"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia - (Un bilancio del convegno che si è svolto a Venezia il 22 e 23 novembre, organizzato dalla fondazione Liberal)

Buongiorno agli ascoltatori di radio Caro Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente oggi parleremo di un incontro di un convegno che si è tenuta a Venezia il ventidue e ventitré novembre organizzato dalla dalla Fondazione Liberal
E i temi da
Erano tre non ne parla parleremo praticamente solo di uno ed erano l'ecologia global l'ambientalismo dopo Johannesburg l'ambientalismo liberale il ventunesimo secolo e noi mo'fonti fondamentalmente essenzialmente di questo ma poi si è discusso a
Mento hai visto dell'alleanza diciamo con gli Stati Uniti realtà poi sono temi anche collegati tra loro però io vorrei trattare appunto per quest'aspetto
L'aspetto diciamo ambientale Eva e quindi questo discorso ed lombarda dell'ambientalismo liberale Nibali e con il condirettore
A Liberal Renzo Foa
Economisti diciamo di questi incontri e a Venezia ecco innanzitutto quello che le chiedo e i temi trattati che cosa è uscito fuori poiché punto uno le persone che hanno partecipato io alcuni conosco anche bene quindi ecco ma comunque appunto se ci dà un attimo il quadro di questo convegno
Organizzato da Libera utili la fondazione Liberal ha pensato di dedicare una sessione dei dei suoi colloqui internazionali di Venezia sono incontri internazionali tra le fondazioni di orientamento di orientamento liberale europea
Americane abbiamo pensato appunto di verificare una delle sessioni al problema di quello che può essere l'ambientalismo l'ambientalismo liberale abbiamo chiesto ma Michael Novak americano Michael Novak
La relazione introduttiva e e poi riaperto la discussione a cui hanno partecipato alcuni ambientali alcuni grossi nomi dell'ambientalismo italiano come Rosa Filippini e Signorino banconote
Uno squalo che gli ascoltatori di radio radicale com'è per questo che li ho citati subito
E poi i il ministro dell'ambiente Matteoli il direttore generale del ministero dell'Ambiente Corrado Clini
E questi tra i partecipanti italiani che sono intervenuti nella discussione poi sono intervenuti molti stranieri qual è il tema esiste un e possibile un ambientalismo che non sia l'ambientalismo che noi oggi conosciamo quel terrà un pollo domanda la domanda di partenza ambientalismo che conosciamo è un ambientalismo che
Certamente ha dei meriti nel senso che a posto ha avuto il merito di porre la questione dell'ambiente all'attenzione non solo dell'opinione pubblica ma anche e dei governi però e soprattutto un ambientalismo ideologico no potremmo dire che uno dei compì dei filoni che ha sostituito nella sinistra il comunismo questo fondamentalmente è successo dopo dopo la caduta del comunismo ma eccola mietere mo'può essere lasciato soltanto nelle mani di una sinistra ideologica e puramente ideologica questa da era la domanda di partenza Michael Novak nella sua relazione entro motiva a tracciato un efficace critica dell'ambientalismo e anche delineato delle possibili diciamo dei possibili tratti caratteristici sì di quello che appunto noi abbiamo proposto di definire ambientalismo liberale
E che cos'è la punto fondamentale della critica e la critica al catastrofismo
Che non è marginale il catastrofismo dell'ambientalismo soprattutto dell'ambientalismo no global che c'è adesso valore la della della natura ideologica di ciò che è il pianeta verde in questo momento no il catastrofismo è l'idea che le condizioni del globo peggiorano che le condizioni dei suoi abitanti
I deteriorano che aumenti hanno le fasce della povertà insomma che tutto va peggio perché così come è stato governato e come viene governato in questo momento il mondo le cose non possono che peggiorare questa è un po'l'impianto generale che non abbiamo vinto abbiamo visto anche alla conferenza alla conferenza di vanno Johannes Burg mentre invece in realtà se noi guardiamo poi i dati i dati i dati reali lì vediamo che non è così vediamo che tutte le le le le prospettive più cupe sulla bomba demografica ad esempio ma anche l'anima una grande materia discussioni in questo periodo c'è l'acqua potabile
Tutto portato in tutti gli indici di Como che in questi anni la situazione sulla situazione e in qualche modo migliorate da porsi più lentamente di quanto non ci si potesse aspettare
Ma certamente le tendenze non sono quelle previste dall'ambientalismo dall'ambientalismo tradizionale e ci sono anche altre tendenze che sono poi sulle tendenze di uno
Di uno sviluppo che al momento del benessere quindi anche di un diciamo di una soluzione di questi problemi in paesi che sono stanno arrivando alla
O se non interamente almeno in mente alcune loro parti allo sviluppo trova o a situazioni potente sviluppo penso l'India penso alla Cina e così via ecco questa qui diciamo la realtà ha dato torto al catastrofismo e oggi delle delle condizioni di mercato diverso e delle condizioni di gruppo del mercato e di fine e di attenuazione dell'intervento dello stato in qualche modo aiuto ma anche il miglioramento delle condizioni ambientali questo è un è la sostanza e la sostanza nel nell'analisi e dell'indicazione di Michael Novak che ad che abbiamo ovviamente discusso colui prima della della della conferenza e quindici si trovavano sostanzialmente d'accordo ecco però io credo che al di là
Catastrofismo che figuriamoci io
Un punto sono nettamente contrari a questo tipo di di impostazione appunto soprattutto ideologiche però non si può negare ci sono dei problemi e noi e cioè dal punto di sta il cambiamento del clima quello che sta succedendo vogliamo questi giorni in Italia che molti dicono alcuni tecnici dicono sarà normalità nei prossimi dieci anni e quindi con questo ci dobbiamo abituare a vivere e dobbiamo saper vivere insomma con questo tipo di cose ecco ma da un punto di vista diciamo più strettamente politico secondo e è possibile appunto vedo un ecologismo liberal io vediamo ecco nella Casa delle Libertà per esempio io ho presente il caso di in manifesto fatto prima delle elezioni da feriti diciamo un'organizzazione che
Di Frattini di Brunetta Sacconi insieme agli amici della terra Rosa Filippini
Mario Signorino che credo abbiamo loro poi stilato questo testo che io trovo un buono se non ottimo testo diciamo su quello che tra virgolette genericamente oggi richiamo allo sviluppo sostenibile
Ha detto da tutti che è diventata un po'punto una frase fatta ma ecco quel documento diciamo o il Real però è stato messo in un cassetto cioè finito lì è morto è morto lì ma questo per chi cioè
La libertà mi sembra che poi non si questi aspetti sono quasi aspetti tanti oppure oppure vengono delegati non solo al solo Matteoli o vengo
Un'idea
Io faccio il caso faccio un esempio concreto oggi sul Riformista c'era un articolo che diceva dunque dal titolo Alemanno come Pegoraro ministri anti di circa io questo dico da un anno perché al di là del fatto che hanno io questa battuta la ripeto sempre ha fatto ha chiamato un esorcista di di Storace ha fatto benedire gli ambienti occupati prima Moraro poiché al l'anno prosegue al cento per cento la politica di baby Pecoraro ecco allora rispetto a questi a questo tipo di cosa e secondo lei nella casa di libertà ci sono dei referenti diciamo seri
Un discorso possibile per
Un liberal piccole imperatore nel citato prima uno che appunto che il gruppo free no eh sì però mi sembra che questo filone hanno praticamente quasi abbandonato
Mia impressione sarei contento di sbagliarmi la gamba della libertà è una una coalizione che ha
Che ha diverse componenti anche delle componenti molto tradizionaliste come quelle che vengono come quelle che vengono dalla ad esempio come quel che ci sono in Alleanza nazionale dove certe visioni sono divisione in cui e più forte l'importo se ne statalista dell'impostazione liberale su questo diciamo non non c'è dubbio purtuttavia è una discussione aperta
Quanto spazio a quanto spazio hanno questi argomenti
Ma in realtà esiste un problema di governo il problema di governo e problema
Di un Governo che ha trovato una una politica consolidata dal
Nei segnata anche con condizionata anche delle associazioni ambientaliste il governo al Governo il centrodestra ha proseguito è vero che a questo punto di vista avere ragione ha proseguito nella sua
Diciamo in una sorta di politico tradizionale su molti punti l'ad esempio non qualcuno i punti che era uno dei cavalli di battaglia del dell'ambientalismo anche governativo del centrosinistra che era quello di rinvio delle onde
L'elettromagnetismo sì ma io su quello lei parla con uno
Su questo si è abbattuto
Molto evita io oltre
Viva non l'avrei data ma ma la regata a bordo
Insomma un museo ecco voglio dire è chiaro che all'interno della Casa delle Libertà esistano esistono come esistono poi nell'attività delle componenti che sono delle componenti
Che privilegia no televisioni televisioni tradizionali io non credo che basti vincerebbe le elezioni fare una coalizione per poter poi far passare dopo mezzo secolo di dominio di una cultura statalista dell'impostazione di natura di natura diversa del resto lo stesso ministro
Nell'ambiente nelle intervenendo al convegno di Liberal a Venezia e parlando dopo la relazione di Michael Novak
Ha tenuto a rimarcare che poi
E una politica concreta nel governo delle cose perché che deve tener conto che deve tener conto appunto di impostazione molto tradizionali comunque è un discorso e un confronto aperto
Il capitano della libertà io credo che questo qui sia su dal punto di vista intanto culturale un'acquisizione almeno di una parte del centro
Tra e dal punto di vista politico evidentemente è un percorso che e all'inizio su quel da questo punto di vista della regione ecco appunto perché io mi
Vedo ne è un esempio papello che sta succedendo in questi giorni impegnato in tutt'Europa cioè non è che problema solo dell'Italia anzi in alcuni casi è stato più grave ne però il discorso generale l'aspetto e idrogeologico
Il discorso purtroppo è quello non è dovevamo ed il discorso terremoti quindi il discorso torna al discorso Vesuvio via dice cioè con questo tipo di problema che che sicuramente tutto toccano e toccheranno molto di più l'economy mia e poi facciamo il punto sullo stretto di Messina cioè lei pensa che non ci siano delle contraddizioni questo io noto io penso che invece su questo ci sia
Delle contraddizioni anche in questo governo ok ma certamente ci sono non
Innegabile che ci siano delle delle contraddizioni tuttavia io non non farei discorso del facciamo prima con una cosa e poi facciamo l'altra il l'idea del ponte sullo stretto che Point Messina che per una vecchia idea diciamo non non deve essere subalterna a ad altre ad altre ad altre possibilità le disse idrogeologico lei ha ragione ma voglio dire non si può pensare che i distretti del idrovia logico c'è un qualche cosa perché all'improvviso viene fuori così come son viste tutte le polemiche sulle diciamo sulla sulla prevenzione dei terremoti per quello che riguarda appunto la sicurezza delle persone questo qui diciamo io credo che rientri in una voce che dovrebbe essere in un Paese avanzato e finora in Italia non è stato diciamo un un nella voce della normalità dell'intervento dell'intervento dello Stato giri qui si tratta di ritardi non di divertire prigione ambientaliste anti di su questo terreno probabilmente c'è stata una carenza di ambientalismo di qualunque tipo già rientra dicemmo no il problema di di capire che intanto lo sviluppo non è in contraddizione con l'ambientalismo e quindi le infrastrutture grandi opere non sono in contraddizione non ho mai questo
Perfetto io citavo una
Pera che secondo me forse sbagliata sul resto non discuto ma spero che spingano fatte bene ma il se io vi attribuisco un torto i Verdi è proprio quello di aver Bock bloccato e oggi in Italia per certi versi pensiamo solo al problema dei valichi poi adesso beh non apriamo un altro scenario ma le grandi opere l'anno la Salerno-Reggio Calabria ancora in queste condizioni la variante di valico la TAV Manni e via dicendo il passante di Mestre figuriamoci insomma no su questo non io non proprio è uno dei dei puntini che sui quali mi sento proprio veramente di accusare i Verdi che hanno bloccato praticamente i governi
A cui hanno partecipato hanno costruito ecco che su questo non c'è dubbio insomma
Certamente ma diciamo io credo che a tutti
E di chi governa almeno su questo terreno cioè il fatto di diciamo di un di un deficit culturale precedente perché lei ha ragione diciamo ambientalismo è un qualche cosa è un qualche cosa l'ambientalismo liberale è un'acquisizione abbastanza decente non cultura in quella che noi possiamo considerare una
Ma quella cultura politica italiana ecco c'è questo dei più finte e poi ci sono appunto ci sono le le le le le
Le
Le difficoltà di di di dare delle priorità di dare delle priorità in una situazione una situazione globale di difficoltà difficoltà economica tutto questo io non non penso che il fatto che finora non ci sia stato nulla non significhi che non ci debba essere
In futuro il tema dell'ambientalismo liberale è stato posto e proprio per fare c'è un per non fare ecco questo volevo dire e credo che dobbiamo essere un po'tutti soddisfatti del di questo fatto che ci siamo ritrovati a Venezia anche con appunto
Ambientalisti storici come prodotti filippini e Signorino che in qualche modo si sono
Hanno partecipato e sono stati tra i protagonisti di questa discussione ecco io
Diciamo fermerei qui su questo filone
Spero di riuscire a andare avanti
Questa con il le chiederei dei suggerimenti secondo lei ma mi veniva in mente l'esempio sentire Brunetta perché Signorino A. Filippini li sento spesso so come la pensano
Viale ripresentiamo però corriamo il rischio voi diciamo sentire solo poi loro non è che rappresentano il Polo il Polo delibere la Casa delle Libertà rappresenta un'associazione specifica
Ente di sentire Brunetta ecco ma altri suggerimento bravo come persone diciamo all'Inter della Casa delle Libertà a lei vengono
Sissi ma probabilmente adesso non mi non mi vengono in mente dei nomi precisi però io credo che presidente se si crea quella catena di nel di interesse di coinvolgimenti e possibile in qualche modo
Ad allargare questa
Questa questa sorta di alleanza su questi temi le al di là di Brunetta possono esistere delle componenti delle componenti liberali
No come so un altro mini con un ministro come Martino ad esempio certamente sensibile a questi temi che possono dare il loro contributo
Sì va bene
Dottor io la ringrazio
Ci magari ci risentiamo più la vediamo dove ci porta diciamo la ricerca di questo filone
E vediamo se riusciamo che mi pare abbastanza nuovo insomma al di là ripeto dire di alcune persone sul e per quello che riguarda
Do per quello che riguarda liberare le il nostro lavoro un lavoro all'inizio e naturalmente non è un lavoro solitario no errare
è un lavoro che è un lavoro che vogliamo fare con comma altri con tutti coloro che in questi anni poi hanno tenuto alto il anche in condizioni Biffi
Cd complicate e la bandiera di un milione ambientalismo che non è l'ambientalismo catastrofista e l'ambientalismo globale va bene io la ringrazio an vi diamo un
Magari ci risentiamo privare l'abbiamo in questo filone di andare avanti peraltro ringraziamo il dottor Renzo Foa condirettore di liberal e un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia