Rassegna stampa sui temi ambientali

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia della rubrica quale ambiente oggi la segnalazione di alcuni articoli e di alcune notizie punto sudati ambientale
Preso Mario la situazione dei rifiuti i dati presentati dall'Osservatorio sui rifiuti ponte sullo stretto di Messina lei e liquidazione
Ieri uro una Igor Sergio Rizzo sul Corriere della Sera
Al ministro della
Sull'Espresso nel
Fino su corvi
Rifiuti cominciamo dal settanta per cento è ancora smaltito in discariche il zero e di collegato al riciclaggio dei rifiuti e ancora firmo al dieci per cento una delle percentuali più basse dell'Unione vetro e acciaio sono le uniche sostanze recuperate
Il capitolo rifiuti si resta uno dei punti critici del Paese un segno distintivo di grave tardo rispetto all'Anna del resto d'Europa la sostanziale riduzione del tasso di crescita produzione di totale di rifiuti pari a uno per cento nel periodo novantanove due mila non riesce a compensare
Fatti quel settantadue per cento di rifiuti solidi urbani che viene ancora smaltito in discariche qualunque emerge dico firmò al dieci per cento questi sono come i principali dati emersi dal Rapporto rifiuti Due redatto dall'Osservatorio nazionale sui rifiuti del mini ambiente insieme l'agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici
è stato il progresso del recupero energetico derivante da rifiuti la mai realizzazione di impianti dedicati alla produzione di rifiuti valorizzabili anche dal punto di vista dell'energia un vuoto che lascia spazio in molte zone del Paese al massiccio lo smaltimento in discarica sul fronte della raccolta fare iniziata nel due mila sono state circa quattro virgola due nell'arte di rifiuti solidi urbani raccolti
Pari al quattordici virgola quattro per cento della produzione totale un contesto nel quale si firma i divari si conferma il divario al nord sud mente una percentuale del ventiquattro per cento si avvicina a quella del trentacinque
Prevista dal decreto legge Ronchi il Sud si attesta al due virgola quattro per cento notevoli passi avanti nel centro che il regista l'undici virgola quattro anche se la sua quota di produzione di rifiuti urbani annua per abitante
La mente al di sopra di quella nazionale ovvero cinquanta cinquecento cinquantasette chilogrammi di rifiuti per abitante a fronte di cinquecento uno kg per il secondo il ambiente Matteoli l'avviamento di un ciclo virtuoso dalla gestione dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata recuperabili nuova organizzazione un sistema in cui secondo Mattioli la via la discarica dovrà divenire marginale tutto ciò però ASPI il ministro si basa presupposto essenziale trovare uno sbocco industriale ai materiali che provengono dare la ferenc atti
è una curiosità
E la città che ha il più alto diciamo tasso di rifiuti nel senso che per abitante
E produce ottocentoquarantuno chilogrammi ma chiaramente questo dovuto al fatto che durante state diciamo una provincia di Rimini per ogni abitante ci sono altri dieci villeggianti le più basse invece sono mi pare e Brindisi e Benevento con trecentocinquanta chili circa per abitante e adesso passiamo alla seconda notizia ponte sullo Stretto appunto le di reazione nasce e tira fuori di euro l'articolo di Sergio Rizzo e vediamo che dice per ore ipotesi sul tappeto che però starebbe discutendo crescenti consensi negli ambienti governativi a cominciare dal ministro Lunardi leader di finanziare il in parte la costruzione del ponte sullo stretto con i soldi degli li liquida azione
Di cui è stata decisa la fusione in Fintecna il finanziamento da grande opera di cui si parla da trentaquattro anni sarebbe l'ultima buona azione della e holding fondava erano centotrentatré da Alberto Beneduce il ricorso ai fondi liti avrebbe una serie di vantaggi il primo che nonostante le difficoltà della finanza pubblica i soldi sarebbero concretamente disponibili Lilin qui liquidazione cioè Fintecna ha in tasca più di tre di euro il ponte ebbe costare cinque e per quanto incollati dall'esito di contenziosi in corso soprattutto quelli vivi Tecla comunque ci sono
E siccome sono fuori dal bilancio dello Stato non incidono ecco un altro meccanismo sui par
Dal patto di stabilità europeo il secondo vantaggio e la convenienza economica il ricorso ai fornelli risulterebbe dello Stato
Proprietario
Prima certa mi meno costoso rispetto all'operazione di finanziamento sul mercato una a quale i potenziali investitori si farebbero pagare caro un rischio legato un rientro dell'investimento
Quindi tagliamo un pezzo di questa etico
Quindici o
Per vento dello Stato ma a questo proposito vorremmo ricordare questo vice l'amministratore delegato
Anche direttore generale vivi guarda caso legato della società appunto e sullo stretto aveva detto che probabilmente anni l'operazione lo Stato non avrebbe tirato fuori una lira e chiaramente se ritira fuori liriche dello Stato quindi è un gioco di parole pongo l'amministratore delegato del della ponte sullo Stretto S.p.A. nonché direttore generale lirico quindici il terzo vantaggio questo ritorno all'articolo è insito nel una dello Stretto di Messina la società infatti a concessionari è l'opera come ha stabilito il decreto attuativo alci del della legge obiettivo e guarda caso è posseduta da caso diciamo noi e posseduta al cinquantuno per cento dal Living in Fintecna che potrebbe agevolmente fare effettuare conferimenti denaro
Per capire se questo disegno potrà dire tare concreto bisognerà
Metà dicembre per quella da tu di Messina prevede infatti di presentare al eh no un progetto preliminare la valutazione di impatto ambientale il piano finanziario ha fatto Ponte nei tempi promessi da Lunardi potrà influenzare anche l'avvio di altre opere che sono strettamente correlate come l'alta velocità ferroviaria fra Salerno Reggio Calabria
Va be'qui chiudiamo questa notizia ma appunto ecco come dice lo Stato e non tira fuori cuori praticamente una vi aveva detto Ciucci ritira fuori vivi che è di proprietà dello Stato e che a sua volta appunto possiede al più il cinquantun per cento della società punte sullo stretto ecco S.p.A. è un po'un gioco appunto delle tre carte non chiamate in il veniamo del ministro Altero teoria all'Espresso l'intervista di Chiara Valentini tutta in chiave fatta da lei almeno in chiave ambientalista vediamo che dice nel reggiano sono un qualche parte quand'era niente nel primo governo Berlusconi gli ambientalisti a uno da Roma The Holy toscano di Cecina dirigente storico del partito di Fini il premio attiva questa volta dopo un avvio senza troppe polemiche i rapporti sembrano essere più difficili con la produzione a me
Non ho messo in forse con la deregulation che avanza ne abbiamo discusso con il ministro Matteoli vediamo
La parte vi dico solo che a mio avviso sono più interessante non crede sarebbe importante ridurre le nostre emissioni nocive come si è impegnato a fare tutto loro l'applicazione del protocollo di Kyoto lei ha presentato un piano deve essere approvato dal CIPE ma che gli ambientalisti criticano
Non capisco poco proprio perché risponde Matteoli il piano prevede di ridurre le nostre emissioni di gas Effetto Serra del sei virgola cinque per cento in un periodo che va da sei a dieci anni questo col divo il dire che entro il due mila dodici abbatteremmo novantatré milioni di tonnellate di gas una cifra più che rispettabile
è poi quindi diciamo ai
Della costruzione di nuove centrali e sta avvenendo sono in corso e sembra ma è archiviato come il carbone per non
Parlare di quel composto che si chiama orimulsion Matteoli risponde c'è un dibattito aperto il caldo
Meno e quindi Jo è logico che sia all'ENEL che le altre agenti creata aziende entrate sul mercato lo vogliamo usare
Quando era un e dell'opposizione mise mi sono battuto contro il carbone la centrale di Piombino allora si diceva che il pargolo nel nel carbone spolvero il mare deposita sull'acqua quella polvere mira adesso invece si sarebbe un motivo di carbone poco inquinante e no
Minare i danni o sono però un politico non mi aspetto per decidere ho chiamato un gruppo identici lasciandogli mano libera farò la mia scelta sulla base di quello che mi diranno e colori fare un piccolo commento dicendo che lei nella scelto appunto la strada di portare dal circa l'attuale sette otto nove per cento di oggi di uso del carbone al venti per cento nei prossimi anni l'idea io almeno personalmente ritengo questa con le nuove tecnologie sia una scelta giusta perché stiamo aumentando sempre più l'uso del me hanno che chiaramente importiamo solo d'Algeria e dalla Russia e con quello che stacca no anche in questi giorni in Russia credo che sarebbe saggio provare ad almeno a diversificare forse questo lavandini la Valentini questo problema non non se lo pone
Questo appunto però
La nostra considerazione
Tagliamo ancora ma le sembrava
Ambiente sia in quel per la con gli ambientalisti chiederà Dini ma quale guerra non sono in guerra perpetua gli unici con cui ho delle relazioni cattive sono i e di con Legambiente va abbastanza bene dice Matteoli noi diciamo va benissimo visti i suoi rapporti con reali con il Presidente nonché deputato della Margherita Realacci con il WWF c'erano tensioni ma adesso si restaura ad un rapporto comunque a novembre li convocherò tutti quanti ci confronteremo corre voce che lei sarebbe favorevole a un ripresa creare
E l'amministrazione Bush accudire sto governo è vicino e clima Theory risponde common senso devo dire perché evidentemente la va in è molto inferma informata al di là poi delle le voci delle cose gli americani
Nuove risponde Matteoli stanno solo rimodernamento quelle reti per noi ed è la verità per noi che siamo usciti da un are sarebbe contro il buonsenso ritornarci e poi con la nostra Buriazia per avere pronto e finito uno impianto ci vorrebbero meno dodici anni sono ottimista per natura chiedo che in tutto questo tempo gli scienziati riusciranno a inventare qualcosa di diverso e infine un l'ultima segnalazione di un articolo sul Corriere mia di Giovanni Lino l'energia pulita tirerà i mercati fu Lodron piuttosto interessanti riunire la sorte
Proprio nel giorno in cui è scoppiata la crisi della FIAT sono uscite due notizie che sollevano il morale a chi sa guardare avanti il governo cinese ha autorizzato la
Do mobili e la Mercedes ha annunciato che al di inizierà a produrre auto bus bus con un motore a idrogeno le due notizie sinte non a vicenda la per
Non è la produzione di indi da di auto in Cina il miracolo economico italiano particolari possibilità di comprare a rate la seicento a seconda notizia ci tranquillizza circa le possibili conseguenze negative di questo boom sul prezzo del petrolio
Sull'inquinamento atmosferico e sul buco dell'ozono
Se entro i prossimi dieci anni dovesse diffondersi motore idrogeni o sia l'energia pulita il forte sviluppo delle quattro ruote in Cina e in India dovrei
Di persone colpirebbe pesantemente i nostri portafogli i nostri polmoni ma per fortuna l'era dell'idrogeno Eur le porte GM Ford Daimler Klein la cuffia Toyota Nissan Honda Mitsubishi hanno già investito miliardi di dollari nei motori puliti da cui tubi di scappamento esce acqua distillata ossia potabile oggi nel mondo circolano settecentocinquanta milioni di veicoli passeggeri
Merci con mezzo miliardo di persone dotate di patente ciò vuol meno del dieci per cento della popolazione mondiale poi guidare autorevoli esperti sostengono che entro venticinque anni veicoli in circolazione saranno almeno uno virgola cinque miliardi e che la maggioranza sorda dotata di motore a idrogeno di recente il presidente della Ford ha detto sono convinto gravi l'idrogeno segnerà la fine del regno del petrolio
Che dura ormai da dieci Cianni da cento anni e il presidente della Shell ha dichiarato forse i veicoli Home inventati con idrogeno intere hanno massicciamente nel mercato nel due mila cinque questa tendenza rappresenta le aziende di aziende come la Shell un forte stimolo il lupo di nuovi prodotti italiano un pezzo ci andrò
Dice Palladino ci parla ancora di probabili aumenti del prezzo del petrolio e di potenziali conflitti dovuti al controllo del non ero ma una visione razionale il film futuro ci dice che presto il petrolio non sarà più fonte di instabilità perché il suo utilizzo entrerà in parabola discendente grazie all'ascesa dell'idrogeno questo faranno vero non solo le auto ma tutto ciò che ha bisogno di essere emerging usato per funzionare dai termosifoni ai Frigoriferi dai cellulari ai palmari e speriamo questo articolo ottimista ma che dà un quadro abbastanza voi realistico speriamo che appunto questi dati si avverino entro tempi abbastanza rapidi e con questo chiudiamo la traduzione di oggi e un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia