioè si affida ricordano benefici e costi al privato risalire ad intervenire con un eccesso di controlli e di divieti
Poi c'è il problema della competitività di sistema
ENI che in Italia si pone problema serio anzi direi che
La preoccupazione personaggio Tournament maggiore non sto del Governo e su questo fronte noi abbiamo costruito regia troppo alti
E ci saranno quindi è un po'meno competitivo su questo fronte rispetto agli altri Paesi se c'erano un Beretta del venti trenta per cento
è un problema
Cioè proprio l'efficienza del mercato del lavoro
Questo è un Paese che ha dura nel mercato del lavoro nuovo
Sul premio si realizza la piena occupazione susseguono
E certo fare la contrattazione salariale unica a livello nazionale valida per l'ONU e l'altro mercato aveva i salari troppo bassi ma in un mercato dove c'è la piena occupazione adoperati per quello in cui le preoccupazioni
In cui c'è disoccupazione
Cioè il problema quindi il mercato del lavoro che a secolo aveva risolto accrescendo la competitività del sistema
C'è un problema di dimensione d'impresa
Le imprese italiane sono troppo piccole
Allora qui vorrei essere colto in fallo
Diceva prima l'imprenditore elettrico che invece e quindi la dimensione dell'impresa sarà quella che l'imprenditore ha deciso ma se
Sulla libera scelta di dimensione dell'imprenditore
Interventi interferiscono vincoli
Per servire
Che disincentivo per la crescita dimensionale all'epoca quando invece sicuramente farla
Allora diventa un problema di politica economica
L'aspetto lavori togliere queste
Questi vincoli
E il dibattito oggi
Tuffo invece l'articolo diciotto era su questo
Perché pensiamo che
Nella libertà di Shadow della per la dimensione dell'impresa abbiano un freno a crescere perché se vanno oltre una certa soglia scatta l'ora delle rigidità che debba essere uno disco
Si può dire ma guarda che non è vero che si fermò tutto e quattordici in realtà si snoda dieci ma queste sono sciocchezze perché non è che tuttavia da terra il mondo degli adulti come se fossero Pocci pochi dicevo mi pare novanta Modigliani cioè così fossero una una un come dire un
Uno sporco che si plasma
L'opera sarà oggetto di valutazione e quella successiva deve fare qualche investimento che ti porta mobili cioè undici o da undici a due ma da dieci a sei il fatto che si fonda la decima cedute c'è una discontinuità
Nella politica di assunzioni ed investimento delle imprese
Ci hanno avvertito strutture
Anche questo è un cinque sulla competitività del sistema perché sono tutti uomini del Governo
Diciamo che lo Stato perché poi dobbiamo intenderci su rapporto Stato volevo
Ma dello Stato sotto il lavello Sasso dove
O prodotti di mangiar veloce competitivi fino al cancello dalla fabbrica e quando il cancello si apre per cui frutto entra della le invidie
Che non sono mie ma sono ostacoli perché per coltura le strade della mercato nazionale e internazionale perde competitività
C'è il problema alla radice
Perché è vero che le imprese private fanno ricerca ma ci sono alcuni tematiche la ricetta che non solo la portata delle imprese singole
Al ha detto un altro non sarebbe nemmeno Cervellera pensata ad hoc basato dovrebbero essere data a livello europeo perché richiede una massa critica che gli Stati nazionali non ha e che invece la data potrebbe
E così via
I voli dello Stato sono ancora molto molto significative e importanti
E c'è un altro uomo che lo stato deve ci sono violento
Che è quella di avere credibilità
Dal suo stato credibile
E la credibilità è importante perché uno Stato che non ha abbastanza credibilità
A parte nella globalizzazione
E tra i fattori della credibilità try sottolinea che limita c'è l'equilibrio della finanza pubblica
Noi abbiamo per attraversato in passato un quindicennio terribile in cui era tutto in squilibrio tutto
Però c'è stata per una resipiscenza e ci siamo posti sulla via di riordinare di organizzare equilibrare la finanza pubblica grosso problema è ancora presente perché ancora non ci siamo
E ancora una volta come si fa
Ci sono vari modi
Pure Creta invece la tassazione ma con primi mercato è tale quando è arrivata a livello che oggi in Italia meglio non farla maggioranza
Allora l'intervento che ha fatto sulla speso e sul debito pubblico
Debito pubblico non c'è altro modo vi fanno che privatizzare bisogna andare avanti con le privatizzazioni sia poi quando sotto
Come si compete con alcuni monopoli pubblici esteri
Però se la spesa
La spesa pubblica
Però attenzione
Perché c'è un un complice modo intervenire dal lato della spesa però tagliare
No dunque spendere più cento disperdere all'altro
Oppure preferite un opuscolo piegata
Questo è un modo molto Bosco o
Grezzo intervento abilmente ogni
Cuore che poi il limite non si rispetta
Non c'è un anno rispetto alle veline
Spesa farmaceutica
L'altro è che magari si riesce rispetta ritenute ma tu l'hai tagliato al punto che lombardi funzionare
Mi paralizza settantotto liberamente
Anche l'impresa che ha un problema di questo aumento del proprio bilancio tagliato
No coltellate al punto che non ci sono più i telefoni con certi una luce e così via
Indi su questi due
Allora qual è l'alternativa
La riforma le riforme
Se dovessi definire delle forme potrei anche le firme di cioè una che sono l'opposto bersaglio
Perché con le riforme tu cambi meccanici simile alla spesa
Nei miei cinque la si può spendere più di tanto
Ma lo in movimento meccanismi che ti portano a spendere di meno
Mi sembra solo se come me in modo più corretto intervenire
Ancora le forme
Torna il problema Stato mercato
Perché è un luogo di intervenire badate e che lo Stato faccia un passo indietro
E che faccia un passo avanti indaga
Sulla salute perché non promuovere una catrame conto dello Stato dello Stato come pubblico diciamo che però non ce la farà
E
Un avanzamento dell'iniziativa privata
Cinque in verità di disoccupazione
Per il paravento legale mai sufficienti risorse in relazione alla richiesta che proviene giustamente dal fronte sindacale
Studiando una terrorizzanti Coppa contro il rischio della disoccupazione
Io la sto studiando
Facciamo fare un passo avanti agli istituti assicurativi che sono privati visto che allo stato non ha le risorse per fare
E potrei continuare c'è il problema delle pensioni non abbiamo adesso sul tavolo perché si fa una sola volta
Ma anche qui
Pezzi saltellando a rimetterlo in Polonia non si può spendere per pensioni più di cento no bisogna andare al meccanismo che portano ha un immenso volume della spesa
Avevate rinviando isolando la finanza pubblica il rapporto Stato mercato è fondamentale
Però
Devo ricordarle che
Dicevo che non era stato il compito di introdurre la regola eccetera anche per la risoluzione delle regole
Si pone un problema simile a quello dello stato sociale e che vanno perduti regolare ma se ad un eccesso di regole
Tutto ciò che il mercato
Così come sei certe forme di stato sociale di cui facevo un esempio
Produce un disincentivo a lavorare a risparmiare a produrre fare impresa anche lui se le regole sono troppo
Come attivare o troppo numerose
Tu so che i mercati
Siamo tutti d'accordo che il mercato non può esserci senza avere ma se non c'è lui
Tu non c'è il mercato
E quindi politica di deregulation quando
Le regole sono troppe
Anche di abolizione proprio delle leggi non ci stiamo muovendo in questa direzione con un apposito disegno di legge delega
Tutto questo riguarda le regole dimostrato introduce però ricordiamoci e la fantasia
Degli uomini degli economisti ecc ah
Anche in qualche modo integrato questo problema
Prevedere una errore
Che lo Stato deve osservare
Non c'è solo un problema di Stato che introduce le regole in cui si devono conformare i privati ma c'è anche un problema di regole che lo Stato aveva osservato
Questo è il problema diciamo da una risposta nella Costituzione
Ma era ovvio degli effetti della globalizzazione
Perché uno stato sollevato
Allontana i capitali
Esteri perdeva governi copie
Allontanata a fuggire i ricercatori
Cioè la globalizzazione fra i tanti i suoi effetti anche quello di aver sottoposto di fatto bastardo
A Fregoli di comportamento
E quindi non solo la Costituzione ma che questo nuovo fenomeno della globalizzazione
E a promuovere si aprirebbero anche altri temi che però non tratto perché si è fatto tardi
Allora
Sì è grande la Costituzione e si va verso il federalismo
Che può succedere
Il federalismo e la devoluzione liberista quindi io mi riconosco
L'idea federalista
Perché questo non è avvenuto
A ci dà poteri di governo a istituzioni dove tutti conoscono meglio il territorio in cui governa più di cinque alle esigenze sale nella scala delle preferenze delibero dicono
Di quanto non fosse un governo lontano
Inoltre consapevoli non si realizza un più di otto controllo dei cittadini sul modo in cui si fa il potere rispetto a quando un cittadino calabrese possono sapere sul modo in cui sta governando il governo centrale quindi queste due cose sulle positive funzionale
Però ci sono anche le esigenze da rispettare
Dario la politica energetica parcellizzare una tra le regioni e una visione ragione economista però mai anche perché va riguardano nei
E allora
Oggi quando la Regione Beretta
Un deficit energetico volta lancia Arcus la rete di trasmissione nazionale sposta decesso
A coprire sindaci quando al nono giorno invece pensasse di poter fare come ho potuto questo ci sarebbe più si chiama rilevante nazionale di trasmissione nazionale servizio
E ci sono tanti altri aspetti la regione che più vicina alla sull'uso di energia dall'estero
Poi introdurre una tassa
Lungo il percorso di sua competenza
E un altro è uguale dice ma come faccio pure io
Sì che lo dicevo io sono più lontani dal gasdotto da quella casa
Ci sono concorso Giulia molto più alto di quello delle due regioni può essere questo
Può accadere questo
Oppure può accadere che un professionista sia riconosciuto aveva tutti i requisiti per fare un avvocato un ingegnere del georgiano in una regione non trova altra Regione fissa criteri diversi
Requisiti diversi
E quello che l'avvocato non lo può fare un'altra regione
è possibile questo
Non mi pare che sia così
E potrei continuare intervenire alla fine che il federalismo è una bella cosa ma bisogna saperlo costruire grazie
Ieri grazie adesso c'è un buffet e riprendiamo alle tre sul tema infrastruttura cresce con l'introduzione di Davide Croff nella tavola rotonda come Cimoli Malorgio Savona Torino alle conclusioni del ministro Lunardi
Il buffet in giardino aveva
I nostri lavori
E
Ci abbiamo la seconda tavola rotonda dalla giornata
Innanzitutto vorrei dire che c'è stato qualche aggiustamento nella composizione
Dei nostri pannelli esterni perché l'ingegner Cantarella
Non ha potuto intervenire così come il dottor Scaglia
Invece abbiamo anche delle new entry perché avremo con noi il dottor Monorchio nuovo presidente di Infrastrutture S.p.A.
E
Contiamo che posso anche intervenire verso la conclusione i nostri lavori il ministro Buttiglione che a dato la sua disponibilità e quindi speriamo possa essere con noi se i suoi impegni glielo consentiranno
Pubblico privato crescita infrastrutture
Questi temi sono stati toccati da vari punto di vista da varie angolazioni questa mattina
E certamente sono emersi spunti di grande interesse
Sia a livello macro economico sia a livello microeconomico
Sia con riferimento alla storia un po'più lontana del nostro Paese a cominciare nel secondo dopoguerra sia invece con più puntuali riferimenti alla situazione dell'oggi
L'obiettivo che ci diamo con questa tavola rotonda e di riprendere in particolare il tema delle infrastrutture
Di collegare questo tema
Con il tema della crescita dello sviluppo economico del nostro Paese
E lo facciamo da un'angolazione da un punto di vista vorrei dire più operativo infatti abbiamo intorno a questa tavola
Degli operatori importanti che per il ruolo che svolgono nelle aziende
Pubbliche e private
E nelle strutture dello Stato hanno un coinvolgimento forte
Con riferimento proprio al tema delle infrastrutture
Io che ho il compito di introdurre i lavori
Rappresento forse uno degli attori
Che comunque partecipano in modo significativo
Al tema delle infrastrutture e ovviamente mi riferisco al settore bancario questa mattina
Il professor De Cecco ci ha ricordato come settore bancario ed ha svolto un ruolo fondamentale
Per promuovere per rendere concretamente fattibili i grandi lavori che hanno dato le prime infrastrutture al nostro Paese nel dopoguerra
E devo dire che con particolare OP piacere
Ho sentito come il professor De Cecco sottolinea sei all'interno del settore bancario ruolo che ha avuto la nostra banca la Banca nazionale del lavoro
Banca certamente legata al settore pubblico ma banche che ha saputo interpretare il suo ruolo di soggetto pubblico in modo estremamente efficiente con criteri privatistici
Fino a diventare non solo la prima banca del Paese ma in un certo momento storico anche la prima banca dell'Europa continentale
Questo in un qualche in qualche misura legittima
Il ruolo di Banca del lavoro
Anche nessuno nella sua azione
Nei tempi presenti la sua azione dell'oggi
E come diremo fra breve penso di poter affermare che anche se
Non tanto per demeriti nostri quanto per meriti altrui il nostro posizionamento dimensionale nella scena europea e anche dalla Cina italiane è certamente cambiato rispetto a quella degli anni quaranta e cinquanta
Tuttavia ancora oggi nel nostro DNA esistono quegli elementi che ci possono far dire
E si possono far ritenere che la nostra banca possono svolgere un ruolo importante
Per le sfide che ci attendono e che sono certamente non meno importanti di quelle che hanno caratterizzato il primo miracolo economico italiano
La fotografia che vedete alle mie spalle
Che
è riferita l'Autostrada del Sole
Al momento la sua intrighi della sua inaugurazione vedo non ci sono ancora i guard rail e nella foto non si vedono bene buongiorno
Grazie
Sottosegretario Mamone ci ha raggiunto
Dicevo l'Autostrada del Sole che in un certo senso è uno degli emblemi forti della del primo sviluppo dell'economia italiana nel dopoguerra
Ebbene nella Banca Nazionale lavoro forse finanziatore principale e quindi ecco che questo conferma il ruolo che la nostra banca avuto
Oggi non siamo fra i più importanti finanziatori per la terza corsia Roma Orte sempre dell'Autostrada del Sole
Bene
Credo che
La modernizzazione delle infrastrutture del nostro Paese il rilancio
Di un vasto programma di recupero delle infrastrutture sia un compito al quale non ci possiamo più sottrarre il nostro paese non si può più sottrarre e non solo per le considerazioni che abbiamo sentito stamane
Ma perché ci sono motivazioni credo sia di carattere macroeconomico sia di carattere micro economico che rendono queste scelte soprattutto la realizzazione dei progetti che da queste scelte scaturiscono ormai imprescindibile
Dal punto di vista macro economico perché ormai è assodato che l'interrelazione fra crescita economica del paese e sviluppo delle infrastrutture e strettissima
E non c'è dubbio che come vedremo fra breve da qualche da qualche dato
Uno dei problemi principali la nostra economia proprio quello della crescita che da vari punti di vista possiamo considerare insufficiente
Dal punto di vista microeconomico perché associate alle grandi infrastrutture vi sono le le grandi imprese e i soggetti che all'interno di un Paese svolgono come dicevo poc'anzi un ruolo fondamentale del presidio di questo comparto dell'economia
E sempre di più necessario che questi soggetti siano messi in condizioni di operare a livello competitivo con coloro che svolgono analogo compito negli altri paesi europei quindi credo che possiamo dire che il nostro Paese
E gli operatori del nostro Paese hanno imprescindibile bisogno di rimettersi in gioco rimettersi in gara per promuovere uno sviluppo che dovrà essere in qualche misura per la sua dimensione per la suo significato con misurabile a quello del dopoguerra
La crescita insufficiente del nostro Paese i dati che abbiamo e che sono stati in buona parte anche di recente ricordati nella relazione del governatore
E più bassa
Oggi di quanto non lo fosse nel passato
Negli anni Novanta l'Italia è cresciuto dell'uno e mezzo per cento all'anno in media negli anni ottanta quindi solo nel decennio precedente questa cifra del tre per cento
La crescita italiana
è inoltre più bassa del suo potenziale di sviluppo
Sempre secondo la Banca d'Italia vediamo circa un punto percentuale di gap rispetto allo sviluppo effettivo da quello che sulla base dei fondamentali può essere individuato come lo sviluppo potenziale
Ma elemento ancora più significativo negli anni Novanta la crescita del nostro Paese si è discostata in modo significativo e strutturalmente forte nei confronti degli altri Paesi europei
Vi cito ancora qualche dato tra il novantacinque e due mila uno economia dei quindici Paesi europei è cresciuta al tasso annuo medio del due virgola quattro per cento l'Italia dell'uno virgola nove per cento
Fra il novantuno e il due mila uno la crescita nei gruppi l'italiano si è attestata all'uno e sei per cento contro il due virgola uno della media dell'Unione Europea
E del tre virgola uno per cento degli Stati Uniti d'America e quindi il gap è forte nei confronti dei partners europei è fortissimo nei confronti degli Stati Uniti
Sottostante a questi numeri sono sante questi numeri c'è una produttività del lavoro che tende ad essere bassa soprattutto tende a crescere meno della concorrenza
è ovvio che
La mancanza e la crescita si associa con la carenza di investimenti
Infatti la quota percentuale dei prodotti italiani nel commercio mondiale a prezzi costanti
E scese non lo scorso anno al di sotto del quattro per cento
Novantacinque del due mila uno il volume dell'export italiano aumentato del venticinque per cento nell'area dell'euro lo stesso incremento è stato del cinquantacinque per cento
Quindi questi sono dati oggettivi rilevati in modo puntuale
E sono dati che credo ci debbano far per esserci debbano far pensare e sono dati che richiedono
Al di là della riflessione della valutazione richiedono l'azione
Perché lei ci siamo trovati in questa situazione
Credo per due motivi
Uno Nobile e uno purtroppo non nobile
Quella nobile è
La nostra partecipazione all'Euro
Lo ricordava stamattina l'onorevole letta l'Europa è un valore imprescindibile il fatto che l'Italia si entrate insieme agli altri Paesi
Nell'Europa è un elemento di cui dobbiamo essere non solo orgogliosi ma ritenere che sia fondamentale per la stabilità del nostro paese in particolare per la stabilità monetaria man ingresso che ha avuto dei costi
Dal novantadue l'Italia per poter far fronte agli impegni europei ha iniziato una serie di manovre restrittive che hanno inciso profondamente sulla nostra capacità di investire il ricordo la famosa manovra dell'onda novantadue del governo Amato il prelievo straordinario del governo Prodi tutti elementi che ripeto sono sacrosanti perché finalizzati
Ad una obiettivo prioritario ma che hanno altrettanto obiettivamente inciso nella nostra capacità di far di investire
L'IVA diciamo l'elemento meno nobile e che
Pur in presenza di risorse scarse
I cantieri
Delle infrastrutture sono stati sostanzialmente
Assenti o se non assenti di dimensioni prospettive capacità di spinta assolutamente inadeguati
Emerso un gatto
Molto forte
Fra le infrastrutture del nostro Paese e le infrastrutture europee per non parlare di quelle di Stati Uniti
E proprio o questo fatto conferma il parallelismo cui facevo prima riferimento fra infrastrutture crescita
