Presentazione del rapporto 1999-2001 dell'Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) - (presso la Sede dell'Inps, via Ciro il Grande 21)

Tra
Da questo una no no no no no fa grazie allora se volete prendere posto grazie pregherei magari fotografici
Fare le ultime foto e poi
Buongiorno a tutti
Permettetemi
Vediamo di parlare in piedi non so se questo mito permettetemi anzitutto di porgere a nome dell'istituto il benvenuto al ministro Maroni di ringraziarlo per aver voluto essere oggi con noi
Nonostante quelli che immaginiamo essere gravosi impegno di questo avvio di legislatura
Vorrei anche assicurare il Ministro della nostra sincero disponibilità a collaborare con il suo ministero
Qualora egli lo ritenesse utile e necessario
Troppe insieme con il ministro vorrei anche porgere un saluto speciale al sottosegretario Brambilla che torna oggi qui in un'altra veste
Ma che siamo certi è sempre la stessa persona impegnata e competente che abbiamo conosciuto in tanti anni di lavoro comune nel consiglio di amministrazione del nostro istituto
Signor ministro siedono a questo tavolo i rappresentanti di tutti gli organi di vertice dell'istituto
Alla sua destra presidenza del consiglio di indirizzo e vigilanza dottor smorza
Il presidente pro tempore pro tempore del Consiglio del collegio dei sindaci dottor Bartolucci il magistrato della Corte dei Conti dottor Mazzeo
Alla sinistra del sottosegretario Brambilla il consigliere anziano del consiglio di amministrazione Mario Giannuzzi in rappresentanza del consiglio di amministrazione
Il direttore generale dottor Trizzino nemici direttore dottor tra FIAT
Vorrei anche presentare la dottoressa Laura Fabbri che sede quindi di uscire
E che nonostante i molti impegni che le procurò l'ufficio di presidenza ha coordinato il gruppo di lavoro che ha curato il rapporto che qui presentiamo perché ringrazio lei e tutti i suoi collaboratori
Prima di entrare nel merito del rapporto tra via vorrei comunicare che proprio ieri il consiglio di amministrazione ha approvato per quanto di sua competenza il bilancio consuntivo dell'anno due mila
Che viene trasmesso adesso al Consiglio di indirizzo e vigilanza per l'approvazione in via definitiva
Tale bilancio evidenzia alcuni interessanti miglioramenti rispetto sia le previsioni sia il rendiconto del mille novecentonovantanove mi limito qui a segnalare un paio di dati
Anzitutto che l'avanzo patrimoniale netto
Alla fine del due mila si è consolidato il ventitré mila cinquantacinque miliardi
In secondo luogo e forse questo è più interessante
Che per la prima volta dopo molti anni
Il conto economico di esercizio si chiude con un avanzo di centocinquantadue miliardi non molto ma è significativo che abbia un segno più non abbiamo più insegnamento come avveniva da molti anni
Ritiene di strappare un miglioramento di mille trecentoquattordici miliardi rispetto al mille novecentonovantanove quando il disavanzo fu in mille centosessantadue miliardi a questo miglioramento del conto economico contribuiscono due cose da un lato ottimismo diverse cose ma soprattutto su mi permetto di segnalare due fattori da un lato diciamo così le azioni di lotta all'evasione al lavoro nero che sono state condotte nel due mila e che si sono concretizzate nell'accertamento di quasi mille cinquecento miliardi di contributi evasi
Dall'altro soprattutto un aumento delle entrate contributive questo è un po'tendenza generale di questi anni che riguarda anche altre amministrazioni dello Stato un aumento delle entrate nel nostro caso si tratta di entrate contributive che segnano una crescita pari al tre virgola otto per cento
I valori assoluti sei mila duecentosettantadue miliardi
Rispetto all'anno precedente
Crescita che sappiamo essere dovuta all'aumento degli occupati che si riflette nei negli scritti e le nostre gestioni previdenziali non si tratta soltanto di parasubordinati perché abbiamo una quota consistente quasi la metà di lavoratori dipendenti
Vorrei fornire adesso alcuni dati sull'andamento della spesa per pensioni nel corso degli ultimi anni
Più precisamente però riferimento è quello che io chiamo la spesa previdenziale in senso stretto cioè a quella parte della spesa per pensioni INPS
Che è finanziata in via prevalente se non totale
Dai contributi versati dai datori di lavoro dai lavoratori quindi ad esclusione di quelle pensioni come le pensioni sociali prevenzione per gli invalidi civili che sono viceversa finanziate dallo Stato tramite la fiscalità generale ora la spesa che ne abbiamo sostenuto nel due mila è cresciuta per queste tensioni rispetto al mille novecentonovantanove soltanto del due virgola otto per cento cioè di zero virgola due punti percentuali più dell'inflazione
Ma la cosa più interessante che voi potete anche riscontrare nella tabella numero uno che nella mia relazione
