Presentazione del Rapporto annuale dell'Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni - (presso la Camera dei Deputati, Sala della Lupa)

Da uno come dell'anno del necessario ritorno alla ragionevolezza finanziaria
La vicenda della gara per il rilascio delle licenze di telefonia mobile di terza generazione le licenze UMTS così come si è sviluppata lo scorso anno Neiman i paesi europei e anche in Italia è stata emblematica di questa nuova temperie economica e delle forti contraddizioni che l'hanno caratterizzata ma al di là di tali vicende resta un fatto che per le sue dimensioni tende ormai a sottrarsi alle oscillazioni della congiuntura economica il fatto è che nello spazio europeo il mercato allargato delle tecnologie dell'informazione della comunicazione il cosiddetto ai siti
è cresciuto negli ultimi anni
Specialmente sotto la spinta dalla telefonia mobile e di internet a ritmi impressionanti raggiungendo all'inizio del due Mila un valore complessivo calcolato secondo un dato elaborato da lei in mille novantuno miliardi di euro simile nelle dimensioni al mercato statunitense già nel mille novecentonovantotto negli ultimi anni questo mercato europeo della comunicazioni si è sviluppato a ritmi superiori a quello americano
E tende oggi almeno in alcuni settori penso alla telefonia mobile a sopravanzato questo è l'aspetto che più colpisce
In uno scenario fatto di luci e di ombre
Scenario entro cui vanno collocate le vicende dell'ultimo anno nonché le previsioni che in relazione a queste vicende e oggi ragionevoli attendersi per il futuro prossimo
Partendo da questo contesto vediamo quindi come si è configurata nel corso dell'anno l'esperienza italiana con riferimento particolare a l'attività che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha potuto svolgere nei settori di sua competenza settori che come sappiamo investono
Per le comunicazioni radio televisione editoria nonché l'intero ambito della convergenza multimediale
Nel settore delle telecomunicazioni l'azione dell'autorità si è in prevalenza orientata verso il completamento il rafforzamento del processo di liberalizzazione avviato nel mille novecentonovantotto
Su questo terreno i provvedimenti di maggior rilievo adottati nell'anno hanno riguardato l'intera gamma delle competenze affidate all'autorità e cioè sia di attività di regolazione che di vigilanza che di risoluzione delle controversie
Sul piano delle decorazioni che la regolazione vanno in particolare segnalati tra i provvedimenti di natura strutturale
Primo il completamento della disciplina e l'avvio dell'attuazione l'accesso disaggregato alla rete locale dell'operatore dominante cosiddetto unbundling dello Cullum
Passaggio questo essenziale per garantire la liberalizzazione dell'ultimo miglio e la possibilità per i nuovi operatori di offrire l'intera gamma dei servizi senza possedere una propria oggi dopo una fase sperimentale l'attuazione delle procedure di accesso è in pieno svolgimento sotto il controllo di un unico monitoraggio che accompagna l'individuazione dei siti messi a disposizione dei nuovi operatori da parte di Telecom Italia
I contratti sinora firmati sono già un migliaio ma si prevede una consistente crescita nella seconda metà dell'anno quando nelle centrali messe a disposizione da Telecom sarà completato l'approntamento delle apparecchiature necessarie
Secondo la predisposizione della disciplina diretta a consentire l'accesso alla Rete dell'operatore dominante anche a mezzo di frequenze vario cosiddetto Wireless Local loop come strumento alternativo allaccio esso Finzi l'Autorità ha già definito la normativa per legare regionale ai fini dell'assegnazione delle frequenze gare a cui espletamento dovrà ora progredire il ministero
Pezzo la disciplina della prese le Simone dell'operatore che consente all'utente la scelta del proprio operatore e che ha permesso in meno di un anno l'attivazione di un milione trecento mila contratti intestati ai nuovi operatori quarto
L'avvio dal primo luglio di quest'anno di una fase sperimentale diretta a rendere operativa per il trenta aprile del prossimo anno la portabilità del numero anche per le reti mobili così da garantire all'utente la possibilità di conservare il proprio numero al momento del passaggio a un altro operatore accanto a questi provvedimenti punto che dicevo di natura strutturale vanno poi ricordati i provvedimenti di natura prevalentemente economica destinati a favorire una corretta concorrenza nel mercato
