"Perché fu ucciso Giovanni Falcone" - presentazione della seconda edizione aggiornata del libro di LucaTescaroli (Ed. Rubettino), organizzato dall'Associazione della Stampa Estera (presso la Sala della Stampa Estera, via dell'Umiltà 83/c)

Sono tutte in qualità di segretare la stampa estera poi piacere
Mi aspettavo che la nostra nuova sede
Anche se forse alcuni ospiti già sono stati qua
Oggi abbiamo oserei dire dei maggiore Esperti nel campo della lotta contro la mafia
Non hanno desolati presentazione però la ragione in cui siamo qua la seconda edizione del libro di Pescasseroli perché fu ucciso Giovanni Falcone
Il libro è stato la seconda edizione è stato aggiornato c'è anche una riflessione del dottor Caselli
Speriamo che anche a parte del libro sentiremo un po'delle cose sullo stato attuale della mafia commessi percepisce oggi delle novità fosse che ancora non non sono state scritte
Grazie buon lavoro
Buongiorno tocca a me come giornalista sono Maurizio De Luca introdurre questo incontro di presentazione della seconda edizione del libro
Di Luca Tescaroli
Beh
Proprio due piccole notazioni da persona che si occupa come operatori dell'informazione anche di questi tempi Primo
Qual è il maggior merito visto attraverso l'ottica di un giornalista di questo libro
Prima di tutto la gran messe i documenti azione che offre a chi legge
Per inserire le stragi del novantadue quel momento terribile che visse la nostra comunità con emozione e rabbia
Con determinazione anche di riscatto
Dicevo di porre quelle stragi
Nel loro giusto contesto che non è soltanto un contesto criminale
Non si parla soltanto dell'esercito degli assassini
Non è soltanto una vicenda di cronaca nera
Di criminalità e basta per quanto grande
Per quanto organizzato
Queste cose
Queste quelle tragedie
Avvennero si legarono si collocarono in una stagione molto particolare
Della vita politica della comunità
E tutto questo viene guardato con doppio del magistrato
Che va investigando va cercando i collegamenti il perché è avvenuto quel che è avvenuto
Nonostante nel titolo forse per malizia editoriale
Non vi sia un punto interrogativo
Il titolo è perché fu ucciso Giovanni Falcone
Nel Libero nella documentazione una risposta
Precisa
Non c'è né ci potrebbe essere non vi è stato un processo ancora
E anche le istruttorie
In maniera talvolta accompagnata da polemiche non procedono molto speditamente
Per individuare gli eventuali mandanti di quelle stracci quindi una risposta definitiva precisa non vi potrebbe essere nel libro scritto da un magistrato
Vi sono però delle indicazioni
Vi è però una riflessione non solo giudiziaria
Sui collegamenti
Sulle ipotesi
Su come all'interno di Cosa Nostra
Si parlava e si parla di politica
E questo è il secondo elemento a mio giudizio a giudizio che un cronista importante forse decisivo
Dentro Cosa Nostra
Si parla si è parlato si continua a parlare di politica
I due mondi si incontrano
Non è stato soltanto
Il gesto di parte
Di un presidente di sinistra della commissione antimafia
Come Luciano poi Violante
L'aver
Per la prima volta affrontato questo tema nella massima istituzione democratica del Paese cioè la commissione parlamentare antimafia
Che si è occupata sotto la sua presidenza per la prima volta ed è merito suo e del grande demerito di chi la prima preceduto dei rapporti tra mafia e politica
Già perché quel che succede sta succedendo
In questi mesi in questi anni forza anche dei ultimi anni
In cui molta memoria pare spenti Jersey accanto alle emozioni
E molti sono gli interessi che premono perché certe pagine non vengano riaperte
Ebbene è giusto
Togliere dalla memoria e riaffidare alla cronaca alla quotidianità perché così è giusto che sia lo studio la ricerca la riflessione su quel rapporto perverso che esiste
Il nome dei grandi interessi talvolta anche comuni tra la grande criminalità e sette della politica
Si è detto in passato si è parlato e si parlava frequentemente di pezzi di Stato pezzi di Stato che non rispettano le regole che non difendono quelle regole così come sarebbe loro dovere fare ma che per complicità per Alleanza per interesse si collegano alla criminalità organizzata e la criminalità organizzata ed è questo
Ed è l'ultimo elemento che voglio sottolineare che emerge con grande chiarezza da questo lavoro di Tescaroli
E che la criminalità organizzata nome soltanto l'esercito dei killer non sono soltanto degli uomini
Che vivono lontani da noi che hanno altre abitudini mentre noi parliamo dell'ultimo programma televisivo
Parrebbe quasi questa è la rappresentazione che generalmente si preferisce darne loro parlanti delitti son qualcosa di diverso di lontano da noi
Certo
Hanno obiettivi meccanismi assumono decisioni che sono profondamente diverse dalle nostre
Ma sono uomini dal doppio volto sono uomini che si collegano anche a quella realtà che quotidianamente noi leggiamo e vediamo soprattutto sui giornali
Qui è la grande insidia della criminalità
è facile inserire la criminalità in un angolo buio del Paese
Far finta che la stia in una specie di che Vito incontaminato nel quale gli onesti non entrano le persone che hanno funzioni istituzionali non hanno mai contatto con loro
Bene non è vero
Tutto questo è una rappresentazione palesemente falsa
E l'impegno di Luca Tescaroli dei suoi colleghi magistrati di chi fa politica di chi fa informazione e di avere sempre ben presente questo e di sapere profondamente nella propria coscienza che ogni momento di contatto richiede una reazione da parte della società che crede
Fermamente nei doveri nella libertà nella democrazia nelle proprie funzioni nelle funzioni che si è assunta il compito di svolge
