Il dibattito politico sulla legge finaziaria predisposta dal secondo Governo Berlusconi e la questione relativa alla presunta incostituzionalità dei condoni fiscali, sollevata da alcuni senatori

Radio radicale parliamo di Finanziaria e parliamo di condoni lo facciamo con Renato Cambursano senatore della Margherita e presentatori insieme con il senatore D'Amico e curatore chiarezza di una disegno di legge riguardante proprio la costituzionalità dei condoni senatore
Dunque si tratta esattamente sequestro
Della sera con norma costituzionale previsto dall'articolo cinquantatré costituzione un traducendo un'integrazione detto articolo che prevede la bossanova il retroattività c'è una nuova possibilità di efficace retrattile dell'imposizione tributaria ma anche è un esplicito divieto che l'applicazione dei tributi possa avvenire in modo differenziato a seguito degli interventi che determina la creazione di categorie diverse dei contribuenti cioè a dire questa idea nasce intanto dalla altro che per loro in questa finanziaria il Governo Berlusconi e Tremonti hanno previsto del dodici una condoni come noto ormai a tutti gli italiani
Creando un sistema assolutamente ingiusto tra contribuenti certo a coloro che da una parte ad una paga correttamente le loro imposte e tasse e coloro che invece hanno approfittato negli anni succede negli anni scorsi hanno parlava e adesso si proponeva Italo Di Natale di poterlo salvare loro debito nel confronto con l'erario quando gli scontri incredibili
Al se è vero che non è vero che c'è una norma costituzionale l'articolo tre che dice che tutti i cittadini sono davanti alla legge
Allora un settore si potrebbe addirittura prevedere la istituzione o la creazione di crediti di importo nei confronti di quei cittadini onesti che negli anni passati hanno pagato correttamente la loro parte che oggi invece si trovano penalizzati perché a quelle che l'ora Alberto
Vengono pazzesco incredibile ecco manovratore cambogiano affetto per cosa vorrebbe dire non si possono più fare condoni arabile non è una scelta politica fare o non fare il condono e certamente con la scelta politica fare o non fare il Congo ma è anche un luogo costituzionale la
A che tutti i cittadini siano uguali davanti alla Repubblica davanti alla legge e davanti e quindi alle norme ordinarie che vengano adottate netta dello statuto del contribuente che come lei ricorderà è stato adottato nella passata la dittatura ma non sono poi state infatti da questo governo i regolamenti attuativi prevedeva già la io non è che l'attività di norme tributarie venga sentito a questo punto
Il principio dalla Scarpa costituzionale dalla legge delle leggi ecco Marco Notari Cambursano par di capire oggi basta leggere l'Osservatorio del professor Renato Mannheimer che la la maggior parte degli italiani in realtà condivide l'idea del condono
Ma devo dire che sui sondaggi violaceo sempre sospeso il discorso perché dipende dalle domande che loro viene posto anche perché sa che ci possano essere ai cittadini italiani e qualcuno che non ha pagato una multa parlo di una multa per un'infrazione al codice della strada ed è quindi già lisca del far perché possano approfittare per pagarla meno e allora se la domanda posta e quello allora lei cosa ne pensa e la risposta non può che essere favorevole ma anche se qualche Vaclav ordinarie la la grande maggioranza dei cittadini italiani che devo dire non approfondendo l'argomento nel dettaglio ma pronunciandosi sempre data ma non concedo che sia così in modo aprioristico io di che se si vuole che questo Paese cominci davvero a crescere e diventare un Paese normale che invece ancora dolore bisogna educare i nostri cittadini tutti e non penalizzare tutti ripeto e non per aiutare quelli lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi
Che nei confronti della delle leggi comportate corrisponde la ringraziamo ringraziamo Renato Cambursano senatore della Margherita per l'ascolto come membro da Radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare di non entrare di condoni lo facciamo con il professor Renato Brunetta economista europarlamentare responsabile programma di Forza Italia professor Brunetta ormai sono arrivati alla fine di questo iter piuttosto tempo complessa della finanziaria delle proprie lepri qual è il suo giudizio complessivo diciamo così definitivo
Molta all'Arena
In fondo come dire abbiamo sprecato tre mesi di tempo abbiamo lacerato il Paese non abbiamo fatto alcuna riforma strutturale tranne la parte del primo modulo della riforma fiscale non esce nessuno vincitore da questa vicenda nella maggioranza che alberi dovere di governare ma di governare bene neanche l'opposizione che in tutta questa vicenda assolo urlato non ha proposto nulla di alternativo
E ha contribuito al gioco al massacro ecco ma a questo punto ci sarà una manovra di bilancio correttivo come molti dicono per i primi mesi dell'anno ma
Tecnicamente è possibile non fare nulla nel senso che i conti con Bruxelles che dovranno fare affine a fine novembre dell'anno entrante per cui anche se la dinamica del fabbisogno andasse fuori linea tra febbraio marzo e aprile sarà sempre possibile come dire direi di aspettare la ripresa e che mai cari arriverà in primavera estate quindi questo non è il problema il problema è che la nostra finanza pubblica è strutturalmente fuori linea con il Patto di stabilità e crescita europeo e soprattutto che il nostro
Paese mostra tassi di crescita molto bassi e perdite di competitività nei confronti del resto dei Paesi europei berretto dal momento che vuol dire che i carabinieri per va vuol dire cambiare rotta purtroppo logoro di Roma fare le riforme strutturali
Quelle riforme strutturali che consentano al Paese di cambiare marcia che consentano al Paese di fare più ricerca che consentano al Paese di ristrutturare dinamicamente le proprie industrie i propri settori industriali che consentano al Paese di fare più investimenti in capite le umano ecco con i condoni con le cartolarizzazioni non si fa nulla di tutto questo EC davanti un'attestazione Amaral paese c'è un Paese ormai senza più speranza tentati nervo senza più capacità di guardare positivamente al futuro senza che la capacità di rischiare di rischiare di investire sul proprio sul proprio futuro ripeto non è con la vendita dei gioielli di famiglia non è con i condoni
Non ecco tirare a campare che i riprende una posizione di competitività in Europa e nel mondo come
Come si riprende ripeto intanto realizzando grande piano di opere pubbliche che non vuol dire solo le infrastrutture quelle hard alla Lunardi ma le grandi reti di telecomunicazioni
Ricchi riprende dando sviluppo all'università e non facendo dimettere e tutti i rettori chi fa rivitalizzando la scuola chi fa risolvendo in maniera di mercato le crisi di di ristrutturazioni d'impresa come la FIAT e non portando avanti una una tragedia come quello della ristrutturazione della FIAT per me il e senza risolvere nulla dando dei segnali negativi al Paese negativi e i lavoratori negativi ai mercati internazionali chi fa privatizzando e liberalizzando quei settori che sono ancora inefficienti io pubbliche pensiamo alle utilities locali Carlo trasporti luce e acqua spazzatura cioè a tutto quel sistema di servizi o di pubblica utilità a livello locale che sono inefficienti hanno alte tariffe e che sono ancora in gran parte in mano ai governi locali agli enti locali ai comuni e così via di tutto questo si dovrebbe occupare il il decisore pubblico e inviterei perde tempo filologo ora logora la sua immagine perché cosa per i condoni per gli emendamenti sul nulla per l'assalto alla diligenza Cherchi ottiene un emendamento capace di fargli fare bella figura nel nel nel con lei
Io Tizio o Caio aperto chiaramente provoca uno stato di di grande amarezza di teste ritorni per i tipi di pena
Mario secondo lei sono ancora valide queste procedure la emendabilità
Ma vede non bisogna passare da un eccesso all'altro noi adesso una abbiamo una Finanziaria colabrodo nata in un clima di consociativismo che non è più tollerabile d'altra parte però il nostro sistema non è ancora perfettamente maggioritario per cui una Finanziaria blindata sembrerebbe altrettanto anacronistica occorre però delle regole certe ma soprattutto comportamenti testi perché il ministro Tremonti
Nel mese di settembre avesse consultato i partiti della sua maggioranza e e avesse costruito assieme a loro assieme alle forze vitali che avrebbero dovuto poi approvare questa Finanziaria avete costruito ripeto
La manovra beh molto probabilmente non avremmo visto quello che che abbiamo visto in questi in questi mesi è un problema politico il superministro dell'economia e viene proprio direi proprio di sì perché pare che
La Finanziaria c'è stata provata gli ultimi giorni di settembre dal governo senza che nessuno l'avesse letta l'anestesista allora chi semina vento raccoglie tempesta Checchi presenta una finanziaria di quarant'dagli articoli e poi da lì trova di di oltre il doppio chiede per cui alla fine per i cinquecento pagine poi sulla ritrova di mille chi per esempio la finanziaria con concordati e non condoni e poi i
Però a quindici condono riferito a una finanziaria senza incentivi al Sud e poi te li fa mettere giustamente dal Parlamento e lei produce domani i di problemi politici negli anni mediamente politica
Assolutamente estintore non dimentichiamo che le finanziarie del passato venivano puro approvate anche nel trattato nel passato recente e pur avendo come dire l'emendabilità come fatto è normale d'assalto dei Vallati richiesta come fatto normale ma questa tragedia questo parossismo è andato al di là di ogni ogni timore vuol dire che c'è qualcosa che non va
Non tanto e non solo nel meccanismo della finanziaria che varia che che va cambiato al più presto limitando il il potere di di fare emendamenti limitandosi magari questi emendamenti solo alla discussione in commissione non in aula eccetera eccetera ma anche ci vuole un raccordo con la collaborazione una coi
Toni o la concertazione maggiore a livello di maggioranza perché la gran parte subisce il disastro di questi mesi è avvenuto all'interno della maggioranza e non ripeto perché
La maggioranza e rissosa ma semplicemente perché questa Finanziaria non corrispondeva alle linee politiche dei partiti e delle porte e della cultura che sono rappresentate americano nella maggioranza questo punto le pubblicamente una domanda non proprio
Ieri il ministro Martino al titolo e qui colpa dell'euro picchia impoveriti tutti lei condivide assolutamente no per fortuna che per euro per fortuna che l'euro è chiaro salvato dalle crisi valutarie per fortuna che l'euro che ha tenuto tempi e di
In una congiuntura molto molto difficile semmai anche qui guardiamo in casa nostra cioè l'Euro prodotto un effetto e che in gioventù per meglio dire ha prodotto un effetto scalino in tutta Europa in Italia ebbe effetto scalino di infrazione è stato il doppio rispetto all'Europa allora clamore l'Euro il problema italiano il problema della distribuzione e con la madre agricole
Il professor Brunetta però evidentemente c'è un problema l'economia italiana la società italiana non può più sbarre aggio non può accusare nella politica del debito quindi del debito alle pagine nella politica e la valutazione dei cambi questo comporta ovviamente conseguenze sulla struttura economica e sociale del nostro Paese così diventa rigorosi sono guai ossidi l'incarico l'odio simile a carico perché noi siamo più bravi degli altri paesi
L'OPA perché noi negli anni novanta non l'abbiamo fatto le riforme che gli altri hanno fatto non perché non abbiamo fatto i lavori pubblici che gli altri hanno fatto perché l'abbiamo fatto di infrastrutture anche istituzionali che gli altri hanno realizzato per questo siamo indietro e perdiamo di competitività non avendo più svalutare come si faceva nel passato che ogni tre quattro anni quando si perdeva di competitività la porta di valutazione e Firenze che riprendeva a respirare questo non è più possibile ma la colpa non è
L'Euro colpa ed era l'oste miopia della lotta ad Atene ora detto per inciso tra l'altro entriamo in una parte qui chiudiamo con i problemi economici professor Brunetta molto delicata perché l euro si parla poco e del dovere indebolendo in questa fase ultimo
Ormai così in forma ma è lui una moneta forte sempre meglio di una moneta debole
Inutile operare con gli ho fatto nel passato che con nell'Euro debole noi potevamo esportare di più con bassa competitività è una moneta forte è meglio di una moneta debole e mette di Conte i competitori alla loro capacità di competere che lo avevamo bisogno o semplicemente di un euro o di una lira nel passato debole per poter esportare povere industria italiana
Professor Bonito ampio cambiamo decisamente argomento un'ultimissima domanda la polemica intorno al quotidiano l'Avanti lei che risposta da Ugo Intini l'imponente Dotti
Posso solo dire una cosa grazie infinite Keter regalato una pagina di Repubblica Repubblica che Eva o sottaciuto o non dato alcuna importanza
Alla scambio di linee culturale dell'Avanti adesso che la data quindi sì ben venga la polemiche di Intini Tonetto ho letto i suoi argomenti mi sembrano veramente molto tristi e molto legati a un passato io mi ricordi intimi quando ha un primo congresso del Nuovo PSI tuonava contro il PPI PDS DS e lo e intonava con Tonietto inutili come dire inusitati forse come dire il fatto che una sparuta drappello di di di difterite che è stato eletto nelle liste dei DS probabilmente Abbado cambiare molti opinione
Unitamente implicano
Quali Tonolli e quelle
No
No Lotti non ha un quota Valbona proporzionalismo come esponente dell'
Evidentemente i voti sono quelli i voti bollenti basti guardare i colleghi ma non voglio polemizzare con infine che anche mio amico quindi non non voglio polemizzare su questo decorso ONU che e nessuno può dare lezioni a nessun altro di appartenenza quando il drappello dei terreni
I posti socialisti chiamiamoli che stanno con l'Ulivo tengono tutti eletti con i voti lei quinta non di proseguita male i commi secondo lei
Perché deliberato il capitano della filiera del settore
E gli elettori
Eccellente quest'anno nella Casa delle Libertà frequentemente da tutte le analisi che sono state fatte e questo è un bel problema politico però comunque
Indubbiamente no perché da tutte le analisi che sono state fatte novanta per cento dell'elettorato socialista
è confronto nella casa terribile come mai secondo lei semplicemente perché la Casa delle Libertà rappresenta di più in rifornire
Socialista vuole una parola Lannutti comunismo socialista gli scooteristi non si sono mai trovati almeno dal dal dalla dalla dalla scissione di Nenni chiamiamola così del fatto di unità nel colonne con i comunisti nel negli anni Cinquanta ci sono sempre ritrovati con un collante forte fortissimo l'anticomunismo tesi uno e sinistra e anticomunista non poteva che essere dentro il PSE
E oggi non può che la Casa delle persone che nel mondo ben prima che le declina dedito noto il nome l'ematoma nota proprio di vendita assolutamente piuttosto pepate due sinistre una sinistra massimalista conservatrice è quella rappresentata al PPI PDS di
è una finestra riformista che oggi era presentata all'interno della Casa delle Libertà da tutte quelle componenti repubblicane
Radicali non non è la Casa delle Libertà perché i radicali evidentemente non hanno ancora ma almeno nel novantaquattro certamente sì repubblicane
Allora era un fatto allora un patto tra
è una però è un patto era un patto elettorale nei
Portava alla componente radicale nella casa nel popolo di allora nel polo di allora ma c'è ancora una possibilità che questo venga realizzato il massimalismo conservatore che Cofferati
Di D'Alema di Giuliano Amato di fascino del Correntone Descalzi tutte le varietà altre ieri compresa la d'alta Rosa del dei socialisti dell'Ulivo conservatorismo e conservatorismo per cui l'Avanti non può che stare con i riformisti e riformisti oggi
Hanno la Casa delle Libertà chiarissima la ringraziamo negativa Renato Brunetta economista responsabile programma europarlamentare di Forza Italia come sempre da Radio radicale ora abbiamo i nostri microfoni Manlio Contento responsabile tanto naturale Sottosegretario di Stato all'economia onorevole conto in toh come solidità indi dirittura d'arrivo questa avventura Ravenhill ai condoni dalle cento mila cartolarizzazioni intanto perfetto positivo adesso che nonostante una struttura carica
Quanto quella della finanziaria delle sue modalità di voto ancora una volta la maggioranza riesce a portare a termine riportando la collisione con un provvedimento legislativo dedicato e di
Sicilia delicato perché spesso si presta ad alcune incursioni anche delle Camere come è giusto che sia nel confronto politico in questioni che in questo caso sono state frequenti soprattutto al Senato dove la finanziaria d'entrata con circa una quarantina di articoli di uso cita sostanzialmente è raddoppiata a questo aggiungerei però anche un profilo complessa perché la situazione la congiuntura economica non è favorevole questo ha obbligato naturalmente anche il governo a riflettere su alcune situazioni che veniva
Proposta del dibattito parlamentare quindi ad accettare spesso diciamo pure scritto entusiasmo alcuni condoni che però ai fini poi verrà di mento dei saldi previsti la manovra finanziaria sono importante in coma onorevole Contento molti degli emendamenti sul
O del relatore se non quasi tutti gli emendamenti approvati quindi problema che la maggioranza del governo se la finanziaria raddoppiato al Senato dove il numero di articoli Kuerten workshop del relatore come lei sicuramente saprà agli ascoltatori bravo da finanziare
A impegnato un dibattito molto approfondito soprattutto al Senato ed è scaturito proprio da questo dibattito il criterio anche da parte del relatore da un lato nel colloquio che c'è sempre con il governo di trovare una mediazione che risponderci sostanzialmente a due esigenze quella di evitare da un lato che venissero effettuati dei condoni solo in alcune direzioni tralasciando magari aspetti importanti secondariamente di fronte a questa richiesta che l'abbandono
Perché usciva fosse ipnotico ovviamente anche con un pizzico di preoccupazione la più coerente possibile sotto il profilo dell'applicazione normativa in altre parole il tentativo è stato quello di risponde all'esigenza di rafforzare i saldi
Una manovra che andasse non toccare le tasche dei contribuenti ma sotto il profilo volontario a chiedere i contribuenti che volevano mettersi in regola di collaborare con lo Stato e dall'altro ovviamente di
In modo che questo fosse contenuto entro limiti tutto sommato accettabile ecco ma era proprio necessario fare una manovra con tante una tantum e tanti condoni insomma non si doveva fare una manovra infondata sulle riforme l'onorevole
Ma guardi l'obiezione che le impone secondo me fondata le dirò però che con questo strumento di legge finanziaria ho l'impressione che qualora non venga cambiato in fretta sia estremamente difficile immaginare nel percorso della finanziaria la possibilità di introdurre addirittura riforme strutturali le faccio degli esempi concreti il dibattito nelle anche con i sindacati per quanto riguarda la pelle con le correzioni al sistema
Previdenziale il dibattito il confronto cancella sulla riforma del mercato del lavoro sono purtroppo contraddizioni del nostro Paese che dimostrano quanto sia
Ormai cerca onorevole Contento ma è un problema di procedura non è un problema di progetto il programma di politica economica del governo che non va
No io penso che se anche l'accusa può sembrare almeno superficialmente fondata di dire che è un problema di governo in verità la procedura importante io chiedo agli ascoltatori che appunto stanno seguendo questa trasmissione se ritengono normale che nel due mila e due forma e nel due mila e tre così facciamo anche gli auguri agli ascoltatori sia possibile immaginare una finanziaria che viene presentata alla fine di settembre e che esce dopo un dibattito sostanzialmente di metri all'apice
Ieri per tale ecco io credo che questo sia un problema che va affrontato con coraggio al di sopra opposizione che maggioranze un problema nel nostro Paese onorevole Contento non mi pare domanda facile facile ministro Martino ha detto sì qui è tutta colpa dell'Eure l'euro che centouno di tutto il pomeriggio infine d'accordo ma io credo che probabilmente gli effetti dello siano fatti sottostimati non sono del resto convinto che sia soltanto colpa dell'euro noi che arriviamo purtroppo di fronte
In una situazione che per troppo tempo è stata archiviata o se preferisce non si è mai voluta affrontare che quella della rafforzamento del nostro sistema produttivo nostro sistema economico credo che quindi il dibattito sulle riforme da un altro istituto danni e più ancora su quelle che servono al Paese per rafforzare la sua struttura siano a questo punto imprescindibile io spero che il due mila e carestia l'anno in cui si apre il confronto sulle riforme di cui questo Paese ha davvero bisogno per abbattere il debito Pubblico per modernizzare la nostra società e per archiviare purtroppo un periodo che obiettivamente la congiuntura economica
Ha condizionato molto ampio dibattito politico bene la ringraziamo rivediamo Manlio Contento di Alleanza nazionale sottosegretario di Stato all'economia buon ascolto come sempre da Radio radicale