Fatta pari a cento la media dei grandi Paesi in Europea in termini di dotazione paese delle infrastrutture
L'Italia è stata novantacinque contro centosedici della Germania
E all'interno dell'Italia abbiamo un Sud che segna un coefficiente di settantatré e il Nord Est che pure è stata l'Alitalia dove maggiore è stato lo sviluppo
Siamo ancora sotto la media di cento perché si riposiziona novantadue questa mattina presenta Beto ricordava che la distribuzione dell'infrastruttura all'interno del Paese e certamente squilibrata
Questi dati divo confermano però credo che al di là degli squilibri che sono un ulteriore problema
Il data fondamentale che emerge è che la dotazione infra sopra al nostro Paese eh inadeguata è ferma da un numero di anni ormai rilevante
E costituisce un handicap fondamentali confronto e gli altri Paesi europei
E qui credo che saranno importanti
Le considerazioni che ci potrà fare l'ingegner Cimoli che diciamo presidia uno dei settori infrastrutturali più importanti nel nostro Paese quello delle ferrovie e credo che nonostante gli sforzi enormi che sono stati fatti con successo per riportare a criteri di redditività questo settore questa impresa
E nonostante diciamo a parità di dotazione e a parità di Investimenti
I grandi guadagni di produttività che hanno portato ad una qualità e una quantità di servizi decisamente il forte miglioramento rispetto al passato penso che per l'ingegner Cimoli la carenza di investimenti la carenza di infrastrutture rimanga un problema ancora importante
La stessa cosa ovviamente può essere detta per la rete viaria in particolare per la rete autostradale del nostro Paese là dove di squilibri
Non solo la carenza ma subito gli squilibri sono particolarmente forti pensiamo solo alle Autostrade del sud allo stato in cui si trovano alla loro insufficienza pensiamo alla rete autostradale la Sicilia ma per riprendere quanto diceva il presidente Abete
Ci portiamo le aree più sviluppate del Paese pensiamo che cos'è oggi l'asse è stato veste pensiamo al famoso passante di Mestre costituisce ormai una strozzatura micidiale
Nella capacità della del nord e del nord est d'Italia di mettersi in contatto con i Paesi dell'est Europa
Ecco se tutte queste considerazioni hanno fondamento e mi sembra che i numeri lo confermino credo che
L'accelerazione
Dei cantieri per la messa in opera
Di nuove infrastrutture per ritirarli ammodernare e rendere efficienti quelle che già abbiamo diventi un imperativo assolutamente fondamentale
Ebbene una esigenza che certamente a carattere strutturale perché le cose che stiamo dicendo
Si riferiscono agli aspetti strutturali della nostra economia ed è la nostra crescita
Ha rilevanza anche sotto il profilo congiunturale
Qui di nuovo forse per deformazione professionale ma cito quello che è stato ricordato il governatore qualche giorno fa
L'avvio dei progetti che già sono stati individuati
Porterebbe il tempestivo avvio di questi progetti porterebbe già per il due mila
E due un incremento di circa zero virgola quattro per cento rispetto al tasso di crescita previsto del PIL quindi numero cinque che ancora oggi è l'obiettivo per il due mila due sul quale si discute ma assumiamo che sia il due mila e cinque sia l'uno virgola cinque potrebbe tranquillamente portarsi all'uno e nove nel caso in cui i programmi che sono stati stanziati potessero tempestivamente iniziale
Quindi diciamo
Non solo una visione di lungo termine e strutturale ma anche una esigenza più di breve termine e congiunturale ma non per questo meno rilevante sono alla base dell'esigenza
Non solo di fare non solo di fare bene ma soprattutto di fare presto
Ecco nella foto che vedete
C'è l'acquedotto felice quello che sta qui a Roma passa al Tuscolano edificato D'Alessandro Severo nel duecentoventidue dopo Cristo
Restaurato e rimesso in funzione da papa Sisto Quinto nel mille cinquecentottantasette lungo trentacinque chilometri ecco
Bisognerebbe che facessimo un passo avanti rispetto all'Acquedotto Felice che è stato un'opera fondamentale importantissima
Che come vedete a ottocento anni noto cento anni di vita no meglio mille ottocento anni di vita quattrocento dalla suo rimessa in pristino
Ma penso che diciamo possa essere un'icona sulla quale riflettere proprio per dare senso d'urgenza le cose che stiamo facendo
In questo quadro di esigenze di progetti di crescita di numeri di Investimenti
Entrano
Gli attori che hanno la responsabilità di portare avanti questi discorsi
E i tre attori principali anzi fondamentali sono lo Stato le imprese e le banche
Io credo che solo dall'azione congiunta coordinata sinergica
Di questi tre attori riusciremo a passare dalla fase del enunciazioni alla fase della realizzazioni
Dall'ipotesi alla concretezza
E prima di andare di dare la parola a
A coloro che attorno a questo tavolo rappresentano in concreto gli attori in particolare
L'impresa
Vorrei fare qualche brevissima riflessione introduttiva partendo dallo Stato
Credo che come è stato ampiamente ricordato e sottolineato questa mattina non esiste a questi fini in questo contesto e per gli obiettivi che di cui stiamo parlando una dicotomia
Fra Pubblico e privato fa stato è impresa e le cose diciamo diventano concrete solo nella misura in cui ognuno fa la sua parte
E quindi ecco che lo stato forse fra questi attori quello che più a un ruolo di propulsione di spinta e di garanzia per il successo di questi progetti
Ed è lo Stato che deve essere contemporaneamente pesante e leggero
Pesante perché la capacità di policy maker che lo Stato deve avere la capacità di programmare
La il ruolo di garantendo della dalla consegna dei Progetti non può che appartenere allo stato e quindi in questo senso il suo ruolo è un ruolo pesante ruolo fondamentale voglio imprescindibile
E vorrei ricordare che proprio per questa importanza del suo ruolo ci vuole un impianto progettuale una visione strategica e operativa insieme di respiro
E non dimentichiamo che nel cinquantacinque ci fu il piano Vanoni che ebbene questa capacità di visione e che ebbe questa capacità di rimettere
Tutti i pezzi del puzzle insieme e di consentire la realizzazione diretto piano
Oggi ci troviamo di fronte alla legge obiettivo che in qualche misura dovrebbe avere lo stesso ruolo lo stesso a capacità di essere contenitore di energie di fondi divisione di capacità realizzative
E credo che diciamo da questo punto di vista lo stato debba giocare un ruolo fondamentale
Fra poco ci raggiungerà il dottor Monorchio presidente di Infrastrutture S.p.A.
Bravissima creatura che nasce proprio in questo contesto e con l'obiettivo di dare Allo stato lo strumento per essere efficace in questo comparto
Dicevo è una creatura nuovissima pochi giorni di vita ma ha davanti a sé un compito di estrema importanza è una sfida
Per la quale si giocherà non solo il destino di Infrastrutture S.p.A. ma di tutta questa
Progettazione
Ma lo Stato deve essere anche leggero cosa voglio dire con questo
Lo stato delle garantire che le sue strutture centrali e periferiche
Dipinti non ostacolo bensì elemento di facilitazione dei Progetti perché non basta la visione non basta per regia non basta la programmazione poi tutto ciò si deve tradurre in atti concreti
E qui entriamo nelle problematiche delle procedure amministrative dei costi amministrativi
Della
Le problematiche della del federalismo di cui stamattina si è fatto cenno
E chiaro che dobbiamo arrivare ad uno snellimento sostanziale delle procedure amministrative
Dobbiamo portare ad una consistente riduzione di quei costi impropri costi amministrativi che gravano in misura eccessiva
Su qualsiasi forma di investimento
E soprattutto dobbiamo vigilare affinché il processo federalista che come ricordava Salatino negli oratori e mi sembra Corrado Passera certamente veramente un uomo forte importante per il nostro Paese non non diventi invece non un elemento di ulteriore complicazione di ulteriore nascita di vincoli
Ecco io credo che non per fare del facile ottimismo ma sia sulle procedure sia sui costi amministrativi negli ultimi anni sono stati fatti dei passi avanti
I dati che noi abbiamo lo confonderlo confortano confermata novantotto due mila il numero di procedure amministrative mediamente necessarie per aprire una società in Italia è sceso da ventuno a sette non è che con questo abbiamo risolto tutto il problema tutti problemi però certamente sono piccoli segnali che qualche cosa si sta muovendo
E lo stesso dicasi per i costi amministrativi indiretti associati con i processi di investimento
Sul federalismo sul decentramento
E presto oggi per dire qualcosa perché è un processo che sta iniziando che ancora non ha trovato una sua piena compiutezza
E qui appunto dobbiamo essere in grado di cogliere gli aspetti positivi evitando gli dissi che potrebbero essere particolarmente pericoloso
Le riprese
L'impresa evidentemente sono coloro che hanno
La responsabilità realizzativa di tutto ciò
Abbiamo con noi onorevole Todini che certamente sì dalla testimonianza utile e che nasce da una esperienza concreta
Ecco io credo che anche qui se noi confrontiamo il passato con il presente ci troviamo di fronte a degli interrogativi nel passato l'Italia avuto delle grandissime imprese che hanno fatto grandissimi lavori in Italia e non solo a lui non solo in Italia
I nostri impegni costruzioni hanno dato un'impronta fondamentale ai grandi lavori internazionali
Oggi il settore esce da una crisi profonda durata più di dieci anni
Il perimetro delle grandi prese si è in parte modificato in parte ridotto
Il problema però rimane noi abbiamo bisogno di grandi imprese capaci di avere forza tecniche finanziaria per portare avanti i grandi lavori
Con il ruolo di general contractor rosso che sul su questo tema ci sono diverse opinioni diverse visioni
Alcuni ritengono che lo strumento del general contractor non sia idoneo
Alla alla garanzia diciamo di di esecuzione di grandi lavori personalmente io invece ritengo che ci debba essere questa figura perché solo il riportare ad unità
E a con forte con forti capacità di coordinamento la milioni paese che necessariamente partecipa ai lavori si può pensare o sperare che questi lavori arrivino poi la fine
E la critica che i general contractor
Ciao tra
La critica che ogni tanto si sente fare circa la diciamo il fatto che il general contractor più sì
Adatti a situazioni di lavoro nel Terzo mondo secondo me non è assolutamente giustificata e a titolo di esempio ricordo che il tunnel della Manica è stato costruito proprio ricorrendo in modo forte alla figura del general contratto
Comunque dicevo
In questo contesto il ruolo dell'impresa e delle grandi imprese
E della loro configurazione come soggetti forti
Per garantire alla guida delle opere è un tema particolarmente significativo sul quale credo appunto dobbiamo un po'anche guardando al nostro passato la nostra esperienza interrogarci se la situazione attuale sia quella
Giusta o se non si debbono fare degli importanti passi avanti anche da questo punto di vista e infine mi avvio rapidamente alla conclusione il terzo soggetto
A cui facevo riferimento sono le banche le banche in quanto finanziatrici dirette o indirette di questi progetti
E a questo riguardo o ricordo che proprio per quanto dicevo prima e cioè che
è necessario indispensabile
L'azione congiunta e coordinata di stato impresa di pubblico e privato
Il ruolo delle banche diventa fondamentale perché non essendo il peso definanziamento addebitabili integralmente allo Stato
Ciò vuol dire che la componente privata dei finanziamenti assolutamente importante e quindi ecco che le banche sono quelle che garantiscono sia dicevo prima direttamente sia attraverso l'organizzazione finanziamenti la possibilità che il capitale privato le risorse finanziarie private partecipino al processo
A questo riguardo
Le ipotesi per la legge obiettivo dicono che il finanziamento complessivo dovrebbe essere suddiviso grosso modo cinquanta cinquanta cinquanta lo Stato e cinquanta i privati
Io credo che questo sia un obiettivo teoricamente raggiungeva molto ambizioso molto ambiziosi non guardiamo a quello che succede
Negli altri Paesi europei vediamo che concezione della Gran Bretagna dove e i livelli di partecipazione privata di fondi privati ai grandi progetti ha raggiunto addirittura il settanta per cento
In altri paesi questa componente privata è molto molto più bassa cito a titolo di esempio con la Francia dove questo questa percentuale non supera il ventuno per cento
Quindi siamo per il mondo delle banche
Si profila una sfida estremamente importante estremamente significativa
E credo che ci dobbiamo chiedere se il nostro sistema bancario sia in grado di rispondere positivamente a questa esigenza
Allora questa è una domanda che purtroppo non ha risposte definitive e lo vedremo solo ex-post se e in che misura saremmo stati in grado di essere soggetti forti in questa in questo processo
Quello che l'ha detto però è che se noi guardiamo alla storia da Bankitalia negli ultimi dieci anni
Dobbiamo prendere atto con soddisfazione che il nostro sistema fa due passi avanti assolutamente giganteschi
Nostro sistema che è stato per anni per motivazioni le più diverso sistema chiuso un sistema iter parcellizzato un sistema senza relazioni con l'estero sistema quindi che ha risentito di prodotti di servizi e di strutture organizzative tendenzialmente
Poveretti
Negli ultimi dieci anni sostanzialmente in concomitanza con due grandi fenomeni la integrazione europea da un lato e soprattutto il processo delle privatizzazioni che è stato elemento abilitante della grande ristorazione stravagante Aliano
Dicevo in questi dieci anni ha raggiunto dimensioni
Che pur essendo ancora non nella parte alta delle classifiche europee comunque sono significative oggi i primi sei gruppi bancari
Coprono il sessanta per cento l'intermediato del nostro Paese quindi vuol dire che pur non essendo ancora iper concentrati comunque abbiamo nel nostro Paese oggetti di dimensioni significative
Ma soprattutto le banche hanno recuperato in termini di efficienza direttività di controllo i costi e di competitività quanto a prodotti servizi resi so perfettamente che ogni volta che incontriamo famiglie operatori economici sola sarebbero tutti prontissimi a giustamente criticare il livello di servizio la qualità dei nostri prodotti
Però credo che pur riconoscendo che c'è ancora molto da fare e ci sono ancora dei traguardi da raggiungere non c'è ombra di dubbio che nel suo complesso oggi
Chandra Cia viene
Nel suo complesso oggi sta abbancare italiano però dignitosamente sedere al tavolo dei grandi operatori europei e internazionali ed essere in grado di fornire servizi e prodotti assolutamente competitivi
è chiaro però che quello che è stato fatto finora e che ripeto è importante ed è garanzia se volete del fatto che oggi ci troviamo di fronte ad una struttura in grado di far fronte a queste nuove sfide si aggiunge una componente di innovazione molto forte per qui il problema non è solo di essere efficienti non è solo quello di avere dei costi contenuti non è solo quello di servirebbero le famiglie e le imprese con i prodotti più o meno tradizionali
Ma qui si richiede un salto importante cioè la capacità di attivare strumenti finanziari che siano in grado di essere
Taylor Made sulle esigenze di un grande progetto di sviluppo infrastrutturale
E quindi il problema non è solo quello di avere le risorse finanziarie ma di saper mobilitare nei modi più opportuni con le caratteristiche che lo stato d'animo a far da una parte l'impresa dall'altra esprimono
E quindi essere capace di partecipare al processo non solo all'esterno mettendo a disposizione i danari sperando che tornino ma dall'interno come componente fondamentale della struttura dalla finanza di di Progetto
La finanza di progetto se ne parla molto
Anche qui sono stati fatti dei fa dei dei passi avanti importanti la nostra banche in particolare a negli ultimi dieci anni acquisito un track record o non banale
Però non c'è dubbio che si richiede un un salto di qualità particolarmente significativo anche perché come dicevo prima se la legge obiettivo prevede dei cinque anni cento miliardi di euro cinquanta di questi miliardi dovrebbero venire dal sistema privato di quindi direttamente o indirettamente veicolati per il tramite delle banche quindi se voi pensate che mediamente l'attività di project financing si è mossa fra i due e i tre miliardi di euro all'anno passare da tre a cinquanta il salto non è banale e non è solo un salto dimensionale ma diventa idee sempre di più un salto qualitativo
Ecco quindi credo che concludendo sulle banche se da un lato possiamo essere dalla storia del recente
Confortanti sulle capacità del nostro sistema di adeguarsi ai tempi di rispondere alle sfide del mercato
Sì dall'altro atto guardando più indietro
Dobbiamo prendere atto che le banche in un contesto completamente diverso sono state tuttavia capaci di rispondere alle esigenze finanziarie legate al primo miracolo economico italiano dobbiamo con un certo ottimismo e soprattutto con una forte volontà predisporci a far sì che le diciamo la sfida che ci si pone davanti le richieste che ci vengono dal mondo dell'impresa che e da uno stato che in modo forte diventa soggetto di questa nuova stagione di investimenti nelle infrastrutture dicevo che le banche siano in grado di positivamente rispondere
Personalmente ricrei credo che questa sfida sia non solo gestibile ma gestibile con successo
E per quanto riguarda la nostra banca siamo pronti a fare la nostra parte e pur sapendo che appunto le dimissioni di oggi non sono quelle di ieri
Come diciamo ricorda questa ultima slide avremmo l'ambizione così come nella negli anni Cinquanta e siamo stati fra i soggetti capaci di dare concretezza all'Autostrada del Sole vorrebbe potremmo essere nel due mila due e seguenti a fianco di Andrea Monorchio perché il Grande Progetto che al di là delle svalutazioni e comunque diventato un simbolo fondamentale
Di questa rinascita
E di questo sviluppo dicevo anche in questo caso la BNL possa essere soggetto forte e capace quindi di dare un contributo alla crisi del nostro Paese
Riprendo il mio ruolo di conduttore
Del tavola rotonda questa mattina abbiamo svolto una tavola rotonda sul mercato lo Stato abbiamo in qualche modo impostato la cornice macro della tavola rotonda di questo pomeriggio perché questa mattina
In numerose occasioni è stato evocato il concetto di crescita che definire mercato è stato nella reinterpretazione dei miracoli economici del passato
Adesso in questo triangolo mercato Stato e crescita inseriamo un elemento fondamentale che sono le infrastrutture gli investimenti in infrastrutture
E come diceva il il dottor Croff diamo la parola ai protagonisti chi è chiamato a costruire questo miracolo dal basso dall'amico l'economia più che dalla macroeconomia quindi l'impresa deve quindi lo Stato le banche non li abbiamo già parlato
Parteciperanno a questa tavola rotonda all'ingegner Cimoli il l'onorevole Todini presidente Monorchio il presidente Savona l'onorevole Mammola il primo a parlare è l'ingegner Cimoli che è stato anche citato prima alcuni passaggi della relazione del dottor Scrofa l'importanza degli Investimenti gli investimenti in infrastrutture il gap che ci separa dall'Europa io qui ho annotato una celebre battuta del senatore Andreotti niente
Tempo fa disse in Italia esistono due tipi di Pazzini quelli che credono di essere Napoleone e quelli che si illudono di risanare le Ferrovie dello Stato
Ingegner Cimoli ha ha riportato diciamo in in nero nelle FS da uno stato di perdita cronica e allora io permettere di Bidani questo spunto di quanta pazzia c'è adesso per il futuro bisogno per per compiere il nuovo tratto di strada per per uscire un po'da quella che era il valico del Sempione quel tunnel e che che appariva in un'immagine d'erogazione del dottor Croff
E quindi a limitare ai livelli europei le nostre infrastrutture ferroviarie se non sbaglio mi corregga
Se non è esatta la la cifra già adesso ferrovie dello Stato investe all'anno ciclo degli ordini dell'ordine di cinque miliardi di euro quindi un qualcosa di molto rilevante che da solo supera gli importi annui del project financing che citava il dottor pro poc'anzi quali sono le le difficoltà che incontrate quanto quanto c'è ancora da fare
Chiedo scusa prima di dare la parola Giancarlo Cimoli Ivo di fare una piccola variazione sul nostro programma e vorrei chiedere alla ministro Buttiglione
Se potesse magari alla fine darci una sulla riflessione su questo tema
E nel ringraziarlo per essere qui con noi vorrei ricordare che recenti occasioni egli ha avuto modo di diciamo indicare alcuni concetti forti al riguardo quindi anche se non era prevista programma credo che possano andarci il suo contributo
Grazie
Grazie dottore
Ma Coleman detto me lo son già sentito dire moltissime volte verrà per la verità con toni molto diversi all'inizio non lo dicevano
Guardando ai ritorni così
Così con molti dubbi
Poi c'è stato un periodo in cui me lo dicevano pensando che forse ce la si possa fare
Oggi ci sono dei dati che dicono che anche le ferrovie possono essere un'azienda normale
è chiaro che insieme un po'di incoscienza quando si affrontano certi impegni ci vuole anche un po'di fortuna proprio come diceva persona che lei ha citato
Ci vuole una squadra di persone ci vuole una forte determinazione a fare in questo Paese perché
Per fare
Devi avere la possibilità di agire io esco contro chi agisce ci sono molti molte reazioni
Quello che posso dire iniziando dalla dato che aveva per lei
Oggi le Ferrovie dello Stato
Investiranno quest'anno cinque virgola due miliardi di euro
Passeremo l'anno prossimo sette
Se no perché
Da due quattro del novantasei quindi dal novantasei e due mila e cinque il tasso di crescita degli investimenti è stata del quattordici per cento medio annuo il tasso delle infrastrutture che l'ottanta per cento i nostri investimenti e del diciotto per cento medio annuo
Quando nell'industria nelle opere pubbliche negli ultimi cinque anni secondo dati Ance
Si è cresciuti del cinque per cento medio annuo
Dal cinque al diciotto e quattordici si capisce che la differenza notevole
Però a metà del percorso l'abbiamo fatto siamo arrivati oggi investire cinque miliardi dobbiamo arrivare a sette otto miliardi per mantenere i tempi per realizzare delle opere che sono indispensabili
A questo Paese prima di tutto dalle Ferrovie dello Stato per fare un servizio di qualità lui oggi non riusciamo perché non ci passa sulle linee fondamentali non ci passa più un treno
Siamo completamente sabato
E questo è un grossissimo problema cosa dobbiamo fare dobbiamo completare l'alta velocità ormai l'abbiamo da Torino a Napoli appaltata tutta nella tratta Novara Milano e mi auguro che entro fine anno ne potremmo completare questo contratto abbiamo aperto un'Italia quattrocento cantieri nel corso del due mila e due ne avremo altri centoquaranta
Devo dire che ci sarà un cantiere anni quindici venti chilometri di linea tra le linee principali sono dodici mila per chilometro
Con un grosso sforzo dovremo sicuramente avviare è in corso la progettazione e lo studio della Torino Lione
Il valico del Brennero sicuramente la Milano Venezia che poi dovrà proseguire fino a Trieste
Il prolungamento della alta velocità fino
A Battipaglia
La realizzazione di alcune tratte fondamentale in Sicilia nel Sud oggi investiamo circa il trenta per cento nel sud ma con la legge obiettivo saliremo sensibilmente
Certamente per fare opera di questo gene ci vuole un'organizzazione notevole che le ferrovie non avevano ci vogliono strutture degli uomini dei sistemi di controllo del di gestione che le ferrovie non aveva sono adatte e continueremo a migliorarla e l'anno prossimo entrerà in funzione un sistema il controllo degli investimenti molto sofisticato
Pensate che noi oggi abbiamo ne impiega mille progetti di dimensioni notevoli alcuni rilievi su una tratta dell'alta velocità quindi otto dieci mila miliardi ma complessivamente dovevano seguire cinquantamila connesso quindi una mole di lavoro enorme
Che deve essere portata avanti dalle ferrovie ma che avesse portata avanti anche dai nostri fornitori perché quando si parla di infrastrutture poi si parla anche di automazione della Rete e poi si parla di aumento del motivo per cui si fanno cioè di tempi dovranno acquistare grosso modo un miliardo di euro di tre mila l'anno
Fino al due mila e cinque in aggiunta a questo dovremmo ordinarie proprio nel due mila cinque circa cinquanta convogli per l'alta velocità visto che poi quando arriveranno ci saranno libri
Purtroppo c'erano partiti con quindici o vent'anni di ritardo rispetto agli altri o rispetto ai migliori qui ci troviamo in una situazione molto difficile perché nel frattempo il sistema si antropizzato fratello sistema è diventato più rigido
Io non sono affatto contrario anzi sono favorevole rispetto dell'ambiente al rispetto del territorio che attraversiamo
è fondamentale
Però è altrettanto vero che molte volte soprattutto in passato
Abbiamo pagato dei prezzi troppo alti e ancora oggi con la situazione con cui andiamo avanti quindi con la conferenza di servizio e stanno aperti e circa sei anni e dove viene chiesto di tutto
E dove alla fine qualche volta
Si può parlare anche di i piccoli o grandi ricatti
Che sia di tipo politico che siano di tipo pratico ma sta di fatto che le opere poi costano moltissimo
E i tempi per concluderlo diventano enormi
Oggi io credo che con la legge obiettivo sicuramente avremo dei notevoli vantaggi perché i tempi soprattutto i tempi che precedono l'avvio dei lavori sono enormemente compressi sei mesi sette mesi per l'appalto
Io dico subito che sono favorevole al general contractor
Però è importante che il generale contratto sia tale non sia soltanto di nome oggi il general contractor non può ragionevolmente farsi carico di una serie di problematiche
Che il territorio
Porta a condizionarlo e quindi a condizionarci
Non è possibile che dopo aver iniziato nel novantasei impegnare questo servono la sua azienda su come il Consorzio del credito
E la società che lei presiede iniziato a lavorare sulla Firenze Bologna che vi assicuro che la tratta più difficile in costruzione in questo momento al mondo per la complessità economico nella galleria di vaglia siano fermi da otto mesi
Perché il presidente della regione Toscana ex ci può far rifare certe cose tra cui il le fogne di tutta la la la venire
Si deve trovare un accordo non è possibile anche prassi in otto mesi pensato il costo abbiamo nel frattempo approvato in in in realizzazione della Bologna Milano ma anche qui a Modena c'è una villa storica una villa antica attraversano un pezzo nel giardino e anche lì siamo stati bloccati
Non vi dico intorno a Roma dove francamente ogni chilometro troviamo di tutto quindi c'è problema nessuno può rovinare o danneggiare il patrimonio che abbiamo però le risposte ci devono essere date in tempi brevi e Sovrintendenze non possono tenerci fermo commerciante mi soffermo sulla Roma-Napoli per quattro cinque anni
Non è possibile che non vengono date risposte non si può fare un project finance in queste condizioni perché dico accetterebbe di fare voglio fare Nancy sino ai tempi certi costi certi
E i costi non ci sono assolutamente tempi non ci sono
Ecco quindi con regole certe possibile infrastrutturale questo Paese noi pensiamo di poter investire
Importi notevolissimi
Sulle infrastrutture arrivare ai sette miliardi di euro all'anno
Che ha un valore molto elevato non tutto ci viene dallo Stato perché per l'alta velocità
Oggi la situazione del quaranta per cento dallo Stato sessanta viene dalle banche del sistema esterno dalle per Scala bancario i terreni sono tutti pagati dall'azienda quindi deve avere il cash flow
Lo deve poter fare degli accordi con le banche in modo da garantire il ritorno qui ci stiamo avviando verso una situazione sicuramente del dell'affare
Però bisogna togliere di mezzo tutti questi vincoli che sono enormi perché quando siano aperti seicento cantieri del paese quando si è all'opera per migliaia di miliardi già avviate queste devono essere completate al più presto possibile
Gli oneri finanziari corrono il sistema non non fa ritorno in equilibrio noi oggi qualche libro e prende il treno ogni tanto si domanda come mai resta fuori dalle stazioni ad aspettare
E perché non c'è più spazio non abbiamo più sull'occhio non passa più un treno
Quindi dobbiamo rifare completamente i nodi e gli stiamo rifacendo delle grandi città
Vogliamo portare le merci fuori dalle città non devono entrare nel centro di smistamento devono andare fuori vicino all'autostrada e lì si fanno i centri intermodali
La linea del pendolare devono essere il più possibile le stazioni dove è possibile separate da quelle beh io già lunga percorrenza e laddove pensiamo di fare stanno facendo penseremo a un pensiamo di fare la prossima alta velocità il sistema deve essere separato
Tutto deve essere fatto con in tempi brevi dovrà essere fatta anche tenendo conto delle problematiche dell'azienda
Linea Torino Novara costa nove mila miliardi ma costa nove mila miliardi in circa cento chilometri quando la Roma Napoli costata trentasette e trentotto
Dici ma come mai ma per una serie di motivi una certamente l'antropizzazione maggiore
Una è che siamo in affiancamento all'autostrada
E quindi le norme che ci sono state date ci portano ad ovvero di fare tutta una serie di opere quindi questo diventa un canale una una una nuova moda
Un modo corridoio intermodale
Che viene ricostruito abbiamo chiesto io ho chiesto al mio azionista che un terzo di costo costo non può essere a carico delle Ferrovie perché sono richieste della regione sono richieste
Del magistrato delle acque ci sono problematiche di vario genere ecco anche queste cose devono essere tenuto presente perché poi cioè Trenitalia in un qualche modo o andrà al mercato comunque dovrà regge solo per fare un bilancio inattivo è chiaro che non potrà pagare cose che non sono su due e con questo di aver dato un quadro ovviamente è molto molto veloce e di quelle che sono le principali problematiche che non abbiano unito a un fatto che è una preoccupazione
Saremo capaci come sistema Italia anche se le gare sono europee saremo capaci come sistema Italia
Di fare tutto quanto abbiamo previsto questo credo che ce lo dobbiamo domandare
Vediamo che forse sulle costruzioni quando noi resteremo sette mila miliardi e verrà fatto anche tutto il resto cominceranno a esserci dei limiti
Oggi nei nostri cantieri ci son trentacinque mila persone arriveremo a cinquanta mila cantieri sono delle ferrovie
Sicuramente abbiamo grosse problematiche su tutto il sistema dell'automazione non troviamo fornitori in Europa ingrato panche perché gli altri Paesi anche stanno investendo
Invece sono molto più sereno su sulla parte rotabile perché qui c'è c'è spazio per poterci poter rifornire non gli altri e le altre società ferroviarie europee
Ma questo è anche una grande opportunità per questo Paese perché noi programmiamo sul medio lungo termine
A New costantemente
Delle degli importi molto elevati che conosco ma anche il settore quindi sanno quanto investiamo in telecomunicazioni quanto investiamo in automazione quanto in treni e quanto in galleria
Ecco questo voglio dire perché è importante è presente anche il ministro
Buttiglione credo il Governo farà sicuramente riflessioni su questi elementi
Il numero di personale impiegato nel cantiere del grande sforzo che è stato fatto dall'impresa per me è una grande opportunità una grandissima opportunità
In azienda lo schema già accogliendo abbiamo ridotto il numero delle persone in maniera sensibile sono calate complessivamente oltre trenta mila
In cinque anni però abbiamo assunto contemporaneamente era tutto vero aver fatto uscire quarantacinque mila persone programma assunte quindici mila e l'anno scorso il venti per cento neolaureati e quest'anno saranno molto di più quindi si sta cambiando il sangue sono richieste
Nuove professionalità c'è un'inchiesta all'interno dell'azienda sono richieste nelle aziende fornitrici dovranno anche loro insinuano di fare il grande salto
Ecco l'intervento del dell'ingegner Cimoli
Ripetuto un po'ritorno un po'su un tema già emerso questa mattina cioè il fabbisogno di medio lungo termine di ragionamento e di capacità progettuali ed esecutive sia in termini di costruzioni di servizi gestione i mezzi di comunicazione trasporto di finanza
Nel nell'area infrastrutture azione di questo Paese
Dando adesso la parola alla al presidente Monorchio io
Proprio vorrei attraverso l'attenzione su questo discorso il medio-lungo termine mi sembra che infrastrutture spam nuovo attore come diceva il dottor Croff
Per il rilancio infrastrutturale del Paese abbia forse fra la sua le sue Mission e tipicamente quella di allungare l'orizzonte delle operazioni
Arrivare laddove le banche e non possono arrivare
Il di presidente Monorchio in un intervento di qualche giorno fa su un giornale romano
Ha scritto che la costruzione di un asse preferenziale fra mondo pubblico e mondo privato di un tavolo di concertazione integrazione per riassetto infrastrutturale del Paese e più che mai necessaria
Io credo che ecco infrastruttura avrà un ruolo molto importante nella creazione di questo tavolo e forse questo tavolo potrà servire anche a a rispondere quelle esigenze a cui faceva riferimento ingegner cinismi e Cimoli
E cioè
Dare poi al general contratto alle imprese a a chi andrà a porre in essere e i grandi progetti la capacità veramente di superare ostacoli di portare Agli arrivare alla delivery dei dei Progetti
Presidente lei ha però
Grazie
Innanzitutto un grazie Davide Croff
Luigi Abete per avermi invitato a questo questo convegno questo non vedo che segna debuttò con me presente mi sembra stare sentirmi chiamare presidente delle mi ha chiamato ce ne sono in genere infatti non sono ancora nemmeno presidente nemmeno presente perché sono pensi designato quesito così mi sento una società che è inesistente resiste ancora soltanto mille articoli del decreto legge che deve essere convertito dal Parlamento
Un anno secondo grazie e più personale personale perché mi consente di poter vi confesso una cosa
Il giornale mi hanno descritto sempre con una una sorta di signor no perché dicevano a tutto no spesso è caduto anche su una specie d'investimento
Il
Genere Cimoli citava le percentuali di investimento negli anni addietro la spesa per investimento
Subito nel nostro Paese una decurtazione profonda per via dell'opera di risanamento del bilancio pubblico siccome la spesa che più facilmente comprimibile a spese di investimento e lo stesso investimento che ne è venuta soffrire quindi
Vale a dire che le condizioni valenza pubblica mi costringevano a una
No prenderete che era quello che dico che l'uomo corso e che invece necessarie
Io penso ancora non si conosce nemmeno io non ho nemmeno lo statuto del
Chiaramente però penso come dovrebbe funzionare
Trasportasse come intermediario finanziario si inserisce innanzitutto nella
Finanza di progetto
Se noi pensiamo a un'opera infrastrutturale questo periodo strutturale che in genere infrastruttura è un'infrastruttura pubblica
Si si può realizzare con due modalità
Una e la modalità del project financing
Quindi della finanza di progetto se l'insulto che si va ad eseguire produce un flusso di cassa quindi può essere assoggettata a una tariffa
Una infrastruttura può essere invece prodotta
Soltanto per l'uso dei cittadini senza senza che vi sia un flusso di cassa
Immaginiamo una è stata costruita dall'Anas
La strada che senza pedaggio non ha un flusso di cassa top la situazione e diversa
E diversa
Nel primo caso
L'infrastruttura dovrà valutare il progetto non nella legge molto chiaro
Inferocito reagisce al di fuori del ventitré sessantadue del codice civile che perché lo ricordasse la responsabilità dell'azionista unico
Da quando siamo partecipa della Unione Europea
Il ventisei sessantadue è stato bandito
Con l'intervento dello Stato
Finanziare una società pubblica viene definito dello stato quindi quindi sostanzialmente sono due codici delle rimasto per il sistema privato ma non per il sistema pubblico
Il secondo punto importante sono strutture che sutura agisce sul mercato
Valutando la convenienza
E credo che il compito più difficile di infrastrutture sia quello di
Rendere
Conveniamo cioè con i finanziatori
Le intrapresa di un progetto
Quindi un progetto
Cronici valuto sull'albero i costi
Si valuta il ritorno economico l'ammortamento
Si cerca di rendere agevole ai cofinanzia attori che sono soggetti privati quindi altri istituto di credito la
La possibilità di partecipare in termini di risultato
Molto spesso
Istituti di credito
Non partecipano al finanziamento in un progetto perché non trovo la convenienza ma succede
Una convenienza che può essere realizzata da un soggetto contro Cipro che un soggetto pubblico
Che poi tutta migliori condizioni di di provvista o collezioni Dini
Allungamento nel tempo
Del ritorno del del capitale penso che questa condizione può essere questo inattuato
Quale il limite
Infrastrutture può incontrare
Un insulto Euroluce che è dato dalla
Constatazione che nel nostro Paese vi sono scarsità di progetti
Perché se si esclude
Il tra l'altro dall'alta velocità
Ancora ci sono diatribe sulla variante di Mestre
I progetti infrastrutturali ci sono pochi
Cioè la legge obiettivo però progetto
Prossimo progetti strutturati in tutto e per tutto
Cioè non soltanto sotto il profilo ingegneristico ma anche sotto il profilo finanziario non ci sta
Quindi questa e questori unicamente che ebbene che tutti sappiamo senza immaginare che ci possono essere soluzioni miracolistiche
Quando ho appreso che il consiglio dei ministri
Nel decidere il ricevimento
Mi aveva proposto con il presidente
Fece questa dichiarazione questa sarebbe la conclusione del dell'intervento
Davide Croff cioè che non mi piace mi sarebbe molto piaciuto finanziare il punto sullo stretto di Messina
Perché di fatto il controllo sul Messina e qualcosa
Che è già molto avanti in termini di progettazioni
Tecnica è un termine anche di calcolo che sono stati fatti
Ai fini del finanziamento dello dello e io ritengo obiettivamente che questo sarà il primo passo
Un altro passo importante
Potrebbe venire
C'è Paolo Savona che forse su questo bisogna essere più
Io
Non c'è sia un ne non credo che sia ma credo che la politica delle fiamme che la presa dalle opere pubbliche siano così calmo molto importanti
Vi sono poi molto importante per il nostro Paese noi viviamo il paradosso di essere il quinto produttore di ricchezza nel mondo leggesse un paese scarsamente infrastruttura
Se voi pensate che l'Italia divisa in due non per motivazioni
Ideologico
Politiche o altro mai ricevuto per il fatto che l'invenzione
Dico sulla salute agevolabile chiamata autostrada l'ho detto più volte sono soltanto per consentire l'ingenuità più alto e fare una zampa quelle meridionali quindi levarsi proprio nulla di più perché perché da un punto di vista strutturale
Altimetrico e planimetrico Lamorte c'è semmai è di gran lunga migliore alla Salerno-Reggio la però lì novanta conferma processo dalle che fa la contravvenzione