Su questo piano si richiamano in particolare primo luogo l'approvazione della tariffa d'interconnessione per l'anno due mila ed elitari se per le linee affittate che hanno consentito sensibili riduzioni di prezzi rispetto alle proposte avanzate dall'operatore dominante
In secondo luogo la determinazione ripartizione degli oneri per il servizio universale relativo all'anno mille novecentonovantanove gli accertamenti per il due il sono ancora in corso ripartizione che ha condotto per la prima volta a distribuire tali oneri tra i maggiori operatori del mercato questa è una misura
Che sinora è stata adottata in Europa soltanto dalla Francia e vanità
In terzo luogo la variazioni le variazioni introdotte nel dicembre scorso nel meccanismo di calcolo del price cap fissato nel mille novecentonovantanove
Che hanno consentito attraverso un limitata graduale aumento del canone ampiamente compensato dalla riduzione delle tariffe
Di eliminare il contenzioso aperto con Telecom Italia e con la Commissione europea in ordine alle modalità di risanamento del cosiddetto deficit sull'accesso
Cioè dei costi di manutenzione della rete non compensati attraverso il prezzo del servizio ma sul piano del completamento di questo processo di liberalizzazione vanno anche richiamati
I provvedimenti di adeguamento al nuovo quadro normativo delle concessioni a suo tempo rilasciate all'operatore allora monopolista con l'eliminazione dei diritti esclusivi speciale
I provvedimenti diretti a favorire lo sviluppo da parte di Telecom Italia delle reti a larga banda in tecnologia X Biesse l in condizioni di piena trasparenza e di non discriminazione nei confronti di tutti gli operatori interessati all'accesso
Infine le variazioni introdotte al piano di numerazione così da una imputare la disponibilità delle risorse e da segnare una numerazione speciale per l'accesso al il
Particolare impegno per l'autorità anche richiesto la partecipazione a fianco del Governo alla definizione delle risorse e delle procedure per il rilascio
Delle licenze assegnate all'inizio di quest'anno ai cinque operatori aggiudicatario della gara per la telefonia mobile di terza generazione
Una gara che come sappiamo non ha mancato di suscitare valutazioni contrastanti ma che ha condotto alla fine nel pieno rispetto dei termini fissati in sede comunitaria
A risultati equilibrata che hanno consentito anche un ampliamento del mercato con l'ingresso di due nuovi operatori
All'attività di regolazione sia giunta nel corso dell'anno l'opera di vigilanza e di definizione delle controversie opera che ha condotto a monitorare controllare le offerte economiche degli operatori ai sa minare anche sulla scorta di un recente Regolamento adottato numerosi esposti e denunce sia degli operatori che degli utenti
A formulare richiami di adottare sanzione
In particolare nel corso dell'anno l'autorità è stata investita di otto controversie tra operatori di cui cinque risolte con un accordo tra le parti
E di oltre mille cento istanze da parte degli utenti e dei consumatori di cui oltre la metà già tratta in conseguenza di questo complesso di attività la conformazione del mercato delle telecomunicazioni ha fatto registrare nel corso dell'anno un'evidente evoluzione in direzione di una maggiore competitività al trenta marzo del due mila uno le licenze rilasciate nel settore delle telecomunicazioni ammontavano a centonovantotto con centocinquantuno operatori titolari di almeno una licenza nel settore della telefonia fissa
Mentre nella telefonia mobile a seguito dei risultati della gara UMTS gli operatori sono saliti da quattro assieme
In tutte le aree del mercato la presenza di nuovi operatori ha di conseguenza contribuito a determinare maggiori opportunità per l'utenza sia in termini di riduzione dei prezzi che di nuove offerte nella gamma dei servizi e questo ha portato a un accrescimento sensibile dei consumi che nella telefonia ha determinato un aumento del valore dei servizi di trasporto dell'otto e del due per cento e dei servizi a valore aggiunto del novantacinque e tre per cento in parallelo e contratti d'interconnessione sono saliti da cinquantuno a sessantacinque mentre la quota di mercato detenuta da Telecom Italia e discesa alla fine del due mila dal novantacinque all'ottantanove per cento
Nel settore della telefonia mobile il mercato italiano si è confermato come il primo mercato in Europa per il valore pari a undici cinque miliardi di euro per l'indice di penetrazione pari al settantatré per cento
Per il numero degli abbonati superiore ai quarantadue milioni
Molto significativo resta anche il dato che riguarda lo sviluppo delle reti all'anca delle linee a larga banda che nell'anno hanno superato le duecento mila unità collocando su questo terreno l'Italia in una posizione più avanzata di quella del Regno Unito e della fra ci
In sintesi
Si può quindi dire che nel settore delle telecomunicazioni durante l'anno trascorso si è sensibilmente rafforzato il posizionamento del nostro Paese nell'ambito di un contesto europeo che in termini di investimenti e di competitività registra tuttora trend favorevole
Questa realtà giustifica i giudizi positivi
Espressi dalla Commissione europea nella sesta Relazione sull'attuazione del quadro normativo per le telecomunicazioni relazione del dicembre scorso dove pur con taluni rilievi critici su punti particolari
Si riconosce che il ritardo inizialmente accumulato dall'Italia nel processo di liberalizzazione è stato colmato con un allineamento veloce alla migliore media europea
E un giudizio molto positivo è stato espresso anche dall'OCSE nel rapporto sul sistema di regolazione italiano presentato nel marzo scorso dove si constata che la nostra regolamentazione cito testualmente
Ha rappresentato uno degli approcci maggiormente competitivi tra i Paesi dell'area OCSE e questo anche grazie a un sistema di regolamentazione
Dice l'OCSE unico fra gli stati membri incentrato sulla convergenza delle tecnologie nel settore delle comunicazioni
Sistema che la stessa OCSE ritiene fondamentale per accelerare l'innovazione e lo sviluppo della società dell'informazione e favorire così la possibilità di accrescere gli investimenti stranieri nel nostro Paese
Questo è il quadro che non è però privo di ombre
Il fatto è che il mercato in Italia si è aperto con grande rapidità ma proprio la velocità del mutamento ha finito anche per determinare squilibri detenzioni di cui occorre oggi rendere atto anche al fine di misura i riflessi negativi sul funzionamento delle regole di una corretta concorrenza
Squilibri e tensioni di cui sono testimonianza sia il livello molto elevato di conflittualità in atto tra le imprese in particolare nei confronti dell'operatore dominante
Sia in grado di disorientamento che le nuove offerte economiche per la loro continua variabilità e difficile comparabilità
Finiscono molto spesso per suscitare negli utenti
Da qui l'impegno dell'autorità ad accentuare ora che le funzioni di regolazione possono ritenersi in gran parte completa esaurite il peso delle attività di vigilanza di promozione della trasparenza e questo anche con riferimento ai processi di verifica della contabilità dell'operatore dominante essenziali ai fini di una competitività fondata sull'allineamento dei prezzi al posto effettivo dei servizi
Nel settore radiotelevisivo l'orizzonte e oggi dominato dalla prospettiva del mutamento tecnologico legato all'imminente avvio nelle trasmissioni su frequenze terrestri della tecnologia digitale via conseguente definitivo abbandono aperta di trasmissioni
Della tecnologia analogica sinora usata
Un passaggio destinato in tempi brevi ad arricchire lo spettro frequenziale a migliorare la qualità dei servizi a orientare l'uso del mezzo televisivo in direzione dell'interattività e della multimedialità
Questo passaggio potrà anche contribuire a risolvere si accortamente governato nei suoi sviluppi i nodi tuttora irrisolti del nostro sistema televisivo
Da sempre gravato da un paradosso forse unico al mondo
Quale quello che viene a contrapporre all'eccessiva concentrazione delle risorse tecnologiche economiche a livello nazionale l'eccessiva frammentazione e dispersione di tali risorse a livello locale
Nella prospettiva del cambiamento che si sta delineando l'autorità lo scorso autunno
A conclusione del lungo lavoro condotto da un apposito comitato di esperti aperto al contributo degli operatori del settore presentava un libro bianco sulla televisione digitale terrestre
Dove venivano analizzati i possibili scenari del futuro e indicata la strada per una transizione graduale a macchia di leopardo destinata a condurre entro il due mila sei al definitivo abbandono della tecnologia analcolici
Pochi mesi appresso il legislatore recepiva gran parte delle indicazioni espresse in questo libro bianco quando con la legge numero sessantasei del marzo di quest'anno
Introducevano disciplina molto ampia e innovativa sulle trasmissioni digitali terrestri e sui sistemi audiovisivi terrestri a larga banda
Disciplina diretta regolare la fase delle transizione dall'analogico al digitale a consentire l'avvio della sperimentazione delle trasmissioni televisive dei nuovi servizi della Società dell'informazione tecnica digitale