è che rispetto al prodotto interno lordo tale spesa è pari al nove virgola quarantotto per cento o al nove virgola settantaquattro saving proviamo gli oneri del fondo per le Ferrovie dello Stato che sono stati fatti confluire nell'INPS
A metà dell'anno scorso ad aprile dell'anno scorso
Il che vuol dire che queste peso sul PIL delle pensioni strettamente previdenziali dell'INPS è praticamente costante da dieci anni intorno al nove virgola cinque nove virgola sei per cento questo è un dato interessante
Le pensioni classiche
Previdenziale in senso stretto finanziate dai lavoratori ideatore della loro che vengono erogate dall'INPS sono praticamente stabili da circa dieci anni intorno a un valore il nove virgola sei sul prodotto interno lordo non si tratta di valori assoluti anch'stiamo parlando della percentuale sul prodotto interno lordo
In effetti noi constatiamo che negli ultimi anni
Ciò che è cresciuta e la spesa
Per le pensioni o per le prestazioni generali erogate dall'INPS ma finanziate per via fiscale
Le misure prese negli ultimi due anni sono state caratterizzate soprattutto dare allora a prevalente destinazione verso fasce sociali bisognoso di sostegno pensiamo alle prestazioni aggiuntive alle maggiorazioni sociali introdotte dalla legge finanziaria del due mila e uno
Oppure si tratta di sostegno verso gestioni previdenziali bisognose di questo sostegno e io qui penso ai fondi sostitutivi per esempio degli elettrici
Ho dei trasporti
Che hanno un esposizione finanziaria di circa undici mila miliardi ciascuno
E che comportano quindi per mantenere il loro livello di prestazioni un rilevante intervento di sostegno della fiscalità generale
Ma penso anche alla agli oneri che si sostengono per le Ferrovie dello Stato che menzionano poc'anzi anche il cui fondo si trova in forte deficit e quattro mila cinquecento miliardi circa il cui pareggio di bilancio è assicurato annualmente da trasferimenti dello Stato
Se passiamo adesso agli ammortizzatori sociali per i mente parliamo un attimo della disoccupazione dell'indennità disoccupazione anche in questo caso c'è stata una misura sociale interessante sta l'indennità è stata elevata elevata al quaranta per cento della retribuzione precedente
E quindi ci avviciniamo anzi siamo quasi ormai in linea con l'indennità di disoccupazione media nei paesi europei la natura generalizzata di questa misura gli attribuisce sempre più un carattere sociale aldilà della sua origine strettamente contributiva e non è un caso signor ministro che una quota parte che la quota parte di finanziamento dello Stato vada crescendo e si è cresciuta
Infine negli ultimi anni assistiamo allo sviluppo consistenza dei tratti man dei trattamenti assistenziali a favore della famiglia che vengono erogati dall'INPS l'assegno nucleo familiare con almeno tre figli l'assegno di maternità eccetera
In sostanza dissi tutto viene portato in un'aria sempre più che va al di là di quella tradizionale relativa al mondo del lavoro
Cosa del resto iniziata già con l'attribuzione all'INPS di competenze relative alle pensioni per invalidi civili
Per quanto riguarda queste pensioni Linz è intervenuto a partire dal mille centonovantotto alla fine del novantotto facendosi carico
Dei problemi del ministero dell'Interno delle prefetture e fornendo uomini e mezzi per smaltire rilevante giacenza che si era determinata si è trattato di un'operazione straordinaria che ci ha impegnato non poco che ha interferito in parte con altri compiti di istituto ma che ha permesso di avviare normalizzazione della situazione o meglio aveva permesso di avviare la normalizzazione
Perché dalle notizie che abbiamo che assistiamo a un nuovo peggioramento
Dal gennaio due mila uno la concessione del trattamento di invalidità civile infatti è stato trasferito alle Regioni restando all'INPS compito di erogare le prestazioni
Nei fatti in molte situazioni locali si registra un peggioramento penso più a Roma penso alle Puglia il direttore delle Puglie cioè chiamato proprio stamattina su questo problema
E questo è dovuto secondo noi al permanere di questa frammentazione del processo di concessione e di erogazione
L'affidamento
All'INPS dell'ISE vorrei parlare adesso di questo tema dell'accertamento del reddito che un'ulteriore aspetto connesso perché i trattamenti di sostegno del reddito richiedono per legge una verifica della situazione reddituale del percipiente del beneficiario
E
E appunto a questo proposito l'INPS va assumendo il ruolo di una anagrafe reddituale nazionale
Nel senso che appunto
Dobbiamo verificare il reddito di coloro che percepiscono delle prestazioni assistenziali o di sostegno del reddito sia quelle che eroghiamo a noi direttamente sia quelle che sono in capo ad altre amministrazioni
E pertanto un decreto che l'anno scorso c'è attribuito il compito di istituire di gestire questo ISE
Indicatore della situazione economica equivalente che sostanzialmente una grande banca dati nazionali in grado in in grado di fornire il parametro fondamentale per il pagamento di queste prestazioni
Io credo che l'affidamento all'INPS di questo nuovo compito è il risultato anche dell'operazione che ha voluto il consiglio di amministrazione seppure con una dialettica interna al Consiglio
Di verificare i dati reddituali dei soggetti beneficiari delle prestazioni sociali relativamente agli anni novantasei novantasette novantotto decidemmo di fare questa grande operazione che ha coinvolto dodici milioni
Di prestazioni e che non era mai stata effettuata prima in termini così ampi et un numero consistente gli anni adesso poi l'abbiamo estesa agli anni novantanove due mila e due mila uno ci sembra giusto effettuare un controllo sulla posizione reddituale come chiede la legge per coloro che hanno prestazioni assistenziali agli stessi divertente
In conclusione per l'aria delle prestazioni
Registriamo questa tendenza all'espansione dei compiti dell'istituto nell'aria del sostegno petto e dell'accertamento del re
Vorrei giungere però un'ultima riflessione per quanto riguarda la spesa pensionistica
Anche all'interno della spesa pensionistica totale questa volta non più soltanto la spesa previdenziale in senso stretto di cui parlavo all'inizio
Noi registriamo che la quota finanziata non già dei contributi ma dalla fiscalità generale e assai elevata
A conti fatti essere aggiunge l'importo di settantacinque mila miliardi l'anno su duecentoquarantadue mila miliardi di costo delle tensioni totali erogate dall'INPS pari al trentun per cento della spesa pensionistica totale
Troverete poi tutti i dati in dettaglio nel rapporto perché dico questo perché se dobbiamo lanciare uno sguardo verso il futuro sulla base di questo trend è possibile prevedere uno scenario di questo tipo in cui da un lato si espandono le prestazioni sociali a finanziamento di origine fiscale
E dall'altro si assiste a un contenimento dello spazio occupato oggi dei regimi pensionistici obbligatori a finanziamento contributivo sia che questo avvenga a seguito della crescita delle forme di lavoro atipico
O intermittente caratterizzate da una carriera contributiva meno solida o anche dal Mali quote contributive più bassa si è che questo avvenga tramite una riduzione dei contributi pagati oggi sul lavoro dipendente che sappiamo tutti essere particolarmente elevati
Naturalmente il pendant di questo scenario è una crescita della previdenza complementare
E a questo proposito vorrei ricordare che il nostro istituto ha voluto attrezzarsi di fronte a questo potenziale sviluppo tramite la costituzione di una società affiliata concepita per offrire servizi contabili amministrativi sul mercato dei fondi pensione
Ma passiamo adesso idealmente al versante delle entrate
Anche qui importanti processi di mutamento hanno investito il nostro istituto
L'unificazione delle basi imponibili fiscale e previdenziale e la riscossione tramite concessionari ha spostato su soggetti terzi alcuni dei compiti prima svolti dall'INPS nella sua qualità di ente impositore
Questi mutamenti devono essere colti che un'opportunità per noi
E sia per lo spazio allo sviluppo di una azione di consulenza il monitoraggio dell'INPS verso le aziende
Come linea strategica come indirizzo di fondo da assumere da parte dell'istituto tale da impostare su basi nuove il rapporto con le aziende viste come clienti contribuenti
C'è già un progetto in tal senso in fase sperimentale che prevediamo di estendere all'intero territorio nazionale
Ma in questi anni l'istituto è stato impegnato soprattutto dalla operazione di cessione e cartolarizzazione dei crediti contributivi tra le tante novità questa è stata forse la più grossa di questi anni
Questa operazione che ha portato nelle casse dell'INPS otto mila miliardi nel mille novecentonovantanove
Per le sue dimensioni ha costituito il primo esempio di cartolarizzazione di una pubblica amministrazione in Europa
Essa è stata possibile per l'impegno profuso dalla tecnostruttura
E dal consiglio di amministrazione sia pure ripeto con qualche dialettica interno
Ricordiamo che questa operazione ha ottenuto la tripla dalle agenzie di rating
Istituto inoltre appena lanciato nel maggio di quest'anno una seconda operazione di cessione
Per altri tre mila trecento miliardi
E la legge non esclude nei prossimi anni che emergano altre operazioni
Certo sarà opportuno tenere sotto osservazione il funzionamento della macchina dei concessionari
Chi ha incontrato alcune difficoltà iniziali
Allo scopo di valutare a un certo punto se non sia il caso di restituire all'istituto alcuni margini di autonomia nell'attività di recupero crediti
Non è possibile chiudere questa riflessione sull'area delle entrate senza richiamare
Un altro punto
E cioè il forte rilancio voluto dall'istituto tutto
E dal consiglio di amministrazione della lotta all'evasione contributiva che si è concretizzato in una nuova impostazione della vigilanza maggiormente orientata a individuare le aziende totalmente in nero
