Lo sciopero generale organizzato oggi in tutta Italia dalla CGIL. La campagna contro il rinnovo automatico dell'iscrizione ai sindacati promossa da Radicali Italiani e dalquotidiano Il Giornale

Radio radicale parliamo innanzitutto di sciopero già nel ah l'abbiamo i nostri microfoni Renato Brunetta economista europarlamentare di Forza Italia professor punita qual è la sua opinione sullo sciopero generale della CGIL in corso oggi sciopero politico del tutto inutile contro il Paese ma anche contro la CDL
Sciopero bookshop puramente politico assolutamente di non per nessuna ragione
Per uno sciopero in questo momento uno sciopero convocato decidono alcuni mesi fa quando le prospettive dell'economia e della dibattito politico erano completamente altre quindi lo sciopero a prescindere direbbe Totò quindi uno sciopero
Politico chi guarda caso tra l'altro rivolte contro gli effetti che la CDL perché tra le tante caratteristiche della finanziaria contro cui copertura politica anche di volete tagliare e quella della riduzione della pressione fiscale per i redditi medi i privati una delle cose buone di questa finanziaria quindi nel PdL di chi è che non va bene
Ridurre le tasse ai suoi iscritti quindi siamo nella piena confusione mentale
Professor promette un altro tema la ignari promossa dai Radicali insieme con il giorno
Possibilità di disdette a dall'iscrizione al sindacato qual è la sua opinione
Ma io a suo tempo avevo già votato positivamente per l'eliminazione della ritenuta in busta paga poi le parti sociali sindacati ridefinito l'accordo su un éscamotage
Con tale da vanificare l'esito referendario io se ci fossero referendum voterei ancora per l'eliminazione della trattenute in busta paga e quindi per ribadire la scelta annuale periodica
Di FI rischia di non essere iscritti come fa
Lo diverta attualmente notiamo in un regime di libertà quindi favorevole a questa campagna assolutamente sì
Antico figlio al partito radicale di rigore cogliere le firme per un altro per un altro referendum bene la ringraziamo ringraziamo il professor Renato Brunetta