A favorire l'ingresso di nuovi operatori sia di reti che di contenuti secondo percorsi autorizzatori differenziati
A definire un vincolo di apertura delle reti in condizioni di equità e trasparenza a carico dei soggetti titolari di più di una concessione televisiva
Infine a delineare un preciso calendario in grado di consentire il completamento al dono della tecnologia analogica entro l'anno due mila sei che resta il termine più prossimo più vicino sinora fissato da una legge in sedia a rotelle
Questo calendario prevede anche con cadenze diverse la stesura da parte dell'autorità di un Regolamento per il rilascio dell'autorizzazione licenze di competenza del ministero
La redazione sempre da parte dell'autorità di due piani di frequenze digitali uno per la radiofonia uno per la televisione
L'avvio da parte del Forum permanente per le comunicazioni di uno studio sulla convergenza e le risorse tecnologiche dell'informazione
L'adozione da parte del ministero di un programma di incentivi per lo sviluppo e la diffusione di tali tecnologie su frequenze terrestri e satellitari
Si tratta di un insieme di misure articolate e complesse
Destinate a incidere profondamente su un tessuto della legislazione precedente della legge Mammì e della legge Maccanico in particolare e tali da determinare una svolta fondamentale nel nostro sistema radiotelevisivo
E questo sia per la maggiore varietà dei servizi erogabili che per l'ampliamento della sfera dei soggetti in grado di accedere al mercato o come fornitori diretti o come erogatori di servizi e contenuti
Proprio in questi giorni l'autorità ha definito lo schema di Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni licenze con una disciplina che tende ispirarsi a due obiettivi fondamentali
Favorire gli investimenti degli operatori di rete durante la fase sperimentale
Garantire condizioni flessibili di ingresso per i fornitori di contenuti senza ricorrere a vincoli impositivi troppo stretti nei confronti di fornitori
Lo schema è stato ieri sottoposto a consultazione pubblica per essere definitivamente approvato prima delle ferie estive
Le novità del quadro che abbiamo richiamato sono destinate a riflettersi linea immediata anche sulle misure de concentratissimi perché l'Autorità è ora chiamata da adottare ai sensi della nota sentenza
Della corte costituzionale numero quattrocentoventi del mille novecentonovantaquattro
E dell'articolo tre della legge duecentoquarantanove del mille novecentonovantasei
Misure che come è noto riguardano il passaggio sul satellite i tue reti privati eccedentaria Retequattro delle più nero
Nonché la sottrazione dei proventi derivanti dalla pubblicità a una rete pubblica cioè la ripresa
In proposito va ricordato che nel febbraio scorso la Commissione parlamentare per l'indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
Rilasciata il parere richiesto per la ristrutturazione
Della terza rete RAI segnalando l'autorità ai fini dell'adozione delle misure relative a rete RAI e a RAI tre e a Rete quattro misure da adottare secondo la legge contestualmente
Segnalando due esigenze
Quella di far ricordi far decorrere tali misure dei concentrati che non devono assumere carattere punitivo dice la commissione dalla stessa data e quella di tener conto dei radicali cambiamenti di scenario che l'evoluzione tecnologica introdotto negli ultimi anni
Sulla scorta di tali indicazioni della Commissione l'autorità completato la propria istruttoria e si accinge ora da adottare le decisioni conseguenti
Decisioni che sulla scorta di quanto previsto dalla legge sessantasei e dal parere della commissione parlamentare
Dovranno tener conto oltre che del congruo effettivo sviluppo
Dell'utenza dei programmi radiotelevisivi via satellite via cavo che parametro richiamato nella legge duecentoquarantanove del novantasette dovranno tener conto anche del potenziale di crescita
Presso le famiglie italiane degli apparati riceventi in digitale terrestre
Apparati destinati a divenire da oggi al due mila sei il maggior veicolo alternativo all'impiego delle frequenze analogiche terrestri
Strettamente connessi ai limiti di concentrazione delle risorse tecnologiche sono i limiti all'acquisizione delle risorse economiche posti dall'articolo due della legge duecentoquarantanove dopo la decisione adottata lo scorso anno in ordine al mille novecentonovantasette considerato da questa legge comune hanno di passaggio retto da una disciplina speciale
L'Autorità provveduto ad acquisire i dati relativi alla raccolta delle risorse da parte delle mittenti nazionali per il mille novantotto il mille non lo novecentonovantanove e attende ora la disponibilità dei dati definitivi Pieri cinque mila l'esame di questi dati consentirà di compiere entro la fine dell'anno con riferimento all'intero triennio novantotto due mila una valutazione surreali andamenti della distribuzione delle risorse economiche ai fini dell'accertamento della loro conformità ai limiti fissati dalla legge a tutela del pluralismo
Ancora con riferimento all'evoluzione delle tecnologie dei mercati va segnalato che l'hanno trascorso ha fatto registrare una forte crescita nel numero degli abbonati alla pay tv
Sinora offerta in Italia da due soggetti concorrenti Telepiù e Stream che operano utilizzando in prevalenza piattaforme digitali satellitari e che oggi sono in attesa di perfezionare la loro fusione
La crescita consistente della pay tv che ha raggiunto un tasso di penetrazione dell'undici per cento ancora peraltro insufficiente ai fini di una buona redditività del mezzo
Non è stata appunto sufficiente a compensare le difficoltà economiche che seguitano a incidere su questo settore
Difficoltà derivante da fattori diversi come quelli collegati al prezzi elevati raggiunti dai diritti sportivi
E alla diffusione delle pratiche di pirateria nella ricezione dei programmi pratiche che l'autorità sta oggi contrastando
Anche attraverso un'azione coordinata con l'Asia e con l'impiego di un proprio nucleo antipirateria di recente costituzione
In tale contesto si colloca la vicenda del decoder unico un obiettivo importante sia per le imprese che per i consumatori decoder che dovrà divenire operativo a partire dal prossimo ventisei agosto come si ricorderà l'autorità nella primavera del due mila tre va stabilito in attuazione della legge settantotto del novantanove la disciplina di uno stand di uno stand ha unificato per la pay tv
Standard che gli operatori per difficoltà sia di ordine tecnico che economico non avevano poi attuato esponendo sì di conseguenza a più riprese all'applicazione di sanzioni pecuniarie
La procedura sanzionatoria è stata successivamente sospesa in presenza di fatti accertati di forza maggiore che hanno impedito alle due società di onorare i propri implica da qui la fissazione del nuovo termine quell'appunto del ventisei agosto prossimo che l'autorità considera definitivo e inderogabile
Con riferimento all'area dei servizi e delle garanzie connesse ai contenuti del mezzo radiotelevisivo l'autorità anche attraverso la messa a punto del proprio sistema di monitoraggio sia attivata nel corso dell'anno su vari fronti
Si segnalano in particolare gli interventi adottati a tutela del pluralismo politico in attuazione della legge ventotto del due mila recanti norme sulla comunicazione politica
Legge che l'autorità è stata chiamata ad applicare sia nelle campagne elettorali amministrative referendari dello scorso anno che dalla campagna elettorale politica di questa ai fini dello svolgimento delle funzioni regolamentari e di vigilanza previste da questa legge l'autorità operato per gli aspetti regolamentari in stretta sintonia con la Commissione parlamentare di vigilanza
E per gli aspetti operativi avvalendosi della collaborazione dei comitati regionali radiotelevisivi Co per le comunicazioni nonché dei nuclei della guardia di finanza e della polizia delle tele con operanti presso la sede dell'Autorità organi che hanno sempre agito con particolare efficienza nell'affiancare la speciale unità operativa per la par condicio istituita dalla stessa autorità
Da rilevare che nel corso della l'ultima campagna elettorale quattrocentoundici televisioni aggiungendo duecentonovanta radio hanno trasmesso messaggi politici autogestiti gli esposti avanzati sono stati centonove che in quarantasei casi hanno portato all'avvio di procedure sanzionatorie in ventiquattro casi sono stati adottati provvedimenti di rettifica relativi a sondaggi sempre in tema di garanzie relative contenuti numerose procedure sanzionatorie sono state avviate con riferimento alla tutela dei minori e al carattere osceno o violento di talune trasmissioni nel campo della tutela dei minori l'autorità anche su sollecitazione del Consiglio nazionale degli utenti avviato due progetti di ricerca dirette i all'analisi della percezione del messaggio televisivo e allo studio delle misure di prevenzione vigilanza e repressione più idonea a garantire la speciale protezione dovute ai minori
Numerosi anche i procedimenti aperti in tema di pubblicità e sponsorizzazioni con riferimento particolare la violazione dei limiti di affollamento orario giornaliero e delle norme relative alle interruzioni pubblicitarie nel corso dei programmi sportivi
Il recepimento soltanto parziale sinora attuato dal nostro paese con la legge centoventidue del novantotto
Della direttiva trentasei del mille novecentonovantasette la cosiddetta direttiva giornata televisioni senza frontiere seguita però a rappresentare un fattore di incertezza nell'interpretazione delle norme da applicare
è un ostacolo allo svolgimento di un controllo pieno ed efficace
Dopo la condanna di recente disposta dalla Corte di giustizia delle comunità europee nei confronti del nostro paese proprio in ordine all'incompleta e sezione di questa direttiva l'attesa e che si possa giungere in tempi rapidissimi al recepimento pieno della direttiva in questione
Le varie forme di controllo sui contenuti svolte dall'autorità sono state si accennava supportate da un'attività di monitoraggio che si è andata progressivamente Preci Zanda e consolidando e che ha preso in esame nel corso dell'anno tutti i programmi mandati in onda dalle emittenti nazionali durante l'arco delle ventiquattro
Per la raccolta dei dati elaborati secondo apposite codifiche l'autorità si è avvalsa anche della collaborazione del centro di ascolto sull'informazione radiotelevisiva di Roma
Le prospettive aperte dagli sviluppi più recenti della convergenza tratte le comunicazioni radiotelevisione hanno orientato gli esiti di un'altra vicenda che ha caratterizzato l'anno trascorso e che qui va ricorda
Quella dell'acquisto da parte di seria pagine gialle
Dalla società Cecchi Gori Communication delle due reti televisive Telemontecarlo primo e secondo l'autorità investita della richiesta dell'autorizzazione necessaria al trasferimento dell'impresa radiotelevisiva
Con una delibera adottata lo scorso gennaio riteneva loco reazione di acquisto incompatibile con la previsione contenuta nell'articolo quattro ottavo comma della legge duecentoquarantanove
Dove si stabilisce un divieto specifico per Telecom Italia controllante la società acquirente Svizzera
Di essere destinataria direttamente o indirettamente di concessioni radiotelevisive su frequenze terrestri in chiaro
Nell'esprimere il proprio diniego fondato sulla lettera esplicita della legge nonché sulla posizione sostanziale
Di operatore dominante tuttora detenuta da Telecom Italia l'autorità segnalava però al governo l'opportunità
Di modificare il quadro normativo tracciato sia dalla legge Mammì duecentoventitré del novanta sia dalla legge Maccanico la duecentoquarantanove del novantasette
Tracciato in tema di limiti alle proprietà incrociate tra imprese di comunicazioni di massa e imprese di telecomunicazione
E questo proprio in relazione all'avvenuta apertura del mercato delle telecomunicazioni alla concorrenza
E al prevedibile sviluppo dei processi di convergenza tra i vari strumenti della comunicazione in conseguenza dell'imminente avvio del digitale terrestre
Il contenzioso che si è instaurato sulla pronuncia dell'autorità ha condotto come è noto da ultimo il Consiglio di Stato a dare una lettura evolutiva del divieto espresso nella legge Maccanico
Inteso come espressione di una misura asimmetrica che per restare nell'ambito della costituzionalità
Ma necessariamente configurata come temporanea
Cioè destinata a cadere con la fase di avvio già avvenuta del processo di liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni
Questa pronuncia cui l'autorità si è doverosamente adeguata ha risolto il caso di specie
Ma non ha dato risposta al problema di fondo a suo tempo segnalato dall'autorità di governo in ordine alla necessità di re di finire il quattro dei limiti alle proprietà incrociate nell'ottica della convergenza
Per quanto riguarda infine il settore editoriale va ricordato che nella primavera di quest'anno hanno visto la luce due importanti provvedimenti normativi la legge sessantadue del sette marzo di quest'anno recante in nuove normi sull'editoria e sui prodotti editoriali il Regolamento adottato dall'Autorità il trenta maggio sempre di quest'anno per l'organizzazione e la tenuta del registro degli operatori della comunicazione
Molti passaggi dalla nuova legge vengono a investire in competenze dell'Autorità intrecciandosi in particolare con profili toccati dalla disciplina regolamentare del nuovo rifugio
Il registro degli operatori di comunicazione sostituisce il registro nazionale della stampa e registro nazionale delle imprese radiotelevisive assorbendone le categorie di scritti ampliando il numero delle categorie tenuti all'iscrizione
La funzione registra anche essenziale per la verifica con riferimento ai criteri indicati nell'articolo due della legge duecentoquarantanove dell'esistenza di posizioni dominanti lesive del pluralismo e della concorrenza
Sempre con riferimento a questo settore va segnalato che la recente legge sessantadue il regolamento dell'Autorità hanno portato avviato assoluto ma il problema dell'editoria elettronica e delle testate telematiche che negli ultimi anni sempre la convergenza ha contribuito a fare emerge sì alla legge che il Regolamento nel definire il prodotto editoriale precisano infatti che tale deve intendersi quello realizzato anche su supporto informatico e diffuso commenta elettronici
Sempre con riferimento al settore editoriale vorrei segnalare che neppure quest'anno si registrano superamenti dei limiti alle concentrazioni nella stampa quotidiana previsti dalla legge
Sessantasette dell'ottantasette centotrentotto sono stati gli editori testate quotidiane che hanno comunicato all'autorità i dati sulla tira tu annetta relativi al due mila che si mostra di poco superiore ai tre miliardi di copie con un lieve incremento rispetto al mille novecentonovantanove
I ricavi complessivi sono aumentati del sei per cento per i quotidiani del due per cento per i periodici in conseguenza dell'aumento degli introiti pubblicitari
Due parole in chiusura sull'organizzazione dell'autorità che sta andando a regime nella sede istituzionale di Napoli nella sede di rappresentanza di Roma
Le procedure di selezione del personale proveniente dall'ufficio del Garante per la radiodiffusione l'editoria e dal ministero delle Comunicazioni sono state completate stanno per essere banditi per i posti ancora vacanti vacanti i concorsi pubblici
All'inizio di quest'anno un'importante modifica regolamentare è stata portata per istituire la figura del segretario generale intanto è proseguito efficacemente il rapporto di collaborazione in atto col ministero delle Comunicazioni rapporto retto da una convenzione che di recente è stata prorogate aggiornata ma che verrà a scadenza definitiva il prossimo anno nel momento in cui l'autorità Abba completato la copertura dei propri ruoli restano peraltro nella distribuzione delle competenze tra ministero e autorità alcune zone incerte che gli operatori non mancano di lamentarmi
La legge sessantasei di quest'anno che con scelta opinabile ha provveduto a ritrasferire nell'ambito ministeriale
Gran parte dei poteri di rilascio dell'autorizzazione licenze già assegnate all'autorità non ha certo contribuito a chiarire questi margini di incertezza
Quello che più si nota sul piano organizzativo e però lo squilibrio evidente tra le funzioni all'assegnate all'autorità che sono vastissime complesse e le strutture deputate al loro esercizio che sono quantitativamente assai limitato
Il numero elevato di istruttoria svolta e di provvedimenti adottati nel corso dell'anno di cui testimonianza l'allegato a questa relazione è stato reso possibile solo in virtù del forte impegno richiesto e profuso da tutto il personale
Cui va la nostra piena riconoscenza
Divisi ma gratitudine all'autorità intende esprimere anche a tutti gli organi che in posizione di autonomia hanno supportato la nostra azione
Al consiglio nazionale degli utenti di cui ricordiamo con tanto rimpianto il suo presidente professore Ettore Gallo
Al comitato etico alla commissione di garanzia ai comandanti ai componenti dei nuclei speciali della polizia di Stato e della guardia di finanza in servizio presso l'autorità un ringraziamento particolare vogliamo anche esprimere alle strutture esterne di ricerca che hanno sostenuto il nostro lavoro in particolare l'università Federico secondo di Napoli al Politecnico di Milano all'Istituto per l'innovazione miglia per la multimedialità
Infine un ringraziamento va anche alle regioni che dopo una partenza un po'faticosa e lenta stanno oggi completando il quadro delle leggi sì tutti vede comitati regionali per le comunicazioni essenziali per il funzionamento di un'autorità che è stata sì istituita come autorità nazionale
Ma che trova nel decentramento territoriale uno dei suoi profili più nuovi e caratterizzato
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori a tre anni di distanza dalla nascita di questa autorità ripensando al percorso compiuto credo si debba riconoscere che l'ha scelto per data dal legislatore nel mille novecentonovantasette con la legge duecentoquarantanove è stata una scelta giusta e preveggente una scelta che nel valorizzare al massimo la convergenza
