la risoluzione approvata dal Parlamento Europeo relativa all'uso dei c.d. farmaci naturali tradizionali, ovvero quelli di natura biologica

Talento europeo approvato una risoluzione sui farmaci
Naturali tradizionali ne parliamo con il relatore di questa relazione l'onorevole Nisticò
Onorevole innanzitutto di cosa parla questa relazione
Io sono molto soddisfatta che finalmente dopo dieci anni di discussione finalmente si metta attraverso l'approvazione di questa direttiva approvazione avvenuta all'unanimità ordine si mette ordine in un campo che era molto discusso e controverso
Mentre da un lato vengono valorizzate terapia attraverso l'impiego di farmaci di origine vegetale
E cosiddetti tradizionali ovvero sia che sono in commercio avvolte
Non solo da centinaia di anni da millenni e comunque abbiamo chiesto che ci siano alcune caratteristiche che riguardano gli aspetti anche di sicurezza per il consumatore
In termini concreti che cosa che cosa succederà quando questa direttiva trova applicazione nei Paesi membri ecco in termini concreti vuol dire che finalmente le erbe medicinali tradizionali
Hanno pari dignità rispetto al trattamento con farmaci di sintesi
E quindi vuol dire armonizzare le legislazione che ci sono nei singoli stati membri in modo tale che c'è un mercato libero
Di prodotti che rispondono però gli stessi standard di qualità noi abbiamo voluto precisare Corbetta anche ieri alla BBC
Questo concetto che i paletti che abbiamo voluto mettere si riferiscono alla qualità e alla sicurezza di questi composti
Non è possibile importare dall'estero presenta dalla Cina dall'India prodotti senza alcun controllo che riguardi sia la qualità intrinseca ovvero sia la presenza di principi attivi dosi sufficienti
E sì anche la possibile contaminazione
Quindi questa è molto importante perché lei sa molte di questi prodotti a base di erbe sono contaminati Kohner viscidi pesticidi metalli pesanti quindici potrebbero essere effetti gravi
Noi abbiamo chiesto che ci siano indicazioni sul foglietto illustrativo sulle etichette molto chiare molto semplici per il paziente
Montale che il paziente sappia si dice la possibilità d'urgenza di qualche effetto
Tossico qualche volta grave le devo ricordare che la Food Giarda tenercele Jean
Ha fatto un lavoro di censimento di monitoraggio della tossicità di alcune di queste erbe
Già a l'anno scorso ha riportato che ci sono stati i centri quattro casi di morte da prodotti a base di eccetera
Perché in maniera superficiale molte persone specialmente donne per essere più belle per essere più magre assumono queste avrebbe che hanno la caratteristica di sopprimere
L'appetito sono anoressizzanti
Quando cellette edera purtroppo ce dei criteri e l'efedrina potrebbe dare luogo se usata dosi nonno adeguate te appena umidità chiariti miracolo fibrillazione cardiaca e morte per arresto cardiaco così ci sono altre piante
Per le quali va fatta grande attenzione anche lo stesso Governo inglese ci ha messo in guardia sul prodotti di Ariston Rokia per esempio che vengono dalla Cina si tratta di sostanze
Che si sono rivelate cancerogene e nefrotossicità quindi noi non vogliamo assolutamente spaventare con la direttiva abbiamo rivalutato un settore dal momento che le erbe possono essere impiegati Manieri intelligente
Per la terapia di varie
Patologia
Quindi ci sono se ho capito bene un periodo di sperimentazione per introdurre queste erbe come come medicinali non ci sarà un dossier molto facilitata e semplificato per
L'immissione o il mantenimento in commercio quindi non ci vogliono tutti quegli studi che ci vogliono quei farmaci perché c'è già una lunga esperienza essendo farmaci di impiego tradizionale c'è stato un punto un po'controverso che cosa vuol dire impiego tradizionale la commissione sosteneva che ci vogliono almeno quindici anni di impiego nei Paesi dell'Unione europea e quindici hanno al di fuori dell'Unione Europea
Noi abbiamo detto e io non posso sostenere ancora e farmacologo che sono sufficienti anche dieci anni in euro per venti anni fuori
Quindi questo ci fa stare tranquilli in merito alla sicurezza di questi composti
Un altro aspetto fondamentale della direttiva abbiamo istituito presso l'Emea di Londra che l'agenzia come lei sa deputata alla valutazione e nel alla immissione in commercio di nuovi farmaci
Abbiamo istituito presso quel quell'agenzia di Londra un comitato specifico di esperti di erbe medicinali e chi sono questi esperti non possono essere che farmacologico esperte professore di Parma col mio Silja tossicologiche ed esperti anche di terapie con erbe medicinali sulla base dell'esperienza
Non sarebbe il caso di lasciare la libertà da un lato diciamo ai agli utenti e consumatori dall'altra i medici di prescrivere questi queste no ma la libertà si lascia non si proprio la libertà si nasce
Lei Hervé sono disponibili però devono avere delle caratteristiche di sicurezza quello che noi chiediamo del ci deve essere un foglietto illustrativo in modo tale che si sappia quali sia la composizione quali possono essere i rischi
Potenziali cui il soggetto assumendo quel farmaco o assume assumendo questi farmaci di origine tradizionale diciamo vegetale
E assumendo concomitante mentre altri farmaci si possano aver interazioni nel senso di vanificare l'effetto di alcuni farmaci per esempio gli anticoncezionali
Ed è una donna su un anticoncezionale l'effetto può essere vanificato sì concomitante mente assume alcune erbe che riducono le concentrazioni ematiche degli anticoncezionali questo per fare un un esempio se Preacher lo stesso alcune erba associate con al collo o danno luogo ad un uno incremento degli affetti diciamo di neuro depressione quindi uno che guida deve stare molto attento
Voglio dire ci vogliono indicazioni molto semplici molto chiare
Perché il cittadino riposi impiegare posso impiegare questi composti con la massima tranquillità grazie all'onorevole mistico
Pasqualina Napoletano capo delegazione dei DS al Parlamento europeo nel gruppo del Partito Socialismo europeo
Martedì vi è stata una seduta solenne in cui sono intervenuti per la prima volta i futuri membri di questo Parlamento mandata questa giornata
Ma è stata una giornata
Importante persino emozionante perché vedere lì seduti in aula con noi appunto i rappresentanti di dei dieci Paesi che ci raggiungeranno fra pochi mesi è stata ma molto molto molto bello diciamo che quasi fisicamente abbiamo avuto l'impatto con quello che sarà l'allargamento dell'Unione oltre al fatto che il dibattito è stato interessante
C'era un assente però fra i diversi partecipanti questa giornata vi era non vi erano in deputati turchi per diverse ragioni ma soprattutto la questione dalla bisogna Turchia sta diventando sempre di più
Polito ha rischioso al centro del vertice di Copenaghen con l'acquisizione del gruppo socialista si deputati turchi non c'erano anche perché c'è stata una certa incomprensione perché loro volevano o avere diciamo lo stesso status degli altri e la questione in verità è un po'diverso sa quindi questo bisogna ammetterlo anch'io che sono molto favorevole propensa all'ingresso della Turchia però dobbiamo dirci che lo status della Turchia in questo momento è di un Paese candidato ma con cui non sono ancora iniziati i negoziati e quindi in affetti metterei i rappresentanti turchi sulla stesso piano i Paesi che entreranno invece tra pochi mesi in affetti non è forse giusto anche se lo era prevista la loro presenza qui ed era previsto che potessero è sereno come osservatori diciamo detto questo è vero quello che lei ha detto che sulla Turchia si sta aprendo un dibattito che attraversa tutti i gruppi politici quindi io francamente ho difficoltà a dire qual è la posizione del gruppo socialista anche se nella votazione dell'altro giorno hanno il gruppo che è stato più compatto è stato gruppo socialista che ha sostenuto la posizione contenuta nel rapporto di Broch il presidente della commissione Esteri popolare tedesco il quale però è tornato indietro sul suo stesso rapporto perché mi pare non abbia sostenuto la posizione che era li prese ente sulla Turchia e qual era questa posizione era una posizione semplice che tiene però non solo una ma due porte aperte alla Turchia cioè dice che il Consiglio europeo ha deciso di dare lo Stato sarda Turchia di paese con indicato che noi non torniamo indietro su questa posizione
Che tuttavia esiste un problema di rispetto da parte o Turchia dei diritti fondamentali dello Stato di diritto campo in cui ci sono stati dei progressi che i fondi per la preavvisi io ne dovrebbero essere quindi più finalizzati ad aiutare la Turchia al raggiungimento di questi standard e che poi bisogna aprire il negoziato e persino legittimo che lei Torrita turche chiede alla a Copenaghen un'andata riduzione negoziati qui questa è la posizione che ma un grande maggioranza il gruppo socialista ha sostenuto tant'è vero che nel rapporto di Brocchi
Nel voto finale rimasta questa impostazione a Botto di Brocchi che sono state respinte quegli altre posizioni tipo l'ammenda vento Faber della sede Ute pesca che praticamente sbatteva la porta in faccia adulti a dicendo ora è sempre lo Stato tasso della Turchia sarà un partenariato Raffo esatto stato schierato chi ha già da molto tempo quindi mi pare che nel Parlamento europeo il dibattito stia la posizione sia prevalente è quella di apertura
Però questo naturalmente non basta perché non c'è non esiste solo il Parlamento europeo sono i governi ci sono le opinioni pubbliche però io penso che andrebbe aiutata questa impostazione
Un altro appuntamento di questa sessione tutta la visita di una delegazione della Siria
Alla quale lei ha partecipato all'incontro con questa delegazione come come è andata
Ma la Siria è uno di quei paesi con cui noi stiamo negoziando l'accordo di associazione
Importante che la delegazione sia venuta anche perché la Siria un paese un po'anche un po'sconosciuto nelle sue dinamiche un paese importante che e quindi è importante che si associ si avvicini all'Europa ma è un Paese con cui rimangono moltissimi problemi a cominciare dal rispetto dei diritti umani a un eventuale pure ritmo politico perché siamo diciamo in pieno partito unico e anche l'apertura che sembrava aver accompagnato la successione di Assad con suo figlio è stata un po'illusoria perché i primi mesi c'era stata l'illusione di una maggiore libertà e poi invece ci no stati arresti tra l'altro quello del rappresentante del segretario del partito comunista
Siriano che è un partito comunista come dire aperto alla democrazia tant'è vero che il suo esponente al real turca
Fece una ventina d'anni di galera e adesso era stato di nuovo incarcerato la notizia buona invece che c'è stata la liberazione di real turca anche sulla base delle pressioni Parlamento europeo né approvammo una risoluzione credo che questo abbia influito
La nota positiva è che anche il consiglio questa volta i governi hanno premuto per la liberazione di real turco sul autorità siriane e la Commissione stessa a si è data da fare e quindi chiave abbiamo che speranza che il tema diritti umani non sia solo agitato dal Parlamento ma sia anche preso sul serio dal consiglio e dalla Commissione ha detto questo la strada è lunga anche perché i siriani non partecipano alle conferenze ministeriali euromediterranea a causa della presenza di Israele non hanno partecipato alle ultime forum parlamentare euromediterranea sempre per questa ragione
Quindi oggi abbiamo cercato anche di rimuovere questa posizione di boicottaggio anche perché abbiamo cercato di convincerli che comunque la loro posizione è meglio che venga comunque difesa portata nelle sedi che a fatica stiamo costruendo di un dialogo che molto difficile anche perché la situazione in queste aree non è delle delle più semplici quindi io penso che sia stata utile e ed è e fa bene a tutti un confronto costante e persino l'obiettivo di arrivare ad un ad associare questo Paese all'Unione grazie a Pasqualina Napoletano
Il Parlamento europeo discute questa settimana della relazione annuale sulla politica la concorrenza dell'unione europea ne parliamo con Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del Di Pietro
Brunetta innanzitutto la commissione Mario Monti viene un po'criticata per alcuni episodi in particolare il fatto desta sette condannati dal ma di prima istanza dell'unione europea lei come giudica queste tre condanne ma queste fanno parte della fisiologia dei rapporti interistituzionali
C'è la commissione ci alla corte di giustizia
A bisognerebbe guardare le tre condanne rispetto a tutte le decisioni prese dalla dalla Commissione in termini di di Antitrust e di concorrenza e quindi c'è una minoranza di decisioni impugnante cassate questo devo dire dà garanzie
Da a speranza per il futuro non è certamente un negazione del ruolo di Monti o negazione del ruolo della Commissione oppure che la commissione su questo abbia sbagliato
Ripeto fa parte della fisiologia anche perché se si andasse a guardare le tre
E decisioni poi niente cassate si vedrebbe che le ragioni sono diverso e le ragioni sono tecniche le ragioni sono come dire riferibili a ciascun caso e quindi nulla riguardo alla strategia generale né potrebbe esserlo in quanto una giurisdizione deve sempre guardare fatto il fatto specifico quindi direi che Monti va va avanti come ha fatto con grande prestigio rispetto alla all'Europa rispetto a una funzione che è quello della concorrenza fondamentale per la costruzione dell'unione europea a questo riguardo dire dire dare due elementi fondamentali l'Europa da un lato bisogno di costruire aziende conglomerati società strutture gruppi con scala continentale e questo è un esigenza quindi fusioni certamente quindi accordi certamente quindi eliminazioni dei nazionalismi e dei campioni nazionali tutto questo certamente ed è una spinta
Dall'altro però questo non deve ritornare o farci ritornare i monopoli
Questo deve essere compatibile cioè la scala europea deve essere compatibile con la concorrenza
Quindi il ruolo di Montini ruolo della concorrenza all'europea proprio di tenere questo crinale da un lato consentire anzi favorire le agglomerazioni le fusioni le concentrazioni
Purché queste vogliono dire più concorrenza
Più efficienza più rispetto per il consumatore NN eliminazione dei cartelli eliminazione delle connivenze
Ecco non è una una strada facile pensiamo poi all'Europa
In funzione dell'allargamento bene tutto questo si moltiplicherà moltiplicare la sua difficoltà nel prossimo nel prossimo futuro dobbiamo avere in testa una cosa l'obiettivo fondamentale
Sono i consumatori sono i cittadini non le esigenze strette delle imprese non le esigenze strette degli azionisti non le esigenze strette dei sindacati ma quello che conta e che ci siano prodotti servizi al più basso prezzo con la migliore qualità naturalmente prodotti da aziende sane inefficienti per strutture aventi una scala competitiva concorrenziale sul piano sul piano globale sembrano due esigenze contrastanti in realtà non lo sono la storia degli Stati Uniti ha dimostrato che si possono convivere le due esigenze l'Europa che ancora storie nazionali
Mercati nazionali culture nazionali
Politiche nazionali deve riuscire a fare questo doppio salto da un lato verso la scala europea dall'altro verso la piena concorrenza senza protezioni senza aiuti di Stato
Senza vincoli senza campioni nazionali
Quali sono allora a suo avviso le ragioni di queste strumentalizzazioni
Delle sentenze del Tribunale di prima istanza questi attacchi duri nei confronti di Monti c'è qualcuno
Vuole mettere questione la politica concorrenza sì sì perché ma il pericolo che sta vivendo l'Unione europea nel suo complesso cioè la rinazionalizzazione dei processi
L'Europa è stato compiendo dei passi in avanti rispetto all'allargamento rispetto al mercato interno rispetto alla sua costituzione rispetto al modo di decidere tutto questo vuol dire sovranazionalità tutto questo vuol dire decisioni europee quindi vuol dire scale europea bene ogni decisione ogni atto che incrini in questa questa questo questo processo ineludibile viene usato da dei nazionalisti dai dai protezionisti dai conservatori
Per dire che quanto sta facendo l'Europa è sbagliato
Quindi non entrati da lei come ho detto all'inizio le sentenze fanno parte della fisiologia
Invece bisognerebbe dare una mano a Monti nel suo ruolo perché il suo ruolo la concorrenza del mercato interno
è fondamentale ripeto per la costruzione per la costruzione dell'Europa e ed è di fronte a fronte ho confrontato con un processo che sta andando invece nel senso opposto
Non certamente da parte della commissione ma in parte
Ad opera del Consiglio o di alcuni Stati del consiglio che interpretano
O la congiuntura sfavorevole attraverso decisioni di rinazionalizzazione Che diritti usura se torniamo ai monopoli nazionali torniamo al settore pubblico nazionale torniamo agli aiuti di Stato
Torniamo alla visione di casa
Dei problemi quindi torniamo
Alla a rottura del mercato interno sostanzialmente perché questo sembrerebbe per loro
Il un modo migliore per risolvere i problemi della congiuntura cioè con le tradizionali politiche chiamiamoli così autarchiche si risolve meglio
La congiuntura questa profondamente sbagliato la bassa congiuntura la bassa crescita dell'Europa proprio dovuta al fatto che esistono ancora quindici mercati non esiste una scala sufficiente
Di di dimensioni e di dinamica delle sue grandi imprese manifatturiere dei servizi dei servizi finanziari esattamente il contrario quindi a a un problema reale che è quello della bassa crescita si risponde nella maniera più sbagliata possibile laddove invece la bassa crescita e proprio il risultato
Della non esistenza ancora di un mercato interno
Del non concorrenzialità ancora e sistemi produttivi di servizi finanziari
Dell'Europa quindi Monti e il punto di riferimento deve essere il punto di riferimento per la costruzione della nuova Europa e per l'Europa non più subalterna un'Europa non più vagone di un
Bacone trainato di un convoglio trainato dalla locomotiva americana e questo si raggiunge appunto con la concorrenza con la trasparenza con l'agglomerazione nel rispetto dei consumatori del consumatore finale
La relazione tra l'altro contiene una richiesta o meglio una critica la mancata liberalizzazione dei servizi del elettricità e del gas su un altro altre questioni che lei ha posto spesso quel parlamento locale attivi allora le energie
Elettricità gas e le altre forme di energia sono come dire l'elemento determinante la costruzione del mercato interno ricco mercato interno che si poggia su quindici mercati dell'energia elettrica su quindici mercati del gas su impossibilità di dialogo tra questi mercati perché sembrano quasi mercati medievali con barriere vincoli ponti da superare tasse regolazioni e così e sembra proprio una ritorno un ritorno al Medioevo
Bene un mercato interno che non abbia un costruzione unitaria di un settore fondamentale come quello dell'energia come capitano che nove
In questa caso hanno prevalso stanno ancora prevalendo Lisbona di Barcellona non l'hanno risolto soprattutto per cielo non l'ha risolto
Il problema della della superamento dei campioni nazionali e il problema qui non è tanto il Montino dice spesso pubblico-privato il problema è se il pubblico è monopolista
Perché ci potrebbe essere un privato monopolista
Ecco che che usa di aiuti di Stato e questo sarebbe altrettanto negativo di un pubblico monopolista prova quindi non è tanto Edf perché è pubblico preme che Pubblico e monopolista e i francesi hanno poche intenzione di mollare l'osso
E cioè di aprire o aprirsi il problema è poi quello delle fonti energetiche prova d'energia nucleare le cose si complicano bene l'Europa sta andando avanti su questi settori su questi mercati in maniera troppo timida
Qualche passo in avanti a Barcellona è stato fatto ma non sufficiente e non sufficiente per esempio per Paesi come l'Italia che avrebbero bisogno di una spinta ulteriore
Il rischio che anche da noi si riproducano come dire regressioni
Autarchiche nazionalistiche
Da posizioni di debolezza perché noi avremmo tutto il vantaggio nell'Europa
Avremo tutti gli svantaggi dalla rinazionalizzazione mentre Paesi che sono forti nazionalmente hanno per il momento svantaggi dalla europeizzazione
Beh sarebbe assolutamente folle che noi seguissimo questi Paesi che rinazionalizzare o perché forti e noi in rinazionalizzare Assimoco in quanto debole sarebbe la più grande contraddizione
Grazie a Renato Brunetta
Giovedì ventuno novembre il Parlamento europeo ha provato due relazioni sulla concorrenza la prima il rapporto annuale della Commissione
Sulla concorrenza per il due mila e uno il secondo invece nascondere l'azione riguarda gli aiuti di Stato nello stesso anno ne parliamo come lei ha detto Della Vedova deputato europeo
Radicale che fra l'altro si compara proprio di queste due relazioni
Per l'anno prossimo quindi due rapporti sul su queste due politiche dell'Unione Europea per il due mila e due innanzitutto demerito tu come valuti la politica di Mario Monti nel due mila e uno
Manni una recente intervista del mondo Mario Monti ha ha sottolineato come la il minor grado di concorrenzialità dell'economia europea
Rappresenti uno dei fattori che spiegano la le minori performances in termini di crescita e di occupazione dell'economia europea
Rispetto all'economia
Statunitense
E da questo poi Monti ha fatto di
Nell'intervista fa discendere la necessità di una politica concorrenza
Europea particolarmente rigorosa ancor più rigorosa di quella america
Io credo che Monti abbia assolutamente ragione nell'affermare che la scarsa competitività dell'economia europea dipende anche dalla scarsa concorrenzialità al proprio interno
Credo che si debba essere prudenti quando poi si parla di non politica vigorosa dalla concorrenza
Che ricordiamo per quanto riguarda l'Unione europea
Dal punto di vista legislativo dei trattati è imperniata su due principali
Filoni quello dell'attenzione al mercato quindi alle concentrazioni l'abuso di posizione dominante e quella legata
Agli aiuti di Stato
Io credo che si debba essere molto prudenti soprattutto nella prima nella prima
Nel primo volano delle politiche concorrenziali cioè quelle rivolte al mercato a concentrazioni posizioni dominanti eccetera su questo la commissione incorsa in alcuni voglio dire infortuni ma sicuramente alcune questioni decisioni che sono state le contestate e sono state poi sconfessato contestate da chi da subito naturalmente sono state sconfessate
Dalla corte di giustizia del Lussemburgo su questo Monti la commissione sta preparando una nuova
Un
Un
Aggiornamento del funzionamento dalla politica
Concorrenziale comunitari
L'altro filone è quello degli aiuti di Stato e il rapporto di oggi
Il terzo che esponente della della WWE dalla sinistre europee unità
Era un rapporto troppo benevolo nei confronti degli aiuti di Stato
E è stato
Misura molto consistente
Modificato grazie a una serie di interventi dei liberali di emendamenti dei liberali popolari che noi abbiamo supportato e poi è passato nella sua nuova versione contro il parere del relatore che a quel punto chiedevo di votare contro il passato per un voto qui cinque brutto radicato da questo punto di vista è stato determinante ed è passata quindi un'impostazione più restrittiva per gli aiuti di Stato ecco io credo che la politica di Monti
Nel prossimo anno
Politica e per la concorrenza la politica dalla Commissione su questo dovrà essere una politica molto attenta soprattutto alla questione delle aiuti di Stato che siamo in una fase di tentativo più o meno surrettizio più o meno esplicito di così posizionare
L'economia e la politica economica l'economia europea la politica economica dei Paesi su capisaldi protezionisti interventisti di cui l'aiuto di Stato
è uno Rutelli
è uno degli elementi centrali e quindi io credo che su questo dovrà concentrarsi
Con particolare attenzione alla politica del commissario Monti
Quella prossimo non credi che gli attacchi che sono arrivati a Monti dopo i tre giudizi negativi da parte del Tribunale di prima istanza della Comunità europea
Dunque di che questi attacchi siano indirizzati a indebolirlo anche sulla questione degli aiuti di Stato
Ma come ho avuto modo di dire al commissario stesso io che pure
Diciamo in linea di principio
Sono sensibile alle critiche che vengono mosse intanto al commissario quanto all'impostazione
Della funzionamento dei meccanismi con cui funziona la politica
Dell'Antitrust europeo sostanzialmente con il mettere in un'unica fare far far capo ad un'unica amministrazione cioè direzione generale concorrenza dal commissione tanto
Semplificando il potere il potere
Qui settorio quanto il potere giudicante lasciando poi invece autorità giurisdizionale solo l'appello che ecco io sono molto sensibile
A questo tema in via di principio e credo che un'organizzazione quindi Tito americano per capirci
Sarebbe più opportuna così come credo che abbiano un fondamento rischino di avere un fondamento le critiche fatte al commissario di essere troppo attento al mercato e meno agli aiuti di Stato
Quello che vedo però è che
Gli attacchi a Monti e alla politica della concorrenza della commissione in questa fase sono o rischiano di essere funzionali a quanto dicevo prima cioè a indebolire la Commissione indebolire la direzione generale concorrenza
Proprio come dicevi in vista di un uso o abuso oltre i limiti dei trattati degli aiuti di Stato e di quello che i grandi paesi
Puntino proprio puntino proprio a questo aiuti di Stato nelle ristrutturazioni aiuti di Stato all'occupazione e
Anche veri e propri tentativi di rinazionalizzazione dell'economia come
Credo succederà ad esempio per France Telecom che verrà presumibilmente di nazionalizzare atta e il discrimine tra ciò che è aiuto di Stato ciò che non è aiuto di stato quando si è di fronte a un'impresa statale che opera su mercati interni e Esterni quindi europei ecco questo discrimine
Leggerissimo e quindi questo credo vada guardato con preoccupazione
La Francia un caso particolare Rigolato France Télécom c'è anche quello di fra l'acqua delle ai preso delle iniziative parlamentari ma sua quale anche il commissario Monti intervenuto
Sì e io credo che
La Commissione dovrebbe avere
Anche se evidentemente è difficile perché la Francia è un grande Paese perché comunque il consiglio virgolette il padrone della
Della commissione però io credo che la Commissione forte dei tra nella lettera dei trattati e credo anche dalla relativa saggezza dei trattati in materia di concorrenza gli aiuti di Stato debba
Insistere anche nei casi di aziende come EDF e su questo monte si sta muovendo con una chiave che io ritengo da tempo Posse debba essere perché è utilizzabile cioè muoversi contro i campioni nazionali che sfruttano il loro essere aziende completamente dello stato caso e i vantaggi che ne conseguono
Poi in aggiunta a la possibilità di sfruttare dei monopoli legali
Non totali ma insomma robusti del mercato interno per voi fare ciò quindi aziende all'estero espandersi eccetera e questo poi tra l'altro crea l'alibi anche per bloccare negli altri Paesi le liberalizzazioni le privatizzazioni questo vale già per l'Europa adesso pensiamo largamente ecco molti e la Commissione hanno cominciato a focalizzare l'attenzione sul fatto che un'azienda non quotata in Borsa di proprietà al cento per cento dallo Stato
Ad esempio in un questione cruciale come il credito la disponibilità del credito è avvantaggiata nei confronti delle altre aziende
Lo è anche nel momento in cui non accede al credito
Lo è perché può fare scelte molto più rischiose sa ben sapendo che poi il credito a un'azienda al cento per cento dallo Stato
E qui parapiglia al credito allo Stato e quindi è quello che dentro un paese alla massima
La garanzia figli solvibilità e quindi un po'il caso ieri per capirci
Dell'accordo Andreatta Van Miert e quindi questa è una distorsione del questo se nel mercato io credo che qui siamo di fronte a una scelta strategica la scelta strategica che molti governi vorrebbero fare è quella che si accompagna come dicevo al protezionismo all'interventismo è quella di robusti aiuti di Stato da concedere
Io credo che questa stretta strategica nel medio periodo sarebbe una scelta perdente per l'Europa d'Europa ha bisogno di
Una struttura economica diversa e non che guardi in avanti e nonché guardi indietro
Cederà alla tentazione degli aiuti di Stato significherebbe guardare indietro tornare indietro chiudersi ecco i trattati su questo fuori possono essere stiracchiata e da una parte o dall'altra i trattati su questo danno alla Commissione strumenti importanti per
Impedire che questo succeda che appunto questo innanzitutto sarebbe una
Sovvertimento delle regole su cui si fonda Unione europea riguardo alla concorrenza ma in più sarebbe una scelta strategicamente
Deleteria per l'economia europea e quindi per le europee
In Italia c'è il caso della FIAT avete parlato anche di questo o hai parlato anche di questo con il commissario Monti
Sì io ho presentato due interrogazioni
Parlamentari una da cui ho avuto una risposta insoddisfacente oggi presentato un'interrogazione sul caso dalla cassa integrazione
Quindi anche sul il caso che si va profilando dell'uso della cassa integrazione straordinaria nell'ambito della crisi FIAT la materia è intricatissima di difficile
Di così di difficile definizione ma credo ci siano alcune alcuni punti chiari
Su questo che profilo
Aiuti di Stato o per altri aspetti o per altri aspetti
Usi impropri abusi eccetera eccetera su questo è chiaro che poi la giurisdizione può essere nell'un caso dalla commissione di aiuti di Stato o nel caso di uso improprio
Della magistratura italiana che come sappiamo su questo
Colpevolmente silente dovrebbe arrivare una risposta a questa interrogazione
E
La commissione credo anche nella risposta si impegnerà a una analisi più approfondita di tutta la materia dagli aiuti di Stato durante le ristrutturazioni quindi anche la cassa integrazione straordinaria e
Punto poi si tratterà di capire vedremo l'Inter la risposta Hamas e gli impegni presi si tratterà di capire se questi impegni sono si trasformeranno in un impegno concreto
Di una analisi approfondita di questa materia anche non solo in Italia ma anche nel resto d'Europa oppure se sarà solo un modo per evitare di misurarsi con un tema scottante rilevante e per molti aspetti a monte risolti come quello della cassa integrazione straordinaria che resta un elemento palesemente
Inefficiente ed iniquo un modo distorto di distribuire
Ho aiuti di Stato o
Sussidi ai disoccupati però appunto in modo distorto inefficiente e quindi insostenibile io
Mi auguro anche se per il momento questo è solo uno spiccio che la commissione possa
Cogliere nella legislazione attuale
Gli elementi e i profili che le consentano e io credo che lo consentano che le consentano di intervenire anche su questo anche in un momento pur difficile comprensibilmente delicato come quello della crisi FIAT ma credo che appunto mettere davanti alla responsabilità
Il governo italiano i sindacati e la dell'azienda in un momento come questo credo che possano essere un mondo molto
Proficuo da una parte di rientrare in un uso proprio e quindi legittimo degli strumenti che ci sono e dall'altra ancor meglio ancor di più di
Bruciare le tappe per arrivare a un sistema
Di intervento meglio nelle fasi di ristrutturazione delle grandi aziende che non siano che non sia un sistema appunto inefficiente distorsivo che Mina la
Parità di condizione tra le aziende italiane o le aziende italiane ed europee la parità di condizione dei lavoratori e che e i riti di disturbo di distruggere risorse destinandole a
Ristrutturazioni
Che se sono ristrutturazioni valide sotto il profilo della possibilità di ripresa industriale
Non hanno bisogno degli aiuti di Stato se invece non sono ristrutturazioni valido dal punto di vista industriale è bene che non godano di neppure una lira
Proveniente dal contribuente
Grazie Benedetto Della Vedova