Importanti anche ricordare successo che abbiamo ottenuto sul fronte della riforma del sistema sanzionatorio tutto l'istituto si è mosso su questo l'abolizione della sanzione una tantum allargamento dei termini per esercitare il ravvedimento
La mitigazione delle sanzioni penali eccetera costituiscono un'importante riforma che può favorire l'istituto nell'istaurare con le aziende quel rapporto più costruttivo di cui parlavo poc'anzi fondato su un'attività di consulenze monitoraggio piuttosto che su interventi sporadici di repressione
Due parole sul patrimonio immobiliare che sappiamo in questi anni è stato sottoposto a
Programmi di dismissione
Che avanzano lentamente signor ministro e con maggiori difficoltà del previsto
E una discussione si è accesa recentemente in consiglio di amministrazione siamo riflettendo su queste difficoltà
C'è un orientamento favorevole a un maggior intervento immediato dell'istituto
Ma vorremmo anche studiare altre soluzioni perché resta pur sempre un invenduto Resnais problemi di manutenzione di appartamenti
Non che non si riescono a vendute comunque permangono nel corso delle operazioni di vendita
E quindi ci stiamo orientando anche verso l'ipotesi di affidare una società di Global Service
Sia la manutenzione che la gestione del patrimonio affini Vieri in azione eccetto in questo campo sarebbe molto utile fare il punto insieme
Con il suo ministero per valutare il da farsi per far fronte a problemi che si sono creati
Ma una delle fonti di maggior cambiamento e innovazione di questi anni è stata l'innovazione tecnologica dirò due parole su questo
Il sistema informativo INPS è stato coinvolto da eventi fondamentali per la pubblica amministrazione
L'istituto del resto ha da tempo scelto la via dell'informatizzazione della Rete rendendosi protagonista già negli anni passati di varie scelte e progetti innovativi oggi ci poniamo un nuovo traguardo la creazione di una e amministrazione di un'azienda virtuale come si dice nella quale cittadini e imprese accedono ai servizi dell'istituto direttamente dai propri terminali multimediali
E negli ultimi due anni si è cominciato a lavorare per il raggiungimento di questo traguardo
Lo stato di avanzamento di questo lavoro viene descritto nel rapporto dettagliatamente io qui ricordo solo l'apertura del nuovo sito web dell'istituto che ha permesso un ampliamento senza precedenti della comunicazione e dell'informazione diretta agli utenti
Anche in lingua straniera diverse lingue straniere
Tale sito ha ottenuto il primo premio Sole ventiquattro Ore SMAU come migliore sito della pubblica amministrazione nel due mila ricordo inoltre che per una fascia di utenti prevalentemente più anziani è stato istituito un call center nazionale che fa fronte anch'esso alle richieste di formazione interazione
Ed alla fine di questo mese sarà operativo il Portale unico per le aziende istituito insieme con il ministero dell'industria Unioncamere Lina il l'alta
Sono già operativi del resto numero di servizi on line che riguardano datori di lavoro professionisti patronati associazioni di categoria
E altri servizi sono in sperimentazione
Siamo dunque sulla soglia di un'importante ristrutturazione dell'istituto
Che comporterà l'eliminazione pressoché totale della trattazione cartacea e la sua sostituzione con quell'automatica e che si esprime appunto nel concetto di passaggio all'azienda virtuale
Io sono certo che ciò sostituirà un momento di forte rilancio dell'istituto
Dunque l'INPS in questi anni si è confrontato con una fortissima accelerazione del cambiamento
Esterno
Voi normative nuova tecnologia mutamenti del mercato del lavoro
Nel caso ha voluto che in questi anni noi fossimo anche
Presi da un processo di rinnovamento e di riorganizzazione interna
Mentre questi processi Esterni ci sopra venivano dall'interno noi eravamo coinvolti
Dal
Tentativo di portare avanti un riorganizzazione complessa dell'istituto
Che aveva per obiettivo l'organizzazione del lavoro per processi
è un forte decentramento territoriale e funzionale questo processo è andato ormai molto avanti
Si tratta di portarlo a rapido compimento e di consolidare di fronte questi cambiamenti esterni e interni
Il Consiglio ha dato un primo ordine risposte sul piano dei regolamenti interni
Si è proceduto con la modifica del regolamento di organizzazione
In secondo luogo abbiamo approvato un nuovo ordinamento delle funzioni centrali e periferiche e tutto ciò permesso un ampliamento delle prerogative dei direttori regionali
E ha permesso anche di istituire nuove strutture dirigenziali centrali che potessero far fronte a sia i cambiamenti Esterni sì sia alle nuove esigenze emergenti dal riorganizzazione interno
Abbiamo appunto le direzioni centrali nuove di prestazioni sostegno del reddito ed ecco che questo si collega con quanto detto all'inizio abbiamo la direzione centrale di vigilanza sulle entrate ed economia sommersa
Abbiamo appunto alle direzioni pianificazione e controllo di gestione e monitoraggio dei rapporti tra centro e periferia che evidentemente si confronta con i problemi connessi con il decentramento funzionale e territoriale di cui parlava un attimo fa
In definitiva senza intaccare disegno organizzativo dell'istituto
Una riflessione si è aperta sui compiti dei vari livelli direzionali con una parziale diversificazione delle direzioni centrali e una precisazione un ampliamento delle responsabilità di gestione
A livello regionale provinciale questa riflessione nel suo sviluppo sta portando a fare emergere l'esigenza di un'articolazione delle funzioni direttive per divisioni o dipartimenti
Per quanto riguarda il processo produttivo meglio il controllo del processo produttivo
In questi due anni il consiglio di amministrazione ha approvato tre piani annuali di attività dodici piani aveva analitici con i relativi bandi jet otto verifiche di cassa di processo produttivo eccetera
Ma il Consiglio non si è ritenuto soddisfatto dal semplice controllo svolto al momento dell'approvazione di questi piani
E nell'intento di approfondire queste problematiche esso ha recentemente sviluppato due iniziative su cui voglio attirare l'attenzione una serie di conferenze interregionali per l'analisi del processo produttivo nelle strutture periferiche che ha permesso di evidenziare alcune criticità esistenti in una discussione franca e costruttiva con tutti i dirigenti
Premessa indispensabile per i successivi interventi migliorativi in secondo luogo l'istituzione di una Commissione per la valutazione del decentramento
Questa Commissione ha praticamente ultimati i suoi lavori
E ha potuto devi vedere con nuovi occhi indecentemente territoriale anche in connessione con le punte potenzialità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione come ad esempio il telelavoro dei collegamenti telematici tra le sa
Ma tutto il sistema dei controlli è stato rivisto anche su impulso del ripeto due otto sei del Milano centonovantanove
E quindi abbiamo istituito una nuova direzione centrale ispettorato che ha svolto in questi due anni un'azione di particolare delicatezza e complessità
E se si è sviluppata lungo sia la direttrice delle ispezioni finalizzate a monitorare le aree a rischio
I comportamenti anomali sia sul piano delle inchieste concernenti fatti e comportamenti per i quali si configurino ipotesi di illecito di reati
In secondo luogo si è proceduto istituire l'ufficio di valutazione e controllo strategico previsto dalla legge
Per verificare l'attuazione degli indirizzi politico amministrativi di ogni singola pubblica amministrazione
Questo è un organo che abbiamo appunto istituito
D'accordo con il consiglio invece vigilanza è composto da un membro interno dove investe mi mi non c'è bisogno di sottolineare l'importanza di questo servizio che ha un ruolo auto ed autonomo tutti appare cruciale proprio in considerazione
Di quanto detto sin qui cioè del forte cambiamento anche in parte nella missione istituzionale l'istituto un quanto meno nelle tensioni che si verificano tra i compiti istituzionali dell'ente dei processi di mutamento in atto
Vorrei
Da ultimo quasi attirare l'attenzione sull'importanza delle funzioni di informazione e comunicazione conoscenza su questo terreno si gioca una partita di grande importanza per l'istituto in generale per la pubblica amministrazione
La sollecitazione a fornire risposte su questo piano nasce dall'espressione di una domanda che proviene dai cittadini agli utenti che vogliono maggiore informazione consulenza l'Italia è cambiata
Abbiamo di fronte una popolazione più istruita che in grado di porre domande più sofisticati
Questo riguarda però anche altri soggetti pubblici si rivolgono a noi
Poi l'avvento di internet ha creato una situazione esponenziale di di domanda di informazione di interazione
Ora devo dire che il consiglio di amministrazione
Pur sempre con la dialettica interna che ha ricordato fin dall'inizio ha mostrato sensibilità su questo terreno anticipando nei fatti le stesse indicazioni della legge centocinquanta del giugno scorso relativa appunto alla comunicazione della pubblica amministrazione
Già nel marzo del novantanove infatti avevamo istituito il progetto Relazioni Esterne
Alla cui direzione viene proposto un professionista esterno e si è trattato di un risposta di successo per l'istituto che è riuscito a far fronte rapporti con i mezzi di comunicazione di massa neanche a curare l'immagine complessiva dell'istituto
Nel nuovo ordinamento di servizi e previsto un riassetto del settore delle comunicazioni dovremo procedere su queste direzioni
Ma l'informazione verso l'esterno non è solo quella che passa attraverso l'ufficio relazioni esterne e ufficio comunicazioni o anche l'attività degli organi apicali dell'istituto che hanno ovviamente contatti con l'estero
Passa anche attraverso l'utilizzo del patrimonio dei dati dell'Istituto
Perché ci sono richieste che provengono sia dal governo dei ministeri delle pubbliche amministrazioni che da università centri studi istituti di ricerca che noi dobbiamo soddisfare come previsto del resto dal piano triennale
è stato approvato dal Consiglio di Stato in vigilanza
Da questo punto di vista un'importante iniziativa avviata di recente la costituzione di un osservatorio per il monitoraggio della legge tre tre cinque i cui primi risultati sono stati inviati i ministeri vigilanti alla presidenza del Consiglio
Inoltre l'INPS ha impegnato nell'aggiornamento del suo modello previsionale sulla spesa pensionistica nazionale
Si tratta di iniziative che riteniamo possano essere utili al momento in cui si andrà alla cosiddetta verifica della riforma delle pensioni noi siamo a disposizione per fornire tutto quanto possiamo trarre dal patrimonio di dati che l'istituto possibile
Ricordiamo tra l'altro che nel nuovo ordinamento dei servizi è prevista una direzione centrale preposte alla rilevazione e validazione dei dati statistici
Queste funzioni di informazione e comunicazione per essere assolti in modo esauriente presuppongono anche un'attività di elaborazione autonoma dell'istituto
Perché oggi di attività conoscitive sono episodi che fermentare e dovranno essere maggiormente coordinate in modo da favorire lo sviluppo delle riflessioni dell'istituto sui propri compiti istituzionali e sull'attività svolta
E d'altra parte a questo scopo l'ordinamento delle funzioni centrali
A ritenuto di inserire una direzione centrale studi riesce
Due parole proprio sulla politica del personale e poi ha concluso
Nel gennaio del due mila uno il consiglio di amministrazione ha deliberato la definizione della dotazione organica del personale per il triennio due mila e uno due mila e tre
In trentasei mila e cinquantadue unità
Tale organico e coerente con il piano di assunzioni autorizzato dal governo nel due mila che ha previsto per l'INPS l'assunzione di circa due mila cinquecento unità
Si è trattato quindi un discreto successo dell'istituto fatemelo dire sia per quanto riguarda la dotazione organica che per quanto riguarda le nuove assunzioni
Interessante anche osservare come mutata la struttura del personale ma questi anni negli ultimi dieci anni
Il profilo del personale diciamo la struttura del personale dell'istituto da piramidale quale era è diventato oggi ellissoidale
In quanto circa l'ottanta per cento del personale si sito delle qualifiche centrali nella così detta Area C
Con una netta diminuzione sia delle qualifiche più basse sia di quelle dirigenziali
Nel quadro di questa importante ristrutturazione è stato necessario affrontare e risolvere almeno due problemi quello di ridefinire il sistema di classificazione del personale e quello dei passaggi di posizione del personale da un'area all'altra all'interno e anche all'interno di ciascuna
E degno di nota il fatto che su questi problemi l'INPS abbia siglato nel novantanove primo tra gli enti del comparto un accordo quadriennale di ente firmato dalla un anni unanimità delle organizzazioni sindacali interni fatto questo che si è ripetuto recentemente quando è stato definito l'accordo integrativo per il due mila e uno
Insomma come sarà apparso dalle cose che ho detto è sin qui vinse se confrontato in questi ultimi due anni o poco più con una dinamica piuttosto complessa
Spinti dal al cambiamento sopra venute dall'esterno si sono intrecciate con la spinta al decentramento e alla ristrutturazione interna
Cinque sono i processi che contribuiscono a definire secondo me la prospettiva entro la quale si muove l'istituto anzitutto un processo di diversificazione dei contenuti della missione istituzionale dell'istituto
Che sembra comportare da un lato una cresciuta responsabilità sul terreno delle prestazioni di sostegno del reddito e di accertamento del reddito
E dall'altro uno sviluppo dell'attività di consulenza alle aziende di prevenzione dell'evasione contributiva non che di recupero crediti via cartolarizzazione
Secondo un processo ed è cresciuta interazione tra l'istituto e le altre pubbliche amministrazione in particolare le Regioni e gli enti locali anche a seguito della riforma in senso federalista dello Stato Terzo un processo di ulteriore sviluppo tecnologico informatico di cui ho parlato con il passaggio
In direzione della cosiddetta azienda virtuale
Quarto
E questo mi sta particolarmente a cuore e credo sia capitato un'espansione delle attività di comunicazione conoscenza sia come attività rivolte ad offrire nuovi servizi di informazione e consulenza monitoraggio
Sia come attività conoscitive di supporto al lavoro svolto dall'istituto
Infine lo metto per ultimo ma forse più importante per noi
Il complotto il completamento del modello organizzativo dell'istituto il consolidamento dell'organizzazione del lavoro dei processi e il suo potenziale di ampliamento a nuovi prodotti e servizi
La situazione resta certamente complessa non tutti i problemi sono stati risolti pensiamo soltanto al contenzioso dell'istituto che ancora non siamo riusciti ad aggredire e anche ad altri problemi
Però oggi possiamo guardare avanti con maggiore fiducia consapevole di aver lavorato con impegno in questi due anni
Avendo una visione più chiara di chi siamo e di dove stiamo andando
Il bilancio delle cose è positivo delle cose fatte e positiva
Una notevole mole di lavoro è stata svolta dal consiglio di amministrazione che dall'istituto nel suo complesso e con soddisfazione tra l'altro che registriamo che gli adempimenti fondamentali
Connesse con l'approvazione dei piani annuali di spesa dei bilanci preventivi e consuntivi sono stati assolti in questi anni entro i termini di legge e di regolamento
Il lavoro non si è svolto senza difficoltà un paio delle quali d'ordine istituzionale
è forse utile in conclusione richiamare sinteticamente se sono da un lato oggettiva presenza di sovrapposizioni di competenze tra il consiglio di amministrazione e il consiglio di indirizzo e vigilanza
Dall'altro l'assenza di un canale istituzionale di comunicazione con le autorità centrali che permette di affrontare tempestivamente compiti e problemi destinati altrimenti ad essere addossate l'istituto in una logica l'emergenza ci auguriamo naturalmente che queste difficoltà vengono presto superate
E che sia possibile procede in avanti speditamente per consolidare il ruolo cruciale che svolge l'istituto all'interno del sistema Paese ed anzi per rilanciarla collaborazioni con la collaborazione di tutti lungo le prospettive che abbiamo indicato
Ringrazio
Adesso
Abbiamo volentieri la parola al signor ministro
Grazie presidente
Non ho preparato l'intervento perché Alberto Brambilla mi ha detto che non dovevo dire niente inglesi improvvisano come spesso mi capita
La mia prima uscita
Al di fuori del
Attività
Che sono a parte
L'importanza del ministero
E cioè
Rapporti sindacali rapporti con le associazioni di categoria
I rapporti con il mondo del volontariato col mondo del no profit con l'handicap con la famiglia sì ci sono anche gli enti previdenziali
E ho voluto cogliere questa occasione importante significativo e solenne
Non tanto per una presentazione
Delle iniziative che il ministero e il Governo hanno in cantiere sul
Nel settore previdenziale già presidente anticipato accenna fatto cenno alla prevista verifica sul sistema previdenziale che faremo in autunno non tanto per questo ma per
Rendermi conto di persona
Delle questioni che sono sul tappeto in un settore strategico per il mio Ministero e per il governo quale quello del sistema previdenziale
Il ministero che io presiedo non si chiama più il ministero del lavoro e della previdenza sociale ma al di là della denominazione sul sito in sugli sui siti internet
Troverete ministero del welfare ma un vezzo
Che vuole riassumere in sé però il cambiamento anche qui come accennato presidente pazzi nelle cinque la prima delle cinque dei cinque processi
Strategici dell'istituto è una ridefinizione della mission del ministero con la fusione di due ministeri l'ex Ministero lavoro e politiche
Previdenza con di l'ex dipartimento delle attività sociali
Non è un caso che siano stati messi assieme questi due ministeri
Perché la funzione che il Governo intende attribuire inteso attribuire al ministero che io quinto e quella di intervenire in modo
Unitario
Nei confronti la temi sociali per creare un sistema di protezione sociale
Che non sia segmentato spezzettato
Disarticolato
Mi ha colpito l'affermazione che ha fatto il presidente Pacini che io condivido il problema su cui bisogna intervenire della frammentazione del processo di concessione e di erogazione
Non importa di che cosa c'è di quali indennità può essere il contributo per la famiglia la pensione eh sui processi che dobbiamo intervenire avendo presente che da parte del mio ministero
E quindi da parte di ogni struttura legata collegata alle attività proprie del mio ministero siamo di fronte ad una sfida che la ridefinizione della missione strategica oltre che istituzionale perché siamo di fronte ad un prospettiva nei prossimi anni
Nel settore che io chiamo del sociale intendendo tutto ciò che ha a che fare con le politiche sociali compresa anzi in primo luogo la previdenza siamo di fronte a una ridefinizione
Delle regole
Così ampie così profonda che ci costringerà governo enti previdenziali a ripensare al proprio ruolo
Alla propria funzione
Ai propri compiti
Se non vogliamo rimanere con lo sguardo rivolto al passato e vedere che le nuove forme in cui la società si organizza si aggrega dal punto di vista del mercato del lavoro in generale cercano altri sbocchi cercano risposte
