"Pensioni: una riforma ineludibile" Presentazione dell'appello al Governo per la riforma delle pensioni promosso da Radicali Italiani (presso il salone del Partito Radicale, Via di Torre Argentina n. 76, III piano)

Per tutti diamo il via a questa conferenza stampa dal titolo
Le matti compensazioni una riforma ineludibile era conferenza stampa di presentazione dell'appello promosso da radicali italiani al governo una riforma immediata e
Radicale comunque incisiva
Del sistema previdenziale italiano
Con me ci sono
Ci sono Giuliano Cazzola
Tutti conoscete che è uno dei principali Esperti di previdenza
Ecco
Renato Brunetta cui daremo la parola tra pochissimi minuti che è in collegamento telefonico da Bruxelles Enrico Cisnetto opinionista
Professore Ernesto Felli
Professor Ernesto Felli
Professor Ernesto volto di Prignano che è professore matematica finanziaria Università la Sapienza Felle professore di economia politica
Università di Roma Tre Sergio Magrini e poi ci raggiungerà Marco Pannella professor Bagella allora brevissimamente s'questo appello è stato pubblicato quindici giorni fa dal Sole ventiquattro Ore con un primo nucleo di quindicina ventina di firme
Poi magari chiediamo due cose anche nel dettaglio dal contenuto di questo appello siamo arrivati ad oggi ha cinquanta firme e sono firme tutte di personalità prevalentemente del mondo dell'università e dell'economia
Editorialisti e opinionisti economici a queste poi vanno aggiunte una serie di altre firme che ci sono arrivate dopo la pubblicazione sul quotidiano da
Persone cittadini che sostengono questa iniziativa ma a noi interessava costruire un costituire un un nucleo importante autorevole e assolutamente non solo bipartisan ma a a partisan nel senso che si tratta di personalità che hanno aderito a questa iniziativa
Promossa
Da radicali italiani iniziativa di radicali italiani ma appunto che hanno con che convengono sul contenuto delle richieste che vengono fatte al che vengono fatte
Al governo in questo in questo appello io prima di passare poi è una brevissima introduzione vorrei dare la parola a Renato Brunetta economista deputato europeo di Forza Italia noi non abbiamo per il momento avverto in modo esplicito con una richiesta esplicita alle forze politiche agli uomini politici questo questo appello abbiamo però raccolto alcune firme credo significative in primo luogo quella di
Renato Brunetta
Quella di Fabrizio Cicchitto che è vicepresidente dei deputati di Forza Italia che a
Aderito alla all'appello dopo aver dopo la sua pubblicazione e quello di Franco De Benedetti
Economista senatore economista e senatore dell'Ulivo
Ecco prima mi riservo di fare una brevissima introduzione per inquadrare questa iniziativa anche alla luce della cronaca
Politica relativa finanza pubblica come promesso do la parola a Renato Brunetta in collegamento telefonico
Prego professore buongiorno a tutti voi io mi scuso ma come Benedetto Della Vedova tutta alle undici ogni volta e quindi poiché orca picogrammi per le scale per per andare inaugurata a votare ringrazio tutti per dire
La mia piena adesione all'appello di radicali italiani
La riforma ineludibile come ha detto Berlusconi ma non solo è ineludibile l'input cinquanta persone più o meno
Troppa o
Italiane prevalentemente
Quanto pronto pronto io sento benissimo sentiamo benissimo di allora Piavoli spiegavo che dovevo scappare per il voto in aula
Sono d'accordo con l'appello dei radicali italiani la riforma è ineludibile ma non è solo ineludibile bisogna farla subito bisogna farla già in parallelo o all'interno di questa di questa Finanziaria
Per questioni di tecnica legislativa noti potete farlo all'interno della finanziaria che potrebbe fare in parallelo come era già la riforma del novantaquattro sempre del governo del governo Berlusconi
Penso che si portano a realizzare una serie di misure come contributivo per tutti
Come DTT di rimanere nel posto di lavoro come uscite morbide dal dall'occupazione quindi chiesto part-time più che in campione
Ed è perciò che potrebbero utilmente integrata del disegno di legge Maroni
Sulla riforma del welfare con alcune intuitive
Modifiche all'attuale legislazione quella del nove del novantacinque i seguenti
Quel dovrebbe due grandi e potenti il primo di mettere in atto avviare una riforma strutturale del sistema del welfare che poi dovrebbe essere completata
Con il secondo pilastro TF R e e le altre realizzazioni di cui si parla ormai da troppo tempo il secondo di dare una credibile una Prisma credibile
Iniziativa di riforma al sistema del welfare italiano il tema della spesa pubblica corrente italiana che sotto osservazione in Europa e che indebolisce giorno dopo giorno la notte rappresenta la nostra competitività all'interno del dell'economia e del mercato e del mercato europeo bisogna farla bisogna farla stupita bisogna farla con il massimo consenso possibile
Però tenta acquietare veti da parte da parte di nessuno i vantaggi di una riforma così fatta sono sotto gli occhi di tutti
Sostenibilità
Equilibrio nei conti fatto di poter consentire la formazione di un mercato finanziario anche sostenuto dai fondi dei fondi pensione
Il fatto di poter dare libertà di scelta ai singoli lavoratori quel per la misura per i lavoratori non contro i lavoratori
Contro di abusi e contro i furbi e contro tutti quelli che in questi anni hanno usato del denaro pubblico
Per costruire posizioni di potere all'interno ad esempio del sindacato ho apprezzato molto anche l'iniziativa recente sul sindacato e sullo strapotere del sindacato
Il sindacato come ritiene il governatore Fazio come le altri portatori di interessi devono stare all'interno della Costituzione e quindi rivolgere il loro ruolo specifico di portatori di interessi
Non possono come dire mettersi di traverso nei confronti del legislatore
Questo vale per le pensioni vale per l'articolo diciotto vale per questa confusa fase politica che stiamo vivendo pertanto come dire la mia piena disponibilità a proseguire questo dibattito dall'interno della maggioranza perché ripeto io sto ragionando all'interno della maggioranza di governo che ha ben presente il problema ma per alcuni vetri di alcune parti politiche all'interno della maggioranza
No far sì che questo che questo tema vada avanti dall'interno della maggioranza io continuerò a perseguire contro la riforma delle pensioni ma anche quella della della sanità quella del mercato del lavoro
Quella del delle utilities soprattutto l'ex municipalizzate a livello a livello locale insomma le riforme possibili subito di questo parlerà il prossimo rapporto free di fine mese
Grazie a voi e mi scuso ancora corro votare arrivederci
Retta io volevo dire due cose
Finire dalla
Grammatica della FIAT di questi giorni che io credo insegna molte cose
Insegna che siamo di fronte alla fine preannunciata più volte di un sistema che il sistema italiano basato sulla consociazione politica basato sulla concertazione
Santificata tra le parti sociali come metodo come fine come metodo per le politiche
Economiche e fiscali e io credo che se Tronchetti Provera ieri a richiamava la necessità di tornare alla concertazione
Io credo che Tronchetti Provera dovrebbe rendersi conto che la concertazione e la malattia del sistema è stata ed è la malattia del sistema certamente non può essere la sua cura basato un sistema basato sull'assistenzialismo basato su protezionismo è credo che la il declino la fine di questo sistema non so
Se traumatico meno sia inevitabile sistemi che hanno molto più perfezionato che non quello italiano questo approccio penso la Germania penso al Giappone sono ugualmente in crisi ecco venendo alle pensioni la vicenda FIAT per insegna come un'economia aperta i venti dalla competizione in cui la moneta
Unica tolto ampi margini di flessibilità come quelli che erano rappresentati
Naturalmente la le manovre sui cambi
Un sistema di questo tipo impone alle forze politiche impone alle istituzioni una fortissima responsabilità sociale
Per Giuseppe
Linguaggio che va per la maggiore che va esercitata disponendo una rete di protezione che sarà sempre più necessaria oggi la FIAT domani saranno gli esuberi bancari magari telefonici
Per alcune aziende magari poi telefonici hanno più chance di essere riassorbite ecco deve in Italia questa rete di protezione la faccio io molto in breve non esiste e qui arriviamo a bomba
Alla bomba tempo innescata sotto i conti pubblici e non solo italiani che è rappresentata dalle
Pensioni
In questo Paese una rete di protezione che consenta di affrontare situazioni di emergenza di crisi drammatica come quella che si sta aprendo
A seguito della crisi della FIAT non esiste innanzitutto perché la spesa sociale
Italiana è drenata proprio i due terzi e forse anche oltre dalla spesa pensionistica che quindi impedisce di avere a disposizione risorse per una rete di protezione ma non solo se noi andiamo a vedere le tutti i confronti europei
La spesa sociale italiana per le politiche attive del lavoro è ridotta praticamente a nulla anche questo perché non ci sono in
Le risorse disponibili che vengono assorbite in termini di spesa ma anche in termini di contribuzione vengono assorbiti assorbite le risorse unicamente dalla spesa previdenziale
E questo è uno degli aspetti ecco parto da qui per quella finisco brevemente
Quando Berlusconi dice che la riforma delle pensioni è ineludibile dice una cosa sacrosanta
Noi chiederemo al presidente del Consiglio di essere
Ricevuti e di poterli consegnare questo
Appello corredato per il ad oggi da cinquanta firme ripeto prevalentemente di accademici italiani di tutte le università di tutte le regioni immagino anche di tutte le
Di tutti gli orientamenti politici filogovernativi o meno sola è ineludibile si impone per ragioni di equilibri finanziari di sostenibilità finanziaria Maroni
Diceva finora Nietzsche all'inizio di settembre che la spesa previdenziale sul PIL non sarebbe cresciuto rispetto al voto in dono non sarebbe cresciuta in vista di una crescita del due e mezzo per cento siamo lo zero cinque significa che per il due mila due la spesa previdenziale subirà un aumento
Nettissimo
Come quota del prodotto interno lordo ma la riforma delle pensioni si impone per ragioni di equità per ragioni che altri chiamerebbero di giustizia sociale
Non c'è alcuna ragione quindi non solo finanziaria economica ma alcuna ragione politica
Per mantenere l'assetto attuale o meglio la ragione c'è ed è evidente sono le ragioni di coloro che hanno interessi di portafoglio a difendere l'assetto attuale Torno alla concertazione e chiudo affidare alla concertazione
Il diritto di vita o di morte sulle riforme importanti catalogo ma in questo caso della previdenza significa come dire renderle politicamente impossibile impossibili perché è chiaro che il sindacato
Difende in quanto per metà costituito da pensionati e per l'altra metà prevalentemente da pensionandi difende lo status quo c'è chi ha studiato se vedete il sito la voce punto info
Questo è Espresso con dettaglio
Ha studiato propri sentimenti dalla popolazione quindi la la numerosità degli elettori dei votanti nelle fasce d'età
Il conflitto tra le generazioni che è uno degli elementi di maggior iniquità sul piano politico si va accudendo perché gli elettori giovani sono sempre di meno saranno di meno
Quindi più passa il tempo più la riforma delle pensioni non solo diviene ancor più ineludibile
Ma diventerà sempre più dolorosa anche in termini politici e questo credo che
Il governo lo debba comprendere rifugiarsi su questo tema come su altri sul fatto che gli altri non hanno fatto di meglio o non hanno fatto hanno fatto poco o hanno fatto nulla credo che boh può forse dare la soddisfazione di aver fatto la battuta per qualche secondo ma credo che sarebbe prudente e lungimirante per questo Governo fare subito la riforma delle pensioni sarebbe una scommessa che il Governo potrebbe vincere questa sì a differenza di tante altre scommesse
In Italia in Europa
Allora io do la parola ho fatto un po'di overbooking siamo in tanti che mi fa moltissimo piacere
Conferenza stampa sta andando in diretta sul sito di radio radicale punto it verrà naturalmente trasmessa buone fasce d'ascolto da radio radicale io do la parola a Giuliano Cazzola
L'appello che ha descritto adesso Benedetto Della Vedova
Difende in buona sostanza che credo questa sia una delle delle caratteristiche opportuno sottolineare l'idea fondamentale idea forza della delega presentata al governo
Pure
Sottoponendo la critica per altri aspetti
Ed è bene che questo passaggio sia sia spiegato
Qual è l'idea fondamentale del disegno di legge-delega che peraltro e imboscato in in Parlamento nel senso che il cammino il percorso legislativo iniziato è molto modesto
Nel senso che credo che la Commissione lavoro abbia svolto delle audizioni e poi dopo per rispondere anche credo esigenza la maggioranza a sostanzialmente accantonato il
Detto il quale progetto
Diciamo un po'messo sotto schiaffo dal rapporto intervenuto o col Patto per l'Italia fra il governo la CISL e la UIL
E voi avrete notato che la scorsa settimana
Una fuga di notizie diciamo scoppino di un quotidiano italiano
A riuscì riuscito a scoprire sugo cento mila parole
Di cui era composto il rapporto che il Governo italiano sta presentando ha presentato lunedì alla all'Unione Europea nel contesto punto d'iniziativa europea
Sulle pensioni
Ha scoperto la prodigi incentivi e c'era solo quella volta in quella pagina
Tra l'altro al di fuori delle delle
Delle disposizioni operative perché il rapporto è molto legato e non poteva essere altrimenti a la linea del governo però c'era nella premessa un discorso futuribile no
Che accostava gli incentivi e disincentivi
Sua Prodi incentivi è scoppiata una guerra la secchia rapita e e la parola è stata chirurgicamente spunta dalla dal documento diciamo su richiesta appunto delle anche di CISL e UIL
Chiusa questa parentesi curiosa o per come vanno le cose in Italia
Tornando a quest'idea fondamentale della della delega
Si tratta di un forte potenziamento della previdenza complementare attraverso lo smobilizzo del del TFR la legge parla di con riso briga Torrio poi bisognerà vedere quali sono i confini di questo obbligatorietà io credo che poi delle vie d'uscita occorra lasciarle credo che sia difficile costringere senza remissioni senza alternative
Un lavoratore a portare per forza di cose un una una quota nella sua retribuzione
A un fondo pensione comunque c'è un forti Indirizzo a dismettere il trattamento di fine rapporto dislocare uno
Ah potenziamento della previdenza privata tra l'altro con un margine di scelta molto ampio anche se resta un privilegio verso i fondi fondi pensione