Se malizia un po'PM il titolo certamente non vi è malizia all'interno del del libro all'interno della documentazione all'interno degli elementi che vengono forniti a ciascuno di noi alle nostre coscienze alla nostra intelligenza
Ai nostri sentimenti via
Per avere ben chiaro qual è il profilo vero della questione criminale nel Paese e che la politica una parte della politica fa parte della questione criminale
Io per queste ringrazio Luca Tescaroli
Che evidentemente essendo il libro arrivato alla seconda edizione ha trovato sintonia con una parte anche soltanto incuriosita però civilmente incuriosita del nostro Paese
All'Unità ringraziamento
A noi il compito di leggere e riflettere mantenere quei aperto questo collegamento critico nell'analisi di quel che avviene attorno a noi
E stamani anche il compito di ascoltare delle testimonianze molto importanti Ichihara diretta precisa
Esperienza su questi temi
La parola anche per un problema di aerei
Per primo la do a Giancarlo Caselli anche a lui con un ringraziamento
Ogni volta che ci incontriamo anche in pubblico è un'occasione credo giuste per ringraziarlo come diceva
Borsellino quando faceva i suoi dibattiti con i giovani nelle scuole
Nonostante tutto nonostante lo quel che avviene nonostante i tentativi di rimozione i tentativi
Di cancellare la memoria ebbene nonostante tutto nonostante tutto quel che viene fatto credo che il ringraziamento
Per benessere profondo e sentito nei confronti di Giancarlo Caselli e dei suoi anni Complessi difficili impegnativi anche per noi testimoni civili di quel che avviene nel Paese
I suoi anni di Palermo
Allori
La parola
E naturalmente accanto al ringraziamento l'impegno ascolta grazie
La mia vuole essere davvero una testimonianza
Prima di tutto non soltanto nei confronti di Luca Tescaroli non nei confronti di tutti i magistrati comuni i giovanissimi
Che si sono trovati una decina d'anni fa ad affrontare questo tipo di problema
Anch'io mi sono come dire capo catapultato a Palermo così come Luca Tescaroli si è catapultato a Caltanissetta
Ma avevo qualche anno in più e quindi almeno dal punto di vista generale poco ed esperienza
E ho potuto avvalermi della professionalità specifica che molti magistrati
Che su questo versante operavano da tempo potevano fornire
Ma c'erano anche tanti tantissimi magistrati a Palermo come a Caltanissetta che avevano cominciato
Il mestiere di magistrato da pochissimo tempo non avevano per forza di cose esperienza vivono soltanto un grande entusiasmo
Una grande determinazione una grande nel senso migliore del termine caparbietà
E Grassi anche a loro anche alcuni momenti soprattutto a loro
Che un momento terribile come quello mi vedrete successivo le stragi che sembrava
Foriero di chissà quali sventure ulteriori per il nostro Paese è stato superato la sentenza è stata invertite
Giovani
Che poi ci sia sono rimasti a lungo come nel caso di Luca Tescaroli cinque è stato tecnicamente dal punto di vista ordinamentale possibile spendendosi professionalmente fino in fondo proprio senza retorica convinti
Che ci fosse qualcosa di utile nell'interesse della legge al servizio della collettività da fare
Conseguentemente
Capaci di profondere tutte le loro energie tutte
Tutta la loro intelligente
Tescaroli che uno di questi giovanissimi
Forse
Senza forse uno di quelli che le considerazioni positive come ha fatto la Punto di vista generale lei merita nel suo specifico
Totalmente a pieno titolo
Poi la mia testimonianza riguarda
Quel poco di contributo che anche la Procura di Palermo altri of altri uffici giudiziari tra cui la provvederemo possono aver dato a queste indagini
Chi erano e sono di competenza alla Procura di Caltanissetta e dai magistrati napoletani eccetera sono stati mirabilmente svolte
Tra gli altri con speciale efficacia proprio da Luca Tescaroli
Testimonianze volessero anche di riconoscenza se nel novantadue eravamo davvero in ginocchio come Paese come magistratura come capacità di contrasto ed estetico giudiziario della mafia
E oggi pur come terribili enormi problemi ancora da affrontare e risolvere
Non siamo tuttavia ad un punto di non ritorno come ci sembrava allora
Solo dobbiamo a molti fattori uno di questi
Il fatto che se il novantadue nessuno avrebbe speso
Una lira
In una ipotetica scommessa circa l'individuazione dentro termini temporali un euro ed è responsabile la strage di Capaci oggi
Questa scommessa non accetterebbe più nessuno perché quei responsabili materiali tra Stati sono stati individuati processati
Che almeno per quanto riguarda i gradi di giudizio fin qui espletati condannati provare riconoscenza
Non solo come magistrato ma anche come cittadino per tutti coloro che essendo competenti
Territorialmente e funzionalmente hanno conseguito questo risultato è ancora una volta Luca Tescaroli e ne è stato insieme ad altri colleghi parte oso dire grande grandissima decisi da parte
Testimonianza riguarda quel poco di contributo che come altro ufficio giudiziario abbiamo potuto dare è capitato a me
Per avventura professionale di raccogliere la prima confessione
Di uno deceduto integrati capaci eminentemente dopo trasferita ovviamente ai colleghi di Caltanissetta ed è professionalmente un ricordo assolutamente indelebile così come è toccato alla polizia ai carabinieri la guardia di finanza congelate perché anche le procedure di Palermo arrestare molti di coloro che poi saranno nel rispetto assoluto delle regole processati e condannati per quanto riguarda le fasi giudice già espletate dalla procura di Caltanissetta
Questo libro che non si limita come già detto Maurizio De Luca
A
Toccare i profili riguardanti l'esecuzione materiale è un libro che attraverso la rilettura la riproposizione di alcuni importanti documenti processuali
Sollievo comunque pone o comunque invita a porsi anche alcuni interrogati
E il problema sì accanto alla mafia militare se accantonati evitare gli sia stato qualcos'altro e che cosa
Ecco qui un'altra testimonianza ancora tutte le volte che si abbandona il versante della mafia militare e ci si inoltra sul versante delle relazioni estere
La mafia e sui collegamenti suoi intrecci di affari con pezzi della politica pezzi dell'economia pezzi delle istituzioni
Tutte le volte che ci si inoltra doverosamente su questo versante
Che è doveroso per correre perché altrimenti le indagini sulla mafia sarebbero indagini soltanto su una faccia quella più nota quella più evidente quello indiscutibile
E non sulla faccia oscura
E alleanze gli intrecci
Di interessi relazioni esterne faccia più oscura che però la spina dorsale la quintessenza della forza
Nei decenni della mafia così non si indaga anche su questo versante non si indaga davvero sulla mafia in tutta la sua articolazione a indagare su questo versante molto più difficile
Io continuo e chiedo se lo faccio per l'ennesima volta a sottoporre sociali tutti un dato
La Corte d'appello di Palermo
Nel due mila ha pronunziato per delitti di mafia cento sedici dico centosedici condanne all'ergastolo un numero impressionante
A fronte di queste centosedici condanne all'ergastolo
Riguardanti imputati interni all'organizzazione stanno le zero o quasi e condanne
Per imputazione riguardanti soggetti esterni all'organizzazione
Cosiddetti imputati eccellente
Centosedici a zero
Uno scarto impressionante
Lo scarto che non può non portare ad una riflessione approfondita così come non posso non portano che faceva profondità anche le assoluzioni
Zero quasi condannati come dicevo ma cento sedici a zero perché
Risposte possibili in via puramente sempre per l'ipotetica sono
Cioè perché i pubblici ministeri quando si tratta di imputati interni organizzazione sono bravi invece diventano incapaci quando si tratta di imputati di altra categoria
Perché le relazioni esterne solo un momento nevralgico particolarmente delicato dell'organizzazione segrete come Cosa Nostra e quindi protette in modo specialissimo con una segretazione esasperata ciò che rende la piova la prova obiettivamente molto più difficile
O perché possono esserci criteri di valutazione della prova non sempre
Omogenei
Ma questo centosedici a zero dimostra quale che sia la risposta
Data al problema dello scarto centosedici a zero come sia difficile muovere sul versante che non sia puramente e semplicemente la mafia militare
Ma chi voglia doverosamente voglia anche ricercare eventuali responsabilità su versanti diversi
E tuttavia continuare in quest'opera di ricerca di eventuali responsabilità anche su diversi versanti assolutamente indispensabile
Anche questa volta per corrispondere a quello che era
Un indicativo un orientamento un insegnamento che proprio Falcone Borsellino gli altri magistrati del pool hanno impartito a tutti
Nella ordinanza del primo maxiprocesso
Scrivevano
Non si spiega Cosa Nostra non si spiega la sua forza se non tenendo conto di alleanze che sono più di una semplice contiguità bisogna intervenire anche su questo versante voltare pagina questa la parola
Che adoperavano altrimenti
Non riusciremo mai a venire a capo davvero
Di questa questione ecco dopo le stragi del novantadue dopo la morte di Falcone e di Borsellino si è cercato gli uffici giudiziari tutti
In Sicilia in altre parti d'Italia istituzionalmente incaricati di queste indagini di voltare pagina voltare pagina in senso indagare non soltanto la mafia militare ma anche le sue collusioni
I suoi interessi intrecciati con il mondo Esterno pezzi del mondo esteri
Il libro che Scaroni è un libro estremamente interessante estremamente importante anche per sollecitazioni che offre alla riflessione sulla necessità nonostante tutte le difficoltà le terribili difficoltà di indagare anche su questo versante senza stancarsi senza neanche a lasciarsi come dire
Disorientare o o reprimere più di tanto la per cento sedici a zero che se non ci fossero spiegazioni diverse dal dato puramente numerico sarebbe indubbiamente come dire una sorta di ostacolo invalicabile per indagini che invece anche su questo versante come ci sono state in passato così devono continuare ad esserci ad esserci ancora in futuro
Spettano sì
Dunque io vorrei porre due domande
Iniziali le domande sono queste a quali condizioni una struttura militare decide di operare in modo autonomo
Due attentati del tipo di quelli di cui parliamo oggi
Più rovesciando un po'l'impostazione impostazione potevano necessariamente avuto rapporti col mondo esterno e così via
Se riusciamo la domanda fosse come in genere capita quando si guardano i problemi si possono o anche cogliere aspetti
Non discussi che sono sono indicati nel libro la seconda domanda quello un pochino più generale che però o rischia di essere un po'accantonata oggi e quali sono oggi i rapporti tra le organizzazioni mafiosi mafiose ed organizzazioni politiche
Alla prima questione quando una struttura militare fa una scelta politica in totale autonomia
Una struttura militare fa una scelta politica in totale autonomia quando ha il monopolio tanto le decisioni di rottura
Quanto decisione di consenso che la politica in genere opera su consenso l'ala militare opera in genere sulla rottura no persone Canesi
Ecco il le strutture mafiose dell'epoca avevano in sé entrambe le redini o no
Cioè avevo nelle proprie mani la possibilità di un dialogo diciamo con i pezzi della società del mondo che è stato attorno per reggere
E noto non mia questa decisione o no
Ora se guardiamo a quello che fa l'organizzazione mafiosa dobbiamo dire di no
Perché mentre le strutture militari diciamo monopolizza attrici operò da solo e quando hanno dentro di sé il tutto
Cioè l'aspetto economico aspetto tutti gli aspetti dei traffici e così via
Ma sappiamo che non è così
Cioè le strutture mafiose nel loro aspetto militare quelle che sono state condannate e così via erano strutture che non potevo in sé
Avere il monopolio tutte le operazioni mafiose
E allora o è stato un impazzimento
Del pezzo militare oppure no
Certamente i costi che hanno subito ad organizzazioni mafiose in relazione a quei due omicidi apre due stragi sono state molto pesanti
è pensabile che quei corsi non ci sarebbero stati se non ci fossero state quelle stragi
E cosa bisogna lavorare attorno a questo tipo di concetti primo per quale motivo hanno affrontato le strutture militari un'azione che vi ha per un arco di tempo abbastanza considerevole disarticolate
Possibile che erano così sciocche da non pensare che non ci sarebbe stata una reazione di quel tipo
Cioè qual è stato il punto teorico scusate il termine un po'recessivo attorno al quale si è svolta questa decisione tenendo presente come qui emerge che c'era fretta di seguirle mi pare no risultata li precedono fare necessariamente c'era bisogna farlo
Non solo che poi come sappiamo il quattro non si chiude a quelle due stragi continua l'anno successivo quando dei tre tre club sassi i tre interventi deterrente recita Roma Milano e Firenze ecco tutto questo è la prima volta tra l'altro che e la mafia compiva attentati fuori della grandi attentati fuori del proprio territorio
Anche questo soltanto strutture militari o no
Ecco io credo che sia difettiamo su questi dati ci rendiamo conto come dal punto di vista della costruzione teorica dell'operazione non sta in piedi
Ipotesi che quel tipo di attentati e quelli successivi possano essere compiuti soltanto da una struttura militare
Che i costi che hanno pagato sono troppo alti erano prevedibili
Come tipo di costi
Non mi pare che abbiano tratto grandi vantaggi complessivamente neanche capito meno quelli noti
E quindi o è stato un'operazione in perdita tutte in perdita sono stati i cretini insomma oltre che assassini
Oppure i vantaggi era di altro tipo molto più generale
Come si adombra nella interpretazione che qui è dato però io mi fermo qui credo che sia utile abbiamo i dati sono padano ventuno son dieci anni per le stragi
Deve essere anche questa un'occasione non puramente rituale di riflessione seria
Equilibrate seria su che è successo in questi dieci anni come sono tre cose credo che sia giusto avviare questa riflessione
Ma certamente per il punto di fondo che quel tipo di stragi non sono state compiute soltanto per effetto una decisione militare
Mi pare invece con grande chiarezza a tutti quanti gli aspetti ora che cosa fuori dell'organizzazione strettamente mafiosa abbia deciso questo ancora posto nel
Nell'incertezza militare
E dilatate molto attenti con le ipotesi perché fare ipotesi in questa in questo campo è sempre molto pericoloso ipotesi puramente astratta che rischiano di essere poste si pilotate come dire dei sentimenti più che sulla Regione
E quindi quindi sbagliate oltre che
Pericolose perché indeboliscono tutta quanta la struttura cosa attore ha però mi pare questo il primo punto
Era impossibile che con facessero da soli spermina da sole quella fanno fa
Secondo quali oggi il rapporto mafia-politica
E questo spiega anche perché può essere attuale questa riflessione perché lo sforzo di attualizzare repressione sulla mafia è uno sforzo periodico la lotta contro la mafia ha un aspetto ciclico
Cervi ce lo spunto il ciclo un po'un appassimento dell'interesse ed è questa la fase che stiamo vedendo adesso
Perché per nostra fortuna non ci sono stragi non ci sono che avrebbe intatte grazie a Dio e questo come dire di per sé abbassa l'attenzione dei mezzi d'informazione dell'opinione pubblica e così via peraltro come dire il organizzazioni continua a lavorare non è che smettono di lavorare
Ha reso a picco attorno a che cosa lavora o che cosa sta accadendo io credo che sia difficile riflettere su queste questioni senza disgiungere questa riflessione dalla spesa pubblica nel Mezzogiorno
Il dieci anni fa quando su Abra pendono queste stragi possono avvenire anche perché la spesa pubblica è finita
Non ci sono soldi novantadue sia una fase triste e quindi come dire non ci non ci sarebbero stati effettivi dal punto di vista del blocco degli appalti della spesa e così via
Oggi siamo è stranoto riversa abbiamo diciannove mila quattrocento miliardi dei fondi comunitari in sociale che tu il Mezzogiorno sono circa novanta mila miliardi
Dei fondi strutturali europei
Aggiungete circa nove mila miliardi patti territoriali sono circa cento mila miliardi che tutti nel soggiorno dovrebbero essere spesi entro i prossimi cinque anni ormai entro il due mila sei
Una cifra notevole che può mettere in moto altra spesa se tenete presente che solo in Sicilia ci sono circa cento mila miliardi tra depositi bancari depositi postali amministrazione titoli in Campania centoquaranta mila miliardi
Quindi e come sapete questi risparmi privati possono entrano nel mercato una volta che ci fu un ciclo produttivo che comincia a girare
Quindi c'è una partita economica che si riapre
E questa pratica economica che noi dobbiamo cercare di tenere sempre più possibile separata la maschera e queste cose non so se lo sarà davvero
E qui c'è una che è un punto sul quale bisogna riflettere
Chiedo che mentre nel passato mette rimanerci per mettere le mani sui soldi si passava attraverso la politica forse oggi si arriva la politica pretendere ma i soldi dice sì fatto Ciupe che i soldi ci sono questa volta si tratta di intendersi di mettersi d'accordo su come spendere come dividerli a chi vanno io spero che la Regione Sicilia applichi la legge dieci quella che stabilisce la riduzione del stazione appaltante da oltre cinquecento nove stazione appaltante sono i soggetti che possono dare appalti
Voi comprendete che se restano cinquecento e passa stazioni appaltanti non si può contro l'assolutamente nulla
E sopra tutto i soldi non danno non dallo sviluppo
Da non lo danno stipendi sono diventa una spesa di mantenimento nulla Spina direttore sviluppo se invece si riducono si applica la legge
Sulla riduzione stazioni appaltanti chiaro che appunto non la spesa può essere la spesa di sviluppo si può controllare dove alla fine risolve questo un punto determinante per capire come stanno le cose anche che tipo di meccanismi possono possono operare
L'altra questione e vedere bene il tutto tutto il capitolo i patti territoriali
Come va a finire quali patti sono come sono finanziati che cosa succede che cosa accade cioè ho l'impressione che siamo tornati tornati sono siamo siccome ci che la cosa siamo in una fase nella quale bisogna guardare bene per capire cos'dove sta la mafia capire bene dove stanno i soldi pubblici
Dove sta andando il suo tempo
C'è un capitolo europeo di denigrazione del nostro Paese che sta dicendo che tutti quei soldi finiranno alla mafia c'è un articolo su un importante giornale inglese l'altro giorno
Che fissava l'attenzione su questo punto credo che sia sbagliato questo l'impressione che ancora tra l'altro gran parte di questi soldi non sono state ancora spesi c'erano all'oscuro di canoni ex che dice che stanno perdendo alla prima tranche non so se è vero comunque sono così ha certamente molto difficili
Ma siamo in tempo questo voglio dire
Per cominciare a vedere quante sono quali sono le aziende che concorrono gli appalti
Chi evincono c'è un lavoro di questo tipo
Io sono lieto che adottò in autunno probabilmente comincerà a lavorare a come nuova Commissione antimafia e avrà un campo specifico
L'esame non sappiamo se le Regioni Sicilia recepirà nel proprio ordinamento la legge Merloni
Con tutte le questioni relative alla controllo degli appalti che lì sono connesse ma certamente la Commissione antimafia può fare una attenta opera di monitoraggio su chi sono i soggetti che vincono le gare
E fare da questo punto di vista io spero che tutto vada limpidamente per il pretore si siano premiati da da queste gare però è bene avere un quadro anche a tutela dell'economia sana
Che sementi rischia di essere fatta fuori quindi ci troviamo di fronte ad una ad una fase nella quale si può veramente mettere osserva osservazione meccanismo mafia affari e per impedire che quella marcia attraverso gli affari metta le mani sulle scelte politiche
Infine io credo che sia necessaria anche approfittando del fatto che sono passati dieci anni da quella per assassinio Italo turno credo che sia importante che cominci a partire una seria riflessione teorica sulle questioni della mafia
Che manca da chi e se su tutto il uomini come coloro che sono impegnati come magistrati lotta contro la mafia sono stati particolarmente utile alla società italiano solo perché ha fatto i processi poterono mestiere
Ma perché ci hanno dato contributi di interpretazione del fenomeno
Che sono le cose più importante perché perché a responsabilità politiche voglio esercitarle nella giusta direzione
Poi servono anche che quel per quelli che vuole esercitare azione sbagliata naturalmente ma comunque io parlo che vede parlo dei primi
E ci sono riflessioni teoriche ci ha aiutato a capire a comporre interventi legislativi più adeguati e così via oggi mi pare che siamo un po'
Carenti
Di riflessioni che ci aiutino a capire a fondo come sta costruendo questo meccanismo
Diciamo connesso con la spesa pubblica perché questa per me è la discriminante
Come attorno a questa nuova spesa pubblica che cosa sta accadendo procedendo come stanno ricomponendo gli equilibri mafiose per cui dove bisogna attaccare queste anche per difendere una spesa che destinato allo sviluppo non deve essere destinata dal settimo mafioso
Nel senso che da questo punto importante anche perché attraverso questa riflessione passa quella che chiamo con un termine un po'pesante se volete una rilegittimazione
De lotta contro la mafia
Gli scontri che ci sono stati sapete bene non sto a tornare su questi dati solo scontri che certamente hanno avuto un risultato d'indebolimento dei centosedici al caso il cui parla oggi su un quotidiano Gian Carlo Caselli che ha ripetuto qui non si parlamentare
Fa notizia i due o tre dati di fondo per cui ad un certo punto sembra che tutto si orienti su sei il giudice x o il politico Caio se colpevole innocente
Il fatto che contemporaneamente c'è un lavoro che comunque va avanti che sancisce dei punti di verità molto importante otto questo sparisce dall'orbita della dell'informazione mi pare quindi a questo punto di vista che quella riflessione teorica con cui accennavo prima seria molto seria non necessariamente pubblica
Fatta nelle sedi adeguate
E e quello che ci può aiutare in questo processo di legittimazione ne abbiamo bisogno perché appunto ho l'impressione che attorno a questa nuova spesa pubblica possono ripartire processi mafiosi molto pericolosi per gli equilibri politici del Paese
Nel Pescarolo e a questo punto neanche il
Risposte
Alle varie domande agli impegni
Forse ai punti di domanda
Che non ci sono e forse non ci dovrebbero essere come il titolo io prima ho ipotizzato una malizia editoriale
Può darsi sia una malizia d'autore invece nel senso che il titolo perché fu ucciso Giovanni Falcone
Restringe a giudizio di Tescaroli alle ipotesi che si possono formulare sulla base del materiale
Ha raccolto
Possono esser quelle le vere ipotesi anche a suo giudizio è una risposta che credo in questa occasione possa essere legittimo chiede
E credo che poi vi siano sia nell'intervento di Caselli
Sia nell'intervento di Violante
Dei punti
Particolarmente nota dell'attuale stagione nel contrasto con la criminalità organizzata
Non è stato soltanto credo fino adesso
Un incontro
Di testimonianza legata a un libro
Il libro è stata l'occasione per una riflessione ancor più ampia più determinanti anche innovativa degli appuntamenti che ci riguardano
Credo
Che anche la testimonianza di Tescaroli possa adesso contribuire ad arricchire il valore e il significato di questa mattinata
Come magistrato e come cittadino
Come uomo che ha operato direttamente sul territorio
Come magistrato che adesso da Roma poco eh dare non voglio dire con distacco che sarebbe sbagliato ma con una maggior distanza quei fatti di Sicilia che anche su Roma però hanno determinante
E il tetto a lui la parola
Innanzitutto può ringraziare i relatori che hanno accettato l'invito e hanno offerto un bagaglio di riflessioni davvero stimolanti
Tutti e tre meritano fare apprezzamento nel dall'intervento che hanno peso debbo anche ringraziare per le lodi che vi sono state rivolte io ho semplicemente cercato assieme ad altri di di fare il mio dovere di svolgete i miei compiti
Sono arrivato sono andato in in Sicilia eravamo nel novantadue
Dopo pochi mesi arrivò magistrato magistrato al nord
Gian Carlo Caselli un magistrato che nel corso di questi anni pur lavorando in ufficio diverso che aveva anche tra i suoi compiti quello di svolge una funzione di tutela non funzione di disamina anche dei dei possibili profili di responsabilità penale bene questo ufficio uniamo offerto un osservatorio particolare che mi ha offerto la possibilità di apprezzare l'impegno che Giancarlo Caselli
In moltissimi magistrati del suo ufficio hanno profuso nell'azione difficile di ripristino del legalità un impegno caratterizzato da equanimi da e soprattutto da straordinaria straordinaria efficacia i risultati del lavoro svolto sono stati
Richiamati anche stamani dal da Giancarlo Caselli
E per questo io credo che il Paese debba essere di profondamente grato perché forse nelle alterne vicende che hanno caratterizzato l'azione di contrasto a Cosa nostra nel nostro Paese
Mai vi sono stati momenti così felici momenti che hanno consentito di ottenere risultati tanto
Importante era apprezzabili non solo in termini di condanne inflitte ma anche in termini di cattura di latitanti
Io credo che la sua permanenza del suo lavoro abbia segnato davvero una tappa fondamentale
L'azione giudiziaria del Paese
Degli ha detto io le condivido appieno che le senza o il grande problema che coinvolge il fenomeno della criminalità mafiosa del nostro Paese sono proprio le Relazioni Esterne
E proprio questa via Grygera che accompagna l'agire militaresco del dei vari sodalizi mafiosi che o pagano nel nostro Paese e in particolare Cosa Nostra che rappresenta la struttura più organizzata meglio articolata che ha saputo portare avanti io disegni strategici e Minali terroristici e di eversione
Una criminalità che ha contribuito ad offrire una immagine dello Stato all'estero
Certamente non invidiabile
E Maurizio De Luca mi diceva mi invitava a riflettere su quelle che erano anche l'ipotesi del tempo formulate nel testo è quella che era la attuale situazione della criminalità organizzata nel nostro Paese
Ebbene per quel che attiene alle ipotesi certo diceva Luciano Violante che bisogna essere molto prudenti io credo abbia pienamente ragione prima di formularle
Però anche le ipotesi possono avere una loro dignità e debbono essere presi in serie considerazioni quando vi sono non solo atti del Pubblico ministero
Ma anche sentenze che danno forza
A quelle ipotesi
Mi riferisco in particolare alla recente motivazione della sentenza della corte d'assise d'appello di Caltanissetta che il ventitré giugno
C'ha consentito data di deposto la motivazione ci ha consentito di
Ritenere quelle ipotesi sono rette da una loro specifica dignità se è vero come è vero che quelle ipotesi sono state fatte proprie
Dalla Corte di Assise
Che addirittura ritenuto probabile il coinvolgimento di soggetti Esterni nella strage di Capaci e soggetti esterni rispetto a Cosa Nostra la strage di Capaci e una più ampia strategia criminale
E ha ripercorso le varie ipotesi che nel testo sono state
Riporta assumendo che le stesse hanno una loro dignità ma che sono abbisognevoli di uno specifico approfondimento
E proprio questa sede io
Spero possa essere utile anche per cercare di avviare un processo
Un processo di tipo diverso che consenta di invertire quella tendenza che purtroppo in questi anni si è registrata una tendenza che
Induce al pessimismo induce al pessimismo non gratuito ma un un pessimismo ragionato
Passo misura pessimismo registrata ragionato perché vi sono come dire di sembra essere diventata la questione della mafia una questione di pochi di magistratura e di forti di appartente alla magistratura e alle forze dell'ordine
Le ferite profonde che sono state provocate dei massacri di Capaci e di via D'Amelio
Sono state per molti rimarginate
Sui risultati raggiunti sembrano per tanti appaganti ma io credo che una nazione democratica non possa accettare processi di rimozione di ciò che è stato e ciò che è accaduto quando in Corea non ha saputo fare piena luce su quelle convergenze parallele
Di cosa nostra di appartenenti entità diverse da Cosa Nostra
Che hanno marcatamente condizionato la storia del nostro Paese
E ciò perché il crimine organizzato mafioso è ancora molto forte