Presso altri e cioè nel settore del privato esclusivamente del privato
Questa è la sfida strategica che noi abbiamo di fronte una sfida non da poco
Che deve essere frutto di una analisi
Dei meccanismi attuale dei sistemi tua nei di una ridefinizione delle strategie
E delle missioni gli enti previdenziali in primo luogo dell'INPS che già come ha sottolineato il presidente pazzi non è più lente tradizionale di una volta ma
è un ente a cui sono stati attribuiti compiti
Diversi aggiuntivi che di fatto comportano una trasformazione dell'ente ecco questi processi di trasformazione però devono essere guidati non possono essere subiti
Non possono essere Accolti sulla base di norme di legge che i costringono gli lenti a fare qualche cosa di più e di diverso deve essere un disegno compiuto che questo è
Il momento in cui può essere fatto proprio perché parallelamente da parte del governo c'è la ridefinizione delle strategie di intervento sul sociale
Ma che non può
E questo complica ovviamente le cose ma se le cose non sono difficili poi non c'è gusto a trovare delle soluzioni
Ma che non può più essere pensato semplicemente dal centro
Perché è la nuova prospettiva a cui il Governo intende dare una risposta in termini
Esaurienti in tempi rapidi è il coinvolgimento degli enti locali
Il processo che noi chiamiamo di devoluzione cioè di trasferimento di competenze di risorse dal centro alla periferia non può non vedere un coinvolgimento diretto degli enti locali e delle Regioni trovando
Meccanismi
Di compensazione verticale
Di responsabilità tra regione enti locali ma anche orizzontale
Sul territorio perché sappiamo bene che non tutte le strutture pubbliche non tutti gli enti locali non tutte le Regioni sono in grado di fare tutto alcune sono in grado di farlo altre no c'è questo ulteriore complicazione
Ma questo è un processo inevitabile dobbiamo ridefinire le strategie di intervento nel sociale
Sapendo che adesso tutto è sotto un'unica cabina di regia che il ministero del Welfare lavoro e politiche sociali che non ci deve essere più un intervento a scompartimenti stagni
Chi è siamo di fronte ad un'evoluzione rapida dei costumi dei modi
In cui la società si organizza in primo luogo il mondo del lavoro
Pochi giorni fa il Governo ha adottato la direttiva europea sui contratti a tempo determinato che prevedono la possibilità di assumere lavoratori anche per un solo giorno
Questo pone delle questioni dei problemi anche dal punto di vista delle coperture previdenziali assistenziali
Che questa sfida va giocata coinvolgendo gli enti locali non per dare loro qualche cosa non perché sia un fastidio e non solo perché possono essere utili
All'ente centrale ma perché devono essere soggetti devono essere titolare di funzioni
Avendo presente che e concludo questo improvvisato messaggio di saluto avendo presente che
Quello che ha detto proprio il presidente Pasi che io condivido
E risottolineo bisogna intervenire soprattutto nella definizione dei processi di responsabilità
Ha fatto R. deve essere uguale a uno l'autorità l'autorevolezza che il soggetto istituzionale a deve essere uguale alla responsabilità che Lia sia nella fase di concessione sia nella fase di erogazione sia nella fase della responsabilità sotto tutti i profili nel caso che gli obiettivi che gli sono stati assegnati non vengano raggiunti
Dobbiamo superare il sistema della molteplicità delle responsabilità che può essere stato nel passato un alibi per nascondere
Servizi scadenti nei confronti dei cittadini sapendo che il cliente complessivo dell'attività di governo e il cittadino che deve essere soddisfatto delle prestazioni
Che l'ente che il pubblico da Pubblico non significa statale
Ma non può neppure essere soprattutto in un campo così delicato come il sociale la privatizzazione selvaggia di tutto
Questa può essere una delle tendenze verso cui la società si muove nostro compito è non tanto di impedire che si vada in quella direzione ma di impedire che si vada in modo selvaggio in quella direzione
Abbiamo le strutture abbiamo la capacità abbiamo le potenzialità e le competenze
Si aspetta davvero un periodo di riflessione e di progettazione e di programmazione dell'intervento dello Stato nel sociale io credo che l'INPS in particolare dovrà essere il uno dei referenti privilegiati certamente del mio ministero e anche del governo nella definizione di questo grande progetto strategico abbiamo in questo su questo tema un grande aiuto che è dato dall'amico Alberto Brambilla che conosce molto bene l'istituto che fa parte del governo e quindi credo che questa grande sfida che abbiamo di fronte
Abbiamo tutte le possibilità di saperla cogliere di saper la condurrà con successo alla fine grazie
Diamo
Di fronte dottor Bernardo indicherà via grazie a tutti per la partecipazione ringrazio anche coloro che sono collegati via videoconferenza con dalle altre sedi