Allora l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria
Può darsi anche che a un certo punto facendo stop anche se posso pensare che debba essere anche costruita sul versante ionico una barca strada
Anche perché siccome stop interno è abbastanza alto bisogna portare stasera inserita quindi dice la facciamo salire da dove dalle montagne di Gioia Tauro solo per la facciamo se dall'altra parte che paga attraversiamo li stimo calabrese Santo femmina
Essere ma questa poi c'era una cosa che l'altra no gli ingegneri no quello che volevo dire anche la limitazione che non è ancora abbiamo purtroppo da queste regole ferree
Della unione europea che io condivido
Questa della dello pareggio di bilancio del Patto di stabilità ma il Patto stabilità ci obbliga Romina
Severità regolare anche nella nella spessa e la spesa pubblica per il pittore è importante che vi sia perché se non c'è una spesa pubblica invece oppure implicito nella finanziaria nulla ci deve essere un incentivo Pubblico prefinanziamento io ho proposto
Una sospensione del patto una sospensione temporanea il patto o comunque un qualcosa che riducesse
Ricevesse questo impatto negativo del patto di stabilità
A in condizioni Sodano quale quale qual è quella che vive nell'Europa il nostro Paese noi siamo una situazione in cui la crescita è una crescita molto bassa il patto di stabilità non prevede nulla per queste posizioni il Patto prevede o che ci sia che ci sia la recessione o che si possa credo che si possa intervenire
Rompendo la regola andando in deficit altrimenti non prevede nessun altra cosa ora io ritengo che il patto
Mi farebbe piacere qualcosa c'è sì anche il ministro Buttiglione col quale spesso abbiamo parlato anche di questa storia e mi risulta che il ministro Buttiglione
Sovente anche che vedono in sede europea proprio Pelé esaminare le possibilità che scelgo perché il patto possono essere sono spesso ne fece una proposta molto provocatoria
Pubblicata poi esce il sole ventiquattro ore anche il suo Ministro delle anche molta evidenza fu in prima pagina per questa vicenda
Ma ci fossero obiezioni alcune anche molto fondati
Però per esempio ci sono alcune proposte che spingono perché si possono fare alcuni investimenti e che sono e che risultano già approvati per esempio dall'Unione europea con i fondi strutturali
Non è un caso non ci sarebbero distinguere fra fondi fra investimenti e che sono investimenti ma non sono tali perché ciascun Paese potrebbe tentare di aggirare
Ma i fondi strutturali sono finanziate con finanziati dall'Unione europea in quanto ritenuti ritenuti spese d'investimento la quello si potrebbe fare comunque la conclusione
Di tutto
Io ritengo che obiettivamente infrastrutture Possa avere un ruolo importante
Nel fiancheggiare nel fiancheggiare
Istituti di credito
In queste operazioni di finanzia
Cresciuto nel non può operare da sola novanta da sola infrastruttura dovrà operare principalmente l'essenzialmente cofinanziamento con altre istituzioni creditizie
Se questo avviene e allora veramente possibile questo potrà segnare anche il riscatto il nostro Paese nel campo infrastrutturale consentire crescite economiche che siano crescite
Molto più grosse di quelle alle quali invece siamo stati abituati in tutti questi anni grazie
Professor Savona
E con introdurla io vorrei ricordare come stamattina
Marcello De Cecco parlando la storia e BNL ricordasse che l'ingegnere Imbriani Longo
Prima di divenire direttori generali BNL fosse stato presidente Vidal strade lei è stato
Direttore generale del nostro istituto e adesso il presidente di una primario gruppi italiano operante costruzioni presidente nelle infrastrutture io mi appello quindi a questa sull'esperienza molteplice nel nel settore prima il dottor Croff citava Stato imprese banche lei conosce bene le banche conosce bene impresa e debbo aggiungere
Per dovere e che lei e anche è un
Avuto responsabilità dei di grandissimo livello come
Policy maker il ministro del Bilancio segretario generale della programmazione allora mi permetterei di chiedere un contributo che magari vada un po'oltre
Quello che
Il il che gli stati sul sul discorso pure importantissimo del degli aeroporti del discorso delle infrastrutture aeroportuali
E quindi ragionare su una riflessione che ritorni magari sul tema privatizzazioni e liberalizzazioni possono le infrastrutture divenire veramente un'impresa generando profitto economico il valore sociale
E invece entrando sul discorso gli aeroporti i processi di privatizzazione di liberalizzazione sono stati completati abbiamo ancora impedimenti davanti che ostacolino
L'attivazione di questo meccanismo imprenditoriale a cui a cui facevo facevo cenno
E quali sono quindi gli intralci maggiori al secondo lei che si frappongono alla realizzazione delle grandi opere
La ringrazio dopo Roma
Sono io che ringrazio
Riducono di lei
La dimensione dell'intervento del tema che mi era stato proposto quello del
Situazione del trasporto del arriva in Italia in Europa
E dedico un po'più attenzione a un tema che non si limita al periodo che lei cortesemente ricordata dottore IAS ma va ancora indietro nel tempo fin da quando
In Banca d'Italia seguivo l'evoluzione del mercato finanziario
Ci siamo posti il problema per assecondare le prime idee della programmazione quelle avanzate da fuori Sylos Labini se direi tema che Scowcroft sviluppato se insiste secondo il sistema bancario
Poteva inserirsi nel finanziamento perché fin da allora c'era sempre un vincolo delle risorse pubbliche
Penso che c'è stato nel passato c'è sempre stato la prima crisi del bilancio pubblico
Come indicano le tavolette del tempio di Tobruk risale alla gestione di Hammurabi dei suoi meriti due mila anni avanti Cristo ebbero la prima crisi di bilancio da cui dovettero rientrare in un qualche modo quindi come i poveri le crisi di bilancio che avremmo sempre tra noi famosa frase
Biblica no delle io fino al due mila quando preso quest'incarico e non era certamente nell'arco delle previsioni professionale della mia ditta talvolta la vita
Se se probabilmente
Nella vita che plasma le decisioni e non viceversa
Né io per circa venticinque anni ho studiato attivamente con i miei collaboratori alla cattedrale questo tema Matteo anche pubblicato usi scritti e ricerche economiche e l'ultimo dei quali appunto nell'anno due mila prima di prendere questo incarico allora voglio brevemente per salutare alcune affermazioni di questa mattina che ho sentito indirettamente per la relazione che mi è stata fatta dei miei collaboratori quello che ho sentito anche questo pomeriggio gli ultimi dati che ho pubblicato sulla rivista autostrade ma che riguardavano l'intero sistema delle infrastrutture pari a terra serrata strade Mare e indica che l'elasticità della domanda di infrastrutture alla crescita del reddito oscilla fra storicamente sono indagini econometriche tra uno punto quattro e uno punto cinque e questo significa che se noi volessimo inseguire disegno che da circa un decennio inseguiamo lo sviluppo
Desiderato che guarda caso corrisponde con lo sviluppo dell'ultimo decennio degli Stati Uniti da asticelle alti Croff tre punto uno noi dovremmo accrescere l'offerta di infrastrutture nell'ordine del quattro virgola due quattro virgola cinque per cento sulla base dell'elasticità
Ora siccome noi sappiamo queste meglio di questi dati li conosciamo perché solo così anche l'attività di Monorchio può essere programmato naturalmente anche l'attività delle banche
E se noi sappiamo dalle altre indagini econometriche che le infrastrutture sono due volte il titolo l'area delle infrastrutture lo stop alle infrastrutture noi diamo un valore di due mila miliardi di euro
E quindi se dobbiamo incrementare del quattro e mezzo cinque per cento significa che noi ogni anno dobbiamo dare praticamente cento miliardi in più di investimento
E guarda caso è la cifra che salta fuori dalle mie indagini per colmare il gap infrastrutturale
Ora abbiano avuto sempre da Croff la stima di quanto lo Stato prevede di stanziare o spende adesso non so se queste sono le due cifre
Tre miliardi di euro nel due mila e due otto miliardi nel due mila e tre quattordici miliardi nel due mila quattro tutto insieme fa venticinque miliardi di euro in tre anni rispetto ai trecento miliardi che sarebbe e di questa è la dimensione del problema che non è però una dimensione fuori dalle possibilità del risparmio del Paese
Questa è il tipo di osservazione medi vede le possibilità internazionali
In società che opera in quaranta Paesi
E che nonostante le critiche delle banche che siamo eccessivamente indebitate poi sentiremo la Todini che una cosa facciamo operazioni in tutto il mondo e direi vincoli finanziari non è troviamo quasi mai
Salgo in quello dell'esposizione rispetto al nostro capitale troviamo i vincoli legati alle instabilità politica del Paese i vincoli legati alle incertezze concernenti le legislazioni dei singoli Paesi ivi incluso il nostro Paese
Tutte quelle lungaggini Guido Carli mio grande maestro
Insegnava e ci dice ricordatevi che il costo del tempo e superiore al costo dell'opera che il discorso che ci ha fatto cinque
Questa è la il costo dei ritardi tremendo e siccome
Senza ricorrere fatto Monorchio a citazioni storiche tipo le politiche keynesiane letti ritenersi ma ricordiamoci che tutte le scuole economiche compresa la scuola i Chicago che è la più liberista che suggerisce
Come la Ferrari il cambio delle gomme in pochi secondi
C'è extra
Ed è appunto il costo del tempo decisamente superiore al costo delle opere infatti la lievitazione di gran parte della
Tra i costi delle opere pubbliche in Italia è legata alla duplice combinazione dove oggi abbiamo sentito parole severe nei confronti dello Stato che io mi sento di sottoscrivere ma dobbiamo rivolgere anche parole severe nei confronti delle prese le quali abusano delle strutture giuridiche per direi sconvolgere le regole di comportamento del mercato
E quindi bisogna anche introdurre da questo punto di vista una critica la quale abbia due facce
La quale io cerco di prestare la mia esperienza e con la mia volontà di riuscire nelle iniziative anche al servizio degli interessi collettivi non solo degli interessi privati altro grande insegnamento di Guido Carli
Ha detto e se lo ricorderà mettere in equilibrio di interessi
Privati con gli interessi pubblici la carità e la connotazione dei gruppi dirigenti punto nel fare ciò occorre
Evidentemente rimuovere alcuni fattori che mobilitano il risparmio interno e internazionale questo fine quindi nonostante
L'entità delle cifre che io ho indicato
La operazione di
Copertura intatta infrastrutturale possibile Iwata infrastrutturale è stato solo sfiorato da Croff
Indicato ma sfiorato e appunto tra il nord e sud il mancato sviluppo del Mezzogiorno c'è stato una polemica al quale ho partecipato perché toccava le infrastrutture che uno dei due tre argomenti della mia vita di studioso la mia vita professionale
è punto mentre
La concentrazione della politica del Mezzogiorno era tutta tesa sui divari di reddito e divari di occupazione come indicatori principali della divario nord-sud invece di concentrarsi sui fattori che determinano la bassa occupazione il basso reddito
è al corrente indagine econometriche in polemica con le analisi della Svimez sono state appunto condotte da alcuni miei ricercatori in particolare
Cristiani Vulpes Viviani oggi insegna da Luis il pool perse lavora alla banca la banca
Centrale europea
Hanno dimostrato che i divari di produttività tra il nord e sud sono per circa sessantacinque per cento determinati dei divari infrastrutturali
Se riguardate la la slide che ha proiettato Croff a parte direi una protesta regionalista mia che ce la Sardegna che bianca perché avete messo c'è c'è qualche strada in Sardegna ma nel per noi cattolici così Gico
Sì
Quindi era bianca però vedete chiaramente la concentrazione delle strutture di viabilità nel nord Poli vanno di prendersi il sud è stato ricordato anche recentemente bene e questo è il il vero problema perché recentemente un convegno l'imprenditore ha detto io
In impegno la mia organizzazione per ridurre di una lire all'anno per unità di prodotto il costo dei miei prodotti poi quando la merce esce dallo stabilimento mi costa sette lire in più del mio concorrente del Nord
Ed è questo allora le di secoli diseconomie che creano le assenze di infrastrutture sono tre mentre oggi
è stato citato anche questo argomento dato che non abbiamo più la sovranità monetaria la sovranità fiscale in un qualche modo in piombata ricordata
Monorchio
Questo fatto qua lo strumento che rimane nelle mani del Governo per la politica economica e il miglioramento della produttività queste la variabile e il miglioramento la produttività può avvenire o dall'interno delle imprese con l'economia d'impresa o dall'esterno in Colle economie di scala generata dall'apertura di una linea ad alta velocità l'apertura di una di una e galleria la potenziamento degli aeroporti e in particolare che un risultato delle mie ricerche con ciò concludo la parte introduttiva
Delle autostrade del mare una dei risultati
Due risultati che possono essere un certo interesse nella programmazione lo dico sia Monorchio che accorso in qualità di colui che
Ha portato il cottimiste le banche e che esistono due informazioni fondamentali proprio per questa condizione stretto nesso fra
La crescita del PIL è la la crescita della domanda di infrastrutture la domani infrastrutture anelastico al prezzo
Mentre noi siamo stati sempre dominanti delfini
Anti inflazionistici che proponeva no per motivi sociali dal Governo
E per motivi di lotta all'inflazione della banca centrale siamo stati sempre ossessionati dall'idea che si potesse manovrare il prezzo per determinare una reazione della della della Offerta di infrastrutture io credo che Cimoli abbia riflettuto e anche agito in questa direzione abbia
Notevoli informazioni è chiaro che l'elasticità del tratto Roma-Milano è diverso dall'elasticità del tratto
Milano Napoli ancora di più Milano Reggio Calabria e questo è il tipo di informazioni che si dovrebbe avere per manovrare questo strumento ma non rinunciare
Al discorso del prezzo l'elasticità elevatissima dal punto di vista
Statistiche questo il trio d'informazione suoni formazione e che la complementarità
Dei mezzi
E delle infrastrutture e un fattore molto molto importante poter andare dal mare a terra da terre all'aria e così via
è un altro dei fattori che generano economie di impresa notevolissimi perché se uno fa un tratto poi l'altro tratto se lo deve fare in Borsa d'asino non trova il collegamento immediato evidentemente poi rimane solo un unico mezzo come voi sapete che il trasporto per gomma nel caso in cui si parli di trasporti
E non di temi le infrastrutture di cui ha parlato son tutte compresa quella delle delle telecomunicazioni evidentemente ma se in questi tre
E quindi si ricordano gli autostrade sgorgano i caselli se poi entrano in sciopero si determina una paralisi con perdite di produttività e per via di prodotto di prodotto notevole questo è il quadro come io
Dalla mia esperienza ne traggo vediamo a una categoria che
Sempre più importante che quell'appunto delle infrastrutture di trasporti era in particolare del problema della privatizzazioni inizio dal secondo prima di andare
Sul primo tanto la condizione
Per raccordarmi al tema statistico che io esposto può essere messa in questi termini supponiamo che noi prevedessimo
Che il traffico aereo di Fiumicino attualmente nell'ordine ventisei milioni di passeggeri improvvisamente balzana se a cinquanta milioni di passeggeri
Che la crescita del PIL se tu non hai dei Guidi le strutture e i tuoi servizi
Succederebbe un ingorgo pauroso come in effetti in alcuni momenti succede come le festività dove c'hanno innalzamento improvviso spinga allora l'economia italiana è sottoposta a questo vincolo
Per dire informazioni di studio e per osservazioni storiche il convincimento che
Contano molto di più le infrastrutture di quanto non contino problemi che sono altrettanto importanti ma non determinanti come questo come appunto la spesa
Sanitaria e pensionistica di cui si parla in questi giorni sotto la spinta della un giudizio dato al Fondo monetario internazionale o il tema che mobilità le piazze
Che il tema del del lavoro
Io non ho mai visto
Un movimento di piazza di un milione due milioni di persone rivendicando le infrastrutture ma se i lavoratori se lavoratori riflettessero
Sarebbe molto più importante fare questo tipo di manifestazione di quanto non sia proprio per questi vincoli vincoli che aggravano ancora di più nel Mezzogiorno mentre queste richieste sono opposte in modo molto blando e bene ha fatto
Questo governo di affrontare di petto il problema che debbo dire che la ripresa di interesse riprese l'attività nel settore anche con la collaborazione di tutti mi sembra che sia un importante elemento positivo delle prospettive economiche di questo Paesi impiegheranno anni ha né
A manifestare i loro effetti positivi
Tuttavia già l'effetto d'annuncio può consentire alle imprese di programmare meglio la loro attività di sviluppo
Futuro
Io ritengo che proprio perché i dati per le informazioni statistiche che ho dato
Necessità di enormi capitali possibilità di reperire sul risparmio interno e internazionale
Stranieri tutti neri
Impatto strategico sullo sviluppo economico italiano per tutti questi fattori
La la mobilitazione del capitale privato alla mobilitazione delle imprese private è un aspetto fondamentale
E per quanto riguarda il trasporto aereo il precedente anche questo governo hanno preso importanti decisioni di privatizzazione tuttavia
Esistono
Così come nell'attuazione del project financing esistono questi fin voli
Di non chiarezza i tempi la legislazione i comportamenti delle pubbliche utilità e cioè giunto i comportamenti dei privati anche nel campo delle privatizzazioni questo è un elemento molto molto delicato
L'Italia
Non so il basso della privatizzazione partendo dalla gli Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino
E poi per una serie di circostanze si è arenato sugli altri e in più ha recepito la direttiva di liberalizzazione del del dei servizi ero portuali possiamo
Andare avanti le due filmino
Il secondo
Allora
C'è un punto ad affrontare che non è così niente facile da affrontare per una serie di circostanze che spiegherò brevemente che non ci può essere privatizzazione dei servizi ero portuali se non c'è privatizzazione dei lettori
E questo è un punto che riguarda
Gran parte anche della politica della concorrenza per la concorrenza europea
Perché tu non puoi introdurre o forzare elementi di competizione ignorando le componenti di questa competizione
Vi faccio un solo esempio noi abbiamo attuato la direttiva di liberalizzazione dei servizi la parte più né importante dei servizi aeroportuali importante quantitativamente non qualitativamente e quella del handling cella gestione degli aeroporti a terra finché da quando atterrano a quando volano
Abbiamo messo a gara questo servizio perché abbiamo attuato la direttiva europea e siamo tra i primi in Europa perché alcune cose come al solito l'Italia
Bravissima dall'altro
Va in ritardo su apprendiamo sempre tutti abbiamo questa capacità di avere sempre degli esempi che ci possano qualificare come come leader tuttavia come è stato il caso recente dell'Alitalia l'Alitalia pochi lo sanno perché io quando scendo Valeria Lele ritardo o non arriva il pullman per prendere i passeggeri per gli amici che mi guardano nella mia funzione di presidente di Aeroporti di Roma
Se la prendono con me e non sanno che invece il servizio prestato all'Italia iscritto all'Italia porto va bene quindi non è nostro compito il nostro compito è quello di mandare il o dovrebbero essere ancora non è stato ben scritto di mandare un in un servizio a terra qualora gli altri non sono in grado di darlo per un qualsiasi motiva e questa è l'altra parte ancora non chiarito onorevole sa benissimo tuttavia l'Alitalia ha vinto la gara nella gara c'era scritto
Secondo i vincoli che ci son stati posti nella privatizzazione e i singoli che il Governo ha suggerito che il personale che di Adr che svolgeva questo servizio passa all'Alitalia
L'Alitalia ha vinto la gara ha fatto ricorso alla comunità la comunità gli ha dato ragione e nove cessano di acqua che ride perché l'UDC segue e Luigi
Praticamente praticamente noi ci dobbiamo attenere c'abbiamo privatizzato ma ci dobbiamo temere il personale vincolato da una norma della privatizzazione ecco non è mio compito di fare un cahier de doléances
Come sa benissimo il presidente Roma e siede che mi controlla essendo lui il presidente l'ente di controllo io non intendo fare polemiche intendo semplicemente sostenere in generale per tutti tra corti non solo dire badate che la dello strumento del prezzo uno strumento rilevante badate che il capitale
Privato impattante badate che la gestione privata e quello che poi garantisce il servizio perché i privati hanno interesse a servire il cliente anzi Chienti sia le compagnie aeree che i passeggeri e quindi la spinta verso la
Realizzazione di una soddisfazione del cliente
Nel privato molto molto forte però intorno occorre una struttura che egli che consenta la realizzazione di questa privatizzazione
Per non stare solo sugli aeroporti nella mia esperienza amministra una fase finale nel dicembre del novantatré
Il Governo Ciampi era pronto a privatizzare le nel e il professor Guarino citiamo e ci disse ricordatevi che quando non sessantuno abbiamo nazionalizzato l'industria elettrica io sono stato chiamato e ho riscritto l'intera legislazione
Privatistica per accogliere la struttura pubblicistica adesso voi volete tornare indietro mi dovete ridare l'incarico per descrivere la vecchia legislazione a gennaio con la
Mozione di dei radicali di Pannella il governo cadde e inizio tutto un altro ciclo storico
Come voi ben ricordate
E quindi non si poté passare ma il motivo dell'esitazione era stata proprio quello mentre noi abbiamo attuato nel campo degli aeroporti una privatizzazione sotto forma di cessione di un partito Oglio di una società quotata in Borsa
Con l'OPA successivo applicatori e quindi la cancellazione
Da listino quindi una sorta di impoverimento anche del mercato finanziario senza aver messo mano alla legislazione relativa ad oggi
Il governo in collaborazione col Parlamento sta riscrivendo la struttura ma tenete presente esista una gestione privata da due anni dove io
Continuo a non capire che cosa devo fare esattamente ho chiamato Guarino sempre lui laureato cortesemente di dire come mi dovrò comportare con questa legislazione dell'UE ha rifiutato l'incarico debbo dire che effettivamente ci deve essere qualche problema estremamente grave
Qual è l'altro punto ha detto ma non dei lettori e se tu dai introduce elementi privatistici nella gestione dei servizi
Non puoi e se totalmente dipendente dal comportamento
Dei settori
Deve torri aerei
Se i vettori aerei decidono di cancellare un follow chiuso con lei come è successo e tu devi essere in grado di darti da fare perché le armi degli altri
Questi invece oggi ancora non è possibile perché in Europa non ci si mette d'accordo per la liberalizzazione degli slot la parola slot l'avete già sentito da Cimoli però l'ho detto io non ho possibilità di cosa lotta del diritto di un tratto dei servizi un tratto di trapassare assolutamente a questo tipo di liberalizzazione ho detto non è facile per quale motivo evidente il valore delle compagnie aeree e il valore dei diritti che hanno niente nei tratti e quindi se si liberalizzate completamente una società dovesse entrare in vera concorrenza con gli altri propriamente avremo disastro totale ma questa è legato anche al fatto che cosa che in gran parte ancora le compagnie aeree sono compagnie pubbliche
Quindi non potrei nettizzare i servizi della Rio apporto del nuovo privatizzare i servizi i servizi di trasporto e queste sono i tipi di battaglie
Devono essere fatti che sono convinto che l'onorevole Buttiglione sta facendo nelle sue competenze con l'Europa
Che svolge in un modo molto egregio perché abbiamo toccato con mano in altre vicende
Quindi il discorso dei vincoli lavoro e dei fin quelli legislativi Elio
Astratte adesso veniamo invece brevemente a un po'di altri argomenti
Saltando verso alla fine
Allora
Gli apporti ho detto poc'anzi sono dei nodi strategici nella
Attività
Nello sviluppo dell'attività economica e lo sono da due punti di vista dal punto di vista che ho già trattato del traffico aereo e dal punto di vista il fatto che essi diventano sempre più una zona di gravitazione di attività molto più ampia che noi definiamo
Non a Fini non-aviation da questo punto di vista è inutile dire che l'attività di investimento
Non strettamente legato all'attività riesce a un un aspetto molto molto importante degli aeroporti ma anche qui occorrerebbe una sviluppo rette degli aeroporti un alloro concezione simile al collegamento di cui ha parlato nei trasporti tra il traffico marittimo il traffico a terra su rotaia e su come una integrazione
Molto molto più stretta è cito un esempio dove siamo intervenuti che un po'in ritardo ma stiamo recuperando ad esempio in una zona compresa fra il centro di Roma e la rapporto più vicino all'aeroporto che al centro di Roma è stata creata la Fiera di Roma
E la è è successo un po'come Malpensa non si è fatto Lario apporto e non si era ancora fatto il collegamento con la città
In una nel recente
Nel recente convegno della fiacca la federazione dei costruttori europei tra i dieci progetti strategici accettati dalla Unione Europea vi è il collegamento con Malpensa che quindi dopo anni e anni di attività
Esiste ancora uno dei dieci progetti strategici vi dice come pure la progettazione di un'unica struttura non è mai sufficiente per soddisfare quelle esigenze di generazione di economie
Di scala può addirittura generale diseconomie perché per via dei combinate Effetto tra il monopolio degli sull'otto
è la direi preferenza verso una barca può generare che per esempio quelli che vengono dalle isole adesso c'è stata qualche mitigazione
Siano costretti a scendere a Malpensa impiegano quarantacinque minuti un'ora per arrivare a Malpensa e un'ora e mezza per arrivare al centro di Milano quindi come vedete a una economia derivante dai miglioramenti del traffico aereo
Si sono immediatamente una diseconomia derivante dall'assenza di una di una rete quindi per la Fiera di Roma appunto già stiamo studiando il metodo di un collegamento rapido so che a questo punto cimeli fa finta di non sentire
Evidentemente immediatamente trasciniamo concerto Collocamento diciamo che quello è un certo collegamento tra Roma la Fiera di Roma la Fiera di Rho
Certamente una corda con la Ryanair che si sta sviluppando che l'unica compagnia aerea mondiale che compra eri da Sviluppo e si sta sviluppando cioè ha preso un impegno di portarci un minimo di seicentocinquanta mila turisti su Roma all'anno questi sono grossi business evidentemente che richiedono tutto un tipo di strutturazione perché per Ciampino e lo stesso esempio che ho fatto di prima se ci sono cinquanta milioni improvvisamente di passeggeri su Fiumicino uno deve data alle strutture quindici impone su Ciampino di fare delle sforzi organizzativi di investimento notevoli per soddisfare anche anche questa esigenza quindi occorre che non solo parliamo di infrastrutture trovato questo concetto ma ne dobbiamo parlare con una visione dirette dirette di intermodalità questo termine l'avete già sentito io desidero insistere con questo esempio pratico nasce una struttura che la Fiera di Roma che ritiene di poter movimentare ogni anno tre milioni di persone e questo gli obiettivi della Fiera di Roma
E quindi Kaspar Capparoni questi tre milioni certamente saranno passeggeri già inclusi nelle nostre previsioni
Di crescita da ventisei milioni di passeggeri a trentacinque milioni di passeggeri nel cerchio di Hu
Di un di un lustro però qualcuno sarà in aggiunta in ogni caso se anche in aggiunto se anche non lo fosse devono trovare un immediato collegamento in molti me compreso
Se sono costretti d'arrivare da Milano la mattina per recarsi al centro di Roma
E si spostano immediatamente sulla
Bellissime deficiente deficiente
Collegamento ferroviario di a Fiumicino a Roma invece di recarsi con la propria automobile perché con la propria autonomia che si arriverà al momento della Magliana e uno può rimanerci da quaranta minuti a un'ora un'ora e mezza
E quindi il discorso della costruzione di una
Rette che sappia anche rispondere ai momenti di punta è un altro degli aspetti fondamentali quindi quando parlo di stretta integrazione Colari agiografica di gravitazione di tutte le iniziative per l'appunto di questo
Di questo problema poi vi è un problema
Di proiettarsi
E l'ostacolo qui
Il fatto che non procede di pari passo liberalizzazione privatizzazione e in Europa con e un discorso di pubblico e privato la gran parte degli aeroporti europei sono ancora pubblici
E i patti passano anche per i governi
Non solo per mentalità diverso e non abbiam trattato
Con laschi Pola mister da me Francoforte che son considerato i migliori e lo porti europei non siamo riusciti a raggiungere un accordo
Perché il loro punto di vista per dire la cultura era quello noi veniamo qua a Roma vi insegniamo a a a gestire la rapporto fatevi da parte che siete italiani non vorrete gestire aeroporti e queste e loro motivo principale lo dico con ironia con pesantezza perché ci stanno facendo lo stesso scherzo era ecco qui le alleanze internazionali ed era di fare un asse nord-sud perché gli Aeroporti di Roma
A una è stata una intelligente decisione dei nostri Pilar predecessori il settore pubblico vero Monorchio fa anche delle scelte intelligenti
Questo io l'ho sempre difeso il giorno in cui abbiamo firmato l'accordo di privatizzazione di Aeroporti Roma io ho ricordato
La frase cito per la terza volta il mio maestro Guido Carli il quale diceva che non era la natura pubblica o privata del capitale a fare la differenza ma erano le persone che si dedicavano a questo tipo di erano gli uomini non la natura pubblica pubblico-privato l'asse nord-sud qua significava noi abbiamo un trenta per cento venti effettivo dieci in opzione che possiamo esercitare in qualsiasi momento per la gestione dell'euro porti sudafricani
Sono undici e lo porti qui tra internazionali e la terza impresa sudafricana
Arrivate vedete questa diversità se arrivate Johannesburg va detto un bellissimo rapporto
Che ha tutto più bello dell'aeroporto di Fiumicino tanto per renderli qualcosa lotte alle d'una raffinatezza incredibile ecco altamente redditizio
Gli aeroporti sono anche non esiste il demanio sono proprietari del terreno quindi addirittura hanno garantito il valore reale
Del loro future non come da noi dove uno deve massimizzare il proprio rendimento nell'arco della concessione negli anni di concessione comunque se si riusciva a fare un'alleanza nord-sud il problema di fondo era che quel Sinisi aereo che transita in questo asse si deve fermare
E deve spendere qualcosa il passeggero sia per i biglietti gratta quindi queste alleanze sono strategiche
Rammento questo partendo dagli aeroporti questo riguarda più in generale quello che stiamo studiando anche nel campo delle ferrovie mi sembra che lei ha ricordato la Torino Lione e il discorso che anche la rete
Delle infrastrutture ormai non può se non essere una rete europea come minimo ma non solo europea quindici Marotta è un po'più alta
Perché se invece di fare il corridoio dieci o cinque al nord o al Sud fa differenza profonda nello sviluppo
Delle
Delle regioni quindi questo disegno di integrazione con chi facciamo delle alleanze
Diventa un tipico problema di politica estera non solo di attività economica e qui si collega il ruolo dell'interesse pubblico con l'interesse privato
Io sono portatore di questa istanza che deriva dalle mie esperienze e del mio
Formazione
Culturale non vi può essere conflitto fra pubblica Pubblico e privato ma stretto collegamento in cui il settore pubblico riconosce
La capacità del settore privato di far fruttare razionalmente le risorse quindi di tirarci fuori il meglio e il settore privato prende coscienza
Come succede esempi rilevanti in questo momento che ci sono dei momenti in cui da solo non ce la fa
E quindi bussa alla porta del settore pubblico non per avere aiuti perché quella è la direzione sbagliata ma semplicemente aiuti materiali quindi aiuti di Stato che peraltro in Europa sono giustamente proibiti ma per essere partecipi di un disegno che consenta anche all'economia nazionale di potersi mantenere nella competizione internazionale per il lettura durante la prima delle crisi con forte supporto anche morale del governo perché sentire dietro le autorità che sono convinte che tu stai conducendo una battaglia per tutelare i tuoi interessi ma in questo modo riesce anche a soddisfare gli interessi pubblici è già un aspetto molto importante sentito dietro un governo che crede che tu stai facendo qualcosa di utile per la società e non solo per te stesso grazie
Onorevole Tosini incluso il salone citava l'economia d'impresa della produttività
Come elementi da da cogliere poi nel momento dello sfruttamento dell'uso delle infrastrutture a monte dell'utilizzo c'è la costruzione delle infrastrutture medesime
Allora io più che di economia d'impresa di sfruttamento porterà il discorso indietro sull'economia di scala
Di nel nell'opera degli imprenditori nel settore discusso lezioni italiani che e le vorrei proporre questo spunto lo diceva anche già il dottor Croff le dimensioni di questa nostra industria
Delle costruzioni che guarda a nuova stagione di infrastrutturazione del Paese
Saranno italiani general contractor delle nuove opere anche ingegner Cimoli ha ricordato il tema del del general contractor
Poi attingendo alla sua esperienza che che doppiamente preziosa per noi quindi di imprenditore del settore costruzioni ma anche di persone che come eurodeputato visto dal di dentro il funzionamento delle istituzioni ex SS certa
Però ecco e in epoca comunque diciamo paragonabile hanno attuale non troppo diverse le attuale
Ecco che ha visto come funziona non funzionano le le istituzioni vorrei chiederle un'opinione una valutazione su questo doppio livello del dell'interazione con con lo Stato però con lo Stato sovranazionale e con lo Stato invece parla del dottor Croft prima della sfida federalista come il federalismo le grandi opere possono interagire
A lei la parola
Grazie dottor Brianza vorrei prima d'iniziare il mio intervento in cui utilizzerà anche un supporto di darvi SLAI salma sarò comunque veloce ringraziare la BNL e quindi ricevette Davide Croff proprio per dare la possibilità quest'oggi in un incontro di questo tipo di alle imprese delle dimensioni che rappresento di sedere da questa parte del tavolo perché generalmente in incontri di questo tipo le prese son sempre state sedute dall'altra parte
Prendere appunti su il Milan miliardi di cui si parlava prima di tanti milioni di euro di cui si parlava prima di investimenti da parte delle ferrovie su quelli che sono stati gli spunti dati
Dal dottor Cox cioè e da dal dottor Monorchio inizialmente da cercare di captare le progettualità presenti e future ma non da protagonisti mentre invece oggi avviene alle per la prima volta da la dimensione effettiva del protagonismo che le imprese di costruzioni di qualsiasi dimensione dimensione di Impregilo come invenzione Todini costruzioni o di altre imprese
Più piccole che poi sono la maggioranza delle imprese italiane ecco possono e devono diventare protagonisti di questo nuovo Piano Marshall delle costruzioni come è stato chiamato delle infrastrutture più forte
Partirei da due notazioni che sono state fatte tra l'altro il è stato in parte anche citato dal professor Savona nel nell'incontro che dei dei costruttori europei avvenuto venerdì scorso
O a Roma quindi l'incontro della della FIE chiunque intervenendo il ministro Lunardi
Ha dato un dato importante che quest'oggi è stato più o meno ricordato negli anni passati l'Italia perso circa duecentodieci mila miliardi di vecchie lire di investimenti nel settore delle infrastrutture un'altra cosa importante detta dal ministro Giovanardi è che gran parte delle opere della legge obiettivo sono opere che ridisegneranno quelli che sono eletti transeuropee quindi non solo si inseriscono in alcuni di quelli ambiti europei già definiti ma proprio strana protagonisti nel ridisegnare
Quello che è l'aspetto delle reti transeuropee anch'io colgo l'occasione della presenza del ministro Buttiglione
Per far sì che la nostra politica estera così importante così determinante in Europa sia sempre più coordinate con quelle che sono le politiche dei nostri altri
Ministeri per far sì che questo avvenga veramente perché noi sappiamo che la legge obiettivo
è ormai disegnata definita ma ancora da attuare tra l'altro e le problematiche che si vedono in Parlamento con i tre mila e cinquecento emendamenti posti al collegato potrebbero anche mettere in crisi questo tipo d'iniziativa e quindi io lei ha ricordato la mia esperienza poetica non faccio più politica ma mi auguro che il Parlamento abbia un buon senso in tutto l'arco parlamentare in questo in questo aspetto ecco detto questo io vorrei
Punta aiutandomi con con le slide vediamo se sono brava anche se non sono molto tecnologica
Partire da quello che era un concetto già evocato dal dottor Croff degli altri interlocutori dagli atti intervenuti inizialmente partiamo da quelli che sono le problematiche relative capitali privati ai capitali pubblici sono quelle quindi interessa nel settore delle costruzioni correttamente capitali privati vediamo il project financing nella nevrosi fanzine soltanto un rapporto più equilibrato tra tutti gli attori che sono quindi concedente e concessionario istituzione finanziaria general contractor può effettivamente offrire quelle che sono le soluzioni soddisfacenti al problema che ha rappresentato poi da vincoli di bilancio delle amministrazioni pubbliche come si diceva prima a questo si deve aggiungere al rapporto di complementarietà faccio scuola corrisponde lo specifico o no ha avuto e da qui non si vede neanche escludere la compresenza dei famosi general contractor i concessionari di cui si è parlato all'interno dello stesso gruppo possiamo prendere ad esempio i colossi francesi che sono i maestri
In questo come divenga onde nonostante le difficoltà che sta vivendo vivendo in questo momento è comunque un modello da questo punto di vista e qui veniamo a quello che è il discorso relativo ai nostri ospiti quest'oggi la banca come partner privilegiato
Con la quale deve effettivamente però operare un salto di qualità mi faccio ancora ad una provocazione diciamo lanciata dal professor Savona rispetto a quella che può essere la capacità finanziaria della Todini Costruzioni ordini di imprese del del settore ecco fino ad oggi la maggior parte delle imprese in particolar modo quelle che io rappresento sono state hanno dovuto essere sempre molto attente a quello che è il rapporto tra posizione finanziaria netta e mezzi propri perché poi quello che vanno a guardare e le banche quindi agendo sempre
In una attività estremamente conservativa da questo punto di vista sana diciamo dal punto di vista aziendale ma che certamente vedendo a oggi le nostre imprese inserite in un ambito di infrastrutturazione del Paese più a avanzato qui
E non più da classico appaltatore nel confronto dell'ente pubblico può comportare delle difficoltà cosa stava a significare che se le banche se gli istituti di credito non continua a guardare a noi imprese di costruzione non solo soltanto basandosi su valutazione data ed attiva retrospettivi quelli basati sulle garanzie patrimoniali effettivamente possono esserci delle difficoltà nel momento in cui si va a fare un business plan di un qualsiasi
Tipo di di Progetto non non soltanto il famoso ponte sullo Stretto che è un simbolo e che probabilmente non è alle portate di della maggior parte delle imprese italiane se non in grandi consorzi ma parlando anche di opere non minori perché estremamente importanti per il paese a cui possono accedere imprese di varie dimensioni che hanno bisogno quindi di valutazioni prospettiche ed interdisciplinari
Ne su comincia sarebbe molto che lei gli istituti di credito cominciassero a chiedere a noi
Impresa no non soltanto farvi vedere i bilanci passati quarto stato patrimoniale ma fa mi permetto business plan e quindi le tue capacità di produrre reddito in base ad un certo tipo di progetto e quindi valutare la partecipazione all'equity in maniera un pochino più prospettica ed interdisciplinare qui naturalmente anche noi abbiamo molto da imparare
Ci auguriamo che gli istituti di credito in particolar modo le BNL
Come ricorda il dottor Croff è storicamente presenti quello per impedire lo sviluppo infrastrutture possano accompagnarci al meglio
Torniamo a quello che è vado avanti il discosto rispetta capitali abbiamo parlato di capitali privati vediamo capitali pubblici qui abbiamo il presidente di un fra strutture quindi a mano
Nulla da insegnare ma quello che noi operatori abbiamo inteso penso al settore S.p.A. e che dovrà cofinanziare accanto alla cassa depositi e prestiti
E lui finanziarie prestando le banche impegnate nel progetto sta innanzi non so se posso impropriamente divergono sorta di beta Jana forse possiamo definirla così va forse improprio mi scuso se se questa è una definizione impropria quindi reperendo fondi attraverso l'emissione di obbligazioni nei termini che qualcosa non essere sottoscritte anche e qui puntini puntini dalle fondazioni mi pare molto
Poter dare nulla su questo che per me Home al mondo ancora
Non dico sconosciuto ma tutto da imparare dal punto di vista delle imprese di costruzioni anche perché la riforma come tutti sappiamo è in pieno svolgimento silicio delle fondazioni dovranno investire almeno il dieci per cento del patrimonio disponibile nello sviluppo del territorio di riferimento
Con uno specifico riguardo alle infrastrutture e poi saranno anche agire da promotori del project finance e quindi quindi per cui per le nostre imprese di costruzioni chiaramente musica per le orecchie perché possiamo vedere nelle fondazioni come quei punti di appoggio fondamentali
Ecco io chiedo scusa anche qui forse impropriamente ho cercato di fare una sorta di analisi sorto tra virgolette di quello che può essere la le opportunità e le minacce della bozza di legge
E delle fondazioni anche perché se ci siamo qui per discutere e campi e scambiare delle idee può darsi che la discussione di questo tipo possano venir fuori anche delle nuove idee
Dal mio dal nostro punto di vista quali possono essere queste opportunità
Una canalizzazione degli investimenti in opere pubbliche quindi coerentemente con il rapporto trasparente eletti ed elettori
L'impedimento ad un singolo ente di nominare la maggioranza dell'organo di controllo per vediamo come un'opportunità
La completa separazione tra banche e fondazioni ma può essere anche una minaccia effettivamente perché può portare all'ingerenza politica nelle banche
Un esempio trasparente del sistema bancario ed industriale
Quali potrebbero essere a nostro parere le minacce
Un aumento del peso degli uomini politici locali perché un potere di nomina passa da sessanta settantacinque per cento degli amministratori degli enti locali
Una mancanza di chiarezza su qui controllerà l'SGR qui non voglio inserirmi quello che il dibattito di norme sulle Sgr insomma
Dell'eccessivi condizionamenti politici che possono naturalmente minare lo sappiamo bene l'efficienza e l'efficacia un momento della presenza estera nel capitale delle banche qui se il mercato interno lo vogliamo considerare il mercato europeo io avendo sarebbe stata per la metro però devo necessariamente considerarlo tale però potremmo anche considerare una minaccia rispetto a quelle che sono i presidi nostri istituti di credito
E il tagliati
Ecco lievemente punto successivo un punto secondo me determinante anche rispetto a quanto è stato detto
Perché nessuno sarà trascurato se rimangono così le cose in quanto il novantadue per cento delle fondazioni sono situate nel centro nord e quindi si è idea fondamentale delle infrastrutture è situato nel Sud
E che cosa succede tutto il potere ancora di intervento rischia di essere posizionato al nord è vero che poi le fondazioni al nord potranno anche sviluppare interventi nel Sud però come sappiamo che anzi sono tendono sempre più a spostare
Il baricentro più uomo al nord verso magari importanti investimenti nell'Est Europa rispetto al sud e questo a mio parere era un problema fondamentale
In ultimo l'aggravamento delle difficoltà nella progettazione e realizzazione delle grandi opere a livello funzionale questo insomma può esserci un punto interrogativo però potrebbe essere una minaccia
Andiamo ancora quello che è stato un argomento proprio trattato su come far funzionare il il federalismo pertanto incide di inciderà su quelle per lo sviluppo infrastrutturale
Innanzitutto occorre senz'altro favorire una legislazione concorrente senza le sovrapposizioni tra i vari poteri dello Stato e questo è è veramente un rischio enorme l'attuazione della riforma in senso federalista che l'attuazione del Titolo quinto della Costituzione
Deve assolutamente prevedere un coordinamento e supervisione chiamiamolo come come vogliamo ma deve prevederlo tra gli enti territoriali altrimenti la la dicotomia tra il localismo e le strategie che sono di interesse
Generale sono bloccate esista veramente di rendere inattuabile la legge obiettivo non so se il Sottosegretario Mammola il ministro ci potranno dire qualcosa da questo punto di vista ma è un discorso insomma estremamente importante una grave minaccia
Qui ho voluto riportare qualche recente commento a proposito di federalismo e grandi opere che è stato fatto il primo è un commento proprio del del presidente Confindustria D'Amato in occasione dell'assemblea dell'ultima assemblea di Confindustria e piantonato diciotto Corradi pensare in chiave meno ideologica e più razionale da transizioni in senso federalista il sistema amministrativo tende a diventare ancora più complicato
E si è rafforzata la rete dei diritti che tra l'altro ostacola un'organizzazione delle opere pubbliche nonostante le innovazioni della legge obiettivo
Il ministro Marzano che intervenuto questa mattina ci dice che non è possibile una politica energetica parte parcellizzata e la politica energetica naturalmente poi riferito a questo tipo di parcellizzazione qualsiasi tipo di settore merceologico a livello regionale
Il ministro delle infrastrutture afferma che ogni iniziativa infrastrutturale essiccamento essenziale di un articolato sistema di rete come si diceva poc'anzi per vincere la sfida progettuale occorrono organicità e contestualità delle azioni in continuo e sistematico confronto con gli organi locali
Sul piano di pari dignità augurandomi lo ripeto che questo piano
Di di di pari dignità possa essere gestito da un super coordinamento da una supervisione certi vezzi perde otto vado velocemente avanti
Come può essere
Attuata la redditività e l'efficienza del sistema
Per attivare la regolazione di capitali privati le singole opere devono essere attrattiva e quindi e quindi redditizie l'intero sistema devi essere più efficiente
Occorre un salto qualitativo di di quattro componenti progettazione finanza esecuzione e gestione se viene meno una di queste quattro componenti non esiste più alcun tipo di opera che possano essere attrattiva redditizie quindi bancabile da questo punto di vista
Le dimissioni e qui vengo anche alla domanda fatta proprio da tuttora in cassa
Anzitutto sondaggi per migliorare l'efficienza del sistema occorre favorire la crescita dimensionale delle imprese general contractor qui oltre che occorre direi è necessario per le leggi che si stanno ponendo in essere in parte già tour poste in essere fino ad oggi poteva da questo nuovo governo ci indicano proprio questo tipo di strada
Attraverso la messa in gara di grandi opere in modo unitario e non parcellizzato in tanti piccoli lotti e ciò avrebbe soltanto degli effetti benefici qui vorrei soffermarmi un momento rispetto a quello che è il problema effettivamente della dimensione delle imprese
E di costruzioni delle imprese di costruzioni in Italia c'è una parcellizzazione sia delle imprese di costruzioni che si presentano sul settore sia rispetto a quelle che sono i bandi di gara anche vengono posti sul mercato come vedremo con una slide più avanti qual è
Il rapporto nel negli ultimi negli ultimi anni e a questo proposito per esempio la legge obiettivo in sé per sé richiede soltanto imprese di grandi dimensioni che possono affrontare questo tipo di mercato io qui colgo l'occasione per cannone Tizio proprio di quest'oggi due giorni fa l'intesa che rappresento insieme
Alla Salini la Rizzani De Eccher hanno costruito il primo ed unico Consorzio Stabile presenti in Italia faccio un po'di pubblicità il consorzio si chiama risalto Rizzani sa d'inizio di un acronimo che ci è piaciuta che cita anche un po'di di spirito di di di di l'iniziativa per i per il futuro ma non mi interessa fare pubblicità al Consorzio perché tanto poi dovremmo partecipare alle gare spostarle impostare il project financing Ina in altre sedi
E la cosa strana è che è l'unico Consorzio Stabile presente che cosa vuol dire che accanto all'imprenditore di grandi dimensioni come le Impregilo ed Astaldi
Ecco ci sono Svevo o altre imprese dica animazioni ma comunque piccole rispetto all'Europa e poi vedremo che cosa ci dicono
I dati non esiste ancora uno spirito di iniziativa unitaria da parte delle imprese di costruzioni italiani perché perché finora i bandi di gara
Prevedevano un intervento soltanto per imprese con reperti
Dimensionate vediamo che cosa le dimensioni che cosa comporterebbe però di benefici per le aziende italiane che si otterrebbe attraverso il rapporto con un unico soggetto qualificato la realizzazione delle opere nel rispetto di tempi di qualità i prezzi riducendo tra l'altro quello che il problema fondamentale
I livelli di contenzioso in quanto della progettazione esecutiva
Si farebbe carico l'impresa e purtroppo quando parte in maniera sbagliata la progettazione esecutiva e lì che nascono i contenziosi che pare Milano a quelli che sono i tempi i prezzi costi certi da parte dell'amministrazione
Altro beneficio che per l'impresa general contractor che potrebbe rafforzare il proprio nuovo diventando competitiva anche all'estero finalmente perché oggi sono pochissime le imprese che possono essere competitive all'estero
E anche per la piccola e media impresa perché qui naturalmente l'Ance e disperata perché rappresenta la maggior parte delle imprese ma delle imprese piccole perché ogni volta che si sente parlare general contractor penso ecco adesso lavorano soltanto i grandi per i piccoli piccoli o medi non esiste più nulla non è vero perché sarebbero appaltatori del general contractor con un unico interlocutore nei confronti dell'amministrazione quindi ci sarebbe lavoro e soddisfazione per facciamo il confronto con l'estero qui sarà felice professor Savona perché Impregilo è rappresentata ecco un altro intendiamo i dati due mila qui dalla fonte di ricostruire tutte le dimensioni dei contratto europei ecco soltanto il Impregilo è presente al ventunesimo posto tutte le altre sono grandi contratto se europei per cui veramente stiamo dimensionati
In una maniera incredibile è stata la quota sale pepe e quello che può succedere non dico che sia un rischio ma sicuramente succederà che nel momento in cui partiranno tutti i lavori della legge obiettivo saremo necessariamente invasi dei gruppi stranieri che ben venga lo voglio dire perché anche il nostro consorzio ha rapporti con grandi gruppi stranieri e sicuramente dovremmo utilizzare il loro no ben vengano ma l'importante è che le imprese italiane possono trovare la loro soddisfazione nell'ambito di questo rilancio infrastrutturale e non essere fagocitato e da quelle che sono dimensioni decisamente più
Ridendo gli investimenti in costruzione rispetto al totale degli investimenti fissi lordi quest'anno fonti Fietta arance
Rispetta nella nel decennio novanta novantadue mila ecco qui direi che i dati sono ben visibili e si commentano
Si commentano da sole rispetto a quello che sono gli investimenti molto bassi rispetto al confronto con l'Europa
Ancora velocemente andiamo a quello che di cui parlavo prima dell'inizio degli appalti in Italia
Ecco vedete quindici tra i quindici e cinquanta
Miliardi ancora di perché le chiedo scusa perché fa riferimento naturalmente ad anni passati sono la maggior parte dei bandi e dichiara importi superiori ai quattrocento miliardi di lire quindi circa duecento milioni di Euro ci sono stati soltanto cinque
Ed è una cosa incredibile perché poi naturalmente o si rischia di far morire le grandi imprese che hanno bisogno di struttura
E di mantenere la propria struttura e per esempio come noi ormai abbiamo spostato il sessantacinque per cento del fatturato all'estero perché devono necessariamente trovare altri sbocchi comunque quello che non è un rischio ma una certezza si mantiene parcellizzato il mercato e con altre di piccole dimensioni non si riesce a fare quello che ci siamo già detti
Ecco ma cosa positiva che si è notata in questo anno probabilmente anche rispetto a tutte le iniziative che sono state messe in essere è che nel due mila e due punto aumentano sono aumentate le gare di maggiore importo questa la fonte dell'IG istituto delle grandi infrastrutture quindi qualcosa si sta morendo e si è visto che quindi anche nel nel giro di breve tempo le cose possono possono cambiare andiamo ancora avanti e vediamo il contributo delle costruzioni ricchezza prodotta in Europa ecco siamo gli ultimi siamo dietro l'Ungheria
è vero che insomma nel rapporto Wess sicuro presso gli otto
è normale che nel nell'Europa dell'Est ci possa essere un maggior sviluppo per tutta una serie di finanziamenti che stanno arrivando per lo sviluppo eccetera ma che insomma l'Italia sia addirittura l'ultima questi sono dati del Duemila chissà che nel giro di due anni le cose non possono essere cambiate
Per cui mi scuso se forse che poteva dare di più più recenti ma questi sono gli unici disponibili
Non ci sia niente il problema della burocrazia giornaliera a tutti i livelli a livello di enti pubblici territoriali carenze lentezze conflitti
E l'attività di progettazione approvazione di piani regolatori eccetera a livello d'impresa ostacoli intoppi quotidiani di ogni tipo lei dottor Costa ha detto prima che molti di questi intoppi sono diminuiti
Io nel pratico a delle sensazioni un po'diverse chi sta che forse alcune questioni non possono essere in qualche modo modificata in senso migliorativi ora ci sono lungaggini l'ottenimento dei permessi ricette di esproprio assetto Archinti insegue bene settore delle costruzioni sa che cosa significa per l'alta velocità insomma il dottor Cimoli potrà per maestri in questo interferenze di enti diversi che è conseguenza della parcellizzazione delle competenze perché ecco la precettazione competenze comporta intoppi intrighi che naturalmente si sommano e la somma esponenziale assumendo che termina qui chiedo scusa se ho preso troppo tempo come favorire lo sviluppo infrastrutturale in Italia
Rendere la normativa sulla finanza di progetto investitori istituzionali più semplice ed incentivante
Un salto di qualità da parte di tutti gli attori progettisti finanziatori esecutori e gestori con una presa di coscienza ciascuno di quello che il proprio ruolo e di quelle che sono anche le proprie pecche
Sviluppare la figura del general contractor unico interlocutore delle grandi opere attraverso una crescita dimensionale degli appalti perché se non crescono gli appalti general contractor non sanno dove andare a lavorare e non possono vivere di loro luce
Estensione dell'appalto integrato quindi inserendo la progettazione esecutiva che quella che poi eviterà tutti i contenziosi
Efficace di coordinamento tra i poteri dello Stato
Alleggerimento della burocrazia proseguendo sulla via della semplificazione già intrapresa con successo introdotta la legge Obiettivo interno soprattutto di snellimento le procedure un esempio per tutti l'attribuzione delle competenze sulla via al CIPE
Chiaramente lei sa bene dottor Cimoli e che cosa è stata sentita dalle conferenze di servizi la via per tutti i problemi
Dell'alta dell'alta velocità che purtroppo non sono ancora terminati uno snellimento da questo punto di vista abbrevierebbe di anni
Un somma ne sappiamo che i primi contatti l'alta velocità sono stati firmati nel novantadue alcune tratte non sono ancora partite le imprese sono pronte da dieci anni con costi infiniti
E questo comporta nocumento per le aziende nocumento per l'amministrazione soprattutto nocumento per per i cittadini ecco io terminò con il mio ringraziamento iniziale finalmente le imprese di costruzioni di varie dimensioni seguono anche dalla parte siedono anche dalla parte del tavolo di protagonisti nel senso che ciascuno deve fare la propria parte questo ci fa onore ma ci riempie anche di responsabilità e di questa responsabilità sono certa
Che potremmo farne buon uso grazie
Grazie amministrative questa appassionata testimonianza di uno dei grandi attori per il rilancio delle infrastrutture
Con
Il permesso d'accordo Sottosegretario Mammola daremo la parola alla ministro Buttiglione che per altri impegni per lasciarci subito dopo per richiedere un suo contributo che ovviamente ci metterà in diretto contatto con l'Europa e ci aiuterà a capire come l'interazione con l'Europa possa aiutarci
Grazie ministro grazie
Mi unisco alla ringraziamento l'amica Luisa Todini perché capita raramente di incontrare dei monumenti
Che non avevo solo una funzione di shop ma anche
Quella di aprire un confronto reale credo che avevo elementi per un confronto reale
La brevità del tempo a disposizione mi costringete a far svolgere un intervento a fare alcune osservazioni sulle tante cose che ho sentito vorrei cominciare dal intervento
Appunto di Luisa Todini per dire che circola nel mondo politico una nuova parola magica
Questa parola magica si chiama project financing detto inglese suona meglio
Dobbiamo fare dovevo andare sulla Luna ma non abbiamo i soldi che problema c'è lo faremo con prontezza il
Noto con piacere che oggi invece cominciamo a fare un poco i conti con cosa vuol dire perché l'avete finanza di progetto
Questo mi riporta ad anni ormai lontani non vi dirò quanto lontani