Nel nostro Paese
Troppo forte per quel che attiene il controllo sul territorio per perché con Cernic il controllo sugli appalti pubblici per quel che attiene il racket delle estorsioni
Perché attiene le attività di riciclaggio del danaro di provenienza illecita
Perché attiene traffico di stupefacenti il traffico di armi e proprio sul riciclaggio io vorrei
Porre l'accento una tematica che va correlativamente all'ostracismo e che dovrebbe adeguatamente essere approfondita più approfondita di quanto non lo è stato in passato
Io dico che vi sono delle iniziative che meriterebbero di essere riviste immagino il mio riferimento è alla normativa sui collaboratori di giustizia
Una legge che purtroppo ha fissato eterei troppo vigorosi e talvolta incoerenti Cida disincentivare nuove spinte collaborative
Invece sarebbe importante stimolare e creare ponti d'oro per le collaborazioni davvero importanti quelle che ci consentono che cinque potrebbero consentire di alzare il livello di conoscenze anche con riferimento all'ostracismo
Non possiamo non possiamo credo accettare di non sapere e di non riuscire a fare giustizia su queste ulteriori porzioni
Di responsabilità ciò che accade e una Nagy ed una analisi retrospettiva di ciò che è accaduto in Italia
Ci induce a fare questa affermazione
Ai livelli più alti a quelli delle Relazioni Esterne succede sempre qualcosa che impedisce di portare alla sbarra gli imputati intervengono depistaggi
Intervengono atteggiamenti non del tutto commende fuori
E questo non può essere accettato
Ecco quindi che
Io insisto colgo anche l'occasione la presenza io rappresentante autorevole del potere legislativo per rilanciare eventuali iniziative in modo che si prende in considerazione
Questo aspetto fondamentale nell'azione di contrasto la normativa sui collaboratori proprio nell'ottica di poter fornire strumenti sempre più efficaci che consentano di fare piena luce su questi legami Esterzili
Ai sodalizi mafiosi che fanno come ha ricordato Giancarlo Caselli la vera forza
Dalla mafia
Ha poi anche mi consentitemi di effettuare altre riflessioni a margine della presentazione del testo
Ed è quella relativa alla tempistica del processo penale
Vi è stato un profluvio normativo
Che si è addensato negli ultimi anni la legge sul giusto processo sulle indagini difensive
Che ha determinato il proliferare di inutili formalismi ed un allungamento dei tempi del procedimento penale
Che di fatto comportano un indebolimento delle garanzie dei cittadini ed una caduta di sicurezza per la collettività tanto più grave se valutata con riferimento a crimine organizzato di stampo mafioso
Occorrerebbe porre rimedio
Al a ciò che è accaduto a ciò che potrebbe accadere vi è un pericolo concreto di scarcerazione degli imputati per decorrenza di termini
E quindi io mi permetto di pensare
All'introduzione di un meccanismo appropriato di esecuzione anticipata delle condanne che ancora non siano passati in coda passate in giudicato
Ho all'eliminazione o alla riduzione dei casi in cui è possibile il ricorso in Cassazione
Ed ancora beh da dire e questo mi preoccupa non poco che il recente innesto normativo
Ha fatto sì che diventi sempre più agevole la consumazione dei termini di prescrizione dei reati
Che sono modulati alla stregua di criteri di valutazione
Che rimonta dal mille novecentotrenta
E sono stati formulati sulla base di un sistema processuale che radicalmente diverso da quello che oggi sperimentiamo quotidianamente nelle aule di giustizia un sistema di tipo inquisitorio
E ciò soprattutto per quei delitti che sono caratterizzati da sanzioni o molto consistenti io rischio di prescrizione se davvero consistente anzi si sì è proprio potuto apprezzare nelle aule di giustizia
Si pensi ad esempio alla turbativa degli incanti turbativa degli incanti uno dei reati che riveste grande importanza per la criminalità organizzata
Ed è un reato una fattispecie che consente di colpire condotte di fiancheggiamento del potere mafioso idonei ad agevolare il controllo degli appalti pubblici da parte degli appartenenti alla mafia
E quindi è tempo io credo di riflettere per valutare se sia o meno necessario rimettere in discussione anche questo istituto e la sua modulazione
C'è un sistema processuale al nostro Paese che caratterizzato da tempi biblici
Tant'è che siamo stati costantemente chiamati proprio per questa disfunzione dalla corte di Strasburgo
Quindi abbiamo un sistema processuale che è sempre meno idoneo
Ad assicurare la punizione dei colpevoli perlomeno la punizioni di coloro che disponendo di notevoli risorse finanziarie
Possono uso davvero usufruire nella sala dell'esasperato garantismo
Che permea il cosiddetto giusto processo a me pare francamente ingiusto possesso un giusto processo a senso unico solo per chi a denari a sufficienza
Ancora più in Radice io credo che occorra interrogarci per comprendere se la prescrizione così
Come oggi disciplinata sia compatibile con l'etica contemporanea e coi i valori che la stessa incorpora
Che sia o meno funzionale con lo scopo primario del processo penale che è quello del ripristino della legalità violata
E con quelle che sono le funzioni Générale preventive Special preventive retributive ed educative che sono insite nella pena
E così io penso che si potrebbe superare l'attuale anacronistica
Suddivisione della prescrizione del reato da prescrizione della pena ancorare l'istituto a momenti diversi ad esempio all'inizio del processo dimodoché una volta incardinato il percorso per l'accertamento della verità
Non si possa non possa più essere interrotto
Si potrebbero così neutralizzare i tempi morti e le frequenti tattiche dilatorie che sono state in teche sono intraprese dalle difese degli imputati per giungere al termine di prescrizione
In via alternativa sarebbe necessaria una radicale riforma del sistema penale e processuale penalistico per abbattere in maniera significativa la tempistica esagerata del nostro processo
Affinché i vigenti termiti prescrizione ritornino ad essere compatibili con l'accertamento della verità
Ho pensare all'eliminazione dell'istituto trasformando tutti i reati infatti in prescrittivi a prescindere da quella che è la loro oggettiva gravità
è uno sforzo in via alternativa ancora si potrebbe pensare per
Ridisegnare l'entità delle pene e dei correlativi termini di prescrizione e ciò in maniera più funzionale a quello che l'attuale sistema processuale
Una situazione quella della criminalità
Organizzata che
Esige un impegno maggiore rispetto di quello che vi è stato
In questi ultimi anni un impegno che vi è stato e da bisogna darne atto imporre è stato un impegno importante che risulta che ha consentito di ottenere risultati straordinari
Però ancora molto resta da fare ecco quindi penso anche ad un implemento
Degli strumenti nell'aggressione di patrimoni ma mafiosi ad una riforma del sistema degli appalti
A un intervento per assicurare una tutela effettiva alle vittime della mafia e ad uno adeguamento le strutture di polizia e della magistratura antimafia a quella che è la dimensione transnazionale che mi ha organizzato e a riguardo
Mi corre l'obbligo richiamare che la a creazione la struttura Eurojust
Abbiamo rappresentante italiano seduto tra noi che ha una struttura estremamente importante che dovrebbe essere adeguata e valorizzata in maniera tale da rendere più efficace di interscambio informativo
Con gli altri paesi che dovrebbe avere una funzione propulsiva di quelle che
Sono gli scambi internazionali le attività oratoriali e pare oratoriali che vengono
Poste in essere
Uno degli ostacoli all'accertamento della verità
Nel settore della criminalità organizzata mafiosa che proprio questa estrema difficoltà riuscire ad ottenere informazioni e contributi
Da vari Paesi
Anche europee
Una circostanza che ho potuto sperimentare anche con riferimento alle attività Rocco oratoriali avviate nell'ambito le attività
Di accertamento sulle stragi
Sono passati anni senza diceva decenni di risposta ecco quindi che un struttura ad hoc
Come Eurojust diventerebbe davvero importante
Vorrei conclusivamente sperando di non aver tediato i presenti rappresentare che le sollecitazioni che mi sono permesso di fare in questa sede
Sono lungi dal voler porre in essere un attento un tentativo di condizionamento o di svolgerle una indebita interferenza sull'attività del potere legislativo
E queste sollecitazioni debbono considerarsi una mera segnalazioni di esigenze derivanti dall'esperienza quotidiana di indagini e processi di mafia
La prospettiva di offrire elementi di riflessione per pianificare interventi futuri di contrasto
Sempre più efficaci al crimine organizzato che oggi ancora forte predilige strategie diverse rispetto a quelle i primi anni novanta a novanta non più di aggressione allo Stato a strategie di sommersione di mimetizzazione volti a recuperare il territorio e le attività sul territorio ivi compresi
I trasferimenti di denaro che lo Stato elargisce per le zone
Verso
Grazie alle sue Scaroni come avevamo
Preannunciato all'inizio dottor Caselli a un impegno arriva Mantico deve andare
Non so se ci sono domande essendo nella sede per la stampa estera se
Colleghi e hanno da far domande
Se non ci sono domande
Prego
No
Con
Cioè solo politico non è stata poi voce no
No no nessuno no guardi che cosa estero funziona così perché altrimenti
C'è un articolo del codice penale che stabilisce nel nostro sistema lei di quel paese sì a Svizzera credo che la cui sistema tedesco cede voi le forme di partecipazione reato sono tipiche tu puoi fare partecipe uscito titoli istigatore e determinatore così via dello invece sistemi diverso più in quei dà un contributo ad un reato di qualunque tipo responsabile del reato mi sono spiegato
A quando il reato associativo tipo associazione mafiosa banda armata e così via si distingue tra chi ha dato un contributo ha fatto parte della banda
E chi pur senza fa parte della banda aiutato la banda mi queste concorso esterno
Qui non c'è un reato ad hoc di principio generale quello del Codice penale che in quello contributo risponde
Tu puoi barocco dare un contributo sia facendo parte dell'organizzazione sia non facendo parte organizzazione quando lo dai senza fa parte dell'organizzazione si chiama concorso esterno sospirato ora i criteri per determinare se contributo che tu hai dato e sufficiente ad integrare i poteri rispose
Vita sono per
Gli anni mi pare dal negli ultimi dieci anni sono variati questi criteri interpretazione giurisprudenziale sono variate in senso che ciò che era
Considerato valido come concorso esterno sette otto anni fa in alcune sentenze più recenti della Cassazione non è consigliato varie è un fatto di reato Polito è un'interpretazione
Cioè il concorso esterno esistenti per qualsiasi tipo di reato
Tra associativo
Qualunque esito reato associativo associarci
Si pose anche per il terrorismo lo sa cosa
Che so io do
La banda terroristica
Attacco rispondo di concorso esterno c'era questo così come per esempio do la macchina quelli che don fare attentato mafioso rispondo di partecipazione al marchio di concorso esterno temete quando la macchina è più semplice adori Dirisio medicazione suggerimento e così via molto più complicato stabilire il rapporto di concorso esterno
Beh a questo punto ringraziamo
Sia chi ha parlato sia chi ascolta
A Luca Tescaroli
I complimenti per questo