Anche attraverso l'istituzione di un'unica autorità di garanzia
Anticipava la direzione di marcia dei percorsi technology economici e sociali che in questi ultimi anni hanno finito per rendere evanescenti i confini tradizionali
Tra tutte le comunicazioni radio televisione editoria e informati
Sostituendo Attali confini la grande ripartizione Recchi SPD
Che questa scelta del legislatore ancorché solitaria nel momento in cui veniva fatta rispetto al contesto europeo sia stata giusta e appropriata sembra dimostrato dal fatto che oggi in Europa si guarda con sempre maggiore interesse
All'esperienza italiana mentre alcuni Paesi hanno varato o stanno varando riforme che si muovono proprio in direzione di un modello di regolazione convergente penso in particolare all'Austria e impegno
Detto questo occorre anche ricordare che nel presentare la relazione dello scorso anno avemmo modo di indicare tre obiettivi di natura strategica
Per la cui realizzazione veniva auspicato a una collaborazione stretta tra soggetti politici autorità di regolazione gli operatori del mercato
Il primo obiettivo sollecitava la promozione dei processi di innovazione tecnologica già in atto o in fase di avvio
Il secondo evidenziava l'urgenza di completare il quadro della normativa di riferimento rimasto dopo la legge duecentoquarantanove ancora incompiuto il terzo obiettivo sottolineava la necessità di sintonizzarsi per tempo con l'impianto regolatorio che stava maturando a livello europeo
Nel corso dell'anno passato due di questi obiettivi si sono avvicinato
Uno invece si è rischiosa mente allontana
Si è avvicinato l'obiettivo dell'accelerazione tecnologica per lo sviluppo veloce delle reti a larga banda nel settore delle telecomunicazioni e per l'imminente decollo del digitale terrestre nel settore televisivo
Parimenti si è avvicinato l'obiettivo dell'adeguamento del quadro nazionale al tessuto normativo europeo
Che ha fatto registrare sensibili progressi favoriti dai contatti continui
Con le istituzioni comunitarie ed alla recente messa a punto in sede di Unione europea del pacchetto delle nuove direttive in tema di comunicazioni elettroniche
Direttive tutte ispirate alla convergenza e sostanzialmente affini nei loro indirizzi di fondo alla filosofia che negli anni recenti ha orientato la nostra legislazione nazionale
Si è invece allontanata alla fine della scorsa legislatura la prospettiva di una disciplina organica dell'intero comparto della comunità
L'abbandono
Di questa prospettiva sottolinea il permanere dell'esigenza di una moderna disciplina di sistema costruita per principio non per norme di dettaglio
I doni a completare e aggiornare il disegno già avviato nel mille novecentonovantasette con la legge duecentoquarantanove una disciplina in grado di delineare per un arco di tempo ragionevolmente ampio prospettive certe ai mercati e criteri sicuri all'azione del regolatore
Con la legge sessantasei di quest'anno che sopra richiamavo un primo passo verso questa disciplina organica della comunicazione convergente è stato fatto
Ma molto ancora resta da fare
Molto resta da fare specialmente sul terreno della distribuzione equilibrata delle risorse
Della definizione del rapporto tra sfera pubblica e sfera privata nel settore radiotelevisivo anche con riferimento ai contenuti e alle finalità del servizio pubblico
Della individuazione di una disciplina antitrust appropriata alla natura delle nuove tecnologie e allo sviluppo dei mercati legati ai processi di convergenza più in generale molto resta da fare sul terreno della difesa del pluralismo e dei diritti fondamentali della persona e dell'impresa
Legati al mondo della comunicazione e dell'informazione diritti che attraverso lo sviluppo in atto dell'interattività e della multimedialità
Si stanno oggi configurando in forme molto diverse da quelle conosciute anche nel passato più recente
Questo è il terreno che una volta realizzata la missione più urgente che c'era stata assegnata dal legislatore quella dell'avvio del processo di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni questo il terreno che tende oggi più di ogni altro
A impegnare il nostro lavoro un lavoro intenso svolto sotto la continua
Insistente pressione dei fatti in condizioni non sempre farci lavoro che trova testimonianza in questo terzo rapporto che oggi presentiamo per la valutazione dei risultati ci affidiamo ora con serenità al giudizio che parlamento il Paese vorranno dare grazie
Grazie siamo troppo lontani
Grazie grazie
Grazie