Quando credo che otto io ho imparato qualcosa su cos'era su questo project financing erano che a New York o so stato un amico De Vito con mi ha portato a alla James Wolfe Lawson a visitare una banca strana
E l'ufficio ridendo diceva questa è la banca che dove corre poco denaro
Il problema di questa banca non è di far correre il danaro più mi spiegò poi molte pienamente
Noi valutiamo Progetti
La capacità di valutare progetti elemento cardine una finanza moderna e innovativa
La costruzione di questa capacità di valutare progetti però non è qualcosa che si fa da un giorno all'altro
Non è di per sé sufficiente perché per valutare progetti bisogna retrocede
Perché si progetti che vengono presentati solo costruiti ignorando le esigenze che rendono possibile la valutazione del progetto stesso
E allora anche la buona tecnologia bancaria
La più avanzata si trova in difficoltà e qui noi abbiamo un problema che investe globalmente le pubbliche amministrazioni le Società dei costruttori e naturalmente il sistema bancario
E difficile passare da un volume di project financing molto limitato come quello che abbiamo avuto fino a qualche anno fa ai grandi volumi sui quali noi adesso puntiamo
Sapendo che il dato primo per costruire un progetto e una valutazione della domanda effettiva vale a dire ci sono settori nei quali esistendo una domanda effettiva consistente noi possiamo immaginare che si può costruire
Dando una concessione ci sarà chi si prenderà l'impegno di gestire l'opera
A anche avendo un contributo al limite fiero da parte dello Stato al limite pagando qualcosa allo stato questo in capo più raro e ma è e ci sono molte opere delle quali noi parliamo nelle quali e debole la domanda prevedibile e nelle quali noi dovremmo avere dei piani finanziari in cui lo Stato sia disponibile a fare per intero la propria parte di sostegno
Tocchiamo comunque qui un nudo di questioni
Fondamentali
Sulle quali io sono lieto di sentire che inizia un confronto reale se dovessi fare un obiezione direi che
Manca qui e in qualche misura visto che Monorchio è passato ad altro incarico manca la pubblica amministrazione e qui vorrei venire a un'altra osservazione di Paolo Savona
Che ha ripetuto qui una cosa che gli ho sentito dire tanto tempo fa
Io riconosco davvero a suo tempo ho imparato molto da Paolo Savona una cosa che mi è rimasta in testa
E delle conversazioni di quando tutti e due faceva un altro mestiere
E che il blocco dello sviluppo di questo Paese non è la mancanza di capitali forse il blocco dello sviluppo del mondo nella mancanza di capitali il blocco dello sviluppo e la mancanza di idee
La mancanza di progetti la mancanza di imprenditori il deficit di buona amministrazione
Perché se ci sono le idee buone i capitali si trovano compito di Croff trovare dei tutti quanti siamo convinti che grandi capacità in questo settore il problema e le idee giuste e prevedere una pubblica amministrazione efficiente
E qui io vorrei aggiungere Bossi allarmi ulteriore motivo di preoccupazione
Io sono com'è a tutti noto un convinto europeista viva gli Stati Uniti d'Europa
Tuttavia quando sento il tema della critica al superstato europeo non posso negare che ci sia qualche cosa i vero non aggiungiamo un'altra burocrazia quelle che ce l'abbiamo
C'è nella Commissione europea oggi una particolare contraddizione per un verso giustamente ci chiede di operare in regime di mercato per un altro verso a dei tempi che sono incompatibili con un operare in regime di mercato
Anche quando ne abbiamo a che fare con imprese che sono di proprietà dello Stato facciamo un esempio a caso all'Italia
è la commissione giustamente vincola lo Stato ad agire
Come se forse un operatore di mercato dobbiamo
Con l'operazione di mimesi
Fare il minimo lo Stato minima il mercato e va bene va benissimo
Però anche loro si devono muovere su tempi di mercato perché se lo si muovono sul tempo che non solo di mercato
E lo stato non riesce a mutare
Il mercato e e questo si estende a una serie di di altre questioni connesse abbiamo un problema di
Snellimento della pubblica amministrazione di K citazione della pubblica amministrazione abbiamo un problema
Di creare le strutture in grado di cooperare con questo processo perché il progetto che sta dietro la legge obiettivo funziona se c'è una effettiva sinergia
Che chiama in causa i costruttori sistema bancario
Gli operatori di domani ma anche e AN primariamente Carla no non va in e anche fortunatamente la pubblica amministrazione
Ho sentito nominare il professor Guarino
Non dimenticato maestro
E questo mi invita da lei titoli di un excursus sui un'altra questione che però importante noi abbiamo anche dei problemi globali di riassetto normativo
Ne abbiamo un sistema che non è un sistema al diritto amministrativo classico dove c'è
Il l'interesse pubblico che prevale sull'interesse privato salvo il fatto che chi è danneggiato da un interesse legittimo si può fare risarcire ma intanto le cose si sanno perché l'interesse dello Stato
Viene prima del interesse privato
Paolo Savona ricorderà il motto
Del codice mi sentivo tedesco che mai Nuts diretta Ford agli indios l'interesse pubblico per le prime dell'interesse privato non è più così perché l'interesse legittimo diventato un diritto soggettivo
D'altro canto però la pubblica amministrazione si muove in un regime di diritto amministrativo vale a dire che non può perseguire gli interesse specifico suo prescindendo entro certi limiti dal principio di legalità come avviene si schermisce
Anglosassoni le quali quello che importa poiché la cosa si faccia e che il rapporto fra costi e benefici sia un rapporto positivo questo genera una situazione di grave
Sentenza e anche di incertezza subito perché nessuno sa cos'è stato potrà mai decidere un giorno ogniqualvolta abbiamo dei problemi siamo ancora antica un sistema che
Manca di prevedibilità questo fa parte di un altro capitolo del programma di governo ricapitola per la formazione dei testi unici per del e della riforma dello Stato che comunque e in evidentemente chiamato in causa anche in questo ambito
Cimoli ha toccato la grande questione del trasporto italiano che la così nel trasporto europea e anche
Quello che stiamo pensando in materia anche di finanziamento Dior per non possiamo farlo in una dimensione che non sia
E europea voglio dire
Il finanziamento della linea che vada a Verona a ai Blues blocca a Monaco per l'Italia credo e più importante di quello di tante dirette all'Italia
Perché il nostro sistema lì si lega col sistema Europa e quindi abbiamo una polemica in corso come Cimoli ben sa con la mia amica Loyola de Palacio perché l'ultimo libro bianco per il trasporto non va bene
è un libro bianco il quale e ambiguo su colle su cui dovrebbe essere chiaro detto in altre parole c'è un asse fondamentale che vada rione a Torino a Milano fino poi a Budapest e a chi
Che deve essere fatto urgentemente è colpa nostra che non viene fatto ma comunque non essere fatto urgentemente non è pensabile che i nostri amici austriaci stiano pensando di potenziare
La linea che va da fare di Kirch a Vienna peggio ancora Dust da da Strasburgo sì lega a a Salisburgo
E costruisce al nord delle arti un itinerari alternativo su cui possono convergere correnti di traffico e quale avrebbero loro normale svolgimento lungo tragico la linea interna questo lo possono fare tema non prima del due mila ventuno
Come ho detto ieri con chiarezza alla nostra amica risposta
Va benissimo là c'è una priorità e noi chiediamo che l'Austria di è una priorità invece alla costruzione della linea nord-sud a cui noi siamo interessati alla quale noi potremmo anche pensare
Di contribuire perché corrisponde ad un interesse italiano fondamentale altra osservazione da fare sul sistema di trasporti europea e che semmai si vogliono introdurre nuove priorità
Oltre quelle precedentemente contenute la prima del secondo variante del programma di esserne e non si può fare come se l'Italia finisce a Napoli
La trasversale per il trasporto merci
Verona Napoli è utilissima
E poi Rita definisce mica a Napoli
Dopo c'è quello che altri hanno detto qui oggi certo forse i temi sono diversi bisogna pensare ai porti non lo so
Credo che anche le regioni e e il Governo italiano dovrebbero farsi carico di fare proposte ma semmai si aggiunge qualcosa di eventi di priorità precedenti è il Mezzogiorno d'Italia non può essere dimenticato io credo di poter dire con certezza che il ministro Lunardi il diciotto al prossimo Consiglio dei ministri dei Trasporti polacco Energia questi temi infine vorrei dire una parola su le penetranti osservazioni
De la
Ragioniere presidente del Monorchio
Presidente della società
Infrastrutture che non è presidente della Società patrimonio
Perché solo due società diverse ed è bene che vengano diversi
Che con una certa distanza anche fra di loro
E monarchia e per la punta di lancia della nostra speranza per l'Italia perché qual è la strategia di questo governo noi vogliamo ridurre le tasse
Non vogliamo non possiamo ridurre le prestazioni
Non vogliamo e non possiamo ridurre le prestazioni
Di cui godono i cittadini
Sappiamo che questo Paese ha un grande deficit infrastrutturale ereditato dal modo in cui siamo entrati in Europa riducendo gli investimenti in infrastrutture
Come si fa a quadrare il cerchio la speranza di far quadrare il cerchio è quella di riuscire ad alienare quote di patrimonio non per sperperare i denari in follie ma per sostituire quote di patrimonio che non servono esempio tipico caserme in grandi città o al confine orientale dove ormai l'Armata Rossa non arriverà
E e sostituendole con quote di patrimonio che serve per esempio ferrovie autostrade per dirne due questa è
Tirerà un anno con il fisco siamo convinti che questo facilita la ripresa economica e contiamo che poi la ripresa economica crescendo ci permetta di finanziare in via ordinaria quello che all'inizio finanziamo in via straordinaria si riusciamo a fare questo ne abbiamo una buona probabilità
Di ottenere quei livelli elevati di sviluppo cui accennava Monorchio
E tutto va bene
Se non riusciamo a fare questo allora alcune preoccupazioni che si sentono aleggiare in ambito dalla commissione sarebbero giustificate
Infatti un problema che abbiamo è quello di spiegare esattamente alla commissione che cosa vogliamo fare la Commissione è pronta a crederci però vuole vedere
Vuole vedere non solo dell'ingegneria finanziaria innovative
Merendine le finanziarie poi alla fine hanno sempre un punto d'arrivo più cultura dico che bisogna vendere
Perché alla fine bisogna vendere per comprare e vendere caserme per comprare autostrade questo è la scommessa che noi stiamo facendo a questo si lega anche al tema che è stato sollevato del al patto di stabilità
Non so quanti di voi abbiano una passione per l'archeologia quelli che l'hanno probabilmente ricorderanno San Paolo
Quello che dice il San Paolo nella lettera a a agli ebrei e poi ripete nella lettera ai Romani
Meglio nella lettera ai Romani col grande commento di Bart sulla legge antispaccio la legge antica dice San Paolo e data per renderci con scotch enti del peccato per creare nuovi una coscienza penitenziali
I parametri di Maastricht solo una legge antica ci sono dati per undici coscienti del peccato e per generare i nuovi una cultura della stabilità
Ma una volta che questo cultura resta realizzata perché la legge antica ha svolto la sua funzione pedagogica deve pur venire la legge nuova il tempo in cui avendo acquisito coscienza di questo cos'è bene e cos'è male si capisce però che la legge è fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge
Due negli Stati Uniti dove la cultura della stabilità l'anno o almeno presumono di avere ma e si muovono con una libertà che noi non abbiamo allora io non dico che noi dobbiamo abolire il patto di stabilità giammai ma semmai ci si trovasse all'inizio dell'anno per fare una politica economica comune
Per definire sulla base di una cultura di stabilità acquisita
Quali sono degli obiettivi di finanza pubblica distribuendo seri fra gli stati e sarebbe un enorme passo avanti siccome questo passo in avanti non verrà fatto nel non si farà domani
Nell'immediato se non riuscissimo apporre almeno alcune specie fuori
Della dei limiti del patto questo ci darebbe un minimo di elasticità si è parlato degli investimenti non tutti gli investimenti quelli che la Commissione ha certificato come investimenti strutturali
Attraverso le politiche di sostegno allo sviluppo potrebbe essere una cosa ma vi faccio un altro esempio che non c'entra niente
La Russia e pronta a smantellare le sue testate atomica non ha i soldi per farlo
Quanti miliardi di dollari avremmo para Hayato noi cent'anni fa accettando un deficit di bilancio un deficit di bilancio anche grandissimo il nome della nostra sicurezza per disarmare le testate atomiche russe
Se ci chiedono dieci miliardi di dollari
Di contributo per smobilizzare le testate atomiche
Ride diremo che non possiamo perché non riusciamo trovati all'interno del vincolo di Maastricht allora occorre cominciare seriamente riflettere su queste cose tenendo presente una cosa
La legge antica non ha perso il suo valore
Il Vangelo non abolisce l'Antico Testamento ecco siamo nel convinti noi italiani più di tutti quanti perché siccome un passaggio disinvolto alla legge nuova
Potrebbe avere come conseguenza un aumento dei tassi d'interesse da parte della Banca centrale siamo consapevoli che ogni punto in più
Costa unico
Alla Francia e due a noi perché abbiamo un debito pubblico doppio per la Francia questo spiega anche il fatto che io vi dico queste cose ma davanti ai nostri colleghi europei sia io che i miei colleghi di governo saremmo molto più prudenti
Nel nell'affrontare questo tema tanto l'affronteranno altre confronteranno i francesi confronteranno
I tedeschi noi non saremmo contrari ma il nostro interesse nazionale e quello in questo momento di prendere più sul freno che sull'acceleratore perché una fase di tassi di interesse discendenti temo che si avvia a concludersi ma qui ci sono persone più competenti di me la mia preoccupazione che possiamo trovarci davanti a una fase nuova non così favorevole per la finanza pubblica italiana e siccome non l'abbiamo sistemato i nostri programmi in due modi perché sono utili i tassi d'interesse perché abbiamo tagliato la spesa per infrastrutture
Se nel momento in cui facciamo ripartire la spesa per le infrastrutture salvo di nuovo i tassi d'interesse ci troveremmo in una condizione molto difficile e per questo siamo per il passato è una legge nuova ma con una forte sottolineatura del fatto che la cultura della stabilità
Deve rimanere un elemento condiviso della classe dirigente italiana non solo della classe politica mi scuso Perna confusione che mi è stata imposta dalla brevità vi ringrazio per la pazienza che come
Allora se posso anch'io
Trarre spunto dalla dalla metafora della Ricci antica legge nuova ricordando alcuna slide dottor Croff non dovremmo solo guardare al tre per cento di Maastricht come parametro sui conti pubblici ma guardare anche al tre per cento di crescita degli Stati Uniti come elemento così l'insegnamento sul sentiero dello sviluppo che che potremmo intraprendere il ministro Buttiglione
Invitava tutti aiutare il il dottor Monorchio nel nel compito che lo attende intendendo dire che infrastrutture spara avrà una un ruolo centrale in questo meccanismo di dei realizzazione della nuova politica sulle infrastrutture ma sulla politiche per le infrastrutture abbiamo qui l'onorevole Mammola
E non lo ringraziamo gli chiediamo un po'di chiudere questa nostra tavola rotonda dandoci alcuni elementi su i futuri passi di policy sul fronte del del suo ministero il ministro Lunardi
Qualche tempo fa ha detto che fino a meno di un anno fa questo Paese non disponeva e nessun programma di infrastrutture strategiche né di una catalogazione delle priorità da affrontare
Abbiamo visto grazie alla legge Obiettivo grazie al piano delle infrastrutture
Approvato dal CIPE alla fine anno scorso questo programma c'è questo catasto delle dei nuovi fronti da da portare avanti c'è
Abbiamo visto in questa giornata che ci sono anche l'impegno di degli attori imprenditoriali finanziaria contribuirvi ebbene da da lei se posso permettere chiederei di darci gli elementi da tener presente nei mesi a venire circa latente bolla ulteriore di questo processo grazie
E con la voce
Costantemente
Perfetto ringrazio dottore Alianza
Che voi anzitutto ringraziare gli organizzatori di questo convegno in particolar modo presidente l'amministratore della della BNL che hanno dato anno di tutti questa opportunità di lei
Molto interessante di un momento di confronto direi
A un anno data dall'insediamento del nuovo governo e quindi direi a conclusione di una prima fase in un primo momento in cui si può di cui Sicco può incominciare a fare
Un attimino un resoconto di quella che è stata la nostra attività ma un ringraziamento particolare lo voglio dare perché era già detto l'amica Luisa ha detto Dini e la prima volta che probabilmente si affronta un convegno portando al tavolo dei dei relatori i soggetti direttamente interessati pur magari con l'assenza come lamentava l'amico ministro Rocco Buttiglione
Magari della pubblica amministrazione ma è la prima volta in cui si apre un confronto forse così sereno così Franco ma direi anche molto approfondito di quelle che sono le problematiche i temi che ci investono sullo specifico settore dell'infrastrutturazione di questo Paese quindi credo che la la scelta di di fare convegno di come organizzarlo sia stata decisamente molto felice come credo sia risultato altrettanto felice la scelta degli interlocutori
Non non è facile per me sedermi a un tavolo di così
Alto livello e sostituire il ministro Lunardi di cui comunque sono incaricato portare i saluti all'assemblea le scuse per non aver potuto ottemperare anche questo impegno che aveva messo in in calendario in agenda in un certo senso l'intervento anche del del ministro Buttiglione mi ha sollevato da tutta una serie di incombenze di quelle cioè di rappresentare anche le linee politiche di delle del Governo che di cui faccio parte ma di cui sicuro sicuramente il ministro Buttiglione a un ruolo molto importante sicuramente superiore a quello di un sottosegretario di Stato direi che comunque la scelta o meglio la scelta di invitare anche il ministro Buttiglione e della sua fortunata presenza questo convegno credo abbia dato un contributo molto importante non solo per il fatto che ha parlato un ministro di questo governo ma a che perché ha parlato un ministro è una persona responsabile di governo che volente o nolente
Si è trovato in questo primo anno di nostra attività oltre alle sue come dire ai suoi interessi alle sue peculiarità di carattere come dire personale e culturale di cui ci ha dato
Ampio ampio sfoggio anche oggi soprattutto nell'ambito degli studi ci degli studi filosofici e teologici ma il ministro Buttiglione si è nel nell'espletamento dell'attività del suo dicastero
Trovato molto spesso avere a che fare con quelli che sono i problemi legati ai rapporti con la comunità e più specificamente a tutte quelle che oramai sono le strette connessioni che il settore delle infrastrutture dei trasporti oggi a con le politiche comunitarie
E con la politica della Comunità europea
Credo che non si possa più considerare alcun tipo di iniziativa di governo in Terna
Al nostro Paese ma come tutti i Paesi dell'Unione senza capire ore dove siamo cioè in quale quadro di riferimento ci troviamo i quali sono le norme e le regole e le dinamiche che oggi governano le politiche che vengono fatte a livello comunitario per le quali discendono inevitabilmente le scelte in ogni Paese e nel nelle quali sede vengono oramai identificate decise le linee strategiche di Indirizzo delle delle politiche che devono poi trovare attuazione
Anche nei paesi membri e che quindi diventano una sorta di vangelo no di sacro testamento di vecchio testano entro sul quale poi l'attività legislativa di ogni singolo paese si deve modellare uniformare per come dire per diretta discendenza potere avere una azione efficiente sinergica con quelle che sono le politiche a livello comunitario quindi oggi pensare a una dinamica interna di in qualsiasi settore ma particolarmente in un settore delicato e così legato al al contesto europeo come quello dei trasporti le infrastrutture senza tenere nella debita considerazione nella dovuta attenzione quelli che sono indirizzi le strategie perché vengono realizzate a livello comunitario sarebbe un gravissimo errore quindi tante volte ci siamo già trovati con il ministro Buttiglione seduti attorno allo stesso tavolo esaminando il problemi più disparati a doverci confrontare come dicasteri competenti ognuno per la propria parte ma comunque con un'esigenza e cioè quella comunque di raccordare l'iniziativa di governo italiana con quelle che sono poi i interlocutori con i quali dobbiamo confrontarci a a livello europeo credo quindi che e lo abbia dimostrato tranquillamente
Semmai il ministro Buttiglione aveva già di suo una buona conoscenza di quelli che erano di quello che era il settore dei trasporti e infrastrutture di Porsche garantire che nell'ultimo anno ha fatto notevole esercizio e acquisito ancora mal molto maggiore dimestichezza e la sicuramente dimostrato questa mattina
Cosa possiamo dire come si possono tirare un pochettino le somme di un di una giornata di lavoro come la vostra io non ho partecipato quella alla alla mattinata i lavori della mattinata ma credo che
Sia stato sicuramente un momento di interesse alla riunione la vostra riunione di questa mattina così come lo è stata
Quella di del del pomeriggio dove l'autorevolezza e la qualità degli interventi hanno dato un quadro direi molto chiaro di quello che si sta facendo
E anche da questo punto di vista le relazioni che sono state fatte mi leva hanno il compito di spiegare molte cose cioè cos'è la legge Obiettivo cos'è un project financing o cosa sono tutte le cose di cui si è parlato oggi
Quindi l'intervento mi è un po'come dire
Essere mirato un pochettino più a quella che la dinamica della politica che vogliamo portare avanti credo che sia oramai
Agli occhi di tutti che questo primo anno di nostra attività di governo e stata finalizzata in mezzo a mille difficoltà a come dire foto e quindi si attivi si sia focali data la nostra attività su due ambiti e cioè quello della normazione rispetto alla creazione di quelli che sono gli strumenti attraverso i quali potremmo realizzare questo grande progetto che è Larrea infrastrutturazione di questo di questo Paese
Ovvero abbiamo da questo punto di vista lavorato per costruire lo strumento legislativo che la legge obiettivo che non è una legge diciamo di spesa mai una legge che ci dà che delega il Governo ad adottare dei provvedimenti degli strumenti di carattere normativo e procedimentale tali da superare quelle che sono le come dire cosiddette pastoie burocratiche
Derivanti da tutta la complicata legislazione sulla materia dei lavori pubblici che hanno di fatto insabbiato il le grandi opere o le grandi iniziative di di carattere infrastrutturale in questo Paese
Messo a punto lo strumento
Normativo siamo al passati a costruire gli altri le altre l'altro strumento che la la società sono le società che di cui il ragioniere o adesso se è possibile già chiamarlo così presidente Monorchio presto assumerà il il la presidenza lo strumento della società infrastrutture che diventerà quel canale che è già stato così dettagliata mente analizzato il durante questa riunione e che ebbe il colera i flussi anche di carattere finanziario per
La realizzazione di questo grande progetto io credo che una conservazione a monte comunque vada fatta
Ed è comunque una nota che vogliamo opporci al merito della nostra iniziativa di governo sembra l'uovo di Colombo rispetto tutte le cose che sono state dette questa mattina ma
Nessun Governo nessuna diciamo coalizione di governo che precedentemente aveva si era presentata alle urne e che si era presentato agli elettori storicamente aveva mai pensato di porre il problema l'infrastrutturazione di questo Paese
L'importanza dell'esigenza la necessità delle infrastrutture tra gli obiettivi fondamentali di un'azione di politica economica per lo sviluppo del Paese
Sembrava una cosa praticamente assoluta forse lo molti lo volevano po'potevano dire ma è questo è normale
Però dalla normalità ad assumere un preciso impegno cioè individuare tra i cinque punti cardine della propria iniziativa politica
Tutto ciò che era necessario per dare una nuova struttura una nuova infrastrutturazione quindi una nuova opportunità di di IED Comunicazione a questo Paese nessuno ha mai fatto noi l'abbiamo per la prima volta a fare è stato come problema e ci abbiamo scommesso sopra c'abbiamo messo come si suole dire la nostra faccia e siamo assolutamente consapevoli così come siamo consapevoli di qui anche derivare un'altra considerazione importante l'importanza di un incontro come quello di oggi così come siamo consapevoli e lo abbiamo detto a chiare lettere
Che lo Stato oggi per tutti quei vincoli e i famosi parametri di cui parlava anche l'amico e collega Buttiglione oggi ci lega hanno alla politica del di di bilancio rispetto agli impegni europei
Abbiamo avuto la consapevolezza e dire che non c'è la possibilità da parte della pubblico di realizzare da solo questo tipo di grande iniziativa all'interno del Paese
La legge obiettivo è uno strumento alla società Infrastrutture S.p.A. ne sarà un altro ma abbiamo detto chiaramente le risorse dello Stato che possiamo impegnare nel prossimo decennio per realizzare un monte di opere che sarà nell'ordine di duecentocinquanta mila miliardi diciamo delle vecchie lire se si preferisce centoventicinque miliardi di euro di di impegno nel decennio non lo possiamo fare con lo sforzo esclusivo delle casse dello Stato
Ma questo potrà avvenire solo attraverso una completa fino finalmente completa utilizzazione dei fondi che la comunità europea ci mette a disposizione ma anche questo non basterà senza il concorso del capitale privato questo progetto noi non riusciremo a portarlo avanti ed ecco quindi l'importanza di mettere da subito prima ancora che partano le prime gare le prime iniziative dei la presentazione dei primi al general contractor sulla scena per come dire l'assegnazione delle prime grandi opere le con l'importanza di mettere attorno tutte le parti per fare quella che secondo me deve essere un pochettino una una sorta di patto tra tutti gli operatori solo per concorso di tutte e tre queste partire dalla corrispondenza di tipi di tutte queste di di tutte le parti si possono determinare le condizioni per la riuscita del progetto quindi la nostra scommessa sappiamo che molto legata non solo la nostra capacità di impegnare le risorse che abbiamo detto che metteremo a disposizione ma dipenderà molto anche dalla capacità di sapere attirare le risorse private in particolar modo quelle delle delle delle delle istituzioni bancarie è da questo punto di vista anche quelle delle dei privati
Sapeva tirare e saperle portare ai investire con noi su questo progetto
Io credo che questa sia una un master sia una priorità che ci dobbiamo dare assolutamente perché il quadro che abbiamo davanti rispetto ai numeri che ci sono stati già forniti quest'oggi anche dal professor Savona sono numeri che ci devono fare riflettere molto
Si è parlato di un dato infrastrutturale del nostro Paese tra nord e sud io mi preoccuperei poco del Ric tardo strutture come dire dagli atti del differenziale di infrastrutture e di servizi che c'è tra nord e sud
No che non sia una cosa importante da superare nel più breve tempo possibile
Ma io mi preoccuperei molto di più di quello che è il gatto infrastrutturale che il deficit storico che abbiamo accumulato nei confronti degli Old gli altri nostri partner europei con i quali ci dobbiamo misurare in quello che è il mercato della Comunità europea ma che diventa sempre più poi il mercato globale
Perché
Perché oggi
Tra i fattori chiave di successo di un sistema economico c'è la capacità di tenere il valore aggiunto all'interno dei propri confini
Le riprese oggi si localizzano in Italia piuttosto che in Francia piuttosto in Germania anche in base non solo alla politica di flessibilità del del mercato del lavoro
Alla flessibilità e alla capacità del mercato del credito di dare dei delle risposte alle politiche di carattere fiscale di pressione fiscale ma le imprese vanno posizionare le proprie attività e quindi portare valore aggiunto in quelle realtà laddove esistono le condizioni anche di infrastrutture moderne docenti che sono in grado di dare quei servizi di cui oggi una grande azienda a necessità se noi non contiamo velocemente questo gatto infrastrutturale che io non so il nell'ordine di quanti punti percentuali o di quanti miliardi o centinaia di miliardi di euro si possono oggi quanti gare solo che e un differenziale che qualcuno aveva azzardato nell'ordine di alcune centinaia di migliaia di miliardi di vecchie lire queste sono fonti dei soliti studi delle de gli istituti di ricerca del nostro Paese differenza tra noi che i Paesi come la Germania la Francia per citarne due con i quali ci dobbiamo confrontare più in fretta se noi non sapremmo colmare velocemente questo gatto e questo divario nei confronti dei nostri concorrenti europei saremmo costretti a rimanere forse quella Cenerentola a livello europeo nella quale beh posizione nella quale ci siamo trovati forse anche per non aver capito
Per tempo qual era l'importanza di presidiare adeguatamente le istituzioni comunitarie a Bruxelles oggi veniamo ancora considerati un pochettino come gli ultimi arrivati credo che se non li sapremo ricostruibili costruire la nostra immagine riconquistare quelle posizioni a livello comunitario
I nostri amici francesi e tedeschi e oggi devo dire anche gli spagnoli che ci stanno continuamente sopravanzando
Ci faranno soffrire un pochettino come si suole dire le pene dell'inferno credo quindi che si debba realizzare assolutamente questa
Questa questa politica di infrastrutturazione i prossimi passaggi quali saranno messi a punto gli strumenti normativi incominciate a destinare delle risorse io credo che con
La provocazione dell'ulteriore strumento che oggi in in in votazione al Senato della Repubblica cioè del collega atto alla finanziaria per le infrastrutture si concluda un percorso che ci permetterà di incominciare a mettere gli operatori nella condizione di aprire i bandi di gara su alcune delle maggiori esigenze diciamo delle maggiori urgenze
Che oggi abbiamo identificato e che sono state ricomprese chiaramente tutte quante all'interno della delibera del ventuno dicembre
Ecco del del CIPE con la quale abbiamo di concerto con le regioni individuato quelle che sono le criticità del sistema e le esigenze del sistema
Per come metterci con quella che la rete di trasporto a livello non nazionale ma direi a livello comunitario
Quindi credo che se oggi qualcuno forse già oggi giustamente da un lato ci accusato che nuovi cantieri non ne sono stati aperti ma come mai avete promesso Mario Monti ed ebbe per aprire i cantieri nuovi bisogna prima nei e appunto gli strumenti e poi una volta messi a punto gli strumenti e le risorse finanziarie si attivano le procedure e sicuramente noi possiamo presumere che siamo nel due mila due entro la fine del due mila e tre sicuramente con dodici diciotto mesi tempo davanti le risorse che oggi sono state messe a disposizione e gli strumenti che abbiamo attivato saranno in grado di fare incominciare a vedere la luce ad alcune strozzature alcuni colli di bottiglia se ne parlava prima uno per tutti il modo di Mestre che una delle delle questioni di maggiore urge sta sicuramente lei comincerà a trovare sua pratica soluzione con l'apertura dei primi dei primi cantieri
Credo quindi che momenti come quello di oggi siano importanti e ci diano l'occasione per saldare quella che deve essere un un patto un accordo tra tutte le componenti dello Stato la componente che attiva la finanza quindi le istituzioni bancarie il mondo del credito
Lo stato che deve fare la sua parte la pubblica amministrazione che stiamo chiaramente sollecitando al massimo in questa direzione l'impresa ecco un altro ultimo passaggio forse lo vuole fare proprio sul sul sistema delle imprese
è stato detto questa mattina io questo pomeriggio e lo condivido assolutamente
In questo Paese non sono mai mancate le risorse e mancata la capacità di spesa delle risorse che c'erano a disposizione ma perché perché mancavano i progetti
Non c'erano i progetti e molte volte quando i progetti c'erano non c'era chi era in grado di assumersi l'onere magari di portali a termine perché perché troppo spesso la maglia
Che divideva il momento progettuale dal momento attuativo era talmente fitta che chi si voleva prendere l'onere di portare avanti le cose veniva scoraggiato ancora prima di cominciare
Credo che tutto questo lo stiamo facendo un pochettino
Cessare ma in questo periodo questo mercato che ha visto una flessione delle della del del prodotto delle nostre aziende nel settore delle costruzioni fino a portarci dei livelli che sono oramai quella a livello a livelli quali quelli dei di paesi dell'est europeo
Ha determinato anche un altro grave problema e che sono venute meno le imprese non abbiamo più un tessuto imprenditoriale
Se mi permettete non me ne voglia l'amica qui collega Luisa ma non abbiamo più un sistema di per di imprese capace adeguato quelli che sono i sistemi europei degli altri paesi
E secondo me il grande rischio che corriamo e che attivando queste risorse e sarà chiaramente questo un già una grande obiettivo potremo dare otto come dire la possibilità a a molte imprese straniere di venire a lavorare in Italia
Questo non è che da un lato ci debba preoccupare assolutamente perché il la priorità e quella di realizzare le cose
Ma credo anche che
Se vogliamo veramente dare completezza a questo grande ambizioso Progetto c'è quello di riportare il nostro paese ha un livello infrastrutturale quale quei lo dei moderni Stati europei non possiamo neanche perdere quest'occasione perché gli effetti positivi non vadano a ricadere a livello di valore aggiunto
Negli Stati diciamo confinanti negli Stati da comunità ma che magari rimangano all'interno del nostro Paese
Credo che se avremo la capacità e mi pare che le iniziative che per esempio l'amica atto di Necci preannunciava cioè quella di della creazione di consorzi di imprese perché oggi dimensionalmente credo che la più grossa dell'impresa non quelle le due o tre che oggi riescono ancora a reggere il passo se non dal ventesimo al trentesimo posto a livello europeo ma la più grossa delle imprese
Che sta subito sotto le loro abbia dei fatturati nell'ordine di due trecento miliardi e che non può fatturato che non può assolutamente giustificare e mettere in moto nessuna macchina per come dire partecipare a realizzazioni e quali quelle che un general contractor si troverà a dovere appaltare
Quindi io credo che la vera scommessa sulla quale noi dobbiamo cercare di puntare non solo quella di realizzare grandi opere su questo c'abbiamo investito
E ci stiamo c'abbiamo anche messo la faccia credo che la grossa scommessa oggi sia quella anche di riuscire a cogliere questa occasione per dare ulteriore spinta al nostro prodotto facendo in modo che ove possibile
Non siano gli stranieri avvenga di nuovo a dire a fare in casa nostra e i loro affari Marche in casa nostra una volta tanto gli affari magari riusciamo a farceli
Le nostre aziende con le nostre imprese in maniera tale che tutte le ricadute di questo volano economico che stiamo mettendo in piedi rimandano all'interno di questo Paese ne abbiamo un bisogno disperato
Se voi considerate qui voglio veramente poi chiudere il mio intervento se voi considerate che
Abbiamo invece ambizioni di crescita del PIL tra il due e il tre per cento
Questo è un una di un livello di crescita che giustifica lo stare al passo con le maggiori democrazie i maggiori competitori nel mercato globale tra gli Stati
Se voi pensate con ogni proposito di prodotto interno lordo genera una domanda di mobilità e di trasporto di circa uno virgola quattro uno virgola tre uno virgola cinque punti percentuali di incremento di trasporto di merci e di persone
Pensare che in un decennio un venticinque trenta per cento di aumento del PIL possa generare un quarantun cinquanta per cento di aumento di traffico di merci
E sulle nostre strade e sulle nostre infrastrutture è un dato che ci deve fare riflettere su quelli che già oggi è un dramma cosa potrebbe essere da qui a dieci anni il nostro Paese se non saremmo stati in grado il vincere questa scommessa
Credo che questo sia il dato e la e la moglie sulla quale ognuno di noi per la propria parte
Debba approcciarsi a questa opportunità che ci stiamo dando tutti quanti assieme da un lato la politica dall'altro lei prese dall'altro le istituzioni finanziarie che devono essere di supporto questo processo di quella che è la portata di questa scommessa
Se tutti insieme lavorando direi con grande tenacia sugli obiettivi che ci siamo dati riusciremo a portare avanti questo questo questo grande progetto probabilmente metteremo al nostro Paese il nostro sistema produttivo economico nella condizione di rimanere in Europa
Se no differentemente in Europa sicuramente ci rimarremo nessuno ci caccerà
Ma sicuramente ci vedremo diventare scusate non voglio essere non voglio mancare di rispetto
Ma ci troveremo essere da qui a dieci anni la Grecia o il Portogallo cioè la periferia nella quale non possiamo tra colonizzare un po'si andrà a prelevare apre a fare quello che serve ma sicuramente non saremmo più nel novero di quelli che hanno l'ambizione di essere oggi la quinta potenza economica a livello mondiale grazie
Grazie Sottosegretario Mammola che il modo di lei così chiaro così puntuale e anche così committente ci ha dato la visione di chi all'interno del governo a dire la massima responsabilità nel portare avanti il tema delle infrastrutture
Chiudiamo il nostro incontro e vorrei oltre che ringraziare tutti voi
Dire che è stato aggiornata estremamente fruttuosa interessante
Dall'Acquedotto Felice al Ponte di Messina D'Alessandro Severo ad Andrea Monorchio passando attraverso le strade ferrate le strade asfaltate glielo porti ecco questo credo che sia un grande obiettivo una grande sfida che l'altro Paese non può permettersi in alcun modo di perdere
E è arrivato il tempo per giocare questa partita info
Il ministro Buttiglione ha fatto un auspicio
Che venga presto il tempo di passare dalla legge antica la legge nuova peraltro in modo sicuro senza correre rischi anch'io vorrei
In questa sede in chiusura fare uno spiccio che venga presto il tempo per passare dal pensiero all'azione in modo concreto in modo definitivo in modo positivo per il nostro Paese per questo sia l'impegno che tutti noi oggi prendiamo nel chiudere questo incontro grazie ancora a tutti i relatori che sta mattina di pomeriggio hanno contribuito al dibattito così ricco da servivo che si presta ad ascoltare