Tenete conto che sono tredici miliardi di euro l'anno e quindi si tratta di una scelta importante
Keller il governo il governo il sistema in qualche modo compiono a fianco di questa scelta e prevista la riduzione della aliquota contributiva obbligatoria
Di una misura che va dai tre ai cinque punti
Io credo che questa sia una una scelta giusta è una scelta necessaria
Perché io sono dell'opinione che la previdenza complementare in Italia non nasce perché la previdenza obbligatoria lascia spazio per la Spagna c'è una fase economica sufficiente
Quindi si
Diciamo dovessi si dovesse insistere su una linea di sviluppo dalla previdenza complementare a fronte di questi oneri degli oneri attuali per la previdenza obbligatoria le continueremo pestare l'acqua nel mortaio
Quindi del resto tutte le ipotesi di occhi in auto si sono posti questo problema ricordo la più seria quella dei propri professori Castellina Fornero
Si proponevano proponevano la le le diciamo la soluzione di una riduzione di otto punti di aliquota ancorché volontaria e per i nuovi assunti
E quindi il e un problema presente nel nel nel dibattito
E e lo dice lo spiega un ragionamento molto banale molto semplice
Noi oggi abbiamo un'aliquota
Obbligatoria
Che pare al trentadue virgola sette per cento nel lavoro dipendente
In parte due terzi a carico dell'impresa e un terzo carico a carico del lavoratore
Se a questa questo prelievo non aggiungessimo
Quello che oggi è mediamente destinato i fondi pensione incluso il trattamento di fine rapporto
Ovvero il nove virgola venticinque per cento
Sei novantuno del del del trattamento di fine rapporto più quote di retribuzione che nella media delle esperienze esistenti sono Risi destinate agli ai fondi pensione e le altre forme di previdenza complementare
Basta fare una somma ci accorgeremmo che lavoratori italiani sarebbero condannati a provvedere al proprio futuro sul versante pubblico sul versante privato con un'aliquota insostenibile con un prelievo sulle loro retribuzioni sostenibile tra l'altro e circa doppio di quello che nel complesso viene negli altri Paesi
E si potrebbe stabilire ci potrebbero sì tutte le regole vincolanti ma poi la realtà colpirebbe sfuggire da questa tagliola tenete conto che per che la prego la previdenza complementare abbia un minimo di spessore ad un minimo di copertura di un minimo di significato essendo capitalizzazione deve avere anche un minimo di risorse investite
E questo nove virgola venticinque per cento il minimo per non poter determinare con trentacinque quaranta anni di contribuzione un intervento
A suo tempo pari al sedici diciotto per cento al momento allo del dell'ultima retribuzione al momento dalla tensione
Non è che e la previdenza e un po'Italia fa dei miracoli tra l'altro fa fatica a fare anche il suo dovere in una situazione dei mercati finanziari come l'attuale
Perché
Dia dei risultati bisogna anche investire delle risorse quindi l'idea di arrivare ad una
Graduale parziale decontribuzione credo che sia un'idea giusta è un'idea necessaria se si vuole veramente sviluppare un secondo pilastro
Qual è il punto vero
A tenete conto tra l'altro che secondo stime
Concordanti da molte parti
Un'operazione di questo fatto di questa di questa portata non è disastrosa
Per i conti pubblici ancorché va da sé
Che ci sia una diminuzione delle delle entrate del gettito no va da sé che se quattrocento mila lavoratori non hanno pagato pagò il ventotto per cento invece trentatré
è chiaro che c'è un una perdita del gettito nel gioco della ripartizione per le pensioni attuali
E quindi tutti quelli che hanno ragionato in termini di Oppini out o di o di sistema misto questo problema sono sono posti
E stimato però che questa perdita di qui al due mila dieci raggiunga lo zero virgola sei per cento del PIL
Quindi sostanzialmente si tratta di una perdita
Non dico sostenibile ma affrontabile
Qual è il problema qual è la critica che facciamo alla al progetto di legge del governo
Capite che facciamo e che non ci sono all'interno della delega
Misure di risparmi della spesa credibili e adeguate a finanziare quest'operazione cooperazione decontribuzione
E questo ovviamente fa sì e non lo dico io non lo dice De Benedetto Della Vedova di con i colleghi sono da questa parte tavolo ma lo dice nientemeno che la relazione tecnica
Presentata dal governo medesimo al disegno di legge delega
Fa sì che
Una serie di operazioni una serie di interventi
Si scaricò sulla finanza pubblica
Perché perché l'effetto risparmio delle altre misure della delega sono come il borotalco dopo il bagno nel senso che se ne può fare benissimo a meno ci si asciuga ci si veste benissimo senza avere il conforto proprio una una spruzzatina di borotalco nel senso che sono assolutamente inefficaci
E quindi assurdo presentare una riforma che costa buona sostanza in questa situazione della finanza pubblica
Tenete conto che
Noi ci muoviamo all'interno di un di una di una direttiva
Europea
Io dico che la riforma che non c'è bisogno di aspettare le urne l'Europa o la conclusione di questi rapporti perché l'Europa l'indicazione l'ha già data la madre di tutte le riforme la già indicata
E che dice che di qui al due mila dieci i Paesi europei in media devono aumentare di cinque anni l'età effettiva di pensionamento
Oggi in Europa si va in pensione mediamente cinquantotto anni non siamo solo noi ad essere tutti hanno delle vie d'uscita non siamo solo noi ad essere
Diciamo anticipatori di un evento che in realtà è ingiustificato viste le tendenze del del del del delle dinamiche demografiche ma un po'in tutti i Paesi saltano questa cavallina
E dobbiamo arrivare di qui al due mila dieci al al al al a sessantatré anni
Questo lo chiedono gli andamenti demografici lo chiedono i i le aspettative di vita lo chiedono i rapporti fra giovani e anziani
Lo chiedi rapporto di dipendenza appunto fra anziani giovani il rapporto furono tra gli anziani arresto la popolazione ci sono tutta una serie di indicatori che dicono
Che sul versante del mercato del lavoro e sul versante del sistema pensionistico e dobbiamo riadeguare
Il cursore dell'età
Del Paese effettiva del pensionamento alle dinamiche le mura tra l'altro questa indicazione del del Consiglio d'Europa di Barcellona fa assolutamente il paio coloro come i precedenti indicazioni del dell'Europa riguardante il mercato del lavoro
L'Europa si è dato un un obiettivo di aumentare il tasso d'occupazione al settanta per cento
Di qui al due mila dieci
E ha individuato nel segmento delle persone che hanno un'età compresa fra i cinquantacinque e i sessantaquattro anni l'esigenza di arrivare almeno al cinquanta per cento
Cioè questo segmento insieme la componente femminile sono i due segmenti su cui fare leva per realizzare questo obiettivo generale tenete conto che noi in Italia abbiamo un tasso attività regolare al di sopra di cinquantacinque anni che del ventotto per cento
Il governo nel Natta sull'occupazione ha confermato di voler stare dentro questi obiettivi dell'Europa
E quindi ha indicato anche in questo segmento dei lavoratori anziani l'esigenza di realizzare appunto il cinquanta per cento
Nelle scadenze definite
Fare questa questa cosa fare quest'operazione importante
Come con lati cosiddetti incentivi e come netti alla battuta piace moltissimo e come voler andare sulla luna in bicicletta
Perché le esperienze ci dicono che e molto più conveniente una tensione tra l'altro in un regime in cui è stato smantellato ingiustamente se si vuole il divieto di fumo e molto ventuno attenzione
Rispetto a misure anche parziali che possono venire sulla tenace intimazione
Tenete conto che già i governi di centrosinistra hanno introdotto una misura di decontribuzione
Per cui i lavoratori che propongono il rapporto una volta maturato il diritto a pensione e le aziende si tenevano i contributi
I lavoratori la loro quota le aziende la loro il governo attuali intende migliorare questa situazione
Però in buona sostanza lasciando ai lavoratori la metà almeno la metà del cuneo contributivo vuol dire che questi lavoratori passerebbero dall'otto virgola ottantanove per cento di oggi al sedici virgola centotrentacinque per certi domani
Sedici e trentacinque la metà di trentadue virgola sette quindi non c'è un grandissimo vantaggio
A proseguire nel nel nel lavoro attraverso incentivi tenete conto che la disciplina Salvini
è stata quella cioè di quella vigente in buona sostanza ha visto in Italia la bellezza di trecento persone che sono state tentate da questa vettura tra l'altro se voi avete la pazienza di guardare relazione tecnica trovate che anche tutte queste misure di incentivazione che il il governo presume danno i risultati molto modesti
Io ho fatto un conto e finisco per discutere ha fatto un pochino troppo lunga
Se
Che ho riccamente
Si bloccassero
Le pensioni di anzianità per due anni
Con delle deroghe forti
E giuste ed eque
Inserendo anche i problemi del dell'occupazione inserendo i problemi anche facendosi carico anche dei problemi della mobilità io giudico
Che se se c'è sì le pensioni devono dare una risposta
Ha problemi nel mercato del lavoro
Credo io non ho mai fatto delle grandi sparati contro prepensionamenti
In tutti i Paesi di prepensionamenti servono anche esigenze e mercato del lavoro io credo che sia
Discorso tutto sommato che un Paese possa fare però ecco per fare questo paese per fare questo discorso
Non è che il impiegato del catasto che vuole magari passare che nessuno ha il cui posti loro nessuno mette in discussione e chi vuole andare in pensione cinquantacinque cinquantasei anni non è che si possono scorgere dietro all'operaio di Termini Imerese che per i posti di lavoro in buona sostanza
Quindi
Sono situazioni diverso insomma le scelte di vita
Sono un caso le necessità purtroppo gli incidenti della vita su un altro caso quindi anche una una serie di misure che che che assumono una serie di più di blocco del precedente anziana per due anni che assumo che assumo delle deroghe vere
Riguardanti chi c'è chi si trova in mobilità e in cassa integrazione o svolge lavori usuranti ossia in in come si dice prosecuzione volontaria e così via darebbero
In due anni otto miliardi di euro di risparmio
E consentirebbero di infilare di di di di vedere di vedere al momento dell'uscita infilare le regole vigenti in uno scalino più elevato
Molto vicino all'andata a regime della stessa riforma Dini
E quindi di non avere poi quel afflusso di domande bloccate
Che si precipita poi quando il blocco il blocco finisce
E pare che questo questo discorso ormai non solo sia nel
Discorsi pensionata sia il cavallo di battaglia ordinanze sindacali le quali in qualche modo avrebbero qualche interesse materiale difendere ma si è diventato anche una specie di di caposaldo di forze consistenti della della maggioranza è
Io mi domando però come si potrà punto
Realizzare la riforma delle riforme
Ha Lelli innalzamento effettivo dell'età di pensionamento soltanto con delle prediche con delle misure che già nella nell'esperienza recente hanno dimostrato il loro fallimento
Grazie a Giuliano Cazzola tanto devo rettificare siamo in diretta su Radio Radicale
Ricordo che a conclusione del giro di tavolo ci sarà l'intervento di Marco Pannella io do la parola a
Empirico Cisnetto
Grazie
Voglio solo aggiungere a quello che hanno già detto
Della Vedova Cazzola due
Due osservazioni la prima è di carattere politico e cioè
La frase del Presidente del Consiglio sulla ineludibilità
Della riforma delle pensioni se accompagnata anche con una frase segno esattamente contrario e cioè purtroppo non ci sono le condizioni parlamentari ora siccome mi risulta che la maggioranza abbia circa il sessanta per cento dei seggi parlamentari
è evidente che questo significa che non ci sono le condizioni dentro la maggioranza non metto al Parlamento in assoluto
E siccome peraltro
Proprio mentre moderato io alla tavola rotonda tavola rotonda del convegno della Confindustria di Digione industriale di Capri
Fassino ha detto che se lui fosse stato al governo avesse fatto questa Finanziaria Luís la la cosa che avrebbe messo dentro perché manca la riforma delle pensioni
E non mi risulta però che neanche il centrosinistra abbia diciamo mai sposato questa tesi
O quanto meno abbia contrastato Cofferati quando sosteneva la tesi contraria
Mi sembra che il problema sia al di là tutte le giustificazioni tecniche che sono nelle nell'appello che ovviamente condivido Vendola firmato sia di natura squisitamente politica e Chris Gardner purtroppo l'intero sistema politico
La seconda cosa che voglio dire che
Ci sono anche già nel sistema nel nella nostra legislazione degli strumenti per affrontare le tematiche diciamo del Welfare intesa in senso largo che non vengono utilizzate io ho fatto riferimento
In questi giorni alla rispetto alla crisi della FIAT al fatto che c'è una legge la duecentotrentasei nel mille novecentonovantatré articolo otto comma tre
Che riguarda il comando distacco
Questa legge potrebbe tranquillamente essere l'alternativa alla vecchi arnesi della cassa integrazione dei prepensionamenti della mobilità
Con cui si intende affrontare la crisi della FIAT come peraltro tutte le altre crisi che comportano esuberi occupazionali
E
Sarebbe una lega sarebbe uno strumento che potrebbe evitare a allo stato di spendere i quattrini di di creare nuovo lavoro nero attraverso gli strumenti che ho citato prima ci di risolvere in positivo alcuni altri problemi di altre aziende di segno esattamente opposto perché perché questo consentirebbe di creare un meccanismo di vasi comunicanti tra le aziende che hanno esuberi in questo caso la FIAT e le aziende del Nord Est ma non soltanto a nord est che fanno fatica a trovare personale in particolare personale qualificato come oggettivamente sarebbero gli esuberi della FIAT e allora perché non utilizzare questo strumento che c'è già non c'è neanche bisogno di inventarsi un un meccanismo nuovo basta semplicemente
Basta semplicemente utilizzare questo qua che cioè magari attraverso di me le associazioni industriali del territorio che possono essere gli strumenti per come dire fare la banca dati e a questo punto si creerebbe un meccanismo molto semplice né per le persone in esubero verrebbero girate
Rimanendo dipendenti della FIAT e parliamo della FIAT perché il caso abbiamo sottomano ma se ne possono fare degli altri verrebbero girate alle aziende
Che ne fanno richiesta
E vi posso assicurare che avendo parlato con i direttori presidenti di alcune associazioni del nord est del Veneto in particolare
Tranquillamente potrebbe lasciar essere assorbite queste migliaia non stiamo parlando di qualche decina data da togliere dal marzo si tratterebbe delle dell'intero mazzo
Potrebbero essere assorbite perché c'è bisogno l zero di quei territori di questo tipo di persone la FIAT continuerebbe a essere il loro datore di lavoro le aziende che che li assorbono rimborsano la FIAT lo Stato non spende alcunché Carrey vari ammortizzatori
Potendo sì persino permettere a quel punto di prendere una piccola quota di quello che non ha speso e eventualmente girarla come sostegno per gli aspetti che indubbiamente ci sono di natura logistica per quei lavoratori che verrebbero comandati e andare a lavorare per star trattati questi lavoratori continuerebbero a lavorare
Non avrebbero gli ammortizzatori perché non avrebbero bisogno e non si creerebbero quei meccanismi di lavoro nero che sempre accompagnano questi fenomeni dico questo per dire che
Basterebbe utilizzare quello che c'è purtroppo non si fa permette credo che l'appello sulla previdenza debba in qualche modo come dire suonare più largo di quello che è il perimetro del dell'aspetto pensionistico la riforma delle pensioni deve servire a rivedere completamente la logica dello stato sociale italiano
Non per togliere ma per renderlo da un lato più compatibile con una i problemi di finanza pubblica dall'anno dall'altro per renderlo più equo più moderno più più efficiente più logico e quello che vi ho fatto è un esempio di come si potrebbe fare
Grazie a lei per Cisnetto quello che
Ahimè però fa sarà è facile prevedere ecco di fronte alla crisi FIAT anziché politiche attive dal mercato del lavoro utilizzando strumenti di questo tipo altri strumenti di job placement eccetera eccetera assisteremo temo a un uso improprio
E per moltissimi profili illegittimo dalla cassa integrazione straordinaria situazione richiederebbe altri interventi a maggior ragione quelli che non prevedono un esborso di denaro pubblico la parola professor magari
Anch'io sarò brevissimo perché sia perché mi sembra che ci sia poco da aggiungere a quanto è stato detto sia soprattutto perché lo stesso appello parla chiaro che questo fare aveva dato merito all'amico onorevole della vero
Mi pare che il problema presenti due profili di Ururi carattere tecnico e uno di carattere politico sotto il profilo tecnico
Sia tecnico economico che tecnico giuridico non sento grandi voci dissenzienti sul punto che vi sia l'esigenza nell'udibile come si dice di una riforma non tampone ma la riforma sistematica del resto ci sono fattori oggettivi tra l'altro non solo italiane ma mondiale a cominciare da quello demografico spingono chiaramente in questa direzione e così pure le linee
Guida almeno nell'inessenziale
Della riforma sono chiare anche su questo c'è un generale consenso innalzamento dell'età pensionabile
Eliminazione dei pensionamenti anticipati in negativo e sostituzioni in positivo con strumenti di assistenza
Che sopperiscono alle effettive e controllabile situazioni di bisogno e non a situazioni di bisogno diciamo così di carattere convenzionale che come ha detto bene dove in realtà nascondono i privilegi dei fondi molto spesso
Passaggio pieno al sistema contributivo ne ha parlato Cazzola anche la la ufficialmente alla risistemazione delle aliquote contributive anche a fini di perequazione fra i vari settori del lavoro anche non subordinato il gap fra collaborazioni anche assoggettate regime contributivo previdenziale e lavoro dipendente troppo elevato e fra l'altro uno del bene molle di contenzioso tentativi di sfuggire
Alla alle contribuzioni e così via
Cioè poi ovviamente il problema della risistemazione dei rapporti fra previdenza obbligatoria credenza complementare affini
Effettivo sviluppo del da una gamba volontaria diciamo così della previdenza che è indispensabile per costruire queste sono cose chiare sul piano tecnico credo ci siano dissensi c'è un problema politico è il problema delle resistenze delle difficoltà che si incontrano ad affrontare effettivamente in profondità
Questi problemi
E sono le sentenze non si pongono solo per quanto riguarda le pensioni ma si pongono anche parallelo come si usava per le riforme anche queste che incidano veramente e non solo riforme di facciata
Per quanto riguarda l'aspetto della disciplina del sindacato e del lavoro
E solo resistenze che purtroppo non sono solo passive ma sono anche attive
Perché si resiste anche sparando quando si va a toccare queste cose questi asset gli interessi precostituiti
C'è la catena insanguinata
Tante lì D'Antoni Biaggi
Purtroppo indicazione mi pare molto chiara non voglio fare dietrologia ma guarda caso il tutte le occasioni
Nelle quali il tassista destra e da sinistra dal centro da qualunque parte
C'è stato un tentativo di incidere veramente e non solo nella forma su al sette di interessi
Si dovrebbero chiamare neo corporativi perché di questo si tratta
Precostituiti fabbricati ed estetici
E certo si incontrano in grossa difficoltà stesse difficoltà hanno anche e a maggior ragione forse sul terreno pensionistico dove questo interesse sull'ancora più radicati ed estesi
Perciò io penso che iniziative forse un po'utopistica ma comunque iniziative che attende la nuova scuotere un po'questo questa massa di granito d'interesse precostituite debbano essere bene accetto grazie
Se il Professor Magrini tra l'altro non è nella nell'appello lo screamo questo non mi ha personale convinzione che la prospettiva Possa debba essere quello di un sistema che diventa sempre più sistema a capitalizzazione ma c'è un altro dato che appunto ricordava il
Mi creda
Sì curarsi che chi poi va in pensione abbia una pensione
Con una quota sul reddito sarei con una cosa sul reddito significativa perché poi il rischio è invece di trovarsi e questo sarà il rischio vero i numeri questo dicono
Trovarsi con una platea sempre maggiore di popolazione che è in pensione con una pensione che non ha
Il tasso di sostituzione del reddito attuale che ancora credono settantacinque per cento mediamente settanta ma quando si arriverà se non si fanno riforme a questo necessariamente se arriverà anche quel contributi al trentacinque per cento ha una pensione che il quaranta per cento del reddito quindi avremo tutti in pensione anche giovani ma i problemi sociali che questo genere tra saranno enormi la parola professor Felli che professore di economia politica all'università tre di Roma
Ma
è stato detto tutto benissimo
Tutte le persone che mi hanno preceduto io trovo che invece o solo un leggero dissenso con l'iniziativa radicali non è utopistica mi sembra l'iniziativa cioè sulla riforma le pensioni sembra opportuna
Ma tante altre volte mi sembra anzi persino tardiva forse non sta certo aspetto
E quindi io volentieri insomma aderito
La riforma delle pensioni ineludibile ma e qui concordo con Renato Brunetta al di là appunto di questa riconoscimento che viene anche dal presidente del Consiglio sebbene contesto contraddittorio che bisogna farlo subito bisognerebbe farla fin da quest'anno cioè dalla e se nella prossima finanziaria
Io temo che questo penso che difficile che avvenga però e perché come è stato già detto e lo dico voglio soltanto ribadire questo le riforme strutturali non si fanno questa riforma strutturale non si fa perché il costo politico di questa riforma
è alto
Lo stesso Berlusconi credo che non lo sappia benissimo
Il problema è però che più si rinvia più si perde tempo più il costo politico e quindi la sostenibilità politica di riforme strutturali
Aumentar il motivo è quello che è stato detto mi sembra da da Della Vedova e cioè che per via dell'invecchiamento della popolazione l'elettore mediano quello che è l'obiettivo su cui competono gli schieramenti
Quando si confrontano per elezione il rettore mediano diventa sempre più vecchi adesso la società
Poco sotto i cinquant'anni diventerà sempre
E quindi sarà sempre più difficile attuare riforme strutturali
Che siano allo stesso tempo è quello il punto di vista delle della ripartizione del del carico di queste Lone diverse riforme
Naturalmente riforme che facciano pagare soltanto ai giovani punto fino agli eccessi paradossale che ricordava
Giuliano Cazzola ovviamente sarebbero come ha dimostrato poi il la riforma Dini che appunto non faceva pagare ai alla persona al di sopra di quarant'anni ovviamente pensioni sarebbero più facile da far passare
Quindi il l'urgenza è un problema politico bisogna secondo me bisogna insistere per questo incontro Pato inizierei radicale
Perché si affronti la riforma strutturale delle pensioni
Subito in modi sono stati indicati ci sarebbe anche un modo diciamo politicamente meno meno pesante per per per realizzare una riforma di questo tipo e cioè quello di alzare
Le tariffe ti Riva di l'età effettiva di pensionamento
Adesso non so qui si feticismo sui disincentivi o sugli incentivi o questo non lo so proprietà si possono disegnare incentivi meno inefficaci però non lo so su questo io non sono un esperto
Comunque bisogna si può fare questa cosa cioè inizi di perché se la fa invece per legge allora diventa appunto politica quindi indizi diciamo aumento più possibile l'età effettiva di pensionamento e poi di passare al sistema con estendere il sistema contributivo ma tuttora la pazza platea dei contribuenti dei dei lavoratori e gettare le basi per il passaggio a voi che ovviamente obiettivo di lungo periodo al sistema a ripartizione
Al sistema creditizio se e si trova un accordo su questo devono negli aspetti tecnici sono ancora una volta in meno essenziale io penso che si possano lavorare con
Quando potranno dei dei tutti anche da da subito insomma non vorrei essere troppo ottimista ma insomma
Grazie
Grazie
Grazie a professor Felipe realtà tra le cose che ha detto Berlusconi oltre ad aver detto che la riforma ineludibile ha detto usano l'espressione di un po'avesse voluto il cielo che la riforma nel novantaquattro quella famosa fossero andata in porto ecco quella riforma nella sua
Schematicità ma anche nella sua comprensibilità e una riforma di disincentivo del pensionamento anticipato e non di virgolette divieto del pensionamento anticipato che avrebbe con un
Equità nella distribuzione dal degli oneri di avrebbe bisognerebbe fare il conto preciso ma insomma avrebbe lasciato una situazione ad oggi
Di una assetto dal sistema previdenziale professor più pressoché risanato la parola del resto volto di Prignano che professore di matematica finanziaria all'Università la Sapienza
Io vi ringrazio parlo da pecca da matematico applicato in queste cose come attuario e quindi peraltro non voglio aggiungere altre cose tecniche giustissimi consentito in questa riunione è chiaro che riassumendo
Sul panorama sul rame sui tre pilastri tensione di base pensione complementare che mi e previdenza quelle individuale cioè quelle a parte chi chi se lo può permettere
è chiaro che e le unna componenti di base
Se è hanno la componente al a ripartizione è chiaro che non è un fatto di decidere automaticamente e si ridurrà a perché se perciò una pagnotta di un chilo di mi scende a settecento grammi sue pagnotte di un chilo si fra quattro e questa si dividerà fra sette Esaote è chiaro che uno sì per una fetta più piccola non c'è nessun governo è un fatto di lei fisica
E quindi ed dovrà andare così del resto abbiamo dei paesi in cui inutilmente i film in Gran Bretagna in terrazza sempre la pensione di base è stato a livelli bassi
Mi e sull'Amba componente e appunto ne esce Gand a contribuzione è chiaro che e c'era un'urgenza perché siccome non è che si va da un giorno all'altro che il monte pensionistici voglio intenta quarant'anni
Hanno più si ritarda e e più il naturalmente si si impedisce ava più generazioni
Si impedisce di avere pre pensioni soddisfacente al momento dell'altro
Loro quiescente quindi è chiaro che il discorso è quello di affronta e quei provvedimenti cui ho sentito dire sostanzialmente l'allungamento dell'età sono del dell'invio la delle delle delle età di pensionamento e e Point togliere e certi doppioni che ne abbiamo
E cioè i quando insomma tardivamente la liquidazione adesso il valore di di di F. R. è un duplicato della pensione perché quando c'è un capitale o o orrendo in capitale o lo prende l'ennesimo convertire
In realtà c'erano due istituti quindi è bene che il TFR venga orientato sugli aspetti vero non te lo do Tirrenia per finanziare la pensa complementare che sarà il vero pilastro deve essere incoraggiato ante alle a livelli insomma sempre più diffusi Odilon categorie qualche non hanno difficoltà e questo invece va deve diventare non dico brutta obbligatorio ma insomma direi molto diffusa e molto incentivata ore giunge soltanto una cosa per non togliere tempo perché ci aspetta tecnici all'aspetto politico ma c'è per così dire la spetto un umano che io vedo può trascurato e mi spiego
Li italiani sono tu molto più per la famiglia che per la missione pur ora io non capisco come è ed è forse un problema di conoscenza di insistere di far capire alle persone che questa questa resistenza questa neo corporis portato a livello generale fa sì che il padre uccide il figlio perché praticamente se passiamo dall'aspetto generale all'aspetto particolarismo en c'è una politica per cui chi oggi così imponente Liszt suo figlio successivamente non avrà una pensione delle fra base complementare del quaranta cinquanta per cento e si farà la la fa e non si potrà rimediare perché non ci saranno la saltando messe da parte le opportune gli serve per le scale qua non voglio aggiungere altro e vi ringrazio grazie grazie al professor grazie al professor volpe io do la parola proprio una battuta scusandomi ma punto secondo accesso pubblico in tema ad Aldo Navazio Dwan perché si occupa di sviluppo sostenibile in Navas nell'accezione più diffusa che è quella relativo alla questione ambientali tutto ecco una battuta anche sullo sviluppo sostenibile chiedono anche un punto di vista
Avuto la fortuna di essere anche responsabile ufficio studi le lire nell'ultimo periodo prima della liquidazione
Gli aspetti tecnici sono stati affrontati ci sono gli aspetti umani e politici di disagio di vedere persone quarantacinque cinquant'anni tre pensionate fuori dal ciclo del lavoro fuori dal ciclo sociale
Il disagio per chi lavora di pagare i contributi per persone che sono escluse dal mondo del lavoro e che non hanno nessuna possibilità di rientrare
Cioè il disagio di fronte a persone di sessantacinque settant'anni settantacinque anni ancora in grado di lavorare con il piacere di lavorare
Di contribuire al prodotto della nazione e dopo di noi parlerà un gentiluomo che ne è una testimonianza molto viva
Ma sono disagi molto profondi l'aumento dell'età pensionabile un criterio fondamentale
Un'altra chiave di lettura che credo essenziale e questa del legame con le politiche di sviluppo sostenibile il tema delle pensioni non era Johannesburg in in maniera esplicita ma sicuramente neri aggiornamenti
Delle organizzazioni internazionali presso Cazzola citava
Il processo di Barcellona l'aumento della età pensionabile il rapporto della seconda Assemblea mondiale delle Nazioni Unite sull'invecchiamento della popolazione
Contiene tutta una serie di indicazioni sul problema della sostenibilità di una solidarietà intergenerazionale di generazioni di oggi che stanno approfittando delle spese del carico del debito che cadrà sulle generazioni future anche da questo punto di vista c'è un problema di sostenibilità di sviluppo sostenibile che non va trascurato
Grazie adesso do la parola
Marco Pannella che ringrazio per la pazienza l'ordigno offrono come dicevo prima ho fatto un po'di overbooking sono però felice
Che tutte le persone siano intervenute e tra l'altro questo lo dico anche rispetto a quanto diceva il professor Sapelli ma io credo che per quel che riguarda radicali italiani per quello che riguarda i radicali l'impegno su questi temi e sul tema dalla previdenza nello specifico
è un impegno che data da qualche decennio come Marco può testimoniare ma è un impegno che sicuramente non si esaurisce nella promozione di questo appello e anche per quanto riguarda l'appello non si esaurisce oggi
Io credo che a partire da questo testo
Ci sia la possibilità e da un certo punto di vista il dovere anche rispetto a tutti quanti hanno deciso di sostenerlo di allargare sempre di più la base del consenso su questa iniziativa e più in generale sulla necessità e la richiesta seria responsabile preveggente prudente di una riforma immediata della previdenza
Italiana rispetto appunto tutte le cose che sono state sollevate oggi la parola a Marco Pannella
Ma intanto io il titolo per parlare del solamente in quanto Partito radicale transnazionale vigile di un congresso affronterà anche problemi
Economici ma su questo dirò brevemente che ritengo che si tratta innanzitutto di un problema sociale
Rivolta sociale di avvicendamento sociale il rapporto è stato molto giustamente usato il termine
Ganci non
Le due auto la maggioranza l'opposizione ma il si
Stemma politico Italia
Allora abbiamo avuto
Dal per noi di recente ma dal novantasei novantasette Banca mondiale
E altri che si sono spenti oltre i loro profili tradizionali affermando esserci una costellazione
Un qualche rapporto fra sistema politico anglosassone sistema politico pluralistico continentale
Che a me è sempre basato agli occhi come un elemento sulla spesa pubblica e spesa pubblica
Che determinata anche dalla crescita
Denunciata parossistica mente anche se con referenti diversi Ernesto Rossi
Da Salvemini
Proprio l'aveva intuito nella seconda metà
Degli anni dieci insomma quindici venti
Ed è della crescita della spesa dell'occupazione parassitario burocratica
Della produzione di ricchezza e della produzione politica
La produzione della conoscenza come produzione necessaria al
PD
L'investimento nella ricerca rami conosciamo
Oggi il nucleo che non individuiamo in Italia
Della conservazione diciamo anti riformatore
è il nucleo che si è affermato in un secolo acquisito titoli
E un prestigio immenso rappresenta oggi la conservazione
Come con la consapevolezza che
Conservazione di privilegi
Biglietti garantiti di privilegi
Nella evoluzione
Della Società della produzione delle forme di lavoro da
Prima ci ricordava
Berlusconi nel novantaquattro una notte lui Tremonti tutti quanti perché non era solo di
L'ho seguito molto da vicino una notte hanno cancellato tutto
Un mese e mezzo di battaglia erano erano solo le manifestazioni sociali
Ma la classe dirigente dalla Presidenza della Repubblica sul collegato
Ricordiamocelo l'intervento contro il collegato fatto perché fiere al trenta settembre
Il Presidente non accettava di andare primo ottobre
Son cose ebbene noi votammo contro
Noi vorremmo controllo finanziario di Berlusconi su quella motivazione mentre avevamo votato a favore di quelle di Amato delle ricerche
Le nostre posizioni poteva già raccoglieranno firme mettere
Allora qual è la riflessione questo un manifesto radicali italiani ma che onorato
Da tanti di loro
Mi trova ovviamente
Felice
Mi dico mi manca lo devo dire la mia origine in più o meno conosciuti
Mi manca Sylos Labini manca Franco Maria ecco la nostra storia è quella
Lo fecero troppo tardi mi sembra difficile
Ed è sebbene difficile però le loro motivazioni sono state molto spesso di quando cadde il governo Berlusconi sul Corriere della Sera se qualcosa
Che era molto
Quasi di liberista rispetto alle necessità delle riforme fatte al momento della pensione Alfonso dico è proprio sulle pensioni
Qui difficile tutto eventualmente se difficilissimo è avvenuto l'involuzione è l'involuzione della cultura burocratizzata sì costituitasi di una parte della cultura anche quella liberale
Costituitasi in potere
Potere sotto varie forme
Sì che oggi io dovrei dire che non c'è possibilità se non ricorrendo ad uno schema che mi è stato tutto la ditta estranea
Ed è quello del alleanza necessaria
Fra
I colpiti da un ordine sociale esistente l'intellettuale degli studenti la gente l'ha ricordato quello schema che sembrava o del tutto che gli operai
Poi gli intellettuali gli studenti ed anche generazione
Tra generazioni nuove e
Questa rivoluzione sociale questa vera e propria mutamento riforma sociale resa praticamente impossibile
L'abbiamo constatato in questi quindici anni
Da un sistema politico che consente anche le cose più temerarie o da sia a livello puramente e semplicemente politico ma organizza la comunicazione la rotta
Lotta politica in modo tale da impedire che tocchi il blocco sociale dominante in Italia del del meno centotrenta all'incirca venticinque trenta senza interruzione di continuità Padatella Firenze da insomma
Io Ernesto Rossi me lo sentivo tutte le settimane le cose che scrive al suo allora no abbiamo avuto adesso quella non so quanti di loro hanno visto che il convegno con quello studio di Michele De Lucia sulla fine
E la cassa integrazione
Beh insomma
Ne abbiamo avuto qualcosa che era molto chiaro il sindacato non ha fatto nulla contro questo sperpero o del danaro Pubblico con la cassa integrazione con l'uso che ne è stato fatto
Massiccio e di socializzazione appunto delle perdite per
Il contribuente e di Pivetti versione di profitti ma c'aveva avuto che delle altre cose che non sono state ricordate
Per la CGIL la sinistra nostra furono felicissimi del ricco di una misura che oggi non viene ricordata
La FIAT con Valletta dovette affrontare un problema di trasformazione di grosse difficoltà
Inizialmente cave
In parte il grosso contributo che ne è venuto è stato dal ricorso al mercato del lavoro sovietico
Secondo schermi appunto correnti oggi no Solimeo capitalismo neoliberismo selvaggio e cerca allora non sentì nessuno porre il problema che gli operai di Vladivostok gli operai e gli atti tagliati grande dicendo non avevano diritto di sciopero non avevano evento integrazione zero quello che oggi si fa quando magari un Paese oggi cerca di passare nel Terzo Mondo ad una fase di sviluppo
Ma immediatamente si pone il problema degli stessi le stesse regole per il quindicenne
I paesi del terzo mondo e quelle nell'altro Paese quindi mi pare che ho io mi pongo un interrogativo e chiedo scusa almeno
Ed è questo se l'evoluzione di antropologia culturale nel quale viviamo ci può consentire l'audacia intellettuale teorica
E di
Immaginare come possibile qualcosa di simile alla rivolta del sale
Di grande rivolta sociale
Si inserì nella battaglia per l'indipendenza violenze ad altra dico nella complessità culturale di oggi e Antropologia culturale quello del aumento invece della di un punto del PIL
Sappiamo quello che vuol dire così verranno individuati ma che questo noi ci troviamo dinanzi ad un blocco culturale sociale e di potere
è determinato dal fatto che abbiamo raccolto sette milioni di firme non è che c'eravamo sì sull'articolo diciotto
Anche assieme altre sette
Referendum che toccano pensioni torto l'operazione di potere è stata sempre ci si è si sono buttate nel cestino sei Miglionico settecento mila richieste di elettori relative ad un complesso da parte della Corte costituzionale per mandarci a rispondere solo della articolo diciotto contando sulla comunicazione sociale ma oltre la quale non è molto credibile ovvero chi è per trent'anni ha fatto parte di quella federazione internazionale dei lavoratori che non ha mai posto il problema
Del diritto di sciopero nemmeno nemmeno in Ungheria nemmeno a me almeno altre cento chilometri da qui Lampard anzi
Quindi
Quindi cosa
Dico è necessario movimentismo no io credo in queste iniziative enormemente
So che queste vostre iniziative le nostre iniziative non saranno conosciuti adeguatamente
Da coloro che sono oggettivamente interessati ai nuovi individualistiche liberali riteniamo l'interesse cosa necessaria e nobile
Non un elemento per qua deve aver paura ma un elemento sul quale si può costituire la il progresso la riforma l'avvicendamento non solo la libera circolazione delle élite ma appunto la circolazione
Nel fondo del progresso attraverso i nuovi attori sociali del lavoro dell'impresa e la tecnologia
Che possibilità
Avete che possibilità abbiamo
E quello di radicalizzare
La lotta ma non dimenticando che Gambettola
Il Cretto opportunista Gambetta sulla rivoluzione radicato in Europa
L'opportunismo che oggi vive come sono semantico perciò
La rivoluzione radicale e rivoluzione dell'opportunità
Contro quella ideologica
Del possibile certo concepito il nuovo possibile
E credo
Dal punto di osservazione del quale mi pongo in questo momento necessariamente ne parliamo con Benedetto fede europea
Amo Monti che è stato il primo che dal Corriere della Sera se ben ricordo pose il problema intermedio tra le generazioni
Certo sciopero generazionale ma insomma quanto mutato ma dello non lo so ma insomma
Pose questo problema
Noi lo sentivamo da tempo abbiamo cercato di porlo abbiamo appunto Banca mondiale al perché ci dicono che c'è fra il sistema politico pluri partitico
Cioè del corporativismo politico anche a dell'organizzazione
Pesante del momento dell'organizzazione politica partitica che moltiplica
La burocrazia dappertutto
Nella magistratura dipendente due no abbiamo un
Due mila
Presidente di sezione Cossiga selezione per l'identificazione di alcune defezioni abbiamo due mila generali per venti o trenta
Abbiamo a livello del ceto politico
Dalla legge Mosca in poi ma non solo anche da prima
Abbiamo ormai privilegiati decine di miliardi continua a venir fuori quindi
Lavoreremo lotteremo ma il problema europeo
Sempre di più abbia Basilio un facitori di leggi per l'Italia che finiscono su tutto e non lo ha eletto praticamente nessuno secondo il terzo il quarto grado
E nelle migliaia di leggi
Praticamente direttive che comincia ad arrivarci da Brussel la caratteristica principale appunto è quella di essere tutte presidente di carattere neo corporativo opale oppure corporativo
Termino dicendo che poi personalmente fin quando verrà usata per tanta parte della cultura accademica quella per il Nord presenta chiedo scusa anche dell'altro come dire predatori il linguaggio sceglie il preside il pre e il rettore dell'università di Napoli parlare
Del sale del liberismo selvaggio
Per cinquant'qualcuno che bene o male sacco del significato della nostra storia ma del De viti De Marco via via correnti liberale mentre all'interno ecco è una oggi Ernesto Rossi Sturzo tutto quanto
Esiliato misure di liberalizzazione applicati all'impresa al lavoro
Come quasi fatto di etica sociale
E non di rivendicazione economica
Per cinquantuno sentirò che Luigi gran risalto il producono aveva presa davano corpo e parola al selvaggio adesso un po'di pudore dico al neoliberismo
Abbiamo ottenuto la vittoria non è più il liberismo e il neoliberismo andare vuol dire che al no ma credo che occorrerà abbattere perché ecco per questo
Che per quarant'anni non abbiamo avuto i libri fornai che non abbia avuto confrontarsi e magari superare e sconfigge ma i successi ove vi fossero stati liberi
è quindi una realtà
Noi radicali se vogliamo avere la radicalità moderata del governare i fatti
Siamo entrare oggi sempre più
Portava anche a vedere il tutto in termini di riforme di avvicinamento avvicendamento sociale e la non violenza Gambia
Dinanzi agli strumenti di potere del sistema politico di oggi
Sarà un'altra che dovremo sempre più applicare anche niente di queste cose che sono ineludibili e puntualmente illuse
Direi che tu direi ineludibile nella politica italiana che sì alle riforme istituzionale
Riforme dalla sociali giustizia e via dicendo le cose ineludibili sono quelli appunto regolarmente eluso e quindi contro il declino
Nel nostro Paese identico anche d'Europa
Devo ringraziare uno per tutti Giuliano Cazzola
Che città dato a me non hanno i laici donna
Inizia che non chiede scelte un contributo favoloso in questi anni di attenzione di conoscenza
Tanto per non essere solo Gentile problemi
Anche se poi ci regali caricarci professor Turra insomma Prodi
Grazie Marco Pannella prima di eventualmente lasciare
Alle domande se ce ne sono credo che quest'ultima battuta di Marco sul declino sia quanto mai opportuna
FIAT è altro per quel che che che mostra e dimostra in queste ore il rischio declino dell'Italia per l'Italia
è un rischio concretissimo a cui veniamo
Richiamati sempre più puntualmente l'Italia cresce a un ritmo ormai da decenni sicuramente dal dal per tutti gli anni Novanta un ritmo che è la metà di quello meno dalla metallico l'americano metà della media
Europea l'Italia è un paese in declino economico sociale
Buona parte delle ragioni di questo declino stanno e e della dimostrazione di questo declino stanno nel fatto che è un Paese che spende un terzo della propria spesa pubblica al netto degli interessi
Per pagare le pensioni cosa che non succede in nessun altro Paese al mondo ecco questo credo sia il simbolo del declino a cui pervicacemente la mancanza di una riforma delle pensioni non è solo questo ma questo è molta parte
Della questione ecco questo è proprio il l'emblema di un Paese che il declino lo sceglie lo sceglie perché come si diceva le cose che vengono unanimemente individuate come ineludibili sono quelle puntualmente se ci fossero delle domande
Altrimenti ringraziamo anche per la pazienza i giornalisti siamo stati un pochino lunghi e chiudiamo qui questa conferenza stampa
Di presentazione dell'appello al governo per la riforma della previdenza promosso da radicali italiani che ha raccolto finora la firma di cinquanta personalità prevalentemente del mondo universitario grazie